novembre / dicembre 2014 - Istituto Nazionale per la Guardia d

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novembre / dicembre 2014 - Istituto Nazionale per la Guardia d
Registrazione del Tribunale di Roma n° 300/86 del 10/06/1986
GUARDIA D’ONORE
C/0553/2011
novembre / dicembre 2014
6
SOMMARIO
pag.
Dalla Presidenza
1
Lettere al Direttore
3
Quote sociali
5
Avvisi
7
Giovane Guardia
8
Direzione:
00186 Roma - Via della Minerva, 20
Tel. 06.67.93.430
Fax. 06.69.92.54.84
Servizi di Guardia
8
Cronaca delle delegazioni
9
Indirizzo Internet:
www.guardiadonorealpantheon.it
Note Liete
46
Necrologi
46
Nuovi Iscritti
47
Modulo di iscrizione
48
Oggettivica
49
NOVEMBRE
-
DICEMBRE
2014
Rivista bimestrale dell’Istituto
Nazionale per la Guardia d’Onore
alle Reali Tombe del Pantheon
E-mail dell’Istituto:
[email protected]
Direttore Responsabile:
Ugo d’Atri
Le lettere e gli articoli esprimono unicamente le opinioni
degli autori. Proprietà letteraria, artistica e scientifica
riservata. per le riproduzioni anche se parziali, è fatto
abbligo di chiederne preventiva autorizzazione, citarne
la fonte, inviando all’Istituto una copia.
Registrazione del Tribunale di Roma
n.° 300/86 del 10-06-1986
Spedizione in abbonamento postale
Del presente numero di 48 pagine sono state
stampate 4000 copie
Finito di stampare il 12/12/2014
Impaginazione e stampa: Co.Art s.r.l.
www.co-art.it
Prevista consegna alle poste il il 15/12/2014
SOMMARIO
La collaborazione del Direttore
e dei soci è da sempre gratuita e mai può assumere la
forma di lavoro dipendente
o di collaborazione autonoma perché incompatibile
con la natura volontaristica
dell’Istituto Nazionale per la
Guardia d’Onore alle reali
Tombe del Pantheon, di cui
la Rivista è organo.
Fermo quanto precede, la
direzione si riserva di ospitare, in attuazione all’art. 21
della Costituzione, interventi
anche di non soci a titolo
gratuito, riservandosi sempre e comunque il diritto di
apportare tagli e modifiche
ritenute necessarie.
Ogni collaborazione implica
accettazione integrale e senza
riserve di quanto precede.
Hanno collaborato a questo numero:
Francesco Cadoni
Ugo d’Atri
Paola De Andrea
Walter Giorgio Gentili
Domenico Giglio
Marco Tabili de Andrade
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
DALLA
PRESIDENZA
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
1
137° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELL’ISTITUTO
Domenica 18 gennaio 2015
Sabato 17 gennaio 2015
Il Consiglio Generale dell’Istituto è convocato a
Roma, dalle ore 9 alle ore 18, presso l’hotel
Minerva di piazza della Minerva, con il seguente
ordine del giorno:
• approvazione del bilancio consuntivo
2014;
• approvazione del bilancio preventivo
2015;
• celebrazioni del centenario della Prima
Guerra Mondiale;
• proposte di inserimento nel Comitato
d’Onore (art. 35 dello statuto);
• concessione delle medaglie di benemerenza
per il 2014 (art. 28 dello statuto);
• varie ed eventuali.
• ore 9.30 deposizione di una corona d’alloro al sacello del Milite Ignoto, presso il
monumento a Vittorio Emanuele II (Altare
della Patria);
• ore 10.30 Santa Messa al Pantheon in
onore dei Re e delle Regine d’Italia;
• ore 12.30 colazione sociale all’hotel
Minerva, piazza della Minerva. La quota di
partecipazione è di 60 euro. Prenotazioni
entro il 12 gennaio 2015.
DISPOSIZIONE
All’Altare della Patria salirà il labaro dell’Istituto
decorato di quaranta medaglie d’oro al valor militare; il corteo dall’Altare della Patria al Pantheon si
svolgerà se autorizzato.
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ADESIONE ALLA COLAZIONE SOCIALE
Il/I Signor . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
intende/ono partecipare alla colazione sociale organizzata dall’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore
alle Reali Tombe del Pantheon in occasione del 137° anniversario della fondazione, che si terrà DOMENICA 18 GENNAIO 2015 all’hotel Minerva, piazza della Minerva, Roma.
La quota di partecipazione è di 60 euro a persona.
Si prega di provvedere al pagamento anticipato della quota stessa tramite versamento sul c/c n° 59325001
esplicitando la causale: COLAZIONE 18 GENNAIO 2015 intestato a ISTITUTO NAZIONALE PER LA
GUARDIA D’ONORE ALLE REALI TOMBE DEL PANTHEON e di inviarne copia presso la Presidenza,
unitamente al presente modulo (a mezzo posta, e-mail o fax al numero: 06/69925484) entro il 12 gennaio 2015.
Si comunica il nome dei seguenti partecipanti:
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GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
ALBERGO
INDIRIZZO
TELEFONO
SINGOLA
DOPPIA
Locanda Otello
Via Marghera, 13
06/490383
35
50
Albergo del Senato
Piazza della Rotonda, 173
06/6784343
168/204
252
Albergo Cesàri
Via di Pietra, 89/A
06/6749701
86,5
106,5
Hotel Navona
Via dei Sediari, 8
06 68301252
85
105
Hotel Pantheon Inn
Via S. Caterina da Siena, 50
06/6795187
109
139
Residenza Montecitorio
Via delle Convertite, 5
06/69922826
80
80
Albergo Abruzzi
Piazza della Rotonda, 69
06/97841369
115/139
165
Ad una ventina di minuti a piedi dal Pantheon c’è la possibilità di usufruire delle seguenti organizzazioni
gestite da religiosi:
ALBERGO
INDIRIZZO
TELEFONO
SINGOLA
DOPPIA
Fraterna Domus
Via Monte Brianzo, 62
06/68805475
56
86
MEDAGLIA DI BENEMERENZA
A parziale modifica di quanto segnalato a pag. 1 della rivista 1/2014 gennaio-febbraio 2014, si fa presente che la medaglia di benemerenza fu assegnata all’avv. Francesco Atanasio dal precedente presidente
dell’Istituto, amm. Cocco.
Pertanto nella riunione del consiglio generale del 2014, si è proceduto soltanto alla materiale consegna
della medaglia suddetta perfezionando la precedente concessione.
LETTERE
AL DIRETTORE
ASCIANO NON DIMENTICA LA STORIA
che aveva dato il 24% dei voti alla Monarchia,
Caro direttore,
Asciano, in provincia di Siena, noto per le “crete” del
suo territorio e per gli importanti reperti etruschi,
raccolti, insieme con pregevoli dipinti medievali, nel
Museo ubicato nel Palazzo Corboli, di origine medievale, restaurato in maniera impeccabile, non era
certo un Comune elettoralmente monarchico, ed infatti nel Referendum istituzionale la Monarchia ebbe
1058 voti contro i 4491 dati alla repubblica, una
percentuale tra le più basse della provincia di Siena,
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
3
percentuale che era addirittura salita al 40,84% nel
Comune capoluogo, a dimostrazione che dove era
stata possibile un minimo di propaganda monarchica, fisicamente impedita nei centri minori, la risposta elettorale era stata ben diversa.
Ebbene oggi sulla facciata del Municipio, oltre alla
vecchia e sbiadita lapide che ricorda i risultati del
Plebiscito Toscano, attestante la volontà di aderire al
Regno costituzionale di Vittorio Emanuele, con oltre
500.000 voti favorevoli e poco più di 14.000 per un
regno separato, vi è una lapide nuova senza data, ma
evidentemente risalente al centocinquantesimo della
proclamazione del Regno d’Italia, che ricorda essere
stato “Vittorio Emanuele II, il fondatore dell’Unità
Nazionale”, gesto che denota una sensibilità patriottica ed una obiettività storica, che onora il Comune di Asciano oggi governato da una lista civica
di centro-sinistra, perché, al di là ed al di sopra
delle contingenti vicende politiche ed elettorali, ricorda un fatto essenziale del nostro Risorgimento,
cioè senza Vittorio Emanuele e la Monarchia Sabauda, ben difficilmente l’Italia avrebbe raggiunto la
sua Unità nel lontano 1861, unità che evidentemente è a loro sempre cara.
Domenico Giglio
Carissimo Comandante,
leggendo con attenzione il “nostro” periodico, mi
sono posto alcune domande: “Questi Signori sono
solo capaci di criticare, si sono mai chiesti: fanno il
loro dovere? Difendono i nostri valori? Quali la
PATRIA, il Re e la nostra gloriosa BANDIERA?”.
Una critica è utile se porta a un confronto atto a
risolvere le difficoltà, ma se la critica ha il solo
scopo di dividere e mettere “zizzania” non è accettabile. Noi siamo qui per costruire non per distruggere. Dobbiamo collaborare INSIEME uniti dagli
stessi IDEALI.
I giovani d’oggi non sanno nulla di NOI; di quello
che rappresentiamo. Non vengono giustamente
informati. Questa situazione però non è colpa loro;
i giovani sono curiosi per natura. Scrivo per esperienza personale, mentre presto servizio di guardia
alle Reali Tombe del Pantheon, vedo i loro occhi
curiosi e le loro movenze timide quando si avvicinano al nostro registro per apporre messaggi o la
sola firma in omaggio dei nostri Sovrani. Si infor-
4
mano, vogliono sapere e le loro reazioni sono stupite quando spiego loro della nostra esistenza e di
quello che rappresentiamo. Noi dobbiamo essere
custodi delle tradizioni, dei valori della Patria.
Dobbiamo portare avanti e tramandare l’eredità
del Risorgimento che i nostri nonni e padri ci
hanno affidato. Tutto questo dovrebbe inorgoglirci
e permetterci di trovare l’energia giusta per affrontare gli ostacoli che si pongono dinanzi al nostro
LUMINOSO CAMMINO.
Io ti appoggio pienamente COMANDANTE!
Quando le critiche sono tutt’altro che costruttive,
usare il “pugno duro” è la sola soluzione; tenendo
conto che la maggior parte di noi è ex militari,
quindi sappiamo cosa è la disciplina e l’obbedienza
verso i superiori.
Il nostro compito è di lavorare insieme, tutti uniti
come un solo corpo, così possiamo raggiungere il
successo e coronare il nostro “SOGNO”.
Basta guardarci intorno, aprire la TV o i quotidiani…stiamo andando alla deriva. Il nostro paese si è
scordato del passato e la storia è stata scritta diversamente dalla realtà dei fatti passati. Forse c’era o
c’è chi ha PAURA della Monarchia e del Re, sanno
che se uniti sotto la guida di un Sovrano l’ITALIA
può nuovamente risorgere.
Il Re è la nostra guida, difensore dei più PURI ideali e come un faro illumina e ci indica la rotta anche
nelle notti più buie. La storia non si cancella con un
decreto o con le menzogne. Sono sicuro che il
tempo ci darà ragione…
Noi guardie d’Onore al Pantheon affermiamo con
orgoglio che continueremo a crederci.
Un solo suolo, una sola patria sotto un’UNICA bandiera!!!
Buon lavoro e sempre e comunque
AVANTI SAVOIA!!!
G. d’O. Gentili Valter Giorgio
Gentile Redazione,
nel lungo resoconto che ho inviato alla nostra
Rivista e che è stato pubblicato sul numero 1 (gennaio – febbraio) 2014 relativo alla Mostra su S. M.
Umberto II di Savoia, realizzata a Palazzo
Monferrato di Alessandria dal 29 novembre all'8
dicembre 2013, è stato da me involontariamente
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omesso il nome di un socio che ha collaborato attivamente alla realizzazione dell'evento.
Si tratta del socio, Guardia d'Onore da molti anni,
Sig. Alignani Francesco di Novi Ligure
(Alessandria).
Il Sig. Alignani infatti ha molto volentieri offerto
importante materiale di sua proprietà perché venisse esposto alla Mostra.
Si trattava di ritratti autografi di S. M. Re Umberto
II e di S. M. la Regina Maria Josè, che egli aveva personalmente conosciuto, e di un prezioso carteggio.
Tale materiale è stato esposto nelle sale di Palazzo
Monferrato ed ha riscosso l'interesse dei visitatori.
Voglio scusarmi con il nostro socio, Guardia
d'Onore Francesco Alignani, per la mia mancanza
nei suoi confronti, ben sapendo quanto Egli tenga
ad appartenere al nostro Sodalizio.
Grazie per la cortese attenzione.
Paola De Andrea
Delegata I. N. G. O. R. T. P.
per la Provincia di Alessandria
Gentilissimo Presidente, ho appena letto quanto la
Guardia D'Onore Stefano Barlozzari srcive nella
nostra Rivista bimestrale n. 5 Settembre/Ottobre
2014, dove evidenzia una scarsa partecipazione ai
turni di guardia alle Reali Tombe al Pantheon.
Premesso che questo è un dovere per tutti noi, è a
mio avviso anche un grande onore poterlo esercitare in memoria di coloro ai quali dedichiamo la
nostra immensa gratitudine per quanto sono stati
importanti per noi e per la nostra Patria. Il sentimento deve esistere sempre, non deve apparire solo
durante le manifestazioni o peggio ancora per essere immortalati in una foto di gruppo per poi vederla pubblicata. Anche questo aspetto è importante,
perché comunque è sintomo di alleanza e fratellanza che dimostriamo anche in quelle occasioni ove ci
troviamo tutti insieme. Spero presto di poter fare il
mio primo turno di Guardia (vivo in Sardegna e a
Ottobre sarò a Roma un paio di giorni. Confido
nello spirito che ci accomuna e spero che da ora in
avanti la nostra presenza alle Reali Tombe al
Pantheon sia sempre più frequente, permettendoci
di dimostrare a tutti il nostro attaccamento alla
Famiglia Reale. Nella speranza di incontrarLa e
poterLa conoscere di persona, saluto cordialmente.
Francesco Cadoni
QUOTE
SOCIALI
AMMISSIONE .............................................................100 Euro (senza fascia e cravatta/foulard)
.....................................................................................150 Euro (con fascia e cravatta/foulard)
RINNOVI ANNUALI ................................................... 50 Euro (sostenitori oltre i 50 euro)
I versamenti possono essere eseguiti sul
C.C.P. 59325001: INTESTATO A ISTITUTO NAZIONALE PER LA GUARDIA D’ONORE ALLE REALI
TOMBE DEL PANTHEON
Le coordinate bancarie dell’Istituto sono le seguenti:
numero conto: 000000092139
IBAN (coordinate bancarie internazionali) IT84R 05390 03201 000000092139
BIC: ARBAIT 33042
Banca Etruria, via Uffici del Vicario n° 45/48, 00186 Roma, tel 06/69768340
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5
SOCI SOSTENITORI
Abbiate Mario
Campanella Emidio
Cantalamessa Antonio
Cardellini Claudio
Carini Giovanni Domenico
Chiovitti Domenico
Chirico Giuseppe
Cirotti Vittorio
Ciszek Gregor
Coda di San Grato Andrea Maria
Colacci Gianluca
Colacci Giovanni
Del Re Giuseppe
Di Giovanna Andrea
Fazzi Giovanni Benedetto
Ferrajoli Antonio
Ferri Graziani Simone
Fonsato Pietro Paolo
Fraser Mabel Emilia
Garosci Riccardo
Gaviraghi Alberto
Gaviraghi Francesco
Gorza Gloria
Gorza Gloria
Gozzellino Bruno
Lucia di Masca Edoardo
Malnati Franco
Marandino Pasquale
Mazzola Gaspare
Monti Bragadin Stefano
Monticone Pietro
Morin Carpentier Justin
Perello Marco
Piarulli Franco
Pica Vincent
Pizza Ciro
Porcari Sergio
Restuccia Antonino
Rocca Bonini Danilo
Saponaro Monti Bragadin Raffaella
Scognamiglio Gerardo
Sguazzo Raffaele
Vecchiarelli Corradino Ezio
Zambito Antonino
Il solito bollettino anonimo. Chi non ha indicato il proprio nome poi non si lamenti se è considerato
moroso.
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GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
AVVISI
Presso gli uffici della Presidenza dell’Istituto sono giacenti numerosi volumi che saranno ceduti ai soci che
faranno richiesta ai seguenti prezzi:
Principessa Mafalda
Operazione Abeba
I Buchi Neri della Storia
La Giovinezza di Vittorio Emanuele III
Morire a Napoli
La Grande Frode
Il dopoguerra repubblicano
Difendo l’Italia
Dittatura e Monarchia. L’Italia tra le due Guerre
Storia e Ruolo della Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon
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15
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LA GIOVANE
GUARDIA
Alle Giovani Guardie,
Carissimi tutti della Giovane Guardia, come qualcuno
di voi saprà il Presidente d’Atri, ha inteso conferirmi
l’incarico di Ispettore alla Giovane Guardia. Incarico
prestigioso che cercherò di onorare al meglio. Succedo
al caro Prof. Ciro Romano, già a Ispettore alla Cultura,
che saluto e ringrazio, che ha guidato questa carica fino
al mio subentro.
Permettetemi di presentarmi, sono Marco Tabili de Andrade, classe 1989, Dottore in Legge presso la Case
Western Riserve Univesity di Cleveland (U. S. A.),
Guardia d’Onore dal 2007 e già Delegato del nostro
Istituto per il Regno di Spagna.
Noi, Giovani Guardie, dobbiamo guardare al futuro e
tenere alto, e saldo, l’ideale che soggiace alla nostra appartenenza al sodalizio delle Guardie d’Onore, cioè l’ideale patrio: l’Italia prima e nonostante tutto!
Evitiamo quindi di essere, o sembrare, dei nostalgici di
tempi che non ci sono più, evitiamo di arrovellarci su
inutili dispute, evitiamo di dividerci tra noi. Se siamo
divisi tutto è perso ed è inutile; uniti possiamo andare
avanti. Le identità ed i carismi specifici anziché esser
motivo di divisione e di rincorsa all’affermazione egoistica e personale, siano motivi di ricchezza reciproca
per il nostro Istituto.
Cari Ragazzi, che la nostra storia patria e risorgimentale sia lo strumento per aprirci al decadente mondo
contemporaneo, dimostrando che i nostri ideali, che
vengono da lontano, sono l’unica attuale risposta all’assenza di punti di riferimento. Divulghiamo, agiamo,
facciamo ciò che può ridestare nelle coscienze ideali patri e risorgimentali, anche ristabilendo la verità storica
sulla Monarchia e sulla Dinastia Sabauda senza contrapposizioni inutili ed antistoriche.
Nelle mie intenzioni ci sono alcuni momenti fondamentali che vorrei comunicarvi: vorrei organizzare incontri “zonali” con Voi Giovani Guardie e cioè uno al
Nord, uno al Centro ed uno al Sud; incontri dove noi
giovani ci incontriamo e discutiamo, dibattiamo, organizziamo, proponiamo.
Un’altra iniziativa sarebbe quella di organizzare un incontro nazionale di tutti quanti noi in un posto che,
adesso, sia diverso da Roma per dare il senso e significato che l’Italia, e le Guardie d’Onore, sono ovunque,
nella Penisola che è fatta da tanti piccoli o grandi focolai d’Italianità, che devono solo esser ravvivati e
rafforzati con il calore e l’entusiasmo dei giovani.
Ovviamente dobbiamo sempre agire con la testa rivolta
verso chi è più grande di noi, poiché dalle esperienze
altrui possiamo imparare tante cose, e soprattutto possiamo imparare cosa non dobbiamo fare né ripetere
evitando di continuare a perseverare nell’errore.
Sarò sempre disponibilissimo a qualsiasi iniziativa vogliate portare avanti in tutta Italia.
Procediamo speditamente io sono con voi, spero che voi
vogliate essere con me.
Co. Marco Tabili de Andrade
Ispettore per la Giovane Guardia
Delegato per il Regno di Spagna
SERVIZI DI
GUARDIA
RIEPILOGO ORE DI SERVIZIO 2013: 7876
Biella: Conzon 10 (non 4), Semenzato 2
AGGIUNTE E CORREZIONI:
Milano: Fiolini 10, Sciaraffia 10 (non 2)
Roma: Venditti 8
MEDAGLIA AL MERITO DI SERVIZIO: RICONFERME
Conzon, Fiolini, Sciaraffia
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GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
CRONACA DELLE
DELEGAZIONI
ALESSANDRIA
23 luglio 2014
La delegazione provinciale ha ricevuto l’invito da
parte della scuola di polizia “Cardile” a partecipare
alla cerimonia del giuramento del 188° corso degli
allievi-agenti della Polizia di Stato.
Alla presenza del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, dott. Alessandro
Pansa, del Sindaco, del Prefetto, del Questore di
Alessandria, di molte Associazioni d’Arma presenti,
si è svolta la cerimonia, comprendente l’Alzabandiera, l’onore ai Gonfaloni presenti, il saluto del
Capo della Polizia. Trecentosessanta gli allievi che
hanno prestato il giuramento di fedeltà alla Repubblica. Guardie d’Onore presenti: Paola De Andrea,
delegata; Natalino Amisano, Alfiere; Paola Scaffino
e Mirco Ulandi, oltre al delegato di La Spezia Riccardo Balzarotti.
Piovera, 14 settembre 2014
Grande successo al Castello di Piovera dei Conti
Calvi di Bergolo per l’evento “Eugenio di Savoia – il
Nobile Cavaliere”, conferenza organizzata dalla Delegazione provinciale in collaborazione con l’Associazione Dimore Storiche Italiane ed inserita nell’ambito delle manifestazioni “Castelli Aperti del
Piemonte”. Alle 15,30 il numeroso pubblico intervenuto ha potuto visitare il Castello, accompagnato
dai proprietari che hanno condotto i visitatori alla
scoperta di un luogo ricco di storia e d’arte. Alle
17,30 il relatore dott. Riccardo Balzarotti, delegato
provinciale della Spezia ed appassionato studioso del
grande condottiero, ha coinvolto il pubblico che
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
affollava la sala del Castello in una appassionante ricostruzione della straordinaria avventura del Principe Eugenio, con l’ausilio di proiezioni e di numerose carte e mappe originali del tempo. Eugenio di
Savoia (1663–1736), definito da Napoleone uno dei
sette maggiori condottieri della storia insieme a Giulio Cesare, Alessandro Magno, Annibale, Federico di
Prussia, fu l’artefice dell’arresto dell’invasione turca
dell’Europa. A vent’anni si mise al servizio dell’Imperatore d’Austria contro i Turchi che assediavano
Vienna: da allora la sua carriera non si arrestò più.
