WAM! A Faenza un festival che attraversa i confini

Transcript

WAM! A Faenza un festival che attraversa i confini
WAM! A Faenza un festival che attraversa i confini delle arti
performative contemporanee
Martedì 30 Giugno 2015
Dal 2 al 4 luglio prende vita la quinta edizione della rassegna curata da In_Ocula, Iris e
Menoventi
Giunge alla sua quinta edizione il festival di arti performative contemporanee WAM! L'appuntamento si rinnova a Faenza, nei
giorni del 2 – 3 - 4 luglio, nella suggestiva cornice dell'Ex Istituto dei Salesiani grazie al patrocinio del Comune di Faenza e
al sostegno della Banca di Romagna – gruppo Cassa di Risparmio di Cesena.
La rassegna multidisciplinare nata cinque anni or sono dalla volontà delle compagnie In_Ocula, Iris e Menoventi, porta nel
nome una dichiarazione: We Are Moving!. "Volontà di movimento dunque - spiegano gli organizzatori -, di ricerca e di
migrazione come scambio fisico e ideale dal mondo all'arte, e dall'arte al mondo. Migrazione però anche come rito di
passaggio, suggestione che ha portato a concepire la parola chiave di questa edizione: sconfinare".
Quest'anno WAM! decide di uscire dai confini della danza, del teatro e della perfomance aprendosi anche a forme audiovisive
quali il cortometraggio d'animazione, con opere di Magda Guidi, Michele Bernardi e Virginia Mori, ed il documentario con
Walid Abdelnour, e porta lo sguardo dello spettatore oltre, ponendo un focus particolare sui media e sul Medio Oriente. La
proposta artistica della presente edizione interroga e supera i confini di età, mirando al dialogo intergenerazionale, con
laboratori creativi per bambini (grafico-pittorico e cartapesta) a cura di Alice Iaquinta, letture per adolescenti di
Menoventi/Alice Keller, video clip musicali e concerti (Jolie Holland in collaborazione con Strade Blu Festival, e Umanzuki in
collaborazione con Clan Destino e TESCO); di ruolo, attraverso l’uso di interviste, piattaforme mediatiche e performance in
cui lo spettatore prende coscienza del processo di sconfinamento tra realtà e rappresentazione, pubblico e privato (un
esempio saranno i frammenti per uno o pochi spettatori alla volta di Crocco/Miele, allestiti anche nel prestigioso Palazzo
Ginnasi Ghetti); di linguaggio, costruendo intersezioni tra le proposte di teatro, danza contemporanea e visual art con
Espressioni, Festival di video danza di Perypezye Urbane, video performace di In_Ocula e performance di O I.
Nel fondamentale spazio dedicato alla danza il festival ospiterà residenze, dance masterclass e performance di Gala Moody,
Nicoletta Cabassi e Maruska Ronchi.
Inoltre all'interno degli spazi della rassegna sarà inaugurata la mostra Irhal Irhal di Gianluca Costantini.
"Confine dunque - concludono gli organizzatori - non tanto come segno che separa e divide, piuttosto come linea in comune
attraverso cui i diversi si toccano e le culture comunicano, e sconfinare come processo di incontro e di confronto, grazie al
quale le diversità si relativizzano e hanno origine nuovi percorsi di scoperta e conoscenza".
Info: WAM! 5a edizione, Complesso ex-Salesiani, Via San Giovanni Bosco 1, Faenza - 3492500963
- [email protected] - www.wamfestival.com
Spettacolo, Cultura
Cervianotizie.it