temperatura e precipitazioni Gennaio 2012 - meteoAM.it

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temperatura e precipitazioni Gennaio 2012 - meteoAM.it
Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica
SERVIZIO DI CLIMATOLOGIA
CLIMATE DEPARTMENT
http://clima.meteoam.it/
BOLLETTINO CLIMATICO DI GENNAIO 2012
CLIMATIC BULLETIN OF JANUARY 2012
1
Indice/Index
1.
Campi medi decadali in quota…….... 3
1.
Upper-air decadal mean fields……. 3
2.
Temperature, precipitazioni e attività
elettrica in Italia………………….….. 6
2.
Temperatures, precipitations and
electrical activity in Italy………….. 6
Temperature Massime……………………….. 6
Temperature Minime……………….…..….... 7
Precipitazioni……………………….…..….... 8
Scariche elettriche……………………….….. 9
Neve sulle Alpi.…………………………..….. 9
Legenda delle mappe…………….………....... 9
Maximum Temperatures…………….....…. 6
Minimum Temperatures…………..…...….. 7
Precipitations………………….…….…...... 8
Lightning discharges…………….….…...... 9
Snow depth over the Alps………...….…..... 9
Legend of the maps…………...………........9
3.
Commento sinottico del mese……….18
3.
Synoptic comment of the month.....18
4.
Un evento saliente del mese: la neve in
Liguria …………………………….... 19
4.
The most significant events of the
month: snowfall over Liguria...… 19
5.
Verifiche dei modelli di previsione... 20
5.
Verifications on forecast models… 20
5.
Misure meteorologiche speciali (a cura
del Reparto di Sperimentazioni di
Meteorologia Aeronautica-Re.S.M.A.)
……………………………………….. 28
5.
Special
meteorological
measurements (by Center for
Experimentation on Meteorological
Instrumentation-Re.S.M.A.).……. 28
2
Campi medi decadali in quota.
(a cura della Sezione di
Breve e Media Scadenza)
Upper-air decadal mean fields.
(by Division of
Short and Medium Range Forecast)
I campi decadali in quota di geopotenziale e
temperatura a 500 hPa sono ottenuti mediando
i campi di analisi dell’ECMWF su ciascuna
delle successive tre decadi del mese di
Gennaio 2012, come rappresentato sullo
scenario europeo nelle mappe che seguono.
Esse mostrano nella prima decade il flusso
perturbato principale che scorre al di sopra del
promontorio atlantico (55°N), con un delta del
getto che determina correnti settentrionali sulle
nostre regioni. Si individua, ad est di tale
configurazione, una saccatura fredda che dai
Balcani si spinge sino al Golfo della Sirte.
Nella seconda decade la saccatura fredda si
sposta più decisamente verso l’area balcanica,
lasciando il promontorio su tutta l’Europa
occidentale; il campo di massa e termico sulle
nostre regioni si attesta su valori abbastanza
alti per la stagione.
La terza decade vede l’approfondirsi di una
saccatura sull’area nordatlantica e quindi un
cambio di circolazione in quota; le correnti
sull’Europa occidentale assumono una
componente
da
ovest-sud-ovest.
Sul
mediterraneo il geopotenziale si attesta ancora
su valori relativamente alti per il periodo,
mentre il promontorio si sposta verso l’Europa
centro-orientale.
Decadal 500-hPa geopotential and temperature
fields are obtained by averaging the European
Centre for Medium Weather Forecast
(ECMWF) analysis fields of each ten days
period of January 2012, as plotted on the
European scenario in the maps below.
They show in the first ten-day period the main
upper flow located above the Atlantic ridge
(55 ° N), with a delta of the jetstream that
caused northerly winds on our regions.
To the east of this configuration, a cold trough
stretched from the Balkans to the Gulf of Sirte
In the second ten-day period, the cold trough
moved markedly towards the Balkans, while
over Western Europea a large ridge dominated
; the values of the pressure and thermal fields
over Italy were above the seasonal averages.
In the third ten-day period, a new trough
deepened over North-Atlantic area, causing a
change in the upper level flow; western flow
over Western Europe. High pressure field over
Mediterranean Area, while the ridge is moved
eastward.
.
3
Geopotenziale e temperatura decadale media a 500-hPa
Decadal mean 500-hPa geopotential and temperatures
4
5
Temperature, precipitazioni e attività
elettrica in Italia.
