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IO SCRITTORE Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 100 • Potete approfondire l’argomento chiedendo ai bambini di elencare ciò che li offende: a volte, oltre alle parole offendono i gesti, la mancanza di considerazione, le cose non dette (ringraziamenti, inviti, scuse...). Oltre a raccontare l’esperienza di un’offesa ricevuta, gli alunni possono raccontare in un breve testo se è mai capitato loro di offendere qualcuno: chiedete se l’hanno fatto più o meno volontariamente, se e come hanno risolto il problema, se capita spesso, se secondo loro esistono persone che si offendono più facilmente di altre e perché. Pag. 104 • L’attività di riflessione sul sentimento di offesa può prevedere anche l’immedesimarsi in chi ha offeso. Proponete ai bambini di provare a pensare come la maestra Antonia e chiedete loro di scrivere una lettera da parte sua a Marta, cercando di far capire alla bambina il suo punto di vista. Un altro sentimento di Marta su cui gli alunni possono esprimersi con un testo è quello della consapevolezza di aver fatto un disastro impresentabile, come percepisce Marta a pagina 4. La scheda 10 guida la stesura di un testo su questa esperienza. Scheda 10 • Un disastro impresentabile Ulteriori spunti Realizzare un volantino • A pagina 68 i bambini e le bambine del Club degli incapaci decidono di diffondere il più possibile la loro protesta cercando soci nella scuola, nel quartiere e nella città. La situazione offre lo spunto per realizzare un testo misto (parole e immagini). Chiedete agli alunni di progettare un volantino pubblicitario che spieghi che cos’è il Club, da chi è formato, chi può diventarne socio, quali sono le sue regole. Fornite ai bambini alcuni semplici elementi del linguaggio pubblicitario in modo che, anche solo intuitivamente, possano rendersi conto che prima di ideare il volantino devono avere ben chiaro: – a chi si rivolgono (bambini di età tra gli 8 e i 10 anni o anche più piccoli?); – che idea vogliono dare del Club (divertente, serio, rilassante o impegnativo?); – quale/i messaggio/i vogliono comunicare attraverso le parole (qual è la prote- Marta e il Club degli incapaci © Copyright 2012 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati 9 sta, come avviene, oppure come si fonda un Club, perché è nato il Club, qual è il regolamento...); – quale sarà il logo del Club, cioè un disegno simbolico che lo rappresenti, e quale messaggio dovrà trasmettere (potrebbe dare l’idea dell’obbligo del silenzio, oppure esprimere un “basta” alle offese degli adulti, oppure ancora contenere l’idea che le incapacità sono normali...). Raccogliete le idee emerse su un cartellone, che rimarrà a disposizione durante il lavoro. Decidete insieme la soluzione per ogni punto, poi dividete la classe in gruppi e affidate loro uno di questi incarichi: – disegnare il logo del Club; – inventare un titolo, legato ai contenuti, per esempio Protesta anche tu, Entra nel Club degli incapaci, La protesta del silenzio...; – inventare uno o due slogan, brevi testi incisivi, originali, facilmente memorizzabili che facciano subito capire di che cosa si sta parlando; potete suggerire di prendere spunto da alcune frasi del libro, come quella di pagina 74, per inventare uno slogan come: Servitevi del silenzio per farvi sentire!, oppure di pagina 20: Non c’è sempre bisogno di parole per farsi capire!; – scrivere il testo che contenga i messaggi che avete scelto; – decidere il formato del volantino e la disposizione degli elementi; – cercare o realizzare l’immagine principale, che reclamizza il Club; – assemblare il volantino. Ecco un esempio di progetto. Titolo immagine Logo Testo del regolamento Slogan 1 retro fronte Slogan 2 testo Naturalmente i gruppi dovranno consultarsi spesso per condividere le dimensioni di ogni elemento del volantino. Marta e il Club degli incapaci © Copyright 2012 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati 10 Alfabeto muto... ma illustrato • Un’altra occasione per lavorare con le immagini può prendere spunto dall’alfabeto muto inventato da Marta e presentato a pagina 65. Chiedete ai bambini di realizzare un alfabeto muto illustrato. Poiché esso si basa su espressioni, gesti e suoni, occorrerà presentare alcuni elementi base del linguaggio dei fumetti. La scheda 11 mostra agli alunni come ottenere in modo molto semplice le diverse espressioni del viso; la scheda 12 presenta le onomatopee, vocaboli che imitano suoni e rumori e vengono disegnate, più che scritte, al di fuori delle nuvolette; sulla scheda 13, infine, i bambini realizzano un disegno per ogni espressione dell’alfabeto muto di Marta. Per quest’ultima attività i bambini devono avere a disposizione il libro. Scheda 11 • Disegnare le espressioni Scheda 12 • Le onomatopee Scheda 13 • A lfabeto muto... ma illustrato Marta e il Club degli incapaci © Copyright 2012 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati 11