Piona,sedicenne inghiottito dalle acque del lago
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Piona,sedicenne inghiottito dalle acque del lago
22 Venerdì 13 luglio 2007 LAGO Piona, sedicenne inghiottito dalle acque del lago L’ultimo tuffo dal canotto ieri alle 17, poi il disperso di Delebio e un amico hanno cercato di raggiungere la riva a nuoto È stato il ragazzo che si è salvato a dare l’allarme prima di essere portato in ospedale. Le ricerche durate fino a notte IN BREVE COLICO LASCIA LA COMUNITÀ: PATTEGGIA LA PENA (g. ron) Ha patteggiato quattro mesi di reclusione da scontare in carcere, M. D. 33 anni, originario della provincia di Como, comparso ieri davanti al giudice monocratico di Lecco per rispondere del reato di evasione. L’8 luglio l’imputato aveva lasciato la residenza della comunità «Il Gabbiano» di Calolzio, dove si trovava agli arresti domiciliari, e per questo era stato arrestato dai carabinieri di Calolzio e Colico a Olgiasca di Colico. VARENNA MERCATO DELL’ANTICO CON LA PROLOCO (p. san.) Domenica 15 a Olivedo la proloco organizza il mercatino dell’antico. VARENNA NUOVA MOSTRA DI PAOLO POLLI (p. san). Paolo Polli espone a Varenna nella cornice all’hotel Royal Victoria di piazza San Giorgio. La personale si terrà dal 26 luglio al 26 agosto, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 22. «Riflessi sul Lario» è il filo conduttore dell’esposizione. COLICO SERATA DI BALLI CON IL DUO VANITY (m. vas.) Serata da ballo al parco giochi, oggi dalle 21, con il «Duo Vanity». IL FESTIVAL DELLA MUSICA (m. vas.) Questa sera alle 21, all’abbazia di Piona, nell’ambito del terzo «Festival di musica sull’acqua» c’è il concerto conclusivo degli atelier di ceramica, pittura e musica diretto dal maestro Christian Guyot con le immagini del lavoro svolto proiettate dal video designer Stefano Fomasi. COLICO Le acque gelide del punto, hanno iniziato a lago non gli hanno lasciato nuotare anche loro verso scampo. La corrente ha la sponda, ma uno solo dei avuto la meglio sulla sua due è riuscito a raggiunforza e la sua resistenza. gerla. Un ragazzo di soli 16 anL’altro, purtroppo, non ni, Claudio Brunetti di Dele- ce l’ha fatta. È stato il suo bio, ieri pomeriggio - poco amico - una volta raggiundopo le 17 - è stato in- ta la terra ferma - a dare ghiottito dalle acque. È l’allarme: «Fate presto - ha stato cercato a lungo, fino urlato - Claudio è ancora a tarda ora, ma il suo cor- nel lago ma non lo vedo po non è stato ancora tro- più». Mentre dal vicino vato. Ufficialmente viene campeggio venivano chiadato come «disperso», ma mati i soccorsi un uomo è le speranze di riuscire a salito su un’imbarcazione trovarlo ancora in vita so- e si è diretto verso il cenno davvero minime. tro del lago. Ma è stato Il giovane valtellinese inutile. E nulla, purtropera sceso sul lago insieme po, hanno trovato i vigili a un amico di del fuoco e i caPiantedo. Tutte e rabinieri, interdue in sella ai lovenuti in forze ro motorini, preinsieme agli opegustando una diratori sanitari invertente giornata viati dal 118. diversa dal soliNessun elemento. Sono scesi to, nessuna tracsulla spiaggia lacia che potesse terale di Piona e indicare dove hanno messo in fosse finito il poacqua il loro cavero Claudio. notto, con cui Le ricerche, Claudio Brunetti hanno raggiunto come detto, sono il centro del ladurate fino a tarda ora e continueranno ango. Una testimone, una si- che oggi, tra lo strazio dei gnora svizzera che sog- parenti che sono scesi di giorna in un campeggio corsa dalla Valtellina con poco lontano ha racconta- il cuore in gola. Il giovane che si è salvato d’aver visto i due giovani che nuotavano tranquil- to è stato prima rifocillato li attorno al gommone, più sul posto e poi trasportato o meno nel centro del la- per accertamenti