La musica s`è desta
Transcript
La musica s`è desta
IL SETTIMANALE DEL TEMPO LIBERO Periodico associato alla “Unione Stampa Periodica Italiana” Direttore editoriale: Euclide Della Vista Coordinatore editoriale: Valentina Scuccimarra Direttore responsabile: Donato Della Vista Caporedattore: Tony di Corcia In redazione: Luigi de Martino, Luigi Lioce Collaboratori di redazione: Domenico De Felice, Valentina del Carmine, Alessandra De Stefano, Antonio Di Donna, Concetta Fioretti, Anastasio Lombardi, Paola La Sala, Michele Robusto Direzione grafica: Francesca delli Carri Grafici: Adriano Di Molfetta, Dalia Marchetti, Paola Stefanelli Fotografi: Monica Carbosiero, Luca De Michele Uff. marketing & pubblicità: INEDITO s.r.l. via San Severo km. 2 c/o Mediafarm - 71121 Foggia Tel. 0881.588611 - Fax 0881.588612 Direttore commerciale: Massimo Rendinella Consulenti pubblicitari: Alessandro Biccarino, Maurizio Cicilano, Fabrizio D’Elia Art director: Silvano delli Carri Ufficio amministrativo: Raffaella Pinto 1 modulo 1 pagina (46 x 46,2 mm) (166 x 238 mm) e 26,00 e 260,00 Abbonamento annuale: e 24,00 versamento su c/cp n. 12693701 intestato a: Utopia Edizioni s.r.l., via San Severo km. 2 c/o Mediafarm - 71121 Foggia Stampa: E. Cappetta & C. Distribuzione Foggia: Pony Speed Service Viveur è stampato in 6.000 copie e distribuito gratuitamente in oltre 300 luoghi di ritrovo della provincia di Foggia. Registrazione del Tribunale di Foggia n. 12/93 Editore: UTOPIA EDIZIONI s.r.l. Redazione e amministrazione: via San Severo km. 2 c/o Mediafarm - 71121 Foggia Tel. 0881.588611- Fax 0881.588612 www.viveur.it - [email protected] www.utopiaedizioni.it Chiuso in redazione il 25 maggio 2010 il sommario anno XVII/numero 22 settimanale - dal 28 maggio al 3 giugno 2010 Amarcord rossonero 10 20 3 copertina Tanti auguri, vecchio Foggia Ciccio-gol sfoglia l’album dei ricordi. Parla di Zeman, del suo passato, ma anche del futuro: “Sogno di allenare il Foggia”. Viveur incontra Ciccio Baiano FRANCESCO BAIANO A FOGGIA CON LA MAGLIA DELLA SANGIOVANNESE, NELLA STAGIONE 2005/06 di Antonio Di Donna (PH: CASA DELLA FOTOGRAFIA) FIRENZE In novant’anni di storia, di ricordi e di aneddoti se ne trovano a migliaia. Nell’album, le sue foto sono a colori e disegnano i contorni di una storia recente. Rappresentano nell’immaginario collettivo (e anche un po’ integralista) l’ultimo Foggia da raccontare. Come se il tempo si fosse fermato a metà degli anni Novanta. L’ombra del passato che batte, purtroppo inesorabilmente, la contemporaneità che arranca come un ciclista esausto sullo Zoncolan. Il suo gol di ginocchio a San Siro all’esordio contro l’Inter, o prima ancora lo zampino dell’Arechi che fece malissimo alla Salernitana, i guizzi di Avellino, le reti nei derby col Bari, il pallonetto a Sebastiano Rossi, guardiano dell’imbattibilità milanista. Per Foggia era Cicciobaiano, tutto attaccato, 4 senza soluzione di continuità. Come la sua interminabile serie di reti: “È stata la gente di Foggia il mio propulsore. Quella gente resterà anche tra cinquant’anni il mio ricordo più limpido. Ovvio che io sono stato avvantaggiato dal fatto che ho realizzato 38 gol, ma l’affetto di Foggia era l’elemento che ti affamava sempre di prodezze”. Lo sorprendiamo al telefono in un pomeriggio fiorentino: “Gente simile a voi, questa di Firenze. Questa parte di Toscana mi ha adottato, qui si vive di calcio, con un attaccamento e un senso di appartenenza sfrenati alla propria squadra. Io sono campano, ma qui non ho tardato ad ambientarmi. Ho sposato mia moglie che è di Empoli, e adesso questa è casa mia”. In un altro pomeriggio soleggiato, ma piuttosto afoso di un’estate di tanti anni fa, Ciccio Baiano, scugnizzo napoletano, arrivò col borsone in hotel: “Si, la mia esperienza col Foggia cominciò così. Ero giovane e molto perplesso dopo il mio primo incontro con Zdenek Zeman. Mi accolse molto freddamente all’ingresso dell’Hotel President. Una stretta di mano, o poco più”. Il suo racconto prosegue con una minuzia di particolari: “Salito in camera, mi chie- LA GENTE DI FOGGIA ERA IL MIO PROPULSORE, LA RICORDERÒ ANCHE TRA CINQUANT’ANNI PH: CASA DELLA FOTOGRAFIA devo se davvero fosse stato lui a cercarmi. Ero certo di non avergli fatto una bella impressione”. Altro che, Ciccio prese subito in mano le chiavi dei cuori della curva sud, quella delle-bandiere-al-vento-ebraccia-in-su. Baiano sa del compleanno molto particolare che si festeggia da queste parti e sa pure che le cose non vanno granchè bene: “Al pubblico di Foggia sta stretta la serie B, figurarsi la Lega Pro. Domenica seguivo il Benevento col Varese (a proposito, consigli per gli acquisti: Sannino è un grande allenatore) ma il mio appuntamento col televideo non è saltato neppure stavolta. La tv mi ha dato la notizia che volevo. Il Foggia è quasi salvo”. Così come Ciccio è quasi un allenatore: “Sì, studio per diventarlo. Appena ho finito di giocare, mi sono subito cimentato nelle nuove vesti. Con scarsi risultati, però. A Monte Sansovino, in C2, facevo il player-manager e posso subito dire che è semplicemente un ruolo impossibile. Non esiste. O giochi, o dirigi dalla panchina”. In Inghilterra però ci riescono, e lui, oltremanica ha pure giocato: “Sì, al Derby County. Stadio bellissimo, spettatori che tifano a un metro dal campo. Io sono stato uno dei primi a scoprire quel calcio, prima che vi fosse l’invasione di italiani oltremanica”. Eppure il genio (sempre più incompreso, a giudicare dagli almanacchi) continua a far parlare di se. Il palato più fine del calcio italiano non trova più una panchina sulla quale sedersi. Saranno mica improponibili i dettami dell’epoca?: “Lui è sempre d’attualità... e poi se allena certa gente... Io so solo che lui sa insegnare calcio. E il 4-3-3, è diventato di moda solo dopo il suo exploit”. Quando