Alla testa di eserciti sconfigge a più riprese i Turchi
e nel 1706, con il cugino Vittorio Amedeo II, con
un’arditezza che rasenta la temerarietà, rompe l’assedio francese di Torino, cogliendo una grande vittoria. Eugenio cambia la storia e segna il destino
delle Nazioni, entrando nel mito. Una ballata popolare a lui dedicata, nota come “La Marcia del Principe Eugenio” si diffuse in tutto il Continente e divenne l’inno della Cavalleria. Nel periodo di pace dal
1720 al 1733 Eugenio si dedicò al collezionismo di
opere d’arte, mantenendo relazioni con scienziati,
letterati e filosofi.
Tra il numeroso pubblico intervenuto il Presidente
d’Atri ed i soci delle seguenti delegazioni: Alessandria: De Andrea, Luxardo, Amisano, Balbo, Bourbon, Francese, Castellana, Cassero, Ferrari, Lombardi, Gatti, Morotti, Raspagni, Ronza, Pin, Pastore,
Sensi, Scaffino, Ulandi, Calvi di Bergolo; Torino:
Cardellini; Novara: Lovison, Larossa, Agatino, Marletta, Susca, Squarino; Savona: Marabello, Tempe-
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stini; La Spezia: Dal Degan; Pavia: Agrillo, Bindolini, Meisina; Milano: Pirovano, Monfardini; Vicenza:
Ponza; Asti: Scrimaglio; Varese: Giussani, Premoli,
Felotti, Scolaro, Del Grande, Brunello, Castoldi, Valentini Lubin.
Tra le Autorità intervenute il Delegato per la Liguria degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia,
prof. Paolo Mangiante, il Presidente provinciale della
Croce Rossa Italiana dott. Marco Bologna, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Tortona
Cap. Ghiorzi, il Presidente del Comitato d’Intesa
delle Associazioni d’Arma dott. Lorenzo Gregori. Il
giornalista di varie testate nazionali e scrittore di numerosi volumi riguardanti gli Asburgo, Roberto Coaloa, è intervenuto portando ai presenti il saluto di S.
A. I. R. Martino d’Austria–Este, discendente della
Casa d’Asburgo ed impossibilitato ad intervenire
per motivi di lavoro.
La Delegata provinciale Paola De Andrea, organizzatrice dell’evento, ha presentato il relatore Balzarotti ed ha illustrato gli scopi e gli obiettivi dell’Istituto che rappresenta a livello provinciale. Ha
ricordato che l’Istituto è la più antica Associazione
Combattentistica e d’Arma d’Italia, essendo nato
da un Comizio di Veterani delle Guerre d’Indipendenza e che tra gli obiettivi che esso si prefigge c’è
la conservazione della MEMORIA STORICA del nostro Stato. Attraverso convegni, conferenze, mostre,
cerimonie religiose e militari si mantengono vivi
quei valori su cui si è formata la nostra Nazione. La
Delegata De Andrea ha evidenziato come l’evento in
oggetto rientrasse nella conservazione e divulgazione di questa memoria.
Al termine della conferenza numerosi ospiti si sono recati nella Serra del Castello, dove era allestito un meraviglioso buffet e dove hanno potuto gustare prestigiosi
vini offerti da Aziende Vinicole piemontesi e liguri.
Grande è stato il consenso e la soddisfazione di tutti,
a dimostrazione di come la cultura, la storia e l’arte
coinvolgano le persone quando l’offerta è di così
alto livello.
San Cristoforo, 28 settembre 2014
Alcuni soci della Delegazione provinciale hanno partecipato ad una toccante cerimonia per il rimpatrio
di un militare caduto nella seconda Guerra Mondiale.
Su invito del nostro socio Marcello Ferrari, parente
del militare, abbiamo preso parte alla S. Messa nella
Chiesa parrocchiale e agli Onori militari ai resti del
militare caduto.
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Alla presenza del Sindaco di San Cristoforo, di varie Autorità militari e di molte Associazioni Combattentistiche e d'Arma, si è svolta una cerimonia per
onorare un caduto che dopo 69 anni ritornava a riposare nel paese natale, da cui era partito per la
guerra.
I resti mortali di Bobbio Edoardo provengono dal Cimitero d'Onore di Amburgo, dove ha trovato dimora dopo la morte avvenuta a seguito di un bombardamento durante il suo periodo di prigionia nel
carcere di Bielefeld (Germania ) nell'anno 1945.
Grazie all'intervento del Sig. Roberto Zamboni di
Verona, promotore e divulgatore di notizie relative ai
Caduti di guerra, è stato riportato in Patria un valoroso soldato nato nel 1910 e morto il 24 febbraio
1945.
Nel Cimitero di San Cristoforo, il Presidente provinciale e Consigliere nazionale dell'Associazione
Dispersi e Orfani di Guerra, dott. Lorenzo Gregori,
ha letto la preghiera per i Dispersi, prima della sepoltura del militare.
Per la Delegazione di Alessandria erano presenti
Alessio Ronza (alfiere), Marcello Ferrari, Alignani
Francesco e la Delegata Paola De Andrea.
Il dott. Gregori rappresentava anche, come Presidente del Comitato d'Intesa, tutte le Associazioni
Combattentistiche e d'Arma della Provincia alessandrina.
Alessandria 4 ottobre 2014
Si è svolta la seconda giornata del percorso "Il Canale Carlo Alberto e l'imprenditoria alessandrina",
organizzato dalla Delegazione di Alessandria con
l'appoggio dei Comuni di Alessandria e Cassine e la
collaborazione della Coutenza del Canale e della
Pro-loco-volontari di Cantalupo, sobborgo di Alessandria.
Il percorso è stato lo stesso già effettuato il 21 giugno scorso ed ha visto la partecipazione di 50 visitatori provenienti da Torino, che hanno aderito alla
nostra proposta per conto dell'Associazione Gran
Tour.
Museo del Cappello Borsalino, ex Saponificio, Chiavica del Canale, chiesa di San Francesco a Cassine
sono stati i luoghi del percorso.
Durante il tragitto in pullman sono state illustrate ai
visitatori le finalità culturali e gli scopi del nostro
Istituto, ancora sconosciuto a molti, e si sono poste
le basi per percorsi futuri.
Le Guardie d'Onore che hanno coadiuvato nella
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
giornata sono Natalino Amisano ed Emanuele Lombardi, mentre il 21 giugno erano presenti le GG. d’O.
Cassero, Gatti, Ronza, Sensi.
Un ringraziamento particolare alla G. d’O. Carlo
Cardi Cigoli della Delegazione di Massa Carrara,
giunto ad Alessandria appositamente per essere presente in tutto il percorso.
Valenza Po, 12 ottobre 2014
Valenza Po, cittadina famosa nel mondo per le sue
storiche Aziende Orafe, ha voluto celebrare il Bicentenario dell'Arma Carabinieri con una serie di
eventi che sono culminati nella bella Cerimonia che
si è svolta nella giornata di domenica 12 ottobre.
"VALENZA SI VESTE DI STORIA" è stato il titolo
dell'evento che ha visto una grande partecipazione
di pubblico e di Autorità civili e militari.
La delegazione di Alessandria dell’Istituto è stata invitata a sfilare con le Associazioni Combattentistiche
e d'Arma di Valenza che, dopo la S. Messa celebrata
nel Duomo dal Vescovo Guido Gallese, ha partecipato alla cerimonia dell'Alza Bandiera e alla deposizione di una corona d'alloro al monumento dedicato al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Per le strade e nelle vetrine della città, una bellissima
esposizione di mezzi, divise storiche, foto, che hanno
incuriosito il numeroso pubblico. La Protezione Civile Carabinieri ha mostrato tende da campo, fuoristrada, unità cinofile e squadra a cavallo.
Dopo la cerimonia religiosa sono state premiate alcune persone, civili e militari, che si sono prodigate
nell'organizzazione dell'evento, tra queste la G. d’O.
Luogotenente Giampiero Cassero per l'impegno e la
competenza dimostrata.
Il conte Niccolò Calvi di Bergolo, presente alla cerimonia, è stato ringraziato per la sua partecipazione
dall'Amministrazione Comunale con la consegna di
una pergamena.
Le Guardie che hanno partecipato all'evento sono:
la Delegata Paola De Andrea, Niccolò Calvi di
Bergolo, Natalino Amisano, Emanuele Lombardi
(Alfiere). La G. d’O. Cassero era presente in servizio nell'Arma come organizzatore e coordinatore della cerimonia.
ANCONA
2 giugno 2014
Su invito di S. E. il Prefetto di Ancona, la delegazione provinciale dell’Istituto è stata invitata per la
prima volta a partecipare alle manifestazioni in occasione del 2 giugno. La delegazione era composta
dal cav. Giancarlo Aiudi (delegato), dall’alfiere Fabio Cipriani e da Amedeo Cesca. Ottima l’accoglienza da parte delle altre associazioni combattentistiche
ASTI
Costigliole d’Asti, 22 giugno 2014
La Delegazione di Asti ha partecipato al Raduno Interregionale degli Aviatori Piemontesi presso il Sacrario di Loreto di Costigliole d’Asti.
La cerimonia è iniziata con il corteo dei partecipanti
con la statua della Madonna di Loreto “Patrona degli Aviatori“ sulle note della Banda Musicale di Costigliole d’Asti.
È seguita la deposizione della corona d’alloro in
onore dei caduti ed è stata celebrata una S. Messa,
alla fine della quale è seguito l’Ammaina Bandiera.
Erano presenti le seguenti GG. d’O.: Giovanni Triberti – Delegato, Federico Bollito –Alfiere, Luigi Caroli, Antonio Ambrosino, Osvaldo Dezzani, Michele
Sarcinelli.
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
11
Costigliole d’Asti, 29 giugno 2014
La Delegazione di Asti ha partecipato, su invito del
Comandante della Stazione dei Carabinieri di Costigliole d’Asti, Mar. Ca. Michele Sarcinelli, Guardia
d’Onore di Asti, e del Presidente della Sezione A. N.
C. di Costigliole d’Asti, S. Ten. Cav. Giancarlo Garbin, alla cerimonia del Bicentenario di Fondazione
dell’Arma dei Carabinieri.
Dopo la S. Messa, con le Guardie d’Onore in prima
fila, alla presenza di oltre 30 bandiere e labari di varie Forze dell’Ordine, Associazioni e Comuni, è seguito il corteo sino al Monumento al Carabiniere e
deposizione corona, con interventi di varie autorità,
tra cui il preparato e capace Sindaco di Costigliole
d’Asti, Dr. Giovanni Borriero.
Infine si è svolto il corteo sino a Piazza Scotti con
successivo rinfresco.
Erano presenti le seguenti GG. d’O.: Giovanni Triberti – Delegato, Michele Sarcinelli, Romolo Triberti, Federico Bollito – Alfiere, Severino Agagliati –
Alfiere, Nello Scrimaglio – Alfiere, Corrado Rustichelli – Alfiere, Osvaldo Dezzani, Luigi Caroli, Pier
Giuseppe Bugnano, Marco Chies, Nello Ghione.
Asti, 31 agosto 2014
Presso l’Ospedale Cardinal Massaia di Asti, si è
svolta una solenne cerimonia per la consegna di n.
3 tavoli gemellari a traslazione per apparecchiature
oculistiche (adatti specialmente per le visite ai portatori di handicap, costretti su sedia a rotelle), destinati agli ambulatori territoriali di oculistica dell’Asl At, il cui Responsabile è il Dr. Vincenzo
Palumbo, professionale e competente oculista. Tali
attrezzature sono state donate dal ricavato della sottoscrizione promossa dal Comm. Giovanni Triberti,
Vice Presidente Nazionale dell’U. N. I. R. R. (Unione
Nazionale Italiana Reduci di Russia), Presidente
della Sezione Provinciale di Asti e Delegato Provinciale del nostro Istituto, a cui hanno aderito le Guardie d’Onore, gli associati dell’U. N. I. R. R. e numerosi benefattori.
La cerimonia è iniziata con il ritrovo delle numerose
autorità civili, militari e religiose, delle Associazioni
Combattentistiche, d’Arma e di Volontariato e di
amici e simpatizzanti.
È seguita l’inaugurazione con il taglio del nastro da
parte del Comm. Giovanni Triberti, dell’Assessore
Rag. Andrea Visconti, in rappresentanza del Sindaco
di Asti, Avv. Fabrizio Brignolo e dei Presidenti Nazionali capitano di vascello Dr. Ugo d’Atri delle
12
Guardie d’ Onore e Cav. Dott.ssa Luisa Fusar Poli
dell’U. N. I. R. R., presso gli ambulatori di oculistica,
dove il Dr. Vincenzo Palumbo ha illustrato l’utilità
e il funzionamento dei tavoli poi benedetti dal cappellano dell’Ospedale Don Giorgio Mangalath.
È seguita la santa messa, officiata da Mons. Vittorio
Croce, Vicario Generale della Diocesi di Asti e Direttore della “Gazzetta d’Asti”, concelebrata da Don
Giorgio, alla presenza di 200 persone.
Sono stati letti i nominativi dei benefattori e, dalla
Guardia d’Onore di Asti Stella Blasco, i messaggi di
saluti pervenuti da Sua Altezza Reale Vittorio Emanuele di Savoia e dal Presidente Onorario dell’U. N.
I. R. R. di Asti Generale di Divisione dei Carabinieri
Dr. Carlo Chierego. Il Direttore Generale dell’Asl di
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
Asti Dr. Valter Galante ha inviato i saluti e ringraziamenti, tramite il Direttore Centrale dell’Asl Dr.
Michele Di Paolo.
Sono state recitate, dalla Guardia d’Onore di Asti,
Dr.ssa Aurora Del Bandecca, le preghiere del caduto
in Russia e della Guardia d’Onore.
È stata ricordata dal Cav. Marco Berruti, a nome
delle Guardie d’Onore di Asti e degli associati dell’U.
N. I. R. R., la figura del Cav. Lorenzo Triberti, cofondatore con il fratello Giovanni delle due associazioni,
con toccanti parole e con un minuto di silenzio ed è
stato ringraziato il Comm. Giovanni Triberti per le
iniziative di carità e beneficenza, da lui promosse, e
per l’impegno profuso nelle due Associazioni delle
quali è a capo.
I canti sacri sono stati eseguiti dalla mezzosoprano
e Guardia d’Onore di Asti Dr.ssa Paola Nebiolo, accompagnata al piano dalla prof.ssa Alessandra Silvano e l’allestimento e la preparazione del locale per
la cerimonia sono stati curati sapientemente e brillantemente dal Dr. Lauro Serra, Responsabile delle
manifestazioni dell’Asl.
Durante la S. Messa sono stati raccolti € 454 che saranno devoluti al Seminario di Asti per aiutare negli studi i giovani seminaristi.
Le riprese della cerimonia sono state effettuate dal
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
cineoperatore signor Giovanni Corino, sempre presente ad ogni manifestazione delle due Associazioni
e a cui va un sentito ringraziamento.
Al termine della cerimonia si è tenuto un pranzo conviviale presso il ristorante Salera di Asti.
Si ringraziano per la concessione del locale il Direttore Generale dell’Asl di Asti, Dr. Valter Galante e la
dr.ssa Cristina Chialvi.
Si ringraziano: il Prefetto di Asti Dr. Pier Luigi Faloni, rappresentato dal Vice prefetto Dr. Paolo Mastrocola, che ha espresso, durante la cerimonia, gratitudine per la bella e nobile iniziativa, il Vice
Questore di Asti Dr. Gianfranco Vaccaneo, l’Assessore Rag. Andrea Visconti, in rappresentanza del
Sindaco di Asti Avv. Fabrizio Brignolo, il sindaco di
Cocconato, arch. Marello, rappresentato dall’assessore alla cultura, il Sindaco di Valfenera Dr. Paolo
Lanfranco, il Vice Sindaco Antonio Rago e l’Assessore alla Cultura prof.ssa Maria Molino in rappresentanza del Sindaco di Castelnuovo Don Bosco Dr.
Giorgio Musso, il Maresciallo Capo Comandante
della Stazione dei Carabinieri di Villanova d’Asti
Francesco Agnusdei, il Maresciallo Capo Comandante della Stazione dei Carabinieri di Costigliole
d’Asti Michele Sarcinelli, il Tenente di Vascello Nello
Ghione, il Maresciallo Capo della Centrale Operativa
di Torino Umberto Montani, il Brigadiere dei Carabinieri Giuseppe Nobili, l’Ispettore Capo della Digos
Antonello Lilliu e l’Ispettore Sergio Bisaccia della
Questura di Asti, il Brigadiere della Guardia di Finanza Marcello Dezani, il Colonnello dell’ Aeronautica Dr. Giorgio Del Bandecca, il Tenente della Guardia di Finanza Nello Scrimaglio, l’Assistente Capo
della Polizia Stradale Enrico Ioimo, il Presidente
dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia
Capitano Alessandro Raviola.
Si ringraziano altresì le Associazioni Combattentistiche, d’Arma e di Volontariato: Associazione Nazionale Carabinieri di Asti Presidente Maresciallo
Capo Fernando Iacono, Associazione Nazionale Carabinieri di Villanova d’Asti Presidente Maresciallo
Enrico Rosso, Associazione Nazionale Carabinieri di
Costigliole d’Asti Presidente Garbin, Associazione
Nazionale Artiglieri di Asti Presidente Giovanni Maccagno, Associazione Nazionale Artiglieri di Piovà
Massaia, Associazione Aeronautica di Asti Presidente Rag. Lorenzo Gazza, A. N. R. R. A. Regionale,
Vice Presidente Nazionale Dr. Alberto Morera, A. N.
R. R. A. di Casale Monferrato, A. N. R. R. A. Cardinal Massaia di Piovà Massaia Presidente Comm.
13
Marisa Novelli, A. N. R. R. A. Provinciale di Asti Presidente Adriano Traverso, Associazione Nazionale
Autieri di Asti Presidente Francesco Bonaccorsi, Associazione Famiglie, Caduti e Dispersi in guerra
Presidente Dr. Zarli, Associazione Nazionale Marinai
Presidente Geom. Carlo Cravero, Associazione Nazionale del Fante Presidente Cav. Giuseppe Saracco,
Associazione Giacche Verdi di Asti Presidente Cav.
Marco Berruti, Croce Rossa di Asti Ispettrice Teresa
Marciano, Croce Rossa di Piovà Massaia, Associazione Opera Nazionale Caduti Senza Croce Presidente Nazionale Dr. Selvatici, A. N. I. O. C. (Associazione Nazionale Italiana Ordini Cavallereschi)
Presidente Provinciale Gran Uff. Rag. Giuseppe Scaletta, Movimento Cristiano Lavoratori Vice Presidente Nazionale Salvatore Ingrasci, Società Agricola di Piovà Massaia Presidente Comm. Marisa
Novelli, U. N. I .R. R. di Asti Presidente Comm. Giovanni Triberti, U. N. I. R. R. di Cuneo Presidente
Piero Viora, Guardie d’Onore di Asti Delegato
Comm. Giovanni Triberti, Guardie d’Onore di Vicenza Delegato Ing. Giuseppe Ponza, Guardie d’Onore di Novara Delegato Cav. Marco Lovison, Guardie d’Onore di Savona Delegato Comm. Lorenzo
Pastorino rappresentato dal sig. Tiziano Baroncini,
Dr. Ambrogio Roera Segretario della Principessa
Mafalda d’Assia Savoia, Prof.ssa Maura Aymar Presidente Centro Studi Principe Oddone, Col. Gualtiero
De Andreis cerimoniere e addetto alla sicurezza.
Un grazie particolare alla Presidente Nazionale dell’U. N. I. R. R. Dr.ssa Cav. Luisa Fusar Poli, presente
con il Labaro Nazionale Medagliere e con il Responsabile degli Alfieri Cav. Luigi Patrini e al Presidente Nazionale delle Guardie d’Onore capitano di
vascello dr. Ugo d’Atri, con la consorte prof.ssa Guglielmina.
Un grazie alla Direzione, ai medici, ai paramedici,
agli infermieri e a tutto il personale per la dedizione
alla loro professione, che svolgono con capacità e
competenza presso l’Ospedale Cardinal Massaia di
Asti che si distingue per essere una struttura efficiente e funzionale sia a livello regionale che nazionale.
GG. d’O. presenti: Giovanni Triberti – Delegato,
Giancarlo Bussi – Vice Delegato, Luigi Caroli – Segretario, Diego Boraso – Alfiere, Federico Bollito –
Alfiere, Severino Agagliati – Alfiere, Andrea Ponzone
– Alfiere, Pier Giuseppe Bugnano – Alfiere, Nello
Scrimaglio – Alfiere, Stella Blasco, Aurora Del Bandecca, Giovanni Abrardo, Antonio Ambrosino, Gian14
luca Ambrosino, Francesco Agnusdei, Pietro Balestrino, Marco Berruti, Mario Bassignana, Alessandro
Bortolotti, Elena Bussi, Ettore Cavalleri, Marco
Chies, Mons. Vittorio Croce, Rosa Calvaccio, Osvaldo
Dezzani, Giorgio Del Bandecca, Luigi Cattaneo, Michele Di Paolo, Chiara Di Nunzio, Michela Fassi,
Giovanni Franco, Giorgio Galeasso, Nello Ghione,
Giulio Gerbo, Franco Ingrasci, Enrico Ioimo, Antonello Lilliu, Paolo Lanfranco, Simone Lanfranco,
Paolo Mastrocola, Alena Malinouskaya, Umberto
Montani, Michela Morreale, Maurizio Mussano,
Ileana Maschio, Paola Nebiolo, Giuseppe Nobili,
Walter Occhiena, Andrea Pellegrino, Vincenzo Palumbo, Corrado Rustichelli, Salvatore Romeo, Alessandro Raviola, Enrico Rosso, Paolo Rolla, Giuseppe Scaletta, Flavio Serra, Michele Sarcinelli,
Giulio Cesare Saracco, Roberta Tomasini, Andrea Visconti, Gianfranco Vaccaneo, Piero Viora.
