La Tecnica - TKA Italia

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La Tecnica - TKA Italia
DOJO NEWS - TKA ITALIA MAGAZINE
MARZO 2013
DOJO News
TKA Italia Magazine
Giornale on-line interno all’Associazione Sportiva Dilettantistica
TKA Italia, per comunicazione ai soci di tutte le manifestazioni
programmate, autofinanziato e auto distribuito ai Tesserati nel
pieno rispetto delle leggi e delle norme vigenti in materia.
E’ primavera e
tante sfide ci
attendono!
Giornale interno della
TKA Italia
Le Pubblicità presenti sul giornale fatte ai soci e tesserati sono da ritenersi un omaggio dell’Associazione pertanto costituiscono un
servizio senza corrispettivo ai sensi dell’art.3, primo comma, DPR 26/10/77, M.633
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DOJO News - TKA Italia Magazine
Sommario
La redazione informa
3
Notizie e opinioni dai nostri lettori
4
Le Arti Marziali
5
La tecnica
8
Notizie dal mondo TKAI
12
Gare
13
Esami e stage
16
Altre attività del Dojo
17
I nostri Sponsor
19
L’angolo delle Inserzioni
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Spazio commerciale
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In calendario sono in arancione le giornate con eventi particolari e in grigio le chiusure.
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Dojo News - TKA Italia MAGAZINE
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La redazione informa
Cari soci, atleti e simpatizzanti, il nuovo anno è iniziato sotto i migliori auspici, ricco di
tante novità nazionali ed internazionali.
La nostra associazione TKA Italia si è arricchita di tanti illustri Maestri che hanno
sposato la nostra causa, come il Maestro Raffaele Bernardi 5°Dan, esperto nel settore
Kumite e il Maestro Massimo Conti 7°Dan Wado Ryu, uno dei maggiori esperti di
questo stile.
In ambito federale la TKA ha partecipato al regionale FIK per la qualificazione al
campionato italiano di Terni.
Con la C.K.I., nel mese di Gennaio, abbiamo disputato il Nazionale Kumite nella
bellissima Repubblica di San Marino e, il 24 marzo, sono in programma i campionati
italiani di kata ad Acquapendente (VT), per selezionare gli atleti più validi che ci
rappresenteranno ai Campionati del Mondo Seniores e Juniores.
Recentemente, in ambito internazionale, sono avvenuti molti cambiamenti, la FIK ha
fondato una nuova organizzazione chiamata IKU (International Karate Union) con a
capo un presidente di tutto rispetto, Victor Charles, creando perciò un proprio circuito
internazionale e staccandosi dalla WUKF.
La TKA Italia si trova oggi sia in IKU con l’Hanko Ryu, che nella WUKF tramite la C.K.I. di
cui è una componente importante. Questa posizione ci permetterà insieme alla TKA
International di avere un panorama estero ad ampio raggio potendo competere in
ognuna di queste organizzazioni.
Penso quindi che, attualmente, siamo una delle poche associazioni che, mantenendo
piena indipendenza rispetto ai legami federali, può permettersi la libertà di scegliere
dove andare e con chi stare!
Andiamo dunque avanti a testa alta in piena armonia con il nostro motto: FORZA E
ONORE! OSS.
Kyoshi Ivano Di Battista
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Notizie e opinioni dai nostri lettori
A domanda rispondo ...
Vi ricordiamo che le vostre lettere, con quesiti, suggerimenti, richieste,
vanno spedite esclusivamente per posta elettronica a uno dei due indirizzi di
seguito riportati:
[email protected]
[email protected]
In questo numero pubblichiamo due domande brevi di due giovani praticanti:
Daniele S. e Michele C.
D. (Daniele) Maestro, quale è la tua Arma preferita nel Kobudo
Matayoshi?
R. (Kyoshi Di Battista) Le Armi nel Kobudo Matayoshi sono tutte belle
e affascinanti ma è vero che ognuno che pratica questa disciplina ha
la sua Arma preferita.
Io personalmente preferisco il Bo come arma lunga e il Sai come
arma corta.