Zemanlandia ha chiuso i battenti, la diaspora di quei “saranno famosi” ha toccato ogni angolo dello stivale. Restano i telefoni per qualche chiacchierata nostalgica: “Sono rimasto in buoni rapporti con tutti. Ma quelli che sento più spesso sono Bucaro, attuale allenatore del Manfredonia e poi Signori e Mancini, coi quali ho frequentato il corso di Coverciano”. Il fenomeno zemaniano e la flemma del boemo spedirono Baiano sul palcoscenico del grande calcio. Finì per scomodarsi pure l’Arrigo nazionale. Che non è Boito, ma il Sacchi profeta di Fusignano, che lo convocò in nazionale. Ai mondiali non ci andò e i prossimi li guarderà in tv: “Convinto del fatto che anche quest’anno l’Italia può dire la sua, ma la concorrenza è più che mai agguerrita. Spagna, Brasile, Inghilterra sono nobili affamate di oro. Ma io mi gioco l’outsider. Dico che una nazionale africana farà molta strada e non solo per il fatto che la rassegna si disputerà in Sudafrica”. Ciccio chiude l’album dei ricordi e si proietta sul futuro. L’ha detto, vuole sentirsi chiamare mister e ha già un obiettivo. Vuole allenare in una grande piazza. In una di quelle che ti esaltano e che ti spingono. “Indovinate quale?” 5 arte Doppio smash Un campo da tennis e carrelli da supermercato nella nuova mostra di Filippo Mucciarone di Tony di Corcia FOGGIA Se le mostre d’arte vi annoiano, se nemmeno i sublimi Impressionisti riescono a emozionarvi, fate un giro alla mostra che esporrà i lavori dell’artista foggiano Filippo Mucciarone. Di sicuro, non resterete impassibili di fronte al campo da tennis che l’artista foggiano avrà montato nel salone della Civica Pinacoteca 9cento: 15 metri per 6, mica una riproduzione in dodicesimi. Arte imprevedibile, per raccontare un talento imprevedibile. Mucciarone è inafferrabile come una farfalla quando si accorge che le volteggia intorno un retino: al momento di andare in stampa, non ha ancora stabilito quante e quali opere verranno esposte, e non certo per recitare la parte dell’artista annoiato e snob che detesta i riti dell’allestimento. Anche per questo motivo, sarà interessante assistere all’inaugurazione della mostra Slip on Slouch: citazioni, che si terrà alle 18.30 di giovedì 3 giugno, tutta l’arte che c’è Slip on Slouch FINO AL 15 GIUGNO FOGGIA ORE 9.00-13.00 (LUNEDÌ-VENERDÌ) ORE 17.00-20.00 (MARTEDÌ, VENERDÌ, SABATO) PINACOTECA CIVICA 9CENTO PERSONALE DI MATTEO MANDUZIO t 0881.726245 Frammenti di guerra FINO AL 12 GIUGNO FOGGIA ORE 8.30-19.30 (LUNEDÌ-VENERDÌ) BIBLIOTECA PROVINCIALE MOSTRA DI FUMETTI t 0881.791605 Nella mente di un artista FINO 29 MAGGIO FOGGIA INAUGURAZIONE SABATO 15 MAGGIO ORE 18.30 ORE 9.00-13.00 (MARTEDÌ-DOMENICA) ORE 16.00-19.00 (MARTEDÌ E GIOVEDÌ) PINACOTECA CIVICA 9CENTO PERSONALE DI GABRIELE MANSOLILLO t 349.3461530 I Materiali e le opere. Mutazioni FINO AL 15 GIUGNO FOGGIA ORE 9.00-13.00 (LUNEDÌ-VENERDÌ) CONTEMPORANEA GALLERIA D’ARTE 6 negli ambienti della galleria cittadina che si trova tra via Ferrante Aporti e via Marchese De Rosa. Il campo da tennis non è sufficiente? Perfetto. Mucciarone è l’artista che fa per voi: accanto ad acrilici su tela e altre opere ottenute con tecnica mista, proprio nei pressi del già citato campo da tennis, ecco installazioni che si servono di carrelli da supermercato per farne opere d’arte. Una sorta di doppio smash artistico. L’esposizione resterà aperta fino a martedì 15 giugno, e potrà essere visitata dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00, e dalle 17.00 alle 20.00 di martedì, venerdì e sabato. Street art energica e vibrante, che ricorda Basquiat e vuole fare propria la lezione di Damien Hirst. Un’ottima premessa, o promessa, per chi alle mostre d’arte si annoia e fa le pulci anche agli Impressionisti. i: 0881.726245 COLLETTIVA t 0881.791298 Tarshito Ora. Opere Recenti FINO AL 30 GIUGNO FOGGIA ORE 18.30-21.30 (LUNEDÌ-SABATO) SPAZIO ARTEORA MOSTRA DI TARSHITO t 320.0606090 San Severo e il Tavoliere FINO AL 20 GIUGNO SAN SEVERO ORE 9.00-13.30, 16.00-20.00 (LUNEDÌ-VENERDÌ) ORE 18.00-21.00 (SABATO) ORE 10.30-13.30, 18.00-21.00 (DOMENICA) MUSEO DELL’ALTO TAVOLIERE MOSTRA CARTOGRAFICA t 0882.334409 Maestranze barocche nell’Alto Tavoliere FINO AL 20 GIUGNO SAN SEVERO ORE 9.00-13.30, 16.00-20.00 (LUNEDÌ-VENERDÌ) ORE 18.00-21.00 (SABATO) ORE 10.30-13.30, 18.00-21.00 (DOMENICA) MUSEO DELL’ALTO TAVOLIERE PANORAMICA SULLA PRODUZIONE PITTORICA E LIGNEA TRA XVII E XIX SECOLO t 0882.334409 UN’OPERA DI TARSHITO (PH: MONICA CARBOSIERO) 7 musica Il suono che spira dall’Est La pianista russa Liudmila Georgievskaya si esibirà nel nuovo appuntamento con la stagione degli Amici della Musica Paisiello di Luigi de Martino LIUDMILA GEORGIEVSKAYA LUCERA Arrivare dall’Est, dalla Russia poi, è una grossa responsabilità per un pianista. Ci si aspettano mani enormi, automi biondi, tecnica formidabile e brani del duo Rachmaninoff-Skrjabin sempre a portata di mani. Tutto merito (o colpa, secondo alcuni) dell’Unione Sovietica, della sua scuola musicale dagli ingranaggi perfetti a cui tutti hanno guardato con invidia e ammirazione. La stessa Russia che sfornava solisti come testate atomiche: devastanti, perfetti e capaci di reggere quasiasi confronto. Nel 1976 Vladimir Horowitz, ambasciatore di quel mondo e pianista tra i più grandi del Novecento, aveva già inciso tutto ciò che era possibile incidere, quando Liudmila Georgievskaya veniva al mondo. Ma a est di Berlino, anche dopo Horowitz, tecnica e musicalità restarono il segno distintivo di una nazione i cui istituti e conservatori producevano (e continuano a produrre) talenti in serie. Come in una fabbrica. Alla giovanissima Liudmila bastò poco per salire su un aereo e suonare in Francia, Inghilterra e Stati Uniti, la terra che l’ha adottata, dove soltanto un anno fa si è aggiudicata il primo premio al “Liszt International