Costasera Contemporary Art a Zurigo

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Costasera Contemporary Art a Zurigo
Costasera Contemporary Art a Zurigo
Costasera Contemporary Art: Masi presenta a Zurigo l’opera dell’artista
svizzera Maya von Moos dedicata all’Amarone Costasera. L’opera “La
Metamorfosi della Materia” è stata riprodotta sull’etichetta di una
preziosa selezione di Costasera 1999 .
Redazione
È stata svelata a Zurigo, presso il Masi
Wine Bar and Restaurant, nel centro
storico della città, l’opera “La
Metamorfosi della Materia” dell’artista
svizzera Maya von Moos, ispirata al vino
icona di Masi: l’Amarone Costasera, la
cui riproduzione veste una preziosa
selezione di Costasera 1999, in edizione
limitata. L’iniziativa fa parte del
progetto biennale “Costasera
Contemporary
Art”
(www.masi.it/contemporaryart), nato nel
2013, che prevede la selezione di un
celebre artista di fama internazionale
per la realizzazione di un’opera originale
dedicata all’Amarone bandiera di Masi,
poi riprodotta sull’etichetta del pregiato
rosso della Valpolicella.
Il progetto, che unisce vino e cultura
nella migliore tradizione di Masi e
coinvolge quei Paesi dove la storica casa
vitivinicola gode di un particolare
apprezzamento verso i propri vini, ha
avuto quest’anno il supporto
dell’importatore Rudolf Bindella
Weinbau–Weinhandel che da oltre
vent’anni collabora con la famiglia
Boscaini, proprietaria di Masi, per
costruire il successo dei suoi vini e
promuoverne i valori di territorio in
Svizzera. La famiglia Bindella, a sua
volta appassionata e collezionista d’arte,
si è affidata alla consulenza del curatore
museale Dr Guido Magnaguagno che ha
selezionato Maya von Moos e la sua
innovativa espressione artistica:
l’animazione 3D, che le permette di
costruire ogni elemento e di animarlo
per raccontare una storia.
“L’etichetta del Costasera – ha
commentato Maya von Moos – mi ha
ispirata aprendomi le porte verso
l’opulenza di Venezia e la ricchezza
della Valpolicella. Fare vino equivale
a fare arte. Ho preso ispirazione da
Venezia e dai suoi pittori: il rosso di
Tiziano, il verde di Veronese, il blu di
Tiepolo e il giallo oro dei mosaici. Dal
mio viaggio in Valpolicella ho portato
con me il ricordo della magia della
trasformazione dell’uva nel passare
del tempo, delle quattro stagioni. Ho
cercato di condensare tutte queste
suggestioni in un’animazione 3D, in
un
linguaggio
nuovo
e
contemporaneo, declinato su
un’etichetta artistica”. È nata così “La
Metamorfosi della Materia”, un’opera
– video della durata di 4 minuti.
Alla presenza di un ristretto e selezionato pubblico composto da affezionati clienti,
giornalisti e collezionisti d’arte, Raffaele Boscaini Direttore Marketing e
rappresentante della settima generazione di Masi Agricola ha commentato così
l’iniziativa: “Siamo orgogliosi di rinnovare l’impegno di Masi a favore della cultura e
dell’arte contemporanea; farlo qui, nel nostro Masi Wine Bar a Zurigo, assume un
valore speciale: è questo per noi un luogo d’incontro unico, dove desideriamo
trasmettere i valori storici, culturali e vitivinicoli di Masi e del territorio delle Venezie”.
Il ricavato della vendita delle bottiglie di Costasera Amarone 1999 anche quest’anno
finanzierà una borsa di studio consentendo a un giovane artista di fare un’esperienza
in Italia in un contesto artistico di eccellenza.
La prima edizione del Costasera Contemporary Art è stata presentata nel 2013 a
Stoccolma, dove uno dei più accreditati artisti contemporanei svedesi, Ernst Billgren,
aveva realizzato l’opera pittorica “Natura e Cultura” riprodotta sulle etichette di una
selezione di bottiglie del Costasera Amarone annata 1998.
Masi ha recentemente collaborato anche con il celebre artista cinese Liu Bolin,
ospitandone una performance nelle sue cantine in Valpolicella, da cui è scaturita
un’opera che oggi arricchisce la collezione dell’Azienda vinicola.
Redazione
(25/11/2015)
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