Asti, 19 ottobre 2014
La Delegazione ha organizzato una cerimonia, con
Santa Messa officiata da Mons. Gallo Giuseppe,
nella Collegiata di San Secondo, in onore e in ricordo
di tutti i militari caduti in ogni tempo e in ogni
luogo, con la ferma intenzione di mantenere viva la
memoria di coloro che hanno sacrificato la loro vita
e aprire un dialogo costruttivo, in special modo con
le nuove generazioni, per la riscoperta dell’amor di
patria e senso del dovere.
Un ricordo speciale è andato per i dispersi di tutte le
guerre, in special modo della Campagna di Russia,
di cui i loro congiunti non hanno avuto la possibilità
di conoscere il luogo di sepoltura.
La memoria conta veramente, per gli individui, le
collettività e le civiltà, solo se si tiene insieme l’impronta del passato e il progetto del futuro, se permette di fare senza dimenticare quel che si voleva
fare, di diventare senza smettere di essere e di essere
senza smettere di diventare.
Guardie d’Onore presenti: Giovanni Triberti – Delegato, Federico Bollito – Alfiere, Luigi Caroli – Alfiere,
Michela Morreale – Alfiere, Osvaldo Dezzani, Ivano
Gavazza, Giorgio Galeasso, Alessandro Raviola, Dino
Aresca, Gianluca Ambrosino, Giancarlo Bussi, Luigi
Cattaneo, Gualtiero Chiodini, Lorenza Innocenti.
BARI
2 giugno 2014
La delegazione provinciale è stata presente con il laGUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
baro alla cerimonia dell’alzabandiera in forma solenne in piazza Diaz.
Il delegato, rag. Oronzo Cassa, è stato invitato dal
Comando della 3a Regione Aerea di Bari, organizzatore della manifestazione. Erano presenti tutte le
autorità civili e militari, oltre alle rappresentanze di
tutte le associazioni militari.
Alla cerimonia hanno partecipato le Guardie d’Onore: avv. Angelo Gadaleta, ispettore dell’Italia meridionale, il quale è stato presente sul palco delle autorità, oltre alle GG. d’O. Franco D’Agostino, Andrea
De Gennaro, Sergio Ragno, Michele Mininno, Giovanni Bucci ed il delegato Cassa. I partecipanti
hanno sfilato con il labaro della delegazione provinciale di Bari, unitamente ai reparti militari e le
rappresentanze delle associazioni militari.
nella Grande Guerra” esso si è occupato della ricorrenza del 1° centenario dell’inizio delle ostilità del
conflitto.
Il programma prevedeva il saluto dei tre Delegati per
Bari Oronzo Cassa, per la BAT (Barletta-Andria-Trani)
Ruggiero Piazzolla, per Foggia Onofrio delli Carri. A
nome delle tre Delegazioni, poi, il Delegato Ruggiero
Piazzolla, nel suo indirizzo di saluto e ringraziamento
alle autorità intervenute, ha salutato, tra l’altro, le altre Associazioni combattentistiche e d’arma intervenute: Associazione Granatieri di Sardegna rappresentata dal Presidente Regionale della Puglia Rag.
Giuseppe Caldarola, l’Associazione dei Bersaglieri tra
cui spiccava la figura del Generale Pasquale Stella, in
rappresentanza del sodalizio Pugliese. La Delegazione
Bersaglieri della BAT, l’Associazione ed il relativo labaro del Nastro Azzurro della provincia di Bari. La Delegazione delle Guardie d’Onore di Lecce con in testa
il suo Delegato M.llo Luigi Mazza, la consorte ed altre
due guardie leccesi. Ha poi, in estrema sintesi, pronunciato un deciso no al ricorso alle armi per la soluzione delle controversie dei popoli, no alla guerra, e ad
ogni forma di sopraffazione.
BARLETTA - ANDRIA - TRANI
Trani, 19 ottobre 2014
Per la prima volta, nella storia locale del nostro glorioso Istituto, le tre Delegazioni della Puglia Nord
hanno co-organizzato una manifestazione che si è
svolta nella biblioteca comunale di Trani, la più affascinante città della Puglia, con il suo Duomo millenario, monumento di rara bellezza, che si affaccia
sul mare. Il tema del Convegno è stato: “L’Italia
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
15
La dotta relazione del Prof. Nicola Neri, libero docente
presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Ateneo Barese, ha illustrato i motivi della discesa in guerra dell’Italia considerando il contesto storico dell’epoca
delle alleanze, delle inimicizie preesistenti, non ha
trattato la singola battaglia vinta o persa , ma tutto l’aspetto socio politico e culturale dell’epoca che, in sintesi, ha reso inevitabile la discesa nel conflitto dell’Italia, e come l’apporto dell’Italia, e l’apertura di un
importantissimo fronte, sia stato determinante per il
risultato finale. Il prof. Neri ha messo, poi, in rilievo
come per volere del RE Vittorio Emanuele III e della
sua intuizione strategica si sia evitata una possibile divisione della unità nazionale, tanto faticosamente costruita nel 1861, combattendo e tenendo saldo il
fronte su tutta la sponda al di qua del Piave. La
lunga ed esauriente relazione del Prof. Neri ha toccato
anche, marginalmente, l’aspetto della battaglia di
Caporetto che se fu una battaglia persa, lo fu perché
non bisognava neppure iniziarla con le condizioni
climatiche in cui fu combattuta, era una brutta giornata piena di nebbia, fu in sostanza una infelice
scelta. Grande è stata l’attenzione del folto pubblico
presente. La conclusione e le risposte alle domande del
pubblico è stata del nostro Presidente Cap. Vasc. Ugo
d’Atri che con il calore umano che è suo proprio, ha
intrattenuto piacevolmente il numeroso pubblico presente che malvolentieri ha lasciato la sala convegni. Il
successivo impegno si è svolto nella Cattedrale di
Trani dove era in attesa di celebrare il sacro rito,
della SS. Messa in suffragio di tutti i caduti di tutte le
guerre, il Vicario Generale dell’Archidiocesi di Trani
Mons. Savino Giannotti. Al Convegno ed alla successiva funzione religiosa hanno partecipato gli Ispettori
delle Guardie d’onore per l’Italia meridionale dott. Angelo Gadaleta e della Puglia dott. Domenico Fata ed
altre 40 Guardie d’Onore tra cui i tre Delegati Oronzo
Cassa “Bari”, Ruggiero Piazzolla “Barletta-AndriaTrani”, Onofrio delli Carri “Foggia” altri partecipanti: Sisto Damiano, Altini Giuseppe, Neri Nicola,
Parato Vincenzo, Baldassarre Dionigi, Delia Anna, Albino Maristella, Gigante Renzo, Ragno Sergio, Interesse Giuseppe, Mininno Michele, Tarantini Nunzia,
Barione Giuseppe, Nevola Francesca, Rutigliani Nicolò, Frisardi Nicola, Bove Luigi, Piazzolla Filippo Antonio, Porcelluzzi Giuseppe, Distaso Tommaso, De
Nisi Alberto, Savincimarro Nicola, Leone Filomena,
Calvano Matteo, Galli Antonio, Toma F.Antonio, Tarantino Cristian, Niatkowsky Venere, Agostino
Franco.
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BRESCIA
12 luglio, Ponte Saviore dell’Adamello
Il Delegato e l’Alfiere Armando Buonaccorsi hanno
partecipato alla festa del locale Gruppo Alpini che
annualmente commemora i Caduti della Guerra
Bianca in Adamello.
6 settembre, castello di Padernello Borgo
San Giacomo
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
Le GG. d'O. Antonella Belleri, Giorgio Gatelli, Efrem
Piantoni e Vito Roberto Robles hanno partecipato
alla relazione “I muli e la guerra”, in occasione del
centenario della Prima Guerra mondiale.
Riccardo Balzarotti, Delegato provinciale della Guardia d’Onore della Spezia e appassionato di storia, ha
parlato di questo insostituibile animale in tempo di
guerra e di pace, del legame che da sempre ha legato
il mulo col suo conducente, fino al sacrificio di entrambi soprattutto nella guerra di montagna.
Il mulo deriva dall'incrocio tra l’asino stallone e la
cavalla. La sterilità dell’animale è dovuta al fatto che
avendo un corredo genetico dispari, i cromosomi
non riescono ad appaiarsi nella giusta maniera.
Ma forse proprio per questo il mulo ha una storia
plurimillenaria e le ragioni della sua diffusione sono
la forte e robusta costituzione, la frugalità e rusticità,
la resistenza alle malattie, l'adattabilità ad ambienti
sfavorevoli.
La selezione operata dall’uomo ha fatto il resto: in
passato serviva la forza dell'asino e la velocità del cavallo. In particolare, il mulo, data la conformazione
delle scapole, può trasportare grandi pesi direttamente sulla groppa, unendo la forza del cavallo alla
resistenza dell'asino.
Questa caratteristica ne ha permesso l'uso in alta
montagna, in condizioni limite.
Il mulo rispetto all'asino ha dimensioni maggiori,
mentre rispetto al cavallo ha testa e zampe in proporzione più grandi e massicce, mentre le orecchie
sono più allungate. L'incollatura è corta, la criniera
piuttosto scarsa e il ciuffo del tutto assente.
Potremmo dire che dove non arriva il treno, dove
non arriva il camion, dove non arriva il carro, dove
non arriva il cavallo, dove non arrivano neppure i
cingolati e i fuoristrada, là arriva il mulo: ovvio che
una simile creatura potesse interessare l’esercito.
I muli nell’esercito venivano suddivisi in classi differenziate a seconda delle caratteristiche dei soggetti:
altezza al garrese, forza fisica, resistenza.
I muli di prima classe, i più grandi e robusti, venivano utilizzati dall'artiglieria per il trasporto di armi
e munizioni, in particolare per il trasporto del mortaio da 120, che si compone di 3 pesanti pezzi e necessitava di almeno tre alpini per essere trasportato
"manualmente".
Quelli di seconda e terza classe, più piccoli e meno
resistenti, venivano usati dalla fanteria alpina per il
trasporto di tende, munizioni e approvvigionamenti;
in casi estremi, il mulo era una fonte di calore e poGUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
teva diventare esso stesso cibo per sopravvivere.
La storia del mulo con le “stellette” è indissolubilmente legata agli alpini.
Il connubio alpino-mulo, artigliere da montagnamulo, è parte integrante e inseparabile nella storia di
entrambi come militari regolarmente chiamati in
servizio dal Regio Esercito. Se ci si sofferma a parlare con un conducente in guerra o in pace, diventano comprensibili queste affermazioni. Il ricordo,
l’affetto, la stima, che potremmo definire reciproca,
affiorerà negli occhi e nelle espressioni con aneddoti
di simbiosi per i quali risulterà difficile credere che
si stia parlando proprio di un mulo.
Un pezzo di storia che purtroppo si è concluso nel
1993 con lo scioglimento dell’ultima Batteria ancora
presente presso la Brigata Alpina “Cadore” a Belluno, dove si svolse la vendita all’asta degli ultimi
muli ancora in servizio e che chiudeva definitivamente una lunga tradizione delle Truppe Alpine.
Chi non ricorda i baci, le carezze e gli occhi lucidi dei
giovani conducenti al momento del distacco? Come
tutti i militari soggetti alla leva, anche il mulo per essere dichiarato abile arruolato, doveva superare la visita d’idoneità. Sull’esperienza acquisita in particolare nella guerra 1915-18, con il ritorno alla pace e
la costituzione di reparti permanenti di salmerie e artiglieria da montagna, le commissioni militari furono
chiamate a diversi e approfonditi studi. In accordo
con il Ministero dell’Agricoltura, un decreto del 4 settembre 1925 stabiliva le misure ottimali per il reclutamento dei muli nel Regio Esercito.
Continui studi del resto si svolgevano presso gli Istituti di Zootecnia in diverse università d’Italia e
presso importanti allevamenti al fine di ottenere il
mulo “perfetto”.
Apparentemente blasfemo può sembrare anche il
detto “anche il mulo degli alpini prega” ; ovviamente
si tratta di semplice eufemismo e che le preghiere
erano piuttosto un decalogo di norme per la buona
custodia dei muli tratto da un foglietto volante largamente diffuso già sul fronte greco a cura del Comando Superiore Forze Armate.
Il relatore ha toccato successivamente un aspetto
particolare ossia della perizia e della tecnica necessaria per someggiare il mulo: un aspetto che chi ha
fatto il militare negli alpini conosce bene. La “batteria” da montagna è una “macchina” perfetta fatta
dal connubio alpini-mulo-pezzo di artiglieria e che
deve operare all’unisono.
Un nutrito pubblico e una bella rappresentanza della
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Guardia d’Onore di Brescia ha partecipato alla conferenza.
Boario Terme, 11 ottobre 2014
La Delegazione di Brescia, diretta dal Delegato Cav.
Dott. Valter Luigi Cotti Cometti, ha organizzato
l’annuale CERIMONIA IN MEMORIA DELLE
LL.MM. I SOVRANI E LE SOVRANE D'ITALIA E
DEI CADUTI DI TUTTE LE GUERRE. Presso il
Santuario Madonna degli Alpini di Boario Terme il
Reverendo Mons. Angelo Bassi – Assistente spirituale
della Delegazione – e il Reverendo Parroco Don Enrico Andreoli hanno officiato la Santa Messa in suffragio alla presenza di oltre cento fedeli che si sono
raccolti in preghiera per le anime dei nostri Sovrani
e dei Caduti del Regio Esercito Italiano.
Massiccia la presenza delle Guardie d’Onore bresciane che hanno aderito con compostezza e sentita
partecipazione alla celebrazione eucaristica; a tal
riguardo sono meritevoli di menzione l’alfiere della
Delegazione G. d’O. Franco Buffoli che ha prestato
il servizio sull’attenti per tutta la durata della Santa
Messa, conferendo un ulteriore segno di solennità e
sacralità alla funzione. Nella preghiera dei fedeli, declamata dalla G. d’O. Giovanni Domenico Carini, si
sono invocate la protezione e la guida del Signore per
il nostro glorioso Istituto, la pietà per tutti i Caduti,
il fervido auspicio del definitivo rientro in Patria dei
fucilieri di marina Latorre e Girone, la memoria ed
i meriti dei Re e delle Regine d’Italia affinché possano finalmente riposare uniti al Pantheon.
La G. d’O. Efrem Piantoni ha recitato la Preghiera
della Guardia d’Onore con particolare e sentito trasporto così da far sentire i Soci “sempre fratelli legati da un nodo d’amore”.
Presenti in veste ufficiale il Sindaco della Città di
Darfo Boario Terme Dott. Ezio Mondini; il Comandante la Compagnia dei Carabinieri di Breno Capitano Salvatore Malvaso e il Vice Comandante la Caserma Tonolini del Tonale Maresciallo Capo degli
Alpini Clemente Ducoli. Particolarmente gradito
l’intervento delle insegne delle consorelle Delegazioni
di Verona, Cremona, Mantova, Bergamo, Milano
con i rispettivi Delegati ed Alfieri.
Meritoria altresì di menzione la partecipazione della
G. d’O. Cav. Claudio Mantovani Presidente della
Federazione del Nastro Azzurro di Cremona e la
numerosa presenza degli Alpini: il Consigliere Sezionale G. d’O. Giuseppe Martinelli, il Capo Gruppo
Alpini di Fiume G. d’O. Franco Pizzini, il Consigliere
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del Gruppo di Fiume Mario Zanardini, i Capi
Gruppo e gli Alfieri dei Gruppi di Darfo Boario
Terme, di Fucine di Darfo, di Artogne.
Numerosa altresì la presenza di parenti, di amici e
simpatizzanti del Sodalizio bresciano che ha ulteriormente contribuito alla riuscita della cerimonia ed
hanno, con manifeste espressioni di felicità, attestato
la loro evidente gioia interiore ed il loro sincero gradimento.
Al termine della funzione religiosa, in composto e perfetto schieramento, tutti si sono recati nella grande
cripta del Santuario che raccoglie il sacrario delle memorie, nella quale sono murate le lapidi con incisi i
nomi dei Caduti e dei Dispersi in guerra (in specifico
dell’Eroe Magg. Giacomo Comincioli a cui è intitolata
la Delegazione di Brescia). Il giovane trombettiere Gabriele Cotti Piccinelli ha squillato l’attenti e di seguito
vibrato il silenzio; il Reverendo Mons. Angelo Bassi ha
benedetto la corona d’alloro che le G. d’O. Roberto Didiano e Giorgio Gatelli hanno deposto sul sacello di
Don Guido Maurilio Turla – Cappellano della Divisione
Alpina Cuneense Reduce di Russia – artefice dell’edificazione del Santuario Madonna degli Alpini e primo
Parroco di Boario Terme. Il Sindaco Mondini, il Capitano Malvaso, il Maresciallo Ducoli e il Delegato Cotti
Cometti hanno reso gli onori ai Caduti. La cerimonia
è proseguita, alla presenza di circa trenta convenuti,
presso l’elegante sala conferenze dell’Hotel Execelsior
di Boario Terme, appositamente adornata dal Labaro
della Delegazione, ove l’Ispettore per la Lombardia
Cav. Eugenio Longo e il Delegato Cotti Cometti hanno
consegnato i guidoncini della Delegazione e il libro “Un
gardesano a Porta Pia – Carlo Turina” (patrocinato
dalla Delegazione e alla cui realizzazione ha contribuito
la G. d’O. Emanuele Marini) agli ospiti e alle “mascotte” Oscar Gatelli e Jacopo Acri.
Si terminava infine con l’abituale momento di con-
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
vivialità che ha rinsaldato ulteriormente i vincoli di
amicizia tra i Soci della Delegazione bresciana.
Alla suggestiva cerimonia era presente la Bandiera
dell’Istituto con il Delegato e tre Guardie.
CAGLIARI
Ortona a Mare, 10 luglio 2014
Conferenza renuta dalla Guardia d’Onore Gianni
dal Buono sul tema: “Ortona, notte del 9 settembre
1943” nell’ambito dei soci della Federpensionati
CISL.
30 aprile 2014
Si è tenuta una riunione dei soci allargata alle altre
Delegazioni della Sardegna, del Delegato di Enna
Cav. Giuseppe Restifo e, cosa ancor più gradita, la
partecipazione del Presidente Nazionale.
La riunione è stata aperta dal Delegato di Cagliari,
con il ringraziamento al Presidente per la sua partecipazione ed ha presentato il Delegato di Enna che,
nel suo breve discorso, ha tenuto a precisare il reciproco attestato di amicizia e stima che intercorre tra
le due Delegazioni.
In tale occasione si è parlato dell’attuale momento di
difficoltà che interessa oltre il ns. Istituto, l’intero
Paese. Sono stati puntualizzati alcuni elementi di
strategia per migliorare lo stato delle cose, si è parlato dell’aumento delle quote di iscrizione dei rinnovi
e, nonostante, questo ostacolo, è stato ribadito l’impegno di, almeno, confermare i numeri della passata
stagione.
Bucchianico, 15 luglio 2014
Manifestazione in onore della “Fiaccola della Carità”
(legata alla Memoria di San Camillo de Lellis), quest’anno patrocinata dall’Aeronautica Militare.
La Manifestazione pur nel suo contenuto Religioso,
vede preminente l’aspetto “militare” tanto è vero che
vedeva un picchetto dell’Aeronautica e delle varie
Associazioni d’Arma.
L’Istituto era presente con Bandiera e cinque Guardie.
CROTONE
Isola di Capo Rizzuto, sabato 26 luglio 2014
21 giugno 2014
Per ricordare la vittoria della Regia Armata Sarda
del 24 giugno 1859 presso il Monumento dedicato ai
Caduti Eroi e Martiri Sardi nelle guerre per l’indipendenza ed Unità d’Italia, è stata deposta una coccarda tricolore e, per circa tre ore, il coro Polifonico
Santa Cecilia, diretto dal ns. confratello cav. Giovanni Pani, ha eseguito canti e Inni Patriottici.
24 giugno 2014
Nel Sacrario Militare del Cimitero Monumentale di
N. S. Bonaria, è stata deposta una Corona d’Alloro
alla presenza di una folta rappresentanza di soci, oltre alla gradita presenza di iscritti di altre associazioni d’arma, con labari e bandiere; dal Sacrario il
corteo si è poi recato alla Tomba dell’Eroe sardo Generale Carlo Sanna, per deporre una coccarda tricolore.
CHIETI
Ortona, 17 aprile 2014
Cambio “della guardia” alla Capitaneria di Porto
dove il Cap. di Fregata Fabrizio Giovannone ha
passato la consegna al Pari Grado Nicola Attanasio.
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
È stata celebrata una Santa Messa in suffragio di Re
Umberto I, ricorrendo il 114° anniversario del regicidio in Monza. Un folto gruppo di simpatizzanti e
soci ha partecipato all’omelia celebrata da don
Franco Sinopoli, assistente spirituale della delegazione di Crotone.
A seguire, una riunione conviviale presso il ristorante
“Campeggio Le Mimose” ha concluso la serata.
FORLÌ - CESENA
Cesena, 20 – 21 – 22 giugno 2014
Ed un sogno è diventato realtà! Per tre giorni Cesena
è stata teatro di tre importanti ed esclusive manifestazioni nell’ambito dei festeggiamenti per il bicentenario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri:
1814 – 2014.
19
Quando il Maggiore Diego Polio, comandante della
Compagnia dei Carabinieri di Cesena espresse il desiderio di ospitare a Cesena il 4° Reggimento dei Carabinieri a cavallo e relativa Fanfara per offrire alla
Cittadinanza ciò che normalmente è visibile solo in
televisione, cioè il Carosello storico che si tiene a
Piazza di Siena a Roma, poteva sembrare, anche a
lui stesso, un volo di fantasia, appunto un sogno.
