Guida rapida per l`installazione e l`uso

Transcript

Guida rapida per l`installazione e l`uso

GAIA:
guida
rapida
Guida rapida
per l’installazione e l’uso
Istituto Nazionale di Economia Agraria
Autori:
A.
Arzeni,
C.
De
Vivo,
A.
Giampaolo,
A.
Scardera.
Comitato
di
progetto
GAIA:
A.
Arzeni,
A.
Bianchi.
G.
Bonati,
F.
Carillo,
L.
Cesaro,
M.
De
Dominicis,
C.
De
vivo,
A.
Giampaolo
(coordinatore),
F.
Mari,
M.
Martino,
I.
Namdarian,
A.
Piscicelli,
A.
Scardera.
Team
di
sviluppo:
M.
De
Dominicis,
A.
Gabriele,
A.
Giampaolo,
F.
Lorenzo.
Copertina
e
progetto
grafico:
A.
Di
Cesare.
GAIA
è
stato
predisposto
nell’ambito
del
processo
di
revisione
della
metodologia
di
rilevazione
utilizzata
per
la
rete
RICA,
processo
avviato
da
C.
Abitabile.
G.
Sanna
ha
coordinato
i
lavori
di
revisione
nei
primi
anni
dello
studio.
G.
Seroglia
ha
guidato
i
gruppi
di
lavoro
nella
progettazione
e
nello
sviluppo
delle
prime
versioni
del
software.
Le
informazioni
contenute
nella
presente
guida
rapida
possono
essere
soggette
a
modifiche
senza
preavviso.
Se
non
specificato
diversamente,
ogni
riferimento
a
società,
nomi,
dati
ed
indirizzi
utilizzati
nelle
riproduzioni
delle
schermate
e
negli
esempi
è
puramente
casuale
ed
ha
il
solo
scopo
di
illustrare
l'uso
del
prodotto
GAIA.
Tutti
i
titoli,
le
didascalie,
i
testi,
le
immagini
e
quant'altro
costituente
la
presente
guida
rapida
sono
di
proprietà
letteraria
ed
artistica
dell’INEA.
Ogni
abuso,
uso
illecito,
illegale,
improprio,
costituisce
violazione
di
tale
proprietà
e,
come
tale,
potrà
essere
perseguito
con
gli
strumenti
di
legge.
Nessuna
parte,
totale
o
parziale,
di
questa
guida
rapida
può
essere
riprodotta
in
qualsiasi
forma
o
mezzo
elettronico
o
meccanico,
per
alcun
uso,
se
non
mantenendo
o
specificando
i
riferimenti
all’INEA
ed
al
progetto
GAIA.
Nome
e
marchi
citati
nel
testo
sono
generalmente
depositate
o
registrati
dalle
rispettive
case
produttrici.
©
2008
Istituto
Nazionale
di
Economia
Agraria.
Tutti
i
diritti
riservati.
00147
Roma
Italy
Via
Barberini,
36
Tel
+39
06478561
E‐mail:
[email protected]
Sito
web:
www.gaia.inea.it
Finito
di
stampare
nel
mese
di
aprile
2008
INEA
–
Istituto
nazionale
di
Economia
Agraria
Accordo
di
licenza
Accordo
di
licenza
4
Prima
di
iniziare
5
Requisiti
hardware
e
software
5
Installazione
6
Gestione
degli
utenti
7
Accesso
agli
archivi
8
Ambiente
di
lavoro
10
Rilevazione
delle
informazioni
12
Contesto
aziendale
14
Inventario
e
anagrafiche
16
Gestione
tecnica
18
Movimenti
contabili
22
Operazioni
di
fine
esercizio
25
Risultati
di
gestione
28
Trasferimento
degli
archivi
30
Controlli
di
qualità
31
Assistenza
e
supporto
tecnico
32
Riferimenti
utili
33
L’utilizzo
di
GAIA
comporta
l’accettazione
dell’Accordo
di
Licenza
per
l’Utente
Finale
(End‐User
License
Agreement
‐
EULA).
Esso
è
un
intesa
tra
l’Istituto
Nazionale
di
Economia
Agraria
(INEA)
e
l’utente,
sia
esso
un
singolo
individuo
che
un’impresa
agricola,
oppure
un
Ente
o
un’istituzione,
per
l’uso
del
pacchetto
GAIA,
inclusi
i
prodotti
software
e
i
relativi
materiali
contenuti
nel
Cd‐rom
o
stampati,
e
la
documentazione
distribuita
online
o
in
modalità
elettronica.
Questo
EULA
prescinde
dal
modo
in
cui
l’utente
sia
venuto
in
possesso
del
software.
Con
l’installazione,
la
copia
o
qualunque
altro
uso
di
GAIA,
l’utente
acconsente
ai
termini
di
licenza.
Se
non
vengono
accettati
i
termini
della
licenza,
non
si
è
autorizzati
ad
utilizzare
GAIA
e,
pertanto,
l’utente
è
tenuto
a
disinstallare
il
software.
GAIA
è
protetto
dalle
leggi
sul
copyright,
sul
diritto
d’autore
e
dalle
leggi
nazionali
ed
internazionali
sulla
tutela
del
software.
Viene
concesso
in
licenza
e
non
venduto
e/o
regalato.
Questo
prodotto
software
è
di
proprietà
intellettuale
dell’INEA.
Il
prodotto
GAIA
è
il
frutto
di
un
attività
di
ricerca
di
un
gruppo
di
esperti
dell’INEA.
Lo
scopo
primario
per
cui
GAIA
è
stato
progettato
è
l’utilizzo
per
la
rilevazione
dei
dati
Rete
di
Informazione
Contabile
Agricola
(RICA),
pertanto
ogni
scopo
diverso
deve
essere
autorizzato
direttamente
dall’INEA.
L’utilizzo
del
software
avviene
a
sola
ed
esclusiva
discrezione
dell’utente.
Il
programma
è
fornito
“così
come
è”
e
“come
disponibile”
e
pertanto
l’INEA
non
assume
alcuna
responsabilità
riguardo
alla
sua
fruizione,
alla
puntualità
della
distribuzione,
alla
cancellazione,
alla
mancata
consegna
o
memorizzazione
di
qualsiasi
comunicazione
o
personalizzazione
dell’utente.
Qualsiasi
contenuto
ottenuto
dal
o
per
il
tramite
del
programma
è
ottenuto
a
sola
ed
esclusiva
discrezione
e
a
esclusivo
rischio
dell’utente
e
quindi
l’utente
è
il
solo
ed
esclusivo
responsabile
per
ogni
danno
al
proprio
computer
o
per
la
perdita
di
dati
derivante
dall’aver
scaricato
tali
materiali
o
dall’avere
utilizzato
il
programma.
Per
informazioni
su
disponibilità
e
distribuzione
di
GAIA
e
sui
termini
della
licenza
d’uso
si
invita
a
consultare
il
testo
disponibile
all’avvio
dell’installazione
del
programma
oppure
a
visitare
il
sito
internet
www.gaia.inea.it
4
GAIA
–
Gestione
Aziendale
delle
Aziende
Agricole
INEA – Istituto nazionale di Economia Agraria
INEA
–
Istituto
nazionale
di
Economia
Agraria
Prima
di
iniziare
Installazione
GAIA
è
un
software
di
contabilità
gestionale
in
partita
doppia
che
non
sostituisce
i
programmi
di
contabilità
fiscale.
Consente
la
rilevazione,
l’imputazione,
il
raggruppamento,
il
controllo,
la
determinazione
e
l’analisi
dei
costi
e
dei
ricavi
di
gestione,
sia
dei
fatti
propriamente
contabili
che
tipici
del
settore
agricolo.
È
uno
strumento
utile
per
gli
imprenditori
che
vogliono
tenere
sotto
controllo
la
realtà
dell’azienda
agricola
per
l’accertamento
delle
disfunzioni
e
degli
sprechi
e
per
migliorare
costantemente
la
redditività.
L’obiettivo
è
ottenere
un
rendiconto
aziendale
utile
alla
pianificazione,
gestione
e
rendicontazione
delle
singole
attività.
L’installazione
di
GAIA
é
un
operazione
semplice
e
intuitiva:
basta
inserire
il
Cd‐Rom
nel
lettore
ed
apparirà
in
automatico
la
schermata
iniziale
del
pacchetto
di
installazione.
Prima
dell’installazione
è
vivamente
consigliabile
consultare
le
istruzioni
cliccando
sul
primo
pulsante
della
schermata
iniziale;
ciò
è
raccomandato
nel
caso
di
installazioni
su
computer
con
nuovi
sistemi
operativi
o
computer
configurati
in
ambiente
operativo
con
dominio
o
con
particolari
sistemi
di
protezione.
GAIA
è
stato
progettato
in
particolare
per
il
rilevatore
dell’indagine
R.I.C.A.‐R.E.A.,
come
strumento
per
raccogliere
con
la
massima
semplicità
ed
efficienza
le
informazioni
richieste
dalle
fonti
statistiche
istituzionali.
Ciò
non
esclude
che
la
procedura,
nel
rispetto
della
licenza
gratuita
d’uso,
possa
essere
utilizzata
direttamente
dagli
imprenditori
agricoli,
o
dai
loro
consulenti
per
finalità
di
controllo
della
gestione
aziendale.
Questa
guida
rapida,
che
riassume
i
contenuti
nella
guida
di
riferimento,
può
essere
utile
sia
all’utente
che
vuole
imparare
da
zero
ad
inserire
un’azienda
con
GAIA,
sia
a
chi
già
conosce
il
funzionamento
basilare
del
programma,
ma
abbia
intenzione
di
capire
come
utilizzarlo
in
modo
efficiente.
Alla
guida
di
riferimento,
scaricabile
dal
sito
o
dal
Cd‐
rom,
occorre
fare
riferimento
per
apprendere
tutte
le
funzionalità
del
programma.
Requisiti
hardware
e
software
Le
dotazioni
di
sistema
basilari
sono:
computer
compatibile
Intel
Pentium
II,
256
MB
di
memoria
RAM,
lettore
CD‐
ROM,
disco
rigido
con
spazio
libero
di
almeno
300
MB,
Monitor
15
pollici
a
colori
con
risoluzione
minima
1024x768,
stampante;
sistema
operativo
Windows
98
(SP2).
Caratteristiche
hardware
e
software
superiori
migliorano
notevolmente
la
velocità
dell’applicativo
e
quindi
la
sua
utilizzabilità.
Una
configurazione
consigliata
è
la
seguente:
computer
compatibile
Intel
Pentium
Centrino
Duo
(2,0
Ghz),
1
GB
di
memoria
RAM,
disco
rigido
con
accesso
veloce,
stampate
laser,
monitor
17
pollici;
sistema
operativo
Windows
XP
(SP2),
NT
(SP5),
2000
(SP4),
Vista
Home
Premium,
I.E.
7
o
Mozilla,
Acrobat
Reader
5
o
superiore,
collegamento
a
internet
tipo
Adsl
(per
l’attivazione
degli
aggiornamenti).
GAIA
–
Gestione
Aziendale
per
le
Aziende
Agricole
5
L’installazione
è
per
singolo
computer.
È
possibile
comunque
installare
il
database
GAIASYS
anche
su
un
server
con
SQL
Server
2005
versione
Standard
preinstallato;
in
questo
caso
è
necessario
il
supporto
tecnico
di
un
esperto
oppure
si
può
chiedere
assistenza
tecnica
al
servizio
help
desk
di
GAIA,
attraverso
il
sito
internet
di
GAIA,
per
configurare
il
sistema.
Prima
di
avviare
la
procedura
di
installazione
è
necessario
assicurarsi
di
aver
disinstallato,
attraverso
il
pannello
di
controllo,
le
eventuali
versioni
precedenti
di
GAIA.
Nel
caso
in
cui
sia
stata
installata
una
versione
di
GAIA
con
il
database
SQL
Server
2005
è
indispensabile
eliminare
il
vecchio
database
utilizzando
il
programma
SQL
Management
Studio;
quest’ultimo,
se
non
è
presente,
deve
essere
installato
manualmente
avviando
il
setup
accessibile
dalla
relativa
cartella
presente
nel
cd‐rom
di
installazione.