Temperatures, precipitations
electrical activity in Italy.
and
I valori medi mensili di Gennaio delle principali
grandezze meteorologiche (temperature massime
e minime, precipitazioni cumulate mensili) sono
stati elaborati per 87 stazioni meteorologiche
dell’Aeronautica Militare e dell’ENAV. Le
anomalie vengono ricavate calcolando la
differenza fra tali valori medi ed i corrispondenti
valori climatici di riferimento, Climate Normals
1961-90 ( CliNo’61-’90). Tali valori medi sono
ricavati da un’elaborazione statistica riferita al
trentennio 1961-1990. Per rendere confrontabili i
valori delle anomalie delle singole stazioni
meteorologiche, si procede con la loro
normalizzazione (anomalie relative).
Vengono riportati, inoltre, la densità ed il
conteggio delle scariche elettriche atmosferiche
avvenute in Italia nel corso del mese e rilevati
dalla rete Lampinet del Servizio Meteorologico
dell’Aeronautica Militare.
The monthly mean values, for January, of the
main meteorological parameters (maximum
and
minimum
temperatures,
monthly
precipitation amounts) have been elaborated
for 87 Italian Air Force and ENAV
meteorological stations. The anomalies are
obtained by the difference between these mean
values and the corresponding climatic values
of the Climate Normals 1961-90 (CliNo’61-’90).
La mappa dello spessore medio del manto nevoso
sulle Alpi, per il mese di Gennaio, è stata
realizzata a partire dalle rilevazioni (orarie)
effettuate da 12 stazioni della Rete Meteomont
dislocate sulle Alpi.
The mean snow-depth maps over the Alps for
the month of January was carried out by the
hourly observations performed by 12 stations
belonging to the Meteomont Network,
distributed over the Alps.
Il sistema di monitoraggio del Servizio
Meteomont del Comando Truppe Alpine ha come
compito quello di acquisire i parametri meteonivologici, finalizzati soprattutto alla continua
valutazione e determinazione del rischio valanghe
(www.meteomont.net).
The monitoring system of Meteomont Service
(Alpine Troops Command) is responsible for
the detection of snow parameters, to assure the
continuous evaluation and determination of
avalanches risk (www.meteomont.net).
Temperature Massime. La mappa delle
anomalie relative delle temperature massime
medie per il mese di Gennaio mostra una
preponderanza di anomalie positive con valori
al di sopra della norma su gran parte dell’Italia
centro-settentrionale.
Maximum Temperature. The map of relative
anomalies for mean maximum temperatures
for the month of January shows a
predominance of positive anomalies with
values above the normal over most of central
and northern Italy.
Le anomalie relative della temperatura massima
media risultano distribuite nell’intervallo (-0.6, +
1.8), in unità di deviazioni standard delle
distribuzioni climatologiche CliNo’61-‘90 (per
una stima più quantitativa, si tenga conto del fatto
che il valore della deviazione standard, mediato
su tutte le stazioni per il mese di Gennaio, è di
The monthly mean maximum temperature
anomalies ranged in the interval (-0.6 , +1.8 ),
in units of standard deviations of
climatological distributions CliNo'61-‘90 (for
a quantitative estimate, taken into account is
that the value of the standard deviation,
averaged over all stations for the month of
The mean values were obtained from a statistical
processing for the period 1961-1990.
To make each anomaly comparable to the
others, its normalization (relative anomaly) is
carried out.
Also shown are the density and counting maps
of atmospheric electric discharges occurring in
Italy during the month and detected by the
Italian Air Force Meteorological Service
Lampinet network.
6
circa 1.5 °C per le temperature massime).
January, is about 1.5 °C for maximum
temperature).
Descrizione sintetica della mappa. I valori più
alti delle anomalie relative, tra +1.5 di +1.8 unità,
si sono verificati sulla Pianura Padano - veneta,
sulla Sardegna sud-orientale e sulla costa
settentrionale del Lazio.
Su gran parte delle restanti zone del Centro-Nord
sono stati registrati valori per lo più compresi tra
+1.0 e +1.5 unità.
I valori più bassi, tra -0.8 e -0.5, sono stati
osservati sulla Puglia meridionale, sulla Sila , in
Calabria e nel Frusinate.
Brief description of the map. The highest
relative anomalies, between +1.5 and +1.8
units, were recorded over eastern Po Valley,
south-eastern Sardinia, and over the coasts of
northern Lazio.
Over most of the remaining central and
northern regions there were recorded values
mainly between +1.0 and +1.5 units.
The lowest values, between -0.8 and -0.5, were
observed over southern Puglia, over the Sila,
the mountainous plateau located in Calabria,
and in the area of Frosinone.
Andamento delle temperature massime. Le
temperature massime sono state abbastanza miti
nella prima parte mese su tutto il territorio
nazionale. Nei giorni 13, 14 e 15 si è verificata
una forte diminuzione dei valori a cui a ha fatto
seguito un immediato innalzamento degli stessi.
