autografi e manoscritti

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autografi e manoscritti
AUTOGRAFI E MANOSCRITTI
DAL CINQUECENTO AD OGGI
ARTE, STORIA, FILOSOFIA, MUSICA
SCIENZA, LETTERATURA, POLITICA
NAPOLEONE
UNA RACCOLTA DI PREMI NOBEL
FONDO SECENTESCO DA PALESTRINA
DOCUMENTI RISORGIMENTALI
UN CARTEGGIO DI
UN
GIOIELLI DI CARTA
disegni e manoscritti rari
lotto 119
Félix Tournachon, Nadar (1820-1910)
Ritratto di Listz
Una pagina, 131x183 mm.
Fotografia originale - controtipo Tuefferd
In copertina
lotto 42
Robert F. Kennedy (1925-1968)
Foto autografata, stampa su carta lucida, 204x256 mm.
Firma con dedica: “For Thomas Parker / With Best Wishes/Robert F. Kennedy”
AUTOGRAFI E MANOSCRITTI
DAL CINQUECENTO AD OGGI
ARTE, STORIA, FILOSOFIA, MUSICA
SCIENZA, LETTERATURA, POLITICA
NAPOLEONE
UNA RACCOLTA DI PREMI NOBEL
FONDO SECENTESCO DA PALESTRINA
DOCUMENTI RISORGIMENTALI
UN CARTEGGIO DI
UN
Una selezione di più di 400 rari autografi e manoscritti, di cui
molti dalla raccolta di Amedeo Salsi Camosso (1917-1999).
Tra i fondi in dismissione anche due provenienze ebraiche illustri:
la famiglia dello scrittore israelita Emanuele Sacerdote e
e il fondo Palmieri per i documenti del ventennio fascista.
Il nucleo di lettere napoleoniche proviene
dagli eredi di Henri-Jacques-Guillaume Clarke (1765-1818),
Ministro della Guerra di Bonaparte e Duca di Feltre.
Il nucleo di documenti risorgimentali proviene da
uno dei migliori collezionisti italiani nel campo.
La autenticità dei pezzi è stata riscontrata con l’aiuto di specialisti.
Di ogni pezzo è inoltre garantita la lecita provenienza.
Fasi di vendita:
7 gennaio 2009, ore 12 - apertura della vendita riservata
21 febbraio 2009, ore 16 - apertura della vendita pubblica
21 marzo 2009, ore 16 - esitazione
Sede della vendita:
Rechburg e Betzkoj Associati SpA
Via Filippo Civinini 37, 00197 Roma
per informazioni:
Claudia Bonino - Direttore
[email protected] +39.347.6760650
Matteo Smolizza - Responsabile della Vendita
[email protected] +39.346.1299980
Aldo Smolizza - Responsabile Area Autografi e Manoscritti
[email protected] +39.346.1299630
Silvia Pederzolli - Responsabile Area Clienti
[email protected] +39.349.1780354
Segreteria della Vendita:
Gioielli di Carta, Via Filippo Civinini 21, 00197 Roma
T. 06.8075228 / Fax 06.40041969
e-mail: [email protected]
GIOIELLI DI CARTA
disegni e manoscritti rari
PROCEDURA DI VENDITA
L'Intermediario
Claudia Bonino (Gioielli di Carta), con sede amministrativa in Gaglianico (BI), via Repubblica 13, P.I.
01996170021, è autorizzata dalla Questura di Roma con licenza del 6 marzo 2001 a svolgere attività di intermediazione nella vendita di opere d'arte secondo le generali prescrizioni del Testo Unico
di Pubblica Sicurezza. Nella propria attività, l'intermediario si attiene ad un apposito regolamento,
accessibile presso il sito www.gioiellidicarta.it o fornito in copia a chi ne faccia richiesta, inderogabile salve le specifiche eccezioni previste e comunicate per iscritto agli offerenti durante la procedura
di vendita. La partecipazione alla procedura di vendita prevede la conoscenza e la adesione a tale
regolamento e alle predette eventuali eccezioni.
Esame degli originali, lecita provenienza e certificato di garanzia
Al fine di garantire agli interessati la possibilità di verificare direttamente quanto in vendita, gli oggetti
sono esposti a Roma presso Rechburg e Betzkoj Associati (Via Filippo Civinini 37, int. 4, T.
06.8075228), previo appuntamento, dal 7 gennaio 2009 ore 12 al 21 febbraio 2009 ore 14, dal lunedì
al venerdì, in orario 9.30-13 e 14.30-18. Tutti i lotti sono venduti con dichiarazione di lecita provenienza. Per ogni oggetto la Casa rilascerà certificato di autenticità.
Consegna e individuazione della offerta vincente
Per quanto riguarda la attuale procedura di vendita, si segnala quanto segue:
- La vendita si apre il 7 gennaio 2009 alle ore 12.
- Fino al 15 gennaio 2009, ore 12, il catalogo è ad esclusiva disposizione dei clienti della Casa, che hanno
due opportunità: a) rilevare immediatamente gli oggetti attraverso una offerta pari al doppio della stima
minima; b) presentare una offerta scritta vincolata pari almeno alla metà della stima minima.
Le offerte vincolate hanno valore sino alla conclusione della procedura di vendita e diventano efficaci se risultate vincenti in tale occasione ovvero quando siano accettate dalla Proprietà anche
prima di tale scadenza.
Dal 14 febbraio, ore 14, al 21 febbraio, ore 12, i lotti ancora disponibili potranno essere proposti
anche in vendita pubblica telematica a cura della Casa.
Il 21 febbraio 2009, ore 16, i lotti disponibili sono dispersi attraverso la seguente procedura:
- l'offerente può far pervenire la propria offerta scritta all'indirizzo di Rechburg e Betzkoj associati
ovvero al fax 06.40041969 o alla e-mail [email protected], entro le ore 13 del 21 febbraio 2009.
- Alle ore 16.00 pari data presso la sede di Rechburg e Betzkoj Associati vengono aperte le offerte
pervenute. Alle ore 16.15, letto pubblicamente l'importo di ogni offerta pervenuta e comparato con le
migliori offerte pervenute attraverso la predetta attività di acquisizione di offerte telematiche, vengono acquisite - in sequenza ininterrotta - eventuali altre offerte scritte da parte di offerenti presenti e
accreditati. In presenza di una sola offerta pari o superiore alla stima minima, il lotto è aggiudicato
alla stima minima. In presenza di più offerte, vengono selezionate le due migliori e il lotto è aggiudicato all'offerente che ha proposto l'offerta migliore in assoluto ad una cifra pari all'importo della
seconda offerta migliore maggiorata al massimo del 10% (ad esempio se la offerta migliore in assoluto è 3.000 Euro e la seconda migliore è 2.000 Euro, il lotto è aggiudicato a 2.200 Euro all'offerente che ha proposto 3.000 Euro).
La stima minima è espressa in Euro e coincide con la cifra minore della stima indicata al piede
della descrizione di ogni singolo lotto. Le offerte devono essere pari o superiori alla base d'asta. In
caso di offerta di pari importo, prevale quella consegnata prima.
Indipendentemente dalla modalità di acquisto adottata, l'offerente riconosce a Claudia Bonino
(Gioielli di Carta), oltre al prezzo di aggiudicazione ricevuto dalla stessa in nome e per conto del
cliente venditore, un diritto di intermediazione pari al 25% dello stesso (Iva inclusa).
Ad aggiudicazione avvenuta, Claudia Bonino (Gioielli di Carta) rimette immediata fattura
all'acquirente, fuori campo Iva per quanto concerne il bene e in campo Iva per quanto concerne l'intermediazione.
L'acquirente provvede a saldare la fattura entro 5 giorni lavorativi dall’acquisto.
Il lotto è ritirato dall'acquirente, entro 45 giorni dalla vendita, a pagamento avvenuto, presso la sede
di Rechburg e Betzkoj Associati.
Dopo la vendita, non sono ammesse contestazioni riguardo al lotto.
GIOIELLI DI CARTA
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INDICE
Napoleone
p. 5
Politica
Musica
Teatro e Spettacolo
Arti figurative
Storia
Filosofia
Letteratura
Scienza
Premi Nobel
Fondo Palestrina
Risorgimento
p.
p.
p.
p.
p.
p.
p.
p.
p.
p.
p.
Indice dei lotti
p. 120
17
34
48
51
59
65
66
80
84
91
94
lotto 2
Napoleone Bonaparte (1769-1821)
Riorganizzazione delle truppe a Milano, Firenze, Genova - Lettera di una pagina
Inchiostro marrone su carta con filigrana dell'effigie ‘Napoléon Empereur des Français Roi d’Italie’, 188x227 mm.
Lettera dettata al Barone Claude-François de Meneval con sigla autografa “Nap”; datata “Paris, le 17 mars 1809.”
Dichiarazione di avvenuta ricezione manoscritta a sinistra della firma
5
NAPOLEONE
21 LETTERE DI GUERRA
Un eccezionale nucleo di lettere di argomento militare inviate da Napoleone al proprio Ministro della Guerra, il Generale
Henri-Jacques-Guillaume Clarke (1765-1818), Duca di
Feltre, dagli eredi del quale provengono. Le lettere datano
1809-1813. I teatri di guerra affrontati sono Italia, Francia,
Spagna, Fiandre, Russia. Tra gli argomenti:
- la condotta dei generali;
- la riorganizzazione militare di Milano, Firenze e Genova;
- l’occupazione di Calais;
- l’Amnistia per la nascita del Re di Roma;
- la riorganizzazione dell’artiglieria;
- le condizioni delle cavalcature dei corrazzieri;
- il rifiuto aiuti militari ai Re di Napoli, Spagna e Olanda;
- i trasporti di enormi quantità di danaro;
- la distribuzione di 171.000 fucili per armare le città costiere;
- la riorganizzazione della Grande Armata in Russia;
- la riunificazione della Catalogna;
- la preparazione della Guardia Imperiale;
- il reclutamento di 100.000 giovani...
Tutte le lettere sono firmate di pugno da Napoleone. Quasi
tutte sono state dettate dall’imperatore al suo segretario personale, il Barone Claude-Francois de Meneval (1778-1850),
Mâitre des Requêtes del Consiglio sotto l’Impero, ufficiale
della Legion d’Onore e dell’Ordine della Croce di Ferro.
Henri-Jacques-Guillaume Clarke, militare di carriera, fu assegnato nel 1796 dal Maresciallo Carnot alla Armata d’Italia guidata da Buonaparte come capo del servizio topografico. Ebbe
un ruolo importante nel Trattato di Campoformio, firmato il 17
ottobre 1797, come anche nella Pace di Lunéville con cui la
Repubblica Cisalpina annesse il Ducato di Parma.
Buonaparte dopo il 18 brumaio lo nominò generale di divisione, capo dell’ufficio generale topografico di Parigi, Consigliere
di Stato. Con l’instaurazione dell’Impero, divenne Segretario
dell’ufficio dell’Imperatore per l’esercito e la marina. Nel 1805,
venne nominato governatore di Vienna, occupata dalle truppe
francesi nell’intervallo precedente la grande vittoria di Etlau.
Nel 1806 è governatore di Erfurt e poi di Berlino. Dal 1807 al
1814, ininterrottamente, è Ministro della Guerra dell’Impero.
Ebbe un ruolo rilevante nel bloccare la tentata azione britannica nell’isola di Walcheren, il che indusse l’Imperatore a
nominarlo Duca di Feltre. Nel 1814, quando gli alleati giunsero presso Parigi, Clarke fu tra quei generali e marescialli che
chiesero a Napoleone di accettare la resa ed abdicare. Salito
al trono Luigi XVIII, Clarke si schierò con i legittimisti, con i
quali ottenne nuovamente l’incarico di Ministro della Guerra.
20 lettere su 21 sono inedite. Tutte permettono di entrare
direttamente, con una profondità fin qui negata persino agli
storici, nei dettagli della strategia militare di Napoleone.
Difficile immaginare un nucleo più rilevante ed emozionante.
1
1. Napoleone Bonaparte (1769-1821)
Rifiuto di sostegno militare al Re di Napoli
Lettera di una pagina
Inchiostro marrone su carta, 180x227 mm.
Sigla autografa: “Nap”
Luogo e data: “Valladolid, le 10 janvier 1809”
Dichiarazione di ricezione a sinistra della firma
Pieghe e tracce di inchiostro al verso
Dettata a Meneval e indirizzata a Clarke. Napoleone, che si
trovava nella città spagnola di Valladolid occupata dai francesi, rifiuta al Re di Napoli la richiesta del trasferimento di quattrocento uomini per la sua protezione, come già fatto nei confronti dei Re di Olanda e Spagna.
1500-1700 Euro
1. dettaglio della firma
6
3. dettaglio della firma
3. Napoleone Bonaparte (1769-1821)
Ordine di scortare danaro con almeno 1000 uomini
Lettera di una pagina
Inchiostro marrone su carta, 186x230 mm.
Sigla autografa: “Nap”
Luogo e data: “Schonbrunn, le 10 octobre 1809”
Dichiarazione di ricezione a sinistra della firma
Pieghe e leggere tracce di inchiostro
2
2. Napoleone Bonaparte (1769-1821)
Riorganizzazione delle truppe a Milano, Firenze, Genova
Lettera di una pagina
Inchiostro marrone su carta, 188x227 mm.
Filigrana con effige: “Napoléon Empereur des Français
Roi d’Italie”
Sigla autografa: “Nap”
Luogo e data: “Paris, le 17 mars 1809”
Dichiarazione di ricezione a sinistra della firma
Pieghe e leggere tracce di inchiostro al verso
Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke.
Napoleone ordina al Principe Borghese di provvedere a spostamenti di truppe a difesa di Milano, Firenze e Genova.
1950-2250 Euro
2. dettaglio della firma
Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke.
Napoleone esprime il suo malcontento nei confronti del
Generale Hedouville per aver fatto trasportare del denaro
con una scorta non sufficiente. Ordina che sia comunicato al
Generale Hedouville che sarà ritenuto in futuro personalmente responsabile se permetterà ancora che il denaro sia trasportato con una scorta di meno di mille uomini.
1500-1700 Euro
3
7
5. dettaglio della firma
4
4. Napoleone Bonaparte (1769-1821)
Sospetti di contrabbando sul colonnello Goguet
Lettera di una pagina
Inchiostro marrone su carta, 185x230 mm.
Sigla autografa: “Np”
Luogo e data: “Paris, le 16 janvier 1810”
Dichiarazione di ricezione a sinistra della firma
Pieghe e tracce di inchiostro
Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke.
Napoleone chiede un rapporto sul colonnello Goguet, che
sospetta di contrabbando.
1500-1700 Euro
4. dettaglio della firma
5. Napoleone Bonaparte (1769-1821)
Difesa di Calais
Lettera di una pagina
Inchiostro marrone su carta, 185x230 mm.
Sigla autografa: “Np”
Luogo e data: “Saint-Cloud, le 26 juin 1810”
Pieghe
Biglietto di avvenuta ricezione spillato
Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke.
Napoleone si preoccupa per la difesa della città di Calais che
è particolarmente sguarnita di protezioni e potrebbe essere
attaccata da un momento all’altro. Ordina quindi di porre
immediato rimedio al problema.
5
1600-1800 Euro
7. dettaglio della firma
7. Napoleone Bonaparte (1769-1821)
Artiglieria pesante sulla Gironda e il Canale di Rochefort
Lettera di una pagina
Inchiostro marrone su carta, 183x228 mm.
Sigla autografa: “Nap”
Luogo e data: “Saint Cloud, le 16 août 1811”
Biglietto di avvenuta ricezione spillato
6
6. Napoleone Bonaparte (1769-1821)
Sull’Amnistia per la nascita del Re di Roma
Lettera di una pagina
Inchiostro marrone su carta, 184x230 mm.
Sigla autografa: “Nap”
Data e luogo: “Paris, le 29 mars 1811”
Pieghe, tracce di inchiostro al verso
Biglietto di avvenuta ricezione spillato
Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke.
Napoleone suggerisce che il Generale Poncet faccia diffondere la voce che non concederà più l’amnistia promessa in
occasione della nascita del primo figlio, il Re di Roma, il 20
marzo 1811.
1250-1450 Euro
6. dettaglio della firma
Bibliografia: Correspondance inédite de Napoléon 1er –
Publiée par le Lieutenant-colonel Ernest Picard et Louis
Tuetey – Paris, Charles Lavauzelle, s.d., 4 tomes; L. 6000.
Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke.
Napoleone ordina che le zone della foce della Gironde e il
Canale di Rochefort siano armate con artiglieria pesante.
1700-2000 Euro
7
9
9. dettaglio della firma
8
8. Napoleone Bonaparte (1769-1821)
Spostamento di truppe dalle caserme ai campi di battaglia
Lettera di una pagina
Inchiostro marrone su carta, 183x230 mm.
Sigla autografa: “Napol”
Luogo e Data: “Saint Cloud, le 17 août 1811”
Carta piegata, piccole macchie d’inchiostro
Biglietto di avvenuta ricezione spillato
Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke.
Napoleone esprime il suo malcontento nel constatare che
vengono trattenuti nelle caserme più uomini di quanti non sia
previsto. Ordina quindi che ne siano inviati una parte a servire la patria in battaglia.
1500-1700 Euro
8. dettaglio della firma
9. Napoleone Bonaparte (1769-1821)
Solo l’Imperatore può nominare governatori
Lettera di una pagina
Inchiostro marrone su carta, 183x229 mm.
Sigla autografa: “Nap”
Luogo e data: “Saint Cloud, le 22 août 1811”
Biglietto di avvenuta ricezione spillato
Indirizzata al Generale Clarke. Napoleone ricorda al Duca di
Feltre in modo vigoroso l’importanza del titolo di governatore
e che solo lui può conferire tale nomina.
1350-1500 Euro
9
10
10. Napoleone Bonaparte (1769-1821)
Organizzazione della Grande Armata nella Campagna di Russia
Lettera di una pagina
Inchiostro marrone su carta, 185x228 mm.
Sigla autografa: “Nap”
Luogo e data: “Witepsk, le 5 août 1812”
Biglietto di avvenuta ricezione spillato
Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke. L’Imperatore, dalla città di Witepsk, dà indicazioni sull’organizzazione delle
truppe della Grande Armata, per l’avanzamento nella campagna di Russia.
1750-1950 Euro
11
12
11
11. Napoleone Bonaparte (1769-1821)
Riunificazione della Catalogna
Lettera di una pagina
Inchiostro marrone su carta, 196x228 mm.
Sigla autografa: “Nap”
Luogo e data: “Compiégne, le 18 septembre 1811”
Pieghe e macchie di inchiostro
Biglietto di avvenuta ricezione spillato
Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke.
Napoleone dichiara di voler ritardare la proclamazione della
riunificazione della Catalogna al momento che riterrà più
opportuno. Esige inoltre che non sia concessa alcuna eccezione all’obbligo di coscrizione, qualunque sia il rischio di provocare rivolte popolari.
1500-1750 Euro
11. dettaglio della firma
12. Napoleone Bonaparte (1769-1821)
Coscrizione di 100.000 nuove unità
Lettera di due pagine
Inchiostro marrone su carta, 187x223 mm.
Sigla autografa: “Np”
Luogo e data: “Paris, le 18 septembre 1811”
Biglietto di avvenuta ricezione spillato
Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke.
Documento eccezionale circa il reintegro delle truppe.
Napoleone ordina di reclutare immediatamente 100 000 unità.
1500-1700 Euro
12. dettaglio della firma
12
13. Napoleone Bonaparte (1769-1821)
Nomina di otto colonnelli
Lettera di due pagine
Inchiostro marrone su carta filigrana, 183x223 mm.
Sigla autografa: “Np”
Luogo e data: “Paris, le 8 février 1813”
Leggere macchie di inchiostro
Biglietto di avvenuta ricezione spillato
Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke.
Napoleone chiede che siano nominati otto colonnelli per guidare le truppe a cavallo. Chiede al Generale Clarke di contattare il Vice-Re per presentare a lui delle proposte di nomina provvisoria in modo che sia poi il Vice-Re a procedere alla
nomina definitiva.
1100-1250 Euro
13
14
14. Napoleone Bonaparte (1769-1821)
Accelerare la distribuzione e produzione di armi
Lettera di due pagine
Inchiostro marrone su carta, 183x223 mm.
Sigla autografa: “Np”
Luogo e data: “Trianon, le 10 mars 1813”
Pieghe
Biglietto di avvenuta ricezione spillato
Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke.
Napoleone comunica al Duca di Feltre la sua preoccupazione per l'inefficienza nella distribuzione dei fucili e soprattutto per la lentezza nella produzione delle armi. Ordina che
questa allarmante situazione sia immediatamente risolta. Il
4 marzo - sei giorni prima della nostra lettera - la Prussia
aveva dichiarato guerra alla Francia.
1350-1500 Euro
14. dettaglio della firma
15. dettaglio della firma
15. Napoleone Bonaparte (1769-1821)
Organizzazione del viaggio in Germania
Lettera di una pagina
Inchiostro marrone su carta filigrana, 185x223 mm.
Sigla autografa: “Np”
Luogo e data: “Paris, le 2 mars 1813”
Pieghe
Biglietto di avvenuta ricezione spillato
Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke.
Napoleone ordina di organizzare la Guardia imperiale e che
siano preparati i suoi alloggi in diverse città tedesche
(Amburgo, Brema, Munster...), poiché è in partenza per guidare l’esercito contro la Prussia.
1250-1350 Euro
15
16
16. Napoleone Bonaparte (1769-1821)
Proposta di tregua con i Russi avanzata
dal Generale Sebastiani
Lettera di una pagina
Inchiostro marrone su carta, 185x223 mm.
Sigla autografa: “Np”
Luogo e data: “Paris, le 6 mars 1813”
Biglietto di avvenuta ricezione spillato
Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke.
Napoleone comunica al Duca di Feltre la sua profonda ira nei
confronti del Generale Sebastiani il quale gli ha chiesto di
non aprire le ostilità. Trova ridicolo che il Generale presenti a
lui questa richiesta invece di sottoporla ai russi.
1250-1350 Euro
16. dettaglio della firma
16
17
17. Napoleone Bonaparte (1769-1821)
Inesperienza del capo di reggimento Montaigne
Lettera di una pagina
Inchiostro marrone su carta, 188x223 mm.
Sigla autografa: “Np”
Luogo e data: “Trianon, le 12 mars 1813”
Pieghe.
Biglietto di avvenuta ricezione spillato
Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke.
Napoleone comunica al Duca di Feltre di non volere che sia
affidato il comando di un altro reggimento a Montaigne perché ritiene che non abbia sufficiente esperienza. Da questa
lettera traspare la meticolosa conoscenza di Napoleone
anche degli elementi secondari dell’esercito.
18
18. Napoleone Bonaparte (1769-1821)
Gratificazioni agli ufficiali
Lettera di una pagina
Inchiostro marrone su carta, 188x223 mm.
Sigla autografa: “Np”
Firma e data: “Trianon, le 13 mars 1813”
Pieghe. Macchie di inchiostro al verso e due forellini
Biglietto di avvenuta ricezione spillato
1250-1350 Euro
17. dettaglio della firma
Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke.
Napoleone conferisce ordini al Duca di Feltre perché siano
versate agli ufficiali le gratificazioni loro dovute in modo che
siano in grado di provvedere al loro equipaggiamento. Siamo
in piena campagna di Prussia: la Francia vede schierati contro di sé Inghilterra, Russia e Prussia e si prepara a vincere
le battaglie di Lutzen e Bautzen (20 e 21 maggio).
1300-1450 Euro
19
20
19. Napoleone Bonaparte (1769-1821)
Allestimento di avamposti militari in Germania
Lettera di una pagina
Inchiostro marrone su carta, 188x223 mm.
Sigla autografa: “Nap”
Luogo e data: “Trianon, le 14 mars 1813”
Pieghe. Due piccoli fori.
Biglietto di avvenuta ricezione spillato
Indirizzata al Generale Clarke, Napoleone ordina che l’esercito si insedi in diverse città di frontiera tedesche (Kehl, Wesel,
Kassel etc), e di esse siano controllate e protette a vista le
cinta murarie. Si temono attentati da parte dei ribelli prussiani.
20. Napoleone Bonaparte (1769-1821)
Scadenti cavalcature in dote ai corazzieri
Lettera di una pagina
Inchiostro marrone su carta, 188x223 mm.
Sigla autografa: “Nap”
Luogo e data: “Trianon, le 15 mars 1813”
Pieghe. Due piccoli fori.
Biglietto di avvenuta ricezione spillato
Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke.
Napoleone comunica al Duca di Feltre di aver ricevuto
delle lamentele a causa delle cavalcature scadenti in
dotazione ai corazzieri.
1450-1550 Euro
1450-1550 Euro
19. dettaglio della firma
20. dettaglio della firma
21
21. Napoleone Bonaparte (1769-1821)
Distribuzione di 171.000 fucili alle città costiere
Lettera di una pagina
Inchiostro marrone su carta, 188x223 mm.
Sigla autografa “Np”
Luogo e data: “Trianon, le 20 mars 1813”
Angolo scurito in basso a sinistra. Tracce di umidità
Biglietto di avvenuta ricezione spillato
Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke. Napoleone ordina che vengano distribuiti 171.000 fucili nelle città costiere, per evitare che queste zone siano indifese in caso di necessità. L’imponente dotazione dimostra il timore di un attacco
dal mare da parte degli Inglesi.
1300-1450 Euro
17
POLITICA
22. Abdul Rahmon Mohammed Arif (1916 -2007)
Presidente dell’Iraq
Foto autografata
Stampa su carta lucida, 187x234 mm.
Firma al recto in caratteri arabi
Particula di documento in lingua araba,
con stemma della Repubblica
Celebre uomo politico irakeno. Generale e terzo Presidente
della Repubblica dell'Iraq dal 1966 al 1968. Egli succede nella
Presidenza al fratello, Abdul Salam Arif, fondatore del Partito
Ba'ath con Ahmad Hasan al-Bakr. La fotografia ritrae Arif in
alta uniforme e con un'espressione sorridente. L'immagine
trasmette una limpida eleganza, stemperata dall'espressione
gioviale del soggetto, ed è impreziosita dall'autografo che il
presidente traccia nella parte inferiore della stessa.
150-170 Euro
22
23. Abdul Rahmon Mohammed Arif (1916 -2007)
Presidente dell’Iraq
Memoria di un incontro
Cartoncino da visita con annotazione manoscritta al verso
89x54 mm.
Luogo e data: “Baghdad, Feb. 29th 1968”
23
24
Sul nostro biglietto da visita Arif traccia un breve appunto "Baghdad, Feb. 29th 1968" - in ricordo di un incontro.
55-65 Euro
24. Carlo Armellini (1776-1863)
Acquisto di una ‘carrettella da viaggio’
Inchiostro marrone a penna su carta filigrana
193x271 mm.
Luogo e data: “Roma a di 22 7mbre 1831”.
Firma: “Carlo Armellini”
Illustre uomo politico italiano dell'Ottocento, è Triumviro durante
il breve periodo della Seconda Repubblica Romana. Abile giurista ed oratore, amministratore sotto il regno di Pio IX, è tra i promotori dell'Assemblea Costituente che nel 1848 sancisce la
momentanea soppressione del potere temporale pontificio. Si
tratta di una scrittura privata redatta nel settembre del 1831 tra
Carlo Armellini ed il Sig. Luigi Silenzi per "l'acquisto di una carrettella da viaggio usata con sua copertura per la somma di Sc.
centoquaranta". Nella prima parte del documento Armellini
descrive nel dettaglio le caratteristiche del veicolo acquistato, per
la vendita del quale il Sig. Silenzi accusa la sottostante ricevuta.
180-220 Euro
25
26
25. Ranieri Asburgo Lorena (1783-1853)
Istruzioni relative a protocollo
Inchiostro marrone a penna, 229x368 mm.; 4 pagine
Data e firma: “...9em juny (?)808” “Ranieri”
Ranieri, Arciduca d'Austria. Figlio dell'imperatore Leopoldo,
fratello dell'imperatore Francesco II, diviene Vicerè del
Regno Lombardo-Veneto nel 1818, carica che rivestirà per
circa trent'anni. Nel 1820 sposa la sorella del Re Carlo
Alberto. Sua figlia sposerà Vittorio Emanuele II.
Ranieri sottoscrive un rendiconto amministrativo datato 27
Giugno 1808 (Metz?), annotando istruzioni per trasmissione al
protocollo e annunciando notizie più dettagliate.
280-320 Euro
26. Francesco Giuseppe I d'Austria (1830-1916)
Istituzione di ufficio amministrativo a Landech, 1872
Rescritto imperiale
Inchiostro nero sulle quattro pagine in carta verde
e sul foglio di rescritto imperiale
Rispettivamente 209x342 mm.; 106x169 mm.
Data e monogramma a timbro: “10 Januar (?) 1872, FG”
27. Dettaglio della firma
27. Francesco Giuseppe I d'Austria (1830-1916)
Concessione alle Suore Terziare di espiantare denti, 1887
Rescritto imperiale
Inchiostro nero sulle quattro pagine in carta verde,
sulle sedici pagine in carta avorio e sul rescritto
Rispettivamente: 208x341 mm.; 209x343 mm.;
107x171 mm.
Luogo, data e firma sulla undicesima pagina avorio:
“Budapest, am 5.marz 1887 Franziskusjosep…(?)”
Monogramma a timbro sul rescritto: “FG”
Francesco Giuseppe I, imperatore d'Austria. Proveniente
dall'Archivio del Ministero degli Interni Asburgico, è il provvedimento conseguente ad un rescritto dell'Imperatore, montato
al centro della pratica, riguardo la concessione alle comunità
di Landech di un nuovo ufficio amministrativo distrettuale. Il
provvedimento ha preso vigore il 13 febbraio 1872.
Proviene dall'Archivio del Ministero degli Interni Asburgico, è il
provvedimento conseguente ad un ordine dell'imperatore, sottoscritto il 5 marzo 1877 in seguito al rescritto del 16 dicembre
1886 (allegato a fine pratica), riguardo la concessione alle
Suore dell'Ordine dei Terziari di San Francesco di Assisi a
Vienna di continuare la pratica della cura e dell'espianto dei
denti nell'ospedale claustrale del V distretto, in Hartmanngasse
7. Il provvedimento ha preso vigore il 5 marzo 1887.
440-460 Euro
440-460 Euro
29
28
28. Karl Blecha (1933- )
Contro la propaganda neonazista nelle scuole
Dattiloscritto su carta, 210x297 mm.
Luogo, data e firma: “Wien, 1977-06-28, Karl Blecha”
Ministro degli Interni austriaco nel 1986, Karl Blecha milita tra
le file del Partito Socialista Austriaco (SPO), ricoprendo sin
da giovane incarichi anche in altre organizzazioni socialiste.
In questa circostanza, Blecha invia all'Ispettore Superiore
Fred Herzog una sentita comunicazione, nella quale mette in
guardia circa la ricostruzione di movimenti neofascisti, auspicando un pronto intervento nel sedare qualsiasi focolaio di
ideologie nazionalsocialiste. Pone in particolare l'attenzione
sulla pericolosa attività propagandistica di gruppi neonazisti
giovanili, come l'ANR (Aktion Neue Rechte), chiedendo il
veto per la partecipazione di tale movimento alle elezioni
nelle scuole superiori. Importante l’enunciazione del principio: “La democrazia è solo per i democratici”.
120-140 Euro
29. Paolo Boselli (1838-1932)
Elogio dei buoni cittadini, 16 dicembre 1926
Lettera di quattro pagine
Busta della Regia Azienda Demaniale del Mar Piccolo
Inchiostro nero sulle prime tre pagine
Carta filigrana, 171x217 mm.
Firma: “P. Boselli”
Paolo Boselli fu statista ed economista, deputato dal 1870 e
professore a Roma dal 1871. Volle affrontare in studi rimasti
canonici i problemi "strutturali" del Paese, a partire dal commercio marittimo. Ministro e riformatore dell'Istruzione
(1888), attentissimo a difendere i beni culturali, fondò il
Museo di Villa Giulia e delle Terme e ordinò la costruzione del
Portico della Basilica di San Paolo in Roma. In Piemonte
Boselli salvò la sagra di San Michele, a Genova fece restaurare il Palazzo di San Giorgio. Fu ministro dell'Agricoltura
(1893), delle Finanze (1894-1896), del Tesoro (1899-1900) e
resse l'Italia durante la guerra commerciale con la Francia,
restituendo forza al sistema di credito, grazie anche al consolidamento della Banca d'Italia. Nuovamente ministro
dell'Istruzione nel 1906, fu dallo stesso anno presidente della
Società Dante Alighieri dedicandosi al rafforzamento della
identità nazionale. Creò allora il Museo del Risorgimento in
Campidoglio. Durante la guerra, succede a Salandra alla
Presidenza del Consiglio, sostenuto da tutti i partiti interventisti. Nel 1916 dichiara guerra anche alla Germania ed occupa Palazzo Venezia. Ottenne la maggioranza nel 1917 e dal
1921 è Senatore del Regno. Fu Cavaliere della SS.
