Il progetto di Scuola di Teatro 2009

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Il progetto di Scuola di Teatro 2009
Teatro del Bagatto
Con il patrocinio del Comune di Fabriano
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FASI DI LAVORO SEPARATE ( Febbraio / Giugno )
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CORSO PER ADULTI ( dai 15 anni ) su “ LA TEMPESTA” di William Shakespeare
a cura di GILES SMITH, BARBARA SCHRİER, ROSETTA MARTELLINI
dal 23 Febbraio 2009 al 11 Giugno 2009 - dalle 21,00 alle 23,00 e dalle 15,00 alle 17,00 ( Festivi )
CORSO per ragazzi ( dagli 8 ai 14 anni ) a cura di LAURA TRAPPETTI
dal 24 Febbraio 2009 al 11 Giugno 2009 - Martedi e Giovedi dalle 16,30 alle 18,30
LABORATORIO SOCIALE ( ragazzi diversamente abili ) a cura di SIMONE GUERRO
dal 23 Febbraio 2009 al 15 Giugno 2009 - dalle 16,30 alle 18,30 o 21,00alle 23,00
FASI DI LAVORO COMUNI ( Giugno / Dicembre )
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TIROCINIO DI ALLESTIMENTO a cura del TEATRO DEL BAGATTO
dal 12 Giugno al 31 Agosto - Stages nelle produzioni estive di Compagnia ( Palio e Fabriano Estate )
WORKSHOP D’ENSAMBLE e ALLESTIMENTO SPETTACOLO FINALE a cura di LAURA TRAPPETTI
dal 3 Settembre al 12 Dicembre - dalle 16,30 alle 18,30 e dalle 21,00 alle 23,00
Contatti e Informazioni:
( le iscrizioni possono essere richieste via email, telefonicamente o con contatto diretto nei giorni di apertura
del botteghino del Teatro Gentile)
Teatro del Bagatto 333.528.4784 - Il Tulipano 0732.628.079 - Teatro Gentile (botteghino) 0732.3644
[email protected] - Facebook │ Gruppo Teatro del Bagatto – . [email protected]
Iscrizioni e modalità di pagamento
36,00 € (quota mensile), 10,00 € (quota assicurativa), 45,00 € (contributo allestimento) pagabili in 2 rate da
150,00 € e una da 115,00 €.
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Durata dei corsi 10 mesi
Le varie fasi di lavoro non sono frequentabili separatamente
Sede Corsi Sala Prove del Teatro Gentile (ingresso Via Verdi) e Teatro Gentile (ingresso palcoscenico)
Direzione Artistica Laura Trappetti (Teatro del Bagatto)
Il progetto di Scuola di Teatro 2009, nasce dal connubio di due realtà fabrianesi, il Teatro del Bagatto e
la cooperativa sociale Il Tulipano, che pur operando in settori diversi ma contigui, culturale da un lato,
sociale dall’altro, realizzano in questo percorso un comune sentire, un’idealità condivisa che ha come
presupposto fondamentale l’attenzione alla crescita, al benessere, all’integrazione e alla valorizzazione delle
persone.
L’associazione Teatro del Bagatto, svolge da ormai 11 anni una ricca attività teatrale, realizzando progetti di
formazione, di teatro-educazione nelle scuole, di produzione di spettacoli, di animazione, di eventi,
partecipando attivamente alla vita culturale della città, molto spesso in collaborazione con altre realtà
fabrianesi che ne condividono gli intenti, con la convinzione che la capacità di aggregazione e la
contaminazione fra diversità siano valori fondamentali in ogni comunità.
Il Tulipano Soc. Coop. sociale da anni si occupa essenzialmente dell'integrazione sociale dei cittadini
svantaggiati, con la missione di garantire la persona, consentendo a ciascuno, in base alle proprie capacità, di
affermare la propria dignità, attraverso il pieno sviluppo delle capacità professionali e intellettuali dei propri
associati. Oltre all’organizzazione e gestione di servizi per gli Enti e le imprese, tesi alla formazione e
inserimento di persone in difficoltà, sempre più rilevante è la presenza nel settore dei servizi culturali, anche
attraverso il sostegno e il finanziamento di progetti con evidenti finalità sociali.