fino all’ospedale di Morbegno. go. Poi, all’improvviso, la Le sue condizioni sono tragedia. Il gommone si è buone, anche se si trova in allontanato dal punto in un comprensibile stato di cui si trovavano i due ra- choc. Se non ci saranno gazzi, non si sa se per l’ef- peggioramenti imprevisti fetto del vento o della cor- nelle prossime ore, quindi, rente e poco alla volta si è questo ragazzo potrebbe avvicinato da solo verso la essere dimesso già oggi dal nosocomio. riva. Paolo Giarrizzo I due giovani, a quel «Li vedevo nuotare insieme» I familiari disperati in attesa «Ho visto quei due ragazzi che nuotavano tranquilli attorno al loro gommone - racconta una testimone oculare, la signora Erminia Stecker, svizzera della bassa Engadina che alloggia in un campeggio poco lontano - poi all’improvviso il loro gommone si è allontanato». A quel punto, i due ragazzi si sono diretti verso la sponda. «Per un po’ - continua la signora - li ho visti tutti e due, poi uno solo. Lo vedevo nuotare, ma con la testa cercava continuamente di voltarsi. Probabilmente cercava l’amico che non vedeva più». Ed è stato proprio questo ragazzo, una volta sceso a terra a spiegare cosa era successo. Mancavano pochi minuti alle 17, 30 e la mobilitazione è stata generale. «Un signore che era lì vicino è salito su una barca e si è diretto subito verso il centro del lago, poco dopo sono arrivati anche i vigili del fuoco e i soccorsi». Ma tutti gli sforzi al momento sono stati inutili. Nel fotoservizio Sandonini, in primo piano, il canotto usato dai due ragazzi e ritornato a riva, la testimone svizzera mentre viene ascoltata dai carabinieri e, sotto, la disperazione dei parenti, scesi di corsa in riva al lago in attesa di notizie. Malviventi scatenati tra Colico e Dervio, furti in bar e garage. L’intervento dei carabinieri permette di recuperare parte della refurtiva. Sparita un’auto Raid nella notte, i ladri inseguiti abbandonano il bottino BELLANO HARRY POTTER AL NUOVO CINEMA (m. vas.) Oggi alle 21, sabato e domenica prosegue la prima visione al Nuovo cinema teatro di «Harry Potter e l’Ordine della fenice». ESINO LE EMOZIONI MULTICOLOR (m. vas.) «Emozioni multicolor», è la proposta per l’estate di oggi (venerdì 13 del Parco della Grigna settentrionale. L’iniziativa è in programma dalle 14.30 alle 17, all’Oratorio. I carabinieri di Colico e Dervio con il quad recuperato dopo essere stato abbandonato dai ladri (foto Sandonini) Quattro furti nel giro di un paio d’ore, tra Colico e Dervio. Tre riusciti e l’altro solamente tentato, con i ladri che, comunque, sono stati costretti a scappare abbandonando la refurtiva per il pronto intervento dei carabinieri. Il primo colpo ai danni della ricevitoria di Lorenzo Betti (nel tondo), proprio a Colico. I ladri sono riusciti a entrare nel locale dopo aver forzato una porta. Si sono impadroniti di sigarette, schede telefoniche, denaro in contante e anche un teleobiettivo per la macchina fotografica. Un colpo veloce - a quanto sembra - effettuato nel giro di pochi minuti. Ma i ladri non si sono accontentati di questo primo colpo. Si sono spostati di qualche chilometro e hanno cercato di farne un secondo, questa volta a Dervio. Il secondo obiettivo dei ladri (ci sono, infatti, ben pochi dubbi che si sia trattato di bande diverse) è stato il bar Pin. La tecnica usata è stata la stessa: i malviventi hanno cercato di forzare anche in questo caso una porta late- rale, ma in questo caso qualcosa non è andata per il verso giusto, almeno dal loro punto di vista. Il sistema d’allarme, infatti, ha fatto il suo dovere ed è scattato al primo tentativo di effrazione. A quel punto, vista la mala parata, i ladri si sono dati alla fuga e dopo il pronto intervento dei carabinieri, arrivati sul posto in una manciata di secondi, hanno