Grazie a Paolo Arfilli, nostro stimato Ispettore, che
ha saputo coinvolgere il gruppo “Romagna Iniziative”, Ente fondato per sponsorizzare manifestazioni di largo interesse sul territorio e composto
dalle più prestigiose ed importanti Aziende del cesenate, di rilevanza anche internazionale: (Technogym, Babbi, Orogel, tanto per citarne alcune) insieme ad altre Aziende ed anche istituti bancari, si
sono reperiti i fondi per attuare il ricco programma
che si è così articolato: Venerdì 20 Giugno – dalle ore
20 – sfilata dei reparti dall’Ippodromo del Savio,
lungo le vie del centro città, fino a Piazza del Popolo,
dove è stata deposta una corona al Monumento ai
Caduti, così da coinvolgere tanta parte della cittadinanza in questo coreografico passaggio dei cavalieri, alcuni in divisa storica, preceduti dalla fanfara
del Reggimento.
Sabato 21 Giugno – alle ore 21 – presso il Chiostro
di San Francesco, Concerto pubblico della Fanfara
del IV Reggimento Carabinieri a cavallo, al quale
hanno partecipato non meno di un migliaio di persone, coinvolte abilmente dal suo Comandante che
ha intercalato l’esecuzione di marce ed inni con
brani musicali di altro genere.
Domenica 22 Giugno – dalle ore 20 – carosello storico presso l’Ippodromo del Savio: spettacolo che ha
visto una straordinaria partecipazione di pubblico e
che ha riscosso un altrettanto straordinario apprezzamento, testimoniato e confermato dai continui
applausi durante tutto lo spettacolo, plauso che è
scrosciato a dirotto alla fine della manifestazione. Il
calore della Romagna ha toccato anche i cuori dei
Carabinieri del Reggimento e di ciò ne ha dato voce
il Loro Comandante, che, seppur abituato a manifestazioni di encomio, sia in Italia che all’estero, per
la professionalità di tutti i componenti del reggimento, si è detto particolarmente soddisfatto del riscontro ottenuto.
Allo spettacolo, cui hanno partecipato anche diverse
Guardie d’Onore, in particolare l’Ispettore regionale
dr. Dionigi Ruggeri, il Delegato per la provincia di
Ravenna, avv. Claudio Angeli ed il Delegato per
20
Forlì-Cesena, rag. Giancarlo Flamigni, erano presenti le massime autorità civili e militari del territorio, dal Prefetto al Questore, ai Comandanti dei Carabinieri dei nuclei cittadini, provinciali e regionali
ed extra regione, alti ufficiali in rappresentanza delle
altre Armi.
Sottolineo la più che amicale cortesia di Paolo Arfilli
che, dato il Suo ruolo fondamentale nell’organizzazione di questa Manifestazione, ha avuto la gentilezza di riservare a noi Guardie intervenute, i posti
nella tribuna d’onore e di farci partecipare al ricco
ed elegante “vin d’honneur” alla fine del Carosello,
intrattenimento riservato alle Autorità, che ha avuto
il momento culminante nel suggestivo “taglio della
torta” con la sciabola del Comandante provinciale
dei Carabinieri.
Forlì 25 ottobre 2014
Nel Salone Comunale del Municipio di Forlì, la delegazione dell’Istituto ha tenuto un convegno sulla figura della Medaglia d’Oro al Valor Militare marchese
Fulcieri Paulucci de’ Calboli, Tenente di cavalleria
(1893 – 1919).
Relatori sono stati la dr.ssa Flavia Bugani ed il dr.
Giovanni Tassani, presentati dal delegato provinciale
dell’Istituto, rag. Giancarlo Flamigni, e dagli assessori comunali Samorì e Giovannetti.
Fra i duecentosessantacinque presenti cinque classi
del locale liceo scientifico, intitolato a Paulucci de’
Calboli e le Guardie d’Onore: da Forlì: Giancarlo
Flamigni (delegato), Maria Luisa Bentivogli Flamigni, Serena Savorani, Bruno Padovano, Alberto Casadei, Nicoletta Conti Magnani (accompagnata dal
marito Marco Maria Magnani dei marchesi Albicini,
vicario degli Ordini Dinastici di Casa Savoia per la
provincia di Forlì-Cesena); da Bologna: Dionigi RugGUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
geri (ispettore per l’Emilia-Romagna), Andrea De
Tomasi (delegato), Giovanni Sabatini; da La Spezia:
Riccardo Balzarotti (delegato); da Rimini: Gianni
Ruzzier (delegato) e Arturo Menghi Sartorio, vicario
degli Ordini Dinastici di Casa Savoia della provincia di Rimini, accompagnato dalla consorte, signora
Benilde.
bequano hanno inaugurato la mostra:"Fronte Aquilano: scene di vita militare a cavallo delle due
Guerre". La mostra, molto suggestiva, raccoglie testimonianze documentaristiche e fotografiche di
molti giovani soldati abruzzesi, soprattutto aquilani, arruolati a difesa della Patria, nella prima metà
del XX secolo.
LA SPEZIA
16 ottobre 2014
Da tempo programmata, si è tenuta nella Sala Convegni del prestigioso e storico Circolo Ufficiali Marina Militare “Vittorio Veneto”, la conferenza “Eugenio di Savoia, il Nobile Cavaliere”.
Alla presenza di S. E. il Prefetto dottor Giuseppe
Forlani e delle maggiori autorità militari, Riccardo
Balzarotti, delegato provinciale, ha presentato la
vita ed i successi del principe Eugenio di Savoia –
Soisson, grande condottiero e vincitore dei Turchi nel
cinquantennio a cavallo tra i secoli ‘600 e ‘700, del
quale ricorre quest’anno il 351° anniversario della
nascita.
La conferenza, già tenuta in altre città del Settentrione, della durata di circa un’ora secondo uno
schema ormai collaudato, ha interessato ed emozionato un pubblico di un centinaio di persone. Un ringraziamento particolare al Tenente di Vascello (GN)
Fabrizio Viotti che si è molto speso per la realizzazione dell’evento.
Sono intervenuti: Il Sindaco di Castelvecchio Subequo, Pietro Salutari; l'Ass.re alla Cultura del Comune, Andrea Padovani; il Gen. Giuseppe Perrotta,
Presidente Ass. Naz. Bersaglieri Regione Abruzzo;
l'Ing. Roberto De Dominicis, Presidente della Provincia dell'Aquila Ass. Naz. Bersaglieri; il Gen. Italo
Giammarco, Presidente Ass. Nazionale del Fante
sez. Sulmona; il Delegato Provinciale delle Guardie
d'Onore del Pantheon, Cav. Donato Agostinelli, accompagnato dalla consorte, G. d’O. Angela Micochero; il Bers. Francesco Ceraolo, Presidente Ass.
Naz. Bersaglieri sez. Sulmona; i Rappresentanti delle
delegazioni sezionali di Sulmona dell' Ass. Nazionale
Alpini e dell'Ass. Nazionale Granatieri.
L’AQUILA
Castelvecchio, 26 luglio 2014
Il Comune di Castelvecchio Subequo e l'Associazione Nazionale Bersaglieri della Provincia dell'Aquila, nell'ambito del programma delle manifestazioni legate al Raduno Provinciale Bersaglieri,
previsto per domenica 3 Agosto 2014, presso la Sala
Padre Pio Grannonio, in Via Roma nel Centro SuGUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
Gli intervenuti, nelle loro brevi allocuzioni, hanno
evidenziato il grande gesto eroico dei giovani soldati
che hanno donato la propria vita per la Patria.
Alla cerimonia hanno partecipato con commozione
numerose persone sia locali che dei Comuni limitrofi,
21
le quali hanno molto apprezzato l’iniziativa dell’Amministrazione locale e dell’A. N. B. della Provincia dell’Aquila.
San Benedetto dei Marsi, 26 luglio 2014
La delegazione dell’Aquila dell’Istituto ha indetto
una funzione religiosa in suffragio dell’Amm. Sq.
Antonio COCCO già Presidente dell’I. N. G. O. RR.
TT. P. (dal 1984 al 2002), del Circolo “REX” e dell’Associazione “Amici del Montenegro – ONLUS”
La giornata si è aperta con la celebrazione eucaristica officiata dal parroco Don Francesco IULIANELLA nella Chiesa intitolata a Santa Maria Goretti
di San Bendetto dei Marsi, seguita dal trasferimento
dei presenti nella Cappella del Cimitero di quel centro, paese natale della consorte dell’Ammiraglio,
Maria COSTANTINI, per rendere omaggio alla
Tomba e partecipare all’orazione funebre e alla benedizione.
La cerimonia è stata ordinata per commemorare
l’Ammiraglio Antonio COCCO Presidente Nazionale dell’Istituto delle Guardie d’Onore del
Pantheon. Una vita, la Sua, tutta dedicata alla famiglia, alla Patria, all’Istituto e alla Marina militare
della quale aveva fatto parte per numerosi anni.
Nel corso della manifestazione sono state ricordate
alcune delle tante attività organizzate dall’Ammiraglio, come Presidente dell’Istituto, nonché alcuni
episodi che hanno messo in evidenza la sua profonda
sensibilità.
Alla commemorazione hanno preso parte il sindaco
di San Benedetto dei Marsi, l’ispettore dell’Istituto
per l’Abruzzo, i delegati provinciali de l’Aquila e di
Chieti e alcune altre Guardie d’Onore.
Sulmona, 1 novembre 2014
La Delegazione Provinciale di L’Aquila, unitamente
all’Associazione Italiana Combattenti Interalleati Delegazione di l’Aquila, come consuetudine ha organizzato la commemorazione dei Caduti presso il
Sacrario Militare “Madonna degli Angeli” a Badia di
Sulmona.
La chiesa dedicata alla “Madonna degli Angeli”,
secondo la credenza popolare, venne edificata da
Papa Celestino V all’inizio del sentiero che conduce
al suo Eremo. Nel corso dei secoli, l’incuria e la manutenzione inesistente causò il crollo del tempio sacro. Solo nel 1936 la Guardia d’Onore Dante Patana,
nonché Presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti – Sezione Badia di Sulmona, si prefisse l’o22
biettivo di erigere sulle antiche rovine, un nuovo
tempio a perenne ricordo dei gloriosi caduti per la
Patria. Spinto da nobili valori, unitamente ai membri dell’Associazione e al Prof. Raffaele Del Basso Orsini, approvarono il progetto per la ricostruzione
della Chiesa alla quale partecipò con vivo interesse
anche la popolazione locale. La Chiesa fu inaugurata
il 5 marzo 1939 e venne dedicata ai caduti di tutte
le guerre e su tutti i fronti.
Dopo la morte della Guardia d’Onore Dante Patana, la custodia della Chiesa venne affidata al Cav.
Giuliano Salzano di Badia e nel 2011 alla Guardia
d’Onore AGOSTINELLI Donato, attuale Delegato
Provinciale di l’Aquila per la Guardia d’Onore alle
Reali Tombe del Pantheon con nomina in Aprile
2014.
Il Delegato Agostinelli, consapevole dell’importante
incarico ricevuto, ha voluto continuare il lavoro
svolto dal Cav. Dante Patana, coinvolgendo l’Associazione Volontari delle Frazioni (Badia – Bagnaturo
– Case Lupi, Fonte d’Amore e San Pietro) e il Maestro Nunzio di PLACIDO, per realizzare un primo restauro del Sacrario Militare.
In occasione della Festa di Ognissanti, si è svolta una
solenne cerimonia con l’alzabandiera effettuata da
due Guardie d’Onore alla presenza del picchetto degli Alpini de L’Aquila Comandato dal Ten. Colonnello Davide COLUSSI, Comandante del Battaglione
Alpini de L’Aquila, del personale della Polizia Penitenziaria e della Scuola di Polizia Penitenziaria agli
ordini dell’Ispettore Sup. Sost. Com. Lantini Antonio, del Vicecomandante della Guardia di Finanza di
Sulmona Luogotenente Giovanni Valier D’Abate,
delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, del
Consigliere del Comune di Sulmona Salvatore Di Cesare e il Sindaco del Comune di Pacentro Capitano
G. d. F. Guido Angelilli, l’Ispettore Regionale per l’Abruzzo, Cap. Christopher Ruffier, della Signora Maria Coculo SATTA, Presidente Nazionale dell’Associazione “Amici del Montenegro”, del Commendatore Benito Mereu del Direttivo del Circolo REX e
del Cav. Giuseppe Del Zoppo, Delegato Provinciale
A. I. C. I.
La celebrazione della Santa Messa, animata dal
Coro Polifonico “Quattroquarti” de L’Aquila, è stata
officiata dal Parroco Don Andrea Accivile, che nella
sua toccante omelia ha ricordato anche i Caduti
dell’Arma dei Carabinieri nel bicentenario dalla sua
Fondazione.
Durante la cerimonia, il custode del Sacrario, MaGUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
resciallo dei Carabinieri AGOSTINELLI Donato,
nel suo coinvolgente discorso, oltre a ringraziare i
presenti, ha sottolineato l’importanza dell’evento
affinché il sacrificio dei caduti non venga mai dimenticato. Sono seguiti i saluti e ringraziamenti del
Gen. Emidio D’Angelo, Presidente dell’UNUCI Sezione di Sulmona, il quale, commosso per la solenne cerimonia ha voluto ringraziare il Delegato
Provinciale Agostinelli per la brillante iniziativa che
ha dato lustro al Sacrario, ed esortare i presenti a
continuare ad onorare gli eroi caduti per la Patria.
Alla cerimonia è stata presente la Signora Italia MASTRIPIERI, figlia della Guardia d’Onore Dante Patana, che ha ringraziato il Custode e l’Associazione
Volontari delle Frazioni per la ristrutturazione del
Sacrario e l’organizzazione dell’evento.
Sono pervenuti i saluti del Presidente Nazionale,
Capitano di Vascello Ugo d’Atri; del Colonnello
Carlo SCARSELLA Comandante Capo di Stato
Maggiore dell’Esercizio de L’Aquila e della Signora
Paola, figlia del Professor DEL BASSO ORSINI,
non presenti per improrogabili impegni.
Alla conclusione della solenne cerimonia, il Delegato
Cav. Agostinelli Donato, ha consegnato Attestati di
Benemerenza ai volontari che si sono adoperati per
la ristrutturazione del sacrario ed ha informato i presenti che i lavori di ristrutturazione verranno ripresi e conclusi nella primavera del 2015 e che l’inaugurazione del Sacrario avverrà in occasione del
Raduno Nazionale degli Alpini che si terrà il prossimo anno nella Città di l’Aquila.
Oltre al Delegato Provi.le e all’Ispettore Regionale
dell’Istituto, erano presenti Cristian DEL PINTO
Ispettore per il Molise e le GG. d’O.: MICOCHERO
Angela, FERRONE Angela, TRINCHINI Pietro, COFINI Gabriele, DI ROCCO Giuseppe, ADDARI Antonio Benedetto e CERASOLI Filippo, tutti della
Delegazione di l’Aquila.
LECCE
Tricase, 3 maggio 2014
La sera di sabato 3 maggio, questa Delegazione
Provinciale partecipava, con il Delegato Luigi Mazza
e le Guardie d’Onore Christian Tarantino e Francesco Nutricati, al Convegno Diocesano delle Confraternite, organizzato dalla Diocesi di Ugento – Santa
Maria di Leuca, con il patrocinio dell’Ufficio delle
Confraternite della Diocesi, della Confederazione
delle Confraternite e del Comune di Tricase.
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
Le Confraternite sono associazioni laiche di fedeli
della Chiesa Cattolica, che hanno lo scopo di incrementare il culto della religione cristiana, con la cultura della catechesi, con le opere di carità e con la penitenza. La loro origine risale all’epoca romana,
quando erano composte dal solo clero, ma oggi sono
formate da laici, hanno personalità giuridica e osservano il Diritto Canonico. L’esercizio delle opere di
misericordia e l’amore per il prossimo sono solo alcuni dei principi che devono perseguire; infatti, esse
hanno anche il compito di diffondere i principi evangelici, quali l’unione, la fede, la solidarietà e la carità, oltre che l’assistenza religiosa e i suffragi ai fratelli defunti.
L’evento aveva luogo a Tricase, presso il Salone Parrocchiale della Chiesa nuova di Sant’Antonio da Padova, a partire dalle ore 19.
Elemento rilevante per la partecipazione, era la presenza di uno dei relatori della conferenza, che ci ha
espressamente invitati: il prof. Ciro Romano, docente
di Storia Moderna presso l’Università Federico II di
Napoli, studioso delle Confraternite, nonché Ispettore Nazionale per la Cultura e per la Giovane Guardia del nostro Istituto, appositamente venuto da Napoli, su invito di mons. Vito Angiuli, Vescovo di
Ugento – Santa Maria di Leuca.
La conferenza veniva aperta dal Parroco della Parrocchia di Santa Maria delle Grazie di Tutino, frazione di Tricase (LE), don Carmine Peluso, che faceva da moderatore, il quale introduceva la prof.ssa
Tina Petrelli, Coordinatrice Regionale della Confederazione Nazionale delle Confraternite, che teneva
una breve relazione. Seguiva l’intervento del prof.
mons. Salvatore Palese, il quale teneva una lunga disanima dell’argomento, per giungere nel pieno della
conferenza, con l’interessante relazione del prof.
Ciro Romano, che affrontava l’argomento, partendo
dal Concilio di Trento, fino a giungere alla situazione
23
attuale delle Confraternite in Italia, attraversando il
Regno delle Due Sicilie e il Regno d’Italia. Concludeva la conferenza l’intervento di mons. Vito Angiuli,
Vescovo di Ugento – Santa Maria di Leuca.
Un evento culturale che ha aperto orizzonti sconosciuti (almeno in chi scrive), sia per la competenza
dei dotti conferenzieri, che per gli argomenti trattati.
Lecce, 2 giugno 2014
In ossequio alle direttive della Presidenza del Consiglio dei Ministri sui tagli alla spesa pubblica, cosiddetta spending review, anche quest’anno la celebrazione del 68° anniversario della repubblica
italiana, pur conservando il senso profondo della solennità, si è limitata all’essenziale e alla sobrietà.
La cerimonia si è tenuta in piazza Roma a Lecce (ora
denominata piazza d’Italia) ed ha avuto come filo
conduttore la valorizzazione del tricolore italiano,
che l’ha fatta da padrone, con il colonnato della
Casa del Mutilato alle spalle del monumento, addobbato da grandi striscioni con i colori della Bandiera nazionale. La manifestazione, che anche quest’anno è stata organizzata dalla Prefettura di Lecce,
d’intesa con la Provincia e il Comune di Lecce e con
la collaborazione delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma della provincia, è stata dedicata a
tutti quei cittadini che hanno contribuito e contribuiscono a costruire il nostro Paese.
Il tutto, come previsto, iniziava alle 9,30 del 2 giugno, in una bella giornata primaverile, con l’ingresso nella piazza delle più alte cariche istituzionali
e militari e delle Associazioni Combattentistiche e
d’Arma della provincia. Bellissimo il colpo d’occhio
dei 40 sindaci su 97 Comuni della provincia, con la
fascia tricolore, accompagnati dal Gonfalone del
proprio comune. Dopo l’alzabandiera, venivano resi
gli onori ai Caduti, con la Banda dell’Associazione
Musicale Concerto Bandistico “Antonio Rainò” della
Città di Veglie, che ha accompagnato i diversi momenti della cerimonia.
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I pochi cittadini presenti, per lo più anziani, erano
apparentemente commossi ed hanno lungamente
applaudito i discorsi ufficiali tenuti dal Sindaco di
Lecce, dott. Paolo Perrone, dall’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, avv. Loredana Capone e dalla madrina dell’evento, dott.ssa
Giuliana Perrotta, Prefetto di Lecce, la quale nel suo
breve intervento, ha letto il messaggio del presidente della repubblica ed ha fatto riferimento alla
Grande Guerra, di cui l’anno prossimo ricorre il
centenario, affermando che l’Italia è risorta da quelle
ceneri, che costituiscono il punto di partenza per il
prossimo futuro ed ha dichiarato che la manifestazione odierna sarà inserita nella piattaforma e-learning, con l’obiettivo di proseguire la sensibilizzazione
e la riaffermazione dei valori patriottici e nazionali,
secondo un progetto di formazione a distanza, coerente con gli obiettivi europei della scuola.
Gli altri interventi sono stati tutti incentrati sull’attuale crisi economica, sulla speranza nel futuro e
sulla necessità delle tanto auspicate riforme.
Le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, come
avviene da qualche anno, hanno donato al Comune
la nuova Bandiera italiana, che è stata issata sul pennone della piazza e la corona deposta ai piedi del monumento.
Al termine della cerimonia, proprio davanti alla
Casa del Mutilato, antico edificio integrato nel complesso monumentale, sono state consegnate 41 onorificenze al merito della repubblica italiana ad altrettanti cittadini salentini e quattro Medaglie
d’Onore ad alcuni cittadini, che nel corso dell’ultimo
conflitto mondiale, sono stati deportati e internati nei
lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.
Come sempre il nostro Labaro era presente con il Delegato Provinciale Luigi Mazza, il Vice Delegato Antonio Neglia, e le Guardie d’Onore Giuseppe De
Lumé, Marco Furia, Dario Parente, Nico Parente,
Fernando Antonio Toma (Alfiere) e Christian Tarantino.
FESTA DELLA MARINA MILITARE
Salve, 8 giugno 2014
Previo invito del Gruppo dell’A. N. M. I. (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) Nicola Meuli Oronzo Romano di Salve, presieduta dalla Guardia
d’Onore M/llo Mario De Sabato, questa Delegazione
Provinciale ha partecipato al consueto appuntaGUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
in esame vari argomenti del Regolamento Interno, si è
svolta a Lecce, presso l’abitazione della Guardia d’Onore Valentino Latorre, con inizio alle 18 e si è protratta dalle fino alle 23. La stessa è stata rinviata a data
da determinarsi, per il completamento dell’esame degli altri articoli.
mento della tradizionale festa della Marina Militare,
organizzata dal medesimo Gruppo dell’ANMI, in
collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
Dal 1939 il 10 giugno è dedicato alla Festa della Marina Militare, in ricordo di una delle più significative
e ardite azioni compiute sul mare nel corso della 1a
Guerra Mondiale: l’impresa di Premuda, avvenuta il
10 giugno 1918, con l’affondamento della corazzata
austriaca Sankt Istvan (Santo Stefano), da parte di
due motosiluranti italiane, provocando una vasta eco
che rafforzò il morale delle truppe al fronte e provocò
la sospensione di qualsiasi azione sul mare da parte
dell’Austria.