D. (Michele) Quali sono i benefici del Karate sul fisico?
R. (Kyoshi Di Battista) Il Karate è una disciplina completa, come il
nuoto, sviluppa dunque tutte le parti del corpo, e non solo. Migliora
infatti sia l’aspetto muscolare che quello psicologico, aumentando la
stima in se stessi.
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Le Arti
Marziali
Il Karatè
Il KIAI
Il Kiai è un grido pieno di forza ed intenzione a costituire il desiderio di portare a
compimento una tecnica marziale. La parola è formata da ki , in giapponese mente,
volontà, disposizione d’animo e da ai, contrazione del verbo awaseru, che significa
unire, congiungere, ovvero una manifestazione dell’energia interna con un suono che
crea.
A questo scopo si utilizza il grido nella forma esteriore come modo di controllare il ki,
come arte di dirigere le energie.
Nelle pratiche marziali il kiai è di estrema importanza e questo studio, che raggiunse i
livelli massimi nel Giappone Feudale, è ancora oggi impiegato in molte discipline come
il karate.
La parola, Kiai è composta da due ideogrammi :
Ki
raffigura l'energia vitale e universale
comune a tutti gli esseri viventi
Ai
rappresenta l'armonia universale
Dall’unione del ki e della forma si sviluppa lo spirito marziale.
Il Kiai esprime, anche, un grido che rivela e manifesta quel principio orientale di unità
ed armonia presente in ogni cosa.
Fisicamente, esso permette di collegare, attraverso la cintura addominale, la forza delle
masse muscolari che si trovano nella parte bassa con quelle della parte alta del corpo.
Energicamente, rivela le vibrazioni dei Chakra.
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Le Arti
Marziali
Il Karate
Il KIAI - Le origini
In Giappone si sa pochissimo dell’arte del kiai, ma sono visibili le eredità lasciate ai
maggiori Maestri delle arti marziali che tutt’oggi subordinano i fattori esterni del
combattimento, armi e tecniche, a elementi di natura interiore, controllo e potenza.
Nello specifico quest’arte era vista come l’impiego della voce umana in combattimento,
con il duplice effetto di intimorire il nemico e rafforzare il proprio spirito.
La particolarità di quest’arte è, in realtà, la tecnica usata, un vettore di eccezionale
impatto emotivo: la voce umana.
Kiai era il nome dato generalmente a quello specifico metodo di combattimento basato
sull’impiego del grido come arma; con l’andare del tempo gli antichi combattenti
giapponesi, i “Bushi”, affinarono questa pratica fino a farla diventare un’arte completa
in se stessa.
Le origini si identificano strettamente con l’immagine di un uomo posto di fronte a una
realtà ostile.
Il grido, infatti, rappresenta la reazione primordiale al pericolo e alla richiesta di aiuto
ed è in grado di far vacillare un nemico o arrestarne addirittura l’attacco.
In Giappone questa tecnica fu perfezionata a tal punto da farne la sola arma usata: il
guerriero studiava come sviluppare un urlo che incanalasse in tono, altezza e intensità
della voce, tutta la sua energia.
Il valore tattico del grido nell’influenzare o determinare il risultato del combattimento
venne così inserito come studio approfondito delle segretissime scuole marziali per
sfruttarne appieno l’effetto paralizzante.
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Le Arti
Marziali
Il Karate
Il KIAI - La pratica
L’arte del kiai occupa una posizione specifica nei metodi disarmati da combattimento e
al contempo unica. Una pratica esoterica in cui le tecniche e le strategie sofisticate si
riducono all’estensione della potenza pura, immateriale, “che non si vede ad occhio
nudo”, ma in grado di sopraffare l’avversario.
Il kiai abbraccia i concetti di armonia e di spirito. Ki viene spesso usato nel senso di
energia, carattere e perciò come indice della personalità del praticante.
Ecco che la pratica di quest’arte si concentra sullo sviluppo di una personalità
magnetica in grado, attraverso un altro livello di concentrazione, di evocare, attraverso
un grido, forti poteri di suggestione atti a “demolire” psicologicamente un attaccante.
