Filippo Palizzi - palizzicasoria.gov.it
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Istituto Comprensivo Statale Filippo Palizzi Scuola Materna, Primaria e Secondaria di Primo Grado Casoria – Napoli F.Palizzi- “Contemplazione” “Non accontentarti dell’orizzonte… SOMMARIO …cerca l’infinito.” Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA PARTE PRIMA Istituzione scolastica pag. 3 Risorse strutturali pag. 3 Organizzazione del tempo scuola pag. 5 Risorse umane pag. 6 Organigramma pag. 7 Funzioni strumentali pag. 8 Utenza pag. 9 Collaborazioni con il territorio pag. 10 PARTE SECONDA Premessa pag. 12 Analisi del contesto pag. 13 Obiettivi dell’istituto pag. 15 Obiettivi formativi pag. 17 Progetti e percorsi didattici pag. 17 Il curricolo pag. 47 Ampliamento dell’offerta formativa pag. 120 Piano inclusione pag. 121 Progetti curricolari pag. 140 Progetti extracurricolar pag 141 Visite e viaggi di istruzione pag 143 Regolamento di istituto pag 149 Continuità e orientamento pag 162 Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 2 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA PARTE PRIMA Istituzione scolastica Localizzazione del servizio scolastico e caratterizzazione degli edifici L’ICS è presente sul territorio di Casoria con tre sedi: la sede centrale, con otto classi di scuola secondaria di primo grado (corsi A, C, D); la succursale di Via Duca d’Aosta, con dieci classi di scuola secondaria di primo grado (corsi B, E, F, G) della scuola secondaria di primo grado, sedici classi di scuola primaria e quattro sezioni di scuola dell’infanzia; la succursale di Via Settembrini con dodici classi di scuola primaria e cinque sezioni di scuola dell’infanzia. Risorse strutturali L’edificio situato in piazza Dante, nei pressi della stazione ferroviaria, offre: 27 aule scolastiche, locali per uffici abitazione del custode 1 palestra coperta e 1 scoperta laboratorio d’informatica laboratorio artistico musicale biblioteca auditorium-teatro con 160 posti a sedere laboratorio scientifico aule dotate di lavagne interattive L’edificio situato in via Duca d’Aosta offre: 28 aule scolastiche, locali per uffici; 1 palestra coperta e 1 scoperta; pista per pattinaggio; attrezzature sportive; sussidi didattici e televisivi laboratorio di informatica laboratorio linguistico aula-video biblioteca aule dotate di lavagne interattive Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 3 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA L’edificio situato in via Settembrini offre: 19 aule scolastiche e spazi laboratori ali 1 palestra scoperta Gli edifici sono provvisti di rampa di accesso per disabili, scale e sistemi di sicurezza antincendio. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 4 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Organizzazione L’anno scolastico viene suddiviso in due quadrimestri. Scuola media La scuola media comprende 18 classi, suddivise in 7 sezioni: A-B-C-D-E-F-G, che effettuano 30 ore settimanali con lezioni che hanno inizio alle ore 8.00 e terminano alle 14.00 dal lunedì al venerdì. I corsi A, C, D hanno sede nell’edificio centrale mentre i corsi B, E, F, G nella succursale di Via Duca d’Aosta. Scuola primaria La scuola primaria comprende 28 classi, strutturate in sezioni A – B - C- D – E - F. Realizza la propria offerta formativa con un tempo scuola articolato in 27 ore antimeridiane dal lunedì al venerdì. Nella sede di Via Duca d’Aosta le lezioni, dal lunedì al giovedì, hanno inizio alle ore 8.20 e terminano alle ore 13.50, mentre il venerdì l’orario è dalle ore 8.20 alle ore 13.20; nella sede di Via Settembrini, invece, l’orario si articola dal lunedì al giovedì dalle ore 8.00 alle ore 13.30, mentre il venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00. Scuola dell’infanzia La Scuola dell’infanzia realizza la propria offerta formativa con un tempo scuola articolato in 40 ore dal lunedì al venerdì. Per la sede di Via Duca d’Aosta l’orario è dalle ore 8.30 alle ore 16.30, per la sede di Via Settembrini l’orario è dalle ore 8.15 alle 16.15 Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 5 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Risorse umane Dirigente Scolastico Dott.ssa Sabrina Capasso n. 18 n. 1 n. 2 DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA Classe comune Religione Organico H n. 21 Totale docenti DOCENTI SCUOLA PRIMARIA n. 34 n. 3 n. 14 n. 1 Classe comune Religione Organico H Inglese n. 52 Totale docenti DOCENTI SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO n. n. n. n. n. n. n. n. n. n. 10 6 3 2 2 2 2 2 1 9 n. 39 Lettere Scienze matematiche Lingua comunitaria inglese Lingua comunitaria francese Tecnologia Arte e immagine Musica Educazione fisica Religione Organico H Totale docenti PERSONALE ATA n. 1 n. 7 n. 12 Responsabile amministrativo Assistenti amministravi Collaboratori scolastici Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 6 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA ORGANIGRAMMA DELL’ISTITUTO Vicario Prof.ssa R. R. Ferraiuoli Collaboratore D.S. Ins. R. Di Pietro Responsabile plesso Prof.ssa M.Ullucci Dirigente Scolastico Dott.ssa Sabrina Capasso R.S.U. Prof.Macrì Ins. T. Cerbone Coll. G. Formisano D.S.G.A. Dott.ssa A. Nave FF.SS. Area 2 Sostegno al lavoro dei docenti Ins. A. Ferrara Prof. S. De Luca Prof. S. Macrì FF.SS. Area 1 Gestione e valutazione P.O.F. Ins. G. Lanzillo Ins. M. L. Ripani Prof.ssa G. Vinci Gestione P.O.F. F.S. Area 3 Interventi e servizi per gli studenti Ins. R. Di Pietro Ins. N. Di Lillo FF.SS. Area 4 Continuità e orientamento Ins. B. Cassandro Prof. G.Caputo F.S. Area 5 Interventi alunni diversamente abili Ins. P. Orefice Prof.ssa G. Altamura Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 7 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA FUNZIONI STRUMENTALI AL POF – AREE (art. 28 CCNL 1998-2001 e art. 37 CCNL Integrativo) Coordinamento delle attività del piano Coordinamento della progettazione curriculare ed extracurriculare AREA 1 Monitoraggio e verifica delle attività del piano Elaborazione di sistemi di verifica ed espletamento delle prove INVALSI AREA 2 AREA 3 Gestione e aggiornamento del Sito della scuola Responsabilità dei laboratori di informatica e linguistico Produzione dei materiali didattici Supporto informatico nella redazione di materiale didattico Cura della documentazione dei processi formativi Coordinamento e cura della programmazione dei consigli di classe e di interclasse relativa alle visite guidate e ai viaggi d’istruzione Coordinamento dei rapporti con le agenzie e istituzioni esterne per le realizzazione di accordi in rete, protocolli di intesa e conferenze di servizio Censimento delle offerte del mercato per i viaggi di istruzione e visite guidate Pianificazione e organizzazione delle uscite Coordinamento e gestione delle attività di continuità AREA 4 Monitoraggio e controllo dell’evasione scolastica Progettazione di attività significative per la facilitazione del processo di continuità Rapporto con le altre Istituzioni del territorio Coordinamento delle attività di compensazione, integrazione e recupero per studenti diversamente abili AREA 5 Referenza per gli alunni D.S.A. Monitoraggio dell’evasione scolastica Rapporto con gli enti esterni Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 8 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA UTENZA SCUOLA MATERNA Totale alunni 214 Maschi 128 Femmine 86 di cui 3 H SCUOLA PRIMARIA Totale alunni 576 Maschi 302 Femmine 274 di cui 30 H SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Totale alunni 380 Maschi 205 Femmine 175 di cui 16 H Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 9 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA COLLABORAZIONI CON IL TERRITORIO Polizia municipale Seminari Servizi sociali Corsi integrativi Laboratori di logopedia e psicomotricità Visite sanitarie preventive Prevenzione del disagio Consulenze esterne: AIAS Distretto Sanitario Comune A.S.L. I.C.S. Volontariato C.R.I. Interventi di prevenzione e cura del disagio Scuola aperta al territorio Fondazione Banco di Napoli Società Italiana di Vittimologia Sportello Antiviolenza ASTREA “neanche con un dito” Distretto scolastico 29 “F. PALIZZI” RAPPRESENTANTI Iniziative di formazione DEI Interazione con le scuole GENITORI Organizzazioni di manifestazioni Partecipazione ai Consigli d’Istituto, ai Consigli di classe critici e re- Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 10 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Motivazione Il Femminicidio è la forma più estrema di violenza sul corpo della donna che nasce e si alimenta della violenza e delle discriminazioni cui le donne sono soggette in molteplici ambiti della società, proprio in quanto donne, primo fra tutti quello familiare. L’I.C.S. “F.Palizzi” consapevole che subire una violenza è un evento traumatico e doloroso e che per le vittime è difficile vincere i timori e la vergogna, grazie al patrocinio della Fondazione Banco di Napoli istituisce lo sportello antiviolenza Astrea. Finalità: lo sportello è finalizzato al supporto di vittime di genere (femminicidio, stalking, violenza domestica e psicologica) accogliendo e informando, affiancando e sostenendo l’utente all’uscita consapevole dalla situazione di violenza. Lo sportello sarà operativo dal mese di Ottobre 2014 con il seguente funzionamento. Sede Duca d’Aosta Centrale Giorni Lunedi Giovedi Orario 16,00-18,00 10,00-12,00 Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 11 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA PARTE SECONDA PREMESSA Il Piano dell’Offerta Formativa, definito a norma dall’art. 3 del D.P.R. 275/99 ed elaborato tenendo conto degli obiettivi di Lisbona, del D lgs 59/04, del DM 31/7/07, della legge 169/08 e successivi regolamenti, delle Indicazioni nazionali per il curricolo del 4/9/12, dell’analisi dei bisogni formativi, territoriali e delle scelte conseguentemente operate dal Collegio dei Docenti, esplicita l’identità dell’Istituto attraverso la descrizione delle proposte formative rivolte agli alunni, intesi come “persone” che si trovano in un periodo particolarmente importante per la loro crescita personale, culturale e sociale: sono infatti chiamati ad operare delle scelte per il futuro e a riflettere in modo attivo sulla società in cui vivono. Queste persone devono essere educate a conoscere, ad accettare, a tirar fuori e costruire se stessi, entrando in rapporto con la realtà fatta di persone, di fatti, di eventi, del presente e del passato, di cui il presente è figlio. Il compito affidato alla scuola è arduo, ma non impossibile quando tutti gli “operatori” fanno la loro parte,e con la necessaria condivisione e la corresponsabilità del progetto. È indispensabile, quindi, costruire un’alleanza educativa con i genitori, che diventi l’elemento portante della cornice culturale e che i docenti diano un senso alla frammentazione del sapere. La scuola deve essere intesa come luogo dove si riconosce significato a ciò che si fa e dove è possibile la trasmissione dei valori, primo tra tutti il rispetto di sè e degli altri, generato dalla consapevolezza che esiste un valore intangibile: la dignità di tutti e di ciascuno . Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 12 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA La scuola, luogo di incontro e di crescita di persone, deve essenzialmente: consegnare il patrimonio culturale che ci viene dal passato perché non vada disperso e possa essere messo a frutto; preparare al futuro introducendo i giovani alla vita adulta, fornendo loro quelle competenze indispensabili per essere protagonisti all’interno del contesto sociale ed economico in cui vivono; accompagnare il percorso di formazione personale che uno studente compie, sostenendo la sua ricerca di senso ed il faticoso processo di costruzione della propria personalità. Per quest’anno scolastico l’I.C.S. “F.Palizzi” elabora, pertanto, un P.O.F. che intende dare una risposta alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio con la collaborazione delle famiglie e degli enti locali che sono chiamati ad assumere un ruolo più forte nella gestione della formazione dell’allievo. Lo scopo è quello di realizzare una scuola qualitativamente migliore, più accogliente, dove ciascun allievo potrà trovare i percorsi formativi più idonei alla maturazione culturale e sociale che è giusto attendersi dagli alunni a completamento del 1° ciclo di istruzione. Analisi del contesto Nella fase operativa non si può prescindere dall’analisi dell’ambiente socio-economico-culturale in cui si agisce e dalle difficoltà nelle quali si svolge la vita di gran parte delle famiglie di Casoria, che, oberate da vari problemi, quali disoccupazione, sottoccupazione, cassa integrazione e lavoro nero, spesso non riescono a seguire i figli nel loro processo formativo, coinvolgendoli nelle loro stesse difficoltà. Come si evince dalla lettura delle analisi statistiche, a ridosso degli anni 70 c’è stato un notevole incremento della popolazione, che ha coinciso con la forte industrializzazione del territorio, e con essa ricchezza e benessere, al punto da far meritare alla città l’appellativo di “piccola Milano”. A questo periodo d’oro ha fatto seguito una lunga e profonda crisi industriale culminata con la dismissione degli impianti e il crolPiano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 13 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA lo dell’economia locale. Ciò ha prodotto l’attuale reddito medio/popolazione di circa €6000 annui, l’emigrazione dei capifamiglia o di interi nuclei familiari in cerca di lavoro, la riduzione del tasso di natalità e il conseguente calo demografico. Alle difficoltà economiche si aggiunge la mancanza di centri socioculturali e attrezzature sportive comunali, che costringe i giovani a trascorrere il tempo libero in strada, privi di controllo. Negli ultimi anni, inoltre, è apparsa sempre più presente la piccola e grande criminalità organizzata, legata quasi certamente al problema droga, che interessa sempre più da vicino il mondo della scuola. La sede centrale della scuola ed il plesso Vittorio Emanuele sono ubicate nei pressi della stazione ferroviaria, uno dei poli d’attrazione per i ragazzi che cercano di sottrarsi al controllo delle istituzioni scolastiche, mentre la sede succursale è sita in una zona di confine priva di strutture e servizi. Ne consegue, per alcuni alunni,un comportamento insofferente all’ordine, alla disciplina, al rispetto degli altri e delle cose pubbliche, che spesso si traduce in un atteggiamento provocatorio e di sfida con atti di intolleranza nei confronti delle istituzioni. Infatti, i modelli ai quali fanno riferimento questi alunni sono improntati più all’aggressività ed alla sopraffazione che non alla collaborazione e alla cooperazione. L’unico punto fermo rimane la scuola,che si fa carico della prevenzione, del recupero e della formazione degli alunni adoperandosi nell’offrire quanti più stimoli culturali siano possibili al fine di sanare situazioni di disagio e di emarginazione e per puntare al raggiungimento dei seguenti standard di qualità: mantenere a bassi livelli l’indice della dispersione scolastica; diffondere la cultura della legalità; incrementare ulteriormente il livello medio degli apprendimenti e delle competenze; promuovere il successo scolastico per tutti gli alunni; favorire la continuità e l’orientamento. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 14 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Obiettivi dell'Istituto L’Istituto Comprensivo si prefigge di : 1) Sviluppare identità consapevoli e aperte 2) Insegnare ad apprendere 3) Insegnare ad essere 4) Educare ad una cittadinanza unitaria e plurale pertanto opera nei diversi gradi di scuola affinché, al termine del primo ciclo di istruzione, l’alunno abbia raggiunto i seguenti obiettivi formativi: Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 15 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Conoscere le proprie potenzialità ed essere in grado di compiere scelte motivate Avere una ricezione attiva e critica dei modelli negativi della società, veicolati anche dai mezzi di comunicazione di massa Maturare e saper esporre in contesti diversi proprie opinioni, argomentandole e sostenendole in maniera corretta Essere in grado di scegliere ed utilizzare gli strumenti adeguati per proseguire la propria formazione personale CITTADINANZA ATTIVA PER UNA CONVIVENZA CIVILE IDENTITÀ AUTONOMIA ORIENTAMENTO Saper collaborare in gruppi di lavoro per la realizzazione di un obiettivo comune Saper riconoscere e valorizzare le proprie ed altrui capacità Sapersi mettere in relazione con soggetti diversi e dimostrarsi disponibile all'ascolto e alla valutazione critica delle ragioni degli altri, rifiutando ogni forma di violenza e sopraffazione Conoscere ed interiorizzare i valori portanti della Costituzione della Repubblica italiana Comprendere messaggi verbali e non verbali avvalendosi delle numerose esperienze di apprendimento proposte dai docenti nei diversi gradi di scuola in una logica della continuità/discontinuità; Sviluppare le competenze linguistico-espressive con modalità esperienziali diverse e corrispondenti ai molteplici stili cognitivi (dalla didattica laboratoriale all’utilizzo delle nuove tecnologie); Potenziare le abilità di calcolo e le abilità logico – matematiche trasferendole in contesti diversi; Sviluppare adeguate competenze logiche, critiche, creative, operative e metodologiche Ampliare le conoscenze avvalendosi anche del contributo di lingue e culture diverse dalla propria in uno scambio dialettico e in un confronto attivo che superi pregiudizi e falsi stereotipi STRUMENTI CULTURALI PER LEGGERE L’ESPERIENZA Obiettivi formativi Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 16 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Obiettivi formativi PROGETTI E PERCORSI DIDATTICI Quest’anno, l’Istituto ha scelto di perseguire le sue finalità educative mediante il progetto dal titolo “Vivere e con…vivere”, che si articola in percorsi specifici per i vari ordini di scuola. Questi percorsi mirano, anche attraverso la conoscenza del proprio territorio e delle radici storico-culturali, a formare cittadini consapevoli, autonomi, responsabili e critici, che sappiano convivere nel rispetto dei diversi contesti locali, nazionali e sopranazionali nonché nel rispetto dell’ambiente. I percorsi specifici, individuati e condivisi dal Collegio dei Docenti, si articoleranno come segue: Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 17 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA VIVERE E CON …VIVERE SCUOLA DELL’INFANZIA “RACCONTAMI” Classi prime “Città e campagna” Classi seconde “Io amo l’ambiente” Classi terze “La salvaguardia e la custodia del creato” Classi quarte SCUOLA PRIMARIA “Il mondo che vorrei” Classi quinte “Io cittadino del mondo” Classi prime “Io … nella realtà che mi circonda” SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO C l a s s i seconde Riconoscersi nella cultura, nelle “Io … cittadino europeo” Classi terze seconde “Io…cittadino del “No i . .mondo” cittadini del mondo” Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 18 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA MACROSTRUTTURA Destinatari: i bambini della Scuola dell’Infanzia A.S. 2014\15 POF VIVERE E CON . . . VIVERE FINALITA’ Conoscere, attraverso i racconti le stagioni nel susseguirsi. Individuare le caratteristiche principali e i mutamenti nel passaggio dall’una all’altra stagione. Aiutare i bambini a rendersi consapevoli di far parte di un “sistema” scandito dal divenire e dal cambiamento e contemporaneamente, ad apprezzare la natura nei suoi aspetti più evidenti. PROGAMMAZIONE “RACCONTAMI” OBIETTIVI GENERALI . Sviluppare la capacità di cogliere nessi e relazioni tra mutamenti stagionali e comportamenti delle persone. .Maturare il rispetto per la matura, gli animali e le altre forme di vita. .Acquisire il senso della ciclicità temporale e della periodizzazione. .Arricchire il lessico. .Sviluppare la capacità di osservare ed esplorazione in relazione ai cambiamenti più evidenti della ciclicità stagionale. .Conoscere il significato di festività in relazione a una periodizzazione antropico-sociale del tempo. AUTUNNO U.D.A. N1 – Fiaba” La bella addormentata nel bosco”e percezione cambio di stagione. U.D.A. N2 – I colori e i sapori della natura. U.D.A. N3 –La festa dei nonni e Halloween. INVERNO U.D.A. N 1 – Fiaba “ Biancaneve”e percezione cambio di stagione. U,D.A. N 2 – I cambiamenti nella natura e nll’ambiente. U.D.A. N 3 – Il Natale U.D.A. N 4 –Il Carnevale Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 19 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA CAMPI D’ESPERIENZA: Il sé e l’altro - Il corpo e il movimento - I discorsi e le parole – Immagini, suoni e colori – La conoscenza del mondo. PRIMAVERA U.D.A. N1 – Fiaba “La principessa e il ranocchio” e percezione cambio di stagione. U.D.A. N 2 – Colori, profumi e sapori della natura. U.D.A. N3 – La Pasqua U.D.A. N4 – Festa del Papà e della mamma. METODOLOGIA Aiutare i bambini a conoscere attraverso il ragionamento e l’esperienza diretta; formulare ipotesi e fare previsioni. Lasciare sempre un tempo disteso per pensare, per riflettere e raccontare le proprie esperienze. ESTATE U.D.A. N1 Fiaba “La Sirenetta” e percezione cambio di stagione. U.D.A. N2 I cambiamenti nella natura e nell’ambiente. U.D.A. N3 La festa di fine anno scolastico. VERIFICA - Osservazione occasionale e sistematica Documentazione delle attività. Registrazione in itinere delle competenze. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 20 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA VIVERE E CON…VIVERE COMPETENZE Potenzia le proprie abilità comunicative Interagisce con gli amici nel rispetto delle regole CLASSI PRIME OBIETTIVI FORMATIVI Prendere coscienza della propria identità e valorizzare l’esperienza. Promuovere la collaborazione, potenziando l’auto- controllo e l’autostima. Stimolare la creatività. Stimolare la riflessione sul mondo che li circonda sul suo funzionamento. Sviluppare comportamenti rispettosi dell’ambiente METODOLOGIA Gli alunni, attraverso conversazioni, domande-stimolo e azioni di ricerca ed esplorazione diretta saranno condotti alla scoperta degli ambienti Il lavoro proseguirà con attività di razionalizzazione dell’esperienza, lettura e commento di poesie, di immagini e di storie relative alla tematica trattata, lavorando sia singolarmente che in coppia. DURATA Il progetto sarà distribuito nell’arco dell’intero anno. PRODUZIONE FINALE E VERIFICA Realizzazione di disegni, cartelloni relativi al lavoro svolto. Completamento di schede CITTA’ E CAMPAGNA Discipline coinvolte: STORIA-GEOGRAFIASCIENZE Obiettivi specifici Utilizzare gli organizzatori temporali e spaziali. Entrare in relazione con il proprio ambiente di vita e con la propria storia. Osservare, descrivere la realtà che ci circonda e la natura che cambia. Contenuti Le trasformazioni nel tempo. Lo spazio vissuto e le sue funzioni. Il ciclo delle stagioni. ITALIANO Obiettivi specifici Acquisire i codici verbali e non verbali della comunicazione. Sviluppare la capacità di strutturare la realtà secondo il criterio logico-temporale. Acquisire i mezzi linguistici per esprimere e comunicare. Contenuti Lessico relativo all’ambiente città e campagna. Letture di immagini e testi. Scrittura di didascalie relative a sequenze di immagini e/o fumetti. Filastrocche. Testi narrativi MUSICA-ARTE e IMMAGINETECNOLOGIA Obiettivi specifici Identificare suoni, colori, rumori e forme presenti negli ambienti. Illustrare opportunamente un ambiente secondo le proprie caratteristiche. Illustrare opportunamente didascalie e/o fumetti Contenuti Rappresentazione iconica degli ambienti analizzati. Analisi dei suoni e rumori degli ambienti. RELIGIONE Obiettivi specifici Scoprire che il mondo è un dono di Dio fatto agli uomini per custodirlo e amarlo. Analisi delle caratteristiche degli ambienti città e campagna Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 21 MAPPA PROGETTUALE: VIVERE E CON … VIVERE CLASSI SECONDE COMPETENZE Partecipa attivamente all’ascolto, alle conversazioni e alle riflessioni sul problema dei rifiuti. OBIETTIVI FORMATIVI Comprendere la necessità di assumere comportamenti di tutela e difesa dell’ambiente. Acquisire il concetto positivo di rifiuto come risorsa. Cogliere l’importanza della raccolta differenziata. Stimolare la creatività. Stimolare la riflessione dei bambini sul valore della difesa dell’ambiente. Favorire lo svilupparsi di approfondimenti specifici sul tema, in sintonia con i percorsi curriculari. Adotta comportamenti adeguati nel rispettare l’ambiente e nel riutilizzare i rifiuti. Discipline coinvolte: MUSICA Obiettivi specifici Costruire con materiale riciclato semplici strumenti musicali a fiato e a percussione. Contenuti Costruzione di sonaglini con tappi di bottiglie, telefono con bicchieri, tamburo con membrana di carta … Disciplina coinvolta: ITALIANO - ARTE E IMMAGINE Obiettivi specifici Ascoltare e leggere testi sull’ambiente. Produrre e memorizzare testi poetici sull’ambiente. Partecipare a una conversazione apportando contributi personali. Leggere e comprendere una situazione presentata con immagini. Contenuti Testi informativi sull’ambiente. Produzione e memorizzazione di testi poetici sull’ambiente. Domande –stimolo per la comprensione della tematica trattata. Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA METODOLOGIA Gli alunni saranno sensibilizzati al rispetto dell’ambiente attraverso la cura in primis dell’ambiente scolastico e del proprio materiale utilizzato. Sarà privilegiato un approccio dinamico ed interattivo in modo da favorire la riflessione intorno ai comportamenti, agli stili di vita, orientando gli alunni e le loro famiglie verso l’attuazione di buone pratiche in tema di raccolta differenziata. Sarà attivata la raccolta differenziata all’interno dell’edificio scolastico attraverso la fornitura di appositi contenitori. Il lavoro proseguirà con attività relative alla tematica trattata lavorando in gruppo e potenziando il lavoro di ricerca. DURATA Si prevede che tale progetto sarà distribuito nell’arco del secondo quadrimestre. Discipline coinvolte: EDUCAZIONE FISICA Obiettivi specifici Orientarsi negli spazi esterni utilizzando elementi di riferimento: il quartiere. Contenuti Conoscenza dei centri di differenziata del proprio quartiere. PRODUZIONE FINALE E VERIFICA Realizzazione di cartelloni relativi al lavoro svolto. Discipline coinvolte: MATEMATICA Obiettivi specifici Raccogliere informazioni attraverso un’indagine, interpretare i dati e rappresentarli con un grafico. Distinguere enunciati veri o falsi. Contenuti Indagine statistica in famiglia sulla raccolta differenziata e rappresentazione dei dati raccolti con un istogramma. Enunciati veri o falsi. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 raccolta Disciplina coinvolta: SCIENZE - TECNOLOGIA Obiettivi specifici Classificare i rifiuti secondo le categorie del materiale. Conoscere le caratteristiche degli oggetti. Progettare la realizzazione di un prodotto con materiale riciclato. Contenuti Conoscenza e classificazioni delle diverse tipologie di rifiuto. Oggetti e materiali. Realizzazione di un manufatto. Destino dei rifiuti. Disciplina coinvolta: STORIA - GEOGRAFIA CITTADINANZA E COSTITUZIONE Obiettivi specifici Individuare relazioni di causa ed effetto nel produrre e utilizzare i rifiuti. Riconoscere comportamenti adeguati alla tutela degli spazi vissuti. Scoprire le regole per la tutela ambientale. Contenuti Conoscenza del rifiuto come prodotto-oggetto da riutilizzare. 23 Stesura di un decalogo ambientale. Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA MAPPA PROGETTUALE PATTO FORMATIVO "L'AMBIENTE" Anno scolastico 2014 - 2015 TITOLO: “IL MONDO… CHE VORREI” Classi quarte Le docenti dell’interclasse delle quarte per l’anno scolastico 2014/2015 hanno preso in considerazione il tema sull’ambiente che ha per titolo : “IL MONDO… CHE VORREI”. Tale progetto permetterà ai bambini di acquisire conoscenze, capacità, attitudini, comportamenti, abilità e competenze che li farà sentire soggetti determinanti nel sistema “Ambiente" che va conservato e rispettato; il rispetto per l'ambiente è rispetto verso noi stessi e gli altri. Si affronteranno le seguenti tematiche : Regole corrette di comportamento Raccolta differenziata Riciclaggio Problematiche dei vari ambienti Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 24 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA PROGETTO MACROSTRUTTURA: "L'AMBIENTE" COMPETENZE L’alunno ha cura e rispetto verso l’ambiente naturale che ci circonda, di cui conosce e apprezza il valore. Comprende le regole di comportamento corretto e evita comportamenti scorretti: rifiuti, inquinamento. Ecologia: la raccolta differenziata, riciclaggio. Obiettivi Formativi: Far crescere nei bambini una sensibilità ecologica che li renda consapevoli che sono parte integrante dell'ambiente. Favorire nei bambini l'assunzione di comportamenti e abitudini tesi al rispetto della natura. Rendere i bambini consapevoli del rapporto che c'è fra le risorse della natura e l'azione dell'uomo verso il mondo vegetale e animale per soddisfare i suoi bisogni. Sviluppare conoscenze in campo naturale attraverso i canali sensoriali: vista, olfatto, gusto, tatto; in particolare quello olfattivo. Riconoscere l’importanza di selezionare i rifiuti e riciclarli. TITOLO: "Il mondo...che vorrei!" CLASSI IV Capire l’importanza del riciclaggio e sperimentarlo. Durata: TUTTO L’ANNO SCOLASTICO Metodologia Il percorso si realizzerà attraverso attività teoriche e pratiche in un atteggiamento di ricerca e di valorizzazione del vissuto dei bambini. Coinvolgimento e sensibilizzazione delle famiglie. Conversazioni, storie e racconti. Attività di gruppo . Riflessioni di gruppo sulle esperienze. Trascrizioni grafiche individuali e realizzazione di cartelloni di gruppo sulle attività svolte. Rielaborazione delle esperienze attraverso tutti i linguaggi: verbale, manipolativo, grafico pittorico, musicale ecc. Produzione finale e verifica La valutazione sarà effettuata attraverso test di misurazione, verifiche orali e scritte, lavori di gruppo, e l’osservazione sistematica. Le verifiche riguarderanno questionari, riflessione parlata, esperimenti, produzioni scritte, disegni, osservazioni sistematiche. Discipline coinvolte: Matematica e tecnologia Obiettivi specifici: Individuare le più significative relazioni spaziali. Favorire la partecipazione attiva all'interno di laboratori teoricipratici. Manipolare strumenti e attrezzi riconoscendo il loro uso e le loro funzioni. Sviluppare le capacità inventive e creative. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 Discipline coinvolte: Italiano e arte e immagine Obiettivi specifici: Raccontare un'esperienza vissuta. Raccontare le fasi di un esperimento. Formulare frasi con senso compiuto e coerenti con il contesto. Sviluppare delle capacità percettive, visive, manipolative per tutti i linguaggi. Valorizzare gli stili personali e il superamento delle stereotipie. Esplorare i diversi mezzi espressivi e sperimentare tecniche. Sviluppare e potenziare le capacità espressive. Discipline coinvolte: Storia, geografia e scienze Obiettivi specifici: Sviluppare le capacità di osservazione, analisi, giudizio. Focalizzare l'attenzione sul concetto di rifiuto, spreco, riciclaggio. Scoprire l'importanza della raccolta differenziata dei rifiuti. Stimolare i bambini alla curiosità, alla ricerca e alla formulazione di ipotesi. Organizzare, modificare, progettare interventi sull'ambiente. Stimolare i bambini all'osservazione e alla presa di coscienza dei cambiamenti della natura nelle diverse stagioni. Sviluppare tutte le capacità sensoriali e percettive. Discipline coinvolte: Convivenza civile e corpo movimento e sport Obiettivi specifici: Comprendere il valore della natura. Riflettere sul rispetto delle cose. Conquistare gradualmente un'autonomia sempre più ampia. 25 Consolidare la capacità di collaborare. Eseguire giochi motori. Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA COMPETENZE Comprende la funzione e il significato dello stare in una comunità sociale Interagisce positivamente in diversi contesti e ambiti Manifesta capacità e competenze produttive a livello operativo-concreto DISCIPLINE COINVOLTE OBIETTIVI SPECIFICI ITALIANO: Esprimere attraverso il parlato esperienze, idee , emozioni. Leggere e drammatizzare in modo chiaro, scorrevole ed espressivo testi di vario tipo utilizzando la componente sonora (pause, intonazione ecc…). ED. FISICA: Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali. STORIA:Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società anche in rapporto al presente. OBIETTIVI FORMATIVI Facilitare la comunicazione mediante canali diversi (verbale e non verbale) Favorire l’interconnessione e l’interazione fra i diversi linguaggi: musicale, iconico, gestuale, espressivo- corporeo, sonoro, linguistico… Esprimere l’atto creativo attraverso i propri sentimenti, emozioni, stati d’animo METODOLOGIA Colloqui Brainstorming Ricerca- azione Cooperative learning Lavori di gruppo Visione di filmati MUSICA: Utilizzare la voce, il proprio corpo, semplici strumenti o oggetti vari in giochi, situazioni storie e libere attività per espressioni parlate, recitate e cantate. ARTE E IMMAGINE:Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici e pittorici. GEOGRAFIA:Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani in particolare quelli del proprio territorio. DURATA Intero anno scolastico curriculare ed extra-curriculare VERIFICA Manifestazione fine anno MATEMATICA:Compiere rilevamenti e rappresentarli con i diagrammi. RELIGIONE:Riconoscere nel rispetto delle tradizioni le proprie radici. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 26 MACROSTRUTTURA UDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Destinatari: alunni della classe 1a - Anno Scolastico 2014/15 POF VIVERE E CON...VIVERE FINALITÀ L’ allievo utilizza le conoscenze e le abilità per: Esprimere un modo personale di essere e proporlo agli altri; Interagire con l’ambiente naturale e sociale che lo circonda influenzandolo positivamente Risolvere problemi che di volta in volta incontra Riflettere su se stesso per gestire il proprio processo di crescita, anche chiedendo aiuto, quando occorre; Interpretare le informazioni che riceve dall’ambiente familiare, scolastico ed esterno. Obiettivi generali del processo di apprendimento Osservare la realtà sia dal punto di vista oggettivo che soggettivo, sapendo cogliere analogie e differenze che vi sono in essa, creando unità espressive mediante l’utilizzo dei linguaggi specifici della lingua scritta, orale, grafico-pittorica, tecnico-scientifica. UDA 1 Accoglienza TRAGUARDI GENERALI PER LO SVILUPPO D ELLE COMPETENZE L’alunno prende coscienza delle proprie capacità, dei propri interessi e di quelli altrui. Comprende che può scegliere tra i diversi codici linguistici per comunicare Sa osservare e descrivere se stesso, gli altri e il mondo che lo circonda. Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e sviluppa sensibilità ai problemi della sua tutela e conservazione. Sviluppa comportamenti sociali positivi. UDA 2 Il rapporto con gli altri Io…nella realtà che mi circonda UDA 3 Gli affetti familiari UDA 4 DISCIPLINE COINVOLTE Italiano – Religione– Geografia – Storia – Lingue Straniere – Musica – Arte e immagine – Tecnologia – Scienze – Matematica – Scienze motorie e sportive. – Cittadinanza e Costituzione Contenuti Attività Soluzioni Organizzate Metodi Verifiche Linguaggi diversi per descrivere e raccontare ambienti e paesaggi u UDA 5 Divertirsi insieme Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA MACROSTRUTTURA UDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Destinatari: alunni della classe 2a - Anno Scolastico 2014/15 POF VIVERE E CON .. VIVERE FINALITÀ L’ allievo utilizza le conoscenze e le abilità per: Esprimere un modo personale di essere e proporlo agli altri; Interagire con l’ambiente naturale e sociale che lo circonda influenzandolo positivamente Risolvere problemi che di volta in volta incontra Riflettere su se stesso per gestire il proprio processo di crescita, anche chiedendo aiuto, quando occorre; Interpretare le informazioni che riceve dall’ambiente familiare, scolastico ed esterno. Obiettivi generali del processo di apprendimento Osservare la realtà sia dal punto di vista oggettivo che soggettivo, sapendo cogliere analogie e differenze che vi sono in essa, creando unità espressive mediante l’utilizzo dei linguaggi specifici della lingua scritta, orale, graficopittorica, tecnico-scientifica. UDA 1 I rapporti con gli altri: vivere in società UDA 2 La forza dell’amicizia TRAGUARDI GENERALI PER LO SVILUPPO D ELLE COMPETENZE L’alunno prende coscienza delle opportunità e delle responsabilità dell’essere cittadino europeo, dei propri interessi e di quelli altrui. Comprende che può scegliere tra i diversi codici linguistici per comunicare le proprie emozioni ed esperienze in contesti più ampi. Sviluppa comportamenti sociali positivi e sensibilità verso problemi ambientali del proprio territorio Io…cittadino europeo UDA 3 Sport e alimentazione UDA 4 Obiettivo ambiente: rispetto e salvaguardia DISCIPLINE COINVOLTE Italiano - Religione – Geografia – Storia – Lingue Straniere – Musica – Arte e immagine – Tecnologia – Scienze – Matematica – Scienze motorie e sportive – Cittadinanza e Costituzione Contenuti Attività Soluzioni Organizzate Metodi Verifiche Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 28 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA MACROSTRUTTURA UDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Destinatari: alunni della classe 3a - Anno Scolastico 2014/15 POF VIVERE E CON…VIVERE FINALITÀ L’ allievo utilizza le conoscenze e le abilità per: Esprimere un modo personale di essere e proporlo agli altri; Interagire con l’ambiente naturale e sociale che lo circonda influenzandolo positivamente Risolvere problemi che di volta in volta incontra Riflettere su se stesso per gestire il proprio processo di crescita, anche chiedendo aiuto, quando occorre; Interpretare le informazioni che riceve dall’ambiente familiare, scolastico ed esterno. Obiettivi generali del processo di apprendimento Osservare la realtà sia dal punto di vista oggettivo che soggettivo, sapendo cogliere analogie e differenze che vi sono in essa, creando unità espressive mediante l’utilizzo dei linguaggi specifici della lingua scritta, orale, graficopittorica, tecnico-scientifica. UDA 1 Adolescenza: cambiamenti e pericoli Io…cittadino del mondo UDA 2 Il rapporto con gli altri TRAGUARDI GENERALI PER LO SVILUPPO D ELLE COMPETENZE L’alunno prende coscienza delle proprie capacità, dei propri interessi e di quelli altrui. Comprende che può scegliere tra i diversi codici linguistici per comunicare Sa osservare e descrivere se stesso, gli altri e il mondo che lo circonda Sviluppa comportamenti sociali positivi e sensibilità verso problemi ambientali del proprio territorio UDA 3 La difesa dei diritti umani Contenuti Attività Soluzioni Organizzati Metodi Verifiche DISCIPLINE COINVOLTE UDA 4 Obiettivo attualità: temi e problemi del nostro tempo Italiano - Ed. Religiosa – Geografia – Storia – Lingue Straniera – Musica – Arte e immagine – Tecnologia – Scienze – Matematica – Ed. Fisica – Convivenza Civile Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 29 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA MACROSTRUTTURA UDA SCUOLA PRIMARIA POF VIVERE E CON…VIVERE FINALITÀ Comprendere e interpretare le informazioni ricevute dall’ambiente familiare, scolastico ed esterno per: Interagire positivamente con esso; Orientarsi nel tempo e nello spazio ampliando il concetto di “proprio territorio” Diventare cittadini consapevoli ed attivi del territorio in cui si vive Imparare ad affrontare e a dominare la complessità del reale OBIETTIVI FORMATIVI 5. Prendersi cura di sé e dell’ambiente 6. Rispettare gli altri 7. Superare i conflitti 8. Accogliere le differenze 9. Cooperare per apprendere 10. Essere amici CLASSI 1 “Città e campagna” CLASSI 2 “Io amo l’ambiente” NOI… E Il MONDO AREE COINVOLTE: Classi 3 “La salvaguardia e la custodia del creato” CLASSI 4 Linguistico – artistico – espressiva “Il mondo che vorrei” Storico - geografica Matematico – scientifico – tecnologica Contenuti Attività Soluzioni Organizzati Metodi Verifiche CLASSI 5 “Io cittadino del mondo” Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 30 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA MACROSTRUTTURA UDA Destinatari: scuola secondaria di primo grado a.s.2013/14 Riconoscersi nella cultura, nelle tradizioni e nei valori del mondo POF VIVERE E CON…VIVERE FINALITÀ • consegnare il patrimonio culturale che ci viene dal passato perché non vada disperso e possa essere messo a frutto; • preparare al futuro introducendo i giovani alla vita adulta, fornendo loro quelle competenze indispensabili per essere protagonisti all'interno del contesto economico e sociale in cui vivono; • accompagnare il percorso di formazione personale che uno studente compie sostenendo la sua ricerca di senso e il faticoso processo di costruzione della propria personalità. COMPETENZE L’alunno riconosce ed apprezza aspetti della storia del suo ambiente e del patrimonio culturale ed enogastronomico regionale Si orienta nella complessità del presente, capisce i problemi fondamentali del mondo che lo circonda Valuta i possibili effetti delle decisioni e delle azioni dell’uomo sul sistema territoriale regionale Interpreta ed utilizza dati significativi d tabelle e grafici al fine di elaborare testi argomentativi Indica modelli di comportamento individuali e collettivi coerenti con la salvaguardia e la promozione dell’ambiente e del patrimonio artistico e culturale della propria regione. PERCORSO 1 Campania: la scoperta e la salvaguardia del nostro territorio C A M P A N I : T E R R A F E L I X ? PERCORSO 2 La terra dei fuochi PERCORSO 3 Salvaguardiamo la nostra terra OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Obiettivi: Avvicinare i ragazzi alla natura e incoraggiare la conoscenza del territorio in cui vivono. Stimolare nei ragazzi il senso di appartenenza al proprio territorio, base fondamentale per una coscienza ecologica. Riflettere sul rapporto uomo/ambiente e sull’alterazione degli equilibri naturali. Raccogliere informazioni sul significato delle aree protette, sul loro percorso di formazione e sulla finalità di conservazione della natura, tutela della biodiversità e promozione del territorio secondo criteri improntati alla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Comprendere lo stretto legame fra inquinamento,cibo e salute ed accrescere l’attenzione su ciò che si mangia.Conoscere e valutare le abitudini alimentari del proprio territorioConoscere gli alimenti della dieta mediterraneaConoscere e valorizzare i marchi collettivi dei prodotti agroalimentari (DOP,DOC) e le produzioni biologiche locali. Conoscere le principali fonti d’inquinamento ambientale e le possibili ripercussioni sulla salute e sui cambiamenti climatici. Mettere in pratica semplici regole per un comportamento ecologicamente corretto. Conoscere le principali norme di salvaguardia ambientale. PROGETTO ACCOGLIEN Scuola Primaria Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 AREE COINVOLTE: Linguistico – artistico – espressiva Storico - geografica Matematico – scientifico - tecnologica 31 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA SCUOLA DELL’INFANZIA PROGETTO ACCOGLIENZA “Accogliamo e accogliamoci” Premessa Il progetto “Accogliamo e accogliamoci” nasce dall’esigenza di creare un atmosfera piacevole, una situazione tranquilla, di disponibilità e di apertura per aiutare i bambini e le bambine ad inserirsi e adattarsi allo spazio scolastico e a costruire rapporti interpersonali positivi. La nostra proposta educativa è volta, pertanto, a predisporre un percorso di accoglienza e ambientamento per i bambini e le bambine e le loro famiglie perché è indispensabile, che ciascun bambino entrando a scuola trovi uno spazio sereno, affettuoso e contenitivo altresì organizzato in base in base alle proposte educative-didattiche, ai progetti di sezione e intersezione, alle attività di routine tenendo conto delle esigenze e dei bisogni di ogni bambino. Finalità Favorire un clima di reciproca fiducia tra genitori e scuola, attraverso comunicazione e collaborazione. Progettare, organizzare e predisporre attività educative mirate per tutti i bambini e le bambine. Condurre i bambini e le bambine dalla semplice scoperta dell’esigenza dell’altro ad una capacità di relazione positiva con i coetanei e con gli adulti. Fare in modo che il bambino si senta accettato e ascoltato. Stimolare il bambino ad avere fiducia in sé e negli altri. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 32 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Agevolare il distacco fisico del bambino dal genitore alleviando il senso di abbandono. Metodologia\Attività La strategia metodologica privilegiata sarà il gioco nelle sue varie forme. In tutto questo periodo saranno privilegiatele seguenti attività: Giochi liberi e guidati negli spazi della scuola. Le attività di scoperta dell’ambiente scuola con i materiali e gli oggetti a disposizione. L’appartenenza alla sezione e la conoscenza dei coetanei e degli adulti presenti. La scoperta delle regole della vita quotidiana. Le attività di routine, di vita pratica e igienico – alimentare. Le attività espressive libere e guidate legate al disegno, alla pittura, alla manipolazione. Verifica\Valutazione Le verifiche in itinere e finali saranno effettuate mediante l’osservazione occasionale e sistematica dei comportamenti: Grado di partecipazione e interesse. Modalità di relazionarsi con i coetanei e gli adulti. Autonomia nell’orientarsi nell’ ambiente e nel soddisfare i propri bisogni. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 33 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA “Nel passaggio da casa a scuola ci sono braccia che lasciano andare, ma ci sono braccia che prendono, che accolgono, che sostengono il bambino in questo passaggio di mani e di menti.” R. Bosi Motivazione Questo progetto nasce dall’esigenza di accogliere i nuovi iscritti nell’ambiente scolastico e di permettere il reinserimento sereno di tutti gli altri alunni dopo la pausa estiva, creando un contesto ambientale, emotivo e sociale coinvolgente, dal quale scaturisca la motivazione ad apprendere. Finalità’ Star bene a scuola in un clima sereno e stimolante di comunicazione, cooperazione e rispetto tra alunni, insegnanti e genitori. Obiettivi Orientarsi nell’ambiente scolastico. Essere coinvolti in momenti di attività comune. Sviluppare un atteggiamento di apertura e di fiducia verso gli altri. Acquisire atteggiamenti adeguati all’ascolto. Favorire relazioni positive tra gli alunni e tra insegnanti ed alunni Acquisire i ritmi scolastici Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 34 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Indicatori di competenza L’alunno si muove nello spazio scuola con disinvoltura L’alunno collabora con i compagni. L’alunno riconosce e rispetta le regole di vita scolastica L’alunno presta attenzione nelle diverse situazioni comunicative L’alunno partecipa alle attività e ai giochi Organizzazione I percorsi sono stati pensati dalle varie interclassi ed articolati come segue: CLASSI PRIME E QUINTE Il giorno 15 settembre, gli alunni di quinta classe verranno accolti con attività di gioco (gare, qui, tabelle di nomi, ecc.), successivamente saranno impegnati nell’organizzazione dell’accoglienza degli alunni delle classi prime: essi allestiranno l’atrio con festoni e palloncini, proveranno i canti da eseguire e memorizzeranno brevi testi poetici e filastrocche. Il giorno 16 settembre, primo giorno di scuola per gli alunni delle classi prime, in entrambi i plessi, gli alunni di quinta accoglieranno i piccoli con una manifestazione di canti, poesie e dì filastrocche, quindi si procederà con l’assegnazione di ciascun alunno alla propria classe ed ogni bambino di quinta si affiancherà a quello di prima consegnandogli il suo primo quaderno (dando seguito alle attività svolte nell’anno scolastico precedente, quando gli allora alunni di quarta hanno svolto alcune attività nel giorno di accoglienza degli allora alunni di scuola dell’infanzia). Infine, un ultimo canto chiuderà la manifestazione, i piccoli saluteranno i propri genitori e saranno accompagnati dai più grandi nelle rispettive aule. Nei giorni successivi, la merenda rappresenterà un momento di socializzazione durante il quale gli alunni delle quinte, a rotazione, si recheranno nelle prime. Le attività del mese di settembre saranno dedicate all’osservazione degli alunni, alla somministrazione di schede e a momenti ludici per l’accertamento del loro grado di socializzazioPiano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 35 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA ne e dei prerequisiti utili all’indispensabile conoscenza delle realtà di classe al fine di redigere la programmazione annuale. CLASSI SECONDE Tutte le attività inerenti le singole discipline verranno esplicitate a livello di classe. Verranno proposti esercizi, lettura di favole, e semplici test di diversa tipologia miranti a stabilire i prerequisiti sui quali basare i vari curricoli. CLASSI TERZE Partendo da una filastrocca, “Benvenuta scuola” letta dall’insegnante, ci sarà un circle time per il racconto delle vacanze con il gioco “Parliamo. Rievocazioni di sensazioni percepite in estate con l’attività di rilassamento “Pensiamo” rappresentazione grafica. Realizzazione di cartoline-ricordo e segnalibri con soggettti marini. Ricerca di parole dell’estate per la creazione di acrostici, puzzle, cruciverba e gioco dell’impiccato. Giochi di socializzazione. CLASSI QUARTE Racconti e aneddoti sulle vacanze estive, descrizione dei luoghi visitati ma anche storie di esperienze personali e sul ritorno a scuola. Realizzazione di cartelloni e disegni inerenti episodi divertenti e spiacevoli vissuti durante le vacanze, l'incontro con i vecchi e i nuovi amici e con le insegnanti. Letture di testi riguardanti i ricordi estivi. Descrizione degli ambienti visitati durante le vacanze estive. Racconti di episodi significativi vissuti durante le vacanze. Indagine per rilevare il luogo più visitato dagli alunni durante le vacanze. Conoscere le caratteristiche e la posizione geografica dei luoghi delle vacanze. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 36 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Giochi per evidenziare le competenze relazionali e logiche degli alunni. Suoni, canzoni e balli che hanno rallegrato le giornate estive. Si procederà poi alla somministrazione delle prove d'ingresso con attività che hanno lo scopo di individuare il punto di partenza dal quale ogni alunno inizierà il suo percorso di apprendimento. Metodologia Saranno messe in atto strategie operative che privilegino le attività espressive(grafiche, ludiche,…) di gruppo, atte a promuovere la socializzazione e la conoscenza reciproca tra gli alunni e le attività di comunicazione interpersonale, finalizzate a favorire l’espressione della propria emotività e dei propri bisogni in un contesto socialmente riconosciuto, condiviso e accettato. Tempi: salvo diversa indicazione, prima settimana di scuola. Spazi e strumenti Aule, corridoi, materiale di facile consumo, schede. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 37 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Scuola secondaria di primo grado F. Palizzi Casoria(NA) IL PROGETTO ACCOGLIENZA Il progetto “accoglienza”, si rivolge a tutti gli alunni della scuo- FINALITÀ DEL PROGETTO la, con particolare attenzione ai 1. Favorire l'inserimento nella ragazzi del primo anno; infatti la scuola media degli alunni transizione da un ciclo scolastico provenienti dalla scuola all’altro, le problematiche legate primaria alla pre-adolescenza, 2. Imparare a stare bene l’inserimento di nuovi alunni rapcon sé e con gli altri; presentano momenti critici che 3. Condividere con gli altri le vanno affrontati in modo adeemozioni; guato per non generare “males4. Far crescere nei ragazzi la sere”, Tale progetto prevede stima di sè e la disponibilipercorsi formativi e attività didattà a socializzare ed aptiche mirati al miglioramento del prendere concetto di sè, delle relazioni in5. Esplorare con proposte terpersonali dell’integrazione, per varie e divertenti le risorse creare un clima di benessere fae le lacune presenti nella vorevole all’apprendimento e classe garantire così il successo formati6. Favorire l’acquisizione di vo di ciascuno alunno. Per gli inun adeguato metodo di segnanti è un momento di osserstudio (Imparare ad impavazione di comportamenti e sorare) cialità utile per integrare e/o 7. Recuperare, consolidare o modificare le informazioni raccolpotenziare le abilità di bate attraverso i test d'ingresso e i se. colloqui con le maestre. OBIETTIVI EDUCATIVI Imparare a star bene con sè e gli altri Sentirsi parte di un gruppo affiatato Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 38 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA OBIETTIVI DIDATTICI DURATA SPAZI UTILIZZATI Accrescere la stima di sè e degli altri Condividere con altri le emozioni Potenziare abilità di base quali: Saper ascoltare Saper parlare Saper scrivere Saper osservare Saper descrivere Potenziare il coordinamento nella manualità, nel gesto, nel movimento. 15 giorni Classe Palestra Sala teatro Laboratorio scientifico Laboratorio informatico Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 39 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA SCHEMA ORGANIZZATIVO Classi prime Attività di accoglienza: PRIMO GIORNO Alle ore 8,00 del giorno 15 settembre genitori e alunni verranno accolti (nella sala teatro in centrale e in palestra nella sede succursale) dal Dirigente scolastico, dai collaboratori e da tutti i docenti per l’assegnazione di ciascun alunno alla propria sezione. Costituite le classi, i docenti di italiano e matematica presenteranno ai genitori il P.O.F, il Regolamento d’Istituto e il Patto di corresponsabilità. Intanto gli alunni, insieme ai docenti della prima ora, si recheranno nelle rispettive classi e nelle ore successive, saranno impegnati in attività laboratoriali secondo il prospetto orario allegato fino alle ore 12,00. Dalle ore 9,00 (nella sede centrale e a seguire nel Plesso di via Duca d’Aosta) gli alunni delle classi prime, a turno, saranno impegnati in una attività di giardinaggio in collaborazione con la Lega Ambiente. Attività di accoglienza: GIORNI SUCCESSIVI Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 40 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA IN CLASSE Presentarsi per conoscersi, facciamo un cartellone, facciamo la carta di identità con dati anagrafici, aspetto fisico, carattere, abitudini, interessi, passatempi… Il prato dei girasoli L’Albero delle relazioni Conoscere la propria scuola all'esterno e all'interno: i laboratori, le aule… Si può fare la pianta della scuola o dell'aula o del piano o del cortile… L'orario. L'uso del diario. Informare sulle regole dell'Istituto; stesura del codice del comportamento di classe, discusso ed elaborato insieme. Osservazione dell'atmosfera scolastica: piacevole, spiacevole… Discussione sulle emozioni connesse all'esperienza scolastica. Cartellone di sintesi sulle principali differenze fra scuola primaria e scuola secondaria di primo grado (orario delle lezioni, insegnanti, materie, libri di testo, metodologia di lavoro in classe, metodologia di studio a casa…). Tutte le classi Analisi della situazione di partenza Imparare ad imparare (sostegno metodologico) Organizzazione del lavoro domestico La lettura: fasi e tecniche per imparare a studiare un testo Attività di recupero e consolidamento disciplinari Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 41 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA PROGETTO: AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA GIOCHI SPORTIVI D’ISTITUTO anno scolastico 2014 – 2015 INDICAZIONI GENERALI Il docente di educazione motoria Dell’Anno Aniello e i docenti di educazione motoria ma titolari sull’attività di sostegno: Altamura Giovanna, Maiello Giuseppe e Parola Felicia chiedono di promuovere e coordinare le attività sportive organizzate all’interno della scuola e nell’ambito dei giochi sportivi studenteschi per l’A.S. 2013-2014 indirizzati a tutti gli allievi che esprimono volontà ed interesse nell’attività. In particolare i docenti impegnati sull’attività sostegno si attiveranno soprattutto verso quegli alunni che presenteranno maggiori difficoltà e alunni che presentano abilità diverse. Si adotteranno strategie e metodologie alternative che verteranno su esercitazioni ed attività ludiche che andranno dal semplice al complesso , dal globale all’analitico e partendo dalle reali attitudini di base. Questo permetterà agli alunni di raggiungere un incremento e un arricchimento del bagaglio di esperienze motorie, emotive e psicologiche e per una maggiore padronanza delle stesse. Grande riscontro si avrà sulla sfera sociale, in quanto la partecipazione alle attività di gruppo, ed a quelle individuali saranno motivo di gratificazione nella loro massima espressione proprio durante la partecipazione ai GIOCHI Tale gratificazione sarà strategicamente importante per far si che il rispetto delle regole, del compagno, delle diversità e delle sconfitte- vittorie nel gioco facciano parte della personalità di ogni alunno sia nella vita scolastica che in quella sociale. Certamente tutto questo inciderà in modo determinante sullo stato di benessere fisico e mentale degli alunni stessi . Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 42 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Obiettivi: Facilitare la conoscenza, il rispetto reciproco e la collaborazione tra gli allievi; Promuovere l’acquisizione di una cultura delle abilità motorie e sportive che si rifletta nei comportamenti in altri campi; Favorire la scoperta e il consolidamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e generali; Consentire che l’ambiente scolastico sia un luogo dove tutti gli allievi possano avvicinarsi allo sport con serietà e competenza, nel rispetto delle regole del vivere civile. Promuovere esperienze, partecipare ad attività di vita collettiva extra-scolastiche dove ogni azione è finalizzata al confronto, alla partecipazione per la riuscita di un gioco collettivo universalmente ricociuto. Promuovere attività scolastiche, dove trovano posto tutte le espressioni creative, ricreative e progettuali di ogni singola idea o proposta. LE ATTIVITA’ PREVEDONO L’ORGANIZZAZIONE DI TORNEI INTERNI DA EFFETTUARSI PER CLASSI PARALLELE O PER CORSI DI: PALLAVOLO, PALLAMMANO CALCETTO PALLATAMBURELLO Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 43 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI Obiettivi comportamentali 1. Porsi in relazione con gli altri in modo corretto; Riconoscere le positività degli altri Ascoltare gli altri con disponibilità Aiutare i compagni ad accettare di essere aiutati Intervenire in gruppo per esprimere il loro pensiero Partecipare in modo consapevole alla discussione e/o al lavoro di gruppo 2. Lavorare in gruppo Partecipare al lavoro in modo propositivo Impegnarsi a portare a termine la attività rispettando i compiti Essere disponibili al confronto Ascoltare, far domande, esprimere il pensiero Rispettare le regole che il gruppo si è dato OBIETTIVI COGNITIVI-COMPORTAMENTALI 1. Essere flessibili; Non bloccarsi davanti a situazioni nuove Accettare e discutere idee diverse dalle loro Accettare le critiche e ammettere i loro errori Accettare di affrontare i problemi da angolazioni diverse Accettare di operare con procedure diverse nello svolgimento delle attività Ricoprire ruoli diversi adeguati a nuove situazioni Utilizzare tutti i tipi di risorse disponibili 2. Essere autonomi Lavorare in modo efficace Comprendere il linguaggio del corpo mimico-gestuale Individuare i nuclei gestuali e l’organizzazione dei giochi Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 44 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Usare correttamente le attrezzature Utilizzare le spiegazioni e gli esempi nelle esecuzioni ginnico-espressive Comprendere l’utilità ginnico-sportive Cogliere il significato di ciascun esercizio Individuare i concetti essenziali e mediati degli esercizi principali e secondari Decodificare i messaggi verbali e non Produrre nuovi e concreti schemi motori Confrontare se stesso con elementi diversi della stessa classe e di classi diverse OBIETTIVI COGNITIVI Comunicare in modo efficace Comprendere e produrre esercizi di vario tipo Comprendere codici e registri diversi Usare un registro adeguato alla situazione comunicativa Produrre scalette e organizzare un’attività in modo coerente per discipline, affinità motorie, ecc. Risolvere problemi FASE DI RICONOSCIMENTO Riconoscere la natura del problema FASE DI ANALISI Ricercare, analizzare, classificare i dati disponibili Formulare ipotesi di soluzione Effettuare scelte metodologiche FASE APPLICATIVA Applicare regole e procedure risolutive Conseguire risultati FASE DI COMUNICAZIONE Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 45 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Riferire i risultati con linguaggio appropriato Analizzare fenomeni complessi Individuare gli elementi caratterizzanti il fenomeno osservato Formalizzare le relazioni mediante leggi, regole, tendenze Costruire e utilizzare i modelli Lavorare in gruppo su progetti Organizzare il lavoro Proporre soluzioni Valutare realisticamente le proposte Ricorrere a strumenti adeguati Realizzare le ipotesi Relazionare in modo corretto. DESCRIZIONE DEGLI ASPETTI ESSENZIALI DIDATTICO-ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO Le attività, vista la relativa delibera del collegio dei docenti, saranno avviate dopo l’avvenuta copertura finanziaria del Provveditorato agli Studi. Le attività si svolgeranno presso la palestra dell’Istituto Comprensivo “ Palizzi” ed il plesso D. D’Aosta. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 46 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Programmazione curriculare Scuola dell’Infanzia “RACCONTAMI” PREMESSA La Programmazione annuale delle Attività Educative Didattiche “Raccontami” per l’anno scolastico 2014\2015 è stata elaborata tenendo conto delle Indicazioni Nazionali del diritto all’educazione e alla cura dei bambini dai tre ai sei anni, e in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’unione europea. Essa di pone la finalità di promuovere nei bambini: Conquista dell’autonomia Maturazione dell’identità Sviluppo delle competenze Prime esperienze di cittadinanza La programmazione “Raccontami” permette di mettere in campo attività sempre nuove e diversificate, in grado di interessare e coinvolgere costantemente i bambini, i quali vivranno le loro esperienze in in ambiente scolastico che quotidianamente, diventerà “LABORATORIO” cioè “AMBIENTE EDUCATIVO DI APPRENDIMENTO” allestito e predisposto con cura, modificabile con flessibilità organizzativa e attuato attraverso attività di sezione. Attraverso il Fare, il Creare, il Costruire i bambini utilizzeranno procedure inusuali, percorsi alternativi, che favoriranno l’acquisizione di COMPETENZE SPECIFICHE, legate alla relazione e all’interazione, al costruirsi mentre si costruisce, per sviluppare l’autonomia e per valorizzare ciascuno nella propria unicità. Questa programmazione trova legittimazione e riferimento nel P.O.F. della Scuola, accogliendo le scelte di continuità verticale e orizzontale (raccordi con il territorio e con gli altri gradi di scuola), e ricollegandosi a tutte le azioni messe in atto, dall’organizzazione degli spazi, all’accoglienza dei bambini e la partecipazione dei genitori, fino alle modalità di valutazione e verifica. LE INDICAZIONI NAZIONALI 2012 Sulla base delle Raccomandazione europea, la Indicazioni Nazionali per il Curriculo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione costituiscono il quadro normativo di riferimento delle scelte affidate alla progettazione delle singole istituzioni Scolastiche, e fissano, al termine di alcuni periodi di apprendimento, i TRAGUARDI DI SVILUPPO che i bambini e le bambine devono aver raggiunto. I CAMPI DI ESPERIENZE I Campi di esperienza individuati nelle Indicazioni Nazionali per il Curriculo sono cinque IL SE’ E L’ALTRO IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINI, SUONI, COLORI I DISCORSI E LE PAROLE LA CONOSCENZA DEL MONDO I campi d’esperienza, luoghi del “fare dell’agire” rappresentano un ambito della conoscenza e della concettualizzazione in cui si può svolgere una serie di attività per raggiungere specifiche competenze. Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, rife- Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 47 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA riti ai sistemi simbolici della nostra cultura,capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri. LE COMPETENZE EUROPEE Il 18 dicembre 2006 il Parlamento europeo e il Consiglio hanno approvato una Raccomandazione “ relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente”. Lo sviluppo di competenze, oggetto della Raccomandazione, è uno degli obiettivi che sono stati individuati per rafforzare l’efficacia e la qualità dei sistemi”. Le competenze chiave nella scuola dell’infanzia corrispondono ai campi d’esperienza. COMPETENZE CHIAVE EUROPEE - CAMPI D’ESPERIENZE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZA E TECNOLOGIA COMPETENZE DIGITALI IMPARARE AD IMPARARE COMPETENZE DIGITALI SPIRITO D’INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’ CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE I DISCORSI E LE PAROLE - TUTTI I DISCORSI E LE PAROLE LA CONOSCENZA DEL TUTTI MONDO IMMAGINI , SUONI , COLORI - TUTTI TUTTI IL SE’ E L’ALTRO - TUTTI TUTTI IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINI, SUONI, COLORI MOTIVAZIONE Questa programmazione è pensata per accompagnare i bambini alla scoperta del mondo incantato delle fiabe e delle favole per stimolare l’immaginario e l’attitudine al sogno ma anche per conoscere il mondo circostante attraverso la ciclicità stagionale. Le tematiche delle fiabe e delle favole vengono utilizzate come momento pedagogico fondamentale perché educano ai valori e aiutano il bambino ad affrontare le difficoltà della vita, gli offrono una modalità di controllo delle proprie pulsioni e sviluppano le capacità di esprimere e comunicare attraverso il linguaggio i propri stati d’animo,sentimenti ed emozioni. Il bambino conoscerà, attraverso le fiabe e le favole le stagioni nel susseguirsi, individuandone le caratteristiche principali e i mutamenti nel passaggio dall’una all’altra e questo aiuterà i bambini a rendersi consapevoli di far parte di un “ sistema” scandito dal divenire e dal cambiamento e contemporaneamente , ad apprezzare la natura nei suoi aspetti più evidenti. Gli obiettivi che la programmazione si pone attraverso il tema della stagionalità trovano il loro compimento con un approccio particolarmente operativo, realizzato attraverso un costante ricorso alla manualità. Ecco qui di seguito i principali obiettivi della programmazione: Sviluppare la capacità di cogliere nessi e relazioni tra mutamenti stagionali e comportamenti delle persone. Maturare il rispetto per la natura, gli animali e le altre forma di vita. Acquisire il senso della ciclicità temporale e della periodizzazione. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 48 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Sviluppare la capacità di osservazione ed esplorazione in relazione ai cambiamenti più evidenti della ciclicità. Comprendere la necessità delle regole per svolgere un lavoro di gruppo. Arricchire il lessico. Favorire l’approccio manipolativo a materiali diversi. Conoscere il significato di festività in relazione a una periodizzazione antropologica-sociale del tempo. METODOLOGIA Per consentire a tutti i bambini di conseguire i traguardi per lo Sviluppo delle Competenze relative ai cinque Campi di Esperienza, è necessario che la scuola sia “ su misura “ di bambino, permeata da un clima sociale positivo in cui vi sia ascolto, attenzione ai bisogni di ognuno e tempi distesi. Particolare attenzione si presterà al gioco, al movimento, all’espressività e alla socialità. Saranno accolte, valorizzate ed estese le proposte dei bambini, le loro curiosità e suggerimenti, creando occasioni per stimolare e favorire in tutti degli apprendimenti significativi. VERIFICA E VALUTAZIONE Durante il corso dell’anno scolastico, la quotidiana osservazione intenzionale e sistematica dei bambini e la documentazione della loro attività ci consentirà di verificare e di valutare la loro maturazione, le competenze acquisite. Le loro particolari inclinazione ed esigenze e di conseguenza, di auto valutare il nostro lavoro cioè punti di forza e di debolezza della programmazione che essendo flessibile, potrà essere rimodulata in itinere per consentire a tutti i bambini di raggiungere i Traguardi per lo sviluppo delle competenze relative ai cinque campi d’esperienza. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 49 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Curricolo verticale PREMESSA L’I.C.S. “F. Palizzi”, sulla base della normativa vigente e dopo l’analisi delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d ’istruzione del 4 settembre 2012, ha deciso di redigere il proprio curricolo verticale per l’anno scolastico 2014/15 a partire dalle competenze per l’apprendimento permanente. Il D. M. n. 139/2007 le definisce così come segue: imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare le informazioni. Il Collegio rileva come questa scelta venga incontro all’esigenza dell’unitarietà dell’insegnamento, in quanto le otto competenze chiave, all’interno dell’identità e della specificità dei singoli insegnamenti disciplinari, costituiscono un quadro unitario di riferimento e concorrono alla formazione a cui tutti i docenti devono ispirare la loro azione, dato che la competenza del comunicare, per esempio, non riguarda la sola lingua italiana, ma anche gli altri linguaggi compresi dalle Indicazioni nazionali: il linguaggio matematico, quello scientifico, quello artistico. Le competenze sono state declinate per le varie annualità e per i rispettivi obiettivi di apprendimento disciplinare in modo da indicare un percorso meditato e coerente da offrire agli alunni delle relative classi. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 50 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA L’ASSE DEI LINGUAGGI Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 51 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Scuola primaria ITALIANO CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA Comunicare: comprende e comunicare semplici messaggi, utilizzando il linguaggio verbale, non verbale e iconico. Collaborare e partecipare: ascolta ed interagisce in gruppo rispettando i diversi ruoli. Agire in modo autonomo e responsabile: partecipa alla vita del gruppo classe in modo attivo e nel rispetto dei limiti e delle regole del contesto. Risolvere problemi: risolve semplici situazioni problematiche legate al proprio vissuto. Acquisire ed interpretare l’informazione: comprende semplici informazioni ricevute in diversi ambiti mediante diversi strumenti comunicativi. Comunicare: comunica in modo adeguato alla situazione con i compagni e le insegnanti, rispettando lo proprio turno e formulando messaggi semplici e coerenti. Utilizza nella comunicazione orale e scritta una terminologia appropriata. Collaborare e partecipare: ascolta ed interagisce in gruppo rispettando i diversi ruoli. Agire in modo autonomo e responsabile: partecipa attivamente e responsabilmente alla vita del gruppo classe apportando esperienze legate al proprio vissuto. Risolvere problemi: riesce a trovare una soluzione a situazioni problematiche legate al proprio vissuto e alle diverse situazioni che emergono. Acquisire ed interpretare l’informazione: comprende ed interpreta informazioni ricevute in diversi ambiti mediante diversi strumenti comunicativi. Imparare ad impa- Imparare ad imparare: utilizza semplici strategie per organizzare il proprio apprendimento in vista dell’acquisizione di un metodo di studio e di lavoro (nella lettura e comprensione di testi di tipo diverso,nell’ analisi di testi, nella stesura di semplici testi di tipo diverso). Comunicare: utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri. Collaborare e partecipare: collabora con gli altri per la costruzione del bene comune, esprimendo le proprie personali opinioni, rispettando i diversi punti di vista, con le basilari regole di convivenza civile. Risolvere problemi: affronta in autonomia e con responsabilità le situazioni di vita tipiche dell’età. Acquisire ed interpretare l’informazione: dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi Imparare ad imparare: attiva strategie per organizzare consapevolmente il proprio apprendimento e identifica i propri bisogni prendendo in considerazione i percorso più opportuni ed efficaci per superare le difficoltà. Comunicare: comprende e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Collaborare e partecipare: individua i bisogni e le esigenze personali e collettive e comprende che il bene proprio coincide con il bene comune. Individuare collegamenti e relazioni: comprende il legame tra fenomeni, eventi e concetti appartenenti a diverse discipline. Progettare: rielabora le conoscenze apprese per realizzare autonomamente progetti legati al contesto di appartenenza. Progettare: ricerca, pianifica e applica tecniche efficaci per creare un valido metodo di studio, utilizzabile sia individualmente sia nel gruppo. Comunicare: organizza, rielabora ed espone in modo personale, oggettivo e con registro linguistico adatto al contesto i concetti e i contenuti relativi alle varie discipline. Collaborare e partecipare: conosce i diritti e i doveri di ognuno e sa rispettarli, allo scopo di realizzare una collaborazione produttiva nelle attività di classe e/o di gruppo. Individuare collegamenti e relazioni: individua, rielabora e contestualizza i possibili nessi tra cambiamenti fatti e nozioni riferibili alle diverse discipline. Acquisire ed interpretare l’informazione: rielabora le proprie conoscenze per la pianificazione di un progetto applicabile al contesto di competenza. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 52 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA rare: legge, comprende ed espone oralmente testi di vario tipo, individuandone le informazioni principali. Progettare: Raccoglie idee per scrivere testi semplici e corretti nell’ortografia ed adeguati al contesto. e di esprimere le proprie idee. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 53 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Scuola primaria ITALIANO CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ascolto e parlato Prestare attenzione e comprendere messaggi orali dell’insegnante e dei compagni. Ascoltare e comprendere le principali informazioni di testi ascoltati. Esprimersi in modo chiaro, pertinente, ordinato e corretto nelle diverse occasioni di vita scolastica e nelle conversazioni collettive. Raccontare i contenuti principali di una storia ascoltata e rappresentata, in relazione alle domande poste. Riferire esperienze vissute seguendo un ordine logico e/o cronologico. Lettura Riconoscere lettere, sillabe e parole dal punto di vista fonico e grafico. Leggere frasi e brevi testi individuandone l’informazione principale. Comprendere il significato globale di semplici frasi e semplici testi di diverso Ascolto e parlato Interagire in una conversazione formulando domande coerenti e dando risposte pertinenti. Ascoltare e comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. Ascoltare e comprendere il senso globale e le informazioni di varie tipologie di testo e riferirne il contenuto con ordine logico e/o cronologico. Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine logico e/o cronologico. Raccontare verbalmente un’esperienza vissuta in contesti vari. Lettura Padroneggiare la lettura sia ad alta voce, curandone l’espressione, sia quella silenziosa. Leggere e comprendere testi di diverso tipo (narrativo, descrittivo, regolativo, informativo, fantastico, poetico) cogliendone il senso globale, le informa- Ascolto e parlato Intervenire nel dialogo e nella conversazione in modo pertinente. Interagire nello scambio comunicativo formulando domande e risposte adeguate al contesto. Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta. Esprimere il proprio punto di vista, raccontare storie personali o fantastiche ed esporre un argomento seguendo un ordine logico e/o cronologico. Individuare gli elementi di una situazione comunicativa e il registro linguistico adeguato alla situazione. Memorizzare e recitare testi in rime o brevi battute. Lettura Padroneggiare la lettura strumentale sia nella modalità ad alta voce, curandone l’espressione, sia in quella silenziosa. Prevedere il contenu- Ascolto e parlato Partecipare in modo pertinente alle interazioni verbali collettive per relazionare su un’esperienza comune o esprimere le proprie idee su un tema di interesse. Comprendere il contenuto globale di messaggi-lettureesposizioni orali e saperlo riassumere. Lettura Leggere e identificare diverse forme testuali cogliendone il senso globale, l’intenzione dell’autore e analizzandone la struttura e gli aspetti caratteristici. Cogliere il ritmo narrativo di un brano tratto da un testo d’autore e l’alternanza di sequenze con diversa funzione (riflessiva, espressiva, dialogica, narrativa, descrittiva). Analizzare il testo descrittivo distinguendo i dati sensoriali presenti, discriminando gli aspetti statici e dina- Ascolto e parlato Ascoltare e cogliere l’argomento e le informazioni principali di una comprensione orale. Esprimere attraverso il parlato spontaneo o un discorso pianificato esperienze, idee, emozioni. Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso globale. Partecipare alle interazioni collettive organizzando in modo chiaro e pertinente il proprio pensiero ed esponendo criticamente le proprie argomentazioni. Lettura Leggere in modo chiaro, scorrevole ed espressivo testi di vario tipo utilizzando la componente sonora (pause, intonazioni ecc.) e le figure di suono (rime, ritmo ecc.). Leggere un testo riconoscendovi la struttura, il ritmo dato dalle sequenze (narrative, dialogi- Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 54 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA tipo anche con il supporto di vari linguaggi (immagini, suoni, gesti ecc.). Leggere e memorizzare filastrocche e brevi poesie. Scrittura Eseguire riproduzioni di linee, figure, segni grafici; completare sequenze e percorsi. Riprodurre parole e frasi partendo da un modello. Scrivere sotto dettatura lettere, sillabe e parole. Scrivere autonomamente parole e frasi, utilizzando tecniche di facilitazione (immagini, parole stimolo, dati raccolti). Scrivere frasi e brevi testi in vista di uno scopo. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Arricchire il lessico con termini noti partendo dagli interessi e dalle esperienze degli alunni Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Conoscere e rispettare le principali convenzioni ortografiche presentate (suoni affini, raddoppiamenti, gruppi consonantici, digrammi, accento, apostrofo, uso dell’h, divisione in sillabe). Riconoscere e ri- mici, soggettivi e oggettivi. Leggere e analizzare i significati, le forme, le figure del testo poetico. Riconoscere lo scopo del testo informativo ed effettuarne la suddivisione in paragrafi in funzione di una sintesi e dello studio. Cogliere gli elementi principali di un testo e tradurlo in tabelle, schemi, mappe. Scrittura Saper raccogliere idee per pianificare in modo personale un testo scritto. Esercitarsi nelle diverse tecniche del riassunto e produrre sintesi efficaci e significative. Scrivere, completare, rielaborare testi di vario tipo in modo creativo e personale, rispettandone le caratteristiche distintive. Esercitare autonomamente forme di controllo e revisione del testo dal punto di vista ortografico, della forma e del lessico. Utilizzare tecniche poetiche per sviluppare l’espressività del testo. Giocare con le parole. Produrre testi collettivi per documentare esperienze, ideare progetti. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo che, riflessive, descrittive) e le funzioni principali (personaggi, tempi, ambienti, fatti). Indicare e cogliere gli elementi caratteristici dei diversi generi del racconto. Ricercare le informazioni, i fatti principali di un testo in funzione di una sintesi. Leggere e approfondire la comprensione del testo poetico e analizzare l’uso delle parole in funzione espressivometaforica. Scrittura Produrre testi di vario tipo: narrativo (autobiografia, racconto ecc.), descrittivo, regolativo, argomentativo, informativo e poetico. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Utilizzare il dizionario per la ricerca di termini e la creazione di tavole lessicali attinenti diverse aree testuali. Cogliere la ricchezza espressiva che permette la lingua italiana con il linguaggio figurato, comune e settoriale. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Riconoscere e denominare le parti del discorso e la funzione logica dei diversi sintagmi della frase. Utilizzare consapevolmente le funzioni Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 55 zioni principali e lo scopo comunicativo. Leggere e rintracciare in un testo le caratteristiche strutturali che lo contraddistinguono. Leggere e comprendere testi di tipo diverso per scopi funzionali, di intrattenimento e di svago. Scrittura Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia. Produrre semplici testi per scopi comunicativi diversi (narrare, descrivere, informare, comunicare, emozionare ecc.) anche con il supporto di scalette, modelli, domande pilota, parole o immagini stimolo. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole. Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, predicato, complementi necessari) Conoscere e applicare le conoscenze ortografiche nella produzione scritta. Conoscere le parti del discorso (nomi, articoli, aggettivi, verbi). to di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo. Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni. Leggere e riconoscere in un testo le caratteristiche strutturali che lo contraddistinguono. Comprendere testi di tipo diverso, in vista di scopi pratici, di intrattenimento e di svago. Scrittura Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione. Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare con gli altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane ( contesto scolastico e/o familiare). Produrre testi con l’ausilio di scalette o schemi dati. Elaborare semplici testi per riferire esperienze vissute in ordine cronologico. Scrivere storie reali o fantastiche utilizzando strutture narrative. Descrivere oggetti, animali, persone e ambienti utilizzando dati sensoriali. Scrivere testi in funzione di uno scopo Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA spettare la funzione dei principali segni di punteggiatura (virgola e punto fermo). Conoscere le parti fondamentali del discorso: il nome, l’articolo, la qualità e l’azione. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Consolidare le convenzioni ortografiche. Classificare la parti variabili e invariabili del discorso distinguendole nei testi. Eseguire l’analisi di parole, frasi e/o parti di testo dal punto di vista morfologico. Conoscere e utilizzare consapevolmente i segni di punteggiatura. Utilizzare l’ordine alfabetico per effettuare sul dizionario diversi tipi di ricerca sulle parole e ampliare il patrimonio lessicale. Identificare nella frase i sintagmi e le domande logiche che a essi sottendono. Riconoscere la funzione del soggetto e del predicato. Analizzare frasi e/o parti di testo dal punto di vista sintattico. sintattiche e semantiche dei segni interpuntivi. Discriminare nei testi i fondamentali connettivi (logici, spaziali, temporali) per saperli riutilizzare nella produzione personale. Conoscere i meccanismi di formazione, derivazione, alterazione delle parole comprendendone le relazioni sul piano dei significati. Riconoscere l’italiano come struttura linguistica in continua evoluzione. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 56 (lettera, testo regolativo, testo informativo). Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole. Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura. Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. Utilizzare il dizionario per ricercare il significato delle parole e arricchire il lessico. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Confrontare i testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche (ad es. maggiore o minore efficacia comunicativa, differenze tra testo orale e testo scritto,ecc.). Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo, complementi necessari). Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta. Eseguire a posteriori il controllo ortografico di quanto scritto. Utilizzare adeguata- Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA mente i segni di punteggiatura. Utilizzare i tempi fondamentali del verbo per esprimere azioni avvenute in tempi diversi e i connettivi testuali per collegare le diverse parti di un testo prodotto. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 57 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA Comunicazione nella madre lingua Imparare ad imparare Senso di iniziativa ed imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA Ascolto e parlato Ascoltare testi prodotti da altri e/o trasmessi dai media, individuando scopo, argomento e informazioni principali Ascolto e parlato Ascoltare testi prodotti da altri e/o trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando scopo, argomento e informazioni principali Ascolto e parlato Ascoltare testi prodotti da altri e/o trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando scopo, argomento e informazioni principali e il punto di vista dell’emittente Intervenire in una conversazione rispettando tempi e turni di parola Riconoscere all’ascolto alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico Narrare esperienze ed eventi, in base ad un criterio logico-cronologico Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi usando un lessico adeguato Riferire oralmente su un argomento di studio esponendo le informazioni in modo coerente Lettura Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura Ricavare informazioni esplicite ed implicite da testi espositivi Comprendere testi de- Intervenire in una conversazione con pertinenza e coerenza Riconoscere all’ascolto alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico Narrare esperienze ed eventi, in base ad un criterio logico-cronologico, usando un registro adeguato all’argomento e alla situazione Esporre procedure selezionando le informazioni significative in base allo scopo Riferire oralmente su un argomento di studio esponendo le informazioni in modo coerente, controllare il lessico specifico e servirsi eventualmente di materiali di supporto Lettura Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti usando pause ed intonazioni. Intervenire in una conversazione con pertinenza e coerenza fornendo un positivo contributo personale Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo per adottare strategie funzionali a comprendere durante l’ascolto; Narrare esperienze, eventi e trame esplicitandole in modo chiaro ed esauriente e usando un registro adeguato all’argomento e alla situazione Riferire oralmente su un argomento di studio esponendo le informazioni in modo coerente, controllare il lessico specifico e servirsi eventualmente di materiali di supporto argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 58 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA scrittivi, individuando gli elementi della descrizione Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura Leggere semplici testi argomentativi e letterari individuando il tema principale Ricavare informazioni esplicite ed implicite da testi espositivi Scrittura Conoscere le procedure di ideazione e pianificazione di un testo Scrivere testi di tipo diverso coerenti dal punto di vista morfologico, lessicale e ortografico Scrivere sintesi anche sotto forma di schemi Realizzare forme diverse di scrittura creativa in prosa e in versi Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio Leggere semplici testi argomentativi e letterari individuando il tema principale Scrittura Conoscere le procedure di ideazione,, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall’analisi del compito di scrittura di un testo Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Ampliare il proprio patrimonio lessicale Scrivere testi di tipo diverso corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi. Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa Scrivere sintesi anche sotto forma di schemi in vista di scopi specifici Utilizzare il dizionario per risolvere dubbi linguistici Realizzare forme diverse di scrittura creativa in prosa e in versi pertinenti e motivazioni valide Lettura Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti usando pause ed intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura applicando tecniche di supporto alla comprensione Leggere semplici testi argomentativi e letterari individuando il tema principale Leggere testi letterari e formulare in collaborazione con i compagni ipotesi interpretative fondate sul testo Scrittura Conoscere le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall’analisi del compito di scrittura di un testo Scrivere testi di tipo diverso corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Ampliare il proprio patrimonio lessicale Riconoscere le caratteristiche e le strutture delle principali tipologie testuali Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline Utilizzare nei propri testi, sotto forma di citazione esplicita e/o di parafrasi, parti di testi prodotti da altri e tratti da forme diverse Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: deriva- Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla si- Scrivere testi digitali anche come supporto Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 59 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA zione, composizione tuazione comunicativa all’esposizione orale Riconoscere in testo le parti del discorso e i loro tratti grammaticali Utilizzare il dizionario per risolvere dubbi linguistici Realizzare forme diverse di scrittura creativa in prosa e in versi Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Riconoscere i connettivi, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica Riflettere sui propri errori tipici allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua Riconoscere le caratteristiche e le strutture delle principali tipologie testuali Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione, composizione Riconoscere l’organizzazione logicosintattica della frase semplice Riconoscere i connettivi, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica Riflettere sui propri errori tipici allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta Ampliare il proprio patrimonio lessicale Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua Riconoscere le caratteristiche e le strutture delle principali tipologie testuali Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione, composizione Riconoscere la struttura e la gerarchia logicosintattica della frase complessa almeno a un primo grado di subordinazione Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 60 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Riconoscere i connettivi, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica Riflettere sui propri errori tipici allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 61 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Scuola primaria INGLESE CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA Comunicare: ascoltare e comprendere, riprodurre in contesto, espressioni, istruzioni, indicazioni, filastrocche, canzoni. Collaborare e partecipare: interagire in modo pertinente, per rispondere a compiti e stimoli inerenti i contesto scolastico. Comunicare: ascolta, comprende, riproduce istruzioni, indicazioni, domande, semplici frasi e brevi testi riferiti a situazioni concrete. Imparare ad imparare: interagisce nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con frasi memorizzate, per scambi di semplici informazioni Individuare collegamenti e relazioni: individua e confronta le diversità culturali. Comunicare: Comunica oralmente e per iscritto parole, frasi e semplici testi. Collaborare e partecipare: interagisce nell’organizzazione e nello svolgimento di attività ludiche e creative. Individuare collegamenti e relazioni: opera semplici confronti interculturali. Acquisire e interpretare l’informazione: Coglie relazioni e differenze tra le diverse forme linguistiche. Comunicare: ascolta e comprende brevi messaggi orali relativi ad argomenti familiari, formulati mediante termini, espressioni e frasi di uso quotidiano; si esprime oralmente in modo comprensibile, utilizzando termini ed espressioni di uso quotidiano, afferenti alla sfera personale; scrive, anche su traccia, semplici messaggi e brevi testi, relativi a se stessi, ai propri gusti, al proprio mondo. Imparare ad imparare: si relaziona alle altre culture conoscendone gli apetti salienti; impara ad esprimere semplici concetti senza timore di rapportarsi alla lingua straniera Acquisire e interpretare l’informazione: legge semplici testi molto brevi e ne ricava informazioni specifiche. Collaborare e partecipare: Interagisce e collabora in coppia e in piccoli gruppi per affinare il propri linguaggio attraverso giochi, canzoni e role playing. Comunicare: ascolta e comprende brevi messaggi orali relativi ad argomenti familiari, formulati mediante termini, espressioni e frasi di uso quotidiano; si esprime oralmente in modo comprensibile, utilizzando termini ed espressioni di uso quotidiano, in relazione ad aspetti del proprio vissuto e degli ambienti di vita; scrive semplici messaggi e brevi testi, relativi a se stessi, ai propri gusti, al proprio mondo. Acquisire e interpretare l’informazione: legge testi molto brevi e ne ricava informazioni specifiche. Individuare collegamenti e relazioni: effettua confronti tra la propria cultura e quella dei Paesi anglofoni. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 62 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Scuola primaria INGLESE CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ascolto (ricezione orale) Comprendere semplici comandi e istruzioni con il supporto della gestualità. Comprendere espressioni e frasi di uso quotidiano. Comprendere il senso generale di filastrocche e canzoni. Parlato (produzione e interazione orale) Riprodurre parole e semplici frasi curando pronuncia, ritmo e intonazione. Riprodurre filastrocche e canzoni. Interagire in maniera essenziale per presentarsi, giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione, anche se formalmente difettose. Lettura (comprensione scritta) Comprendere semplici parole accompagnate da immagini. Scrittura (produzione scritta) Copiare e scrivere parole e semplici frasi inerenti le attività svolte in classe. Ascolto (ricezione orale) Comprendere vocaboli, comandi, espressioni e frasi di uso quotidiano relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia. Parlato (produzione e interazione orale) Produrre parole e semplici frasi per rispondere a domande, curando pronuncia, ritmo e intonazione. Interagire con un compagno per fare o rispondere a domande, per presentarsi, utilizzando espressioni adatte alla situazione. Lettura (comprensione scritta) Ascolto (ricezione orale) Comprendere comandi e istruzioni. Comprendere domande, espressioni e frasi di uso quotidiano. Comprendere lessicochiave ed espressioni di filastrocche e canzoni. Parlato (produzione e interazione orale) Riprodurre parole e semplici frasi curando pronuncia, ritmo e intonazione. Riprodurre filastrocche e canzoni. Descrivere verbalmente immagini. Lettura (comprensione scritta) Comprendere brevi testi scritti, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, individuando parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente. Scrittura (produzione scritta) Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe. Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento Riconoscere essenziali similarità e diffe- Ascolto (ricezione orale) Comprendere comandi e istruzioni via via più complessi. Comprendere espressioni e frasi relative ad argomenti noti. Identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. Comprendere il testo di canzoni. Parlato (produzione e interazione orale) Comprendere testi brevi e semplici anche senza supporti visivi, individuando nomi familiari, parole e frasi. Riprodurre frasi curando pronuncia, ritmo e intonazione. Riprodurre poesie e canzoni. Descrivere verbalmente immagini. Esprimersi per interagire in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione e all’interlocutore. Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciò che si dice o si chiede con mimica e gesti. Lettura (comprensione scritta) Leggere globalmente Ascolto (ricezione orale) Comprendere comandi e istruzioni anche senza il supporto della gestualità. Comprendere espressioni e frasi di uso quotidiano o relative ad altre discipline. Identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. Comprendere il testo di canzoni. Parlato (produzione e interazione orale) Comprendere testi via via più articolati anche senza supporti visivi, individuando nomi familiari, parole e frasi di argomento conosciuto. Riprodurre frasi curando pronuncia, ritmo e intonazione. Riprodurre poesie e canzoni. Descrivere verbalmente immagini e situazioni note. Esprimersi per interagire in modo comprensibile e via via più completo utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione e all’interlocutore. Scambiare informazioni afferenti alla sfera personale o ad altre discipline, soste- Comprendere brevi testi scritti accompagnati preferibilmente da supporti visivi, individuando parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente. Scrittura (produzione scritta) Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 63 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA renze linguistiche fra la lingua materna e la lingua straniera. testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative ai propri interessi. Leggere brevi storie e testi narrativi più ampi in edizioni semplificate. Scrittura (produzione scritta) Scrivere brevi messaggi, liste, biglietti, lettere, anche se formalmente difettosi, purché siano comprensibili. Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento Riconoscere e analizzare similarità e differenze linguistiche fra la lingua materna e la lingua straniera. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 nendo ciò che si dice o si chiede anche con linguaggi non verbali. Lettura (comprensione scritta) Leggere e comprendere brevi e semplici testi, preferibilmente accompagnati da supporti visivi, cogliendo il loro sgnificato globale e identificando parole e frasi familiari. Scrittura (produzione scritta) Scrivere messaggi semplici, liste, biglietti, brevi lettere personali, anche se formalmente difettosi, purché siano comprensibili. Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento Riconoscere e analizzare similarità e differenze linguistiche fra la lingua materna e la lingua straniera. 64 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO L2 COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA Comunicazione in L2 Imparare ad imparare Senso di iniziativa ed imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale Competenza digitale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA Ascolto (ricezione orale)/ Lettura (comprensione scritta) Comprendere il senso globale di un testo, anche registrato, e ne individua gli elementi analitici. Parlato (produzione e interazione orale) Conversare in contesti semplici avvalendosi di un lessico appropriato e corretto. Scrittura (produzione scritta) Produrre brevi testi scritti in forma corretta rispettando la tipologia richiesta. Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento Confrontare e usare in semplici contesti comunicativi strutture e codici verbali diversi con l’ausilio di un tutor. Guidato, riconoscere gli elementi di ostacolo al propri apprendimento. Usare testi autentici per ricercare e raccogliere informazioni. Ascolto (ricezione orale)/ Lettura (comprensione scritta) Comprendere espressioni di uso quotidiano relative ad ambiti di immediata rilevanza. Parlato (produzione e interazione orale) Comunicare in attività di routine che richiedono uno scambio di informazioni su argomenti familiari. Scrittura (produzione scritta) Descrivere in termini semplici aspetti dell’ambiente circostante. Produrre testi scritti di tipologia e generi diversi. Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento Confrontare e usare in contesti comunicativi differenti, strutture e codici verbali in maniera autonoma. Riconoscere gli elementi di ostacolo al proprio apprendimento e trovare autonomamente le soluzioni. Usare testi autentici per ricercare, raccogliere e rielaborare informazioni. Ascolto (ricezione orale)/ Lettura (comprensione scritta) Cogliere i punti essenziali di un discorso o di un messaggio registrato su argomenti familiari, di attualità o riguardanti la sfera degli interessi personali. Parlato (produzione e interazione orale) Interagire autonomamente, motivare opinioni con espressioni che, anche se non formalmente corrette, siano però comprensibili. Riferire il senso globale di un breve testo in L 2. Scrittura (produzione scritta) Raccontare per iscritto avvenimenti ed esperienze per esprimere opinioni e ragioni personali. Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento Confrontare e usare in contesti comunicativi differenti e complessi, strutture e codici verbali in maniera autonoma e consapevole. Riconoscere gli elementi di ostacolo al proprio apprendimento e trovare autonomamente le soluzioni. Costruire testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e/o informatici. Scuola primaria MUSICA Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 65 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA Imparare a imparare: organizza le proprie conoscenze ed esperienze attraverso il suono, utilizzando il propri modo di lavorare e le proprie capacità. Comunicare: comprende diversi messaggi utilizzando il linguaggio musicale, sapendo esprimere le emozioni, gli stati d’animo che suscita l’ascolto di un brano musicale e rappresentandolo usando diversi supporti. Collaborare e partecipare: comprende i diversi punti di vista e coglie le diversità del gruppo, rispetta gli altri con atteggiamenti di ascolto. Imparare ad imparare: esegue da solo e in gruppo, semplici filastrocche e canti accompagnati da oggetti di uso comune che producono suoni. Comunicare: comunica messaggi attraverso il corpo e la voce. Individuare collegamenti e relazioni: ascolta e comprende semplici e brevi brani musicali in lingue diverse e/o di diverso genere. Imparare ad imparare: autoregola i compiti di apprendimento, attivando le proprie risorse cognitive; esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in riferimento alla loro fonte. Comunicare: ascolta, comprende, riproduce istruzioni, indicazioni, domande, semplici frasi e brevi testi riferiti a situazioni concrete; esplora diverse possibilità espressive della voce. Imparare ad imparare: Discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista spaziale in riferimento alla loro fonte ed impara ad ascoltare se stesso e gli altri. Comunicare: esegue da solo e in gruppo semplici brani vocali o strumentali utilizzando anche strumenti didattici e autocostruiti. Collaborare e partecipare: comprendere i diversi punti di vista e cogliere le diversità del gruppo, rispettare gli altri con atteggiamenti di ascolto. Imparare ad imparare: organizza le proprie conoscenze ed esperienze attraverso il suono, utilizzando il proprio modo di lavorare e le proprie capacità, sapendo riconoscere le diverse fonti sonore e la loro riproduzione. Comunicare: comprende diversi messaggi utilizzando il linguaggio musicale, sapendo esprimere le emozioni, gli stati d’animo che suscita l’ascolto di un brano musicale e rappresentandolo usando semplici strumenti musicali, imparando a esprimersi con la voce e con i movimenti del corpo in modo ritmico. Collaborare e partecipare: comprende i diversi punti di vista e coglie le diversità del gruppo, rispettare gli altri con atteggiamenti di ascolto. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 66 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Scuola primaria MUSICA CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI Conoscere, percepire i suoni dell’ambiente. Discriminare e interpretare gli eventi sonori, dal vivo o registrati. Attribuire significati a segnali sonori e musicali a semplici sonorità quotidiane ed eventi naturali. Trasmettere attraverso dei segni scritti il suono. Sperimentare suoni intenzionali e la produzione di suoni. Organizzare in forma ritmica il movimento del corpo, percepire anche il silenzio e saperlo rappresentare con il corpo. Utilizzare la voce per cantare e recitare. Eseguire collettivamente e individualmente brani curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. Riconoscere il mondo sonoro in tutta la sua diversità e ricchezza. Individuare suoni prodotti da strumenti utilizzati nelle attività e nelle musiche ascoltate. Riconoscere la ricchezza espressiva delle tradizioni musicali popolari. Utilizzare la voce, il corpo e oggetti vari in giochi e libere attività. Eseguire per imitazione semplici canti e brani, accompagnandosi con diversi suoni che il corpo può produrre. Riconoscere il mondo sonoro in tutta la sua diversità e ricchezza. Individuare suoni prodotti da strumenti utilizzati nelle attività e nelle musiche ascoltate. Riconoscere la ricchezza espressiva delle tradizioni musicali popolari. Attribuire significati a segnali sonori e musicali. Utilizzare la voce, il corpo e oggetti vari in giochi e libere attività. Utilizzare la voce e strumenti in modo creativo e consapevole. Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali curando l’intonazione, l’espressività. Ascoltare brani di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi. Riconoscere e classificare gli elementi basilari del linguaggio musicale (ritmo, melodia, armonia,durata, intensità, timbro). Rappresentare gli elementi basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici. Utilizzare la voce, il proprio corpo, semplici strumenti o oggetti vari in giochi, situazioni, storie e libere attività per espressioni parlate, recitate e cantate. Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali o strumentali, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. Valutare aspetti funzionali (danza, gioco, spettacolo …) ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi. Riconoscere alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale (strofa, ritornello …) mediante l’ascolto di brani diversi. Comprendere e usare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO MUSICA Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 67 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA Comunicazione nella madre lingua Imparare ad imparare Senso di iniziativa ed imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale Suonare e cantare nel rispetto delle regole di ascolto e di esecuzione. Fondamenti della teoria musicale e della pratica strumentale. Valenza espressiva ed affettiva del suono. Autonomia esecutiva nel rispetto delle regole Musica come patrimonio da condividere. La musica come mezzo di condivisione di stati emotivi. La ricerca di una propria identità. Ricerca, ascolto, analisi esecuzione di brani afferenti alla tematica in oggetto. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 68 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Scuola primaria ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA Comunicare: legge e comprende semplici messaggi visivi; SI esprime attraverso gli elementi base del linguaggio visivo, plastico e figurativo, utilizzando linguaggi, tecniche e materiali diversi, sperimenta sensazioni cinestetiche, tattili, visive; rappresenta atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, espressioni spontanee, immaginarie, simboliche del vissuto personale e dei ricordi emotivi ecc., utilizzando linguaggi visivi iconici e non, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Individuare collegamenti e relazioni: individua e rappresenta, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, appartenenti all’ambito dell’immagine e dell’arte, collegandoli ad altri ambiti disciplinari, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti acc. Comunicare: osserva e descrive nei minimi dettagli immagini provenienti da diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Progettare: rielabora in modo creativo le immagini utilizzando strumenti, materiali e tecniche diverse. Acquisire e interpretare l’informazione: acquisisce ed interpreta informazioni attraverso immagini provenienti da diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Comunicare: comprende messaggi di genere diverso, trasmessi utilizzando diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Progettare: elabora e realizza progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese; utilizza anche in modo integrato tecniche, materiali e strumenti del linguaggio visivo verificando i risultati raggiunti. Acquisire e interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni; acquisire una conoscenza di base delle opere culturali, comprese quelle della cultura popolare contemporanea; conoscere, leggere e descrivere alcune delle principali opere d’arte ed elementi appartenenti al patrimonio culturale e Comunicare: utilizza le conoscenze e le abilità relativi al linguaggio visivo per produrre e rielaborare in modo creativo varie tipologie di testi visivi. Acquisire ed interpretare l’informazione: osserva, esplora, descrive e legge immagini. Agire in modo autonomo e responsabile: conosce i principali beni artisticiculturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. Comunicare: comprende, padroneggia e utilizza gli elementi grammaticali del linguaggio visivo anche di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi mediante diversi supporti; rappresenta eventi, fenomeni percettivi, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni ecc. utilizzando linguaggi diversi e messaggi di vario tipo mediante supporti cartacei, informatici e multimediali. Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisisce ed interpreta criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. Sviluppa la propria creatività e la disponibilità a coltivare la capacità estetica tramite l’auto-espressione artistica e la partecipazione alla vita culturale; legge, descrive, commenta gli aspetti formali delle opere d’arte del pro- Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 69 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA artistico del proprio territorio. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 prio territorio e di altre culture e opera per il rispetto e la salvaguardia dei beni artistico -culturali e paesaggistici del territorio e di altre culture. Agire in modo autonomo e responsabile: sa inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. 70 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Scuola primaria ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI Esprimersi e comunicare Elaborare creativamente produzioni personali per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita. Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali. Introdurre nelle proprie produzioni creative linguaggi diversi (fumettistico, televisivo, ecc.). Osservare e leggere le immagini Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento spaziale. Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati. Comprendere ed apprezzare le opere d’arte Esprimersi e comunicare Elaborare creativamente produzioni personali per esprimere sensazioni ed emozioni. Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici. Osservare e leggere le immagini Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine. Riconoscere in un testo iconico -visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo(linee, colori e forme). Individuare nel linguaggio del fumetto le diverse tipologie di codice e le sequenze narrative Comprendere ed apprezzare le opere d’arte Cogliere in modo elementare il messaggio dell’opera d’arte in riferimento al suo contesto storico. Riconoscere e apprezzare il patrimonio artistico culturale del proprio territorio attraverso l’analisi del proprio contesto di vita (quartiere, città ecc.). Esprimersi e comunicare Realizzare produzioni personali per esprimere emozioni e sensazioni e per rappresentare la realtà circostante. Utilizzare strumenti e tecniche diverse per creare prodotti originali. Osservare e leggere le immagini Osservare con criticità un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente. Comprendere ed apprezzare le opere d’arte Riconoscere in un’opera d’arte gli elementi essenziali per comprenderne il messaggio e la funzione. Conoscere e utilizzare gli elementi della comunicazione visiva, i suoi codici e le funzioni, per leggere a livello connotativo e denotativo messaggi visivi, produrne di significativi e decodificare, almeno in forma elementare, linguaggi integrati (cinematografico, televisivo, informatico … ). Comprendere la di- Esprimersi e comunicare Elaborare creativamente produzioni personali per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la propria realtà percepita. Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici. Osservare e leggere le immagini Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio. Riconoscere in un testo iconico -visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo. Comprendere ed apprezzare le opere d’arte Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, Esprimersi e comunicare Conoscere e utilizzare le principali regole della percezione visiva e del processo di comunicazione e alcune semplici tipologie di codici iconici e non iconici. Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo (grafiche, pittoriche, plastiche … ) utilizzando tecniche e materiali adeguati, integrando diversi linguaggi. Osservare e leggere le immagini Riconoscere nella realtà e nelle rappresentazioni visive le relazioni spaziali (dentro, fuori, figura, sfondo, vicinanza, sopra, sotto, destra, sinistra ecc.), la percezione e l’orientamento nello spazio di vita partendo dall’aula,dalla scuola e dagli spazi circostanti Comprendere ed ap- Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 71 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA prezzare le opere d’arte Esplorare e riconoscere forme diverse nella loro struttura essenziale (come la figura umana nelle sue varie parti) in rappresentazioni figurative o nell’ambiente circostante, utilizzando tutti i canali sensoriali (visivi, tattili, olfattivi ecc.). Cogliere in modo elementare il messaggio dell’opera in riferimento al suo contesto storico. Riconoscere ed apprezzare il patrimonio artistico-culturale del proprio territorio. versità dei segni espressivi, i principali elementi compositivi, i significati simbolici ed espressivi e coglierne i messaggi contestualizzati storicamente. Sperimentare e utilizzare strumenti, materiali, tecniche diversificate, comprese la tecnologia della comunicazione e dell’informazione, per esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo. Riconoscere e apprezzare i patrimonio artistico-culturale e paesaggistico del proprio territorio attraverso l’analisi e il ricorso a semplici forme di classificazione. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione. Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici 72 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ARTE E IMMAGINE COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA Comunicazione nella Comunicazione nella madre lingua Imparare ad imparare Consapevolezza ed espressione culturale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA Saper utilizzare gli strumenti, i materiali e le metodologie operative Conoscere gli elementi del linguaggio visivo Essere in grado di manipolare la materia Saper utilizzare la prospettiva intiutiva, centrale Saper spiegare cosa si intende per composizione nel linguaggio visuale Saper spiegare gli elementi della composizione Conoscere il percorso dell’arte nei secoli Conoscere il percorso dell’arte nei secoli: dall’arte classica al rinascimento Conoscere: i Beni culturali i Beni ambientali Riconoscere e leggere le tipologie principali dei beni artistico-culturali anche nel territorio Inventare e produrre messaggi con l’uso di tecniche e materiali diversi Leggere e interpretare i contenuti dei messaggi visivi, simboli utilizzati nel campo dell’arte e della pubblicità Conoscere il percorso dell’arte nei secoli Analizzare opere d’arte d’epoche storiche diverse Conoscere le tecniche di rappresentazione attraverso i secoli Utilizzare l’immagine fotografica, multimediale ed elettronica Comprendere il concetto di tutela e saper indicare gli enti preposti Rappresentare oggetti piani e solidi ed ambienti interni ed esterni in prospettiva (frontale e d’angolo) Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 73 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Scuola primaria EDUCAZIONE FISICA CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA Acquisire l’informazione: conosce e rappresenta le varie parti del corpo; riproduce semplici sequenze ritmiche. Collaborare e partecipare: partecipa alle attività di gruppo; valorizza le modalità cooperative. Imparare ad imparare: organizza il proprio tempo. Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisisce schemi motori e posturali per muoversi con scioltezza e per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo. Individuare collegamenti e relazioni: rispetta i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi, imparando a muoversi correttamente sia nell’ambiente scolastico che extrascolastico. Comunicare: esprimere molteplici modalità comunicative attraverso linguaggi espressivi: Acquisire l’informazione: riprodurre sequenze ritmiche con il corpo e con gli attrezzi. Agire in modo autonomo: controllare i movimenti, le posture in modo consapevole. Imparare ad imparare: organizza i tempi in relazione alle attività proposte e rispetta le regole di esecuzione. Imparare ad imparare: acquisisce il linguaggio corporeo e motorio per comunicare, esprimersi ed acquistare consapevolezza di sé. Collaborare e partecipare: partecipa e condivide con gli altri esperienze di gruppo. Agire in modo autonomo e responsabile: riconosce nelle occasioni di gioco e sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. Progettare: utilizza efficaci strategie di azione; acquisisce consapevolezza delle funzioni che regolano il proprio corpo, sapendole controllare e gestire in ogni contesto di vita. Agire in modo responsabile:percepisce un senso di benessere legato alle attività motorie; ha cura del corpo e nell’alimentazione. Collaborare e partecipare: partecipa in modo leale alle attività di gruppo e di squadra. Imparare ad imparare: si rende disponibile per attività scolastiche ed extrascolastiche. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 74 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Scuola primaria EDUCAZIONE FISICA CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Muoversi con destrezza controllando e combinando più schemi motori fra loro per adattarli ai parametri spaziotemporali. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativoespressiva Utilizzare il linguaggio gestuale e motorio per comunicare, individualmente e collettivamente, stati d’animo, idee, sensazioni ecc. Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Partecipare attivamente ai giochi organizzati anche in forma di gara, cooperando all’interno del gruppo, accettando le diversità e rispettando le regole. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita. Assumere comportamenti adeguati per la sicurezza nei vari Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro in forma successiva. Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo espressiva Eseguire semplici sequenze di movimento individuali e collettive. Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri e accettando sportivamente la sconfitta. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni. Riconoscere il rap- Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Eseguire azioni motorie con precisione e saperle adattare a situazioni esecutive sempre più complesse. Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali. Organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a se stesso e agli altri. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativoespressiva Utilizzare modalità espressive e corporee diverse, per esprimere contenuti emozionali. Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Utilizzare e gestire in forma coordinata e semplificata molteplici gesti tecnici fondamentali propri di ogni disciplina sportiva. Svolgere un ruolo attivo e significativo nelle attività di giocosport , interagendo in modo collaborativo con i compagni, ri- Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre/saltare/afferrare/la nciare, ecc.). Linguaggio del corpo come modalità comunicativoespressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali. Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive. Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri. Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 75 Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri e rappresentarle anche graficamente. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativoespressiva Ordinare e utilizzare molteplici schemi motori naturali (camminare, saltare, correre, lanciare, afferrare, strisciare, rotolare, arrampicarsi). Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Partecipare al gioco rispettando indicazioni e regole. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza Riconoscere che la giusta alimentazione e l’ esercizio fisico Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA contribuiscono al benessere fisico Assumere comportamenti adeguati per una corretta igiene personale ambienti di vita. porto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita. spettando le regole, confrontandosi lealmente nelle situazioni competitive. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza Modulare l’impegno motorio in relazione alle variazioni fisiologiche indotte dall’esercizio fisico. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità manifestando senso di responsabilità. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita. 76 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO EDUCAZIONE FISICA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA Conoscere semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare idee, stati d’animo e storie Comunicazione nella madre lingua Imparare ad imparare Senso di iniziativa ed imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale Essere in grado di conoscere i cambiamenti morfologici caratteristici dell’età. Praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica. Padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale. Mettere in atto comportamenti collaborativi e partecipa in forma propositiva alle scelte della squadra OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo. Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria e dei compagni anche rispetto a possibili situazioni di pericolo. Praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica riconoscendone i benefici. Padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa proponendo anche varianti. Realizzare strategie di gioco e partecipa in forma propositiva alle scelte della squadra Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo. Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria e dei compagni anche rispetto a possibili situazioni di pericolo. Praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica riconoscendone i benefici. Padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa proponendo anche varianti. Realizzare strategie di gioco e partecipa in forma propositiva alle scelte della squadra. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 77 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA ASSE STORICO-SOCIALE Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 78 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Scuola primaria STORIA CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA Imparare ad imparare: organizza il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando indicatori temporali che definiscano la successione degli eventi. Collaborare e partecipare: interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, discutendo sulle pratiche comuni. Individuare collegamenti e relazioni: individua e rappresenta eventi diversi, vicini e lontani nel tempo, individuando eventi ricorrenti e cambiamenti, cause ed effetti. Comunicare : rappresenta eventi, fenomeni e saperli ordinare logicamente sia nel linguaggio verbale sia utilizzando linguaggi espressivi e simbolici. Imparare ad imparare: organizza il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e vari strumenti per la comprensione della dimensione temporale degli eventi. Collaborare e partecipare: interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprezzamento comune e alla realizzazione delle attività e alle discussioni collettive. Individuare collegamenti e relazioni: Individua e rappresenta, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, vicini e lontani nel tempo, individuando analogie e differenze, cambiamenti, periodo e ciclicità, cause ed effetti. Comunicare: rappresenta eventi, fenomeni, concetti, utilizzando linguaggi verbali, espressivi, simbolici. Imparare ad imparare: si orienta nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso. Individua, sceglie e utilizza varie tipologie di fonti in funzione dell’apprendimento. Comunicare: comprende e rappresenta messaggi di genere diverso trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, simbolico ecc.) mediante diversi supporti, sia cartacei sia informatici o multimediali. Collaborare e partecipare: interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le capacità dei componenti per un apprendimento comune. Individuare collegamenti e relazioni: individua e rappresenta eventi e/o semplici concetti individuandone somiglianze o differenze. Imparare ad imparare: organizza il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e vari strumenti per la comprensione della dimensione temporale degli eventi. Progettare: elabora progetti relativi al proprio vissuto organizzando le informazioni e le conoscenze apprese e operando confronti tra passato e presente. Comunicare: comprende e rappresenta aspetti caratteristici della società e delle civiltà utilizzando linguaggi diversi. Individuare collegamenti e relazioni: individua e rappresenta collegamenti tra fenomeni, eventi e concetti diversi ponendo l’attenzione sui temi che riguardano l’insieme dei problemi della vita umana sul pianeta. Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisisce la capacità di ricostruire e interpretare i fatti storici e coglie gli aspetti salienti, le diverse prospettive, le cause e le ragioni. Imparare a imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio, utilizzando le conoscenze apprese. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi, rappresentare eventi, fenomeni, concetti utilizzando linguaggi diversi. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, lontani nello spazio e nel tempo. Acquisire e interpretare l’informazione: acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta, valutandone l’attendibilità e l’utilità. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 79 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 80 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Scuola primaria STORIA CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Uso delle fonti Scoprire le tracce da noi prodotte nell’ambiente. Individuare le tracce ed usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale, familiare, scolastico, della comunità di appartenenza. Ricavare da fonti di diverso tipo conoscenze semplici relative agli eventi passati. Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. Riconoscere i principali eventi della storia indagata, relativi alla storia personale e alla storia della classe. Utilizzare la linea del tempo in relazione alle proprie esperienze personali e eventi narrati. Riconoscere sulla linea del tempo i periodi riferiti alle esperienze della classe. Consolidare il concetto di contemporaneità nel presente e nel passato. Uso delle fonti Rappresenta graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. Definisce durate temporali e conosce la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo. Riconosce relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali, mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. Organizzazione delle informazioni Individua le tracce e le usa come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale, familiare e della comunità di appartenenza. Ricava da fonti di diverso tipo conoscenze semplici su momenti del passato, locali e non. Strumenti concettuali Avviala costruzione dei concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole, agricoltura, ambiente, produzione ecc. Organizza le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi (aspetti della vita sociale, politico-istituzionale, Uso delle fonti Rafforzare il concetto di fonte storica come mezzo per ricostruire e comprendere il passato. Classificare, ordinare, confrontare le fonti per poterle interpretare criticamente e valutarne l’attendibilità. Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un documento storico. Organizzazione delle informazioni Comprendere il concetto di civiltà. Delineare, attraverso la ricerca storica, un quadro di civiltà. Costruire schemi concettuali e temporali per organizzare le conoscenze relative alle diverse civiltà. Strumenti concettuali Rilevare la relazione di successione e contemporaneità tra una serie di eventi in un arco di tempo sempre più esteso. Individuare relazioni, analogie e differenze, cause ed effetti tra fenomeni ed Uso delle fonti Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. Rappresentare, in un quadro storicosociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio vissuto. Organizzazione delle informazioni Leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate. Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze. Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate. Strumenti concettuali Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale (prima e dopo Cristo) e comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà. Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni tra gli elementi caratterizzanti. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 81 Uso delle fonti Scoprire le tracce da noi prodotte nell’ambiente. Ricavare da fonti di diverso tipo conoscenze semplici relative alla successione degli eventi vissuti Organizzazione delle informazioni Riconoscere gli eventi in successione. Saper ordinare i fatti secondo gli indicatori prima, dopo, adesso. Indicare la durata di uno o più eventi riferiti all’esperienza personale mediante prime periodizzazioni. Riconoscere relazioni di contemporaneità, nello stesso luogo e in luoghi diversi. Riconoscere il concetto di tempo ciclico. Riconoscere i cicli temporali più comuni: la giornata, la settimana, i mesi, le stagioni e saper utilizzare il lessico relativo nell’espressione quotidiana. Riconoscere mutamenti e permanenze Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA in esperienze vissute e narrate. Rilevare i cambiamenti nella propria persona e nell’ambiente circostante. Strumenti concettuali Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della Storia attraverso la linea del tempo. Saper riconoscere tracce significative del proprio passato recente. Produzione scritta e orale Dialogare con i compagni raccontando esperienze vissute. Discutere con i compagni riguardo a semplici sequenze di eventi in successione. Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante disegni. Strumenti concettuali Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia attraverso l’uso degli strumenti convenzionali di misurazione del tempo, in particolare il calendario e l’orologio. Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole. Produzione scritta e orale Dialogare con i compagni raccontando esperienze vissute e narrate, utilizzando correttamente gli indicatori temporali, disegni e sequenze in successione. Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante disegni e sequenze in successione. eventi lontani nello spazio e nel tempo. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici. Produzione scritta e orale Elaborare e realizzare progetti riguardanti la ricerca storica. Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente. Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non. Verbalizzare in semplici testi informativi i risultati della ricerca utilizzando lo specifico linguaggio storico. Produzione scritta e orale Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente. Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali. Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 82 economica, artistica, religiosa ecc.). Individua analogie e differenze tra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo (i gruppi umani preistorici o le società di cacciatori/raccoglitori oggi esistenti). Produzione scritta e orale Rappresenta conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, racconti orali e disegni. Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STORIA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA Comunicare nella madre lingua Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Senso di iniziativa ed imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA Uso delle fonti: Usare fonti di diverso tipo (documentarie,iconografiche, narrative, materiali, orali , digitali) Organizzazione delle informazioni: Selezionare ed organizzare le informazioni con mappe ,schemi,tabelle, grafici e risorse digitali Collocare la storia in relazione alla storia italiana ed europea Strumenti concettuali: Comprendere spetti e strutture dei processi storici italiani, europei Conoscere il patrimonio culturale del territorio italiano e metterlo in relazione con le tematiche affrontate Produzione scritta ed orale: Produrre brevi testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non , cartacee e digitali Uso delle fonti usare fonti di diverso tipo (documentarie,iconografiche, narrative, materiali, orali , digitali) Organizzazione delle informazioni: Selezionare ed organizzare le informazioni con mappe ,schemi,tabelle, grafici e risorse digitali. Collocare la storia in relazione alla storia italiana ed europea Strumenti concettuali: Costruire mappe e grafici per organizzare le conoscenze studiate. Comprendere spetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali. Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici e di convivenza civile Produzione scritta ed orale: Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non , cartacee e digitali. Argomentare su conoscenze usando il linguaggio specifico della disciplina. Uso delle fonti Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e negli archivi. usare fonti di diverso tipo (documentarie,iconografiche, narrative, materiali, orali , digitali) Organizzazione delle informazioni: Selezionare ed organizzare le informazioni con mappe ,schemi,tabelle, grafici e risorse digitali Collocare la storia in relazione alla storia italiana ed europea Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate Strumenti concettuali: Costruire mappe e grafici per organizzare le conoscenze studiate Comprendere spetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici ,interculturali e di convivenza civile Produzione scritta ed orale: Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non , cartacee e digitali Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 83 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Scuola primaria GEOGRAFIA CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA Imparare ad imparare: organizza il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando indicatori topologici che definiscano la propria posizione nello spazio. Collaborare e partecipare: interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie ed altrui capacità di osservazione dell’esperienza vissuta. Individuare collegamenti e relazioni: individua e rappresenta in modo semplice le relazioni spaziali tra sé e lo spazio circostante, riconoscendole anche nei propri spostamenti e all’interno di un sistema di punti di riferimento. Comunicare: rappresenta eventi e situazioni e li sa descrivere sia con il linguaggio verbale orale e scritto sia con il linguaggio espressivo e motorio. Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando vari strumenti di descrizione della propria e altrui posizione nello spazio. Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie ed altrui capacità di osservazione e cocostruzione dell’esperienza vissuta. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare le relazioni spaziali tra sé e lo spazio circostante, individuando analogie, differenze, possibilità logiche e funzionali di utilizzo dell’ambiente vissuto. Comunicare: rappresentare eventi e situazioni e saperli descrivere sia con il linguaggio verbale orale e scritto sia con il linguaggio espressivo, motorio e simbolico. Imparare ad imparare: orientarsi nello spazio e nel tempo, percependo e rappresentando forme e relazioni; organizzare e utilizzare le conoscenze per produrre e rielaborare in modo creativo. Comunicare: partecipare a scambi comunicativi, utilizzando linguaggi diversi e mediante supporti diversi. Collaborare e partecipare: interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista e valorizzando le capacità dei componenti per un apprendimento comune; contribuire alla realizzazione di attività collettive. Risolvere problemi: affrontare e risolvere problemi, costruendo e verificando ipotesi, utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline. Acquisire ed interpretare le informazioni: acquisire ed interpretare le informazioni nei diversi ambiti disciplinari. Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione. Comunicare: comprendere messaggi di genere e complessità diversi, trasmessi utilizzando linguaggi diversi mediante diversi supporti; rappresentare concetti utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze disciplinari, mediante supporti cartacei, informatici e multimediali. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti lontani nello spazio. Acquisire ed interpretare l’informazione Acquisire un atteggiamento responsabile nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente. Acquisire un atteggiamento responsabile nella gestione del territorio e nella tute- Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio, utilizzando le conoscenze apprese. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, lontani nello spazio. Comunicare: comprendere messaggi di genere e complessità diversi, trasmessi con linguaggi e supporti diversi; rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, utilizzando linguaggi, conoscenze disciplinari diverse, mediante diversi supporti. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 84 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA la dell’ambiente. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 85 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Scuola primaria GEOGRAFIA CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Orientamento Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici (sopra, sotto, avanti, dietro, sinistra, destra ecc.). Linguaggio della geograficità Rappresentare attraverso semplici soluzioni grafiche e/o plastiche gli spostamenti esperiti nello spazi circostante. Leggere e interpretare la pianta dello spazi vissuto, basandosi su punti di riferimento fissi. Paesaggio Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio sensopercettivo e l’osservazione diretta. Regione e sistema territoriale Orientamento Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici (sopra, sotto, avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.) Linguaggio della geograficità Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, di una stanza della propria casa, del cortile della scuola). Leggere e interpretare la pianta dello spazio vissuto, basandosi su punti di riferimento fissi. Rappresentare attraverso semplici percorsi grafici gli spostamenti esperiti nello spazio circostante. Paesaggio Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta. Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente di residenza. Regione e sistema Orientamento Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici (sopra, sotto, avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.) e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali). Linguaggio della geo -graficità Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, di una stanza della propria casa, del cortile della scuola) e rappresentare percorsi esterni nello spazio circostante. Conoscere e utilizzare i simboli del linguaggio cartografico per rappresentare lo spazio conosciuto. Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento fissi. Paesaggio Descrivere un paesaggio utilizzando un linguaggio specifico. Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano Orientamento Conoscere i principali sistemi di orientamento. Riconoscere i punti cardinali nella carta o sulla rappresentazione geografica. Linguaggio della geograficità Comprendere il concetto di riduzione in scala. Conoscere i principali elementi costitutivi di una carta geografica. Classificare i vari tipi di carte in base all’utilizzo e alla scala di riduzione. Cogliere informazioni utilizzando e leggendo carte geografiche e tematiche. Leggere e comprendere dati organizzati in grafici e tabelle. Confrontare, interpretare criticamente dati ricavati da grafici, tabelle e carte tematiche. Produrre quadri di sintesi, mappe concettuali, tabelle e schemi per comunicare collegamenti e relazioni tra fenomeni e dati geografici. Paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi morfologici che ca- Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio, utilizzando le conoscenze apprese. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, lontani nello spazio. Comunicare: comprendere messaggi di genere e complessità diversi, trasmessi con linguaggi e supporti diversi; rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, utilizzando linguaggi, conoscenze disciplinari diverse, mediante diversi supporti. Localizza le regini fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani. Paesaggio Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 86 Distinguere alcuni elementi antropici da quelli naturali Riconoscere alcuni simboli per l’approccio alla lettura di una pianta. Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA territoriale Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane. Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei diversi spazi, gli interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare le soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva. i vari tipi di paesaggio. Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente di residenza. Regione e sistema territoriale Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane. Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell’uomo. ratterizzano i principali paesaggi italiani. Comprendere gli stretti rapporti che esistono in un territorio tra orografia, idrografia e clima. Riconoscere gli elementi di particolare valore ambientale e culturale nei paesaggi italiani. Confrontare ambienti e paesaggi per individuare analogie, differenze, relazioni. Regione e sistema territoriale Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica (fisica, climatica, storicoculturale, amministrativa), in particolar modo, allo studio del contesto italiano. Territori e regione Cogliere le differenze tra paesaggio antropico e naturale. Individuare gli stretti rapporti che esistono tra gli elementi fisici di un territorio e gli insediamenti umani e le attività Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale. e mondiali, individuando le analogie e le differenze. Regione e sistema territoriale Acquisire il concetto di regione geografica(fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano. Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 87 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA Comunicare nella madre lingua Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Senso di iniziativa ed imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA Orientamento: Orientarsi sulle carte ed orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali e a punti di riferimento fissi Linguaggio della geograficità: Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche Paesaggio: Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed europei Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale Regione e sistema territoriale: Consolidare il concetto di regione geografica (fisica,climatica,storica, economica)applicandolo all’Italia e all’Europa Orientamento: Orientarsi sulle carte ed orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali e a punti di riferimento fissi Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto Linguaggio della geograficità Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche Utilizzare strumenti tradizionali ed innovativi per comprendere fatti e fenomeni territoriali Paesaggio: Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed europei Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale Regione e sistema territoriale: Consolidare il concetto di regione geografica (fisica,climatica,storica, economica)applicandolo all’Italia e all’Europa Analizzare in termini dio spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale ed europea Orientamento: Orientarsi sulle carte ed orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali e a punti di riferimento fissi orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto Linguaggio della geograficità Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche Utilizzare strumenti tradizionali ed innovativi per comprendere fatti e fenomeni territoriali Paesaggio: Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed europei Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale Regione e sistema territoriale: Consolidare il concetto di regione geografica (fisica,climatica,storica, economica)applicandolo all’Italia e all’Europa Analizzare in termini dio spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale ed europea Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali paesi europei e di altri continenti, anche in relazione alla loro evoluzione storicoeconomica. Scuola primaria Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 88 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, valorizzando le proprie e altrui capacità. Comunicare: comprendere semplici messaggi e saperli riferire. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra eventi lontani nello spazio e nel tempo. Comunicare: comprendere messaggi trasmessi utilizzando linguaggi diversi mediante diversi supporti; rappresentare eventi utilizzando linguaggi diversi. Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, valorizzando le proprie e altrui capacità contribuendo all’apprendimento comune. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra eventi lontani nello spazio e nel tempo. Imparare a imparare: iniziare a organizzare il proprio apprendimento. Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, valorizzando le proprie e altrui capacità, gestendo la conflittualità. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso, trasmessi utilizzando linguaggi diversi. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra eventi lontani nello spazio e nel tempo. Imparare a imparare: iniziare a organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipli- Imparare a imparare: iniziare a organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (iconico, verbale, simbolico ecc.). Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 89 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA ne. Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, individuando analogie e differenze, cause ed effetti. 90 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Scuola primaria RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Dio e l’uomo Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore. Conoscere Gesù di Nazzaret, Emanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani. La Bibbia e le altre fonti Ascoltare e saper riferire alcune pagine bibliche fondamentali. Il linguaggio religioso Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua nel proprio ambiente. I valori etici e religiosi Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio come insegnato da Gesù. Dio e l’uomo Scoprire che per la religione cristiana Dio è Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un’Alleanza con l’uomo. Riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio. La Bibbia e le altre fonti Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia. Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo d’Israele. Dio e l’uomo Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione. Riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del Padre Nostro. La Bibbia e le altre fonti Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia, i Vangeli e gli Atti degli Apostoli. Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui gli episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli Apostoli. Il linguaggio religioso Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua, nelle celebrazioni e nella tradizione popolare. Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della tradizione cattolica (modi di pregare, di celebrare ecc.). I valori etici e religiosi Riconoscere che la Dio e l’uomo Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni. Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo. La Bibbia e le altre fonti Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale. Riconoscere le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a partire dai Vangeli. Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita di santi e in Maria, la madre di Gesù. Decodificare i principali significati dell’iconografia cristiana. Il linguaggio religioso Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla Dio e l’uomo Scoprire che ogni religione è come una via alla ricerca dell’incontro con Dio e contiene una ricchezza di valori e principi degni di rispetto. La Bibbia e le altre fonti Leggere pagine bibliche ed evangeliche, per scoprire la risposta alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quelle delle principali religioni non cristiane. Il linguaggio religioso Riconoscere i segni religiosi e i testi sacri delle grandi religioni mondiali per metterle a confronto con il cristianesimo. I valori etici e religiosi Conoscere le origini e lo sviluppo delle grandi religioni non cristiane, individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 91 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore verso il prossimo come insegnato da Gesù. Riconoscere l’impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità. vita della Chiesa. Individuare significative espressioni d’arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio), per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. I valori etici e religiosi Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, anche per un personale progetto di vita. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 92 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA Comunicazione nella madrelingua Utilizza correttamente alcuni vocaboli caratteristici dell’esperienza religiosa e della cultura cattolica. Imparare ad imparare Riconoscere vari modi di interpretare l’esperienza religiosa. Competenze sociali e civiche Riconoscere il valore della solidarietà Acquisire senso di rispetto per le varie espressioni religiose. Comunicare le proprie sensazioni ed i propri sentimenti. Rapportarsi con consapevolezza alla dignità della persona umana. Consapevolezza ed espressione culturale Confrontare gli aspetti della cultura contemporanea con quella cristiana Individuare l’originalità del messaggio dei valori e dell’esperienza cristiana OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA Riconoscere il valore della solidarietà sulla libertà e sulle beatitudini. Essere sensibile alle varie espressioni artistiche religiose. Impostare la consapevolezza della dimensione religiosa quale connaturale alla dimensione della vita a partire dal confronto con la realtà storico culturale delle religioni antiche e contemporanee. Riconoscere la storia ed i valori della cultura ebraicocristiana OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA Approfondire e sviluppare ulteriormente il valore della solidarietà e dell’amicizia. Cogliere la portata storico-culturale della religione cristiana. Individuare e valorizzare il percorso storico della cultura cristiana. Cogliere la dimensione comunicativa e simbolico-religiosa dell’arte. Cogliere la portata spirituale e culturale del messaggio cristiano. Collocarsi nell’ambiente circostante riconoscendo i principali significati delle celebrazioni liturgiche e dei luoghi sacri. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA Riconoscere la dignità della libertà umana. Cogliere l’apporto della cultura cristiana al cammino verso i diritti e le libertà dell’uomo moderno. Essere disponibile al confronto con regole e con esempi di vita proposti dal cristianesimo per acquisire elementi di valutazione delle proprie azioni, dei fatti e dei comportamenti umani e sociali. Riconoscere la ricchezza della diversità e del dialogo. Porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità libera e consapevole, confrontandosi con i valori affermati dalla dimensione religiosa in genere. Utilizzare alcuni contenuti dell’esperienza religiosa cristiana come risorsa per orientarsi nelle esperienze di vita. Mostrare consapevolezza affettivorelazionale. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 93 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA ASSE MATEMATICO Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 94 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Scuola primaria MATEMATICA CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA Imparare ad imparare: organizza le conoscenze che progressivamente si vanno ad acquisire. Progettare: utilizza le proprie capacità per collaborare nella realizzazione di progetti riguardanti le attività di studio e di lavoro; impara a servirsi delle conoscenze apprese per organizzare il proprio lavoro. Impara a controllare la propria produzione e riflette sugli errori. Comunicare: comprende i messaggi utilizzando il linguaggio matematico anche attraverso strumenti multimediali e rappresenta eventi, emozioni, procedure ecc. utilizzando il linguaggio più appropriato. Collaborare e partecipare: comprende i diversi punti di vista imparando a interagire in gruppo. Risolvere problemi: affronta semplici situazioni problematiche ponendo semplici soluzioni. Imparare ad imparare: legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Collaborare e partecipare: Interagisce in gruppo per meglio memorizzare concetti, regole, procedure utilizzando il linguaggio matematico attraverso giochi didattici. Risolvere problemi: riesce a risolvere facili problemi proponendo soluzioni adatte al contesto. Progettare: descrive, denomina e classifica le principali figure geometriche progettando e costruendo modelli con vari materiali. Acquisire ed interpretare informazioni: Ricerca ed interpreta informazioni e costruisce tabelle e grafici; legge tabelle e grafici per acquisire informazioni specifiche. Imparare ad imparare: organizzare le proprie conoscenze scegliendo diverse fonti e modalità di informazione, attenendosi alle proprie capacità e al proprio modo di lavorare, sapendo anche tener conto dei tempi disponibili. Progettare: utilizzare le proprie capacità per elaborare e realizzare progetti riguardanti le proprie attività di studio e di lavoro, stabilendo priorità, definendo strategie di azione e verificando i risultati ottenuti. Comunicare: comprendere e presentare eventi, concetti, regole, procedure, utilizzando il linguaggio matematico anche attraverso strumenti multimediali. Collaborare e partecipare: comprendere i diversi punti di vista imparando a interagire in gruppo, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo positivamente le conflittualità rispettando i diritti di tutti e di ciascuno, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione di attività di Imparare ad imparare: è attivo nel proprio apprendimento, discute e argomenta le proprie scelte, raccoglie e organizza i dati in maniera consapevole. Agire in modo autonomo e responsabile impara a non scoraggiarsi davanti alle situazioni problematiche dedicando Il tempo necessario all’individuazione di possibili strategie di soluzione. Comprende che lo studio a casa è un supporto indispensabile per imparare. Risolvere problemi: risolvere situazioni problematiche proponendo e verificando ipotesi per trovare soluzioni con metodi diversi. Individuare collegamenti e relazioni: possedere gli strumenti che permettono di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo, individuando collegamenti e relazioni tra concetti e discipline diversi. Imparare ad imparare: legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici; padroneggia il calcolo mentale e scritto con i numeri naturali e decimali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Progettare: riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio; descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli di vario tipo, utilizzando strumenti di misura e disegno tecnico. Collaborare e partecipare: sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, impara a costruire ragionamenti, a sostenere le proprie tesi e a discuterne con gli altri. Risolvere problemi: risolve situazioni problematiche formulando ipotesi, raccogliendo e valutando dati e si rende conto che molti casi possono ammettere più soluzioni. Individuare collegamenti e realzioni: Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 95 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA gruppo. Risolvere problemi: affrontare semplici situazioni problematiche proponendo soluzioni in base al tipo di problema, sapendo individuare le fonti e le risorse adeguate. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali …) Acquisire ed interpretare le informazioni: ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce tabelle e grafici; sa ricavare dati dalla lettura di rappresentazioni grafiche per scoprire preferenze e abitudini; riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. 96 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Scuola primaria MATEMATICA CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Numeri (Prima dei numeri) Acquisire concetti propedeutici all’apprendimento della matematica. Contare oggetti o eventi con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre. Leggere e scrivere i numeri naturali con la consapevolezza del loro valore posizionale, confrontarli e ordinarli. Eseguire semplici operazioni con i numeri naturali. Risolvere problemi con una semplice operazione. Spazio e figure Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto agli oggetti e ad altre persone, usando termini adeguati. Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno. Descrivere un percorso che si sta facendo e dare istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato. Riconoscere figure Numeri Leggere, rappresentare e scrivere i numeri naturali entro il 999. Contare in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre, …. Riconoscere nella scrittura in base 10 il valore posizionale delle cifre; confrontare e ordinare i numeri. Eseguire mentalmente operazioni semplici con i numeri naturali e saper verbalizzare la procedura di calcolo. Costruire e memorizzare le tabelline fino al 10. Eseguire le quattro operazioni con numeri naturali. Indagare, rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando le quattro operazioni. Spazio e figure Osservare lo spazio, descriverlo e rappresentarlo graficamente. Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche solide. Identificare in una figura gli assi di simmetria. Numeri: Contare, a voce, mentalmente e per iscritto, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre, … Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale entro il 999, avendo consapevolezza della notazione posizionale; confrontarli e ordinarli. Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo. Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le operazioni con i numeri naturali. Conoscere e applicare le proprietà dell’addizione e della sottrazione. Eseguire calcoli a mente di addizioni e sottrazioni usando tecniche e proprietà adeguate. Usare il ragionamento logico - aritmetico per risolvere problemi della vita vissuta e non. Spazio e figure Individuare, descrivere e disegnare i vari tipi di linee e di rette sul piano e i vari tipi di angoli. Numeri Comprendere il significato dei numeri naturali e decimali, il modo di rappresentarli, il valore posizionale delle cifre e il concetto di cambi entro l’ordine delle migliaia. Conoscere la tecnica operativa delle quattro operazioni con numeri interi e decimali. Avviare procedure e strategie di calcolo mentale utilizzando le proprietà delle operazioni. Conoscere la frazione e la sua rappresentazione simbolica. Acquisire il concetto di frazione decimale e trasformarla in numero decimale. Riconoscere e rappresentare situazioni problematiche in contesti diversi; individuare e organizzare strategie risolutive adeguate. Individuare dati mancanti, inutili e nascosti. Spazio e figure Esplorare, descrivere e rappresentare lo spazio. Consolidare in modo operativo la conoscenza di punto, li- Numeri Leggere, scrivere, confrontare, ordinare numeri naturali (entro i milioni) e decimali (entro i millesimi), consolidando la consapevolezza del valore posizionale delle cifre, e operare con essi. Eseguire le quattro operazioni con padronanza dell’algoritmo muovendosi con sicurezza nel calcolo scritto e mentale, valutando anche l’opportunità di ricorrere alla calcolatrice per verificare il risultato di operazioni complesse. Riconoscere e costruire relazioni tra numeri naturali (multipli, divisori, numeri primi). Consolidare il concetto di frazione , di frazioni equivalenti e saper calcolare la frazione di un numero. Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane e calcolare la percentuale. Acquisire il concetto di numero intero negativo in contesti concreti. Risolvere semplici espressioni aritmeti- Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 97 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio, utilizzando strumenti appropriati. Relazioni, dati e previsioni Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando opportune rappresentazioni. Spiegare a parole una situazione problematica e raccontare il procedimento seguito per risolverla. Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati. (Avvio ai seguenti obiettivi) Rappresentare relazioni e dati semplici con diagrammi, schemi e tabelle. Leggere grafici. Relazioni, dati e previsioni Raccogliere, classificare e rappresentare dati. Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. Effettuare confronti tra banconote e monete. Classificare in base a caratteristiche definite. Riconoscere, denominare e descrivere le principali figure del piano e dello spazio e figure geometriche. Distinguere poligoni e non poligoni. Intuire i concetti di perimetro e area. Identificare in una figura gli assi di simmetria. Relazioni, dati e previsioni Classificare numeri e figure in base ad una o più proprietà. Classificare numeri e misure in base a due proprietà e stabilire relazioni. Organizzare una raccolta di dati e riuscire a codificare i dati raccolti in opportune tabelle. Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. Misurare grandezze utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali. Leggere, analizzare, interpretare, raccogliere e rappresentare dati statistici. Esprimere mediante un numero la probabilità del verificarsi di un evento. nea e angolo. Disegnare, descrivere e classificare le principali figure piane. Determinare e calcolare perimetri e aree delle figure geometriche conosciute. Utilizzare le trasformazioni geometriche per operare sulle figure. Relazioni, dati e previsioni Compiere semplici rilevamenti statistici in situazioni legate alla quotidianità. Reperire, organizzare e rappresentare i dati mediante grafici di diversa tipologia. Usare le nozioni di media aritmetica e di frequenza. In situazioni concrete, di una coppia di eventi, intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile. Comprendere i concetti di grandezza e misura e saper operare con il Sistema Internazionale di Misura. Le misure di valore. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 che. Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra. Spazio e figure Descrivere, denominare e classificare figure geometriche identificandone elementi significativi (base, altezza, diagonali, assi di simmetria …) Individuare simmetrie in figure date e riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. Riprodurre una figura in base a una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga …). Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti. Determinare perimetro e area delle principali figure piane. Acquisire il concetto di volume Relazioni dati e previsioni Compiere rilevamenti statistici e rappresentarli con diagrammi. Rappresentare relazioni e dati in contesti significativi usando anche le nozioni di frequenza, moda, mediana, media aritmetica. Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Conoscere il sistema metrico decimale e operare con esso. Operare nell’ambito della probabilità. Imparare a costruire ragionamenti per risolvere diversi tipi di problemi (aritmetici, 98 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA geometrici, logici …). Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 99 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO MATEMATICA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA Numeri Conoscere proprietà e procedure riguardanti enti aritmetici. Eseguire calcoli numerici approssimazioni. Comunicare nella madre lingua Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Senso di iniziativa ed imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta Utilizzare la proprietà associativa e distributiva per raggruppare e semplificare, anche mentalmente operazioni. Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, essendo consapevoli del significato delle parentesi e della convenzione sulla precedenza delle operazioni. Descrivere con un’espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema Dare stime approssimate per il risultato di una operazione e controllare la plausibilità di un calcolo. Usare le proprietà delle potenze per semplificare calcoli e notazioni Utilizzare la notazione usuale per le potenze con esponente positivo, consapevoli del significato. Individuare multipli e divisori di un numero OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA Numeri Eseguire addizioni, sottrazioni,moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti (frazioni e numeri decimali) quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti, le calcolatrici e i fogli di calcolo e valutando quale strumento è più opportuno. Utilizzare la proprietà associativa e distributiva per raggruppare e semplificare, anche mentalmente operazioni. Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi, essendo consapevoli di vantaggi e svantaggi delle diverse rappresentazioni. Dare stime approssimate per il risultato di una operazione e controllare la plausibilità di un calcolo. Rappresentare le frazioni e i numeri numeri decimali sulla retta. Eseguire semplici espressioni di calcolo con numeri frazionari e decimali, essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni. Descrivere con un’espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema Conoscere la radice quadrata come operatore inverso all’elevamento al quadrato. Dare stima della radice quadrata utilizzando solo la moltiplicazione. Utilizzare il concetto di rapporto fra numeri o misure ed esprimerlo sia nella forma decimale, Numeri Eseguire le operazioni tra i numeri relativi e confrontare numeri relativi conosciuti. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta. Utilizzare la proprietà associativa e distributiva per raggruppare e semplificare, anche mentalmente operazioni. Eseguire semplici espressioni di calcolo con numeri conosciuti, essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni. Eseguire operazioni con monomi e polinomi. Risolvere equazioni di 1° grado e verificarne la correttezza dei procedimenti usati. . Descrivere con un’espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema. Spazio e figure Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro, software di geometria). Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano. Conoscere definizioni e proprietà del cerchio. Descrivere figure complesse e costruzioni geometriche al fine di co- Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 100 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA naturale e multipli e divisori comuni a più numeri. Comprendere il significato e l’utilità del multiplo comune più piccolo e del divisore comune più grande, in matematica in situazioni concrete. Scomporre i numeri naturali in fattori primi e conoscere l’utilità di tale scomposizione per diversi fini. Spazio e figure Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti ( riga, squadra, compasso o, goniometro, software di geometria). Utilizzare scale graduate in contesti significativi per la scienza e per la tecnica Conoscere definizioni e proprietà significative dei poligoni. Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando opportuni strumenti, in base ad una descrizione e codificazione fatta da altri. Saper risolvere problemi di geometria, applicando le proprietà delle figure geometriche. Applicare e organizzare in successione logica le operazioni di un problema. Saper risolvere problemi con il metodo grafico. Relazioni dati e previsioni Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà. Rappresentare problemi con tabelle e sia mediante frazione. Comprendere il significato di percentuale e saperla calcolare utilizzando strategie diverse. Interpretare una variazione percentuale di una quantità data come moltiplicazione per un numero decimale. Spazio e figure Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti(riga, squadra, compasso, goniometro, software di geometria). Descrivere figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle agli altri Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e codificazione fatta da altri. Riconoscere figure piane simili in vari contesti e riprodurre in scala una figura assegnata. conoscere il teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica e in situazioni concrete. Determinare l’area di semplici figure scomponendole in figure elementari, ad esempio triangoli, o utilizzando le più comuni formule. Stimare per difetto o per eccesso l’area di una figura determinata anche da linee e curve. Conoscere e utilizzare le varie trasformazioni geometriche e le loro invarianti. Relazioni dati e previsioni Risolve problemi di vario genere sia in ambito aritmetico che geometrico Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà. Esprimere la relazione di proporzionalità con un’uguaglianza di frazioni e viceversa. Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da tabelle, e per conoscere in particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x e i loro grafici e collegarle al concetto di proporzionalità Rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso del foglio elettronico. municarle agli altri. Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e codificazione fatta da altri. Conoscere il numero pi greco e alcuni modi per approssimarlo. Calcolare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza, conoscendo il raggio, e viceversa. Rappresentare oggetti e figure tridimensionali in vario modo tramite disegni sul piano. Visualizzare oggetti tridimensionali a partire da rappresentazioni bidimensionali. Calcolare l’area e il volume di figure solide più comuni e darne stime di oggetti della vita quotidiana. Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado. Relazioni dati e previsioni Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà. Scegliere ed utilizzare valori medi (moda, mediana, media aritmetica) adeguati alla tipologia ed alle caratteristiche dei dati a disposizione. Saper valutare la variabilità di un insieme di dati determinandone ad esempio, il campo di variazione. In semplici situazioni aleatorie, individuare gli eventi elementari, assegnare ad essi una probabilità, calcolare la probabilità di qualche evento, scomponendolo in eventi elementare disgiunti. Riconoscere coppie di eventi complementari, incompatibili, indipen- Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 101 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA grafici che ne esprimono la struttura. Raccoglie, organizza e rappresenta un insieme di dati mediante grafici(anche tramite un foglio elettronico). In situazioni significative confronta dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative. Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano. denti. Rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso del foglio elettronico. In situazioni significative confrontare dati al fine di prendere decisioni,utilizzando le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 102 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 103 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Scuola primaria SCIENZE CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA Progettare: usa le conoscenze apprese per pianificare, insieme all’insegnante, le attività proposte. Comunicare: riconosce e usa linguaggi diversi. Collaborare e partecipare: collabora con i compagni durante le attività, sapendo rispettare gli altri. Risolvere problemi: riconosce situazioni problematiche e le risolve con l’aiuto dell’insegnante. Individuare collegamenti e relazioni: individua somiglianze e differenze tra fatti e concetti diversi anche in relazione alle altre discipline. Progettare: acquisisce gli strumenti per gestire in modo adeguato le conoscenze. Comunicare: acquisisce la capacità di osservare, descrivere e rappresentare la realtà utilizzando una terminologia scientifica; espone in forma semplice e corretta ciò che ha acquisito. Collaborare e partecipare: collabora con i compagni e con l’aiuto dell’insegnante ricerca spiegazioni e informazioni sul mondo circostante. Individuare collegamenti e relazioni: individua somiglianze e differenze, rappresenta e registra informazioni significative in tabella; riconosce le principali caratteristiche e modi di vivere di anomali e piante. Imparare ad imparare: assume atteggiamenti corretti verso l’ambiente circostante. Progettare: pianificare, realizzare e verificare attività usando le conoscenze acquisite. Comunicare: comprendere e usare linguaggi e strumenti diversificati. Collaborare e partecipare: collaborare con i compagni nella realizzazione di attività, rispettando diversi punti di vista. Risolvere problemi: individuare problemi da risolvere, proponendo e verificando ipotesi. Individuare collegamenti e relazioni: elaborare relazioni, cogliendo somiglianze e differenze, tra fatti e concetti diversi, anche appartenenti a discipline differenti. Progettare: sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni. Collaborare e partecipare: sviluppare la capacità di interagire in gruppo, rispettando il proprio turno, condividendo i materiali, accettando le idee altrui e gestendo la conflittualità. Risolvere problemi: affrontare le situazioni problematiche formulando ipotesi di risoluzione e verificandole con esperimenti. Individuare collegamenti e relazioni: riconoscere ed elaborare collegamenti e relazioni tra fenomeni in diverso ambito disciplinare. Comunicare Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. Progettare: esplora i fenomeni con un approccio scientifico, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, prepara e realizza semplici esperimenti. Comunicare:partecipa a scambi comunicativi, utilizzando una terminologia adeguata ai diversi contesti e mediante supporti diversi. Agire in modo autonomo e responsabile: ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, riconoscendone e descrivendone il funzionamento e ha cura della sua salute. Acquisire ed interpretare le informazioni: individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 104 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Scuola primaria SCIENZE CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Esplorare e descrivere oggetti e materiali Conoscere i cinque sensi e le loro funzioni. Esplorare oggetti e materiali diversi attraverso gli organi di senso. Comprendere alcune caratteristiche di oggetti materiali diversi e le loro funzioni. Individuare proprietà di oggetti e materiali attraverso l’esperienza. Osservare e sperimentare sul campo Osservare e riconoscere le caratteristiche degli esseri viventi. Riconoscere le diversità dei viventi individuando somiglianze e differenze tra animali, piante e altri organismi. L’uomo, i viventi e l’ambiente Osservare, interpretare e descrivere fenomeni di cambiamento naturali e saperne indicare la sequenza temporale. Comprendere la sequenza di una trasformazione in seguito all’azione modificatrice dell’uomo. Esplorare e descrivere oggetti e materiali Esplorare e descrivere semplici fenomeni naturali della vita quotidiana legati ai liquidi. Illustrare alcune trasformazioni elementari dei materiali. Individuare miscele di sostanze attraverso esperienze concrete. Utilizzare schemi e tabelle per raccogliere e tabulare dati e informazioni. Osservare e sperimentare sul campo Osservare e verificare attraverso semplici esperimenti le ipotesi formulate da soli o con i compagni. Osservare e comprendere il tempo meteorologico. Riconoscere le parti della pianta. Riconoscere la diversità dei viventi. Conoscere e comprendere il ciclo dell’acqua. Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali ad opera dell’uomo. Utilizzare una terminologia appropriata per riordinar ed ela- Esplorare e descrivere oggetti e materiali Individuare la struttura di oggetti semplici e riconoscerne funzioni e modi d’uso. Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà. Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo e al calore. Osservare e sperimentare sul campo Osservare, confrontare e classificare diversi ambienti e gli esseri viventi e non viventi in essi presenti. Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali. Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali. Formulare ipotesi e previsioni, da soli o con il gruppo classe, mediante l’esecuzione di esperimenti o esperienze concrete. L’uomo, i viventi e l’ambiente Riconoscere e descrivere le caratteristi- Oggetti, materiali e trasformazioni Osservare e analizzare alcuni aspetti della materia in relazione alle sue trasformazioni e ai passaggi di stato. Conoscere composizione, caratteristiche e proprietà dei materiali. Analizzare il concetto di energia applicato all’esperienza quotidiana. Confrontare le esperienze fatte ponendo relazioni e rapporti, elaborando semplici schemi e mappe che indichino strategie procedurali trasversali ai saperi. Osservare e sperimentare sul campo Esprimersi con una terminologia settoriale progressivamente sempre più articolata, che permetta di riordinare le conoscenze acquisite. Formulare ipotesi e previsioni da verificare con semplici esperimenti. Riconoscere nell’ambiente relazioni ci causa/effetto. L’uomo, i viventi e Oggetti, materiali e trasformazioni Costruire in relazione a contesti concreti di esperienza quotidiana i concetti fisici fondamentali di luce, suono, magnetismo, elettricità … Riconoscere variabili ed invarianti nelle trasformazioni che caratterizzano le esperienze quotidiane. Osservare e sperimentare sul campo Osservare e cogliere le trasformazioni che la materia subisce sia in natura che all’interno del corpo umano. Costruire semplici modelli sul funzionamento dei diversi apparati. Riconoscere le principali caratteristiche dei fenomeni acustici e ottici e descrivere la propagazione delle onde sonore e delle onde luminose attraverso semplici esperimenti. L’uomo, i viventi e l’ambiente Individuare e conoscere gli apparati e gli organi del corpo umano e il loro funzionamento. Effettuare una semplice comparazione Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 105 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA borare le conoscenze acquisite. L’uomo, i viventi e l’ambiente Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente. Riconoscere i bisogni naturali che sono essenziali per conservare la vita. Comprendere la sinergia tra l’ambiente e gli esseri viventi. Rispettare gli spazi vissuti e l’ambiente. che del proprio ambiente. Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo. Riconoscere in altri organismi viventi bisogni analoghi ai propri. Sviluppare un atteggiamento di rispetto verso gli altri, gli animali e l’ambiente. l’ambiente Comprendere il significato della ciclicità della vita e delle funzioni che la caratterizzano. Interpretare la stretta relazione tra esseri viventi e ambiente. Sviluppare una coscienza ecologica sempre più strutturata. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 tra l’organismo umano e gli altri viventi (somiglianze e differenze). Conoscere gli elementi fondamentali per una corretta e sana alimentazione per maturare maggiori rispetto e cura del proprio corpo. Mettere in relazione la fisiologia complessa degli organi di senso con fenomeni fisici come luce, suono. 106 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCIENZE COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA Comunicare nella madre lingua Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Senso di iniziativa ed imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA Esplorare e descrivere oggetti e materiali -Effettua esperienze seguendo il metodo scientifico. -Raccoglie dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali (fisici, chimici, biologici e geologici). -Organizza e rappresenta i dati raccolti. -Individua e presenta i risultati dell’analisi utilizzando semplici modelli. Osservare e sperimentare sul campo -Utilizza i concetti fisici fondamentali quali: pressione, volume, temperatura peso e peso specifico, calore in varie situazioni di esperienza. -Determina massa,volume e densità di un corpo. -Individua le proprietà fisiche di aria ed acqua. -Distingue gli stati fisici della materia e i passaggi di stato. -Realizza esperienze quali ad esempio: vasi comunicanti, galleggiamento,riscaldamento dell'acqua , fusione del ghiaccio. L’uomo, i viventi e l’ambiente -Riconosce le somiglianze e le differenze del funzionamento delle diverse specie di viventi. -Comprende il senso delle grandi classificazioni distinguendo un vivente da un non vivente, un organismo autotrofo da uno eterotrofo; -Sviluppa progressivamente la capacità di spiegare il funzionamento macroscopico dei viventi con un modello cellulare (collegando per e- Esplorare e descrivere oggetti e materiali Padroneggiare concetti di trasformazione chimica; sperimentare reazioni non pericolose anche con prodotti chimici di uso domestico e interpretarle sulla base di modelli semplici di struttura della materia; osservare e descrivere lo svolgersi delle reazioni e i prodotti ottenuti. Osservare e sperimentare sul campo Realizzare esperienze quali ad esempio: soluzioni in acqua, combustione di una candela, bicarbonato di sodio e aceto. Utilizzare i concetti fisici fondamentali come forza e velocità in varie situazioni di esperienza. L’uomo, i viventi e l’ambiente Apprendere una gestione diversa del proprio corpo; interpretare lo stato di benessere e di malessere che può derivare dalle sue alterazioni; attuare scelte per affrontare i rischi connessi con una cattiva alimentazione. -Utilizza e interpreta diagrammi e schemi logici applicandoli ai fenomeni osservati. -Realizza una relazione scientifica utilizzando i dati relativi ai fenomeni osservati. Esplorare e descrivere oggetti e materiali Osservare, modellizzare e interpretare i più evidenti fenomeni celesti attraverso, l’osservazione del cielo notturno e diurno, utilizzando anche planetari o simulazioni al computer. Ricostruire i movimenti della terra da cui dipendono il dì e la notte e l’alternarsi delle stagioni. Spiegare, anche per mezzo di simulazioni, i meccanismi delle eclissi di sole e di luna. Osservare e sperimentare sul campo Riconoscere, con ricerche sul campo ed esperienze concrete, i principali tipi di rocce ed i processi geologici da cui hanno avuto origine. Conoscere la struttura della terra e i suoi movimenti interni (tettonica a placche); individuare i rischi sismici, vulcanici e idrogeologici della propria regione per pianificare eventuali attività di prevenzione. L’uomo, i viventi e l’ambiente Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari acquisendo le prime elementari nozioni di genetica. Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo puberale e la sessualità; sviluppare la cura e il controllo della propria salute ; evitare consape- Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 107 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA sempio: la respirazione con la respirazione cellulare, l'alimentazione con il metabolismo cellulare, la crescita e lo sviluppo con la duplicazione delle cellule, la crescita delle piante con la fotosintesi). -Realizza esperienze quali ad esempio: dissezione di una pianta, modellizzazione di una cellula, osservazione di cellule vegetali al microscopio, coltivazioni di muffe e microrganismi. -Riconosce i diversi tipi di suolo. -Utilizza il microscopio ottico per osservare i campioni raccolti. -Riconosce e definisce i principali aspetti di un ecosistema. -Assume comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili rispettando e preservando la biodiversità nei sistemi ambientali. -Utilizza e interpreta diagrammi e schemi logici applicandoli ai fenomeni osservati. -Realizza una relazione scientifica utilizzando i dati relativi ai fenomeni osservati. -Descrivere e classificare utensili e macchine cogliendone le diversità in relazione al funzionamento e al tipo di energia e di controllo che richiedono per il funzionamento. - Realizza esperienze quali ad esempio: il piano inclinato, galleggiamento, vasi comunicanti. volmente i danni prodotti dal fumo e dalle droghe. Utilizzare i concetti fisici fondamentali quali: forze , carica elettrica, lavoro, energia in varie situazioni di esperienza; in alcuni casi raccogliere dati su variabili rilevanti di differenti fenomeni; trovarne le relazioni quantitative ed esprimerle con rappresentazioni formali di tipo diverso. Costruire e utilizzare correttamente il concetto di energia come quantità che si conserva; individuare la sua dipendenza da altri variabili; riconoscere l’inevitabile produzione di calore nelle catene energetiche reali. Realizzare esperienze quali ad esempio: mulino ad acqua, elica rotante sul termosifone, riscaldamento dell’acqua con il frullatore, costruzione di un circuito pilainterruttore-lampadina. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 108 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Scuola primaria TECNOLOGIA CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA Imparare a imparare: conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. Individuare collegamenti e relazioni: individua e rappresenta eventi e concetti, di ambiti diversi, per individuare analogie e differenze, cause ed effetti; analizza e rappresenta artefatti individuando differenze di forma, materiali e funzioni; conoscere i cambiamenti di stato della materia. Risolvere problemi: affronta situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, raccogliendo dati e proponendo soluzioni utilizzando contenuti disciplinari; conosce strumenti logici per registrare e rappresentare esperienze. Comunicare: conosce e utilizza le tecnologie informatiche per apprendere e comunicare nelle varie discipline. Acquisire e interpretare l’informazione: utilizza il computer e la rete come Individuare collegamenti e relazioni: conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano e ne descrive la funzione principale, la struttura e il funzionamento. Acquisire e interpretare l’informazione: utilizza gli strumenti informatici e internet come supporti per l’approfondimento e la ricerca, per il gioco e le relazioni con gli altri; ricava informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altre documentazioni tecniche e commerciali. Imparare a imparare: organizza il proprio apprendimento utilizzando varie fonti di informazione. Individuare collegamenti e relazioni: elabora argomentazioni coerenti, collegamenti o relazioni tra macchine che sfruttano energia. Risolvere problemi: utilizza elementi da disegno tecnico o strumenti multimediali per produrre semplici modelli o rappresentazioni grafiche. Comunicare: utilizza le tecnologie informatiche per apprendere e comunicare nelle varie discipline. Acquisire e interpretare informazioni: sa ricavare le informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo le etichette, volantini o altra documentazione tecnica. Imparare ad imparare:organizza il proprio apprendimento utilizzando varie fonti di informazioni. Comunicare:comprende messaggi di diverso genere e complessità trasmessi utilizzando linguaggi diversi; conosce alcuni verbi operatori della tecnologia (trasformare, separare, unire, elevare); rappresenta concetti utilizzando linguaggi diversi; individua differenze tra tecnemi, analizzando un artefatto in base alle funzioni; osserva gli elementi del mondo circostante per scoprirne le caratteristiche e fare ipotesi sulle loro funzioni. Imparare a imparare: conosce e utilizza il computer per semplici attività didattiche e come ambiente di gioco e di scoperta. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 109 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA strumenti di ricerca e di studio, di gioco e di relazione. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 110 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Scuola primaria TECNOLOGIA CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Vedere e osservare Distinguere i materiali degli oggetti individuandone l’utilizzo. Distinguere, descrivere e rappresentare oggetti individuandone le differenze relative a forma, materiali e funzioni. Conoscere le caratteristiche e i comportamenti dei materiali più comunemente usati. Acquisire conoscenza di base della struttura e del funzionamento del computer per utilizzare semplici programmi e giochi didattici. Prevedere e immaginare Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico. Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe. Pianificare la realizzazione di un oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari. Intervenire e trasformare Vedere e osservare Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni. Seguire istruzioni d’uso in programmi e giochi logici e saperle comunicare ai compagni. Prevedere e immaginare Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico. Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe. Intervenire e trasformare Utilizzare materiale di uso comune per realizzare oggetti e biglietti augurali. Acquisire conoscenza di base della struttura e del funzionamento del computer per utilizzare semplici programmi e giochi didattici. Conoscere e utilizzare semplici procedure per creare, modificare e stampare testi e immagini. Oggetti, materiali e trasformazioni Osservare e analizzare alcuni aspetti della materia in relazione alle sue trasformazioni e ai passaggi di stato. Conoscere composizione, caratteristiche e proprietà dei materiali. Analizzare il concetto di energia applicato all’esperienza quotidiana. Confrontare le esperienze fatte ponendo relazioni e rapporti, elaborando semplici schemi e mappe che indichino strategie procedurali trasversali ai saperi. Osservare e sperimentare sul campo Esprimersi con una terminologia settoriale progressivamente sempre più articolata, che permetta di riordinare le conoscenze acquisite. Formulare ipotesi e previsioni da verificare con semplici esperimenti. Riconoscere nell’ambiente relazioni ci causa/effetto. L’uomo, i viventi e Vedere e osservare Leggere e ricavare informazioni da istruzioni. Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti. Rappresentare i dati dall’osservazione attraverso tabelle, mappe diagrammi, disegni e testi. Prevedere e immaginare Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e materiali necessari. Intervenire e trasformare Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni Cercare, selezionare, scaricare e installare sul pc un comune programma di utilità Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 111 Vedere e osservare Pianificare la realizzazione di un oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari. Prevedere e immaginare Realizzare un oggetto descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni. Conoscere e utilizzare semplici procedure per creare, modificare e stampare testi e immagini. Intervenire e trasformare Acquisire una conoscenza pratica della struttura e del funzionamento del computer. Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Realizzare un oggetto descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni. Conoscere e utilizzare semplici procedure per creare, modificare e stampare testi e immagini. l’ambiente Comprendere il significato della ciclicità della vita e delle funzioni che la caratterizzano. Interpretare la stretta relazione tra esseri viventi e ambiente. Sviluppare una coscienza ecologica sempre più Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 112 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TECNOLOGIA COMPETENZE IN CHIAVE DI CITTADINANZA Comunicare nella madre lingua Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Senso di iniziativa ed imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA Riconoscere nell'ambiente circostante i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali. Conoscere e utilizzare oggetti, strumenti e macchine di uso comune e classificarli e descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali. Utilizzare adeguatamente comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni. Progettare e realizzare rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA Riconoscere nell'ambiente circostante i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali. Conoscere e utilizzare oggetti, strumenti e macchine di uso comune e classificarli e descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali. Utilizzare adeguate risorse materiali, informative e organizzative per progettazione e realizzazione di semplici prodotti Utilizzare adeguatamente comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni. Progettare e realizzare rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali utilizzando elementi del disegno Riconoscere nell'ambiente circostante i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali. Conoscere i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconoscere le diverse forme di energia coinvolte. Ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi. Conoscere e utilizzare oggetti, strumenti e macchine di uso comune e classificarli e descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali. Utilizzare adeguate risorse materiali, informative e organizzative per progettazione e realizzazione di semplici prodotti anche di tipo digitale Ricavare dalla lettura e dall'analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso. Conoscere le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed essere in grado di farne un uso efficace Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 113 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione. Conoscere i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconoscere le diverse forme di energia coinvolte. Ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi. e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione. Utilizzare adeguatamente comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni. Progettare e reealizzare rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione. Ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 114 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA METODOLOGIA L’attività didattica sarà improntata a favorire l’approccio diretto dell’allievo verso la realtà circostante, mediante la cooperazione e l’aiuto reciproco. Nello specifico la metodologia tenderà: allo sviluppo di attività di ricerca, individuale e di gruppo, per la responsabilizzazione e l’organizzazione del pensiero; alla promozione delle attività laboratoriali come luogo di acquisizione di competenze intese come sintesi di sapere e saper fare: all’acquisizione di competenze trasversali trasferibili e utilizzabili in ambiti disciplinari diversi alla promozione degli aspetti emotivi ed affettivi nei processi di conoscenza all’impiego di strumenti multimediali. Si partirà dal vissuto dell'alunno e dalle sue esperienze concrete dando largo spazio alle attività che ne sollecitano l'iniziativa. Insieme alle scelte metodologiche connotative della disciplina presa in considerazione, ritenute maggiormente idonee a conseguire gli obiettivi programmati, le metodologie utilizzate saranno: metodologia. della comunicazione: lezione frontale supportata da disegni, audiovisivi, letture, conversazioni, discussioni e relazione scritte; metodologia dell'esperienza: attraverso visite guidate ad ambienti e realtà economiche, sociali e culturali del territorio locale, giochi, quiz e lavori di gruppo; collaborazione con enti operanti sul territorio cittadino; metodologia della ricerca. Organizzazione e tecniche didattiche Lezione frontale Lavoro in coppie d’aiuto Lavori di gruppo eterogenei al loro interno per fasce di livello Problem solving Cooperative learning Valorizzazione dell’errore Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 115 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA STRUMENTI Libro di testo Testi didattici di supporto Schede predisposte dagli insegnanti LIM Uscite sul territorio Audiovisivi Computer VERIFICA Test soggettivi - Esposizione orale - Temi, relazioni, saggi - Osservazioni sistematiche Verifiche grafiche e progettuali - Disegni - Cartelloni - Organizzazione di ricerche - Grafici Test oggettivi - Vero/Falso - Completamento con elenco - Abbinamento con associazione - Riordinamento - Scelta multipla Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 116 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA VALUTAZIONE La valutazione terrà conto sia delle osservazioni sistematiche, sia della misurazione attraverso le verifiche periodiche e si baserà sempre su criteri di gradualità e continuità da cui si evidenziano il ritmo di apprendimento e il processo di crescita dell’alunno. Si valuteranno così, contemporaneamente, l’acquisizione di competenze, l’apprendimento e la qualità dei comportamenti nella partecipazione, vista non solo come volontà di applicazione, ma anche come precisa presa di coscienza della propria identità e come acquisizione di autonomia. Al fine di rendere omogenea la valutazione a livello di Istituto, saranno considerati i seguenti criteri: 10 Ha una conoscenza completa e approfondita Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove Rielabora le conoscenze in modo personale, dimostrando significative capacità critiche Si esprime con linguaggio ricco e appropriato Partecipa in modo riflessivo, critico e costruttivo Lavora in modo costante, autonomo e responsabile 9 Ha una conoscenza approfondita, dimostrando capacità critiche Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove Rielabora le conoscenze in modo personale Si esprime con linguaggio ricco e appropriato Partecipa in modo critico e costruttivo Lavora in modo costante, autonomo e responsabile 8 Ha una conoscenza sicura Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove Rielabora le conoscenze in modo personale Si esprime con linguaggio chiaro e corretto Partecipa in modo costruttivo Lavora in modo costante e responsabile 7 Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 117 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Ha una conoscenza sicura Sa applicare le conoscenze a situazioni analoghe in modo autonomo Assimila le conoscenze con sicurezza Si esprime con linguaggio appropriato Partecipa in modo attivo Lavora in modo costante 6 Ha una conoscenza essenziale Sa in genere applicare le conoscenze a situazioni analoghe Acquisisce le conoscenze in modo a volte mnemonico Si esprime con un linguaggio generalmente corretto Partecipa in modo costante Lavora in modo regolare 5 Ha una conoscenza parziale Guidato, riesce ad applicare le conoscenze a situazioni analoghe Acquisisce le conoscenze in modo disorganico Si esprime con un linguaggio impreciso Partecipa in modo superficiale Lavora in modo discontinuo 4 Ha una conoscenza lacunosa Anche se guidato, rivela notevoli difficoltà nelle applicazioni Acquisisce le conoscenze in modo frammentario Si esprime con un linguaggio impreciso Partecipa in modo incostante Lavora in modo saltuario 3 Ha una conoscenza gravemente lacunosa Anche se guidato, non è in grado di procedere alle applicazioni Acquisisce le conoscenze in modo molto frammentario Si esprime con un linguaggio scorretto Partecipa in modo passivo e disinteressato Lavora in modo opportunistico Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 118 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA CONDOTTA 9 – 10 OTTIMO 8 DISTINTO 7 BUONO 6 SUFFICIENTE 5 NON SUFFICIENTE 3-4 Si inserisce bene nel gruppo classe ed è sempre ben disposto allo scambio interpersonale È sempre disponibile ad aiutare i compagni in difficoltà Sa gestire i propri stati emozionali e li esprime in modo opportuno Rispetta le regole di convivenza civile Conosce e rispetta il regolamento d’Istituto (arriva sempre in orario, esibisce puntualmente le giustificazioni delle assenze e gli avvisi alle famiglie debitamente controfirmati dai genitori, evidenzia una frequenza assidua) Rispetta pienamente i ruoli È inserito nel gruppo classe in modo adeguato Collabora volentieri ai lavori di gruppo Controlla in modo appropriato i propri stati emozionali Rispetta le regole di convivenza civile Conosce e rispetta il regolamento d’istituto in modo adeguato Frequenza regolare È inserito nel gruppo classe in modo adeguato Collabora volentieri ai lavori di gruppo Controlla in modo appropriato i propri stati emozionali Rispetta le regole di convivenza civile Conosce e rispetta il regolamento d’istituto in modo adeguato (arriva qualche volta in ritardo, a volte dimentica di giustificare l’assenza o di esibire l’avviso controfirmato) Frequenza regolare È inserito in modo alquanto adeguato nel gruppo classe Gestisce con qualche difficoltà i propri stati emozionali È abbastanza disponibile allo scambio interpersonale Evidenzia qualche difficoltà nel rispetto di regole convivenza civile e /o del regolamento d’istituto ma risponde positivamente agli interventi educativi (richiamo, comunicazioni alla famiglia) Frequenza alquanto regolare Non è inserito nel gruppo classe e ne ricerca l’attenzione in modo inadeguato Non Rispetta le regole di convivenza civile non risponde positivamente né ai frequenti inviti al rispetto del regolamento d’istituto né alle sanzioni disciplinari eventualmente applicate Ha una frequenza discontinua Non è inserito nel gruppo classe e ne ricerca l’attenzione in modo inadeguato Non rispetta le regole di convivenza civile Commette atti di bullismo e usa turpiloquio anche nei confronti del personale scolastico Non risponde ai continui richiami né alle sanzioni disciplinari Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 119 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA L’I.C.S. “F. Palizzi” si prefigge di migliorare la produttività operativa del servizio, arricchendo e potenziando i contenuti didattici previsti dai programmi e dalle indicazioni nazionali operando in modo da: migliorare i comportamenti, le modalità di apprendimento e di relazione e di prevenire le possibili tendenze alla dispersione scolastica elevare il livello delle competenze in italiano e matematica dialogare con il territorio garantire pari opportunità per tutti gli alunni attraverso un graduale percorso che consenta loro di partecipare attivamente all’offerta formativa. L’ICS a tal fine elabora e sperimenta progetti extracurriculari finanziati dal FIS e dai PON 2007/13, concorda forme concrete di collaborazione tra i docenti dei due segmenti scolastici, per le attività destinate agli alunni di diverse età, valorizzando al massimo le risorse per il raggiungimento degli obiettivi condivisi. Concorda gli indicatori per il monitoraggio teso a valutare sia l’impegno degli alunni nelle attività progettuali che il gradimento del progetto da parte dell’utenza. L’I.C.S. OFFRE: Risorsa educativa specializzata (RES) per gli alunni diversamente abili Laboratorio scientifico Laboratorio di arte Laboratorio di drammatizzazione Laboratorio musicale Giochi della gioventù Visite guidate e viaggi d’istruzione Insegnamento del Latino Insegnamento informatica Recupero di italiano Recupero e consolidamento di matematica Laboratorio di lingua inglese con madrelingua Certificazione delle competenze linguistiche della prima lingua comunitaria (inglese) Progetti PON Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 120 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Piano Annuale Inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali "Dall'integrazione all'inclusione" Piano Annuale per l’Inclusione PREMESSA La qualità dell’ insegnamento esiste quando si ottengono risultati ottimali. Dal regolamento dell’ autonomia scolastica è possibile dedurre che i risultati sono ottimali quando l’ insegnamento garantisce il successo formativo a tutti gli alunni. Garantire il successo formativo e garantirlo a ciascun alunno è l’ impegno fondamentale caratterizzante, qualificante della scuola dell’ autonomia. Da una parte occorre garantire il successo formativo,ossia il “ pieno sviluppo della persona umana” previsto dall’ ART.3 della Costituzione ed inteso come piena formazione della personalità, dall’altra, è necessario che il successo formativo sia garantito a tutti. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 121 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA L’ art. 3 della Costituzione sancisce che “ è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’ uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’ effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’ organizzazione politica, economica e sociale del paese.”. Garantire il successo formativo significa che tutti gli alunni debbono essere messi nella condizione di realizzare la piena formazione della loro personalità. E’ da precisare che la Costituzione non si riferisce all’istruzione e quindi all’ acquisizione di conoscenze, ma allo “sviluppo” e quindi all’ educazione- formazione. Non si tratta di fornire informazioni, nozioni, ma occorre impegnarsi a promuovere delle capacità e degli atteggiamenti che costituiscono le facoltà umane di muoversi, parlare, di pensare , di immaginare. Gli spazi di interevento sui processi di formazione della personalità sono ampi se migliorano i processi di insegnamento. Assicurare la qualità dell’ insegnamento significa, dunque, migliorare i processi di apprendimento e di formazione perché ciascun alunno possa andare incontro al successo formativo, inteso come piena, integrale, originale, ottimale formazione della personalità. IL SUCCESSO FORMATIVO Il successo formativo è espressione dell’interazione dinamica tra: 1) 2) 3) 4) Educazione Istruzione Formazione Orientamento Art 1 D.P.R. n° 275/99 D C B A LEP = Livelli essenziali di prestazione L’alunno reale va: 1) Conosciuto 2) Riconosciuto 3) Trattato il verso è unico il ritmo è peculiare o diverso Principio della personalizzazione : D.Lgs n°59/2004 Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 122 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Nel 1997 l’ Unesco affermava che “Il concetto di bisogno educativo speciale si estende al di là di quelli che sono inclusi nella categoria di disabilità per capire quegli alunni che vanno male a scuola (failing) per una varietà di altre ragioni che sono note nel loro impedire un progresso ottimale”. In Italia la prospettiva dell’integrazione scolastica aperta dalla legge n.517/77 e successivamente dalle norme contenute nella legge n.104/92, è evoluta progressivamente verso approcci inclusivi, aperti ad una gamma progressivamente più ampia di bisogni educativi speciali, anche non certificati. Le tappe normative più importanti di tale processo educativo sono rintracciabili negli atti prodotti da ministero dalla fine degli anni novanta ad oggi: Il D.P.R. n. 275/99 –Il Regolamento dell’Autonomia- in cui la dimensione inclusiva e l’attenzione alle differenze sostanziano e caratterizzano la natura e lo scopo dell’autonomia, consistenti nella “progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione ed istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati alle diverse situazioni, alle domande delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti”. Il Dlg.vo n.286/1998 –“testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e le Linee Guida del Miur (2006), che oltre che a fornire indicazioni di tipo amministrativo, offrono raggiungimenti metodologici e organizzativi per l’integrazione degli alunni stranieri secondo l’approccio inclusivo della pedagogia interculturale; Le Linee Guida per l’integrazione degli alunni disabili del 2009, che dedicano una intera sezione alla “dimensione inclusiva della scuola” indicano percorsi, risorse e strumenti a disposizione per la realizzazione di un modello di scuola inclusiva: leader shiip educativa, cultura dell’integrazione, piano dell’offerta formativa inclusivo, flessibilità organizzativa e didattica, documentazione delle buone pratiche, corresponsabilità educativa e formativa ,cura delle relazione e degli ambienti di apprendimento; progettazione e valutazione di itinerari di insegnamento-apprendimento flessibili, assistenza e collaborazione con le famiglie; La Legge n.170/2010 recante “Nuove norme in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento in ambito scolastico e successive Linee Guida del MIUR (2011) sulle modalità attuative, azioni educative e didattiche di supporto, misure dispensative e strumenti compensativi, forme di verifica e valutazione, che seguono una svolta rispetto al passato poiché valorizzano il diverso canale della cura educativa e della presa in carico dell’alunno con disturbi specifici di apprendimento da parte di ciascun docente curricolare”. L’approdo finale del processo è rappresentato dalla direttiva sugli strumenti di intervento per gli alunni con bisogni educativi speciali e sull’organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica del 27712/2012 e delle disposizioni attuative: la C.M. n.8/2013 attuativa con le indicazioni operative e le note ministeriali di chiarimento successive n.1551 del 27/06/2013 e n.2563 del 22/11/2013. Con queste ultime disposizioni il ministero ha inteso prospettare un ampliamento della sfera di intervento a favore di alunni che per cause diverse e per periodi anche temporanei , presentino difficoltà tali da condizionare negativamente il percorso di sviluppo e di apprendimento esponendoli al rischio di fallimento. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 123 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA DEFINIZIONE DI BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE La Direttiva ministeriale del 27/12/2012 ricorda che “ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare bisogni educativi speciali: per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali rispetto ai quali è necessario che la scuola offra adeguata e personalizzata risposta”.. Un bisogno educativo speciale è, dunque, una difficoltà che si evidenzia in età evolutiva. Si manifesta in un funzionamento problematico, in termini di danno, ostacolo o stigma sociale e necessita di un Piano Educativo Individualizzato o Personalizzato. È da tener presente che l’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni. BES- TRE CATEGORIE Nei bisogni educativi speciali si raggruppano: -Alunni DA -Alunni DSA L 170/2010 -Alunni con disagio ambientale, linguistico, svantaggio socio-culturale, non necessariamente certificati Il percorso di integrazione per studenti DA e DSA è ben delineato e si colloca nel percorso formativo scolastico di ogni ordine e grado. Gli alunni con DSA, in base alla L 170/2010 e DM 12/7/2011 “Linee guida per il diritto degli alunni con Disturbi Specifici dell’apprendimento..” hanno la possibilità di avvalersi di tutti gli ausili o strumenti compensativi e dispensativi atti a facilitare o consolidare il loro percorso di apprendimento nel rispetto delle diverse abilità cognitive. Ogni studente è in realtà un bisogno educativo speciale in quanto ogni persona è diversa dall’altra, con stili di apprendimento diversi. La diversità, che è un patrimonio della comunità, sottende diversi stili cognitivi, diverse modalità di apprendimento che implicano una didattica flessibile e inclusiva, che non integri, ma INCLUDA gli studenti nel tessuto sociale. Per questo occorre valutare il CONTESTO in cui gli alunni sono inseriti e l’ambiente socioculturale ed emozionale che è lo stimolo o la negazione dell’inclusività. È attraverso il lavoro sui contesti e non soltanto sui singoli individui che si promuove la partecipazione sociale e il coinvolgimento delle persone in difficoltà nonostante i loro specifici problemi, come viene specificato dall’ ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento). Oggi il termine”Integrazione” scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine INCLUSIONE, intendendo con questo il processo attraverso il quale il “contesto scuola”, con i suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglie) assume le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti i bambini/ragazzi e in particolare quelli con bisogni speciali. Nel 2001 l’Organizzazione Mondiale della Sanità è pervenuta alla stesura della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF), che individua la disabilità come risultato delle relazioni tra condizioni di salute, fattori personali e ambientali. Parlare della dimensione inclusiva della scuola, significa perciò progettare un lavoro scolastico che consideri costantemente queste implicazioni e gli esiti di tale relazione. Occorre, quindi, partire dall’ambiente, valutare il vissuto in ogni sua caratteristica affinché si possa eliminare o diminuire ciò che limita Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 124 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA l’inclusione e la realizzazione dell’individuo in ogni suo aspetto: sociale, relazionale, lavorativo, domestico. Tale impostazione rafforza il paradigma inclusivo della nostra scuola e richiede di contestualizzare il modello dell’integrazione scolastica all’interno di uno scenario cambiato, potenziando, soprattutto la cultura dell’inclusione. La scuola italiana si è mossa in direzione dell’accoglienza e delle pari opportunità e la didattica inclusiva è frutto di un’ evoluzione storico-normativa. Vedi schema : Il viaggio verso l’inclusione LA NOZIONE DI INCLUSIONE La nozione di inclusione, oggetto della nuova normativa di indirizzo per la programmazione didattica della scuola, apporta una significativa precisazione rispetto alla precedente nozione di integrazione. INTEGRAZIONE INCLUSIONE È una situazione È un processo Ha un approccio compensatorio, si riferisce eSi riferisce alla globalità della sfera educativa, sclusivamente all’ambito educativo sociale e politica Guarda al singolo Guarda a tutti gli alunni Interviene prima sul soggetto e poi sul contesto Interviene prima sul contesto e poi sul soggetto Incrementa una risposta specialistica Trasforma la risposta specialistica in ordinaria Il concetto di inclusione attribuisce, dunque, importanza all’operatività che agisce sul contesto mentre col concetto di integrazione l’azione si focalizza sul singolo soggetto, cui si imputano deficit o limiti di vario genere e a cui si offre un aiuto di carattere didattico e strumentale per il superamento o il mitigamento degli stessi e per essere integrati al sistema. . Si tratta di un cambiamento di prospettive che impone al sistema “scuola” una nuova impostazione e, quindi, comporta modifiche e messe a punto: Esse debbono avvenire nella concretezza e nella prassi ordinaria, quindi dall’interno. Il nuovo punto di vista deve essere eletto a guida dell’attività educativo, didattica quotidiana, ovvero della normalità (non della straordinarietà) del funzionamento scolastico. Ne consegue che L’adozione di quest’ottica impone la personalizzazione dei percorsi educativi e di apprendimento per i soggetti individuati come BES, ma anche immediatamente per tutti gli studenti della scuola. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 125 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA DIDATTICA PERSONALIZZATA: STRUMENTO DI GARANZIA DEL SUCCESSO FORMATIVO Il processo normativo della scuola italiana, a partire da quanto disposto per la disabilità, appare tutto teso a realizzare quanto suggerisce la didattica individualizzata. Non si tratta di inserire, ma di individuare le potenzialità di ognuno e disegnare un progetto di vita. Il nostro Istituto si pone in linea con quanto disposto e si sta attivando per realizzare in maniera condivisa il successo formativo di ogni suo alunno. Per attuare un’azione formativa individualizzata è necessario porsi obiettivi comuni per tutti i componenti del gruppo-classe, ma adattando le metodologie in funzione delle caratteristiche individuali dei discenti, con l’obiettivo di assicurare a tutti il conseguimento delle competenze fondamentali del curricolo. L’obiettivo è di dare a ciascuno alunno l’opportunità di sviluppare al meglio le proprie potenzialità e, quindi, porsi obiettivi diversi per ciascun discente, essendo strettamente legata a quella specifica ed unica persona dello studente a cui ci rivolgiamo. Si tratta di predisporre il lavoro dei Consigli di classe in modo da prevedere attività di recupero individuale che può svolgere l’alunno per migliorare determinate abilità o per realizzare nelle fasi di lavoro individuale, in classe o in momenti ad essi dedicati, secondo le forme di flessibilità di lavoro scolastico consentite dalla normativa vigente. La didattica personalizzata, anche sulla base di quanto indicato dagli ultimi citati riferimenti normativi, calibra l’offerta formativa e le modalità relazionali sulle specificità ed unicità a livello personale dei bisogni educativi che caratterizzano gli alunni della classe considerando le differenze individuali, soprattutto sotto il profilo qualitativo. Si potrà, così, favorire l’integrazione, dell’alunno, lo sviluppo consapevole delle sue”preferenze” e del suo talento. Nel rispetto degli obiettivi generali e specifici di apprendimento, la didattica personalizzata si sostanzia attraverso l’impiego di una varietà di metodologie e strategie didattiche tali da promuovere le potenzialità e il successo formativo di ogni alunno: l’uso di mediatori didattici (schemi, mappe concettuali etc) L’attenzione agli stili di apprendimento, la calibrazione degli interventi sulla base dei livelli raggiunti, nell’ottica della promozione di apprendimenti significativi. Si tratta di stabilire a monte dei percorsi di inclusione condivisi da tutte le figure professionali, non dettati dall’emergenza e che abbiano i seguenti obiettivi: PREVENZIONE: identificazione precoce di possibili difficoltà che, se ignorate, possono trasformarsi in veri e propri handicap. INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO che procede tenendo conto della pluralità dei soggetti e non dell’unicità dei docenti. VALORIZZAZIONE DELLA VITA SOCIALE: attenzione al progetto di vita. RUOLO DELL’IMITAZIONE nei processi di apprendimento(apprendimento cooperativo, lavori a coppie o a piccoli gruppi) SOSTEGNO AMPIO E DIFFUSO: capacità da parte della scuola di rispondere alle diversità degli alunni di cui il sostegno individuale è solo una parte. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 126 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E’ il documento che nasce da una dettagliata esigenza d’informazione relativamente all’inclusione degli alunni disabili all’interno dell’Istituto scolastico. Viene elaborato dalla Commissione Inclusione, successivamente deliberato dal Collegio dei docenti e annesso al POF. “Quello che caratterizza l’identità umana è la costruzione di un sistema concettuale che organizza una sorta di documentazione degli incontri attivi con il mondo, una registrazione che è riferita al passato (e abbiamo la cosiddetta memoria autobiografica), ma che viene anche estrapolata per applicarla al futuro...”(Bruner, 1997). Nella tabella sottostante, si fornisce un’idea guida per l’elaborazione di un Protocollo di accoglienza. Contenuti: Finalità: Tempi: Come si struttura un protocollo di accoglienza -principi, criteri ed indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche per un inserimento ottimale degli alunni disabili; -definisce i compiti e i ruoli dei soggetti operanti all’interno dell’istituzione scolastica; -traccia le linee delle possibili fasi dell’accoglienza e delle attività didattiche per l’apprendimento. -Sistematizzare azioni già condivise tra tutto il personale all’interno della scuola; -facilitare l’ingresso a scuola, sostenere nella fase di adattamento al nuovo ambiente ed accompagnare nel corso dell’anno scolastico; -promuovere la comunicazione e la collaborazione tra scuola ed enti territoriali(Comune, ASL, Provincia,… -Il protocollo è uno strumento di lavoro, perciò necessita di integrazioni periodiche sulla base delle esperienze realizzate e dei risultati del monitoraggio delle stesse. Soggetti respon-D.S., DSGA, personale di segreteria, Funzione Strumentale, Commissione sabili delle azioni: Inclusione, GLHI, GLHO, Gruppo insegnanti di sostegno, docenti curricolari, Consigli di classe, Assistente specialistico, Collaboratori scolastici, Equipe medica della ASL, Famiglie, enti territoriali, associazioni, imprese, altri istituti scolastici. Azioni: 1.Accoglienza; 2.Programmazione preventiva; 3.Inserimento nelle classi; 4.Obiettivi e PEI; 5.Accompagnamento. ESEMPIO DI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA A) Iscrizione: entro il 31 gennaio o fine febbraio (O.M. sulle iscrizioni) Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 127 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Nell’ambito dei percorsi di orientamento attivati dalla scuola media (organizzati anche in collaborazione tra scuola media e scuola superiore)alunno e la famiglia possono visitare la scuola ed avere un primo contatto conoscitivo. La famiglia procede all’iscrizione dell’alunno presso la segreteria della scuola media, la quale invia il modulo alla scuola superiore entro i termini stabiliti dalla normativa. La scuola media trasmetterà poi alla scuola superiore tutta la documentazione in suo possesso. B) Pre-accoglienza: entro maggio Vengono organizzate una serie di attività e incontri funzionali alla reciproca conoscenza tra l’alunno e la scuola superiore(personale, struttura, attività, ecc.). Lo studente diversamente abile viene invitato, con la famiglia, a visitare la scuola, a fare esperienze didattiche laboratori ali con le classi, esperienze che lo rendano più consapevole della scelta effettuate, ad incontrare i docenti di sostegno, i docenti curricolari, il Dirigente Scolastico. Si attuano percorsi integrati scuola media/scuola superiore: è la Funzione Strumentale per il sostegno che, in questa fase, contatta la scuola di provenienza per avere informazioni direttamente dai docenti di sostegno e dai docenti curricolari, così da avere già un quadro delle potenzialità e dei deficit posseduti dall’alunno. C) Accoglienza: Settembre - Giornata dell’accoglienza rivolta a genitori ed alunni. In questa occasione è previsto un ulteriore incontro con i docenti di sostegno, per avere ulteriori informazioni, ma soprattutto per essere accolti da persone “esperte” nell’affrontare “bisogni educativi speciali”. - La prima settimana di scuola è dedicata alla somministrazione di questionari di tipo motivazionali, di indagine nell’area linguistica e logico matematica, il cui scopo è fornire ai consigli di classe strumenti di analisi per predisporre interventi individualizzati. D) Programmazione preventiva La fase successiva, interna alla scuola, che si svolge tra aprile-agosto dell’a.s. precedente alla frequenza, consta delle seguenti azioni: - acquisizione della documentazione proveniente dalla scuola media, a cura delle segreterie didattiche: si verifica la presenza di una diagnosi e la presenza di eventuali discrepanze. - attribuzione di un numero congruo di ore di sostegno: ASL-USP - assegnazione dello studente diversamente abile alla classe, a cura del DS in collaborazione con lo staff di presidenza, la funzione strumentale per l’inclusione e la segreteria didattica; - individuazione del docente di sostegno, a cura del DS sulle indicazioni fornite dal GLHI. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 128 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA E) Inserimento nelle classi I docenti della classe, coadiuvati dal docente di sostegno, osservano le dinamiche che si creano con l’arrivo dello studente disabile nel gruppo classe ed attuano strategie per favorire la socializzazione. Dopo un primo inserimento e conoscenza dell’alunno, gli insegnanti sono in grado di scambiarsi tra di loro osservazioni e fornire ai compagni di classe informazioni più precise. Tutto al fine di favorire interventi comuni finalizzati alla piena inclusione dell’alunno e facilitare l’attivazione di una rete relazionale tra i soggetti coinvolti. F) Obiettivi e PEI Individuazione degli obiettivi a: - Breve termine: accoglienza e individuazione delle diversità (area socio-affettiva) - Medio termine: individuazione di strategie e strumenti di intervento specifici - Lungo termine: riduzione del drop-out scolastico. Soggetti coinvolti sono il GLHO e i Consigli di Classe. Nel primo GLH operativo si raccolgono altre importantissime informazioni dal medico della ASL, che segue lo studente, e dalla famiglia. In questo contesto si delineano gli obiettivi della programmazione individualizzata, le modalità dell’intervento, eventualmente la differenzazione degli obiettivi rispetto a quelli della classe. Si sceglie il tipo di percorso didattico adeguato alle capacità dell’alunno (programmazione differenziata o curricolare). Documento esplicativo è il PEI. G) Accompagnamento Nel corso dell’anno l’alunno viene “accompagnato” nel suo percorso con: Azioni di supporto: Incontri mensili con alunni e famiglie a cura dell’insegnante di sostegno. Predisposizione di attività didattiche integrative finalizzate all’integrazione, alla rimotivazione, all’acquisizione di competenze specifiche: progetti teatro, laboratori artistici. - Sportello di ascolto: la funzione strumentale ed altri docenti individuati dal DS svolgono attività di consulenza alle famiglie degli studenti diversamente abili e interfacciano le famiglie con i rispettivi consigli di classe. - Attività di orientamento e riorientamento: predisposizione di attività integrative finalizzate all’acquisizione ci competenze (GLHO, Funzioni strumentali, docente di sostegno, referenti progetti, assistente specialistico, enti territoriali, associazioni, imprese). Le due tabelle che seguono fanno parte del protocollo e ne indicano i soggetti e la relativa documentazione. Personale Compiti Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 129 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Dirigente scolastico Convoca e presiede il GLHI Promuove l’integrazione Media modelli Forma le classi Assegna gli insegnanti di sostegno alle classi in sede di GLHI Cura i rapporti con le amministrazioni locali (Comune, Provincia…) Funzione strumen- Cura i rapporti interistituzionali con il dirigente (Enti territoriali, di tale per formazione, Cooperative, scuole, ASL e famiglie) l’inclusione Coordina i docenti di sostegno Promuove l’attivazione di laboratori specifici Controlla la documentazione in ingresso e predispone quella in uscita Insegnante di soPartecipa alla programmazione educativa e didattica e alla valutastegno zione Cura gli aspetti metodologici e didattici Media modelli e strategie, coopera con il team nella cura delle relazioni e della didattica Coordina le relazioni con la famiglia, esperti ASL, operatori comunali Organizza stage lavorativi Insegnante curricolare Cura l’allestimento di ambienti di apprendimento accoglienti e promuove l’integrazione dell’alunno nel gruppo classe Cura la programmazione ella valutazione individualizzata in collaborazione con i docenti del team Personale addetto all’assistenza specialistica Si attiva per il potenziamento dell’autonomia attraverso laboratori Collaboratore scolastico Svolge compiti di assistenza di base con gli alunni non autonomi(spostamenti, cura igienica, mensa…) GLHI (dirigente, insegnanti curricolari, di sostegno, operatori enti locali, genitori, studenti) Si esprime su Progetto di Integrazione Condivide piano organizzativo utilizzo docenti specializzati(ore per classe con alunno/i certificati) Collabora alle iniziative educative e di integrazione predisposte dalla scuola Verifica il livello e la qualità dell’integrazione nelle classi e nella scuola Pianifica incontri GLH operativi La documentazione - allegata al Protocollo di accoglienza Documento Chi lo redige Quando Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 130 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA DIAGNOSI FUNZIONALE Descrive i livelli di funzionalità raggiunti e la previsione di possibili evoluzione dell’alunno certificato Operatori ASL All’atto della prima segnalazione. Deve essere aggiornata ad ogni passaggio da un ordine all’altro di scuola PROFILO DIANOMICO FUNZIONALE Operatori socio-sanitari, Viene aggiornato alla Indica le caratteristiche fisiche, psichiche sociali docenti curricolari, docen- fine della Scuola dell’alunno, le possibilità di recupero,le capacità ti di sostegno, genitori d’infanzia, della scuola possedute da sollecitare e progressivamente raf- dell’alunno(art.12, commi Elementare e Media e forzare. Devono essere evidenziate le aree di po- 5-6 della L.104/92). durante la Scuola Supetenziale sviluppo sotto il profilo riabilitativo, riore educativo-didattico e socio affettivo PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Insegnanti curricolari, do- Formulato entro i primi E’ il documento nel quale vengono descritti gli cente di sostegno, genitori tre mesi di ogni anno interventi integrati ed equilibrati tra loro, predi- dell’alunno. scolastico sposti per l’alunno; mira ad evidenziare gli obiettivi, le esperienze, gli apprendimenti e le attività più opportune mediante l’assunzione concreta di responsabilità da parte delle diverse componenti firmatarie. Deve essere valutato in itinere ed eventualmente modificato. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PERSOInsegnanti della Formulato entro i primi NALIZZATA classe tre mesi di ogni anno (parte integrante del PEI) scolastico Vengono descritti gli interventi didattici integrati che si realizzano in classe fissando obiettivi e competenze. VERIFICA ITINERE Insegnanti di sostegno e A metà anno scolastiRiscontro delle attività programmate nel PEI curricolari co con eventuali modifiche Schema PEI PDP SITUAZIONE ATTUALE Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) minorati vista Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 n° 50 131 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA minorati udito Psicofisici 2. disturbi evolutivi specifici DSA ADHD/DOP Borderline cognitivo Altro 3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) Socio-economico Linguistico-culturale Disagio comportamentale/relazionale Altro Totali % su popolazione scolastica N° PEI redatti dai GLHO N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria B. Risorse professionali specifiche Insegnanti di sostegno AEC Assistenti alla comunicazione Prevalentemente utilizzate in… Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Funzioni strumentali / coordinamento Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) Psicopedagogisti e affini esterni/interni Docenti tutor/mentor Altro: Altro: C. Coinvolgimento docenti curricolari Coordinatori di classe e simili 50 4 50 1129 4 0 Sì / No si si no no no no si si no no Attraverso… Partecipazione a GLI Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 Sì / No si 132 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Altro: Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Altro: Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Altro: si si Assistenza alunni disabili personale Progetti di inclusione / laboratori integrati Altro: Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva Coinvolgimento in progetti di inclusione E. Coinvolgimento famiglie Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante Altro: Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili Procedure condivise di intervento sulla F. Rapporti con servizi sociosani- disabilità tari territoriali e istituzioni Procedure condivise di intervento su dideputate alla sicurezza. Rapsagio e simili porti con CTS / CTI Progetti territoriali integrati Progetti integrati a livello di singola scuola Rapporti con CTS / CTI Altro: Progetti territoriali integrati G. Rapporti con privato sociale e Progetti integrati a livello di singola scuola volontariato Progetti a livello di reti di scuole si Docenti con specifica formazione Altri docenti D. Coinvolgimento ATA Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 no no no no no si si si no no no no no no no no no no no no no no no 133 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Strategie e metodologie educativono didattiche / gestione della classe Didattica speciale e progetti educativono didattici a prevalente tematica inclusiva Didattica interculturale / italiano L2 no H. Formazione docenti Psicologia e psicopatologia dell’età eno volutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellet- no tive, sensoriali…) Altro: Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4 Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornaX mento degli insegnanti Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; x Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della x scuola Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della x scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti; Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività edux cative; Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di x percorsi formativi inclusivi; Valorizzazione delle risorse esistenti x Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la x realizzazione dei progetti di inclusione Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il x successivo inserimento lavorativo. Inesistenti/ridotte forme di sussidio da parte dei serivizi sociali dei x comuni a favore delle famiglie con gravi problemi socio - economici. Assenza di psicologo o psicopedagogista. x Tardiva disponibilità delle risorse finanziarie annuali attraverso le x quali attivare opportuni interventi di sostegno/integrativi. Altro: Altro: * = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 134 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa) LA SCUOLA: Elabora, inserendola nel POF, una politica di promozione dell'integrazione e dell'inclusione condivisa tra il personale (Piano annuale per l'Inclusione). Definisce al proprio interno una struttura di organizzazione e coordinamento degli interventi rivolti alla disabilità e al disagio scolastico (Gruppo di Lavoro per l'Inclusione), definendo ruoli di referenza interna ed esterna. Sensibilizza la famiglia a farsi carico del problema. Elabora un progetto educativo condiviso. IL DIRIGENTE SCOLASTICO: Convoca e presiede il GLI. E’ garante delle opportunità formative offerte e dei servizi erogati. Garantisce e promuove il raccordo tra soggetti coinvolti. Promuove attività di formazione e progetti. IL GLI: Elabora una proposta di PAI (Piano Annuale per l’Inclusività) riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di giugno) con supporto/apporto delle Figure Strumentali attinenti all'area dei BES. I Consigli di classe/Team docenti: Individuano casi in cui sia necessaria e opportuna l’adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative e dispensative; segnalano alunni con BES al Dirigente e informano la famiglia della situazione/problema; producono attente verbalizzazioni delle considerazioni psicopedagogiche e didattiche che inducono ad individuare come BES alunni non in possesso di certificazione; definiscono interventi didatticoeducativi; individuano strategie e metodologie utili per la realizzazione della partecipazione degli studenti con BES al contesto di apprendimento; definiscono i bisogni dello studente; progettano e condividono piani personalizzati; individuano e propongono l’ utilizzo di risorse umane strumentali e ambientali per favorire i processi inclusivi; provvedono alla stesura e applicazione del Piano di Lavoro (PEI e PDP); collaborano con la famiglia; condividono con l’ insegnante di sostegno (se presente); sostengono la motivazione e l'impegno dell'alunno; attuano modalità di verifica e valutazione adeguate. IL Collegio Docenti: Su proposta del GLI delibera il PAI (mese di Giugno); esplicita nel POF un concreto impegno programmatico per l’inclusione; esplicita criteri e procedure di utilizzo funzionale delle risorse professionali presenti; s’ impegna a partecipare ad azioni di formazione e/o prevenzione concordate anche a livello territoriale. Le Funzioni Strumentali attinenti all'area dei BES. : collaborano alla stesura del Piano Annuale dell’Inclusione. Collaborano con il D.S., raccordano le diverse realtà (Scuola, ASL, Famiglie, Enti Territoriali...). Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti Ogni anno vengono forniti ai docenti corsi di formazione interna e/o esterna su tematiche volte al miglioramento delle metodologie d'insegnamento. Lo scopo è quello di promuovere modalità di formazione affidate alla partecipazione degli insegnanti, coinvolti non come semplici destinatari, ma come professionisti che riflettono e attivano modalità didattiche orientate all’integrazione efficaci nel normale contesto del fare scuola quotidiano. Si prevede per il prossimo anno scolastico l’attuazione di interventi di formazione su: • metodologie didattiche e pedagogia inclusiva • strumenti compensativi e dispensativi per l'inclusione • nuove tecnologie per l'inclusione • le norme a favore dell'inclusione • strumenti di osservazione per l'individuazione dei bisogni • gruppo dei pari e apprendimento cooperativo come strategia compensativa per i BES. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 135 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive: I docenti devono far fronte ad una molteplice tipologia di disagio, che va dal disturbo specifico dell'apprendimento (DSA) al disagio ambientale o sociale (BES). Di fronte a tali difficoltà, in armonia con il "Regolamento per favorire l'inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali" , gli insegnanti del Consiglio di Classe, dopo un primo periodo di osservazione, previo consenso della famiglia, predispongono un Piano Educativo personalizzato, nel quale ogni docente illustra come intende raggiungere gli obiettivi, anche utilizzando metodologie, spazi, tempi diversi da quelli per il resto della classe. Personalizzare significa adeguare l'insegnamento alle caratteristiche di ogni alunno, in modo tale che ogni studente si possa sentire protagonista del suo percorso di apprendimento, all'interno di una scuola di tutti e per tutti. La valutazione, quindi, va rapportata al PEP che costituisce il punto di riferimento per le attività educative e ha lo scopo di arricchire le prestazioni dell'alunno. La valutazione deve tener conto delle caratteristiche personali del disturbo e di tutti gli aspetti riguardanti il processo educativo inclusivo e di apprendimento quali: punto di partenza, impegno, interesse, socialità, competenze raggiunte, maturazione della personalità, obiettivi raggiunti. Nella valutazione si devono evidenziare i punti deboli ma anche le possibilità di miglioramento, cercando di premiare i progressi e gli sforzi di ogni alunno. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola Affinché il progetto vada a buon fine l'organizzazione scuola deve predisporre un piano attuativo nel quale devono essere coinvolti tutti i soggetti responsabili del progetto, ognuno con competenze e ruoli ben definiti. Dirigente Scolastico Gruppo di coordinamento (GLI) Docenti curricolari Docenti di sostegno Il Dirigente Scolastico partecipa alle riunioni del Gruppo H, è messo al corrente dal Referente del Sostegno/funzione strumentale del percorso scolastico di ogni allievo con BES ed è interpellato direttamente nel caso si presentino particolari difficoltà nell'attuazione dei progetti. Fornisce al Collegio dei Docenti informazioni riguardo agli alunni in entrata ed è attivo nel favorire contatti e passaggio d'informazioni tra le scuole e tra scuola e territorio. Il GLI si occupa della rilevazione dei BES presenti nell'Istituto raccogliendo le documentazioni degli interventi educativi didattici definiti, usufruendo, se è possibile, di azioni di apprendimento in rete tra scuole col supporto del CTI. Supporta i colleghi sulle strategie e metodologie di gestione per quanto riguarda i BES. Si interfaccia con Servizi Sociali e Sanitari Territoriali per attività di formazione, tutoraggio,etc. Rewiew dell'operato dell'anno precedente. Coordina tutti i progetti per gli alunni con BES con periodici follow up. Il Consiglio di Classe/Interclasse e Intersezione, ed ogni insegnante in merito alla disciplina di competenze, affiancati e supportati dall'insegnante di sostegno mettono in atto già dalle prime set- Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 136 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA timane dell'anno scolastico, le strategie metodologiche necessarie ad una osservazione iniziale attenta (test, lavori di gruppo, verifiche, colloqui, griglie), che consenta di raccogliere il maggior numero di elementi utili alla definizione e al conseguimento del percorso didattico Inclusivo. Tutti i soggetti coinvolti si propongono di organizzare le azioni attraverso metodologie funzionali all'inclusione, al successo della persona anche attraverso: • Attività laboratoriali (learning by doing) • Circle time e role-playing • Attività per piccoli gruppi (cooperative learning) • Tutoring • Peer education • Attività individualizzata (mastery learning). Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti Attuazione di progetti con associazioni ed enti. Organizzazione di incontri periodici con gli specialisti dell' ASL finalizzati alla collaborazione nelle iniziative educative e di integrazione predisposte nel Piano d'Inclusione. Gli specialisti avranno modo di verificare il livello e la qualità d'integrazione, dando consigli nella stesura degli obiettivi individualizzati del PEI, del PDP oltre alla collaborazione per la stesura o aggiornamento del PDF. Con l'ASL si programmano incontri sanitari e terapeutici ( neuropsichiatra, psicologo ). Con gli specialisti dei Centri di terapia ( fisioterapia, logopedia, psicomotricità ) si programmano incontri per ampliare gli interventi riabilitativi. L'Ente comunale collabora con il nostro Istituto attraverso progetti per alunni in difficoltà predisponendo educatori assistenziali. Coinvolgimento dei CTI e CTS. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative La famiglia è corresponsabile al percorso da attuare all’interno dell’istituto; perciò viene coinvolta attivamente nelle pratiche inerenti all’inclusività. La modalità di contatto e di presentazione della situazione alla famiglia è determinante ai fini di una collaborazione condivisa. Le comunicazioni sono e saranno puntuali, in modo particolare riguardo alla lettura condivisa delle difficoltà e alla progettazione educativo/didattica del Consiglio di Classe/Team dei docenti per favorire il successo formativo dello studente. In accordo con le famiglie vengono individuate modalità e strategie specifiche, adeguate alle effettive capacità dello studente, per favorire lo sviluppo pieno delle sue potenzialità, nel rispetto degli obiettivi formativi previsti nei piani di studio. Le famiglie saranno coinvolte sia in fase di progettazione che di realizzazione degli interventi inclusivi anche attraverso: • la condivisione delle scelte effettuate • un eventuale focus group per individuare bisogni e aspettative • l'organizzazione di incontri calendarizzati per monitorare i processi e individuare azioni di miglioramento • il coinvolgimento nella redazione dei PDP. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 137 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi Le nuove indicazioni nazionali offrono nuovi strumenti di adattabilità alla peculiarità dei contesti e degli alunni per rispondere concretamente alle esigenze formative di ciascuno, pur nella garanzia di un denominatore nazionale comune di livelli di formazione essenziali. La progettazione formativa della scuola punterà alle otto competenze chiave fissate dall’Europa e recepite dalle indicazioni per il curricolo. In base alle situazioni di disagio e sulle effettive capacità degli studenti con bisogni educativi speciali, viene elaborato un PDP (PEI nel caso di alunni con disabilità certificata). Nel PDP vengono individuati gli obiettivi specifici d’apprendimento, le strategie e le attività educativo/didattiche, le iniziative formative integrate tra istituzioni scolastiche e realtà socio/assistenziali o educative territoriali, le modalità di verifica e valutazione. Per ogni soggetto si dovrà provvedere a costruire un percorso finalizzato a: - rispondere ai bisogni individuali attivando le personali strategie di approccio al “sapere”, rispettando i ritmi e gli stili di apprendimento e “assecondando” i meccanismi di autoregolazione. - monitorare la crescita della persona ed il risultato delle azioni. - monitorare l'intero percorso. - favorire il successo formativo della persona nel rispetto della propria individualità-identità. CURRICOLO OBIETTIVO / COMPETENZA educativo-relazionale tecnico – didattico relativo al progetto di vita ATTIVITÀ attività adattata rispetto al compito comune (in classe) attività differenziata con materiale predisposto (in classe) affiancamento / guida nell’attività comune (in classe) attività di approfondimento / recupero a gruppi dentro la classe o per classi parallele attività di approfondimento / recupero individuale tutoraggio tra pari (in classe o fuori) lavori di gruppo tra pari in classe attività di piccolo gruppo fuori dalla classe affiancamento / guida nell’attività individuale fuori dalla classe e nello studio attività individuale autonoma attività alternativa, laboratori specifici CONTENUTI comuni alternativi ridotti facilitati Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 138 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA SPAZI organizzazione dello spazio aula. attività da svolgere in ambienti diversi dall’aula. spazi attrezzati luoghi extrascuola TEMPI tempi aggiuntivi per l’esecuzione delle attività MATERIALI/STRUMENTI materiale predisposto, concreto, visivo, vocale, sonoro, musicale Valorizzazione delle risorse esistenti Ogni intervento sarà posto in essere partendo dalle risorse e dalle competenze presenti nella scuola anche se, visto il numero e le diverse problematicità di cui i soggetti sono portatori nonché le proposte didattico formative per l'inclusione, si ritiene necessaria la presenza di risorse aggiuntive costituite anche da docenti in esubero,utilizzati come risorse interna per sostenere gli alunni in particolari difficoltà. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione I soggetti con BES e la molteplicità di risposte possibili richiedono l’articolazione di un progetto globale che valorizzi prioritariamente le risorse della comunità scolastica e definisca la richiesta di risorse aggiuntive per realizzare interventi precisi. Le proposte progettuali, per la metodologia che le contraddistingue, per le competenze specifiche che richiedono necessitano di risorse aggiuntive e non completamente presenti nella scuola. L’istituto necessita: L’assegnazione di docenti da utilizzare nella realizzazione dei progetti di inclusione e personalizzazione degli apprendimenti Il finanziamento di corsi di formazione sulla didattica inclusiva, in modo da ottimizzare gli interventi di ricaduta su tutti gli alunni L’assegnazione di un organico di sostegno adeguato alle reali necessità per gli alunni con disabilità L’assegnazione di educatori dell’assistenza specialistica per gli alunni con disabilità dal primo periodo dell’anno scolastico Risorse umane per l’organizzazione e la gestione di laboratori informatici, nonché l’incremento di risorse tecnologiche in dotazione alle singole classi, specialmente dove sono indispensabili strumenti compensativi Definizione di nuove intese con i servizi socio-sanitari Costituzione di reti di scuole in tema di inclusività Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 139 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola Nella nostra Scuola viene data notevole importanza all'accoglienza e alla continuità, che assume ruolo centrale nel progetto di inclusività. Per i futuri alunni vengono realizzati progetti di continuità, in modo che, in accordo con le famiglie e gli insegnanti, essi possano avere la possibilità di conosce il nuovo ambiente di Scuola Secondaria di Primo Grado già dal secondo quadrimestre della classe V Primaria, così potranno vivere con minore ansia il passaggio fra i diversi ordini di scuola. Valutate quindi le disabilità dei singoli alunni e i bisogni educativi speciali, il Dirigente provvede al loro inserimento nella classe più adatta. Il PAI che si intende proporre trova il suo fondamento nel concetto di "continuità". Tale concetto si traduce nel sostenere l'alunno nella crescita personale e formativa. L'obiettivo prioritario che sostiene l'intera progettazione è permettere alle persone di "sviluppare un proprio progetto di vita futura". AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PROGETTI CURRICOLARI DENOMINAZIONE PROGETTO DESCRIZIONE PROGETTO CLASSI COINVOLTE DURATA ESPERTI ESTERNI SI “L.2” Affiancamento di madrelingua inglese Intero Istituto Intero anno scolastico “I bimbi, la musica e il corpo in movimento” Ed. Musicale Scuola dell’Infanzia Ore 50 no “Golosità” Ed. Alimentare Scuola dell’Infanzia Ore 50 no “Piccoli imprenditori crescono” Ed. all’imprenditorialità Intero Istituto Ore 30 no Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 140 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA PROGETTI EXTRACURRICOLARI Premessa: Il Collegio ha approvato i seguenti progetti extracurricolari che saranno attivati in base alla copertura economica. DENOMINAZIONE PROGETTO DESCRIZIONE PROGETTO CLASSI COINVOLTE DURATA ESPERTI ESTERNI “Allena…mente” Recupero matematica I II III scuola secondaria Ore 30 No Giochi della gioventù e pratica sportiva Classi I-II-III secondaria ore no “La scuola per l’arte” Ed. Artistica I II e II anno con coinvolgimento alunni B.E.S. Ore 36 “Io cittadino del mondo” Drammatizzazione V primaria Ore 30 No “I grandi siamo noi…” Continuità IV primaria V.Emanuele Ore 20 No “Golosità” Ed. Alimentare Scuola dell’Infanzia Ore 50 no “Giochi della gioventù e pratica sportiva” Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 No 141 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Attività di recupero, sostegno e potenziamento (Scuola secondaria di primo grado -) Durante il corso dell’anno scolastico si verificano spesso casi di allievi che non seguono il normale ritmo di apprendimento o di allievi che hanno maturato maggiori abilità, ed entrambe le situazioni vanno curate. La struttura di tali attività prevede l’individuazione delle fasce di livello a cui appartengono gli alunni, l’indicazione degli obiettivi e la verifica in itinere e finale. Alunni con gravi carenze Alunni con sufficienti capacità Alunni con discrete e ottime capacità attività mirate di sostegno attività di consolidamento attività di potenziamento. La lingua del passato: il latino Tutte le classi Per ottemperare alle disposizioni della nuova legge di riforma e per continuare un’offerta già data all’utenza nel corso dei precedenti anni, è stato pianificato il laboratorio di latino, con i seguenti obiettivi: Conoscenza della civiltà latina Conoscenza della struttura logica della frase Conoscenza delle principali regole morfologiche e alcune nozioni di sintassi Traduzione della frase minima Attività e pratica sportiva I giochi prevedono la partecipazione di alcuni alunni, scelti per particolari attitudini ginnico sportive, a vari tornei e manifestazioni. Generalmente i tornei riguardano queste discipline: corsa campestre calcetto pallavolo pattinaggio Il calendario di queste attività, per ovvi motivi, sarà stabilito dalle organizzazioni competenti secondo tempi e modalità da definire. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 142 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE PREMESSA Le visite guidate e i viaggi d’istruzione presuppongono, in considerazione delle motivazioni culturali e didattiche che ne costituiscono il fondamento, una precisa ed adeguata progettazione predisposta fin dall’inizio dell’anno scolastico e si configurano come esperienze di apprendimento e di crescita della personalità. FINALITÀ Lo scopo delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione è quello di favorire una più approfondita ed articolata conoscenza della realtà che ci circonda; deve essere raccordata alle attività didattiche e a particolari argomenti di studio. È necessario predisporre materiale didattico articolato che consenta un’adeguata preparazione preliminare del viaggio, fornire informazioni durante la visita e stimolare successivamente la rielaborazione delle esperienze vissute; qualora sia possibile, si allestirà una mostra fotografica o l’esposizione di manufatti in classe o nell’atrio della scuola. Il contatto con l’ambiente consente di acquisire una più ampia maturità, un’educazione civile che stimola ad una considerazione più profonda dei valori della vita nei suoi aspetti culturali, naturali e storici. Nella realizzazione di tali viaggi va considerato, infatti, ciò che il territorio offre per: lo sviluppo delle capacità di analisi e di rielaborazione critica degli studenti; l’organizzazione dei contenuti di apprendimento e approfondimento dei contenuti disciplinari; la risposta al crescente bisogno di integrazione tra esperienza interna ed esperienza esterna alla scuola. ORGANIZZAZIONE Gli alunni andranno in visita guidata solo se il numero dei partecipanti sarà conforme alla norma e previa autorizzazione delle famiglie, che si assumeranno la responsabilità civile e penale per gli eventuali atti vandalici dei figli minori, coloro che incorreranno in provvedimenti disciplinari, saranno esclusi dalle successive visite in via cautelativa. Per ogni quindici alunni ci sarà un docente accompagnatore, nonché un docente per ogni alunno diversamente abile, mentre per il viaggio di istruzione il rapporto si riduce a uno a Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 143 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA dieci. Per la scuola primaria è prevista la presenza del rappresentante di classe. PROGRAMMA USCITE E VISITE GUIDATE SCUOLA INFANZIA PLESSI DUCA D’AOSTA SETTEMBRINI DUCA D’AOSTA SETTEMBRINI DESTINAZIONE PERIODO DURATA FATTORIA BENEDUCE – SOMMA VESUVIANA OTTOBRE ORARIO SCOLASTICO FATTORIA BENEDUCE – SOMMA VESUVIANA OTTOBRE ORARIO SCOLASTICO ORTO BOTANICO - NAPOLI MAGGIO ORTO BOTANICO - NAPOLI MAGGIO ORARIO SCOLASTICO ORARIO SCOLASTICO PROGRAMMA USCITE E VISITE GUIDATE SCUOLA PRIMARIA PERIOCLASSI PRIME DESTINAZIONE DO DICEMBRE ORARIO SCOLASTICO TEATRO “SAN CARLO” NAPOLI GENNAIO ORARIO SCOLASTICO FATTORIA BENEDUCE “SOMMA VESUVIANA” MAGGIO ORARIO SCOLASTICO VILLAGGIO“SANTACLAUS”VARCATURO DICEMBRE (PACCHETTO COMPLETO DI INGRESSO AUTOBUS A/R - TOT. EURO 12.00) SECONDE DURATA VILLAGGIO “SANTACLAUS” VARCATURO (PACCHETTO COMPLETO DI INGRESSO AUTOBUS A/R E MERENDA TOT. EURO 14.00) CITTA’ DELLA SCIENZA - BAGNOLI MAGGIO Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 ORARIO SCOLASTICO ORARIO SCOLASTICO 144 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA TERZE QUARTE QUINTE MUSEO DELLE SCIENZE NATURALI NAPOLI MARZO/APRILE ORARIO SCOLASTICO LABORATORIO ARCHEOLOGICO “LAGO D’AVERNO” - POZZUOLI MAGGIO ORARIO SCOLASTICO TEATRO DIANA – NAPOLI DICEMBRE ORARIO SCOLASTICO MUSEO DI CAPODIMONTE – NAPOLI APRILE ORARIO SCOLASTICO TEATRO ORAZIO – NAPOLI (PACCHETTO COMPRESO DI INGRESSO PIU’ AUTOBUS TOT. EURO 10.00) FEBBRAIO ORARIO SCOLASTICO PLANETARIO - CASERTA MARZO/APRILE ORARIO SCOLASTICO ANFITEATRO - SANTA MARIA C.V. APRILE/MAGGIO ORARIO SCOLASTICO PALAZZO MONTECITORIO - ROMA 25 MAGGIO SCAVI ARCHEOLOGICI DI ERCOLANO NAPOLI MAGGIO CLASSI PRIME CLASSI SECONDE DESTINAZIONI PERIODI SERMONETA-NINFA FATTORIA DIDATTICA MUSEO NAZIONALE SPETTACOLO TEATRALE IN LINGUA INGLESE APRILE/MAGGIO APRILE/MAGGIO FEBBRAIO/MARZO APRILE DESTINAZIONI FATTORIA DIDATTICA/INDUSTRIA ALIMENTARE REGGIA DI CASERTA SPETTACOLO TEATRALE IN LINGUA INGLESE INTERA GIORNATA ORARIO SCOLASTICO DURATA INTERA GIORNATA ORARIO SCOLASTICO ORARIO SCOLASTICO ORARIO SCOLASTICO PERIODI DURATA MARZO/APRILE INTERA GIORNATA APRILE/MAGGIO ORARIO SCOLASTICO ORARIO SCOLASTICO DICEMBRE Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 145 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA CLASSI TERZE DESTINAZIONI SPETTACOLO TEATRALE IN LINGUA INGLESE CENTRALE DI PRESENZANO VIAGGIO D’ISTRUZIONE PERIODI DICEMBRE DURATA ORARIO SCOLASTICO MARZO/APRILE ORARIO SCOLASTICO APRILE/MAGGIO Scuola - famiglia L’I.C.S. instaura una stretta e fattiva collaborazione con le famiglie coinvolgendole nella programmazione, nell’attuazione e nella valutazione dell’azione formativa ed organizza modalità d’incontro attraverso momenti assembleari ed incontri individuali con i singoli docenti. Programma i seguenti incontri: festa dell’accoglienza ad inizio anno scolastico (per le classi prime) incontro elettorale, informativo sul POF e sulla situazione di partenza incontro informativo sui percorsi degli alunni; incontro quadrimestrale per la consegna della scheda; incontro finale, informativo sui risultati ottenuti. Tali colloqui saranno finalizzati sia all’informazione del profitto scolastico, sia alla discussione su problematiche legate alla crescita ed alla formazione dell’alunno. L’ICS comunica con una serie di strumenti formali ed informali, espliciti ed impliciti,che vanno dalla nota scritta, inviata tramite gli alunni, all’avviso affisso all’esterno della scuola ed alla comunicazione orale . Servizi amministrativi I servizi amministrativi sono organizzati nel rispetto dei principi di legalità, efficienza, funzionalità, trasparenza, tempestività. Si garantisce la messa in atto della legge 127/98 D.P.R. 20 ottobre n. 403 in materia di semplificazione delle certificazioni amministrative. Gli utenti dovranno sempre trovare accoglienza e semplificazioni nel disbrigo delle pratiche e nel soddisfacimento delle loro esigenze. Presso i locali della scuola sono predisposti appositi spazi ben visibili dove, al fine di garantire l’informazione necessaria all’utenza, sono affisse: Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 146 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Tabella dell’orario di lavoro dei dipendenti; dislocazione degli uffici; spazio per l’albo sindacale; albo dei docenti; albo dei genitori; albo del personale A.T.A. ORARIO DI RICEVIMENTO PRESIDENZA Per appuntamento SEGRETERIA Giorni dispari Ore 10.00 – 12,00 Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 147 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Area Didattica I gruppi e le commissioni elaborano progetti e proposte, da sottoporre a delibera del Collegio Docenti d’Istituto, in merito a: progetti educativo didattici; criteri per la definizione degli orari delle discipline nella scuola elementare e media; criteri di valutazione; proposte di aggiornamento e di altre commissioni. Condizioni ambientali e D.Lgs. 81/08 Per garantire adeguate condizioni di igiene e di sicurezza la scuola si impegna a tenere rapporti costanti con le Amministrazioni Comunali: richiedendo la documentazione relativa alla sicurezza in base alle norme vigenti in materia; segnalando l'eventuale inadeguatezza delle strutture, l'esistenza di barriere architettoniche e le esigenze di manutenzione ordinaria e straordinaria. Il D.Lgs. 81/08 prevede l’opportunità di realizzare una progettazione annuale tesa alla prevenzione e alla sicurezza dei lavoratori e della Istituzione scolastica. La scuola individua i criteri, i tempi e le modalità per l'utilizzo ottimale dei locali e degli spazi interni ed esterni, valuta le strutture, richiede gli interventi in ordine alla manutenzione dell'edificio e dell'arredo, propone adeguate soluzioni architettoniche per disabili, esamina lo stato di efficienza dei piani di evacuazione in caso di calamità naturali o incendio. Presso la Segreteria è possibile consultare la documentazione relativa agli edifici dell’Istituto, con particolare riferimento al numero e alle dimensioni degli spazi interni ed esterni, all’esistenza o meno delle barriere architettoniche e di servizi per alunni disabili. Valutazione del sistema Sono soggette a valutazione annuale, da parte del Collegio Docenti: la programmazione didattica; l’organizzazione dei campi di esperienza per la scuola dell’Infanzia, degli ambiti e gli orari delle discipline per la scuola elementare e media; gli esiti formativi riferiti agli alunni, con particolare attenzione ai bambini diversamente abili; l’efficacia della formazione in servizio; l’efficacia dei progetti e delle iniziative intraprese; i viaggi d’istruzione; i libri di testo in uso; le condizioni dell’edificio, delle strutture scolastiche e le esigenze di manutenzione ordinaria e straordinaria. Nell’assemblea di classe si sottopongono ad analisi: Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 148 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA la validità dei processi formativi attuati; le esigenze delle famiglie da trasmettere ai diversi Organi Collegiali. REGOLAMENTO DI ISTITUTO IL COSIGLIO DI ISTITUTO VISTO l’art. 10,3 lettera a) del T. U. 16/04$94/, n° 297; VISTI gli art. 8 e 9 del DPR 8/3/99, n°275; VISTO il D.l. 01/02/2001, n°44; VISTO il D.P.R. 249/98 Statuto delle studentesse e degli studenti VISTO il D.P.R. 235/07 VALUTATA l’opportunità di adottare un nuovo Regolamento d’Istituto, che va a sostituire integralmente quello attualmente in vigore, al fine di renderlo conforme alle norme attuali, EMANA Il seguente Regolamento: CAPO I ORGANI COLLEGIALI (T.U. 16/04/94, n°297 Titolo I) Art.1 CONVOCAZIONE L’iniziativa della convocazione di un Organo Collegiale è esercitata dal Presidente dell’organo stesso o da un terzo dei suoi componenti, nonché dalla Giunta Esecutiva quando trattasi di Consiglio dell’Istituzione Scolastica. L’atto di convocazione, emanato dal Presidente, è disposto con almeno 5 giorni di anticipo rispetto alla data prevista per la seduta, e con anticipo di almeno 24 ore nel caso di riunioni di urgenza. In tale ultimo caso la convocazione potrà essere fatta con il mezzo più rapido compreso quello telefonico. Le riunioni devono avvenire in ore non coincidenti con l’orario delle lezioni. Art.2 VALIDITA’ DELLE SEDUTE La seduta si apre all’ora indicata nell’avviso di convocazione e diventa valida a tutti gli effetti con la presenza almeno della metà più uno dei componenti in carica. Nel numero dei componenti in carica non vanno computati i membri decaduti dalla carica e non ancora sostituiti. Il numero legale deve sussistere non solo all’inizio della seduta, ma anche al momento di ciascuna votazione. Art.3 DISCUSSIONE DELL’ORDINE DEL GIORNO Il Presidente individua tra i membri dell’ Organo Collegiale il segretario della seduta, fatta eccezione per i casi in cui il segretario è individuato per legge. E’ compito del Presidente porre in discussione tutti gli argomenti all’O.d.G. nella successione in cui compaiono nell’ordine di convocazione. L’ordine di trattazione degli argomenti può essere modificato su proposta di un componente dell’organo collegiale, previa approvazione a maggioranza. Su proposta di un componente dell’organo collegiale l’O.d.G. può essere integrato con altri argomenti,pertinenti ai compiti dell’organo collegiale, previa approvazione a maggioranza. In caso di aggiornamento della seduta lo stesso O.d.G. dovrà essere oggetto di trattazione nella seduta successiva. Art.4 MOZIONE D’ORDINE Prima della discussione di un argomento all’O. d. G. ogni membro presente alla seduta può presentare una mozione d’ordine per il non svolgimento della predetta discussione o per il rinvio della discussione stessa ad altro momento. Sulla mozione d’ordine possono parlare un membro a favore ed uno contro. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 149 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Sull’accoglimento della mozione si pronuncia l’Organo Collegiale a maggioranza con votazione palese. L’accoglimento della mozione d’ordine determina la sospensione immediata della discussione dell’argomento all’O.d.G. al quale si riferisce. Art.5 DIRITTO D’ INTERVENTO Tutti i membri dell’Organo Collegiale, avuta la parola dal Presidente, hanno diritto di intervenire, secondo l’ordine di iscrizione e per il tempo strettamente necessario, sugli argomenti in discussione. Il Presidente ha la facoltà di replicare agli oratori, quando sia posto in discussione il suo operato quale Presidente e quando si contravvenga alle norme del presente Regolamento. Art.6 DICHIARAZIONE DI VOTO Dopo che il Presidente ha dichiarato chiusa la discussione, possono aver luogo le dichiarazioni di voto, con le quali i votanti possono, brevemente, esporre i motivi per i quali voteranno a favore o contro l’oggetto della delibera o i motivi per i quali si asterranno dal voto. La dichiarazione di voto deve essere riportata nel verbale della seduta. Le votazioni sono indette dal Presidente ed al momento delle stesse nessuno può più avere la parola, neppure per proporre mozioni d’ordine. Art.7 VOTAZIONI Le votazioni si effettuano in modo palese per alzata di mano ovvero per appello nominale, quando lo richiedono il Presidente o uno dei componenti. La votazione è segreta quando si tratta di determinate o determinabili persone. La votazione non può validamente aver luogo, se i consiglieri non si trovano in numero legale. I consiglieri che dichiarano di astenersi dal votare si computano nel numero necessario a rendere legale l’adunanza, ma non nel numero dei votanti. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi salvo che disposizioni speciali prescrivano diversamente. In caso di parità, ma solo per le votazioni palesi, prevale il voto del Presidente. La votazione, una volta chiusa, non può essere riaperta per il sopraggiungere di altri membri e non può nemmeno essere ripetuta, a meno che non si riscontri che il numero dei voti espressi è diverso da quello dei votanti. Art.8 PROCESSO VERBALE Nella prima parte del verbale si dà conto della validità dell’adunanza (data, ora e luogo della riunione, chi presiede, chi svolge la funzione di segretario, l’avvenuta verifica del numero legale dei presenti i nomi degli assenti, e se questi sono giustificati, l’O.d.G). Per ogni punto dell’O.d.G. si indicano molto sinteticamente le considerazioni emerse durante il dibattito, quindi si dà conto dell’esito della votazione (numero dei presenti, numero dei votanti, numero dei voti favorevoli, contrari, astenuti, nulli). Un membro dell’OO.CC può chiedere che a verbale risulti la volontà da lui espressa sulla materia oggetto della deliberazione. I membri dell’OO.CC. hanno facoltà di produrre il testo di una loro dichiarazione da trascrivere a cura del segretario sul verbale. Art.9 SURROGA DEI MEMBRI CESSATI Negli OO.CC. elettivi per la sostituzione dei membri venuti a cessare per qualsiasi causa si procede secondo quanto disposto dall’art.22 del D.P.R.416/74 Art.10 DECADENZA I membri elettivi dell’OO.CC. sono dichiarati decaduti quando perdono i requisiti richiesti per l’eleggibilità o non intervengono per tre sedute successive senza giustificati motivi. Spetta all’OO.CC. vagliare le giustificazioni adottate dagli interessati. Art.11 DIMISSIONI I componenti dell’OO.CC. possono dimettersi in qualsiasi momento. Le dimissioni sono date per iscritto. E’ ammessa la forma orale solo quando le dimissioni vengono date dinanzi all’OO.CC.. L’OO.CC. può in prima istanza, invitare il dimissionario a recedere dal suo proposito. Una volta che l’OO.CC. abbia preso atto delle dimissioni, queste divengono definitive ed irrevocabili. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 150 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Il membro dimissionario, fino al momento della presa d’atto delle dimissioni, fa parte a pieno titolo dell’OO.CC. e, quindi, va computato nel numero dei componenti l’OO.CC. medesimo. Art.12 NORME DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA (T.U. 16/04/94, n°297 Titolo I art.8) 1. La prima convocazione del C.I.S. immediatamente successiva alla nomina dei relativi membri risultati eletti, è disposta dal Dirigente Scolastico. 2. Nella prima seduta, il C.I.S. è presieduto dal D. S. ed elegge, tra i rappresentanti dei genitori del Consiglio stesso, il proprio Presidente. L’elezione ha luogo a scrutinio segreto. Sono candidati tutti i genitori del C.I.S.. E’ considerato eletto il genitore che abbia ottenuto la maggioranza assoluta dei voti rapportato al numero dei componenti del C.I.S.. 3. Qualora non si raggiunga detta maggioranza nella prima votazione, il Presidente è eletta a maggioranza relativa dei votanti, sempre che siano stati presenti la metà più uno dei componenti in carica. In caso di parità si ripete la votazione finché non si determini una maggioranza relativa (D.M.26/07/1983). 4. Il C.I.S. può deliberare di eleggere anche un vice presidente, da votarsi tra i genitori componenti il Consiglio stesso con le stesse modalità previste per l’elezione del Presidente. In caso di impedimento o di assenza del Presidente, il vicepresidente ne assume le funzioni, e in mancanza anche di quest’ultimo, il consigliere più anziano di età assume la Presidenza. 5. Il C.I.S. è convocato, con le modalità stabilite dal precedente art.1, dal Presidente o dal Presidente della Giunta Esecutiva, tramite e-mail, per i membri che hanno una casella di posta elettronica, per via cartacea per gli altri. 6. L’O.d.G. è formulato dal Presidente della Giunta Esecutiva o dal Presidente del C.I.S. in accordo con il Presidente della Giunta Esecutiva. 7. A conclusione di ogni seduta del C.I.S., singoli consiglieri possono indicare argomenti da inserire nell’O.d.G. della seduta successiva. 8. Le sedute del C.I.S., ad eccezione di quelle nelle quali si discute di singole persone, sono pubbliche. Possono assistere, compatibilmente con l’idoneità del locale, gli elettori delle componenti rappresentate. 9. Ove il comportamento del pubblico,che comunque non ha diritto di parola, non sia corretto, il Presidente ha il potere di disporre la sospensione della seduta e la sua prosecuzione in forma non pubblica. 11. La pubblicità degli atti del C.I.S. avviene mediante affissione in apposito albo dell’istituzione scolastica, della copia integrale del verbale. La sua affissione deve rimanere esposta per un periodo non inferiore ai 15 giorni. 12. Il registro dei verbali è depositato nell’ufficio del D.S. ed è consultabile da chiunque ne abbia titolo su richiesta da esaudire entro due giorni dalla presentazione. Tale richiesta, indirizzata al D.S., è orale per i docenti, personale A.T.A., genitori; è invece scritta e motivata in tutti gli altri casi. Art.13 NORME DI FUNZIONAMENTO DELLA G.E. E DEL C.I.S. 1.Il C.I.S. nella prima seduta, dopo l’elezione del Presidente, che assume immediatamente le sue funzioni, elegge nel suo seno una Giunta Esecutiva composta come membri elettivi da un docente, due genitori, un componente del personale A.T.A.. 2. Della G.E. fanno parte il D.S.. che la presiede e ha la rappresentanza dell’Istituto, ed il D.S.G.A., che svolge anche la funzione della Giunta stessa. 3. La G.E. prepara i lavori del C.I.S. predisponendo tutta la documentazione necessaria ad una corretta informazione dei consiglieri. 4. La documentazione relativa al Programma Annuale, Conto Consuntivo, Prospetto comparativo acquisti ed ogni altro documento ritenuto importante dal Presidente della Giunta Esecutiva, dovranno essere inviati ai Consiglieri allegati alla mail di convocazione o in cartaceo. Art. 14 NORME DEL FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DEI DOCENTI (T.U. 16/04/94, n°297 Titolo 1 art.7) 1.Il C.D. si insedia all’inizio di ciascuno anno scolastico e si riunisce secondo il Piano Annuale delle Riunioni concordato ed approvato entro 30 giorni dall’inizio dell’a.s.. 2. Le riunioni sono convocate dal D.S. in seduta ordinaria secondo calendario, in seduta straordinaria ogni qualvolta il D.S. ne ravvisi la necessità o quando almeno un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta. Art. 15 NORME DI FUNZAMENTO DEI CONSIGLI DI CLASSE, INTERCLASSE, INTERSEZIONE (T.U. 16/04/94, n°297 Titolo 1 art.5) Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 151 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA 1.I Consiglio di Classe, d’Interclasse e d’Intersezione sono presieduti dal D.S. o da un docente, suo delegato, membro del Consiglio stesso e sono convocati, a seconda delle materie trattate, con la partecipazione di tutte le componenti ovvero con la sola presenza dei docenti. 2. I Consigli di Classe, Interclasse e d’Intersezione si insediano all’inizio di ciascuno anno scolastico e si riuniscono secondo il Piano Annuale delle Riunioni concordato ed approvato secondo quanto previsto all’art. 14 comma 1. CAPO II DOCENTI Art.16 DOVERI DEI DOCENTI 1.I docenti che accolgono gli alunni devono trovarsi in classe almeno cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni. 2. In caso di ritardo nell’ingresso a scuola il docente è tenuto ad avvisare il responsabile di plesso e la segreteria, giustificando per iscritto il ritardo. I docenti che per gravi motivi dovessero allontanarsi da scuola durante le ore di lezione dovranno chiedere l’autorizzazione per iscritto al D.S. o al docente collaboratore del plesso, impegnandosi a recuperare le ore di permesso entro due mesi dalla richiesta. 4. Il docente dovrà aver cura di non lasciare mai, per nessun motivo, gli alunni soli. 5. Durante l’intervallo il docente dovrà sorvegliare sull’intera classe. 6. Se un docente deve per pochi minuti allontanarsi dalla propria classe occorre che avvisi un collaboratore scolastico affinché vigili sulla classe stessa. 7. Durante le ore di lezione non è consentito fare uscire dalla classe, uno o più alunni perché gli stessi non possono girare liberamente per la scuola, salvo per andare in bagno, dove saranno sorvegliati dal collaboratore scolastico addetto alla sorveglianza al piano. 8.I docenti sono tenuti ad accompagnare la classe fino all’uscita. Nella scuola dell’Infanzia e Primaria gli alunni dovranno essere consegnati ai genitori o adulto con delega depositata negli uffici di segreteria. Se il genitore è in ritardo e non l’ha comunicato il docente si tratterrà a scuola il tempo utile a cercare, insieme al personale ausiliario, di rintracciare telefonicamente i familiari o un parente prossimo, secondo i recapiti forniti dalle famiglie e in possesso della scuola. Se nessun congiunto viene rintracciato, l’alunno sarà affidato al personale ATA che dopo 30’ provvederà ad avvertire l’ autorità di Pubblica Sicurezza a cui sarà affidato il minore. Gli alunni portatori di handicap dovranno essere affidati all’uscita ad un genitore o al personale addetto al servizio scuolabus. 9.I docenti sono tenuti a firmare l’apposito registro delle presenze, almeno 5’prima dell’orario di ingresso. 10.Idocenti devono prendere visione del piano di evacuazione della scuola e devono sensibilizzare gli alunni sulle tematiche della sicurezza. 11. E’ assolutamente vietato fumare in tutti gli spazi della scuola, quindi all’interno degli edifici e negli spazi delimitati dai muri e cancelli. 12.Prima di proporre agli alunni attività che richiedano l’uso di sostanze particolari o alimenti occorre verificare tramite comunicazione scritta che non vi siano casi di allergie specifiche o intolleranze ai prodotti. 13.Eventuali danni riscontrati devono essere segnalati in Presidenza. I danni riscontrati vengono risarciti dal responsabile. Qualora questi non venga identificato, docenti della classe o delle classi interessate discuteranno in C. di Classe con i genitori le modalità di risarcimento. 14.Ogni docente è tenuto ad apporre la propria firma per presa visione delle circolari del D. S. e degli avvisi. I registri delle circolari e degli avvisi saranno depositati in sala professori e dopo tre giorni si intenderanno regolarmente notificati anche in assenza di firma del docente. 15.Idocenti non possono utilizzare i telefoni della scuola per motivi personali. 16.I docenti possono chiedere ai collaboratori scolastici di eseguire fotocopie. In nessun caso possono mandare un alunno a fare o richiedere fotocopie. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 152 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA 17.I docenti sono tenuti ad avvisare per iscritto le famiglie per attività didattiche extra-curriculari (visite guidate, presenza di esperti etc. ). Gli stessi docenti sono tenuti a verificare che l’alunno abbia fatto firmare l’avviso da un genitore. 18.I registri individuali devono essere debitamente e costantemente compilati in ogni loro parte e rimanere nel cassetto personale a disposizione della Presidenza. 19.I docenti devono segnare sul registro di classe le assenze del giorno. 20. Il docente è tenuto a firmare il registro di classe. 21.Il ricorso alle note sul registro di classe per motivi di ordine disciplinare deve avere una valenza educativa rilevante. 