La manifestazione è iniziata con il raduno delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma presenti, davanti
alla sede del municipio e il successivo defilamento del
corteo dalla sede municipale fino in piazza Matteotti.
Qui vi sono state le allocuzioni delle Autorità e la premiazione dei partecipanti al concorso “Disegna il
mare”, seguita dalla proiezione del filmato “L’Impresa di Premuda” su uno schermo gigante. Al termine
la consegna dei “Velieri in legno” a tutte le Associazioni
partecipanti.
A conclusione del tutto un gradito vin d’honneur nella
stessa piazza Matteotti.
La rappresentanza di questa Delegazione Provinciale
era composta dal Delegato stesso Luigi Mazza, dall'Alfiere Christian Tarantino e dalle Guardie d'Onore
Venere Miastkowski e Fernando Antonio Toma.
Lecce, 11 giugno 2014
Nel pomeriggio dell’11 giugno si è riunito il Direttivo
provvisorio della Delegazione Provinciale di Lecce,
per continuare l’esame della bozza dell’istituendo Regolamento Interno della Delegazione. Sono presenti le
Guardie d’Onore Luigi Mazza, Valentino Latorre e
Christian Tarantino ed è rappresentato per delega Antonio Neglia. Assente giustificato Antonio Sarcinella.
La riunione di lavoro, durante la quale sono stati presi
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
Martano, 22 giugno 2014
Il pomeriggio del 21 giugno 2014 è venuta a mancare
prematuramente all'affetto della sua famiglia, la signora Maria Blasi, moglie di Paolo De Santis, Guardia
d'Onore molto attiva di questa Delegazione Provinciale.
I funerali si sono svolti il 22 giugno con il corteo che
dalla casa dell'estinta, si è portato presso la Chiesa dedicata alla Madonna Assunta, ricostruita nel 1596
sulle rovine di una precedente Chiesa Ortodossa esistente. Ivi è stata svolta la funzione religiosa in forma
ristretta, trattandosi di domenica e la mattina del lunedì la S. Messa esequiale, prima della tumulazione
presso il locale cimitero.
La partecipazione da parte dei parenti, amici e conoscenti è stata massiccia, in quanto la defunta era conosciutissima in Martano, centro in cui viveva.
La Delegazione Provinciale, oltre ad aver fatto affiggere alcuni manifesti, ha partecipato con le Guardie
d'Onore Luigi Mazza, Venere Miastkowski, Chiara
Mazza e Salvatore Moschettini, alle cerimonie dell'estremo saluto. Inoltre numerose espressioni di cordoglio sono pervenute alla famiglia, dalle Guardie d'Onore che non hanno potuto partecipare ai funerali.
MASSA CARRARA
Lavacchio, 10 settembre 2014
Santa Messa celebrata dalla Guardia d’Onore Locatelli; presenti le Guardie d’Onore Franzoni, Ambrosini, Borserini, Bogazzi, Lambruschi e Spada.
25
MILANO
Garbagnate, 21 giugno 2014
Nella Chiesa Parrocchiale dei Ss. Eusebio e Maccabei si sono svolti i funerali della G. d’O. Tommaso
Dell'Olio.
Ai lati del feretro, avvolto dalla bandiera con lo
stemma Sabaudo, la Delegazione era Presente con un
Picchetto d'Onore presieduto dall'Alfiere G. d’O.
Mazzù e dalle GG. d'O. Finizio e M.llo Guadalupi.
21 giugno 2014
L'Associazione Nazionale dei Bersaglieri ha organizzato presso la propria sede nella caserma XXIV
Maggio una Cerimonia con Alzabandiera, deposizione di una Corona d'Alloro e al termine una Conviviale. Presenti per la Delegazione il Consultore Di
Martino, gli Ispettori Nazionali Pierato e Di Maria,
l'Alfiere Mazzù e le Guardie d'Onore Pizzi, Ye Z. e
Staino.
28 giugno 2014
Nella sede sita presso la Caserma XXIV Maggio ha
avuto luogo la riunione di Delegazione con la partecipazione del Delegato Mastroianni, del Consultore
Di Martino e degli Ispettori Nazionali Pierato e Di
Maria, in presenza di numerose Guardie d'Onore. Il
Delegato ha fatto il punto della situazione sul buono
stato della Delegazione in termini di nuove iscrizioni
e sulla presenza alle cerimonie dell'Istituto, delle
Delegazioni vicine e delle altre Associazioni Combattentistiche e d'Arma. Inoltre ha evidenziato l'ulteriore miglioramento della Cerimonia di Monza in
programma per il 19 luglio 2014, durante la quale
è stata prevista la presenza di un gazebo, quale
punto informativo dell'Istituto, dove le Guardie d'Onore addette potevano distribuire brochure illustrative alla cittadinanza. Sempre con riferimento alla
cerimonia di Monza il Delegato ha inoltre comunicato l'elevato numero di presenze istituzionali previste, mai raggiunto in precedenza. In vista dell'Anniversario della Ia Guerra Mondiale, il Delegato ha
quindi annunciato che per gli ultimi mesi del 2014
e per il 2015 sarà necessario un ulteriore impegno da
parte della Delegazione, per organizzare conferenze
ed altre iniziative volte a ricordare i Caduti e in
particolare la figura di S. M. Re Vittorio Emanuele
III. Infine il Delegato ha espresso l'intenzione che entro la fine del 2014 si svolga una cerimonia nella
Città di Lodi. Successivamente una conviviale presso
26
la mensa della Caserma XXIV Maggio ha chiuso in
bellezza la mattinata.
Monza (MB),19 luglio 2014
La Delegazione di Milano, Lodi, Monza e Brianza del
nostro Sodalizio ha organizzato a Monza in collaborazione con l'Ispettore della Lombardia, come da
tradizione, il corteo e la Santa Messa di Suffragio in
occasione del 114° Anniversario del Regicidio di S.
M. il Re Umberto I.
La Cerimonia ha avuto inizio in Piazza del Duomo
alle ore 10 con l’ingresso del Labaro della Presidenza
Nazionale, poi il Presidente dell’Istituto Cap. Vasc.
Dott. Ugo d’Atri, insieme al Prefetto di Monza S. E.
la Dott.ssa Giovanna Vilasi, al Console Generale di
Sua Maestà Britannica presso il Consolato di Milano
Victor Annels, all’Assessore all’Ambiente della Pro-
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
vincia di Monza e Brianza Dott.ssa Martina Sassoli,
in rappresentanza del Presidente Dott. Dario Allevi,
e al Rappresentante del Comune di Calvenzano (BG)
Dott. Fabio Ferla, ha passato in rassegna le Guardie
d’Onore schierate insieme a molte Bandiere e Labari
delle Delegazioni dell’Istituto e ai Labari delle Varie
Associazioni Combattentistiche e d’Arma e di Associazioni Monarchiche e Patriottiche.
Presenti tra le autorità inoltre il Vice Comandante
provinciale CC Ten. Col. Giuliano Gerbo e il Ten CC
Flavio Pressi, il Vice Comandante provinciale G. d.
F. Magg. Antonio Di Clemente, il Presidente di Assoarma On. Gabriele Pagliuzzi, il Consigliere degli
Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia e Vicario
per Milano Cav. Gr. Cr. Nob. don Giancarlo Melzi
d’Eril dei Duchi di Lodi.
Dopo la rassegna si è formato il corteo che, percorrendo via Carlo Alberto, si è recato al monumento a
S. M. il Re Vittorio Emanuele II, situato in Piazza
Citterio, dove è stata deposta una corona d’alloro al
Padre della Patria.
In seguito il Corteo, accompagnato dalla Banda Musicale di Valbrona, è giunto alla Cappella Espiatoria,
edificata sul luogo del regicidio, dove le Cariche sociali dell’Istituto, insieme alle Autorità civili e Militari, hanno deposto tre corone d’alloro al Sacello monumentale. In seguito, dalle terrazze della Cappella
un trombettista ha eseguito il Silenzio, provocando
generale commozione negli astanti.
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
Il Corteo si è poi diretto verso la Chiesa dei Padri
Carmelitani, dove il Rev.mo Padre Cesare Bedognè
Cappellano della Scuola Militare Teulié di Milano ha
celebrato la Santa Messa in Suffragio di S. M. Re
Umberto I; hanno assistito alla Cerimonia il Rev.mo
Uff. Mons. Gianluca Gonzino, il Rev.mo Don G. d’O.
Tiberio Cantaboni.
A conclusione della Santa Messa si è data lettura del
Messaggio di S. A. R. il Principe Vittorio Emanuele
di Savoia e della preghiera della Guardia d’Onore e
l’organista G. d’O. Valerio Ruggiero ha eseguito
l’Inno Nazionale Sardo.
Presenti alla Cerimonia con Bandiera e Labaro le
Delegazioni di Milano-Lodi-Monza e Brianza, Alessandria, Bergamo, Brescia, Como-Lecco-Sondrio,
Cremona, Enna, Genova, Novara, Padova, Pavia,
Roma, Varese, Verbania, Vercelli; i Labari dell’Associazione Nazionale Nastro Azzurro di Milano, dell’Associazione Nazionale Cavalieri di Vittorio Veneto
di Milano, dell’Associazione, dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia di Milano, dell’Associazione Italiana Mutilati di Guerra, dell’Associazione
Nazionale Volontari di Guerra di Milano, dell’Associazione Nazionale Volontari Corridoniani, dell’Associazione Nazionale Volontari Ciclisti.
Presenti il Presidente Cap. Vasc. Dott. Ugo d’Atri, il
Consultore dell’Istituto il Cav. Gr. Cr. Dott. Stefano Di
Martino, l’Ispettore Nazionale per i rapporti con gli Ordini Dinastici di Casa Savoia Cav. Gr. Cr. Nob. Sandro
Pierato, l’Ispettore Nazionale al Cerimoniale Liturgico
Cav. Alberto Di Maria (Cerimoniere), l’Ispettore per il
Nord Italia Stefano Emanuele Monti Bragadin, l’Ispettore Regionale per la Lombardia Uff. Dott. Eugenio Longo, l’Ispettore Regionale per il Piemonte On.
Dott. Riccardo Garosci, il Delegato di Milano, Lodi,
Monza e Brianza Uff. Luigi Mastroianni, il Delegato di
Alessandria Dott.ssa Paola de Andrea, il Delegato di
Bergamo G. d’O. Claudio Mario Bressani, il Delegato
di Brescia Dott. Valter Luigi Cotti Cometti, il Delegato
di Como G. d’O. Giacomo Guarisco, il Commissario di
Cremona G. d’O. Alessandro Bosio, il Delegato di Genova Prof.ssa Raffaella Saponaro Monti Bragadin, il
Delegato di Novara Uff. Marco Lovison, il Delegato di
Roma Col. Paolo Caruso, il Delegato di Varese Comm.
Avv. Marco Filimberti, il Delegato di Verbania Uff.
M.llo Dott. Vincenzo Pironi.
Presenti inoltre le GG. d’O. Agrifoglio (Varese), Agrillo
(Pavia), Amisano (Alessandria-Alfiere), Balbo (Alessandria), Baldi (Pavia-Alfiere), Barbieri Mario (Corona), Bellani (Pavia-Alfiere), Bellinzona (Pavia), Ber27
linguer (Varese), Bertinotti, Bertoni (Alfiere), Bevilacqua (Bergamo), Bosio (Cremona-Alfiere), Brena
(Bergamo-Alfiere), Brustia (Verbania), Buffoli (Brescia-Alfiere), Calvi di Bergolo (Alessandria), Castoldi
Giulio (Varese), Cazzaniga (Alfiere), Centis (Gazebo),
Cereda, Corradi (Alfiere), Couto y Amosa (Alfiere), De
Renoche (Padova), Del Grande (Varese-Corona), Didiano R. (Brescia), Ertani (Brescia), Ervas (Alfiere),
Fabris, Galazzi, Garavaglia, Giussani Gallazzi (Varese), Gozzelino, Grancagnolo R., Grancagnolo S. (Alfiere), Lana Andrea (Verbania), Magni (Corona), Marazzi (Gazebo), Masciocchi (Alfiere), Maspero,
Mastroianni A., Mazzù (Alfiere), Monfardini (Alfiere),
Mossari (Bergamo), Nagy (Alfiere), Nonne (Alfiere),
Patrone (Genova), Perego (Corona), Piarulli, Pichierri
(Como), Pirovano (Corona), Pizzi (Alfiere), Platania
Greco (Enna-Alfiere), Polti (Lecco), Premoli (Alfiere),
Pressi, Previero (Firenze-Alfiere), Pugliese, Puppi
(Como-Alfiere), Rivoira (Pavia), Rossi W., Roveda
(Verbania), Ruggiero, Sacco (Verbania-Alfiere), Sanfelice Pietro (Como), Sciaraffia, Scolaro (Varese-Cerimoniale), Serpellini (Bergamo-Alfiere), Staino, Stringhini, Talamoni (Verbania), Tonizzo (Alfiere), Villa
(Alfiere), Ye (Corona), Zappa, Zizi (Pavia).
La cerimonia si è infine conclusa presso il Salone
Reale dell’Hotel de la Ville di Monza dove si è tenuta
una colazione conviviale.
Durante la colazione, il Delegato ha consegnato la tessera del nostro Istituto alle Guardie d’Onore iscrittesi nel
primo semestre 2014: a loro la Delegazione ha fatto
dono di una bandiera Sabauda. Le bandiere sono state
offerte gentilmente dalla G. d’O. Comm. Gianni Villa.
Durante la cerimonia, a cura della Delegazione, è stato
allestito in Piazza Carrobbio un gazebo informativo
sulla storia e l’attività dell’Istituto, presidiato dalle
GG. d’O. Centis e Marazzi.
La Delegazione, in questa occasione, ringrazia il Cav.
Gheri Merlonghi che come ogni anno ha gentilmente
provveduto alle corone d’alloro e le Guardie d’Onore
che hanno contribuito alla sottoscrizione della Delegazione per la Cerimonia: Abbiate, Alessio, Fam. Barbieri, Bertinotti, Cassinelli Lavezzo, Cazzaniga, Centis, Cotti Cometti, Di Martino, Finizio, Fiolini, Giani,
Giardino, Grancagnolo S., Guadalupi, Magni, Masciocchi, Fam. Mastroianni, Mazzù, Melandrone, Monfardini, Nucci, Pierato, Sciaraffia, Stringhini, Villa.
Un grazie particolare alla G. d’O. Ing. Perego per la generosa oblazione.
Ulteriori ringraziamenti vanno anche all'Ispettore Di
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Maria per il cerimoniale, all'Ispettore Pierato e alle seguenti GG. d'O.: Pizzi per i rapporti con le Istituzioni,
Mastroianni Antonio e Masciocchi per i rapporti con il
Consolato di Gran Bretagna, Mazzù e Carla Pirovano,
Segretaria di Delegazione, per il buon esito della cerimonia.
6 agosto 2014
Nella Chiesa della Madonna della Medaglia Miracolosa
in Milano, si sono svolti i funerali della Guardia d’Onore Comm. Gastone Andreis Presente il Delegato
Luigi Mastroianni con un Picchetto d'Onore di Guardie d'Onore che ha fatto da scorta al Feretro che oltre
ad avere all'interno una Bandiera era anche avvolto
dalla Bandiera d'Italia con lo Stemma Sabaudo ed era
composto dalle Guardie d'Onore: Ervas Alfiere con il
Labaro della Delegazione, Finizio, Maspero, Piccinelli. Tra i presenti anche il già Delegato Nob. Grondona e l'Alfiere dell'Associazione Nazionale dei Bersaglieri in cui Andreis aveva reso il servizio alla Patria.
Durante le esequie, il Delegato Mastroianni ha fatto
l'Elogio Funebre al Compianto Andreis. Sul Sagrato
della Chiesa il Picchetto d'Onore ha poi reso l'ultimo
saluto sull'attenti, mentre l'autovettura funebre partiva
per il luogo della sepoltura sulle sponde del Lago di
Garda.
Al termine, il Delegato Mastroianni: ha consegnato la
Bandiera che aveva avvolto il feretro durante le esequie
alla Vedova, che ha ringraziato particolarmente commossa per la presenza delle Guardie d'Onore.
Alle cerimonie di Altacomba e di Monza hanno partecipato le Guardie d’Onore Monica Garavaglia e Ivan
Fasciani.
MODENA
La Guardia d’Onore Carlo Italo Vittorio Nardi.
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
NOVARA
4 ottobre 2014
Si è svolta una manifestazione in onore del bicentenario dell’Arma dei Carabinieri. La cerimonia si è
svolta con un corteo e la deposizione delle corone
d’alloro presso i seguenti monumenti: Caduti di tutte
le Guerre, Caduti di Nassiriya, Carabiniere Natalino
Oliveri Medaglia d’Argento al Valor Militare, S. M.
Vittorio Emanuele II.
Il Corteo è stato accompagnato dal Corpo Bandistico
Verde Azzurra di Galliate.
Sono stati letti i messaggi pervenuti da S. A. R. Vittorio Emanuele di Savoia, Principe di Napoli e Duca
di Savoia, Capo di Casa Savoia e di S. A. R. Mafalda
Von Essen, nipote di S. A. R. Mafalda di Savoia Principessa Martire.
Erano presenti le seguenti associazioni d’Arma ed
enti culturali: CENTRO STUDI PRINCIPE ODDONE: la Presidente D.ssa Maura Aimar ha tracciato una vita di affetti famigliari, vicende di rappresentanza di S. M. Re Vittorio Emanuele I – “ Un
Uomo, un Re, un Carabiniere, Maria Cristina di Savoia, la Reginella Santa”. ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI, con il Coordinatore Provinciale di Novara, il VICE PRESIDENTE DI
ASSOARMA NOVARA, Col. Dr. Cav. Gr. Uff. Francesco Giannoccaro, il quale ha tenuto la conferenza
dal titolo: Cenni Storici sull’Arma dei Carabinieri –
“Duecento Anni al Servizio della Patria”; ha illustrato le Medaglia d’Oro al Valor Militare e in particolar modo l’affetto per il Generale Carlo Alberto
dalla Chiesa per il quale ha prestato servizio. Il
PRESIDENTE di ASSOARMA – NOVARA, moderatore Gen. di Br. Cav. Dr. Dario Cerniglia; per il nostro Istituto il PRESIDENTE NAZIONALE, Cap. di
Vascello Cav. di Gr. Cr. Dr. Ugo d’Atri, il quale ha
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
aperto i lavori, citando le due Illustri personalità Sabaude; e illustrando la Storia Patria, rammentandoci
con giusta ragione il Centenario della Grande Guerra
che dovremmo Onorare con la Memoria.
CASERMA BABINI – REGGIMENTO NIZZA CAVALLERIA: Tenente Stefano Speciale Migliorati;
SINDACI PRESENTI ALLA CERIMONIA: Sindaco
di Caltignaga, D.ssa Raffaella Garone e il Sindaco di
Romagnano Sesia, D.ssa Cristina Baraggioni; in rappresentanza del Sindaco di Novara il Consigliere
Comunale Dr. Francesco Umberto Iodice.
L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI –
SEZIONI DELLA PROVINCIA DI NOVARA: il Presidente di Sezione Novara, S. Ten. Francesco De
Meo; Presidente di Sezione Trecate, Salvatore Tegoletto; Presidente di Sezione Galliate, Riccardo Bermini; Presidente Sezione San Maurizio d’Opaglio,
Cav. Umberto Andreani; Presidente di Sezione Borgomanero, Cav. Galeazzo Francesco; Presidente di
Sezione Momo, Bg. Muscaf Giacomo; Presidente di
Sezione Arona, Cav. Giachero Fabrizio.
ORDINI DINASTICI DELLA REALE CASA DI SAVOIA – Delegazione Piemonte: in rappresentanza del
Delegato, Conte Cav. di Gr. Cr. Dr. Carlo Buffa di
Perrero il Consultore del Senato del Regno Prof. Dr.
Claudio Cardellini presente con il Labaro della Delegazione Piemonte. ASSOCIAZIONE NAZIONALE
ARMA DI CAVALLERIA, Presidente della Sezione di
Novara Bianchi Lanceri di Novara, Ten. Prof. Dr.
Agatino Pietro Paolo Marletta.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE RAGAZZI DEL 99,
Presidente dama Amelia Fossati Ebraico.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI, Presidente
Sezione di Novara Antonio Palombo, Alfiere.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ARTIGLIERI, Presidente della Sezione di Novara, Dino Garlanda;
Presidente della Sezione di Veveri, Eugenio Bertone,
Alfiere.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ORDINI CAVALLERESCHI: Delegato Provinciale Cav. Uff. Dr.
Mauro Cardone.
ASSOCIAZIONE AMICI DEL BARCO DELLA BATTAGLIA DELLA BICOCCA, GRUPPO STORICO
RISORGIMENTALE 23 MARZO 1849: in sostituzione del Presidente ha presenziato la Vice Presidente
D.ssa Donatella Manzato, responsabile e curatore
della Storia Risorgimentale di Novara, Dr. Paolo
Cirri. Quattro figuranti del Gruppo, hanno presenziato con Bandiera Sabauda Storica.
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Delegazione di Novara: Marco Lovison, Alfiere: Cav.
Mario Angelo Crivelli; Angelo Larossa, Colonnello
Maurizio Trentin, Tenente Pietro Paolo Agatino Marletta, Silvia Susca, Roberto Squarini, Dama Amelia
Fossati Ebraico.
Delegazione di Vercelli: Assistente Spirituale Delegazione Novara Cav. Uff. Can. Mons. Gian Luca
Gonzino.
Delegato Torino: Prof. Dr. Cav. Claudio Cardellini,
Cav. Franco Lucia.
Delegazione Alessandria: Sig. Massimo Balbo, Sig.ra
Claudia Francese Balbo, Sig.ra Angela Balossino.
Delegazione Provinciale di Milano: Consultore Cav.
di Gr. Dr. Stefano Di Martino, D.ssa Carla Luisa Pirovano.
Delegazione Provinciale di Varese: Cav. Carlo Premoli, Cav. Massimo Scolaro.
PADOVA
12 settembre 2014
Condividendo la proposta di Monsignor Alberto Celeghin, Rettore del Tempio dell’Internato Ignoto di
Padova, che conserva l’Altare votivo di Mafalda di
Savoia, l’Ispettore per il Veneto Gen. Pietro Grassi ha
organizzato il 12 settembre scorso un convegno per
celebrare il 70° Anniversario del sacrificio della
Principessa morta a Buchenwald il 27 agosto 1944.