Annunziata (dal 1916) e Primo segretario dell'Ordine
Mauriziano; nel 1929 fu relatore dei Patti Lateranensi. La
nostra importante lettera è conservata in una busta annotata
dal Marchese Serra Caracciolo, uomo di stato e destinatario
della missiva. E’ un saggio di stile epistolare, una testimonianza della alta eloquenza per cui Boselli era così noto, ed
ancor più del suo intimo affetto alla nazione.
120-140 Euro
31. Philippe Etter (1891-1977)
Padre della Svizzera moderna
Foto di Hildegard Morsche autografata
Stampa su carta fotografica, 78x105 mm.
Firma: “Philippe Etter”
30
30. Enrico de Nicola (1877-1959)
Particula di decreto con firma autografa
Inchiostro marrone a penna su carta, 121x75 mm.
Data: “9 AGO 1946’”. Firma: “De Nicola”
Un timbro al recto
Presidente della Repubblica. Illustre uomo politico italiano,
giornalista e professore forense, più volte deputato e sottosegretario, è Presidente della Camera dal 1920 al 1924.
Nel 1929 è nominato senatore. Componente della Consulta
Nazionale, il 28 giugno 1946 viene eletto Capo Provvisorio
dello stato repubblicano, e dal 1° gennaio 1948 diviene il
primo Presidente della Repubblica Italiana.
Si tratta della particula di un decreto emesso il 9 agosto 1946
e recante la firma autografa del Presidente Enrico de Nicola.
Celebre giurista e uomo politico svizzero, avvocato e giudice
istruttore, ricopre le cariche di Consigliere Federale e di
Ministro dell'Interno. E’ presidente della Confederazione
Svizzera nel 1939, 1942, 1947 e 1953. Membro del Partito
Cattolico conservatore, è un tenace difensore dell'autonomia
amministrativa dei Cantoni svizzeri e delle libertà religiose.
Si tratta di una fotografia, ritraente Etter in un'espressione fiera
e penetrante, sulla quale il politico svizzero ha tracciato il proprio autografo, che rispecchia pienamente, anche in virtù della
sottolineatura del nome, il carattere deciso del personaggio. La
fotografia, risalente ai primi anni Sessanta, è opera di
Hildegard Morscher.
31
95-100 Euro
85-90 Euro
32
32. Osvaldo Dorticos Torrado (1919-1983)
Foto autografata
Stampa su carta fotografica, 101x153 mm.
firma: “Dorticos Torrado”
Presidente di Cuba. Celebre uomo politico ed avvocato, è
noto per aver ricoperto dal 1959 al 1976 la carica di
Presidente della Repubblica. Dopo la sua destituzione, Fidel
Castro assumerà su di sé la carica di presidente unitamente
a quella di primo ministro.
Dorticos Torrado ha tracciato il proprio autografo su questa
nitida fotografia, che lo ritrae nello studio presidenziale in un
frangente della sua giornata lavorativa.
95-100 Euro
33. Louis-Louis Dreyfus - Francia '800-'900
Considerazioni su un neonato giornale
Inchiostro su carta, 207x134 mm.
Firma: “L.Louis Dreyfus”
Banchiere francese israelita, azionista dell'Humanité, politico
radicale, bandiera dei dreyfussardi e simbolo della lotta contro
l'oppressione, fu soprannominato "Il Re due Luigi", tanta era la
sua ricchezza e potenza. Tra le due guerre fondò e finanziò il
Centre de Propagande des Républicaines Nationaux, per fornire mezzi ai candidati di destra. Ma appena inteso il pericolo
del Nazismo portò tutte le sue forze contro il nemico tedesco,
finanziando i giornali che sostenevano l'entrata in guerra della
Francia, sino a costruire con Henri de Jerillis l'Epoque, un
quotidiano filosovietico. Il suo genio ha originato quello che è
ancora oggi uno dei più grandi imperi finanziari del mondo.
La nostra lettera, inviata allo scrittore Jean Desthieux, porta il
giudizio di Dreyfus su un neonato giornale e le sue speranze.
260-280 Euro
34. Louis-Louis Dreyfus - Francia '800-'900
Considerazioni su politica, economia e stampa
Inchiostro su carta, 210x270 mm.
Firma: “L.Louis Dreyfus”
33
La nostra meravigliosa lettera, inviata allo scrittore Jean
Desthieux, discute argomenti di politica, di economia e il rapporto con la stampa - "il quarto potere" - con riferimento storico concreto alle modifiche alle leggi di commercio ed alla
decisione del Dreyfus di non riproporre la propria candidatura per la Camera nel collegio di Cannes.
34
380-420 Euro
22
35. Ezio Maria Gray (1885-1969)
Cartolina di congratulazioni al Cavalier Lucchi
Stampa e manoscritte a inchiostro nero su cartoncino
140x89 mm.
Firma e data: “Gray 30-IV-31-IX”
Un francobollo e due timbri al verso
Noto uomo politico italiano, è eletto deputato nel 1921 e nel
1924 è chiamato a far parte del direttorio nazionale del Partito
e del Gran Consiglio del Fascismo. Ricopre incarichi di rilievo
nell'Istituto Luce, nella Società Dante Alighieri e nell'EIAR.
Membro attivo della RSI, è tra i fondatori dell'MSI. Sulla nostra
cartolina, rappresentante una veduta del Salto Tombe, presso
Granozzo, il Gray redige un pensiero di ringraziamento nei
confronti del destinatario, Cav. P. Lucchi, felicitandosi al contempo per “il brillante esito della loro esposizione”. La cartolina, recante i simboli dello Stato e la dicitura Beni del R.
Demanio Roggia Rizzo Biraga, porta al verso un francobollo
da Cent. 30, annullato con timbro pubblicitario in favore dei
conti correnti postali.
55-60 Euro
35
36. Ahmad Hassan Al-Bakr (1914-1982)
Foto autografata più due biglietti da visita
Inchiostro verde , 121x184 mm.; 4 pagine
Firma e data illeggibili
Celebre uomo politico iracheno, ricopre le cariche di Capo
del Governo e di Presidente dell'Iraq. E' l'ultimo presidente
prima dell'avvento di Saddam Hussein nel 1979. Si tratta di
un cartoncino ufficiale del governo iracheno sul quale sono
state applicate una fotografia autografata del Presidente AlBakr e due suoi biglietti da visita, uno dei quali caratterizzato dall'emblema nazionale. I documenti, di cui fa parte anche
la custodia di uno dei biglietti, furono spediti al collezionista
genovese Ettore Nasturzio nel 1970 dall'ufficio addetto al
cerimoniale del palazzo presidenziale iracheno.
250-270 Euro
36
23
37
37. Park Chung Hee (1917-1979)
Padre della Corea del Sud
Foto autografata
Stampa su carta fotografica, 151x180 mm.
Firma: “Park Chung Hee”
Militare e uomo politico sudcoreano. Nel 1961 prende il potere
con un colpo di stato militare. Ricopre con poteri dittatoriali la
carica di Presidente della Corea del Sud dal 1963 al 1979,
anno in cui viene assassinato. E’ considerato il padre della
Corea del Sud. Questa fotografia autografata di Park Chung
Hee in uniforme da generale, risale proprio al 1961.
38
38. Urho Kaleva Kekkonen (1900-1986)
Padre della Finlandia
Foto autografata
Stampa su carta lucida, 94x144 mm.
Firma: “‘Urho Kekkonen”
145-160 Euro
Padre della Finlandia moderna. Primo ministro dal 1950 al
1956, ricopre il ruolo di Presidente della Repubblica dal 1956
al 1981. E' artefice della politica di neutralità e di amicizia con
l'Unione Sovietica.
Kekkonen è ritratto in questa fotografia nel periodo della senilità, elegantemente vestito, con espressione pacata e sguardo indagatore. La foto è stata autografata da Kekkonen
quando ormai da molti anni egli ricopriva la carica di
Presidente della Repubblica di Finlandia.
200-220 Euro
39. Park Chung Hee (1917-1979)
Foto autografata con biglietto
Stampa su carta fotografica 164x223mm
Cartoncino di 77x43 mm.
Firma: “Park Chung Hee”
Si tratta di una nitida fotografia autografata, databile al 1967, in
cui Park Chung Hee è ritratto in un'espressione imperturbabile
nei primi anni della sua lunga presidenza della Corea del Sud.
Alla foto è allegato un bigliettino con l'indicazione della Ch'Ong
Wa Dae, la sede della presidenza sud-coreana.
39
145-160 Euro
40b
40a
40c
40a-c. John Fitzgerald e Jacqueline Kennedy
Il Presidente e la moglie Jacqueline Kennedy in una occasione pubblica e altre due fotografie della famiglia presidenziale
Carta fotografica. Ristampa ad uso informativo realizzata in occasione di una recente manifestazione, 152x210 mm.
60-80 Euro
41
41. John Fitzgerald Kennedy (1917-1963).
Presidente USA
Cartolina con autografo a timbro risalente alla visita
a Berlino del 1963
Inchiostro nero a timbro su carta colorata, 159x93 mm.
Due francobolli e un timbro al recto
Illustre uomo politico americano, inizia la sua carriera nel 1946
come deputato democratico, giungendo alla carica di senatore
nel 1952. Nel 1960 sconfigge Richard Nixon e diviene il 39°
Presidente degli Stati Uniti. Celebre il suo discorso a Berlino nel
giugno 1963. Nel novembre dello stesso anno è assassinato a
Dallas. La nostra cartolina - con la bandiera americana e il
ritratto di Kennedy e del presidente tedesco Heinrich Lübke risale appunto al soggiorno a Berlino, come testimoniato dai
due francobolli delle poste tedesche con annullo celebrativo.
145-160 Euro
42. Robert F. Kennedy (1925-1968)
Foto autografata
Stampa su carta lucida, 204x256 mm.
Firma con dedica: “For Thomas Parker / With Best
Wishes / Robert F. Kennedy”
Politico americano. Laureatosi in Giurisprudenza ad Harvard
nel 1948, dopo una breve esperienza nella Marina, iniziò a
lavorare come legale nella divisione criminale del
Dipartimento della Giustizia che investigava su sospetti agenti sovietici. La sua carriera politica cominciò nel 1960 con
l’elezione presidenziale del fratello John che lo nominò
Ministro della Giustizia del suo Governo. Dopo l’assassinio
del fratello nel 1963 si candidò alla carica di Senatore nelle
fila del Partito Democratico. Nel 1968 propose la sua candi-
datura per la presidenza americana. Ottenne molti consensi
ma durante la campagna elettorale fu assassinato a colpi di
arma da fuoco da un giordano di origini palestinesi. Questa
straordinaria fotografia risale al periodo in cui Robert F.
Kennedy ricopriva la carica di senatore (dal 1964). Gli autografi di Kennedy di questo periodo sono particolarmente rari.
1400-1500 Euro
42
26
43. Bruno Kreisky (1911-1990)
Contro i movimenti neonazisti
Lettera dattiloscritta con firma autografa, 210x297 mm.
Data e firma: “Wien, 8 juli 1970 - Kreisky”
Ministro degli esteri austriaco dal 1969 e poi a lungo cancelliere. Fu uno dei protagonisti del movimento socialdemocratico. Nella presente lettera, inviata all’ispettore Superiore
Fred Herzog, il Kreisky fa riferimento a tematiche di ordine
istituzionale, con un sentito richiamo alla difesa dei valori
democratici che il regime federale deve impegnarsi a garantire. Il Cancelliere fa cenno, inoltre, ad una minuziosa indagine da condurre circa il National und Soldaten Zeitung, auspicando l’invio di nuove informazioni in tempi brevi.
125-135 Euro
43
44
44. Giuseppe Mazzini (1805-1872)
Padre della Patria
Importanti ordini da ritirare a Torino, 1850 ca.
Inchiostro marrone su carta 108x134 mm.
Data e firma: “Giovedi - Giu. Mazzini”
Filosofo, politico italiano. Fu uno dei principali animatori del
movimento repubblicano in Europa e uno dei protagonisti del
risorgimento italiano.
La nostra eccezionale lettera è di argomento carbonaro.
Mazzini chiede informazioni sulla raccolta di fondi per una
impresa. Avverte quindi del ferimento di un uomo nei pressi
di Montecchi. Informa della necessità di ritirare dei documenti
presso un negoziante in via della Provvidenza a Torino dove il
destinatario della missiva troverà importanti informazioni.
315-330 Euro
45. Battista Madia detto Titta Madia (1894-1976)
Campagna abbonamenti a Gli oratori del Giorno
Inchiostro nero a penna su carta, 104x149 mm.
Data e firma: “5 - 10- XVIII /Titta Madia”
Avvocato, politico e giurista. Partecipò alla prima guerra mondiale guidando il battaglione Rendaccio, fu ferito gravemente
ed insignito della “Gran Croce della Corona”. Nel 1924, è eletto per la XXVII legislatura tra i primi deputati fascisti per la circoscrizione elettorale di Calabria e Basilicata. Torno in
Parlamento nel 1949 e nel 1953 nelle file dell’MSI. Questa lettera inviata a Salvatore Alfieri, preside del Ginnasio Principe di
Piemonte di Vittoria, presso Ragusa, riguarda la raccolta di un
gran numero di abbonamenti a Gli oratori del Giorno, la pubblicazione che Madia dirigeva al tempo.
125-135 Euro
46. Benito Mussolini (1883-1945)
Biglietto da visita come Presidente del Consiglio
Inchiostro nero su cartoncino, 106x68 mm.
Annotazione manoscritta autografa: “p.m.”
Busta con timbro datato “8.1.1925”
Statista, Presidente del Consiglio, fondatore e capo del
Fascismo. Il nostro biglietto dimostra nella annotazione autografa “p.m.” di essere stato preparato direttamente da
Mussolini per un ammiratore.
50-75 Euro
46
45
47
47. Battista Madia detto Titta Madia (1894-1976)
Note per la campagna abbonamenti a Gli oratori del Giorno
Inchiostro nero a macchina ed a penna su carta vergata
113x179 mm.
Data e firma “3 Ottobre 1940 XVIII / Titta Madia”
In questa lettera Madia sollecita Salvatore Alfieri, preside del
Ginnasio Principe di Piemonte di Vittoria, presso Ragusa, a
raccogliere il maggior numero di abbonamenti a Gli Oratori
del Giorno, la pubblicazione che dirigeva al tempo.
45-60 Euro
30
49. Rajenda Prasad (1884-1963)
Padre dell’India
Foto autografata
Stampa su carta lucida, 105x163 mm.
Firma e data: “Rajenda Prasad / 24.4.62”
Padre dell'India moderna e grande propugnatore della non violenza. Collaborò con Gandhi per l'indipendenza del Paese. Fu
il primo presidente della Repubblica Indiana (1950-1962).
Questa limpida fotografia immortala Prasad nei suoi abiti tradizionali in un'espressione che racchiude autorevolezza e pacatezza. In basso a destra, all'altezza del cuore, il presidente ha
tracciato un proprio autografo, datato 24 aprile 1962.
280-300 Euro
48
48. Francesco Saverio Nitti (1868-1953)
Perplessità sulla riapertura della Scuola di Guerra
Dattiloscritto su carta filigrana, 193x256 mm.
Luogo, data e firma: “Roma, addì 8 gennaio 1919 - Nitti”
Un timbro sul recto
Illustre statista italiano, studioso di fama internazionale ed
assertore dell'Europa unita, è più volte deputato e ministro. E'
Presidente del Consiglio dimissionario negli anni del primo
dopoguerra, quando si trova a fronteggiare la delicata situazione fiumana e gli scontri tra le fazioni sindacali e le squadre
fasciste. Nel 1925 si ritira in esilio volontario a Parigi. Nel 1943
è deportato dalle SS, ed in seguito liberato. E' eletto
all'Assemblea Costituente, e successivamente è nominato
senatore. Nella presente lettera, redatta a Roma l'8 gennaio
1919 ed inviata al Ministro della Guerra, il Ministro del Tesoro
Francesco Saverio Nitti esprime le proprie perplessità circa la
riapertura della Scuola di Guerra, in virtù della recentissima
esperienza bellica e della mancanza di fondi. La missiva,
inviata ad appena due mesi dal termine del primo conflitto
mondiale, reca la firma autografa del ministro.
280-300 Euro
50
50. Sven Olof Palme (1927-1986)
Padre della Svezia
Foto con passe-partout autografato
Stampa su carta lucida, 89x120 mm.
Firma: “Olof Palme”
Ricopre dal 1969 al 1972 la carica di Presidente del
Consiglio. Leader del partito socialdemocratico dal 1968,
viene ucciso nel 1986 in un attentato. Fu il più lucido realizzatore del Socialismo come terza via per il benessere dell'umanità tra comunismo e capitalismo.
Palme è ritratto in questa luminosa fotografia in un'espressione gioviale e tranquilla, nel periodo che lo vide massimo
esponente del Partito Socialdemocratico. Sull'elaborato
passe-partout che la incornicia Palme ha tracciato un proprio
autografo, appena sottostante la sua immagine.
280-300 Euro
51
49
51. Raymond Poincaré (1860-1934)
Presidente della Repubblica francese
Considerazioni critiche sul libro di una amica
Testo manoscritto in inchiostro blu a penna
Carta filigrana, 134x178 mm.
Data e firma: “22 août -R.Poincaré”
Famoso avvocato e politico francese, fratello del noto matematico Henri, Raymond Poincaré è più volte chiamato a rivestire incarichi ministeriali e sarà uno dei fautori della Triplice
Intesa. Nel 1913 è eletto Presidente della Repubblica francese e sarà lui a guidare la nazione durante il primo conflitto
mondiale. Il Poincaré indirizza questa comunicazione ad una
amica scrittrice, complimentandosi per il suo ottimo libro, la
cui lettura ha da poco portato a termine con vivo interesse.
235-250 Euro
52. Rudolf Rahn (1900-1974)
Foto autografata
Stampa su carta lucida, 196x273 mm.
Firma e data: “Dr.Rudolf Rahn - 11-XI-1963”
Ambasciatore del Terzo Reich presso la Repubblica di Salò,
attuò una politica mirata a stemperare il revanscismo rivoluzionario e neo-socialista di Mussolini negli ultimi anni di guerra. Rudolf Rahn concede nel novembre del 1963 questa nitida foto autografata, che lo ritrae seduto al suo tavolo di lavoro in un'espressione austera ed imperturbabile.
52
130-150 Euro
53. Dettaglio della parte scritta
53. Urbano Rattazzi (1808-1873)
Biglietti di ingresso a teatro per una amica
Testo in inchiostro nero su una pagina, 190x244 mm.
Luogo, data e firma: “Dalla Camera dei Deputati 27
feb.1855 / U. Rattazzi”
Statista italiano. Inizia la sua carriera politica a 30 anni; è più
volte Ministro e Presidente del Consiglio. Tiene i delicati rapporti con Giuseppe Garibaldi i cui atti lo costringono alle
dimissioni definitive nel 1867. Il nostro foglio è di grande
curiosità: mostra come il Ministro della Giustizia (tale era
Rattazzi in quel periodo) cedesse ogni tanto ad atti di galanteria e gentilezza: è infatti impegnato nel recuperare alcuni
biglietti teatrali per una signora e degli amici.
175-200 Euro
55
54
54. Antonio Segni (1891-1972)
Lettera di ringraziamento
Inchiostro blu a penna su carta panna, 201x250 mm.
Firma e data: “Segni, 3-4-53”
Presidente della Repubblica. Celebre uomo politico italiano, consigliere nazionale del Partito Popolare, con l'avvento del Fascismo abbandona l'attività politica e si dedica all'insegnamento di diritto processuale civile. Nel 1942
è stato tra i fondatori della Democrazia Cristiana. Più
volte sottosegretario, ministro e Presidente del Consiglio,
è eletto Presidente della Repubblica nel 1962. Con la
presente missiva, redatta su carta intestata del Ministro
della Pubblica Istruzione nell'aprile del 1953, Segni
ricambia sentimenti di augurio.
130-150 Euro
55. Vittorio Amedeo di Savoia (1666-1732)
Concessione di grazia ad un molestatore
Inchiostro marrone a penna su carta filigrana
276x380 mm.; quattro pagine.
Firma autografa criptica al recto
Data: “18 giugno 1679”
Timbro e bollo in filigrana sulla prima
Vittorio Amedeo II, ultimo Duca di Savoia e primo Re di
Sardegna. Artefice della acquisizione della Sicilia nel 1713, e
successivamente della Sardegna. Autore del riordino fiscale,
catastale e scolastico del nuovo Regno, nonché della radicale trasformazione urbana di Torino.
Decreto a firma autografa criptica, emanato il 18 giugno
1679, con il quale si concede la grazia ad un suddito accusato di molestia a seguito di una dettagliata relazione del procuratore Ambrosio, allegata.
650-700 Euro
31
56. Sidney Sonnino (1847-1922)
Rinvio per la concessione della cittadinanza italiana
al Principe Baldassarre Odescalchi
Dattiloscritto su carta panna, 211x291 mm.; 4 pagine
Luogo e data: “Roma, 21 Agosto 1916”
Firma: “S. Sonnino”
Due timbri sulla prima pagina
Illustre economista e politico italiano, militante tra le fila
della Destra Storica, studioso della questione meridionale,
ricopre incarichi diplomatici a Madrid, Vienna, Berlino e
Parigi. Eletto Deputato nel 1880, è titolare di alcuni dicasteri finanziari, e ricopre per due volte la carica di Presidente
del Consiglio. E' Ministro degli Esteri durante il primo conflitto mondiale. Con la presente lettera, redatta a Roma il 21
agosto 1916, come Ministro degli Affari Esteri Sonnino
esprime il proprio consenso per il rinvio al termine della
guerra della concessione della cittadinanza italiana al
Principe Baldassare Odescalchi.
130-150 Euro
56
57
57. Carlo Alberto di Savoia (1798-1849)
Particula di decreto con firma autografa
Inchiostro marrone a penna su carta crema, 128x46 mm.
Data e firma: "Settembre 1848" "C. Alberto"
Settimo Re di Sardegna, padre di Vittorio Emanuele II, diviene reggente del Regno nel 1821 dopo l'abdicazione di
Vittorio Emanuele I a seguito dei moti rivoluzionari. Sale al
trono nel 1831 e nel 1848 conduce la Prima Guerra
d'Indipendenza contro l'Austria.
140-150 Euro
58. Tommaso Tittoni (1855-1931)
Una battuta di caccia
Inchiostro marrone a penna su carta
133x210 mm.; quattro pagine
Data: “11/12 903”
Statista italiano, ricopre in più circostanze la carica di
Ministro, e nel 1920 quella di Presidente del Senato. Fautore
dell'espansionismo italiano nei balcani, ambasciatore italiano
in Francia dal 1910 al 1916, nel 1923 viene nominato da
Mussolini Presidente dell'Accademia Italiana. E' autore di
numerosi testi di economia politica.
Con questa lettera autografa, inviata all'amico Giacinto, il
Tittoni si rammarica per non poter prendere parte ad una battuta di caccia a causa di impegni improrogabili, ma auspica
al contempo l'organizzazione di una ulteriore battuta "tra
Natale e Capo d'Anno", così da potervi partecipare in compagnia di un amico comune. La lettera è redatta su carta intestata del Ministro degli Affari Esteri.
130-150 Euro
58
61
61. Paul Ludwig von Hindenburg (1847-1934)
Ringraziamenti a Joseph van Litten
Inchiostro nero a penna su carta, 223x286 mm.
Data e firma: “Hannover, ...9.5.22” “von Hindenburg”
59
59. Pasquale Villari (1826 -1917)
Informazioni sull’architetto Giampietro
Inchiostro marrone a penna su carta filigrana
134x211 mm. e 113x74 mm.; quattro pagine
Firma, luogo e data: “P.Villari, Firenze 23 marzo 1893”
Busta con un francobollo, 2 timbri al recto e 3 al verso
Celebre storico e politico napoletano, professore ordinario
nell'Università di Pisa e Firenze, due volte deputato e dal
1884 senatore, ricopre nel 1891 la carica di Ministro della
Pubblica Istruzione. Nella nostra lettera autografa, Villari si
rivolge all'amico Comm. Fiorilli di Roma per ottenere informazioni circa l'architetto Giampietro, “quello del concorso pel
Palazzo del Parlamento”, a seguito della richiesta da parte
della moglie di quest'ultimo di un certificato di lode per il marito “che aspira ad essere nominato membro della Royal
Institution degli architetti”.
180-200 Euro
60. John de Vere Loder, Lord Wakehurst (1895-1970)
Padre dell’Irlanda del Nord
Foto autografata
Stampa su carta patinata, 144x214 mm.
Firma: “Wakehurst”
Celebre diplomatico britannico, ricopre la carica di
Governatore dell'Irlanda del Nord dal 1952 al 1964. Lord
Wakehurst traccia il proprio autografo su questa foto che lo
ritrae in alta uniforme seduto sul trono di Governatore
dell'Irlanda del Nord.
80-100 Euro
Illustre militare e uomo politico tedesco, Generale d'Armata
durante la Prima Guerra Mondiale, Capo di Stato Maggiore
dell'Esercito e Comandante Supremo delle forze armate, ricopre la carica di Presidente della Repubblica Tedesca fino al
1933, quando è costretto a cedere i poteri ad Hitler. Si tratta di
una breve lettera di ringraziamento indirizzata da von
Hindenburg nel maggio del 1922 all'amico Joseph van Litten.
60
420-450 Euro
33
62
62. Valerio Paolo Zerbino (1905-1945)
Comunicazione riguardante "Matrimoni fittizi fra ebree tedesche e cittadini italiani"
Lettera dattiloscritta su carta beige con firma autografa, 173x250 mm.
Luogo, data e firma: “Roma, addi 9 Lug, 1938 XVI” “Zerbino”. Sei timbri sul recto
Fondamentale documento di storia delle persecuzioni antisemite. Federale di Vercelli e capo della
Provincia di Torino, Zerbino diviene Ministro dell'Interno della RSI nel febbraio 1945. E' fucilato a
Dongo dai partigiani ed esposto con Mussolini a Piazzale Loreto. La nostra comunicazione, datata 9
luglio 1938 ed inviata al Ministero dell'Interno e al Ministero di Grazia e Giustizia, dimostra la solerzia
della RSI nel sostenere - anche oltre i termini di legge - la politica di sterminio nazista: dal Ministero
degli Affari Esteri, che regge per conto di Mussolini, Zerbino rende noto un telegramma con il quale
l'ambasciatore italiano a Berlino auspica l'invio di "opportune istruzioni intese ad ostacolare [...] la
celebrazione di matrimoni fittizi fra ebree tedesche e cittadini italiani", ritenendo questo un mezzo
degli ebrei tedeschi per "assumere una nuova nazionalità e per proteggere i loro beni". Lo stesso
Zerbino richiede precise indicazioni al fine di soddisfare la richiesta in questione.
320-350 Euro
34
MUSICA
63. Claudio Abbado (1933-)
Foglio con firma autografa e fotografia a stampa
Inchiostro a pennello su carta, 148x210 mm.
Firma: "Claudio Abbado"
Illustre direttore d'orchestra italiano. Nel 1966 approda alla
direzione della Berliner Philarmoniker, e dal 1986 al 1991 è
direttore musicale della StaatsOper di Vienna. Dal 1994 è
anche direttore artistico del Festival di Pasqua di Salisburgo.
Claudio Abbado ha tracciato un proprio autografo su questo
foglio, corredato da una fotografia tratta da un giornale che lo
ritrae durante una direzione musicale.
55-60 Euro
63
64
66
64. Leonard Bernstein (1918-1990)
Foglio con firma autografa e fotografia a stampa
Inchiostro blu a pennarello su carta, 210x297 mm.
Firma: “Leonard Bernstein”
Compositore, pianista e direttore d'orchestra americano.
E’ il primo direttore statunitense a ricevere un riconoscimento professionale a livello mondiale. Diplomato ad
Harvard, è celebre per aver composto le musiche dell'immortale West Side Story. E' stato insignito di numerosi
Grammy Awards. Molto curato l’accostamento di colori tra
tratto di penna e copertina.
160-200 Euro
68. Leonard Bernstein (1918-1990)
Composizione visiva
Inchiostro blu a pennarello su carta, 210x297 mm.
Firma: “Leonard Bernstein”
35
Bernstein ha tracciato un autografo sulla presente fotografia,
alquanto evocativa, che lo ritrae in una ideale posa durante
una delle sue celebri direzioni.
420-440 Euro
68
65. Monserrat Caballé (Barcellona 1933)
Foto autografata
Inchiostro blu, 204x251 mm.
Firma: “Monserrat Caballé, 1978”
Montserrat Caballé è forse la voce lirica femminile più famosa
del mondo. La cantante ha tracciato su di una foto in bianco e
nero, che la ritrae in costume di scena, una dedica ad un
ammiratore, sottoscrivendola ed indicando l'anno che permette, probabilmente, di identificare il periodo della rappresentazione in questione.
175-200 Euro
66. Leonard Bernstein (1918-1990)
Foto con dedica autografa
Inchiostro rosso e pennarello su carta lucida, 91x138 mm.
Firma e data: “Bernstein 89”
65
Nitida fotografia, ritraente il compositore di profilo, in
un'espressione pacata ed assorta, sulla quale Bernstein ha
tracciato una breve dedica alla Sig.ra Gisela Schluter.
280-300 Euro
67. Luigi Cherubini (1760-1842)
Spartiti stampati male
Inchiostro marrone a penna, 107x167 mm.
Firma: “L. Cherubini”
Figlio di professore di musica, Luigi Cherubini si stabilisce a
Parigi alla fine del XVIII secolo, partecipando ai tumultuosi
avvenimenti nella Francia di fine Settecento e distinguendosi
quale validissimo compositore. Nel 1821 è nominato direttore del Conservatorio di Parigi. In questa lettera riferisce ad un
amico di aver ricevuto dallo stampatore cento esemplari di
un'edizione da eseguirsi secondo particolari indicazioni, e di
averli trovati tutti graffiati. Prega quindi l'amico di attivarsi al
fine di risolvere l'antipatica questione.
480-500 Euro
67
36
69. Myung-Whun Chung (1953-)
Foto autografata
Stampa su carta fotografica, 127x177 mm.
Firma, luogo e data: “Myung-Whun Chung” “Paris, 6.1.93”
Allegata busta con quattro timbri sul verso
Celebre direttore d'orchestra di origine sud-coreana, ha diretto molte fra le più prestigiose orchestre europee e statunitensi. Dal 1997 è direttore principale dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia. E' fondatore e direttore musicale dell'Asia
Philharmonic Orchestra. Si tratta di una nitida fotografia, spedita a Francesca Italiano di Roma e ritraente Myung-Whun
Chung in una simpatica posa, sulla quale il musicista ha tracciato un proprio autografo. La busta allegata reca l'intestazione dell'Opera de Paris, unitamente ad un timbro che qualifica Chung quale Direttore Musicale.
85-90 Euro
69
71. Beniamino Gigli (1890-1957)
Assegno con firma autografa
Inchiostro marrone a penna su carta, 212x105 mm.
Data: "Recanati il 20 Agosto 1924"
Firma: "Beniamino Gigli"
Tre timbri sul verso
Celebre cantante lirico italiano, è considerato una delle più
belle voci liriche di ogni tempo. Debutta nel 1914 a Rovigo,
principio di una brillante carriera che lo consacrerà come il
più grande tenore della sua epoca, insieme a Caruso. Nel
1918 è protagonista del Mefistofele, diretto da Toscanini. Si
stabilisce negli Stati Uniti, dove ottiene la consacrazione
internazionale. E' padre di una ventina di canzoni di grande
successo, tra i quali Ti voglio tanto bene, Non ti scordar di
me, La canzone dell'amore e l'immortale Mamma.
Si tratta di un assegno per L. 200 emesso il 20 agosto 1924
in favore del Presidente del Circolo Sportivo di Loreto. Il titolo, tratto sulla Cassa di Risparmio in Recanati, reca sul recto
la firma di Gigli. Presenta una mancanza sul lato sinistro.
85-90 Euro
71
70
70. Luigi Cherubini (1760-1842)
Inviami un biglietto per la tua opera
Inchiostro marrone, 150x198 mm.
Firma: “L. Cherubini”
Cherubini ricorda all'amico parigino Bouteilles la promessa
di inviargli un biglietto per assistere alla rappresentazione di
una sua opera. Unisce inoltre un sincero augurio affinché la
rappresentazione possa riscuotere un grande successo.
480-500 Euro
72. Beniamino Gigli (1890-1957)
Foto autografata 1926
Inchiostro nero su carta fotografica, 156x212 mm.