Il KIAI - Le tecniche
Attraverso una forte contrazione diaframmatica verso il basso, durante la fase
espiratoria, si emette un suono profondo (inizialmente seguendo “alla lettera” il suono
K I A I) prodotto esercitando la massima pressione sulla parte addominale, in
giapponese hara in posizione Kiba Dachi. Si definisce haragei il punto massimo di
specializzazione dell’arte dei kiai. La documentazione esistente circa le scuole e le
tecniche di addestramento è pressoché inesistente. Sono noti solo alcuni particolari:
•
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Unificazione preliminare di energie nell’hara
Paralizzare, uccidere o salvare la vita di un altro guerriero con un grido concentrato
Kiai come vettore di energia
Funzione di rafforzare la regione del tanden, parte dell’addome situata poco sotto
l’ombelico, e quindi fattore dello sviluppo del coraggio fisico e del potere di uno
spirito forte e determinato.
Nel combattimento, così come nella competizione sportiva, il grido è utilizzato per
arrivare al bersaglio e simboleggia un colpo definitivo a cui partecipano corpo, spirito e
cuore. Il kiai viene impostato con esercizi e poi coltivato con attenzione finché si
incanala spontaneamente nella forma che arricchisce l'azione marziale.
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La
Tecnica
Eccoci alla seconda parte dell’articolo sulle tecniche di gambe. In coda continua la serie
di articoli sul vocabolario giapponese essenziale.
Le tecniche di gambe
Tobi-geri (calcio volante)
Vi sono numerose tecniche di calci volanti, ovvero calci eseguiti al culmine di un salto.
Necessitano di una buona padronanza del calcio frontale, di quello laterale e dei calci
combinati. Consideriamo adesso alcuni di questi calci volanti.
TOBI-GERI
Si esegue compiendo un salto in avanti. Durante la parabola del salto si raccolgono al
torace le gambe per poi colpire come se si eseguisse un Mae-geri.
TOBI-YOKO-GERI
Durante la parabola del calcio, si esegue un calcio laterale con il taglio del piede, a lato
o verso il basso. È praticamente identico al Tobi-geri, ma con esecuzione laterale della
tecnica.
NIDAN-GERI
Consiste nella combinazione di due calci frontali. Si esegue compiendo, durante la
parabola del salto, un veloce calcio corto con una gamba, a livello chudan, facendolo
poi seguire subito dopo da un calcio più lungo, eseguito a livello jodan con l'altra
gamba.
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La
Tecnica
Le tecniche di gambe
Ushiro-geri (calcio all’indietro)
Questa tecnica consiste nel colpire il bersaglio partendo da una posizione frontale,
ruotare e calciare all'indietro. Si può usare sia la gamba anteriore che quella posteriore.
Può essere seguita sia a frustata (meno usata) che spinta (keage o kekomi).
Partendo da una posizione frontale, si ruota il corpo di cento ottanta gradi
contemporaneamente al sollevamento del ginocchio della gamba che esegue la
tecnica, fino al busto.
Tendendo poi la gamba, si và all'impatto colpendo con la superficie plantare del piede
o con il tallone.
Le maggiori difficoltà nella esecuzione di questa tecnica, derivano dall'inquadramento
del bersaglio, dal mantenimento della stabilità e dall'eventuale perdita di equilibrio al
momento dell'impatto. A quest'ultimo problema si può rimediare se la gamba di
sostegno è sufficientemente salda.
Questa tecnica è particolarmente indicato contro una presa o un attacco ushiro (dal
dietro); niente però vieta di eseguirla come risposta ad un attacco frontale, arretrando
su esso, contemporaneamente ruotare e calciare.
Essenzialmente i bersagli interessati sono:
- jodan (viso)
- chudan (petto, ventre)
- gedan (inguine, coscia).
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La
Tecnica
Le tecniche di gambe
Ushiromawashi-geri (calcio circolare all’indietro)
È una variante del calcio Ushiro-geri nella quale il piede esegue una traiettoria circolare
dall'esterno verso l'interno.
