Manuale dell`accesso ai dati

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Manuale dell`accesso ai dati
Manuale dell'accesso ai dati
SAP BusinessObjects XI3.1 Service Pack 5
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del Gruppo SAP sono quelle espressamente menzionate nelle apposite clausole
contrattuali eventualmente previste per i singoli prodotti o servizi. Nessuna parte
del presente documento è da interpretarsi come garanzia accessoria.
2011-12-01
Sommario
Capitolo 1
Introduzione all'accesso ai dati
13
Informazioni su Connection Server...........................................................14
Componenti di una connessione...............................................................14
Informazioni sull'architettura del sistema.............................................15
Informazioni sui driver di accesso ai dati.............................................15
Informazioni sui tipi di connettività che supportano Single Sign On .....16
Informazioni sui file di configurazione per l'accesso ai dati.......................17
Informazioni sul file di configurazione globale cs.cfg...........................17
Informazioni sui file di configurazione dei driver *.sbo.........................18
Informazioni sulle stored procedure..........................................................20
Informazioni sulle funzionalità del database supportate......................21
Informazioni sulle stored procedure di Oracle......................................21
Creazione di un cursore all’interno di un pacchetto.............................22
Creazione di una stored procedure di Oracle......................................22
Informazioni sulle stored procedure di Teradata..................................23
Capitolo 2
Creazione di una connessione
25
Requisiti di connessione............................................................................26
Controllo della configurazione delle connessioni.......................................26
Visualizzazione della guida relativa allo strumento cscheck ...............27
Per eseguire lo strumento cscheck......................................................28
Strumento di controllo (cscheck) - Panoramica della funzione............29
Strumento cscheck - Funzione list.......................................................30
Strumento cscheck - Funzione driverssearch......................................31
Strumento cscheck - Funzione find......................................................32
Strumento cscheck - Funzione middleware.........................................35
Manuale dell'accesso ai dati
3
Sommario
Strumento cscheck - Funzione accessdriver.......................................36
Strumento cscheck - Funzione connectivity.........................................38
Strumento cscheck - Funzione ping ....................................................39
Informazioni sulle connessioni JDBC .......................................................42
Creazione di una connessione JDBC .......................................................43
Struttura file di esempio SBO JDBC.....................................................44
Per creare una connessione JDBC generica............................................45
Struttura file di esempio SBO JDBC generico......................................46
Informazioni sulle connessioni JavaBean..................................................46
Per creare una connessione JavaBean.....................................................47
Struttura file di esempio SBO JavaBean .............................................48
Informazioni sulle connessioni ODBC.......................................................48
Per creare una connessione ODBC generica...........................................50
Per creare una connessione ODBC3 generica.........................................51
Capitolo 3
Creazione di una connessione a Data Federator Query Server
55
Informazioni sulle connessioni a Data Federator Query Server................56
Configurazione della procedura guidata Nuova connessione per una
connessione JDBC o ODBC a Data Federator.........................................57
Configurazione delle connessioni JDBC Data Federator..........................58
Configurazione di Connection Server per una connessione JDBC a Data
Federator..............................................................................................59
Configurazione delle connessioni ODBC Data Federator.........................59
Configurazione del middleware ODBC Data Federator ......................60
Configurazione di Connection Server per una connessione ODBC a Data
Federator..............................................................................................61
Configurazione delle definizioni di connessione Web Intelligence Rich Client
che utilizzano il middleware ODBC Data Federator..................................62
Configurazione del middleware ODBC Data Federator per una
connessione Web Intelligence Rich Client...........................................63
Configurazione di Connection Server per una connessione Web
Intelligence Rich Client a Data Federator............................................64
4
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Sommario
Impostazione della chiave di registro di Web Intelligence Rich Client .65
Configurazione di Connection Server per connessioni di Web Intelligence
Rich Client e Universe Designer a Data Federator..............................65
Capitolo 4
Configurazione dei parametri globali di accesso ai dati
67
Informazioni sui parametri globali..............................................................68
Informazioni sul file di configurazione cs.cfg.............................................68
Per visualizzare e modificare il file cs.cfg..................................................69
Configurazione dei parametri predefiniti dei driver....................................70
Configurazione dei parametri delle impostazioni globali...........................70
Charset List Extension.........................................................................71
Config File Extension...........................................................................71
Description Extension...........................................................................71
Enable Failed Load..............................................................................72
Load Drivers On Startup.......................................................................73
Max Pool Time......................................................................................73
SQL External Extension.......................................................................75
SQL Parameter Extension....................................................................75
Strategies Extension............................................................................76
Transient Object Timeout.....................................................................76
Impostazione della modalità di distribuzione.............................................77
Configurazione della modalità di distribuzione..........................................77
Configurazione del driver da caricare in modalità server..........................79
Impostazione di una connettività per computer....................................80
Configurazione dei protocolli di accesso CORBA.....................................81
Capitolo 5
Configurazione dei parametri dei driver di accesso ai dati
83
Configurazione dei parametri del driver.....................................................84
File di configurazione per l'accesso ai dati...........................................84
File SBO installati.................................................................................85
Manuale dell'accesso ai dati
5
Sommario
Per visualizzare e modificare un file SBO............................................87
Configurazione dell'accesso ai dati per driver con marchio ODBC
DataDirect..................................................................................................88
Per abilitare l'uso di driver DataDirect con marchio.............................88
Capitolo 6
Riferimento ai parametri SBO
91
Categorie parametri SBO..........................................................................92
Struttura dei file SBO.................................................................................92
Parametri SBO predefiniti..........................................................................95
Array Bind Available.............................................................................95
Array Bind Size.....................................................................................95
Array Fetch Available...........................................................................96
Dimensioni array fetch..........................................................................96
Catalog Name Max Size.......................................................................97
Catalog Separator................................................................................97
Charset.................................................................................................98
Column Name Max Size.......................................................................98
Connection Shareable..........................................................................99
Cost Estimate Available.......................................................................99
Description File...................................................................................100
Driver Capabilities..............................................................................100
Escape Character...............................................................................101
Extensions..........................................................................................102
Family.................................................................................................102
Field Size Factor................................................................................102
Force Execute....................................................................................103
Identifier Case....................................................................................104
Identifier Quote String........................................................................104
LIKE Escape Clause..........................................................................105
Impostazioni internazionali.................................................................105
Max Rows Available...........................................................................106
6
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Sommario
Optimize Execute...............................................................................106
Owners Available...............................................................................107
Password Encryption..........................................................................108
Procedure Name Max Size................................................................108
Procedure Parameter Name Max Size..............................................109
Qualifiers Available.............................................................................109
Query TimeOut Available...................................................................110
Quoted Identifier Case.......................................................................110
Schema Name Max Size....................................................................111
Shared Connection.............................................................................111
SQL External File...............................................................................112
SQL Parameter File............................................................................112
SSO Available....................................................................................113
Strategies File....................................................................................113
Table Name Max Size........................................................................114
Transactional Available......................................................................115
Transaction Mode...............................................................................115
Tipo.....................................................................................................116
Versione.............................................................................................116
XML Max Size....................................................................................117
Parametri SBO Informix...........................................................................117
Per modificare il file ODBC.INI di Informix.........................................117
V5toV6DriverName............................................................................118
Unicode..............................................................................................119
Parametri SBO JavaBean........................................................................119
JavaBean Class.................................................................................119
Formato URL......................................................................................120
Parametri SBO JDBC..............................................................................121
ForeignKeys Available........................................................................121
JDBC Class........................................................................................121
PrimaryKey Available.........................................................................122
Manuale dell'accesso ai dati
7
Sommario
Parametri SBO ODBC.............................................................................122
Connection Status Available..............................................................123
Empty String.......................................................................................123
Force Close Statement.......................................................................124
Native Int64 Available.........................................................................124
ODBC Cursors...................................................................................125
SQLDescribeParam Available............................................................125
SQLMoreResults Available................................................................126
Use DataDirect OEM Driver...............................................................126
Parametri SBO OLE DB..........................................................................127
Enumerator CLSID.............................................................................127
Provider CLSID..................................................................................127
Parametri SBO OLAP OLE DB................................................................128
MSOlap CLSID...................................................................................128
Sybase ASE/CTLIB.................................................................................128
Quoted Identifier.................................................................................128
Capitolo 7
Configurazione dei parametri di generazione SQL
131
Informazioni sui parametri di generazione SQL......................................132
Informazioni sui file PRM.........................................................................132
Struttura dei file dei parametri PRM...................................................135
Per visualizzare e modificare un file PRM...............................................138
Visualizzazione e modifica di un file di testo della guida alle funzioni.....138
Modifica del testo della guida per una funzione del file PRM..................139
Capitolo 8
Riferimento ai parametri PRM
141
Riferimento alla configurazione dei file PRM...........................................142
BACK_QUOTE_SUPPORTED..........................................................142
CASE_SENSITIVE.............................................................................143
CHECK_OWNER_STATE..................................................................143
8
Manuale dell'accesso ai dati
Sommario
CHECK_QUALIFIER_STATE.............................................................144
COMMA..............................................................................................145
CONCAT............................................................................................145
CONSTANT_SAMPLING_SUPPORTED...........................................146
DATABASE_DATE_FORMAT............................................................146
DATATYPE_BLOB..............................................................................147
DATATYPE_DOUBLE........................................................................147
DATATYPE_DTM...............................................................................147
DATATYPE_INT.................................................................................148
DATATYPE_NULL..............................................................................148
DATATYPE_STRING .........................................................................148
DATE_WITHOUT_QUOTE ...............................................................149
DELIMIT_IDENTIFIERS.....................................................................149
EXT_JOIN..........................................................................................150
EXT_JOIN_INVERT...........................................................................150
EXTERN_SORT_EXCLUDE_DISTINCT...........................................151
GROUPBY_EXCLUDE_COMPLEX...................................................152
GROUPBY_WITH_ALIAS..................................................................152
GROUPBY_WITHOUT_CONSTANT.................................................153
GROUPBYCOL..................................................................................154
IDENTIFIER_DELIMITER..................................................................154
IF_NULL.............................................................................................155
INTERSECT.......................................................................................156
KEY_INFO_SUPPORTED.................................................................156
LEFT_OUTER....................................................................................157
LENMAXFORCOLUMNNAME...........................................................158
LENMAXFORTABLENAME...............................................................158
LENMAXFORVARCHAR....................................................................158
MINUS................................................................................................159
NO_DISTINCT...................................................................................159
NULL_IN_SELECT_SUPPORTED....................................................160
Manuale dell'accesso ai dati
9
Sommario
OLAP_CLAUSE.................................................................................161
OUTERJOINS_GENERATION...........................................................161
OVER_CLAUSE.................................................................................165
OWNER..............................................................................................166
PERCENT_RANK_SUPPORTED......................................................166
PREFIX_SYS_TABLE........................................................................167
QUALIFIER........................................................................................167
QUOTE_OWNER...............................................................................168
RANK_SUPPORTED.........................................................................169
REFRESH_COLUMNS_TYPE...........................................................169
REVERSE_TABLE_WEIGHT.............................................................170
RIGHT_OUTER..................................................................................170
RISQL_FUNCTIONS..........................................................................171
SEED_SAMPLING_SUPPORTED.....................................................172
SORT_BY_NO...................................................................................173
UNICODE_PATTERN........................................................................173
UNION................................................................................................174
USER_INPUT_DATE_FORMAT........................................................175
USER_INPUT_NUMERIC_SEPARATOR..........................................176
Capitolo 9
Riferimento per la conversione dei tipi di dati
177
Conversione dei tipi di dati ......................................................................178
IBM DB2.............................................................................................178
Informix...............................................................................................180
Microsoft SQL Server.........................................................................181
Oracle.................................................................................................182
Red Brick............................................................................................183
Per aggiungere il supporto per TIME e TIMESTAMP in una clausola
WHERE..............................................................................................184
Sybase...............................................................................................185
Teradata.............................................................................................186
10
Manuale dell'accesso ai dati
Sommario
Appendice A Ulteriori informazioni
189
Indice
193
Manuale dell'accesso ai dati
11
Sommario
12
Manuale dell'accesso ai dati
Introduzione all'accesso ai
dati
1
1
Introduzione all'accesso ai dati
Informazioni su Connection Server
Informazioni su Connection Server
Connection Server è il software di accesso ai dati che gestisce la connessione
tra un'applicazione SAP BusinessObjects e un'origine dati.
Connection Server consente alle applicazioni quali Universe Designer e SAP
BusinessObjects Web Intelligence di connettersi a un'origine dati ed eseguire
query nei confronti di essa.
Connection Server non è dotato di un'interfaccia utente. È possibile creare
e amministrare le connessioni dall'interfaccia utente delle applicazioni oppure
modificando i file di configurazione di Connection Server.
•
Creazione delle connessioni: creare le connessioni utilizzando la
procedura guidata di connessione.
•
Ottimizzazione dell'accesso ai dati: è possibile ottimizzare la modalità in
cui i dati transitano da Connection Server modificando i file di
configurazione di accesso ai dati. Si tratta di file in formato XML installati
con Connection Server. È possibile impostare i valori dei parametri da
applicare a un driver specifico di accesso ai dati o a tutti i driver di accesso
ai dati installati.
Componenti di una connessione
Una connessione di accesso ai dati è costituita dai seguenti componenti:
• Connection Server è il software che gestisce la connessione tra
l'applicazione e l'origine dati. Ad esempio, Connection Server gestisce
le richieste di dati provenienti dall'applicazione.
14
•
Un driver di accesso ai dati è il componente software specifico del
database che gestisce la connessione tra Connection Server e il
middleware del database.
•
I file di configurazione definiscono i parametri per configurare la
connessione tra:
• l'applicazione e Connection Server
•
l'applicazione e il driver di accesso ai dati
•
Connection Server il driver di accesso ai dati
Manuale dell'accesso ai dati
Introduzione all'accesso ai dati
Componenti di una connessione
Informazioni sull'architettura del sistema
Il diagramma che segue descrive in dettaglio dove vengono inseriti
Connection Server e i driver di accesso ai dati in una configurazione SAP
BusinessObjects Enterprise.
Informazioni sui driver di accesso ai dati
I driver di accesso ai dati consentono la connessione tra Connection Server
e un'origine dati. Un database richiede un driver di accesso ai dati per
consentire l'accesso da parte di un'applicazione SAP BusinessObjects.
Le applicazioni SAP BusinessObjects includono driver di accesso ai dati che
è possibile utilizzare per configurare le connessioni ai database. I driver di
accesso ai dati inclusi possono dipendere dalla licenza in uso.
Manuale dell'accesso ai dati
15
1
1
Introduzione all'accesso ai dati
Componenti di una connessione
Per poter creare una connessione a un database per il quale non si dispone
dei relativi driver, è necessario per prima cosa ottenere i driver richiesti. Per
ottenere un driver sono disponibili le seguenti opzioni:
•
Contattare il rappresentante SAP di fiducia per determinare se è
disponibile un driver e se si dispone della licenza per utilizzarlo.
•
Utilizzare il DDK (Driver Development Kit) per sviluppare un driver da
utilizzare. Contattare il rappresentante SAP per maggiori dettagli.
Quando si crea una nuova connessione, si seleziona il driver di accesso ai
dati adatto all'origine dati di destinazione. Ad esempio, se si accede a un
database Oracle 10g, è necessario installare il middleware adeguato (client
Oracle 10g), quindi il driver di accesso ai dati Oracle SAP BusinessObjects.
Per un elenco aggiornato dei driver di accesso ai dati supportati, visitare il
SAP Service Marketplace all'indirizzo http://service.sap.com/bosap-support
o contattare il rappresentante SAP di fiducia.
Per ulteriori informazioni su DDK, consultare Data Access Driver Java SDK
Developer Guide all'indirizzo http://boc.sdn.sap.com.
Informazioni sui tipi di connettività che supportano
Single Sign On
SAP BusinessObjects Enterprise fornisce l'autenticazione Single Sign On
(SSO) solo se installato sulle seguenti piattaforme e con i seguenti tipi di
connettività:
•
•
•
•
SAP BW su tutte le piattaforme
MS Analysis Services su Microsoft Windows
MS SQL Server mediante ODBC o OLE DB su Microsoft Windows
Oracle tramite Oracle OCI su Microsoft Windows
Nota:
SSO non è disponibile per le connessioni JDBC. Per ulteriori informazioni
su SSO, consultare il Manuale dell'amministratore di SAP BusinessObjects
Enterprise.
16
Manuale dell'accesso ai dati
Introduzione all'accesso ai dati
Informazioni sui file di configurazione per l'accesso ai dati
Informazioni sui file di configurazione
per l'accesso ai dati
I file di configurazione di accesso ai dati vengono installati con SAP
BusinessObjects Enterprise. I file di configurazione possono essere suddivisi
in due livelli:
•
Livello globale: il file di configurazione cs.cfg viene applicato a tutte le
connessioni.
•
Livello driver: per ogni driver specifico esiste un file di configurazione
*.sbo.
Oltre ai file di configurazione che controllano una connessione, ciascun driver
di accesso ai dati contiene un file di configurazione .prm associato. Questi
file vengono utilizzati dalle applicazioni quali Universe Designer. I file .prm
controllano in che modo un'applicazione genera codice SQL in base alle
funzionalità del software di database.
Nota:
In questo manuale la variabile dir-installazione-connectionserver
è il percorso principale di installazione dei file di accesso ai dati utilizzati
dalle applicazioni SAP BusinessObjects. In Microsoft Windows, per
impostazione predefinita dir-installazione-connectionserver è:
C:\Programmi\Business Objects\BusinessObjects Enterprise
12.0\win32_x86\dataAccess.
Avvertenza:
nei file di configurazione di accesso ai dati, utilizzare il segno di escape \
con la barra rovesciata \ nei percorsi dei file se il software SAP
BusinessObjects Enterprise viene distribuito su una piattaforma Microsoft
Windows.
Informazioni sul file di configurazione globale cs.cfg
Il file di configurazione globale cs.cfg utilizzato da tutti i driver di accesso
ai dati è installato nel seguente percorso:
• connectionserver-install-dir \connectionServer
Manuale dell'accesso ai dati
17
1
1
Introduzione all'accesso ai dati
Informazioni sui file di configurazione per l'accesso ai dati
Il file cs.cfg contiene i parametri che vengono applicati a tutti i driver di
accesso ai dati installati.
Argomenti correlati
• Informazioni sui parametri globali
Informazioni sui file di configurazione dei driver
*.sbo
I file di configurazione utilizzati dai driver di accesso ai dati vengono installati
nel seguente percorso:
• in un sistema Windows:
connectionserver-install-dir \connectionServer\RDBMS
•
in un sistema Unix:
connectionserver-install-dir /RDBMS/connectionServer
dove RDBMS è il nome della tecnologia di database che utilizza il file di
configurazione.
I file elencati di seguito contengono parametri riguardanti i driver di accesso
ai dati installati.
18
Manuale dell'accesso ai dati
Introduzione all'accesso ai dati
Informazioni sui file di configurazione per l'accesso ai dati
File specifico di È possibile modiDescrizione
driver
ficarlo?
<driver>.sbo
<driver>.prm
Esempio
Sì
Esiste un file
.sbo per ogni
protocollo di rete
supportato o
middleware del
database utilizzato per il collegaoracle.sbo
mento a un database. Definisce la
configurazione
della connessione specifica
per ciascun database.
Sì
Definisce i parametri che determinano il modo in
oracle.prm
cui un'applicazione genera
l'SQL.
Manuale dell'accesso ai dati
19
1
1
Introduzione all'accesso ai dati
Informazioni sulle stored procedure
File specifico di È possibile modiDescrizione
driver
ficarlo?
<driver><lin
gua>.cod
No
Esempio
Contiene le informazioni relative
alle definizioni
della connessione. Definisce i
campi visualizzati
quando viene
oracleen.cod
creata una nuova
connessione.
Nota:
Questi file non devono essere modificati.
Argomenti correlati
• Categorie parametri SBO
• Riferimento alla configurazione dei file PRM
• Informazioni sui parametri di generazione SQL
Informazioni sulle stored procedure
Connection Server è in grado di gestire i dati provenienti da origini dati ottenuti
da query SQL o dall'esecuzione di stored procedure.
Le stored procedure sono script SQL memorizzati come codice eseguibile
in un sistema RDBMS. Possono ricevere argomenti e restituire dati.
Sono supportate le stored procedure relative ai seguenti database e livelli
di rete in SAP BusinessObjects Enterprise:
•
•
•
20
DB2 UDB e iSeries mediante driver CLI
Sybase Adaptive Server mediante CTLIB
Javabean
Manuale dell'accesso ai dati
Introduzione all'accesso ai dati
Informazioni sulle stored procedure
•
•
•
•
DB2 UDB, Derby, HSQL DB, Informix, MS SQL Server, MySQL 5, Oracle,
Sybase e Teradata, tutti mediante JDBC
Oracle mediante OCI
DB2 iSeries, Informix, MS SQL Server, Sybase ASIQ, Sybase SQL
Anywhere e Teradata, tutti mediante ODBC
MS SQL Server mediante OLE DB
Informazioni sulle funzionalità del database
supportate
Connection Server supporta solo le stored procedure che restituiscono dati
sotto forma di insiemi di risultati, ovvero tabelle. Ciò significa che una stored
procedure non può restituire numeri interi, stringhe o cursori e deve sempre
contenere istruzioni SELECT. Inoltre, le stored procedure supportate non
devono contenere parametri OUT o IN/OUT e le istruzioni COMPUTE, PRINT,
OUTPUT e STATUS contenute nelle stored procedure non vengono eseguite.
Promemoria:
queste restrizioni non sono valide per le stored procedure di Oracle. Per
maggiori dettagli sulle stored procedure di Oracle supportate, vedere la
sezione successiva.
Nota:
per ulteriori informazioni sull'utilizzo delle stored procedure, consultare il
manuale di Universe Designer.
Informazioni sulle stored procedure di Oracle
Sono supportate le seguenti stored procedure di Oracle:
•
•
qualsiasi procedura PL/SQL che restituisca insiemi di risultati mediante
REF CURSOR
stored procedure PL/SQL che contengano un parametro IN/OUT della
variabile REF CURSOR e nessun parametro OUT
Nota:
gli altri parametri IN/OUT del cursore della procedura vengono ignorati.
Le seguenti stored procedure di Oracle non sono supportate:
Manuale dell'accesso ai dati
21
1
1
Introduzione all'accesso ai dati
Informazioni sulle stored procedure
•
•
•
•
•
qualsiasi procedura PL/SQL che non restituisca insiemi di dati mediante
un parametro REF CURSOR
qualsiasi procedura PL/SQL che contenga almeno un parametro OUT
qualsiasi funzione PL/SQL
qualsiasi procedura PL/SQL che contenga un parametro IN/OUT di tipo
diverso da REF CURSOR, ad esempio VARRAY
qualsiasi funzione di tabella PL/SQL
Per accedere alle stored procedure di Oracle, è necessario eseguire alcune
attività sul server in modo da consentire a SAP BusinessObjects Enterprise
di connettersi a una stored procedure. Tali attività vengono trattate nelle
sezioni successive.
Creazione di un cursore all’interno di un pacchetto
Nei database Oracle, un pacchetto è un oggetto di database contenente tipi
PL/SQL, oggetti e programmi secondari correlati. Per creare una stored
procedure di Oracle utilizzando un determinato cursore, è necessario creare
prima il cursore all'interno di un pacchetto.
•
Nel sistema di amministrazione del database di Oracle, utilizzare
l'istruzione seguente:
CREATE or REPLACE PACKAGE catalog_data AS
TYPE CatCurTyp IS REF CURSOR RETURN
all_objects%ROWTYPE;
END catalog_data;
Avvertenza:
SAP BusinessObjects Enterprise non supporta le stored procedure inserite
in pacchetti ma solo quelle autonome.
Creazione di una stored procedure di Oracle
Nella procedura che segue viene utilizzato il cursore catcurtyp, creato in
precedenza nel pacchetto, e catalog_data.catcurtyp.
•
22
Eseguire una delle operazioni seguenti:
Manuale dell'accesso ai dati
Introduzione all'accesso ai dati
Informazioni sulle stored procedure
a. Scrivere la seguente istruzione:
CREATE or REPLACE PROCEDURE get_allobjects(cat_cv
IN OUT
catalog_data.catcurtyp) AS
BEGIN
OPEN cat_cv FOR SELECT * FROM all_objects;
END;
b. Scrivere la seguente istruzione con diversi parametri:
CREATE or REPLACE PROCEDURE get_ownerobjects(ow
ner_name IN
varchar2, cat_cv IN OUT catalog_data.catcurtyp) AS
BEGIN
OPEN cat_cv FOR SELECT * FROM all_objects WHERE
owner=owner_name;
END;
Nota:
Consultare la documentazione Oracle per ulteriori informazioni sulla creazione
di pacchetti e stored procedure.
Informazioni sulle stored procedure di Teradata
Connection Server supporta solo le macro Teradata quando la connessione
stabilita utilizza ODBC.
Avvertenza:
Non supporta le stored procedure Teradata in ODBC. Inoltre, non supporta
le macro e le stored procedure in JDBC.
Le macro Teradata presentano la seguente sintassi:
create macro <macro_name> as (select * from
<table_name>;);
Per ulteriori informazioni, consultare la documentazione relativa a Teradata.
Manuale dell'accesso ai dati
23
1
1
Introduzione all'accesso ai dati
Informazioni sulle stored procedure
Esempio:
Macro semplice:
create macro GUEST95 as (select * from guest where
TYear='FY95';);
Macro con parametro:
create macro MGUESTIN (inyear VARCHAR(12)) as (select
* from GUEST where TYear=:inyear;);
Macro con più set di risultati:
create macro MGUEST as
(
select * from guest where TYear='FY95';
select count(*) from guest;
);
24
Manuale dell'accesso ai dati
Creazione di una
connessione
2
2
Creazione di una connessione
Requisiti di connessione
Requisiti di connessione
In questa sezione sono illustrati i requisiti per la creazione di una
connessione.
•
Verificare che la piattaforma in uso sia del tipo supportato per le
connessioni SAP BusinessObjects.
•
Verificare che il middleware del database sia installato correttamente e
di essere in grado di accedere al database tramite il computer o un server.
•
Verificare di essere in possesso di tutte le informazioni necessarie per
accedere al database, ad esempio il nome di accesso e la password per
il database.
•
Installare la soluzione SAP BusinessObjects da utilizzare, incluso il driver
di accesso ai dati appropriato.
•
Verificare che tutti i servizi siano stati avviati correttamente.