Dal giorno 23 si è osservato un progressivo e
marcato calo delle temperature massime che ha
interessato tutto il paese.
Trend
in
maximum
temperatures.
Maximum temperatures were quite mild
during the first part of January over most of
Italy. On days 13th , 14th and 15th a strong
temperature values decrease occurred followed
by a sudden increase of them.
From day 23rd a progressive sharp drop of
maximum temperatures, that affected the
entire country, was observed.
Non sono da segnalare record storici per le
temperature massime nel mese di Gennaio.
No historical record of maximum temperatures
was reported in January.
Temperature Minime. La mappa delle
anomalie relative delle temperature minime
medie del mese di Gennaio mostra,
contrariamente alla mappa delle temperature
massime, una situazione non omogenea con
una maggiore presenza di anomalie negative
rispetto a quelle positive.
Le anomalie della temperatura minima risultano
distribuite nell’intervallo (-1.7 , +1.9 ), in unità
di deviazioni standard delle distribuzioni
climatologiche CliNo’61-‘90 (per una stima più
quantitativa, si tenga conto del fatto che il
valore della deviazione standard, mediato su
tutte le stazioni per il mese di Gennaio, è di
circa +1.7 °C per le temperature minime).
Minimum Temperatures. The map of relative
anomalies for mean minimum temperatures for
the month of January shows contrary to the
map
of
maximum
temperatures
a
inhomogeneous situation , with a greater
presence of negative than positive anomalies.
The minimum temperature anomalies ranged in
the interval (-1.7 , +1.9), in units of standard
deviations of the climatological distributions
CliNo'61-‘90 (for a quantitative estimate,
taken into account is that the value of the
standard deviation, averaged over all stations
for the month of January, is about +1.7 °C
for minimum temperature).
Descrizione sintetica della mappa I valori più
alti di anomalia relativa, pari a +1.9, sono stati
registrati sull’isola di Pantelleria.
Le anomalie positive leggermente più basse,
tra+1.1 e +1.3 sono state osservate sulle Alpi
Brief description of the map. The highest
anomaly, equal to +1.9, was recorded on the
Island of Pantelleria, located south of Sicily.
Positive anomalies, slightly lower, between
+1.1 and +1.3 were observed over the
7
tirolesi, nell’area di Torino, e sulla Sardegna Sudorientale.
L’anomalia relativa più bassa, pari a -1.7, è stata
rilevata sulla Puglia meridionale, nel Salento.
Anomalie negative leggermente al di sotto della
variabilità climatica del periodo, tra-1.5 e -1.1,
sono state osservate su alcune aree limitate del
Friuli-Venezia Giulia, della Sicilia, della
Toscana, del Lazio e della Campania.
Tyrolean Alps, in Turin and south-eastern
Sardinia.
The lowest anomaly, equal to -1.7, was
detected over Salento, in southern Puglia.
Negative anomalies slightly
below the
climatic variability , within -1.5 and -1.1, were
observed over narrow areas of the FriuliVenezia Giulia, Sicily, Tuscany, Lazio and
Campania.
Andamento delle temperature
minime.
L’andamento delle temperature minime è risultato
molto discontinuo e caratterizzato un’alternanza
di aumenti e di diminuzioni di temperatura. I
bruschi cali di temperatura hanno determinato
valori inferiori allo zero su molte località,
specialmente sul settore orientale delle regioni
settentrionali dove i valori sono risultati compresi
tra -5.0°C e 0.0 °C per gran parte del mese.
Trend in minimum temperatures. The
minimum temperature trend was quite
irregular and characterized by an alternation of
increases and decreases in temperature.
The sudden drops in temperature resulted in
values below zero in many places, especially
on the eastern sector of the northern regions
where the values ranged from -5.0 °C and 0.0
°C for most of the month.
Non sono da segnalare record storici per le
temperature minime nel mese di Gennaio.
No historical record of minimum temperatures
was reported in January.
Precipitazioni. La mappa delle anomalie delle
precipitazioni cumulate nel corso del mese
Gennaio mostra una situazione che rientra nei
limiti della variabilità climatica.
Precipitations. The map of total precipitation
anomalies in January shows a situation that
falls within the limits of climate variability.
Le anomalie relative delle precipitazioni cumulate
sono risultate comprese nell’intervallo (-1.0,
+1.2) unità dello scarto interquintile delle
distribuzioni climatologiche, con periodo di
riferimento 1961-1990, (per una stima più
quantitativa, si tenga conto del fatto che il valore
di tale scarto, mediato su tutte le stazioni per il
mese di Gennaio, è di circa 79 mm).