Firma e data: “Beniamino Gigli / Porto Recanati 1926”
72
La nostra foto, dedicata da Gigli al basso Ettore Borucchia, è
in splendido stato di conservazione e la grafia è perfettamente leggibile. Interessante il riconoscimento a Borucchia come
eccezionale “maestro di canto”.
290-310 Euro
73
74
73. Beniamino Gigli (1890-1957)
Cartolina autografa da Genova
Inchiostro nero a penna su carta patinata, 138x89 mm.
Firma e data: “Beniamino Gigli 24-12-14”
Un francobollo e due timbri sul verso
Si tratta di una cartolina raffigurante una veduta del cimitero
monumentale di Genova, spedita da Gigli all'amico Renato
Rossi di Roma alla vigilia del Natale 1914 e recante un augurio del cantante per le imminenti festività. Reca sul verso un
francobollo da 5 cent.
85-90 Euro
74. Claude Debussy (1862-1918)
Una lettera al pittore Maurice Martin
Inchiostro blu su carta azzurra, 150x110 mm.
Data e firma: “24 January 1914” “Claude Debussy”
Uno dei più grandi compositori e pianisti francesi di tutti i
tempi. La lettera è inviata al pittore paesaggista Maurice
Martin, allora ventenne, che viveva i rue Lapic a Montmartre
e al quale Debussy si rivolge dandogli del lei.
850-880 Euro
75. Beniamino Gigli (1890-1957)
Cartolina autografa
Inchiostro blu a penna su carta lucida, 138x91 mm.
Firma e data: "BGigli, Rio de Janeiro, 3-9-51"
Tre timbri al verso
Breve messaggio di saluti ad alcuni amici di Roma su di una
cartolina rappresentante una veduta a colori della Avenue
Getulio Vargas di Rio de Janeiro.
85-90 Euro
75
76
78
76. Carlo Maria Giulini (1914-2005)
Foglio con firma autografa
Inchiostro blu a penna su carta, 148x210 mm.
Firma: “C.M.Giulini”
78. Raphael Kubelik (1914-1996)
Firma autografa ed alcune fotografie a stampa
Inchiostro blu a penna su carta, 210x297 mm.
Firma: “Raphael Kubelik”
Celebre direttore d'orchestra italiano, studia all'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia in Roma, e nel 1946 entra alla
RAI. Del 1952 è il suo debutto alla Scala di Milano. Dirige le
orchestre di Chicago, Vienna, e Los Angeles, dove succede
a Zubin Metha. Esegue con grande successo tournée in
Europa ed in Giappone. Giulini ha tracciato un proprio autografo su questo foglio, corredato da una fotografia tratta da
un giornale che lo ritrae durante una direzione musicale.
Illustre pianista e compositore cecoslovacco, suona dall'età
di sette anni con lo zio Frantisek Kubelik. Studia pianoforte,
violino e composizione al Conservatorio di Praga, e nel 1934
debutta alla Czech Philharmonic, con la quale viaggerà in
gran parte dell'Europa, riscuotendo enormi consensi. Nel
dopoguerra è direttore della Chicago Symphony Orchestra, e
dal 1957 della Filarmonica di Berlino. E' compositore prolifico ed autore di una notevole produzione musicale. Kubelik
ha tracciato un proprio autografo su questo foglio, corredato
da alcune fotografie tratte da una rivista che lo ritraggono in
alcuni frangenti di diverse esibizioni.
55-60 Euro
77. Gian Francesco Malipiero (1882-1973)
Prima della trasmissione dei madrigali
Dattiloscritto, penna e matita, 220x141 mm.
Firma, luogo e data: “G.Francesco Malipiero
Asolo 23-8-1954”
Illustre compositore e musicista italiano. Considerato da molti
la più importante personalità che l'Italia abbia avuto dopo la
morte di Verdi. Tra le sue opere più celebri, La Sonatina,
composta nel 1942, I capricci di Callot e I sonetti delle fate,
realizzata in collaborazione con d'Annunzio.
Malipiero fornisce istruzioni ad un amico circa l'inserimento
della “conversazione che deve precedere la prima trasmissione dei madrigali”, e preannunciando l'invio di quella per
L'incoronazione di Poppea.
320-340 Euro
65-70 Euro
77
80
81
79
79. Gian Francesco Malipiero (1882-1973)
‘Cambierò città!’. Contro il Direttore della Marciana.
Inchiostro marrone a penna, 217x285 mm.
Firma. luogo e data: "G. Francesco Malipiero / Venezia /
29.XI.1929(?)"
Malipiero esprime amarezza per la maleducazione con cui è
stato trattato dal direttore della Biblioteca Marciana, confermando la sua intenzione di porre termine ad un progetto precedentemente avviato. Il musicista si dice sdegnato al punto
da voler lasciare anche il suo incarico di direttore del conservatorio veneziano per recarsi in un'altra capitale europea,
deplorando il fatto "di essere nato in questa città". Conclude
la missiva confidando al destinatario la propria soddisfazione
per avergli "fatto perdere il meno tempo possibile".
450-470 Euro
80. Pietro Mascagni (1863-1945)
Invio di un volume del 'Circolo Bellini'
Inchiostro marrone a penna, 207x270 mm.
Data e firma: “7 Agosto 1923” “P. Mascagni”
Illustre compositore italiano, è considerato un caposcuola del
Verismo. Intimo amico di Puccini e stretto collaboratore di
Illica, porta le sue opere nei teatri principali d'Europa e degli
Stati Uniti. Nel 1929 è tra i primi ad essere insignito del titolo
di Accademico d'Italia. Tra i suoi capolavori, Cavalleria
Rusticana, Iris, Le Maschere, Isabeau.
Mascagni ringrazia il direttore del 'Circolo Bellini' di Catania
per l'invio di un volume pubblicato "in onore dell'Immortale
Cantore". Il compositore si scusa altresì per il ritardo nella
risposta, dovuto "al confusionismo che regna nella mia corrispondenza quando sono in viaggio".
800-820 Euro
81. Loorin Maazel (1930-)
Foglio con firma autografa e fotografia a stampa
Inchiostro blu a penna su carta, 146x196 mm.
Firma: “L. Maazel”
Celebre direttore d'orchestra, effettua a soli nove anni la sua
prima direzione pubblica. Dirige la Radiophonic Simphony
Orchestra di Berlino, la Nuova Orchestra Filarmonica di
Londra, nonché le orchestre di Cleveland e Vienna. Nel 2005
ha diretto la Tosca di Puccini alla Scala di Milano.
45-55 Euro
83 83. Zubin Mehta (1936-)
Nicola Benois (1907-1988)
Depliant autografato di quattro pagine
Stampa su cartoncino, 100x210 mm.
Firme: “Zubin Mehta, Nicola Benois”
Un bollo e un francobollo sulla prima pagina
82. Pietro Mascagni (1863-1945)
Foto Moreschi con firma autografa
Stampa su cartoncino, 223x175 mm.
Firma, luogo e data: “P. Mascagni San Remo29 ottobre 938-XVII”
Si tratta di una fotografia su cartoncino, opera dello studio
Moreschi di Sanremo, nella quale il compositore è ritratto
seduto al pianoforte, sul quale sono appoggiati diversi spartiti. Sull'immagine Mascagni ha redatto il proprio nitido autografo, seguito dal luogo e dalla data in cui fu rilasciato.
750-850 Euro
Zubin Mehta, musicista e direttore d'orchestra di origine
indiana, vince nel 1958 il Concorso internazionale per direttori d'orchestra di Liverpool. Nel 1960 dirige la Philarmonic
Orchestra di New York, e successivamente quelle di
Montreal e Los Angeles. Molto legato all'Orchestra
Filarmonica di Israele, dal 1985 è direttore d'orchestra del
Maggio Musicale fiorentino.
Nicola Benois, celebre scenografo e costumista russo,
discendente da una famiglia di artisti, cittadino italiano dal
1937, lavora all’Opéra di Parigi e alla Scala di Milano con
Toscanini. Tra il 1927 e il 1931 cura ben 26 spettacoli per il
Teatro dell'Opera di Roma, insieme a molti altri per diversi
teatri in tutto il mondo. Direttore degli allestimenti alla Scala
fino al 1970.
Il nostro depliant pubblicizza l'inaugurazione della mostra
documentaria Visconti: il teatro, allestita nel giugno del 1978
al Teatro alla Scala di Milano, in occasione del bicentenario
della sua costruzione. Nella circostanza viene eseguito Il
Trovatore di Giuseppe Verdi, diretto da Zubin Mehta, con
allestimento di Nicola Benois e regia di Luchino Visconti.
Sono proprio i primi due artisti ad autografare il depliant.
85-90 Euro
82
41
84. Pietro Mascagni (1863-1945)
Foto autografata
Stampa su carta lucida con parti manoscritte
in inchiostro marrone a penna, 155x234 mm.
Firma, luogo e data: “P.Mascagni, Bologna, 23 XII, 1922”
Mascagni ha redatto su questa fotografia una dedica al collega Fabio Giampietro, concessa “per ricordo grato”, ad indicare di certo un rapporto di amicizia tra i due, sottoscrivendola con un proprio nitido autografo. La dedica è redatta su
una fotografia che ritrae il compositore in un elegante primo
piano, dall'espressione bonaria e affabile.
620-650 Euro
85
84
86
85. Toti dal Monte (Antonietta Menghel) (1893-1975)
Biglietto con firma autografa
Inchiostro viola a penna su cartoncino, 119x65 mm.
Firma: “Toti dal Monte”. Luogo e data: “Vienna 1930”
Celebre cantante lirica italiana, è nota per la sua voce di
soprano leggero, prediletta da Arturo Toscanini. Esordisce
diciassettenne alla Scala di Milano, dove è confermata per
dieci stagioni. Si esibisce nei maggiori teatri d'Europa,
America, Estremo Oriente ed Australia. Toscanini la vuole
protagonista nella trionfale tournée in Germania del 1929.
Questo biglietto riporta un notevole autografo di Toti dal Monte,
redatto a Vienna nel 1930.
45-50 Euro
86. Riccardo Muti (1941-)
Foglio con firma autografa e fotografia a stampa
Inchiostro blu a penna su carta, 148x210 mm.
Firma: “Riccardo Muti”
E' il più celebre conduttore d'orchestra italiano vivente. Dal
1968 al 1980 è direttore del Maggio Musicale Fiorentino, dal
1972 al 1982 della Philarmonia Orchestra di Londra, dal
1980 al 1992 dell'Orchestra di Philadelphia e dal 1986 al
2005 della Scala di Milano. Dirige in più occasioni il Concerto
del Nuovo Anno di Vienna.
Muti ha tracciato un proprio autografo su questo foglio corredato da una sua fotografia a stampa.
45-50 Euro
42
88
88. Rudolf Hametovic Nureyev (1938-1993)
Programma di balletto con firma autografa
Inchiostro blu a pennarello, 118x208 mm.
Firma: “Rudolf Nureyev”
87
Nureyev traccia un chiaro autografo sulla copertina di questo
programma relativo ad una rappresentazione dello 'Ulysses'
di Van Dantzig. Il foglio, in lingua tedesca, reca sul verso
alcune notizie sull'opera.
180-190 Euro
87. Rudolf Hametovic Nureyev (1938-1993)
Programma di balletto con firma autografa
Inchiostro blu a pennarello su carta, mm. 115x207
Firma: “R. Nureyev”
89. Lorenzo Perosi (1872-1958)
A Sant’Ambrogio - Inedito
Inchiostro marrone a penna, 223 x290 mm.
Celebre ballerino di origine russa, è il personaggio che ha
rivoluzionato il ruolo maschile nella danza. Membro della
compagnia di ballo del Teatro Kirov di Leningrado, a seguito
della sua richiesta di asilo politico in Francia entra a far parte
della compagnia del Marchese di Cuevas, e successivamente del Balletto Reale Danese e del Royal Ballet di Londra.
Nureyev traccia un chiaro autografo sulla copertina di questo
programma relativo ad una rappresentazione de Il lago dei
cigni di Tchaikovsky. Il foglio, in lingua tedesca, reca sul
verso alcune notizie sull'opera.
Celebre musicista italiano, è nominato direttore di coro a
Venezia nel 1894. L'anno successivo è ordinato sacerdote, e
nel 1898 diviene direttore musicale della Cappella Sistina.
Nel 1930 viene accolto nella Reale Accademia d'Italia.
Il presente foglio consiste in uno spartito autografo del Perosi
dal titolo "A S. Ambrogio". Sul pentagramma il musicista ha
tracciato note e versi del componimento, probabilmente redatto in momenti differenti, come testimoniato dalla diversa consistenza dell'inchiostro con il quale sono tracciate alcune delle
strofe. Lo spartito - che proviene da una illustre collezione
musicale - assume una particolare rilevanza in quanto inedito.
210-220 Euro
650-670 Euro
43
89 bis. Igor Oistrach (1931-)
Foglio con firma autografa e fotografia a stampa
Inchiostro blu a penna, 148x210 mm.
Firma: “Igor Oistrach”
Celebre musicista di origine ucraina, figlio di David Oistrach,
a sei anni inizia a suonare il violino. E' del 1947 il suo primo
concerto, a cui ne seguiranno innumerevoli altri in Russia,
Europa, Stati Uniti, Canada, Giappone ed Australia. Si esibisce con il padre e la moglie Natalia Zertsalova, suonando
nelle maggiori orchestre del mondo. Nel 1968 diviene direttore d'orchestra a sua volta. Igor Oistrach ha tracciato un proprio autografo su questo foglio, corredato da una immagine
tratta da un giornale ritraente il musicista durante una esibizione insieme al padre David.
45-55 Euro
89bis
89
90
90. Frantisek Ondricekh (1857-1922)
Foto autografata, 6 maggio 1903
Inchiostro nero a penna su carta, 89x138 mm.
Firma, luogo e data: “Fr. Ondricekh, Rome 6. mai 1903”
Frantisek Ondricekh fu compositore boemo e massimo virtuoso del violino con Jan Kubelik. Il nostro magnifico ritratto
fotografico fu elegantemente firmato dal musicista a Roma, il
6 maggio 1903, forse in occasione di un concerto.
230-240 Euro
44
92. Mstislav Rostropovitch (1927-2007)
Foglio con firma autografa e fotografie a stampa
Inchiostro blu a penna su carta, 148x210 mm.
Firma: “M Rostropovitch”
E' il più grande violoncellista di ogni tempo. Entra sedicenne al
Conservatorio di Mosca e nel 1942 conduce il suo primo concerto. Tra il 1947 e il 1950 consegue i primi premi ai concorsi internazionali di Budapest e Praga, e nel 1974 lascia l'Unione
Sovietica per gli Stati Uniti. Fonda a Parigi nel 1977 il concorso
per violoncello che porta il suo nome, e dallo stesso anno fino al
1994 dirige la National Symphonic Orchestra di Washington.
Rostropovitch ha tracciato un proprio autografo su questo foglio
corredato da due sue fotografie tratte da un giornale.
65-70 Euro
93. Giuseppe Sinopoli (1946-2001)
Foto di Sabine Keck autografata
Stampa su cartoncino, 105x149 mm.
Firma: “Giuseppe Sinopoli”
Celebre musicista e compositore italiano, debutta nel 1980
come direttore d'orchestra con la Deutsch Oper di Berlino, e
nel 1983 succede a Riccardo Muti nella direzione della New
Philarmonia di Londra. Ricopre incarichi al Conservatorio di
S. Cecilia di Roma, alla Wiener Philharmoniker, al
Metropolitan, al New York Philharmonic e alla Berliner
Philharmoniker. Debutta nel 1994 alla Scala di Milano con
l'Elektra di Strauss.
92
85-90 Euro
93
91
91. Giulietta Simionato (1910-)
Foto autografata
Inchiostro nero, 181x126 mm.
Luogo, data e firma: “Verona, 1960 - Giulietta Simionato”
Considerata il più grande mezzosoprano degli ultimi cinquant’anni, Giulietta Simionato è autrice, insieme con la Callas,
della modernizzazione del melodramma, con particolare riferimento alle opere di Rossini. Nella presente foto la
Simionato è immortalata in una scena dell’Aida, andata in
scena all’Arena di Verona il 23.7.1960. Il documento reca al
recto un nitido autografo dell’artista.
115-120 Euro
94
94. Arturo Toscanini (1867-1957)
Condivisione del dolore
Matita su carta quadrettata, 217x147 mm.
Firma: “Arturo Toscanini”
Celebre compositore e direttore d'orchestra italiano, all'età di
dieci anni entra al Conservatorio di Parma, uscendone diplomato a pieni voti nel 1885. Esordisce durante una tournée in
Brasile e presto si impone sulla scena italiana. Nel 1895
diviene direttore artistico e maestro principale del Teatro
Regio di Torino, e nel 1898 della Scala di Milano. Ricopre gli
incarichi di direttore principale del Metropolitan e della
Filarmonica di New York. Nel presente biglietto, Toscanini
rivolge all'amico Bernardino Molinari le più vive condoglianze
per la perdita della moglie. Lo scritto, interamente autografo,
reca la nitida firma del maestro.
740-750 Euro
95. Karl Richter (1926-1981)
Depliant con firma autografa
Inchiostro blu su carta, 149x211 mm.
Firma: “Richter”
Celebre organista e direttore d'orchestra tedesco, studia a
Dresda e Lipsia, dove ha il suo debutto artistico. Dal 1951 al
1954 insegna al Conservatorio di Monaco e dirige il Coro
locale. Tra il 1960 e il 1970 è autore di apprezzate tournée in
Giappone, Stati Uniti ed Unione Sovietica. E' ricordato per le
sue magistrali interpretazioni di Bach.
45-55 Euro
95
96. Eduard Strauss (1835-1916)
Ricevuta per un compenso di natura professionale
Inchiostro marrone a penna, 145x225 mm.
Luogo, data e firma: “Wien 4 marz 91” “Eduard Strauss”
Compositore austriaco. Strauss dichiara di aver ricevuto
ed apprezzato il compenso di 150 fiorini per la direzione
di un evento musicale avvenuto il precedente 25 febbraio a Sofienstaal in favore dell'Ospedale Generale.
780-800 Euro
96
97
97. Robert Stolz (1880-1975)
Foto autografata
239x182 mm.
Firma: “Robert Stolz - Berlin, 1970”
Prolifico compositore di operetta austriaco, Robert Stolz realizza nella sua carriera oltre cento composizioni. Alla stregua
di Nico Dostal, Leo Ascher e Oscar Strauss, è considerato
uno degli ultimi compositori di operetta. La nostra foto si riferisce ad un momento dei festeggiamenti per i 90 anni dell’artista, avvenuti nel 1970 a Berlino.
90-100 Euro
98. Richard Strauss (1864-1949)
Foto di Edith Barakovich con firma autografa
Lapis su cartoncino, 85x135 mm.
Firma: “Richard Strauss”
Celebre compositore tedesco, figlio d'arte, raggiunge la notorietà da adolescente. Nel 1886 è all'Opera di Monaco come
terzo direttore e maestro del coro. Trascorre cinque anni alla
corte di Weimar, e nel 1898 è a Berlino in qualità di direttore
dell'Orchestra reale prussiana. Ricopre incarichi dirigenziali
all'Opera di Vienna ed alla Camera Musicale del Terzo Reich.
E' autore di opere, balletti, sinfonie e vari poemi sinfonici, oltre
a concerti per numerosi strumenti. Sulla presente foto-cartolina, opera dello studio Edith Barakovich di Vienna, Strauss è
ritratto in una posa austera, elegantemente vestito e con
un'espressione assorta. Nella parte inferiore il compositore ha
tracciato a matita un nitido autografo.
750-780 Euro
98
T E AT R O E S P E T TA C O L O
100. Eleonora Duse (1858-1924)
Biglietto da visita con annotazione autografa
Inchiostro viola a penna su cartoncino, 96x60 mm.
Firma: "E. D."
100
99
Una delle più grandi attrici teatrali italiane di ogni tempo. Nel
1889 prende parte ad una serie di tournée internazionali che
la porteranno in tutta Europa, in Russia e tre volte negli Stati
Uniti. Al ritorno diventa capocomica, fondando la Compagnia
Drammatica della Città di Roma. Nel 1914 dà vita alla Libreria
delle Attrici, e due anni più tardi realizza il suo unico film,
Cenere, tratto da un romanzo di Grazia Deledda. E' splendida
interprete di commedie di Shakespeare, Sardou, Dumas,
Giacosa, Verga, Ibsen e D'Annunzio, di cui è per molti anni
compagna di vita.
Si tratta di un biglietto da visita di Eleonora Duse sul quale l'attrice ha redatto alcune righe di ringraziamento ad una amica
per una cortese lettera inviatale. Lo scritto reca come firma le
iniziali della Duse.
480-500 Euro
101
99. Carla Fracci (1936 -)
Cartolina autografata nel centenario di Toscanini
2 francobolli e 3 timbri, 105x150 mm.
Data e firma: “agosto 1979 - Carla Fracci”
Massima esponente del balletto classico italiano. Per lungo
tempo è prima ballerina al Teatro alla Scala di Milano.
La nostra cartolina, ritraente la Fracci in una posa di danza,
presenta al recto l'autografo della danzatrice ed un francobollo, annullato con timbro del 57° Festival dell'Opera Lirica
di Verona, commemorativo del centenario della nascita di
Arturo Toscanini. Reca al verso un appunto facente riferimento alla rappresentazione del 28.8.1979 dello
Schiaccianoci di Tchaikovsky.
125-135 Euro
49
102. Anthony Quinn (1915-2001)
Foto autografata
Inchiostro nero, 128x181 mm.
Saluti e firma: “Best Wishes, Anthony Quinn”
L'attore americano Anthony Quinn fu la stella del cinema
degli anni Cinquanta e Sessanta.
La nostra elegante foto, in stato di conservazione davvero commendevole, forse concessa ad una ammiratrice,
porta elegante firma autografa dell'attore.
.
180-220 Euro
103. Henry Irving (1838-1905)
Saluti dal Lyceum Theatre
Inchiostro marrone a penna su cartoncino, 126x219 mm.
Data e firma: "10 October 96" "Henry Irving"
Particula manoscritta applicata su cartoncino
Illustre attore inglese. Raggiunge la celebrità grazie alle
sue interpretazioni di Amleto, e diviene primattore e direttore del Lyceum Theatre. Annotazione di saluto redatta da
Irving nell'ottobre del 1896 all'indirizzo di una conoscente.
La lettera è vergata su carta del Lyceum Theatre.
120-140 Euro
103
102
101. Erminio Macario (1902-1980)
Una trasferta in Sud America
Testo dattiloscritto con parti manoscritte in inchiostro
blu a penna su carta beige, 219x320 mm.
Firma e data: "E. Macario, 24/1/1955”
Capocomico italiano. Nel 1930 crea la sua prima compagnia, presso cui debutta Wanda Osiris: costituiranno un duo
di grande successo. Nel corso della Seconda Guerra
Mondiale inizia a lavorare nel mondo del cinema, riscuotendo un grande successo grazie alla partecipazione in film
con Totò. Autore di una vastissima produzione teatrale e
cinematografica, muore in scena durante la rappresentazione della rivista Oplà. Si tratta di una bozza dattiloscritta con
correzioni autografe del Macario, redatta sul verso di una
carta intestata della "Compagnia Macario", inerente una
comunicazione che l'artista indirizza al Sig. Lugara in merito ad una sua trasferta in Sud America. Nella missiva il
Macario si mostra grato e propenso ad accettare un ingaggio per la successiva primavera (1955), esponendo, oltre ad
alcune indicazioni di carattere organizzativo, la propria
intenzione di svolgere gli spettacoli con il suo partner Carlo
Rizzo. Un'ulteriore annotazione autografa indica che la lettera è stata "spedita da Catania il 24/1/55".
280-300 Euro
50
104. Giorgio Strehler (1921-1997)
Foto autografata
Stampa su cartoncino, 111x156 mm.
Firma: “Giorgio Strehler”
Celebre registra ed attore teatrale italiano, parlamentare
europeo e senatore, è direttore del Teatro Piccolo di Milano e
del Teatro d'Europa, voluto da Jack Lang e da Françoise
Mitterand a Parigi. Porta in scena opere di grandi autori, tra
cui Shakespeare, Cechov, Goldoni, Pirandello e Brecht, firmando oltre duecento regie. Notevole è anche il suo apporto
all'opera lirica.
Nella presente circostanza, Strehler ha redatto un proprio nitido autografo su questa emblematica fotografia, che lo ritrae
in un'espressione dinamica ed incisiva tratta da una delle sue
celebri rappresentazioni.
85-90 Euro
105
104
105. Ludmila Tcherina (1924-2004)
Con simpatia!
Inchiostro azzurro a penna, 89x141 mm.
Dedica e firma al recto “avec ma sympathie,
Ludmila Tcherina”
Monique Avenirova Tchemerzina, in arte Ludmila Tcherina,
soubrette francese, modella di grandi artisti fra i quali Man
Ray, animatrice della vita culturale parigina negli anni
Trenta, fu una delle più grandi ballerine del suo tempo.
La nostra bella foto autografata è stata certo concessa ad un
ammiratore di questa prima bellezza sensuale e moderna.
60-70 Euro
A R T I F I G U R AT I V E
51
106. Laurence Alma-Tadema (1836-1912)
Consegna di nove dipinti
Inchiostro marrone e penna su carta beige
Testo su 4 pagine, 133x209 mm.
Firma, luogo e data: “L. Alma Tadema, in Brussel,
il 29 julius 69”
Celebre pittore di origine olandese, attivo nell'Inghilterra vittoriana della seconda metà dell'Ottocento. Membro della Royal
Academy, viene nominato baronetto nel 1899.
Alma-Tadema comunica al suo interlocutore di aver provveduto alla consegna al Sig. Wittering di nove opere, molte di carattere storico, fornendone anche una breve descrizione.
475-500 Euro
107. Joseph Léon Bonnat (1833-1922)
Ringraziamento al Direttore del Petit Palais
Testo manoscritto in inchiostro marrone al recto
Cartoncino 96x48 mm.
Firma: “Léon B.”
106
Celebre pittore francese, Joseph-Léon Bonnat è autore di
grandiose composizioni religiose. La sua importante raccolta
di disegni è conservata in parte al Museo di Bayonne, che
porta il suo nome, e in parte al Museo del Louvre.
Su questo biglietto da visita, l’artista annota un ringraziamento
per Henry Lapauze, direttore del Museo Petit Palais di Parigi.
45-50 Euro
108. Leonardo Bistolfi (1859-1933)
Ada Negri e la scultura
Testo a inchiostro su cartoncino 113x90 mm.
Firma, luogo e data: “Leonardo, Zurigo 3.XI.13”
Bibliografia: Ludovico Maria Ragghianti,
Corrispondenza Bistolfi, Quadri & Sculture, anno XI,
n. 37, pp. 82-83
107
Scultore italiano. Si afferma inizialmente nella scultura funeraria ma a partire dalla mostra individuale presentata a Venezia
nel 1905 si rivela straordinario autore di opere monumentali
come il Segantini (1906) ora alla Galleria Nazionale di Roma.
Bistolfi cita l’interesse di Ada Negri per le sue sculture.
140-150 Euro
109. Joseph Léon Bonnat (1833-1922)
Giuria di un concorso artistico
Manoscritto in inchiostro marrone a penna sulla prima
Carta filigrana, 112x178 mm.
Firma: “Léon Bonnat”
Nel nostro documento l’artista risponde ad un’amica scusandosi per non poter fornire informazioni circa la decisione della
giuria di un concorso artistico, in quanto il risultato potrebbe
essere ancora oggetto di modifiche.
108
125-150 Euro
52
110. Leopoldo Cicognara (1767-1834)
Sull’arte e su Canova
Inchiostro marrone a penna, 190x250 mm.
Firma: “L. Cicognara”
Celebre politico, scrittore e storico dell'arte, nonché rinomato
collezionista di antichità italiane, è autore di una delle più
ampie raccolte di testi storici sull'arte occidentale. Ardente
sostenitore della politica napoleonica, ricopre ruoli governativi e diplomatici a Milano e Torino tra il 1798 e il 1799. Amico
d'infanzia del Canova, è nominato presidente dell'Accademia
di Belle Arti di Venezia, ruolo che ricoprirà fino al 1827. Nella
nostra lettera, redatta nell'aprile del 1821 Cicognara riporta
informazioni di carattere collezionistico relative a libri e
manoscritti, nonché la richiesta di alcune commissioni personali. Importante il richiamo al Canova, verso il quale l'autore
raccomanda un saluto affettuoso.
580-620 Euro
110
109
111
111. Vittorio Corcos (1859-1933)
Condividere il dolore
Testo in inchiostro viola a penna
Carta filigrana 217x275 mm.
Data, luogo e firma: “8-2-26, Cannes / Vittorio Corcos”
Pittore italiano attivo tra Otto e Novecento, allievo di Morelli
a Napoli e di Bonnat a Parigi, fu anche scrittore, pubblicando
testi di medaglistica. Tra le sue opere, Esuli sogni, Ritratti di
lega, Regina Margherita, Amelia di Portogallo.
Il Corcos invia ad un amico questa sentita lettera di condoglianze per la scomparsa di una persona cara, sottolineando
come abbia preferito scrivere qualche riga di proprio pugno
anziché limitarsi ad un semplice telegramma, segno evidente della stretta amicizia che lo lega al destinatario. La missiva reca l'intestazione del Castelflor Hotel di Cannes.
80-100 Euro
53
113. Pietro Canonica (1869-1959)
Buoni rapporti con la stampa
Inchiostro marrone a penna su prima e seconda
113x179 mm.
Firma: “P. Canonica”
Scultore piemontese di stampo realista, cui è dedicato un celebre museo in Villa Borghese. La lettera venne inviata da Pietro
Canonica al Sig. Ferrettini quale ringraziamento per i positivi
giudizi da quest’ultimo pubblicati circa le sue opere.
160-170 Euro
114
114. Georges Grosz (1893-1959)
Assegno emesso dal New Art Circle
Inchiostro marrone a penna, carta beige 159x70 mm.
Luogo e data: “New York February 28th 1933”
Firma: “George Grosz” / “J.B. Neumann”
Due timbri sul verso
113
112. Domenico Cantatore (1908-2003)
Dedica autografa su le Pagine di viaggio
Inchiostro marrone a penna su I e II, 172-247 mm.
Celebre disegnatore e pittore tedesco, fa seguire all'iniziale
impegno cubista e futurista l'adesione al Dadaismo berlinese. All'avvento del Nazismo le sue opere, in aperta opposizione al militarismo ed alla borghesia, sono sequestrate.
Emigra negli Stati Uniti, insegnando a New York ed esercitando un notevole influsso sulla corrente realistico-sociale dei
pittori americani.
Il documento qui presentato è un assegno per 60 dollari
emesso a New York il 28 febbraio 1933 in favore di Grosz da
parte del New Art Circle. L'assegno risulta essere stato pagato il successivo 31 aprile, come indicato dalla foratura.
Celebre pittore italiano. La breve dedica autografa sul frontespizio del libro è all’amico Scaramazza.
65-70 Euro
330-350 Euro
115. Lorenzo Corsini (1720 ca. - 1780 ca.)
Ricercando servitore e cocchiere
Inchiostro marrone a penna sul recto, 174x241 mm.
Data, luogo e firma: “Roma, 2 Xbre 1764 / Lorenzo Corsini”
Principe costitutore della Galleria Corsini (1765), una delle
principali raccolte d’arte storiche in Italia, oggi Galleria
Nazionale, ed erede di Papa Clemente XII.
Nel nostro documento, ritenuto inviato in ultimo a G.B. Altoniti
(o Altoviti), Corsini distingue i compiti che dovranno avere un
cocchiere ed un servitore, che egli sta cercando per porli
adeguatamente a proprio servizio. Si tratta di una bella testimonianza del carattere affabile del Corsini ed anche di una
nota rilevante sugli usi del tempo circa le mansioni di lavoro
presso la nobiltà.
115
140-150 Euro
116
117
116. Lorenzo Corsini (1720 ca.-1780 ca.)
Mansioni del cocchiere
Inchiostro marrone a penna sulla prima, 174x241 mm.
Data e firma: “Roma, 1234(?) 1764 / Lorenzo Corsini”
117. Lorenzo Corsini (1720 ca.-1780 ca.)
Su un dipinto raffigurante ‘La musica’
Inchiostro marrone a penna sulla prima, 191x241 mm.
Luogo, data e firma: “Roma, - Xbre 1764 /Lorenzo Corsini”
La lettera riguarda l’organizzazione del lavoro del cocchiere.
Corsini ringrazia Giovan Battista Altoniti (o Altoviti) per aver
individuato a suo favore due abili servitori, un cocchiere ed un
giovane di casa, ai quali darà il giusto indennizzo al suo rientro. Accenna inoltre a “La musica”, che il destinatario deve
trattenere con sé perchè egli la ritirerà “in persona”.