Piano Competition” di Baltimora. Sarà un onore averla ospite in Capitanata, anche solo per un giorno. Sabato 29 maggio, per la precisione, ospite dell’associazione Amici della Musica Giovanni Paisiello e della sua ventisettesima stagione concertistica. La pianista russa ac- contenterà tutti i gusti con un programma di sala bello corposo. Esordirà con la Ciaccona in re minore BWV 1004 di Bach. Di Chopin ha scelto l’Andante Spianato e la Grande Polacca Brillante op. 22, scritta per pianoforte e orchestra ma tranquillamente eseguibile per strumento solo. Nella seconda parte suonerà Beethoven (la Sonata in mi minore op. 90), Schumann (i poco visitati Quattro Pezzi op. 32), l’immancabile Rachmaninoff (il lied ”O ne grusti”, riadattato per pianoforte solista dalla stessa Georgievskaya) e Ginastera (tre Danze Argentine dell’opera 2). Il concerto inizierà alle 20.00, con ingresso nella Sala Paisiello (in via Bozzini) a partire dalle 19.30. i: 328.4064980 Alma Mater: ultimo atto San Giovanni Rotondo Ultimo appuntamento con Alma Mater, la rassegna dedicata alla musica sacra e organizzata dall’associazione Stilla Maris. Il concerto conclusivo si terrà domenica 30 maggio, alle 20.30, nella Chiesa Grande dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Luciano Di Giandomenico dirigerà, per l’occasione, il Coro Stilla Maris, il Coro di Voci Bianche dell’associazione Coro Dauno Umberto Giordano, il Fouranosia Saxphone Quartet e un ensemble di flauti, oltre a Domenico Monaco all’organo e le voci soliste di Anna Maria Pansini, Pia Raffaele e Daniela Milanese. In programma musiche dello stesso Di Giandomenico e di Alberto Napolitano. L’ingresso è libero. i: 348.8734926 8 LUCIANO DI GIANDOMENICO 9 Apricena, ti insegno a sognare La voce di Fiorella Mannoia apre la due giorni di grande musica d’autore, per festeggiare la patrona di Apricena di Luigi Lioce FIORELLA MANNOIA APRICENA Tra i meriti di Alberto Sordi c’è quello di aver spedito Fiorella Mannoia in ospedale e permesso alla rossa romana di dedicarsi alla musica. Perché “l’amante del caffè nero bollente”, prima di interpretare canzoni che sono marchiate a fuoco nell’immaginario collettivo di due generazioni, era una “stuntgirl", spesso controfigura di Monica Vitti, fin quando durante le riprese di “Amore mio aiutami”, film diretto e interpretato da Sordi, la Mannoia viene picchiata duramente dal protagonista del film e decide, a ragion veduta, di cambiare lavoro. L’Ufficiale della Repubblica Italiana (nominata nel 2005 da Carlo Azeglio Ciampi) conquista il grande pubblico cantando “Come si cambia” al festival di Sanremo 1984. Da allora un escalation di successi, dal suo cavallo di battaglia “Quello che le donne non dicono” alla magica cover di “Sally” di Vasco Rossi, fino alla hit dello scorso autunno, “L’amore si odia”, in cui duetta con un’altra rossa, Noemi. E proprio la canzone interpretata con la rivelazione della seconda edizione di X-Factor è il primo singolo estratto del suo ultimo album “Ho imparato a sognare”, in cui la Mannoia reinterpreta celebri brani di Battisti, Zero, Cremonini, Negramaro e molti altri. Per ascoltare dal vivo una delle signore della canzone italiana, basta raggiungere Apricena la sera di domenica 30 maggio, dove canterà, a partire dalle 22.00, in piazza Federico II. Il concerto rientra nei festeggiamenti in onore di Maria Santissima Incoronata, che si terranno da venerdì 28 a lunedì 31 maggio. i: 0882.375761 LOREDANA ERRORE E poi ci sono Loredana e Fabrizio... FABRIZIO MORO 10 Apricena Il colore degli occhi è diverso, ma lo sguardo è lo stesso: profondo, intenso, ferito ma al contempo dolce. Forse la scelta di far esibire Loredana Errore e Fabrizio Moro per la nuova tappa del Radionorba Battiti Live (ad Apricena lunedì 31 maggio, in piazza Costa dalle 23.30 per la festa patronale) non è casuale. Lei è una delle rivelazioni dell’ultima edizioni di Amici; con il suo album Ragazza occhi cielo ha raggiunto le posizioni più alte delle charts nazionali. Timbro e grinta fuori dal comune fanno di Loredana Errore una promessa che verrà mantenuta. Lui è tra i nuovi autori della canzone italiana: originale, poetico e mai banale. Dopo Pensa, Eppure mi hai cambiato la vita, Libero, il Senso di ogni cosa, il suo nuovo singolo si intitola Non è una canzone. i: 0882.375761 La musica s’è desta Al Teatro Garibaldi di Lucera si festeggia la Repubblica con un concerto celebrativo di Luigi de Martino CONCETTA D’ALESSANDRO LUCERA L’Italia musicale “s’è desta” a Lucera, in quella scatola magica che è il Teatro Garibaldi. L’Italia si festeggia con la musica, perché la musica ha fatto e unito l’Italia, ben prima dei fucili partigiani o della Nazionale di calcio. L’Italia dei Verdi, dei Donizetti e pure dei Giordano. Roba che in mezza Europa ci invidiano, l’unica cosa che la Cina non riuscirebbe mai a imitare, talmente nostra da trascurarla, da conservarla così bene da dimenticarci clamorosamente della sua esistenza. Gli Amici della Musica Paisiello cercano di riportare tutto all’ordine. Perché non si pretende di girare in auto ascoltando l’Aida di Verdi a tutto volume, ma riconoscerla al primo ascolto è un dovere civile. Mercoledì 2 giugno la Repubblica Italiana compirà sessantaquattro anni dal giorno in cui fu proclamata. Un giorno prima, martedì 1º giugno alle 20.30, Lucera la celebra con un concerto, organizzato proprio dal sodalizio guidato da Elvira Calabria ed Enzo Mastromatteo. Al comunale Garibaldi si partirà, naturalmente, con l’Inno Nazionale (ovvero “Il canto degli Italiani”) di Mameli, eseguito da un ensemble di fiati e coro diretti da Giuseppe Costantino. Poi Donizetti con l’aria “Regnava nel silenzio” dalla Lucia di Lammermoor, intonata dalla bella voce del soprano Raffaella Palumbo. La musica di Verdi suonerà trionfale, tra il celebre “Va