The relative anomalies of accumulated rainfall
ranged in the interval (-1.0, +1.2) in units of
the interquintile range of
climatological
distributions, reference period 1961-1990 (for
a quantitative estimate, taken into account is
that the value of this difference, averaged over
all stations for the month of January, is about
79 mm).
Descrizione sintetica della mappa . Sebbene i
quantitativi mensili delle precipitazioni rientrino
nella norma del periodo la mappa mostra un
leggero deficit sulle regioni peninsulari ed una
lieve eccedenza di precipitazione su Sardegna e
Sicilia.
L’anomalia più alta, pari a +1.2, leggermente al
di sopra della naturale variabilità climatica è stata
registrata sull’isola di Pantelleria.
Brief description of the map. Although the
monthly rainfall amounts fall within the
normal of the period the map shows a slight
deficit over the peninsular regions and a small
surplus of precipitation over Sardinia and
Sicily.
The highest anomaly, equal to +1.2, slightly
above the natural climate variability was
recorded on the island of Pantelleria.
Andamento delle precipitazioni cumulate. Le
precipitazioni sono occorse maggiormente nella
prima decade e negli ultimi cinque giorni del
Temporal trend of the precipitation.
Rainfall occurred mainly during the first tenday period and in the last five days of the
8
mese mentre sono risultate alquanto scarse nei
restanti giorni del mese su tutto il territorio
nazionale.
month whilst they were quite scarce in the rest
of the month over the whole Italian territory.
Non sono da segnalare record storici per le
precipitazioni cumulate nel mese di Gennaio.
No historical record of accumulated
precipitation was reported in January.
Scariche elettriche. La mappa di densità delle
scariche elettriche mostra una tipica situazione
invernale con attività elettrica alquanto debole e
sporadica.
La fenomenologia più rilevante è stata registrata
sull’Adriatico centro-settentrionale interessando
in maniera significativa anche la Puglia
settentrionale, il Molise e L’Abruzzo meridionale.
Le scariche si sono state più numerose nella
prima decade del mese (si veda il grafico dei
conteggi), ma con una picco significativo
all’inizio della terza decade.
Lightning discharges. The density map of
electrical discharges shows a typical winter
situation with electrical activity rather weak
and sporadic.
The most significant phenomenology was
recorded over north-central Adriatic Sea also
affecting significantly the northern Apulia,
Molise and southern Abruzzo.
The strokes were more numerous in the first
ten-day period of the month (see the map of
strokes counts), but with a significant peak at
the beginning of the third ten-day period.
Neve sulle Alpi. La mappa indica uno spessore
medio del manto nevoso, sulle zone monitorate,
alquanto irregolare con molti valori da un minimo
di pochi cm (in corrispondenza delle stazioni di
rilevamento situate a quote più basse) con una
punta massima di circa 255 cm sulle sulle Alpi
Tirolesi.
Snow Depth over the Alps. The map shows
an irregular mean snow depth over the
monitored zones with many values around a
few cm (at the observation stations located at
lower altitude) and a maximum peak a of
about 255 cm over Tyrolean Alps.
Legenda delle mappe
Legend of the maps
I grafici delle anomalie relative di temperatura e
precipitazioni sono costruiti confrontando le medie
mensili delle temperature giornaliere (massime o
minime) e le precipitazioni cumulate mensili con i
valori del Climate Normals 1961-90.
.Per ciascuna stazione meteorologica l’anomalia
relativa, o standardizzata, viene calcolata dividendo
la differenza tra il valore medio mensile e quello del
CliNo per la deviazione standard, nel caso delle
temperature, o per lo scarto interquintile Q4-Q1, nel
caso delle precipitazioni, riferiti allo stesso mese e
ricavati per il medesimo intervallo temporale del
CliNo.
The maps of temperature and precipitation
anomalies compare the monthly average of daily
temperatures (maximum or minimum ones) and the
cumulated monthly precipitations to the Climate
Normals 1961-90.
For each weather station the relative, or
standardized anomaly, is obtained from the
difference between the average monthly value and
in the CliNo, divided by the standard deviation, for
temperatures, or by the interquintile range Q4-Q1,
for precipitations, referred to the same temporal
interval of the CliNo.
La mappa di densità relativa ai fulmini, invece,
rappresenta il numero di scariche per ogni unità di
superficie (quadrato di 10Km×10Km).
Per ottenere ulteriori informazioni sui valori
climatici di riferimento per i parametri di
temperatura e precipitazione relativi alle singole
stazioni si rimanda al sito:
However, the map of lightning density discharges
depicts the number of strokes per unit surface
(10Km×10Km squared).
