Relazione Oss_Controdeduzioni v4PI Grisport
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Relazione Oss_Controdeduzioni v4PI Grisport
COMUNE DI CASTELCUCCO Provincia di Treviso Regione del Veneto PRC - Piano Regolatore Comunale Articolo 12 Legge Regionale 23 aprile 2004, n° 11 PI - Piano degli Interventi – Variante n. 4 Articoli 17 e 18 Legge Regionale 23 aprile 2004, n° 11 RICOGNIZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALE Articolo 58 Legge 6 agosto 2008, n° 133 Osservazioni e Controdeduzioni ROGETTAZIONE Paolo Furlanetto Matteo Gobbo SINDACO Adriano Torresan SETTORE URBANISTICA Silvana De Martin SEGRETARIO Antonella Bergamin Castelcucco, 1 marzo 2016 COMUNE DI CASTELCUCCO Provincia di Treviso Regione del Veneto PRC - PIANO REGOLATORE COMUNALE PI - Piano degli Interventi Variante 4 Osservazioni e Controdeduzioni Relazione PREMESSA La Variante 4 al Piano degli Interventi del Comune di Castelcucco è stata adottata dal Consiglio Comunale con delibera n° 53 in data 28 dicembre 201 5 ai sensi degli artt. 17, 18 e 48 comma 5° della LR 11/2004. La pubblicazione e il deposito sono avvenuti regolarmente dal 30.12.2015 al 29.01.2016 e nei termini previsti dalla legge (29.02.2016) non sono pervenute osservazioni. CONTENUTI DEL PI La variante n. 4 al PI del Comune di Castelcucco, denominata ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale, redatta ai sensi e per gli effetti dell’articolo 58 della legge 6 agosto 2008, n. 133 (e successive modifiche ed integrazioni), è coerente con le disposizioni contenute nell’art. 35 della Legge Regionale 16 febbraio 2010, n. 11 (BUR n. 15-1/2010) LEGGE FINANZIARIA REGIONALE PER L’ESERCIZIO 2010, ed è stata adottata dal Comune di Castelcucco per dare corso ad un’istanza da parte di una Ditta, con la quale è stato manifestato l’interesse ad acquistare un’area di proprietà comunale, attualmente destinata a parcheggio pubblico, adiacente al proprio compendio immobiliare, per riorganizzare gli spazi di servizio. Naturalmente la variante, prima della sua adozione, è stata preceduta da una puntuale verifica delle aree a standard. Detta ricognizione, che ha accertato che il PI contiene una dotazione di aree a standard, di cui agli articoli 49, 50, 51, 52, 53 e 54 delle NTO, ben superiore ai minimi di legge, ha confermato la fattibilità e la coerenza del procedimento adottato. Il PI, nell’ambito della fase di concertazione e di dialogo con il territorio, che come abbiamo più volte affermato, deve affrontare e tradurre a scala operativa tutte le principali tematiche già delineate dal PATI, concentra la propria attenzione agli aspetti che sono rispondenti agli obiettivi espressi dall’Amministrazione Comunale nel Documento Preliminare e che possono essere affrontati anche in modo parziale, settoriale o specifico, mediante il ricorso a successive varianti, purché rispondenti sempre all’interesse pubblico, che sta alla base dell’azione amministrativa. Poiché il primo PI “generale” non ha potuto dar corso a tutte le tematiche e a tutti gli aspetti del Piano, ma come è stato ribadito nella relazione e nello stesso Documento Preliminare, rimangono alcuni settori e alcuni aspetti che dovranno essere ripresi, ulteriormente approfonditi, aggiornati e risolti e questo più correttamente avvenire mediante l’elaborazione di successive varianti al PI, che possono essere settoriali, tematiche, puntuali e specifiche. CRITERI SEGUITI NELL’ESAME DELL’OSSERVAZIONE Si prende atto che non sono pervenute osservazioni, pertanto la variante al PI può proseguire il suo iter procedimentale, così come previsto dall’articolo 18 della LR 11/2004. 1 COMPATIBILITA’ IDROGEOLOGICA, SISMICA, IDRAULICA E AMBIENTALE Si richiamano gli elaborati di compatibilità idraulica, di compatibilità sismica e di valutazione di Incidenza allegati al PI e alle sue varianti. Per quanto riguarda la presente Variante è stato acquisito il pareri di competenza dell’Ufficio Regionale del Genio Civile di Treviso, Prot. n. 529928 del 29.12.2015, mentre non è pervenuto alcun parere da parte dell’ULSS 8 - Dipartimento di Prevenzione. N.B. – Il parere favorevole Ulss risulta pervenuto in data 02.03.2016 e registrato al protocollo generale n.1353. 2