Importanza va data al non eccedere con il movimento rotatorio del corpo, controllando
di non superare eccessivamente il bersaglio con il piede. Il rischio maggiore deriva
infatti da un non veloce recupero del piede appena è andato a bersaglio e ancora di più
se la tecnica non va a buon fine. In tal caso, soprattutto i principianti, tendono a tirare il
calcio senza controllo, facendo eseguire al piede un arco completo di 180°. In tale
evenienza possono accadere due cose: colpisco l'avversario in maniera violenta, senza
un giusto controllo delle tecnica, oppure supero l'avversario senza colpirlo e mi
espongo irrimediabilmente ad una sua reazione.
Vocabolario essenziale
Eccoci ora alla nostra lezione di Giapponese, sapendo che, naturalmente, questi articoli
possono solo togliere qualche curiosità e mantengono la loro utilità nell’ambito delle
arti marziali; tanto per capirci meglio, non ci sogniamo minimamente di insegnare a
comunicare in questa lingua, neanche in forma elementare: non ne siamo capaci e non
ne abbiamo i titoli!
Di seguito allora vi proponiamo alcune formule di saluto e la lezione sui numeri.
Formule di saluto
GIAPPONESE
Arigato gosai mashita (abbr. Arigato gosai mas)
Do itashi mashite
Sumi masen
Ohio gozaimasu
Konnichiwa
Konbanwa
Hai
Ii-e
SIGNIFICATO
molte grazie
benvenuto
scusi
buon giorno
buon pomeriggio
buona notte
si
no
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La
Tecnica
Vocabolario essenziale
I numeri. Modulo 2 - Decine, Centinaia, Migliaia
Per formare le decine (10, 20, 30 etc.. ) bisogna semplicemente far precedere l’unità al
numero 10, in pratica il contrario di quello che abbiamo fatto in precedenza con i
numeri da 10 a 19. Se voglio perciò pronunciare il numero 60 dirò “roku juu”! (il
contrario quindi di juu roku che equivale a 16).
20 = (2*10) = ni-juu
30 = (3*10) = san-juu
40 = (4*10) = yon-juu
50 = (5*10) = go-juu
60 = (6*10) = roku-juu
70 = (7*10) = nana-juu
80 = (8*10) = hachi-juu
90 = (9*10) = kyuu-juu
Adesso però dobbiamo fare un salto di qualità e passare alla serie dei 100!! Niente di
più semplice: vi basta conoscere come pronunciare 100 e ripetere lo stesso
procedimento già espresso per creare le decine (10, 20, 30 etc…) Sapendo che “100″
si pronuncia “hyaku” formiamo quindi le centinaia:
100 = hyaku
200 = ni-hyaku
….
600 = roppyaku (avviene una contrazione dovuta al roku+hyaku)
…
800 = happyaku (altra contrazione dovuta a hachi+hyaku)
…
E ancora, sapendo che “1000″ si pronuncia “sen” formiamo le migliaia:
1000 = sen
2000 = ni-sen
…
8000 = hassen (contrazione hachi+sen)
...
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Notizie dal mondo TKAI (I per Italia e non solo ...)
Nuova organizzazione internazionale
Ancora buone notizie per i nostri atleti che hanno voglia di cimentarsi in competizioni
internazionali. Infatti, l’ Kanko Ryu, società storica di Kyoshi Ivano Di Battista, associata
alla TKA Italia e affiliata alla FIK, potrà presto dimostrare tutto il suo valore anche nella
nuova organizzazione internazionale denominata IKU (vedi logo a fianco).
La IKU, che in occasione del primo campionato del mondo previsto per giugno 2013
eleggerà i propri organi direttivi e tecnici (oggi costituiti ad interim), è stata fondata da
federazioni delle seguenti nazioni: Inghilterra, Brasile, Ucraina, Azerbaijan, Ungheria,
Serbia, Svizzera, Germania, Slovenia, Romania, Montenegro e, ultima, ma non meno
importante, ITALIA (con la FIK appunto). Un nome per tutti, nel comitato direttivo, fa
comprendere il peso che presto potrà avere questa organizzazione: l’attuale presidente
è infatti il signor Victor John Charles!