La cerimonia ha avuto inizio il pomeriggio di venerdì
12 settembre con la celebrazione di una S. Messa
nella basilica di Santa Giustina, concelebrata dal
parroco dell’Abbazia fra Federico Lauretta con altri confratelli dell’Ordine benedettino e Monsignor
Celeghin. Presente il Presidente Nazionale Ugo d’Atri , hanno partecipato al rito gli Ordini Dinastici di
Casa Savoia in abiti da chiesa e le Guardie d’Onore
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venete con mantello. Presenti i Conti Nicolò e Lorenzo Giustiniani, il Delegato degli Ordini dinastici
del Triveneto Conte Piero Fracanzani, i Delegati veneti delle Guardie d’ Onore e Giulio de Renoche
Presidente del Circolo monarchico “Alberto Cavalletto”.
All’inizio della S. Messa il Presidente d’Atri ha deposto sui gradini dell’altare un omaggio floreale in
forma di stemma sabaudo, poi trasferito sull’Altare
votivo della Principessa presso il Tempio dell’Internato Ignoto.
È seguito il convegno nei locali del Circolo dell’Esercito di Prato della Valle dove si sono avvicendati
tre oratori: Giulio de Renoche ha parlato della “Resistenza dei monarchici”, argomento poco noto e
ingiustamente misconosciuto pur a fronte dei tanti
monarchici che operarono e si sacrificarono nei tragici anni della Liberazione, Mons. Celeghin che ha
trattato della “Religiosità di Casa Savoia”, con una
carrellata sui tanti beati della Dinastia, soffermandosi in particolare sulla Regina Cristina, sulla Regina
Elena e sulla stessa Mafalda per la quale è stata
aperta la causa di beatificazione e infine il Gen.
Grassi che ha commemorato le vita e la tragica
morte di Mafalda, tratteggiando con rigore storico e
sentita partecipazione l’infanzia, la giovinezza, la
vita personale e familiare della principessa martire
fino alla tragedia finale “emblema stesso dell’Italia:
vittima della furia nazista e delle bombe alleate”.
Alla serata conviviale, seguita al convegno, il Presidente d’Atri è intervenuto per complimentarsi
della lodevole iniziativa aggiornando nel contempo
i convenuti sullo “stato“ del nostro Istituto e dando
infine le più recenti informazioni su ciò che più sta
a cuore alle Guardie d’ Onore: la traslazione dei
Reali al Pantheon che tuttora riposano in suolo
straniero.
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
PERUGIA
Massa Martana, 9/17 agosto 2014
Nell’ambito della 50a edizione delle Giornate Massetane, si è tenuta una mostra documentaria dal titolo “Eroi Massetani dimenticati” curata dalla Guardia d’Onore Stefano Barlozzari e da Francesco
Campagnani nella quale si sono riscoperti i Veterani
Garibaldini, i Volontari delle Patrie Battaglie e i
Soldati del Regio Esercito caduti nella battaglia di
Adua. Nel particolare alcuni volontari massetani
parteciparono alla spedizione dei Cacciatori del Tevere sotto il comando del Maggiore Conte Alceo
Massarucci, che nel 1893 sarà nominato presidente
del Comizio Generale dei Veterani, oggi Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del
Pantheon.
Perugia, 13 settembre 2014
Anche quest’anno a Perugia a Porta S. Antonio si è
commemorato l’ingresso in città dei Bersaglieri dell’esercito Sabaudo nel 1860. Alla cerimonia, con
deposizione di una corona e inaugurazione di un mo-
numento al Bersagliere, organizzata dalla Presidenza Regionale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri erano presenti: il Sindaco della città, le Autorità Civili e Militari, la Fanfara Regionale e
numerosissime rappresentanze di Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Per il nostro Istituto erano
presenti l’Ispettore Regionale Stefano Barlozzari e la
G. d’O. Conte Pietro Niccolini. Il Presidente Regionale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, Generale Franco Stella, ci ha pubblicamente ringraziato
per la nostra gradita presenza, dicendo: “La vostra
partecipazione ci ricorda che quei soldati che entrarono in Perugia erano sotto il comando del nostro
Re”. Al centro nella foto il Sindaco di Perugia, avv.
Andrea Romizi.
PIACENZA
Cadeo, 5 ottobre 2014
In memoria di S. M. il Re Umberto II, è stata celebrata una S. Messa, officiata dalla Guardia d’Onore
don Stefano Antonelli.
Erano presenti circa sessanta persone, fra le quali il
presidente dell’Istituto, capitano di vascello d’Atri,
con la consorte, la dr.ssa Anita Garibaldi, il nob. avv.
Massimo Mallucci de’ Mulucci, presidente di Italia
Reale, il commissario della delegazione di Parma, dr.
Spaggiari, l’avv. Marco Bricconi, sindaco di Cadeo,
la prof.ssa Maria Toma, vicesindaco di Cadeo, il vicario degli Ordini Dinastici di Casa Savoia di Rimini,
dr. Arturo Menghi Sartorio, con la consorte, il delegato di Piacenza, prof. Daniele Tizzoni, con le Guardie d’Onore della delegazione provinciale Antonella
Berganaschi, Adalisa Cavuti, Tiziana Giovanna Peron, m.llo Piero Sasso, m.llo Lorenzo Cosmo, le
Guardie d’Onore di Forlì-Cesena sig.ra Serena Savorani segretaria regionale dell’Emilia-Romagna ed
il dott. Paolo Arfilli, da Bologna Emilio Manzini,
Raffaele Galliani e Patrizio Antonio Gagliardi, da
Reggio Emilia il prof. Gaetano Scaravelli e la sig.ra
Anna Volta, da Rimini il dr. Arturo Menghi Sartorio.
Organista: Federico Perotti, soprano: Elena Cattani.
Erano infine presenti rappresentanze della Croce
Rossa Italiana di Piacenza e Cadeo.
PESCARA
2 giugno 2014
In occasione del 68° anniversario della fondazione
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
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della Repubblica, in piazza Garibaldi a Pescara,
presso il Monumento ai Caduti, si è svolta la solenne
cerimonia organizzata dalla Capitaneria di Porto.
Ampia è stata la partecipazione da parte delle autorità istituzionali, civili e militari, delle associazioni
combattentistiche e d’arma, delle scuole e della cittadinanza. Alla cerimonia erano presenti, oltre al
Prefetto Dott. Vincenzo D’Antuono, il Comandante
della Capitaneria di Porto CV (CP) Luciano Pozzolano, il Sindaco di Pescara Avv. Luigi Albore Mascia,
il Presidente della Provincia Dott. Guerino Testa, il
Presidente di Assoarma Cav. Tito Di Sante, il Presidente del Nastro Azzurro Amm. Guido Natale, ed i
presidenti di tutte le associazioni d’arma, con le relative delegazioni.
La lettura della preghiera della Patria è stata fatta
dal Sig. Mario Di Racca, Presidente dell’Associazione
Martiri Giuliano-Dalmati, mentre il coro folcloristico della Polizia Municipale ha intonato sia l’inno
nazionale che la Canzone del Piave.
Per l’Istituto erano presenti il Commissario Ten. Camillo Savini, l’Ispettore Regionale Christophe Ruffier, il Tenente Colonnello Carlo Cipriani e la G.
d’O. Crescenzio Sancilio.
27 luglio 2014
In occasione del 114° anniversario della morte di Sua
Maestà il Re Umberto I, la delegazione provinciale di
Pescara ha organizzato una solenne Messa presso la
Cattedrale di San Cetteo, officiata dall’Abate Don
Giuseppe Natoli.
L’evento è stato ampiamente pubblicizzato da diverse testate giornalistiche online (e di questo il merito va al Consigliere Nazionale U. M. I. Sig. Claudio Agostini) e grazie a ciò ampia è stata la
partecipazione anche di cittadini vicini ai nostri sentimenti.
Erano presenti il Presidente di AssoArma Cav. Tito
Di Sante, il Vice Presidente Col. Domenico De Mico,
il Presidente del Nastro Azzurro Amm. Guido Natale,
i presidenti, con rappresentanza, delle associazioni
dei Bersaglieri, degli Alpini, degli Artiglieri, della
Marina, dell’Aeronautica, del Corpo Forestale, della
Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, dell’U. N.
U. C. I., della Federazione dei Combattenti Alleati,
dei Mutilati e Invalidi Civili. Pur Impossibilitati ad
essere presenti, hanno inviato messaggi di compartecipazione all’evento i presidenti dell’Ass. Naz. Mutilati e Invalidi di Guerra, dell’Ass. Combattenti e
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Reduci, dell’Istituto Nazionale della Legione d’Onore
dei Cavalieri di Vittorio Veneto, dell’Associazione
Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, del
Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa
Italiana, dell’Associazione Nazionale Vigili del
Fuoco, dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e
Dalmazia, dell’Associazione Nazionale Autieri, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Associazione Nazionale Granatieri.
Gradita è stata la presenza della N. D. Maria Vincenza Polacchi, figlia del poeta Luigi Polacchi, autore di diverse liriche sul Risorgimento.
Nell’omelia l’Abate Don Giuseppe Natoli ha, in maniera molto commovente, ricordato la figura di Sua
Maestà il Re Umberto I e dell’operato della sua Casa,
ricordando la presenza, all’interno della Cattedrale,
di una cappella dedicata ai Beati di Casa Savoia, ed
esternamente una lapide riportante il celebre motto
FERT.
Al termine dell’omelia è intervenuto il Ten. Col.
Carlo Cipriani, il quale prima ha letto la preghiera
delle Guardie d’Onore e poi ha ricordato il Re Umberto I e parlato delle finalità dell’Istituto.
Per l’Istituto erano presenti: per Pescara il Commissario Ten. Camillo Savini, l’Ispettore Regionale
Christophe Ruffier, il Ten. Col. Carlo Cipriani, le GG.
d’O. Dionigi D’Angelo, Paride Di Tonno, Antonio Di
Vincenzo, Crescenzio Sancilio, Concetta Tranquilli e
Angelo Manzo; per l’Aquila il Delegato M.llo Donato
Agostinelli e Signora, Pietro Trinchini; per Teramo
il Delegato D’Addazio.
Al termine della cerimonia vi è stata una simpatica
cena, dove il Commissario ha consegnato la tessera
di iscrizione al neo iscritto Ten. Angelo Manzo.
20 settembre 2014
Si sono svolte le elezioni per la nomina del Delegato
Provinciale.
I lavori sono stati aperti con l’esecuzione della Marcia Reale.
Il commissario Ten. Savini ha tenuto poi una relazione sull’attività svolta nel corso dell’ultimo anno e
sullo stato presente e futuro dell’Associazione, mettendo in evidenza l’impegno personale profuso nel
riorganizzare l’attività dell’Istituto, coinvolgendo
tutti gli iscritti, sia nelle manifestazioni che vengono svolte e sia in attività propositive, ciò che da diversi anni non veniva fatto.
Importante è stata la visibilità ottenuta dall’Istituto,
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
soprattutto in riferimento alla messa commemorativa per Sua Maestà il Re Umberto I, con la presenza
di gran parte delle associazioni affiliate ad Assoarma.
Gradita è stata la lettera inviata dal decano degli associati, Cav. Francesco Staffieri.
Successivamente si è aperta la discussione. Sono intervenuti le GG. d’O. Barlaam, Sancilio, Di Vincenzo, D’Angelo e l’Ispettore Regionale Ruffier. In
particolare modo la G. d’O. Antonio Di Vincenzo ha
illustrato ai presenti l’importante manifestazione di
Penne.
Successivamente è stato formato un corteo per la deposizione di una corona d’alloro al monumento dei
Martiri Pennesi del 1837.
Fra i centosette presenti, sessanta alunni del locale
Liceo e dell’Istituto Tecnico, rappresentanti delle
associazioni d’arma con labari e Bandiere, i delegati
dell’Istituto m.llo Agostinelli (L’Aquila) e cav. D’Orazio (Chieti), le Guardie d’Onore Addari, Galli, P.
Trinchini, Micochero, Tranquilli, Barlaam, Di Tonno,
Testa, Sanese e Manzo.
12 ottobre 2014
Penne, 2 ottobre 2014
È stata celebrata a Penne una giornata dedicata al
Risorgimento, con un convegno tenuto nella Sala
Consiliare del Municipio in cui hanno tenuto intervenuti il Sindaco di Penne, dr. D’Alfonso, il presidente dell’Istituto, capitano di vascello d’Atri, l’ispettore regionale dell’Abruzzo, capitano Ruffiér, il
delegato provinciale di Pescara, ten. Savini, e la
Guardia d’Onore e presidente della sezione di Penne
di Italia Nostra, architetto Di Vincenzo, quest’ultimo
promotore dell’iniziativa.
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
Primo Anniversario della Inaugurazione del Monumento della Gente dell'aria a Pescara, una Cerimonia è stata organizzata per iniziativa dell'Associazione Arma Aeronautica (A. A. A.), Dopo lo
svolgimento della S. Messa nella Chiesa di S. Pietro, si è formato un Corteo con tutte le Autorità Civili come il Pres. della Regione, il Sindaco di Pescara, S. E. il Prefetto ed i Rappresentanti di tutte
le FF. AA. e dell'Ordine, senza dimenticare un
folto parterre di Associazioni Combattentistiche e
d'arma con relativi Labari e Bandiere. Dopo aver
deposto la corona di alloro al Monumento, ha cantato l'Inno Nazionale, e rispettato un minuto di silenzio per tutte le vittime della Gente dell'aria fra
i quali in particolare per i quattro Ufficiali Naviganti recentemente scomparsi dopo una drammatica collisione dei loro rispettivi velivoli in piena
fase di esercitazione.
Una Rappresentanza della Delegazione Pescarese
della Guardia d'Onore alle Reali Tombe del
Pantheon era presente con: l'Isp. Reg.le C. Ruffier,
il neo Delegato di Pescara C. Savini e le GG. d'O.
Sancilio, D'Angelo. Di Tonno, Manzo – in Rappresentanza U. N. U. C. I. – D'Addazio (TE).
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POTENZA
Avigliano, 21 settembre 2014
La celebrazione eucaristica è stata celebrata da S. E.
Mons. Agostino Superbo Arcivescovo di Potenza.
All'evento erano presenti le seguenti guardie: G.
d’O. Stefano Dragonetti; G. d’O. Antonio Guido; G.
d’O. Gerardo Dragonetti; G. d’O. Rossella Amorosi;
G. d’O. Rocco Gravina; G. d’O. Davide Dragonetti.
RIMINI
Rimini, 2 giugno 2014
La Delegazione della Basilicata ha partecipato alla
cerimonia di celebrazione del centenario della Prima
Guerra Mondiale.
L'evento ha visti impegnati inizialmente presso la
villa comunale, dove si è proceduto all'alzabandiera
e la deposizione della corona ai Caduti, e poi in seguito la cerimonia è proseguita con un convegno sul
tema"A cent'anni dalla Grande Guerra: storia, memoria, insegnamenti", con la relazione del Gen. di
brigata Luigi Vinaccia, Capo di Stato Maggiore.
Erano presenti le guardie: Isp. Stefano Dragonetti; G.
d’O. Don Claudio Mancusi – cappellano militare cui
va il merito dell'ottima organizzazione dell'evento;
G. d’O. dott. Davide Dragonetti; G. d’O. Gerardo
Dragonetti.
Potenza, 2 novembre 2014
La delegazione della Basilicata ha partecipato alla
cerimonia di commemorazione dei defunti svoltasi
presso il cimitero di Potenza "Sacrario Militare".
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Rimini, 4 giugno 2014, Festa della Marina
Rimini, giornata del Delegato, 24 maggio 2014
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
Su invito del Prefetto e del Sindaco di Rimini, la G.
d’O. Giorgio Galvani ha presenziato alla cerimonia
della festività nazionale con il Labaro della Delegazione.
Rimini, 9 giugno 2014
Su invito del Comandante Provinciale dei Carabinieri, le GG. d’O. Aleardo M. Cingolani e Giorgio
Galvani (Alfiere) hanno partecipato alla celebrazione del 200° Annuale della Fondazione dell’Arma
dei Carabinieri con il Labaro della Delegazione.
Rimini, presentazione de libro: “Nazario Sauro. Storia di
un marinaio”
Rimini, 10 giugno 2014
Su invito dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Rimini, le GG. d’O. Ammiraglio Aleardo M.
Cingolani e Giorgio Galvani (Alfiere) hanno presenziato alla cerimonia per la Festa della Marina con
il Labaro della Delegazione.
Rimini, 28 giugno 2014
Su invito del Sindaco di Rimini, le GG. d’O. Ammiraglio Aleardo M. Cingolani e Giorgio Galvani (Alfiere) hanno presenziato alla cerimonia d’intitolazione del “Parco delle Crocerossine” ed
all’inaugurazione del monumento ad esse dedicato
con il Labaro della Delegazione.
Cesenatico, 3 agosto 2014
Giornata storica quella che ha inteso commemorare, tra un tripudio di folla, la ricorrenza del passaggio di Garibaldi e di Anita morente, la notte tra
il 1° e il 2 agosto del 1849, alla presenza della pronipote, discendente diretta e di sangue dell'eroe,
Anita Garibaldi Hibbert.
Garibaldi reduce dalla difesa della Repubblica Romana, inseguito da quattro eserciti e dopo aver
sciolto a San Marino la legione costituitasi a Macerata, con duecento accoliti aveva invaso il presidio di
Cesenatico e costretto i pescatori chioggiotti a riprendere il mare, per raggiungere Venezia, che combatteva, guidata dal Tommaseo e da Manin contro gli
austriaci.
Garibaldi prese il largo dopo aver personalmente con
manovre ardite di tonneggio, portato le barche fuori
dal porto leonardesco. Ma la luna piena gli fu fatale,
come ricordava lo stesso Eroe nelle memorie e le cannoniere austriache costrinsero i garibaldini al naufragio presso il lido di Magnavacca, l'attuale porto
Garibaldi dove il 4 agosto all'età di ventisette anni
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
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Anita nella fattoria Guiggioli alle Mandriole, pose
fine alla sua vita terrena.
Non restava per Garibaldi, tramortito dalla morte
dell'amata moglie, che la via dell'esilio.
Il passaggio a Cesenatico ha quindi un alto valore
simbolico e la ricorrenza, con i festeggiamenti che risalgono addirittura al 1885, è iniziata davanti al Municipio con il corteo aperto dalla banda di Gradara
che ha sostato in piazza Pisacane, davanti al monumento dell'eroe, ridotato della cancellata in ferro
battuto che lo proteggeva sin dalla costruzione,
primo monumento a Garibaldi in Italia eretto nel
1884 e successivamente lungo il canale nella casa
che vide, per poche ore, il riposo di Giuseppe e di una
Anita sofferente della setticemia che l'avrebbe condotta tra non molte ore, alla fine della sua giovane
esistenza.
Successivamente il corteo tra un vero tripudio dei villeggianti e degli abitanti di Cesenatico, si è fermato
davanti alle lapidi a ricordo dei caduti della Repubblica Romana e poi il discorso commovente del sindaco Roberto Buda e del garibaldino forlivese dottor Sergio Antonio Laghi, davanti ai busti di
Garibaldi e Anita.
Dopo la commemorazione ufficiale l'imbarco sui
bragozzi storici e insieme alle barche turistiche e diversi altri natanti civili e militari, il getto della corona
in mare a ricordo dei caduti.
Poi il ritorno nel magnifico porto, disegnato da Leonardo da Vinci, la visita alla casa, dove Garibaldi e
Anita si riposarono per alcune ore, accolti dagli attuali
proprietari orgogliosi della loro splendida abitazione.
Anita, soddisfatta di questa giornata, ha voluto ringraziare il delegato Giovanni Ruzzier ed il sindaco
Roberto Buda per averla fatta partecipare, da protagonista, alla festa del bisnonno Giuseppe Garibaldi.
Rimini, 7 agosto 2014
Su invito del Comando del 7° Rgt. Aviazione dell’Esercito “VEGA” le GG. d’O. Giovanni Ruzzier e
Giorgio Galvani (Alfiere) hanno presenziato alla cerimonia del passaggio di consegna di Comando dell’Unità militare. Al nuovo Comandante Col. Gian
Luca Falessi il Delegato Ruzzier ha portato personalmente il saluto del nostro Istituto.
Rimini, 16 agosto 2014
Su invito del Sindaco le GG. d’O. Giovanni Ruzzier
e Giorgio Galvani (Alfiere) hanno partecipato alla
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cerimonia in ricordo del “Tre Martiri” che ha visto
la deposizione di corone di alloro sul luogo del sacrificio ed al Monumento ai Caduti.
Cervia, 22 settembre 2014
Presso la locale base aerea le GG. d’O. Aleardo M. Cingolani, Ruzzier Giovanni e Giorgio Galvani (Alfiere)
hanno presenziato al passaggio di consegna nel comando della Prima Aerobrigata “operazioni speciali”.
ROMA
19 luglio 2014
Presso la All Saints Church si è svolto un concerto di
musica da camera alla presenza delle Guardie d’Onore Vichi, Salvini, Perciballi, De Angelis, Giulivi.
29 luglio 2014
Nel centoquattordicesimo anniversario dell’assassinio di S. M. il Re Umberto I, è stata officiata una
Santa Messa al Pantheon, celebrante Mons. Micheletti, arciprete della Basilica e concelebrante la Guardia d’Onore don Abid Sid.
Più di sessanta le Guardie d’Onore presenti, fra le
quali il principe Gonzaga, la principessa L. Hassan
d’Afghanistan, il capitano di vascello d’Atri, il col.
pil. Caruso, il dr. T. Monescalchi, il cav. F. Monescalchi, il nob. avv. A. Marini Dettina, la dr.ssa Antonelli, il dr. Pietroni, il col. Cardinale, il ten. col. Cipriani, l’avv. Pennino (Argentina) con la consorte, la
prof.ssa Sciaraffia, il cav. Di Maria, che ha curato la
cerimonia, il sig. M. Covelli, il cap. James, l’avv. C.
