Ferrovia Centrale Umbra - TRT Trasporti e Territorio

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Ferrovia Centrale Umbra - TRT Trasporti e Territorio
RUOLO E MERCATO POTENZIALE DELLA FERROVIA CENTRALE UMBRA
CLIENTE: Ministero dei Trasporti e della Navigazione - Gestione Governativa Ferrovia Centrale
Umbra
PERIODO DELL'INCARICO: 2000
CONTENUTO DELL’ATTIVITÀ:
In occasione del trasferimento alla Regione Umbria
delle dotazioni patrimoniali e delle responsabilità di
programmazione e amministrazione inerenti la Ferrovia Centrale Umbra, il Commissario uscente di FCU
ha incaricato TRT di completare una ricognizione per
verificare margini e condizioni per un rilancio di
FCU. Lo studio ha affrontato tre aspetti:
a) il mercato potenziale per i servizi di trasporto in
senso stretto;
b) il mercato potenziale per i servizi di trazione e di
manovra;
c) la possibilità di acquisire licenze merci e passeggeri sulla rete FS.
Per quanto riguarda l’analisi dello stato di fatto sono
state raccolte le informazioni disponibili sulla domanda attualmente servita e la sua dinamica negli anni recenti, sulle attività localizzate nell’area quali attrattori
e generatori di domanda di trasporto, e indicazioni
sulle previsioni di sviluppo dell’area, e soprattutto,
sull'analisi delle prospettive conseguenti sia alla liberalizzazione ferroviaria che al nuovo ruolo delle Regioni nella pianificazione e nella gestione del settore.
Sempre a partire dai dati disponibili è stata svolta una
analisi dei costi aziendali per tipologia di servizio offerto, volta ad identificare costi fissi e costi variabili.
Una volta ricostruiti i costi del trasporto su ferro e
confrontati sia con i costi del trasporto su strada sia
con quelli di FS, si sono identificate le relazioni sulle
quali il trasporto merci su ferro può risultare competitivo, sia sulle relazioni interne alla regione che di connessione con i principali sbocchi marittimi. A partire
dai costi aziendali si sono formulate diverse ipotesi
tariffarie, a parità di sussidio, per esercizio tipo e
verificati i margini di competizione con le tariffe
praticate dalle FS.
In parallelo, si sono verificate le possibilità di acquisire alla ferrovia nuovi clienti nel campo del trasporto
merci e la possibilità di offrire servizi in conto terzi, di
trazione e di manovra, anche al di fuori della linea attuale. La possibilità di competere per servizi sulle reti
FS è stata esplorata in forma preliminare anche per
quanto riguarda il servizio passeggeri, dopo il 2003,
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sia per quanto riguarda i servizi interni alla regione,
sia fuori dalla regione.
Le strategie di azione sono state organizzate in due
scenari alternativi, ciascuno caratterizzato da un mix
di possibili opzioni.
Entrambi gli scenari definiscono percorsi possibili per
rispondere alla normativa sull’affidamento competitivo dei contratti di servizio, ciascuno scenario prefigura però un ruolo significativamente diverso della Regione e di soggetti privati.
I due scenari alternativi di azione possono essere così
schematizzati:
a) scenario di gara immediata sia della gestione
dell’infrastruttura che della gestione dei servizi,
con una separazione netta dei compiti di programmazione e regolazione e i compiti della produzione di servizi;
b) costituzione di una società regionale, che garantisca la gestione unitaria dei servizi ferroviari regionali.