La pagina del consulente assicurativo
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La pagina del consulente assicurativo
MC28finto.qxp 28-09-2007 18:12 Pagina 1 Bimestrale di cultura, sport, attualità, arte e informazione realizzato in collaborazione con lo Sporting Club di Monza. www.monzaclub.it periodico realizzato da Monza Club Edizioni srl Direttore Editoriale Paola Vanni Direttore Responsabile Toni Liguori Redazione: Francesco Andegari, Chiara Bramati, Francesco Liguori, Elisa Gali, Marina Shafik, Pier Attilio Trivulzio, Fabio Vicamini, Roberto Zani Segreteria di redazione Chiara Bramati Pubblicità tel. 334.2336532 Progetto grafico e Art direction Fabio Vicamini tel. 347.6880700 Editrice Monza Club Edizioni srl Piazza Carrobiolo, 5 20052 Monza Tel. 039.5961872 Fax 039.5961874 [email protected] www.monzaclub.it Stampato da CMCE Srl Via Mezzabarba, 1 20084 Lachiarella (Mi) in copertina: La squadra delle modelle alla partita del cuore Foto Torchio Fotografie: foto Torchio, Marco Brioschi, Enzo Barracco, Fabio Vicamini, Chiara Bramati, Gianmarco Galbiati, Mario Gilardelli, Roberto Mandelli, Monica Rossi Periodico registrato presso il Tribunale di Milano al n. 242 - Registro stampa periodica Sommario 3- 446816 20 - Editoriale Voltiamo pagina Social Massimiliano Romeo: obiettivo sicurezza I primi cento giorni del Sindaco Mariani Si accende la notte di Monza Quando il calcio fa spettacolo Social News I protagonisti 22 26 28 31 - Cover story La partita del cuore apre la stagione della beneficienza a Monza Il personaggio Raf: “il passeggero distratto della musica rock” Ritratti dal vivo Matteo Parravicini: nuovo Presidente dei Giovani Industriali Impegno e solidarietà La grande sfida Fashion & Design 34 34 36 40 44 - Vetrine & Vetrine Benvenuta Divertilandia Alla ricerca del tempo ritrovato Abitare MIA: internazionalizzazione e solidarietà La foto del mese La pagina del consulente Passioni 49 56 56 58 62 66 68 - Motori Tutti pazzi per il Gran Premio di F1 Sport Sostituito l’allenatore del Monza Mezza Monza alla Mezza Maratona Photo La strada di Monza e Brianza vive nei reportage Miss Sara Gravina: la Miss di Monza Travel Madonna di Campiglio: la perla delle Dolomiti Tempo libero 72 74 - 79 80 80 - Eventi e Mostre Arte & Cultura Dipingere la città e il fiume che l’attraversa Un progetto per Monza: la strada diventa interattiva L’oroscopo Block Notes Il Libro - il CD Dove & Come Indirizzi utili Monza Club - Anno 6 - n. 28 1 MC28finto.qxp 28-09-2007 18:12 Pagina 2 II NN SS SS 11 99 77 00 -- 77 99 66 77 4 2 4 0 2 0 0 77 0 0 22 6 00 0 7799 6 7 00 1 99 7 7 77 1 99 7 19 IS 70 -7 96 7 0 7 0 2 4 SN 77 19 70 79 60 02 9 Monza Club è diventato mensile Monza Club Edizioni Piazza Carrobiolo, 5 Tel. 039.5961872 Per la tua pubblicità su Monza Club: cell. 334.2336532 MC28finto.qxp 28-09-2007 18:12 Pagina 3 editoriale di Toni Liguori Voltiamo pagina... Sei anni fa, quando è nata Monza Club, le uniche riviste lette dagli abitanti di Monza e della Brianza che parlavano di questo territorio venivano realizzate altrove. Nessuno, in pratica, aveva il coraggio di gettarsi in un’impresa editoriale che, come tutte le imprese editoriali, a parte gli alti costi d’investimento, comportano da sempre molti rischi e pochissime certezze, specialmentese realizzate in un contesto sociale apparentemente “piccolo” e limitato nelle sue dimensioni. A distanza di sei anni, la situazione è leggermente mutata: qualcuno nel frattempo ha voluto seguire il nostro esempio e ha dato vita a nuovi prodotti più o meno decenti, altri hanno copiato impunemente la nostra formula editoriale e quella grafica ed hanno cercato di sostituirsi a noi con una rivista apparentemente, ma solo apparentemente, identica a quella nostra: le leggi del libero mercato consentono anche questo… Anche Monza è cambiata: è cambiata finalmente l’Amministrazione cittadina, la città della Corona Ferrea, della Villa Reale, del Parco, dell’Autodromo, e di mille altre splendide realtà forse troppo poco apprezzate, sarà presto capoluogo di Provincia e, considerato che rappresenta uno dei quattro motori d’Europa, dovrà dare un nuovo impulso alla sua crescita e al suo sviluppo. E’ cambiata anche la mentalità della gente, il cui ricambio generazionale sta mettendo in campo forze di giovani seri e preparati, pieni di entusiasmo e di passione, capaci senz’altro di imprimere nuovo vigore allo sviluppo produttivo del territorio. Da parte nostra, per stare al passo con i tempi e per soddisfare le esigenze dei lettori, soprattutto quelli più giovani, non potevamo che cercare di migliorare il giornale rendendolo più vivo e più moderno, aumentando la fogliazione, arricchendolo di servizi e di rubriche rivolte ai professionisti dei diversi settori produttivi, ampliando