Morganti, il comm. Maddalena, l’avv. F. Gagliani Caputo, il comm. Mereu, il ten. col. dr. Barlozzari con
la consorte, l’ing. Giglio, la sig.ra Coculo Satta, la
sig.ra Cuomo, la dama Giovannini, il sgt. Magg. De
Marzo, il cap. Covino, il cap. Gottardi, il sig. Del
Prete, il sig. Apicella, il rag. Giulivi, il dr. Guerriero,
la sig.ra Furlan, il dr. Ricci, il sig. Preziosi, il gen.
Murace, il sig. De Santis, il sig. Crisafulli, la dr.ssa
Pantano, il nob. Mariani di Corneto, il cav. Ortenzi,
il sig. Riu, il comm. Perciballi, il cav. M. Bianchi, il
sig. Motolone, il sig. Medori, il sig. Bastianelli, il dr.
Ametrano, il sig. Fatucci, il sig. Capra, il dr. Di
Carlo, la sig.ra De Angelis, il sig. Di Giacomo, il cap.
magg. Di Tota, il cap. magg. Sordi, la sig.ra Pasqua,
il cap. magg. sc. Pizzuti, il sig. Venditti, il m.llo
Longobardi, il m.se Vecchiarelli, il dr. Amorosi Golisciani, il sig. Messina, il sig. Bari.
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
25 settembre 2014
Sua Altezza Reale il Principe Vittorio Emanuele di
Savoia ha donato un ritratto raffigurante S. M. il Re
Umberto II al Circolo Ufficiali delle Forze Armate
d’Italia, nelle cui sale erano già presenti numerosi ritratti e busti dei Sovrani d’Italia e di altri personaggi
di Casa Savoia.
Il ritratto è stato restaurato a cura della Guardia d’Onore Andrea Rivoira.
Sua Altezza Reale è stato accolto dal presidente del
circolo, Ten. Gen. Gennaro Marino e dal direttore,
Gen. Rinaldo Rinaldin, presenti il Gen. C. d’A. Fabbri, il Gen. B. Carlo M. Magnani, presidente del Nastro Azzurro e numerosi altri ufficiali.
Il Principe era accompagnato dal Gran Cancelliere,
dr. Niederhauser, dal presidente dell’Istituto, comandante d’Atri, dai consultori nob. avv. A. Marini
Dettina e dr. Di Martino, quest’ultimo promotore dell’iniziativa, dall’avv. Atanasio, dall’ispettore Di Maria, dalla prof.ssa Sciaraffia e dal conte Bertinotti.
29 settembre 2014
Un gruppo di membri degli Ordini Dinastici di Casa
Savoia della delegazione degli Stati Uniti ha reso
omaggio al Pantheon alle Tombe dei Re d’Italia.
Fra gli altri, erano presenti il delegato degli Ordini,
avv. Morelli, e la Guardia d’Onore McGlory.
Il gruppo è stato ricevuto dal presidente dell’Istituto,
comandante d’Atri, dall’ispettore per le Americhe,
nob. dr. A. Mattoli, e dalla segretaria, sig.ra Giovannini.
Al termine della visita, in ricordo dell’alleanza nella
Prima Guerra Mondiale, il delegato Morelli e la
Guardia d’Onore britannica Ambasciatore Bonn
hanno deposto una bandiera statunitense ed una
britannica ai piedi del monumento funebre al Re
Umberto I.
11 ottobre 2014
Unitamente all’Associazione Nazionale del Fante ed
all’Associazione Nazionale Carristi d’Italia, l’Istituto ha effettuato una vista al Museo Storico dei Granatieri di Sardegna ed a quella parte del Museo Storico della Fanteria che è dedicata ai Carristi;
purtroppo il resto del museo è chiuso e tale rimarrà
ancora per molti mesi.
Fra i partecipanti alla visita, il Gen. C. d’A. Buscemi,
presidente di Assoarma, i Generali Carrara e Battistini, rispettivamente presidente ed ex presidente
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
dell’Associazione Nazionale Carristi d’Italia, il capitano di vascello d’Atri, presidente dell’Istituto, le
Guardie d’Onore Ambasciatore Falaschi, cav. F. Monescalchi, cav. Pasin, delegato provinciale di Frosinone, cap. dr. Martone, Meloni, Verrelli, dr. Alloggio,
sig.ra Ingrosso, rag. Giulivi, sig. A. D’Orazio con la
consorte, Massimiliano Polini che, con il padre, è
stato l’organizzatore della visita.
SIRACUSA
31 maggio 2014
La Federazione provinciale del Nastro Azzurro, con
il patrocinio anche della Delegazione del nostro Istituto, ha organizzato la giornata del decorato presso
l’Idroscalo dell’Aeronautica Militare “A. De Filippis”.
La cerimonia ha avuto inizio con la deposizione di
un serto floreale al monumento votivo dedicato al T.
V. Pil. Arnaldo De Filippis, caduto nel 1917 sul colle
di Latisana e decorato di M. B. V. M. e di M. A. V.
M., al suono dell’Inno nazionale: la bandiera della
Delegazione era schierata assieme ai labari del Nastro Azzurro, dell’Ass. Arma Aeronautica, dell’Ass.
Nazionale Arma di Cavalleria e dell’U. N. U. C. I..
Ha fatto seguito presso la sala di rappresentanza del
Circolo Ufficiali il convegno celebrativo dedicato al
100° della Grande Guerra. Dopo i saluti del Comandante dell’Idroscalo e del Presidente della Federazione Francesco Atanasio e del Delegato dell’Istituto uff. Ivan Grancagnolo, dinanzi ad un folto e
qualificato uditorio e alle rappresentanze del Comando Provinciale Carabinieri, della Capitaneria
di Porto e della C. R. I. di Siracusa, i relatori Gen.
B. Michele Favaccio, già Capo Ufficio di Onoranze
Caduti, e l’Avv. Antonello Forestiere, Direttore del
Museo della Piazzaforte di Augusta, hanno trattato
rispettivamente i temi “Il Regio Esercito alla vigilia
della Grande Guerra” e “La Regia Marina e la nascente Aeronautica all’indomani della Guerra ItaloTurca”. Ha concluso l’evento il Presidente onorario
della Federazione Gen. B. CC. Nicola Snaiderbaur,
che ha rievocato la fausta ricorrenza del bicentenario della fondazione dell’Arma “Benemerita” da
parte del Re di Sardegna Vittorio Emanuele I.
14 settembre 2014
Il Delegato prov. di Siracusa Ivan Grancagnolo con
le GG. d’O. Atanasio, F. Grancagnolo, Nicastro, Pisasale (alfiere) ha partecipato alla Santa Messa in ri-
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cordo di Re Umberto II, ricorrendo il 110° anniversario della sua nascita, celebrata nella “Cappella
Palatina” del Palazzo Reale di Palermo per iniziativa
di Azione Monarchica Italiana e organizzata dalle
GG. d’O. Franco Sausa e Stefano Milazzo Savoca. Il
Re visitò per l’ultima volta Palermo il 29 maggio
1946, ricevendo proprio al balcone di Palazzo Reale
l’omaggio commosso e entusiastico dei siciliani che
gremivano la grande piazza antistante. La Cappella
Palatina, chiesa basilicale a tre navate, voluta da
Ruggero II d’Altavilla nel 1132 e consacrata nel
1140, per secoli è stata il luogo di culto dei Sovrani
di Sicilia, che ne riservarono la giurisdizione sì da nominare un proprio clero composto dal “ciantro” (il
cantore) e da un capitolo di canonici. In base al Concordato del 1929, nelle domeniche e nelle feste di
Precetto il celebrante cantava una preghiera per la
prosperità del Re d’Italia, cui veniva sottoposta una
terna di nomi per la nomina del “ciantro”, unica dignità durata fino all’avvento della forma repubblicana. Il solenne rito per Umberto II è stato officiato
da Mons. Francesco Ficarotta, “ciantro” della Cappella Palatina coadiuvato da monsignor Gaetano
Tulipano e dal prof. don Biagio Amata, decano del
Pontificium Institutum Altioris Latinitatis. Fra i numerosi intervenuti i delegati dell’Istituto di Enna,
Giuseppe Restifo, e di Agrigento, Pino Iacona, Antonello Avona, Lillo Di Cesare con i soci in uniforme
sociale e i rispettivi vessilli, la Presidente regionale
dei Convegni Maria Cristina di Savoia, prof.ssa Eleonora Chiavetta Di Giovanni, i soci dell’Istituto del
Nastro Azzurro e dell’Opera Caduti senza croce. Al
termine del rito è stata data lettura del messaggio inviato da S. A. R. il Principe Vittorio Emanuele di Savoia.
TORINO
13 luglio 2014
Il 13 luglio 1814, in Torino, venivano promulgate le
Regie Patenti istitutive del Corpo dei Reali Carabinieri, ad opera di Vittorio Emanuele I di Savoia, Re
di Sardegna.
In occasione di tale ricorrenza, le Delegazioni di
Alessandria, Novara, Vercelli, Torino, hanno organizzato una giornata di celebrazione dei 200 anni
dell'Arma dei Carabinieri a Superga, dove, il loro
Fondatore è sepolto.
La splendida basilica di Superga, sorge sull'omo-
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nimo colle ad est di Torino e fu fatta costruire dal Re
Vittorio Amedeo II come ringraziamento alla Vergine
Maria, dopo aver sconfitto i francesi che assediavano
Torino nel 1706.
Il progetto della costruzione è del messinese Filippo
Juvarra e risale al 1715. La costruzione della Basilica iniziò nel 1717, si protrasse per 14 anni e l'edificio venne inaugurato nel 1731 alla presenza di
Carlo Emanuele III di Savoia.
La proposta di celebrare proprio a Superga i 200
anni dell'Arma dei Carabinieri è scaturita durante
un'assemblea soci di Alessandria, quando, durante
la discussione, il socio, luogotenente dei Carabinieri,
Giampiero Cassero indicò nel 13 luglio la data ideale
per la cerimonia.
Si informò il Delegato di Torino Claudio Cardellini
della nostra proposta e si ottenne la sua piena disponibilità ad organizzare congiuntamente la cerimonia, decidendo anche di coinvolgere le altre Delegazioni piemontesi.
Aderirono quindi all'iniziativa le Delegazioni di Novara e Vercelli con i Delegati Lovison e Dinucci.
Domenica 13 luglio si è quindi celebrata l'Arma dei
Carabinieri ed il suo Fondatore Vittorio Emanuele I
a Superga, con una cerimonia che ha visto la partecipazione di tante Guardie d'Onore di varie Delegazioni (oltre a quelle organizzatrici erano presenti
GG. d’O. da Genova, Milano, Varese) e si è deciso di
dedicare idealmente la giornata ai nostri due Fucilieri di Marina, Girone e La Torre, ancora trattenuti
in India.
Il presidente della sezione A. N. M. I. di Tortona
(AL), G. Calore, su invito della Delegazione alessandrina, ha esposto ad una parete esterna della
Basilica uno striscione raffigurante i due militari,
a testimonianza del fatto che non sono stati dimenticati.
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
La cerimonia religiosa, all'interno della Basilica, è
stata onorata dalla presenza del nostro Presidente
Nazionale, Cap. di Vascello dott. Ugo d'Atri, e dall'Ispettore per l'Italia Settentrionale Prof. Stefano
Emanuele Monti Bragadin.
Sull'altare i Labari e le Bandiere delle Delegazioni e
la Bandiera dell'Associazione Marinai di Tortona.
La nostra cerimonia religiosa nella Basilica di Superga è stata inserita nel programma del Comando
Legione Carabinieri di Piemonte e Valle d'Aosta, che
proprio in quel giorno celebrava a Torino, con una
serie di manifestazioni, il bicentenario dell'Arma. Per
noi è stata una grande soddisfazione ed un riconoscimento al nostro impegno.
Dopo la S. Messa ed una breve pausa, siamo scesi
nella Cripta della Basilica, per rendere gli onori militari a S. M. Vittorio Emanuele I.
Dopo il Picchetto d'Onore e la deposizione di un cuscino di fiori raffigurante lo scudo sabaudo, un trombettiere ha suonato "Il Silenzio", rendendo l'atmosfera molto suggestiva.
La dott.ssa Cinzia Rey, responsabile delle cerimonie
a Superga, ha illustrato brevemente la storia della
nascita dell'arma Carabinieri e ci si è quindi spostati
davanti al Mausoleo di Re Carlo Alberto, dove ci
sono stati gli interventi dei tre Delegati organizzatori.
La Delegata di Alessandria, De Andrea, ha portato
ai presenti il saluto del Presidente della sezione di
Acqui Terme dell'Associazione Nazionale Carabinieri e quella, particolarmente gradita, del socio di
Alessandria M.llo dei Carabinieri Di Stefano Roberto che, pur essendo in missione all'estero, ci segue sempre con affetto. Ha anche ricordato come la
presenza della bandiera dell'A. N. M. I. di Tortona
volesse essere un omaggio e un monito a tutti per non
lasciare soli i nostri Fucilieri di Marina.
Il Delegato di Torino, Cardellini, ha ricordato il sacrificio di quei carabinieri, che in ogni epoca, hanno
preferito la morte piuttosto che tradire il giuramento
prestato al Re e alla Patria, come il Carabiniere a cavallo Giovan Battista Scapaccino, primo decorato
dell'Armata Sarda ad opera di Re Carlo Alberto, o
il vice brigadiere Salvo d'Acquisto, medaglia d'oro al
valor militare per i fatti del 1943.
La storia dei Carabinieri è fatta di sacrificio e di fedeltà, di grandi personaggi, ma anche di battaglie e
imprese epiche, come quelle dell'aviatore Ernesto
Cabruna o dei tre "Squadroni da Guerra" assegnati
alla protezione di Re Carlo Alberto che, nel 1848 fu-
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
rono protagonisti della carica di Pastrengo.
"Nei secoli fedele" è il motto dell'Arma ed è una storia che, nata nella Torino sabauda del 1814, si intreccia con le vicende della nostra Italia.
Dopo il pranzo, molto apprezzato dai convenuti,
nella sala Petterlin che si affaccia sul chiostro della
Basilica, i partecipanti, accompagnati da una guida,
hanno visitato le Cripte dove sono le Tombe Reali dei
Duchi e Principi di Casa Savoia.
Un percorso molto interessante, alla scoperta di
aneddoti e vicende di Casa Savoia, prima dell'Unità
d'Italia.
Giornata ricca di significati profondi, a celebrazione
dell'Arma Carabinieri e del suo Fondatore Vittorio
Emanuele I, nella suggestiva Basilica di Superga.
Guardie d'Onore presenti: Alessandria: Amisano
(Alfiere), Balossino, Cassero, Leardi, Pin, Sensi,
Ronza (Alfiere), De Andrea; Novara-Vercelli: Crivelli
(Alfiere ), Squarini (Alfiere), Larossa, Marletta, Susca, Lovison; Milano: Pirovano; Varese: Premoli,
Felotti; Genova: Saponaro (delegata); Torino:
Adriano, Anglesio, Berutti, Bonino, Commisso
(Scorta Bandiera), Dardano, Gremo, Manfredini
(Alfiere Bandiera), Olearis, Rej, Revel Chion, Rosa
Brusin, Settimini (Alfiere Labaro), Volpi, oltre al il
conte avv. R. Vittucci Righini di Sant’Albino.
Erano inoltre presenti Mario Baschirotto, con il Labaro dell'Associazione nazionale Insigniti Onorificenze cavalleresche di Torino, Giorgio Broglio, con il
Labaro dell'Associazione nazionale Insigniti Onorificenze cavalleresche di Venaria Reale (To) ed Emilia
Contenti, con la fascia del Comune di Levone (To).
TREVISO
Chambery, 18 marzo 2014
Dopo le celebrazioni delle idi di marzo ad Hautecombe, per ricordare il 31esimo anniversario della dipartita di S.M. Re Umberto II, la neonata Delegazione
di Treviso si è recata, nei giorni successivi, a visitare
il Castello di Chambery, in cui sono presenti testimonianze e documentazione riguardanti il periodo in
cui la regione Savoia era sotto la Corona dei Conti,
Marchesi, Duchi di Savoia e dei Re di Sardegna.
Come ultima tappa, il Commissario Rag. Trentin e
il Dr. Cannaò, accompagnati da un amico della Delegazione ed esperto d'arte, Sig. Bevilacqua, si sono
recati a Saint-Jean-de-Maurienne, a rendere omaggio al Conte Umberto I Biancamano, morto nel 1048
39
e li sepolto; sono infatti presenti il cenotafio e la
tomba del capostipite della Real Casa di Savoia,
Casata più antica d'Europa.
Sarajevo, 28 giugno 2014
Il Commissario per la Provincia di Treviso, Alessio
Trentin, in qualità di rappresentante dell'Istituto, si
è recato a Sarajevo, per partecipare agli eventi organizzati, per ricordare i 100 anni del fatidico attentato a S. A. I. l'Arciduca Francesco Ferdinando
d'Asburgo, erede al trono austroungarico e alla sua
consorte Sophia Chotek Von Chotkawa; che per gli
storici è considerato l'evento che fece scatenare il
primo conflitto mondiale, da dove uscimmo vincitori.
Per l'occasione nel fatidico angolo di strada dove,
100 anni prima verso le 10.45, moriva assassinato
l'erede al Trono Asburgico, per mano dell'anarchico
serbo Garvilo Princip, è stata collocata la vettura
protagonista del vile gesto.
Alle celebrazioni, hanno partecipato, oltre ai presidenti degli stati che formarono l’Impero austroungarico, ovvero il Presidente della Federazione Austriaca, il Presidente della Slovenia, il
Presidente della Croazia, il presidente dell’Ungheria, il Presidente della Bosnia-Erzegovina ed il
Presidente della Serbia; anche Carlo d’Asburgo, nipote dell’omonimo Carlo I, ultimo Imperatore
d’Austria-Ungheria che raccolse l’eredita di Francesco Giuseppe morto nel 1916, in piena guerra. A
fianco di queste, vi erano il corpo diplomatico ed
autorità minori ove fra esse fu invitato il Rag.
Trentin, in qualità di rappresentante dell’Istituto.
Un esempio fra tutte, il magnifico concerto dell’Orchestra Filarmonica di Vienna. La sera sul
Ponte Latino, adiacente al luogo dell’attentato vi
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furono rappresentazioni teatrali e canore sul tema
della guerra e della pace.
A conclusione del viaggio, il 30 giugno Alessio Trentin fu ricevuto nell’Ambasciata italiana a Sarajevo
dal secondo Segretario d’Ambasciata, la Dott.ssa
Ilaria Ragnoni, alla quale, dopo un colloquio sulla
delicata situazione del territorio, fu offerto in omaggio per S. E. l’Ambasciatore Dott. Ruggero Corrias,
il crest dell’Istituto a nome della Presidenza e della
neonata Delegazione di Treviso.
Liechtenstein, 14 – 16 agosto 2014
Alcuni membri dell’Istituto e loro amici sono stati ricevuti dai Reali del Liechtenstein. A Ferragosto un
piccolo gruppo, organizzato dalla neonata Delegazione Provinciale di Treviso, si è recato in visita a Vaduz per la festa nazionale del Principato alpino e alcuni suoi componenti hanno potuto incontrare S. A.
S. il Principe Regnante Hans-Adam II, Capo di
Stato, e suo figlio, S. A. S. il Principe Alois a cui il
padre ha ceduto il potere di assumere le decisioni ordinarie, pur conservando il titolo di Capo dello Stato
della piccola Nazione: un’enclave di 160 km quadrati tra Austria e Svizzera.
Il gruppo era composto da Alessio Trentin, nella
sua doppia veste di Commissario dell’Istituto per la
provincia di Treviso e di Responsabile dei Rapporti
con le Famiglie Reali estere a livello nazionale e
dalle Guardie d’Onore trevigiane Alberto Cannaò,
dottore in storia e archivistica e dalle neo iscritte
Maria Rossetto e Gabriella Pianina. Della rappresentanza facevano parte inoltre la Guardia d’Onore
della capitale, Romana Mercatante D’Altamura
(imprenditrice, avvocato, giornalista e autrice televisiva), Mattia Bevilacqua (studente ed esperto
d’arte), Sandro Spigariol (direttore e fondatore del
rinomato “Centro Studi Galileo Galilei” di Treviso)
e Gino Zangrando (collaboratore del quotidiano
“La Tribuna di Treviso”).
La festa nazionale vuole ricordare il compleanno
del Principe Franz Josef II, il padre di Hans-Adam
scomparso nel 1989, la cui politica ha permesso il
passaggio da un’economia prevalentemente agricola ad una con un'ampia base finanziaria che ha
fatto del piccolo Paese alpino la Nazione con il più
alto reddito procapite al Mondo.
Il viaggio si è svolto dal 14 al 16 agosto ed ha
avuto il suo fulcro nei festeggiamenti di Ferragosto. Il primo giorno, oltre alla visita al centro sto-
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
rico della città, il gruppo ha visitato la Cattedrale
neogotica di Saint Florin, mentre nella mattinata
del giorno seguente i presenti hanno potuto assistere alla sfilata ufficiale aperta dai gruppi folcloristici del Liechtenstein seguiti dai membri della
Casa Principesca, le principali cariche dello Stato,
dal corpo diplomatico e dagli ospiti stranieri tra cui
spiccava S. A. R la Principessa Anna, figlia della
Sovrana del Regno Unito, S. M. la Regina Elisabetta II. Al termine si sono tenuti i discorsi del
Principe Reggente Alois e del Presidente del Parlamento Albert Frick seguiti da un aperitivo offerto
alle autorità diplomatiche e ad un piccolo gruppo
di partecipanti, tra cui anche la Rappresentanza
dell'Istituto per la Guardia d'Onore nei giardini del
castello, aperti al pubblico solo per l’occasione.
Prima e durante il momento conviviale alcuni
membri del nostro gruppo, tra cui Trentin e Cannaò, hanno potuto avere delle brevi conversazioni
con il gioviale Principe Hans-Adam II e con il
principe Alois, portando così gli omaggi della Presidenza dell'Istituto.
Con il Principe reggente Alois si è parlato della difficile situazione economica internazionale che tocca
il suo Paese, data la loro economia basata sulla finanza. Mentre con il Capo di Stato, il Principe HansAdam la chiacchierata è stata più informale. Un resoconto dei colloqui con il Sovrano ed il Reggente è
stato pubblicato in un articolo sul quotidiano “La
Tribuna di Treviso” il 20 agosto; mentre la G. d'O.