Considerata la data della lettera è probabile che si tratti di un
dipinto di soggetto musicale, per le collezioni che il principe
aprirà al pubblico l’anno a venire.
140-150 Euro
140-150 Euro
118. Emile Guimet (1836-1918)
Corrispondenza con il direttore del Petit Palais
Testo manoscritto in inchiostro marrone a penna
Carta filigrana, 138x213 mm.
Luogo, data e firma: “Paris, 16 dec. 1902 - E. Guimet”
Noto industriale francese, nonché collezionista di manufatti
antichi, Emile Guimet è l’ideatore e il fondatore del Museo omonimo, inaugurato a Parigi nel 1889, dedicato all’antico Egitto e
alle antichità classiche e dell’Oriente. La sua passione per la
storia e la scoperta lo porta nel 1876 a compiere un giro del
mondo, che gli permetterà di riunire importanti collezioni di
opere d’arte. Nella nostra importante comunicazione, redatta su
carta intestata del Ministero della Istruzione Pubblica Direzione del Museo Guimet, l’interessato ha vive espressioni
di ringraziamento all’indirizzo di Henry Lapauze, direttore del
Museo del Petit Palais di Parigi, per un positivo articolo apparso sul Gaulois e riguardante la fondazione del museo.
118
225-240 Euro
55
119. Félix Tournachon, Nadar (1820-1910)
Ritratto di Listz
Una pagina, 131x183 mm.
Fotografia originale - controtipo Tuefferd
Forse il maggiore fotografo del suo tempo. La nostra meravigliosa fotografia fu tirata da Tuefferd sul cliché originale di
Nadar, riprodotto in copertina al numero del dicembre 1943 di
Beaux-Arts (allegato). Un pezzo da museo.
950-1050 Euro
119
121
120
120. Pierre Puvis de Chavannes (1824-1898)
Un grande artista membro di una giuria
Intero postale recante due bolli al recto
Inchiostro marrone a penna sui due lati, 111x140 mm.
Data e firma: “23 janvier 97 - P.Puvis...”
Padre dell’arte moderna. In questa lettera l’artista comunica
di accettare di far parte di una giuria, ponendo però due insindacabili condizioni, ovvero di non esserne il presidente e di
non dover dedicare a tale impegno troppo tempo.
480-520 Euro
121. Umberto Mastroianni (1910-1998)
Ricevuta per una scultura di terracotta
Dattiloscritto su carta intestata beige, 174x281 mm.
Firma, luogo e data: “Mastroianni Umberto, Torino,
7 novembre 1941 XX”
Scultore italiano. Riceve nel 1958 il Gran Premio
Internazionale per la Scultura e nel 1989 il Premio Imperiale
di Tokyo. Mastroianni attesta di aver ricevuto da Ferrazzi "il
bustino in terracotta dal titolo 'L'Adolescente' (Bimba con la
frangetta)" da inviare ad una mostra d'arte a Roma.
75-80 Euro
56
123. Antoine Chrysostome Quatremère de Quincy (1755-1849)
Felicitazioni per nomina ad accademico
1 bollo sulla 3° e 2 bolli sulla 4°
Inchiostro marrone a penna sulla 1° e 4° pagina
Carta filigrana di 201x246 mm.
Luogo, data e firma: “Paris, 1 mars (?) 1817
Quatremère de Quincy”
122
122. Cesare Pascarella (1858- 1940)
Cartolina autografata
Inchiostro marrone e penna su cartoncino 87x141 mm.
Firma, luogo e data: “Pascarella / Pisa 29 febb. 1904”
Tra i più celebri scrittori e pittori romani a cavallo tra Otto e
Novecento, collabora dal 1881 con riviste letterarie, acquistando presto notorietà. E' autore di celebri sonetti popolari
caratterizzati da una notevole veemenza narrativa. Nel 1930
è nominato Accademico d'Italia. Tra le sue opere, Er morto de
campagna, La serenata, Er fattaccio ed i sonetti di Villa Glori
e de La scoperta dell'America.
Pascarella invia questa cartolina da Pisa, nel febbraio 1904,
alla Principessa Teresa di Venosa, di Roma. La cartolina,
riproducente la Santa Agnese di Andrea del Sarto, nel Duomo
di Pisa, reca sul recto un autografo dell'artista.
90-110 Euro
Insigne politico ed architetto francese, abile critico d’arte ed
appassionato archeologo, Quatremère de Quincy è considerato l’ideatore dell’architettura moderna. Indirizza all’amico
Castel questa comunicazione, redatta su carta intestata
dell’Accademia di Belle Arti di Francia, di cui è segretario,
esprimendo le sue più vive felicitazioni per la nomina di questi a membro dell’Accademia, in sostituzione del defunto
Monsigny. Riferisce circa l’invio del verbale di ammissione al
Ministero dell’Interno, per la definitiva approvazione.
420-450 Euro
123
57
125. Jean-François Raffaelli (1850-1924)
Su un quadro per il Musée de la Ville de Paris
Inchiostro marrone su 1° e 4° pagina, 125x170 mm.
Firma: “J. F. Raffaelli”
124
124. Friedrich Schmidt (1825-1891)
Nota editoriale, 2 novembre 1879
Inchiostro nero seppiato sulla prima pagina,
rosso sulla seconda, 151x111 mm.
Firma, luogo e data: “Fr. Schmidt, Wien II November/ 1879”
Friedrich Schmidt, barone austriaco, fu architetto e autore di
straordinarie soluzioni estetiche, particolarmente testimoniate in Austria. Il nostro elegante foglio presenta un appunto
redatto come cenno biografico per una pubblicazione.
175-190 Euro
Pittore impressionista francese. Raffaelli chiede che gli vengano comunicati i tempi per la consegna delle stampe da lui
offerte in dono con gioia al Musée de la Ville di Parigi. In particolare fa riferimento ad un’opera Les pêcheurs d’Ecosse,
accennando all’intenzione di cambiare l’attuale cornice e proponendo di apporre un vetro per esporla al museo.
160-180 Euro
125
127. Francesco Somaini (1926-2005)
Amicizia di Somaini e Palazzoli
Inchiostro nero su cartoncino, 142x107 mm.
Firma: “Francesco Somaini”
Scultore Italiano. Dopo il post-cubismo dei primi anni
Cinquanta, aderì al linguaggio informale con una scultura
proiettata nell'ambiente e nello spazio urbano, spesso caratterizzata da una monumentale presenza organica o al limite
della Land Art. Nel nostro biglietto Somaini esprime un ringraziamento al grande mercante Palazzoli per la fiducia e
l'incoraggiamento accordatogli.
65-70 Euro
127
126. Ulrich Thieme, Felix Becker (Germania. XIX secolo)
Informazioni per il Kunstler-Lexicon
Inchiostro marrone su carta beige, 140x219 mm.
Sulla busta, 1 francobollo e 1 timbro al recto
e 2 timbri al verso
Firme: “Dr. Ulrich Thieme, Dr. Felix Becker”
Ulrich Thieme e Felix Becker sono i due massimi lessicografi e riordinatori delle conoscenze di storia dell'arte.
L'eccezionalità del documento è rimarcata dalla presenza di
entrambe le firme. Thieme e Becker ringraziano l'Ing. Ettore
Contovini (?) di Faenza per l'invio di una copia della biografia
di Nascimbene Beltrami, del quale verranno inseriti alcuni
riferimenti nel Dizionario al quale i letterati stanno lavorando
- il celeberrimo lessico della pittura, la massima opera del
genere mai concepita - auspicando al contempo l'invio di ulteriori notizie su artisti della zona di Faenza.
340-360 Euro
128
126
128. Giulio Turcato (1912-1995)
Frontespizio dedicato
Inchiostro nero a penna su carta, 179x219 mm.
Dedica e firma: “a Nerio Tebrino (?) / con antica
amicizia / Giulio Turcato”
Pittore italiano inizialmente neocubista, ha preso parte a
Forma (1947), al Fronte nuovo delle arti (1948) ed al gruppo
degli Otto (1952-1954). Si impegnò nella difesa della libertà
di invenzione, in aperta polemica con Palmiro Togliatti pur
militando nel Partito Comunista. Dalla metà degli anni
Cinquanta eseguì soprattutto pittura materica e di segno,
spesso fortemente sperimentale. La nostra bella dedica è
posta sul frontespizio di un volume sull'artista.
90-100 Euro
59
S TO R I A
129
129. Storia di Alessandria - Giuramento a Carlo V
Giuramento da Feudatario, 1548
Inchiostro sui due lati, foglio in pergamena, 187x238 mm.
Data: “sabati septimo january 1548”
Redatto dal notaio Agnello di Montici, l'atto verbalizza il giuramento di Gerolamo Guasco di Alessandria come
Feudatario di Alessandria, giuramento prestato "nelle mani"
di Ferdinando I di Gonzaga (1507-1557) nominato da Carlo
V reggente imperiale a Milano nel 1546.
130
130. Aversa. Storia dell’Oratorio De Rossi
Lettera di quattro pagine al Vescovo, 1872
Inchiostro marrone su I e IV pagina, 191x268 mm.
Bolli nella seconda e nella quarta pagina
620-650 Euro
Importante documento di storia aversana. Il titolare dell'Oratorio
Rossi comunica al Vescovo di aver ottenuto per Breve
Apostolico l'indulto per il celebre oratorio privato, posto nella diocesi di Aversa, con estensione anche per la diocesi di Napoli.
30-40 Euro
131. Pierfrancesco Bourbon del Monte (1600 ca. - 1660 ca.)
Ringraziamento per la nomina a
Governatore di Viterbo, 29 giugno 1644.
Inchiostro marrone a penna sul recto, 204x275 mm.
Data e firma: “Dalla Fratta, 29.6.1644,
Pierfranco del Monte”
Pierfrancesco Bourbon del Monte fu Governatore Generale
delle Armi di Viterbo, erede del potentissimo casato disceso
da Ariberto (compagno di Carlo Magno in Italia nello 804).
La nostra importante lettera, stesa da un segretario ed annotata dal Del Monte con quattro righe autografe in calce, contiene delle parole di ringraziamento per la carica di
Governatore Generale delle Armi di Viterbo.
131
170-180 Euro
60
132. Pietro Lorenzo Landucci (1650 ca. - 1720 ca.)
Povertà dei servitori di Papa Pio VI, 24 ottobre 1693
Inchiostro nero a penna
198x274 mm.
Luogo, data e firma: “Roma, 24 Ottobre 1693,
Pietro Lorenzo Landucci”
Pietro Lorenzo Landucci fu Siniscalco e Cameriere Segreto
del Papa, ed erede del potente casato di San Miniato.
La nostra bella lettera, dettata e con postilla autografa del
Landucci, fu inviata al Vescovo di Fermentino, e testimonia un
inusuale caso di difficili condizioni economiche del personale
al servizio del Papa, al tempo di Pio VI (Angelo Braschi).
120-140 Euro
132
133. Lusarches. Capitano di Roma tra il 1695 ed il 1699
Lettera di quattro pagine più due, 12 ottobre 1699
Inchiostro nero sulla prima, seconda e terza pagina
e sulla prima dell'allegato, 201x270 mm.
Data e firma: “12 di ottob. 1699, Lusarches”
Capitano e Gran Capitano di Roma tra il 1695 e il 1699. La
nostra corrispondenza, inviata al Marchese Giacinto del
Bufalo "Maestro di Camera di Don Camillo, nipote del Papa"
(come si rivela da altro documento), nonché cugino dello scrivente, riguarda la venuta del Lusarches ed i problemi per lo
spostamento della Casa e la dismissione della carrozza, per
i quali è richiamata tutta la famiglia dello scrivente. Nel documento allegato, anch'esso autografo, vengono esposti i termini di una causa per debiti fra il Marchese Gaho (?) Montaguto
ed il della Cornia, per la quale il Lusarches aveva avuto mandato di riscossione dal Montaguto.
130-140 Euro
131
134. Massoneria. 1780-1820 ca.
Ruoli e onori del confratello Biffi
Inchiostro marrone a penna sui due lati, 201x291 mm.
Reca indicazioni di archivio in alto al recto
Il nostro prezioso documento, firmato dal segretario di una
confraternita massonica, databile tra Sette e Ottocento, riferisce del ruolo e degli onori del confratello Biffi, richiamando
anche altre illustri personalità dell'Italia del nord a partire da
Nicola Riario Sforza (1743-1796). Si commemorano poi confratelli degli imperi centrali.
280-300 Euro
61
135. Benito Mussolini (1883-1945). Istanza a, Roma 1941
Rapporti tra cittadinanza e carriera militare
Dattiloscritto su carta filigrana, 222x283 mm.
Data: “Roma, il 6 marzo 1941 - XIX”
Firma: “Hans Schroedter”
Due timbri sulla prima pagina
Si tratta di una istanza, redatta a Roma nel marzo del 1941
ed inviata a Benito Mussolini, con la quale l'Allievo Ufficiale
Hans Schroedter, di origine tedesca, dopo aver ottenuto per
intercessione del Capo del Governo l'ammissione al Corso
Allievi Ufficiali di Pinerolo e la concessione della cittadinanza
italiana, richiede di poter pagare presso il Consolato Italiano
a Berlino la tassa di L. 5.000 dovuta per il giuramento di cittadinanza, indispensabile per ricevere il grado di
Sottotenente ed essere inquadrato nei ranghi del
Reggimento Genova-Cavalleria. Il documento reca sulla 1^
pagina il timbro della Segreteria Particolare di Mussolini.
75-90 Euro
135
134
136. Militza Nikolaievna Petrovic-Njegoš (1866-1951)
Principessa di Montenegro e Granduchessa di Russia
Sulla perdita del marito
Inchiostro marrone a penna, 150x100 mm.
Luogo e data: “Formia (Napoli) le 14 oct. 1939”
Firma: “Militza de Montenegro”
Figlia del Re del Montenegro Nicola Petrovic, è sorella del
Principe Danilo e di Elena di Montenegro, moglie del Re
Vittorio Emanuele III e seconda Regina d'Italia. Sposa Petr
Nikolaievich Romanov, Gran Duca di Russia. Personaggio
centrale nella storia d’Europa per almeno un ventennio,
Militza ebbe un posto di enorme rilievo nella corte russa, tra
l’altro come intima della Zarina Alessandra Fiodorovna e di
Gregori Rasputin: era molto famosa anche come occultista.
Militza di Montenegro ringrazia alcuni amici per la loro partecipazione al suo dolore a seguito della perdita del marito,
avvenuta a Vienna all'alba del 24 settembre dopo una lunga
malattia. La principessa riferisce di come il compagno sia
stato sepolto a San Remo, in attesa di essere trasportato
nella tomba di famiglia, accennando altresì al desiderio di ritirarsi a vivere a Roma.
65-70 Euro
136
62
137
138
137. Don Luigi Orione (1872-1940) - Santo
Biglietto di invito con firma autografa
Stampa su cartoncino 150x113 mm.
Firma, luogo e data: "don Orione" "Genova,
25 Maggio 1939 - XVII"
Illustre missionario italiano, entra tredicenne nel convento francescano di Voghera, e nel 1895 è ordinato sacerdote.
Costituisce la Piccola Opera della Divina Provvidenza, riconosciuta canonicamente nel 1903. Nel 1908 accorre a Messina
per prestare soccorso ai terremotati, e nello stesso anno è
nominato Vicario Generale della locale diocesi. Promuove lo
sviluppo di opere assistenziali in molte parti del mondo.
Beatificato il 26 Ottobre 1980 da Papa Giovanni Paolo II, è proclamato Santo dallo stesso papa il 16 maggio 2004.
Si tratta di un biglietto di invito alla cerimonia di benedizione
della Casa di Riposo 'Santa Caterina', istituita a Genova. Il
biglietto, con intestazione del Piccolo Cottolengo Genovese,
reca la firma autografa di Don Orione.
650-700 Euro
139. Pedro II, Imperatore del Brasile (1825-1891)
Nomina a Cavaliere dell'Ordine della Rosa
Inchiostro marrone a penna, 245x371 mm.
Luogo e data: "Rio de Janeiro, 11 agosto 1869"
Firma: "Im. pedro"
63
Imperatore del Brasile dal 1831 al 1889. Sovrano colto ed abile
politico, favorisce una politica di grande espansione economica, aprendo ai principi di liberalismo. E' fautore dell'abolizione
della schiavitù.
Pedro comunicata al Sig. Luiz Giudice la sua nomina a
Cavaliere dell'Ordine della Rosa, a testimonianza della "imperial considerazione" nutrita nei suoi riguardi. Il documento reca
la firma autografa dell'Imperatore Pedro II e di un segretario.
400-500 Euro
140. Giuseppe Sarto - Papa Pio X (1835-1914)
Foto con particula autografa
Fotografia su cartoncino, 277x363 mm.
Firma: "Pius P.P. X"
Percorre tutti i livelli del ministero pastorale, da cappellano a
parroco, quindi vescovo, senza mai ricoprire incarichi nella
diplomazia vaticana o nella Curia romana. Diviene Papa nell'agosto del 1903, affermandosi come uno dei pontefici piu'
riformatori del secolo sul piano della riorganizzazione interna
della Chiesa romana. Inizia la redazione del Nuovo Codice
di Diritto Canonico, impresa che sara' conclusa sotto
Benedetto XV. Nel 1954 è dichiarato Santo da Pio XII.
Foto del Pontefice, ripreso in busto intero, dall'espressione
serena ed affabile, impeccabile nel pur semplice abbigliamento, sul quale spicca il crocifisso. Sul cartoncino che la
incornicia in un riquadro con grazie al bordo, è applicata una
particula con l'autografo del Pontefice, 'Pius P.P. X'.
139
420-450 Euro
140
138. Don Luigi Orione (1872-1940) - Santo
Causa di beatificazione
Miracolo della Madonna e altri fatti straordinari
Inchiostro marrone e penna, 185x262 mm.
Nella presente relazione, redatta su carta intestata della
Piccola Opera della Divina Provvidenza di Tortona, si fa riferimento ad alcuni miracoli riconducibili a Don Orione, presi in
esame per la causa della sua beatificazione. In particolare, si
fa riferimento alla circostanza in cui un uomo, gravemente
malato, era guarito a seguito dell'imposizione sulla propria
fronte di un quadretto della Madonna che Don Orione era
solito baciare. E' citato inoltre l'episodio in cui, dovendo Don
Orione recarsi a compiere un atto di miracolosa carità, aveva
ordinato al suo accompagnatore di fermare l'automobile lontano dalla destinazione, non desiderando, nella sua grande
modestia, di metterlo al corrente di quanto stava per operare. Il terzo miracolo riconduce alla circostanza in cui un po' di
lana del guanciale di Don Orione, "messa fra il guanciale e la
testa di una ammalata inguaribile", fu causa della immediata
guarigione della donna, nonostante lo scetticismo della
madre, che in un primo momento non aveva voluto operare
secondo le indicazioni impartitele.
280-300 Euro
143
143. Corrado Ursi (1908-2003). Cardinale
Dedica autografa su le Lettere pastorali (1966-1974)
Inchiostro nero, 172x247 mm.
Firma: “+ Corrado Card. Ursi”
Arcivescovo emerito di Napoli, filosofo e teologo. Cardinale
dal 1967. Personaggio fondamentale nella storia di Napoli.
Affettuosa dedica autografata all’indirizzo di Renato Paternò.
141
38-42 Euro
141. Isabella Luisa di Savoia (1688-1767)
Lettera galeotta
Inchiostro nero, 168x222 mm.
Luogo, data e firma: “Savillan 15. 9mbre 1735 …
Isabelle de Sauois”
Principessa del ramo Savoia-Carignano, fu anche una intenditrice d'arte. E’ sepolta nell'altare della chiesa di Sant'Andrea
a Savigliano da lei fatto disegnare appositamente dall'architetto Juvarra. La curiosa lettera fu inviata dalla Principessa
alla Contessa di Lucerna per favorire l'incontro fra il Conte
Taffin e la Contessa di Blin.
185-200 Euro
142. Maria di Savoia (1914-1991)
Foto autografata
Scatto originale di Ghitta Carell
Stampa su carta, 167x224 mm.
Firrma e data: “Maria di Savoia 1934”
Firrma e data: “Ghitta Carrell 1931”
Ultimogenita del Re d'Italia Vittorio Emanuele III e della Regina
Elena, sposa nel 1939 Luigi di Borbone-Parma, dal quale ha
quattro figli. Nel settembre del 1943 è rinchiusa insieme al marito e due figli in un campo di concentramento di Germania, dal
quale uscirà viva due anni più tardi. Dopo la caduta della monarchia vive un'esistenza riservata. E' l'ultima della famiglia regnante. Nel nostro caso, la Principessa ha redatto un nitido autografo su di una fotografia, opera della celebre fotografa ungherese
Ghitta Carell, che la ritrae in una posa inconsueta ma efficace,
vestita con abiti di uso quotidiano e con una serena espressione del volto, un insieme di elementi che contribuiscono a creare
un effetto di notevole grazia.
580-600 Euro
142
FILOSOFIA
65
144. Henri Bergson (1859-1941)
Su un trattato di psicologia
Inchiostro su carta, 113x176 mm.
Data e firma: “12 Aout 1930, H. Bergson”
Illustre filosofo francese. Bergson si complimenta con l'autore
di un trattato di psicologia capace di allontanarsi dai luoghi
comuni in tale produzione e nello stesso tempo di dare
un'idea unitaria della dottrina.
280-300 Euro
145. Giovanni Gentile (1875-1844)
Particula di decreto con firma autografa
Inchiostro marrone a penna, 125x76 mm.
Data e firma: “...1935” “Gentile”
Un timbro sul recto e uno sul verso
144
Illustre filosofo e storico della filosofia. Ministro della Pubblica
Istruzione e senatore, è docente nelle Università di Palermo,
Pisa e Roma, nonché direttore scientifico di diverse sezioni
della Enciclopedia Italiana. Crea nel 1920 il Giornale Critico
della Filosofia Italiana, ed è autore nel 1925 del Manifesto degli
Intellettuali Fascisti. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei,
nel 1943 è eletto Presidente dell'Accademia d'Italia.
Si tratta della particula di un decreto emesso nel 1923 e recante la firma autografa del Ministro Giovanni Gentile.
85-90 Euro
145
66
L E T T E R AT U R A
146. Vittoria Aganoor Pompilj (1855-1910)
Eccezionale lettera autobiografica e di critica letteraria
Inchiostro nero su quattro pagine, 113x182 mm.
Luogo, data e firma: “Perugia 11 Ott. 1902,
Vittoria Aganoor Pompilj“
Provenienza: Fondo Sacerdote
Vittoria Aganoor Pompilj, poetessa e settima figlia del conte
armeno Edoardo Aganoor, di cui eredita il carattere mutevole
ed introverso. Allieva di Giacomo Zanella, mantenne i suoi
scritti segreti per lungo tempo. Sacrificata gran parte della
vita nella cura della madre e della sorella invalide, alla morte
di quest'ultima, sposa Guido Pompilj. La Aganoor decise allora di pubblicare un primo libro di poesie, Leggenda eterna
(1900), accolto con grande entusiasmo dalla critica. Nel 1908
esce Nuove Liriche. Il 9 Aprile 1910, si spegne di cancro. Il
marito, non potendo immaginare la vita senza lei, si sparò
poche ore dopo. Il gesto di Guido Pompilj conferì alla scrittrice un'aura romantica del tutto nuova. Vittoria che per tutta la
vita aveva sfuggito la notorietà, era destinata a diventare
famosa a causa della sua tragica morte. Rimane di lei anche
una meravigliosa corrispondenza con Enrico Nencioni,
Domenico Gnoli ed altri artisti dell'epoca, tra cui il celebre letterato israelita Sacerdote.
Il nostro documento, indirizzato a Sacerdote presenta notevoli dati biografici (tra i quali la malattia del marito, che non
risulta altrimenti attestata, ed il matrimonio, così essenziale
nella vita dell'autrice). Di eccezionale interesse è la polemica
letteraria con Arturo Graf e la precisione con cui la Aganoor
Pompilj distingue, a favore di Sacerdote (forse in procinto di
scrivere un saggio), i componimenti migliori della Leggenda
eterna, con preziose e inedite note di commento.
146
147. Roberto Bracco (1862-1943)
Biglietto, maggio 1900
Inchiostro nero sul recto
Cartoncino 139x90 mm.
Firma e data: “Roberto Bracco, Trieste - 900”
Bell’autografo concesso forse dopo una rappresentazione
teatrale a Trieste.
40-50 Euro
147
240-250 Euro
148. Roberto Bracco (1861-1942)
Gli amici si vedono nel momento del bisogno
Inchiostro marrone a penna, 220x293 mm.
Firma: “Roberto”
Letterato italiano. Drammaturgo di gusto verista, intellettuale
antifascista, scrisse racconti d'ambiente napoletano, saggi
critici, testi per canzoni e soggetti per film. Nella sua opera
teatrale riverbera la lezione di Sardou, Dumas e soprattutto
Ibsen, modello che Bracco introdusse per primo in Italia.
Lettera ad un caro amico artista, Lucio, ringraziandolo per le
"buone e care e sapienti parole" ricevute, in grado di suscitargli commozione e gratitudine in un momento assai difficile.
150-170 Euro
148
67
149. Giulio Carcano (1812-1882)
Su una commedia di Shakespeare
Inchiostro marrone a penna, 135x210 mm.
Firma e data: “Giulio Carcano, ..., 27 luglio 1880”
Un timbro a secco in rilievo
Celebre scrittore, poeta e uomo politico italiano, attivo nella
seconda metà dell'Ottocento, testimonia nelle sue opere l'arretratezza della società italiana del periodo, evidenziando
inoltre problemi di carattere scolastico. Affermato narratore,
frequenta assiduamente il salotto della contessa Maffei. E'
nominato senatore nel 1876. Carcano annota e sottoscrive di
proprio pungo un brano tratto dalla commedia La notte
dell'Epifania di Shakespeare, un momento del dialogo tra il
Duca e Viola. Una annotazione al termine della citazione
identifica lo scritto come un omaggio “per l'albo della nobile
Signorina Clementina de' Marchesi Incontri”, evidentemente
desiderosa di possedere un autografo dello scrittore.
220-240 Euro
149
150
150. Felice Cavallotti (1842-1898)
Criteri per trasformare in commedia un testo letterario
Inchiostro nero, 103x135 mm.
Firma: “Felice”
Felice Cavallotti fu poeta anticesareo, giornalista, storico,
drammaturgo e soprattutto uomo politico. Nel 1867 iniziò una
collaborazione, che durò poi parecchi anni, con il Gazzettino
Rosa, giornale della Scapigliatura milanese, del quale assunse, a più riprese, la direzione. Subì alcuni arresti per via delle
idee espresse nei propri articoli. In quegli anni scrisse anche
volumi di poesie, di cronache e diverse opere per il teatro. Nel
1873 fu eletto per la prima volta deputato per l'Estrema
Sinistra. Molto amato dal popolo e inviso ai conservatori e
alla Casa Reale, venne ucciso in duello il 6 marzo del 1898
da Ferruccio Macola, direttore della Gazzetta di Venezia.
Nella nostra lettera il Cavallotti suggerisce innanzitutto una
serie di criteri per trasformare in commedia un testo letterario
e chiarisce, forse al suo agente Pasta, che non vede alcuna
difficoltà per fare un buon lavoro. Nella seconda parte, invece, precisa di volere un contratto per 1000 lire: si obbliga però
ad essere presente a Torino per tre giorni di prove ed a partecipare alla prima in tre città principali, scelte dal Pasta.
190-210 Euro
68
151. Antonio Cesari (1760-1828)
Ricevimento di una ‘patta’
Inchiostro marrone a penna su cartoncino, 94x48 mm.
Particula applicata con ceralacca su foglio
151
152
Celeberrimo letterato, capo del purismo, assertore della
necessità del ritorno alla lingua del Trecento. Curatore della
edizione del 1806-1811 del Vocabolario della Crusca, fu protettore ed amico di Giacomo Leopardi. Il nostro documento
consiste in una particula manoscritta applicata su di un ulteriore foglietto di carta manoscritto, che la qualifica come una
aggiunta ad una lettera di Cesari del 10 dicembre 1817 ed
indirizzata ad alcuni librai napoletani. Nel breve manoscritto,
un post scriptum, Cesari comunica al destinatario l'avvenuto
ricevimento da parte di un professionista veneziano di una
'patta', e si dice certo della successiva spedizione dell'oggetto in questione al negozio dell'interessato a Napoli.
.
650-680 Euro
153. Alphonse Daudet (1840-1897)
Preparazione di Saffo (?)
Inchiostro su carta, 109x169 mm.
Firma, luogo e data: “Alphonse Daudet, Paris
13 Novembre 82”
Romanziere e commediografo francese.
Daudet si dice tutto preso dalla preparazione di un libro
(che potrebbe essere Saffo, pubblicato nel 1884).
220-240 Euro
153
152. Gabriele D’Annunzio (1863-1938)
Appunto su un libro su Venezia
Matita, 228x271 mm.
Filigrana con motto 'Per non dormire'
Presentato in cornice con una immagine del poeta
Insigne poeta e romanziere. Pubblica sedicenne il suo primo
libro di versi, Primo Vere. Nel 1919 occupa con poche migliaia
di soldati la città di Fiume, che controlla fino al dicembre 1920.
Nel 1924 ottiene il titolo di Principe di Montenevoso, e col
tempo trasforma la sua villa di Gardone in una sorta di museo,
il Vittoriale degli Italiani. Tra le sue opere, Il Piacere, Il Fuoco,
Notturno, il Trionfo della Morte, La figlia di Iorio, Le Vergini delle
Rocce e Il Martirio di San Sebastiano.
Appunto autografo relativo ad un opera, In Venice with Tuner
di A. J. Findberg, “illustrato con molte riproduzioni a colore”
secondo le indicazioni dell'autore, fornendo come ulteriore riferimento “London, The Cotswold Gallery, 1930”.
320-340 Euro
154
154. Giacomo Devoto (1897-1974)
Ricordo 'con animo grato'
Inchiostro blu su cartoncino, 105x70 mm.
Glottologo e storico della lingua. Professore nelle Universitá
di Cagliari, Padova e Firenze, ove è poi rettore. Accademico
dei Lincei, è stato presidente dell'Istituto di studi etruschi e
dell'Accademia della Crusca, e fondatore insieme a Bruno
Migliorini e poi condirettore di Lingua nostra e dello Archivio
glottologico italiano. La sua lunga attività di studioso si è
incentrata intorno a due filoni di interessi: quello per la linguistica e quello per la storia delle lingue e le culture italiane
antiche. Al primo gruppo appartengono opere quali
Introduzione alla grammatica (1941) e Dizionari di ieri e di
domani (1946); al secondo alcuni studi di indoeuropeistica e
di storia dela lingua latina (Gli antichi Italici 1931, Storia della
lingua di Roma, 1940). La sua attenzione di studioso si è tuttavia incentrata sulla storia della lingua italiana, sulla grammatica e lessicografia, per cui ha tracciato un Profilo di storia
linguistica italiana (1953) e alcuni studi storici come Origini
indo-europee (1962), Avviamento all'etimologia (1966), La
lingua italiana. Storia e problemi attuali (1968, in collaborazione con M.L. Altieri), Il linguaggio d'Italia. Storia e strutture
linguistiche italiane dalla preistoria ai nostri giorni (1974).
Il nostro bel biglietto autografo - "all'Ambasciatore Egidio
Reale ricordando con animo grato la sua compagnia" - indica Devoto come Professore e Presidente della Camera di
Commercio, segnalando le sue due anime, di impegno negli
studi e nella società.
156
156. Luigi Cibrario (1802-1870)
Correzioni ad un romanzo
Testo in inchiostro nero su due pagine, 155x215 mm.
Luogo e data: “Torino 10 Settembre”
Primo segretario dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro,
Collare dell'Annunziata, Ministro delle Finanze con Massimo
d'Azeglio, della Pubblica Istruzione e degli Esteri con Cavour.
Nel 1861 ricevette il titolo di Conte. A lui si deve una delle
prime riforme dell'Istruzione: il 21 agosto 1853 in qualità di
Ministro emana un regolamento in base al quale le scuole di
metodo per preparare le ragazze all'esame di patente magistrale assumono il nome di "scuole magistrali" e vengono
suddivise in maschili e femminili.
Cibrario rinvia il testo di un romanzo, per il quale gli era stata
presumibilmente richiesta una prefazione, suggerendo numerose correzioni. Documento interessante sulla prassi editoriale del tempo e alta lezione di lingua letteraria.
38-42 Euro
140-160 Euro
155
155. Alexandre Dumas jr. (1824-1895)
Biglietto di ringraziamento autografo
Inchiostro marrone a penna su cartoncino, 115x89 mm.
Firma: “A. Dumas”
Celebre scrittore ed autore teatrale francese. Figlio di
Alexandre Dumas, nel 1848 pubblica una delle sue opere teatrali più famose, La signora delle camelie. Fra gli onori che gli
vengono tributati primeggia la Legion d'Onore.