Se
vengono
cancellate
manualmente
le
vecchie
cartelle
di
GAIA
o
i
singoli
file,
il
programma
di
installazione
potrebbe
non
funzionare
correttamente.
Cliccando
sul
pulsante
INSTALLA
GAIA
si
dà
avvio
all’installazione
che
è
completamente
automatica,
si
basa
sugli
standard
di
installazione
di
Windows
e
non
richiede
particolari
conoscenze
tecniche,
è
sufficiente
accettare
le
condizioni
della
licenza
software
e
le
impostazioni
proposte
nella
procedura
guidata.
Nei
computer
con
sistema
operativo
Vista
è
necessario
disattivare
il
controllo
account
utente
(UAC)
prima
di
iniziare
l’installazione
di
GAIA.
Nell’installazione
tipica
vengono
attivati
tutti
i
componenti
indispensabili
del
programma.
6
GAIA
–
Gestione
Aziendale
delle
Aziende
Agricole
INEA – Istituto nazionale di Economia Agraria
INEA
–
Istituto
nazionale
di
Economia
Agraria
Gestione
degli
utenti
Accesso
agli
archivi
Per
avviare
GAIA
è
sufficiente
fare
doppio
click
sull’icona
del
programma
posta
sul
desktop
oppure
selezionare
GAIA
dal
gruppo
dei
programmi
INEA
dalla
barra
dei
Programmi
di
Windows.
All’avvio
il
programma
richiede
l’inserimento
del
Nome
utente
e
della
Password
da
immettere
nei
campi
della
maschera
Accedi
a
GAIA.
Al
primo
accesso,
dopo
aver
creato
l’anagrafica
del
nuovo
utente,
viene
visualizzata
la
maschera
Nuovo
esercizio
per
registrare
un
nuovo
esercizio
contabile
oppure,
qualora
fosse
già
presente
nel
database,
per
selezionare
uno
di
quelli
proposti
nella
lista.
Cliccando
sul
pulsante
Ok,
l’identificativo
univoco
dell’utente
permetterà
di
accedere
agli
archivi
aziendali
presenti
nel
database.
Se
si
spunta
la
casella
memorizza
nome
utente,
al
successivo
riavvio
del
programma
il
nome
dell’utente
sarà
selezionabile
nella
lista
Nome
utente.
Al
primo
avvio
di
Gaia,
dopo
l’installazione,
è
necessario
creare
l’anagrafica
dell’utente
attraverso
il
pulsante
Nuovo
della
maschera
di
login.
Al
primo
accesso
viene
richiesto,
se
non
è
presente,
il
file
dei
codici,
operazione
indispensabile
per
gli
utenti
della
rete
RICA.
Nella
maschera
di
creazione
nuovo
utente
occorre
indicare,
nel
caso
di
un
utente
della
rete
RICA,
la
sede
regionale
INEA
di
riferimento,
il
codice
utente
assegnato
dall’INEA
(non
rappresenta
il
codice
di
utilizzo
di
GAIA)
e
il
tipo
di
Ente
a
cui
appartiene
l’utente.
Al
momento
del
salvataggio
dell’anagrafica
del
nuovo
utente,
il
programma
verifica,
nel
caso
di
un
utente
RICA,
la
corretta
digitazione
del
codice
utente.
Gli
utenti
fuori
dalla
rete
RICA
possono
ignorare
il
messaggio
che
segnala
l’assenza
del
file
gaia_codici.
Dopo
aver
selezionato
l’anno
sui
cui
operare,
viene
visualizzata
la
maschera
Gestione
aziende.
Al
primo
accesso,
essa
si
presenta
con
la
griglia
delle
aziende
vuota.
In
questo
caso
è
possibile
avviare
la
creazione
di
una
nuova
azienda
cliccando
sul
pulsante
Nuova
Azienda;
in
alternativa
si
possono
importare,
cliccando
sul
pulsante
Importa,
gli
archivi
registrati
su
altri
computer.
Per
la
gestione
e
il
trasferimento
degli
archivi
contabili
si
consiglia
di
consultare
la
guida
di
riferimento.
La
maschera
Gestione
aziende
è
suddivisa
in
tre
sezioni:
Esercizi
contabili:
contiene,
in
ordine
decrescente,
gli
esercizi
contabili
registrati,
mentre
sulla
parte
destra
della
sezione
viene
mostrano
il
numero
totale
delle
aziende
presenti
nel
database,
in
relazione
all’utente
connesso,
suddiviso
per
stato
dell’esercizio
contabile.
All’apertura
della
maschera
viene
selezionato
per
default
l’esercizio
posto
all’inizio
dell’elenco.
Azienda
selezionata:
in
questo
riquadro
viene
messo
in
evidenza
il
nome
dell’azienda
selezionata
(colorata
in
blu
nella
griglia),
con
il
relativo
indirizzo
e
località;
mentre
l’immagine
posta
in
alto
a
destra
rappresenta
lo
stato
dell’esercizio.
Elenco
aziende:
nella
parte
centrale
di
questa
sezione
è
posta
la
tabella
riepilogativa
contenente
l’elenco
delle
aziende,
per
ognuna
delle
quali
sono
disponibili
alcune
informazioni
attraverso
le
quali
è
possibile
individuare
agevolmente
l’azienda.
L’elenco
può
essere
ordinato
a
piacere
cliccando
sull’intestazione
delle
colonne.
L’azienda
può
essere
ricercata
digitando
le
prime
lettere
del
nome
nell’apposito
campo
Ricerca
azienda.
Per
aprire
l’azienda
selezionata
basta
fare
il
doppio
clic
sulla
riga
oppure
dare
conferma
con
il
pulsante
Ok.
Nello
stesso
riquadro
sono
collocati
i
pulsanti
che
consentono
di
gestire
gli
archivi
aziendali.
Il
pulsante
Nuova
azienda
si
attiva
quando
non
vi
sono
aziende
contrassegnate
e
avvia
la
procedura
guidata
per
la
creazione
del
contesto
aziendale.
Il
pulsante
Elimina
azienda
si
attiva
quando
è
stata
contrassegnata
una
o
più
aziende
e
consente
di
eliminare
i
dati
dell’azienda
relativi
all’esercizio
contabile
preselezionato.
Il
pulsante
Chiusura
esercizio
si
attiva
solo
L’anagrafica
dell’utente
può
essere
modificata/aggiornata
attraverso
il
comando
Dati
utente
del
menu
Strumenti.
Attraverso
il
comando
Gestione
utenti
del
menu
Strumenti,
l’utente
con
profilo
di
amministratore
può
associare
le
aziende
agli
utenti
Standard.
Nella
maschera
Accedi
a
GAIA
vengono
visualizzate
le
seguenti
informazioni:
la
versione
del
programma
GAIA;
la
versione
del
database
GAIASYS;
la
presenza
e
le
relative
informazioni
del
file
dei
codici
azienda.
Prima
di
accedere
alla
finestra
principale
del
programma,
dopo
aver
cliccato
sul
pulsante
Ok
della
maschera
di
login,
GAIA
controlla
che:
la
versione
di
GAIA
sia
compatibile
con
la
versione
del
database
e
viceversa;
siano
disponibili
nuovi
aggiornamenti
online
se
il
computer
è
connesso
ad
internet;
vi
siano
aggiornamenti
già
scaricati
o
copiati
sul
computer
e
non
ancora
installati.
GAIA
–
Gestione
Aziendale
per
le
Aziende
Agricole
7
8
GAIA
–
Gestione
Aziendale
delle
Aziende
Agricole
INEA – Istituto nazionale di Economia Agraria
INEA
–
Istituto
nazionale
di
Economia
Agraria
quando
sono
state
contrassegnate
una
o
più
aziende
con
lo
stesso
stato
e
consente
di
avviare
le
procedure
di
chiusura
dell’esercizio
contabile;
qualora
l’azienda
risultasse
già
chiusa
(Stato
C)
è
possibile
annullare
la
chiusura
effettuata
in
precedenza.
Ciò
è
consentito
solo
se
non
ci
sono
esercizi
contabili
successivi
a
quello
selezionato.
Il
pulsante
Apertura
esercizio
si
attiva
solo
quando
sono
state
contrassegnate
una
o
più
aziende
con
lo
stato
di
Chiusura
(C)
e
consente
di
avviare
le
procedure
di
riapertura
di
un
nuovo
esercizio
contabile.
Il
pulsante
Importa
si
attiva
solo
quando
nessuna
azienda
è
stata
contrassegnata
e
avvia
il
programma
di
importazione
degli
archivi
contabili.
Il
pulsante
Esporta
si
attiva
solo
quando
sono
state
contrassegnate
una
o
più
aziende
e
avvia
il
programma
di
esportazione
dati.
Nella
parte
bassa
della
maschera
sono
collocati
i
pulsanti
di
gestione.
Con
il
pulsante
Report
può
essere
visualizzato,
ed
eventualmente
stampato
e/o
esportato,
il
report
contenente
l’elenco
di
tutte
le
aziende
inserite
dall’utente,
o
di
tutte
le
aziende
registrate
nel
database
(solo
per
gli
utenti
amministratori).
Ambiente
di
lavoro
Nei
successivi
accessi
a
GAIA,
quando
è
stata
creata
almeno
un’azienda,
viene
aperta
la
maschera
Scelta
Rapida;
essa
consente
di
selezionare
rapidamente
l’azienda
su
cui
lavorare
tra
quelle
attivate
nelle
ultime
sessioni
di
lavoro,
scegliendo
una
delle
quattro
opzioni
proposte:
Dopo
aver
selezionato
un’azienda
dalla
maschera
Gestione
aziende
o
dalla
maschera
Scelta
rapida
viene
aperta
la
finestra
principale
del
programma
mediante
la
quale
si
può
accedere
alle
singole
maschere
di
immissione.
La
finestra
principale
è
organizzata
come
qualsiasi
altro
programma
sviluppato
secondo
lo
standard
Windows.
Nella
barra
del
titolo,
quando
è
stata
aperta
un’azienda,
è
riportata
la
versione
di
GAIA,
il
nome
dell’azienda,
l’esercizio
contabile
e
una
lettera
(I,
A
o
C)
che
rappresenta
lo
stato
della
contabilità.
La
barra
dei
menu
è
composta
da
sei
voci
che
possono
essere
attivate
con
la
combinazione
dei
tasti
Alt
+
la
lettera
che
appare
sottolineata.
Alcuni
comandi
dei
menu
si
attivano
solo
quando
viene
aperta
un’azienda.
Nella
barra
degli
strumenti
ci
sono
i
pulsanti
che
riproducono
alcuni
comandi
dei
menu.
Nei
casi
di
risoluzioni
troppo
basse
(ad
esempio
800x600
con
monitor
15
pollici),
o
di
ridimensionamento
della
finestra
principale,
la
barra
degli
strumenti
viene
nascosta.
Crea
nuova
azienda,
avvia
la
procedura
guidata
per
creare
l’anagrafica
del
contesto
aziendale,
attivabile
con
la
combinazione
Ctrl+N.
Apri
elenco
aziende,
apre
la
maschera
Gestione
aziende,
attraverso
la
quale
è
possibile
selezionare
un
altra
azienda
(Ctrl+E).
Apri
ultima
azienda,
nel
caso
in
cui
si
sia
aperta
una
o
più
volte
una
stessa
azienda,
consente
la
visualizzazione
della
stessa
pre‐selezionata
per
default
(Ctrl+E).
Apri
azienda
recente,
consente
di
scegliere
tra
le
ultime
cinque
aziende
aperte
dall’utente.
La
lista
propone
oltre
al
nome
dell’azienda
anche
l’esercizio
contabile,
il
codice
azienda
e
lo
stato
dell’esercizio
contabile
(Ctrl+R).
La
scelta
può
essere
confermata
con
il
pulsante
Ok
oppure
facendo
direttamente
il
doppio
click
su
una
delle
voci
di
opzione.
Quando
si
lavora
più
volte
sulla
stessa
azienda,
ad
ogni
accesso
basta
premere
il
pulsante
Invio
per
accettare
la
selezione
e
chiudere
la
maschera
di
Scelta
rapida.
GAIA
–
Gestione
Aziendale
per
le
Aziende
Agricole
L’albero
di
navigazione,
posto
nella
parte
sinistra
della
finestra
principale,
rappresenta
uno
strumento
indispensabile
per
l’utilizzo
di
GAIA.
