Cos`è una fiamma? Cos`è un fuoco fatuo?

Cos'è una fiamma? Cos'è un fuoco fatuo?
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Martedì 12 Luglio 2011 16:13 - Ultimo aggiornamento Domenica 24 Luglio 2011 10:15
Cos'è una fiamma ? Di cosa è fatta una Fiamma ?
La fiamma è un miscuglio rovente e splendente originato dalla combustione di sostanze solide,
liquide, gassose. Affinché si origini una fiamma sono necessari tre elementi : il calore, il
comburente (ossigeno)e il combustibile ( una sostanza ad esempio la benzina, oppure la carta
o il legno che può essere bruciata).
Il fiammifero si accende allorquando l'atto dello sfregamento produce la temperatura necessaria
perché l'ossigeno bruci lo zolfo della capocchia. Se invece soffiamo sulla fiamma accesa del
fiammifero, non facciamo altro che abbassarne la temperatura, interrompendone la
combustione. Da una combustione (bruciatura) otteniamo delle sostanze residue quali; il fumo,
la cenere, la fuliggine. Infatti quando una sostanza brucia non viene distrutta del tutto, ma
trasformata in altre sostanze e in calore. A tutti noi è capitato di osservare delle fiamme ardere,
ad esempio in un piccolo incendio oppure in caminetto acceso e ci saremo chiesti perché le
fiamme hanno una forma allungata verso l'alto. La spiegazione a ciò risiede nel fatto che l' aria
calda che è più leggera di quella fredda, sale verso l'alto.
Che cos'è il combustibile ?
Tutti materiali che bruciano velocemente in presenza di ossigeno ( comburente) emettendo
grandi quantità di calore sono definite combustibili e vengono utilizzati per produrre calore, luce
ed energia. Sono combustibili solidi la legna da ardere, e il carbone. La benzina, il gasolio, il
cherosene sono invece combustibili liquidi, derivati dal petrolio, mentre il gas naturale e il
metano appartengono alla famiglia dei combustibili gassosi.La temperatura di un oggetto che
brucia si misura in vari modi. Esistono, infatti, diverse scale per misurare la temperatura che
prendono il nome dallo studioso che le ha elaborate.
La scala Celsius, la Fahrenheit, la Kelvin e la Rankine.
La più utilizzata nelle varie nazioni è la scala Celsius ( C).
37° C la temperatura corporea dell'uomo.
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0° C la temperatura di congelamento dell'acqua
100° C la temperatura di ebollizione dell'acqua
250° C la temperatura di combustione del legno
-39° C la temperatura di solidificazione del mercurio
-273° C la temperatura dello zero assoluto ( mancanza totale di calore, come
si verifica in alcune regioni dello spazio)
Possiamo provare con pochi elementi a dimostrare tutto quanto detto finora mettendo in pratica
un semplicissimo esperimento. Proveremo cioè che una fiamma può ardere perché c'è del
comburente; l'ossigeno, e appena viene a mancare la fiamma si spegne. Ci serve solo una
candela e un barattolo di vetro o un bicchiere, purché sia abbastanza alto da contenere la
candela. Dopo avere acceso la candela, che si potrà accendere proprio perché nell'aria c'è
l'ossigeno, copriamola.
Dopo alcuni secondi vedremo la fiamma, prima affievolirsi, poi spegnersi , perché l'ossigeno
contenuto all'interno del barattolo di vetro si sarà esaurito.
Cos'è un fuoco fatuo ?
I cosiddetti fuochi fatui sono piccole fiammelle generalmente di colore bluastro, che si mostrano
a livello del terreno in prossimità di cimiteri, paludi e stagni. Il momento migliore per osservarli è
nelle fredde sere d'autunno. Ancora poco si sa di come si origini il fenomeno dei fuochi fatui,
anche se l'ipotesi più plausibile è che si tratti di piccole fiamme originate dalla combustione del
gas metano e della fosfina* dovuta alla putrefazione di resti organici.
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Si annoverano pochi testimoni di questa spettrale manifestazione naturale, i quali affermano di
come i fuochi fatui siano freddi e ciò farebbe pensare che non si tratti di una vera e propria
combustione dei gas. Esistono molte leggende sui fuochi fatui. Nell'antichità si riteneva che
questo fenomeno, specie se si verificava nei pressi dei cimiteri, fosse la chiara dimostrazione
dell'esistenza dell'anima.
Metano. Il metano è un idrocarburo semplice, formato da un atomo di carbonio e quattro di
idrogeno; la sua formula chimica è CH4, e si trova in natura sotto forma di gas.
Fosfina. La fosfina è il nome più conosciuto del fosfuro di idrogeno, il composto chimico di PH3.
È un gas incolore e infiammabile con un punto di ebollizione di 185K (-88°C) a pressione
atmosferica.
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