For more information about climate values of
temperature and precipitation on each station,
please go to the following web-page:
http://clima.meteoam.it/Clino61-90.php
http://clima.meteoam.it/Clino61-90.php
9
Anomalie delle temperature massime
Maximum temperature anomalies
10
Andamento delle temperature massime nelle principali città italiane
Maximum temperature trend in the main Italian cities
11
Anomalie delle temperature minime
Minimum temperature anomalies
12
Andamento delle temperature minime nelle principali città italiane
Minimum temperature trend in the main Italian cities
13
Precipitazioni cumulate
Cumulated precipitations
14
Andamento delle precipitazioni cumulate giornaliere nelle principali città italiane
Trend of amounts of daily precipitation in the main Italian cities
15
Densità di scariche elettriche
Density of lightning discharges
Conteggio scariche elettriche
Number of lightning discharges
16
01-2012 : Monthly Mean of Snow Depth (cm)
17
Synoptic comment of the month
Commento sinottico del mese
1-5 Il promontorio che apre l’anno,
dominando l’Europa centrale viene minato
dall’arrivo di una saccatura atlantica, che
isola un minimo sul mediterraneo centrale.
1-5 The new year scenario showed a ridge,
that dominated over Central Europe, but it was
weakened by the progress of an Atlantic
trough, that cut-off a pressure low over central
Mediterranean sea.
6-9 Un’ampia depressione sulla Scandinavia si
approfondisce, spingendo verso l’Europa centromeridionale un veloce saccatura fredda, pilotata da
intense corrente settentrionali che dalle isole
britanniche puntano sini al mediterraneo centrale.
Il flusso settentrionale persiste fino a fine decade,
mentre un’anticiclone atlantico domina l’Europa
occidentale.
6-9 A wide low pressure area deepened over
Scandinavia, pushing towards the southcentral Europe a rapid cold air mass, driven
by strong northerly winds from the British
Isles down to the central Mediterranean. The
northerly flow remained until the end of the
second ten-day period , while an Atlantic
anticyclone dominated Western Europe.
10-18 L’anticiclone guadagna tutta l’Europa
centro-occidentale, mentre il vortice freddo si
spinge verso sud-est, portando aria artica verso i
Balcani e l’area del Mar Nero.
10-18 The anticyclone persisted over central
and western Europe, while the cold air vortex
moved towards south-east, dr artic air toards
Balcans and Black Sea.
19-24 Un intenso flusso zonale interessa l’Europa
centro-occidentale, spartiacque tra un solido
Anticiclone delle Azzorre ed una profonda
depressione d’Islanda. Veloci perturbazioni
atlantiche, muovendosi lungo i margini dell’alta
pressione, scorrono dalle Isole Britanniche alla
Scandinavia. Su queste ultime insiste un esteso
campo depressionario che convoglia aria fredda di
origine polare continentale sino alla Turchia ed al
settore orientale del Mediterraneo.
19-24 Strong zonal winds affected central and
western Europe, between Azores Anticyclone
ed Iceland Low. Rapid Atlantic perturbations,
moving inside the anticyclonic circulation,
flowed from England to Scandinavia.
A large low pressure field settled over
Scandinavia and drove a polar continental air
mass
towards
Turkey
and
eastern
Mediterranean
25-31 Il promontorio atlantico tende a raggiungere
il robusto anticiclone russo-siberiano (ponte di
Wejkoff) determinando un blocco circolatorio che
genera un intenso flusso meridiano sull’Europa
centro-orientale, terminante con un cut-off
sull’area balcanica e sulla Grecia. Un Upper Level
Low staziona tra le coste del Portogallo e del
Marocco ed entra in fase con il promontorio
atlantico su menzionato, formando con esso una
debole configurazione di blocco sull’Europa
occidentale. Si viene gradualmente a formare un
canale di aria molto fredda che dall’area artica si
porta verso quella mediterranea. In tale contesto si
inserisce la corrente a getto che diretta lungo il
meridiano di Greenwich tende ad alimentare un
minimo sul Golfo del Leone.
25-31 The Atlantic ridge reaching the wide
Russian-Siberian anticyclone (bridge Wejkoff)
resulted in a block that generates an intense
meridian flow over Central and Eastern
Europe, with a cut-off over Balkans and
Greece. The Upper Level Low, that had
settled on Portugal coasts and Morocco, began
to be in phase with the Atlantic ridge
originating a weak block configuration on
Western Europe. As a consequence a channel
of very cold air, stretching from the Arctic to
the Mediterranean, gradually formed. Inside
this configuration the southern jet stream,
directed along the Greenwich meridian,
intensified the low pressure area over the
Gulf of Lion.