Il
suo
scopo
è
quello
di
rendere
più
accessibile
e
veloce
la
navigazione
all’interno
del
programma
e
permettere
una
maggiore
rapidità
dell’addestramento.
Selezionando
una
voce
dell’albero
e
confermando
la
selezione
con
il
tasto
Invio,
oppure
con
il
doppio
clic
del
mouse,
viene
aperta
la
corrispondente
maschera
di
immissione
dati.
9
10
GAIA
–
Gestione
Aziendale
delle
Aziende
Agricole
INEA – Istituto nazionale di Economia Agraria
INEA
–
Istituto
nazionale
di
Economia
Agraria
Il
riquadro
contenente
l’albero
di
navigazione
può
essere
ridimensionato
in
larghezza,
può
essere
nascosto,
espanso
o
compresso
cliccando
sui
corrispondenti
pulsanti
della
barra
degli
strumenti,
oppure
con
il
comando
Albero
del
menu
Finestra.
Rilevazione
delle
informazioni
La
casella
di
testo
Cerca…,
posta
nella
parte
alta
dell’albero,
consente,
digitando
le
prime
lettere
della
voce
cercata
e
confermando
con
il
tasto
Invio,
di
trovare
ed
aprire
immediatamente
la
maschera
di
immissione
dati
corrispondente
al
testo
digitato.
Questo
campo
può
essere
attivato
con
la
combinazione
dei
tasti
Ctrl
+
R.
Alcune
voci
dell’albero
di
navigazione
vengono
visualizzate
a
seconda
della
forma
giuridica,
ad
esempio
la
voce
Operazioni
finanziarie
attive
viene
visualizzata
solo
per
le
aziende
condotte
in
forma
di
società
di
capitali.
Altre
voci
vengono
visualizzate
in
base
alle
scelte,
in
termini
di
semplificazione,
effettuate
attraverso
la
maschera
Opzioni
di
semplificazione
attivabile
dal
relativo
comando
del
menu
Strumenti.
Le
voci
dell’albero
che
consento
di
aprire
una
maschera
di
immissione
dati
sono
contrassegnate
da
un
punto
di
colore
verde,
tutte
le
altre
sono
raggruppamenti
logici
che
possono
contenere
a
loro
volta
una
o
più
voci
di
secondo
o
terzo
livello.
Per
attivare
il
riquadro
dell’albero
è
sufficiente
digitare
la
combinazione
dei
tasti
Ctrl
+
T.
Nella
parte
bassa
della
finestra
principale
è
posizionata
la
barra
di
stato,
articolata
in
cinque
pannelli.
Nel
primo
pannello
viene
visualizzata
la
descrizione
dei
campi
delle
maschere
di
immissione
dati
(i
cosiddetti
tooltips),
il
secondo
contiene
il
nome
dell’utente,
il
terzo
il
profilo
dell’utente
loggato,
il
quarto
il
codice
dell’azienda,
ed
infine
nell’ultimo
pannello
viene
visualizzato
il
tipo
di
indagine
alla
quale
appartiene
l’azienda
contabilizzata,
selezionabile
attraverso
il
corrispondente
campo
della
maschera
Azienda.
L’immagine
riprodotta
sullo
sfondo
della
finestra
principale
cambia
a
seconda
del
profilo
utente:
verde
per
il
profilo
standard,
rosso
per
il
profilo
di
amministratore.
Le
maschere
di
immissione
dati,
indipendentemente
dal
contesto
operativo,
sono
suddivise
in
quattro
tipologie.
I. Maschere
delle
anagrafiche,
impiegate
per
definire
la
struttura
aziendale.
Alcune
di
queste
vengono
utilizzate
prevalentemente
durante
la
fase
di
impianto
della
contabilità,
come
ad
esempio
le
maschere
del
contesto
aziendale
e
quelle
dei
cespiti
patrimoniali;
altre
maschere
delle
anagrafiche
possono
essere
invece
richiamate
dalla
gestione
tecnica,
dalla
prima
nota
o
dalle
maschere
delle
operazioni
di
fine
esercizio.
II. Maschere
della
gestione
tecnica,
interessano
la
rilevazione
di
operazioni
tecniche
tipiche
del
settore
agricolo:
utilizzo
delle
superfici,
nuove
produzioni
e
reimpieghi
di
prodotti
agricoli,
prestazioni
di
manodopera,
consistenza
bimestrale
degli
allevamenti.
III. Maschere
della
prima
nota,
vengono
utilizzate
per
registrare
le
movimentazioni
contabili,
in
funzione
del
settore
(agricoltura
o
attività
connesse),
del
regime
IVA,
del
tipo
di
transazione
(con
o
senza
fatturazione),
del
canale
commerciale
e
del
tipo
di
contropartita
finanziaria
(contanti,
crediti,
debiti,
ecc.).
Dal
prima
nota
possono
essere
aperte,
per
alcune
tipologie
di
operazioni,
le
maschere
delle
anagrafiche,
sia
per
inserire
un
nuovo
elemento
che
per
visualizzare
i
dettagli.
IV. Maschere
della
ripartizione
dei
costi
consentono
di
assegnare
alcune
tipologie
di
costi,
registrati
nel
corso
dell’esercizio
attraverso
la
maschera
del
prima
nota
o
della
gestione
tecnica
(reimpieghi
aziendali),
ai
diversi
processi
produttivi
ovvero
ai
centri
di
costi
quali
le
costruzioni
in
economia
e
le
manutenzioni
straordinarie
dei
cespiti.
Questo
tipo
di
maschera
si
differenzia
notevolmente
dalle
altre,
non
solo
per
le
diverse
modalità
di
immissione
dati,
ma
anche
per
il
diverso
modo
con
cui
viene
controllato
l’input
dell’utente,
modalità
derivante
in
parte
anche
dal
diverso
modello
di
sviluppo
(modulo
esterno
a
GAIA).
Le
maschere
di
immissione
dati,
attivabili
dall’albero
di
navigazione,
rappresentano
l’insieme
delle
componenti
dell’azienda
e
dei
relativi
eventi
tecnico‐economici
e
contabili.
Esse
sono
state
strutturate
in
modo
omogeneo,
per
agevolare
l’utente
ad
apprendere
in
tempi
molto
brevi
il
loro
funzionamento.
GAIA
–
Gestione
Aziendale
per
le
Aziende
Agricole
11
12
GAIA
–
Gestione
Aziendale
delle
Aziende
Agricole
INEA – Istituto nazionale di Economia Agraria
INEA
–
Istituto
nazionale
di
Economia
Agraria
Ogni
maschera
è
generalmente
suddivisa
in
quattro
aree:
Contesto
aziendale
(A) l’intestazione
comprende
la
barra
del
titolo
nella
quale
è
visualizzato
il
nome
della
maschera,
che
di
solito
corrisponde
alla
voce
dell’albero
che
l’ha
attivata.
(B) Il
corpo
ospita
i
campi
di
immissione
dati,
il
cui
numero
e
tipo
varia
da
maschera
a
maschera.
I
campi
sono
ordinati
secondo
una
sequenza
logica.
Il
passaggio
da
un
campo
all’altro
si
ottiene
premendo
il
tasto
tabulatore.
I
campi
in
input
hanno
uno
sfondo
bianco,
quando
vengono
editati
questo
diventa
di
colore
verde
e
i
valori
in
esso
contenuti
assumono
una
colorazione
blu.
I
campi
bloccati
sono
invece
di
colore
grigio,
mentre
quelli
in
sola
lettura
sono
di
colore
giallo.
(A)
(B)
(C)
(D)
(D) La
barra
dei
pulsanti,
posta
in
basso,
contiene
i
pulsanti
di
comando
la
cui
composizione
varia
secondo
lo
stato
in
cui
si
trova
la
maschera.
I
pulsanti
possono
essere
attivati
con
le
combinazioni
dei
tasti,
ad
esempio
nella
maschera
delle
anagrafiche
per
inserire
un
nuovo
elemento
basta
premere
contemporaneamente
Ctrl
+
N,
oppure
per
aprire
il
report
premere
Ctrl
+
P.
La
parte
colorata
della
barra
dei
pulsanti
indica
la
modalità
operativa
in
cui
ci
si
trova
la
maschera,
e
può
assumere
un
colore
blu
quando
è
in
sola
visualizzazione,
verde
nel
caso
di
nuova
immissione,
rosso
quando
si
esegue
una
correzione.
Nella
finestra
principale
possono
essere
aperte
al
massimo
tre
maschere
per
volta;
con
la
classica
combinazione
di
tasti
Ctrl
+
F6
si
passa
da
una
maschera
all’altra,
mentre
premendo
i
tasti
Ctrl
+
F4
esse
vengono
chiuse.
GAIA
–
Gestione
Aziendale
per
le
Aziende
Agricole
 dall’opzione
Crea
una
nuova
azienda
della
maschera
Scelta
rapida;
 dal
pulsante
Nuova
azienda
della
maschera
Gestione
aziende;
 dal
comando
Nuova
Azienda
del
menu
File.
Nel
primo
e
nel
terzo
caso,
prima
che
venga
avviata
la
procedura
guidata,
il
programma
richiede,
attraverso
la
maschera
Scelta
esercizio
contabile,
la
selezione
di
un
anno
oppure,
se
non
è
presente
nella
lista,
la
creazione
di
uno
nuovo
anno.
Nella
maschera
Gestione
aziende,
invece
l’esercizio
va
scelto
tra
quelli
presenti
nello
specifico
riquadro
posto
in
alto
a
sinistra,
oppure
se
non
esiste
può
essere
inserito
cliccando
sul
pulsante
Nuovo.
(C) Nella
tabella
riepilogativa
ogni
riga
rappresenta
la
registrazione
compiuta
per
ogni
singolo
elemento/fatto
rilevato.
Il
numero
delle
colonne
che
compongono
la
tabella
varia
a
seconda
del
tipo
di
maschera.
Cliccando
su
una
delle
righe
saranno
riportati,
nel
corpo
della
maschera,
tutti
i
dati
inerenti
l’oggetto.
Con
i
tasti
direzione
è
possibile
scorrere
la
lista,
sia
in
verticale
che
in
orizzontale.
Le
maschere
del
contesto
aziendale
consento
la
registrazione
delle
informazioni
anagrafiche
dell’azienda
in
conformità
sia
alla
metodologia
contabile
INEA
sia
con
la
struttura
del
fascicolo
aziendale.
Le
tre
maschere
del
contesto
vengono
generate
dalla
procedura
guidata
che
può
essere
avviata
da
tre
diversi
punti:
13
Una
volta
selezionato
l’esercizio
su
cui
operare
prende
avvio
la
procedura
guidata.
Se
nel
computer
è
stata
copiata
la
versione
aggiornata
del
file
dei
codici
azienda
(file
gaia_codici.ini
per
l’esercizio
selezionato
e
per
l’utente
connesso),
la
procedura
guidata
viene
anticipata
da
un
passaggio
preliminare
che
consente
di
selezionare
dalla
lista
un’azienda
tra
quelle
presenti
nel
file
gaia_codici,
individuabile
attraverso
il
nome
o
il
codice
azienda.
Se
si
prosegue
confermando
la
selezione,
viene
saltato
il
primo
step
della
procedura
guidata,
si
passa
direttamente
al
secondo
passaggio,
quello
della
creazione
dell’anagrafica
dell’impresa,
con
alcuni
campi
già
precompilati
sulla
base
dei
dati
presenti
nel
file
gaia_codici.
Se
invece
si
ignora
questo
passaggio
si
passa
al
primo
vero
step
della
procedura
guidata,
ossia
quello
che
appare
agli
utenti
che
non
hanno
copiato
il
file.
1. Il
primo
dei
tre
passaggi
della
procedura
guidata
consente
di
scegliere
se
creare
ex‐
novo
l’anagrafica
dell’impresa
(opzione
Nuova
Impresa)
oppure
recuperare
i
dati
di
un’impresa
già
esistente,
purché
sia
associata
al
codice
utente
(opzione
Impresa
esistente).
In
questo
ultimo
caso
si
salta
il
passaggio
numero
due
e
si
va
direttamente
al
terzo
e
ultimo
passo.