finito con lo scappare a piedi, abbandonando la refurtiva che avevano portato via solo qualche minuto prima. Come si vede nelle foto, i militari hanno trovato un furgone e un quad (quelle particolari moto a quattro ruote che vanno di moda negli ultimi tempi). Dentro al furgone, oltre ad alcuni attrezzi per lo scasso, c’erano le sigarette e gli altri oggetti che erano state rubate alla ricevitoria Betti a Colico. A quanto sembra, mancavano solamente le schede telefoniche: è pro- babile che uno dei ladri le avesse in tasca al momento della fuga. Sarebbe davvero strano, infatti, che i malviventi se ne siano disfatti tra un colpo e l’altro. Dopo i primi accertamenti è risultato che il quad - trovato dentro il furgone - era stato rubato alla figlia del comandante dei vigili di Introbio, che abita in piazza Diaz, sempre a Dervio; i ladri avevano forzato il cancello in metallo e si erano impossessati del mezzo. I carabinieri, intanto, stanno finendo i loro accertamenti per cercare di ricostruire la provenienza del furgone. E da un garage di Dervio, infine, è stata rubata anche un’auto, ma non si sa ancora se questo furto possa avere un nesso con gli altri. Per ora sembra essersi volatilizzata nel nulla, finita nelle mani di ignoti. I militari stanno cercando di recuperare anche questo veicolo. P. Gia. DERVIO Oggi alle 20 nel salone della Bps l’inaugurazione della mostra in onore di Osvaldo Cavandoli nell’anno della sua scomparsa Il festival del fumetto rende omaggio al papà di "mister Linea" DERVIO Si alza il sipario sulla nona edizione del Festival internazionale del cinema d’animazione e fumetto di Dervio con il primo degli eventi in programma: l’inaugurazione della mostra «Una linea di vita, una vita di Linea». È l’omaggio ad Osvaldo Cavandoli, interamente dedicato a colui che ha assistito alla nascita del festival derviese, per ricordarlo, non solo come artista, ma anche come uomo, nell’anno della sua scomparsa, curato dall’associazione culturale FantaZone di Lecco con Sergio Cavandoli. Chi non conosce il Carosello e non ricorda il testi- monial delle pentole Lagostina? I più giovani sicuramente ne hanno sentito parlare ed hanno ora la possibilità di incontrare Mr. Linea e osservarlo, comprendere e vedere i tratti semplici ma altamente efficaci di un personaggio senza tempo e senza età, comico e tragico allo stesso tempo. La mostra è suddivisa in tre aree tematiche: nella prima, si possono ammirare due dei più noti pupazzi animati creati dall’autore per i Caroselli: il capo indiano e Pinocchio ed alcuni dei Caroselli realizzati da Pupilandia tra il 1950 ed il 1956. Un’ampia area sarà de- dicata alla Linea e alle sue avventure in differenti contesti e la terza ad altri lavori di Cavandoli con pensieri a lui dedicati da altri personaggi ed il postCava, l’ultimo disegno lasciato per i posteri dall’autore. Il calendario del festival è ricco di proposte ed iniziative di sicuro interesse ed è stato messo a punto dalla direzione artistica affidata anche quest’anno al critico Giancarlo Zappoli, con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Dervio, della cooperativa Crams di Lecco e delle associazioni FantaZone e «Lambda Filmaker». La mostra, allestita nel salone della Banca popolare di Sondrio sarà inaugurata oggi alle 20 e sarà aperta fino al 29 luglio: il sabato (10-12 e 17-22), la domenica (10-12 e 17-19) e, durante il festival, anche il martedì, giovedì e venerdì (17-22) ad ingresso gratuito. Anche la nona edizione del festival internazionale del cinema d’animazione e del fumetto di Dervio si appresta dunque a suscitare emozioni e promette sorprese ai numerosi appassionati che non mancheranno di frequentarlo nel corso degli appuntamenti. Mario Vassena Osvaldo Cavandoli e il suo popolare personaggio a Dervio nel 2002