Dumas indirizza all'amico Michel Carré questo biglietto di ringraziamento per un gradito souvenir. Il documento reca la
firma autografa dello scrittore.
160-180 Euro
157
157. Alexandre Dumas jr. (1824-1895)
Foto in formato cabinet
85x123 mm.
Si tratta di una elegante fotografia in formato cabinet di
Alexandre Dumas figlio, con alcuni rilievi in prossimità del
volto, delle mani e della spalliera della sedia.
158
159
80-90 Euro
158. Alexandre Dumas jr. (1824-1895)
Lettera autografa
Inchiostro marrone a penna su carta crema, 110x171 mm.
Firma: “A. Dumas”
Nella presente lettera autografa Dumas riferisce ad un amico
di non essere riuscito a reperire indicazioni in merito ad una
questione privata, aggiungendo di doversi necessariamente
basare unicamente sulle informazioni di pubblico dominio.
280-300 Euro
159. Letizia Fonda Savio Svevo (1897-1993)
Sulle relazioni tra Italo Svevo e James Joyce
Inchiostro nero su carta su I e III pagina, 165x218 mm.
Data e firma: “14 (corr. 13) aprile 1982, Letizia Svevo”
Figlia dello scrittore italiano Italo Svevo (1861-1928) e custode
delle sue memorie. La nostra straordinaria lettera fu inviata al
critico letterario Giorgio Pillon ed ha per oggetto uno scritto
intorno al padre ed alle sue relazioni con James Joyce, il quale
gli fu maestro di inglese nella Trieste di inizio secolo.
185-190 Euro
160. Edmond de Goncourt (1822-1896)
Lettera al direttore del Petit-Palais
Inchiostro su carta
Data e firma: “17 mars 95” “Edmond de Goncourt”
Scrittore francese e teorico insieme al fratello Jules del romanzo naturalistico.
Nella nostra lettera ringrazia Henri Lapauze, Conservatore
generale del Petit Palais di Parigi, per una recensione sulla
Revue Encyclopedique.
280-300 Euro
160
161
161. Henri Houssaye (1848-1911)
Preghiera di pubblicare un testo della figlia
Inchiostro marrone sulla I pagina, 135x212 mm.
Luogo, data e firma: “La Roche Siffort
18 août - Houssaye”
Celebre storico e romanziere francese, figlio del poeta
Arséne, Henri Houssaye collabora con la Revue des Deux
Mondes ed altre note testate giornalistiche dell’epoca. I suoi
interessi sono indirizzati verso la storia, con particolare riferimento all’arte greca. Nel 1894 diviene accademico di
Francia, e due anni più tardi è eletto presidente della Société
des gens de lettres. Nel nostro scritto, Houssaye fa riferimento ad un articolo di prossima pubblicazione da lui inviato al
Gaulois, nota rivista dell’epoca, e coglie l’occasione per
richiedere che nella circostanza possa essere pubblicato
anche un breve testo redatto dalla propria figliola.
60-80 Euro
162
162. Arturo Graf (1848-1913)
Poesia. Fui sempre ne le nuvole così
Inchiostro marrone e penna sui due lati, 92x113 mm.
Celebre poeta e critico letterario. E’ uno dei padri di quella
corrente di pensiero identificata come ‘socialismo liberale’. Il
nostro documento consiste in una breve poesia in quattro
quartine nella quale il poeta sembra fornire opportune indicazioni circa la sua sepoltura, indicando quale luogo ideale una
‘ardua guglia’. Appare evidente il desiderio del poeta di continuare a vivere tra le nuvole anche da morto, allorché auspica
la visita di una amica che, alla vista del suo giaciglio, possa
affermare “fu sempre ne le nuvole così”.
280-300 Euro
163. Iustinus Andreas Kerner (1786-1862)
Un impegno accademico
Inchiostro marrone a penna su carta beige
201x235 mm.
Firma, luogo e data: “Jus Kerner, Wien 31,8,(?)34”
Poeta e scrittore tedesco celeberrimo, medico e psicologo,
studioso delle pratiche medianiche, è considerato un precursore della 'Dottrina dello Spirito'. Lettera interamente autografa, di scrittura scattosa, assai ben disegnata e colma di
abbreviazioni e segni caratteristici, apparentemente relativa
ad un impegno accademico con uno studioso francese.
Chiude una formula di saluti.
580-600 Euro
163
165
164
164. Tommaso Grossi (1790-1853)
Eccezionale lettera
La salute di Manzoni e i saluti di Cattaneo
Inchiostro marrone a penna su carta beige, 210x260 mm.
Firma e data: "T. Grossi, Milano, 7 luglio 1829"
Un bollo e due timbri sulla quarta pagina
Letterato italiano. Redige l'atto con cui si proclamava il risultato
del plebiscito per l'annessione della Lombardia al Piemonte,
durante la guerra del 1848.
Grossi scrive a Pico Franco Padelletti, senese, sulla pubblicazione di un'opera del Tosti, La Torre di Capua, della quale anticipa
di voler inviare una copia al destinatario onde ottenerne un personale giudizio. Fa inoltre cenno al precario stato di salute del
Manzoni, riferendo che “egli non istà mai bene una settimana di
seguito” a causa di lievi malanni che ostacolano il suo lavoro. Il
Grossi accenna inoltre ad alcune opere del Borghi, tra cui gli Inni
Sacri, di chiara ispirazione manzoniana, dei quali elogia la complessità e lo stile espressivo. Conclude la lettera recando al
Padelletti i saluti dei suddetti scrittori e di Carlo Cattaneo.
880-900 Euro
165. Vittorio Imbriani (1840-1886)
Celebrazioni di Machiavelli
Inchiostro nero su carta rosa
Luogo, data e firma: “Firenze, 5. V. 69 / Corso 23,
Vittorio Imbriani”
Scrittore italiano. Autore di Dio ne scampi dagli Orsenigo, fu
vicino alla scapigliatura e grande sostenitore del valore
espressivo dei dialetti. Ebbe enorme successo nella borghesia settentrionale.
La nostra lettera tratta di una mancata menzione per le celebrazioni del "Machiavelli".
175-180 Euro
73
167. Grande Esposizione Nazionale Futurista del 1919
Quadri, Disegni, Complessi Plastici
Teatro Plastico Futurista a cura di F. T. Marinetti
Edito da “La Presse”
Stampato presso lo “Stab. Tipo-Litografico - Milano”.
70-100 Euro
166
166. Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944)
Su alcuni quadri di Ferruccio Ferrazzi
Inchiostro nero a penna su carta intestata del
Movimento Futurista, 4 pagine, 153x230 mm.
Busta di spedizione allegata
Data e firma: “23 Gennaio 1920 - FT Marinetti”
Poeta, scrittore e drammaturgo italiano, nonché editore. È
conosciuto soprattutto come il fondatore del movimento futurista, la prima avanguardia storica del Novecento.
La nostra lettera appartiene ad un nucleo di tre, relative alla
partecipazione di alcuni dipinti del maestro della Scuola
Romana Ferruccio Ferrazzi (1891-1978) ad una mostra
dedicata al movimento futurista. La lunga lettera è dovuta al
fatto che solo oggi “i servizi telegrafici e postali funzionano
normalmente”.
250-270 Euro
168
168. Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944)
Lode di Ferruccio Ferrazzi
Inchiostro nero su carta intestata del
Movimento Futurista, 230x285 mm.
Busta di spedizione con timbro e francobollo allegata
Luogo, data e firma: “Milano, 5 Febb - 919
- FT Marinetti”.
“Caro Ferrazzi, vi conosco da tempo e ho molta simpatia per
il vostro ingegno. Sono felice di esporre le vostre ultime
opere nella nostra grande esposizione futurista...”.
220-230 Euro
169
169. Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944)
Accordo per la consegna di alcuni quadri di Ferruccio Ferrazzi
Inchiostro nero su carta intestata del Movimento Futurista, 230x285 mm.
Busta di spedizione con timbro e francobollo allegata
Luogo, data e firma: ”Milano, 10 Febb - 919 - FT Marinetti”
“Volentieri (accetto le opere). Ma vi avverto che oltre il 10 marzo non potrei assolutamente accettare nulla. Venite senza fallo
con i 12 vostri quadri il giorno 10”.
220-230 Euro
77
170. dettaglio della firma
170
170. Oskar Kokoschka (1886-1890)
Autografo su un volume di una raccolta
di suoi scritti di natura artistica e politica
Inchiostro nero a penna su carta lucida, 140x216 mm.
Firma: "OKokoschka"
Celebre pittore e scrittore austriaco, opera a diretto contatto
con Klimt, che ne influenza la formazione artistica e lo rende
noto al pubblico. Trova la sua affermazione letteraria nel
1908 con il dramma Assassino, speranza delle donne, considerato la prima opera del teatro espressionista. Tra i suoi
dipinti più celebri, il Ritratto di Peter Altenberg, La sposa nel
vento, e Il Cavaliere errante.
Si tratta di un'opera in quattro volumi, edita nel 1973, contenente scritti e saggi di natura artistica e politica di Kokoschka.
I volumi sono dedicati rispettivamente alle poesie e ai drammi,
ai racconti, alle trattazioni, ai saggi sull'arte, alle impressioni
politiche. L'opera, perfettamente conservata, reca sul frontespizio del terzo volume un nitido autografo dell'artista.
280-300 Euro
171
171. Ernst Junger (1895-1998)
Foto con dedica autografa
Inchiostro nero a penna su carta lucida, 127x180 mm.
Firma e data: “Ernst Junger” “28.1.1976”
Celebre scrittore e filosofo tedesco, è noto per la sua poliedrica figura di polemista, saggista, pubblicista e romanziere.
Splendida fotografia ritraente Junger in una posa emblematica, nella tipica espressione pacata e concentrata. Nella parte
inferiore, una breve dedica autografa.
480-500 Euro
76
172. Ernst Junger (1895-1998)
Cartolina da Parigi con riferimenti ad un suo viaggio
Inchiostro nero a penna su carta patinata, 149x105 mm.
Luogo e data e firma: “Paris, 7.IV.76” “Ernst Junger”
Cartolina, raffigurante una farfalla su di un ramoscello, spedita dallo scrittore nell'aprile del 1976 ad un amico austriaco
durante un soggiorno a Parigi. Nel testo Junger esprime i propri ringraziamenti per la "Galleria della Rivoluzione", riferendo
altresì di un suo prossimo viaggio di tre settimane a Corfù per
la fine di aprile. La cartolina reca sul verso il timbro personale
dello scrittore.
380-400 Euro
172
173. Octave Mirbeau (1850-1917)
Compensi per una collaborazione editoriale, 1895 ca.
Inchiostro viola su carta, 114x178 mm.
Firma: “Octave Mirbeau”
Scrittore francese. Autore di romanzi scandalistici: Il
Calvario (1886), Il giardino dei supplizi (1899), Il diario di
una cameriera (1900). La nostra bella lettera, chiusa da elegantissima firma, fu inviata ad Henri Lapauze, Conservatore
generale del Petit Palais e riguarda una collaborazione editoriale alla Revue Encyclopedique, per la quale precisa
anche i compensi: interessante spaccato sul rapporto tra letterati ed editoria tra '800 e '900.
260-280 Euro
174
173
174. Octave Mirbeau (1850-1917)
Lettera autografa con busta e bollo
Inchiostro su carta, 123x114 mm.
Firma: “Octave Mirbeau”
Data del bollo: “11 Juil 1895”
La nostra bella missiva, chiusa da elegante firma, fu inviata
ad Henri Lapauze e riguarda una collaborazione editoriale
alla Revue Encyclopedique, per la quale Mirbeau appronterà
un nuovo articolo, ora che ha ricevuto il numero passato.
260-280 Euro
77
175
175. Ada Negri (1870-1945)
Biglietto di scuse per aver perso una lettera
Inchiostro marrone a penna su cartoncino, 114x90 mm.
Firma e data: "Ada Negri G., 18-11-11"
Illustre scrittrice, è considerata la prima autrice italiana proveniente dalla classe operaia. Pubblica tra il 1888 e il 1895 due
raccolte di poesie, Fatalità e Tempeste, che la renderanno
famosa. Autrice di celebri orazioni patriottiche, nel 1940 è
nominata membro dell'Accademia Italiana.
La Negri si scusa con una conoscente per non essere riuscita a reperire tra le sue carte una lettera che avrebbe
dovuto consegnarle.
130-150 Euro
176. Luigi Pastine (Toscana. II Ottocento)
Il Fratello Maggiore
Importante poesia in 47 terzine regolari e 4 estese.
Inchiostro marrone a penna, 4 pagine, 106x312 mm.
Firma, luogo e data: "Luigi Pastine, Genova, 1900"
Poeta toscano di impianto naturalista ed ideali socialisti, vicino al Carducci.
Pastine trascrive una poesia in terzine dal titolo Il Fratello
Maggiore, dedicata alla madre, della quale descrive il dolore
per la perdita del figlio, il fratello del poeta, e il suo pianto nei
pressi della tomba. Racconta quindi con particolare partecipazione gli ultimi momenti di vita e l'agonia del fratello morente, la disperazione della famiglia “nel crudel momento”, e la
sua personale percezione della morte, “la terribil Ospite, ch'io
scorsi, giunger ne la notte a passo lento”. La poesia è ricca
di riferimenti agli ultimi istanti di vita del fratello, vegliato dai
familiari sino alla fine, ed è permeata da numerose espressioni dello sconforto dei familiari per la grave perdita subita.
Molti passaggi carducciani.
140-150 Euro
176
78
177
178
177. Lina Pietravalle (1887-1956)
La Ragazza del ponte. Racconto autografo inedito
Inchiostro marrone a penna su carta filigrana
227x286 mm. 24 pagine.
Firma: "Pietravalle"
Scrittrice italiana di gusto romantico e taglio educativo, partecipa a quel vasto movimento di prosa che unisce la ricerca di
temi morali al gusto dell'esotico e trova il proprio ideale pubblico nella nuova borghesia femminile a cavallo fra le due
Guerre e nell'immediato dopoguerra.
Scritto, interamente autografo, contiene la bozza inedita di
una novella, La ragazza del ponte, che racconta un brano di
vita popolare. Protagonisti sono un vecchio signore, di nome
Biase - “inverdito dalle muffe come un ramarro”, latore dell'arte di far “segni cabalistici con le mani” e autore di strani riti e una ragazza di nome Palma, chiamata anche “Palma di
Gesù”, solita trovarsi nei pressi del ponte vicino al villaggio,
la quale “viveva in odor di santità”. La Pietravalle descrive il
comportamento affabile della giovane, vestita da suora, alla
quale i popolani si rivolgono per chiedere grazie, identificandola come “pupilla dello zio Biase”. Nel corso della narrazione lo scrittore si sofferma sulla vita quotidiana dei protagonisti, descrivendo il curato del paese, la morte dello zio Biase e
il tentativo libidinoso di un nobile del luogo, don Calisto, nei
riguardi della ragazza, che denudata si getta nel fiume per
sfuggire. La novella si conclude con le notizie relative alla
ragazza che si scopre ora lavorare in una fazenda brasiliana
“discinta e taciturna, senza vita, senza idoli, senza patria...”.
630-640 Euro
79
179. Arthur Schnitzler (1862-1931)
Corrispondenza da Vienna
Matita su cartoncino, 149x90 mm.
Iniziali: “A. S.”
Bollo con indirizzo del mittente
Arthur Schnitzler, è stato drammaturgo e narratore
israelita austriaco, cultore di psicanalisi, fondatore del
movimento di impressionismo letterario Jung Wien,
testimone della finis Austriae e scrittore tra i più fini tra
Otto e Novecento. La nostra splendida lettera su carta
postale fu inviata intorno al 1918-1923 alla Signora
Ruth von Brnikowski-Lindberg, cui l'autore fu legato
da profonda amicizia.
179
140-150 Euro
180. Arthur Schnitzler (1862-1931)
Corrispondenza da Vienna
Matita su cartoncino, 88x141 mm.
Luogo, data e iniziali: “Wien, 12.12.21 / A. S.”
La pregevole nota fu inviata alla Signora Ruth von
Brnikowski-Lindberg, cui l'autore fu legato da profonda amicizia.
145-155 Euro
180
181. Arthur Schnitzler (1862-1931)
Corrispondenza da Marienbad
Matita su cartoncino al verso, 94x141 mm.
Data e iniziali: '19/9 21, A. S.'
La nostra pregevole cartolina fu inviata alla Signora
Ruth von Brnikowski-Lindberg, cui l'autore fu legato
da profonda amicizia.
115-120 Euro
182. Sergio Saviane (1916-2001)
Dedica su Moravia desnudo
Inchiostro blu, 135x210 mm.
Data e iniziali: “S. S. / Novembre 1978”
181
178. Victorien Sardou (1831-1908)
Considerazioni su una casa d'epoca
Inchiostro marrone a penna, 98x155 mm. 4 pagine.
Firma e data: "V. Sardou, Nice, 29 mars 1879"
Un timbro sulla seconda pagina
85-90 Euro
Celebre autore drammatico francese. Ha offerto ruoli alle più
grandi attrici del secolo, tra cui Sarah Bernhardt, Eleonora
Duse e Virginia Reiter.
Sardou fa riferimento ad una serie di oggetti e strutture riconducibili ad una abitazione di Rue d'Argenteuil, esprimendo
un'opinione negativa riguardo alla effettiva provenienza. E'
probabile che Sardou avesse deciso di acquistare un immobile di pregio e sia rimasto deluso nel constatare che gran
parte delle originali strutture erano state asportate.
280-300 Euro
Scrittore e polemista italiano. Moravia desnudo fu
visto come un vero e proprio attentato contro la cultura di sinistra. Molto bella la dedica: “A Stefania, perché si guardi dai desnudi travestiti da romanzieri / Tuo
S. S. / Roma / Novembre 1978”.
182
80
SCIENZA
183. Paul Dudley White (1886-1973)
Foto con dedica autografa in passepartout
Inchiostro blu a penna su cartoncino, 178x267 mm.
Firma: “Paul D. White”
Eminente cardiologo americano, dedica la sua vita alla prevenzione delle cardiopatie. Direttore del Memorial Hospital di
Washington, ha in cura il presidente americano Eisenhower,
salvandogli di fatto la vita. E' considerato la più alta celebrità
mondiale nel suo campo.
White è ritratto in un'espressione concentrata ed austera, è
inserita in un elegante passepartout, sul quale il celebre cardiologo ha redatto una breve frase di saluto accompagnata
dal proprio autografo.
200-220 Euro
184. Luigi Gedda (1902-200)
Foto con dedica autografa
Inchiostro blu a penna, 177x235 mm.
Firma e data: “Luigi Gedda - 22.3.’65”
Celebre medico e politico italiano, esperto di genetica, ricopre la carica di presidente dell'Azione Cattolica Italiana.
Autorità di fama internazionale nel campo della gemellologia,
è fondatore dell'Istituto Gregorio Mendel. Nell'aprile del 1948
crea i Comitati Civici, contribuendo alla vittoria sul Fronte
Popolare. Costituisce la Società Operaia, dedita alla diffusione del messaggio di Gesù.
Luigi Gedda traccia un'amichevole dedica a Ettore Nasturzio,
accompagnata dal proprio autografo.
183
180-200 Euro
184
185. John Alex McCone (1902-1991)
Lettera autografa con fotografia
Dattiloscritto e stampa su carta filigrana e cartoncino
Rispettivamente 151x150 mm. e 185x265 mm.
Data e firma: “October 9, 1961 - John Alex McCone”
Celebre ingegnere ed uomo d'affari americano, è posto da
Eisenhower alla direzione della Commissione Energia
Atomica. Consigliere di Truman, sottosegretario delle Forze
Aeree statunitensi e segretario alla Difesa, ricopre la carica di
direttore della CIA.
McCone ringrazia per le felicitazioni ricevute in occasione
della sua nomina a direttore della CIA. Alla lettera McCone
unisce una propria fotografia su cartoncino.
220-240 Euro
81
186. William H. Pickering (1910-2004)
Foto con firma autografa
Stampa su carta lucida, 102x129 mm.
Firma: “WH Pickering”
Illustre scienziato americano, docente di ingegneria elettrica,
è direttore del Laboratorio di Propulsione a Getto degli Stati
Uniti dal 1963. Collabora alla realizzazione del primo satellite americano, l'Explorer I, e di molte sonde per l'esplorazione del Sistema Solare.
Pickering, che appare in una espressione seria e composta,
nell'angolo in alto a sinistra ha tracciato un autografo.
270-290 Euro
186
185
187
187. Bernard Lovell, Sir (1913-)
Foto autografa con biglietto di accompagno
Stampa su carta fotografica, 152x206 mm.
Firma: “Bernard Lovell”
188
Celebre fisico ed astronomo inglese. Fonda e dirige i
"Nuffield Radio Astronomy Laboratories", presso l'Università
di Manchester. Progetta e costruisce il primo grande radiotelescopio a Jodrell Bank, completato nel 1957 ed utilizzato
per la determinazione delle orbite di molti satelliti artificiali. E'
autore di numerosi studi sulle meteore e sulle emissioni radio
dei corpi celesti. Bernard Lovell traccia il proprio autografo,
seguito da tre puntini, indicanti, probabilmente, la lettera S
dell'Alfabeto Morse, esplicito riferimento alla sua peculiare
attività scientifica. La fotografia è accompagnata da un
biglietto recante la dicitura "With compliments from Professor
Sir Bernard Lovell", che sembra datare l'immagine al 1968,
periodo nel quale era docente a Manchester.
280-300 Euro
188. Hans Selye (1907-1982)
Foto di André Laroze con dedica autografa
Inchiostro blu a penna, 203x254 mm.
Firma, luogo e data: “Hans Selye - Montreal 1964”
Celebre scienziato e ricercatore austriaco, poi naturalizzato
canadese, è noto per i suoi studi sullo stress e le sue ripercussioni sul sistema immunitario. Su questa fotografia, che lo ritrae
con il pugno appoggiato sul mento in un'espressione al contempo seria ed affabile, Selye traccia una dedica di omaggio a
Ettore Nasturzio, accompagnandola con il proprio autografo.
280-300 Euro
189
189. Louis Pasteur (1822-1895)
Importante manoscritto con note relative
ad un esperimento sulla fermentazione
inchiostro marrone a penna, 192x248 mm.
Date e firma: "15 mars 20 mars" "L. P."
Illustre chimico e biologo francese, è tra i più alti uomini di
scienza dell'Ottocento. Dedica i suoi studi alle fermentazioni lattica e alcolica ed all'inacidimento dei vini, introducendo il trattamento termico per eliminare i germi di fermentazioni dannose. Confuta la teoria della generazione spontanea dei microrganismi, e nel 1885 elabora un metodo per
la cura della rabbia. Studia varie malattie, tra le quali il car-
bonchio, di cui scopre il bacillo e la relativa vaccinazione.
Può a ragione considerarsi il fondatore della microbiologia
e dell'immunologia.
In questo notevole manoscritto Pasteur annota alcune
importanti indicazioni in merito ad un esperimento sulla fermentazione condotto nell'arco di sei giorni, indicati tra il 15
ed il 20 marzo. Il documento è redatto nel periodo in cui il
Parlamento francese inizia a corrispondere un riconoscimento finanziario allo studioso per i suoi meriti scientifici.
Accanto al manoscritto è incorniciata una stampa che ritrae
Pasteur nel suo studio, opera dell'incisore Albert Edelfelt.
4000-4500 Euro
NOBEL
191. Anatole France (1844-1924)
Nobel per la letteratura 1921
Saluti da Bellagio
Inchiostro marrone a penna, 138x89 mm.
Luogo, data e firma: “Bellagio, 3 maj (1905)
/Anatole France”
Due bolli e un francobollo al verso
Scrittore francese. Libertario, pacifista ed anticlericale, viene
eletto nel 1896 all'Accademia di Francia. Nel 1921 riceve il
Premio Nobel per la Letteratura.
France invia all'amica Madame Noel Charavay la presente
cartolina, riproducente una nitida veduta del Giardino della
Villa Carlotta di Bellagio.
230-250 Euro
193
191
190. Hermann Hesse (1877-1962)
Nobel per la letteratura 1964
Busta per corrispondenza, 15 dicembre 1959
Inchiostro nero a penna, 163x115 mm.
Scrittore tedesco. Autore di romanzi epocali come Peter
Camenzind (1904), Demian (1919) e soprattutto Siddharta
(1922), Il lupo della steppa (1927) e Narciso e Boccadoro
(1930). Riceve nel 1946 il premio Nobel per la Letteratura.
L'indirizzo sulla nostra busta, che porta indicazione della residenza di Hesse a Montagnola, è stato vergato dalla mano
dello scrittore. Il contenuto, di carattere personale, inviato da
Hesse ad un'amica viennese di lunga data, Mena Burda, è
stato trattenuto dagli eredi per ragioni di riservatezza.
190
115-130 Euro
85
192
192. André Gide (1869-1951)
Nobel per la letteratura 1947
Invio di alcune copie del suo volume Scritti inediti
Dattiloscritto su carta beige, 210x271 mm.
Luogo e data: "Paris, le 19 Mars 1928"
Firma: "André Gide"
Celebre scrittore e letterato francese. Riceve nel 1947 il
Premio Nobel per la letteratura. Tra le sue opere si ricordano
Il viaggio di Urano, I sotterranei del Vaticano e La scuola
delle mogli. Gide fornisce all'amico Gustave Pigot, direttore
della rivista letteraria Le Capitole, l'indirizzo di una persona a
cui inviare una copia di un neoedito volume di scritti inediti,
chiedendo altresì la spedizione presso la propria abitazione
di alcune copie dell'edizione di lusso. Chiude riferendo come,
a suo avviso, il libro stia ottenendo un notevole successo.
450-470 Euro
194
194. André Gide (1869-1951)
Nobel per la letteratura 1947
Mancato pagamento a un amico
Inchiostro marrone su carta filigrana, 212x271 mm.
Luogo, data e firma: "Paris, le 12 Avril 1928" "André Gide"
Nella presente lettera, redatta a Parigi il 12 aprile 1928 ed
inviata all'amico Gustave Pigot, direttore della rivista letteraria Le Capitole, Gide si dice dubbioso circa il mancato ricevimento da parte di quest'ultimo di un volume a lui spedito giorni addietro, affermando di voler credere alla possibilità di aver
inserito un indirizzo errato. Riferisce altresì del mancato arrivo del compenso di 1000 franchi al collega Bernstein, autore
di un articolo per Le Capitole, dicendosi alquanto insoddisfatto dei ritardi procurati da Pigot e confidando in una maggior
efficienza per il futuro.
540-560 Euro
193. Otto Hahn (1879-1968)
Nobel per la Chimica 1944
Foto - cartolina autografata
Stampa su cartoncino, 87x138 mm.
Firma: “Otto Hahn”
Scopritore della fissione nucleare. Chimico tedesco, ricopre
incarichi presso gli istituti a Marburg, Londra, Montreal e
Berlino. E' noto per i suoi studi nell'ambito della fissione del
torio e dell'uranio e della datazione delle ere geologiche tramite irradiazione. Nel 1944 riceve il Premio Nobel per le scoperte sulla scissione dei nuclei pesanti. Sui suoi studi, già
avanzatissimi nel 1939, si appuntavano le speranze naziste
di raggiungere la bomba atomica. Lo studioso ha tracciato un
proprio autografo sulla parte inferiore della cartolina.
280-300 Euro
196. Dettaglio della firma
NUCLEO DI LIBRI AUTOGRAFATI DI ELIAS CANETTI
Elias Canetti (Ruse, 25 luglio 1905 – Zurigo, 14 agosto 1994)
è stato uno scrittore tedesco, premio Nobel per la letteratura
nel 1981. È considerato l'ultima grande figura della cultura
mitteleuropea. Tra le sue opere più note Massa e potere.
Saggio sulla psicologia del controllo sociale, Le voci di
Marrakesh, La rapidità dello spirito.
198
199
195. Die Stimmen von Marrakesh. Regensburg. 1967
(Le voci di Marrakesh)
Autografo nel frontespizio
Inchiostro nero, 107x185 mm.
Firma: “Elias Canetti”
420-440 Euro
196. Aufzeichnungen - 1942-1948. Monaco. 1969
(Un regno di matite)
Autografo nel frontespizio
Inchiostro nero, 107x185 mm.
Firma: “Elias Canetti”
420-440 Euro
199. Dettaglio della firma
197. Dettaglio della firma
195. Dettaglio della firma
197
197. Alle vergeudete Verehruhng. Amburgo, 1971
(L’Omaggio sprecato. Appunti 1949-1960)
Autografo nel frontespizio
Inchiostro nero, 107x185 mm.
Firma: “Elias Canetti”
420-440 Euro
198. Der andere Prozess. Monaco, 1970
(L’Altro Processo - Lettere di Kafka a Felice)
Autografo nel frontespizio
Inchiostro nero, 107x185 mm.
Firma: “Elias Canetti”
420-440 Euro
199. Masse und Macht. Amburgo, 1971
(Massa e Potere)
Autografo nel frontespizio
Inchiostro nero, 107x185 mm.
Firma: “Elias Canetti”
580-620 Euro
198. Dettaglio della firma
200. Richard Kuhn (1900-1967)
Nobel per la Chimica 1938
Foto di Tita Binz autografata
Stampa su cartoncino, 100x163 mm.
Firma: “Richard Kuhn”
Celebre studioso tedesco. Professore di chimica e docente in
numerose università tedesche, riceve nel 1938 il Premio
Nobel per le sue ricerche sulle vitamine. Ricopre incarichi di
presidenza nei più prestigiosi istituti di chimica tedeschi.
La foto, impreziosita da un nitido autografo del Kuhn, ritrae lo
scienziato in una tranquilla espressione, caratterizzata dalla
consueta profondità dello sguardo. La foto è opera dello studio Tita Binz di Mannheim.
200-240 Euro
202. Maurice Maeterlinck (1862-1949)
Nobel per la Letteratura
Sono in Italia per conto del Re
Inchiostro blu sulla I,140x179 mm.
Luogo, data e firma: “Nice, 26 marzo 1915
Maeterlinck”
200
201. Selma Lagerlof (1859-1940)
Nobel per la Letteratura 1909
Biglietto con firma autografa
Inchiostro nero a penna su cartoncino, 99x49 mm.
Firma: “Selma Lagerlof”
Celebre poeta e scrittore belga, Maurice Maeterlinck vede
il suo nome indissolubilmente legato alla corrente letteraria simbolista francese. Il suo capolavoro è The blue bird,
pubblicato nel 1908. Nel 1911 riceve il Premio Nobel per la
Letteratura. Nella nostra lettera lo scrittore riferisce di aver
ricevuto e spedito nuovamente al mittente una pagina,
utile per una manifestazione americana, e di essere al
momento in Italia per assolvere incarichi per conto di Re
Alberto del Belgio.
E' la più amata e celebre scrittrice svedese. Riceve nel 1909
il Premio Nobel per la Letteratura, e nel 1914 diviene la prima
donna ad essere nominata fra gli Accademici di Svezia.
Conosciutissimi due suoi capolavori: La Saga di Gösta
Berling e Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson.
620-650 Euro
130-140 Euro
201
89
203. Feodor Lynen (1911-1979)
Nobel per la Fisiologia e la Medicina 1964
Foto-cartolina autografata
Stampa su cartoncino, 105x148 mm.
Firma e data: “F. Lynen/ 3.III.1965”
Scienziato tedesco. Studioso e professore di chimica e medicina, insegna dal 1942 al 1947 nell'Università di Monaco, dove si
è laureato. Rende pubblici nel 1950 i suoi studi sulla biosintesi
del colesterolo e degli acidi grassi, e nel 1964 riceve il Premio
Nobel per la Fisiologia e la Medicina.
La cartolina riproduce il famoso scienziato in un'espressione
pacata, probabilmente in un attimo di riposo sul lavoro, a giudicare dal camice da medico che ha indosso. Sull'angolo in
basso a destra il Lynen ha tracciato un autografo, annotando
anche la data, 3 marzo 1965, un anno dopo il conseguimento del Premio Nobel.
180-200 Euro
203
204
202
204. Arne Wilhelm Kaurin Tiselius (1902-1971)
Nobel per la Chimica 1948
Foto autografata
Stampa su carta lucida, 82x116 mm.
Firma: “Arne Tiselius”
Scienziato svedese. Professore di biochimica all'Università
di Upsala, è conosciuto per i suoi studi nel campo delle
proteine e del sangue, del quale per primo individua i componenti. Riceve nel 1948 il Premio Nobel per le sue ricerche sull'elettroforesi, le analisi di assorbimento e sui composti naturali dei sieri proteinici.
180-200 Euro
90
205. Frédéric Mistral (1830-1914)
Nobel per la Letteratura 1904
Foto-cartolina con annotazione autografa
Inchiostro marrone, 86x137 mm.