L’anagrafica
di
un’impresa
esistente
può
essere
selezionata
solo
nel
caso
in
cui
l’azienda
sia
controllata
da
un
soggetto
giuridico
che
14
GAIA
–
Gestione
Aziendale
delle
Aziende
Agricole
INEA
–
Istituto
nazionale
di
Economia
Agraria
INEA – Istituto nazionale di Economia Agraria
gestisce
anche
altre
aziende
già
registrate
in
precedenza
in
GAIA,
quindi
l’anagrafica
dell’impresa
è
unica
per
le
aziende.
2. Nel
secondo
passaggio
devono
essere
inserite
le
informazioni
per
creare
l’anagrafica
dell’impresa,
che
potrebbe
risultare
in
parte
precompilato
se
si
è
selezionata
un’azienda
dal
file
gaia_codici.
Una
volta
completato
l’input
dei
dati,
oppure
corretti
o
accettati
quelli
presenti,
con
il
pulsante
Avanti
si
conferma
il
passaggio
allo
step
successivo.
Prima
di
accedere
al
terzo
punto,
la
procedura
controlla
che
tutti
i
campi
siano
compilati
correttamente.
Ovviamente
in
qualsiasi
momento
è
possibile
tornare
indietro
oppure
annullare
completamente
la
procedura
guidata.
3. Al
terzo
passaggio
la
procedura
propone,
per
la
creazione
dell’anagrafica
dell’azienda,
i
campi
Denominazione,
Provincia,
Comune
ed
Indirizzo
precompilati
in
base
ai
dati
immessi
nel
punto
precedente
oppure
derivanti
da
un’impresa
selezionata
nel
primo
passaggio.
Questi
campi
possono
essere
confermati
o
modificati.
Una
volta
selezionato
il
Regime
IVA
dell’agricoltura
e
l’eventuale
Regime
IVA
delle
attività
connesse,
occorre
inserire
i
codici
azienda.
Il
codice
INEA
(RICA)
è
obbligatorio
e
non
potrà
essere
modificato
una
volta
completata
la
procedura
guidata.
Il
codice
ISTAT
invece
è
facoltativo
e
può
essere
omesso.
Nel
caso
di
un
utente
della
rete
RICA
che
ha
selezionato
l’azienda
tra
quelle
presenti
nel
file
gaia_codici,
questi
due
campi
vengono
mostrati
già
precompilati
con
il
campo
codice
INEA
bloccato.
Agli
utenti
fuori
dalla
rete
RICA
invece
viene
proposto
un
solo
campo
Codice.
Al
termine
di
questo
terzo
ed
ultimo
passaggio,
dopo
aver
confermato
con
il
pulsante
Fine,
se
non
vi
sono
errori
o
dati
mancanti,
il
sistema
avverte
l’utente
che
la
procedura
guidata
è
stata
completata
correttamente,
e
che
è
stata
creata
anche
l’anagrafica
di
un
Centro
aziendale
temporaneo,
con
gli
stessi
dati
dell’anagrafica
dell’azienda
(Comune
ed
indirizzo).
Inventario
e
anagrafiche
Le
maschere
delle
anagrafiche
sono
i
principali
contenitori
dei
dati
solitamente
statici
dell’azienda
e
consentono
di
inserire
e
gestire
le
informazioni
relative
alle
principali
risorse
aziendali.
L’immissione
dei
dati
di
inventario
avviene
una
sola
volta
in
fase
di
impianto
della
contabilità
di
una
nuova
azienda.
Negli
esercizi
contabili
successivi
gi
inserimenti
di
nuove
anagrafiche
saranno
effettuate,
per
i
beni
di
proprietà,
attraverso
le
sole
movimentazioni
contabili
del
prima
nota.
Le
altre
maschere
delle
anagrafiche
possono
essere
invece
aggiornate
dalla
gestione
tecnica,
come
ad
esempio
i
magazzini
e
gli
animali
da
ingrasso.
Altre
anagrafiche
come
ad
esempio
quelle
del
contesto
aziendale
o
del
nucleo
familiare
vanno
aggiornate
direttamente
dall’albero
di
navigazione.
Le
maschere
delle
anagrafiche
e
dell’inventario
si
comportano
in
modo
diverso
a
seconda
dello
Stato
della
contabilità.
Nella
fase
di
impianto
della
contabilità
(stato
I)
tutti
le
informazioni
inserite
nelle
anagrafiche
possono
essere
cancellate
o
corrette
a
condizione
che
le
stese
non
siano
state
create
dal
prima
nota
o
dalla
gestione
tecnica
(ad
esempio
l’anagrafica
di
una
macchina
non
può
essere
eliminata
se
è
stata
registrata
una
operazione
di
vendita;
oppure
l’anagrafica
di
un
prodotto
agricolo
non
può
essere
eliminata
se
è
stata
registrata
una
operazione
di
vendita
oppure
è
stato
registrato
un
reimpiego).
In
questa
fase
non
è
obbligatorio
compilare
tutte
le
anagrafiche
di
inventario
prima
di
iniziare
a
registrare
gli
eventi
contabili
e
tecnici.
Il
sistema
consente
infatti
di
tornare
sulle
stesse
in
qualsiasi
momento
della
contabilità
purché
vengano
registrati
tutti
i
cespiti,
prima
della
chiusura
definitiva
dell’esercizio,
essenzialmente
quelli
in
proprietà.
Come
vedremo
nel
prossimo
punto,
infatti,
nella
fase
di
riapertura
(Stato
A)
non
possono
essere
aggiunte
anagrafiche
di
beni
in
proprietà
se
non
con
movimenti
di
prima
nota.
Questa
raccomandazione
non
vale
per
alcune
maschere
come
ad
esempio
le
certificazioni,
il
nucleo
familiare
e
la
maschera
delle
razze
prevalenti.
Vi
sono
poi
altre
maschere
come
quella
delle
anticipazioni
colturali,
dei
ricavi
e
costi
di
esercizi
precedenti
e
della
cassa,
dei
crediti
e
dei
debiti,
che
possono
essere
editate
solo
nella
fase
di
impianto
della
contabilità.
Nella
fase
di
chiusura
della
contabilità
(stato
C)
gli
utenti
con
profilo
standard
possono
solo
consultare,
ed
eventualmente
stampare,
il
contenuto
delle
maschere,
ma
non
possono
eseguire
alcuna
operazione
di
modifica,
cancellazione
o
di
nuova
aggiunta.
Possono
invece
visualizzare
e
stampare
i
report
accessibili
dal
pulsante
Report
che
insieme
al
pulsante
Esci,
sono
gli
unici
pulsanti
visibili
in
questa
fase
nelle
maschere
delle
GAIA
–
Gestione
Aziendale
per
le
Aziende
Agricole
15
16
GAIA
–
Gestione
Aziendale
delle
Aziende
Agricole
INEA – Istituto nazionale di Economia Agraria
INEA
–
Istituto
nazionale
di
Economia
Agraria
anagrafiche.
L’apertura
delle
maschere
del
prima
nota
e
quelle
delle
operazioni
di
fine
esercizio
è
disattivata
quando
l’esercizio
contabile
viene
chiuso.
Gestione
tecnica
Nella
fase
di
apertura
della
contabilità
(stato
A),
come
abbiamo
accennato
in
precedenza,
le
informazioni
di
alcune
maschere
delle
anagrafiche,
precompilate
in
automatico
dal
sistema
con
la
riapertura,
possono
essere
movimentate
esclusivamente
dal
prima
nota
o
dalla
gestione
tecnica.
Ovviamente
questo
non
vale
nel
caso
in
cui
si
debbano
inserire
ad
esempio
nuovi
cespiti
non
di
proprietà,
oppure
un
nuovo
componente
della
famiglia
oppure
un
nuovo
dipendente.
In
questa
fase
anche
i
beni
non
in
proprietà
(ad
esempio
terreni
o
fabbricati
in
affitto)
non
possono
essere
eliminati,
ma
la
loro
dismissione
deve
essere
registrata
attraverso
l’apposito
campo
Stato
con
il
quale
è
possibile
variare
lo
stato
d’uso
del
bene
o
del
soggetto
nel
caso
dei
componenti
il
nucleo
familiare
o
dei
dipendenti.
Un
altro
esempio
di
diverso
comportamento
delle
maschere
rispetto
alla
fase
di
impianto
è
quello
delle
anagrafiche
dei
prodotti
di
magazzini,
che
in
apertura
della
contabilità
consentono
l’immissione
di
nuovi
prodotti
solo
quando
le
stesse
vengono
richiamate
dal
prima
nota
(nuovi
acquisti),
oppure
dalla
maschera
di
gestione
dei
magazzini
(per
registrare
le
nuove
produzioni).
Le
maschere
della
gestione
tecnica
consentono
di
registrare
i
principali
fatti
gestionali,
di
natura
extracontabile
e
visualizzare
le
principali
operazioni
contabili.
Le
maschere
delle
anagrafiche,
siano
esse
aperte
direttamente
dall’albero
oppure
dal
prima
nota
o
dalla
gestione
tecnica,
presentano
una
serie
di
agevolazioni
nella
fase
di
inserimento
o
di
modifica;
ad
esempio
nei
campi
lista
digitando
le
prime
lettere
della
voce
ricercata
essa
viene
proposta
in
automatico.
Altri
test
verificano,
sempre
al
momento
dell’input,
che
i
campi
obbligatori
vengano
compilati
con
il
valore
corretto
(ad
esempio
l’anno
di
acquisto
non
può
essere
inferiore
all’anno
di
fabbricazione);
altri
campi
vengono
disabilitati
in
funzione
della
voce
selezionata
o
dal
valore
immesso
nel
campo
o
nei
campi
posti
in
precedenza
nella
maschera.
Anche
nel
momento
del
salvataggio
il
sistema
effettua
alcune
verifiche
formali
sui
dati
immessi
nelle
maschere:
ad
esempio
se
si
tenta
di
salvare
le
modifiche
effettuate
nella
maschera
Azienda
senza
aver
completato
l’immissione
in
tutti
i
campi
obbligatori,
la
procedura
segnala
quali
di
questi
vanno
editati
correttamente.
Oppure
se
si
tenta
di
eliminare
un
centro
aziendale
a
cui
sono
collegati
alcuni
cespiti,
il
sistema
lo
impedisce,
come
pure
quando
si
cerca
di
eliminare
un
fabbricato
registrato
con
una
operazione
di
acquisto
da
prima
nota.
Per
evitare
errori
in
fase
di
inserimento
è
consigliabile
seguire
l’ordine
di
posizione
dei
campi
collocati
nella
maschera,
sia
se
si
usa
il
mouse
che
il
tasto
tabulatore.
L’immissione
dei
dati
nelle
maschere
della
gestione
tecnica
può
essere
eseguita
in
più
fasi
o
rispettando
una
cronologia
predefinita
in
relazione
al
livello
di
analisi
prescelto.
Attraverso
le
maschere
della
gestione
tecnica
possono
essere
registrati
una
serie
di
eventi
tecnici
che
si
manifestano
nel
corso
dell’esercizio
e
che
non
generano
alcuna
movimentazione
di
natura
contabile,
anche
se
in
alcune
maschere
è
possibile
vedere
anche
i
dati
di
riepilogo
della
gestione
contabile.
Alcune
di
queste
maschere
possono
essere
visualizzate
o
meno
in
funzione
delle
scelte
di
semplificazione
operate
sulla
specifica
maschera
Opzioni
di
semplificazione;
è
il
caso
delle
maschere
degli
Allevamenti
e
della
maschera
dei
Dipendenti.
L’immissione
dei
dati
è
condizionata,
per
alcune
di
esse,
dalla
compilazione
delle
corrispondenti
maschere
delle
anagrafiche
dell’inventario,
mentre
altre
potrebbero
essere
condizionate
dalla
preventiva
movimentazione
contabile.
Le
modalità
con
cui
vengono
raccolte
le
informazioni
inerenti
gli
eventi
gestionali
di
natura
tecnica
influenzano
fortemente
la
fase
di
registrazione
delle
stesse.
Per
maggiori
informazioni
sulla
metodologia
di
rilevazione
e
sui
suggerimenti
pratici
si
rimanda
alla
guida
di
riferimento
e
alle
schede
pratiche.