Da queste premesse nasce questa collaborazione, grazie all’incontro di esperienze e competenze
nell’avviamento della stagione di quest’anno del Teatro Gentile, in cui Il Tulipano gestisce i servizi per conto
del Comune di Fabriano.
La struttura stessa della scuola, racconta il perché di questo incontro: 10 mesi di attività articolate
principalmente in tre corsi rivolti a ragazzi, adulti e persone diversamente abili, che partendo da una
prima fase di lavoro separato (da febbraio a giugno), arrivano gradualmente a una sessione di lavoro
unica (da settembre a dicembre), passando attraverso periodi di stages nell’ambito delle produzioni
dell’associazione Teatro del Bagatto (da giugno a settembre), finalizzati da un lato alla reciproca
conoscenza e dall’altro alla vera e propria formazione inerente tutti i vari aspetti dell’attività teatrale,
dall’organizzazione, alle prove, all’allestimento, messinscena e tournée.
E’ la realizzazione piena e totale di un Teatro della Comunità, attraverso un excursus a tutto tondo sul teatro.
Una scuola di teatro è comunque il luogo educativo primario dove l’azione, l’aggregazione, la divulgazione di
un’arte (di certo la più antica esistente), si sposa e sostiene di vita vera i luoghi di rappresentazione e di
fruizione di spettacoli: è un modo di rendere partecipe la città ad uno dei momenti culturali più importanti nella
nostra tradizione.
Questa scuola di teatro è anche un forte punto di innovazione rispetto al passato sia per la capacità di
aprirsi a più categorie di allievi, sia per la continuità e durata dei corsi e sia anche per l’accessibilità a
una più vasta fascia di utenti, grazie a quote di partecipazione decisamente popolari (o a titolo
totalmente gratuito per persone diversamente abili e in difficoltà), fattore di sicuro rilievo in un
momento tanto difficile per la nostra città.
Fare teatro è non solo provare ad essere “attori”, ma anche un modo per esaltare e valorizzare i propri talenti
personali, un modo per superare i propri limiti, per avvicinarsi agli altri e concorrere con gli altri ad un obiettivo
comune, un modo per conoscere e conoscersi, per trovare un riferimento aggregante con ampie implicazioni
sociali.
Recitare per abbattere le proprie barriere interiori, ma anche le barriere generazionali, sociali e tutte le forme
di impedimento ad un’armoniosa comprensione di se stessi e degli altri nelle proprie diversità e peculiarità.
La strutturazione di questa scuola, nel suo articolarsi di corsi, ha esattamente questo obiettivo principale, cioè
quello di rivolgersi a diversi target di utenti, ma nello stesso momento anche quello di metterli in contatto
sinergico, al di là delle differenze di classe, età, cultura ed abilità psico-fisiche.
Tutti i corsi si prefiggono attraverso diversi linguaggi di fornire una conoscenza teorica e pratica delle tecniche
di recitazione e drammaturgia, per valorizzare le competenze di ognuno, principiante o esperto, rendendo tutti
in grado di potersi cimentare di fronte al pubblico, come parte di un gruppo coeso e solidale. La volontà è
quella di rispondere alle esigenze sia di coloro che vogliono affrontare il teatro come mezzo di espressione
personale a livello amatoriale, come motore di integrazione e aggregazione, sia come propedeutica per coloro
che aspirano a farne una professione.
Il corpo docente è formato da professionisti fra i migliori che in campo nazionale ed internazionale si
occupano di pedagogia e formazione teatrale a livello di regia, recitazione, dizione, teatro-danza, teatro
sociale e teatro-educazione.
