PIANO DELL`OFFERTA FORMATIVA dell`I.I.S. “Ettore Majorana” di

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PIANO DELL`OFFERTA FORMATIVA dell`I.I.S. “Ettore Majorana” di
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
dell’I.I.S. “Ettore Majorana”
di Cesano Maderno (MB)
Via De Gasperi, 6 – 20811 Cesano Maderno (MB) – Italy – Tel 0362 505 002
sito web: www.iismajorana.gov.it email: [email protected] posta cert.: [email protected]
Anno scolastico 2015-2016
Approvato dal Consiglio d’Istituto del 28/10/2015
MITF06201B
CORSI
MISL062016
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Indirizzo elettronica/elettrotecnica
Indirizzo informatica/telecomunicazioni
Indirizzo liceo delle scienze applicate
Liceo artistico: grafica - scenografia
P.O.F. 2015/16 [Rev 17] – I.I.S. “Ettore Maiorana
I
0.
PREMESSA: PERCHÉ IL POF?
1.
LA MISSION
2.
IL MAJORANA SI PRESENTA
3.
OFFERTA FORMATIVA
4.
SCELTE CULTURALI ED ORGANIZZATIVE
5.
INCLUSIONE
6.
I DIPARTIMENTI
7.
VALUTAZIONE OFFERTA FORMATIVA
8.
INFORMAZIONI GENERALI
N
D
I
C
E
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Premessa
Perché un Piano dell’Offerta Formativa?
Questo
Con il termine "piano" si vuole richiamare
documento
contiene
dunque
l’organicità della proposta che la scuola offre ai
l’intera proposta formativa del Majorana per
suoi utenti, comprensiva dei suoi aspetti
l’anno
formativi, educativi,
didattici e
l’identità del nostro istituto: la sua specificità, la
organizzativi, non solo interconnessi tra loro, ma
gamma dei servizi e delle attività che in esso si
effettivamente
visione
svolgono; con la consapevolezza che la scuola è
complessiva, sintetica, unitaria e comunicabile
luogo di formazione e di educazione esso
con chiarezza.
rappresenta la sintesi tra le esperienze educative
curricolari,
integrati
in
una
Che quanto la scuola propone sia poi un
reale progetto di servizio è indicato dal
riferimento all’"offerta": senza alcun significato
diverso da quello dell’assumere le consegne
scolastico
2014/2015;
esso
illustra
e didattiche realizzate al Majorana negli anni
trascorsi e le linee culturali, formative ed
operative che caratterizzeranno l’avvenire del
nostro istituto.
istituzionali, interpretando secondo le proprie
La lettura attenta e meditata del POF da
competenza e professionalità gli specifici bisogni
parte di tutti coloro che vivono la scuola (docenti,
educativi del tempo e del territorio.
studenti, personale ATA e genitori) permetterà di
dare esplicito consenso e sostegno a che l’intera
L’obiettivo "formativo" rappresenta infine
il culmine della proposta didattica, con lo scopo
concreto di garantire l’acquisizione di competenze
utili e di saperi stabili che promuovano la crescita
armonica e completa della persona dello
studente.
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proposta formativa trovi ampia attuazione
durante il corrente anno scolastico.
Il dirigente scolastico curerà tutti gli aspetti
organizzativi
volti
a
garantire
la
piena
realizzazione del Piano nel suo complesso.
P.O.F. 2015/16 [Rev 17] – I.I.S. “Ettore Maiorana
Ettore Majorana…
chi era costui?”
Ettore Majorana (Catania 1906 - ? ), fisico italiano,
laureatosi nel 1928, fu tra i più promettenti allievi di
Enrico Fermi (Majorana fu uno dei famosi "Ragazzi di via
Panisperna"), sotto la guida del quale si occupò di
spettroscopia atomica e successivamente di fisica nucleare. Le sue più importanti ricerche
riguardano una teoria sulle forze che assicurano stabilità al nucleo atomico: egli per primo
avanzò infatti l’ipotesi secondo la quale protoni e neutroni, unici componenti del nucleo
atomico, interagiscono mutuamente grazie a forze di scambio. La teoria è tuttavia nota
con il nome del fisico tedesco Werner Heisenberg, che giunse autonomamente agli stessi
risultati, dandoli alle stampe prima di Majorana. Nel campo delle particelle elementari,
Majorana formulò una teoria che ipotizzava l’esistenza di particelle dotate di spin
arbitrario, individuate sperimentalmente solo molto anni più tardi. Nominato professore
di fisica all’Università di Napoli, nel 1937, per meriti speciali, Majorana scomparve pochi
mesi dopo in circostanze oscure. Fu visto per l’ultima volta imbarcarsi da Palermo su un
battello diretto a Napoli, dopo aver lasciato due lettere nelle quali esprimeva l’intenzione
di togliersi la vita; poi non se ne seppe più nulla. Numerose ipotesi sono state avanzate
sulla sua scomparsa e sulla presunta correlazione di questo evento con i drammatici esiti
bellici della ricerca nucleare, ma a tutt’oggi nessun dato certo ha gettato luce sul mistero.
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La Mission
L’I.I.S. Ettore Majorana si caratterizza per un’offerta
formativa centrata sulla progettazione, sperimentazione e
Identità
e politica
innovazione tecnologica, mirata a indirizzare gli studenti ai
diversi sbocchi professionali e a rispondere con flessibilità ed
efficacia comunicativa alle loro esigenze specifiche.
 Formare persone in grado di scegliere in modo
consapevole in ambito professionale, culturale ed
umano
 Preparare tecnici qualificati capaci di inserirsi con
competenza e professionalità nel mondo del lavoro
 Rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro in
Obiettivi
continua evoluzione
 Orientare a una scelta ragionata per l’eventuale
prosecuzione degli studi
 Indirizzare ai diversi sbocchi professionali
 Soddisfare gli studenti dell’Istituto e le loro famiglie
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Il Majorana si presenta
1.1 - La storia della scuola
La posa della prima “pietra” di quello che oggi è l’IIS Ettore Majorana risale all’8 giugno 1960 quando il
Consorzio Provinciale per l’istruzione tecnica di Milano autorizza il funzionamento presso l’Istituto Tecnico
Commerciale di Cesano Maderno di un corso triennale di “Elettrotecnica ed elettronica industriale”. Nel
1972, in una nuova moderna sede (sede che da allora ha sempre occupato) nasceva l’Istituto Tecnico
Industriale Statale Ettore Majorana. Nell’anno scolastico 2007/2008 il Majorana - con l’attivazione del Liceo
Artistico - diventa sede di più indirizzi d’istruzione superiore e pertanto cambia la sua denominazione in
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE (I.I.S.).
1.2 – Dove siamo
Cesano Maderno, comune a venti chilometri da Milano, è un
centro urbano che conta, al 30.04.2015, 38.367 abitanti, su un
territorio di kmq 11,38. La sua collocazione in pianura ne agevola
il collegamento con la metropoli e con le principali città dei
dintorni, anche grazie ad una efficiente rete stradale: sul territorio
comunale transitano la SS 35 "Milano-Meda" e la "vecchia
Comasina"; alcune autolinee portano a Desio, Monza e Saronno in
pochi minuti; le Trenord hanno in città una stazione con frequenti
corse giornaliere (linea "Milano-Asso" e linea “SaronnoAlbairate”).
L’istituto è situato in una zona urbana tranquilla e ben servita a
pochi metri dalle fermate dei pullman e a due chilometri dalla
stazione FerrovieNord.
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1.3 – Indirizzi
ISTRUZIONE TECNICA I - Elettronica ed Elettrotecnica
Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica:
 ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,
elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali
elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei
relativi impianti di distribuzione;
 nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi
elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione.
È in grado di:
 operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi;
sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici;
 utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato;
 integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e anche di informatica per intervenire
nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di
contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di
produzione;
 intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative,e del loro
controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative
sulla sicurezza;
 nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela

ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva
delle aziende.
Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Elettronica” e “Elettrotecnica”, nelle quali il profilo viene
orientato e declinato.
In particolare, sempre con riferimento a specifici settori d’impiego e nel rispetto delle relative normative
tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Elettronica” la progettazione, realizzazione e gestione di
sistemi e circuiti elettronici. Nell’articolazione “Elettrotecnica” la progettazione, realizzazione e gestione di
impianti elettrici civili e industriale.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica consegue i
risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
 applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i
procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica;
 utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare
verifiche, controlli e collaudi;
 analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature
elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento;
 gestire progetti;
 gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali;
 utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione;
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 analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.
In relazione alle articolazioni ”Elettronica” ed “Elettrotecnica” le competenze di cui sopra sono
differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di
riferimento.
ISTRUZIONE TECNICA II - Informatica e Telecomunicazioni
In base agli obiettivi del piano didattico, chi si diploma nell'indirizzo in Informatica e Telecomunicazioni avrà
competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle
applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione. Inoltre avrà competenze e
conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si possono rivolgere all'analisi, progettazione,
installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali
e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali. Le competenze sono orientate alla gestione del ciclo di vita
dei software. Il diplomato in Informatica e Telecomunicazioni può collaborare nella gestione di progetti che
riguardano la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni.
Ogni studente deve essere in grado di:
 collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela
ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva
delle imprese;
 collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di
comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale;
 esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio
razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella
realizzazione delle soluzioni;
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
utilizzare la lingua inglese, per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte
internazionalizzazione;
definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso.
L'indirizzo è suddiviso nelle articolazioni “Informatica” e “Telecomunicazioni”. In particolare, con
riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene approfondita
nell’articolazione “Informatica” l’analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e strumenti
informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche. Nell’articolazione “Telecomunicazioni”, viene
approfondita l’analisi, la comparazione, la progettazione, installazione e gestione di dispositivi e sistemi di
telecomunicazione, lo sviluppo di applicazioni informatiche per reti locali e servizi a distanza.
Alla fine del percorso di studio, ogni studente deve raggiungere i seguenti risultati di apprendimento:
 scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali;
 descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione;

 gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità
e della sicurezza;
 gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali;
 configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti;
 sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.
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LICEO SCIENTIFICO – opzione Liceo delle Scienze Applicate
Questo liceo - nella sua opzione Scienze Applicate - ha come obiettivo quello di fornire allo studente
competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con
particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, della terra, all'informatica e
alle loro applicazioni. Proprio lo studio dell'informatica è, in questo liceo, messo in primo piano e sostituisce
lo studio del latino, per offrire a tutti gli studenti una preparazione scientifica e tecnologica sempre più
completa.
Alla fine del percorso scolastico, gli studenti devono:
 aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di
laboratorio;
 elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure




sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici,
formali, artificiali)
comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici
problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico.
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LICEO ARTISTICO - indirizzo Grafica
L’indirizzo prepara gli studenti che vogliono continuare gli studi dopo la maturità nelle università e nelle
accademie d'arte ma nel contempo offre validi strumenti per affrontare il mondo del lavoro.
In particolare gli studenti dell’indirizzo “Grafica” devono:
 conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici;
 avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della produzione grafica
e pubblicitaria;
 conoscere e applicare le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei processi operativi;
 saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-prodotto-contesto, nelle
diverse funzioni relative alla comunicazione visiva e editoriale;
 saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e produzione grafica;
 conoscere e sapere applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma graficovisiva.
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LICEO ARTISTICO - indirizzo Scenografia
L’indirizzo prepara gli studenti che vogliono continuare gli studi dopo la maturità nelle università e nelle
accademie d'arte ma nel contempo offre validi strumenti per affrontare il mondo del lavoro.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
 conoscere gli elementi costitutivi dell’allestimento scenico, dello spettacolo, del teatro e del cinema;
 avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della progettazione e
della realizzazione scenografica;
 saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto spazio scenico-testoregia, nelle diverse
funzioni relative a beni, servizi e produzione;
 saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto e alla realizzazione
degli elementi scenici;
 saper individuare le interazioni tra la scenografia e l’allestimento di spazi finalizzati all’esposizione
(culturali, museali, ecc);
 conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione dello spazio scenico.
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Offerta formativa
3.1 - La didattica: caratteristiche e metodi
L’I.I.S. “Ettore Majorana” intende coniugare l’attenzione per una formazione umana e culturale ampia e
stimolante dei propri studenti con lo sviluppo delle competenze tecnico-informatiche necessarie sia per il
proseguimento degli studi universitari sia per un buon inserimento nel mondo del lavoro.
Il Majorana è attento a proporre una didattica
 formativa per educare gli studenti a operare scelte e prendere decisioni consapevoli attraverso
l’integrazione dei saperi;
 dinamica grazie a una varietà di proposte integrative rivolte agli studenti, alle loro famiglie e al
personale scolastico;
 consapevole del valore della collaborazione tra le singole componenti dell’Istituto;
 aperta al confronto interculturale: a questo riguardo l’istituto organizza stage linguistici all’estero per
quegli studenti che vogliono trascorrere un periodo di studio all’estero e per contro garantisce
un’accoglienza adeguata agli studenti stranieri che giungono in istituto.
Il Collegio Docenti fa riferimento a diverse metodologie per stimolare nello studente interesse verso le
materie, per favorire l'acquisizione di una o più abilità specifiche o - genericamente – per rafforzare la
capacità di attenzione, di comunicazione e di rielaborazione a fronte di contesti diversi. Una didattica aperta
all'utilizzo degli strumenti web che si propone la costruzione di un percorso didattico condiviso con la classe,
attraverso l'acquisizione di competenze trasversali trasferibili tra i diversi ambiti disciplinari. Attraverso
l'utilizzo delle nuove tecnologie s'intende superare il setting tradizionale e sviluppare una metodologia di
ricerca/azione tesa a coinvolgere tutti gli studenti ciascuno con il suo specifico stile di apprendimento. In tale
ottica l'utilizzo dei contenuti digitali diventa un momento di costruzione d'inclusività, permettendo di variare
le modalità di presentazione/scoperta dei vari argomenti.
L'utilizzo di programmi specifici e degli strumenti di condivisione e cooperazione quali blog, podcast, forum ,
wiki ecc. permetterà lo sviluppo dell'apprendimento cooperativo, con un arricchimento del dialogo
docente/discente ( superamento del gap tra gli studenti nativi digitali e i docenti immigrati digitali) e
discente/discente, nonché lo sviluppo di un uso consapevole dei social media.
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Le modalità di lavoro prevedono lezioni frontali o partecipate, problem solving (risoluzione di quesiti), lavori
di gruppo, discussioni guidate, simulazioni, cooperative learning, tutoring, peer teaching.
La politica d'istituto sarà diretta all'acquisizione degli strumenti che occorrono allo sviluppo di quanto
enunciato in precedenza, con la partecipazione a bandi, reti ecc. che hanno la finalità di incrementare sia la
dotazione tecnologica, che gli interventi didattici.
Il Collegio ha, a tale proposito, deliberato la partecipazione al bando PON bando prot.9035 del 13/07/2015
modulo 10.8.1.A2 e al bando PON prot. 12810 del 15/10/2015, modulo 10.8.1.A3.
3.2 - Competenze e figure professionali presenti
Il corpo docente è composto per la stragrande maggioranza da insegnanti a tempo indeterminato con una
mobilità minima, il che assicura stabilità e continuità all’insegnamento.
Diversi insegnanti di materie tecnico-scientifiche hanno un rapporto diretto con realtà lavorative del territorio
e ciò consente un fruttuoso rapporto scuola-società, capace di cogliere quelle che oggi sono le attese che il
mondo del lavoro ha nei confronti della scuola.
Alcuni docenti sono anche autori di libri di testo per le scuole secondarie di I e II grado.
Le competenze professionali trovano una possibilità concreta di sviluppo al servizio della comunità scolastica
grazie ai docenti che rivestono funzioni strumentali (cui vengono assegnate aree di intervento specifico) e
grazie alle commissioni.
Le figure strumentali che sono state attivate per il corrente anno scolastico sono le seguenti:
1)
valutazione e riprogettazione del POF;
2) coordinamento dell' attività di tutoring e del servizio socio-psicologico di scuola;
3) gestione del sito della scuola e implementazione delle nuove tecnologie;
4) coordinamento attività extra-curricolari;
5) orientamento in uscita e ASL;
6) coordinamento del gruppo di autovalutazione e del piano di miglioramento;
7) attività di recupero/sostegno studenti;
8) Inclusione
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3.3 - Commissioni, referenti, coordinatori, tutor
Le commissioni sono gruppi di lavoro, formate da docenti, che si occupano di attività specifiche della scuola.
Quelle permanenti sono:
Alunni Stranieri
Cultura
Elettorale
Formazione Classi
Orientamento
PON Programma Operativo Nazionale
Passaggio dalla formazione professionale
Sicurezza
Piano dell’Offerta Formativa
Triangolo Formativo/Alternanza Scuola-Lavoro
Visite d’istruzione
Vivi la Scuola
Ad esse si aggiungono, annualmente, altre figure di supporto quali i referenti per particolari attività:
Alunni DVA
CISCO/Reti
INVALSI
Legalità
Mensa
Orario
Istruzione domiciliare
Progetti integrati col territorio
Altrettanto importanti sono i coordinatori e i tutor:

Coordinatore dei dipartimenti di disciplina: coordina il lavoro dei docenti di una determinata materia
rispetto agli obiettivi da conseguire e allo svolgimento dei programmi; formula inoltre proposte di
acquisto delle attrezzature didattiche e propone iniziative di integrazione all’attività curricolari
(conferenze, visite guidate…).

Coordinatore di classe: a lui spetta il coordinamento del Consiglio di Classe e il supporto organizzativo ai
docenti della stessa; ha inoltre il compito di gestire i rapporti con gli studenti e costituisce il referente nei
confronti delle famiglie, in merito al funzionamento didattico e disciplinare della classe.

Tutor classi prime: si prefigge di ridurre la dispersione scolastica in particolare all’inizio del cammino
scolastico, aiutando gli studenti ad acquisire consapevolezza delle proprie capacità e potenzialità;
favorisce lo sviluppo delle capacità di autovalutazione, autostima e autonomia; fornisce supporti nelle
difficoltà di apprendimento e favorisce l’integrazione nel gruppo.
3.4 - Spazi, attrezzature, sussidi multimediali, aule e laboratori
L'Istituto dispone – nei due edifici che oggi occupa - di un congruo numero di aule e di laboratori (accessibili
anche a persone con disabilità); da sempre il Majorana pone molta attenzione nel mettere questi spazi al
passo con i progressi della tecnologia e nell'aggiornamento della strumentazione.
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AREE
LABORATORI
AREA ELETTRICA
Elettrotecnica
TDP e Sistemi elettrotecnici
AREA INFORMATICA
TELECOMUNICAZIONE
Matematica
Autocad
Multimediale/Informatica
Telecomunicazioni
Tecnologico
AREA ELETTRONICA
Sistemi
TDP
Elettronica
AREA CHIMICA
Chimica
Biologia
Fisica/Chimica
AREA FISICA
Fisica 1
Fisica 2
AREA ARTISTICA
Disegno: forme nello spazio
Lab. Disegno artistico ed architettonico
Percezione e comunicazione visive
Rete
AREA TECNICA
(biennio)
Matematica
CAD
Due palestre ed uno spazio all’aperto, il tutto accuratamente attrezzato, permettono di svolgere debitamente
le attività sportive.
A supporto della normale attività didattica è possibile contare inoltre su: un'Aula Magna per le riunioni
collegiali e le assemblee d'istituto; un’aula video; un’aula gradoni; un’aula conferenze; una gipsoteca; una
biblioteca (aperta anche all’utenza esterna del territorio) con servizio di consulenza e di prestito libri, con
internet-point e una videoteca ben fornita; un servizio stampa-fotocopie; un bar con tavola calda per spuntini
durante i due intervalli e per gli studenti che intendono fermarsi al pomeriggio per attività extracurriculari; un
parcheggio per auto e motocicli.
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3.5 - Servizi formativi 1° gruppo
I servizi formativi di 1° gruppo sono quelli indirizzati a tutti gli studenti, consolidati da anni di attività, e
realizzati spesso in rete con altre Scuole secondarie di I e II grado.
VIVI LA SCUOLA
La finalità principale del progetto è quella di favorire – per lo studente – il passaggio dalla logica della tutela a
quella della responsabilità e dell’autonomia, con l’obiettivo di raggiungere una progressiva riduzione delle
cause di disagio e di dispersione, attivando percorsi integrati tesi a favorire il successo formativo. A tale scopo,
è prevista la presenza di un tutor per classe.
Il progetto vive di questi ulteriori aspetti:
● “Accoglienza”
●
“Legalità”
● “Novecento”
●
“Approfondimenti culturali”.
INSIEME IN RETE
DA SETTEMBRE A GIUGNO
Si tratta di un progetto integrato di raccordo, continuità e orientamento in ingresso, tra una rete di scuole
secondarie di primo grado, di secondo grado e i centri di Formazione professionale.
Le scuole firmatarie dell’accordo di rete – oltre l’IIS Majorana di Cesano Maderno (scuola capofila) – sono
state: l’IIS “Versari” di Cesano, l’IPC “Milani” di Meda-Seveso; l’ITCG “Levi” di Seregno, l’ITC Pacle “Elsa
Morante” di Limbiate, l’IPSIA “Molaschi” di Cusano Milanino, l’ITC “M. L. King” di Muggiò, il CIOFS di Cesano
Maderno, le Scuole Secondarie di I grado “Salvo d’Acquisto” di Cesano Maderno, “G. Galilei” di Cesano
Maderno, gli IC “Manzoni” di Bovisio, “Tolstoj” di Desio, “Diaz” di Meda, “Stoppani” di Seregno, “Bagatti
Valsecchi” ed “Aldo Moro e Martiri di via Fani” di Varedo, “Giussani” di Seveso, “Gianni Rodari” di Seregno.
Il progetto vive di cinque percorsi progettuali.
 Le scuole si incontrano

Iniziativa coinvolge tutti gli istituti di istruzione secondaria di I e II grado che aderiscono all’iniziativa e i
centri di istruzione e formazione professionale del territorio (circa 45 istituti).