•
Fare riferimento al documento Leggimi accluso alla soluzione SAP
BusinessObjects per verificare se l'ambiente e il software in uso richiedono
modifiche della configurazione.
•
Fare riferimento alle note sulla versione relative all'accesso ai dati per
cercare eventuali modifiche alla configurazione che potrebbero influire
sull'ambiente in uso.
Nota:
è possibile utilizzare lo strumento cscheck per controllare l'infrastruttura e
determinare se è adatta per l'utilizzo con le applicazioni SAP
BusinessObjects.
Argomenti correlati
• Controllo della configurazione delle connessioni
Controllo della configurazione delle
connessioni
Il software Connection Server include una utilità della riga di comando che
è possibile utilizzare per controllare l'infrastruttura delle connessioni alle
26
Manuale dell'accesso ai dati
Creazione di una connessione
Controllo della configurazione delle connessioni
origini dati. È possibile utilizzare lo strumento cscheck per controllare in
qualsiasi momento il middleware dei client e i driver di accesso ai dati.
Nota:
i risultati dei controlli eseguiti sono validi per il computer locale, dal quale
viene eseguito lo strumento.
Lo strumento cscheck viene installato nella directory seguente: dir-ins
tallazione-connectionserver/connectionServer/tools
Per eseguire lo strumento cscheck, è necessario utilizzare una console dei
comandi (DOS o Shell). L'output viene visualizzato sullo schermo. È possibile
reindirizzare l'output in un file in formato XML oppure sopprimere l'output
per utilizzare lo strumento in uno script.
Con lo strumento cscheck è possibile eseguire le funzioni seguenti sul
computer locale:
• restituire i dettagli di tutte le connettività; ovvero i database e i livelli di
rete che l'installazione è in grado di supportare
•
restituire i dettagli di tutti i driver di accesso ai dati installati sul computer
locale
•
restituire i dettagli di tutte le connettività installate sul computer locale
•
verificare la validità dell'installazione del middleware per un livello di rete
e un client di database specifici
•
verificare la validità dell'installazione dei driver di accesso ai dati per un
livello di rete e un client di database specifici
•
verificare se è possibile stabilire la connessione a un database specifico
Argomenti correlati
• Strumento di controllo (cscheck) - Panoramica della funzione
Visualizzazione della guida relativa allo strumento
cscheck
Lo strumento cscheck consente di:
•
visualizzare la guida generale relativa all'utilità cscheck
Manuale dell'accesso ai dati
27
2
2
Creazione di una connessione
Controllo della configurazione delle connessioni
•
visualizzare la guida relativa a ciascuna funzione specifica dello strumento
cscheck
La guida può essere visualizzata in qualsiasi lingua selezionata al momento
dell'installazione della soluzione SAP BusinessObjects.
Per visualizzare la guida generale dello strumento cscheck, utilizzare la
sintassi seguente:
Figura 2 - 1: Sintassi per visualizzare la guida del comando
cscheck
--help|h --language|l { lingua }
Per visualizzare la guida di una funzione, utilizzare la sintassi seguente,
dove nomefunzione è il nome della funzione di cui si desidera visualizzare
la guida e lingua è la lingua in cui si desidera visualizzare la guida:
Figura 2 - 2: Sintassi per visualizzare la guida della funzione
cscheck
--help|h { nomefunzione }--language|l { lingua }
Esempio:
Per visualizzare la guida in inglese dello strumento cscheck, utilizzare il
comando seguente:
cscheck --help
Per visualizzare la guida in francese relativa alla funzione connectivity,
utilizzare il comando seguente:
cscheck --language fr --help connectivity
Per eseguire lo strumento cscheck
È possibile eseguire lo strumento cscheck in qualsiasi momento dopo avere
installato la soluzione SAP BusinessObjects.
1. Aprire una console dei comandi.
2. Passare alla directory in cui è installato lo strumento.
3. Immettere cscheck con i parametri corretti per trovare le informazioni
desiderate.
4. Visualizzare le informazioni restituite.
28
Manuale dell'accesso ai dati
Creazione di una connessione
Controllo della configurazione delle connessioni
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• Strumento di controllo (cscheck) - Panoramica della funzione
Strumento di controllo (cscheck) - Panoramica della
funzione
Da una console dei comandi, utilizzare il comando cscheck con la funzione
e gli argomenti appropriati per restituire i risultati desiderati.
Il comando cscheck ha la struttura seguente. Alcuni dei parametri sono
facoltativi.
Figura 2 - 3: sintassi del comando cscheck
cscheck --language|l { lingua output } --xml|x --mute|m nome
funzione opzioni funzione
La prima parte del comando controlla il formato dell'output:
• <lingua output> oppure l seguito dalla lingua specificata nello
standard ISO-639. Questa operazione è facoltativa. La lingua predefinita
è l'inglese.
•
--xml oppure x specifica che l'output è in formato XML. Questa
operazione è facoltativa. Per impostazione predefinita, l'output è in formato
testo visualizzato sullo schermo.
•
--mute specifica che non deve essere generato alcun output. Utilizzare
questo parametro se lo strumento viene utilizzato in uno script per
controllare lo stato restituito. Questa operazione è facoltativa. Per
impostazione predefinita, l'output viene generato.
La parte rimanente del comando è costituita dalla funzione e dai relativi
argomenti.
<nome funzione> può avere i valori seguenti. Ciascuna funzione prevede
una sintassi breve che può essere utilizzata al posto del nome completo
della funzione:
• list o lt
•
driverssearch o ds
•
find o fd
Manuale dell'accesso ai dati
29
2
2
Creazione di una connessione
Controllo della configurazione delle connessioni
•
middleware o mw
•
accessdriver o ad
•
connectivity o ct
•
ping o pg
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• Strumento cscheck - Funzione connectivity
• Strumento cscheck - Funzione driverssearch
• Strumento cscheck - Funzione find
• Strumento cscheck - Funzione list
• Strumento cscheck - Funzione middleware
• Strumento cscheck - Funzione ping
Strumento cscheck - Funzione list
Questa funzione restituisce un elenco dei livelli di rete e moduli di gestione
del database supportati. Ad esempio, è possibile utilizzare questa funzione
per determinare i valori corretti da utilizzare con le altre funzioni dello
strumento cscheck.
Nota:
Questa funzione restituisce l'elenco completo dei driver di accesso ai dati e
middleware supportati, inclusi quelli che non devono essere necessariamente
installati sul computer.
Figura 2 - 4: Sintassi della funzione list
cscheck |list||lt|
Esempio:
Il comando seguente elenca tutti i livelli di rete e i motori di database
supportati dalla soluzione SAP BusinessObjects installata sul computer
corrente.
cscheck list
30
Manuale dell'accesso ai dati
Creazione di una connessione
Controllo della configurazione delle connessioni
Di seguito viene riportato un estratto dell'elenco dei risultati.
Oracle Client
Oracle 9
Oracle 10
Oracle 11
Sybase Open Client
Sybase Adaptive Server 12
Sybase Adaptive Server 15
Informix ODBC Driver
Informix XPS 8.4
Informix XPS 8.5
Informix Dynamic Server 7.3
Informix Dynamic Server 2000
Informix Dynamic Server 10
Informix Dynamic Server 11
Teradata ODBC Driver
Teradata V2 R5
Teradata V2 R6
Teradata 12
ODBC Drivers
Generic ODBC Datasource
Generic ODBC3 Datasource
...
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• Strumento di controllo (cscheck) - Panoramica della funzione
• Visualizzazione della guida relativa allo strumento cscheck
Strumento cscheck - Funzione driverssearch
Questa funzione restituisce un elenco dei driver di accesso ai dati installati.
Figura 2 - 5: Sintassi della funzione driverssearch
cscheck |driverssearch||ds|
Esempio:
Il comando seguente elenca tutti i driver di accesso ai dati installati sul
computer.
cscheck driverssearch
Manuale dell'accesso ai dati
31
2
2
Creazione di una connessione
Controllo della configurazione delle connessioni
Di seguito viene riportato un estratto dell'elenco dei risultati.
This access driver is installed: Oracle OCI access dri
ver
Client layer: Oracle Client
Database engine(s):
Oracle 9
Oracle 10
Oracle 11
This access driver is installed: Sybase Open Client ac
cess driver
Client layer: Sybase Open Client
Database engine(s):
Sybase Adaptive Server 12
Sybase Adaptive Server 15
This access driver is installed: Informix ODBC access
driver
Client layer: Informix ODBC Driver
Database engine(s):
Informix XPS 8.4
Informix XPS 8.5
Informix Dynamic Server 7.3
Informix Dynamic Server 2000
Informix Dynamic Server 10
Informix Dynamic Server 11
This access driver is installed: Teradata ODBC access
driver
Client layer: Teradata ODBC Driver
Database engine(s):
Teradata V2 R5
Teradata V2 R6
Teradata 12
...
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• Strumento di controllo (cscheck) - Panoramica della funzione
• Visualizzazione della guida relativa allo strumento cscheck
Strumento cscheck - Funzione find
Questa funzione elenca i tipi di connettività disponibili, ovvero i middleware
e i client di database a cui è possibile accedere dal computer locale. Le
operazioni richieste sono:
32
Manuale dell'accesso ai dati
Creazione di una connessione
Controllo della configurazione delle connessioni
•
tipi di connettività disponibili sul computer locale
•
tipi di connettività disponibili utilizzando il livello di comunicazione CORBA
•
tipi di connettività disponibili utilizzando il livello di comunicazione HTTP
•
Tipi di connettività Java disponibili sul computer locale
Figura 2 - 6: Sintassi della funzione find
cscheck |find||fd| -m { modalità di accesso Connection Server }
Tabella 2 - 1: Parametri di input della funzione
La modalità con cui l'applicazione
client accede a Connection Server:
• local: elenca i tipi di connettività
disponibili sul computer locale.
Modalità di accesso Connection
Server (-m)
•
corba: elenca i tipi di connettività
disponibili utilizzando CORBA.
•
http: elenca i tipi di connettività
disponibili utilizzando HTTP.
•
java: elenca i tipi di connettività
Java disponibili sul computer locale.
•
extended: elenca i tipi di connettività local, java e corba.
Esempio: Ricerca dei tipi di connettività locali
Il comando seguente restituisce un elenco dei driver di accesso ai dati sul
computer locale che possono essere caricati dal Connection Server.
cscheck find –m local
Manuale dell'accesso ai dati
33
2
2
Creazione di una connessione
Controllo della configurazione delle connessioni
Di seguito viene riportato un estratto dell'elenco dei risultati.
Local Library Mode
IBM DB2 Client
DB2 v9
DB2 UDB v8
DB2 UDB for z/OS v8
DB2 UDB for OS/390 v7
DB2 UDB for iSeries v5
Essbase Provider
Hyperion Essbase 7.0
Hyperion Essbase 9
Informix ODBC Driver
Informix Dynamic Server 7.3
Informix Dynamic Server 2000
Informix Dynamic Server 10
Informix Dynamic Server 11
Informix XPS 8.4
Informix XPS 8.5
ODBC Drivers
Generic ODBC datasource
Generic ODBC3 datasource
MS SQL Server 7.x
MS SQL Server 2000
MS SQL Server 2005
Sybase ASIQ 12
Sybase SQL Anywhere 10
...
Esempio: Ricerca dei tipi di connettività al server CORBA
Il comando seguente restituisce un elenco dei driver di accesso ai dati
disponibili da un server CORBA.
cscheck find –m corba
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• Strumento di controllo (cscheck) - Panoramica della funzione
• Visualizzazione della guida relativa allo strumento cscheck
34
Manuale dell'accesso ai dati
Creazione di una connessione
Controllo della configurazione delle connessioni
Strumento cscheck - Funzione middleware
Per un livello di rete e un client di database forniti, questa funzione ricerca
un'installazione valida di un middleware client. Per controllare il middleware
e il driver di accesso ai dati per un livello di rete e un client di database forniti,
è possibile utilizzare la funzione connectivity.
Figura 2 - 7: Sintassi della funzione middleware
cscheck |middleware| |mw| -c { livello di rete }-d{ client di database
}
Tabella 2 - 2: Parametri di input della funzione
livello di rete (-c)
Il livello di rete utilizzato dal middleware del database, restituito dalla
funzione find.
client di database (-d)
Il database da controllare, restituito
dalla funzione find.
Esempio:
Il comando seguente ricerca un'installazione valida del middleware Oracle
Client 9 sul computer locale. Crea un file di output in formato XML:
c:\result.xml
cscheck --xml middleware -c "Oracle Client" -d "Oracle
9" > c:\result.xml
Se il middleware non è installato correttamente, il risultato sarà il seguente:
Starting to check the middleware component installa
tion...
Begin AND operator...
ORACLE_HOME... The environment setting does not exist.
Manuale dell'accesso ai dati
35
2
2
Creazione di una connessione
Controllo della configurazione delle connessioni
End AND operator: failure.
The middleware is not correctly installed.
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• Strumento di controllo (cscheck) - Panoramica della funzione
• Visualizzazione della guida relativa allo strumento cscheck
• Strumento cscheck - Funzione connectivity
• Strumento cscheck - Funzione accessdriver
Strumento cscheck - Funzione accessdriver
Per un livello di rete e un client di database forniti, questa funzione ricerca
un'installazione valida di un driver di accesso ai dati. Per controllare il
middleware e il driver di accesso ai dati per un livello di rete e un client di
database forniti, è possibile utilizzare la funzione connectivity.
Figura 2 - 8: Sintassi della funzione accessdriver
cscheck |accessdriver| |ad| -c { livello di rete }-d{ client di
database }
Tabella 2 - 3: Parametri di input della funzione
livello di rete ( -c )
Il livello di rete utilizzato dal middleware del database, restituito dalla
funzione find.
client di database (-d)
Il database da controllare, restituito
dalla funzione find.
Esempio:
Il comando seguente ricerca un'installazione valida di un driver di accesso
ai dati Oracle 9 e visualizza l'output in lingua francese:
36
Manuale dell'accesso ai dati
Creazione di una connessione
Controllo della configurazione delle connessioni
cscheck -l fr accessdriver -c "Oracle Client" -d "Oracle
9"
Se la lingua francese non è installata, il risultato sarà il seguente:
The language specified is not installed. Please use an
installed language. English ([en]).
Esempio:
Il comando seguente controlla la presenza di un'installazione valida del
driver di accesso ai dati Oracle 9:
cscheck ad -c "Oracle Client" -d "Oracle 9"
Il risultato è il seguente:
Starting to check the access driver component installa
tion...
Begin AND operator...
Config Directory... success.
%SharedRoot%\ConnectionServer\Network Layers\Oracle
OCI... success.
Directory... success.
/connectionserver-install-dir/connectionSer
ver//oracle... success.
Library... success.
/connectionserver-install-dir/connectionSer
ver//libdbd_oci9.so... success.
/connectionserver-install-dir/connectionSer
ver//libdbd_oci10.so... success.
/connectionserver-install-dir/connectionSer
ver//libdbd_oci11.so... success.
Data File Name... success.
/connectionserver-install-dir/connectionSer
ver//oracle/oracle.sbo... success.
End AND operator: success.
The access driver is installed.
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• Strumento di controllo (cscheck) - Panoramica della funzione
• Visualizzazione della guida relativa allo strumento cscheck
• Strumento cscheck - Funzione list
Manuale dell'accesso ai dati
37
2
2
Creazione di una connessione
Controllo della configurazione delle connessioni
Strumento cscheck - Funzione connectivity
Per il livello di rete e il client di database forniti, questa funzione controlla se
il middleware e i driver di accesso ai dati siano entrambi validi.
È possibile controllare questi elementi singolarmente utilizzando le funzioni
middleware e accessdriver. È possibile utilizzare la funzione ping per
controllare se è possibile stabilire la connessione a un database specifico.
Figura 2 - 9: Sintassi della funzione connectivity
cscheck |connectivity| |ct| -c { livello di rete }-d{ client di
database }
Tabella 2 - 4: Parametri di input della funzione
livello di rete (-c)
Il livello di rete utilizzato dal middleware del database, restituito dalla
funzione find.
client di database (-d)
Il database da controllare, restituito
dalla funzione find.
Esempio:
Il comando seguente controlla il middleware del client Oracle installato e il
driver di accesso ai dati Oracle 9. Il comando scrive l'output in un file di
testo: c:\result.txt .
cscheck -l en connectivity -c "Oracle Client" -d "Oracle
9">c:\result.txt
Se il middleware non è installato correttamente, il risultato sarà il seguente:
Starting to check the middleware component installa
tion...
Begin AND operator...
ORACLE_HOME... The environment setting does not exist.
38
Manuale dell'accesso ai dati
Creazione di una connessione
Controllo della configurazione delle connessioni
End AND operator: failure.
The middleware is not correctly installed.
Starting to check the access driver component installa
tion...
Begin AND operator...
Config Directory... success.
%SharedRoot%\ConnectionServer\Network Layers\Oracle
OCI... success.
Directory... success.
/connectionserver-install-dir/connectionSer
ver//oracle... success.
Library... success.
/connectionserver-install-dir/connectionSer
ver//libdbd_oci9.so... success.
/connectionserver-install-dir/connectionSer
ver//libdbd_oci10.so... success.
/connectionserver-install-dir/connectionSer
ver//libdbd_oci11.so... success.
Data File Name... success.
/connectionserver-install-dir/connectionSer
ver//oracle/oracle.sbo... success.
End AND operator: success.
The access driver is installed.
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• Visualizzazione della guida relativa allo strumento cscheck
• Strumento cscheck - Funzione find
• Strumento cscheck - Funzione accessdriver
• Strumento cscheck - Funzione middleware
• Strumento cscheck - Funzione ping
Strumento cscheck - Funzione ping
Questa funzione tenta di accedere a un database specifico utilizzando i
dettagli forniti.
Figura 2 - 10: Sintassi della funzione ping
cscheck ping|pg| -m { modalità di accesso Connection Server }-c{
livello di rete }-d{ client di database } -u { nome utente } -p { password
}-s{ origine dati }-t{ database } -r { nome host } -j { PID }
Manuale dell'accesso ai dati
39
2
2
Creazione di una connessione
Controllo della configurazione delle connessioni
Tabella 2 - 5: Parametri di input della funzione
La modalità con cui l'applicazione
client accede a Connection Server:
• local: Connection Server è in
esecuzione sul computer locale.
Modalità di accesso Connection
Server (-m)
40
•
corba: Connection Server è in
esecuzione su un server CORBA.
•
http: Connection Server è in esecuzione su un server HTTP.
•
java: Connection Server utilizza
un driver di accesso ai dati Java
sul computer locale.
livello di rete (-c)
La connessione al middleware del
database da controllare, restituita
dalla funzione find.
client di database (-d)
Il tipo di database, restituito dalla funzione find.
nome utente (-u)
Un nome utente valido per il database.
password (-p)
La password associata al nome utente.
origine dati (-s)
Il server in cui è in esecuzione il database.
database (-t)
Il server di database.
Manuale dell'accesso ai dati
Creazione di una connessione
Controllo della configurazione delle connessioni
nome host (-r)
Per la modalità CORBA, il computer
in cui risiede Connection Server.
PID (-i)
Per la modalità CORBA, il numero di
processo del Connection Server a
cui eseguire il ping.
Esempio: Ping a un database Oracle
Il comando seguente controlla l'accesso per:
• Modalità di accesso Connection Server: local, ovvero il database viene
eseguito sul computer locale.
•
Livello di rete: Oracle Client
•
Database: Oracle 8.1
•
Origine dati: Harlaxton
•
Nome utente: efashion
•
Password: X2345
cscheck ping -m local -c "Oracle Client" -d "Oracle 8.1"
-u "efashion" -p "X2345" -s "Harlaxton"
Esempio: Ping a un database Sybase utilizzando CORBA
Il comando seguente controlla l'accesso per:
• Modalità di accesso Connection Server: CORBA, ovvero Connection
Server viene eseguito su un server CORBA.
•
Livello di rete: Sybase
•
Nome utente: syadmin
•
Password: password
•
Origine dati: Sybase Adaptive Server 15
Manuale dell'accesso ai dati
41
2
2
Creazione di una connessione
Informazioni sulle connessioni JDBC
•
Database: SY1
•
Host database: sybasehost
•
ID processo: 456
cscheck ping -m corba -c "Sybase Open Client" -d syb15
-u "syadmin" -p "password" -s "Sybase Adaptive Server
15" -t "SY1" -r "sybasehost" -i 456
Argomenti correlati
• Strumento di controllo (cscheck) - Panoramica della funzione
• Strumento cscheck - Funzione find
Informazioni sulle connessioni JDBC
Quando si installa l'applicazione SAP BusinessObjects, viene installato un
insieme di driver di accesso ai dati. È possibile utilizzare i driver di accesso
ai dati per creare connessioni ai database.
Il software SAP BusinessObjects include anche i file di configurazione richiesti
per utilizzare i driver JDBC per l'accesso ai database. Per utilizzare i driver,
è necessario:
• Ottenere il software dei driver Java dal fornitore di database.
•
Modificare i file di configurazione forniti.
Nota:
la connettività JDBC è disponibile per SAP BusinessObjects Enterprise XI
3.0 e versioni successive.
Avvertenza:
SAP BusinessObjects Web Intelligence Rich Client non supporta la
connettività JDBC nella modalità a 3 livelli.
Per un elenco aggiornato dei driver JDBC supportati, visitare il SAP Service
Marketplace all'indirizzo http://service.sap.com/bosap-support o contattare
il rappresentante SAP di fiducia.
42
Manuale dell'accesso ai dati
Creazione di una connessione
Creazione di una connessione JDBC
Nota:
il livello di accesso ai dati fornisce la connettività JDBC generica per creare
una connessione a un'origine dati che SAP BusinessObjects Enterprise non
supporta esplicitamente.
Argomenti correlati
• Creazione di una connessione JDBC
• Per creare una connessione JDBC generica
Creazione di una connessione JDBC
Per creare una connessione JDBC:
• Ottenere il software dei driver JDBC necessari per il database e copiare
i file nel sistema. Questi file sono disponibili dal fornitore del database. Il
software dei driver consiste in genere di uno o più file jar. Annotare i
dettagli del percorso di installazione per questi file.
•
Verificare di disporre dei dettagli di accesso al database, ad esempio
dettagli di connessione e password.
Per creare una connessione JDBC, utilizzare la seguente procedura:
1. Verificare se il driver richiede DLL aggiuntive e assicurarsi che siano
accessibili da parte del sistema. Ad esempio, il driver JDBC di SQL Server
2005 utilizza DLL aggiuntive. La directory relativa a queste DLL deve
essere inclusa nella variabile di ambiente PATH.
2. Individuare la directory contenente il file jdbc.sbo. Ad esempio, in Mi
crosoft Windows, i file di configurazione si trovano nella directory dirinstallazione-connectionserver\connectionServer\jdbc.
3. Utilizzare un editor XML per aprire il file jdbc.sbo da modificare.
4. Aggiungere i dettagli del file .jar all'area ClassPath. Includere i nomi
di percorso completi quando si specificano questi file, ad esempio:
<Path>C:\\JDBC Drivers\MSSQLSERVER2000\ msu
til.jar</Path>
Nota:
Questi file devono essere installati sul computer che esegue l'applicazione.
Per i dettagli, consultare le informazioni della struttura del file jdbc.sbo
di esempio.
Manuale dell'accesso ai dati
43
2
2
Creazione di una connessione
Creazione di una connessione JDBC
5. Individuare il parametro Driver Capabilities e verificare che sia
impostato su Procedure o su Queries.
In caso contrario, il driver JDBC non è disponibile dall'assistente Nuova
connessione.
6. Salvare e chiudere il file .sbo.
7. Eseguire la procedura guidata Nuova connessione. Il driver JDBC
configurato viene visualizzato nell'elenco delle connessioni disponibili.
Selezionare il driver JDBC e utilizzare la procedura guidata per configurare
la connessione.
Dopo avere completato questa attività, la connessione è disponibile per
essere utilizzata.
Argomenti correlati
• Struttura file di esempio SBO JDBC
• Requisiti di connessione
Struttura file di esempio SBO JDBC
Esempio della sezione del file SBO JDBC che è necessario modificare.
Questo file SBO è valido per Microsoft SQL Server 2000.
<DataBase Active="Yes" Name="MS SQL Server 2000">
...
<JDBCDriver>
<ClassPath>
<Path>C:\\JDBC Drivers\\MSSQLSER
VER2000\\msbase.jar</Path>
<Path>C:\JDBC Drivers\MSSQLSERVER2000\\msu
til.jar</Path>
<Path>C:\\JDBC Drivers\\MSSQLSERVER2000\\mssqlser
ver.jar</Path>
</ClassPath>
...
</JDBCDriver>
...
</DataBase>
44
Manuale dell'accesso ai dati
Creazione di una connessione
Per creare una connessione JDBC generica
Per creare una connessione JDBC generica
La procedura seguente mostra come configurare una connessione JDBC
generica a un database. Per creare una connessione JDBC generica:
• Ottenere il software dei driver JDBC necessari per il database e copiare
in file nel sistema. Il file .jar deve essere installato sul computer che
esegue l'applicazione SAP BusinessObjects.
•
Verificare di disporre dei dettagli di accesso al database, ad esempio
dettagli di connessione e password.
Per creare una connessione JDBC, utilizzare la seguente procedura:
1. Accedere alla directory che contiene il file jdbc.sbo e jdbc.prm. Ad
esempio, in Microsoft Windows, i file di configurazione si trovano nella
directory dir-installazione-connectionserver\connection
Server\jdbc.
2. Utilizzare un editor XML per aprire il file jdbc.sbo da modificare.
3. Aggiungere i dettagli del file .jar all'area ClassPath. Includere i nomi
di percorso completi quando si specificano questi file. Impostare la classe
del driver JDBC e il formato URL tramite i parametri appropriati.
Per i dettagli, consultare le informazioni della struttura del file jdbc.sbo
di esempio.
4. Salvare e chiudere il file jdbc.sbo.
5. Utilizzare un editor XML per aprire il file jdbc.prm da modificare.
6. Aggiungere o aggiornare le informazioni specifiche del database.
Nota:
Il file jdbc.prm potrebbe non contenere informazioni sulle specifiche
funzioni del database.
7. Salvare e chiudere il file jdbc.prm.
8. Eseguire la procedura guidata Nuova connessione. Il driver JDBC
configurato viene visualizzato nell'elenco delle connessioni disponibili in
Generico. Selezionare il driver JDBC e utilizzare la procedura guidata
per configurare la connessione.
