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Mustang Mama Blues Band (Siena)
La storia della Mustang Mama Blues Band inizia intorno alla fine del 2013, in una serata fredda e umida di
dicembre in un ristorante nei dintorni di Siena. L’impavido Giulio Mecattini, uno dei chitarristi (sempre che
chitarrista si possa chiamare), stanco di veder suonare le solite cover rock con i soliti gruppetti della zona,
decide di chiedere a Ray Paletti, eclettico quanto ignoto bluesman delle colline senesi, di unirsi a lui per
suonare qualcosa insieme. Mr. Paletti, forse a causa di qualche bicchierino di troppo, all’uscita dal
ristorante risponde affermativamente: “perché no!” Di lì a pochi giorni nasce, quindi, la Mustang Mama and
The Sick Boys Blues Band con l’arrivo di Riccardo Cecchi alla batteria, Gianluca Burresi al basso e una vera e
propria mama blues alla voce, nonostante la sua giovanissima età, la nostra Giulia Senesi.
Formazione:
Riccardo Cecchi: Batteria
Giulia Senesi: Voce
Giulio Mecattini: Chitarra
Simone “Ray” Paletti: Chitarra e voce
Gianluca Burresi: basso
Blue Trio + (Siena/Pisa)
Blue Trio nasce nel 2009 come costola di una formazione funky orientata verso il rock-blues. Alessandro Giosa
(voce/basso) e Paolo Pampaloni (chitarra) danno inizio al progetto a cui si unisce nel 2011 Stefano Costagli (batteria).
All'attivo numerosi concerti live nelle piazze e nei locali toscani, accompagnati in alcuni casi da ospiti speciali come
Mimmo Mollica (armonica a bocca) e il musicista professionista Luigi Genise (piano/hammond) che ha all'attivo
concerti con grandi artisti come Pino Daniele, Jaime Dolce, Ella Armstrong, Rossana Casale e Teresa De Sio. Dal 2015
Luigi Genise entra a far parte del progetto Blue Trio, sia durante i concerti che nelle registrazioni in studio. Da quel
momento il progetto assume il nome attuale Blue Trio + (Blue Trio Plus). Luigi Genise – Piano/hammond Il pianoforte è
il suo compagno di vita fin dalla prima infanzia. Sotto la guida classica del maestro Saverio De Luca approfondisce
l'aspetto tecnico dello strumento, ma affascinato dal mondo dell'armonia e dall'amore per Michel Petrucciani si
orienta verso il Jazz trascrivendo alcuni brani di Petrucciani per poi approfondire lo studio con il maestro Simone
Graziano presso la fondazione Siena Jazz e frequentando svariati seminari con Danilo Rea, Riccardo Zegna, Piero
Leveratto, Berry Herrys. Negli anni si susseguono numerosissimi concerti in piazze, teatri e locali con artisti come Pino
Daniele, Jaime Dolce, Ella Armstrong, Rossana Casale e Teresa De Sio. Alessandro Giosa – Voce/basso Si affaccia alla
teoria ed alla pratica della musica all'età di sei anni, attraverso lo studio del flicorno tenore e del solfeggio. Affascinato
dal mondo rock all'età di undici anni intraprende lo studio della batteria, strumento con cui si esibisce in numerosi
concerti in piazze e locali e in svariate formazioni rock, funk, disco e blues. Dopo pochi anni inizia la pratica del canto e
finalmente passa al suo attuale strumento, il basso elettrico. Vince diversi concorsi per band emergenti fino a
partecipare a Sanremo alle selezioni finali di Sanremo rock. Dopo diverse formazioni e stili, grazie all'incontro con
Paolo Pampaloni, resta folgorato dall'energia e la possibilità di espressione vocale che il blues riesce a donare, ed è lì
che la sua voce roca trova quello che da sempre aveva cercato. Paolo Pampaloni – Chitarra Chitarrista, inizia la sua
attività musicale suonando con numerose rock-band dell'area fiorentina e pisana tra il 1989 ed il 2000. Dal 2000 inizia