stage di studio degli studenti di terza della scuola secondaria di I grado presso le scuole secondarie di II
grado (la scuola secondaria di I grado individua un gruppo di studenti per uno stage di studio di due giorni
presso le scuole superiori; il gruppo è seguito da docenti tutor della scuola di provenienza e da studenti e
docenti della scuola/CFP ospite, valorizzando il protagonismo degli studenti, motivandoli al successo
scolastico e formativo e sostenendoli nell’analisi della realtà circostante, nel porsi in relazione con gli altri e nel
vivere pienamente il tempo scuola; il tutto in un clima di stretta collaborazione tra scuole, scuola-famiglia,
scuola-famiglia-territorio).
 Le scuole progettano
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1 - Orientamento:
 raccordo dei percorsi di orientamento di tutte le istituzioni scolastiche coinvolte e studio di fattibilità
per la realizzazione di iniziative integrate in materia di orientamento.
2 - Continuità/Integrazione:
 costruzione di percorsi integrati su obiettivi didattici e trasversali tra scuole (aree di progetto tra classi
di scuole secondarie di I e II grado).
 Le scuole si confrontano
 Individuazione di strumenti comuni in merito alla continuità, su obiettivi, prerequisiti e livelli di
partenza/uscita (prove di ingresso di italiano, matematica, inglese).
 Le scuole riflettono
 Monitoraggio, verifica e valutazione dei processi attivati e dei risultati ottenuti; ricerca e sviluppo di
nuovi percorsi progettuali.
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Questo progetto si propone di favorire, attraverso percorsi integrati e la collaborazione delle istituzioni
presenti sul territorio, l’acquisizione di atteggiamenti responsabili ed autonomi, finalizzati alla riduzione delle
cause variabili del disagio e della dispersione scolastica.
È previsto, in collaborazione con la CROCE BIANCA di Cesano Maderno, un corso di rianimazione
cardiopolmonare rivolto agli studenti di quinta,
ATTIVITÀ INTEGRATIVE (SERVIZI EXTRASCOLASTICI AGGIUNTIVI)
DA SETTEMBRE A GIUGNO
Le attività di questo progetto mirano a favorire la crescita responsabile e autonoma degli studenti grazie
anche a proposte che, in ambiti diversi, possono sviluppare e approfondire la conoscenza di sé e degli altri.
Tra le attIvità che verranno proposte, la cui attivazione dipenderà dalle adesioni, vi sono:

Giocoleria: attraverso l’arte di manipolare con destrezza uno o più oggetti mira a favorire l’espressività
creativa.

Giornalino d'Istituto: notiziario con notizie serie e meno serie sulla vita della scuola e su ciò che interessa
il mondo dei giovani.

Laboratorio musicale: corso dedicato all'apprendimento e/o all'approfondimento di uno strumento
musicale.

Scacchi: corso indirizzato all'aumento della capacità di concentrazione, di riflessione e di sviluppo di
ragionamenti logici.

Laboratorio cinematografico: dedicato all'approfondimento delle tecniche cinematografiche.

L2 conversazione con madrelingua, certificazioni, L3: dedicato al potenziamento della capacità
comunicativa in L2
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MUSICA IN SCENA
DA OTTOBRE A MAGGIO
84 H
L’obiettivo è quello di favorire la crescita responsabile degli studenti attraverso la musica e la sua applicazione
alla scena. Il progetto, cofinanziato insieme alla CARIPLO, prevede l'allestimento di uno spettacolo teatrale
scritto e interpretato dai nostri studenti.
PROGETTO SICUREZZA
DA SETTEMBRE A GIUGNO
15H
Il progetto vuole:
 fornire a tutti gli studenti delle classi prime
e ai nuovi scritti anche di classi successive,
un'informazione /formazione sulle situazioni di pericolo nei vari ambiti lavorativi e di studio;
 fornire a tutto il personale che per la prima volta lavora al Majorana, un'informazione /formazione
sulle situazioni di pericolo nei vari ambiti lavorativi e di studio.
I VALORI DELLO SPORT
DA OTTOBRE A MAGGIO
30 H
L’obiettivo è quello di portare gli studenti e le studentesse a concepire lo sport come momento di confronto
leale e di conoscenza fra persone attraverso il rispetto di sé, degli altri e delle norme; l’impegno; il sacrificio
personale e la solidarietà.
STUDENTI VOLONTARI PER UN GIORNO AD EXPO
OTTOBRE 2015
10 H
Gli studenti volontari fanno parte integrante del Progetto di Volontariato di Expo Milano 2015 cui spetta
presidiare le aree di maggiore interesse per le scuole, fornendo agli studenti in visita didattica al sito
espositivo sia informazioni in merito ai contenuti dei padiglioni, sia informazioni di servizio .
3.6 – Servizi formativi 2° gruppo
I servizi formativi di 2° gruppo sono rivolti solamente a gruppi di studenti o di classi, oppure a diverse fasce di
età, e possono variare di contenuto negli anni scolastici.
ASTERISK
DA SETTEMBRE A GIUGNO
90 H
È rivolto al triennio del corso di Telecomunicazioni in orario curricolare.
Utilizzando un server di comunicazione basato sul software open source “Asterisk” in ambiente LINUX il
progetto, collocato nell'ambito dell'articolazione TELECOMUNICAZIONI, si propone di fornire agli
studenti le conoscenze e le competenze che consentono l'installazione e la configurazione di base di una
piattaforma di comunicazione VoIP con l'impiego di strumenti informatici software/hardware avanzati e
open source/free.
Gli obiettivi didattici attesi sono:
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 far conoscere le nuove tecnologie di telecomunicazione VoIP finalizzate alla comunicazione
multimediale; acquisire competenze di base nell'ambito delle nuove tecnologie ICT (Information
and Communication Technologies) per la comunicazione unificata e la collaborazione;
 far acquisire delle competenze specifiche settoriali nell'ambito dei sistemi operativi, del software
open source e dei servizi di rete avanzati.
I risultati attesi sono:
 un approccio progettuale alle discipline scolastiche di indirizzo (Telecomunicazioni, Sistemi e reti,
Tecnologie Informatiche);
 lo sviluppo delle attitudini al lavoro di gruppo per giungere ad un approfondimento delle conoscenze
dei sistemi operativi Linux ed autonomia di programmazione in ambiente server;
 familiarità con la tecnologia Voice Over IP per applicazioni multimediali in rete ed applicazioni
pratiche con il software open source Asterisk;
 conoscenza e capacità di configurazione ed utilizzo di terminali telefonici VoIP a standard SIP sia di
tipo software (softphone) sia di tipo hardware (telefoni IP), allo stato dell’arte.
CHE TEMPO CHE FA AL MAJORANA?
(classi seconde ITI e Liceo)
Abilitare gli studenti alla gestione di una stazione meteo (attraverso la raccolta dei dati giornalieri, la
stesura di report settimanali e mensili e la presentazione grafica dei dati raccolti e delle analisi delle
rilevazioni) al fine di studiare le misure tipiche di una stazione meteo e il loro significato fisico e costruire
una conoscenza dei comandi che governano una centralina di controllo e i suoi collegamenti con un
computer.
IL SENTIERO DEL PREGIUDIZIO
(classi seconde ITI e Liceo)
Aiutare a cogliere i pregiudizi e gli stereotipi che minano il percorso dell’uomo verso il suo simile:
attraverso un percorso fatto di immagini, questionari, interazioni e scoperte, ogni studente sarà guidato a
comprendere il valore dell’incontro con l’altro.
DALLA BIOLOGIA ALLA CHIMICA
DA SETTEMBRE A MAGGIO
14 H
(classi del Liceo Scientifico opz. Scienze applicate)
Fornire agli studenti una conoscenza diretta del metodo sperimentale come parte fondamentale della loro
cultura generale, stimolando l'interesse verso le tematiche scientifiche e le loro applicazioni nella vita
quotidiana e potenziando una didattica di tipo laboratoriale.
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CISCO NETWORKING ACADEMY
DA SETTEMBRE A GIUGNO
70 H
Rivolto alle classi IV e V TL in orario curricolare.
Fornire agli studenti una preparazione curricolare aggiornata, orientata alla operatività e in linea con le
richieste del mondo del lavoro.
COLLABORATION ON CLOUD FOR A VIRTUAL OPEN SCHOOL
DA SETTEMBRE A GIUGNO
Rivolto alle due quarte e due quinte del corso di telecomunicazioni.
Progetto pilota per la sperimentazione, nell'ambito dell'articolazione TELECOMUNICAZIONI, della
piattaforma cloud di collaboration Cisco Spark allo scopo di realizzare una maggiore interazione fra
docenti e studenti, nonché fra gli studenti stessi, che consenta di superare il concetto di scuola come
luogo fisico e promuova l'uso delle nuove forme di collaborazione basate sul cloud per migliorare
l'apprendimento, la collaborazione e la progettualità degli studenti.
Il progetto si propone, fra l'altro, di:
 rendere accessibili via Internet le lezioni fatte utilizzando una LIM;
 migliorare la collaborazione fra docenti e studenti, anche con chat asincrone e sincrone;
 migliorare la collaborazione fra studenti che cooperano in attività di laboratorio;
 rendere più efficaci il controllo dei compiti assegnati ed i percorsi di recupero.
Entrando più nello specifico, viene utilizzato il servizio Cisco Spark (sito: web.ciscospark.com), il quale è
basato su una piattaforma cloud SaaS (Software as a Service) creata da Cisco Systems per la
Collaborazione fra persone facenti parte di team che cooperano su un progetto. L'utilizzo della versione
base di Cisco Spark è free.
Cisco Spark può essere utilizzato, tra l'altro, per:
 aprire delle stanze virtuali (o rooms) a cui possono accedere gli studenti di un'intera classe, di
gruppi di lavoro, di iscritti a corsi di recupero o ad attività di approfondimento, ecc.
 tenere traccia degli argomenti trattati, nonché caricare file e renderli disponibili via Internet, come
per esempio quelli relativi a lezioni svolte utilizzando una LIM, approfondimenti, relazioni in
formato digitale, ecc.;
 tenere traccia di compiti assegnati, commenti e quant’altro tramite una chat asincrona, che
consente di avere uno storico dei messaggi inviati e delle attività effettuate;
 comunicare da remoto con gruppi di studenti tramite una chat sincrona nel caso ve ne sia la
necessità;
 comunicare da remoto in audio/video con gli studenti (massimo 2 nella versione free di Cisco
Spark), per esempio nel caso di studenti che non possono frequentare le elzioni per un certo
periodo di tempo.
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LABORATORIO S.T.A.
DA SETTEMBRE A MAGGIO
2 H SETT.
Rivolto alle classi seconde ITI in orario curricolare.
Affiancare al ‘conoscere’ il ‘saper fare’: gli argomenti verranno presentati favorendo l’approccio operativo,
privilegiando la metodologia didattica orientata al ‘fare’ rispetto al ‘conoscere’ così da coinvolgere
maggiormente lo studente, pur non rinunciando al necessario rigore scientifico.
MEMORIA OPERAIA
Il progetto, svolto in collaborazione con la CGIL (SPI) di Monza e Brianza, ha come obiettivo il
coinvolgimento di studenti e docenti nella ricostruzione della storia del tessuto produttivo e industriale
del nostro territorio e prevede pertanto azioni di conoscenza del territorio, con visite a vecchi siti
industriali, di conoscenza delle realtà umane e lavorative attraverso interviste, realizzate dagli studenti, a
ex operai. Sono previsti dei prodotti finale quali mostre fotografiche, produzione audiovisive e interventi
degli studenti alla giornata conclusiva.
PROGETTO LICEO ARTISTICO
ll fine del Progetto del Liceo Artistico è quello di definire e condividere un tema comune da parte
dell’intero gruppo di docenti da affrontare e sviluppare nell’ambito delle varie discipline nell’arco dei tre
anni conclusivi il corso di studi.
Per dare maggiore visibilità all’indirizzo di grafica, il tema sarà definito dal dipartimento di materia delle
discipline tecniche professionali e attraverso la didattica delle competenze, in chiave di
interdisciplinarità, ciascun docente svilupperà dei moduli a supporto del tema. L’obiettivo finale sarà la
realizzazione di prodotti artistici che verranno esposti attraverso una mostra grazie anche
all’interessamento delle amministrazioni locali. Così facendo si vuole potenziare sempre più una
modalità di lavoro, già attivata da alcuni anni, che ha visto il riconoscimento da parte non solo delle
famiglie degli studenti ma anche di associazioni e amministrazioni impegnate a valorizzare il patrimonio
artistico, paesaggistico e culturale del territorio locale.
L’obiettivo di potenziare le competenze coerenti con il profilo professionale del corso di studi si
realizzerà attraverso una serie di attività che le classi 2 e, 3a, 4a e 5a svolgeranno in ambito scolastico,
attraverso la didattica laboratoriale, confrontandosi con la realtà esterna. Le attività pertanto saranno
mirate anche a promuovere e ampliare l’offerta formativa del Liceo Artistico
In particolare, in base alle linee d’indirizzo del dipartimento di materia delle discipline artistiche ed in
sinergia con tutte le discipline, rientra nell’ attività curriculare di tutti i consigli di classe:
- la progettazione e stesura di materiale grafico, finalizzato alla promozione dell’offerta formativa
dell’istituto, (ad esempio il progetto Meteo, il Teatro, e tutte le iniziative proposte dalla scuola che
coinvolgono la progettualità e la creatività degli studenti ).
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- il rapporto con il territorio in merito ad iniziative che riguardano l’avvio di collaborazioni che
coinvolgano gli studenti in attività inerenti il proprio profilo professionale.
In particolare si curerà la collaborazione con:
1) le scuole del territorio per la promozione di particolari eventi (es. La SAGRARIA organizzata dall’IIS
Castigliani di Limbiate);
2) enti non profit, associazioni di volontariato (es. Brianza Solidale);
3) il comune di Cesano Maderno e i comuni limitrofi al fine di favorire il rapporto con il territorio in
merito ad iniziative territoriali legati all’arte, all’organizzazione di mostre e manifestazioni sia
all’interno dell’ istituto che in location comunali, sia pubbliche che private; alla partecipazione a
concorsi territoriali, regionali, e nazionali e ad iniziative/progetti di cultura d’impresa in
collaborazione con Confindustria, all’attivazione di stage in aziende e studi professionali del territorio.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (ASL)
Con la legge 107/2015 l'ASL è diventata obbligatoria. Sono previste 400 ore nel triennio ITI e 200 ore
per il triennio del Liceo Artistico e delle Scienze Applicate .
ll progetto vuole:
- accrescere la coerenza tra il complesso di competenze teoriche acquisite in classe e l’applicazione nel
campo professionale;
- arricchire la formazione acquisita in classe con competenze spendibili nel mercato del lavoro
- favorire l’orientamento per valorizzare vocazioni personali
- correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale e economico del territorio
- realizzare un organico collegamento col mercato del lavoro e della formazione, con l’università e la
società civile.
Per il corrente anno oltre alle classi terze, per cui è obbligatorio, saranno in alternanza anche classi
quarte e quinte che avevano iniziato il percorso negli anni scolastici precedenti.
Attraverso la rete di contatti aziendali sviluppati nel corso di questi anni, il Majorana è impegnato nella
progettazione di percorsi di alternanza che sviluppino le competenze richieste negli ambiti lavorativi, allo
scopo di avvicinare i nostri studenti al mondo delle realtà produttive del territorio, nell'ottica di
sviluppo di competenze e di orientamento post diploma.
3.7 – Attività di recupero, valorizzazione delle eccellenze e orientamento
L’attività didattica è supportata e potenziata da interventi didattici educativi integrativi (IDEI) finalizzati al
recupero e al consolidamento degli obiettivi previsti dalle programmazioni disciplinari, svolti in orario
extracurricolare al termine del primo e del secondo periodo, come previsto dalla normativa vigente.
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Il Collegio ha deliberato per l'a.s. in corso che il recupero debiti alla fine del 1° Quadrimestre avverrà
attraverso una modalità nuova per il Majorana che vede, in un periodo di tempo limitato, la sospensione della
normale attività didattica e l'implementazione di un sistema attraverso cui il recupero avviene in orario
curricolare.
Le modalità potranno essere diverse, sia quella che vede la divisione delle classi in gruppi di recupero e
sviluppo( in tal caso classi parallele vengono riaggregate in due gruppi diversi, uno che fa recupero e uno che
fa potenziamento), che quella che vede la classe nel suo insieme impegnata nel recupero, con l'utilizzo di
tecniche didattiche innovative quali “la classe capovolta” o il “peer teaching”.
Il recupero debiti alla fine dell'anno scolastico avverrà invece nel modo consolidato, cioè attraverso
l'attivazione di corsi di recupero nelle varie discipline.
Recupero in itinere – Durante l'anno scolastico il recupero sarà attuato attraverso due modalità entrambe in
orario pomeridiano:
 “Studio assistito”, verso cui saranno indirizzati gli studenti che necessitano di un'azione di supporto
durante il lavoro che viene dato per casa;
 corsi di recupero, interventi brevi rivolti a studenti che hanno necessità di recuperare competenze che
non sono riusciti a conseguire nella normale attività didattica o che necessitano di più tempo didattico per
preparare una verifica.
Recupero individualizzato - Svolgimento di lavori aggiuntivi e specifici assegnati dal docente della disciplina.
Tutoring - Con il Tutoring scolastico nelle classi prime si intende stabilire una relazione di sostegno pedagogico
e formativo tra allievo/i e i docenti, allo scopo di superare, per entrambe le dimensioni, il senso di estraneità e
di perdita di significato rispetto all'esperienza scolastica. L'obiettivo è quello di organizzare il recupero del
benessere nella vita scolastica dello studente; facilitare l'inserimento nel sistema scolastico e orientare le
scelte del suo percorso formativo; recuperare un rapporto di fiducia e di disponibilità all'apprendimento
scolastico; prevenire o ridurre il disagio, la demotivazione, l'abbandono; mediare tra le esigenze/attese dello
studente e il Consiglio di classe, favorendo la comunicazione e la conoscenza reciproca.
Sportello di consulenza psicologica: l'Istituto mette a disposizione di tutte le sue componenti, studenti,
personale, genitori, uno sportello di consulenza da parte di uno psicologo professionista che, nel più totale
rispetto della privacy, può fornire quell'aiuto professionale che in alcuni momenti può essere necessario per la
risoluzione di problemi legati all'adolescenza e alla sua gestione da parte degli adulti.
POTENZIAMENTO
Nell'ottica della valorizzazione delle eccellenze e del potenziamento si collocano una serie di iniziative/servizi
che il Majorana offre da anni ai suoi studenti più motivati. Essi sono:
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 Orientamatica: è un progetto di orientamento alla matematica nelle facoltà scientifiche, rivolto agli
studenti delle classi V, realizzato dal Centro Pristem dell'Università Bocconi. L’obiettivo principale del
corso è l’educazione degli studenti alla modellizzazione matematica: attraverso la costruzione di un
modello, lo studio della disciplina si rivolge alla comprensione del mondo reale.
 MathUp: per due classi prime, una LSA e una prima ITI, organizzato da Mateinitaly per l'introduzione
della pratica laboratoriale nella didattica della matematica, con l'intento di costruire un curriculum
verticale dalla scuola elementare fino al termine della scuola secondaria.
 MathInside: in collaborazione con il Politecnico di Milano e il Museo Nazionale della Scienza e della
Tecnologia, per sviluppare attività laboratoriali di contenuto matematico. Le attività riguardano due temi:
la prevenzione all'abuso del gioco d'azzardo, seguito dalla quarta LSA, e la conoscenza delle reti sociali,
seguito da due quarte ITI.
 Preparazione al TOL: è un corso di preparazione al test di ammissione al Politecnico di Milano per gli
studenti interessati delle classi IV e V; nella prima parte gli insegnanti di matematica propongono
simulazioni del test fornite direttamente dai docenti del Politecnico; vi sono due incontri analoghi per
inglese e uno per fisica. Al termine del corso gli studenti possono iscriversi ad una sessione riservata del
test per l‘accesso al Politecnico.
ORIENTAMENTO
Il Majorana pone l'orientamento quale tema portante della sua azione educativa. L'istituto è impegnato in una
serie d'iniziative che si diramano in tre direttrici:
a) orientamento in entrate;
b) orientamento alla scelta del triennio (per l'ITI e Liceo Artistico);
c) orientamento in uscita.
ORIENTAMENTO IN ENTRATA
Oltre al progetto INSIEME già citato proponiamo:

OPEN DAY: la scuola si apre alle famiglie dei ragazzi di terza media chiamate alla difficile scelta del
percorso della secondaria di secondo grado. In incontri organizzati due di sabato mattina e uno di venerdì
sera il Majorana presenta la propria offerta formativa e la visita della scuola;

STAGE: permettono, attraverso un servizio di prenotazione, ai ragazzi di terza media interessati di passare
una giornata al Majorana durante la quale potranno rendersi conto di come “funziona” una scuola come
la nostra;

INTERVENTI DI PRESENTAZIONE PRESSO LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO (SCUOLE MEDIE):
attraverso una richiesta della scuola secondaria di primo grado il Majorana presenta la propria offerta
formativa alle classi terze.
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
SPORTELLO ORIENTAMENTO: attraverso appuntamento si può richiedere un servizio personalizzato di
consulenza orientativa. Gli appuntamenti saranno possibili nei sabati di dicembre e gennaio.
ORIENTAMENTO PER LE CLASSI SECONDE
Per i nostri studenti delle seconde ITI e Liceo Artistico (indirizzi che prevedono più scelte per il triennio), sono
previste attività d'informazione rispetto ai piani di studio differenti presenti nelle varie articolazioni che
offriamo, incontri con esperti del mondo del lavoro nonché attività laboratoriali che hanno lo scopo di far
provare direttamente “cosa fanno” di diverso le varie articolazioni.
ORIENTAMENTO IN USCITA
È previsto un progetto, coordinato dalla funzione strumentale, che punta a:

accrescere la coerenza tra il complesso di competenze teoriche acquisite in classe e l’applicazione nel
campo professionale;

arricchire la formazione acquisita in classe con competenze spendibili nel mercato del lavoro;

favorire l’orientamento per valorizzare vocazioni personali;

correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale e economico del territorio;

realizzare un organico collegamento col mercato del lavoro e della formazione, con l’università e la società
civile;

favorire la transizione dei diplomandi e diplomati al sistema lavoro, promuovendone l’occupazione.
Per conseguire tali obiettivi l'Istituto mette in campo una serie di azioni:

PMD Day: (promosso da Confindustria Monza Brianza): opportunità per gli studenti di conoscere le
realtà imprenditive locali.

Giovani e Impresa: è un corso di orientamento al lavoro con esercitazioni ed attività di gruppo che si
propone di gettare un ponte fra la formazione teorica e la dinamica dell’esperienza pratica grazie alla
presenza di relatori che provengono dal mondo dell’impresa e ricoprono o hanno ricoperto posizioni
manageriali ed offrono volontariamente la loro opera in favore dello sviluppo formativo degli
studenti. È organizzato da Brianza Solidale e Confindustria Monza e Brianza e si articola in due moduli:
La vita in azienda e Il posto di lavoro.

Progetto JoB 2.0: la collaborazione con Confindustria della Provincia di Monza e Brianza mira ad
agevolare l’incontro fra domanda e offerta dei diplomati riducendo i tempi di transizione fra la scuola
e il mondo del lavoro attraverso l’implementazione di un apposito portale.