Dopo avere completato questa attività, la connessione all'origine dati è
disponibile per essere utilizzata tramite JDBC.
Manuale dell'accesso ai dati
45
2
2
Creazione di una connessione
Informazioni sulle connessioni JavaBean
Nota:
È possibile configurare una sola connessione tramite un'implementazione
JDBC generica.
Argomenti correlati
• Informazioni sui file PRM
Struttura file di esempio SBO JDBC generico
Esempio della sezione del file SBO JDBC che è necessario modificare.
Questo file SBO è valido per l'origine dati JDBC generica e per il database
Ingres.
Nota:
Il driver Ingres JDBC è costituito dal file iijdbc.jar. La classe
com.ingres.jdbc.IngresDriver implementa l'interfaccia JDBC ja
va.sql.Driver.
<DataBases>
<DataBase Active="Yes" Name="Generic JDBC datasource">
<JDBCDriver>
<ClassPath>
<Path>c:\\jdbc\\ingres\\iijdbc.jar</Path>
</ClassPath>
<Parameter Name="JDBC Class">com.ingres.jdbc.IngresDri
ver</Parameter>
<Parameter Name="URL Format">jdbc:ingres://$DATA
SOURCE$</Parameter>
</JDBCDriver>
...
</DataBases>
Nota:
$DATASOURCE$ è <host>:<porta> o <host>:<porta>/<database>.
Informazioni sulle connessioni JavaBean
Gli sviluppatori possono creare JavaBean che forniscono l'accesso alle origini
dati. È possibile creare connessioni tramite questi JavaBean. Per stabilire
46
Manuale dell'accesso ai dati
Creazione di una connessione
Per creare una connessione JavaBean
una connessione JavaBean, gli sviluppatori che creano il JavaBean
forniranno:
•
i file .jar necessari
•
qualsiasi altro file richiesto da JavaBean
•
tutti i dettagli di configurazione specifici richiesti dal driver JavaBean
In un driver JavaBean, le procedure di recupero dei dati sono configurate
come stored procedure. Quando si configura una connessione JavaBean,
è necessario selezionare la casella di controllo Filtra livello di rete stored
procedure nella schermata Selezione del middleware del database della
procedura guidata Nuova connessione. In caso contrario, la procedura
guidata Nuova connessione non visualizzerà i driver JavaBean disponibili.
Per creare una connessione JavaBean
Per creare una connessione JavaBean, utilizzare la seguente procedura:
1. Utilizzare un editor XML per aprire il file javabeans.sbo da modificare.
Ad esempio, in Microsoft Windows, i file di configurazione si trovano
nella directory dir-installazione-connectionserver\connec
tionServer\javabean.
2. Aggiungere i dettagli del file .jar all'area ClassPath. Includere i nomi
di percorso completi quando si specificano questi file.
Nota:
Questi file devono essere installati sul computer che esegue l'applicazione
SAP BusinessObjects.
Per i dettagli, consultare le informazioni della struttura del file Java
Bean.sbo di esempio.
3. Salvare e chiudere il file .sbo.
4. Eseguire le altre attività di configurazione specificate dallo sviluppatore
JavaBean.
5. Eseguire la procedura guidata Nuova connessione. L'origine dati
JavaBean configurata dovrebbe essere visualizzata nell'elenco delle
connessioni disponibili. Selezionare l'origine dati JavaBeans e utilizzare
la procedura guidata per configurare la connessione.
Dopo avere completato questa attività, la connessione è disponibile per
essere utilizzata con un'applicazione.
Manuale dell'accesso ai dati
47
2
2
Creazione di una connessione
Informazioni sulle connessioni ODBC
Argomenti correlati
• Struttura file di esempio SBO JavaBean
• PrimaryKey Available
Struttura file di esempio SBO JavaBean
Questa sezione contiene un esempio di file SBO JavaBean.
<DataBase Active="Yes" Name="Excel
Spreadsheet">
<JavaBean>
<ClassPath>
<Path>$ROOT$\\beans\\bean_excel.jar
</Path>
</ClassPath>
<Parameter Name="JavaBean Class">com.
businessobjects.beans.excel.Excel
</Parameter>
<Parameter Name="URL Format">$DATASOURCE$
</Parameter>
</JavaBean>
<Parameter Name="Family">Java Beans
</Parameter>
<Parameter Name="Description File">
bean_excel</Parameter>
<Parameter Name="Authentication Mode">
Bypass</Parameter>
<Parameter Name="Extensions">bean_excel,
javabean</Parameter>
</DataBase>
</DataBases>
Informazioni sulle connessioni ODBC
Quando si installa l'applicazione SAP BusinessObjects, viene installato un
insieme di driver di accesso ai dati. È possibile utilizzare i driver di accesso
ai dati per creare connessioni ai database.
Il software SAP BusinessObjects include anche i file di configurazione richiesti
per utilizzare i driver ODBC per l'accesso ai database. Per utilizzare questi
driver, effettuare quanto riportato di seguito:
48
Manuale dell'accesso ai dati
Creazione di una connessione
Informazioni sulle connessioni ODBC
•
Ottenere il software del driver ODBC dal fornitore di database.
•
Modificare i file di configurazione forniti.
Per un elenco aggiornato dei driver ODBC supportati, visitare il SAP Service
Marketplace all'indirizzo http://service.sap.com/bosap-support o contattare
il rappresentante SAP di fiducia.
Nota:
il livello di accesso ai dati fornisce la connettività ODBC generica per creare
una connessione a un'origine dati che SAP BusinessObjects Enterprise non
supporta esplicitamente.
Informazioni sulle connessioni ODBC generiche
Il sistema operativo Microsoft Windows viene fornito con una gestione driver
ODBC standard. UNIX invece non fornisce alcun metodo standard per la
gestione dei driver. Il software SAP BusinessObjects consente di utilizzare
sistemi di gestione dei driver DataDirect o unixODBC per le connessioni
ODBC generiche in UNIX.
Prima di creare una connessione ODBC generica in UNIX per un database
generico, è necessario identificare quanto segue:
•
•
la versione del driver ODBC
se il driver supporta la gestione driver DataDirect o unixODBC
Modificare quindi i file di configurazione forniti e configurare l'origine dati
corrispondente per abilitare la connessione.
Nota:
è possibile configurare una sola connessione tramite un'implementazione
ODBC generica.
Argomenti correlati
• Per creare una connessione ODBC generica
• Per creare una connessione ODBC3 generica
Manuale dell'accesso ai dati
49
2
2
Creazione di una connessione
Per creare una connessione ODBC generica
Per creare una connessione ODBC
generica
La procedura seguente mostra come configurare una connessione ODBC
generica a un database tenendo presente quanto segue:
• Il driver è ODBC2
• il driver supporta la gestione driver unixODBC
1. Accedere alla directory contenente il file odbc.sbo e odbc.prm.
I file di configurazione si trovano nella directory dir-installazioneconnectionserver/connectionServer/odbc.
2. Utilizzare un editor XML per aprire il file odbc.sbo da modificare.
3. Individuare la seguente sezione:
<DataBases>
<DataBase Active="Yes" Name="Generic ODBC datasource">
<Libraries>
...
<Library Platform="Unix">dbd_wddodbc</Library>
<Library Platform="Unix">dbd_ddodbc</Library>
<!--Library Platform="Unix">dbd_wuxodbc</Library-->
<!--Library Platform="Unix">dbd_uxodbc</Library-->
</Libraries>
<Parameter Name="Charset Table" Platform="Unix">data
direct</Parameter>
...
</DataBases>
4. Aggiungere un commento alle prime due righe di DataDirect e rimuovere
il commento da una delle due righe successive. Verificare di aver inserito
la riga dalla quale viene rimosso il commento nella parte superiore della
sessione, in modo che venga letta prima. Rimuovere il commento
dell'elemento <Parameter Name="CharSet Table" Plat
form="Unix">.
Nota:
•
•
50
dbd_wddodbc2 specifica il driver ODBC2 Unicode basato su
DataDirect
dbd_ddodbc2 specifica il driver ODBC2 non Unicode basato su
DataDirect
Manuale dell'accesso ai dati
Creazione di una connessione
Per creare una connessione ODBC3 generica
•
•
dbd_wuxodbc2 specifica il driver ODBC2 Unicode basato su
unixODBC
dbd_uxodbc2 specifica il driver ODBC2 non Unicode basato su
unixODBC
5. Salvare e chiudere il file odbc.sbo.
6. Utilizzare un editor XML per aprire il file odbc.prm da modificare.
7. Aggiungere o aggiornare le informazioni specifiche del database.
Nota:
Il file odbc.prm potrebbe non contenere informazioni sulle specifiche
funzioni del database.
8. Salvare e chiudere il file odbc.prm.
9. Installare i driver ODBC corrispondenti sul computer UNIX.
10. Configurare l'origine dati modificando il file odbc.ini.
11. Salvare e chiudere il file odbc.ini.
12. Eseguire la procedura guidata Nuova connessione. Il driver ODBC
configurato viene visualizzato nell'elenco delle connessioni disponibili in
Generico. Selezionare il driver ODBC e utilizzare la procedura guidata
per configurare la connessione.
Dopo avere completato questa attività, la connessione all'origine dati è
disponibile per essere utilizzata tramite ODBC generico con la gestione driver
unixODBC.
Per creare una connessione ODBC3
generica
La procedura seguente mostra come configurare una connessione ODBC
generica a un database tenendo presente quanto segue:
• il driver è ODBC3
• il driver supporta la gestione driver unixODBC
1. Accedere alla directory contenente il file odbc.sbo e odbc.prm.
I file di configurazione si trovano nella directory dir-installazioneconnectionserver/connectionServer/odbc.
2. Utilizzare un editor XML per aprire il file odbc.sbo da modificare.
Manuale dell'accesso ai dati
51
2
2
Creazione di una connessione
Per creare una connessione ODBC3 generica
3. Individuare la seguente sezione:
<DataBases>
<DataBase Active="Yes" Name="Generic ODBC3 data
source">
<Libraries>
...
<Library Platform="Unix">dbd_wddodbc3</Library>
<Library Platform="Unix">dbd_ddodbc3</Library>
<!--Library Platform="Unix">dbd_wuxodbc3</Library->
<!--Library Platform="Unix">dbd_uxodbc3</Library-->
<!--Library Platform="Unix64">dbd_wux32odbc3</Libra
ry-->
<!--Library Platform="Unix64">dbd_ux32odbc3</Library->
</Libraries>
<Parameter Name="Charset Table" Platform="Unix">data
direct</Parameter>
...
</DataBases>
4. Aggiungere un commento alle prime due righe di DataDirect e rimuovere
il commento da una delle quattro righe successive. Verificare di aver
inserito la riga dalla quale viene rimosso il commento nella parte superiore
della sessione, in modo che venga letta prima. Rimuovere il commento
dall'elemento <Parameter name="CharSet Table" Plat
form="Unix">.
Nota:
•
•
•
•
•
•
52
dbd_wddodbc3 specifica il driver ODBC3 Unicode basato su
DataDirect
dbd_ddodbc3 specifica il driver ODBC3 non Unicode basato su
DataDirect
dbd_wuxodbc3 specifica il driver ODBC3 Unicode basato su
unixODBC
dbd_uxodbc3 specifica il driver ODBC3 non Unicode basato su
unixODBC
dbd_wux32odbc3 specifica il driver ODBC3 Unicode basato su
unixODBC con API a 32 bit anziché a 64 bit (disponibile solo su
piattaforme a 64 bit)
dbd_ux32odbc3 specifica il driver ODBC3 non Unicode basato su
unixODBC con API a 32 bit anziché a 64 bit (disponibile solo su
piattaforme a 64 bit)
Manuale dell'accesso ai dati
Creazione di una connessione
Per creare una connessione ODBC3 generica
5. Salvare e chiudere il file odbc.sbo.
6. Utilizzare un editor XML per aprire il file odbc.prm da modificare.
7. Aggiungere o aggiornare le informazioni specifiche del database.
Nota:
Il file odbc.prm potrebbe non contenere informazioni sulle specifiche
funzioni del database.
8. Salvare e chiudere il file odbc.prm.
9. Installare i driver ODBC corrispondenti sul computer UNIX.
10. Configurare l'origine dati modificando il file odbc.ini.
11. Salvare e chiudere il file odbc.ini.
12. Eseguire la procedura guidata Nuova connessione. Il driver ODBC
configurato viene visualizzato nell'elenco delle connessioni disponibili in
Generico. Selezionare il driver ODBC e utilizzare la procedura guidata
per configurare la connessione.
Dopo avere completato questa attività, la connessione all'origine dati è
disponibile per essere utilizzata tramite ODBC3 con la gestione driver
unixODBC.
Manuale dell'accesso ai dati
53
2
2
Creazione di una connessione
Per creare una connessione ODBC3 generica
54
Manuale dell'accesso ai dati
Creazione di una
connessione a Data
Federator Query Server
3
3
Creazione di una connessione a Data Federator Query Server
Informazioni sulle connessioni a Data Federator Query Server
Informazioni sulle connessioni a Data
Federator Query Server
È possibile creare connessioni a tabelle distribuite nel server delle query di
Data Federator, per utilizzare tali tabelle con un'applicazione SAP
BusinessObjects.
Nota:
per ulteriori informazioni sulla connessione a Data Federator, vedere il
manuale Data Federator User Guide e fare riferimento al capitolo relativo
alla “connessione a Data Federator Query Server mediante i driver
JDBC/ODBC”.
Questo capitolo descrive le impostazioni aggiuntive da applicare a Data
Federator Query Server e i dettagli di configurazione da utilizzare nel
Connection Server per creare le connessioni.
Il metodo da utilizzare per configurare la connessione varia a seconda che
sia stato utilizzato JDBC o ODBC per la connessione. Con le connessioni
ODBC, la configurazione dipende dall'applicazione SAP BusinessObjects
utilizzata. Il processo varia nel caso in cui venga creata una connessione da
utilizzare con SAP BusinessObjects Web Intelligence Rich Client.
Il metodo da utilizzare per creare la connessione dipende dall'applicazione
utilizzata. Solitamente, per creare la connessione, si utilizza la procedura
guidata Nuova connessione relativa all'applicazione. Per ulteriori informazioni,
consultare la documentazione utente relativa all'applicazione.
Questo capitolo mostra anche la configurazione da applicare nella procedura
guidata Nuova connessione delle applicazioni Universe Designer e SAP
BusinessObjects Web Intelligence, affinché sia possibile creare le
connessioni.
Avvertenza:
SAP consiglia di utilizzare una connettività JDBC per connettere le
applicazioni SAP BusinessObjects a Data Federator Query Server. La
connettività JDBC è supportata solo in SAP BusinessObjects Enterprise XI
3.0 e versioni successive e non consente connessioni a SAP BusinessObjects
Desktop Intelligence. La connettività JDBC è disponibile su tutte le piattaforme
(Microsoft Windows, UNIX flavors e Linux).
56
Manuale dell'accesso ai dati
Creazione di una connessione a Data Federator Query Server
Configurazione della procedura guidata Nuova connessione per una connessione JDBC o ODBC a Data
Federator
La versione ODBC minima che è possibile utilizzare con i seguenti dettagli
di configurazione è Data Federator XI Release 2 SP1 MHF1. Se necessario,
contattare il rappresentante di vendita di SAP per ulteriori informazioni sulla
versione e su come ottenerla. Il middleware ODBC Data Federator può
essere utilizzato solo in Microsoft Windows e l'uso di un bridge OpenAccess
ODBC-JDBC ha un certo impatto sulle prestazioni.
Argomenti correlati
• Configurazione della procedura guidata Nuova connessione per una
connessione JDBC o ODBC a Data Federator
• Configurazione delle connessioni JDBC Data Federator
• Configurazione delle connessioni ODBC Data Federator
• Configurazione delle definizioni di connessione Web Intelligence Rich Client
che utilizzano il middleware ODBC Data Federator
Configurazione della procedura guidata
Nuova connessione per una connessione
JDBC o ODBC a Data Federator
Per creare una connessione a Data Federator Query Server, è necessario
reperire le informazioni seguenti. Consultare l'amministratore di Data
Federator per ottenere le informazioni seguenti:
• il nome del server e la porta su cui è in esecuzione il server Data
Federator.
•
il nome del catalogo in Data Federator Query Server
Nella procedura guidata Nuova connessione è possibile immettere questo
nome come nome del database al quale ci sta connettendo.
•
i dettagli di autenticazione per l'installazione di Data Federator Query
Server che serve il catalogo al quale ci si sta connettendo.
Nella procedura guidata Nuova connessione, dalla schermata Selezione
del middleware del database, per creare la connessione è possibile
utilizzare il middleware SAP BusinessObjects, Data Federator Server,
driver JDBC o driver ODBC.
Manuale dell'accesso ai dati
57
3
3
Creazione di una connessione a Data Federator Query Server
Configurazione delle connessioni JDBC Data Federator
Per informazioni su come utilizzare la procedura guidata Nuova connessione
una volta apportate le modifiche alla configurazione, consultare la
documentazione dell'applicazione.
Nota:
Per configurare una connessione JDBC o ODBC a un Data Federator Query
Server, è necessario effettuare ulteriori operazioni di configurazione. Se si
utilizza SAP BusinessObjects Web Intelligence Rich Client, le modifiche da
apportare alla configurazione sono diverse da quelle utilizzate da altre
applicazioni SAP BusinessObjects.
Configurazione delle connessioni JDBC
Data Federator
In questa sezione sono contenute le modifiche alla configurazione di
Connection Server per le connessioni JDBC a tutte le applicazioni SAP
BusinessObjects.
I dettagli di configurazione riportati in questa sezione fanno riferimento al
seguente percorso:
• dir-installazione-driver-data-federator\JdbcDriver: la
directory di installazione principale del middleware JDBC Data Federator.
L'amministratore sceglie questa directory al momento dell'esecuzione
del programma di installazione di Data Federator.
• dir-installazione-bo: la directory di installazione principale delle
applicazioni SAP BusinessObjects.
Nota:
Modificare i file utilizzando un editor XML per essere certi che i file siano
corretti. Dopo aver apportato le modifiche alla configurazione mostrate di
seguito, riavviare il sistema per rendere effettive le modifiche.
58
Manuale dell'accesso ai dati
Creazione di una connessione a Data Federator Query Server
Configurazione delle connessioni ODBC Data Federator
Configurazione di Connection Server per una
connessione JDBC a Data Federator
Nota:
questo argomento è valido per tutte le applicazioni SAP BusinessObjects
che utilizzano Connection Server.
Per configurare Connection Server, è necessario modificare il file di
configurazione: dir-installaz-bo\BusinessObjects Enterprise
12.0\win32_x86\dataAccess\connectionServer\jdbc\jdbc.sbo
Per configurare il file jdbc.sbo, aggiungere o modificare le righe seguenti
all'area ClassPath, come segue:
<DataBase Active="Yes" Name="Data Federator Server">
<JDBCDriver>
<ClassPath>
<Path>\\data-federator-drivers-install-dir\\JdbcDri
ver\\lib\\thindriver.jar</Path>
<Path>\\businessobjects-install-dir\\common\\4.0\\ja
va\\lib\\ebus405.jar</Path>
</ClassPath>
<Parameter Name="URL Format">jdbc:datafederator://$DA
TASOURCE$;catalog=&quot;$DATABASE$&quot;;commProto
col=EBUS</Parameter>
</JDBCDriver>
...
</DataBase>
dove dir-installazione-businessobjects indica la directory
C:\Programmi\Business Objects in Microsoft Windows. Il file
ebus405.jar viene fornito con SAP BusinessObjects Enterprise.
Configurazione delle connessioni ODBC
Data Federator
In questa sezione sono contenute le impostazioni aggiuntive di Data
Federator Query Server e le modifiche alla configurazione di Connection
Server per le connessioni ODBC a tutte le applicazioni SAP BusinessObjects,
ad eccezione di SAP BusinessObjects Web Intelligence Rich Client.
Manuale dell'accesso ai dati
59
3
3
Creazione di una connessione a Data Federator Query Server
Configurazione delle connessioni ODBC Data Federator
I dettagli di configurazione riportati in questa sezione fanno riferimento ai
seguenti percorsi:
• dir-installazione-driver-data-federator\OaJdbcBridge:
la directory di installazione principale del middleware ODBC Data
Federator. L'amministratore sceglie questa directory al momento
dell'esecuzione del programma di installazione dei driver di Data
Federator.
•
dir-installazione-driver-data-federator\JdbcDriver: la
directory di installazione principale del middleware JDBC Data Federator.
L'amministratore sceglie questa directory al momento dell'esecuzione
del programma di installazione di Data Federator.
•
dir-installazione-bo: la directory di installazione principale delle
applicazioni SAP BusinessObjects.
Nota:
Modificare i file utilizzando un editor XML per essere certi che i file siano
corretti. Dopo aver apportato le modifiche alla configurazione mostrate di
seguito, riavviare il sistema per rendere effettive le modifiche.
Argomenti correlati
• Configurazione del middleware ODBC Data Federator
• Configurazione di Connection Server per una connessione ODBC a Data
Federator
Configurazione del middleware ODBC Data
Federator
Nota:
questo argomento è valido per tutte le applicazioni SAP BusinessObjects
che utilizzano Connection Server, ad eccezione di SAP BusinessObjects
Web Intelligence Rich Client.
Per configurare il middleware ODBC Data Federator, è necessario modificare
il file openrda.ini. Questo file è installato nella seguente directory:
•
60
dir-installaz-driver-data-federator\OaJdbc
Bridge\bin\iwinnt
Manuale dell'accesso ai dati
Creazione di una connessione a Data Federator Query Server
Configurazione delle connessioni ODBC Data Federator
Per configurare il file openrda.ini, impostare i parametri nella sezione
[JavaIp], come segue:
•
CLASSPATH=dir-installaz-driver-data-federator\OaJdbc
Bridge\oajava\oasql.jar;dir-installaz-driver-data-fe
derator\JdbcDriver\thindriver.jar;dir-installazbo\BusinessObjects Enterprise 12.0\classes\Connection
Server.jar
•
JVM_DLL_NAME=dir-installaz-bo\javasdk\jre\bin\clie
nt\jvm.dll
•
JVM_OPTIONS=-DODBCMode=true -Dbusinessobjects.connec
tivity.directory=dir-installaz-bo\BusinessObjects En
terprise 12.0\win32_x86\dataAccess\connectionServer
Nota:
Controllare il file openrda.ini per assicurare che questo percorso non
sia impostato utilizzando il parametro Djava.endorsed.dirs. Se lo è,
è necessario rimuovere il percorso dal parametro Djava.endor
sed.dirs.
Configurazione di Connection Server per una
connessione ODBC a Data Federator
Nota:
questo argomento è valido per tutte le applicazioni SAP BusinessObjects
che utilizzano Connection Server, ad eccezione di SAP BusinessObjects
Web Intelligence Rich Client.
Per configurare Connection Server, è necessario modificare il file di
configurazione: dir-installaz-bo\BusinessObjects Enterprise
12.0\win32_x86\dataAccess\connectionServer\cs.cfg
Per configurare il file cs.cfg, impostare i parametri sotto il tag JavaVM,
come segue:
<ClassPath>
<Path>\\data-federator-drivers-install-dir\\OaJdbc
Bridge\\oajava\\oasql.jar</Path>
<Path>\\data-federator-drivers-install-dir\\JdbcDri
Manuale dell'accesso ai dati
61
3
3
Creazione di una connessione a Data Federator Query Server
Configurazione delle definizioni di connessione Web Intelligence Rich Client che utilizzano il middleware
ODBC Data Federator
ver\\thindriver.jar</Path>
</ClassPath>
Configurazione delle definizioni di
connessione Web Intelligence Rich Client
che utilizzano il middleware ODBC Data
Federator
Quando si creano connessioni SAP BusinessObjects Web Intelligence Rich
Client che utilizzano il middleware ODBC Data Federator, è necessario
apportare alla configurazione le modifiche descritte in questa sezione. Senza
le necessarie correzioni alla configurazione, la connessione genera errori.
Questo tipo di connessione è supportata solo in un ambiente Windows.
Promemoria:
le informazioni che seguono fanno riferimento solo a SAP BusinessObjects
Web Intelligence Rich Client.
Per creare connessioni che utilizzano il middleware ODBC Data Federator
per l'utilizzo con questa applicazione, è necessario modificare le
configurazioni di:
• Middleware ODBC
•
Connection Server
•
Chiave di registro Windows RichClient
I dettagli di configurazione riportati in questa sezione fanno riferimento ai
seguenti percorsi:
• dir-installazione-driver-data-federator\OaJdbcBridge:
la directory di installazione principale del middleware ODBC Data
Federator. L'amministratore sceglie questa directory al momento
dell'esecuzione del programma di installazione dei driver di Data
Federator.
•
62
dir-installazione-driver-data-federator\JdbcDriver: la
directory di installazione principale del middleware JDBC Data Federator.
L'amministratore sceglie questa directory al momento dell'esecuzione
del programma di installazione di Data Federator.
Manuale dell'accesso ai dati
Creazione di una connessione a Data Federator Query Server
Configurazione delle definizioni di connessione Web Intelligence Rich Client che utilizzano il middleware
ODBC Data Federator
•
dir-installazione-bo: la directory di installazione principale delle
applicazioni SAP BusinessObjects.
Nota:
Modificare i file utilizzando un editor XML per essere certi che i file siano
corretti.
Argomenti correlati
• Configurazione del middleware ODBC Data Federator per una connessione
Web Intelligence Rich Client
• Configurazione di Connection Server per una connessione Web Intelligence
Rich Client a Data Federator
• Impostazione della chiave di registro di Web Intelligence Rich Client
• Configurazione di Connection Server per connessioni di Web Intelligence
Rich Client e Universe Designer a Data Federator
Configurazione del middleware ODBC Data
Federator per una connessione Web Intelligence Rich
Client
Per configurare il middleware ODBC Data Federator, è necessario modificare
il file openrda.ini. Questo file è installato nella seguente directory:
•
dir-installaz-driver-data-federator\OaJdbc
Bridge\bin\iwinnt
Per configurare il file openrda.ini, impostare i parametri nella sezione
[JavaIp], come segue:
•
CLASSPATH=dir-installaz-driver-data-federator\OaJdbc
Bridge\oajava\oasql.jar;dir-installaz-driver-data-fe
derator\JdbcDriver\thindriver.jar;dir-installazbo\BusinessObjects Enterprise 12.0\classes\Connection
Server.jar
•
JVM_DLL_NAME=dir-installaz-bo\javasdk\jre6\bin\clie
nt\jvm.dll
Manuale dell'accesso ai dati
63
3
3
Creazione di una connessione a Data Federator Query Server
Configurazione delle definizioni di connessione Web Intelligence Rich Client che utilizzano il middleware
ODBC Data Federator
Nota:
SAP BusinessObjects Web Intelligence Rich Client richiede JDK 6.