Giles Smith
Eclettico regista e pedagogo gallese, dopo la laurea in recitazione alla Guildhall School of Music & Drama,
Londra, prosegue la sua carriera teatrale in qualità di assistente regista al Royal National Theatre con i registi
Sir Richard Eyre, Howard Davies, Trevor Nunn e Declan Donnellan. Sempre come assistente regista lavora
insieme a Patrick Marber, che scrive e dirige lo spettacolo "Closer", e insieme al regista Dennis Lawson nello
spettacolo "Little Malcolm and his struggle against the eunuchs", di David Halliwell, di cui è protagonista
l’attore Ewan McGregor. Dirige molte opere shakespeariane, tra cui "Macbeth"," Molto rumore per nulla"; a
New York dirige il "Re Lear" e in Gran Bretagna dirige il "Re Giovanni" di Shakespeare al Mountview
Conservatoire. In Italia dirige "Pene d’amor perdute" al Globe Theatre, Roma nel 2005. Nel 2004 "Una specie
di Alaska e Paesaggio" di Pinter al teatro Montemarciano, Ancona, con attori dello Stabile delle Marche e al
teatro delle Mole una mise en espace su "Tradimenti" di Pinter. Al Teatro Valle nel 2005 dirige una scena da
"Antonio e Cleopatra" di Shakespeare durante la manifestazione ICONE di Pino Le Pera e Maurizio Faggi; nel
2006 presenta la produzione "Paesaggi" con J33tre tratto da testi di T.S. Eliot e Sylvia Plath. Come docente
ha fatto laboratori su "Hamlet" e su testi di Harold Pinter, entrambi per Prima del Teatro, Festival che riunisce
studenti e professionisti del teatro in seminari e laboratori; organizzato dal teatro Verdi di Pisa, partner della
manifestazione sono la Guildhall, l’ANAD di Roma, la RATI di Mosca, American Conservatory Theatre San
Francisco USA, l’accademie di Barcellona, Berlino e Denmark. Nell’agosto 2006 partecipa come docente al
Festival di Benevento città Spettacolo con un laboratorio sui "Sonetti" di Shakespeare. Nel 2007 conduce molti
seminari per conto dell’ass.ne J33tre tra cui il laboratorio “Se la greve sostanza della mia carne fosse
pensiero”, con attori professionisti quali Sabina Vannucchi, Emanuele Maria Basso, Rosetta Martellini.
Nell’estate del 2007 collabora con La Scuola Internazionale La Cometa per un progetto al Bioparco di Roma,
realizzando uno studio sugli uccelli dal titolo “Birds” e vola in Grecia per partecipare a IN.FO.MAT.International Festival Of Making Theater- organizzato da Theater of Changes di Atene, in qualità di docente al
seminario sull’"Amleto" di Shakespeare, tenuto in collaborazione con il regista Giorgio Serafini Prosperi.
Nell’Agosto del
2007 dirige lo spettacolo “Chiudete Bene la Porta”, tratto da “La Vendetta” di Agota Kristof alla I Edizione del
Festival Aut-Out a Montisi, Toscana.
Rosetta Martellini
Studia con V.Binasco, L.Curino, D.Manfredini, R.Palminiello, G.Smith, G.Solari, e danza contemporanea con
A.Borriello, A.Gamson (Isadora Duncan’s Company), R.Giordano (Sosta Palmizi), C.Glick (Maguy Marin),
A.Peck (Merce Cunningham), A.Roland (Iso). Con la compagnia del Teatro Stabile delle Marche, con la quale
vince il premio “Marchigiano dell’anno” nel 2001, lavora negli spettacoli “Nozze” regia G.Solari, “Roberto
Zucco” di B.M.Koltes regia Cherif, “Il Campiello” di C.Goldoni regia T.Paolucci, “Vernichtet” regia L.Moretti,
“L’isola” regia P.Galassi. Collabora stabilmente sia come attrice sia come regista con il Centro Nazionale Studi
Leopardiani per il quale incide il CD “E come il vento” dove interpreta i Canti di G.Leopardi. Registra per
RADIOTRE, con “Les Flutes Joyeuses”, “Canto per Giacomo” partitura originale per voce recitante e quartetto
di flauti di Samori. Partecipa al programma “Via Asiago 10” di RADIOUNO, presentando il monologo “Pilla” su
Paolina Leopardi. Nel 2004 per la produzione di Inteatro Polverigi interpreta Deborah in “Una specie di Alaska”
di H.Pinter regia G.Smith e con lo spettacolo “Donne in tempo di guerra” da Le Troiane di Euripide regia
C.Collovà partecipa al Festival Internazionale di Polverigi, al Festival Kals’art di Palermo e nel 2005 al Festival
Unidram di Potsdam-Berlino. Nel 2007 lavora con la compagnia internazionale DejaDonnè in “Piotr e le stelle
di Tut”. Attualmente propone “Capelli al vento” spettacolo-omaggio su Joyce Lussu con il musicista Andrea
Mei con il quale ha realizzato anche “Rosa Violata” contro la violenza sulle donne”. Dal 2004 insegna dizione e
recitazione presso la scuola del Teatro Stabile delle Marche.