Pensiero” e brani dall’Aida, dal Rigoletto e dalla Traviata, di cui il “Brindisi” misurerà l’intonazione del mezzosoprano Concetta D’Alessandro, del tenore Pantaleo Metta e del Coro Polifonico Dauno Umberto Giordano, diretto da Luciano Fiore, bacchetta anche nella “Canzon”, tratta da Malavita del conterraneo Giordano. Rossini, Offenbach, Bizet e l’Inno alla Gioia di Beethoven chiuderanno il cerchio. Al pianoforte Domenico Monaco. Da Dallas i saluti di Francesco Mastromatteo, consulente artistico degli Amici della Musica Paisiello. La sua sarà un’elegia: “Difendiamo la musica, il valore italiano più alto e che ci ha resi unici agli occhi del mondo”. E così sia. i: 328.4064980 11 cultura Questione di libri Tre presentazioni per tre libri molto diversi tra loro. Unico denominatore comune, la location: di libri si parla in “piazzetta” FOGGIA Chi era davvero l’imperatrice Sissi? La figurina irreale dei film zuccherosi interpretati da Romy Schneider o la ragazza ribelle, volitiva, anticonformista che rese movimentata la vita del marito Franz Joseph? Intorno a questa figura femminile così affascinante e controversa sono fiorite leggende, supposizioni, analisi impietose, ma anche un culto devoto che porta centinaia di migliaia di persone a recarsi a Vienna, nella Kapuziner Kirke, a portare fiori sulla sua tomba dorata. Annabella Cabiati, scrittrice e numerologa, ha cercato di rispondere a queste domande nel suo libro Sissi, l’ultima Imperatrice (edizioni Anordest, 2010). Il volume si distingue dalle altre biografie dedicate a Elisabetta di Wittelsbach perché si chiude con un accurato studio numerologico che dimostra come Sissi e le figure della sua tormentata esistenza siano state vittime di un destino già scritto, al quale difficilmente avrebbero potuto sottrarsi. La scrittrice sarà a Foggia venerdì 28 maggio, alle 19.30, in piazza del Lago. Sarà ospite della libreria Edicolé, che ha organizzato anche le altre due presentazioni programmate nel cuore del centro cittadino. Il giorno successivo, infatti, sabato 29 maggio (alle 22.00), il giovane scrittore Michele Iorio presenterà il suo ultimo libro Foggia, amore e fantasia (editrice Il Castello, 2010). Il sottotitolo del libro chiarisce ogni curiosità del lettore che, dallo scorso 15 maggio, può imbattersi in Gianni/Versace, dalla Cittadella della Moda alla Cittadella della Comunicazione Foggia Dopo la presentazione ufficiale che si è tenuta lo scorso 26 marzo a Milano, al Superstudio Più (la Cittadella della Moda), gianni/VERSACE: lo stilista dal cuore elegante, il nuovo libro pubblicato dalla Utopia Edizioni e scritto dal giornalista Tony di Corcia, verrà presentato anche a Foggia venerdì 28 maggio a Mediafarm, la Cittadella della Comunicazione. Venticinque personaggi della moda, dello spettacolo e della cultura hanno ricordato uno dei personaggi più affascinanti del Novecento. La presentazione, curata dalla giornalista Marzia Campagna, verrà trasmessa in diretta su Teleradioerre a partire dalle 20.00, e potrà essere seguita anche in streaming sul sito www.teleradioerre.it. Durante la serata verranno proposti dei contributi con le interviste ad alcuni dei personaggi presenti nel libro: gli stilisti Elio Fiorucci e Isabella Tonchi, l’étoile Luciana Savignano, l’imprenditrice Donatella Girombelli e Nando Miglio, il primo art director delle sfilate e delle campagne pubblicitarie di Gianni Versace. Infine, ci sarà un collegamento con Santo Versace, fratello dello stilista e presidente della maison Versace. i: www.lostilistadalcuorelegante.it; 0881.588644 12 una copia di questo libro: “confessioni tragicomiche di un ragazzo poco-più-cheventenne in una città poco-più-che-paese”. Infine, giovedì 3 giugno alle 20.30, in quella che per i più è la “piazzetta”, verrà presentato il libro Orme sulle orme: tre donne e una donazione (Armando Siciliano Editore, 2010). L’autrice Antonella Matilde Palmira sarà accompagnata da numerosi ospiti per parlare di questa pubblicazione in cui racconta la sua vicenda personale, quella che l’ha vista lasciare il ruolo di medico per adottare quello di paziente, in una battaglia che aveva come scopo affrontare e sconfiggere il cancro. Mai come in questo caso, si può parlare di una storia a lieto fine. i: www.edicolefoggia.it teatro Il nostro HSM Sabato 29 maggio, sul palco del Teatro Verdi attori, ballerini e cantanti giovanissimi metteranno in scena High School Musical di Luigi Lioce SAN SEVERO Se il nome Zac Efron non vi dice nulla, significa che la vostra adolescenza è irrimediabilmente lontana. Il biondino dagli occhi chiari, definito dalla rivista Rolling Stone “il ragazzo più tappezzato nelle camere delle adolescenti”, è diventato il teenager più famoso d’America (secondo il magazine Newsweek) grazie all’interpretazione di Troy Bolton nel Disney Channel Original Movie High School Musical. Il successo planetario del film musicale, trasmesso per la prima volta nel 2006, ha trasformato Efron e gli altri protagonisti di High School Musical in veri idoli per milioni di adolescenti. In attesa dell’uscita di High School Musical 4: East Meets West, l’agenzia Animation di San Severo ha allestito un adattamento teatrale con attori, ballerini e cantanti giovanissimi. Lo spettacolo, diretto da Emanuele d’Angelo e coreografato da Matilde Masotti, andrà in scena sabato 29 maggio, alle 21.00, al Teatro Verdi di San Severo (ingresso gratuito, su invito). Sul palco, oltre a tredici ballerini, Antonio Troiano (Troy Bolton), Francese Moscarelli (Gabriella Montez), Ritiana Sponcichetti (Sharpay Evans), Sergio Comes (Ryan Evans), Luigi Grippa (Chad Lanfort), Roberta Leggieri (Taylor McKessy), Tatiana Trailo (la professoressa Darbus), Nicola Benvenga (il coach Bolton) e Carlo Vegliato, responsabile dell’agenzia Animation, nei panni del Preside. i: 380.6840184 Festival (apocrifo) delle scuole Manfredonia Da venerdì 28 maggio a giovedì 3 giugno, alcune scuole medie inferiori e superiori di Manfredonia, Foggia e Mattinata, metteranno in scena, sul palco del Teatro Comunale di Manfredonia, degli interessantisimi saggi di fine anno. I riadattamenti di opere di Schnitzler, Molière, Shakespeare (e molti altri), inaugureranno la rassegna Con gli occhi aperti della Bottega degli Apocrifi dedicata interamente ai ragazzi. i: 0884.532829 13 14 15 spettacolo Burattino senza fili In scena il 3 e 4 giugno al Teatro del Fuoco il musical Pinocchio, nell'allestimento della Orione MusicArt di Paola La Sala FOGGIA Una passione di vecchia data, quella per il musical della Orione MusicArt capitanata da Ottavio Berardini, che porterà il gruppo teatrale foggiano formatosi in seno alla parrocchia Madonna della Croce di viale XXIV Maggio, a debuttare giovedì 3 e venerdì 4 giugno (alle 20.30) sul palco del Teatro del Fuoco con la commedia musicale Pinocchio, ripresa fedele dell'omonimo musical di Saverio Marconi, musicato dai Pooh, che tanto successo ha avuto sui palcoscenici di tutta Italia a cominciare dal 2003. Dopo essersi cimentati con i classici del genere, firmati Garinei e Giovannini (da “Aggiungi un posto a tavola” a “Se il tempo fosse un gambero” ad “Accendiamo la lampada”), la compagnia ha optato questa volta per l'allestimento di un'opera molto più recente, che riprende un testo eterno come Pinocchio per adattarlo alle caratteristiche della società di oggi, pur facendo salvi i valori e la simbologia insiti nel racconto di Carlo Collodi. Viveur incontra il protagonista del musical, Ottavio Berardini, che ne cura anche la regia e le scenografie (insieme a Massimo Nevola, mentre le coreografie sono di Antonella Zoppo), per parlare di questo progetto che finalmente diverrà realtà nei primi giorni di giugno. GLI ATTORI DELLA ORIONE MUSICART DURANTE LE PROVE DEL MUSICAL. LE FOTO DI QUESTE PAGINE SONO STATE REALIZZATE DA MONICA CARBOSIERO 16 Come nasce l'interesse e la passione per il musical e come siete arrivati a Pinocchio? Sono quattro anni che ci dedichiamo a questo particolare genere teatrale, di cui siamo grandi estimatori con particolare riguardo ai classici, con cui ci siano misurati negli anni scorsi. Dopo aver messo in scena tre capisaldi firmati Garinei e Giovannini, mi sono imbattuto in Pinocchio attraverso un sito Internet e, vedendone alcune scene, mi ha immediatamente conquistato tanto che l'ho scaricato per intero e l'ho subito guardato dall'inizio alla fine. Ho pensato che invece dell'anziano falegname collodiano, e che vuole oltre che una compagna, una figura che insieme a lui si occupi dell'educazione di un bambino. Insomma, una lettura moderna di un classico della letteratura per l'infanzia. Come si è formata la Orione MusicArt? La nostra è una compagnia amatoriale che nasce dalla passione di un gruppo di ragazzi che si è formato all'interno di una parrocchia. Con i pochi mezzi di cui disponiamo, abbiamo comunque cercato di andare avanti e col passare del tempo abbiamo cercato di alzare il tiro e puntare a migliorarci e a coinvolgere anche altre persone nelle nostre iniziative teatrali. avremmo potuto interpretarlo anche noi, ma non sapevo se ne saremmo stati all'altezza. Cosa ti ha conquistato del Pinocchio firmato Pooh? Il fatto che si tratta di un musical diverso dagli altri, un musical alla Broadway, molto più cantato e ballato degli altri, con quindici brani uno più bello dell'altro. Confesso che non sono mai stato un grande estimatore dei Pooh, ma mi sono subito reso conto che hanno scritto dei brani bellissimi per Pinocchio. Abbiamo deciso di conservare un'estrema fedeltà all'allestimento originale messo in scena dalla Compagnia della Rancia, con i testi di Pierluigi Rocchetti e Saverio Marconi, con le musiche di Dodi Battaglia, Red Canzian e Roby Facchinetti e le liriche di Stefano D'Orazio e Valerio Negrini. Come mai si può parlare di un Pinocchio fedele alla favola originale, ma al passo con i tempi? Perché questo Pinocchio concentra l'attenzione sull'idea di famiglia; per esempio nella trama è stato inserito il personaggio di Angela, la donna di cui si innamora Geppetto, che è un giovane uomo, Come è stata la preparazione di quest'ultimo, ambizioso, progetto? È stata piuttosto lunga, anche perché il musical coinvolge oltre venticinque attori, oltre a coloro che ci hanno dato una mano per la preparazione del tutto. Alla base dei vostre attività c'è sempre uno scopo benefico. Sì, a questo teniamo molto, perché il nostro lavoro nasce sotto la stella dell'opera di don Orione e abbiamo sempre dato una valenza benefica a ciò che facciamo. In particolare, il ricavato del musical Pinocchio sosterrà il progetto Opera Don Orione per l'Abruzzo per la Casa Famiglia Immacolata Concezione delle Suore Zelatrici del Sacro Cuore nella frazione di San Gregorio, nei pressi de L'Aquila. Che futuro avrà il vostro Pinocchio dopo le rappresentazioni del 3 e 4 giugno? Quasi certamente sarà messo in scena al Meeting dei Giovani di don Orione in programma presso il santuario dell'Incoronata a settembre, e poi ci piacerebbe molto rappresentarlo nelle scuole. i: www.orionemusicart.it Il Grillo Roberta Anche Roberta de Matthaeis, la conduttrice televisiva foggiana impegnata quest'anno nella conduzione della trasmissione Casa Mia di Teleradioerre, è impegnata nel musical Pinocchio, nei panni del Grillo Parlante. Come sei stata coinvolta in questa iniziativa? Ho conosciuto Ottavio Berardini quando eravamo ragazzini, in parrocchia, e con lui ho condiviso le prime esperienze di teatro amatoriale. Dopo esserci persi di vista per alcuni anni, ci siamo rincontrati quando ho contattato lui e il gruppo della Corale di don Orione, di cui conoscevo la bravura, per suonare e cantare in occasione del