Luogo, data e firma: "Maillane (Provence), 31 janvier
1911" "F. Mistral"
Celebre scrittore francese, autore dallo stile vivace e piacevole, riceve nel 1904 il Premio Nobel per la Letteratura. Tra le sue
opere più note, Il poema della rosa, La Regina Giovanna ed il
romanzo in versi Mirella. Sul verso della foto-cartolina, che lo
ritrae appoggiato ad un davanzale in compagnia di un cagnolino, Mistral annota di proprio pugno un pensiero per "il cinquantenario dell'insegnamento" dell'amico Angelo De
Gubernatis, lodandone il notevole contributo nelle "relazioni
letterarie tra l'Italia e la Francia".
220-240 Euro
206
205
206. John Howard Northrop (1891-1987)
Nobel per la Chimica 1946
Foto autografata
Inchiostro, 124x173 mm.
Firma: “John H. Northrop”
Famoso scienziato americano, laureato alla Columbia
University in chimica e membro del Rockfeller Institute, è celebre per i suoi studi sui carboidrati, le proteine, i virus e gli enzimi essenziali. Nel corso degli anni '30 riesce a cristallizzare la
pepsina, la tripsina e la chimotripsina, e nel 1946 viene insignito del Premio Nobel per la chimica.
La foto ritrae Northrop nella piena maturità, in abito da lavoro, con una espressione concentrata. Il documento è impreziosito dal nitido autografo dello scienziato.
200-220 Euro
F O N D O PA L E S T R I N A
STORIA DEL TERRITORIO DI PALESTRINA
Importante nucleo di oltre 260 documenti proveniente per lo
più dalla Diocesi di Palestrina e relativi alle occasioni della vita
quotidiana di famiglie comuni e illustri. Tra i personaggi protagonisti dei nostri documenti il Cardinale Bernardino Spada
(1594-1661), già vescovo di Palestrina. Gli argomenti principali sono provvedimenti di scomunica (per lo più per evasione
fiscale), stati liberi per matrimoni, certificati di morte. Il nucleo
è stato ricostruito in base alla cronologia dei vescovi e diviso
dunque per periodo di riferimento. Il formato è 200x270 mm. o
minore; la maggior parte dei documenti è su più pagine. La
descrizione indica per punti i principali contenuti.
207. Non c’è stata copula!
3 documenti. Secolo XVII
- consanguineità tra sposi;
- certificato matrimoniale
- una dispensa matrimoniale concessa a “due poveri all’estremo” tra i quali “non c’è stata copula”.
50-60 Euro
208. Cappuccini, cibi ed una osteria
Copia di Atto notarile. 1636
30-40 Euro
209. Per chi sapesse...
Una richiesta di informazioni su una proprietà. 1652
212. Scomunica a firma del Cardinal Bernardino Spada
Alcuni documenti puntano sul timore della scomunica, ‘a scarico della coscienza’ dell’imputato. La scomunica a volte parte
dal parroco, altre volte arriva all’autorità del papa. Il nucleo
include anche altri documenti relativi alla chiesa e all’ordine
pubblico, per lo più relativi a liti su animali o per ragioni di debiti o di affitti. Interessante la testimonianza dell’ordine di una
fede nuziale. Un documento - curiosissimo - riguarda una lite
originata proprio da una scomunica!
20-25 Euro
600-650 Euro
210. Provvedimenti legali e altro
8 documenti. 1659
212. Il procedimento di scomunica
22 documenti. 1661
- Denuncia di furto
- Macina del grano e barili di polvere
- Rivelazioni
- Scomuniche
- Evasione fiscale
Nucleo analogo per contenuto e importanza al lotto precedente. Tra i documenti di scomunica uno in nome del
Cardinale Bernardino Spada. Alcuni documenti filigranati.
380-400 Euro
Un documento con timbro del Cardinale Bernardino Spada
(1594-1661).
213. Battesimo ed eredità
2 documenti. 1662
180-200 Euro
211. Il procedimento di scomunica
39 documenti. 1660
Complesso nucleo di documenti contenente per lo più rivelazioni relative a provvedimenti di scomunica. Molto interessanti
gli argomenti per cui viene emessa la scomunica. In un caso si
scomunica l’uccisore di un uomo che danneggiava il grano, in
altri casi il provvedimento colpisce dei religiosi (tal Fra Paolo)
o donne (Olimpia e Cinzia Vittori). Nella sua ampiezza il nucleo
permette anche di valutare l’iter burocratico della scomunica:
dalla mozione alla raccolta delle testimonianze, al processo,
alla relazione vera e propria alla trasmissione all’interessato.
- certificato di battesimo
- documento relativo ad eredità.
40-50 Euro
214. Testimonianza intorno a ultime volontà
1 documento. 1663
25-30 Euro
215. Certificato di battesimo famiglia Marchetta
1 documento. 1667
25-30 Euro
92
225. Stati liberi e certificati di morte con timbri cardinalizi
4 documenti. 1682
100-120 Euro
216. Certificato di battesimo
1 documento. 1671
25-30 Euro
226. Vari certificati
15 documenti. 1683
217. Informazioni su un abitante di Zagarolo
che vuole sposarsi
1 documento. 1674
25-30 Euro
Nucleo costituito prevalentemente da nulla osta matrimoniali, certificati di morte e di battesimo. Curiosa la contestazioni di una partecipazione al matrimonio.
300-320 Euro
218. Pubblicazione di matrimonio e altro documento
2 documenti. 1675
25-30 Euro
227. Stati liberi, anche con timbri cardinalizi
13 documenti. 1684
260-280 Euro
219. Stati liberi e altri documenti
14 documenti. 1676
Nucleo costituito prevalentemente da nulla osta matrimoniali.
Tra gli altri documenti la presentazione di un chierico e le
lamentele per il suo arrivo ed una documentazione per aiutare
una vecchietta che si trascina sulle ginocchia per non cadere.
228. Vari certificati
9 documenti. 1685
- certificati di morte
- nulla osta matrimoniali
- certificato di battesimo
280-300 Euro
Un documento si riferisce a Genazzano.
180-200 Euro
220. Stati liberi
12 documenti. 1677
229. Vari certificati
23 documenti. 1686
Importante nucleo di stati liberi.
240-260 Euro
221. Un sacerdote in galera!
17 documenti. 1678
Un notevole nucleo di stati liberi e di certificati di battesimo
corredato da un importante nucleo di documenti legali, tra
cui una accusa di ingiurie contro un chierico ed una condanna alla galera per un altro sacerdote ed una lettera ad un
cardinale per sollecitare una pesante pena detentiva contro
un delinquente.
240-260 Euro
222. Rifiuto di firmare scomuniche
5 documenti. 1679
Oltre ad alcuni interessanti certificati di battesimo il lotto
contiene un eccezionale rifiuto di firmare due scomuniche.
100-120 Euro
223. Importanti bolli vescovili e cardinalizi
12 documenti. 1680
Lotto con una bella selezione di documenti ecclesiastici
(stati liberi e certificati di battesimo) con bolli e firme rilevanti, tra cui quella del Cardinale Alderamo Cybo Malaspina,
Principe di Massa e Carrara (1631-1710).
240-260 Euro
224. Nulla osta matrimoniali con timbri cardinalizi
3 documenti. 1681
240-260 Euro
-
penitenze
nulla osta matrimoniali
certificati di battesimo
certificati di morte
dichiarazione di parentela di 3° e 4° grado tra futuri sposi
dichiarazioni per eredità
pubblicazione di nozze
Interessante un documento relativo al cambiamento del
nome di un bimbo, all’affidamento alla balia e al rientro in
casa. Uno dei certificati di matrimonio è relativo alla famiglia
Capranica. Una delle partecipazioni per matrimonio porta la
scritta successiva: “non fu fatto”! Un documento termina con
una nota cardinalizia.
400-500 Euro
223. Documento a firma del Cardinal Cybo Malaspina
93
- stati liberi
- certificato di battesimo
- atto di obbedienza
Un documento minore è molto danneggiato. Ben conservata invece una pagina dal libro mastro dei condannati alle
galere.
600-650 Euro
233. La parrocchia di Zagarolo
15 documenti. XVIII secolo
-
manoscritti ecclesiastici
certificato di battesimo
atto di obbedienza
atto di compravendita
Alcuni documenti sono relativi a Zagarolo. Tra gli altri un
ampio manoscritto relativo alla parrocchia cittadina.
300-320 Euro
234. Documenti vari relativi alla procedura matrimoniale
7 documenti. XIX secolo
120-140 Euro
229. Cambiamento del nome di un bimbo
230. Richiesta di matrimonio di una carcerata
10 documenti. 1687
-
certificati di morte
nulla osta matrimoniali
certificato di matrimonio
atto di obbedienza
Notevole un lungo manoscritto aperto dal saluto “In nomine
Dei Amen”. Interessantissima la richiesta di matrimonio di
una carcerata!
220-230 Euro
231. Vari certificati
31 documenti. 1688
-
comunicazioni di penitenza
pubblicazioni matrimoniali
nulla osta matrimoniali
certificati matrimoniali
certificati di morte
certificato di battesimo
gradi di parentela tra sposi
atto di obbedienza
Interessante una richiesta di estendere le pubblicazioni
matrimoniali a Roma.
600-650 Euro
232. Condanna di forzati alle galere
9 documenti. 1689
232
94
N A S C E L’ I TA L I A
ECCEZIONALE NUCLEO
Una eccezionale selezione dedicata alla storia d’Italia dalla
occupazione napoleonica al primo Novecento, con un fondamentale gruppo di documenti relativi al Risorgimento e in particolare agli anni 1848-1849. I documenti a stampa sono tutti
in tiratura originale.
235
236. Restaurazione del Regno di Sardegna. 1814
236
Editto in italiano e francese, 395x290 mm.
Stampato presso la Stamperia Reale di Torino
Luogo e data: Parigi, 25 aprile 1814
Firma a stampa: “Il generale in capo della Grande
Armata alleata Maresciallo Prencipe di Schwarzenberg”
.
45-50 Euro
237
235. Milano. Attuazione del Codice Napoleonico. 1804
Decreto per l'attivazione del Metodo Giudiziario Civile
15 pagine dattiloscritte su carta, 420x270 mm.
Luogo e data: “Milano il 15.Ottobre 1804, anno III”
Stampato presso Luigi Veladini Stampatore Nazionale
Il ministro della giustizia, vista la legge 14 aprile 1804, vista le
legge 26 agosto 1802, visto l'articolo 68 § 1 della Costituzione,
decreta l'attivazione con il giorno 1 dicembre 1804 del metodo
giudiziario civile- improntato al Codice Napoleonico - nei dipartimenti dell'Olona, Alto Po, Lario, Agogna, Mincio e circondario
dell'Adige, e con il giorno 1 gennaio 1805 nei dipartimenti del
Reno, Basso Po, Rubicone, Crostolo, Panaro, Serio, Mella. Il
decreto specifica le norme da osservarsi per cause pendenti;
sono allegate istruzioni generali e particolari alla speciale
attenzione dei tribunali, giudici, camere di commercio, conciliatori, attuari, avvocati e patrocinatori.
120-130 Euro
237. Restaurazione del potere di Casa Savoia. 1814
Restaurazione del potere di casa Savoia in Piemonte
Documento a stampa di due pagine, 210x310 mm.
Luogo e data: Torino 11 maggio 1814
40-50 Euro
238. Firenze. Festa di San Giovanni Battista. 1803
Manifesto, 320x420 mm.
Stampato in Firenze nella stamperia reale nel 1803
Annotazioni autografe a piede pagina
25-30 Euro
239. Toscana. Smarrimento di beni mobili. 1819
Notificazione
Stampa su carta vergata in origine rilegata, 420x560 mm.
Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro
Firma a stampa: “V. Raffaelli / Carlo Felici”
Segni autografi sul verso
Il documento emanato dalla I. e R. Consulta il 3 Giugno 1819
da Sua Altezza Imperiale e Reale dispone delle regole in caso
di ritrovamento di oggetti mobili e semoventi, per i quali, in
seguito al Rescritto del 25 Aprile 1819 era stato stabilito che
rimanessero assicurati al Proprietario ovvero, nel caso in cui
non vi sia reclamo degli stessi, che tornassero di proprietà dell'inventore. Il nostro documento aggiunge delle disposizioni
speciale da seguire in seguito al ritrovamento di tali oggetti.
95
242. Roma. Normativa sull’attività notarile 1822-1870
Regolamento inerente l’attività Notarile promulgato da Papa
Pio VII in 19 pagine stampate e rilegate presso Vincenzo
Poggioli Stampatore. Pubblicato in lingua italiana in Roma il
31 Maggio 1822. Firma a stampa: “Pius PP. VII”
Tariffe notarili e tasse loro applicabili. Timbro del Notaio
Crispino Borcassi, notaio presso il Collegio di Viterbo. Dodici
pagine rilegate dalla Regia Tipografia in Roma 1870. Firma a
stampa: “Alfonso Lamarmora”.
20-25 Euro
20-25 Euro
240. Monasteri. Pagamento delle pensioni. 1819
Documento a stampa su carta vergata, 382x492 mm.
Segni autografi sul verso
Il Motuproprio pubblicato il 13 Febbraio 1819 dal Cav.
Tommaso Magnani, Segretario del Regio Diritto, si riferisce ai
Monasteri gravati di Pensioni, comunicando una serie di ordini per le scadenze sui pagamenti e sulla Certificazione del
Diritto di Pensione.
20-25 Euro
241. Normativa internazionale sulle eredità. 1819
Regolamenti sulla circolazione di eredità e rendite
tra Granducato di Toscana e l’Impero Austriaco (1822)
Stampa su carta vergata in origine rilegata, 420X550
Data: “2 Marzo 1822”
Firma a stampa: “V.P. Pardini / Carlo Felici”
Segni a penna sul verso.
242
20-25 Euro
243
243. Regno delle Due Sicilie. 1823
Riforma della Costituzione
Documento a stampa su carta, 262x395 mm.
Il documento descrive i fatti parlamentari dal 1820 al 1823,
elencando le azioni svolte dal parlamento del Regno delle
due Sicilie in un periodo breve di quattro mesi e mezzo
necessario per formare la Costituzione del Regno delle Due
Sicilie (1821) dall'adozione della Costituzione Spagnola avvenuta tra il 7 e 22 luglio 1820.
L'impegno dei deputati nelle attività parlamentari è esaltato
per giustificarsi da "…i soliti cicalecci su' furti che s'imputavano a' deputati". Le accuse sfociarono anche in un articolo del
3 Maggio 1821 in cui si accusavano i deputati di aver tratto
grandi somme di denaro dalle province.
20-25 Euro
96
244. Regno delle Due Sicilie. 1826
Diritti per la trascrizione delle sentenze civili
Stampa su carta vergata, 440x260 mm.
Timbro di Casa reale in alto al centro
Timbro della Stamperia reale in alto a sinistra
Firma a stampa di Francesco I
Editto promulgato a Napoli il 9 Agosto 1826: rende pubblico
il decreto emanato a Portici il 19 giugno 1826 dal Re
Francesco I che esonera dai diritti della reale tesoreria la trascrizione nei registri delle conservazioni d’ipoteche delle sentenze dei tribunali civili sulla dichiarazione della libertà e della
capienza dei fondi costituiti in patrimonio sacro.
25-30 Euro
248. Civita Castellana. Moti carbonari. 1831
Decreto manoscritto del Vescovo di Civita Castellana
concernente i moti carbonari
Inchiostro nero su carta filigrana, 270x381 mm.
Luogo, data e firma: “Civita Castellana, 20 Febbraio
1831 - Fortunato Maria Ercolani”.
50-60 Euro
249. Frati sovversivi. Moti carbonari. 1831
Documento della Polizia Pontificia per la segnalazione
di due frati introdottisi nella Provincia di Bologna con
proclami sovversivi durante i moti del 1831
Lettera, inchiostro marrone su carta, 160x220 mm.
Data: “26 Feb. 1831”.
40-50 Euro
245. Regno delle Due Sicilie. 1826
Diritti graduali di bolletta fissati per Messina
Stampa su carta vergata, 440x250 mm.
Timbro di Casa reale in alto al centro
Timbro della Stamperia Reale in alto a sinistra
Firma a stampa di Francesco I
Editto promulgato a Napoli il 9 Agosto 1826: rende pubblico il
decreto emanato a Portici l’11 luglio 1826 da re Francesco I
che estende a tutte le dogane di Sicilia l’esazione dei diritti
graduali di bolletta fissati per Messina, per il tempo rimanente dell’anno 1826.
25-30 Euro
246. Regno delle Due Sicilie. 1826
Come servire una potenza straniera
Stampa su carta vergata, 415x260 mm.
Timbro di Casa Reale in alto al centro
Timbro della Stamperia Reale in alto a sinistra
Firma a stampa di Francesco I
Editto promulgato a Napoli il 3 giugno 1826: rende pubblica
la legge emanata l’8 marzo 1826 dal Re Francesco I che
regola le modalità attraverso le quali un suddito del Regno
può entrare al servizio di una potenza straniera.
25-30 Euro
247. Firenze. Forniture di Cibarie ai Detenuti. 1826
Notificazione
Stampa su carta vergata, 416x547 mm.
Stemma del Granducato di Toscana
Firma a stampa: “G. Lami”
Segni a penna sul recto e sul verso
Pubblicata il 22 Luglio 1826 dal Presidente del Buon-Governo
e Provveditore del Regio Uffizio del Fisco, Luigi Bonci, rende
note le procedure per aggiudicarsi gli Accolli delle Forniture di
Cibarie per i Detenuti nelle Carceri pubbliche, e segrete dei
Tribunali, nel territorio di Firenze, Siena, Pisa, Arezzo e
Grosseto.
30-35 Euro
252
250. Ferrara. Truppe austriache durante i moti. 1831
Documento in tedesco dalle truppe austriache
a Ferrara nel periodo dei moti del 1831
Manoscritto ad inchiostro marrone su carta, 252x174 mm.
Data: “14 Marzo 1831”
Importanti timbri.
97
254. Modena. Tariffe doganali. 1832
Proclama ufficiale
Stampa su carta, 510x750 mm.
Luogo e data: "Modena …18 Dicembre 1835"
Stampato presso la Reale Tipografia Eredi Solimena
Stemma del ducato di Modena in alto in centro
80-100 Euro
Francesco IV, duca di Modena (1779 - 1846) comunica alla
cittadinanza l'applicazione di dazi doganali sulle merci
esportate ed importate attraverso le Dogane di Modena,
Reggio, Garfagnana, Massa e Carrara specificandone le
tariffe.
251. Bologna. Carbonaro esule in Francia. 1831
Lettera di un carbonaro che dopo la partecipazione
ai moti del 1831 deve andare in Francia
Inchiostro marrone su carta, 184x238 mm.
Luogo, data e firma: “Bologna, 9mbre 1831 - Giovanni
Battista Prampolini”
Prampolini prese parte ai moti romagnoli del 1831. Scrive ad
un conoscente: "dopo essere stato cinquanta giorni costì ho
risoluto con altri amici compagni di portarmi in Francia imperocché vedo che per ora sul mio conto non vi è nulla di
buono, anzi col tempo questa mia dimora potrebbe essermi
dannosa [...] tuttavolta, se peggio ci avvenisse, noi adopereremo l'arma dei deboli: la pazienza".
50-70 Euro
252. Regno delle Due Sicilie. Diritti dell’appellante. 1832
Stampa su carta vergata, 390x250 mm.
Timbro di Casa Reale in alto al centro
Timbro della Stamperia Reale in alto a destra
Firma a stampa
Editto promulgato a Napoli il 14 marzo 1832: rende pubblico il decreto emanato il 12 febbraio 1832 dal Re
Ferdinando II che, a seguito di un dubbio espresso dalla
Corte suprema di giustizia di Palermo, stabilisce che l’appellante decade sempre dall’appello “se non si costituisca
in stato di custodia o non dia cauzione”.
50-70 Euro
253. Toscana. Appalto per forniture all’Ospedale. 1838
Notificazione
Documento a stampa su carta vergata, 385x505 mm.
Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro
Firma a stampa del segretario Andrea Odett
Data: “23. Giugno 1838”
Reca sul verso il numero “33”
Notificazione emanata il 23 Giugno 1838. Reca le disposizioni decise dal Commissario dell' I. e R. Arcispedale di S. Maria
Nuova, Buonifazio, il Cavalier Scipione Bargagli, in merito al
rinnovo dell'annuale e triennale fornitura di Generi di
Dispensa, Guardaroba, Farmacia e Medicherai e degli
Stampati, che avverrà per via di concorrenza. Chiunque volesse aggiudicarsi le forniture viene invitato a presentare un'offerta sigillata entro il giorno 14 Luglio, per poi presentarsi la mattina del 16 Luglio all'apertura delle Offerte. Il documento include anche la lista delle forniture concesse per il rinnovo.
25-30 Euro
25-30 Euro
255. Toscana. I beni delle parrocchie. 1838
Notificazione
Stampa su carta vergata, 393x508 mm.
Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro
Firma a stampa di V. A. Puccini / L. Pelli-Fabbroni
Data: “19 Aprile 1838”
Reca sul verso il numero “21”
Il nostro documento fu pubblicato il 19 Aprile 1838 dalla
Imperiale e Reale Consulta e reca ordini in merito di facilitazione dei contratti di alienazione o allivellazione dei
Fondi della Causa Pia.
25-30 Euro
256. Toscana. Introduzione di nuove gabelle. 1838
Stampa su carta vergata, 391x505
Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro
Firma a stampa: “Sebastiano Cantini/ Primo
Commesso”
Data: “20 Giugno 1938”
Reca sul verso il numero “31”
Notificazione pubblicata il 20 Giugno 1838 dal Cav. Giovanni
Baldasseroni, Amministratore Generale delle Regie Rendite,
per rendere nota la riduzione e variazione delle Gabelle di
alcuni prodotti introdotti o provenienti dal Portofranco di
Livorno, per favorire in tal modo l'incremento del Commercio.
25-30 Euro
257. Toscana. Gabella d’introduzione sulle Pelli. 1838
Notificazione
Documento a stampa su carta vergata, 385x505 mm.
Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro
Data: “20 Giugno 1838”
Reca sul verso il numero “32”
Con la presente notificazione, emanata il 20 Giugno 1838,
il Cav. Giovanni Baldasseroni, Amministratore Generale
delle RR. Rendite, rende note le disposizioni di 'SUA
ALTEZZA IMPERIALE E REALE' riguardanti la Gabella
d'Introduzione alla quale sono soggette alcune qualità di
Pelli introdotte nel Territorio Riunito e non menzionate
nella Tariffa del 19 Ottobre del 1791. Segue l'elenco delle
Pelli con rispettive Gabelle.
25-30 Euro
98
258. Toscana. Fornitura di combustibili. 1838
Notificazione
Stampa su carta vergata in origine rilegata, 392X503
Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro
Firma a stampa del Direttore Cav. Giuliano Tosi
Luogo e data: “Pia Casa di Lavoro, 26 marzo 1838”
Reca sul verso il numero “19”
Pubblicato il 26 marzo 1838 dal Direttore della Pia Casa di
Lavoro, stabilisce le disposizioni per ottenere il rinnovo, per
via di concorrenza, della fornitura del combustibile in legna,
carbone e brace per la stessa.
25-30 Euro
259. Isola d’Elba
Asta del Padiglione della Fortezza di Longone. 1838
Vendita all’asta di uno stabile
Stampa su carta vergata in origine rilegata, 388x504
Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro
Data: “30 Giugno 1838”
Reca sul verso il numero “35”
La Notificazione fu pubblicata dal Direttore del Dipartimento
delle RR. Fabbriche, il Marchese Girolamo Ballati Nerli, il 30
Giugno 1838 per rendere nota la vendita, per mezzo di
Offerte segrete, di uno Stabile denominato il Padiglione posto
all'interno della Fortezza di Longone. Il documento contiene la
descrizione dettagliata dello Stabile.
25-30 Euro
260. Galluzzo. Vendita di uno stabile. 1838
Stampa su carta vergata, 394x507 mm.
Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro
Firma a stampa: “Soprintendente Generale
Pietro Municchi”
Data: “31 Agosto 1838”
Reca sul verso il numero “48”
Il nostro documento fu pubblicato il 31 Agosto 1838 dal
Soprintendente Generale Pietro Cuccioli per rendere note al
pubblico le disposizioni per chi fosse interessato all'acquisto
di uno Stabile da Alienarsi nella Comunità del Galluzzo
Popolo di S. Ilario a Colombaia.
261. Firenze. Costruzione della Chiesa di S. Sofia. 1838
Bando per gara d’appalto
Stampa su carta vergata, 397x505 mm.
Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro
Firma a stampa: “G. Cateni Segretario”
Data: “5 Settembre 1838”
Reca sul verso il numero “50”
Con questa notificazione si rese noto al pubblico che nel giorno 14 Settembre alle ore 10, per mezzo di una pubblica asta,
verrà aggiudicato in cottimo il lavoro di costruzione di una
nuova Chiesa e Canonica presso la Terra di S. Sofia, al minore e migliore offerente.
25-30 Euro
262. Firenze. Diventare Ingegneri di Acque e Strade. 1838
Notificazione
Stampa su carta vergata in origine rilegata, 392x515
Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro
Firma a stampa del segretario Antonio Puccinelli
Data: “26 Settembre 1838”
Reca sul verso il numero “51”
Notificazione pubblicata il 26 Settembre 1838 da Alessandro
Manetti, Direttore degli Ingegneri di Acque e Strade, per
aggiungere alle disposizioni per l'ammissione ai concorsi per
le nomine degli Aspiranti al Corpo degli Ingegneri di Acque e
Strade indicate nel regolamento dell'11 Ottobre 1833, il conseguimento della Laurea Dottorale in scienze fisiche e matematiche presso l'Università di Pisa o di Siena.
25-30 Euro
25-30 Euro
263. Firenze. Fabbricazione e vendita del Tabacco. 1838
Notificazione
Stampa su carta vergata in origine rilegata, 395x510
Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro
Data: “27 Settembre 1838”
Reca sul verso il numero “59”
Questa notificazione rende noti gli ordini contenuti nel
Biglietto dell'Imperiale e Reale Segreteria delle Finanze del
26 Settembre, nel quale viene stabilito che Lardell,
Fianchetti, Abramo e David Fermi, vengano riconosciuti pubblicamente nella qualità di Appaltatori della Regalìa del
Tabacco da tutti gli Uffizi, Tribunali, e dai Ministri Civili e
Militari del Granducato.
25-30 Euro
99
264. Firenze. Fornitura di vino ai detenuti. 1838
Gara d’appalto sulla fornitura del Vino
Stampa su carta vergata, 393x505 mm.
Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro
Firma a stampa: “Il Direttore Cav. Giuliano Tosi”
Data: “18 Ottobre 1838”
Reca sul verso il numero “70”
268. Aurelia, Orbetello e Marciano.
Concessione di Appezzamenti per nuovi fabbricati. 1838
Bando
Documento a stampa su carta vergata, 393x540 mm.
Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro
Firma a stampa: “Stefano Spagna, Segretario”
Luogo e data: “Grosseto, 6 Marzo 1841”
Il documento pubblicato a Firenze il 18 Ottobre 1838 comunica le disposizioni su un Bando per la fornitura del Vino necessario al mantenimento dei Reclusi nella Pia Casa di Lavoro.
Il documento comunica le disposizioni di Sua Altezza
Imperiale e Reale riguardanti la concessione di sette appezzamenti di terreno posizionati lungo il tratto della nuova
Strada Regia Aurelia, per chi si assumerà l'incarico di fabbricarvi, specificando le condizioni per l'edificazione. Conclude il
documento l'elenco dei sette appezzamenti di terreno, collocati nelle Comunità di Orbetello e di Marciano.
25-30 Euro
25-30 Euro
265. Firenze. Fornitura di Combustibile all’Ospedale. 1838
Bando
Stampa su carta vergata, 394x507 mm.
Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro
Firma a stampa del segretario Andrea Odett
Data: “30 Novembre 1838”
Reca sul verso il numero “83”
Questa notificazione, pubblicata il 30 Novembre 1838, dispone le condizione per aggiudicarsi la somministrazione dei
Combustibili necessari ai Pii Stabilimenti nell'anno 1839, per
via di concorrenza.
25-30 Euro
266. Firenze. Competenze dei Giudici Civili . 1838
Notificazione
Stampa su carta vergata, 394x508 mm.
Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro
Data: “26 Novembre 1838”
Recante sul verso il numero “80”
Il documento pubblicato dalla Reale Consulta rende noti i
Sovrani Ordini contenuti nel Biglietto della I. e R. Segreteria
di Stato dello stesso giorno in cui erano state assegnate e
distribuite le competenze tra i due Giudici Civili di Firenze.
25-30 Euro
267. Valdichiana. Lavori pubblici delle Acque. 1838
Notificazione
Documento a stampa su carta vergata, 392x512 mm.
Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro
Data: “4 Dicembre 1838”
Reca sul verso il numero “86”
Il nostro documento fu pubblicato il 4 Dicembre 1838 dalla
Reale Consulta per rendere noti gli Ordini contenuti nel
Biglietto della Imperiale e Regia Segreteria di Finanze del 3
Dicembre, nel quale si disponevano le condizioni per i lavori
di sistemazione delle acque della Valdichiana che da tempo
recavano gravi danni alla zona.
25-30 Euro
269. Toscana. Modifica dei dazi
Notificazione
Stampa su carta vergata, 408x540
Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro
Data: “26 Settembre 1843”
Reca sul verso il numero “24”
Il documento rende noti i Rescritti del 7 e 25 Settembre con i
quali, Sua Altezza Imperiale e Reale e il Granduca, hanno
disposto l'abolizione, l'introduzione e la modifica di dazi su
diversi beni.
25-30 Euro
270. Stato della Chiesa. Pubblica sicurezza
dopo la morte di Gregorio XVI. 1846
Inchiostro marrone su carta filigrana, 200x275 mm.
Luogo, data e firma: “Fermo, 4 Giugno 1846 Il Delegato Apostolico”
Lettera indirizzata alla Polizia perchè sia posta particolare
attenzione alla tutela della pubblica sicurezza nello Stato
Pontificio nel periodo di vacanza di potere che segue la morte
del Santo Padre.
20-35 Euro
271. Stato della Chiesa. Nomina di Pio IX. 1846
Lettera su carta intestata del Comune di Monturano
4 pagine, 204x275 mm.
Luogo data e firma: “Monturano, 22 Giugno 1846 Il Governatore di Santelpidio”
Annotazioni sulla quarta pagina.
Testimonianza del diffuso compiacimento per la nomina del
nuovo papa.
20-25 Euro
100
1848-1849
Veramente eccezionale per rarità e interesse dei documenti è
il nucleo relativo agli anni 1848-1849.
272. Roma. I primi due giorni del 1848 in Roma. 1848
Manifestino
Stampa, 4 pagine, 190x275 mm.
Bel documento con dettagliata descrizione delle attese e
delle manifestazioni popolari a sostegno di Pio X. Una attestazione diretta degli ideali liberali del risorgimento romano.
35-40 Euro
273. La Patria in pericolo. 1848
Manifestino
Stampa, 225x326 mm.
Splendido documento sulla libertà d’Italia ed i pericoli a cui
essa da secoli è sottoposta e che il popolo deve scongiurare attraverso il voto plebiscitario.
274
275
40-45 Euro
274. Bologna. Proclama agli elettori. Aprile 1848
Manifestino
Stampa, 237x307 mm.
Importanza di partecipare alle libere elezioni per liberare la
patria dalla dominazione straniera: “Per acquistare la nazionalità è necessario che intenda con tutte le sue forze a liberare da ogni dominazione straniera qualsiasi parte del suolo
italiano, non perdonando a sacrifizii d’uomini e di sostanze”.
30-35 Euro
275. Milano. Stornello anti-austriaco. Marzo 1848
Stornello
Manoscritto ad inchiostro marrone. 138x184 mm.
Durante o subito dopo le Cinque giornate (18-22 marzo 1848)
si canta per Milano questo stornello, qui in una trascrizione
assolutamente contemporanea.
45-50 Euro
100
276. Presa di Milano. 23 marzo 1848
Bollettino
Stampa, 195x235 mm.
Cornice con doppia lista a bandiera tricolore
Eccezionale documento. Il giorno dopo le cinque giornate, il
volantino che celebra la liberazione di Milano. “Fratelli
Italiani! La nostra Santa causa è vinta: il Dio degli Eserciti
benedì la nostra impresa: MILANO E’ LIBERATA alla fine da
quelle orde di barbari che la infestavano...”.
75-100 Euro
277. Resa di Peschiera. 14 aprile 1848
Bollettino del Governo provvisorio centrale della Lombardia
Stampa, 195x235 mm.