22.I docenti di Educazione Fisica sono tenuti ad indossare tuta e scarpe per la pratica sportiva in palestra. Infortuni degli alunni: i docenti sono tenuti ad attenersi alle disposizioni emanate dal D. S. e definite con l’ausilio del RSPP. In caso di infortunio di un alunno il docente di classe avviserà l’addetto al servizio prevenzione che provvederà alle prime cure e telefonerà a casa per informare la famiglia. In caso di infortunio grave dovrà essere informata immediatamente la presidenza e chiamata un’ambulanza con medico a bordo. Appena possibile, e comunque non oltre il mattino successivo all’evento, il docente dovrà presentare una dettagliata relazione scritta su un modulo da ritirare presso la Segreteria della scuola. La relazione dovrà contenere i seguenti dati: Data, luogo e ora dell’infortuni; Modalità dell’infortunio; Eventuali responsabilità sull’infortunio; Ogni elemento utile a chiarire la dinamica del’incidente. Si ricorda che la suddetta relazione potrebbe risultare determinante in ordine all’accertamento di responsabilità per imprudenza, incuria, imperizia. I genitori dell’infortunato dovranno essere avvertiti dal docente di portare personalmente il certificato medico attestante l’entità dell’infortunio entro il mattino successivo per poter rientrare nei termini previsti dalla Legge per la denuncia degli infortuni. Sciopero: in caso di sciopero, i docenti saranno invitati a comunicare preventivamente e del tutto volontariamente la loro adesione scritta in modo da consentire alla Presidenza di provvedere all’organizzazione scolastica modificando l’orario di ingresso e di uscita. Assemblee sindacali: in caso di assemblea sindacale, il dipendente dovrà comunicare obbligatoriamente per scritto la propria adesione o meno; ciò consentirà di organizzare la permanenza a scuola delle classi non interessate o interessate parzialmente dalla partecipazione dei docenti alla riunione sindacale. La mancata comunicazione scritta sarà interpretata come non adesione all’assemblea. Si ricorda che ciascun docente ha diritto a partecipare a non più di 2 assemblee al mese per un massimo di 10 ore annue. Assenze: per le assenze dal servizio si rimanda a quanto previsto dalla normativa vigente. I docenti sono, comunque, tenuti ad avvisare telefonicamente dell’assenza la Segreteria della scuola la mattina prima delle 8,00. CAPO III PERSONALE A.T.A. Tutti i dipendenti che operano nella I.S., pur con ruoli e mansioni diversi secondo il proprio profilo, hanno comunque un unico obiettivo quello di collaborare alla formazione e all’educazione dei minori, al rispetto reciproco e a favorire rapporti di fiducia fra le componenti interne e l’utenza. L’Istituzione scolastica deve garantire la migliore qualità del servizio, il buon funzionamento e la giusta informazione. A tal fine , si riporta, di seguito, un sunto del codice di comportamento, ( allegato 2 del CCNNL 2006/09 ), secondo il quale tutti i dipendenti devono: contribuire con diligenza, equilibrio e professionalità nei compiti affidati dal proprio profilo; cooperare al buon andamento dell’istituto, osservando le varie norme; rispettare il segreto di ufficio nei casi e nei modi previsti dalle norme vigenti; Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 153 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA nei rapporti con l’utenza, fornire tutte le informazioni cui abbia titolo, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di trasparenza etc.; favorire ogni forma di informazione e di collaborazione con le famiglie e con gli alunni; rispettare l’orario di lavoro, mantenere un comportamento corretto nei rapporti interpersonali e con gli utenti, astenersi da comportamenti che possano ledere la dignità degli altri dipendenti, degli utenti e degli alunni; aver cura dei locali, mobili, oggetti, macchinari, attrezzi, etc.. PERSONALE AMMINISTRATIVO Art.17 DOVERI DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO 1.Il ruolo del personale amministrativo è indispensabile come supporto alla didattica e la valorizzazione delle proprie competenze è decisiva per l’efficienza e l’efficacia del servizio per il conseguimento delle finalità educative. 2. Cura i rapporti con l’utenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza e di accesso alla documentazione prevista dalla legge. 3.Collabora con il personale docente. 4.La qualità del rapporto con il pubblico e con il personale è di fondamentale importanza, in quanto essa contribuisce a determinare il clima educativo della scuola ed a favorire il processo comunicativo tra le diverse componenti che dentro o attorno alla scuola si muovono. 5.Il personale amministrativo è tenuto al rispetto dell’orario di servizio e,è tenuti a timbrare il badge delle presenze in entrata in servizio e in uscita dal servizio. 6. E’ assolutamente vietato fumare nei locali della scuola. COLLABORATORI SCOLASTICI Art.18 NORME DI COMPORTAMENTO E DOVERI DEI COLLABORATORI SCOLASTICI 1.I collaboratori scolastici sono tenuti a timbrare il badge il delle presenze in entrare in servizio e in uscita dal servizio. 2.I collaboratori scolastici: a) rispondono al centralino col nome dell’istituzione scolastica e col proprio nome, chiedono alla persona che telefona di identificarsi e il motivo della telefonata. Registrano la telefonata e comunicano il messaggio al destinatario,, nel caso in cui questi sia impossibilitato a rispondere a telefono. Nel caso il destinatario sia il Dirigente Scolastico, saranno particolarmente attenti ad assicurarsi che il messaggio sia giunto a destinazione e in tempi brevi; b) danno informazioni corrette all’utenza; c) non lasciano mai incustodita la portineria della scuola e in caso di momentaneo abbandono chiudono a chiave la porta d’ingresso dell’edificio; d) non consentono a nessuno l’ingresso nella scuola se non dopo averne accertato l’identità, il motivo della visita, l’ufficio o la persona di destinazione; e) nel caso di accesso alla scuola di personale tecnico dovranno controllarne il tesserino di riconoscimento ; f) sono facilmente reperibili dai docenti per qualsiasi evenienza; g) vigilano sull’ingresso e sull’uscita degli alunni; h) sorvegliano gli alunni in caso di uscita dalle classi o di allontanamento temporaneo del docente dalla classe; i) vigilano nel caso in cui gli alunni giungano in ritardo, indirizzandoli nelle classi di appartenenza; j) impediscono che alunni di altri corsi svolgano azioni di disturbo nel corridoio di propria pertinenza, invitandoli, con le buone maniere, a rientrare nella propria aula; k) tengono i servizi igienici sempre decorosi, puliti ed accessibili; l) non si allontanano dal posto di servizio, tranne che per motivi autorizzati dal D. S. o dal D.S.G.A.; m) prendono visione del calendario e degli orari di ricevimento dei genitori , del calendario annuale delle riunioni dei docenti, dell’orario delle riunioni degli OO.CC. e di tutte le riunioni in genere. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 154 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA 3.Accolgono il genitore dell’alunno che vuole richiedere l’uscita anticipata, si recano nella classe dell’alunno, fanno annotare al docente di classe l’uscita, e la fanno registrare con la firma del docente referente dei rapporti con i genitori. In nessun caso l’alunno può essere consegnato ad un minore. 4.Sono responsabili del controllo delle chiavi dei locali di loro pertinenza. 5. Prendono visione delle mappe di evacuazione e controllano quotidianamente la praticabilità delle vie di esodo. 6.E’ assolutamente vietato fumare nei locali della scuola. CAPO IV ALUNNI Art.19 NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO 1.Gli sono tenuti ad avere nei confronti del D. S., dei Docenti, del Personale di segreteria, Collaboratori scolastici,dei compagni il massimo rispetto. 2.Lalunno nella scuola è rispettato nel suo pieno valore di persona umana. Ne sono tutelate e favorite la partecipazione attiva, la libertà di espressione,e quella di dialogo con docenti e compagni. 3.Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni, a favorirne lo svolgimento e ad assolvere agli impegni di studio. La presenza a scuola è obbligatoria anche per tutte le attività organizzate e programmate dai docenti. 4.Gli alunni sono tenuti a rispettare gli orari di entrata e di uscita dei rispettivi plessi, secondo l’orario curriculare; nel caso in cui giungano in ritardo devono giustificare per iscritto il motivo e, dopo 5 ritardi la famiglia sarà convocata dal D.S.. 5.Gli alunni potranno accedere al cortile interno al cancello della scuola prima del suono della campanella, mantenendo un contegno corretto. 6.Gli alunni potranno uscire da scuola prima della fine dell’orario scolastico solo se saranno prelevati da un genitore o da un suo delegato registrato presso la Presidenza e per seri motivi. 7.Al cambio di insegnante, negli spostamenti da un’aula all’altra, all’ingresso e all’uscita, gli alunni dovranno avere un comportamento corretto ed educato. Non è permesso correre, uscire dall’aula senza autorizzazione, gridare nei corridoi e nelle aule etc. 8.I servizi igienici devono essere utilizzati in modo corretto e devono essere rispettate le norme di igiene e pulizia. 9.Gli alunni durante l’ora di Educazione Fisica sono tenuti ad indossare quanto occorre per fare ginnastica (scarpette, tuta). 10.Per gli alunni di scuola Primaria e dell’Infanzia è obbligatorio l’uso del grembiule salvo diversa disposizione del D.S.. SCUOLA DELL’INFANZIA 1.L’orario di entrata e’ dalle 8,30 alle 9,30 e quello di uscita dalle 15,30 alle 16,30. 2.L’uscita intermedia è alle 13,30, senza pasto. 3.In caso di necessità urgente, l’entrata dovrà essere effettuata, possibilmente, entro le 10,30. 4.I genitori possono delegare altre persone maggiorenni a prelevare i propri figli da scuola, la delega deve essere fatta su apposito modulo ritirato in segreteria ed autorizzato con firma dal D.S.. 5.Le assenze devono essere giustificate dal genitore. SCUOLA PRIMARIA 1.Per la scuola Primaria le lezioni iniziano al plesso “Vitt. Emanuele” alle ore 8,00 e terminano alle 13,30 fino al giovedì, il venerdì terminano alle ore 13,00; al plesso “Duca D’Aosta” iniziano alle ore 8,20 e terminano alle 13,40 fino al giovedì, il venerdì terminano alle 13,30; 2.L’intervallo inizia alle 10,30 e termina alle 10,50; 3.Le assenze vanno giustificate dal genitore per iscritto al docente, al rientro in classe. Se l’assenza dovuta a malattia supera i 5 giorni consecutivi, compresi gli eventuali giorni di festa, occorre presentare certificato medico. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 155 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA 1.Per la scuola secondaria di primo grado le lezioni iniziano alle ore 8,00 e terminano alle ore 14,00. 2.Le assenze e i ritardi vengono giustificate sull’apposito libretto con la firma del genitore. Se l’assenza dovuta a malattia supera i 5 giorni consecutivi, compresa gli eventuali giorni di festa, occorre presentare certificato medico. 3.Gli alunni devono portare quotidianamente il diario scolastico per annotare i compiti assegnati; 4.L’intervallo avrà la durata di 10’dalle ore 10,50 alle 11,00. 5.Durante l’intervallo gli alunni devono mantenere un comportamento corretto sotto la sorveglianza del docente. E’ vietato salire e scendere le scale per andare da un piano all’altro o sostare in una zona del corridoio lontana dalla propria aula. 6.Gli alunni sono tenuti a portare a scuola solo l’occorrente per i compiti e le lezioni e l’eventuale merenda. Non è consigliabile portare a scuola somme di denaro e oggetti di valore; la scuola in ogni caso non risponde di eventuali furti. 7.E’ severamente vietato l’uso del cellulare: in caso contrario, l’apparecchio sarà sequestrato e riconsegnato alla famiglia. 8.Per il rispetto della normativa sulla privacy è fatto divieto assoluto di fare riprese in foto o in video a scuola ed inviare o utilizzare tali immagini su internet. Eventuali foto di classe saranno fatte solo da persone debitamente autorizzate e solo dopo che le famiglie abbiano rilasciato alla scuola una liberatoria firmata dai genitori. 9.Ogni studente è tenuto ad un abbigliamento decoroso e rispettoso. 10.L’alunno, su richiesta scritta dei genitori e dietro presentazione del certificato medico, è esonerato dalle lezioni pratiche di Educazione Fisica, con l’obbligo di restare a scuola. 11.L’alunno è responsabile del corretto uso delle attrezzature di proprietà della scuola, degli arredi, dei servizi. Coloro che arrecheranno danni ai suddetti materiali saranno chiamati al risarcimento. Art.20 DIRITTO DI TRASPARENZA NELLA DIDATTICA L’alunno ha diritto a: 1.Partecipare a tutte le attività programmate per la classe. Gli alunni e i genitori hanno diritto a: 2.Conoscere i contenuti del Piano dell’Offerta Formativa. 3.Conoscere le modalità di verifica e i criteri di valutazione delle prove orali, scritte e pratiche. 4.Conoscere le valutazioni prove orali,scritte e pratiche di ogni disciplina. CAPO V GENITORI Art.21 INDICAZIONI GENERALI 1.Igenitori sono i responsabili più diretti dell’educazione dei propri figli e, pertanto, hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito. 2.E’ importante che i genitori di tutti gli alunni si impegnino a: a) trasmettere ai ragazzi il concetto che la scuola è di fondamentale importanza per costruire il loro futuro e la loro formazione culturale; b) stabilire rapporti corretti con i docenti, collaborando a costruire un clima di reciproca fiducia e di fattivo sostegno; c) controllare, leggere e firmare tempestivamente le comunicazioni sul diario; d) partecipare con regolarità alle riunioni previste; e) favorire la partecipazione dei figli alle attività programmate dalla scuola; f) osservare le modalità di giustificazione delle assenze, dei ritardi, delle uscite anticipate; g) sostenere i docenti nell’esecuzione dei compiti a casa. 3.I genitori sono tenuti a comunicare tempestivamente in segreteria cambi di residenza o di domicilio e fornire numeri telefonici aggiornati per eventuali urgenze. 5.Dopo la fine delle attività didattiche, non è consentita la permanenza nei giardini della scuola. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 156 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA 6.I docenti sono disponibili ad incontri individuali con i genitori secondo i giorni ed ore stabilite dal quadro orario. La scuola, in casi urgenti o per segnalazioni particolari, invierà alle famiglie degli alunni un avviso di convocazione. 7.II genitori sono invitati a non portare merende, materiale didattico o altro, durante l’orario, per non disturbare l’attività didattica e soprattutto per educare i figli ad acquisire autonomia e al senso di responsabilità. Art.22 DIRITTO DI ASSEMBLEA 1.I genitori degli alunni hanno diritto di riunirsi in Assemblea nei locali della scuola. 2. Le assemblee si svolgono al di fuori dell’orario scolastico. 3.L’Assemblea dei genitori può essere di classe, di plesso, di istituto. Art.23 ASSEMBLEA DI CLASSE 1.L’Assemblea di classe è presieduta da un genitore eletto nel Consiglio d’Interclasse, Intersezione, Classe; 2.E’ convocata dal Presidente con preavviso di almeno 5 giorni. La convocazione può essere richiesta. a) dai docenti; b) da un rappresentante di classe, c) da almeno un quinto delle famiglie degli alunni della classe. 3.Il Presidente richiede per iscritto al D.S. l’autorizzazione a tenere l’Assemblea e provvede anche tramite i docenti, a diramare gli avvisi di convocazione alle famiglie con l’indicazione dell’ordine del giorno. 4.L’Assemblea è valida qualunque sia il numero dei presenti. 5.Dei lavori dell’Assemblea viene redatto sintetico verbale,a cura di uno dei componenti. 6.Copia del verbale viene inviata al D.S. per conoscenza. 7.Possono partecipare all’Assemblea, se invitati e con diritto di parola, il D.S. e i docenti di classe. Art. 24 ASSEMBLEA DI PLESSO 1.L’Assemblea di plesso è costituita da tutti i genitori degli alunni del plesso, è presieduta da un genitore componenti il Consiglio di Interclasse, d’Intersezione, di Classe eletto dall’Assemblea. 2.E’ convocata dal Presidente con preavviso di almeno 5 giorni. La convocazione può essere richiesta: a) da un terzo dei genitori componenti i Consigli di Interclasse, di Intersezione, di Classe; b) dalla metà dei docenti del plesso; c) da almeno un quinto delle famiglie degli alunni del plesso. 3.Il Presidente chiede per scritto al D.S. l’autorizzazione a richiedere l’Assemblea e provvede, anche tramite i docenti, a diramare gli avvisi di convocazione alle famiglie con l’indicazione dell’ordine del giorno. 4.L’Assemblea è valida qualunque sia il numero dei presenti. 5.Dei lavori dell’assemblea viene redatto sintetico verbale,a cura di uno dei componenti. 6.Copia del verbale viene inviato al D.S., per conoscenza. 7. Possono essere invitati all’Assemblea, se invitati e con diritto di parola, il D.S. e i docenti di classe. Art.25 ASSEMBLEA D’ISITUTO 1.L’Assemblea di Istituto è costituita da tutti i genitori degli alunni dell’Istituto ed è presieduta dal Presidente del Consiglio d’Istituto. 2.E’ convocata dal Presidente con almeno 7 giorni di preavviso. La convocazione può essere richiesta : a) da almeno 50 genitori; b) da un quinto dei genitori eletti nei Consigli d’Interclasse, d’Intersezione, di Classe; c) dal Consiglio d’Istituto; d)dal Dirigente Scolastico. 3.Il Presidente chiede per scritto al D.S. l’autorizzazione ad ottenere l’Assemblea e provvede, anche tramite i docenti, a diramare gli avvisi di convocazione alle famiglie con l’indicazione dell’ordine del giorno; 4.L’Assemblea è valida qualunque sia il numero dei presenti; 5.Dei lavori dell’Assemblea viene redatto sintetico verbale, a cura di uno dei componenti incaricato dal Presidente; 6.Copia del verbale viene inviata al D.S. per conoscenza. 7.Possono partecipare all’Assemblea, se invitati e con diritto di parola, il D.S. e i docenti di classe. Art.26 ACCESSO DEI GENITORI NEI LOCALI SCOLASTICI Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 157 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA 1.Non è consentito per nessun motivo la permanenza dei genitori nelle aule e nei corridoi all’inizio delle attività didattiche, fatte salve le esigenze di accoglienza della scuola dell’Infanzia; 2.L’ingresso dei genitori nella scuola, durante le attività didattiche, è consentito esclusivamente in caso di uscita anticipata del figlio. I docenti, pertanto, si asterranno dall’intrattenersi con i genitori durante l’attività didattica anche per colloqui individuali riguardanti l’ alunno; 3.Igenitori degli alunni possono accedere agli edifici scolastici nei seguenti casi: a) nelle ore di ricevimento dei docenti; b) per colloqui con il D.S. a seguito di appuntamento; c) in orario di ricevimento della Segreteria, d) per altre esigenze motivate. L’accesso nei casi suddetti dovrà avvenire tramite il personale collaboratore scolastico. CAPO VI MENSA Art. 27NORME SUL SERVIZIO MENSA 1.L’attività di mensa è considerato momento educativo a tutti gli effetti. 2.Ogni mattina il personale di custodia provvede a registrare le presenze della Scuola dell’Infanzia alle ore 9,30 e provvede a comunicare il numero dei pasti agli organizzatori del servizio. Se l’alunno è in ritardo si raccomanda i genitori di avvisare il personale di custodia entro le 9,10, per confermare la sua presenza alla mensa. ,in mancanza di tale comunicazione il pasto del giorno non può essere assicurato. 3. I genitori, all’atto dell’iscrizione del proprio figlio, devono indicare l’opzione del tempo scuola. 4.Eventuali intolleranze o allergie vanno comunicate per iscritto tempestivamente alle insegnanti, nella forma di autocertificazione o certificato medico. CAPO VII SICUREZZA Art.28 NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO 1.Osservare scrupolosamente tutte le prescrizioni in materia di sicurezza ed igiene richiamate da specifici cartelli. 2.Tenere un contegno corretto astenendosi da qualsiasi genere di scherzo e dal compiere atti che possano distrarre o arrecare danno agli altri. 3.Attenersi scrupolosamente alle disposizioni ricevute dal proprio superiore; 4.Non usare le attrezzature senza autorizzazione. 5.Non eseguire operazioni o manovre non di propria competenza. 6.Non rimuovere gli estintori dalla posizione segnalata. 7.Depositare i materiali nelle zone prestabilite e comunque in modo da non ingombrare, ostacolare e/o impedire, anche solo parzialmente, l’accesso alle uscite di sicurezza, al transito alle vie di fuga (corridoi, scale di sicurezza, etc.), in prossimità degli estintori, ed in generale la normale circolazione. 8.Ogni contenitore deve riportare l’etichetta con l’indicazione ben leggibile del contenuto. 9.Segnalare immediatamente al proprio superiore ogni eventuale anomalia o condizione di pericolo rilevata. 10.In caso di infortunio, riferire al più presto e in modo preciso sulle circostanze dell’evento. 11.Se viene usato il materiale della cassetta del primo soccorso ripristinare la scorta. 12.Mantenere pulito e in ordine il proprio posto di lavoro. 13.Riporre le chiavi nelle apposite bacheche, dopo l’uso. 14.Negli armadi e negli scaffali disporre in basso i materiali più pesanti. 15.Gli alunni devono prestare particolare attenzione ai vani scale, alle vetrate, non correre e di norma camminare al centro dei corridoi. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 158 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA CAPO VIII COMUNICAZIONI ART. 29 DISTRIBUZIONE MATERIALE INFORMATIVO E PUBBLICITARIO 1.Nessun tipo materiale di materiale informativo potrà essere distribuito nelle classi, o comunque nell’area scolastica, senza la preventiva autorizzazione del D.S.. 2.La scuola non consentirà la circolazione di informazione pubblicitaria a scopo economico e speculativo. 3.Per gli alunni si prevede di: a) distribuire tutto il materiale che riguarda il funzionamento e l’organizzazione della scuole; b) autorizzare la distribuzione del materiale relativo alle attività sul territorio a livello Comunale e Circoscrizionale inviato da Enti istituzionali; c) autorizzare la distribuzione di materiale che si riferisca ad iniziative o attività sul territorio, gestite da Enti, Società, Associazioni private che abbiano stipulato accordi di collaborazione con la scuola, purché l’iniziativa non abbia scopo di lucro. Art.30 COMUNICAZIONE DOCENTI-GENITORI 1.Nell’orario di servizio settimanale dei docenti della Scuola Secondaria di Primo Grado è prevista un’ora per i colloqui con i genitori in periodi definiti dal Collegio dei Docenti. 2.Per ogni ordine di scuola saranno programmati incontri pomeridiani delle famiglie con i docenti della scuola. Inoltre, qualora se ne ravvisi la necessità, verranno inviate alle famiglie tempestivamente informazioni scritte relative, secondo i casi, alla frequenza, al profitto, al comportamento. 3.A tutte le famiglie saranno comunicate le valutazioni quadrimestrali. Art.31 INFORMAZIONE SUL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 1.All’inizio dell’anno scolastico nelle riunioni dei consigli di Classe, Interclasse, Intersezione, saranno illustrate le opportunità offerte dal Piano dell’Offerta Formativa, comprensivo di tutte le attività ed iniziative didattiche e formative facoltative. 2.Le attività didattiche aggiuntive facoltative saranno organizzate secondo tempi e modalità che tengano conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli studenti. 3.Le comunicazioni agli alunni ed ai genitori sono fatte normalmente con circolari scritte inviate in forma ciclostilata. CAPO IX ACCESSO AL PUBBLICO Art.32. ACCESSO DI ESTRANEI AI LOCALI SCOLASTICI 1.Qualora i docenti ritengano utile invitare in classe altre persone in funzione di esperti a supporto delle attività didattiche chiederanno, di volta in volta, l’autorizzazione al D.S.. Gli esperti permarranno nei locali scolastici per il tempo strettamente necessario all’espletamento delle loro funzioni. In ogni caso la completa responsabilità didattica e della vigilanza della classe resta al docente. 2.Nessun’altra persona estranea e comunque non fornita di autorizzazione rilasciata dal D.S. o da un suo delegato può entrare nell’edificio scolastico dove si svolgono le attività didattiche. 3.Dopo l’entrata degli alunni saranno chiuse le porte di accesso. 4.Chiunque ha libero accesso, durante le ore di apertura della scuola,dove si trova l’Albo d’Istituto per prendere visione degli atti esposti e può accedere all’Ufficio di Presidenza e di Segreteria durante l’orario di apertura dei medesimi previo annuncio del collaboratore scolastico addetto all’ingresso. 5.Itecnici che operano alle dipendenze o per conto dell’Amministrazione Comunale possono accedere ai locali scolastici per l’espletamento delle loro funzioni. In tal caso dovranno farsi identificare dal personale collaboratore scolastico. 6.I rappresentanti dei libri potranno accedere alla sala docenti per presentare i propri libri. Gli stessi non potranno colloquiare con i docenti durante le ore di lezione. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 159 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA CAPOX CIRCOLAZIONE MEZZI ALL’INTERNO DELL’AREA SCOLASTICA Art.33 ACCESSO E SOSTA 1.E’ consentito l’accesso con la macchina nel cortile dei plessi scolastici (là dove è possibile ) ai genitori o chi ne fa le veci di alunni portatori di handicap o alunni infortunati, per un ingresso ed un’uscita più agevoli e lontani dal flusso degli alunni. 2.L’accesso ed il parcheggio di autovetture negli spazi della Sede principale sono riservati esclusivamente al D.S., ai docenti, al personale A.T.A. nei limiti degli spazi consentita dalla capienza ed agibilità dell’area; 3.E’ consentito l’accesso ad altri mezzi solo previa autorizzazione del D.S.. 4.Iparcheggi sono incustoditi e pertanto la scuola, non potendo garantire la custodia dei mezzi cui trattasi, non assume responsabilità di alcun genere per eventuali danni o furti a carico dei mezzi medesimi. 5.I mezzi all’interno degli spazi scolastici devono procedere a passo d’uomo e con prudenza. 6.In caso di emergenza, per comportamenti non prudenti o quando si ravvisano difficoltà di funzionamento e di uso degli spazi interessati, il D.S. può adottare i provvedimenti opportuni, anche di carattere restrittivo. 7.I veicoli degli operatori che devono effettuare interventi di manutenzione nella struttura scolastica, gli scuolabus ed i veicoli per la mensa sono autorizzati ad entrare nelle aree procedendo a passo d’uomo e con prudenza. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 160 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Criteri di formazione delle classi prime per la Scuola Secondaria di Primo Grado Le classi sono formate da una commissione di docenti 1. Per la formazione delle classi prime si terrà conto dei seguenti criteri atti a formare gruppi omogenei tra loro ed eterogenei al loro interno: equa distribuzione dei maschi e delle femmine; equa distribuzione, nelle varie classi, di alunni delle diverse fasce di preparazione di base, al fine di ottenere gruppi-classe eterogenei ma classi tra loro equivalenti. 2. Le fasce saranno individuate. esaminando i documenti di valutazione trasmessi dalla scuola primaria, per mezzo di incontri con gli insegnanti delle classi di provenienza degli alunni; 3. Gli alunni diversamente abili e quelli con una valutazione di disturbo specifico di apprendimento (DSA) saranno inseriti in classi formate tenendo in considerazione i suggerimenti della scuola primaria. 4. Accoglimento delle richieste dei genitori solo se scritte e non in contrasto con le indicazioni fornite dai docenti della scuola primaria. 5. Gli alunni con fratelli frequentanti una delle classi del triennio, accedono alla stessa sezione, se espressamente richiesto. 6. Gli alunni ripetenti rimangono nello stesso corso, salvo diverse e motivate indicazioni del consiglio di classe, valutate dal D.S. e sottoposte al parere dei genitori. 7. Eventuale richiesta dei genitori a condizione che non sia in contrasto con gli altri criteri in elenco. CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME DELLA SCUOLA PRIMARIA 1. Le classi sono formate da una commissione di docenti. 2. Per la formazione delle classi prime si terrà conto dei seguenti criteri atti a formare gruppi omogenei tra loro ed eterogenei al loro interno: equa distribuzione dei maschi e delle femmine; equa distribuzione degli alunni in base al grado di autonomia, alle caratteristiche personali, al comportamento e alla socializzazione; Distribuzione equilibrata di cui non si conoscono informazioni pregresse; Accoglimento delle richieste dei genitori purché non in contrasto con i criteri suddetti. INFRAZIONI E SANZIONI DISCIPLINARI I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. Agli alunni che con il loro comportamento offendono la morale e il decoro si applicano sanzioni disciplinari a seconda della gravità della mancanza. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 161 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Continuità e orientamento Scuola dell'infanzia - Scuola Primaria – Scuola Secondaria di I grado Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 162 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA PREMESSA Il progetto continuità nasce dall’esigenza di garantire al bambino un percorso formativo organico e completo. La condivisione del progetto tra la scuola dell’infanzia e primaria consente di facilitare la transizione anche da un istituto ad un altro. Quello del passaggio dalla scuola dell’Infanzia alla scuola Primaria è un momento importante, pieno di incertezze, di novità e di impegni sia scolastici che extrascolastici. Il progetto mira a supportare il bambino in questo approccio con la scuola primaria, mettendolo a contatto con gli ambienti fisici in cui andrà ad operare, con gli insegnanti e con un metodo di lavoro sempre più intenso e produttivo. Valorizzando le competenze già acquisite e nel rispetto di quelle che sono le caratteristiche proprie dell’età evolutiva che il bambino sta attraversando, verranno promosse attività laboratoriali improntate sul gioco e sul giocolavoro, sfruttando il suo entusiasmo e il suo desiderio di nuovi apprendimenti. L’aspetto ludico gli consentirà di inserirsi nel nuovo ambiente senza traumi e di vivere le nuove esperienze scolastico - culturali serenamente. Gli insegnanti e gli alunni dei due ordini di scuola si incontreranno nei mesi di gennaio e febbraio nel momento della visita alla scuola primaria e svilupperanno attività organizzate. Il progetto si articolerà all’interno delle sezioni in continuità verticale. STRUTTURA DEL PROGETTO Gli alunni delle classi quarte accoglieranno i piccoli della scuola dell'infanzia e i genitori mediante una manifestazione, che introdurrà loro nel mondo della scuola primaria. Ogni alunno donerà ad un piccolo "il mio primo quaderno", che sarà conservato nella valigia della scuola. LA VALIGIA DELLA SCUOLA (scuola dell'infanzia-classi prime) La valigia si costruirà insieme ai bambini ponendo l’attenzione sulle attitudini, sugli stili e le potenzialità personali. Il significato affettivo/motivazionale della valigia sarà rafforzato dagli elaborati realizzati che manterranno una valenza significativa per la conoscenza del bambino, del suo modo di essere e di esprimersi. Per la scuola primaria i lavori della valigia rappresenteranno un’opportunità ulteriore, oltre alla lettura del fascicolo personale e agli scambi previsti negli incontri di continuità, per un primo approccio ai futuri allievi e per pensare a un percorso di accoglienza in continuità. Per i bambini, ritrovare nel nuovo ambiente scolastico una traccia delle esperienze vissute alla scuola dell’infanzia sarà di incoraggiamento ad affrontare e vivere con serenità le nuove proposte didattiche; per i genitori è un progetto che rassicura e accompagna positivamente il cambiamento. OBIETTIVI Favorire una transizione serena tra i due ordini di scuola. Soddisfare le esigenze interiori di sicurezza e di identità. Esprimere bisogni, sentimenti e pensieri; raccontare di sé e del proprio vissuto. Manifestare attitudini, stili e modalità espressive personali, conoscenze e competenze. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 163 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Interiorizzare, all’interno del gruppo scuola, sentimenti e rapporti di simpatia e di accettazione reciproca. CONTENUTI DEL PROGETTO • Scelta di una storia che diventa per i bambini e le bambine una modalità per riconoscere la propria appartenenza alla scuola dell’infanzia e che nello stesso tempo è anche strumento per predisporsi al sereno passaggio alla scuola primaria; • la dimensione narrativa si propone con un linguaggio chiaro e comprensibile, adatto alle prime letture e i personaggi sono ben caratterizzati; • preparazione con i bambini/e di una “valigia” che contiene alcuni elaborati da portare con sé alla scuola primaria; • l’elaborazione grafico-pittorica lascia spazio alla creatività individuale dei bambini/e; • per i bambini/e l’animazione prima e dopo la lettura costituisce un elemento di curiosità sia per scoprire le caratteristiche dei personaggi, sia per cogliere aspetti simbolici legati alla lettura e alla scrittura senza per questo anticipare contenuti della scuola primaria. Il LIBRO (da scegliere) Il testo scelto offrirà diverse opportunità di lavoro attraverso: - la conoscenza del personaggio protagonista e le sue caratteristiche; - la conoscenza degli altri personaggi della storia e i loro ruoli; - l’acquisire la consapevolezza delle proprie possibilità e sentirsi capace di interagire e collaborare con gli altri. I temi su cui lavorare: la scoperta del nuovo ambiente scolastico, le aspettative, l’amicizia, la diversità e l’integrazione, la capacità di affrontare problemi e risolverli, conoscersi, accettare i cambiamenti, che scaturiscono dalla storia, possono diventare argomenti di approfondimento. PERSONE COINVOLTE Le bambine e i bambini iscritti alla classe prima per l’anno scolastico 2014-2015 e le insegnanti che li seguono, le colleghe della scuola primaria del proprio istituto, le insegnanti referenti per la continuità educativa. Coinvolgimento delle famiglie per la presentazione e condivisione del progetto. SPAZI Scuola dell’Infanzia, scuola primaria per il momento della visita nelle giornate di accoglienza. TEMPI Da febbraio ad Aprile. MATERIALI Libro della storia scelta, canzone, filastrocca o poesia, per la festa del passaggio, strumenti musicali, materiale di facile consumo, colori di vario tipo, carte colorate, colle, per la realizzazione delle attività. Alla scuola Primaria: - I bambini/e troveranno una grande scuola dove appenderanno il loro personaggio. - I bambini/e della scuola primaria per la giornata di accoglienza ascolteranno la lettura della storia del libro e insieme ai bambini della scuola dell’infanzia realizzeranno la scuola oppure una scheda di coloritura e scrittura (l’attività sarà concordata con le varie commis- Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 164 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA sioni continuità degli istituti e dei circoli didattici). I bambini di quarta prepareranno un regalo (un quaderno) per ogni bambino/a, per far ricordare la prima visita alla nuova scuola. I nostri bambini potranno portare un disegno da regalare. Progetto Continuità - Orientamento Scuola Primaria – Scuola Secondaria di I Grado La continuità rappresenta un aspetto fondamentale del processo formativo che porta, gradualmente, al raggiungimento di una efficace formazione di base, dell’autonomia personale degli alunni, dell’identità e valorizzazione delle competenze di ogni allievo. In tale ottica i docenti dell’ I.C. “Filippo Palizzi” per favorire la crescita, la maturazione personale e la capacità di ciascun alunno di operare scelte consapevoli, guideranno costantemente gli allievi, durante il loro percorso formativo di base, a prendere coscienza delle proprie attitudini, aspettative ed interessi. In particolare l’azione “continuità” perseguirà i seguenti obiettivi: favorire la continuità del processo educativo; assicurare agli alunni il positivo conseguimento delle finalità dell’istruzione obbligatoria; raggiungere una preparazione di base che consente di affrontare con serenità il prosieguo degli studi; prevenire le difficoltà che spesso si avvertono nei passaggi tra i vari ordini di Scuola; superare le difficoltà che, spesso, sono causa di fenomeni come disagio scolastico, mancanza di rispetto e di valorizzazione della “diversità” degli individui e che conducono, in alcuni casi, all’abbandono scolastico. Azioni da realizzare e Modalità operative Il progetto continuità che si attuerà all’IC “Filippo Palizzi”, durante l’anno scolastico in corso, intende mettere in atto una serie di azioni che coinvolgeranno, in collaborazione, non solo gli alunni dei diversi ordini di scuola ma anche i genitori e le altre “istituzioni” presenti sul territorio. In particolare si organizzeranno le seguenti attività: Open Day “La Scuola si apre al territorio”: realizzazione di un percorso per conoscere l’Istituto, l’Offerta formativa, le Strutture e le Attività Laboratoriali sia per la sede centrale che per la sede succursale di via Duca D’Aosta. Periodo previsto: gennaio - febbraio; Accoglienza degli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria con gli alunni della scuola secondaria di I grado, di entrambi i plessi, durante le attività curriculari e/o di laboratorio; conoscenza del nuovo “ambiente scuola”, capacità di socializzazione e collaborazione con gli altri alunni dell’Istituto. Periodo gennaio/febbraio; Attività di cineforum sulla tematica “Terra dei fuochi” e dibattito finale con esperti del settore; Uscite didattiche “a tema” per far conoscere agli alunni il territorio di appartenenza durante l’anno scolastico; Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 165 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Adesione ad iniziative locali di interesse storico, naturalistico, ambientale, culturale e religioso per stimolare il “senso di appartenenza” al territorio e alle istituzioni del luogo di residenza. A tal fine, tenendo anche conto delle richieste e delle possibilità di sviluppo del territorio e della collettività, si cercherà di consolidare negli alunni la riflessione su se stessi, sui rapporti con gli altri e la capacità di riconoscere le proprie abilità in prospettiva delle occasioni offerte dal mondo del lavoro. Alunni coinvolti Studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado. Insegnanti coinvolti I docenti delle classi quarte e quinte della scuola primaria e i docenti della scuola secondaria di primo grado. Progetto Orientamento L’orientamento è un processo educativo evolutivo che si può identificare come una serie di azioni attraverso le quali l’alunno va riconoscendo e maturando una propria specifica personalità. Il sistema scolastico deve quindi riservarsi ruoli di cultura generale e/o professionale di base, nonché l’insegnamento di approcci metodologici al saper fare, in modo da orientare il ragazzo nella mappa delle opportunità che gli si presentano. Durante il percorso di studi gli alunni sono guidati ad una prima riflessione su sé stessi e ad una analisi del proprio carattere, dei comportamenti individuali e di gruppo, all'acquisizione della consapevolezza delle proprie capacità e attitudini, nonché, all'evidenziazione delle proprie aspirazioni. Per gli alunni delle classi terminali del ciclo di istruzione secondaria di I grado, l’azione di orientamento si articolerà nelle seguenti fasi: “ORIENTAMENTO “ IN CLASSE Rivolto a tutte le classi terze sarà realizzato dai docenti curriculari che “guideranno”, gradualmente, gli alunni nella scelta consapevole dell’istituto superiore di II grado. A tutti gli alunni saranno somministrati questionari per l’orientamento; INFORMAZIONI “ORIENTAMENTO “ Gli alunni potranno chiedere informazioni in ”tempo reale” tramite internet sugli Istituti superiori di II grado; INCONTRI PER L’ ”ORIENTAMENTO” Per le classi terze saranno realizzati incontri con i docenti referenti orientamento degli istituti superiori di secondo grado, presenti nel luogo di residenza degli alunni e nei comuni limitrofi. Durante tali incontri sarà illustrata l’offerta formativa, i laboratori e saranno fornite informazioni sui possibili sbocchi occupazionali al termine del ciclo di studi superiori; PERCORSI ORIENTATIVI C/O SCUOLE SUPERIORI I percorsi orientativi prevedono visite, con i propri genitori, a scuole che hanno organizzato giornate di orientamento e/o Open Day, comunicati mediante avvisi direttamente nelle classi 3° della scuola secondaria di primo grado. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 166 Istituto Comprensivo Statale “F.Palizzi” – Casoria – NA Si prevedono, pertanto, continui contatti con le scuole secondarie di II grado, sia ai fini orientativi che per un concreto progetto di continuità didattica. Si guideranno gli alunni nella scelta degli Istituti di Istruzione secondaria di II grado allo scopo di far conoscere loro le strutture, i programmi di studio e le nuove discipline. Infine, si cercherà di coinvolgerli attivamente, laddove possibile, anche in qualche lezione, che costituirà la base per una efficace azione di orientamento. Stesura del progetto: o SCUOLA INFANZIA - PRIMARIA : F.S. Continuità prof.ssa Barbara Cassandro; o SCUOLA PRIMARIA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO: F.S. Continuità Orientamento prof. Gaetano Caputo. Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2013 – 2014 167