18
Un evento saliente del mese: la neve in
Liguria
The most significant events of the
month: snowfall over Liguria
Il mese si chiude con una irruzione fredda sulle
nostre regioni di nord-ovest che aprirà una fase di
freddo intenso che nel mese successivo porterà a
nevicate sino alla Capitale.
Il 31 gennaio il fronte polare sfocia dalla Valle del
Rodano posizionandosi con il ‘punto triplo’ sul
Golfo Ligure, generando addensamenti nuvolosi e
precipitazioni diffuse sulle aree nord-occidentali e
sulle regioni centrali di ponente, raggiunte dal
fronte freddo, mentre il resto della Penisola è
investito da estesa nuvolosità relativa al settore
caldo della citata perturbazione. A causa delle
rigide temperature le nevicate raggiungono il suolo
al Nord e sulla Toscana, mentre sulle restanti aree
del Centro la quota della neve arriva si attesta alle
colline (400-500 m).
The month ended with a cold outbreak in the
north-west of Italy, that brought a long and
intense cold period that lasted until February
with two big snowfalls in Rome.
On 31 January the polar front, coming from
Rhone Valley, settled on the Ligurian Gulf,
causing thick cloudiness and frequent
precipitations over north-western and central
Tyrrhenian regions.
The rest of the Peninsula was affected by a
wide cloudiness due to the warm sector.
Because of low temperatures the snowfalls
occurred only north Italy and Tuscany, while
over the central regions snowfall occurred
only above altitude of 400-500 m.
3 Gen
6 Gen
18 Gen
25 Gen
Mappe di analisi della media troposfera (geopotenziale e temperatura alla 500 hPa) sullo
scenario Euro-Atlantico, in alcuni giorni salienti del mese.
19
Verifiche eseguite dalla 3^ Sezione
del 2° Servizio del CNMCA di Pratica
di Mare relativo al mese di Gennaio
2012.
Verification performed by CNMCA
2nd Service 3rd Section - Pratica di Mare,
referring to January 2012
I grafici riportano le serie temporali ed il ciclo
diurno (andamento giornaliero medio) nel
mese di Gennaio 2012 dei parametri:
Temperatura a 2 metri, Pressione al livello del
mare e Precipitazioni totale . In essi sono
riportati le osservazioni Synop delle stazioni
Italiane e i dati di previsione della corsa delle
00 UTC di COSMO-ME. Quest’ultimo è il
modello non idrostatico sviluppato dal
consorzio COSMO (www.cosmo-model.org)
integrato sull’area mediterranea con passo di
griglia di 7 km e 40 livelli verticali.
Here are graphics reporting the time series and
the daily cycle (mean daily behaviour) of
January 2012 for parameters: 2m Temperature,
Mean Sea Level Pressure and Total
Precipitation. Synops, provided by Italian
stations, and COSMO-ME 00 run forecast data
are compared. COSMO-ME is the nonhydrostatic model developed by the COSMO
consortium
(www.cosmo-model.org)
integrated over Mediterranean area with 7 km
grid width and 40 vertical levels.
COSMO-ME è inizializzato con il sistema di
assimilazione dati di tipo ensemble del
CNMCA (dal 1 giugno 2012) basato
sull’algoritmo LETKF e usa i campi del
modello globale IFS (ECMWF) come
condizioni al contorno laterali. Dal 1 Febbraio
2012 l’integrazione temporale LeapFrog del
modello COSMO-ME è stata sostituita dallo
schema più accurato Runge-Kutta.
I dati di osservazione e previsione sono
raggruppati per zone geografiche: Italia
Settentrionale, Italia Centrale con Sardegna e
Italia Meridionale e Sicilia.
COSMO –ME model is initialised by the
CNMCA ensemble data assimilation system,
basing on LETKF algorithm (since last june
1st), and uses IFS (ECMWF) forecast fields as
lateral boundary conditions.
Since February 1st 2012 the LeapFrog time
integration of the COSMO-ME has been
substituted by the higher accuracy RungeKutta scheme.
Observational and forecast data are grouped by
geographical areas: Northern Italy, Central
Italy with Sardinia and Southern Italy and
Sicily.
Sistema di verifica: Le verifiche sono
realizzate con Versus, sistema prodotto dal
CNMCA e lo strumento ufficiale dedicato alle
verifiche del consorzio COSMO.
Verification System: Verifications are
performed by Versus, consisting in a CNMCA
issued system as the official verifications
dedicated tool within COSMO consortium.