•
JVM_OPTIONS=-DODBCMode=true -Dbusinessobjects.connec
tivity.directory=dir-installaz-bo\BusinessObjects En
terprise 12.0\win32_x86\dataAccess\connectionServer
Nota:
Controllare il file openrda.ini per assicurare che questo percorso non
sia impostato utilizzando il parametro Djava.endorsed.dirs. Se lo è,
è necessario rimuovere il percorso dal parametro Djava.endor
sed.dirs.
Configurazione di Connection Server per una
connessione Web Intelligence Rich Client a Data
Federator
Per configurare Connection Server per una connessione SAP
BusinessObjects Web Intelligence Rich Client a Data Federator, è necessario
modificare i file di configurazione: dir-installaz-bo\BusinessObjects
Enterprise
12.0\win32_x86\dataAccess\connectionServer\cs.cfg
Per configurare il file cs.cfg, impostare i parametri sotto il tag JavaVM,
come segue:
<ClassPath>
<Path>\\data-federator-drivers-install-dir\\OaJdbc
Bridge\\oajava\\oasql.jar</Path>
<Path>\\data-federator-drivers-install-dir\\JdbcDri
ver\\thindriver.jar</Path>
</ClassPath>
64
Manuale dell'accesso ai dati
Creazione di una connessione a Data Federator Query Server
Configurazione delle definizioni di connessione Web Intelligence Rich Client che utilizzano il middleware
ODBC Data Federator
Impostazione della chiave di registro di Web
Intelligence Rich Client
Per modificare la chiave di registro di Windows RichClient, utilizzare uno
strumento quale regedit.
1. Nel registro di sistema, individuare la chiave
HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Business Objects\Suite
12.0\default\WebIntelligence\RichClient.
2. In questa chiave, aggiungere i seguenti valori al valore classpath.
Come per tutti i valori delle chiavi di registro, i valori devono essere
separati dal carattere punto e virgole (;).
• dir-installaz-driver-data-federator\OaJdbcBridge\oa
java\oasql.jar
•
dir-installaz-driver-data-federator\JdbcDriver\thi
ndriver.jar
Configurazione di Connection Server per connessioni
di Web Intelligence Rich Client e Universe Designer
a Data Federator
È possibile utilizzare una singola configurazione per creare una connessione
ODBC a Data Federator da Universe Designer e SAP BusinessObjects Web
Intelligence Rich Client. Oltre alle impostazioni di configurazione descritte
in precedenza, attenersi a una delle procedure riportate di seguito:
• Effettuare quanto segue
1. Eseguire lo strumento regedit.
2. Nel registro di sistema, individuare la chiave
HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Business Objects\Suite
12.0\default\ConnectionServer\Configuration.
3. In questa chiave, aggiungere il valore seguente al valore di JVM Li
brary: dir-installaz-bo\javasdk\jre6\bin\clie
nt\jvm.dll.
Manuale dell'accesso ai dati
65
3
3
Creazione di una connessione a Data Federator Query Server
Configurazione delle definizioni di connessione Web Intelligence Rich Client che utilizzano il middleware
ODBC Data Federator
•
Effettuare quanto segue
1. Aprire il file cs.cfg per la modifica.
2. Individuare il tag JavaVM.
3. Impostare LibraryName sullo stesso percorso di directory JVM
specificato nel openrda.ini:
...
<JavaVM>
<LibraryName JNIVersion="JNI_VERSION_1_4">\\bo-in
stall-dir\\javasdk\\jre6\\bin\\client\\jvm.dll</Li
braryName>
</JavaVM>
Avvertenza:
Universe Designer e il bridge OpenEdge devono specificare lo stesso
percorso di directory JVM.
66
Manuale dell'accesso ai dati
Configurazione dei
parametri globali di accesso
ai dati
4
4
Configurazione dei parametri globali di accesso ai dati
Informazioni sui parametri globali
Informazioni sui parametri globali
È possibile configurare valori di parametri globali, validi per tutte le
connessioni. I parametri globali consentono di migliorare le prestazioni o
risolvere problemi di connessione.
I parametri globali di accesso ai dati vengono gestiti nel file cs.cfg. Si tratta
di un file XML contenente i parametri di configurazione di Connection Server
nonché i parametri di configurazione predefiniti applicabili a tutti i driver di
accesso ai dati.
Per ignorare le impostazioni globali, è possibile configurare le impostazioni
nel file .sbo di ciascun driver.
Argomenti correlati
• Configurazione dei parametri del driver
Informazioni sul file di configurazione
cs.cfg
In un sistema Windows, il file cs.cfg è archiviato nel seguente percorso:
•
connectionserver-install-dir \connectionServer
Nel file cs.cfg è possibile configurare i parametri solo nelle seguenti sezioni:
•
<Settings>
In questa sezione vengono definiti i parametri di configurazione globali
di Connection Server, inclusi i tipi di accesso client quali CORBA.
È possibile ignorare questi parametri utilizzando le impostazioni
corrispondenti nel file di configurazione del driver di accesso ai dati:
<driver>.sbo, dove <driver> è il nome del driver di accesso ai dati
al quale è correlato il file .sbo.
•
<Capabilities>
In questa sezione vengono definiti i parametri che consentono di
specificare l'utilizzo di un Connection Server locale o remoto.
•
68
<Distribution>
Manuale dell'accesso ai dati
Configurazione dei parametri globali di accesso ai dati
Per visualizzare e modificare il file cs.cfg
Configurare le impostazioni nella presente sezione se si utilizza CORBA.
•
<JavaVM>
In questa sezione viene definita la libreria predefinita di Java Virtual
Machine (JVM) utilizzata dal livello di accesso ai dati.
•
<DriverDefaults>
Questi parametri si applicano a tutti i driver di accesso ai dati.
•
<Traces>
È possibile impostare i parametri di traccia che consentono la registrazione
dell'attività di connessione tramite i file log Connection Server. Consultare
le note sulla versione per informazioni sulla generazione di tracce.
La sezione rimanente <Locales> definisce il charset per ogni lingua
disponibile. I parametri di questa sezione non devono essere modificati.
Per visualizzare e modificare il file cs.cfg
È possibile visualizzare e modificare i parametri di un file cs.cfg nel
seguente modo:
1. Individuare la directory contenente il file cs.cfg. Ad esempio, in un
sistema Windows:
connectionserver-install-dir\connectionServer\cs.cfg
dove connectionserver-install-dir è il percorso in cui è installato
il software Connection Server.
2. Aprire il file cs.cfg in un editor XML.
3. Espandere le sezioni come necessario.
4. Impostare i parametri aggiungendo nuovi parametri o valori o modificando
i valori dei parametri esistenti.
5. Verificare che il documento sia valido rispetto al DTD, quindi salvare e
chiudere il file.
Manuale dell'accesso ai dati
69
4
4
Configurazione dei parametri globali di accesso ai dati
Configurazione dei parametri predefiniti dei driver
Configurazione dei parametri predefiniti
dei driver
La sezione <DriverDefaults> del file cs.cfg contiene i valori predefiniti che
vengono applicati a tutti i driver di accesso ai dati. Tali valori predefiniti
vengono sostituiti per un driver specifico dai valori corrispondenti impostati
nel file <driver>.sbo.
Per informazioni sui parametri che è possibile impostare consultare il
riferimento ai parametri del file SBO.
Argomenti correlati
• File di configurazione per l'accesso ai dati
• Configurazione dei parametri del driver
• Categorie parametri SBO
Configurazione dei parametri delle
impostazioni globali
La sezione <Settings> del file cs.cfg definisce le impostazioni valide
per tutti i driver e che non possono essere personalizzate per singoli driver
di accesso ai dati.
I parametri <Settings> sono elencati in ordine alfabetico. Per visualizzare
o modificare i parametri, aprire il file cs.cfg in un editor XML e accedere
alla sezione Settings, quindi alla sezione Parameters. Nel file, ogni
parametro è definito nel seguente tag:
<Parameter Name="parametro">valore</Parameter>
dove parametro indica il nome del parametro e valore indica il valore
attribuito al parametro.
Ogni parametro viene visualizzato con le seguenti informazioni:
70
•
esempio di come è visualizzato il parametro nel file XML - se il parametro
è disponibile nella modalità libreria e server, viene mostrato un esempio
in ogni modalità
•
descrizione del parametro
Manuale dell'accesso ai dati
Configurazione dei parametri globali di accesso ai dati
Configurazione dei parametri delle impostazioni globali
•
valori che è possibile impostare per il parametro (se applicabile)
•
valore predefinito per il parametro
Charset List Extension
<Parameter Name="CharSet List Extension">crs</Parameter>
Nota:
Descrizione
Non modificare questa impostazione.
Definisce l’estensione dei file di set di caratteri.
Predefinita
crs
Config File Extension
<Parameter Name="Config File Extension">sbo</Parameter>
Nota:
Descrizione
Predefinita
Non modificare questa impostazione.
Definisce l’estensione del file per i file di configurazione generali.
sbo
Description Extension
<Parameter Name="Description Extension">cod</Parameter>
Manuale dell'accesso ai dati
71
4
4
Configurazione dei parametri globali di accesso ai dati
Configurazione dei parametri delle impostazioni globali
Nota:
Descrizione
Predefinita
Non modificare questa impostazione.
Definisce l’estensione dei file di descrizione delle connessioni.
cod
Enable Failed Load
<Parameter Name="Enable Failed Load">Yes</Parameter>
Descrizione
Determina l'azione da intraprendere quando il caricamento di un driver non riesce. Il tag parameter consente di scegliere se si desidera utilizzare comunque
una connessione senza tutti i driver in esecuzione
oppure che venga generato un errore irreversibile
senza alcuna funzionalità quando il caricamento di
un driver non riesce.
Yes: Connection Server genera un messaggio di avviso quando il caricamento di un driver non riesce.
Valori
No: Connection Server genera un errore irreversibile
quando il caricamento di un driver non riesce.
Predefinita
Sì
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• Load Drivers On Startup
72
Manuale dell'accesso ai dati
Configurazione dei parametri globali di accesso ai dati
Configurazione dei parametri delle impostazioni globali
Load Drivers On Startup
Load Drivers On Startup è valido tanto per la modalità Libreria che per la
modalità Server.
Libreria
<Settings>
<Parameter Name="Load Drivers On Startup">No</Parameter>
...
<Library/>
Server
<Server>
<Parameter Name="Load Drivers On Startup">Yes</Parameter>
...
</Server>
Tali modalità vengono descritte di seguito.
Descrizione
Determina il modo in cui vengono caricate le librerie.
•
Yes: tutti i driver installati vengono caricati durante
la fase di inizializzazione.
•
No: i driver vengono caricati su richiesta.
Valori
Modalità Libreria No
Predefinita
Modalità Server: Yes
Max Pool Time
Max Pool Time è disponibile per la modalità Libreria e la modalità Server.
Manuale dell'accesso ai dati
73
4
4
Configurazione dei parametri globali di accesso ai dati
Configurazione dei parametri delle impostazioni globali
Libreria
<Settings>
<Parameter Name="Max Pool Time">-1</Parameter>
<Library/>
Server
<Server>
<Parameter Name="Max Pool Time">60</Parameter>
. . .
</Server>
Stabilisce il periodo massimo che una connessione
non utilizzata può rimanere inattiva nel connection
pool. Rappresenta il limite superiore per la durata
delle connessioni. Un connection pool è un meccanismo utilizzato dai driver di accesso ai dati per riutilizzare le connessioni al database al fine di sfruttare al
meglio le risorse del sistema.
Descrizione
È possibile impostare Max Pool Time per due tipi di
implementazione Connection Server:
Libreria: il valore è applicabile ai nodi su cui è installato Connection Server con un prodotto desktop o con
altri prodotti server.
Server: il è applicabile alle installazioni server standalone Connection Server. Per informazioni sulla distribuzione di Connection Server su un nodo dedicato,
consultare il documento SAP BusinessObjects Enterprise Deployment Planning Guide.
Modalità Libreria: -1
Predefinita
Server: 60
74
Manuale dell'accesso ai dati
Configurazione dei parametri globali di accesso ai dati
Configurazione dei parametri delle impostazioni globali
-1: nessun timeout, connessione attiva durante l'intera
sessione.
Valori
0: connessione non gestita dal pool.
>0: durata di inattività (in minuti).
SQL External Extension
<Parameter Name="SQL External Extension">rss</Parameter>
Nota:
Descrizione
Non modificare questa impostazione.
Definisce l’estensione del file per i file SQL esterni.
Predefinita
rss
SQL Parameter Extension
<Parameter Name="SQL Parameter Extension">prm</Parameter>
Nota:
Descrizione
Predefinita
Non modificare questa impostazione.
Definisce l’estensione del file per i file dei parametri
SQL.
prm
Manuale dell'accesso ai dati
75
4
4
Configurazione dei parametri globali di accesso ai dati
Configurazione dei parametri delle impostazioni globali
Strategies Extension
<Parameter Name="Strategies Extension">stg</Parameter>
Nota:
Descrizione
Non modificare questa impostazione.
Definisce l’estensione del file per i file di strategia.
Predefinita
stg
Transient Object Timeout
<Parameter Name="Transient Object Timeout">60</Parameter>
Nota:
Descrizione
Non modificare direttamente questa impostazione. È
possibile modificarla dalla Central Management Console. Vedere il Manuale dell'amministratore di SAP
BusinessObjects Enterprise.
Specifica il numero di minuti durante i quali mantenere
inutilizzati gli oggetti temporanei.
Impostazione prede60 (in minuti)
finita
76
Manuale dell'accesso ai dati
Configurazione dei parametri globali di accesso ai dati
Impostazione della modalità di distribuzione
Impostazione della modalità di
distribuzione
La sezione Capabilities consente di specificare la modalità di
distribuzione di Connection Server da utilizzare in fase di esecuzione.
Sotto la sezione Capabilities, il nome Local indica che il servizio di
connettività è fornito localmente, come libreria in-proc incorporata nel
processo client. CORBA indica invece che Connection Server è fornito su un
server remoto.
È possibile abilitare queste modalità di distribuzione in maniera indipendente,
impostando l'attributo Active. Per quanto riguarda Local, l'attributo
MixedMode abilita l'utilizzo di Java Native Interface (JNI).
Nota:
Un'interfaccia JNI a due direzioni in Connection Server consente alle API di
funzionare con il sistema di Connection Server sviluppato in un linguaggio
diverso. Ciò significa che è possibile utilizzare l'API Java per lavorare con il
sistema C++ e viceversa.
Esempio:
L'esempio seguente mostra i valori predefiniti di <Capabilities> nel file
cs.cfg:
<Capabilities>
<Capability Name="Local" MixedMode="Yes" Active="Yes"/>
<Capability Name="CORBA" Active="Yes"/>
</Capabilities>
Configurazione della modalità di
distribuzione
I parametri definiti nella sezione <Settings> del file cs.cfg controllano il
metodo di accesso.
Manuale dell'accesso ai dati
77
4
4
Configurazione dei parametri globali di accesso ai dati
Configurazione della modalità di distribuzione
•
I parametri della sezione <Library> controllano la modalità Libreria. In
questa modalità Connection Server è incluso nel processo client. La
maggior parte delle applicazioni SAP BusinessObjects utilizza Connection
Server in modalità Libreria.
•
I parametri della sezione <Server> controllano l'accesso CORBA. In
questa modalità, Connection Server è un server CORBA a cui si accede
in remoto. Connection Server viene utilizzato da due diversi tipi di client,
HTTP e CORBA.
Tali parametri hanno la precedenza su tutte le definizioni di parametri
impostate in altre parti della sezione <Settings>. Di conseguenza, le
impostazioni definite nella sezione <Server>sostituiscono i parametri
impostati in altre aree per le applicazioni che utilizzano l'accesso Libreria.
Tali impostazioni sono:
•
Load Drivers On Startup
Il valore predefinito di questo parametro è Yes. Questo significa che tutti
i driver di accesso ai dati vengono caricati all'avvio di Connection Server.
Avvertenza:
per evitare errori di connessione, è necessario verificare che l'ambiente
fornisca tutti i middleware necessari, in caso contrario è necessario
modificare la sezione <Settings> includendo solo i livelli di rete e i
database necessari in <ActiveDataSources>. È anche possibile
impostare Enable Failed Load su No.
•
•
Max Pool Time
Transient Object Timeout
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• Configurazione del driver da caricare in modalità server
• Load Drivers On Startup
• Enable Failed Load
• Max Pool Time
• Transient Object Timeout
78
Manuale dell'accesso ai dati
Configurazione dei parametri globali di accesso ai dati
Configurazione del driver da caricare in modalità server
Configurazione del driver da caricare in
modalità server
È possibile configurare il file cs.cfg in modo da adeguarlo a scenari di
distribuzione complessi in cui vengono utilizzati più Connection Server in
modalità server. Specificare le origini dati attive per consentire alle
applicazioni client di determinare i driver caricati e utilizzati da ciascun
Connection Server. Per ulteriori informazioni sugli scenari di distribuzione
complessi, consultare il Manuale della pianificazione della distribuzione di
SAP BusinessObjects Enterprise.
La sezione <ActiveDataSources> consente di specificare i livelli di rete
e le origini dati associate che dovranno essere utilizzati ed esposti da
Connection Server. Questa sezione funziona come un filtro per i driver. Sotto
la sezione <ActiveDataSources>, gli elementi <NetworkLayer>
elencano i driver disponibili per la connessione. Per ciascun driver, gli
elementi <DataBase> elencano i nomi dei database ai quali Connection
Server è in grado di connettersi.
Se non viene specificata alcuna sezione <ActiveDataSources> o se
questa viene lasciata vuota, non viene elaborato alcun filtro. Connection
Server carica tutti i driver disponibili.
Nota:
è possibile trovare l'elenco dei livelli di rete disponibili nel file driver.cfg
che si trova nella directory dir-installazione-connectionserver\co
nnectionServer\. I nomi di database sono espressioni regolari che
utilizzano la sintassi regexp GNU. Utilizzare il criterio .* per trovare una
corrispondenza per qualsiasi carattere. Per ulteriori informazioni sulle
espressioni regolari, consultare il sito Web PERL all'indirizzo
http://www.perl.com/doc/manual/html/pod/perlre.html#Regular_Expressions.
Oltre a queste, è necessario configurare le impostazioni nella sezione <Di
stribution>.
Esempio:
Questo esempio illustra una configurazione in cui Connection Server rende
disponibili i seguenti database:
• qualsiasi versione di MS SQL Server tramite livello di rete ODBC
Manuale dell'accesso ai dati
79
4
4
Configurazione dei parametri globali di accesso ai dati
Configurazione del driver da caricare in modalità server
•
•
qualsiasi versione di MS Access tramite livello di rete ODBC
Oracle 9 e Oracle 10 tramite livello di rete Oracle OCI
<Server>
<Parameter Name="Load Drivers On Startup">Yes</Para
meter>
<Parameter Name="Max Pool Time">60</Parameter>
<Parameter Name="Transient Object Timeout">60</Para
meter>
<ActiveDataSources>
<NetworkLayer Name="ODBC">
<DataBase Name="MS SQL Server.*$"/>
<DataBase Name="MS Access.*$"/>
</NetworkLayer>
<NetworkLayer Name="Oracle OCI">
<DataBase Name="Oracle 9"/>
<DataBase Name="Oracle 10"/>
</NetworkLayer>
</ActiveDataSources>
</Server>
Argomenti correlati
• Configurazione dei protocolli di accesso CORBA
Impostazione di una connettività per computer
In scenari di distribuzione complessi, è possibile impostare una connettività
per ciascun tipo di computer, ad esempio è possibile connettere applicazioni
SAP BusinessObjects Enterprise a un database MS SQL Server installato
su Microsoft Windows e a un database Oracle installato su un computer
UNIX.
Per evitare errori di connessione, è necessario effettuare una delle operazioni
seguenti:
•
80
quando si esegue un'installazione personalizzata del software SAP
BusinessObjects Enterprise, specificare le connettività da distribuire per
ogni tipo di database richiesto.
Manuale dell'accesso ai dati
Configurazione dei parametri globali di accesso ai dati
Configurazione dei protocolli di accesso CORBA
•
quando si configura il Connection Server nel file cs.cfg, impostare la
sezione <ActiveDataSources> per la modalità libreria (sezione
<Library>) analogamente alla modalità server (sezione <Server>).
Poiché le applicazioni tentano subito di stabilire le connessioni tramite i
driver installati in locale, è opportuno configurare il filtro driver allo stesso
modo per entrambe le modalità. Ad esempio:
<Library>
<ActiveDataSources>
<NetworkLayer Name="ODBC">
<DataBase Name="MS SQL Server.*$"/>
</NetworkLayer>
<NetworkLayer Name="Oracle OCI">
<DataBase Name="Oracle 9"/>
<DataBase Name="Oracle 8"/>
</NetworkLayer>
</ActiveDataSources>
</Library>
<Server>
<Parameter Name="Load Drivers On Startup">Yes</Para
meter>
<Parameter Name="Max Pool Time">60</Parameter>
<Parameter Name="Transient Object Timeout">60</Para
meter>
<ActiveDataSources>
<NetworkLayer Name="ODBC">
<DataBase Name="MS SQL Server.*$"/>
</NetworkLayer>
<NetworkLayer Name="Oracle OCI">
<DataBase Name="Oracle 9"/>
<DataBase Name="Oracle 8"/>
</NetworkLayer>
</ActiveDataSources>
</Server>
Configurazione dei protocolli di accesso
CORBA
È necessario impostare i seguenti parametri nella sezione <Distribution>
del file cs.cfg quando si utilizza Connection Server con CORBA.
Manuale dell'accesso ai dati
81
4
4
Configurazione dei parametri globali di accesso ai dati
Configurazione dei protocolli di accesso CORBA
La sezione <Protocols> contiene i valori predefiniti che Connection Server
utilizza per elaborare le richieste in arrivo dai client CORBA o HTTP. Per
l'accesso CORBA, configurare la sezione come descritto di seguito:
<Protocol Name="CORBA" Active="Yes"/>
<Protocol Name="HTTP" Active="No"/>
82
Manuale dell'accesso ai dati
Configurazione dei
parametri dei driver di
accesso ai dati
5
5
Configurazione dei parametri dei driver di accesso ai dati
Configurazione dei parametri del driver
Configurazione dei parametri del driver
Per configurare l'accesso ai dati per un particolare driver di accesso ai dati,
è possibile modificare i file dei parametri XML del driver per modificare le
impostazioni dei parametri.
Nota:
Per ogni applicazione SAP BusinessObjects che utilizza Connection Server,
il file Leggimi associato contiene informazioni sulle utilità della riga di
comando che possono essere utilizzate per controllare la configurazione del
motore RDBMS e del driver di accesso ai dati. Tali utilità sono in grado di
creare file di registro che tengono traccia delle attività del server Web
Intelligence. Consultare il file Leggimi della versione per istruzioni
sull'esecuzione di queste utilità.
Argomenti correlati
• Informazioni sui parametri globali
File di configurazione per l'accesso ai dati
I file di configurazione seguenti controllano le configurazioni dei driver di
accesso ai dati per ciascuna connessione definita:
•
Il file cs.cfg definisce i parametri globali che vengono applicati a tutte
le connessioni.
•
Per ogni driver di accesso ai dati esiste un file di configurazione separato.
Il nome dei file è <driver>.sbo, dove <driver> è il livello di rete del
database a cui viene applicato il file di configurazione.
I parametri impostati nella sezione Settings del file cs.cfg vengono
sostituiti dalle impostazioni corrispondenti nei file di configurazione dei
driver di accesso ai dati (<driver>.sbo).
I file di configurazione si trovano nei percorsi seguenti, dove connection
server-install-dir è la directory in cui è installato il software Connection
Server.
•
84
Il file cs.cfg si trova nella directory seguente:
Manuale dell'accesso ai dati
Configurazione dei parametri dei driver di accesso ai dati
Configurazione dei parametri del driver
connectionserver-install-dir\connectionServer\
•
Ciascun file .sbo si trova in una sottodirectory di questa directory e il
nome segue il livello di rete del database. Ad esempio, per i database
Oracle:
connectionserver-install-dir\connectionServer\oracle
Argomenti correlati
• Informazioni sui parametri globali
• File SBO installati
• Configurazione dei parametri predefiniti dei driver
File SBO installati
I seguenti file <driver>. sbo vengono installati per impostazione predefinita.
Per un elenco aggiornato dei driver supportati, visitare il SAP Service
Marketplace all'indirizzo service.sap.com/bosap-support o contattare il
rappresentante SAP di fiducia.
Driver di accesso ai dati
file SBO
Essbase
essbase.sbo
db2.sbo
IBM DB2
iseries.sbo
Informix
informix.sbo
Manuale dell'accesso ai dati
85
5
5
Configurazione dei parametri dei driver di accesso ai dati
Configurazione dei parametri del driver
Driver di accesso ai dati
file SBO
JDBC fornisce driver JDBC per i database. Visitare il sito Web SAP Service MarketPlace, oppure controllare
jdbc.sbo
il file jdbc.sbo per informazioni sui
database supportati per le connessioni JDBC.
Microsoft SQL Server
odbc.sbo e oledb.sbo
Microsoft Analysis Services
oledb_olap.sbo
MySQL
Nota:
il database MySQL 5 è disponibile su
tutte le piattaforme, con supporto Unicode. Accertarsi di utilizzare MySQL odbc.sbo
Connector/ODBC 5.1.4 o versione successiva per la connessione a questo
database. Se si utilizza una versione
precedente del driver in Unix, verranno
generati errori in fase di esecuzione.
86
ODBC
odbc.sbo
Oracle
oracle.sbo
Red Brick
odbc.sbo
SAP
sap.sbo
Sybase
sybase.sbo
Manuale dell'accesso ai dati
Configurazione dei parametri dei driver di accesso ai dati
Configurazione dei parametri del driver
Driver di accesso ai dati
file SBO
Teradata
teradata.sbo
Vari driver
Nota:
Se si sviluppa un driver CSV utilizzan- open.sbo
do Java Driver Development Kit, è necessario posizionare tutti i file di configurazione in questa directory.
Per visualizzare e modificare un file SBO
Avvertenza:
Prima di aprire un file SBO, eseguire una copia di backup del file. Alcuni
parametri di configurazione non devono essere modificati. La modifica o
l'eliminazione di tali parametri può compromettere il corretto funzionamento
delle applicazioni.