mio matrimonio. Parlando con Ottavio, mi ha detto che stavano allestendo Pinocchio e mi ha chiesto se volevo prendervi parte, nella parte del Grillo Parlante. Come mai proprio questo personaggio? Me lo hanno proposto subito, anche se in principio doveva essere interpretato da un uomo. Io l'ho trovato congeniale a me e mi diverte un mondo interpretarlo. Il Grillo è la voce della saggezza, del buon senso, ma il suo è anche un ruolo materno e di protezione nei confronti del protagonista. Come vivi questa esperienza, nuova per te? Si tratta, per me, di un'esperienza molto interessante e gratificante. Recitare e cantare in un musical mi dà modo di misurarmi con la musica, il ballo e il canto, tre mie grandi passioni. E poi sono davvero orgogliosa dello scopo benefico che muove questo progetto e che mi dà un grande stimolo per impegnarmi al meglio. ROBERTA DE MATTHAEIS 17 18 19 Attrazione di carta Si rinnova l’appuntamento annuale della Capitanata con la narrativa fresca ed emergente. A darsi bagarre a Libri attrazione interiore, cinque libri per altrettante serate di presentazione di Domenico De Felice FRANCESCO PACIFICO FOGGIA Guy Montag (giocando a Trivial Pursuit ve lo sarete ritrovato almeno cento volte come il protagonista misterioso di Fahrenheit 451 di Ray Bradbury) era uno stacanovista, un lavoratore indefesso coi controfiocchi. In un futuro alternativo (e nemmeno tanto) in cui la televisione indottrinava uomini e donne, senza lasciare alcuno spazio al libero pensiero, Guy Montag - appiccatore di fuochi per mestiere - ci metteva anima e corpo ogni santo giorno per bruciare i libri, unica fonte alternativa e sovversiva di sapere. Curriculum alla mano, oggi il buon Montag sarebbe senza dubbio disoccupato. Fanno fede i risultati statistici diffusi dall’Istat, le cui morbose attenzioni ci fanno il pelo ogni anno con la diffusione dei dati relativi all’annosa indagine “Italiani e lettura”, da cui usciamo costantemente con le ossa rotte. Libri Attrazione Interiore (nuova denominazione e nuova formula per la Libri a trazione anteriore degli scorsi anni) è l’iniziativa che si prefigge di avvicinare la Capitanata al piacere della lettura e della frequentazione delle biblioteche (quei luoghi esotici in cui vi trasformate in cacciatori di cetacei e provate a dare appuntamento pure alla fotocopiatrice). Un piacere, quello di leggere, che come nelle scorse tre edizioni coinvolge anche quest’anno la popolazione carceraria della casa circondariale di Foggia, abbracciando pienamente quel concetto di diritto per cui la pena è rieducazione e riabilitazione e non punizione fine a se stessa. Prerogativa della mani- 20 festazione rimane il concorso letterario che, per questa edizione duemiladieci, vede in ballo cinque libri per cinque autori. Alle 20.00 di ogni venerdì, a partire dal 21 maggio scorso (serata inaugurale che ha visto la presentazione di Sono comuni le cose degli amici di Matteo Mucci, edito da Ponte delle Grazie nel 2009), la sala narrativa della Biblioteca Provinciale di Foggia (per i più distratti, quell’edificio misterioso in viale Michelangelo) ospiterà venerdì 28 maggio La storia della mia purezza di Francesco Pacifico, edito da Mondatori nel 2008, venerdì 4 giugno Caduta libera di Nicolai Lilin, edito da Einaudi nel 2010, venerdì 11 giugno Le conseguenze di Giovanni Montanaro, edito da Marsilio nel 2009, e vnerdì 18 giugno La Panzanella di Giulia Villoresi, edito da Feltrinelli nel 2009. Tutti i lettori saranno chiamati a votare scegliendo il proprio libro e autore preferito (tra quelli in concorso, ovviamente) esprimendo la propria preferenza attraverso la scheda di voto che sarà loro rilasciata al momento dell’acquisto o della presa in prestito del libro in biblioteca, recapitando la stessa entro e non oltre il 18 settembre presso la Biblioteca Provinciale di Foggia o presso la libreria in cui è stato effettuato l’acquisto. Tre mesi sono un tempo considerevolmente bastevole per leggere un libro (anche se l’estate e le super raccolte della Settimana Enigmistica metteranno a dura prova il livello di attenzione di chiunque): rimettiamo Montag nelle condizioni di lavorare. i: 0881.791605 Non c’è campo per la violenza Foggia Il calcio si gioca su settemila metri quadrati di prato all’inglese, delimitato da strisce di gesso e da due grossi sacchi: le porte. Fosse tutto qui, non ci sarebbero grandi problemi per due squadre che giocano 90 minuti. Forse anche l’arbitro suderebbe di meno. Ma il calcio è molto più complicato e talvolta un fenomeno sociale violento. Lontano, anche, dal 1951 quando a Torino si formava il primo gruppo di supporter. L’incontro Violenza nelle competizioni sportive, presso la sala convegni del Giardino in Fiera (venerdì 28 maggio, alle 20.30), organizzato dal Panathlon International di Foggia, vedrà l’intervento di Luigi Bovio, commissario capo DIGOS di Bologna, e di Giovanni Francavilla, amministratore delegato dell’US Foggia. A relazionare, chi vive ogni giorno le complesse questioni della sicurezza: un giovane dirigente di Polizia foggiano e l‘US Foggia, la cui tifoseria vanta un calore e una maturità esemplari. Sperando, prima o poi, nella caduta culturale di un altro “muro”: la barriera tra pubblico e campo di gioco. Michele Robusto 21 GuggenLive 2010: si parte agenda Foggia L’estate foggiana si riempie dei suoni della musica live. Sabato 29 maggio parte il GuggenLive 2010, il contest dedicato alla musica emergente, organizzato dall’associazione foggiana Music and Colours in collaborazione con lo staff del Guggenheim Café di Viale Di Vittorio, che ospiterà l’evento per tutti i mesi estivi. A sfidarsi nella prima delle quindici serate, presentate da Cristiana Palias, saranno i Black Dahlia, rock band foggiana guidata dalla voce di Samuela Fuiani, con Ruggero Doronzo (chitarra e