d.i.a.la d.i.a. di agrigento confisca beni per un valore di oltre 2

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d.i.a.la d.i.a. di agrigento confisca beni per un valore di oltre 2
D IREZIONE I NVESTIGATIVA A NTIMAFIA
COMUNICATO STAMPA
LA D.I.A. DI AGRIGENTO CONFISCA BENI PER UN VALORE DI OLTRE
2.100.000 EURO AD UN IMPRENDITORE DI PALMA DI MONTECHIARO
La Direzione Investigativa Antimafia di Agrigento ha eseguito la confisca dei beni
riconducibili all’imprenditore COTTITTO Gioacchino, 49enne di Palma di Montechiaro
(AG), già sottoposti a sequestro, nel maggio 2013, dalla stessa Articolazione.
Il provvedimento è stato emanato, dalla Prima Sezione Penale del Tribunale di Agrigento, a
seguito di articolate indagini economico-patrimoniali eseguite dalla D.I.A. su delega del
dr. Bernardo PETRALIA, Procuratore Aggiunto della Procura Distrettuale di Palermo.
COTTITTO Gioacchino, imprenditore nel settore agro-alimentare, venne arrestato nel
2010, unitamente ad altri, nell’ambito di un’operazione della D.D.A. palermitana
denominata “Apocalisse”, in cui furono contestati i reati di associazione per delinquere di
tipo mafioso, il concorso esterno in associazione mafiosa, il riciclaggio e l’intestazione
fittizia di beni, riconducibili all’allora latitante, nonché rappresentante provinciale di cosa
nostra, FALSONE Giuseppe.
COTTITTO, nella circostanza, è stato ritenuto il tramite tra la grande distribuzione
commerciale ed i rappresentanti agrigentini dell’organizzazione criminale mafiosa. Per tale
ragione, la Corte d’Appello di Palermo lo ha condannato ad anni tre di reclusione.
Con l’odierno provvedimento è stata, invece, disposta la confisca dell’associazione
agricola “La Rotonda dei Pini” (con relativo complesso dei beni aziendali), del 50% delle
quote societarie e dell’intero patrimonio della “Biofrutta s.r.l.” (il restante 50% è già
sottoposto a confisca con altro provvedimento), di nr. 2 fabbricati, di nr. 11 terreni, di
un’impresa individuale operante nel settore agricolo (con relativo complesso dei beni
aziendali) e il saldo attivo di conti correnti bancari, beni il cui valore è stato
complessivamente stimato in oltre 2 milioni e centomila euro.
Nell’ambito del medesimo procedimento, successivamente alla sospensione dell’efficacia
di finanziamenti comunitari, è scaturita, altresì, la risoluzione di nr. 2 contratti di
compravendita, con patto di riservato dominio, stipulati dal COTTITTO e dalla moglie
con l’ I.S.M.E.A. – Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare.
Agrigento, 10 settembre 2016
DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
Divisione Gabinetto
IV Settore Stampa e Relazioni Esterne
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