Le
maschere
della
gestione
tecnica
hanno
la
stessa
struttura
delle
maschere
dell’anagrafica
e
degli
inventari,
ad
eccezione
della
maschera
del
Magazzino
prodotti
e
quelle
degli
Animali
da
vita
e
degli
Animali
da
ingrasso.
La
maschera
del
Magazzino
prodotti
rappresenta
una
delle
più
importanti
maschere
della
gestione
tecnica,
ed
è
una
delle
più
articolate;
suddivisa
in
cinque
schede,
ad
ognuna
delle
quali
corrisponde
un
tipo
di
magazzino.
Le
prime
quattro
schede
raccolgono
i
dati
dei
prodotti
agricoli
siano
essi
aziendali
che
di
origine
extraziendale;
la
quinta
scheda
è
dedicata
invece
ai
mezzi
tecnici.
La
compilazione
delle
prime
quattro
schede
è
in
funzione
dei
processi
produttivi
attuati
nel
corso
dell’esercizio
oppure
dalle
attività
di
natura
puramente
“commerciale”
praticate
in
azienda
(ad
esempio
l’acquisto
e
la
vendita
di
prodotti
agricoli
di
origine
extraziendale).
Tutte
le
schede
della
maschera
consentono
di
visualizzare
le
giacenze
iniziali
sia
dei
prodotti
agricoli
che
dei
mezzi
tecnici.
Il
carico
dei
magazzini
dei
prodotti
agricoli,
siano
essi
vegetali
che
animali,
principali
o
trasformati,
di
norma
viene
generato
dalle
nuove
produzioni.
In
alcuni
casi
uno
i
magazzini
dei
prodotti
agricoli
potrebbero
essere
alimentati
dalle
registrazioni
del
prima
nota
a
seguito
di
operazioni
di
acquisto
di
GAIA
–
Gestione
Aziendale
per
le
Aziende
Agricole
17
18
GAIA
–
Gestione
Aziendale
delle
Aziende
Agricole
INEA – Istituto nazionale di Economia Agraria
INEA
–
Istituto
nazionale
di
Economia
Agraria
prodotti
agricoli
extraziendali,
anche
in
assenza
delle
corrispondenti
superfici
o
degli
allevamenti.
Le
nuove
produzioni
possono
essere
registrate
utilizzando
le
anagrafiche
di
prodotti
già
registrati
in
precedenza
oppure
provenienti
dalle
giacenze
iniziali;
diversamente
si
deve
creare
una
nuova
anagrafica
cliccando
sul
pulsante
lentina,
attraverso
il
quale
viene
richiamata
la
corrispondente
maschera
dell’anagrafica.
Al
momento
della
creazione
di
un
nuovo
prodotto
il
sistema
avverte
l’utente
di
eventuali
incoerenze
logiche
(ad
esempio
assenza
di
superficie).
Le
tre
maschere
degli
allevamenti,
come
è
stato
ricordato
in
precedenza,
possono
anche
non
essere
visualizzate
se
è
stata
spuntata
la
relativa
casella
di
controllo
nella
maschera
Opzioni
di
semplificazione
in
mancanza
di
animali
in
azienda.
La
gestione
tecnica
degli
animali
da
vita
è
molto
semplice
e
deve
essere
utilizzata
solo
per
casi
generalmente
rari
quali
i
decessi
di
animali
da
vita
o
la
loro
macellazione
per
motivi
economici
o
sanitari.
Tutte
le
altre
operazione
derivano
dalle
specifiche
operazione
contabili.
I
gruppi
visualizzati
in
questa
maschera
possono
essere
movimentati
solo
con
la
maschera
del
prima
nota,
la
consistenza
può
essere
movimentata
solo
in
diminuzione.
Lo
scarico
dei
magazzini
dei
prodotti
agricoli
avviene
in
due
modi:
attraverso
il
prima
nota
con
le
operazioni
di
vendita
o
di
autoconsumo,
oppure
con
i
reimpieghi
in
azienda
registrati
direttamente
in
questa
maschera
cliccando
sul
pulsante
Nuovo.
Il
magazzino
dei
mezzi
tecnici
può
essere
caricato
solo
con
le
operazioni
di
acquisto.
Se
tutte
le
rilevazioni
e
le
relative
registrazioni
di
carico
e
scarico
dei
magazzini
dei
prodotti
agricoli
sono
state
effettuate
correttamente,
le
giacenze
finali
corrispondono
al
saldo
proposto
nel
riquadro
Disponibilità.
Le
giacenze
finali
dei
mezzi
tecnici,
a
cui
è
associata
una
unità
di
misura
predefinita,
devono
essere
registrate
solo
in
quantità,
in
quanto
il
corrispondente
valore
viene
calcolato
automaticamente
dal
programma
con
il
metodo
FIFO.
Per
i
mezzi
tecnici
che
non
hanno
unità
di
misura
predefinita,
l’inventario
finale
va
registrato
sia
in
quantità
che
in
valore.
In
tutte
le
schede
è
fondamentale
registrati
gli
inventari
finali,
anche
con
valore
e
quantità
a
zero.
Nel
caso
del
magazzino
dei
mezzi
tecnici,
dopo
aver
registrato
l’inventario
finale,
il
saldo
in
valore
corrisponde
allo
scarico
che
va
ripartito
tra
i
processi
produttivi.
In
alcuni
casi
il
magazzino
dei
mezzi
tecnici
può
essere
scaricato
anche
con
le
operazioni
di
vendita.
È
importante
ricordare
che
senza
la
compilazione
degli
inventari
finali
dei
mezzi
tecnici
non
si
possono
ripartire
i
costi
tra
i
processi
produttivi,
operazione
necessaria
per
compilare
soprattutto
i
margini
lordi
delle
colture
e
degli
allevamenti.
La
maschera
della
gestione
tecnica
degli
animali
giovani
e
da
ingrasso
è
molto
più
articolata
rispetto
a
quella
degli
animali
da
vita.
Le
operazioni
fondamentali
consistono
nella
distribuzione
della
consistenza
totale
a
fine
bimestre
tra
le
categorie
presenti
(già
registrate
in
inventario
iniziale)
ovvero
tra
le
nuove
categorie
che
devono
essere
create
attraverso
il
pulsante
Nuova
categoria.
Per
una
corretta
registrazione
sia
degli
eventi
extracontabili
(nascite,
morti
e
macellazioni)
che
delle
nuove
categorie
da
inserire
rivenienti
dal
cambio
di
categoria,
è
fondamentale
disporre
di
una
documentazione
completa
ed
esaustiva
della
gestione
della
stalla.
Tutte
le
specie
animali
ed
acquatiche
sono
gestite
con
questa
maschera.
La
maschera
degli
animali
a
fida
e
a
contratto,
consente
di
rilevare
tutti
gli
animali
non
di
proprietà
allevati
in
azienda
con
contratti
di
soccida
o
presi
a
fida
da
altre
aziende,
nonché
i
periodi
di
affidamento
temporaneo
a
terzi
del
proprio
bestiame
(animali
dati
a
fida).
In
quest’ultimo
caso
il
sistema
controlla
che
vi
siano
animali
in
proprietà
da
poter
concedere
a
fida.
Le
superfici
destinate
a
colture
erbacee,
annuali
o
pluriennali,
vengono
gestite
nella
maschera
della
colture
erbacee,
distinte
per
specie,
varietà,
modalità
di
coltivazione,
destinazione
d’uso
ed
epoca
di
occupazione.
Le
date
di
impianto
(semina)
e
di
espianto
(per
le
erbacee
annuali
coincide
con
la
raccolta)
sono
fondamentali
per
la
determinazione
dello
stato
produttivo
della
coltura,
ossia
per
poter
distinguere
le
colture
in
atto
da
quelle
che
hanno
già
dato
origine
a
dei
prodotti.
Per
un
maggior
dettaglio
sugli
aspetti
metodologici
e
sul
significato
di
coltura
successiva
e
coltura
consociata,
si
rimanda
alla
guida
di
riferimento
e
alle
schede
pratiche.
Le
prime
due
maschere
del
lavoro,
Imprenditore
e
familiari
e
Dipendenti,
sono
quasi
identiche.
Per
poter
effettuare
la
registrazione
della
prestazione
di
manodopera
è
necessario
che
i
relativi
componenti,
sia
familiari
che
dipendenti,
siano
stati
registrati
nelle
relative
maschere
delle
anagrafiche.
Attraverso
il
pulsante
lentina
è
possibile
comunque
richiamare
la
maschera
dell’anagrafica
e
creare
contestualmente
alla
registrazione
delle
prestazioni
di
lavoro
anche
l’anagrafica
del
relativo
soggetto.
La
maschera
dei
Dipendenti
potrebbe
non
essere
visualizzata
tra
le
voci
dell’albero
se
è
stata
deselezionata
la
relativa
casellina
di
controllo
della
maschera
delle
Opzioni
di
semplificazione.
20
GAIA
–
Gestione
Aziendale
per
le
Aziende
Agricole
19
GAIA
–
Gestione
Aziendale
delle
Aziende
Agricole
INEA – Istituto nazionale di Economia Agraria
INEA
–
Istituto
nazionale
di
Economia
Agraria
Queste
due
maschere
consentono
di
registrare
l’attività
lavorativa
con
un
diverso
livello
di
dettaglio
in
relazione
al
tipo
di
analisi
stabilito
dal
conduttore
o
dal
tipo
di
indagine
statistica.
Ovviamente
il
livello
minimo
è
in
funzione
del
numero
dei
dipendenti
e
dei
familiari
che
prestano
manodopera
in
azienda.
Movimenti
contabili
La
maschera
degli
Avventizi
e
stagionali
consente
di
registrare
le
prestazioni
di
lavoro,
in
termini
di
giornate
ed
ore,
dei
lavoratori
occasionali,
per
gruppi
omogenei,
distinti
per
Paese
di
provenienza
settore
di
attività
ed
epoca,
per
particolari
mansioni
concentrate
solo
in
alcuni
periodi
dell’anno.
Il
livello
di
dettaglio
e
il
numero
delle
registrazioni
per
gruppi,
dipende
dal
livello
di
analisi
e
dalla
definizione
di
gruppo.
Nelle
maschere
dei
Contributi
e
sovvenzioni
e
del
Contoterzismo
non
è
possibile
modificare
o
aggiornare
i
dati
immessi
tramite
le
specifiche
operazioni
di
prima
nota,
che
sono
solo
consultabili
a
video
e
stampabili.
È
possibile
invece
modificare
o
aggiornare
solo
alcuni
dati
di
carattere
extracontabile
che
non
hanno
impatto
sulle
registrazioni
originate
dal
prima
nota.
Le
registrazioni
contabili
possono
far
riferimento
a
specifici
documenti
amministrativi
(es.
fatture,
bolle)
oppure
ad
altre
fonti
documentali
(domande
per
i
contributi
pubblici,
buste
paga,
ecc.).
Basterà
inserire
i
dati
caratteristici
della
registrazione
(data,
operazione,
importo,
ecc.)
e
l’operazione
si
svilupperà
in
modo
automatico.
La
movimentazione
contabile
può
essere
riferita
ad
uno
specifico
oggetto
(cespite,
prodotto,
servizio,
ecc.)
per
il
quale
vengono
richieste
le
modalità
di
riscossione
/
pagamento
(cassa,
crediti,
debiti,
ecc.),
collegando,
in
tal
modo,
l’aspetto
economico
con
il
relativo
aspetto
finanziario
e
garantendo,
al
contempo,
il
corretto
funzionamento
del
metodo
della
partita
doppia.
Non
è
però
indispensabile
avere
specifiche
conoscenze
ragioneristiche
in
quanto
GAIA
guida
la
compilazione
dell’utente
evitando
l’utilizzo
di
codici
e
movimentando
automaticamente
le
opportune
sezioni
dei
conti
interessati.
Le
voci
dell’albero
che
aprono
la
maschera
del
Prima
nota
sono
raggruppate
in
prevalenza
all’interno
della
voce
Movimenti
contabili,
alcune
si
trovano
anche
sotto
le
Operazioni
di
fine
esercizio.
Esse
rappresentato
le
registrazioni
contabili
(in
termini
ragionieristici
le
causali
di
primo
livello).
Alcune
di
queste
voci
vengono
visualizzate
in
funzione
della
forma
giuridica.