fx), Gianluca Raio (chitarra e voce), Antonio Petito (basso) e Ludovico Massariello (batteria) e l’hip hopfunky del manfredoniano Oliver Skip. A valutare i lavori inediti di tutti i partecipanti alle varie serate della rassegna sarà una commissione tecnica istituita dall’associazione, sino alla finalissima, prevista per settembre prossimo. Il vincitore del GuggenLive 2010 avrà la possibilità di incidere un singolo presso il Kuore Nero Studios, di Gianni Colonna, storico chitarrista dei Superzoo. Al termine delle selezioni verrà anche assegnato un premiospeciale della critica, e un brano inedito per ogni singolo partecipante verrà inserito in una compilation scaricabile dal sito www.musicandcolours.it. La prima serata inizierà alle 22.00. i: 0881.664801; 0881.375291 SAMUELA FUIANI, VOCE DEI BLACK DAHLIA Di corsa (in auto o a piedi) a Mattinata Mattinata Sabato 29 maggio, alle 16.30, in piazza Aldo Moro a Mattinata si terrà la XIII edizione di Targa di Capitanata, la gara di regolarità e presentazione di auto per le vie della città, invece martedì 1° giugno, alle 10.30, al rione Incoronata, avrà inizio la manifestazione Vai a piedi, respira pulito!. Dopo l’iniziativa di sensibilizzazione ambientale rivolta ai bambini, alle 12.30, al resort Baia delle Zagare, l’Amministrazione Comunale di Mattinata e la delegazione del Corredor-Productivo-Turistico-Cultural firmeranno il Protocollo di Gemellaggio Italia Argentina. i: 0884.559097 Fare archeologia Ordona Domenica 30 maggio, alle 18.00, nei locali del Museo Civico di Ordona (in via Soldato Felice Pasculli) si terrà il convegno Marina Mazzei Daunia ed Archeologia: Cosa Fare?, organizzato dall’Archeoclub Ordona - Orta Nova. Al termine dei lavori, le sedi dell’Archeoclub di Ordona e Orta Nova saranno intitolate all’archeologa Marina Mazzei, scomparsa nel 2004. i: 0885.796221 Tratturi tra le stelle Foggia Fino a mercoledì 9 giugno potrà essere visitata, nei locali della scuola primaria e dell’infanzia San Giovanni Bosco (in via Ordona Lavello a Foggia), la mostra Viandanti, il tratturo in cielo. L’allestimento, composto dai lavori dei bambini, è stato inaugurato giovedì 27 maggio, alla presenza delle responsabili del progetto e dell’artista Antonio Torquato Lo Mele. i: 0881.631586 All’Oda si costruisce la città Foggia Verrà costruita dagli stessi bambini che la abiteranno. Aiutati dai genitori e guidati dagli artisti della compagnia Cerchio di Gesso, la Citta dei Ragazzi verrà realizzata mercoledì 2 giugno, alle 18.00, nell’Oda Teatro di Foggia. Ideata dallo scenografo Ruggiero Valentini, la Città dei Ragazzi verrà utilizzata delle pièce Otto Panzer in Challenger and Emotioner (18 giugno), Gaspare Nasuto in L’antica Tradizione di Pulcinella (25 giugno) e le letture animate del Cerchio di Gesso (1º luglio). i: 0881.663147 22 L’ODA TEATRO 23 24 cinema Orgoglio di periferia Un evento luttuoso sconvolge la vita serena di un operaio edile di una borgata romana nel film La nostra vita, diretto da Daniele Luchetti e interpretato da Elio Germano, vincitore della Palma d'Oro a Cannes di Paola La Sala LA LOCANDINA CICOLELLA Viale XXIV Maggio - 0881.720614 www.cicolella.it Piacere, sono un po’ incinta 18.00 - 20.00 - 22.00 E 6,00 - 4,00 FALSO MOVIMENTO Via Campanile, 1 - 0881.720143 www.falsomovimentoilcinema.it Draquila - L’Italia che trema 18.00 - 20.00 - 22.00 E 6,00 - 4,00 (lun) studenti univers. La nostra vita Il trentenne Claudio fa l’operaio edile in un cantiere della periferia romana. Sposato con due figli, è in attesa del terzo ed ha uno splendido rapporto con la moglie. All’improvviso, però, accade qualcosa. Regia: D. Luchetti Cast: E. Germano I. Ragonese, R. Bova Genere: Commedia LALTROCINEMA Via Duomo, 15 - 0881.776439 www.cicolella.it Sex and Thee City 2 18.00 - 20.00 - 22.00 E 6,50 - 4,50 CITTÀ DEL CINEMA Via Miranda - 0881.652129 Sex and The City 2 16.00 - 17.20 - 18.25 - 19.45 - 20.50 - 22.10 23.15 - 00.30 (sab) 26 Piacere, sono un po’ incinta Zoe è una single che decide di avere un figlio attraverso l’inseminazione artificiale. Uscita dalla clinica, incontra Stan, che sembra avere le carte in regola per essere l’uomo della sua vita. Regia: A. Poul Cast: J. Lopez, A. O’Loughlin, M. Watkins Genere: Commedia Tre anni dopo Mio fratello è figlio unico, Daniele Luchetti torna a dirigere Elio Germano nell'unico film italiano presente all'ultimo Festival di Cannes, La nostra vita, partecipazione che all'attore è valsa la Palma d'Oro, ex aequo con Xavier Bardem per la migliore interpretazione maschile. E Germano questo premio se lo merita davvero, per aver dato volto, movenze e voce al protagonista del film di Luchetti, Claudio, operaio edile la cui serena esistenza con moglie e due figli, in attesa del terzo, è stravolta da un evento luttuoso inaspettato e lacerante. Claudio reagisce risarcendo i tre figli per ciò che la vita ha tolto loro, e decide così di mettersi in un affare più grande di lui, di fare quello che tutti nel nostro paese fanno, diventando a pieno titolo “un italiano come tanti, che fa cose disoneste, imbroglia e sfrutta gli altri” come sostiene lo stesso Luchetti. Il film è tutto centrato intorno al protagonista e alla sua reazione di fronte a un lutto da elaborare e a una rabbia da sciogliere, ma pone in primo piano anche la funzione e il ruolo della famiglia. Ambientato in una nuova borgata romana, popolata da giovani famiglie dislocate in mastodontici condomini, il film vuole raccontare quella realtà da cui sembra non esserci scampo, come suggerisce il titolo La nostra vita, con i toni minimalisti cari al regista romano che si caricano, tuttavia, nella recitazione di Germano. Líattore caratterizza a tutto tondo il suo personaggio, riuscendo nello stesso tempo a conferirgli una verità che emerge soprattutto in alcune scene, come quella in cui i suoi parenti