20
Versus è uno strumento flessibile e
configurabile che consente di analizzare
ilcomportamento dei modelli matematici
attraverso lo studio di indici statistici e serie
temporali.
Versus is a flexible and configurable tool able
to analyze mathematical models behaviour by
studying statistical indexes and time series.
Sommario del mese: L’analisi delle serie
temporali dei dati osservati e previsti, mostra
un andamento coerente del campo della
pressione in tutta l’Italia, in tendenziale lieve
aumento; si evidenzia un minimo deciso ad
inizio scadenza, e successiva rimonta e
livellamento. Tale congruenza è evidente
anche analizzando il ciclo diurno del
parametro.
Il campo della Temperatura, d’altra parte,
evidenzia una sostanziale regolarità con
diminuzione e successiva tendenza a graduale
livellamento eccettuando isolate flessioni di
breve durata con tendenziale sottostima. Tale
comportamento
è
confermato
anche
analizzando il ciclo diurno in cui si osservano
temperature in aumento, in modo consono alla
climatologia del mese di riferimento.
La precipitazione risulta regolarmente
cadenzata, sia nel ciclo mensile che nel ciclo
diurno, evidenziando valori cumulati in
andamento prima decrescente e poi in
aumento, contestualmente alla stagionalità del
periodo di riferimento, sovrastimata su nord;
isolati eventi significativi risultano in evidenza
su tutta l’area, specialmente al sud, per cui si
riporta una generale sottostima del modello.
Monthly Summary: Observed and forecast
data time series analysis shows a coherent
pressure field trend all throughout Italy,
revealing a previous light increase, initial fall
and following stabilization is to be underlined.
Such a congruence is also evident by
evaluating the diurnal cycle parameter.
Temperature field, by the way, shows a
substancial regularity, showing a fall and
gradually pursuing stabilization conditions
though isolated quick falls occur with general
under assessment. Such a behaviour is
confirmed even by diurnal cycle analysis
where increasing temperature is observed
according to such month climatology.
Precipitation looks regularly shared, either in
monthly and in diurnal cycle, revealing a first
decreasing season like trend, with following
improvement, over assessment is reported in
northern area; though some isolated noticeable
events all over considered area are reported,
especially in southern area where a general
under assessment is to be underlined.
21
Serie temporale Gennaio 2012 precipitazione totale
Time series January 2012 Total Precipitation
Nord Italia
Italy - North
Centro Italia e Sardegna
Italy - Center and Sardinia
Sud Italia e Sicilia
Italy – South and Sicily
22
Ciclo Diurno Gennaio 2012 precipitazione totale
Daily Cycle January 2012 total precipitation
Nord Italia
Italy North
Centro Italia e Sardegna
Italy - Center and Sardinia
Sud Italia e Sicilia
Italy – South and Sicily
23
Serie Temporale Gennaio 2012 Temperatura 2m
Time Series January 2012 Temperatura 2m
Nord Italia
Italy North
Centro Italia e Sardegna
Italy - Center and Sardinia
Sud Italia e Sicilia
Italy – South and Sicily
24
Ciclo Diurno Gennaio 2012 Temperatura 2m
Daily Cycle January 2012 Temperatura 2m
Nord Italia
Italy North
Centro Italia e Sardegna
Italy - Center and Sardinia
Sud Italia e Sicilia
Italy – South and Sicily
25
Serie Temporale Gennaio 2012 MSLP
Time Series January 2012 MSLP
Nord Italia
Italy North
Centro Italia e Sardegna
Italy - Center and Sardinia
Sud Italia e Sicilia
Italy – South and Sicily
26
Ciclo Diurno Gennaio 2012 MSLP
Daily Cycle January 2012 MSLP
Nord Italia
Italy North
Centro Italia e Sardegna
Italy - Center and Sardinia
Sud Italia e Sicilia
Italy – South and Sicily
27
Misure meteorologiche speciali
Special meteorological measurements
(a cura del Reparto di Sperimentazioni di
Meteorologia Aeronautica - Re.S.M.A.)
(by Center for Experimentation on
Meteorological Instrumentation - Re.S.M.A.)
Radiazione Solare e Soleggiamento.
Solar Radiation and Sunshine Duration.
In Fig. 1 sono evidenziate le stazioni della rete
di radiazione solare e soleggiamento dell’A.M.
dotate di un nuovo complesso piranometrico.
Tale strumentazione garantisce una miglior
controllo di qualità del dato e consente un
accentramento tempestivo presso il Re.S.M.A.
di Vigna di Valle (RM). Nella figura le
stazioni sono indicate tramite il nome del sito
ed il loro codice internazionale.