“Alla mattina del giorno 12 si rinnovò il combattimento, che fu
continuato vivissimo per ambo le parti fino alle ore 5 pomeridiane. Dopo mezz’ora la fortezza inalberò bandiera bianca, e
il Generale piemontese è entrato a trattare la Capitolazione”.
45-50 Euro
277
278
278 Guerra in Lombardo-Veneto. 27 aprile 1848
Gli scontri con gli Austriaci fuggitivi
Stampa, 178x287 mm.
“Il Quartier Generale del Re Carlo Alberto è trasportato a
Valleggio e tutto l’esercito piemontese trovasi ora in posizione sulla sinistra del Mincio. Nei dintorni di Villafranca i
Piemontesi sorpresero un corpo di Austriaci...”.
50-55 Euro
283. Roma. Repubblica Romana. 1849
La vita durante la Repubblica
4 lettere, inchiostro marrone, 190x240 mm. circa
Interessante carteggio sulla situazione di Roma durante la
Repubblica, con note sulla vita politica come anche sugli eventi notevoli (tra cui l’illuminazione della cupola di San Pietro).
80-100 Euro
284. Lombardia. I prigionieri a Peschiera. 27 Luglio 1849
Documento del Comando di Piazza di Salò
Stampa, 209x297 mm.
“Dei volontari lombardi in numero di 80 che erano nella fortezza...”
120-140 Euro
285. Ferrara. Invasione delle truppe imperiali. 26 Luglio 1848
Lettera del Prolegato papale al Tenente Maresciallo
Perglass. Tensioni tra Stato Pontificio e l’Austria
Stampa, 272x403 mm.
Per l’invasione delle Truppe Imperiali in Ferrara avvenuta il 14
corrente, e per la violazione flagrante del territorio della Chiesa
non provocata da alcun atto precedente di ostilità, reputai
stretto dovere della mia qualità di rappresentante il governo
pontificio” ... “con manifesta lesione dei diritti, di cui la predetta SANTITA’ SUA fu, e sarà sempre geloso custode”.
279
279. Il Catechismo Nazionale! 1848
Le regole che deve seguire il patriota italiano
Stampa, 175x293 mm.
“Chi siete voi?” “Italiano per grazia di Dio”.
40-45 Euro
280. Lombardia. Movimenti di truppe. 15 luglio 1848
Per la difesa di Massalombarda
Lettera, inchiostro marrone, 204x296 mm.
Al Signor Priore di Massalombarda il Colonnello Conte
Ferrari, comandante del battaglione volontari Pio IX: “se
novelli inconvenienti avessero a verificarsi e le occorresse
della forza per sostenere la di Lei dignità ed i diritti del
Comune, non avrà che a scrivermi che io le manderò all’istante una Compagnia del mio Battaglione”.
50-55 Euro
281 “Alla Santità di Pio IX Papa Massimo”. 1846 ca.
Lettera al Papa prossima alla sua elezione
3 pagine, inchiostro nero su carta, 189x239 mm.
35-45 Euro
282. Accenni alla Amnistia concessa da Pio IX. 1847
Lettera
3 pagine manoscritta ad inchiostro nero su carta
189x239 mm.
35-40 Euro
25-30 Euro
286. Elezione di Napoleone III alla Camera. 27 Settembre 1848
Lettera sulle elezioni a Parigi
Inchiostro marrone, 210x268 mm.
“Le elezioni non sono state buone in Parigi essendo stati nominati L. Bonaparte, A ...., e Raspail. Il secondo solo ispira fiducia: il primo è un pretendente pieno di ambizioni, e Raspail un
communista della più cattiva qualità. In somma non siamo
contenti dell’andamento delle cose, e si crede generalmente
che il governo attuale non potrà mantenersi, e che avremo
nuove disgrazie”.
20-30 Euro
287. Sui militari destituiti dopo i moti del 1821. 27 Aprile 1848
Articolo manoscritto per la “Gazzetta della Concordia”
Inchiostro marrone, 224x329 mm.
Stesura manoscritta originale dell’articolo “Poche parole sul
decreto dell’8 aprile 1848”, sui quanti (e in particolare i militari) nei moti del 1821 “erano stati condannati appunto per
aver tentato recuperare alla patria quelle libere istituzioni di
che ora stiamo lieti”.
40-50 Euro
288. Movimenti di truppe durante la tregua. Fine 1848
2 lettere da Rocca San Casciano
Inchiostro marrone, 210x310 mm.
Richiesta di rapporti sui “movimenti nel circondario” durante la
tregua della guerra del 1848-1849 ed una copia del decreto
granducale del 27 settembre 1848 sulla gestione dei volontari
che tornano dalla guerra di Indipendenza.
160-180 Euro
289. Affrancazione II. 24 maggio 1848
Decreto in nome di Leopoldo II Granduca di Toscana
Stampato dalla tipografia Granducale
Stampa, 375x488 mm.
Annotazioni autografe al verso
Importante documento di storia economica, sugli sgravi
fiscali concessi sui contratti di affitti di terreni di proprietà
dello Stato. Il provvedimento mirava a rafforzare l’industria
agricola Toscana.
40-45 Euro
290. Ritiro dei piemontesi sulla destra dell’Oglio. 31 Luglio 1848
Bollettino della Armata n. 87
Stampa, 310x418 mm.
“Ci affrettiamo di pubblicare una comunicazione del generale
Salasco, Capo dello Stato Maggiore dell’Armata di S. M.
Sarda” ... “che varrà a distruggere il sinistro effetto delle esagerate voci d’allarme sparse da alcuni”.
103
“Il Ministero di Guerra avendo determinato una speciale divisa
sì per l’impresario dei trasporti che dei Carrettieri che deve fornire dietro all’Armata che deve fornire quel treno sestidiario”...
(segue descrizione esatta delle divise)
“D’ora in avanti ... sarà compiacente di far modo, onde non
esca alcuno dalla linea de’ nostri avamposti, a meno che non
sia munito di un autentico permesso del Comando militare”...
“Dare disposizioni affinché pattuglie a diverse ore della giornata e della notte percorrano il litorale della Trebia”
“Avendo ricevuto per la posta un piego contenente il testamento del soldato Giraffe Pierre Joseph” ...
“Mi duole assai d’esser venuto così tardi in cognizione dei fatti
onorevoli per li varii uffiziali della brigata Savoia”
“Il Signor Ministro di Guerra a cui ho rassegnata la supplica de
due Parmensi cui V. S. Illma mi trasmetteva...”
Quattro documenti - di cui uno in lingua francese - sono sottoscritti in originale da Carlo Carnera di Salasco (1796-1866),
Capo dello Stato Maggiore Militare.
Sottotenente nel 1814, Colonnello nel 1834, Maggiore
Generale nel 1838, Capo di Stato Maggiore Generale ed
Aiutante Generale di Carlo Alberto dal 1839, Salasco è uno dei
più importanti generali del risorgimento. Dal 1834 (e per tutta
la prima fase della prima guerra di Indipendenza) allo Stato
Maggiore Generale. Dopo la battaglia di Custoza, sottoscrisse
il 9 agosto 1848, a Vigevano, l'armistizio con l'Austria, detto
“armistizio di Salasco”, che sancì la fine della prima fase della
prima guerra d'indipendenza.
Anche gli altri documenti sono firmati da primari militari dell’esercito del Re di Sardegna, da Braglia a Brummel.
55-60 Euro
1850-2000 Euro
291
291. Strategie dell’Esercito piemontese nel 1848-1849
19 manoscritti del Comando dell'Esercito piemontese
Inchiostro marrone, 214x319 mm.
Straordinario spaccato dai vertici del comando militare sulla
vita quotidiana e i grandi fatti della Prima Guerra di
Indipendenza.
“Mandai immediatamente il luogotenente Mlo Rapallo dello
Stato Maggiore Generale a riconoscere cosa fossero quei
colpi di moschetteria che si sentivano durante la mattinata”...
“I mancanti di fucile nel Reggimento decimo sesto sono solo
21 alcuni di questi si possono presumere di quelli i cui fucili
furono guasti”...
“Volendo S. M. che sia posto riparo agli abusi introdottisi nella
militare tenuta e ad un tempo non fare palese al pubblico questa spiacevole non curanza” ...
Il “Consiglio di guerra divisionale del 2o Corpo d’Armata contro
li soldati”...
“Quivi informandomi del contegno delle reclute sotto il rapporto de’ loro sentimenti, e della loro disciplina, con mio dispiacere udiva, che per quanto ai primi, nessuna volontà esternavano per il servizio militare, e la continua diserzione delle medesime lo comprova”...
“Non si dovrà anche preterire di farli esercitare al bersaglio”...
292. Giuseppe Avezzana (1789-1879)
Gioberti pare volersene andare, 15 novembre 1848
Lettera, Inchiostro marrone, 167x223 mm.
Luogo e data: “Torino, Nov.e 15 di 1848”
Firma: “Giuseppe Avezzana”
Celebre militare e politico italiano. Volontario nell’esercito napoleonico, nel 1815 entra nell’esercito sardo con il grado di
Sottotenente. Partecipa ai moti del 1821 e sfugge alla pena
capitale rifugiandosi in Spagna, dove combatte tra i costituzionali contro il corpo di spedizione della Santa Alleanza. Caduto
prigioniero, è deportato in America, dove partecipa alla guerra di
indipendenza del Messico combattendo alla difesa dello Stato di
Tamaulipas contro gli Spagnoli nel giugno 1827. Nel 1832
capeggia la rivolta organizzata da Santa Ana contro il governo
del Presidente Bustamente, raggiungendo il grado di generale.
Trascorre alcuni anni a New York come commerciante, e nel
1848 ritorna in Italia. Nel febbraio 1849 è nominato Comandante
Generale della Guardia Nazionale di Genova, ed è tra i fautori
dei moti scoppiati un mese dopo. Condannato a morte in contumacia per la seconda volta, si rifugia a Roma, dove riceve l’incarico di Ministro della Guerra. Caduta la Repubblica Romana
torna a lavorare a New York con Garibaldi. Nel 1860 ritorna in
Italia per combattere con i garibaldini al Volturno; nel 1862 è
ammesso nel Regio Esercito con il grado di Generale.
Combatte ancora con Garibaldi nella campagna del 1866 e l’anno successivo a Mentana. Viene eletto deputato per cinque legislature. Nel 1878 dà vita, insieme ad un gruppo di patrioti, alla
“Società Italia Irredenta”, di cui è presidente.
La nostra splendida lettera, interamente autografa, tocca sia
argomenti privati (“scorgo degli articoli di ... qui, che importati
negli Stati Uniti permettono un considerevole beneficio”) sia
pubblici: “tutto è sciupato riguardo alle cose politiche di questo
paese, e non v’è d’uopo più malinconiarsi = il bravo Gioberti
pare volersene andare”.
292
293. Prato e Carmignano. Appello agli Elettori
16 novembre 1848
Manifesto
Stampa, 218x304 mm.
“Il momento delle elezioni si appressa, ed è più quello che mai
sia stato grave e solenne, perocché da esso dipende la libertà
e la salute del nostro paese. Se i nuovi deputati saranno uomini di cuore e di senno, il nostro benessere politico è assicurato:
se si eleggeranno uomini servili e inetti, come vorrebbero i retrogradi, mali gravissimi sovrastano alla patria comune”.
15-20 Euro
110-120 Euro
293
294. Esercitazioni sul fiume Nure. 1848 ca.
Ordini militari
Manoscritto, 215x304 mm.
Ordini militari per una esercitazione presso il Nure, databile
intorno al 1848. Contiene la valutazione del territorio, delle truppe in gioco, delle variabili di campo e precise istruzioni per agire
in caso di cambio di scenario. Sono impiegati 7 battaglioni di
fanteria, 2 compagnie del genio, 7 sezioni di artiglieria.
55-60 Euro
295. Repubblica Romana. 5 luglio 1849
Cessazione del Ministero di Guerra e Marina
Ordine del giorno
Stampa, 372x538 mm.
Ordine del giorno del Generale francese Oudinot de Reggio, in
italiano e francese, sulla cessazione del Ministero di Guerra e
Marina della Repubblica Romana, caduta il 3 Luglio 1849.
40-45 Euro
296. Venezia. Costituzione della Legione Ungherese
23 ottobre 1848
Decreto del Governo provvisorio di Venezia
Stampa, 370x504 mm.
“Si forma in Venezia una Legione Ungherese di tutti i militi e cittadini di quella nazione che qui si trovano, o qui concorressero per esservi iscritti”. Nasce con questo documento il famoso
corpo utilizzato tante volte da Garibaldi contro gli austriaci. Il
documento è sottoscritto da Manin, Graziani e Cavedalis.
60-70 Euro
297. Torino. Principi della Costituente Italiana. 1848
Petizione alla Camera dei Deputati a favore di Carlo Alberto
Stampa, 216x312 mm.
“Signori, L’unione tra i popoli italiani, la loro fusione in un solo
popolo è il massimo dei beni; non v’ha buon italiano che nol
senta e noi ne affrettiamo tutti coi voti i più ferventi il complemento.” In questa fase l’obiettivo era ancora la costituzione di
un Regno del Nord Italia: “Non potrà forse l’individualità politica del Regno Ligure-Piemontese servire di nucleo per formare l’individualità politica del Regno dell'Italia Superiore?”
I patrioti “vincolarono la loro offerta di unione alla condizione
di una Assemblea Costituente” ... Seguono i principi a cui
dovrebbe ispirarsi la Costituente.
60-70 Euro
105
299. Ferrara. 1848. Straordinaria corrispondenza privata
Moltitudine di informazioni militari pubbliche e riservate
19 lettere
Straordinario nucleo a più mani che permette di seguire dall’interno la situazione militare a Ferrara, Sanseverino e altri
luoghi tra Emilia e Marche nel 1848, nonché Roma sotto la II
Repubblica Romana. Molte annotazioni anche su usi, costumi e condizioni sociali.
Elenco dei principali argomenti:
- “Festa per la costituzione mandata dal Re di Napoli”. 9
marzo 1848
- “Festa per la costituzione data dal S. Padre”. 20 marzo 1848
- “Tedeschi ritirati in fortezza”. 23 marzo 1848
- “Partenza dei ‘civici’ da Roma, Marche e Romagna e arruolamento”. 16 aprile 1848
- “I vincitori saremo noi italiani”. Aprile 1848
- “Civici da Roma e Tedeschi partiti”. 4 Maggio 1848
- “Resa di Peschiera”. 7 Giugno 1848
- Malattia epilettica di Pio IX. 5 Luglio 1848
- Cambiata ed aumentata la truppa tedesca. 7 Luglio 1848
- Intervento francese e miseria popolare. 8 Agosto 1848
- Uno sbarco a Venezia. 16 Agosto 1848
- A Ferrara tutto tranquillo. Gli Svizzeri si son fatti cattivi. 20
Agosto 1848
- Partenza dei tedeschi. ‘Biracchini’ di Bologna. 9 Settembre 1848
- Notizie su Roma e Pio IX. 9 Dicembre 1848
- Notizie su Ferrara. Giovani al Servizio di Venezia. 17
Dicembre 1848
- Su Roma e Armellini ministro. 16 Aprile 1849
- Mayer ministro dell’interno di Ferrara. 21 Aprile 1849
- Pio IX. Fine della Repubblica Romana. 2 Luglio 1849
450-500 Euro
298. Terenzio Mamiani (1799-1885)
Nomina del conte Massei in una commissione
del Ministero delle Finanze
Inchiostro marrone su carta, 216x312 mm.
Firma: “Terenzio Mamiani”
Filosofo, politico e scrittore italiano. Ultimo conte di
Sant'Angelo in Lizzola, fu fra i protagonisti di rilievo del periodo risorgimentale italiano. Entrato in contatto a Firenze nel
1827 con i circoli degli intellettuali vicini al Gabinetto
Vieusseux (quando iniziò a collaborare al periodico
"Antologia"), sviluppò poi la propria esperienza politica partecipando a Modena ai moti del 1831 (dove ricoprì la carica di
Ministro dell'Interno del Governo provvisorio delle Romagne)
e a Roma, diciassette anni dopo, alle insurrezioni protrattesi
fra il 1848 ed il 1849. Contrario alla Repubblica romana, con
Vincenzo Gioberti diede vita a Torino alla Società della confederazione italiana. Fu Ministro dell’Interno e delle Finanze
del Governo Pontificio sotto Pio IX fino all’assassinio di
Pellegrino Rossi, poi agli esteri con Carlo Emanuele
Muzzarelli, Deputato all’assemblea costituente del 1849 e poi
Ministro dell’Istruzione con Cavour, Senatore del Regno
d'Italia dal 1864 e vicepresidente del Senato.
300. Modena. Il plebiscito. 1848
Volantino patriottico Ancora due parole!
Stampa, 216x312 mm.
Per sollecitare i cittadini di Modena a votare a favore dell’annessione. “La manifestazione di un voto pubblico di tanta
importanza quanto si è quello che risguarda a’ nostri futuri
destini, è un diritto e un dovere”. ... “I cittadini di cui non sono
qui registrati i nomi negarono ALLA PATRIA IL VOTO CHE
LA RENDEVA RICONOSCENTE E FORTE”.
15-20 Euro
301. Lettera del principe vescovo di Fermo. 15 gennaio 1849
I doveri politici dei parroci contro la Repubblica Romana
192x272 mm.
Nomina del Conte Massei ad una commissione del Ministero
delle Finanze.
“Non mancano dei nemici di Dio e della Chiesa che e in iscritto e a voce osano detrarre sacrilegamente all’Autorità del
sovrano Pontefice, seducendo i semplici e sgomentando i
timidi per trarli miseramente a perdizione. Veggano pertanto i
Parrochi e i Confessori necessità grave in cui sono di formare un sol corpo per ridurre a nulla gli empi sofismi e sostenere la debolezza degli uni ed illuminare le menti degli altri.” .
50-60 Euro
35-40 Euro
106
302. Napoli. Rivolte popolari. 10 febbraio 1849
Rapporto del Comando Generale al di qua del Faro
Stampa, 204x298 mm.
“che a provincia di Terra di Bari trovasi affatti sprovveduta di
truppe mentre in non pochi dei popolati suoi paesi vi è il
germe del Disordine che senza la forza materiale che lo reprima potrassi andare incontro a seri inconvenienti”.
40-45 Euro
303. Torino. Contro Gioberti. 10 febbraio 1849
Manifesto ‘Torinesi’
Stampato dalla tipografia Confari
Stampa, 190x278 mm.
Importante documento contro Gioberti e il sostegno dato al
Granduca di Toscana che fuggiva dal suo Regno. “Torinesi: il
Re è con noi” ... ”Siate grave e pacati” “Il Ministro degli affari
esteri, Vincenzo Gioberti, ... pensò che un principe austriaco
che fuggì il suo popolo dovesse ricondursi con le armi del
Piemonte, e con le armi del Piemonte imporsi ad un popolo
italiano e fratello. Mentre noi credevamo di prepararsi alla
guerra dell’indipendenza egli il Ministro pensava a renderla
impossibile, volgendo gli sforzi della nazione non contro il
tedesco, ma contro italiani, contro un popolo che sarà valido
sussidio nostro nella guerra contro lo straniero”.
30-40 Euro
304. Firenze. Restaurazione di Leopoldo II. 14 Aprile 1849
Decreto della Commissione di Governo Toscana
Stampato dalla tipografia Granducale
Stampa, 386x514 mm.
“Non pochi municipi dello Stato” hanno “già prestata la loro
adesione al ritorno della Toscana alle Istituzioni
Costituzionali.” “Tutti devono esser certi che la Commissione
non trascura nessun provvedimento per tutelare la pubblica
sicurezza e che spera di poterla mantenere, ove abbia continua la cooperazione di ogni ordine di cittadini”.
60-70 Euro
305. Gioia per il ritorno di Leopoldo II. 14 Aprile 1849
Decreto del Prefetto del Compartimento fiorentino
Stampato dalla tipografia Granducale
Stampa, 386x514 mm.
306. Firenze. Asta di terreni. 28 Giugno 1849
Notificazione del Gonfaloniere
Stampato dalla tipografia Granducale
Stampa, 388x507 mm.
Documento di Storia urbanistica. Si vendono terreni in Via
della Fortezza, Via del Podere, Via delle Officine, Vie di
Barbano e Remota.
20-25 Euro
307. Castelfranco di sotto. Asta di 250 querce. 28 Giugno 1849
Notificazione della Soprintendenza Generale
alle Possessioni dello Stato
Stampato dalla tipografia Granducale
Stampa, 250x507 mm.
Straordinario documento di storia ecologica. “Saranno poste in
vendita per mezzo di pubblico incanto ... N. 250 querce da
costruzione esistenti nei Boschi della tenuta delle Pianora, divisa come appresso in numero cinque lotti per rilasciarsi separatamente al maggiore e migliore offerente sopra la stima”.
25-30 Euro
308. Ritorno del nome di Leopoldo II. 13 Aprile 1849
Decreto della Commissione Governativa Toscana
sull’intestazione degli atti notarili
Stamperia Granducale
Stampa, 387x510 mm.
Straordinario documento di storia amministrativa. “Le sentenze e gli Atti Notarili torneranno ad intitolarsi col nome di
Leopoldo Secondo Granduca di Toscana”.
40-45 Euro
309. Repubblica Romana. 4 Marzo 1849
Sostegno all’eroica Venezia.
Notifica del Comitato Esecutivo
Stampa, 324x442 mm.
“Considerando che Venezia sostiene una eroica lotta per
propugnare l'indipendenza d’italia, considerando che è
dovere di ogni Stato Italiano di soccorrere con ogni suo
mezzo a quella città generosa decreta / Sarà mandato a
Venezia indilatamente un sussidio di cento mila scudi in
Boni del tesoro. Questi cento mila scudi saranno il dono
che la Repubblica Romana offre a Venezia”. Sottoscrittori:
Armellini, Saliceti e Montecchi.
40-45 Euro
“L’universale manifestazione di spontanea e vera gioia con
che in questa Capitale, e malgrado il brevissimo periodo di
tempo in altre parti ancora della Toscana, è stata accolta la
proclamazione del ristabilimento del Governo Monarchico
costituzionale del Granduca Leopoldo II è irrefragabil prova
delle naturali tendenze dello spirito pubblico del paese, ed
argomento di speranza al tanto desiderato ritorno degli animi
a concordia ed a sincera affezione all’ordine, condizione
essenziale del ben pubblico e privato”.
60-70 Euro
310. Raccolta di Poesie Italiane. 1848 circa
Centone di manoscritti
Manoscritto, 105x144 mm.
Bella raccolta interamente manoscritta di decine poesie
d’amore e patriottiche, tra cui il Canto dei Crociati!
30-35 Euro
107
310bis. Borraccia militare piemontese. 1848 circa
Zucca e cuoio, 170x160 mm.
Proviene da una cascina di Novara. Manca del tappo e la cinghia è spezzata in un punto.
160-180 Euro
310.bis
IL COMPLETAMENTO DELLO STATO UNITARIO
Un altro eccezionale gruppo di documenti risorgimentali e
post-risorgimentali sulla costruzione dello Stato unitario.
311. Memoria Militare sulla ricognizione a S. Martino d’Albero
da parte della Divisione Militare di Genova. 1854
Lettera di quattro pagine
Inchiostro marrone, 154x211 mm.
Luogo, data e firma: “Genova li 26 Giugno 1854 Vittorio Bianchini”.
30-32 Euro
312. Carlo Cadorna (1809-1891)
Amministrazione della Lombardia in periodo di guerra
Lettera
Inchiostro marrone su carta azzurra, 135x210 mm.
Luogo, data e firma: “Torino, 12 Giugno 1859 C. Cadorna”
Fratello maggiore del Gen. Raffaele Cadorna. Nel 1840 viene
eletto alla Camera dei Deputati nel collegio elettorale di
Pallanza. È Ministro della Pubblica Istruzione durante il
governo presieduto da Vincenzo Gioberti. Nel 1857 è eletto
Presidente della Camera dei Deputati, nel 1858 diviene
senatore e Ministro della Pubblica Istruzione nel governo presieduto da Cavour (1858-1859). Nel 1864 diviene Prefetto di
Torino, e nel 1868 è Ministro degli Interni del II governo
Menabrea. Dal 1869 al 1875 è ambasciatore a Londra; tornato in Italia, ricopre la carica di Presidente del Consiglio.
Bella lettera di argomento militare.
45-50 Euro
313
313. Siena. Voto per l’annessione al Piemonte. 1859 ca.
Stampa, 178x286 mm.
Timbro della “Cartoleria e Libreria Mazzi in Siena”
1859 ca.
Con questo volantino i patrioti che auspicano l’unità italiana
comunicano alla popolazione del Granducato di Toscana la
liberazione della Lombardia dal giogo Austriaco, annunciano
la formazione dello stato unitario italiano ed invitano al voto
favorevole all’unità.
35-40 Euro
108
315. Roma. Notizie sul Carnevale, Cristina di Spagna e sui
movimenti di truppe straniere. 1859
Lettera
Inchiostro marrone, 195x270 mm.
Luogo, data e firma: “Roma 1 Marzo 59 - Aff.mo
Cugino Francesco”
Due timbri e residui di ceralacca al verso.
30-40 Euro
316. Roma. Memoria del Cardinale Falconieri
sulla prossima occupazione di Roma, 1859
Lettera
Inchiostro marrone, 130x187 mm.
Data: “Aprile 1859”.
35-40 Euro
317. Genova. Volontà di combattere. 1859
Lettera
Inchiostro nero su carta intestata del 14.°Reggimento
Fanteria, 208x298 mm.
Luogo e data: “Genova il 15 Aprile 1859”
Firma autografa al verso
314
314. Vittorio Emanuele II (1820-1878)
Padre della Patria
Sulla volontà delle truppe di battersi, 1859 ca.
Inchiostro nero su carta,162x215 mm.
Firma: “Vittorio Emanuele”
E’ stato l'ultimo re di Sardegna (dal 1849 al 1861) e il primo
re d'Italia (dal 1861 al 1878). Egli, coadiuvato dal primo ministro Camillo Benso conte di Cavour, portò infatti a compimento il Risorgimento e il processo di unificazione italiana, guadagnandosi l'appellativo di "Padre della Patria".
Importante lettera di argomento militare, scritta durante la II
Guerra di Indipendenza ad uno dei generali di divisione allora in carica (Fanti, Cialdini, Durando, Cucchiari e Mollard).
Testo: “Generale, / Il tenente Gatti Luigi essendo venuto da
me onde narrarmi l’accaduto in Lombardia lo invio da lei
Signor Generale onde le dia ragguagli sulla volontà che
hanno le nostre truppe di battersi e per sapere la maniera in
cui si trovano ordinate, / Vittorio Emanuele”.
Lettera di un soldato del 14° Reggimento Fanteria che esprime la sua insofferenze per un incarico amministrativo che gli
impedisce di rendersi attivo militarmente (15 giorni prima dell’inizio della Seconda Guerra di Indipendenza).
40-50 Euro
318. Preoccupazione per l’inizio delle ostilità in Piemonte
Lettera
Inchiostro marrone, 218x272
Carta intestata: “Domenico Costanzo - Negoziante Bigiotteria, Gioielleria - Genova”
Luogo, data e firma : “Genova, 19 Aprile 1859 Domenico Costanzo”
12-15 Euro
319. Roma. Il Comitato Romano al Gen. Goyon
Comandante l’armata di occupazione di Roma
Copia di lettera
Inchiostro marrone sbiadito, 193x273
Luogo e data: “Roma, li 1 Giugno 1859”
180-200 Euro
45-50 Euro
314bis. Piemonte. Impressioni sulla guerra. 1859
Stato delle truppe
Inchiostro marrone su carta 195x265 mm.
Luogo, data e firma: “Roma, 21 Feb. 59 - Tuo Aff.mo
Cugino Lazzarini”
Due timbri
L’autore di questa lettera scrive al cugino Conte Lorenzo
Lazzarini, sue aspettative piuttosto pessimiste sulla conduzione della guerra e sullo stato delle truppe.
320. Como. Alloggio per il Maggiore Commissario di Guerra
della Brigata Cacciatori delle Alpi
Lettera
inchiostro marrone su carta, 182x270 mm.
Carta intestata: “Cacciatori delle Alpi, Regio Comando
Militare della Città di Como”
Luogo, data e firma: “Como, lì 19 Giugno 1859 Il Maggiore Comandante R. Cerroni”
Timbro del regio Comando Militare delle Alpi al recto,
annotazione autografa sulla 4° pagina
25-35 Euro
60-65 Euro
321. Parma. Formazione di Comitati di cittadini
per l’indipendanza dai Borbone. 1859
Stampa, 211x312 mm.
Luogo, data e firma: “Parma, 26 Luglio 1859 - Enrico
Pontoli, Alessandro Cugini, Carlo Nardini, Agostino
Ferrarini, Pompeo Spinazzi, Alfonso Cavagnari,
Andrea De Castagnola”
25-35 Euro
322. Modena. Discorso di insediamento del Dittatore Carlo
Farini nel Governo Nazionale delle Province Modenesi
Stampa, 152x217 mm.
Luogo e data: “Modena, 28 Luglio 1859”
Firma a stampa: “Il Dittatore Farini”
40-50 Euro
323. Arrivo a Roma di un ambasciatore francese
per un incontro segreto con Pio IX . 1859
Lettera
Inchiostro marrone, 130x180 mm.
Luogo, data e firma: “Roma 15. Sett. - Francesco”
Lettera databile al 1859.
Due timbri e residui di ceralacca al verso
109
325. Cefalù. Arruolamento nella Guardia Nazionale
Documento manoscritto ad inchiostro blu su carta
intestata della “Sottintendenza del Distretto di
Genova”, 198x268 mm.
Luogo e data: “Cefalù 25 febbraio 1860”
40-45 Euro
326. Spedizione dei mille. Ordine ai funzionari e
impiegati pubblici di prestare giuramento
a S.M. il Re Vittorio Emanuele. 1860
Stampa, 283x415 mm.
Luogo e data: “Palermo 3 agosto 1860”
Firma a stampa:” Depretis, Vincenzo Errante,
F. Crispi”
Raro: il nome Depretis è stampato su un lembo di carta
sovrapposto per correggere un errore (“Depretris”).
25-30 Euro
327. Elogio funebre manoscritto per un garibaldino morto
nella battaglia di Milazzo. Settembre 1860
Manoscritto ad inchiostro marrone, 207x300 mm.
20-30 Euro
35-40 Euro
324. Roma. Pio IX non contrasti l’unità. 1860
Lettera
Inchiostro marrone su carta, 120x200 mm.
Luogo e data: “Firenze - 1860, 12 Marzo”
328. Spedizione dei Mille. Propaganda risorgimentale. 1860
Stampa su carta rosa, 114x42 mm.
Luigi Desantis, già curato della Maddalena in Roma, ora
Ministro del Vangelo, scrive a “Pio IX Signore di Roma” a che
non contrasti la spinta unitaria italiana.
Gruppo di 12 rari volantini patriottici distribuiti durante la spedizione dei Mille inneggianti all'unità d'Italia e alla fratellanza
tra italiani.
35-40 Euro
100-120 Euro
328
329. Il Generale Türr convoca a Napoli il Colonnello Gandini
Inchiostro marrone, 210x310 mm.
Carta intestata “Real Ufficio della Telegrafia Elettro-Magnetica”
Luogo, data e firma: “Avellino il di 14 Settembre 1860
Gennaro Battinelli”.
332. Girgenti. Esortazione al voto per un Governo giusto
che abbia il consenso delle moltitudini
Stampa, 270x390 mm.
Luogo, data e firma a stampa: “Girgenti, li 16 Ottobre
1860 - Il Governatore Barone Cusa”
Foglio danneggiato nell’angolo in basso a destra.
50-55 Euro
Manifesto patriottico del Governatore di Girgenti emesso
durante la spedizione dei Mille in cui si fa riferimento a
Giuseppe Garibaldi come un eroe e si esorta a votare l’annessione al Piemonte.
330. Francesco Saverio De Santis (1817-1883)
Comunicazione al Colonnello Gandini. 1860
Manoscritto amministrativo
Inchiostro marrone su carta, 210x310 mm.
Luogo e data: “Avellino 14 Sett. 1860”
Firma autografa: “F. De Sanctis”
25-30 Euro
Scrittore, critico letterario, politico e filosofo italiano. Fu il
maggiore critico e storico della letteratura italiana nel XIX
secolo. Rarissimo documento testimoniante l’impegno di De
Santis nella costituzione dello Stato Unitario. Egli infatti sottoscrive la convoca ad un militare dipendente dal generale
garibaldino Stefano Türr in qualità di Governatore di
Avellino, carica che ottenne nell’agosto 1860. In settembre,
proprio in prossimità della sottoscrizione della nostra lettera, è nominato da Garibaldi Direttore dell'Istruzione pubblica. Nel 1861, De Santis diventa deputato del Regno d'Italia
e ministro dell'Istruzione.