Il sito della neonata ma già
www.internationalkarateunion.org
grande
organizzazione
è
il
seguente:
SPAZI GRATUITI PER LE INSERZIONI DEI SOCI TKA
SUL NOSTRO MAGAZINE
Puoi mandare la tua inserzione al seguente indirizzo di posta elettronica:
[email protected]
Ti verrà riservato uno spazio nella rubrica L’angolo delle inserzioni.
SPAZI GRATUITI PER PROMUOVERE LA
PROPRIA ATTIVITA’ SUL NOSTRO MAGAZINE
Se sei interessato puoi richiedere l’informativa sull’iniziativa e il modulo di
adesione presso l’Hombu Dojo o al seguente indirizzo di posta elettronica:
[email protected]
La tua attività verrà pubblicizzata nello Spazio Commerciale della rivista.
Se poi vuoi partecipare supportando attivamente la TKA avrai allora uno
spazio tra I Nostri Sponsor!
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MARZO 2013
Gare svolte
CKI - Campionato Italiano di
Kumitè
San Marino è stato il teatro a fine gennaio della prima
performance 2013 degli atleti TKA Italia nelle
specialità kumitè individuale e a squadre. Una
divertente trasferta ricca di premi, emozioni e diversi
imprevisti (vedi il racconto alla pagina 17) che ha
contribuito a espandere la conoscenza reciproca
all’interno delle diverse anime della TKA Italia e a
rafforzare lo spirito di gruppo anche in una disciplina
come il karatè che per sua natura è individuale. 36 gli
atleti partecipanti e sotto gli occhi di tutti i risultati:
Medagliere TKA Italia
Kumite individuale
5 Ori
8 Argenti
12 Bronzi
Kumite a Squadre
1 Argento
1 Bronzo
2^ società classificata
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Gare svolte
FIK - Interregionale
Il 17 febbraio, ad Acquasparta (TR), si è svolta
la prima gara estesa a più regioni del centro
sud. Si sono confrontati atleti di Lazio, Umbria,
Abruzzo, Molise. 60 gli atleti partecipanti.
Medagliere TKA Italia:
Kata individuale
7 ori, 3 argenti, 12 bronzi
Kumitè individuale
14 ori, 10 argenti, 18 bronzi
FIK - Regionale Lazio
Il 24 febbraio, a Fiumicino si è svolto la gara
regionale valida per la qualificazione al
nazionale di marzo.
Medagliere TKA Italia:
Kata individuale
2 argenti, 2 bronzi
Kumitè individuale
1 argento, 1 bronzo
FIK - Campionato Italiano
Il 10 marzo a Terni, si è svolto il
Campionato Italiano valido per la
qualificazione al mondiale IKU di giugno.
Nulla di fatto per la nostra piccola ma
gloriosa delegazione che pure aveva dato
prova di valore al regionale del 24
febbraio. Qualche errore sicuramente ma
anche qualche incomprensione di troppo
con gli arbitri ha determinato questo
esito. Non abbiamo comunque tempo da
perdere e non dobbiamo piangerci
addosso poiché è imminente un’altra
prova importante. Dunque avanti e
FORZA E ONORE! OSS!!
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MARZO 2013
Prossimi appuntamenti
Ma quanto già accaduto è solo un
assaggio di ciò che potrà essere.
Il 2013 infatti è appena iniziato e in
primavera ci aspettano ancora tre
appuntamenti importanti: il secondo
appuntamento nazionale con la CKI
per la specialità kata individuale e a
squadre,
il
24
marzo
ad
Acquapendente (VT), valido per la
qualificazione ai campionati mondiali;
a inizio giugno, il campionato
mondiale WUKF per gli over 35 a
Bucarest in Romania; ci sarà infine la
Summer
Cup,
appuntamento
nazionale aperto, fissato il 15-16
giugno a Palestrina dalla TKA Italia.
Luglio sarà poi un mese importante
per mantenere la preparazione
atletica in vista dei mondiali WUKF
per gli under 21, programmati ad
ottobre, in Inghilterra, nella città di
Sheffield, famosa per le sue acciaierie
e per la vicinanza a Liverpool (patria
dei Beatles).