Almaorientati ed Almadiploma – per le classi IV e V – offre un’importante occasione per
documentare gli studenti sul futuro formativo e lavorativo che li attende a partire dall’esperienza
concreta compiuta dagli studenti universitari che li hanno preceduti; inoltre dà la possibilità agli
studenti di capire quali sono i corsi di laurea più vicini ai loro interessi.
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
“Work-Experience: viaggio della durata di una settimana a Malta . La proposta è rivolta a tutte le classi
quarte e prevede un corso di inglese di circa 15/20 ore e una formazione in azienda. Tale proposta,
che sarà inserita nel progetto ASL, ha il fine di avvicinare gli studenti al mondo del lavoro sul mercato
internazionale e consentire loro di migliorare la conoscenza linguistica e culturale del mondo
anglosassone.
3.8 – Viaggi e visite d’istruzione
Il viaggio d’integrazione culturale e le visite guidate rappresentano un momento significativo sia per gli allievi
che per i docenti in quanto si svolge secondo variabili temporali, logistiche, relazionali e di contenuto molto
differenti dall’esperienze di insegnamento/apprendimento quotidiano.
I Consigli di classe hanno a disposizioni sei giorni durante l’anno per svolgere attività. Lo scopo è quello di
educare all’arte del viaggiare - facendo proprio il concetto di turismo consapevole – per arricchirsi non solo in
termini di conoscenze ma di esperienze; in particolare per le uscite sul territorio nazionale la finalità è quella
di accrescere la curiosità verso particolari aspetti della cultura italiana e di affinare l’apprezzamento di un
contesto culturale e/o paesaggistico particolarmente interessante mentre per le visite all’estero lo scopo è di
accrescere la curiosità verso altre culture e di affinare il senso di appartenenza alla comune casa europea.
3.9 – Incremento della cultura scientifico-tecnologica
Attraverso questo percorso si desidera promuovere la diffusione della cultura scientifica e recuperare i
giovani al piacere della ricerca; sostenendo lo sviluppo professionale dei docenti e l’innovazione nella
didattica si giungerà a migliorare la performance degli studenti in ambito scientifico e tecnologico,coltivando
e valorizzando il loro la creatività e favorendo vocazioni scientifiche.
Gli studenti coinvolti (a livello di classe o di classi) potranno:
 potenziare le conoscenze nell’area biologica, chimica, biotecnologica con approfondimenti mirati;
 preparare le attività di laboratorio da svolgersi presso il CUS Mi Bio e “Sperimenta il Biolab”;
 preparare il test “Una settimana da ricercatori”.
Un’attenzione particolare viene riservata al recupero motivazionale di studenti insufficienti.
Il percorso offre occasioni di formazione anche agli insegnanti sulle nuove frontiere della biologia, sulle nuove
metodologie didattiche centrate sul laboratorio, sull’individuazione di un percorso sperimentale innovativo
che porti alla costruzione di materiali didattici e di prove di verifiche.
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3.10 – Centro Sportivo Scolastico
Attraverso il Centro Sportivo Scolastico (C.S.S.) il Majorana, pur operando in un territorio che già fornisce
notevoli stimoli e opportunità per la pratica sportiva, intende valorizzare l’aspetto educativo dello sport:
1.
fornendo l’occasione di praticare l’attività sportiva extracurricolare a tutti gli studenti;
2.
utilizzando i valori ludici dell’attività sportiva, il confronto con se stessi e gli altri, la regola sportiva
interiorizzata come regola sociale ai fini di un rafforzamento della personalità;
3.
stimolando l’apprendimento dei fondamentali tecnici delle principali attività sportive, in particolare
attraverso l’avviamento alla pratica del calcio a 5, del calcio a 11, della pallacanestro e pallavolo,
dell’atletica leggera, della corsa campestre, dello sci e dello snowboard.
Se è vero che occorre apprendere la tecnica è altrettanto necessario avere buone capacità di adattamento
alle mutevoli condizioni di gioco, scegliendo il gesto giusto al momento giusto; si darà importanza oltre alla
progressione tecnico-tattica, inevitabilmente più in possesso di ragazzi già praticanti, alla ricerca della
motivazione e dei processi mentali coinvolgenti la sfera percettiva ed elaborativa anche e soprattutto
attraverso l’”esperienza di gioco”. Per quanto riguarda l’atletica leggera, la corsa campestre, lo sci e lo
snowboard rivestono importanza diversa e offrono stimoli differenti in quanto si svolgono in ambienti
naturali, opportunità sempre meno apprezzata e praticata in questi ultimi anni.
Il C.S.S., attraverso gli insegnanti di educazione fisica/scienze motorie è a disposizione degli studenti per tutto
l’anno scolastico nelle ore didattiche e con la partecipazione ai Campionati studenteschi e ai tornei interni di
istituto.
Il C.S.S. è destinato a tutti gli studenti con partecipazione libera e gratuita. In questo modo si vorrà fornire
input e/o basi per l’avviamento alla pratica di vari sport proponendoli sia a livello di partecipazioni ai suddetti
campionati sia attraverso l’organizzazione interna scolastica.
3.11 – Istruzione domiciliare
Il progetto d’istruzione domiciliare, “LA SCUOLA A CASA”, (secondo anche quanto precisato dal Regolamento
sulla valutazione – DPR n. 122 del 22.6.2009) prevede un’adeguata pianificazione didattica volta a garantire il
diritto all’apprendimento, nonché a facilitare il reinserimento nel contesto scolastico tradizionale di quegli
studenti che, colpiti da gravi patologie o impediti a frequentare la scuola per un periodo di almeno trenta
giorni.
Per costoro si ritiene indispensabile supportare l’azione in presenza – necessariamente limitata nel tempo –
con interventi che utilizzino differenti tecnologie (sincrone e asincrone), allo scopo di consentire a questi
studenti un contatto più continuo e collaborativo con il proprio gruppo-classe.
Il Consiglio di Classe pianifica pertanto un percorso personalizzato, con l’individuazione delle competenze da
sviluppare e dei requisiti minimi delle discipline necessarie per il superamento dell’anno.
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Nel caso di progetti attivati a seguito di ricoveri in ospedali in cui è presente la scuola, il referente di progetto
prenderà contatti con i docenti in servizio presso l’ospedale per concordare la prosecuzione delle attività già
realizzate; per la valutazione si terrà conto della relazione dei docenti di scuola in ospedale e dei loro giudizi.
Purché documentati e certificati, tutti i periodi di attività svolti in Istruzione domiciliare concorrono alla
validità dell’anno scolastico.
3.12 - Il registro elettronico
Consente l’accesso 24/24h a tutte le informazioni inerenti: voti, programmazione delle verifiche e loro
tipologia, note personali assegnate ai singoli studenti, situazioni di assenze e ritardi, comunicazioni di
entrate/uscite della classe - funzioni interattive quali giustificazioni, permessi, prenotazioni colloqui, sondaggi
- argomento delle lezioni.
Al registro i genitori possono accedere direttamente da casa via internet (utilizzando una password
personale) e conoscere in tempo reale l’andamento scolastico del proprio figlio e la programmazione delle
varie iniziative ed attività della classe cui appartiene.
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Scelte culturali ed organizzative
4.1 Verifica e Valutazione
La valutazione si ispira a criteri di corresponsabilità, coerenza, trasparenza e rispetto delle finalità dell’Istituto
e si articola:
- nella fase iniziale, come verifica/valutazione diagnostica, per definire il livello di partenza del singolo
allievo e della classe e progettare il percorso formativo.
- nella fase intermedia, come verifica/valutazione formativa, per dare al docente e agli studenti immediati
riscontri su quanto sia vicino/lontano il conseguimento degli obiettivi perseguiti.
- nella fase finale, come verifica/valutazione sommativa, per evidenziare i risultati conseguiti dagli studenti
in termini di conoscenze, abilità e competenze e fare il bilancio della progettazione didattica.
Per la programmazione delle verifiche, i docenti si rifanno ai seguenti principi:
- coerenza della tipologia e del livello delle prove con la relativa sezione di lavoro effettivamente svolta in
classe;
- adeguata distribuzione delle prove nel corso dell'anno scolastico.
- varietà della tipologia di verifica, al fine di valutare meglio le competenze acquisite dagli studenti.
Per una valutazione funzionale alla realizzazione del processo didattico-educativo i docenti stabiliscono
quanto segue:
- La valutazione vuole tendere alla autovalutazione, ossia vuole mettere lo studente nella condizione di
diventare pienamente consapevole dei propri punti di forza e di debolezza, al punto da essere in grado di
attribuire alla propria prova lo stesso punteggio attribuito dall’insegnante.
- La valutazione è di processo e di prodotto: non si valuta solo il risultato di apprendimento, avulso dal
contesto nel quale è stato conseguito, ed indipendentemente dal livello di entrata della competenza, bensì
l’incremento di competenza realizzato rispetto al livello di ingresso.
- La valutazione è di competenza, le valutazioni delle conoscenze sono strumentali all’accertamento del
possesso di una competenza.
- I criteri di valutazione devono essere esplicitati alla classe, pubblicati sul sito scolastico unitamente agli
obiettivi, in modo che lo studente partecipi più consapevolmente e attivamente al processo didattico;
- Le valutazioni sono adeguatamente motivate;
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- La comunicazione della valutazione delle prove è la più tempestiva possibile, così da consentire agli studenti
e alle famiglie una percezione precisa del livello di preparazione raggiunto e un costante ed efficace
autocontrollo del processo formativo.
- i voti vengono inseriti dal docente sul registro elettronico corredati di materia, data, tipologia (orale, scritto,
grafico, pratico) e descrizione.
- I voti riportati in pagella devono basarsi su un adeguato numero di verifiche (almeno due).
4.2 - Sistemi valutativi degli apprendimenti
È il Collegio Docenti a stabilire gli standard di apprendimento e a definire quello che è il profilo formativo
(conoscenze, abilità e competenze) da garantire al termine del percorso di studi.
All'interno di questo percorso i Docenti concordano all’interno dei Dipartimenti di Materia i criteri di
valutazione e le prove di verifica al fine di verificare il raggiungimento degli standard comuni di
apprendimento a livello di Istituto.
Famiglie e studenti vengono opportunamente informati circa i tempi, le modalità e i criteri di valutazione
adottati nel corso dell'anno scolastico.
Nella fattispecie, il Collegio Docenti ha individuato i seguenti criteri di valutazione, cui ciascun Consiglio di
Classe si attiene in sede di scrutini finali, al fine di assicurare uniformità nelle procedure:
1. livello di partenza dell'alunno nelle singole materie;
2. interesse ed impegno nell'attività didattico-educativa;
3. progressione dei risultati nel corso dell’anno scolastico;
4. profitto ottenuto nei corsi di recupero/sostegno (se effettuati);
5. raggiungimento degli obiettivi minimi, di contenuto e formativi, propri delle singole discipline;
6. raggiungimento degli obiettivi trasversali ed educativi prefissati dai Consigli di Classe.
Agli studenti in “sospensione del giudizio” si concede la possibilità di raggiungere gli obiettivi formativi e di
contenuto propri delle discipline insufficienti entro l’inizio dell’anno scolastico successivo, mediante lo studio
personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero e la successiva
verifica di inizio settembre.
4.3 - Obiettivi trasversali e risultati dell'istituto rispetto agli anni di corso
CLASSI PRIME e SECONDE
Rispetto al quadro normativo in atto, con D.M. 139 del 22 agosto 2007, di fatto si è elevato l'obbligo di
istruzione a 10 anni in modo da allineare il nostro sistema scolastico e formativo ai sistemi di altri paesi
dell'Unione Europea.
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P.O.F. 2016/16 [Rev 17] – I.I.S. “Ettore Majorana”
Nel biennio i curricoli ruotano intorno a quattro assi culturali e a quelle competenze chiave per la
cittadinanza attiva che tutti dovrebbero raggiungere al termine dell'obbligo di istruzione.
L'obiettivo generale della riforma individuava, nell'innalzamento dell'obbligo del biennio di scuola superiore,
uno strumento utile per sostenere il pieno sviluppo culturale e sociale delle persone, contrastare e prevenire
la dispersione scolastica, consentendo il successo formativo di tutti, senza abbassare, anzi, migliorando la
qualità complessiva dell'istruzione e della formazione.
Competenze di base a conclusione dell'obbligo di istruzione
Asse dei linguaggi
1. Padronanza della lingua italiana:

padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione
comunicativa verbale in vari contesti;

leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;

produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
2. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.
3. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario.
4. Utilizzare e produrre testi multimediali.
Asse matematico
1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto
forma grafica.
2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo informatico.
Asse scientifico-tecnologico
1.
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere
nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire
dall'esperienza.
3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie ne! contesto culturale e sociale in cui
vengono applicate.
Asse storico-sociale
1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica,attraverso il
confronto fra epoche, e in una dimensione sincronica, attraverso il confronto fra aree geografiche e
culturali.
31/49
P.O.F. 2016/16 [Rev 17] – I.I.S. “Ettore Majorana”
2. Collocare l'esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell'ambiente.
3. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo
del proprio territorio.
Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell'istruzione obbligatoria
• Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando
varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in
funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
• Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di
lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità,
valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
•
Comunicare
1.
comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità
diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.)
mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
2.
rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d'animo,
emozioni, ecc: utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse
conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
•
Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le
proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all'apprendimento comune ed alla
realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
•
Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita
sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le
opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
•
Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando
le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando,
secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
•
Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni
coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi
ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando
analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
•
Acquisire ed interpretare l'informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione
ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l'attendibilità e
l'utilità, distinguendo fatti e opinioni.
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P.O.F. 2016/16 [Rev 17] – I.I.S. “Ettore Majorana”
CLASSI TERZE, QUARTE E QUINTE
Obiettivi educativo-formativi
1.
Consolidamento e ulteriore sviluppo, in contesti sempre più complessi, delle capacità e competenze di
cittadinanza acquisite nel biennio d’istruzione obbligatoria.
2.
Capacità di affrontare situazioni delle quali non è possibile prevedere in dettaglio le caratteristiche
(capacità di prendere decisioni, flessibilità...).
3.
Capacità di orientarsi rispetto alle caratteristiche di alcuni settori lavorativi in base alla consapevolezza
delle proprie attitudini e aspirazioni sostenuta da una ormai raggiunta capacità di valutare gli aspetti
positivi e negativi del proprio processo di crescita scolastica.
4.
Capacità di programmare il proprio impegno su un arco di tempo ampio, rispettando le scadenze ed
essendo precisi nell’esecuzione, a cui si va sempre più affiancando una responsabilizzazione personale
(relativamente al rispetto delle scadenze e degli adempimenti) ed una capacità di assumersi le proprie
responsabilità rispetto alla porzione di lavoro collettivo affidata ai singoli o a piccoli gruppi.
Obiettivi cognitivi
1. Sviluppo della capacità di muoversi dal particolare al generale e viceversa, cogliendo i nessi e le
implicazioni logiche, le analogie e le differenze.
2. Progressivo sviluppo delle capacità di formulare modelli esplicativi e tesi ben fondate e sostenibili, sulla
base di una sufficiente quantità di dati. Uso pertinente e padronanza dei vari codici.
3. Sviluppo della capacità di comprendere che ogni informazione culturale va riportata al contesto in cui si è
originata ed il fatto che la conoscenza è sempre in movimento.
4. Consolidamento della capacità di collegare le informazioni e operare confronti tra contenuti e aree
disciplinari.
5. Consolidamento della capacità di formulare interpretazioni argomentate basate sui dati
6. Capacità di utilizzare procedure per la soluzione dei problemi.
33/49
P.O.F. 2016/16 [Rev 17] – I.I.S. “Ettore Majorana”
4.4 Griglie di valutazione
Al fine di garantire omogeneità di valutazione il Collegio Docenti ha deliberato la seguente tabella con voto
corrispondente rispetto a conoscenze, capacità espressive, capacità operative e competenze:
Voto in
decimi
Conoscenze
Nulla
Capacità
espressive
Non valutabile
1
2
3
4
5
Competenze
Consegna del foglio in bianco
Non
Non risponde
valutabile
Non sa organizzare le
informazioni date neanche se
guidato
Possiede conoscenze molto
scarse
Lessico molto
frammentario e
confuso
Non sa organizzare le conoscenze
neanche se guidato
Dimostra una conoscenza
frammentaria, confusa e
scorretta dei contenuti;
incontra gravi difficoltà nel
cogliere l’idea centrale di
un testo, di un problema,
di un fenomeno
Lessico molto
povero/diffusi
errori
ortografici,
morfologici e
sintattici
Organizza le conoscenze in modo Non è in grado di rielaborare
confuso e frammentario; dispone quanto appreso e non
di scarse abilità manuali e/o
possiede autonomia critica
motorie; in laboratorio procede
spesso senza coerenza,
aspettando l’esito del lavoro altrui
Dimostra una conoscenza
lacunosa e spesso scorretta
dei contenuti. Memorizza
in modo rigido e parziale
alcuni concetti/regole/leggi
scientifiche e così non è in
grado di generalizzarle né
di riconoscerle in forme
diverse
Lessico generico, Organizza le conoscenze in modo
non pertinente, parziale,
impreciso e
disorganico nella soluzione di
ripetitivo/errori
problemi non supera il livello di
ortografici,
semplice sostituzione dei dati nei
morfologici e
modelli, compiendo errori di
sintattici
elaborazione.
Dimostra una conoscenza
parziale dei contenuti
essenziali.
Lessico limitato
Possiede in forma
schematica le conoscenze
scientifiche di base che,
talvolta,non è in grado di
tradurre tra forme diverse
6
Capacità operative
Possiede una conoscenza
essenziale degli aspetti
fondamentali dei
contenuti. Riconosce, nella
maggior parte dei casi, i
modelli teorici nelle
situazioni problematiche
presentate
34/49
Dispone di limitate abilità manuali
e/o motorie
Rielabora con molta
superficialità quanto
appreso;scarsa autonomia
critica anche se guidato
Organizza le conoscenze in modo
parziale e le applica a situazioni
semplici con qualche errore.
Ha qualche difficoltà nel
compiere analisi e sintesi;
commette qualche errore
nell’applicazione in situazioni
semplici; esprime valutazioni
superficiali.
Organizza le conoscenze in modo
sostanzialmente corretto e
organico. Utilizza, nella maggior
parte dei casi, modelli teorici
conosciuti per risolvere problemi.
Sufficienti le abilità manuali e/o
motorie
Compie sintesi e collegamenti
e li applica in situazioni
semplici. Mostra sufficiente
autonomia nella valutazione
personale.
e non sempre
appropriato/qua
lche errore
Accettabili le abilità manuali e/o
ortografico,
motorie.
morfologico e
sintattico
Lessico
essenziale,
ripetitivo ma
appropriato
/pochi errori
ortografici,
morfologici e
sintattici
Ha molte difficoltà nel
compiere analisi e
sintesi;commette errori
nell’applicazione.
P.O.F. 2016/16 [Rev 17] – I.I.S. “Ettore Majorana”
7
8
9
10
Possiede una conoscenza
completa degli aspetti
fondamentali dei contenuti
Lessico vario e
appropriato
/qualche
imprecisione
sintattica
Organizza le conoscenze in modo
corretto e organico; colloca le
informazioni nell’opportuno
quadro di riferimento. Sa risolvere
diversi problemi teorici e
sperimentali, riconoscendo le
analogie con situazioni già viste e i
modelli a cui fanno riferimento.
Buone le abilità manuali e/o
motorie
Compie analisi, sintesi e
collegamenti e li applica anche
in contesti diversi.
Lessico ricco e
appropriato;
corretto l’uso
delle strutture
linguistiche
Organizza le conoscenze in modo
organico; colloca le informazioni
nell’opportuno quadro di
riferimento e le confronta anche
rispetto a contesti diversi. Usa e
applica con sicurezza modelli
conosciuti in situazioni
problematiche di ambito tecnicoscientifico. Ben strutturate le
abilità manuali e/o motorie
Compie analisi, sintesi e
collegamenti e li applica anche
in contesti diversi.
Mostra una conoscenza
esauriente precisa e
approfondita, anche a
livello personale, di tutti i
contenuti.
Lessico ricco e
appropriato;
corretto e
creativo l’uso
delle strutture
linguistiche
Organizza le conoscenze in modo
organico con vari spunti di
originalità; colloca le informazioni
nell’opportuno quadro di
riferimento e le confronta anche
rispetto a contesti diversi. Affronta
i problemi teorici e sperimentali
con assoluta sicurezza ed è in
grado di proporre soluzioni anche
in ambiti nuovi. Ottimo il livello
delle attività manuali e /o motorie
Compie analisi, sintesi e
collegamenti anche trasversali
tra le discipline fino a
ricomporli in un quadro
organico complessivo. Mostra
autonomia e ottima capacità
critica nella valutazione
personale
Mostra una eccellente
padronanza di tutti gli
argomenti; opera
autonomamente
approfondimenti, a livello
personale
Lessico ricco e
appropriato;
corretto e
creativo l’uso
delle strutture
linguistiche
Organizza le conoscenze in modo
originale e organico;colloca le
informazioni nell’opportuno
quadro di riferimento e le
confronta anche rispetto a
contesti diversi. Affronta i
problemi teorici e sperimentali
con assoluta sicurezza ed è in
grado di proporre soluzioni anche
in ambiti nuovi. Eccellente il livello
delle attività manuali e /o motorie
È in grado di articolare analisi,
sintesi e collegamenti
trasversali tra le discipline fino
a ricomporli in un quadro
organico complessivo. Sa
applicare autonomamente le
informazioni anche in contesti
nuovi. Mostra autonomia e
una consolidata capacità critica
nella valutazione personale
Mostra una conoscenza
esauriente e approfondita
dei contenuti
35/49
Mostra autonomia nella
valutazione personale
Mostra autonomia e capacità
critica nella valutazione
personale
P.O.F. 2016/16 [Rev 17] – I.I.S. “Ettore Majorana”
Per le prove di preparazione all’Esame di Stato valutate in quindicesimi si usa la seguente tabella di
conversione in decimi (cfr.al D.P.R. del 10/12/1997 che regola lo svolgimento dell’Esame di Stato):
VALUTAZIONE
IN QUINDICESIMI
VALUTAZIONE
IN DECIMI
VALUTAZIONE
IN QUINDICESIMI
VALUTAZIONE
IN DECIMI
1/15
VOTO
1/15
VOTO
2/1
2/1
9
5,5
3
2,5
10
6
4
3
11
6,5
5
3,5
12
7
6
4
13
8
7
4,5
14
9
8
5
15
10
Per quanto riguarda l’Insegnamento della Religione cattolica e dell’attività alternativa la valutazione è
formulata secondo i seguenti giudizi:
Gravemente insufficiente
GI
Insufficiente
IN
Non sufficiente
NS
Sufficiente
SU
Buono
BU
Distinto
DI
Ottimo
OT
Eccellente
EC
4.4 – Assenze e validità dell’anno scolastico ed eventuali deroghe
Ai fini della validità dell'anno scolastico è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale
personalizzato. La scuola può stabilire, per casi eccezionali, motivate e straordinarie deroghe al suddetto
limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali
assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli
alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe
riconosciute, comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o
all'esame finale di ciclo (art. 14, comma 7 DPR 22 giugno 2009,n. 122).
Il Collegio Docenti ha stabilito come valide le seguenti deroghe al limite obbligatorio di frequenza del monte
ore annuale:
 gravi motivi di salute adeguatamente documentati;
 ricoveri ospedalieri;
 gravi patologie invalidanti documentate;
 terapie e/o cure programmate;
36/49
P.O.F. 2016/16 [Rev 17] – I.I.S. “Ettore Majorana”