È possibile aprire un file SBO a scopo di visualizzazione o modifica nel modo
seguente:
1. Individuare la directory contenente il file SBO del driver di accesso ai dati
di destinazione.
2. Aprire il file SBO in un editor XML.
3. Espandere le sezioni come necessario.
4. Individuare il tag appropriato per il valore da modificare, quindi modificare
il valore.
I parametri vengono visualizzati nel seguente formato: <Parameter
Name="parametro">valore</Parameter> doveparametro è il
nome del parametro e valore è il valore assegnato al parametro.
5. Verificare che il file sia valido con DTD, salvarlo e chiuderlo.
Manuale dell'accesso ai dati
87
5
5
Configurazione dei parametri dei driver di accesso ai dati
Configurazione dell'accesso ai dati per driver con marchio ODBC DataDirect
Configurazione dell'accesso ai dati per
driver con marchio ODBC DataDirect
L'accesso ai dati supporta l'utilizzo di driver ODBC DataDirect 5.3 con marchio
per database MS SQL Server su tutte le piattaforme UNIX. I driver DataDirect
con marchio vengono forniti come parte del software SAP BusinessObjects
Enterprise e possono essere utilizzati solo con le applicazioni SAP
BusinessObjects quali SAP BusinessObjects Web Intelligence e SAP
BusinessObjects Desktop Intelligence.
Il middleware e i driver indicati di seguito sono disponibili solo per piattaforme
UNIX:
•
•
•
MS SQL Server 7.x
MS SQL Server 2000 SP4
MS SQL Server 2005 SP2
Queste piattaforme possono utilizzare driver con marchio DataDirect ODBC
5.3 o DataDirect ODBC 5.3.
È possibile trovare i file dei driver con marchio DataDirect nella directory
dir-installaz-boe/enterprise120/nome-piattaforma/odbc/lib,
dove dir-installaz-boe corrisponde alla directory di installazione di
SAP BusinessObjects Enterprise e nome-piattaforma al nome della
piattaforma UNIX.
Avvertenza:
Per utilizzare il driver con marchio, è necessario accertarsi che l'accesso ai
dati sia configurato correttamente.
Per abilitare l'uso di driver DataDirect con marchio
Nota:
la sezione seguente fa riferimento solo ai database MS SQL Server 7.x, MS
SQL Server 2000 SP4 e MS SQL Server 2005 SP2.
L'accesso ai dati supporta l'utilizzo di driver ODBC DataDirect 5.3 per
database MS SQL Server su tutte le piattaforme UNIX. Questi driver possono
essere senza marchio o con marchio.
88
Manuale dell'accesso ai dati
Configurazione dei parametri dei driver di accesso ai dati
Configurazione dell'accesso ai dati per driver con marchio ODBC DataDirect
Le impostazioni predefinite di Connection Server consentono il corretto
funzionamento dei driver ODBC senza marchio con le impostazioni di
configurazione correnti. Se è già stato distribuito un driver nell'ambiente,
sarà possibile installare il driver senza marchio senza alcuna modifica di
configurazione.
1. Individuare la directory contenente il file odbc.sbo.
In UNIX il file di configurazione si trova nella directory dir-installa
zione-connectionserver/connectionServer/odbc.
2. Utilizzare un editor XML per aprire il file odbc.sbo da modificare.
3. Individuare la sezione DataBase appropriata.
Il parametro Use DataDirect OEM Driver della sezione Database
è impostato su No per impostazione predefinita. Ciò significa che l'accesso
ai dati è configurato per il funzionamento con driver senza marchio per
impostazione predefinita.
4. Impostare il parametro Use DataDirect OEM Driver della sezione
DataBase appropriata su Yes e salvare il file.
5. Aggiungere il percorso seguente alla variabile di ambiente LD_LIBRA
RY_PATH:
dir-installaz-boe/enterprise120/nome-piattafor
ma/odbc/lib
6. Configurare l'ambiente modificando il file env.sh nella directory dirinstallaz-boe/setup e indicarlo come origine.
Ad esempio:
DEFAULT_ODBCFILE="${BOBJEDIR}enterprise120/"defaul
todbc.ini
Export DEFAULT_ODBCFILE
ODBC_HOME="${BINDIR}/odbc"
Export ODBC_HOME
ODBCINI="${BOBJEDIR}enterprise120/"defaultodbc.ini
Export ODBCINI
Nota:
DEFAULT_ODBCFILE può puntare a qualsiasi file contenente i dettagli
di connessione per i driver con marchio.
7. Configurare l'origine dati modificando il file defaultodbc.ini.
Manuale dell'accesso ai dati
89
5
5
Configurazione dei parametri dei driver di accesso ai dati
Configurazione dell'accesso ai dati per driver con marchio ODBC DataDirect
Ad esempio:
[ODBC Data Sources]
sql2005=DataDirect 5.3 SQLServer Wire Protocol Driver
[sql2005]
Driver=/.../enterprise120/solaris_sparc/odbc/lib/CRm
sss23.so
Description=DataDirect 5.3 SQLServer Wire Protocol
Driver
Address=10.6.61.197,1433
Database=bodb01
QuotedId=Yes
AnsiNPW=No
LogonID=evalkit
QEWSD=2454745
Password=evalkit
8. Avviare Connection Server da CMC.
Connection Server è in grado di stabilire la connessione ai database MS
SQL Server con i driver DataDirect ODBC con marchio.
Esempio:
Di seguito viene riportato un estratto del file odbc.sbo predefinito.
<DataBases>
<DataBase Active="Yes" Name="MS SQL Server 2005">
<Libraries>
...
</Libraries>
<Parameter Name="Family">Microsoft</Parameter>
...
<Parameter Name="Use DataDirect OEM Driver" Plat
form="Unix">No</Parameter>
...
</DataBase>
</DataBases>
90
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri
SBO
6
6
Riferimento ai parametri SBO
Categorie parametri SBO
Categorie parametri SBO
Nel presente manuale, i parametri di configurazione sono elencati nelle
seguenti categorie. Ogni categoria rappresenta un database che dispone di
un file sbo distinto.
•
Impostazioni predefinite
•
Informix
•
JavaBean
•
JDBC
•
ODBC
•
OLE DB
•
OLAP OLE DB
•
Sybase ASE/CTLIB
Ogni parametro viene visualizzato con le seguenti informazioni:
•
esempio di visualizzazione del parametro nel file XML
•
descrizione del parametro
•
valori che è possibile impostare per il parametro
•
valore predefinito per il parametro
Struttura dei file SBO
Esiste un file <driver>.sbo per ciascun livello di rete del database
supportato. Ogni file <driver>.sbo è suddiviso nelle seguenti sezioni:
92
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri SBO
Struttura dei file SBO
Sezione del file
Descrizione
Defaults
Questa sezione contiene i parametri di configurazione predefiniti validi per tutto il middleware del
database che utilizza il driver di accesso ai dati.
Tali parametri sovrascrivono eventuali valori corrispondenti impostati nel middleware del database.
Manuale dell'accesso ai dati
93
6
6
Riferimento ai parametri SBO
Struttura dei file SBO
Sezione del file
Descrizione
Questa sezione contiene una sottosezione per
ciascun middleware del database supportato dal
driver di accesso ai dati. Il parametro Active
specifica se il supporto middleware è attivato.
I valori sono YES o NO.
Ciascuna sezione del middleware può contenere
i seguenti parametri:
• Name: nomi dei middleware supportati dal driver di accesso ai dati. I valori dei nomi dei
middleware impostati in questa sezione appaiono nella pagina Selezione del middleware del
database nella procedura guidata Nuova connessione.
•
Alias: nomi delle versioni precedenti del middleware non più supportati ufficialmente, ma
ancora utilizzati. È possibile aggiungere un
parametro alias per una versione precedente
del middleware in modo che le connessioni
esistenti possano utilizzare il driver di accesso
ai dati corrente. È possibile impostare i parametri di configurazione specifici dei middleware
precedenti come parametri del nuovo alias. Inoltre, è possibile creare nuove connessioni
usando l'alias.
•
Parameters: parametri di configurazione con
valori applicabili specificamente ad un middleware. I valori impostati per i parametri elencati
in questa sezione sovrascrivono i valori impostati per gli stessi parametri nella sezione De
faults.
Databases
94
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO predefiniti
Parametri SBO predefiniti
I parametri SBO predefiniti si definiscono nel file cs.cfg oppure nella sezione
Defaults del file SBO.
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• Categorie parametri SBO
Array Bind Available
<Parameter Name="Array Bind Available">True</Parameter>
Descrizione
Specifica se il database supporta gli array bind.
True: il database supporta gli array bind.
Valori
False: il database non supporta gli array bind.
Predefinita
False
Array Bind Size
<Parameter Name="Array Bind Size">5</Parameter>
Descrizione
Specifica il numero di righe esportate tramite il comando INSERT.
Valori
Un intero che specifica il numero di righe recuperate
con ciascunINSERT.
Manuale dell'accesso ai dati
95
6
6
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO predefiniti
Predefinita
Valore impostato nel file cs.cfg.
Array Fetch Available
<Parameter Name="Array Fetch Available">True</Parameter>
Descrizione
Specifica se il metodo Array Fetch è supportato.
True: il metodo Array Fetch è supportato.
Valori
False: il metodo Array Fetch non è supportato.
Predefinita
Valore impostato nel file cs.cfg.
Dimensioni array fetch
<Parameter Name="Array Fetch Size">10</Parameter>
Descrizione
Specifica il numero di righe di dati recuperate con
ciascun metodo Array Fetch. Il numero ottimale dipende dalle prestazioni del sistema:
• Se il numero è basso, il sistema recupera piccole
quantità di dati molte volte. Ciò può compromettere
le prestazioni del sistema.
•
96
Manuale dell'accesso ai dati
Se il numero è alto, il sistema esegue poche operazioni di recupero, ma richiede maggiore memoria
per ciascuna di esse.
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO predefiniti
Valori
Un intero che specifica il numero di righe recuperate
con ciascunarray fetch.
1: specifica che l'array fetchè disattivato.
Predefinita
Valore impostato nel file cs.cfg.
Catalog Name Max Size
<Parameter Name="Catalog Name Max Size">1024</Parameter>
Descrizione
Specifica la lunghezza massima in caratteri del nome
catalogo di un database.
Valori
Intero che specifica la lunghezza massima in caratteri
del nome catalogo di un database.
Predefinito
Valore impostato nel middleware del database.
Catalog Separator
<Parameter Name="Catalog Separator">-</Parameter>
Descrizione
Specifica il carattere separatore utilizzato tra gli identificatori.
Valori
Carattere separatore da utilizzare.
Manuale dell'accesso ai dati
97
6
6
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO predefiniti
Predefinito
Se non viene specificato, Connection Server utilizza
il separatore utilizzato nel middleware del database.
Charset
<Parameter Name="CharSet">UTF8</Parameter>
Descrizione
Specifica il set di caratteri dei dati restituiti dal middleware del database.
UTF8: UCS a 8 bit/Unicode Transformation Format
Valori
UCS2: Universal Character Set a 2 byte
Predefinito
Se non viene specificato, Connection Server utilizza
il separatore utilizzato nel middleware del database.
Column Name Max Size
<Parameter Name="Column Name Max Size">1024</Parameter>
98
Descrizione
Specifica la lunghezza massima in caratteri del nome
colonna di un database.
Valori
Intero che specifica la lunghezza massima in caratteri
del nome colonna di un database.
Predefinito
Valore impostato nel middleware del database.
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO predefiniti
Connection Shareable
<Parameter Name="Connection Shareable">False</Parameter>
Nota:
Non modificare questo parametro.
Descrizione
Specifica se una connessione è condivisibile tra diversi richiedenti. Viene utilizzato insieme al parametro
Shared Connection.
True: la connessione può essere condivisa tra più
utenti.
Valori
False: la connessione non può essere condivisa tra
gli utenti
Predefinito
False
Argomenti correlati
• Shared Connection
Cost Estimate Available
<Parameter Name="Cost Estimate Available">False</Parame
ter>
Descrizione
Specifica se il middleware del database supporta la
stima di costi.
Manuale dell'accesso ai dati
99
6
6
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO predefiniti
True: il middleware supporta la stima di costi.
Valori
False: il middleware non supporta la stima di costi.
Predefinito
False
Description File
<Parameter Name="Description File">oracle</Parameter>
Nota:
Non modificare questo parametro.
Descrizione
Specifica il nome del file contenente le etichette dei
campi di immissione della creazione guidata nuova
connessione.
Driver Capabilities
<Parameter Name="Driver Capabilities">Procedures , Que
ry</Parameter>
100
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO predefiniti
Funzionalità del driver, ovvero se è in grado di accedere a stored procedure e query disponibili nel software del database. Questo parametro viene in genere
impostato utilizzando la procedura guidata Nuova
connessione. Nel parametro è possibile includere
entrambi i valori.
Descrizione
Nota:
Questo parametro deve essere impostato su Proce
dures nel caso di un driver JavaBean. Per quanto riguarda le applicazioni SAP BusinessObjects, la funzionalità di un driver JavaBean viene definita come
stored procedure.
Valori
Procedures: il driver è in grado di accedere alle procedure di recupero dei dati definite nel software del database.
Query: il driver è in grado di accedere alle query di
recupero dei dati definite nel software del database.
Predefinito
Procedures
Escape Character
<Parameter Name="Escape Character">-</Parameter>
Descrizione
Specifica il carattere da utilizzare per le stringhe di
uscita dei caratteri speciali, ad esempio i motivi.
Valori
Carattere da utilizzare come carattere di uscita.
Manuale dell'accesso ai dati
101
6
6
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO predefiniti
Predefinito
Se non viene specificato, Connection Server recupera
il valore dal middleware.
Extensions
<Parameter Name="Extensions"></Parameter>
Descrizione
Nota:
Non modificare le impostazioni di questo parametro.
Family
<Parameter Name="Family">Sybase</Parameter>
Nota:
Non modificare questo parametro.
Descrizione
Specifica la famiglia del motore di database da visualizzare nella pagina Selezione del middleware del
database della procedura guidata Nuova connessione.
L'insieme del middleware che corrisponde alla licenza
dell'utente viene visualizzato in questa pagina in una
struttura ad albero.
Field Size Factor
<Parameter Name="Field Size Factor ">1</Parameter>
102
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO predefiniti
Nota:
Non modificare questo valore.
Descrizione
Valore da utilizzare per calcolare le dimensioni del
contenuto restituito, espresso in caratteri di campo
quando il contenuto viene restituito in byte. Viene utilizzato solo in DB2.
Force Execute
<Parameter Name="Force Execute">Never</Parameter>
Descrizione
Specifica se la query SQL viene eseguita prima di
recuperare i risultati. Supporta i seguenti valori:
• ODBC
• OLE
• DB
• JDBC
Never: la query SQL non viene mai eseguita prima di
recuperare i risultati.
Valori
Procedures: viene eseguita solo per stored procedure.
Always: la query SQL viene eseguita sempre prima
di recuperare i risultati.
Predefinito
Never
Manuale dell'accesso ai dati
103
6
6
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO predefiniti
Identifier Case
<Parameter Name="Identifier Case">LowerCase</Parameter>
Descrizione
Specifica in che modo il database gestisce il comportamento delle maiuscole/minuscole degli identificatori
semplici.
LowerCase: gli identificatori devono essere in minuscolo.
UpperCase: gli identificatori devono essere in maiuscolo.
Valori
MixedCase: gli identificatori possono essere in maiuscolo e minuscolo.
SensitiveCase: gli identificatori distinguono le maiuscole e minuscole.
Predefinito
Se non si specifica questa impostazione, Connection
Server recupera le informazioni dal middleware del
database.
Identifier Quote String
<Parameter Name="Identifier Quote String">-</Parameter>
104
Descrizione
Specifica il carattere utilizzato per racchiudere gli
identificatori tra virgolette.
Valori
Carattere utilizzato per racchiudere gli identificatori
tra virgolette.
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO predefiniti
Predefinito
Se non si specifica questa impostazione, Connection
Server recupera le informazioni dal middleware del
database.
LIKE Escape Clause
<Parameter Name="Identifier Case">True</Parameter>
Descrizione
Specifica se la clausola LIKE supporta l'utilizzo del
carattere di uscita.
True: la clausola LIKE supporta l'utilizzo del carattere
di uscita.
Valori
False: la clausola LIKE non supporta l'utilizzo del carattere di uscita.
Predefinito
Se non si specifica questa impostazione, Connection
Server recupera le informazioni dal middleware del
database.
Impostazioni internazionali
<Parameter Name="Locale">it_it</Parameter>
Descrizione
Specifica le impostazioni internazionali del middleware.
Manuale dell'accesso ai dati
105
6
6
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO predefiniti
Valori
Impostazioni internazionali del middleware.
• la lingua è specificata nello standard ISO-639
• il paese è specificato nello standard ISO-3166
Ad esempio: it_IT per Italiano (Italia).
Predefinito
Se non si specifica questa impostazione, Connection
Server recupera le informazioni dal middleware del
database.
Max Rows Available
<Parameter Name="Max Rows Available">True</Parameter>
Descrizione
Specifica se il driver supporta la funzione N. max di
righe per limitare il numero massimo di righe che è
possibile recuperare da un'origine dati.
True: il driver supporta la funzione N. max di righe.
Valori
False: il driver non supporta la funzione N. max di righe.
Predefinito
False
Optimize Execute
<Parameter Name="Optimize Execute">False</Parameter>
106
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO predefiniti
Descrizione
Specifica se Connection Server ottimizza l'esecuzione
delle query SQL. Questo parametro è supportato solo
dai driver Oracle e ODBC.
True: specifica che l'esecuzione delle query SQL viene
ottimizzata laddove possibile.
Valori
False: l'esecuzione delle query SQL non viene ottimizzata.
Predefinito
False
Owners Available
<Parameter Name="Owners Available">True</Parameter>
Descrizione
Specifica se il database di destinazione supporta i
proprietari.
True: specifica che il database di destinazione supporta i proprietari.
Valori
False: specifica che il database di destinazione non
supporta i proprietari.
Predefinito
Se non viene specificato, il valore viene recuperato
dal middleware del database.
Manuale dell'accesso ai dati
107
6
6
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO predefiniti
Password Encryption
<Parameter Name="Password Encryption">True</Parameter>
Descrizione
Specifica se utilizzare il metodo di cifratura della password del middleware per la password immessa nella
finestra di dialogo Dettagli della connessione.
Questo parametro viene utilizzato solo con Sybase
ed è incluso nella sezione Impostazioni predefinite
per la compatibilità con le versioni successive.
True: specifica l'uso del metodo di cifratura della password del middleware.
Valori
False : specifica che il metodo di cifratura della password del middleware non deve essere utilizzato.
Predefinita
True
Procedure Name Max Size
<Parameter Name="Procedure Name Max Size">1024</Parame
ter>
108
Descrizione
Specifica la lunghezza massima in caratteri del nome
procedura di un database.
Valori
Intero che specifica la lunghezza massima in caratteri
del nome procedura di un database.
Predefinito
Valore impostato nel middleware del database.
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO predefiniti
Procedure Parameter Name Max Size
<Parameter Name="Procedure Parameter Name Max
Size">1024</Parameter>
Descrizione
Specifica la lunghezza massima in caratteri del nome
parametro procedura di un database.
Valori
Intero che specifica la lunghezza massima in caratteri
del nome parametro procedura di un database.
Predefinito
Valore impostato nel middleware del database.
Qualifiers Available
<Parameter Name="Qualifiers Available">True</Parameter>
Descrizione
Specifica se i qualificatori sono supportati.
True: specifica che i qualificatori sono supportati.
Valori
False: specifica che i qualificatori non sono supportati.
Predefinito
Non specificato Connection Server recupera queste
informazioni dal middleware del database.
Manuale dell'accesso ai dati
109
6
6
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO predefiniti
Query TimeOut Available
<Parameter Name="Query TimeOut Available">True</Parame
ter>
Descrizione
Specifica se il middleware del database supporta il
timeout della query, ovvero se è possibile annullare
l'esecuzione di una query dopo che è trascorso un
determinato periodo di tempo.
True: specifica che il middleware del database supporta il timeout della query.
Valori
False: specifica che il middleware del database non
supporta il timeout della query.
Predefinito
False
Quoted Identifier Case
<Parameter Name="Quoted Identifier Case Avai
lable">True</Parameter>
Descrizione
110
Manuale dell'accesso ai dati
Specifica in che modo il database gestisce le maiuscole/minuscole degli identificatori tra virgolette.
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO predefiniti
LowerCase: gli identificatori tra virgolette devono essere in minuscolo.
UpperCase: gli identificatori tra virgolette devono essere in maiuscolo.
Valori
MixedCase: gli identificatori tra virgolette possono
essere in maiuscolo e minuscolo.
SensitiveCase: gli identificatori tra virgolette distinguono le maiuscole e minuscole.
Predefinito
Non specificato Connection Server recupera le informazioni dal middleware.
Schema Name Max Size
<Parameter Name="Schema Name Max Size">1024</Parameter>
Descrizione
Specifica la lunghezza massima in caratteri del nome
dello schema di un database.
Valori
Intero che specifica la lunghezza massima in caratteri
del nome dello schema di un database.
Predefinito
Valore impostato nel middleware del database.
Shared Connection
<Parameter Name="Shared Connection">True</Parameter>
Manuale dell'accesso ai dati
111
6
6
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO predefiniti
Descrizione
Specifica se la connessione richiesta di un connection
pool è condivisa. Viene utilizzato insieme al parametro
Connection Shareable. Non viene preso in considerazione se il parametro Max Pool Time di cs.cfg
è impostato su 0.
True: la connessione è condivisa.
Valori
False: la connessione non è condivisa.
Predefinito
False
Argomenti correlati
• Max Pool Time
• Connection Shareable
SQL External File
<Parameter Name="SQL External File">nomefile</Parameter>
Nota:
Descrizione
Non modificare questo valore.
Il file esterno SQL contiene dettagli di configurazione
utilizzati dal livello di accesso ai dati.
SQL Parameter File
<Parameter Name="SQL Parameter File">oracle</Parameter>
112
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO predefiniti
Il nome del file in cui sono memorizzati i parametri del
database. L'estensione di questo file è .prm.
Descrizione
Verificare che tale file si trovi nella stessa directory
del file di configurazione dei dati (file .sbo).
Valori
Vedere l'elenco dei valori nel file SBO.
Predefinita
I valori indicati.
SSO Available
<Parameter Name="SSO Available">False</Parameter>
Descrizione
Specifica se è supportato il Single Sign On (SSO).
True: SSO è supportato.
Valori
False: SSO non è supportato.
Predefinito
False
Strategies File
<Parameter Name="Strategies File">oracle</Parameter>
Manuale dell'accesso ai dati
113
6
6
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO predefiniti
Descrizione
Specifica il nome, senza estensione, del file di strategia (.stg). Questo file contiene le strategie esterne
utilizzate da Universe Designer per la creazione automatica degli universi. I file di strategia vengono salvati
nella stessa directory del file .sbo.
db2 per i driver di accesso ai dati DB2.
informix per Informix.
Valori
oracle per Oracle.
sybase per Sybase.
teradata per Teradata.
Predefinita
Vedere i valori di cui sopra.
Table Name Max Size
<Parameter Name="Table Name Max Size">1024</Parameter>
114
Descrizione
Specifica la lunghezza massima in caratteri del nome
tabella di un database.
Valori
Intero che specifica la lunghezza massima in caratteri
del nome tabella di un database.
Predefinito
Valore impostato nel middleware del database.
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO predefiniti
Transactional Available
<Parameter Name="Transactional Available">Yes</Parameter>
Specifica se le operazioni SQL eseguite a fronte del
database hanno luogo come transazioni in blocco o
in modo individuale.
Descrizione
Per impostazione predefinita, questo parametro non
è elencato nel file .sbo. Aggiungere il parametro al
file .sbo se il driver di accesso ai dati non supporta
la modalità per transazioni.
Yes: le operazioni a fronte del database sono eseguite
in blocco quando vengono inviate.
No: ogni istruzione SQL viene immediatamente inviata. In questo modo, l'invio automatico è disattivato.
Valori
Nota:
non utilizzare un driver con Transactional Avai
lable=No per accedere al repository SAP BusinessObjects.
Predefinito
Yes. Valore impostato nel file cs.cfg.
Transaction Mode
<Parameter Name="Transaction Mode">AutoCommit</Parameter>
Descrizione
Specifica la modalità di transazione utilizzata dal database.
Manuale dell'accesso ai dati
115
6
6
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO predefiniti
AutoCommit: le istruzioni vengono salvate automaticamente dopo il completamento di una richiesta.
Valori
Transactional: dopo il completamento, una chiamata
esplicita completa o esegue il rollback dell'istruzione.
Predefinito
Se non viene specificato, il valore viene recuperato
dal middleware del database.
Tipo
<Parameter Name="Type">Relational</Parameter>
Specifica il tipo di origine dati.
Descrizione
Nota:
Questo parametro non deve essere modificato.
Versione
<Parameter Name="Version">Relational</Parameter>
Specifica la versione del database.
Descrizione
116
Manuale dell'accesso ai dati
Nota:
Questo parametro non deve essere modificato.
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO Informix
XML Max Size
<Parameter Name="XML Max Size">2048</Parameter>
Descrizione
Specifica le dimensioni massime consentite per i dati
XML.
Valori
Dimensioni massime per i dati XML, in byte.
Predefinito
Varia in base al database.
Parametri SBO Informix
Questi parametri si applicano al file SBO Informix e vengono utilizzati per
definire la connessione a un database Informix.
Questi parametri vengono definiti nel file \\dir-installazione-conne
ctionserver\connectionServer\informix\informix.sbo.
Nota:
Oltre ai parametri SBO, per Informix in ambiente Unix è necessario modificare
il file ODBC.INI.
Argomenti correlati
• V5toV6DriverName
• Per modificare il file ODBC.INI di Informix
Per modificare il file ODBC.INI di Informix
Per utilizzare il livello di accesso ai dati con un database Informix in un
ambiente UNIX, è necessario modificare la configurazione Unicode. Le
informazioni di configurazione si possono trovare nelle seguenti posizioni:
Manuale dell'accesso ai dati
117
6
6
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO Informix
•
File .odbc.ini nella home directory.
•
File specificato dalla variabile di ambiente ODBCINI.
1. Individuare il file ODBC.INI o il file specificato dalla variabile di ambiente
ODBCINI e aprirlo in un editor di testo.