Settembre è il mese da sempre
dedicato agli esami internazionali di
cintura e qualifica. Anche quest’anno
sarà così e l’appuntamento sarà
nell’abituale location dell’hotel
Hermitage a Silvi Marina, in Abruzzo.
Di seguito le locandine delle gare.
CKI Campionato
Italiano di
Kata
TKA
Italia Summer
Cup
WUKF Campionato
del mondo
seniores
WUKF Campionato
del mondo
children,
cadets, juniores
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Esami e stage
Esami 2013 - NUOVE CINTURE E QUALIFICHE
Sessioni d’esame affollate in questo inizio 2013 e ricche di soddisfazione per tutti i
maestri. Le commissioni d’esame infatti hanno generalmente riscontrato un buon
livello di preparazione tecnica dei candidati. Non ci resta dunque che rinnovare a tutti i
nostri complimenti!!
Nelle foto alcune delle sessioni più recenti.
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MARZO 2013
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Altre attività del Dojo
SOFT AIR
On the road to San Marino...
Cari amici, soci, atleti e simpatizzanti della TKA
Italia, niente informazioni tecniche o gare da
raccontare questa volta!
Ci prendiamo una pausa per raccontarvi una
nostra piccola grande avventura. A ben pensare la
storia ha poco a che vedere con il soft-air, se non
fosse che San Marino è diventata meta turistica
ricercata da quanti praticano questo sport, e
circolando per le vie del borgo storico se ne
capisce pure il motivo: sono più i negozi di armi e
equipaggiamenti per S.A. che quelli di souvenir …
Abbiamo creato abbastanza suspence? Speriamo
di si, per il divertimento di tutti!
Bene, tutto comincia il giorno 28 gennaio 2013. Il
gruppo numerosissimo della TKA Italia, atleti e
supporter inclusi, parte alla volta della Repubblica
di San Marino, alla conquista del maggior numero
di podi possibile e pronti a bissare il successo
dell’edizione 2012 del campionato italiano kumitè
della C.K.I. Tutto inizia nel migliore dei modi, facce
assonnate ma felici in un primo mattino appena
pungente come è dalle nostre parti in pieno
inverno.
Dopo esserci riuniti in una tappa intermedia a
Roma, sul lato ovest del G.R.A., essere ritornati sui
nostri passi ed aver percorso il mezzo giro di
anello per arrivare sulla Roma-l’Aquila/Pescara, a
mezza mattina eravamo pronti a fermarci per fare
la tanto attesa colazione fuori casa, che ormai visti
i tempi si fa solo in occasioni particolari … . L’area
di servizio, confesso, non la ricordo ma ciò che ci
ha inchiodati lì per più di mezz’ora oltre la tabella
di marcia, si: la chiave del nostro pullman si rompe
nella serratura (mannaggia) ed il pensiero
comune, inespresso ma chiaro è: siamo fregati! Il
nostro gruppo comincia ad animarsi e ad
esprimere le proprie attitudini anche oltre lo
sperimentato. Scopriamo di essere in grado di
scassinare i pullman, all’occorrenza, anche se chi
lo fa, ripara i cambi automatici nella vita!
Ripartiamo alla meglio, chiedendoci se la porta
scassinata reggerà al viaggio, infischiandocene, lo
confesso, del fatto che forse il pullman rimarrà
aperto quando scenderemo, purché si possa
giungere a destinazione.