donazioni di sangue;
partecipazione ad allenamenti e attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni
riconosciute dal C.O.N.I.;
adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come
giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del
Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle
Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987);
situazioni di disagio;
 gravi problemi familiari documentati;
È compito del Consiglio di classe verificare, nel rispetto dei criteri definiti dal Collegio dei Docenti e delle
indicazioni della C.M. n. 20 del 4.03.2011, se il singolo allievo abbia superato il limite massimo consentito di
assenze e se tali assenze, pur rientrando nelle deroghe previste dal Collegio dei Docenti, impediscano,
comunque, di procedere alla fase valutativa, considerata la non sufficiente permanenza del rapporto
educativo. Di tale accertamento e dell’eventuale impossibilità di procedere alla valutazione per l’ammissione
alla classe successiva o all’esame si dà atto mediante redazione di apposito notazione nel verbale dello
scrutinio finale da parte del consiglio di classe.
4.5 – Criteri di attribuzione del credito scolastico e del credito formativo per le
classi del Triennio
Gli elementi che concorrono alla determinazione del credito scolastico sono: il profitto, l'assiduità della
frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo, la partecipazione alle
attività complementari ed integrative, la collaborazione all’elaborazione dell’area di progetto, il lavoro di
ricerca e la capacità di utilizzo degli strumenti multimediali.
I criteri di attribuzione del credito formativo sono invece i seguenti:
–
l'esperienza formativa qualificata acquisita al di fuori della scuola che incida sulla formazione dello
studente e favorisca la sua crescita umana, civile e culturale;
–
la documentazione di un'esperienza coerente con il tipo di corso;
–
l'omogeneità con i contenuti tematici del corso.
Il credito scolastico viene calcolato secondo la seguente tabella (per le classi III, IV e V):
Media dei voti
Credito scolastico (Punti)
I anno
II anno
III anno
M=6
3-4
3-4
4–5
6<M≤7
4-5
4-5
5–6
7<M≤8
5-6
5-6
6–7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
37/49
P.O.F. 2016/16 [Rev 17] – I.I.S. “Ettore Majorana”
NOTA – M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Ai fini
dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo d’istruzione, nessun
voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di
un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e
dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere
inferiore a sei decimi e concorre anch’esso, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di
discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della
media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da
attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalle precedenti tabelle, va espresso in numero intero e
deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e
l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti
formativi.
4.6 – Criteri di attribuzione del voto di comportamento
La valutazione del comportamento degli alunni si propone di favorire l'acquisizione di una coscienza civile
basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell'adempimento dei propri doveri, nella
conoscenza e nell'esercizio dei propri diritti, ma pure nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che
governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare (DPR 122/09 art. 7 comma 1). Sulla
base di quanto sopra detto i Consigli di Classe attribuiscono il voto di comportamento in base
Sono considerate valutazioni positive della condotta i voti dal sei al dieci.
VOTO
OBIETTIVI
INDICATORI
Rispetto verso se stesso
e gli altri
Acquisizione
di una coscienza morale e
civile
Rispetto dell'ambiente
Partecipazio
ne alla vita
didattica
9/10
Rispetto
delle regole
Frequenza,
assenze
e/o ritardi
Provvedim
enti
disciplinari
(note,
38/49
DESCRITTORI
MOLTO CORRETTO
Lo studente è sempre
corretto nei
comportamenti con i
docenti, con i
compagni e con il
personale della scuola.
APPROPRIATO
Lo studente rispetta gli
spazi (aule, laboratori,
palestre, spazi comuni,
servizi), gli arredi
scolastici e i beni altrui.
REGOLARE
Osserva il
Regolamento di
Istituto, non
rendendosi
responsabile di
assenze e di ritardi
ingiustificati; nel caso
di assenza giustifica
tempestivamente.
NESSUNO
Non ha a suo carico
provvedimenti
disciplinari.
P.O.F. 2016/16 [Rev 17] – I.I.S. “Ettore Majorana”
sospension
i, …)
Rispetto
delle
consegne
Frequenza,
assenze
e/o ritardi
8
Partecipazione alla
vita didattica
Rispetto
delle regole
Provvedimenti
disciplinari
(note,
sospensioni,
…)
PUNTUALE E
COSTANTE
Assolve alle consegne
in maniera puntuale.
RARAMENTE
IRREGOLARE
Frequenza e/o
puntualità in classe
non sempre regolari;
qualche richiesta
calcolata di permessi di
entrata/uscita e/o
assenza "strategica" in
concomitanza di
verifiche scritte/orali
e/o di attività proposte
dalla scuola;
sostanziale rispetto del
Regolamento di
Istituto.
RARI
Richiami verbali relativi
a qualche episodio di
disturbo e/o
distrazione durante le
lezioni.
Rispetto
delle consegne
NON SEMPRE PUNTUALE E COSTANTE
Nella maggioranza dei casi rispetta le
consegne ed è solitamente munito del
materiale necessario.
Rispetto verso se stesso
e gli altri
7
Acquisizione
di una coscienza
morale e civile
Rispetto dell'ambiente
Partecipazione alla vita
didattica
39/49
Frequenza,
assenze
e/o ritardi
POCO CORRETTO
Lo studente ha,
talvolta,
comportamenti poco
corretti nei confronti
dei docenti, dei
compagni e del
personale della scuola.
REPRENSIBILE
Utilizza in maniera
poco accurata il
materiale e le strutture
della scuola.
IRREGOLARE
Frequenza irregolare
e/o scarsa puntualità
in classe; richieste
calcolate di permessi
P.O.F. 2016/16 [Rev 17] – I.I.S. “Ettore Majorana”
di entrata/uscita e/o
numerose assenze
"strategiche" in
concomitanza di
verifiche scritte/orali
e/o di attività proposte
dalla scuola.
Rispetto
delle
regole
Provvedimenti
disciplinari
(note,
sospensioni,
…)
Rispetto
delle
consegne
Acquisizione
di una coscienza morale
e civile
Rispetto verso se stesso
e gli altri
Rispetto dell'ambiente
6
Frequenza,
assenze
e/o ritardi
Partecipazione alla
vita didattica
Rispetto
delle regole
Provvedimenti
disciplinari
(note,
sospensioni,
…)
Rispetto
delle
consegne
Acquisizione
di una coscienza
morale e civile
Rispetto verso se stesso
e gli altri
5-1*
40/49
SPORADICI
Richiami verbali,
ammonimenti scritti.
INADEGUATO
Utilizza in maniera
poco diligente il
materiale e le strutture
della scuola.
NON CORRETTO
Il comportamento
dello studente nei
confronti dei docenti,
dei compagni e del
personale della scuola
è spesso connotato da
azioni inammissibili e
riprovevoli.
BIASIMEVOLE
Utilizza in maniera
trascurata il materiale
e le strutture della
scuola.
DISCONTINUA
Frequenta in maniera
discontinua le lezioni e
non rispetta gli orari.
RIPETUTI
Richiami verbali;
ammonimenti scritti;
sospensioni per periodi
inferiori a quindici
giorni.
MOLTO CARENTE
Rispetta le consegne
solo saltuariamente.
DECISAMENTE
SCORRETTO
Lo studente si
rende responsabile
di comportamenti
che violano la
dignità e il rispetto
della persona
umana o che
creano una
concreta
situazione di
pericolo per
P.O.F. 2016/16 [Rev 17] – I.I.S. “Ettore Majorana”
Rispetto dell'ambiente
Frequenza,
assenze
e/o ritardi
Partecipazione alla
vita didattica
Rispetto
delle regole
Provvedime
nti
disciplinari
(note,
sospensioni
, …)
Rispetto
delle
consegne
l'incolumità delle
persone, ecc.;
trasgressione della
legge sulla
violazione della
privacy.
RIPROVEVOLE
Utilizza in maniera
assolutamente
irresponsabile il
materiale e le
strutture della
scuola.
DISCONTINUA E
IRREGOLARE
Si rende spesso
responsabile di
assenze e/o ritardi
non giustificati o
giustificati in
ritardo.
RIPETUTI E GRAVI
Lo studente viola
di continuo il
regolamento,
viene sanzionato
con provvedimenti
disciplinari per
violazioni che
comportano la
sospensione dalle
lezioni per periodi
superiori a 15
giorni, senza
mostrare volontà
di recupero.
INESISTENTE
Non rispetta le
consegne.
* Il Consiglio di Classe può attribuire una valutazione insufficiente in
condotta soltanto in presenza di sanzioni disciplinari che comportino
l'allontanamento dalla scuola superiore a 15 giorni e per quegli studenti che,
a seguito di tali sanzioni, non abbiano dimostrato apprezzabili e concreti
cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di
miglioramento nel proprio percorso di crescita e di maturazione.
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Inclusione
Già da qualche hanno il Majorana è impegnato a implementare la cultura dell'inclusione nella propria attività
didattica. Attraverso il GLI ( gruppo di lavoro inclusione) d'Istituto sono state elaborate procedure
d'implementazione di servizi dedicati agli studenti DVA e BES ( DSA, STRANIERI, BES propriamente detti),
portatori di bisogni educativi che richiedono un'attenzione particolare e strumenti di progettazione e analisi.
Gli organi collegiali e i servizi della scuola interessati sono:
GLI
Gruppo di lavoro Inclusione costituito da: Dirigente Scolastico, Funzione Strumentale inclusione, docenti di
sostegno, referente commissione alunni DVA e referente commissione alunni stranieri.
Funzioni:
–
rilevazione dei BES, monitoraggio e valutazione;
–
raccolta e documentazione degli interventi educativi-didattici;
–
consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie e metodologie della gestione della classe;
–
raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai GLH operativi;
–
elaborazione del Piano Attività Inclusiva;
–
fa da interfaccia con CTS servizi socio sanitari e territoriali per attività di formazione e tutoraggio.
GLHO
Gruppo di lavoro costituito da DS, referente alunni DVA, docente di sostegno, coordinatore della classe,
docenti curricolari, famiglia e servizi sanitari.
Funzioni:
 elabora, monitora e verifica il Piano Educativo Individualizzato;
 rendiconta agli altri membri del GLI.
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CdC
I docenti della classe
Funzioni:
 Individua il BES.
 È in coordinamento con il GLI
 Comunica con la famiglia ed eventualmente gli esperti.
 Predispone il PDP/PEI
Collegio Docenti
Funzioni:
 Delibera e discute il Piano Annuale Inclusione.
 Discute e delibera gli obiettivi proposti dal GLI e le attività da porre in essere.
 Verifica i risultati ottenuti
Segreteria didattica
Funzioni:
 Raccoglie la documentazione consegnata dalle famiglie.
 Raccoglie i PDP/PEI realizzati dai CdC e li consegna al referente alunni DVA , referente alunni DSA,
referente commissione stranieri.
 Protocolla i documenti dopo la firma del DS.
 Aggiorna l’ anagrafica alunni con BES.
5.1 – Integrazione alunni DVA
L'attenzione a questi studenti costituisce una vera e propria risorsa dal punto di vista educativo-didattico,
prima ancora che un vero e proprio obbligo sociale per una scuola che vuole porsi in rapporto di interazione