Le
voci
dell’albero
possono
essere
attivate
con
il
doppio
click
del
mouse
oppure
ricercando
la
voce
desiderata
attraverso
il
campo
Cerca….
Uno
strumento
utile
per
ricercare
le
voci
del
prima
nota
è
rappresentato
dalla
maschera
Ricerca
nuove
registrazioni,
richiamabile
dal
comando
Nuove
registrazioni
del
menu
Prima
Nota,
oppure
cliccando
sull’omonimo
pulsante.
Con
questa
maschera
gli
utenti,
soprattutto
quelli
neofiti,
possono
ricercare
facilmente
il
punto
preciso
dove
effettuare
una
particolare
registrazione
contabile.
Come
sempre,
tutti
i
dettagli
metodologici
e
i
suggerimenti
pratici
possono
essere
raccolti
nella
guida
di
riferimento
e
nelle
schede
pratiche.
Quando
viene
aperta
la
maschera
del
prima
nota,
il
cursore
si
posiziona
sul
campo
Data,
proponendo
la
data
inserita
nell’ultima
registrazione.
Nella
barra
del
titolo
è
riportato
il
numero
totale
delle
registrazioni
effettuate
sino
a
quel
momento.
All’apertura
della
maschera
il
settore
Agricoltura
è
preselezionato
per
default,
mentre
l’opzione
Attività
connesse
deve
essere
attivata
dall’utente.
Nella
sezione
Intestazione
viene
visualizzato
anche
il
Regime
IVA
in
uso.
Le
caselle
di
controllo
Fattura
e
Corrispettivi
e
il
campo
Cessione
vengono
visualizzati
in
funzione
della
voce
selezionata
nel
campo
Operazione.
Per
le
operazioni
di
vendita
è
fondamentale
la
scelta
della
forma
di
Cessione
(rappresenta
generalmente
il
canale
di
commercializzazione),
essa
ha
impatto
sulla
gestione
dell’IVA.
Per
default
viene
proposta
GAIA
–
Gestione
Aziendale
per
le
Aziende
Agricole
21
22
GAIA
–
Gestione
Aziendale
delle
Aziende
Agricole
INEA – Istituto nazionale di Economia Agraria
INEA
–
Istituto
nazionale
di
Economia
Agraria
la
voce
Commerciante
(sia
esso
distributore
che
esportatore).
A
tal
proposito
precisiamo
che
GAIA
non
consente
di
gestire
le
anagrafiche
dei
clienti
e
dei
fornitori.
In
alternativa
al
pulsante
Aggiungi
della
prima
sezione
del
Corpo,
l’intera
registrazione
può
essere
chiusa
cliccando
sul
pulsante
Salva
tutto,
indipendentemente
dal
numero
di
righe
aggiunte
nella
griglia.
Con
quest’azione
la
maschera
del
prima
nota
non
viene
chiusa
e
il
cursore
si
posiziona
sul
campo
Operazione
della
sezione
Intestazione.
Se
le
voci
proposte
per
default
nei
campi
di
Intestazione
sono
coerenti
con
la
registrazione
in
corso,
è
sufficiente
selezionare
il
tipo
di
Operazione
(rappresenta
la
causale
di
secondo
livello)
e
confermare
il
tutto
con
il
pulsante
Conferma,
lasciando
vuoto
il
campo
Importo
operazione.
Ricordiamo
che
alcune
tipologie
di
Operazioni
vengono
visualizzate
in
funzione
delle
scelte
di
semplificazione.
La
conferma
delle
informazioni
comprese
nella
sezione
Intestazione,
sposta
il
focus
(evidenziato
dalle
due
strisce
di
colore
verde
poste
ai
lati
di
ogni
sezione)
nella
prima
sezione
del
Corpo
(intestata
con
Avere
per
le
vendite
e
Dare
per
gli
acquisti),
che
generalmente
coincide
con
la
contropartita
economica,
ossia
l’oggetto
(conto)
a
cui
spesso
viene
associato
un
elemento
delle
anagrafiche
(ad
esempio
un
cespite,
un
prodotto
agricolo,
un
dipendente,
una
rata
di
un
mutuo,
ecc.).
Di
solito
all’elemento
dell’anagrafica
sono
abbinati
i
campi
Quantità
e
Prezzo,
se
compilati
correttamente
la
procedura
calcola
in
automatico
il
valore
proposto
nel
campo
Imponibile.
Quando
il
cursore
è
posizionato
su
quest’ultimo,
nell’area
dei
pulsanti
di
comando
viene
suggerito
l’utilizzo
del
tasto
funzione
(F3)
per
scorporare
eventualmente
l’importo
dell’IVA
dal
campo
Imponibile
(ossia
è
stato
digitato
il
valore
al
lordo
dell’IVA).
Nelle
operazioni
con
IVA
(casella
Fattura
selezionata)
vengono
visualizzati
i
campi
relativi
alla
gestione
dell’IVA:
Aliquota,
Imposta,
Compensazione.
Per
le
operazioni
di
vendita
dei
prodotti
agricoli
viene
richiesta
l’indicazione
dell’eventuale
stato
di
Lavorazione
del
prodotto.
Una
volta
confermati
con
il
pulsante
Aggiungi
i
dati
immessi
nella
prima
sezione
del
Corpo
una
nuova
riga
viene
aggiunta
nella
griglia
e
il
focus
si
sposta
nella
seconda
sezione
del
Corpo
(Dare
per
le
vendite
ed
Avere
per
gli
acquisti).
Ad
ogni
passaggio
di
sezione
il
programma
effettua
una
serie
di
controlli
formali
sulla
correttezza
dei
dati
immessi
o
sulle
voci
selezionate.
Nel
campo
Modalità
riscossione
(Modalità
pagamento
per
le
operazioni
di
acquisto)
viene
proposto
per
default
la
voce
Conti
correnti,
mentre
il
campo
Importo
è
compilato
in
automatico
sulla
base
dei
dati
immessi
nella
sezione
precedente.
Quando
il
cursore
è
posizionato
nel
campo
Importo,
nell’area
dei
pulsanti
di
comando
viene
suggerito
l’uso
del
tasto
funzione
(F5)
per
allineare,
eventualmente,
la
contropartita
finanziaria
all’imponibile
della
contropartita
economica.
Se
si
accettano
la
modalità
di
riscossione/pagamento
e
l’importo
proposto,
per
completare
la
registrazione
della
riga
basta
cliccare
sul
pulsante
Aggiungi.
In
questa
fase
di
immissione
(modalità
Nuovo)
è
possibile
correggere
o
eliminare
una
riga
per
volta,
cliccando
sui
pulsanti
posti
a
lato
della
griglia.
Il
doppio
clic
su
una
riga
consente
la
correzione
della
stessa.
GAIA
–
Gestione
Aziendale
per
le
Aziende
Agricole
23
In
alternativa,
ancora
prima
di
aggiungere
la
seconda
riga
dell’operazione
(contropartita
finanziaria),
è
possibile
riprendere
l’immissione
dei
dati
nella
prima
sezione,
selezionando
un
altro
conto,
ad
esempio
un
altro
prodotto
del
magazzino
che
viene
venduto
con
la
stessa
operazione,
ossia
con
la
stessa
data
di
competenza,
la
stessa
modalità
di
cessione
e
lo
stesso
tipo
di
fatturazione,
in
sintesi
con
le
stesse
informazioni
inserite
nella
sezione
di
intestazione,
la
quale
resta
bloccatae
non
può
essere
modificata.
L’utente,
nel
rispetto
delle
scelte
metodologiche
imposte
dal
tipo
di
indagine
o
dal
livello
di
analisi
prescelto,
può
inserire
un
numero
più
o
meno
elevato
di
prodotti
e/o
servizi
per
lo
stesso
tipo
di
operazione,
con
una
o
più
modalità
di
riscossione
o
di
pagamento.
L’utente
può
decidere
di
completare
l’intera
registrazione
cliccando
sul
pulsante
Salva
che,
dopo
gli
opportuni
controlli
formali
sui
dati
immessi,
chiude
automaticamente
la
maschera
del
prima
nota.
Tutte
le
registrazione
andate
a
buon
fine,
possono
essere
ricercate
attraverso
l’apposita
maschera
Ricerca
movimenti
prima
nota
richiamabile
dal
comando
Ricerca
registrazioni
del
menu
Prima
Nota
o
dal
pulsante
Ricerca
della
barra
degli
strumenti.
La
ricerca
può
essere
libera
o
con
l’ausilio
di
filtri.
Una
volta
individuata
la
registrazione
ricercata,
cliccando
sul
pulsante
Modifica
oppure
facendo
il
doppio
clic
su
una
riga
della
griglia,
si
apre
il
prima
nota
in
modalità
Correzione.
Con
il
pulsante
Elimina
invece
il
prima
nota
si
presenta
in
modalità
Visualizzazione.
In
modalità
Correzione
possono
essere
modificati
i
valori
monetari,
gli
importi
e
le
aliquote
IVA,
e
le
eventuali
quantità;
non
è
possibile
invece
correggere
l’oggetto
generico
e
quello
specifico
della
contropartita
economica,
mentre
è
possibile
variare
la
modalità
di
riscossione
o
di
pagamento.
In
fase
di
modifica
non
si
possono
eliminare
le
singole
righe
di
una
registrazione.
Al
momento
del
salvataggio
la
procedura
effettua
una
verifica
sulla
correttezza
formale
delle
informazioni
modificate.
Se
si
tenta
di
eliminare
una
registrazione
la
procedura
verifica
l’ammissibilità
dell’azione
in
funzione
di
eventuali
altre
registrazioni
collegate
a
valle
della
stessa.
Uno
strumento
utile
per
controllare
lo
stato
delle
registrazioni
contabili
è
il
report
di
controllo
del
prima
nota,
richiamabile
dal
comando
Stampa
di
controllo
del
menu
Prima
Nota.
Oltre
a
visualizzare
le
movimentazioni,
è
un
vero
e
proprio
motore
di
ricerca
che
consente
di
selezionare
i
periodi
temporali
e/o
le
tipologie
di
registrazioni
così
da
individuare
velocemente
le
informazioni
rilevate.
24
GAIA
–
Gestione
Aziendale
delle
Aziende
Agricole
INEA – Istituto nazionale di Economia Agraria
INEA
–
Istituto
nazionale
di
Economia
Agraria
Operazioni
di
fine
esercizio
report
di
queste
maschere
possono
essere
aperti
attraverso
i
relativi
comandi
del
menu
Stampe.
Prima
di
elaborare
i
risultati
finali
di
gestione
occorre
compiere
una
serie
di
operazioni
che
riguardano
la
ripartizione
di
costi
tra
i
processi
produttivi
(vegetali
e
animali),
le
costruzioni
in
economia
e
le
manutenzioni
straordinarie.
Le
maschere
Margine
lordo
colture
e
Margine
lordo
allevamenti
sono
di
fondamentale
importanza,
non
solo
per
l’indagine
RICA
ma
anche
ai
fini
dei
controlli
qualitativi
dei
dati
immessi.
Inoltre
i
corrispondenti
prospetti
(i
report)
rappresentano
un
efficiente
strumento
di
controllo
della
gestione
aziendale.
Si
tratta
di
operazioni
non
strettamente
indispensabili
ai
fini
dell’elaborazione
del
bilancio
aziendale
ma
estremamente
utili
per
giungere
a
risultati
di
gestione
attendibili
e
analizzabili.
In
particolare
la
ripartizione
dei
costi
ai
processi
produttivi
consente
di
superare
i
limiti
informativi
di
una
contabilità
generale
e
di
giungere
alla
determinazione
dei
margini
lordi
e
dei
margini
operativi
delle
colture
e
degli
allevamenti.
Altre
operazioni
da
compiere
prima
della
chiusura
dell’esercizio
contabili
sono
destinate
alla
rilevazione
dei
fatti
di
natura
prettamente
contabile,
la
cui
rilevanza
è
correlata
al
tipo
di
rilevazione,
allo
stato
dell’esercizio
contabile
e
al
livello
di
analisi
prescelto.
Sono
in
generale
movimentazioni
contabili
poco
frequenti
nelle
aziende
agricole
che
non
hanno
l’obbligo
della
redazione
del
bilancio
ma
sono
state
comprese
per
completezza
dello
strumento
di
rilevazione.