ad intraprendere un percorso più definito nel genere rock-blues militando in svariate blues band che lo hanno portato
a suonare un po' per tutta la Toscana, in club e rassegne di genere collaborando con grandi musicisti come Leonard
Goodies, Cris Pacini, Donnie Romano e James Thompson. Nell'ambito del Musicastrada Festival 2007 la sua Free Blues
Band ha suonato il concerto di apertura del tour europeo di Michael Powers organizzato dopo la pubblicazione
dell'album "Prodigal Son", candidato con tre nomination ai Blues Music Awards 2007. Stefano Costagli – Batteria
Suona la batteria da moltissimi anni percorrendo svariati generi musicali, ma privilegiando sempre il blues e il rockblues. Ha suonato con Mamablue, Porno Professional, Gargiulo Brothers, Music Sound, partecipando a numerose
rassegne nazionali ed internazionali di genere blues. Attualmente batterista in diverse formazioni musicali che
spaziano dal blues, al rock, al funk
Formazione:
Alessandro Giosa (voce/basso)
Paolo Pampaloni (chitarra)
Stefano Costagli (batteria)
Luigi Genise (piano/hammond)
Killer Band (Roma)
Killer band La musica della Killer band affonda le proprie radici nel rock e nel blues più sanguigni. Un
condensato del sound della band si può ascoltare nel cd “Push the button”: otto brani originali in bilico tra
tradizione e ricerca dell’originalità. Canzoni che parlano di storie comuni i cui personaggi, immaginari o a
volte reali, raccontano le loro vicende, i modi di essere, i sentimenti o ancora le proprie fantasie o
fantasticherie. Un brano speciale è dedicato al grande bluesman Roberto Ciotti scomparso un anno fa.
“take my guitar in your hands….drive my fingers on the strings…” una preghiera laica da un musicista ad un
altro e che racconta del vuoto che Ciotti ha lasciato nel mondo musicale non soltanto romano. Alle
composizioni originali si affiancano brani tratti dal repertorio della tradizione blues attraverso una
operazione di reinterpretazione e rivalutazione di un genere musicale che oggi è ovunque: nella musica
nera, nel funk, nel pop e nel rock, nell’elettronica e nell’hip-hop fusi in una vitale mescolanza che racconta
storie di lotta e spiritualità. Ci siamo quindi lasciati ispirare da canzoni e artisti che allora non conobbero il
successo commerciale, ma che invece hanno avuto una grande importanza per la formazione del repertorio
della musica blues. Nel repertorio della band sono incluse due reinterpretazioni di vecchie canzoni:
T.B.blues e la murder song John Hardy scritte da Huddie William Ledbetter in arte “Leadbelly”, perfetta
congiunzione tra blues e folk song. Molte sue registrazioni furono effettuate in carcere (come anche per
Bukka White) dal famoso etnomusicologo e produttore Alan Lomax quando l’artista era ormai dimenticato
da tutti. Leadbelly è stato un punto di riferimento per molti artisti che hanno attinto a piene mani alla sua
arte (Led Zeppelin, Nirvana, ecc). Il cd comprende anche un brano di Hendrix (Burning of the midnight
lamp). Jimi è un punto di riferimento imprescindibile per la musica moderna, non solo per l’ineguagliato
virtuosismo chitarristico ma anche e soprattutto per l’enorme contributo in termini compositivi che la sua
breve ma intensa carriera ha regalato alla musica contemporanea. Sempre di Hendrix nei live show la band
propone due grandi canzoni “Crosstown traffic” e “Fire”. Serena Sciamanna voce Stefano De Angelis
chitarra Lucio Carletti basso Valentina De Iuliis Hammond Salvatore Scorrano batteria
Formazione:
Serena Sciamanna: voce
Stefano De Angelis: chitarra
Lucio Carletti: basso
Valentina De Iuliis: Hammond
Salvatore Scorrano: batteria