costruttiva con il territorio circostante, ma che resta sempre ed innanzitutto un luogo di promozione umana,
di riconoscimento e valorizzazione delle potenzialità specifiche di ogni persona.
Oltre all'attivazione di tutta una serie di attenzioni interne alla scuola (prima fra tutte la nomina di un
referente che supporti il lavoro degli insegnanti) e alla richiesta di personale di sostegno qualificato (quando
richiesto dalla gravità della disabilità) viene pensato e realizzato un percorso educativo-didattico
individualizzato (PEI), ovverosia specifico e diversificato a seconda delle effettive capacità di ciascun allievo e
sottoposto a verifiche periodiche.
Lo studente è comunque stabilmente inserito nella classe e mai viene considerato estraneo ad essa.
5.2 – Integrazione alunni DSA
La legge 170/2010 e il DM n. 5669 del 12 luglio 2011 (al quale sono allegate le “linee guida per il diritto allo
studio degli alunni e degli studenti con DSA”) ribadiscono una didattica individualizzata e personalizzata, con
forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano conto delle caratteristiche peculiari dei soggetti con
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DSA, attraverso la redazione e la realizzazione di un Piano Didattico Personalizzato (PDP) con l’indicazione
degli strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche,
nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da
apprendere. Per l’insegnamento delle lingue straniere vengono usati strumenti compensativi che favoriscono
la comunicazione verbale e che assicurano ritmi graduali di apprendimento, prevedendo inoltre – ove risulti
utile – la possibilità dell’esonero dalla prova scritta.
5.3 – Integrazione alunni stranieri
L’Istituto – al fine di migliorare l’inserimento degli studenti provenienti da altri Paesi in questi ultimi anni si è
impegnato a realizzare colloqui con i genitori e gli studenti, a fornire tutte le informazioni e la modulistica in
lingua ai docenti delle classi in cui l’alunno straniero è inserito; sono stati altresì elaborati percorsi di
facilitazione/supporto per gli studenti stranieri e le loro famiglie definendo il livello linguistico dell’alunno
straniero con il supporto del CdC, ed organizzando corsi interni di italiano L2. Inoltre – a sostegno di quanto
sopra – si organizzano corsi di alfabetizzazione (nell'anno in corso l'Istituto partecipa a due reti: “SUMMER
SCHOOL”, per la realizzazione di un corso per NAI prima dell'apertura delle attività didattiche, e “INSIEME IN
CAMMINO” che ha vinto il bando DD829/15 e che ha consentito l'attuazione di un ulteriore corso rivolto agli
studenti NAI di lingua non neolatina), ai docenti è offerto supporto didattico, si propongono incontri per
affrontare tematiche concrete, si fanno circolare progetti, proposte di spettacoli o laboratori, convegni e
corsi di aggiornamento sulla tematica dell’intercultura.
L'Istituto ha partecipato alla redazione del PROTOCOLLO TERRITORIALE DI ACCOGLIENZA adottato dalle
scuole della provincia di Monza e Brianza, che è allegato al presente documento.
5.4 – Integrazione BES propriamente detti.
Le norme riferite ai BES, oltre a fornire indicazioni di tipo amministrativo, offrono suggerimenti metodologici
ed organizzativi per l’integrazione scolastica di questi alunni, secondo l’approccio della pedagogia inclusiva.
Lo studente coinvolto in una situazione di svantaggio socio-culturale e ambientale manifesta spesso un
disagio scolastico, espressione di un’esperienza personale di fragilità emotiva e psicologica, che condiziona
negativamente la sua relazione con l’ambiente, i contesti e le persone. Ciò gli impedisce una partecipazione
efficace al processo di apprendimento e consolida relazioni di marginalità che conducono a scelte dispersive.
La rilevazione oggettiva dello svantaggio socio-culturale è possibile attraverso la segnalazione dei servizi
territoriali competenti e/o attraverso una documentazione , acquisibile attraverso la famiglia, o attraverso
un’osservazione diretta del CdC . Quest'ultimo, su richiesta della famiglia, può implementare un intervento
didattico personalizzato, anche per un breve periodo.
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I Dipartimenti
Il Dipartimento di materia (o Dipartimento disciplinare) è un'articolazione del Collegio dei Docenti composto
dal gruppo di docenti di una medesima disciplina.
Le funzioni del Dipartimento sono:
 attuare l'analisi disciplinare, a partire dalle linee metodologiche stabilite dal Collegio dei Docenti in
relazione alle figure professionali di ogni indirizzo di corso;
 individuare e definire i percorsi didattici;
 stabilire i criteri di valutazione, il numero e la tipologia degli strumenti di verifica in conformità con i
criteri generali stabiliti dal P.O.F.;
 organizzare i test d'ingresso, i test d'uscita e i test per i corsi IDEI;
 progettare le prove strutturate e le prove di simulazione degli Esami di Stato;
 proporre l'adozione di nuovi libri di testo;
 promuovere la raccolta e la diffusione di materiale scientifico e didattico inerente la Disciplina;
 promuovere progetti inerenti la disciplina e le attività riguardanti l'ampliamento e il miglioramento
dell'offerta formativa;
 procedere alla verifica del lavoro svolto.
Ogni docente della materia è tenuto a partecipare attivamente alle riunioni di Dipartimento e a concorrere al
perseguimento delle funzioni assegnate collegialmente al Dipartimento.
All'interno del Dipartimento viene nominato un Coordinatore in base all'esperienza acquisita e alla capacità di
organizzare e promuovere attività di lavoro finalizzate al miglioramento della didattica.
I compiti del Coordinatore sono:
 presiedere le sedute;
 indirizzare i docenti verso gli orientamenti metodologici della scuola;
 è responsabile dell'elaborazione dei verbali delle sedute;
 raccogliere le programmazioni le griglie e le analisi disciplinari del Dipartimento;
 fungere da referente nei confronti del Collegio dei Docenti, del Dirigente Scolastico e di agenzie
esterne;
 coordinare le scelte del Dipartimento in relazione a: analisi disciplinare, obiettivi disciplinari e
trasversali, standard minimi, strumenti e criteri di valutazione.
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CHIMICA
DIRITTO
DISCIPLINE ARTISTICHE
DISEGNO
ELETTRONICA
ELETTROTECNICA
FILOSOFIA
FISICA
INFORMATICA
INGLESE
LETTERE
MATEMATICA
RELIGIONE CATTOLICA
SCIENZE
SCIENZE MOTORIE
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Valutazione dell’offerta formativa
Non solo il cammino di crescita culturale ed umana degli studenti deve essere "misurato" e valutato: ciò è
richiesto anche per il Piano dell'Offerta Formativa nel suo complesso.
A tale scopo, ogni anno, gli elementi che compongono il P.O.F. e che riguardano i numeri dell'Istituto (gli
iscritti, i docenti, il personale ATA...), il nome ed il taglio dei singoli servizi formativi, il numero e i compiti
delle commissioni e quant'altro ha subito modifiche o integrazioni vengono debitamente valutati e/o
aggiornati.
L’istituto continuamente monitora il proprio modo di operare ed è alla continua ricerca di un miglioramento
didattico ed organizzativo.
Proprio per questo motivo il lavoro delle commissioni e i progetti attivati in seno all'Istituto vengono
sottoposti a verifica circa la loro efficienza ed efficacia nella riunione di fine anno del Collegio Docenti.
Attraverso questionari indirizzati a docenti, studenti, personale ATA e genitori si compie inoltre annualmente
un’indagine su quanto offerto dal P.O.F. per valutare i risultati ottenuti, il gradimento dell’offerta formativa e
per raccogliere osservazioni e suggerimenti rispetto al piano di miglioramento.
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Informazioni generali
ORARIO
PRESIDENZA
Dirigente scolastico dell'istituto è il dott. Antonio Cangiano
che riceve su appuntamento.
Il docente vicario, prof.ssa Anna T. Tritta, riceve su appuntamento tutti i giorni, giovedì escluso.
Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, dott. Francesco Romeo, riceve su appuntamento
R I C E V I M E N T O
P A R E N T I
Dal 12 ottobre al 12 dicembre 2015 e dal 1 febbraio al 14 maggio 2016
I genitori degli studenti vengono ricevuti dai docenti su appuntamento,
per convocazione dell'insegnante stesso o dietro richiesta esplicita della famiglia;
il Collegio dei Docenti di inizio anno individua inoltre uno o più pomeriggi
per una udienza pomeridiana destinata al ricevimento dei genitori degli studenti.
NUMERO UNITÀ PERSONALE ATA
direttore dei servizi
8
assistenti amministrativi
generali ed amministrativi
1
8
assistenti tecnici
13
collaboratori scolastici
ORARI DI FUNZIONALITÀ DELL'ISTITUTO
Dal 1.9.2015 al 9.7.2016
dal lunedì al venerdì . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 7:30 - ore 18:30
il sabato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 7:30 - ore 15:00
Dal 10.7.2016 al 31.8.2016
Dal lunedì al sabato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 7:30 - ore 14:30
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UFFICI DI SEGRETERIA: ORARI DI RICEVIMENTO UTENZA – PUBBLICO – DIPENDENTI
UFFICIO DIDATTICA: dal 1.9.2015 al 31.8.2016
dal lunedì a venerdì . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .dalle 7,45 alle 8,30
utenza esterna (genitori)
dalle 9,50 alle 10,00 studenti e personale
dalle 11,50 alle 12,00 studenti e personale dalle14,00 alle 14,3 utenza esterna (genitori)
martedi …......................................................dalle 14,30 alle 16,00 tutti
sabato …........................................................dalle 9,45 alle 12,45 tutti
UFFICI PERSONALE : dal 1.9.2015 al 31.8.2016
dal lunedì al sabato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 10:00 - ore 12:00
il martedì pomeriggio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 14:30 - ore 16:00
( dal 1.9.2015 al 30.6.2016, esclusi i periodi di sospensione dell’attività didattica)
ORARI DI FUNZIONALITÀ DEL CENTRALINO
Da lunedì a venerdì . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 7:30 - ore 16:30
il sabato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . ore 7:30 - ore 14:00
INIZIO LEZIONI: LUNEDÌ 14 SETTEMBRE 2015  TERMINE LEZIONI: MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2016
GIORNI DI SOSPENSIONE DELLE LEZIONI
Natale: dal 23 dicembre 2015
al 6 gennaio 2016
Carnevale ambrosiano:
12-13 febbraio 2016
Pasqua: dal 24 aprile
al 29 marzo 2016
28 settembre 2015
2° novembre 2015
7 dicembre 2015
23 aprile 2016
25 aprile 2016
2 giugno 2016
ORARIO GIORNALIERO
I ora:
dalle
08:00
alle
09:00
II ora:
09:00
09:50
I intervallo:
09:50
10:00
III ora:
10:00
11:00
IV ora:
11:00
11:50
II intervallo:
11:50
12:00
V ora:
12:00
13:00
VI ora:
13:00
14:00
Termine delle lezioni mattutine:
14:00
VII ora:
14:30
15:30
VIII ora:
15:30
16:30
Termine delle lezioni pomeridiane:
16:30
N.B. Nei giorni in cui l’orario di lezione è di quattro ore il secondo intervallo non viene effettuato e l’ora è di 60’ effettivi
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