Dr. Cannaò ha potuto avere un lungo scambio di opinioni sulla situazione religiosa del posto, con il Nunzio Apostolico per il Principato, S. E. l'Arcivescovo
Diego Causero.
Tutto il gruppo ha molto apprezzato la disponibilità
dei Principi ed ha apprezzato altresì l’organizzazione del piccolo Stato. I partecipanti hanno poi visitato il museo d’arte contemporanea di Vaduz potendo contare sulle competenti spiegazioni di Mattia
Bevilacqua. In serata hanno assistito al lungo spettacolo pirotecnico e ai giochi di luce sulle pareti del
castello del Principe e sul palazzo del Governo. Il
giorno dopo il gruppo è ripartito per l’Italia dopo
aver visitato il museo nazionale dove è raccolta la
storia del Principato.
La storia del Liechtenstein e della sua Famiglia
Reale, imparentata con gli Asburgo, è molto legata
a quella dell’Italia e di Casa Savoia. La Nazione alpina infatti si è fortemente svicolata dall’orbita au-
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
striaca “grazie” alla sconfitta di quest’ultima nella
nostra “Terza Guerra d’Indipendenza”, fortemente
voluta dal Re Vittorio Emanuele II nel 1866. L’alleanza tra Prussia e Italia ha avuto come conseguenza infatti, oltre all’annessione del Veneto, la
fine della Confederazione Germanica di cui il Principato faceva parte. Successivamente con la dissoluzione dell’Impero asburgico a seguito della Grande
Guerra, ove contribuì l’intervento italiano, per cui si
spese molto Re Vittorio Emanuele III, il Principato
si staccò ancora di più dalla neonata Repubblica
d’Austria allora politicamente ed economicamente
instabile per avvicinarsi, invece, alla Confederazione Elvetica.
TRIESTE
10 agosto 2014
La delegazione Trieste-Istria-Fiume-Dalmazia ha
avuto il privilegio di onorare i Martiri delle Foibe
presso il Sacrario di Basovizza con il rito dell’alza/ammaina Bandiera.
Per l’occasione le Guardie d’Onore hanno inteso deporre una corona d’alloro con i nostri colori davanti
alla Foiba simbolo della tragedia del popolo giuliano.
28 agosto 2014
Anche Trieste ha voluto ricordare il 70° anniversario
della morte della Principessa Mafalda di Savoia: una
delegazione di Guardie d’Onore ha deposto un omaggio floreale sulla via cittadina che il Comune di Trieste ha intitolato alla Principessa martire.
VARESE
23 settembre 2014
La Delegazione ha stretto rapporti diretti con la
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prestigiosa e famosa Casa Militare Umberto I di Turate.
Il famoso Istituto da sempre è stato meta di riposo
negli ultimi anni di vita dei nostri militari che hanno
prestato il loro servizio nelle guerre patriottiche e
mondiali; oggi la Casa Militare Umberto I di Turate
è una Fondazione privata sotto la giurisdizione del
Ministero della Difesa oltre ad essere Istituto custode di indiscussa tradizione militare, comune sodalizio del nostro Istituto. Presso la Casa Militare è
allestito un interessante museo con numerosa oggettistica ed armi donate nel tempo dagli ospiti che
hanno scelto l’Istituto Turatese quale “ultima caserma”.
In questa occasione l’avvocato Marco Filimberti, Delegato Provinciale di Varese, ha donato il Crest dell’Istituto ed il volume “Storia e Ruolo della Guardia
d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon” al dottor Dario Frattini, presidente della Fondazione. Erano presenti anche la dottoressa Stefania Cadario dell’Ufficio
Stampa e Pubbliche relazioni della Casa Militare ed il
dottor Berlinguer, Guardia d’Onore della Delegazione
Varesina, nonché Vicario Provinciale per gli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia.
Con questo evento si avvia a conclusione un anno di
fatiche e soddisfazioni per la Delegazione di Varese,
iniziata con l’intitolazione alla M. O. V. M. Maggiore
Alberto Litta Modignani, passando per la costituzione di Assoarma Varese e terminando con il sodalizio con la Casa Militare Umberto I.
VENEZIA
Chioggia, 3 ottobre 2014
Si è svolta una conferenza-conviviale sui 200 anni
della fondazione dello Stabilimento del Corpo dei
Reali Carabinieri: “200 anni…ma li porta bene”. Relatore il Generale di C. A. Roberto Cirese, già Vice
Comandante Generale dei Carabinieri.
Sala oltremodo gremita, presenti ospiti delle grande
occasioni tra cui il Dirigente del Commissariato di
P.S. d.ssa Nori Barbara, Comandante della Compagnia Carabinieri di Chioggia Cap. Mattei Andrea ed
il Comandante della Compagnia della G. d. F. di
Chioggia. Cap. Masci Francesco.
Il Delegato per Venezia delle GG. d’O. Gennaro Belladonna dopo un accorato ringraziamento ai partecipanti, traccia brevemente la Storia dell’Arma e ricorda alcuni degli episodi più significativi.
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Menziona alcuni degli uomini con gli alamari più
eroici, riconoscendo quanto a costoro si debba a tutela della nostra difesa, tanto come popolazione
quanto come istituzione.
Dopo la presentazione del corposo curriculum del
Generale di C. A. Roberto Cirese questi prende la parola. È di fatto un viaggio entusiasmante dell’Arma
dalla nascita ai giorni d’oggi.
Dal 1814 anno in cui Vittorio Emanuele I Re di
Sardegna e Piemonte fonda l’Arma, i carabinieri
vegliano sulla sicurezza sia in pace che in guerra: nel
Risorgimento, in prima linea nel conflitto della
Grande Guerra con gli attacchi sul Podgora, sul Sabotino, sull’Isonzo, sul Tagliamento ed il Piave.
Sempre eroi poi nei Balcani, in Grecia e Russia,
esempi di sacrificio nella indimenticabile battaglia di
Culqualber in Abissinia, e quella di Elnet El Asei.
Tra i più noti “Uomini del sacrificio” citiamo Giuseppe Plado Mosca, Salvatore D’Acquisto.
Custodi dell’ordine nelle terre del banditismo con la
cattura del bandito Giuliano e alla lotta contro la
mafia con il grandioso esempio di legalità e fedeltà
all’Arma: il Generale Dalla Chiesa.
Non dimentichiamo i tanti Carabinieri caduti sotto
il piombo dei terroristi.
Molto altro è stato magistralmente esposto dal Gen.
C. A. Cirese lungamente applaudito dai partecipanti.
VERONA
27 settembre 2014
Allo scopo di mantenere alta l’attenzione della pubblica opinione sul caso dei due Sottufficiali di Marina
detenuti in India, la delegazione ha promosso un servizio di guardia straordinario al monumento al Re
Vittorio Emanuele II.
All’iniziativa ha aderito Assoarma Verona, in particolare hanno partecipato con loro iscritti le associa-
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
rità locali, che hanno inteso organizzare una conferenza-stampa il 26.09.2014 presso la Sala Arazzi del
Comune di Verona per presentare l’evento, ha avuto
un positivo riscontro tra le persone che il giorno 27
hanno frequentato Piazza Brà, la piazza principale
di Verona, raccogliendosi numerosi durante tutta la
giornata e manifestando la loro approvazione per l’iniziativa.
VICENZA
Posina, 27 luglio 2014
Ha avuto luogo il 23° incontro italo-austriaco della
pace, organizzato dall’Associazione della Croce Nera
(Osterreichisches Schwarzes Kreuz), presenti numerosi gonfaloni delle città limitrofe e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma che nello sfilata
ha visto in prima fila una delegazione delle Guardie
d’Onore con due labari ed una bandiera sabauda, i
cui alfieri indossavano il manto.
zioni: A. N. Alpini di Soave, A. N. Alpini di Grezzana, Ass. Naz. Bersaglieri di Verona, Ass. Naz. Carabinieri di Grezzana, Ass. Naz. Marinai d’Italia di
Verona, Ass. Naz. Vittime civili di Guerra di Verona,
Ass. Naz. Autieri d'Italia di Verona, Ass. Internati Interalleati Combattenti d’Italia, S. M. O. M. delegazione di Verona, Ass. Naz. Granatieri d’Italia di Verona, Ass. Naz. Artiglieria a Cavallo.
Hanno aderito e partecipato le delegazioni dell’Istituto
delle seguenti città: Brescia: Didiano, Ertani, Piantoni;
Cremona: Bosio +1; Vicenza: Ponza + 3; Venezia: Cavalletto; Trento: Bertrand; Verona: De Razza Planelli,
Campitiello, Sartor, Perella, Marras, Panato, Rubini,
Perrotta, Carnevale, Tacchella, Brunelli.
La giornata ha avuto inizio con la cerimonia dell’Alzabandiera alle ore 09.30, alla quale ha partecipato in
rappresentanza dell’amministrazione Comunale di Verona il Consigliere di Maggioranza Ciro Maschio, e subito dopo sono iniziati i turni di Guardia che si sono
susseguiti senza interruzione sino alle ore 18, ora in cui
è stata effettuato l’ammaina Bandiera.
Ai turni di Guardia d’Onore hanno aderito il Sindaco
di Verona, Flavio Tosi, con fascia Tricolore, ed il
Consigliere di maggioranza Vittorio Di Dio.
Sia la stampa che i giornali locali hanno espresso la
loro attenzione per l’iniziativa dando risalto sia sulla
carta stampata, il quotidiano “L’Arena” di Verona
che nei telegiornali di Telenuovo e Telearena.
L’iniziativa oltre a raccogliere il plauso delle Auto-
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
Monteberico, 4 ottobre 2014
In ricordo della Grande Guerra iniziata cento anni fa
il Delegato di Vicenza Giuseppe Ponza, insieme ai
suoi collaboratori, ha organizzato una solenne cerimonia religiosa nel Santuario di Monte Berico scegliendo non a caso il 4 ottobre, giornata dedicata a
San Francesco Patrono d'Italia, simbolo di pace.
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Nel Santuario è custodita, sin dal dicembre 1918,
l'originale di una Bandiera italiana con lo stemma di
Casa Savoia e con la scritta in oro "JESUS" ideata
da Francesca Teresa Rossi per infondere coraggio e
protezione ai combattenti arroccati nelle trincee e cucita dalle Suore Riparatrici di Genova.
Il Priore Giuseppe Zaupa del Santuario ha concesso
l’esposizione del prezioso cimelio ed ha consentito
l'illustrazione della sua storia letta dalla G. d’O.
Francesco Lamonea.
Ancora più toccante è stata la cerimonia religiosa
quando il Delegato Giuseppe Ponza ha sistemato sull'Altare Maggiore una lampada votiva detta "Lampada della Pace" realizzata al solo scopo di portare
con sé la luce ed il desiderio di pace condiviso da tutti
i presenti e da tutte le nuove generazioni.
La lampada della pace dal giorno successivo inizierà
il pellegrinaggio presso tutti i principali Sacrari, a ricordo dei Caduti, fino al 2018 (fine centenario della
Grande Guerra), quando verrà sistemata definitivamente davanti alla Madonna di Monte Berico.
Erano presenti, oltre al Delegato Giuseppe Ponza ed
al Segretario Ruggero Antonio Gaspari, numerose
Guardie d'Onore, il Presidente di Assoarma Vicenza,
i Presidenti di varie Associazioni d'Arma, labari e
bandiere, il Presidente Nazionale ed il Presidente Sezione Veneto della Associazione decorati di medaglia
d'oro Mauriziana ed Autorità Civili.
Pace" con la celebrazione della S. Messa officiata da
Padre Nando di Monte Berico, il quale ha ricordato
l'immane perdita di vite umane durante la grande
guerra, la cui strage ci insegna ogni giorno ad essere
costruttori di pace per evitare che qualcosa di simile
possa ripetersi.
La lampada è stata realizzata dalla delegazione soprattutto per preservare le tradizioni militari del
nostro Paese e la memoria del Risorgimento.
La descrizione ed il significato della lampada della
pace sono stati illustrati da Frate Angelo Gatto.
La giornata è proseguita a Forte Maso con il pranzo
sociale e col convegno "I soldati malati e feriti nella
Grande Guerra" organizzato dalla Associazione
Forte Maso in collaborazione con i comitati di Schio
e Thiene della Croce Rossa Italiana.
Presenti: l'ispettore Dott. Dionigi Ruggeri in rappresentanza della Presidenza Nazionale, l'ispettore
per il Veneto Generale Pietro Grassi il Delegato di Vicenza Giuseppe Ponza, il Segretario di Vicenza Ruggero Antonio Gaspari, la GDO Claudia Caloi e Francesco Lamonea lettori e Portabandiera/Labaro, da
Brescia Franco Acri, in rappresentanza del delegato
di Verona Roberto De Razza Planelli le GG. d’O.
Tommaso Campitiello e Giorgio Sartor, il Delegato di
Asti Comm. Giovanni Triberti, il Delegato di Biella
cav. Renanto Conzon, il Delegato di Padova Gen. Roberto Giacalone, da Rovigo il Dott. Luigi Chimento,
Autorità Civili e Religiose, il Presidente Sezione Veneto della Associazione decorati di medaglia d'oro
Mauriziana.
VITERBO
Tuscania, 23 settembre 2014
È stato ricordato il ventesimo anniversario della intitolazione del pubblico parco a S. M. Umberto II.
Era infatti la primavera del 1994 quando l’allora
Monteberico, 5 ottobre 2014
Presso il Sacrario di VALLI DEL PASUBIO (VI) è
cominciato il pellegrinaggio della "Lampada della
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GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
Amministrazione Comunale, con sindaco Regino
Brachetti, in accordo con alcune realtà monarchiche,
decise di rendere omaggio al Re Umberto II intitolandogli un sito pubblico.
Tale volontà scaturì dal fatto che quando Tuscania
il 17 febbraio 1971 fu gravemente colpita da un terremoto i primi aiuti che giunsero nella cittadina furono inviati da Umberto II tramite il ministro della
Real Casa Falcone Lucifero.
La cerimonia che ne seguì il 25 settembre di venti anni
fa ebbe grosse polemiche a livello locale e nazionale in
quanto per la prima volta, in periodo repubblicano, veniva dato un pubblico riconoscimento ad un Re, che
era stato il quarto Capo di Stato Italiano.
Ora dopo quattro lustri si è ricordato quell’avvenimento alla presenza dell’assessore alla cultura del
Comune di Tuscania, Franco Ciccioli, del presidente
dell’Istituto, cap. di vasc. Ugo d’Atri, di Franco Ceccarelli, uno dei promotori e parte attiva di quella cerimonia, del delegato provinciale, Pier Ferdinando
Petri e dei rappresentanti della famiglia Quadrani,
Aldo e Franca, che nell’occasione donarono al Comune il busto.
Presenti le Guardie d’Onore: Pier Luigi Leoni, Petri
Paola, Pizzichetti Renato, Appolloni Attilio, Roberto
Piazzini che ha letto l’ultimo proclama di Umberto
II agli Italiani.
È intervenuto inoltre il segretario nazionale dell’U.
M. I. Davide Colombo con il dirigente regionale dell’Umbria Maurizio Ceccotti.
Presente anche una delegazione dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio con il delegato Roberto
Saccarello.
presidente Pietro Strangis, segretario Francesco Nicotera, tesoriere Lina Villella, ex consigliere e fondatore Rosario Marotta, consigliere e madrina Maria Mete, consiglieri Vittoria Strangis, Concettina
Nicotera, Maria Marotta, Giovanni Mete, Pietro Marotta, ha celebrato l’undicesimo anniversario della
fondazione della delegazione con circa 140 soci.
EGITTO
Il socio della delegazione di Torino Alberto Bondonato in visita d’omaggio sulla tomba di S.A. il Re Vitorio Emanuele III, sepolto nella cattedrale di S.
Caterina ad Alessandria.
SPAGNA
La Gurdia d’Onore Luca di Carlo, della delegazione
iberica, partecipa alla cerimonia di inconorazione de
Re Filippo VI.
AUSTRALIA
Melbourne, 11 ottobre 2014
La delegazione, alla presenza del delegato, commendatore Salvatore e sig.ra Maria Staglianò ed al
Comitato Direttivo: presidente Lina Palermo, vice-
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
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NOTE LIETE
La Guardia d’Onore dott. Marco Letta ha conseguito lo scorso 10 luglio la laurea magistrale in
Scienze politiche e di Governo presso l’università
degli studi di Milano discutendo la tesi: “Tuitio
fidei ed obsequium pauperum: la vita all’ombra
della Croce ottagona”.
Divonne ha annunciato la nascita del figlio
Guillaume.
La Guardia d’Onore
Fabio De Santis comunica la nascita, avvenuta il 3 settembre u.
s., del figlio Marco.
La G. d’O. Ammiraglio Aleardo M. Cingolani è stato
eletto Presidente della Federazione riminese del
Nastro Azzurro, la G. d’O. Arturo Menghi Sartorio è
stato eletto Vicepresidente e la G. d’O. Cav. Uff.
Giovanni Ruzzier è stato nominato consigliere addetto alle pubbliche relazioni dello stesso Istituto.
Sabato 23 agosto 2014
nella Cattedrale di
Veiano (VT) si sono
uniti in matrimonio la
G. d’O. Mar. Capo EI
Alessandro Angelo De
Donno e la signorina
Raffaella Ponzianelli.
La Guardia d’Onore di Torino Emanuele Mascolo
ha comunicato la nascita della figlia Ginevra.
La Guardia d’Onore Conte Philibert de la Forest
Domenica 12 ottobre 2014, a Bergamo, la Guardia
d’Onore Riccardo Bevilacqua ha sposato la signorina Cristina Reduzzi.
La Guardia d’Onore Stefano Dragonetti, ispettore
per la Basilicata, ha conseguito la laurea in agraria
presso l’Università di Potenza.
La Guardia d’Onore Vanni Pippi, commissario
della delegazione di Grosseto, lo scorso 24 agosto,
presso la chiesa di Santa Lucia in Grosseto, si è
unito in matrimonio con la sig.na Antonella De
Luca.
La Guardia d’Onore di Altamura (BA) Raffaele
Lobosco si è laureato in Giurisprudenza.
NECROLOGI
AMADUZZI Amos – Tavagnacco (UD) – iscritto n° 11066 dall’8 aprile 1987
ANDREIS Gastone – Milano – iscritto n° 14304 dal 12 marzo 1998
BERETTA Pier Luigi – Milano – iscritto n° 10341 dal 6 febbraio 1984
CARRIERI SCHIAPPOLI Anna Maria – Genova – iscritta n° 19058 dal 18 luglio 2005
DEIANA Giorgino – Vicovaro (RM) – iscritto n° 21697 dal 20 settembre 2010
DONFRANCESCO Giovanni – Edinburgo (Gran Bretagna) – iscritto n° 15405 dall’8 febbraio 2000
FALZONE Cataldo – Caltanissetta – iscritto n° 20809 dal 17 gennaio 2009
GHERBAZ Roberto – Trieste – iscritto n° 19456 dal 13 marzo 2006
LAPIS Gaetano – Catania – iscritto n° 20712 dal 30 ottobre 2008
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GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
PELLA Giovanni – Ronchi dei Legionari (GO) – iscritto n° 13262 dall’8 novembre 1995
PELLEGRINI Marcello – Roma – iscritto n° 10585 dal 10 gennaio 1985
RUGGERI Francesco – Palermo – iscritto n° 14095 dal 10 novembre 1997
TENACE Pietro – Como – iscritto n° 20471 dal 31 marzo 2008
Il 26 agosto 2014 è venuto a mancare la Guardia d’Onore Cav. Gaetano Lapis. Uomo di grande spessore
umano, ha dedicato la sua vita alla famiglia. L’onore ed il forte attaccamento alla Patria lo hanno contraddistinto dimostrando devozione verso i nostri Re presso le cui tombe ha prestato sovente servizio
nonostante la sua veneranda età. Ci piace ricordarlo sempre col suo sorriso e la disponibilità che mostrava verso tutti.
NUOVI
ISCRITTI
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
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Allego 2 fotografie formato tessera ed euro 100,00 quale quota (minima) di ammissione e contributo associativo annuale.
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GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
OGGETTISTICA
Fascia da Braccio
Foulard
Cravatta sociale
Cravatta
Marinella
Dist. commemorativo
per il trentennale della
morte del Re Umberto II
Distintivo
G. d’O. Scelta
€ 20,00
€ 30,00
€ 30,00
€ 100,00
€ 30,00
€ 20,00
Distintivo
Ispettore
Distintivo G. d’O.
Scelta Ispettore
Distintivo
G. d’O.
Medaglia al Merito
di Servizio grande
Medaglia al Merito
di Servizio piccola
Gemelli
€ 20,00
€ 20,00
€ 10,00
€ 50,00
€ 30,00
€ 30,00
Barrette
di riconferma perla
Medaglia al Merito di
Servizio piccola
Fregio in
materiale plastico
€ 20,00
€ 5,00
Centenario morte
V.E. II
€ 30,00
Calendario 2014
Volume
“Morire a Napoli”
Volume “Storia e
ruolo della Guardia
d’Onore”
€ 10,00
€ 10,00
€ 15,00
DISTINTIVI COMMEMORATIVI
Quarantennale
Quarantennale
Scudetto di stoffa
morte V.E. III
morte V.E. III
€ 30,00
Scudetto
ricamato
Bandiera
(in imitolana)
€ 25,00
€ 50,00
€ 30,00
€ 10,00
Medaglia Regina
Elena
€ 20,00
CD AUDIO
"Alle radici
della millenaria
Casa Savoia"
€ 10,00
Crest
€ 35,00
Adesivo tricolore
Distintivo Ispettore
riconfermato
(più di una conferma)
Fregio da basco
€ 2,00
€ 20,00
€ 15,00
Sotto ciascun oggetto sono indicate le offerte minime per la cessione dei gadget sopraelencati.
La cessione può essere effettuata soltanto ai soci. Gli oggetti sono disponibili presso l'Istituto; in caso di spedizione occorrerà aggiungere € 5
per le spese postali. Per verificare l’effettiva disponibilità dei singoli articoli, consultare la sezione “Oggettistica” del nostro sito internet
www.guardiadonorealpantheon.it
GUARDIA D’ONORE N. 6 - 2014
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Il calendario 2015 dell’Istituto