Come
è
stato
ricordato
in
precedenza,
anche
in
questa
sezione
alcune
voci
dell’albero
vengono
visualizzate
solo
per
le
imprese
di
tipo
capitalistico.
Le
quattro
maschere
della
Ripartizione
di
costi
ai
processi
hanno
un
comportamento
diverso
rispetto
alle
altre
tipologie
di
maschere
viste
in
precedenza.
Si
tratta
di
maschere
che
consentono
di
inserire
in
dati
direttamente
in
una
tabella
a
doppia
entrata,
dove
le
righe
rappresentano
i
singoli
costi
da
distribuire
tra
i
processi
definiti
nel
titolo
delle
colonne.
Sia
le
intestazioni
di
riga
che
di
colonna
sono
composte
rispettivamente
da
più
colonne
(intestazione
delle
righe)
e
più
righe
fisse
(intestazioni
di
colonne),
che
consento
di
identificare
esattamente
gli
elementi
che
costituiscono
la
struttura
della
maschera.
Inoltre,
in
questo
tipo
di
maschera,
a
differenza
delle
altre,
non
esiste
il
pulsante
Elimina
e
Modifica.
La
pulsantiera
di
comando
è
costituita
dal
pulsante
Salva
che
consente
di
salvare
i
nuovi
dati
o
quelli
modificati,
dal
pulsante
Esci
che
consente
di
chiudere
la
maschera,
e
per
i
margini
lordi,
anche
dal
pulsante
Legenda,
che
visualizza
il
tipo
di
costi.
La
struttura
a
doppia
entrata
di
queste
maschere
consente
inoltre
di
avere
un
quadro
unico
delle
informazioni,
agevolando
l’utente
nella
fase
di
attribuzione
dei
singoli
costi
ai
singoli
processi
produttivi
o
cespiti,
e
riducendo
notevolmente
la
possibilità
di
errore.
I
GAIA
–
Gestione
Aziendale
per
le
Aziende
Agricole
25
Le
maschere
dei
margini
lordi
sono
quasi
identiche
tra
loro
sia
nella
struttura
che
nella
logica
di
funzionamento.
In
entrambe
le
maschere
le
righe
rappresentano
i
costi
da
ripartire,
identificabili
attraverso
la
Descrizione
(per
i
prodotti
dei
magazzini
corrisponde
alla
descrizione
libera,
mentre
per
gli
altri
costi
coincide
con
il
singolo
conto)
e
da
una
lettera
che
distingue
le
diverse
tipologie
di
costi
(costi
specifici,
spese
generiche
e
reimpieghi).
L’intero
importo
dei
costi
elencati
nella
colonna
Totale
deve
essere
ripartito
tra
i
processi
produttivi
e
nella
colonna
Immob.
(per
i
soli
costi
generici
da
ripartire
nella
maschera
delle
Costruzioni
in
economia).
Mentre
per
i
soli
costi
generici,
l’importo
non
assegnabile
va
registrato
nella
colonna
n.a.
(importo
non
attribuibile).
In
fase
di
input
la
procedura
verifica
la
corretta
immissione
dei
dati
in
funzione
della
tipologia
di
costo
e
del
tipo
di
processo;
ad
esempio
i
Reimpieghi
per
anticipazioni
(costi
di
Tipo
D)
possono
essere
attribuiti
solo
alle
colture
In
Atto.
In
coda
alle
righe
variabili
dei
costi
vi
sono
quattro
righe
fisse:
le
prime
due,
intestate
Costi/Ha
e
PLT/Ha
per
le
colture,
Costi/Uba
e
PLT/Uba
per
gli
allevamenti,
mostrano
il
valore
dei
due
indici
e
hanno
anche
una
funzione
di
controllo,
immediata
a
video,
dopo
ogni
salvataggio,
dei
dati
immessi
o
modificati.
Le
altre
due
righe
fisse,
intestate
ore
di
lavoro
uomo
e
ore
di
lavoro
macchina,
richiedono
l’immissione
preliminare
dei
costi
unitari
che
vanno
registrati
nella
maschera
Costo
del
lavoro
aziendale
richiamabile
dal
relativo
comando
posto
sotto
il
menu
Strumenti.
L’attribuzione
delle
ore
di
lavoro
aziendale
consente
la
determinazione,
nel
report,
del
margine
operativo
dei
processi.
Le
colonne
rappresentano
i
diversi
processi
produttivi;
nel
caso
delle
colture
ogni
processo
è
distinto
in
base
al
nome
della
coltura,
la
modalità
di
coltivazione,
lo
stato,
la
superficie
utilizzata,
la
relativa
produzione
lorda
totale,
eventuali
importi
derivanti
dalle
anticipazione
dell’anno
precedente
e
da
acquisti
di
prodotto
agricolo
extraziendale.
L’apertura
di
queste
due
maschere
è
anticipata
da
un
controllo
che
verifica
l’esistenza
delle
registrazioni
dei
dati
necessari
per
costruire
la
tabella
di
input.
L’attivazione
è
26
GAIA
–
Gestione
Aziendale
delle
Aziende
Agricole
INEA – Istituto nazionale di Economia Agraria
INEA
–
Istituto
nazionale
di
Economia
Agraria
subordinata
dall’esistenza
di
informazioni
sia
di
natura
contabili
che
tecniche.
In
sintesi
è
indispensabile
aver
effettuato
le
seguenti
registrazioni:
Risultati
di
gestione
• nella
maschera
della
gestione
tecnica
dei
magazzini
registrare
gli
inventari
finali
dei
mezzi
tecnici
e
gli
eventuali
reimpieghi
dei
prodotti
aziendali,
e
le
relative
produzioni
e/o
trasformazioni;
• nelle
maschere
delle
piantagioni
agricole
e
delle
colture
erbacee
aver
definito
le
colture
impiegate
distinte
per
modalità
di
coltivazione
(ricordiamo
che
le
colture
in
fase
di
impianto
sono
escluse
dai
margini
lordi);
• nelle
maschere
degli
animali
da
vita
e/o
giovani
e
da
ingrasso
aver
completato
l’inserimento
dei
capi
a
livello
di
specie
e
per
singolo
bimestre;
• nella
maschera
del
prima
nota
aver
registrato
gli
acquisti
dei
mezzi
tecnici,
dei
servizi
per
colture
e/o
allevamenti,
le
spese
specifiche,
le
spese
generiche,
le
vendite
di
prodotti
e
servizi
derivanti
dall’attività
di
coltivazione
e/o
allevamento
del
bestiame.
GAIA
offre
una
estrema
varietà
di
prospetti
per
il
controllo
e
l’analisi
dei
risultati
di
gestione.
Oltre
ai
report
associati
alle
singole
maschere
è
possibile
ottenere:
La
maschera
delle
costruzioni
in
economia
consente
di
imputare
i
costi
ai
singoli
cespiti
di
proprietà
dell’azienda
che
sono
in
costruzione
(fabbricati,
macchine
e
impianti)
o
in
fase
di
impianto
(piantagioni
agricole).
Anche
in
questo
caso
l’accesso
alla
maschera
è
anticipato
da
una
verifica
dell’esistenza
dei
dati
necessari
per
costruire
la
tabella
di
input.
Viene
controllata
l’esistenza
dei
cespiti
in
proprietà
con
lo
stato
in
costruzione
o
in
fase
di
impianto,
la
registrazione
dei
costi
specifici
e
generici,
ed
eventualmente
la
registrazione
delle
immobilizzazione
dei
prodotti
agricoli
nella
maschera
della
gestione
tecnica,
oppure
aver
inserito
nella
colonna
Immob
della
maschera
dei
margini
lordi
delle
colture
i
costi
generici
da
ripartire
nella
maschera
delle
costruzioni
in
economia.
La
maschera
delle
manutenzioni
straordinarie
deve
essere
utilizzata
esclusivamente
per
attribuire
ai
cespiti
di
proprietà,
indipendentemente
dallo
stato
in
cui
si
trovano,
i
costi
e
i
servizi
sostenuti
per
le
manutenzioni
a
carattere
straordinario
(di
una
certa
entità
economica).
Anche
in
questo
caso
l’accesso
alla
maschera
è
anticipato
da
una
verifica
dell’esistenza
dei
dati
necessari
per
costruire
la
tabella
a
doppia
entrata.
È
necessario
che
vi
siano
le
anagrafiche
dei
cespiti,
la
registrazione
dei
costi
per
materiali
e
mezzi
tecnici
e
servizi
attraverso
la
maschera
del
prima
nota.
Le
ultime
due
voci
dell’albero
aprono
le
maschere
della
Liquidazione
IVA.
La
prima
per
il
settore
agricoltura,
la
seconda
per
le
attività
connesse,
quest’ultima
non
viene
visualizzata
se
non
ci
sono
attività
connesse
in
azienda.
Queste
maschere
sono
le
uniche
che
vengono
aperte
dall’albero
sempre
in
modalità
visualizzazione.
Esse
consentono
di
confrontare
il
regime
IVA
adottato
rispetto
al
regime
IVA
ordinario.
GAIA
–
Gestione
Aziendale
per
le
Aziende
Agricole
il
fascicolo
aziendale
il
bilancio
di
verifica
il
bilancio
aziendale
in
due
schemi
di
riclassificazione
gli
indici
ed
i
quozienti
di
bilancio
Il
fascicolo
aziendale
raccoglie
e
rielabora
le
informazioni
di
tipo
strutturale
e
gestionali
dell’azienda,
con
la
finalità
di
offrire
una
visione
complessiva
dell’azienda
stessa;
le
informazioni
raccolte
nelle
singole
maschere
sono
rielaborate
e
presentate
in
maniera
aggregata.
La
maschera
del
fascicolo
consente
di
stampare
sia
l’intero
fascicolo
sia
i
singoli
report
che
lo
compongono.
Il
bilancio
di
verifica
è
uno
strumento
di
controllo
in
quanto
visualizza
i
saldi
dei
conti,
raggruppandoli
secondo
determinate
logiche
di
aggregazione.
Può
essere
visualizzato
in
ogni
momento
per
verificare
lo
sviluppo
e
la
completezza
delle
registrazioni
effettuate.
I
prospetti
del
Conto
Economico
e
dello
Stato
Patrimoniale
elaborati
da
GAIA
riprendono
due
diffusi
schemi
di
riclassificazione
del
bilancio:
il
primo
è
la
forma
sintetica
di
quello
dettato
dal
codice
civile
(Bilancio
CEE)
ed
è
quindi
utile
per
una
comparazione
con
imprese
extra‐agricole;
il
secondo
tiene
conto
delle
specificità
delle
aziende
agricole
(Bilancio
INEA).
A
completamento
del
quadro
informativo
sui
risultati
di
gestione,
è
disponibile
un
prospetto
che
contiene
alcune
serie
di
indici
di
sintesi
calcolati
sul
bilancio
INEA
e
su
altre
grandezze
fisiche
aziendali.
Tutti
questi
documenti
possono
essere
selezionati
attraverso
i
relativi
comandi
del
menu
Stampa;
per
il
Fascicolo
aziendale
è
presente
anche
un
pulsante
nella
barra
degli
strumenti.
Dal
menu
Stampe
sono
è
possibile
inoltre
visualizzare
e
stampare
i
margini
lordi
senza
dover
aprire
le
corrispondenti
maschere
di
immissione.
Dal
menu
Stampe
sono
disponibili
una
serie
di
report
contenenti
le
tabelle
di
classificazione
distinte
in
contabili
(causali,
piano
conti,
tabelle
IVA,
ecc.)
e
tecniche
(terreni,
macchine,
fabbricati,
colture,
varietà,
ecc.).
Da
sottolineare
le
ampie
possibilità
di
salvataggio/esportazione
dei
report
in
diversi
formati
(pdf,
doc,
xls,
ecc.).
27
28
GAIA
–
Gestione
Aziendale
delle
Aziende
Agricole
INEA – Istituto nazionale di Economia Agraria
INEA
–
Istituto
nazionale
di
Economia
Agraria
Per
una
adeguata
comprensione
delle
informazioni
contenute
nei
prospetti
è
opportuno
consultare
la
guida
di
riferimento.
Trasferimento
degli
archivi
GAIA
consente
di
trasferire
gli
archivi
contabili
sia
tra
postazioni
diverse
dello
stesso
utente
sia
tra
utenti
diversi
che
utilizzano
la
stessa
versione
del
programma.