Fig. 1 shows Air Force meteorological
stations belonging to the solar network
equipped with a new pyranometric system.
Such instrumentation guarantees a better
data quality control together with a simpler
and timely data handling by Re.S.M.A, sited
in Vigna di Valle, near Rome. In the figure,
stations are indicated by the site name and
their international code.
Fig. 2 e fig. 3 mostrano rispettivamente
l’andamento statistico (distribuzione percentile
dei valori giornalieri) nel mese di Gennaio
delle misure di radiazione solare globale e dei
valori
di
durata
del
soleggiamento,
quest’ultimi
stimati
tramite
metodo
piranometrico dal precedente parametro. Le
distribuzioni sono confrontate con il
riferimento climatico del valore mediano
mensile relativo al periodo 1990-2010. Tale
riferimento,
in
ragione
della
sua
rappresentatività della climatologia locale, è
stato calcolato solo per le stazioni con almeno
il 90% dei dati sul periodo considerato.
Fig. 2 and fig. 3 show the January statistical
behaviour (percentile distribution of daily
values) of global solar radiation and
sunshine duration data, respectively. The
former parameter is directly measured,
while the second one is estimated by a
pyranometric method from the global solar
radiation. Distributions are compared with
the climatic reference of the monthly
median value, calculated over the period
1990-2010. Such climatic value, in order to
represent the local climate conditions, has
been calculated only for stations with at
least 90% of data in the reference period.
Dalle figure si può osservare come le mediane
delle distribuzioni di Gennaio risultino al di
sopra del riferimento climatico (ove
disponibile), ma anche come sia spiccata la
dispersione dei valori intorno ad stesse, come
conseguenza delle condizioni di variabilità
atmosferica che hanno caratterizzato il mese.
Figures show that the medians of January
percentile distributions are greater than their
climatic reference (if available) and there is
a relevant values dispersion around them, as
consequence of the atmospheric variability
which characterized the month.
Ozono.
Fig. 4 mostra due profili verticali della
pressione parziale di ozono eseguiti a Vigna di
Valle. Mentre il profilo del 23/01/2012 è
rappresentativo di condizioni atmosferiche
stabili, il profilo del 09/01/2012 mostra una
inusuale concentrazione di ozono nella media
troposfera.
Tale fenomeno potrebbe essere dovuto
all’intrusione di aria stratosferica in troposfera,
Ozone
Figure 4 shows two vertical profiles of
atmospheric ozone partial pressure, as result of
ozone soundings performed in Vigna di Valle.
The profile of 23/01/2012 is representative for
stable atmospheric conditions, while in the
profile of 09/01/2012 there is an unusual ozone
concentration in the middle troposphere..
Such situation could be due to the intrusion of
stratospheric air in troposphere, caused by the
a seguito del passaggio di una “corrente a
getto”, come è possibile osservare dalla figura
5.
Fig. 6 mostra le misure giornaliere di ozono
totale colonnare (misurata in Unità Dobson DBU) e della radiazione ultravioletta (J/m2)
effettuate a Gennaio in Vigna di Valle tramite
spettrofotometro Brewer
Fig. 1:
Nuova rete di Radiazione Solare Globale e
Durata del Soleggiamento del Servizio
Meteorologico dell’A.M.
presence of a “jet stream”, as shown in figure
5.
Fig. 6 shows January daily values of total
ozone in the atmospheric column (measured
in Dobson Units - DBU) and ultraviolet
radiation (J/m2), measured in Vigna di Valle
with a Brewer spectrophotometer.
New Solar Radiation and Sunshine Duration
network of the Air Force Met Service.
29
Valore mediano di riferimento
Legenda per figura 2 e figura 3
Fig. 2:
Distribuzione statistica mensile dei valori di
Radiazione Solare Globale.
Monthly statistical distribution of Global
Solar Radiation values .
30
Fig. 3:
Distribuzione statistica mensile dei valori di
Durata del Soleggiamento.
Fig. 4: Vigna di Valle – Profili verticali della
pressione parziale di ozono in mPa.
Montly statistical distribution of
Sunshine Duration values .
Vigna di Valle – Vertical profiles of
ozone partial pressure in mPa
31
Fig. 5: Mappa della tropopausa dinamica del
09/01/2012 - 12 UTC.
Dynamical tropopause
09/01/2012 – 12UTC.
Fig. 6: Vigna di Valle – Ozono Totale e
Radiazione Ultravioletta di Gennaio.
Vigna di Valle – Total Ozone and
Ultraviolet Radiation in January.
map
of
32

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