Ripartiamo, dunque, ma la jella riparte con noi e
dopo pochi chilometri chi ci segue (per fortuna)
nota che perdiamo pezzi; vola infatti una striscia
scura che sembra un pezzo di copertone e poco
dopo perdiamo acqua. Ci avvisano, (viva i cellulari
- come faremmo senza), l’autista nota finalmente
una spia accesa, quella dell’acqua (!), e siamo di
nuovo fermi. Stavolta ci accoglie una sperduta
piazzola dell’appennino abruzzese. Si indaga ma
l’inchiesta finisce abbastanza presto e l’esito è
infausto: il pezzo di copertone visto poco prima
era quanto rimaneva di una delle cinghie di
trasmissione dello sfortunato mezzo concessoci, a
pagamento si intende, per il nostro trasporto. Ma
ancora una volta il gruppo si compatta e supera le
sue capacità. Il già citato meccanico-scassinatore
(a proposito, è anche l’unico sponsor della TKA
Italia ad oggi - vedi pag. 19 - e ve lo consiglio se ne
avete bisogno) sostituisce le due cinghie che
l’autista, cortesemente si degna di fornici, ma
senza togliersi la sua immacolata giacchetta blu
delle feste, e senza sporcarsi le mani con il
motore, che si vede non è di sua competenza nel
contratto che ha stipulato con il suo datore di
lavoro. Completiamo l’opera privandoci delle
nostre preziose razioni di acqua minerale, tutte
gettate nel radiatore per consentire al pullman di
arrivare alla successiva stazione di servizio e
rifornirsi completamente dell’acqua perduta per
strada. Qui, alla ripartenza, abbandoniamo il
nostro salvatore, intanto sparito alla nostra vista
perché doveva lavarsi le mani il poveretto, per
fortuna recuperato da Kyoshi Ivano che non si era
ancora rimesso in moto: l’ansia per la sparizione di
Fiore quindi non è durata a lungo!
Lascio alla vostra fantasia gli scongiuri che a
questo punto comunque, più o meno tutti, anche i
più scettici, cominciano ad esibire, e a ripensarci
ora hanno fatto proprio bene perché la nostra
avventura si è conclusa si in albergo ma solo a
tarda sera, dopo aver recuperato una camera di
fortuna per Kyoshi Ivano e la sua dolce metà. La
loro camera infatti si trovava nell’ala che si era
allagata prima che noi giungessimo a destinazione!
Ragazzi vi prego, la prossima volta che si parte
tutti insieme preparate i gobbetti col corno rosso…
In ogni caso, alla prossima! MS e LM
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Altre attività del Dojo - IAI-DO
Lo stile Ko-Taka-Ryu
scrupolosamente
attenta
COS’E’
IL
KO-TAKA
RYU. all’efficacia, perseguita applicando
Tecnicamente è un moderno stile con rigore i parametri di tempo,
di Iai-do: l’arte di estrarre la spada distanza e angolazione.
rapidamente e colpire in un unico
Il KO-TAKA RYU e’ stato inoltre
gesto.
meticolosamente scremato degli
Come tutte le scuole di Iai-do, aspetti mistici o dogmatici che
contempla l’uso della spada in spesso caratterizzano le scuole
risposta ad aggressioni inaspettate orientali tradizionali, offrendo un
e spesso in situazioni scomode approccio
“scientifico”
più
(stando seduti, in spazi ristretti, consono
alla
mentalità
contro più avversari ecc.).
occidentale.
Shihan Vincenzo Alibrandi 6°Dan
Renshi è il rappresentante
Ufficiale per la TKA Italia di questa
nobile disciplina.
I principi di base: il Ko-taka Ryu
trae origine dall’elaborazione
moderna di alcuni tra i più
importanti stili antichi di Iai-do e
Iai-jutsu.
La
proposta tecnica che ne deriva è
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I nostri sponsor
Sponsor Hanko Ryu
La M.C. Trasmissioni è un'azienda specializzata nella
revisione, riparazione e manutenzione di cambi
automatici. Pur essendo un'azienda giovane, si
avvale di tecnici specializzati con esperienza
www.mctrasmissioni.it
trentennale nel settore. I periodici corsi di
aggiornamento presso le sedi in Germania, Olanda
ed Inghilterra, delle più blasonate case costruttrici e
l'ausilio di strumenti per la diagnosi di ultima
generazione, fanno della M.C. Trasmissioni
un'azienda all'avanguardia per la revisione di tutti i
sistemi di trasmissione automatica, di tutte le
marche. La conoscenza e la competenza nel settore
ci permette di avere contatto diretto con grandi
fornitori specializzati in ricambi per trasmissioni
automatiche e di conseguenza reperire in breve
tempo qualsiasi tipo di ricambio originale.
M.C. TRASMISSIONI
Competenza, cortesia e convenienza sono
DI MARIOSA E CHETAN SNC
Via Monte Nero, 33
prerogative fondamentali della nostra Azienda.