gli si stringono intorno per aiutarlo economicamente quando la situazione gli è ormai sfuggita di mano. Sceneggiato da Stefano Rulli e Sandro Petraglia, il film si avvale dell'efficace regia di Luchetti, che non denuncia ma racconta, senza indulgere in toni predicatori, la realtà della nuova borgata romana e della sua eterogenea umanità, colpendo nel segno anche grazie a un ottimo cast e all'onestà d'intenti. Draquila Unba serie di interviste a persone e personalità, dopo il terremoto che ha colpito L’Aquila nel 2009, ragionando sui fatti inevitabili, sulla prevenzione mancata, sulle vite condannate, sulle speculazioni. Regia: S. Guzzanti Cast: S. Guzzanti Genere: Documentario Sex and The City 2 Carrie, Samantha, Miranda e Charlotte si devono inconterare per fare shopping. In giro, intanto, si mormora che ci sarà un grande matrimonio. Regia: M. P. King Cast: S. J. Parker, KJ. Cattrall, K. Davis, C. Nixon Genere: Commedia Prince of Persia - Le sabbie del tempo 16.00 - 17.10 - 18.20 - 19.35 - 20.40 - 22.00 22.45 - 00.20 (sab) Robin Hood 16.00 - 18.00 - 19.00 - 21.00 - 22.00 - 00.00 (sab) La regina dei castelli di carta 16.30 - 19.10 - 22.00 Matrimoni e altri disastri 16.00 - 19.00 Iron Man 2 22.00 - 00.30 (sab) Una canzone per te 16.00 - 18.10 - 20.20 - 22.30 - 00.40 (sab) U2 Vertigo Live in 3D 18.30 - 20.30 - 22.30 - 00.30 (sab) Final Destination in 3D 18.00 - 20.00 - 22.00 - 00.00 (sab) The Road 16.00 - 18.15 - 20.30 - 22.45 La nostra vita 16.00 - 18.05 - 20.10 - 22.15 - 00.15 (sab) 27 E 5,00 (dal lun al ven) - 4,00 (ridotto); 6,50 (festivi, prefestivi, sab e dom) PIO XI Via Seminario, 5 - 0881.961203 www.sipario.bo.it Christine Cristina 18.00 - 20.30 (da ven. a merc., escluso sab) E 5,00 - 3,50 Nell’antica Persia, il piccolo orfano Dastan è sorpreso a rubare una mela al mercato. Alla scena assiste il re Sharaman, che nota l’abilità del ragazzo e decide di accoglierlo nel suo palazzo. Regia: M. Newell Cast: J. Gyllenhaal, B. Kingsley, G. Aterton Genere: Azione Robin Hood CORSO Via Roma - 0885.422045 Robin Hood 18.30 - 20.00 - 21.30 - 22.30 Prince of Persia - Le sabbie del tempo 17.30 - 19.30 - 21.45 ROMA Via Roma - 0885.422421 Draquila - L’Italia che trema 18.00 - 20.00 - 22.00 E 6,00 - 4,00 (mer e gio) PALLADINO Via C. Poerio, 2B - 0882.412264 www.cinemapalladino.it Prince of Persia - Le sabbie del tempo (s.1) 19.00 - 21.45 Gli amori folli (sala 2) 18.30 - 21.00 E 5,50 - 4,00 CICOLELLA Via D’Alfonso, 70 - Prince of Persia 0882.375484 Nell’Inghilterra del XIII secolo, un arciere esperto, interessato solo a se stesso, ritorna a Nottingham, città gestita da uno sceriffo corrotto e desposta. Lì s’innamora della vedova Lady Marian. Regia: R. Scott Cast: R. Crowe, C. Blanchett Genere: Avventura La regina dei castelli di... Sopravvissuta al confronto col padre e alla furia del fratellastro, Lisbeth Salander è ricoverata in ospedale con una pallottola in testa. La ragazza è una minaccia per la Sezione, ramo deviato dei Servizi Segreti . Regia: D. Alfredson Cast: M. Nyqvist, N. Rapace, A. Hallin Genere: Thriller Una canzone per te Davide, un ragazzo di successo e sicuro di sé, è fidanzato con la bellissima Silvia ed è il front man del gruppo più cool della scuola. Ha un solo grande sogno: sfondare nel mondo della musica. Regia: H. S. Paragnani Cast: E. Bosi, M. Quattrociocche, A. Claisse Genere: Commedia 28 28 29 nightlife Single convinti! Foggia Sull’essere single, e sui suoi risvolti più comici, nessuno ha scritto in maniera più originale di Helen Fielding, l’autrice del Diario di Bridget Jones. Se essere single è per voi un problema, sappiate che sono tante le alternative che le agenzie, non solo matrimoniali, ci propongono tra last minute e feste a tema.L'Hotel Poggio degli Ulivi, ad esempio, sabato 29 maggio ospiterà la festa dei single, intitolata Ritorno in Fiore. Durante la serata si esibirà il gruppo Omero con i grandi successi degli anni Settanta. Il ricavato dell'iniziativa sarà devoluto in beneficenza. L'Hotel Poggio degli Ulivi si trova a Rodi Garganico (sulla strada statale 89, al chilometro 67, 800).i: 320.0610727; www.hotelpoggiodegliulivi.com 30 Associazione Pizzaiuoli Napoletani dal 2003 FOGGIA FOGGIA via Gioberti, 40 (vicinanze stadio) t 334.8581296 - 328.4170903 RistoPub/Sala privè con possibilità di feste private. Locale autorizzato Mediaset/partite, anticipi e posticipi più Champions League. Locale climatizzato. sab: Happy hour dalle ore 22 alle ore 24. Ampio parcheggio. Chiuso lunedì. Vi aspettiamo non mancate. via Sandro Pertini, 8 (ultima trav. a dx di viale Europa) t 0881.665531 - www.pizzeriadelirio.it Pizzosteria/Pizza, cucina e vino. Pizza napoletana con bordo alto o sottile. Si accettano buoni pasto. apertura estiva: aprile/settembre dal martedì alla domenica. apertura invernale: ottobre/marzo dal giovedì alla domenica. apertura straordinarie: festività varie e periodo natalizio FOGGIA via dell’Immacolata, 8 - t 339.6347522 Locanda spagnola/ Specialisti in paella, sangria e musica spagnola. Paella da asporto o a domicilio. Descuento especial a todos los italianos que hablan español. Aparte el sabado. Si organizzano feste private su prenotazione. Aperto dal giovedì alla domenica, prefestivi e festivi. FOGGIA via Piave, 59 - t 0881.707632, 333.2422729 RistoPub/ Dal 1983 punto di riferimento per gli amanti della birra Guinness e della spillatura a fusto freddo. Locale autorizzato SKY per assistere a campionato e Champions. Assaggia ogni mese un diverso tipo di birra artigianale. mer e ven: Happy hour dalle 23 alle 2. Chiuso il lunedì. FOGGIA via Duomo, - t 0881.770863 Ristopub/Non mancare, il Nessun Dorma ti aspetta! Un’accogliente sala fumatori con menù arricchito e possibilità di gustare piatti, bevande. ven: musica dal vivo. Locale autorizzato SKY. Si organizzano feste private. 31 32