2. Nel file, individuare la sezione [ODBC].
3. Aggiungere la seguente riga alla sezione [ODBC]:
UNICODE=UTF-8
4. Chiudere e salvare il file.
Esempio: Sezione ODBC con la configurazione aggiunta
Questo codice è un esempio di sezione ODBC con le informazioni corrette
aggiunte:
[ODBC]
UNICODE=UTF-8
V5toV6DriverName
<Parameter Name="V5toV6DriverName">{Informix 3.34 32
BIT}</Parameter>
118
Descrizione
Specifica la regola di conversione da Informix Connecta Informix ODBC. Il valore di questo parametro determina il driver Informix utilizzato per definire il nome
origine dati (DSN, Data Source Name) ODBC senza
la stringa di connessione.
Valori
Nome esatto del driver Informix installato sul computer.
Predefinita
Valore impostato nel file cs.cfg.
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO JavaBean
Unicode
<Parameter Name="Unicode">CharSet</Parameter>
Descrizione
Specifica se il driver di accesso può utilizzare la configurazione Unicode del middleware cliente. Questo
parametro appare come predefinito del driver nel file
cs.cfg. Il relativo valore è applicabile a tutti i driver
di accesso ai dati. Per impostazione predefinita, questo parametro non è elencato nel file SBO. Se si desidera sovrascrivere il valore predefinito, aggiungerlo
alla sezione Defaults del file SBO per il driver di accesso ai dati di destinazione.
UTF8: codifica UCS/Unicode Transformation Format
a 8 bit.
Valori
CharSet: codifica del set di caratteri.
UCS2: codifica Universal Character Set a 2 byte.
Predefinita
Valore impostato nel file cs.cfg.
Parametri SBO JavaBean
Questi parametri si applicano al file SBO JavaBean e vengono utilizzati per
definire una connessione JavaBean.
Questi parametri vengono definiti nel file \\dir-installazione-conne
ctionserver\connectionServer\javabean\javaean.sbo.
JavaBean Class
<Parameter Name="JavaBean Class">stringa</Parameter>
Manuale dell'accesso ai dati
119
6
6
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO JavaBean
Descrizione
Definisce il punto di ingresso del JavaBean utilizzato
dall'applicazione SAP BusinessObjects. Il punto d'ingresso è la definizione di una classe java che si estende dall'interfaccia Bean specificata tramite il pacchetto com.businessobjects.
Valori
Nome classe JavaBean completo.
Predefinito
Nessuno.
Formato URL
<Parameter Name="URL Format ">stringa</Parameter>
Specifica il formato dell'URL.
La specifica JDBC non indica il formato della stringa
di connessione richiesta. I fornitori utilizzano tipi diversi
di formati dell'URL, ad esempio:
• Fornitore MySQL:
Descrizione
jdbc:mysql://$DATASOURCE$/$DATABASE$
•
Fornitore Oracle:
jdbc:oracle:thin:@$DATASOURCE$:$DATA
BASE$
120
Valori
Formato dell'URL
Predefinito
Nessuno
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO JDBC
Parametri SBO JDBC
Questi parametri si applicano al file SBO JDBC e vengono utilizzati per definire
una connessione JDBC.
Questi parametri vengono definiti nel file \\dir-installazione-conne
ctionserver\connectionServer\jdbc\jdbc.sbo.
ForeignKeys Available
<Parameter Name="ForeignKeys Available">True</Parameter>
Descrizione
Specifica se è possibile recuperare
le chiavi esterne.
True: è possibile recuperare le chiavi
esterne.
Valori
False: non è possibile recuperare le
chiavi esterne.
Predefinito
True
JDBC Class
<Parameter Name="JDBC Class">stringa</Parameter>
Descrizione
Classe java completa del driver JDBC.
Manuale dell'accesso ai dati
121
6
6
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO ODBC
Valori
Dipende dal fornitore o fonte dati, ad esempio:
• oracle.jdbc: driver Oracle per Oracle
•
Predefinito
com.ibm.db2.jcc.DB2Driver: per DB2
Nessuno.
PrimaryKey Available
<Parameter Name="PrimaryKey Available">True</Parameter>
Descrizione
Specifica se è possibile recuperare le chiavi primarie.
True: è possibile recuperare le chiavi primarie.
Valori
False: non è possibile recuperare le chiavi primarie.
Predefinito
True
Parametri SBO ODBC
Questi parametri si applicano al file SBO ODBC e vengono utilizzati per definire
una connessione SBO ODBC.
Questi parametri vengono definiti nel file \\dir-installazione-conne
ctionserver\connectionServer\odbc\odbc.sbo.
122
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO ODBC
Connection Status Available
<Parameter Name="Connection Status Available">True</Para
meter>
Descrizione
Specifica se il middleware è in grado di rilevare una
connessione errata.
True: il middleware è in grado di rilevare una connessione errata.
Valori
False: il middleware non è in grado di rilevare una
connessione errata.
Predefinito
Valore impostato nel middleware.
Empty String
<Parameter Name="Empty String">NullString</Parameter>
Descrizione
Specifica che determinate funzioni, ad esempio le tabelle SQL, ricevono una stringa vuota o un puntatore
nullo per sostituire i parametri mancanti.
NullString: specifica che viene utilizzata una stringa
null.
Valori
EmptyString: specifica che viene utilizzata una stringa vuota.
Predefinito
EmptyString
Manuale dell'accesso ai dati
123
6
6
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO ODBC
Force Close Statement
<Parameter Name="Force Close Statement">True</Parameter>
Descrizione
Specifica che l'istruzione SQL viene chiusa dopo il
completamento dell'esecuzione.
True: l'istruzione SQL viene chiusa dopo l'esecuzione.
Valori
False: l'istruzione SQL non viene chiusa dopo l'esecuzione.
Native Int64 Available
<Parameter Name="Native Int64 Available">False</Parame
ter>
Descrizione
Valori
Indica se il middleware è in grado di gestire direttamente gli interi a 64 bit.
True: specifica che il middleware è in grado di gestire
gli interi a 64 bit.
False: il livello di accesso ai dati emula i metodi Int64.
Predefinito
124
Manuale dell'accesso ai dati
True
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO ODBC
ODBC Cursors
<Parameter Name="ODBC Cursors">No</Parameter>
Descrizione
Specifica se la libreria di cursori ODBC viene utilizzata
dal driver di accesso ai dati.
Yes: la libreria di cursori ODBC viene utilizzata dal
driver di accesso ai dati.
Valori
No: la libreria di cursori ODBC non viene utilizzata dal
driver di accesso ai dati.
Predefinita
Valore impostato nel file cs.cfg.
SQLDescribeParam Available
<Parameter Name="SQLDescribeParam Available">True</Para
meter>
Descrizione
Specifica se è disponibile il metodo SQLDescribeParam Available.
True: specifica che il metodo SQLDescribeParam
Available è disponibile.
Valori
False: specifica che il metodo SQLDescribeParam
Available non è disponibile.
Predefinito
Valore impostato nel middleware del database.
Manuale dell'accesso ai dati
125
6
6
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO ODBC
SQLMoreResults Available
<Parameter Name="SQLMoreResults Available">True</Parame
ter>
Descrizione
Specifica se il metodo SQLMoreResults Available è
supportato.
True: specifica che il metodo SQLMoreResults Available è supportato.
Valori
False: specifica che il metodo SQLMoreResults
Available non è supportato.
Predefinito
Valore impostato nel middleware.
Use DataDirect OEM Driver
<Parameter Name="Use DataDirect OEM Driver">No</Parame
ter>
Descrizione
Specifica se le connessioni ai database MS SQL
Server utilizzano i driver DataDirect ODBC con marchio.
Yes: la connessione utilizza il driver con marchio.
Valori
No: la connessione non utilizza il driver con marchio.
Predefinita
126
Manuale dell'accesso ai dati
No
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO OLE DB
Argomenti correlati
• Configurazione dell'accesso ai dati per driver con marchio ODBC DataDirect
Parametri SBO OLE DB
Questi parametri si applicano al file SBO OLE DB e vengono utilizzati per
definire una connessione SBO OLE DB.
Questi parametri vengono definiti nel file \\dir-installazione-conne
ctionserver\connectionServer\oledb\oledb.sbo.
Enumerator CLSID
<Parameter Name="Enumerator CLSID">MSDASQL Enumerator</Pa
rameter>
Nota:
Non modificare questo parametro.
Descrizione
Specifica l'ID classe dell'enumeratore OLEDB. Questo
parametro viene utilizzato soltanto con OLEDB.
Provider CLSID
<Parameter Name="Provider CLSID">MSDASQL</Parameter>
Nota:
Non modificare questo parametro.
Descrizione
Specifica l'ID classe del provider OLEDB. Questo
parametro viene utilizzato soltanto con OLEDB.
Manuale dell'accesso ai dati
127
6
6
Riferimento ai parametri SBO
Parametri SBO OLAP OLE DB
Parametri SBO OLAP OLE DB
Questi parametri si applicano al file SBO OLAP OLE_DB e vengono utilizzati
per definire una connessione SBO OLE DB per OLAP.
Questi parametri vengono definiti nel file \\dir-installazione-conne
ctionserver\connectionServer\sqlsrv_as\oledb_olap.sbo.
MSOlap CLSID
<Parameter Name="MSOlap CLSID">msolap.4</Parameter>
Nota:
Non modificare questo parametro.
Descrizione
Specifica l'ID classe del provider OLEDB. Questo
parametro viene utilizzato solo con OLAP OLEDB
Sybase ASE/CTLIB
Questi parametri si applicano al file SBO Sybase ASE/CTLIB e vengono
utilizzati per definire una connessione Sybase ASE/CTLIB.
Questi parametri vengono definiti nel file \\dir-installazione-conne
ctionserver\connectionServer\sybase\sybase.sbo.
Quoted Identifier
<Parameter Name="Quoted Identifier">True</Parameter>
Descrizione
128
Manuale dell'accesso ai dati
Specifica se gli identificatori tra virgolette sono supportati.
Riferimento ai parametri SBO
Sybase ASE/CTLIB
True: gli identificatori tra virgolette sono supportati.
Valori
False: gli identificatori tra virgolette non sono supportati.
Predefinito
Valore impostato nel middleware.
Manuale dell'accesso ai dati
129
6
6
Riferimento ai parametri SBO
Sybase ASE/CTLIB
130
Manuale dell'accesso ai dati
Configurazione dei
parametri di generazione
SQL
7
7
Configurazione dei parametri di generazione SQL
Informazioni sui parametri di generazione SQL
Informazioni sui parametri di
generazione SQL
I parametri di generazione SQL controllano le query generate per recuperare
il contenuto di un universo.
È possibile impostare i parametri di generazione SQL:
• a livello di universo: i parametri vengono impostati quando si crea o si
modifica un universo
• a livello di database: i parametri vengono impostati nel file PRM per il
database - questi parametri vengono sostituiti da qualsiasi altra
impostazione corrispondente del file PRM a livello di universo
Per il driver di accesso ai dati sono disponibili operatori data, altri operatori
e funzioni a cui è possibile accedere aprendo il file <driver>.prm in un editor
XML.
Informazioni sui file PRM
I file .prm contengono i parametri che controllano il modo in cui le
applicazioni SAP BusinessObjects generano il codice SQL. Per ogni driver
di database esiste un file .prm corrispondente. I file .prm consentono a
fattori dipendenti dal database di controllare in che modo un universo genera
il codice SQL, in base alla connessione e al database al quale è associato.
È possibile anche configurare i parametri di generazione SQL dall'interno di
un universo. Le impostazioni che vengono definite in un universo
sostituiscono le impostazioni presenti nel file .prm.
Il file .prm di ogni driver si trova nella directory dir-installazione-co
nnectionserver\connectionServer\<RDBMS>, dove <RDBMS> è il
nome del database.
Sono disponibili i seguenti file <driver>.prm:
132
Manuale dell'accesso ai dati
Configurazione dei parametri di generazione SQL
Informazioni sui file PRM
Driver di accesso ai
dati
File PRM
File di testo guida
PRM (inglese)
Datafederator
datafederator.prm
datafederato
ren.prm
Essbase
essbase.prm
essbaseen.prm
HSQLDB
hsqldn.prm
hsqldben.prm
db2udb.prm
db2udben.prm
db2mvs.prm
db2mvsen.prm
db2iseries.prm
db2iseriesen.prm
Informix
informix.prm
informixen.prm
Javabean
javabean.prm
javabeanen.prm
JDBC
jdbc.prm
jdbcen.prm
IBM DB2
sqlsrv7.prm per SQL
Server 7 e 2000.
Microsoft SQL Server
sqlsrv.prm per SQL
Server 2005.
sqlsrv7en.prm
sqlsrven.prm
sqlsrv_as.rm
per i servizi di analisi.
Microsoft Jet
msjet.prm
msjeten.prm
Manuale dell'accesso ai dati
133
7
7
Configurazione dei parametri di generazione SQL
Informazioni sui file PRM
Driver di accesso ai
dati
File PRM
File di testo guida
PRM (inglese)
MySQL
mysql.prm
mysqlen.prm
Neoview
neoview.prm
neoviewen.prm
Netezza
netezza.prm
netezzaen.prm
odbc.prm
odbcen.prm
access.prm
accessen.prm
Open
open.prm
openen.prm
Open Access
openaccess.prm
openaccessen.prm
ODBC
oracle9.prm per
Oracle 9.
Oracle
134
oracle9en.prm
oracle.prm per
oracleen.prm
Oracle 10 e versioni successive.
PostgreSQL
postgresql.prm
postgresqlen.prm
Progress
progress.prm
progressen.prm
Red Brick
redbrick.prm
redbricken.prm
Manuale dell'accesso ai dati
Configurazione dei parametri di generazione SQL
Informazioni sui file PRM
Driver di accesso ai
dati
File PRM
File di testo guida
PRM (inglese)
asiq.prm
asiqen.prm
sybase11.prm
sybase11en.prm
sybase.prm
sybaseen.prm
SAP
sap.prm
sapen.prm
Teradata
teradata.prm
teradataen.prm
Sybase
I file <driver>.prm sono in formato XML. Se necessario, utilizzare un editor
XML per visualizzare e modificare i valori contenuti in questi file.
Struttura dei file dei parametri PRM
Per ogni middleware RDBMS supportato esiste un file <driver>.prm. Ogni
file <driver> .prm è suddiviso nelle seguenti sezioni: ogni sezione contiene
parametri per cui sono impostati dei valori predefiniti:
Sezione del file Descrizione
Parametri SQL utilizzati per la creazione e l'ottimizzazione
di un universo, ad esempio, COMMA, OUTERJOINS_GENERATION, REVERSE_TABLE_WEIGHT. Questi paraConfigurazione
metri non sono direttamente disponibili nei prodotti SAP
BusinessObjects. e vengono descritti nel presente capitolo.
Manuale dell'accesso ai dati
135
7
7
Configurazione dei parametri di generazione SQL
Informazioni sui file PRM
Sezione del file Descrizione
Gli operatori data disponibili in Universe Designer, SAP
BusinessObjects Desktop Intelligence e SAP BusinessObDateOperations
jects Web Intelligence, ad esempio YEAR, QUARTER,
MONTH.
Operatori
136
Manuale dell'accesso ai dati
Gli operatori disponibili in Universe Designer, SAP BusinessObjects Desktop Intelligence e SAP BusinessObjects
Web Intelligence, ad esempio ADD, SUBTRACT, MULTIPLY.
Configurazione dei parametri di generazione SQL
Informazioni sui file PRM
Sezione del file Descrizione
Le funzioni disponibili in Universe Designer, SAP BusinessObjects Desktop Intelligence e SAP BusinessObjects
Web Intelligence, ad esempio Media, Somma, Varianza.
Il testo guida visualizzato quando si selezionano le funzioni di questa sezione in Universe Designer, SAP BusinessObjects Desktop Intelligence e SAP BusinessObjects
Web Intelligence è contenuto nel file <driver><lingua>.prm, ad esempio oracleen.prm. Questo file si trova
nella stessa directory del file <driver>.prm. È possibile
aprirlo per visualizzare le descrizioni di tutte le funzioni
disponibili nel file <driver>.prm.
La sezione Function contiene le seguenti sottosezioni:
• Group: indica se l'uso di questa funzione in una query
genera una clausola group by.
•
True indica che la query genera una clausola
group by.
•
False indica che la query non genera una clausola
group by.
Funzioni
•
ID: in Reporter, si tratta del nome visualizzato
nell'elenco delle funzioni.
•
InMacro: in Reporter, se questo valore è True, la funzione viene riportata nell'elenco delle funzioni Oggetti
utente e se è False la funzione non viene riportata in
tale elenco.
•
Type: tipo dati della funzione.
•
Arguments: argomenti accettati dalla funzione. Una
funzione può avere al massimo quattro argomenti ed
eventuali altri argomenti non vengono presi in considerazione.
•
SQL: sintassi SQL per la funzione.
Manuale dell'accesso ai dati
137
7
7
Configurazione dei parametri di generazione SQL
Per visualizzare e modificare un file PRM
Nota:
in questo capitolo viene riportato solo il contenuto della sezione
Configurazione. I parametri della sezione Configurazione possono essere
modificati per ottimizzare le query a fronte degli universi che utilizzano il
driver di accesso ai dati di destinazione.
Argomenti correlati
• Visualizzazione e modifica di un file di testo della guida alle funzioni
Per visualizzare e modificare un file PRM
È possibile visualizzare, modificare e aggiungere i parametri ad un file PRM
nel seguente modo:
1. Individuare la directory contenente il file PRM del driver di accesso ai dati
di destinazione. I file PRM si trovano nella directory:
dir-installazione-connectionserver\connectionSer
ver\<rdbms>\<driver>.prm
2.
3.
4.
5.
Aprire un file <driver>.prm in un editor XML.
Espandere le sezioni come necessario.
Impostare i valori immettendo il valore nel tag appropriato.
Salvare e chiudere il file.
Visualizzazione e modifica di un file di
testo della guida alle funzioni
Il testo guida visualizzato per ogni funzione quando selezionata in Universe
Designer viene conservato in un file XML separato. È possibile modificare
e aggiungere testo descrittivo per una funzione modificando il file
<driver>.<lingua>.prm. Per ogni lingua dei prodotti SAP BusinessObjects
installati è disponibile un file di testo della guida.
Il testo guida viene visualizzato quando una funzione memorizzata nel file
PRM viene selezionata in Universe Designer:
Quando si aggiunge una funzione al file RPM, è necessario aggiungere il
testo della guida per la nuova funzione nel file <driver><lingua>.prm
appropriato. Ad esempio, se si aggiunge una funzione al file oracle.prm, è
138
Manuale dell'accesso ai dati
Configurazione dei parametri di generazione SQL
Modifica del testo della guida per una funzione del file PRM
necessario aggiungere in questo file anche il nome della funzione e il testo
della guida per la funzione, se si sta utilizzando la versione in inglese di
Universe Designer.
Modifica del testo della guida per una
funzione del file PRM
1. Individuare la directory contenente il file di lingua PRM del driver di
accesso ai dati di destinazione. I file di lingua PRM si trovano nella
directory:
connectionserver-installdir\connectionServer\<rdbms>\<driver><language>.prm
Ad esempio, oracleen.prm.
2. Aprire un file <driver><lingua>.prm in un editor XML.
3. Espandere la sezione Messages.
4. Per aggiungere del testo guida per una nuova funzione, effettuare quanto
segue:
• Aggiungere una nuova sezione per una funzione. Il modo più semplice
per eseguire tale operazione è di copiare una funzione esistente nella
sezione Function. Quindi, modificare il testo della nuova funzione.
•
Immettere il testo guida per la funzione.
5. Per visualizzare o modificare del testo guida di una funzione esistente,
effettuare quanto segue:
• Espandere la sezione Function.
•
Espandere la sezione Message per una funzione.
•
Modificare il testo guida come necessario.
6. Salvare e chiudere il file.
Manuale dell'accesso ai dati
139
7
7
Configurazione dei parametri di generazione SQL
Modifica del testo della guida per una funzione del file PRM
140
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri
PRM
8
8
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
Riferimento alla configurazione dei file
PRM
I parametri SQL della sezione Configurazione sono elencati in ordine
alfabetico. Per visualizzare le funzioni, gli operatori delle date e gli altri
operatori disponibili, aprire il file <driver>.prm in un editor XML. Ogni
parametro viene definito nel seguente tag:
<Parameter Name="parametro "> valore</Parameter>
dove parameter indica il nome del parametro e value indica il valore attribuito
al parametro.
Ogni parametro viene visualizzato con le seguenti informazioni:
•
esempio di visualizzazione del parametro nel file XML
•
descrizione del parametro
•
valori che è possibile impostare per il parametro
•
valore predefinito per il parametro
Nota:
alcuni parametri di configurazione non devono essere modificati. Tali
parametri dispongono di valori impostati per essere utilizzati internamente
nelle soluzioni SAP BusinessObjects. e vengono descritti nella presente
sezione, ma contengono un messaggio che indica di non modificare il valore.
Non modificare questi parametri. Prima di modificare i parametri del file PRM,
è necessario creare una copia di backup del file PRM.
BACK_QUOTE_SUPPORTED
<Parameter Name="BACK_QUOTE_SUPPORTED">Y</Parameter>
Descrizione
142
Manuale dell'accesso ai dati
Specifica se racchiudere o meno i nomi di tabelle o
colonne contenenti spazi o caratteri speciali in virgolette semplici.
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
Y: racchiude tra virgolette semplici il nome delle tabelle e delle colonne.
Valori
N: non racchiude tra virgolette semplici il nome delle
tabelle e delle colonne.
Predefinita
Y
Risultato
Nome tabella=`My Table`
CASE_SENSITIVE
<Parameter Name="CASE_SENSITIVE">N</Parameter>
Descrizione
Specifica se il database riconosce le maiuscole e le
minuscole. Parametro utilizzato con Oracle.
Y: specifica che il database riconosce l’uso delle
maiuscole e delle minuscole.
Valori
N: specifica che il database non riconosce l’uso delle
maiuscole e delle minuscole.
Predefinita
N
CHECK_OWNER_STATE
<Parameter Name="CHECK_OWNER_STATE">N</Parameter>
Manuale dell'accesso ai dati
143
8
8
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
Descrizione
Specifica se il codice SQL verifica se il database
supporta la classificazione delle tabelle in base al
nome del proprietario.
Y: il codice SQL verifica se il database supporta la
classificazione delle tabelle in base al nome del proprietario.
Valori
N: il codice SQL non verifica se il database supporta
la classificazione delle tabelle in base al nome del
proprietario.
Predefinita
Y
CHECK_QUALIFIER_STATE
<Parameter Name="CHECK_QUALIFIER_STATE">N</Parameter>
Descrizione
Specifica se il codice SQL verifica se il database
supporta la classificazione in base al qualificatore.
Y: verifica se il database supporta la classificazione
delle tabelle in base al qualificatore.
Valori
N: non verifica se il database supporta la classificazione delle tabelle in base al qualificatore.
Predefinita
144
Manuale dell'accesso ai dati
Y
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
COMMA
<Parameter Name="COMMA">||' '||</Parameter>
Specifica l’operatore di concatenamento del database
usato per sostituire una virgola per gli oggetti che
presentano la seguente sintassi:
Descrizione
Tab.Col1, Tab.Col2.
Il parametro viene utilizzato con tutti i driver di accesso
ai dati.
||' '||
Valori
+' '+
Predefinita
||' '||
Risultato
Tab.Col1||' '||Tab.Col2
CONCAT
<Parameter Name="CONCAT">||</Parameter>
Descrizione
Specifica l’operatore di concatenamento. Il parametro
viene utilizzato con tutti i driver di accesso ai dati.
||
Valori
+
Manuale dell'accesso ai dati
145
8
8
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
Predefinita
||
CONSTANT_SAMPLING_SUPPORTED
CONSTANT_SAMPLING_SUPPORTED
Descrizione
Specifica se il database supporta il campionamento
casuale.
Sì: il database supporta il campionamento casuale.
Valori
No: il database non supporta il campionamento casuale.
Predefinita
Yes
DATABASE_DATE_FORMAT
<Parameter Name="DATABASE_DATE_FORMAT">DD-MM-YYYY
HH24:MI:SS</Parameter>
146
Descrizione
Solo per Oracle. Specifica i formati di data e ora predefiniti memorizzati sul server.
Valori
DD-MM-YYYY HH24:MI:SS
Predefinita
DD-MM-YYYY HH24:MI:SS
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
DATATYPE_BLOB
Name="Datatype_Blob">LONGVARCHAR</Parameter>
Nota:
Non modificare questo parametro.
Descrizione
Tipi di dati database colonne per oggetto Blob. Questo
parametro non viene utilizzato in questa versione. È
incluso per la compatibilità con le versioni successive.
DATATYPE_DOUBLE
<Parameter Name="Datatype_Double">: i valori dipendono dal the
database.
Nota:
Descrizione
Non modificare questo parametro.
Tipi di dati database colonne per oggetto Date (comando tabella CREATE)
DATATYPE_DTM
<Parameter Name="Datatype_Dtm">DATE</Parameter>
Nota:
Descrizione
Non modificare questo parametro.
Tipi di dati database colonne per oggetto Date (comando tabella CREATE)
Manuale dell'accesso ai dati
147
8
8
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
DATATYPE_INT
<Parameter Name="Datatype_Int">NUMBER</Parameter>
Nota:
Descrizione
Non modificare questo parametro.
Tipi di dati database colonne per oggetto Numeric
(comando tabella CREATE)
DATATYPE_NULL
<Parameter Name="Datatype_Null"/>
Nota:
Descrizione
Non modificare questo parametro.
Sintassi SQL del database per i valori nulli (comando
INSERT)
DATATYPE_STRING
<Parameter Name="Datatype_String">VARCHAR2</Parameter>
Nota:
Descrizione
148
Manuale dell'accesso ai dati
Non modificare questo parametro.
Tipi di dati database colonne per oggetti Character e
Long (comando tabella CREATE)
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
DATE_WITHOUT_QUOTE
<Parameter Name="DATE_WITHOUT_QUOTE">Y</Parameter>
Descrizione
Specifica il supporto per le date senza virgolette singole nella sintassi SQL.
Il parametro viene utilizzato con MS Access.
Valori
Y: le date non vengono racchiuse tra virgolette singole.
N: le date vengono racchiuse tra virgolette singole.