00012 GUIDONIA MONTECELIO (RM) Venite a trovarci per il test gratuito della vostra
Tel. e Fax: 0774.570541
autovettura ed avrete modo di constatare la serietà
dei nostri operatori.
M.C. TRASMISSIONI
Di seguito i servizi che la MC Trasmissioni offre ai suoi clienti:
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Test Autovettura gratuito con eventuale preventivo
Preventivi personalizzati per TAXI e autovetture NCC
Cambio X5 GM di rotazione. Consegna autovettura in un giorno lavorativo
Servizi di officina. Tagliando al cambio automatico, con pulizia del'impianto di raffreddamento
a partire da 120 euro
Diagnosi Elettronica ed Azzeramento Spie
Vendita ricambi, convertitori nuovi ed usati
Modifica centraline idrauliche per cambi GM e Mercedes 722.6
Prova riscontro con strumenti di ultima generazione VACUM TEST
Revisione Cambi GM, NAG, ZF, ALLISON, GETRAG, JATCO, AISIN WARNER.
Revisione Ripartitori di Coppia e Differenziali
Revisione Cambi Meccanici di tutte le marche
Corriere convenzionato per il ritiro del sistema da revisionare presso il Cliente
Prima assistenza con ritiro autovettura con carro-attrezzi
Garanzia 12 mesi su tutti i ricambi
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DOJO News - TKA Italia Magazine
I nostri sponsor
Sponsor Hanko Ryu
Il Giornale dei Carabinieri
Organo ufficiale di stampa Comparto
Sicurezza e Difesa Uil pensionati
Via Po, 162 - 00198 Roma
tel. 06 85 53 130
fax. 06 85 83 17 62
[email protected] - www.nsd.it
Evento del mese - dal periodico online
CastelliToday di Francesca Ragno - 19 febbraio 2013
A Frascati arriva il Mercato Contadino
Dopo Ariccia, Albano e Rocca di Papa il Mercato contadino arriva anche a Frascati .
Ogni venerdì mattina, in Via Grotte Portella vicino alla scuola materna, residenti e visitatori
potranno acquistare i prodotti agricoli direttamente dai produttori.
Il mercato contadino di Frascati gode del patrocinio dell'Orto botanico dell'Università di Tor
Vergata e verrà inaugurato venerdì 22 febbraio. I produttori daranno il benvenuto ai clienti
con delle imperdibili degustazioni per l'inaugurazione. Inoltre per l'occasione verrà donata
una dose di lievito madre, a tutti coloro che desiderino avventurarsi nella creazione di ottimo
pane artigianale che riporta ad antichi sapori, una dose di pasta madre anche come segno di
buon auspicio per un nuovo inizio.
Dojo News - TKA Italia MAGAZINE
MARZO 2013
Pagina 21
L’angolo delle Inserzioni
VENDO
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a bambini di scuola elementare
e a ragazzi di scuola media.
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Pagina 22
DOJO News - TKA Italia Magazine
Spazio Commerciale
Via A. Rosmini 25
00040 Montecompatri (RM)
P.IVA: 10461081001
REA: RM-1234168
Email: [email protected]
PEC: [email protected]
PFrame è una società di ingegneria nata dall’unione
di professionalità con competenze diverse e complementari che
hanno posto la loro pluriennale esperienza a servizio della struttura.
PFrame offre alle Aziende servizi avanzati di progettazione e
consulenza in area organizzativa, gestionale e tecnica.
PFrame opera nello sviluppo e nel management di progetti e
applicazioni tecnologiche innovative nei settori illuminotecnico, nella
direzione lavori, nei sistemi intelligenti di rilievo ambientale e territoriale.
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MARZO 2013
Spazio Commerciale
Pagina 23
Honbu Dojo Hanko Ryu
Convenzionata con "Il Giornale dei CARABINIERI"
Karate-Do Hanko-Ha Shito Ryu - KOBUDO
(Quality School Platinum TKA Italia)
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Cell1.: 393/20.88.750 - per lezioni private
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E-mail1: [email protected]
E-mail2: [email protected]
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MARZO 2013
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