Dal
punto
di
vista
tecnico
i
dati
aziendali
vengono
trasferiti
in
formato
nativo
SQL
Server
2005,
pertanto
possono
essere
trattati
solo
con
GAIA.
I
comandi
importa
ed
esporta
del
menu
File
sono
attivi
solo
quando
non
vi
sono
aziende
aperte.
Le
stesse
funzioni
sono
attivabili
anche
attraverso
i
pulsanti
Importa
ed
Esporta
della
maschera
Gestione
aziende.
La
funzione
di
esportazione
richiede
la
selezione
delle
aziende
attraverso
la
maschera
Gestione
aziende.
Ogni
esportazione
avviene
per
singolo
esercizio
contabile
indipendentemente
dallo
Stato
della
contabilità
delle
stesse.
Al
termine
della
fase
di
esportazione
delle
aziende
selezionate,
viene
mostrata
la
finestra
di
dialogo
che
consente
di
salvare
il
file
in
formato
compresso.
Il
file
di
esportazione
viene
proposto
con
una
denominazione
del
tipo
“export_gaia_AAAAMMGGhhmmss”
che
può
essere
rinominato
a
piacere.
Tale
file,
che
include
la
descrizione
del
mittente,
il
tipo
di
utente
e
la
versione
del
database,
può
essere
a
sua
volta
trasferito
su
memorie
di
massa
esterne,
su
altri
computer
di
rete,
oppure
essere
inviato
via
e‐mail
o
tramite
connessione
ftp
ad
altri
utenti.
L’esportazione
serve
anche
per
salvare
tutti
i
dati
della
contabilità
contro
la
perdita
accidentale
di
dati.
Il
comando
Importa
apre
la
finestra
di
dialogo
che
consente
di
selezionare
l’archivio
da
importare.
Se
il
file
è
corretto,
viene
aperta
la
maschera
Importazione
dati
che
mostra
l’elenco
delle
aziende
presenti
nel
file
selezionato.
Nella
parte
alta
della
maschera
sono
riportate
le
informazioni
relative
all’utente
che
ha
effettuato
l’esportazione.
Nella
tabella
sono
elencate
le
aziende
da
importare.
Per
procedere
con
l’importazione
occorre
selezionare
le
aziende
che
si
intende
importare.
Ogni
azienda
dell’elenco
è
contrassegnata
da
una
icona
che
identifica
le
aziende
che
si
possono
importare.
Eventuali
conflitti
di
importazione
sono
evidenziati
nel
riquadro
posto
in
fondo
alla
tabella.
Per
garantire
l’integrità
dei
dati
contenuti
nel
database,
l’importazione
è
una
fase
molto
delicata
che
può
essere
fatta
solo
nel
rispetto
di
determinate
regole.
Gli
utenti
con
profilo
standard
possono
importare
solo
i
propri
archivi
e
non
quelli
di
altri
utenti.
L’importazione
di
un’azienda
è
condizionata
dal
contenuto
del
database:
ad
esempio
se
l’azienda
da
importare
esiste
già
nel
database
di
destinazione
per
lo
stesso
esercizio
contabile,
ma
lo
Stato
è
diverso,
l’importazione
non
è
consentita.
Per
maggiori
dettagli
si
rimanda
alla
guida
di
riferimento.
GAIA
–
Gestione
Aziendale
per
le
Aziende
Agricole
29
30
GAIA
–
Gestione
Aziendale
delle
Aziende
Agricole
INEA – Istituto nazionale di Economia Agraria
INEA
–
Istituto
nazionale
di
Economia
Agraria
Controlli
di
qualità
Assistenza
e
supporto
tecnico
Un
aspetto
caratterizzante
la
metodologia
INEA‐RICA
è
il
controllo
qualitativo
dei
dati
sia
di
natura
contabile
che
extracontabile,
che
va
sotto
il
nome
di
plausibilità
delle
informazioni
registrate.
La
facilità
di
utilizzo
del
programma
è
stato
uno
dei
principali
obiettivi
della
nuova
metodologia
contabile
INEA‐RICA.
Interfaccia
utente
standard,
utilizzo
di
menù
semplici
e
chiari.
La
disponibilità
di
tabelle
precaricate,
consente
agli
utenti
l'immediato
utilizzo
del
software
eliminando,
quasi
totalmente,
le
complesse
operazioni
di
precodifica.
Alcuni
controlli
formali
vengono
intercettati
da
GAIA
direttamente
in
fase
di
immissione
dati
oppure
al
momento
del
salvataggio.
Sempre
a
livello
di
inserimento
sono
state
previste
alcune
funzioni
di
controllo
sulla
coerenza
logica
dei
dati
immessi
(ad
esempio
nelle
maschere
delle
piantagioni
e
delle
colture
erbacee
se
si
inserisce
una
superficie
superiore
a
quella
disponibile
il
programma
avverte
l’utente
pur
consentendo
di
procedere
con
la
registrazione).
Tutti
i
controlli
di
qualità
dei
dati
che
non
sono
stati
attivati
nella
maschere
di
immissione,
vengono
eseguiti
da
uno
specifico
modulo
funzionalmente
integrato
in
GAIA
e
denominato
GaiaTest.
Il
modulo
GaiaTest
può
essere
eseguito
sia
all’interno
di
GAIA
che
in
modalità
stand‐
alone
(modalità
riservata
agli
utenti
con
profilo
di
amministratore).
I
controlli
di
qualità,
attivabili
dai
relativi
comandi
del
menu
File
o
dal
pulsante
presente
nella
barra
degli
strumenti
(attivo
solo
azienda
aperta),
possono
essere
eseguiti:
GAIA
dispone
di
un
articolato
sistema
di
aiuto
a
supporto
dell’utente
che
fornisce
indicazioni
sia
sul
funzionamento
del
programma,
sia
sulla
metodologia
di
rilevazione
adottata.
Il
sistema
degli
aiuti
è
suddiviso
su
più
livelli
per
facilitarne
l’uso.
Un
primo
livello
del
sistema
è
rappresentato
dalle
descrizioni
sintetiche
(toooltips)
che
vengono
visualizzate
fermando
per
qualche
secondo
la
freccia
del
mouse
su
un
campo
a
video.
Questa
stessa
descrizione
viene
visualizzata
anche
nel
primo
pannello
della
barra
di
stato
della
finestra
principale.
Il
secondo
livello
di
aiuto
è
la
scheda
aggiuntiva,
attivabile
dal
comando
Guida
rapida
del
menu
Help,
oppure
attraverso
il
relativo
pulsante
della
barra
degli
strumenti.
Quando
si
attiva
questo
tipo
di
aiuto
il
puntatore
del
mouse
si
trasforma
in
un
punto
interrogativo,
cliccando
su
un
campo
viene
aperta
una
finestra
dove
vengono
visualizzati
dei
brevi
suggerimenti
ed
un
eventuale
esempio
del
campo
cliccato.
Un
terzo
livello
di
aiuto
è
fornito
dall’help
contestuale:
quando
è
attiva
una
maschera
nell’area
di
lavoro,
premendo
il
tasto
F1,
viene
visualizzata
la
parte
della
guida
in
linea
che
illustra
il
contenuto
ed
il
funzionamento
della
maschera.
 con
azienda
aperta
 con
azienda
chiusa
Nel
primo
caso
GaiaTest
viene
avviato
con
l’azienda
in
lavorazione,
e
possono
essere
eseguiti
i
controlli
per
la
singola
azienda.
L’unica
azione
possibile
è
filtrare
la
tipologia
di
test
da
eseguire
in
base
ai
criteri
necessari,
agendo
sui
filtri
nella
maschera
di
esecuzione.
È
possibile
eseguire
sia
tutti
i
test
attivi
che
un
singolo
test.
Quando
GaiaTest
viene
eseguito
dal
comando
Controlli
aziendali
del
menu
File
di
GAIA,
è
possibile
scegliere
le
aziende
su
cui
eseguire
i
controlli
di
qualità.
L’elenco
delle
aziende
visualizzate
nella
griglia
di
GaiaTest
varia
in
funzione
dell’utente
che
si
è
loggato
con
GAIA.
Anche
in
questo
caso
si
possono
scegliere
quali
test
eseguire.
Dal
comando
Help
e
dal
relativo
pulsante
della
barra
degli
strumenti
è
possibile
richiamare
in
qualunque
momento
operativo
la
guida
completa
del
programma,
dove
è
disponibile
un
sommario
degli
argomenti
e
la
funzione
di
ricerca.
Oltre
alle
informazioni
in
linea
sono
disponibili
altri
supporti
documentali
presenti
nel
Cd‐rom
(guida
di
rifermento
e
modulistica
di
rilevazione)
o
scaricabili
dal
sito
(caso
aziendale,
schede
pratiche
per
i
rilevatori
Rica,
ecc.).
Nel
caso
in
cui
non
fosse
stato
possibile
reperire
le
informazioni
ricercate
nella
documentazione
precedente
è
possibile
accedere
al
servizio
di
supporto
tecnico
on‐line
e
seguire
le
indicazioni
proposte.
Il
sito
di
GAIA
è
accessibile
cliccando
sul
pulsante
della
barra
degli
strumenti
oppure
agendo
sul
comando
Gaia
online
del
menu
Help.
Per
l’uso
di
GaiaTest
si
rimanda
alla
guida
generale
del
programma
richiamabile
dal
pulsante
Help
della
barra
degli
strumenti.
Per
maggior
informazioni
sugli
aspetti
metodologici
si
consiglia
di
consultare
la
guida
di
riferimento
di
GAIA.
GAIA
–
Gestione
Aziendale
per
le
Aziende
Agricole
31
32
GAIA
–
Gestione
Aziendale
delle
Aziende
Agricole
INEA – Istituto nazionale di Economia Agraria
Riferimenti
utili
Gli
utenti
che
utilizzano
GAIA
nell’ambito
della
rete
RICA
possono
avvalersi
gratuitamente
del
supporto
tecnico,
operativo
e
metodologico
da
parte
dei
referenti
regionali
RICA
dell’INEA,
nella
fase
di
installazione,
per
il
primo
accesso,
per
la
formazione
e
le
istruzioni
per
il
corretto
utilizzo
del
programma
finalizzato
sia
alla
raccolta
dei
dati
aziendali
per
esigenze
statistiche
che
per
il
controllo
di
gestione.
Per
l’utilizzo
di
GAIA
fuori
dalla
rete
RICA,
nei
limiti
concessi
dalla
licenza
d’uso,
l’INEA
non
fornisce
alcun
supporto
tecnico
e
formativo,
ad
eccezione
dei
casi
in
cui
sia
stato
formalizzato
un
accordo
di
collaborazione.
Il
principale
strumento
informativo
di
GAIA,
sia
per
gli
utenti
della
rete
RICA
che
quelli
esterni,
è
rappresentato
dal
sito
internet:
www.gaia.inea.it,
attraverso
il
quale
è
possibile
recuperare
gli
aggiornamenti
del
software,
consultare
e
scaricare
la
manualistica,
partecipare
alla
valutazione
del
programma
(forum),
inviare
segnalazione
(gaiatools
online),
richiedere
informazioni
sia
di
carattere
generale
che
tecnico,
consultare
il
calendario
degli
eventi
(seminari,
convegni,
corsi
di
istruzione,
ecc.).
Per
alcuni
servizi
è
richiesta
la
registrazione.
Altre
informazioni
possono
essere
ricercate
nel
portale
dell’INEA
www.inea.it,
nel
sito
della
rete
RICA
Italiana
www.inea.it/rica
e
quello
della
RICA‐FADN
Comunitaria
http://ec.europa.eu/agriculture/rica/index_en.cfm;
molti
altri
link
sono
accessibili
attraverso
la
pagina
dei
link
del
sito
di
GAIA.
Per
contattare
direttamente
i
componenti
del
gruppo
di
lavoro
INEA
che
ha
progettato
e
realizzato
il
pacchetto
GAIA
oppure
per
avere
informazioni
sull’utilizzo
del
programma,
telefonare
al
numero
06
47856
539/552,
oppure
al
numero
verde
800434020.
GAIA
–
Gestione
Aziendale
per
le
Aziende
Agricole
33