Predefinita
Y
DELIMIT_IDENTIFIERS
<Parameter Name="DELIMIT_IDENTIFIERS">YES</Parameter>
Descrizione
Specifica se le virgolette impostate nel parametro
IDENTIFIER_DELIMITER vengono utilizzate per racchiudere i nomi delle tabelle e delle colonne.
YES: viene utilizzato il delimitatore specificato in
IDENTIFIER_DELIMITER.
Valori
NO: il delimitatore specificato in IDENTIFIER_DELIMITER non viene utilizzato.
Predefinita
YES
Manuale dell'accesso ai dati
149
8
8
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
Risultato
Nome tabella="my_table"
EXT_JOIN
<Parameter Name="EXT_JOIN">YES</Parameter>
Specifica se sono supportati i join esterni.
Descrizione
Viene utilizzato con tutti i driver di accesso ai dati.
YES: il database supporta i join esterni.
Valori
Predefinita
NO : database non supporta join esterni. Le caselle
di controllo Join esterno nella finestra di dialogo
Modifica join di Universe Designer non sono disponibili.
YES
EXT_JOIN_INVERT
<Parameter Name="EXT_JOIN_INVERT">YES</Parameter>
Specifica come visualizzare un simbolo di join esterno
in un’espressione di join.
Descrizione
Questo parametro viene utilizzato con IBM DB2, Informix, Oracle e Teradata.
150
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
YES: quando si fa clic su una casella di controllo Join
esterno nella finestra di dialogo Modifica join di
Universe Designer, il simbolo di join esterno appare
in posizione inversa in un'espressione di join.
Valori
NO: quando si fa clic su una casella di controllo Join
esterno nella finestra di dialogo Modifica join di
Universe Designer, il simbolo di join esterno appare
sullo stesso lato in cui è stato creato il join esterno.
Predefinita
YES
EXTERN_SORT_EXCLUDE_DISTINCT
<Parameter Name="EXTERN_SORT_EXCLUDE_DISTINCT">Y</Parame
ter>
Descrizione
Specifica se l'applicazione genera un'istruzione SELECT DISTINCT quando una query contiene la clausola
ORDER BY.
Y: l'istruzione SELECT DISTINCT non viene generata
se la query contiene una clausola ORDER BY.
Valori
N: l'istruzione DISTINCT viene generata se la query
contiene una clausola ORDER BY.
Predefinita
Y
Manuale dell'accesso ai dati
151
8
8
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
GROUPBY_EXCLUDE_COMPLEX
Parameter Name="GROUPBY_EXCLUDE_COMPLEX">N</Parameter>
Descrizione
Specifica se il database consente l’inserimento di
formule, alias o indici nelle clausole GROUP BY.
Il parametro viene utilizzato con IBM DB2.
Valori
Y: specifica che il database non consente l’inserimento di formule, alias o indici nelle clausole GROUP
BY. Se si esegue una query contenente oggetti indicatore e oggetti complessi (ad esempio la funzione
di sottostringa o l'operatore di concatenazione),
nell'applicazione viene visualizzato il seguente messaggio di errore: Il database non consente di
creare aggregazioni con l'oggetto <nome
oggetto>.
N: specifica che il database consente l’inserimento di
formule, alias o indici nelle clausole GROUP BY.
Predefinita
N
GROUPBY_WITH_ALIAS
<Parameter Name="GROUPBY_WITH_ALIAS">Y</Parameter>
Descrizione
Specifica se il database può creare una clausola
GROUP BY nell'istruzione SELECT.
Il parametro viene utilizzato con Red Brick.
152
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
Valori
Y: consente di creare una clausola GROUP BY
nell'istruzione SELECT. È possibile utilizzare un alias,
ad esempio, per sostituire un'istruzione T1.col + T2.col
+...Tn.col n .col .
N: non consente di creare una clausola GROUP BY
nell'istruzione SELECT.
Predefinita
Y
GROUPBY_WITHOUT_CONSTANT
<Parameter Name="GROUPBY_WITHOUT_CONSTANT">Y</Parameter>
Descrizione
Specifica se viene autorizzata o meno l’aggiunta di
oggetti con definizione SQL corrispondente a una
costante in una clausola GROUP BY. Il parametro
viene utilizzato con IBM DB2 e Microsoft SQL Server
Y: specifica che è possibile aggiungere un qualsiasi
oggetto costante alla query, che tuttavia non sarà
presente nella clausola GROUP BY.
Valori
N: specifica che è possibile inserire tutti gli oggetti di
una query (ad esempio, senza funzione di aggregazione) in una clausola GROUP BY.
Predefinita
Y
Manuale dell'accesso ai dati
153
8
8
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
GROUPBYCOL
<Parameter Name="GROUPBYCOL">NO</Parameter>
Descrizione
Specifica se una clausola GROUP BY accetta interi
come nomi di colonna.
YES: specifica che una clausola GROUP BY accetta
un indice della colonna dall'istruzione SELECT anziché il nome della colonna.
Valori
NO: specifica che una clausola GROUP BY non accetta un indice della colonna dall'istruzione SELECT
anziché il nome della colonna.
Predefinita
NO
IDENTIFIER_DELIMITER
<Parameter Name="IDENTIFIER_DELIMITER">"</Parameter>
154
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
Specifica che:
•
•
Descrizione
i nomi delle tabelle o colonne che contengono spazi
o caratteri speciali devono essere racchiusi tra virgolette se il parametro BACK_QUOTE_SUPPORTED
è attivato.
i nomi delle tabelle o delle colonne, indipendentemente dai caratteri in essi contenuti, devono essere racchiusi tra virgolette se il parametro DELIMIT_IDENTIFIERS è attivato.
Per utilizzare questo parametro,
BACK_QUOTE_SUPPORTED o DELIMIT_IDENTIFIERS deve essere impostato su YES. Questo è il
valore predefinito per entrambi i parametri.
": i nomi delle tabelle o delle colonne che contengono
spazi o caratteri speciali sono racchiusi tra virgolette.
Valori
': i nomi delle tabelle o delle colonne che contengono
spazi o caratteri speciali sono racchiusi tra apici.
Questo valore può essere usato solo con Microsoft
Access.
Predefinita
"
Risultato
Nome tabella="My Table"
IF_NULL
<Parameter Name="IF_NULL">NO</Parameter>
Descrizione
Specifica una funzione che utilizza due parametri. Se
il primo parametro restituisce NULL, viene utilizzato
il valore del secondo parametro.
Manuale dell'accesso ai dati
155
8
8
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
Valori
Dipende dal database.
Predefinito
Dipende dal database.
INTERSECT
<Parameter Name="INTERSECT">INTERSECT</Parameter>
Descrizione
Specifica se il database supporta l’operatore impostato
INTERSECT.
INTERSECT: : il database supporta l'operatore impostato INTERSECT.
Valori
nessun valore: il database non supporta l'operatore
impostato INTERSECT. In questo caso, vengono generate due query.
Predefinita
INTERSECT
KEY_INFO_SUPPORTED
<Parameter Name="KEY_INFO_SUPPORTED">Y</Parameter>
Descrizione
156
Manuale dell'accesso ai dati
Specifica se è possibile recuperare definizioni di
chiavi primarie e secondarie dall’account del database.
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
Valori
Y: specifica che il database consente di recuperare
definizioni di chiavi primarie e secondarie dall’account
del database. Questo parametro consente a Universe
Designer di visualizzare le chiavi nella finestra Struttura.
N: specifica che il database non consente di recuperare definizioni di chiavi primarie e secondarie
dall’account del database.
Predefinita
Y
LEFT_OUTER
<Parameter Name="LEFT_OUTER">$(+)</Parameter>
<Parameter Name="LEFT_OUTER">$*</Parameter>
Descrizione
Specifica la sintassi dei join esterni sinistri.
$(+) Questa sintassi viene utilizzata con Oracle. $
rappresenta un’espressione di join.
Valori
$* Questa sintassi viene utilizzata con Sybase, MS
SQL Server e Red Brick. $ rappresenta un’espressione di join.
Predefinita
Vedere i valori di cui sopra.
Manuale dell'accesso ai dati
157
8
8
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
LENMAXFORCOLUMNNAME
<Parameter Name="LenMaxForColumnName">30</Parameter>
Nota:
Non modificare questo parametro.
Descrizione
Lunghezza massima per il nome delle colonne (per
impostazione predefinita viene proposto il nome
dell'oggetto) (comando tabella CREATE)
LENMAXFORTABLENAME
<Parameter Name="LenMaxForTableName">30</Parameter>
Nota:
Descrizione
Non modificare questo parametro.
Lunghezza massima del tipo di dati della colonna
VARCHAR (comando di tabellaCREATE).
LENMAXFORVARCHAR
<Parameter Name="LenMaxForVarchar">254</Parameter>
Nota:
Descrizione
158
Manuale dell'accesso ai dati
Non modificare questo parametro.
Lunghezza massima del tipo di dati della colonna
VARCHAR (comando di tabella (CREATE).
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
MINUS
<Parameter Name="MINUS">MINUS</Parameter>
Descrizione
Specifica se il database supporta l’operatore impostato
MINUS.
MINUS Specifica che il database supporta l’operatore
impostato MINUS.
Valori
EXCEPT Specifica che il database supporta l’operatore impostato MINUS.
nessun valore Specifica che il database non supporta
l’operatore impostato MINUS. In questo caso, vengono
generate due query.
Predefinita
MINUS
NO_DISTINCT
<Parameter Name="NO_DISTINCT">Y</Parameter>
Descrizione
Specifica se il database supporta la parola chiave
DISTINCT.
Questo parametro viene utilizzato con MS Access.
Manuale dell'accesso ai dati
159
8
8
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
Y: specifica che il database non supporta la parola
chiave DISTINCT. Questo comportamento implica la
disattivazione di:
• L'opzione Valori distinti che viene visualizzata
quando si fa clic sul pulsante Valori nell'assistente
Creazione rapida degli universi.
Valori
•
La funzione ConteggioDistinto visualizzata al momento della creazione di una condizione con
l'operando Calcolo nel Pannello delle query.
N: specifica che il database non supporta la parola
chiave DISTINCT.
Predefinita
Y
NULL_IN_SELECT_SUPPORTED
<Parameter Name="NULL_IN_SELECT_SUPPORTED">Yes</Parame
ter>
Descrizione
Specifica se il database supporta NULL come colonna
nell'istruzione SELECT.
Yes: NULL è supportato come colonna nell'istruzione
SELECT.
Valori
No: NULL non è supportato come colonna nell'istruzione SELECT.
160
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
Yes
Predefinita
No per i database Teradata, DB2, Informix e Red
Brick, che non supportano il valore NULL come colonna.
OLAP_CLAUSE
<Parameter Name="OLAP_CLAUSE">WHEN</Parameter>
Descrizione
Specifica se le applicazioni SAP BusinessObjects
devono generare una clausola WHEN o QUALIFY se
una funzione elencata nel parametro RISQL_Functio
ns viene utilizzata in una condizione. Tale parametro
deve essere usato con la clausola GROUPBY.
WHEN: genera una clausola WHEN se una funzione
elencata nel parametro RISQL_Functions viene utilizzata in una condizione. Si tratta del valore predefinito
per i database Red Brick.
Valori
QUALIFY: genera una clausola QUALIFY se una funzione elencata nel parametro RISQL_Functions viene
utilizzata in una condizione. Si tratta del valore predefinito per i database Teradata.
Predefinita
Vedere i valori di cui sopra.
OUTERJOINS_GENERATION
<Parameter Name="OUTERJOINS_GENERATION">ANSI92</Parame
ter>
Manuale dell'accesso ai dati
161
8
8
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
Questo parametro controlla il comportamento predefinito della generazione
del join esterno. È possibile impostare
• Generazione del join esterno conforme alla specifica ANSI92.
•
La generazione del join esterno rimane invariata rispetto alle versioni
precedenti di Universe Designer.
Nota:
Il parametro OUTERJOINS_GENERATION del file PRM è correlato
all'impostazione ANSI92 dell'universo nel modo seguente:
•
Se il parametro OUTERJOINS_GENERATION del file PRM è impostato su
ANSI92 e l'impostazione ANSI92 dell'universo ha il valore NO, il parametro
PRM sovrascrive le impostazioni dell'universo e i join esterni sono
conformi al comportamento della specifica ANSI92.
•
Se il parametro OUTERJOINS_GENERATION del file PRM è impostato su
USUAL, l'impostazione ANSI92 dell'universo ha precedenza e i join esterni
sono conformi alla specifica ANSI92 a seconda che l'impostazione AN
SI92 dell'universo sia YES o NO.
Promemoria:
Il valore ANSI92 rende inutilizzabile il parametro REVERSE_TABLE_WEIGHT
per l'ottimizzazione della generazione SQL. I join esterni conformi al
comportamento ANSI92 determinano l'ordine delle tabelle nell'istruzione
SQL.
Specifica la sintassi SQL per i join esterni.
Il valore ANSI92 genera un join esterno nella clausola
FROM. Gli altri valori generano il join esterno nella
clausola WHERE.
Descrizione
162
Manuale dell'accesso ai dati
Quando si modifica questa impostazione, è necessario
verificare le proprietà del join per accertarsi che l'espressione del join esterno sia valida e che le cardinalità siano corrette. ANSI92 non supporta alcuna personalizzazione manuale della sintassi del join.
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
I valori prmari di OUTERJOINS_GENERATION sono:
Valori
•
ANSI92: il comportamento del join esterno predefinito conforme allo standard ANSI92, indipendentemente dal valore del parametro ANSI92 di Universe Designer.
•
No: i join esterni non sono supportati.
•
USUAL: il comportamento predefinito del join esterno è invariato rispetto alle versioni precedenti di
Universe Designer. Questo comportamento viene
ignorato se il parametro ANSI92 di Universe Designer è impostato su Yes.
Sono disponibili altre opzioni a seconda del database.
Vedere i valori predefiniti riportati di seguito.
ANSI_92: valore predefinito per Oracle, SQL Server
2005 e Sybase.
DB2: valore predefinito per IBM DB2.
FULL_ODBC: può essere utilizzato con Microsoft SQL
Server
Predefinita
INFORMIX: valore predefinito per Informix.
INGRES: valore predefinito per Teradata.
NO: valore predefinito per ODBC.
USUAL: valore predefinito per Neoview, Netezza, Red
Brick, SQL Server 2000.
Manuale dell'accesso ai dati
163
8
8
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
Esempi di impostazioni del parametro OUTERJOINS_GENERATION
Impostazione = USUAL:
FROM T1, T2
WHERE T1.col1(+) = T2.col2
Impostazione = DB2:
FROM T2 LEFT OUTER JOIN T1
ON T1.col1 = T2.col2
Impostazione = ODBC:
FROM {oj T1 LEFT OUTER JOIN T2 ON T1.col1=T2.col2}
Where (T2.col3 = T3.col1)
Impostazione = INFORMIX:
FROM T2
OUTER T1
WHERE T1.col1=T2.col2
Impostazione = FULL-ODBC:
FROM {oj T1 RIGHT OUTER JOIN T2 ON T2.col2=T1.col1
T2 INNER JOIN 3 on T2.col3 = T3.col1}
Impostazione = ANSI_92:
SELECT DISTINCT
t1.col1,
t2.col2
FROM
(t1 RIGHT OUTER JOIN t2 ON (t1.col1=t2.col2) )
Utilizzo di OUTERJOINS con Oracle
L'impostazione predefinita di OUTERJOINS_GENERATION (ANSI92) può
avere effetto sul comportamento di universi esistenti nonostante
l'impostazione a livello di universo del parametro ANSI92.
Per fare in modo che gli universi Oracle si comportino come nelle versioni
precedenti di Universe Designer:
164
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
1. Nel file PRM, verificare che il parametro OUTERJOINS_GENERATION sia
impostato su USUAL.
2. Nel file PRM, impostare i parametri LEFT_OUTER e RIGHT_OUTER su
$(+)
Per ulteriori informazioni sui parametri SQL degli universi e sui file PRM
inclusi nelle versioni precedenti di Universe Designer, consultare il Manuale
di Designer.
Argomenti correlati
• LEFT_OUTER
• RIGHT_OUTER
• REVERSE_TABLE_WEIGHT
• Informazioni sui parametri di generazione SQL
OVER_CLAUSE
<Parameter Name="OVER_CLAUSE">Y</Parameter>
Descrizione
Consente alle applicazioni SAP BusinessObjects di
includere funzioni RISQL quando si generano SQL.
Le funzioni RISQL supportate per il database sono
elencate nel parametro RISQL_FUNCTIONS.
Y: le applicazioni possono includere le funzioni RISQL
quando si genera il codice SQL.
Valori
N: le applicazioni possono includere le funzioni RISQL
quando si genera il codice SQL.
Predefinita
Y
Manuale dell'accesso ai dati
165
8
8
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
OWNER
<Parameter Name="OWNER">Y</Parameter>
Descrizione
Specifica se il database supporta il nome del proprietario come prefisso delle tabelle.
Y: specifica che il database consente di inserire il
nome del proprietario prima del nome delle tabelle.
Valori
N: specifica che il database non permette di inserire
il nome del proprietario prima del nome delle tabelle.
Predefinita
Y
PERCENT_RANK_SUPPORTED
<Parameter Name="PERCENT_RANK_SUPPORTED">Yes</Parameter>
Descrizione
Specifica se il database supporta la funzione analitica
Rango percentuale.
Yes: il database supporta la funzione analitica Rango
percentuale.
Valori
No: il database non supporta la funzione analitica
Rango percentuale.
Predefinita
166
Manuale dell'accesso ai dati
Yes
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
PREFIX_SYS_TABLE
<Parameter Name="PREFIX_SYS_TABLE">RBW_</Parameter>
<Parameter Name="PREFIX_SYS_TABLE">MSys</Parameter>
Descrizione
Specifica se le tabelle di sistema vengono visualizzate
in Universe Designer. Questo parametro si trova nel
file access.prm e nel file redbrick.prm.
MSys: specifica che le tabelle di sistema MS Access
non vengono visualizzate nel browser delle tabelle di
Universe Designer. Valore predefinito per MS Access.
Valori
RBW_: specifica che le tabelle di sistema Red Brick
non vengono visualizzate nel browser delle tabelle di
Universe Designer. Valore predefinito per Red Brick.
nessun valore: specifica che le tabelle di sistema del
database vengono visualizzate nel browser delle tabelle di Universe Designer.
Predefinita
Vedere i valori di cui sopra.
QUALIFIER
<Parameter Name="QUALIFIER">N</Parameter>
Descrizione
Specifica se il database supporta il nome qualificatore
come prefisso delle tabelle.
Manuale dell'accesso ai dati
167
8
8
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
Y: specifica che il database permette di inserire il
nome del qualificatore prima di quello delle tabelle.
Valori
N: specifica che il database non permette di inserire
il nome del qualificatore prima di quello delle tabelle.
Predefinita
Dipende dall'RDBMS.
QUOTE_OWNER
<Parameter Name="QUOTE_OWNER">Y</Parameter>
Descrizione
Valori
Specifica se inserire il nome del proprietario tra virgolette singole. Utilizzato solo da Informix.
Y: specifica che i nomi delle tabelle sono preceduti
dal nome del proprietario racchiuso tra virgolette singole. Obbligatorio per i database Informix conformi
ad ANSI. Diversamente, Informix converte il nome del
proprietario in caratteri maiuscoli.
N: specifica che i nomi delle tabelle non sono preceduti dal nome del proprietario racchiuso tra virgolette
singole.
Predefinita
Y
SELECT Alias.col (<Alias> è un alias locale)
Risultato
FROM 'Owner'.table.col Alias
168
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
RANK_SUPPORTED
<Parameter Name="RANK_SUPPORTED">Yes</Parameter>
Descrizione
Specifica se il database supporta la funzione analitica
Rango.
Sì: il database supporta la funzione analitica Rango.
Valori
No: il database non supporta la funzione analitica
Rango.
Predefinita
Yes
REFRESH_COLUMNS_TYPE
<Parameter Name="REFRESH_COLUMNS_TYPE">O</Parameter>
Descrizione
Indica in che modo vengono aggiornate le colonne.
O: le colonne vengono aggiornate in base al nome
del proprietario. Si tratta del valore predefinito per
Oracle.
Valori
Q: le colonne vengono aggiornate in base al nome
del qualificatore. Si tratta del valore predefinito per
Red Brick, Sybase, MS SQL Server e MS Access.
T: le colonne vengono aggiornate in base al nome
della tabella.
Predefinita
Vedere i valori di cui sopra.
Manuale dell'accesso ai dati
169
8
8
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
REVERSE_TABLE_WEIGHT
<Parameter Name="REVERSE_TABLE_WEIGHT">Y</Parameter>
Specifica in quale ordine devono essere generate le
tabelle. Questo parametro viene utilizzato con Oracle.
Questo parametro può essere utilizzato anche con
altri database, se possibile invertendo i valori Y e N.
Descrizione
Questo parametro non è supportato da Teradata.
Nota:
Se il parametro OUTERJOINS_GENERATION è impostato su ANSI92 o se l'impostazione ANSI92 dell'universo
è YES, il parametro REVERSE_TABLE_WEIGHT non
incide sull'ottimizzazione della generazione SQL.
N: specifica che le tabelle vengono generate a partire
dalla più grande.
Valori
Y: specifica che le tabelle vengono generate a partire
dalla più piccola.
Predefinita
Y
Argomenti correlati
• OUTERJOINS_GENERATION
RIGHT_OUTER
<Parameter Name="RIGHT_OUTER">$(+)</Parameter>
<Parameter Name="RIGHT_OUTER">*$</Parameter>
170
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
Descrizione
Specifica la sintassi dei join esterni destri.
$(+): utilizzato con Oracle. $ rappresenta un’espressione di join.
Valori
*$: utilizzato con Sybase, MS SQL Server e Red Brick.
$ rappresenta un’espressione di join.
Predefinita
Vedere i valori di cui sopra.
RISQL_FUNCTIONS
<Parameter Name="RISQL_FUNCTIONS">RANK,SUM,AVG,COU
NT,MIN,MAX</Parameter>
Descrizione
Elenca le funzioni RISQL supportate dal database.
Manuale dell'accesso ai dati
171
8
8
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
•
Elenco predefinito di Oracle: RANK,SUM,AVG,COU
NT,MIN,MAX,RATIO_TO_REPORT,CUME_DI
ST,CORR,DENSE_RANK,FIRST_VALUE,LAST_VA
LUE,LAG,LEAD,NTILE,PERCENT_RANK,PERCE
NTILE_CONT,PERCENTILE_DISC,ROW_NUM
BER,CORR,COVAR_POP,COVAR_SAMP,RE
GR_SLOPE,REGR_INTERCEPT,REGR_COUNT,RE
GR_R2,REGR_AVGX,REGR_AVGY,REGR_SXX,RE
GR_SYY,REGR_SXY,STDDEV,STDDEV_POP,STD
DEV_SAMP,VAR_POP,VAR_SAMP,VARIANCE
•
Elenco predefinito di BM DB2: RA
NK,SUM,AVG,COUNT,MIN,MAX
•
Elenco predefinito di Teradata:
CSUM,MAVG,MDIFF,MLINREG,MSUM,RANK,QUA
NTILE
•
Elenco predefinito di Red Brick: CUME,MOVIN
GAVG,MOVINGSUM,RANK,RATIOTOREPORT,TER
TILE
Valori
Predefinita
Vedere i valori di cui sopra.
SEED_SAMPLING_SUPPORTED
<Parameter Name="SEED_SAMPLING_SUPPORTED">Yes</Parameter>
Descrizione
172
Manuale dell'accesso ai dati
Specifica se il database supporta il campionamento
casuale basato sul numero iniziale.
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
Yes: il database supporta il campionamento basato
sul numero iniziale.
Valori
No: il database non supporta il campionamento basato
sul numero iniziale.
Predefinita
No
SORT_BY_NO
<Parameter Name="SORT_BY_NO">NO</Parameter>
Descrizione
Valori
Specifica se gli utenti sono autorizzati ad ordinare le
colonne (rappresentate come oggetti nell'universo)
non incluse nell'istruzione SELECT.
YES: specifica che gli utenti non sono autorizzati a
ordinare le colonne se non sono incluse nell’istruzione
SELECT. Quando questo parametro è impostato su
YES, il pulsante Gestione ordinamento non è disponibile nel Pannello delle query.
NO: specifica che gli utenti sono autorizzati a ordinare
le colonne anche se non sono incluse nell’istruzione
SELECT.
Predefinita
NO
UNICODE_PATTERN
<Parameter Name="UNICODE_PATTERN">UNISTR($)</Parameter>
Manuale dell'accesso ai dati
173
8
8
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
Relativo solo a SQL Server e Oracle.
Descrizione
Questo parametro è applicabile solo se il parametro
UNICODE_STRINGS di generazione SQL degli universi è impostato su Y. Tutte le condizioni basate sulle
stringhe vengono formattate con questo valore di
stringa.
Microsoft SQL Server: N$
Predefinita
Oracle: UNISTR($)
Esempio
UNICODE_PATTERN=N$
UNION
<Parameter Name="UNION">UNION</Parameter>
Descrizione
Specifica se il database supporta l’operatore impostato
UNION.
UNION: il database supporta l'operatore impostato
UNION.
174
Valori
nessun valore: il database non supporta l'operatore
impostato UNION. In questo caso, vengono generate
due query.
Predefinita
UNION
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
USER_INPUT_DATE_FORMAT
<Parameter Name="USER_INPUT_DATE_FORMAT">'gg-MM-aaaa
HH:mm:ss'</Parameter>
Descrizione
Specifica i formati di data e ora predefiniti generati
nella clausola WHERE di una procedura SQL.
{\d 'yyyy-mm-dd'}: si tratta del formato di data predefinito per ODBC.
'DD-MM-YYYY HH:MM:SS': questi sono i formati di
data e ora predefiniti in Oracle.
'MM/DD/YYYY': questo è il formato di data predefinito
in Informix.
Valori
'yyyy-mm-dd HH:mm:ss': questo è il formato di data
e ora predefinito in MS SQL Server e per la maggior
parte dei server IBM DB2.
'mm/dd/yyyy hh:m:s am/pm': si tratta del formato predefinito di data e ora per Sybase.
'yyyy-mm-dd': si tratta del formato di data predefinito
per un gateway Sybase.
Nota:
se è necessario utilizzare variabili di tempo o dell'indicazione data e ora con ODBC, sostituire il valore predefinito
del formato data con: {\t 'hh:mm:ss'} o {\t\s 'aaaa-mm-gg
hh:mm:ss'} nel file odbc.sbo.
Predefinita
Vedere i valori di cui sopra.