Barbara Schröer
Inizia la sua formazione all’AkademieimLichtwerk (scuola di teatro) in Amburgo e ha studiato danza,
coreografia e performance artspresso la Highschoolfor the Arts (EDDC) in Arnhem, Olanda e Tanzhaus NRW
Düsseldorf. Nel 2002 ha ricevuto la borsa di studio per l’Accademia della Biennale di Venezia diretta da
Carolyn Carlson.
Ha lavorato come danzatrice e performer con diversi coreografi e compagnie internazionali tra cui Dogtroep,
NeuerTanz (VA Wölfl), Ludica (Morgan Nardi), Yoltanz (SunaGöncü), TIRdanza (Terrie J. Weikel) e il regista
AngusBalbernie.
Nel 2004 incontra il regista Antonio Latella con il quale collabora in diverse produzioni.
Per 4 anni è stata docente di movimento all’ interno del Corso di Avviamento del Teatro Stabile delle Marche,
per il quale ha lavorato anche come coreografa.
Lavora come videomaker in collaborazione con compagnie e registi independenti; dal 2005 collabora con la
compagnia Dejadonne.
Laura Trappetti
Si avvicina al Teatro nel 1995 attraverso i percorsi di formazione della Compagnia della Rancia,
intraprendendo da subito la sua attività professionale di attrice, regista e organizzatrice con particolare
predisposizione e attenzione verso i progetti di formazione teatrale per adulti e ragazzi. Ha proseguito la sua
formazione personale nella recitazione in diverse realtà (Associazione Teatro Giovani di Serra San Quirico,
Festival Inteatro di Polverigi, Teatro Pirata, Teatro Stabile delle Marche, Teatro del Bagatto di cui è fondatrice
e responsabile artistica) e con diversi maestri: Aldo Vivoda, Saverio Marconi, Mauro D’Ignazio, Giovanni
Moschella, Eugenio Allegri, Fabio Bonso, Antonio Viganò, Renata Palminiello, Stefano Filippi, Alessia Tucci,
Giles Smith, Luigi Moretti, Giampiero Solari.
Ha realizzato molti spettacoli come attrice, regista (“Il beretto a sonagli” di Pirandello, “Il linguaggio della
montagna” di Harold Pinter, “Passioni”), e drammaturga_regista (“Il lato oscuro della luna”, “Gentile, una fiaba
gotica in musica”, “A.D. 1435: la congiura” ,“L’albero magico”, “L’amicizia è già avanguardia”, “D.A.R.E.”,
“Passioni” ,“Voci nella memoria”, “Terre promesse”) ed è stata assistente di diversi importanti registi:
Tommaso Paolucci (“Il campiello”, “Il giardino dei ciliegi”, “Gentile, una fiaba gotica in musica” “Stanotte a
mezzanotte” “Le baruffe chiozzotte”), Giampiero Solari (“Il borghese gentiluomo” con Giorgio Panariello,
“Giorni Felici” con Lucilla Morlacchi), Chérif (“Roberto Zucco” di Kòltes con Piera degli Esposti e Paolo
Bonacelli), Renato Borsoni (“Teatro e libertà” bicentenario fondazione Teatro Pergolesi di Jesi con Maddalena
Crippa, Paolo Bessegato, Marisa Fabbri e Virginio Gazzolo).