333. Lettera indirizzata al Generale Conte de Goyen
capo delle truppe francesi in Roma. 1860
Copia a monotipo
Inchiostro marrone a penna, 195x264
Luogo, data e firma: “Roma, 29 Novembre 1860
Il Comitato Nazionale Italiano”.
40-50 Euro
120-150 Euro
334
331
331. Girgenti. Encomio agli Ufficiali e militi
Stampa, 197x275 mm.
Luogo e data: “Girgenti 6 Ottobre 1860”
Firma a stampa: “Il Governatore Barone Cusa”
20-25 Euro
334. Lettera di elogio devozione e gratitudine a
Vittorio Emanuele II per il risorgimento
Lettera di due pagine manoscritta
Inchiostro marrone a penna su carta, 147x205 mm.
Luogo, data e firma: “Pescara, 28 dicembre 1860
La Commissione Amministrativa Provinciale /
Pacifico Fattori / Carlo Ceccarelli / Achille Carnevali”.
55-60 Euro
335. Milano. Circa un fuoriuscito. 1860
Lettera
Inchiostro nero su carta intestata del “Comitato di
Rappresentanza per l’Emigrazione Veneta in Milano”
223x271 mm.
Luogo e data: “Milano, 26 Gennaio - Pietro Correr,
Sartorelli, G. Manin”
Timbro del comitato al recto
Dichiarazione del Comitato di Rappresentanza della
Emigrazione Veneta in Milano nei riguardi di un fuoriuscito.
30-35 Euro
336. Veneto e Istria. La situazione politica. 1861
Lettera
7 pagine, inchiostro marrone, 210x272 mm.
Luogo e data: “... 15 Febbraio 1861”
Firma illeggibile
Tre timbri e residui di ceralacca sulla ottava pagina.
111
338. Palermo. Lettera del comando militare
dell’isola di Sicilia. 1860
Lettera
Inchiostro nero, 136x205 mm.
Luogo e data: “Palermo 20 Mag 1861”
35-40 Euro
339. Giovanni Basso - Segretario di Garibaldi
Lettera autografa con informazioni su Garibaldi
Inchiostro nero,130x210 mm.
Luogo, data e firma: “Caprera 1 Settembre (1861)
G. Basso”
95-110 Euro
340. Costantino Nigra (1828-1907)
Lettera con elogio di Cavour, morto da pochi mesi
4 pagine, inchiostro nero, 230x326 mm.
Luogo e data: “Paris le 29 novembre 1861 - Costantino”
25-30 Euro
337. Lettera del comitato della spada di Garibaldi sulla
spada d’onore che deve essere data all’eroe. 1861
Lettera in inchiostro nero a penna, 211x264 mm.
Luogo e data: “Milano, 19/5.61”
Timbro del “Comitato Centrale della Lombardia
per la Spada a Garibaldi”.
35-40 Euro
342
Filologo, poeta e politico italiano. Prestò servizio dal 1851 al
Ministero degli Esteri venendo nominato segretario del primo
ministro Massimo D'Azeglio e in seguito di Camillo Cavour,
che accompagnò al Congresso di Parigi del 1856 come Capo
di Gabinetto. Due anni dopo, nel 1858, fu inviato in missione
segreta a Parigi per concretizzare l'ipotesi di alleanza siglata
a Plombières tra Napoleone III e Cavour e progettare la guerra tra il Regno di Sardegna e l'Impero austriaco. Svolse un
ruolo determinante nella politica estera italiana per il completamento del processo di unificazione dell'Italia dopo la morte
di Cavour avvenuta nel 1861. Divenne in seguito ambasciatore italiano a Parigi (1860), San Pietroburgo (1876), Londra
(1882) ed infine a Vienna (1885). Fu nominato conte nel 1882
e nel 1890 senatore del Regno d'Italia. Verrà inoltre insignito
dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata.
Bellissimo elogio di Cavour di prima mano.
50-60 Euro
341. Isacco Artom (1829-1900)
Elenco dei “Moderati”, i “dubbi”, i “neri” e
gli “esteri” probabilmente in Parlamento nel 1861.
Manoscritto ad inchiostro nero su carta, 137x211 mm.
Segretario di Cavour. Diplomatico e politico italiano. Fu il primo
ebreo d'Europa ad occupare un alto incarico diplomatico al di
fuori del proprio Paese. Divenne Senatore del Regno. Il nostro
straordinario documento permette di entrare all’interno delle
divisioni del parlamento italiano all’alba dello stato unitario. Il
documento - interamente di pugno di Artom - identifica infatti i
partigiani del Papa (i neri), i moderati, i partigiani senza una
posizione chiara e i filofrancesi (gli esteri).
70-80 Euro
342. I Romani al Parlamento, post 27 maggio 1861
Lettera
4 pagine, inchiostro marrone, 134x197 mm
Lettera dei Romani al Parlamento Italiano in cui chiedono l’intervento del Piemonte contro l’occupazione francese di Roma.
45-50 Euro
11 2
342. Carlo de Grenet - Generale Borbonico. 1861
Memoria con riferimenti alla spedizione di Garibaldi
e all’assedio di Gaeta del 1860
2 pagine ad inchiostro nero su carta, 192x265 mm.
Databile al 1861.
347. Vittorio Emanuele II annuncia l’inizio
della III Guerra di Indipendenza. 1866
Stampa, 648x876 mm.
Luogo, data e firma a stampa: “Firenze, li 20 giugno
1866. - Vittorio Emanuele”
Stampato a Firenze nel 1866 presso la Tipografia
“G. Barbera”.
55-60 Euro
55-60 Euro
343. Cinque telegrammi su questioni politiche. 1861
Telegrammi su carta azzurra intestata: “Telegrafi Italiani”
Inchiostro nero a penna, 193x281 mm.
Luogo, data e firma: “Firenze 2 Aprile - Gambacciani”;
“Torino 2 Dicembre - Stefani”; “Torino 2 Dicembre Stefani”; “Torino 3 Dicembre 1861 - Stefani”
Comprende cinque telegrammi manoscritti con cenni sulla
presenza di Garibaldi in Parlamento ed altre notizie dell’epoca, tra cui un dispaccio del 3 dicembre 1861 recante il messaggio del Generale La Marmora all’atto del suo insediamento come Comandante del Dipartimento Militare Meridionale.
100-120 Euro
348. Vittorio Emanuele II annuncia l-inizio
della III Guerra di Indipendenza. 1866
Luogo, data e firma a stampa: “Firenze, li 20 giugno
1866. - Vittorio Emanuele”
Stampato a Pesaro nel 1866 presso la “Tipografia
Fratelli Rossi”
Annotazioni autografe al verso.
55-60 Euro
349. Notizie sulle battaglie presso Peschiera e Verona
Stampa su carta, 205x298mm
Firma a stampa: “Stefani”
Pubblicato negli ultimi giorni di giugno del 1866.
344. Saracena. Brigantaggio. 1862
Lettera con cenni ad episodi di brigantaggio
Inchiostro marrone su carta, 195x275 mm.
Luogo, data e firma: “Saracena, li 15 Luglio 1862 Vincenzo Adamo”
Sei timbri al verso.
35-40 Euro
346
35-40 Euro
345. Giuseppe Dragonetti
Su alcune dichiarazioni di Nino Bixio (1866)
Lettera
Inchiostro nero su propria carta intestata, 133x207 mm.
Firma: “G. Dragonetti”
Garibaldino. Capitano di Vascello. Bella testimonianza della
nascita del mito garibaldino.
35-40 Euro
346. Auguri per il nuovo anno a Vittorio Emanuele II
Lettera
Due pagine, in inchiostro marrone, 140x210 mm.
Su carta intestata: “Giuseppe Baldini / Siena”
Luogo, data e firma: “Siena 28 Xbre 1862 - Giuseppe
Baldini, Fabbricante di Tessuti in nome ancora degli
operai della sua Fabbrica”
Lettera indirizzata a Vittorio Emanuele II dagli operai di Siena
con figurino in uniforme (della Guardia Nazionale?) acquarellato a mano. Esprime sinceri auguri per il nuovo anno e
accompagna un panforte inviato in dono. Sulla lettera una
divertente annotazione a matita della segreteria del Re chiede notizie del panforte.
100-120 Euro
350
350. Custoza. Atti di eroismo dei bersaglieri
Stampa su carta lilla, 161x235 mm.
Data e firma a stampa: “27 Giugno 1866
- Il prefetto Zoppi”
Stampato presso la Tipografia Bertolotto di Savona.
35-40 Euro
353
351
351. Fine della III Guerra di Indipendenza
Manifesto, 380x700 mm.
Luogo data e firma a stampa: “Pesaro dal Palazzo della
Prefettura 12 Agosto 1866 - Il Prefetto Marco”
Stampato presso “Tip. Fratelli Rossi”
Annotazione a mano al verso.
35-40 Euro
352. Campagna del 1866
Un militare italiano al padre nella Campagna del 1866
Otto lettere manoscritte in inchiostro nero a penna
su carta, 136x210 mm
Straordinario nucleo di lettere di un militare, che racconta la
guerra al padre dall’interno. Molti accenni sugli spostamenti
delle truppe.
Luoghi e date: “Argelato 18 Giugno 1866”; “Sant’Agostino 22
Giugno 1866”; “Piana di Vigevano 25 Giugno 1866”;
“Nonantola 27 Giugno 1866”; Modena 28 Giugno 1866”;
“Rubiera 1 Luglio 1866”; “Carpi 4 Luglio 1866”.
350-400 Euro
353. L’altro punto di vista su Custoza
Dispaccio informativo sulla battaglia di Custoza
rivolto ai cittadini austro-ungarici di lingua italiana
Stampa, 158x203 mm.
Redatto a Vienna e pubblicato in data 28 Giugno 1866.
35-40 Euro
356. Sulla guerra franco-prussiana. 1870
Lettera
12 pagine, inchiostro nero su carta, 140x217 mm.
Luogo, data e firma: “Monaco 12 Febbraio 1870 Antonio Tambosi”
Busta di spedizione allegata con francobollo e 3 timbri
Lettera autografa del Dep. Antonio Tambosi con cenni e considerazioni politiche sulla guerra franco-prussiana.
50-60 Euro
357. Costantino Nigra (1828-1907)
Sulla guerra franco-prussiana. 1871
Lettera
9 pagine, inchiostro marrone su carta, 210x310 mm.
Su carta intestata della Camera dei Deputati.
Luogo, data e firma: “Bordeaux, 3 Marzo, ‘71 - C.N.”
Importante manoscritto interamente autografo con indicazioni
sulla politica francese contemporanea all’indomani della guerra francoprussiana. Per la biografia di Nigra, cfr. il lotto 340.
120-130 Euro
354. Guerra della Triplice Alleanza
Scontro sul Rio Uruguay. 1866
Lettera
Inchiostro marrone, 167x226 mm.
354
358
Lettera inviata a A.G. Barilli con notizie sullo scontro su Rio
Uruguay del 1866, episodio fondamentale della Guerra della
Triplice Alleanza, chiamata così per la coalizione formata da
Argentina, Brasile e Uruguay contro il Paraguay.
80-90 Euro
358. La questione Villa Borghese
Lotto di 13 rari volumi
355. Volantino che annuncia la morte del Conte di Cavour
Stampa, 205x197 mm.
Pubblicato nel giorno della morte di Cavour il 6 Giugno 1869.
"E’ una questione nuova, ignota ai Giureconsulti, sconosciuta negli Annali del Foro, non mai pensata dai Legislatori,
inaudita nei Tribunali, presso i quali si amministra, come suol
dirsi l'umana giustizia." Un bel giorno si vocifera che il principe Borghese vuole cedere una parte della sua villa fuori di
Porta del Popolo. Nasce così la cosiddetta Questione Villa
Borghese. Il Magistrato facente la funzione di Sindaco ne
scrive al Principe padrone, avvertendolo, che badi, prima di
vendere, ai diritti eventuali del Comune di Roma su detta
Villa. Elenco dei volumi principali:
- La questione di Villa Borghese, Roma Tip. Editrice
Industriale 1885, 38 pp., con immagini della villa.
- Nella Causa per la Villa Borghese, Voto di Ilario Alibrandi
del 17 Agosto 1885, Roma Tip. C. Battisti Circo Agonale
Num. 14 - 1885, 16 pp.
- Nella Causa per la Villa Borghese - Voto Archeologico di
Orazio Marucchi, Roma Tip. C. Battisti Circo Agonale Num.
14 - 1885, 24 pp., con pianta della villa annessa.
80-90 Euro
500-600 Euro
355
11 5
359. Giacomo Durando (1807-1894)
Stato di servizio del Generale Durando
Documento del Regio Esercito Italiano
inchiostro nero a penna, 217x302 mm.
Generale e politico italiano. Fratello di Giovanni Durando,
capo dell'esercito romano nella prima guerra di indipendenza, fu uno dei principali militare piemontesi. Fu Presidente
del Senato dal 27 novembre 1884 al 16 novembre 1887. Il
documento ripercorre l’intera carriera militare di Durando:
l’ultima annotazione risale al 1887.
60-70 Euro
360. Agli “Italiani degli Stati Pontifici”
Difesa di Pio IX e della sua politica
Lettera
6 pagine ad inchiostro nero su carta, 195x270 mm.
35-40 Euro
361. Concessione Cittadinanza italiana a Stefano Türr
Disegno di legge della Camera dei Deputati
Atto parlamentare della Camera dei Deputati
Stampa, 220x300 mm.
Seduta del 10 dicembre 1887
Disegno di legge proposto da Francesco Crispi.
Raro documento recante la proposta di cittadinanza all’eroe
risorgimentale. Il generale Stefano Türr (Baja, 10 agosto 1825
– Budapest, 3 maggio 1908), militare e politico ungherese, fu
con Bixio il principale collaboratore di Garibaldi nella campagna dei Cacciatori delle Alpi e nella spedizione dei mille.
30-40 Euro
362
362. Luigi Pelloux (1839-1924)
Proposta di legge per cambiare le regole
di avanzamento di grado nell’esercito
Cinque importanti documenti a firma autografa
Generale e politico italiano. Capo del drappello che prese
Porta Pia. Presidente del Consiglio dei Ministri Italiano dal 29
giugno 1898 al 24 giugno 1900.
Elenco dei documenti:
Appunti per il Presidente del Consiglio dei Ministri
Documento dattiloscritto su carta intestata del Ministero
dell’Interno Annotazioni autografe firma di Luigi Pelloux al
recto, 202x248 mm.
Otto pagine
Comunicazione riservata
Manoscritto in inchiostro marrone su carta intestata del
Ministero della Guerra, 190x270 mm.
Luogo, data e firma: “Roma addi 3 novembre 1896 - Pelloux”
Proposta di un distintivo di divisa, per i tenenti generali
comandanti di corpo d’armata
Manoscritto in inchiostro marrone su carta intestata del
Ministero della Guerra, 190x270 mm.
Luogo, data e firma: “Roma addi 17 novembre 1896 - Pelloux”
Compito della Commissione centrale d’avanzamento
Dattiloscritto su carta intestata del Ministero della Guerra,
190x270 mm.
Luogo, data e firma: “Roma, addi 12 novembre 1896 - Pelloux”
Con diverse annotazioni autografe
Designazione dei Tenenti Generali atti a reggere il comando
di un corpo d’Armata in guerra e le cariche di Comandante
d’artiglieria e del genio
Manoscritto in inchiostro marrone, 320x222 mm.
Luogo, data e firma: “Roma addi 13 gennaio 1897 - Pelloux”.
140-160 Euro
11 6
363
363. Vittorio Emanuele III (1869-1947)
Concessione di cittadinanza a Beniamino del Castillo
Inchiostro nero su carta, 250x380 mm.
Luogo e data: “Roma addì 3 gennaio 1901”
Firma autografa: “Vittorio Emanuele”
Re d'Italia dal 1900 al 1946, Imperatore d'Etiopia dal 1936 al
1943 e Re d'Albania dal 1939 al 1943. Abdicò il 9 maggio
1946 e gli succedette il figlio Umberto II.
Il nostro decreto è listato a lutto per la morte di Umberto I e
risale al primo anno di Regno di Vittorio Emanuele III.
25-30 Euro
364
364. Giuseppe Ottolenghi (1838-1904)
Idoneità al comando di una armata in guerra. 1902
Dattiloscritto e manoscritto su carta filigrana, 242x381 mm.
Luogo e data: “Roma, addi 10 Dicembre 1902”
Firme autografa: ”Del Mayno, Baldissera, Saletta”.
Militare e politico italiano. Fu Senatore del Regno e Ministro della
Guerra del Regno d'Italia nel Governo Zanardelli. Il nostro straordinario documento, a firma di quattro tra i più famosi militari del
tempo, concede all’unanimità al generale Ottolenghi il comando di
una armata in guerra.
50-60 Euro
365. I Guerra Mondiale. Arrivo di volontari. 8 dicembre 1914
Lettera
Inchiostro nero su carta intestata del Trocadero-Hotel
di Nizza, 135x215 mm.
Luogo e data: “Nice, le 8bre 1914”.
Testimonianza dei movimenti militari nei primi mesi di guerra.
20-25 Euro
368
368. Vittorio Emanuele III (1869-1947)
Nomina del Console in Corsica. 1938
Carta filigrana con stemma di casa Savoia
485x450 mm.
Stilato in Roma l’11 aprile 1938.
Con timbro del Ministero affari esteri francese
100-120 Euro
366
366. Ubaldo Comandini (1869-1925)
Lettera al figlio Federico sulla guerra
4 pagine, inchiostro nero su carta intestata
del Ministro Comandini, 136x215 mm.
Busta di spedizione allegata con timbro e francobollo
Data: “26 Luglio 1916”
Firma: “Tua aff.ma Mamma - Tuo papà Ubaldo”
369. Vittorio Emanuele III (1869-1947)
Nomina del Console a Chicago. 1940
Carta filigrana con stemma di casa Savoia
485x450 mm.
Stilato in Roma il 4 marzo 1940.
100-120 Euro
Illustre uomo politico cesenate di inizio secolo, capo del locale Partito Repubblicano, svolse un ruolo fondamentale nello
sviluppo socio-economico ed agricolo della città romagnola.
Durante la Prima Guerra Mondiale è nominato Ministro della
Propaganda Interna.
Splendida lettera sulle preoccupazioni di una grande famiglia
per il figlio in guerra. Interessante punto di vista sulle informazioni sulla guerra disponibili al centro del potere.
40-50 Euro
370
367. Vittorio Emanuele III (1869-1947)
Nomina del Console di Corfù. 1936
Carta filigrana con stemma di casa Savoia
485x450 mm.
Stilato in San Rossore il 3 settembre 1936.
Con comunicazione e timbro in greco al verso.
Firma: “Vittorio Emanuele”
100-120 Euro
370. Filippo Crispolti (1857-1942)
Intercessione per la concessione della cittadinanza
italiana ad una donna di religione ebraica
Manoscritto ad inchiostro nero su carta intestata
del Senato del Regno, 136x106 mm.
Luogo, data e firma: “Roma Senato - 20 marzo 941 Filippo Crispolti”
20-25 Euro
C - Guglielmo Berchet (1833 - 1913)
Letterato, storico e patriota italiano
Lettera
D - Luigi Bodio (1840-1920)
Padre della statistica italiana
Due lettere manoscritte su carta intestata del Senato del
Regno e del Consiglio Superiore di Statistica indirizzate a
Ettore Pais
E - Camillo Boito (1836-1914)
Architetto e scrittore
Bigliettino intestato alla Regia Accademia di Belle Arti con cui
accetta l’invito a partecipare ad un congresso
F - Luigi Credaro (1860-1939)
Filosofo e pedagogo. Attivista radicale. Ministro
5 documenti autografi
Garantisce il suo sostegno al candidato liberale alle prossime
elezioni a sindaco di Pavia
Lettera manoscritta su carta intestata della Camera dei
Deputati, 133x210 mm. / Luogo, data e firma: “Sondrio
(Montagna), 23.9.900 - Luigi Credaro”
Cartolina ad un amico
Manoscritto ad inchiostro marrone a penna su cartoncino,
140x90 mm. / Luogo, data e firma: “Sondrio, 13.6.00 - Luigi”
371
371. Luigi Einaudi (1874-1961)
Promozione a tenente dell’arma del genio
Dattiloscritto con annotazioni autografe su carta,
246x370 mm.
Luogo e data: “Roma, addi 14 marzo 1952”
Firma: “Luigi Einaudi”
Economista, politico e giornalista italiano. E’ stato il secondo
Presidente della Repubblica Italiana.
20-25 Euro
Biglietto con firma di adesione al Congresso internazionale di
scienze storiche tenutosi a Roma nel 1902
Documento dattiloscritto, 159x248, con sottoscrizione autografa: “Prof. Luigi Credaro - Università di Pavia”
Biglietto con cui il Ministro ricorda il disegno di legge per gli
asili ad un suo collega
Manoscritto ad inchiostro nero su carta intestata del Ministero
dell’Istruzione, 130x205 mm / Luogo data e firma: “Roma, 41-911 - Credaro”
Biglietto con busta allegata
Inchiostro marrone a penna su carta filigrana intestata del
Ministro della Pubblica Istruzione, 135x177 mm. / Luogo, data
e firma: “Roma, 3.10.1910 - Credaro”
372. PICCOLO FONDO LETTERARIO
G - Francesco Flamini (1868-1922)
Scrittore, storico della letteratura e patriota
Fondo con documenti di politici e uomini di cultura italiani tra
Ottocento e Novecento. Molti i pezzi rari e interessanti.
Cartolina manoscritta in inchiostro marrone a penna su carta
con timbri e al verso, 140x90 mm / Luogo, data e firma:
“Padova, 5.XII ‘900 - F. Flamini”
Il fondo contiene:
A - Ettore Azara (1883 -1967)
Magistrato e Ministro della Giustizia
Lettera manoscritta su carta intestata del Segretario
Generale della Commissione Reale per la Riforma dei Codici
con busta di spedizione allegata, indirizzata al Conte Raffaele
Perla Senatore del Regno.
B - Vittorio Benussi (1872-1927)
Padre della percettologia e della psicoanalisi italiana
Lettera manoscritta di quattro pagine concernete gli argomenti che potrebbe trattare ad un congresso cui fu invitato a
partecipare
Cartolina manoscritta in inchiostro marrone a penna su carta
con timbri e al verso, 140x90 mm / Firma autografa: “F.
Flamini”
Biglietto con firma di adesione al Congresso internazionale di
scienze storiche tenutosi a Roma nel 1901
Dattiloscritto, 159x248 con firma autografa: “F. Flamini”
H - Pietro Giacosa (1853-1928)
Letterato, chimico e storico della medicina
Tre lettere indirizzate a Ettore Pais tra il 1900 e il 1903.
I - Francesco Novati (1859-1915)
Filologo italiano.
Lettera manoscritta di quattro pagine su carta intestata del
Presidente della Società Storica Lombarda, 195x209 mm. /
Luogo, data e firma: “Milano, 25 I 1901 - Novati”
L - Cesare Paoli (1840-1901)
Archivista e paleografo
Lettera su carta intestata al Direttore del Archivio Storico
Italiano in cui conferma la sua partecipazione ad un congresso.
M - Luigi Pelloux (1839 –1924)
Militare e politico
Documento di convocazione di una commissione manoscritto in Roma nel Novembre del 1900.
N - Corrado Ricci (1858-1934)
Storico dell’Arte
Una lettera manoscritta ed un biglietto di adesione al
Congresso internazionale di scienze storiche
O - Alberto Rondani (1846-1911)
Lettera manoscritta indirizzata ad Ettore Pais
Insegnante, critico d’Arte e letterario, collaborò a numerose
riviste. Nel 1878 diventò insegnante di Letteratura e Storia
dell’Arte all’Accademia di Parma.
P - Giuseppe Salvioli (1857-1928)
Giurista
Cartolina e lettera manoscritte indirizzate ad Ettore Pais,
con un foglio di adesione al Congresso internazionale di
scienze storiche del 1901
Q - Giacomo Suardo (1883 – 1947)
Politico italiano e Presidente del Senato
Documento dattiloscritto e firmato a mano con varie annotazioni autografe su carta intestata all Sottosegretario di Stato
della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Luogo e data: “Roma, li 12 Feb 1926”.
372. S
372. E
R - Antonio Taramelli (1868-1939)
Archeologo e Accademico dei Lincei
Biglietto di ringraziamento manoscritto su carta intestata al
Senato del Regno
S - Emilio Treves (1834-1916)
Editore
Lettera dattiloscritta con firma autografa su carta intestata
dei Fratelli Treves Editori indirizzata al professor Ettore Pais
riguardante l’invito ad una conferenza ed la sezione sul
Museo Nazionale di Napoli inserita nella guida della città
pubblicata dai Fratelli Treves.
T - Giuseppe Zanardelli (1826-1903)
Politico e Presidente del Consiglio
Tre biglietti da visita con busta allegata su carta intestata
del Presidente del Consiglio dei Ministri con annotazioni
autografe.
e inoltre un documento riservato manoscritto su carta intestata al Comando del IV Corpo d’Armata di mano di Luigi
Maurizio Gerbaix de Sonnax, Tenente Generale,
Comandante del IV Corpo d’armata delle truppe alpine nel
1883 relativo a Iscritti di leva sospetti d’affiliazione a sette
sovversive
e altre carte di mano o relative a a Carlo Formichi (18711943) (3); Giuseppe Giolitti (2); Giacomo Tropea (1); Amonti
(1); Ettore Zampini (1); Alessandro Chiappelli (1857-1931)
(1); Rodolfo Renier (1857-1915) (1); Salvatore Barzilai (1860
-1939) (1); Luigi Pianciani (1810-1895) (1); Nicolò Barozzi (5),
Vito D’Albergo (3), Luigi A. Milani (2).
320-400 Euro
120
INDICE
A
Abbado Claudio 63
Aganoor Pompilj Vittoria 146
Al-Bakr Ahmad Hassan 36
Alessandria. Storia di 129
Alma-Tadema Laurence 106
Arif Abdul Rahmon Mohammed 22, 23
Armellini Carlo 24
Artom Isacco 341
Asburgo Lorena Ranieri 25
Asburgo Francesco Giuseppe I 26, 27
Aversa. Oratorio De Rossi 130
Avezzana Giuseppe 292
Azara Ettore 372-A
De Nicola Enrico 30
Devoto Giacomo 154
Dorticos Torrado Osvaldo 32
De Santis Francesco Saverio 330
Dragonetti Giuseppe 345
Dreyfus Louis-Louis 33, 34
Dudley White Paul 183
Dumas jr. Alexandre 155, 157, 158
Durando Giacomo 359
Duse Eleonora 100
Kreisky Bruno 43
Kubelik Raphael 78
Kuhn Richard 200
E
Einaudi Luigi 371
Etter Philippe 31
B
Basso Giovanni 339
Becker Felix 126
Benois Nicola 83
Benussi Vittorio 372 - B
Berchet Guglielmo 372 - C
Bergson Henri 144
Bernstein Leonard 64, 66, 68
Bistolfi Leonardo 108
Blecha Karl 28
Bodio Luigi 372 -D
Boito Camillo 372 -E
Bonaparte Napoleone 1-21
Bonnat Joseph Léon 107, 109
Borghese (Villa) 358
Boselli Paolo 29
Bourbon del Monte Pierfrancesco 131
Bracco Roberto 147, 148
F
Flamini Francesco 372 -G
Fondo Palestina 207-234
Fracci Carla 99
France Anatole 191
Futurismo, Grande Esposizione
Nazionale del 1919 167
M
Maazel Loorin 81
Macario Erminio 101
Madia Battista detto Titta 45, 47
Mamiani Terenzio 298
McCone John Alex 185
Maeterlinck Maurice 202
Malipiero Gian Francesco 77, 79
Marinetti Filippo Tommaso 166, 168, 169
Mascagni Pietro 80, 82, 84
Massoneria 134
Mastroianni Umberto 121
Mazzini Giuseppe 44
Mehta Zubin 83
Mirbeau Octave 173, 174
Mistral Frédéric 205
Mussolini Benito 46
Mussolini Benito. Istanza a 135
Muti Riccardo 86
C
Caballé Monserrat 65
Cadorna Carlo 312
Canetti Elias 195-199
Canonica Pietro 113
Cantatore Domenico 112
Carcano Giulio 149
Cavallotti Felice 150
Cesari Antonio 151
Cherubini Luigi 67, 70
Chung Myung-Whun 69
Cibrario Luigi 156
Cicognara Leopoldo 110
Comandini Ubaldo 366
Corcos Vittorio 111
Corsini Lorenzo 115, 116, 117
Credaro Luigi 372- F
Crispolti Filippo 370
D
D'Annunzio Gabriele 152
Dal Monte Toti 85
Daudet Alphonse 153
Debussy Claude 74
G
Gedda Luigi 184
Gentile Giovanni 145
Giacosa Pietro 372 -H
Gide André 192, 194
Gigli Beniamino 71, 72, 73, 75
Giulini Carlo Maria 76
Goncourt Edmond de 160
Grenet Carlo de 342
Graf Arturo 162
Gray Ezio Maria 35
Grossi Tommaso 164
Grosz Georges 114
Guimet Emile 118
H
Hahn Otto 193
Hee Park Chung 37, 39
Hesse Hermann 190
von Hindenburg Paul Ludwig 61
Houssaye Henri 161
I
Imbriani Vittorio 165
Irving Henry 103
J
Junger Ernst 171, 172
K
Kekkonen Urho Kaleva 38
Kennedy John Fitzgerald 40, 41
Kennedy Robert F. 42
Kerner Iustinus Andreas 163
Kokoschka Oskar 170
GIOIELLI DI CARTA
disegni e manoscritti rari
L
Lagerlof Selma 201
Landucci Pietro Lorenzo 132
Lovell Sir Bernard 187
Lynen Feodor 203
Lusarches 133
N
Nadar Félix Tournachon 119
Negri Ada 175
Nigra Costantino 340, 357
Nitti Francesco Saverio 48
Northrop John Howard 206
Novati Francesco 372 -I
Nureyev Rudolf Hametovic 87, 88
O
Ondricekh Frantisek 90
Oistrach Igor 89 bis
Orione Don Luigi 137,138
Ottolenghi Giuseppe 364
P
Palme Sven Olof 50
Paoli Cesare 372 -L
Pascarella Cesare 122
Pasteur Louis 189
Pastine Luigi 176
Pedro II, Imperatore del Brasile 139
Pelloux Luigi 362, 372-M
Perosi Lorenzo 89
Petrovic-Njegoš Militza Nikolaievna 136
Pickering William H. 186
Pietravalle Lina 177
Poincaré Raymond 51
Prasad Rajenda 49
Puvis de Chavannes Pierre 120
Q
Quatremère de Quincy A.-Ch. 123
Quinn Anthony 102
R
Raffaelli Jean-François 125
Rahn Rudolf 52
Rattazzi Urbano 53
Richter Karl 95
Ricci Corrado 372 -N
Rondani Alberto 372 -O
Rostropovitch Mstislav 92
S
Salvioli Giuseppe 372-P
Sardou Victorien 178
Sarto Giuseppe 140
Saviane Sergio 182
Savoia Carlo Alberto 57
Savoia Isabella Luisa 141
Savoia Maria 142
Savoia Vittorio Amedeo 55
Savoia Vittorio Emanuele II 314
Savoia Vittorio Emanuele III 363,
367, 368, 369
Schmidt Friedrich 124
Schnitzler Arthur 179, 180, 181
Segni Antonio 54
Selye Hans 188
Simionato Giulietta 91
Sinopoli Giuseppe 93
Somaini Francesco 127
Sonnino Sidney 56
Stolz Robert 97
Strauss Eduard 96
Strauss Richard 98
Strehler Giorgio 104
Suardo Giacomo 372-Q
Svevo Letizia Fonda Savio 159
T
Taramelli Antonio 372-R
Tcherina Ludmila 105
Thieme Ulrich 126
Tiselius Arne Wilhelm Kaurin 204
Tittoni Tommaso 58
Toscanini Arturo 94
Treves Emilio 372-S
Turcato Giulio 128
U
Ursi Corrado 143
V
Vere Loder John de, Lord Wakehurst 60
Villari Pasquale 59
Z
Zanardelli Giuseppe 372-T
Zerbino Valerio Paolo 62
FONDO PALESTRINA
Lotti 207-234
L'ITALIA MODERNA
Lotti 235-371
Lotto 187. Bernard Lovell, Sir (1913-)
Foto autografata con biglietto di accompagno, stampa su carta fotografica, 152x206 mm., Firma: “Bernard Lovell”
Quarta di copertina:
Lotto 98. Richard Strauss (1864-1949)
Foto-cartolina di Edith Barakovich con firma autografa, lapis su cartoncino, 85x135 mm., Firma: “Richard Strauss”
P E R I P R O S S I M I C ATA L O G H I
W W W . G I O I E L L I D I C A R TA . I T