Manuale dell'accesso ai dati
175
8
8
Riferimento ai parametri PRM
Riferimento alla configurazione dei file PRM
USER_INPUT_NUMERIC_SEPARATOR
<Parameter Name="USER_INPUT_NUMERIC_SEPARATOR">.</Parame
ter>
176
Descrizione
Specifica il separatore dei decimali predefinito utilizzato nel codice SQL generato.
Valori
'.'
Predefinita
'.'
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento per la
conversione dei tipi di dati
9
9
Riferimento per la conversione dei tipi di dati
Conversione dei tipi di dati
Conversione dei tipi di dati
In questo capitolo sono incluse le tabelle di conversione dei dati per ciascun
sistema RDBMS supportato. SAP BusinessObjects supporta quattro tipi di
dati:
•
date
•
carattere
•
numero
•
testo lungo
Le tabelle di conversione dei dati sono disponibili per i seguenti sistemi
RDBMS:
•
IBM DB2
•
Informix
•
Microsoft SQL Server
•
Oracle
•
Red Brick
•
Sybase
•
Teradata
Nota:
Le tabelle di conversione dei dati per gli altri sistemi RDBMS supportati
saranno disponibili negli aggiornamenti futuri del Manuale dell'accesso ai
dati.
IBM DB2
Nella tabella seguente sono elencati i tipi di dati interni IBM DB2 e i tipi di
dati equivalenti nelle soluzioni SAP BusinessObjects:
178
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento per la conversione dei tipi di dati
Conversione dei tipi di dati
Tipo di dati di IBM DB2
Tipo di dati SAP BusinessObjects
CLOB
DESCRIZIONE LUNGA
CARATTERE
CARATTERE
DATA
DATA
DECIMAL
NUMERICO
DOUBLE
NUMERICO
FLOAT
NUMERICO
INTEGER
NUMERICO
LONG VARCHAR
DESCRIZIONE LUNGA
NUMERIC
NUMERICO
SMALLINT
NUMERICO
ORA
DATA
TIMESTAMP
DATA
VARCHAR
CARATTERE
Manuale dell'accesso ai dati
179
9
9
Riferimento per la conversione dei tipi di dati
Conversione dei tipi di dati
Informix
Nella tabella seguente sono elencati i tipi di dati interni Informix e i tipi di dati
equivalenti nelle soluzioni SAP BusinessObjects:
180
Tipo di dati Informix
Tipo di dati SAP BusinessObjects
CHAR
CARATTERE
DATA
DATA
DATETIME
DATA
DECIMAL
NUMERICO
FLOAT
NUMERICO
INTEGER
NUMERICO
MONEY
NUMERICO
NCHAR
CARATTERE
NVARCHAR
CARATTERE
SERIAL
NUMERICO
SMALLINT
NUMERICO
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento per la conversione dei tipi di dati
Conversione dei tipi di dati
Tipo di dati Informix
Tipo di dati SAP BusinessObjects
SMALLFLOAT
NUMERICO
TESTO
DESCRIZIONE LUNGA
VARCHAR
CARATTERE
Microsoft SQL Server
Nella tabella seguente sono elencati i tipi di dati interni Microsoft SQL Server
e i tipi di dati SAP BusinessObjects equivalenti.
Tipo di dati Microsoft SQL Server Tipo di dati SAP BusinessObjects
BIT
NUMERICO
BOOLEAN
NUMERICO
CHAR
CARATTERE
DATETIME
DATA
DECIMAL
NUMERICO
FLOAT
NUMERICO
Manuale dell'accesso ai dati
181
9
9
Riferimento per la conversione dei tipi di dati
Conversione dei tipi di dati
Tipo di dati Microsoft SQL Server Tipo di dati SAP BusinessObjects
INT
NUMERICO
MONEY
NUMERICO
NUMERIC
NUMERICO
REAL
NUMERICO
SMALLDATETIME
DATA
SMALLINT
NUMERICO
SMALLMONEY
NUMERICO
TESTO
CARATTERE
TINYINT
NUMERICO
VARCHAR
CARATTERE
Oracle
Nella tabella seguente sono elencati i tipi di dati interni Oracle e i tipi di dati
equivalenti nelle soluzioni SAP BusinessObjects.
182
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento per la conversione dei tipi di dati
Conversione dei tipi di dati
Tipo di dati Oracle
Tipo di dati SAP BusinessObjects
CHAR
CARATTERE
CLOB
DESCRIZIONE LUNGA
DATA
DATA
FLOAT
NUMERICO
INTEGER
NUMERICO
ESTESO
DESCRIZIONE LUNGA
NUMERICO
NUMERICO
VARCHAR
CARATTERE
ALFANUMERICO
CARATTERE
Red Brick
Nella tabella seguente sono elencati i tipi di dati interni Red Brick e i tipi di
dati SAP BusinessObjects equivalenti.
Manuale dell'accesso ai dati
183
9
9
Riferimento per la conversione dei tipi di dati
Conversione dei tipi di dati
Tipo di dati Red Brick
Tipo di dati SAP BusinessObjects
CHAR
CARATTERE
DATA
DATA
DECIMAL
NUMERICO
FLOAT
NUMERICO
INTEGER
NUMERICO
NUMERIC
NUMERICO
SMALLINT
NUMERICO
ORA
DATA
TIMESTAMP
DATA
Per aggiungere il supporto per TIME e TIMESTAMP
in una clausola WHERE
Gli oggetti che utilizzano i tipi di dati TIME e TIMESTAMP non sono supportati
in una clausola WHERE per le query eseguite a fronte di un database Red
Brick. È possibile impostare le proprietà di un oggetto in un universo affinché
sia supportato l'utilizzo di TIME e TIMESTAMP nella clausola WHERE nel
modo seguente:
184
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento per la conversione dei tipi di dati
Conversione dei tipi di dati
Per il supporto di un oggetto con tipo di dati TIME o TIMESTAMP in una
clausola WHERE:
1. In Universe Designer fare doppio clic su un oggetto nel riquadro Universo.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Modifica proprietà di.
2.
3.
4.
5.
Fare clic sulla scheda Definizione.
Selezionare Data nell'elenco a discesa Tipo.
Fare clic sulla scheda Avanzate.
Nella casella di testo Formato del database digitare le seguenti
informazioni:
Per...
Tipo
Supporto TIME
HH:MM:SS
Supporto TIMESTAMP
MM/GG/AAAA HH:MM:SS
6. Fare clic su OK.
Sybase
Nella tabella seguente sono elencati i tipi di dati interni Sybase e i tipi di dati
equivalenti nelle soluzioni SAP BusinessObjects.
Tipo di dati Sybase
Tipo di dati SAP BusinessObjects
BIT
NUMERICO
CHAR
CARATTERE
DATETIME
DATA
Manuale dell'accesso ai dati
185
9
9
Riferimento per la conversione dei tipi di dati
Conversione dei tipi di dati
Tipo di dati Sybase
Tipo di dati SAP BusinessObjects
DECIMAL
NUMERICO
FLOAT
NUMERICO
INT
NUMERICO
MONEY
NUMERICO
NUMERIC
NUMERICO
REAL
NUMERICO
SMALLDATETIME
DATA
SMALLINT
NUMERICO
SMALLMONEY
NUMERICO
TINYINT
NUMERICO
VARCHAR
CARATTERE
Teradata
Nella tabella seguente sono elencati i tipi di dati interni Teradata e i tipi di
dati equivalenti nelle soluzioni SAP BusinessObjects.
186
Manuale dell'accesso ai dati
Riferimento per la conversione dei tipi di dati
Conversione dei tipi di dati
Tipo di dati Teradata
Tipo di dati SAP BusinessObjects
DATA
DATA
DECIMAL
NUMERICO
FLOAT
NUMERICO
INTEGER
NUMERICO
SMALLINT
NUMERICO
BYTEINT
NUMERICO
DATETIME
DATA
VARCHAR
CARATTERE
Manuale dell'accesso ai dati
187
9
9
Riferimento per la conversione dei tipi di dati
Conversione dei tipi di dati
188
Manuale dell'accesso ai dati
Ulteriori informazioni
A
A
Ulteriori informazioni
Informazioni
Posizione
Informazioni sul prodotto SAP
http://www.sap.com
BusinessObjects
Passare a http://help.sap.com/businessobjects/ e nel pannello laterale "SAP BusinessObjects Overview" fare clic su
All Products.
SAP Help Portal
Nel portale della Guida in linea SAP è possibile accedere
alla documentazione più aggiornata riguardante tutti i prodotti SAP BusinessObjects e la relativa distribuzione. È
possibile scaricare le versioni PDF o le librerie HTML installabili.
Alcuni manuali sono memorizzati nel SAP Service Marketplace e non sono disponibili nel SAP Help Portal. Questi
manuali sono elencati nell'Help Portal accompagnati da un
collegamento al SAP Service Marketplace. I clienti con
contratto di manutenzione dispongono di un ID utente autorizzato per l'accesso a questo sito. Per ottenere un ID,
contattare il rappresentante del supporto tecnico.
http://service.sap.com/bosap-support > Documentazione
•
•
SAP Service Marketplace
190
Guide all'installazione: https://service.sap.com/bosap-inst
guides
Note sulla versione: http://service.sap.com/releasenotes
Nel SAP Service Marketplace sono memorizzati alcuni
documenti dei seguenti tipi: guide all'installazione, manuali
di aggiornamento e migrazione, manuali della distribuzione
in rete, note sulla versione e documenti relativi alle piattaforme supportate. I clienti con contratto di manutenzione
dispongono di un ID utente autorizzato per l'accesso a
questo sito. Per ottenere un ID, contattare il rappresentante
del supporto tecnico. Se si viene reindirizzati al SAP Service
Marketplace dal SAP Help Portal, utilizzare il menu nel riquadro di spostamento sulla sinistra per individuare la categoria contenente la documentazione a cui si desidera
accedere.
Manuale dell'accesso ai dati
Ulteriori informazioni
Informazioni
Posizione
https://cw.sdn.sap.com/cw/community/docupedia
Docupedia
Docupedia fornisce ulteriori risorse di documentazione, un
ambiente di creazione collaborativo e un canale di feedback
interattivo.
https://boc.sdn.sap.com/
Risorse per lo sviluppatore
https://www.sdn.sap.com/irj/sdn/businessobjects-sdklibrary
Articoli su SAP BusinessObje- https://www.sdn.sap.com/irj/boc/businessobjects-articles
cts relativi a SAP Community Questi articoli erano conosciuti in precedenza come schede
Network
tecniche.
https://service.sap.com/notes
Note
Forum su SAP Community
Network
Queste note erano conosciute in precedenza come articoli
di knowledge base.
https://www.sdn.sap.com/irj/scn/forums
http://www.sap.com/services/education
Formazione
I pacchetti di formazione disponibili variano dal tradizionale
apprendimento in classe ai seminari di e-learning mirati e
sono in grado di soddisfare qualsiasi esigenza e stile di
apprendimento.
Manuale dell'accesso ai dati
191
A
A
Ulteriori informazioni
Informazioni
Posizione
http://service.sap.com/bosap-support
Supporto tecnico in linea
SAP Support Portal contiene informazioni sui programmi
e i servizi del supporto tecnico. Inoltre, contiene collegamenti a una vasta gamma di informazioni tecniche e download.
I clienti con contratto di manutenzione dispongono di un
ID utente autorizzato per l'accesso a questo sito. Per ottenere un ID, contattare il rappresentante del supporto tecnico.
http://www.sap.com/services/bysubject/businessobjectsco
nsulting
Consulenza
192
I consulenti sono a disposizione dei clienti dalla fase di
analisi iniziale fino alla consegna del progetto di distribu
zione. Possono essere fornite consulenze su argomenti
quali i database relazionali e multidimensionali, la connetti
vità, gli strumenti di progettazione del database e la tecno
logia di incorporamento personalizzata.
Manuale dell'accesso ai dati
Indice
A
accesso al database
configurazione 79
installazione 80
accesso al database, controllo 39
ANSI92, sintassi SQL 161
architettura di sistema 15
architettura, sistema 15
Array Bind Available 95
Array Bind Size 95
Array Fetch Available 96
B
BACK_QUOTE_SUPPORTED 142
Blob_Comparison 143
Boundary_Weight_Table 143
C
Case_Sensitive 143
CASE_SENSITIVE 143
Catalog Name Max Size 97
Catalog Separator 97
CharSet 98
Charset List Extension 71
CHECK_OWNER_STATE 143
CHECK_QUALIFIER_STATE 144
ClassPath
creazione di una connessione JavaBean 47
creazione di una connessione JDBC 43
clausola LIKE Escape 105
Column Name Max Size 98
COMMA 145
componenti connessione 14
CONCAT 145
Config File Extension 71
Connection Server
configurazione dell'accesso ai dati per driver
con marchio DataDirect 88
configurazione della modalità di
distribuzione 77
configurazione delle impostazioni globali 70
configurazione delle impostazioni predefinite
del driver 70
configurazione di connessioni JDBC a Data
Federator 59
configurazione di connessioni ODBC a
Universe Designer e Web Intelligence
Rich Client 65
configurazione per connessioni ODBC a
Data Federator 61
configurazione per connessioni Web
Intelligence a Data Federator 64
configurazione per distribuzione complessa
79
creazione di connessioni JDBC 43
creazione di connessioni JDBC generiche
45
creazione di connessioni ODBC generiche
50
creazione di connessioni ODBC3 generiche
51
creazione di una connessione JavaBean 47
debug all'avvio 77
definizione 14
in modalità server standalone 81
informazioni sui parametri globali 68
scelta di una modalità di distribuzione 77
Connection Shareable 99
Manuale dell'accesso ai dati
193
Indice
Connection Status Available 123
connessioni
creazione per Data Federator 56
requisiti per la creazione 26
connessioni JavaBean
creazione 47
informazioni su 46
connessioni JDBC
creazione 43
informazioni su 42
connessioni ODBC
informazioni su 48
controllo dell'accesso al database 39
Cost Estimate Available 99
cs.cfg
informazioni su 68
cscheck
assistenza per l’uso 27
elenco delle funzioni 29
esecuzione 28
sintassi 29
Cumulative_Object_Where 100
D
Data Federator
configurazione di connessioni ODBC 60
configurazione di connessioni ODBC a Web
Intelligence Rich Client 63
directory di installazione 59
informazioni sulla creazione di connessioni
56
versione richiesta 56
database
elenco database supportati 30
supporto di stored procedure 20
database supportati, elenco 30
DATABASE_DATE_FORMAT 146
DataDirect 88
DATATYPE_BLOB 147
DATATYPE_DOUBLE 147
DATATYPE_DTM 147
194
Manuale dell'accesso ai dati
DATATYPE_INT 148
DATATYPE_NULL 148
DATATYPE_STRING 148
DATE_WITHOUT_QUOTE 149
dati, accesso
file al livello di driver 18
file globali 17
file installati 17
DELIMIT_IDENTIFIERS 149
Description Extension 71
Description File 100
dimensioni array fetch 96
directory di installazione
percorso 68
Distribution
file CFG 81
driver
controllo della convalida 36
DataDirect 88
verifica della disponibilità in un computer 36
driver C++ 48
Driver Capabilities 100
driver con marchio 88
Driver defaults
file CFG 70
driver di accesso ai dati
configurazione dei parametri 84
controllo della convalida 36
file PRM 132
file utilizzati da 18
informazioni su 15
ricerca di componenti installati 31
selezione 79
verifica della disponibilità in un computer 36
driver Java 42
E
EBUS 59
Empty String 123
Enable Failed Load 72
Enumerator CLSID 127
Indice
Escape Character 101
Ext_Join 150
EXT_JOIN 150
EXT_JOIN_INVERT 150
Extensions 102
EXTERN_SORT_EXCLUDE_DISTINCT 151
F
Family 102
Field Size Factor 102
file CFG
Charset List Extension 71
Config File Extension 71
Description Extension 71
elemento DataBase 79
elemento NetworkLayer 79
Enable Failed Load 72
Load Drivers On Startup 73
Max Pool Time 73
modifica 69
parametri Protocols 81
riferimento ai parametri Settings 70
sezione ActiveDataSources 79
sezione Capabilities 77
sezione Distribution 81
sezione DriverDefaults 70
sezione Library 77
sezione Server 77
SQL External Extension 75
SQL Parameter Extension 75
Strategies Extension 76
Transient Object Timeout 76
visualizzazione 69
file di configurazione
categorie parametri 92
file SBO installati 85
SBO JavaBean, esempio 48
file PRM
BACK_QUOTE_SUPPORTED 142
CASE_SENSITIVE 143
CHECK_OWNER_STATE 143
file PRM (segue)
CHECK_QUALIFIER_STATE 144
COMMA 145
CONCAT 145
DATABASE_DATE_FORMAT 146
DATATYPE_BLOB 147
DATATYPE_DOUBLE 147
DATATYPE_DTM 147
DATATYPE_INT 148
DATATYPE_NULL 148
DATATYPE_STRING 148
DATE_WITHOUT_QUOTE 149
DELIMIT_IDENTIFIERS 149
elenco di file 132
elenco di riferimento 142
EXT_JOIN 150
EXT_JOIN_INVERT 150
EXTERN_SORT_EXCLUDE_DISTINCT
151
GROUPBY_EXCLUDE_COMPLEX 152
GROUPBY_WITH_ALIAS 152
GROUPBY_WITHOUT_CONSTANT 153
GROUPBYCOL 154, 155, 160, 166, 169,
172
IDENTIFIER_DELIMITER 154
informazioni su testo della guida alle funzioni
138
INTERSECT 156
KEY_INFO_SUPPORTED 156
LEFT_OUTER 157
LENMAXFORCOLUMNNAME 158
LENMAXFORTABLENAME 158
LENMAXFORVARCHAR 158
MINUS 159
modifica 138
modifica testo della guida 139
NO_DISTINCT 159
OLAP_CLAUSE 161
OUTERJOINS_GENERATION 161
OVER_CLAUSE 165
OWNER 166
PREFIX_SYS_TABLE 167
Manuale dell'accesso ai dati
195
Indice
file PRM (segue)
QUALIFIER 167
QUOTE_OWNER 168
REFRESH_COLUMNS_TYPE 169
REVERSE_TABLE_WEIGHT 170
riferimento 132
RIGHT_OUTER=$(+) 170
RISQL_FUNCTIONS 171
SORT_BY_NO 173
struttura 135
UNICODE_PATTERN 173
UNION 174
USER_INPUT_DATE_FORMAT 175
USER_INPUT_NUMERIC_SEPARATOR
176
visualizzazione 138
Force Close Statement 124
Force Execute 103
FORCE_SORTED_LOV
parametri dell’universo 146
ForeignKeys Available 121
G
globali
file di accesso ai dati 17
GROUPBY_EXCLUDE_COMPLEX 152
GROUPBY_WITH_ALIAS 152
GROUPBY_WITHOUT_CONSTANT 153
GROUPBYCOL 154, 155, 160, 166, 169, 172
guida
file PRM 138
guida, cscheck 27
impostazioni
riferimento ai parametri CFG 70
Impostazioni internazionali 105
Informix
modifica del file ODBC.ini 117
tipi di dati 180
Unicode 119
V5toV6DriverName 118
installazione
controllo del driver di accesso ai dati 36
directory Data Federator 59
file installati 17
Intersect 156
INTERSECT 156
J
JavaBean
JavaBean Class 119
URL Format 120
JavaBean Class 119
JavaBean, parametri SBO 119
JDBC
ForeignKeys Available 121
generico 45
JDBC Class 121
PrimaryKey Available 122
JDBC Class 121
jdbc.sbo 43
K
KEY_INFO_SUPPORTED 156
I
L
IBM DB2
tipi di dati 178
Identifier Case 104
Identifier Quote String 104
IDENTIFIER_DELIMITER 154
Left_Outer 157
LEFT_OUTER 157
LENMAXFORCOLUMNNAME 158
LENMAXFORTABLENAME 158
LENMAXFORVARCHAR 158
196
Manuale dell'accesso ai dati
Indice
limitazioni delle stored procedure 21
livelli di rete
controllo della connettività con il middleware
38
elenco database supportati 30
selezione 79
verifica dei middleware disponibili 35
livelli di rete supportati, elenco 30
Load Drivers On Startup 73
LongVarcharNotSupported 125
M
Max Pool Time 73
Max Rows Available 106
Max_Inlist_Values 159
middleware
controllo della connettività con il livello di
rete 38
verifica della disponibilità in un computer 35
Minus 159
MINUS 159
modalità bloccaggio 125
modalità libreria 77
modalità server 77
MS SQL Server 88
MSOlap CLSID 128
N
Native Int64 Available 124
NO_DISTINCT 159
O
ODBC
Connection Status Available 123
driver DataDirect 88
Empty String 123
esposizione livello database in modalità
server 81
ODBC (segue)
Force Close Statement 124
Native Int64 Available 124
ODBC Cursors 125
ODBC2 generica 50
ODBC3 generica 51
SQLDescribeParam Available 125
SQLMoreResults Available 126
Use DataDirect OEM Driver 126
ODBC Cursors 125
OLAP OLE DB
MSOlap CLSID 128
OLAP_Clause 161
OLAP_CLAUSE 161
OLE DB
Enumerator CLSID 127
Provider CLSID 127
Optimize Execute 106
Oracle
esempio di controllo della connettività 39
stored procedure 21
tipi di dati 182
origine dati JDBC generica 45
origine dati ODBC generica 50
origine dati ODBC3 generica 51
OUTERJOINS_GENERATION 161
OVER_CLAUSE 165
OWNER 166
Owners Available 107
P
parametri dell’universo
FORCE_SORTED_LOV 146
parametri di configurazione Informix 117
parametri di driverit.prm
Blob_Comparison 143
Boundary_Weight_Table 143
Case_Sensitive 143
Cumulative_Object_Where 100
Ext_Join 150
Intersect 156
Manuale dell'accesso ai dati
197
Indice
parametri di driverit.prm (segue)
Left_Outer 157
Max_Inlist_Values 159
Minus 159
OLAP_Clause 161
Quote_Owner 168
Refresh_Columns_Type 169
parametri driver.sbo
LongVarcharNotSupported 125
modalità bloccaggio 125
parametro SQL
elenco di file PRM 142
Password Encryption 108
ping, controllo dell'accesso al database 39
PREFIX_SYS_TABLE 167
PrimaryKey Available 122
procedura guidata Nuova connessione
configurazione per Data Federator 57
Procedure Name Max Size 108
Procedure Parameter Name Max Size 109
Protocols
file CFG 81
Provider CLSID 127
Q
QUALIFIER 167
Qualifiers Available 109
Query TimeOut Available 110
Quote_Owner 168
QUOTE_OWNER 168
Quoted Identifier 128
Quoted Identifier Case 110
R
Red Brick
supporto di TIME in WHERE 184
supporto di TIMESTAMP in WHERE 184
tipi di dati 183
Refresh_Columns_Type 169
REFRESH_COLUMNS_TYPE 169
198
Manuale dell'accesso ai dati
requisiti
connessioni 26
versione minima di Data Federator 56
REVERSE_TABLE_WEIGHT 170
RIGHT_OUTER=$(+) 170
RISQL_FUNCTIONS 171
S
SBO JavaBean, esempio 48
SBO, file
Array Bind Available 95
Array Bind Size 95
Array Fetch Available 96
Catalog Name Max Size 97
Catalog Separator 97
categorie parametri 92
CharSet 98
clausola LIKE Escape 105
Column Name Max Size 98
configurazione di una connessione JDBC
43
Connection Shareable 99
Connection Status Available 123
Cost Estimate Available 99
Description File 100
dimensioni array fetch 96
Driver Capabilities 100
Empty String 123
Enumerator CLSID 127
Escape Character 101
Extensions 102
Family 102
Field Size Factor 102
Force Close Statement 124
Force Execute 103
ForeignKeys Available 121
Identifier Case 104
Identifier Quote String 104
Impostazioni internazionali 105
installati 85
JavaBean Class 119
Indice
SBO, file (segue)
JDBC Class 121
Max Rows Available 106
modifica 87
MSOlap CLSID 128
Native Int64 Available 124
ODBC Cursors 125
Optimize Execute 106
Owners Available 107
parametri Databases 92
parametri Defaults 92
Password Encryption 108
PrimaryKey Available 122
Procedure Name Max Size 108
Procedure Parameter Name Max Size 109
Provider CLSID 127
Qualifiers Available 109
Query TimeOut Available 110
Quoted Identifier 128
Quoted Identifier Case 110
Schema Name Max Size 111
Shared Connection 111
SQL External File 112
SQL Parameter File 112
SQLDescribeParam Available 125
SQLMoreResults Available 126
SSO Available 113
Strategies File 113
struttura 92
Table Name Max Size 114
Tipo 116
Transaction Available 115
Transaction Mode 115
Unicode 119
URL Format 120
Use DataDirect OEM Driver 126
V5toV6DriverName 118
Versione 116
visualizzazione 87
XML Max Size 117
Schema Name Max Size 111
Shared Connection 111
Single Sign On 16
SORT_BY_NO 173
SQL External Extension 75
SQL External File 112
SQL Parameter Extension 75
SQL Parameter File 112
SQL Server
tipi di dati 181
SQLDescribeParam Available 125
SQLMoreResults Available 126
SSO 16
SSO Available 113
stored procedure
creazione di un cursore in un pacchetto
Oracle 22
creazione in Oracle 22
informazioni 20
informazioni sulle connessioni JavaBean 46
limitazioni 21
Oracle 21
Teradata 23
Strategies Extension 76
Strategies File 113
Sybase
esempio di controllo della connettività 39
Quoted Identifier 128
tipi di dati 185
T
tabelle di conversione 178
Table Name Max Size 114
Teradata
stored procedure 23
tipi di dati 186
tipi di dati
IBM DB2 178
Informix 180
Oracle 182
Red Brick 183
SQL Server 181
Sybase 185
Manuale dell'accesso ai dati
199
Indice
tipi di dati (segue)
Teradata 186
tipi di parametro, configurazione 68
tipo 116
Transaction Available 115
Transaction Mode 115
Transient Object Timeout 76, 77
U
Unicode 119
UNICODE_PATTERN 173
UNION 174
URL Format 120
Use DataDirect OEM Driver 126
USER_INPUT_DATE_FORMAT 175
USER_INPUT_NUMERIC_SEPARATOR 176
uso di JNI 77
200
Manuale dell'accesso ai dati
V
V5toV6DriverName 118
Versione 116
W
Web Intelligence Rich Client
impostazione della chiave di registro 65
informazioni sulla creazione di connessioni
62
X
XML Max Size 117