Per cinque anni è stata coordinatrice della Scuola di Avviamento al Teatro del Teatro Stabile delle Marche a
Fabriano e docente del corso per ragazzi ed ha affiancato per quattro anni come aiuto regista, responsabile
organizzativa e autrice, Tommaso Paolucci nelle produzioni della Compagnia del Teatro Gentile. Dal 2004 è
operatrice teatrale del laboratorio scolastico dell’ITAS Vivarelli, le cui realizzazioni sceniche e drammaturgiche
hanno ottenuto importanti premi (premio internazionale Franco Enriquez, medaglia della Presidenza della
Repubblica, Premio Michele Mazzella) e la recente partecipazione al primo meeting nazionale di Teatro
Educazione a Viterbo, promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione, ETI e AGITA TEATRO.
Collabora in progetti di formazione per le scuole con l’Associazione Teatro Giovani di Serra San Quirico, è
operatrice alla Rassegna Nazionale di Teatro della Scuola e fa parte del gruppo N.O.T.T.E. Ha seguito diverse
esperienze laboratoriali funzionali all’integrazione multietnica, per il recupero delle tossicodipendenze e degli
svantaggi psicofisici. E’ attualmente iscritta alla Facoltà di Scienze della Formazione di Macerata per il
conseguimento della Laurea di Esperto dei Processi Formativi e Culturali (Corso di laurea in formazione e
gestione delle risorse umane – Scienze della Formazione)
Simone Guerro
Laureato in Drammaturgia con il Professor Luciano Mariti nel corso di “Arti e Scienze dello Spettacolo” alla
Università La Sapienza di Roma con voto 110/110. Si forma da attore come allievo del Maestro Michail
Znaniecki, seguendo per anni la sua attività e i suoi corsi di formazione, inoltre: laboratorio permanente metodo Strasberg - al DUSE di Francesca De Sapio e Vito Vinci (2005), tecniche del Clown diretto da Gaston
Troian (Settembre – Ottobre 2006), sessioni di lavoro con compagnia Milon Mela, di Abani Biswas (Danza
Baul, Chow, danze marziali – Kalaripayattu, danza Gotipua – estate 2006), corsi di formazione su Tecniche
d’Attore con Mauro Maggioni periodicamente dal 2005 al 2007, seguendo la sua attività e collaborando in vari
progetti drammaturgici e laboratori con Compagnia di Pippo Delbono (2007|08). Varie esperienze come attore,
autore e regista: “Metastasiana” Festival Pergolesi Spontini(2002), “Sogno di una notte di mezza estate”,
Festival Pergolesi Spontini (2003),“Mandragora” per la regia Michail Znaniecki, Festival delle Nazioni di Città di
Castello(2005) “Come I Kamikaze” (drammaturgia e regia) prodotto da Gruppo Bakù e Fondazione Ermanno
Casoli (2007), “Enrico V”, Compagnia Pippo Delbono, Teatro Marruccino di Chieti (2008) e “Bu Bu Settete”
(teatro ragazzi), con Teatro Pirata regia di Gianfrancesco Mattioni, prodotto da AMAT. Inizia la sua
formazione da Operatore Teatrale seguendo i corsi di teatro sociale e un tirocinio di 160 ore attivati
dall’Università “La Sapienza” con Rossella Viti e Clelia Falletti. Nel 2007 conosce Giorgio Testa all’interno del
Cte di Roma e segue all’interno dell’istituzione diversi progetti di formazione: Fare – Vedere, Iride, fino al 2008
e partecipa al Progetto “SCREAM” (Supporting Children's Rights through Education, the Arts and the Media)
organizzato dalla Università La Sapienza di Roma, Teatro Studio Imago e ILO di Ginevra, Roma 2006.
Partecipa al gruppo di operatori di Teatro Educazione N.O.T.T.E. dell’ATG di Serra San Quirico e si occupa di
progetti di formazione teatrale rivolti a persone svantaggiate.