MONDONICO - volantino definitivo-3
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MONDONICO - volantino definitivo-3
LE GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE DEL PARCO DI MONTEVECCHIA E DELLA VALLE DEL CURONE con la collaborazione de' ASSOCIAZIONE MONTE DI BRIANZA presentano domenica 9 novembre 2014 MONDONICO Chiesa di San Biagio Viaggio nel passato tra storia, arte, natura e tradizione Dal 2008 Mondonico fa parte del Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone. Nel 2010 le Guardie Ecologiche Volontarie hanno organizzato un'escursione per far conoscere questo nuovo lembo del Parco. Sebbene il Parco, la zona protetta, finisse con la frazione di Mondonico, ci sembrò naturale "sconfinare" sul Monte di Brianza percorrendo il Valloncello, una valletta ad alta naturalità scavata dal torrente Molgora. Allora si scriveva: Bastano pochi passi e ci si trova in un mondo incantato! Stiamo però uscendo dal Parco! Purtroppo non si è ancora costituito il Parco del San Genesio che congiunto, con l’annessione di Mondonico, al Parco di Montevecchia avrebbe formato una grande oasi naturale ed un canale per la mobilità indisturbata degli animali. Fortunatamente , l’alta naturalità dei luoghi , determina uno stato di fatto che l’uomo, sino ad oggi, non ha saputo tutelare con una legge appropriata. Speriamo che questo stato di fatto duri! Oggi possiamo finalmente dire che il 6 maggio del 2014 è stato costituito Il Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) del Monte di Brianza. Un tempo, quando si aveva meno fretta, si diceva che quando si doveva intraprendere un viaggio, ancor prima di consultare mappe e cartine geografiche, fosse opportuno conoscere anche gli uomini del luogo, attraverso la loro la storia e la loro letteratura. Siamo quindi a proporre un piccolo viaggio - a piedi - attraverso la frazione di Mondonico e questa volta, senza uscire dai parchi, faremo una capatina sul Monte di Brianza. Sarà una camminata nella natura al cui centro però metteremo l'uomo ed il suo rapporto con il territorio. Parleremo di storia, una storia locale, solitamente tralasciata dai libri di testo. Per questo si è approntata una dispensa che, se interessati ad approfondire l'argomento, potrete trovare e scaricare dai nostri siti. www.gevcurone.it www.montedibrianza.it COS’E’ IL PLIS DEL MONTE DI BRIANZA Dopo 31 anni di attesa, e molto lavoro, il 6 Maggio 2014 , con delibera di Giunta Provinciale n° 102 è stato riconosciuto il Parco Locale di Interesse Sovracomunale ( PLIS ) del Monte di Brianza . Benchè il PTCP della provincia di Lecco preveda la partecipazione di 13 comuni attualmente questo è composto dai 6 affacciati sul versante est della valle del fiume Adda e sono : Olgiate Molgora ( Capofila ), Brivio, Airuno, Valgreghentino, Olginate e Garlate. Un territorio di straordinaria bellezza con l’ambizione di fungere da cerniera e diventare il corridoio ecologico e dunque la dorsale verde di collegamento tra il Parco Regionale del Monte Barro e quella di Montevecchia e della valle del Curone. Ma non solo. Con esso prende corpo una grande rete sentieristica con accessi anche ai laghi Briantei e alla ciclovia del Parco Adda Nord per la sua fruizione. Un Parco di circa 1150 ha per la gran parte ricoperto da boschi dove dominano castagno e robinia con abbondante presenza di acero, frassino, carpino e molte altre specie ancora. Anche dal punto di vista faunistico il PLIS del Monte di Brianza presenta le specie tipiche di questi ambienti collinari con tasso, volpe, faina e donnola, chirotteri di almeno 5 specie oltre ai rappresentanti della microfauna. Quasi tutti i ruscelli sono ancora abitati da popolazioni ancora abbondanti di gambero d’acqua dolce. Le fioriture a cui è possibile assistere vedono l’anemone dei boschi , la pulmonaria e il dente di cane tra le specie più diffuse. Presenti anche alcune orchidee , il giglio martagone e l’aquilegia. Il Monte di Brianza rappresenta per alcune specie di uccelli, una roccaforte laddove generalmente si registrano cali e diminuzioni dei contingenti presenti . E’ il caso di due specie tipiche di questi ambienti : Saltimpalo e Averla piccola. Presente anche l’Occhiocotto , passeriforme tipico delle coste marine. Elencare tutte le specie sarebbe troppo lungo per una introduzione ad una dispensa che dovrebbe avere tra i suoi obiettivi quello di incuriosire il visitatore ed indurlo a conoscere meglio i luoghi. Luoghi dove storia, arte e tradizioni sono ben rappresentate dagli innumerevoli nuclei rurali sparsi su tutto il territorio. Monastirolo , Biglio , Dozio , Cavazzuolo , Serigola e molti altri ancora . Dei molti oratori o chiesine presenti si hanno notizie nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani di Goffredo da Bussero redatto tra il 1289 e il 1311. Baluardo e luogo di confine tra la Repubblica di Venezia e il ducato di Milano che, per la sua obbedienza, concesse esenzioni e privilegi di varia natura sfociati nella famosa Università del Monte di Brianza. Territorio che ha visto la presenza di uomini illustri da Alcherio , signore di Airuno fino a Ignazio Cantù che a questi posti ha dedicato una guida turistica. Ed infine il lavoro dell’uomo. Un territorio difficile da coltivare e dove il genio e la sua caparbietà hanno realizzato a tale scopo imponenti opere di terrazzamenti e di mura a secco. Non a caso il versante rivolto a mezzogiorno è una sorta di museo a cielo aperto. L'Edificio "il Casino" sopra Mondonico Sperando, con queste righe, di aver destato il Vostro interesse, Vi auguriamo "Buon piccolo Viaggio" anche per tutti i "Piccoli Viaggi" che in futuro farete in queste aree protette. G.E.V. DEL PARCO DI MONTEVECCHIA E DELLA VALLE DEL CURONE ASSOCIAZIONE MONTE DI BRIANZA