lo spazio dedicato alla cronaca e agli eventi che si succedono, proponendo in tempo reale i fatti che avvengono sotto i nostri occhi documentandoli ampiamente, entrando nel cuore della vita del territorio raccogliendo le testimonianze dei cittadini che lo abitano. Inoltre, da questo numero, Monza Club diventa mensile. E’ uno sforzo notevole sostenuto dall’Editore che coinvolge tutta la redazione e tutti coloro che collaborano alla realizzazione della rivista. Un impegno che cercheremo di onorare continuando ad esercitare un giornalismo serio e attendibile, lontano da sterili polemiche e da inutili strumentalizzazioni. Non sarà facile, ma ci proveremo Monza Club - Anno 6 - n. 28 3 MC28finto.qxp 28-09-2007 18:21 Pagina 4 social Social Massimiliano Romeo: obiettivo sicurezza T.L. Assessore Romeo, in questi ultimi mesi Monza sembra una città più sicura e, considerando quello che sta avvenendo in molte altre città italiane, appare quasi come un’oasi di tranquillità. A che cosa si deve questo cambiamento? E’ passato troppo poco tempo da quando i miei collaboratori ed io abbiamo preso in mano le redini di questo Assessorato per tracciare un bilancio preciso. Siamo appena agli inizi del nostro mandato, anche se devo ammettere che qualcosa sta cambiando e la gente incomincia a sentirsi più sicura e più protetta di prima. Abbiamo avuto diversi incontri con i responsabili della sicurezza che operano sul nostro territorio, dai Carabinieri alla polizia di Stato, dalla Guardia di finanza ai nostri Vigili Urbani e tutti si sono trovati d’accordo nell’assicurarci la massima collaborazione per combattere i fenomeni della criminalità che, per fortuna, qui a Monza non sono così dilaganti ma che oggi, più che mai, sono al primo posto nei pensieri dei cittadini. In concreto che cosa è successo? Innanzitutto abbiamo ripulito le strade da una buona parte di venditori abusivi di merce contraffatta, abbiamo sgomberato alcuni campi rom assolutamente fatiscenti e invivibili per qualunque essere umano e la nostra polizia urbana ha arrestato un paio di pericolosi spacciatori di droga assicurandoli alla giustizia. Intanto stiamo impiantando delle telecamere nelle zone più calde della città come azione repressiva. Sono i primi passi di un lungo cammino che la nostra Amministrazione ha intrapreso e che, sono certo, in un prossimo futuro assicurerà ai nostri cittadini una vita più serena e tranquilla Quando Rudolph Giuliani adottò verso tutta la criminalità Newyorchese, piccola o grande, il criterio della “tolleranza zero”, la classe politica italiana, con poche eccezioni, lo definì sprezzatamene “sceriffo” e trattò il suo programma alla stregua di una bravata reazionaria. E’ vero che anche lei è soprannominato lo “sceriffo” di Monza? Non le dà fastidio questa definizione? Assolutamente no, anche perché questo soprannome risale ai tempi dell’ultima legislatura quando ero all’opposizione e mi battevo con forza perché il Comune adottasse regole più severe verso i fenomeni dilaganti della criminalità che mettevano a repentaglio il quieto vivere dei cittadini. Oggi che dirigo questo Assessorato il mio impegno si è fatto ancora più determinato e cerco di fare il mio dovere mantenendo le promesse fatte in campagna elettore ai cittadini che mi hanno eletto. Se qualcuno per questo mi definisce uno “sceriffo”, tra loro ci sono anche degli amici carissimi, non posso che andarne fiero. Non è “autoritarismo”, mi creda, ma “autorità” perché il tema della sicurezza deve essere affrontato senza esitazioni non solo con le parole, ma con i fatti. 4 Che cosa ne pensa delle iniziative adottate dai sindaci di alcune città italiane per reprimere la microcriminalita? Alcuni di questi, tra l’altro, sono di sinistra e le critiche maggiori nei loro confronti vengono proprio da quella parte… Monza Club - Anno 6 - n. 28 La lotta alla criminalità, piccola o grande che sia, non appartiene nè alla destra nè alla sinistra. Viviamo in un tempo in cui i cittadini, giustamente, misurano una buona parte della loro qualità della vita con il metro della sicurezza, del decoro e della manutenzione delle cose pubbliche. C’è attenzione critica per ciò che le istituzioni fanno per evitare il degrado e ogni giorno che passa vedo aumentare la percezione di fastidio e di insicurezza della gente. Lo confermano le decine di telefonate di cittadini che ricevo ogni giorno in cui si lamentano dei disagi che sono costretti a sopportare. Da una parte c’è chi invoca la tolleranza zero, specialmente per quanto riguarda la sporcizia, l’accattonaggio, i parcheggi selvaggi, l’incuria. Dall’altra, il solito coro degli scettici, dei “filantropi” e dei dietrologi sostiene invece che sarebbe meglio colpire più duramente il crimine organizzato evitando di prendersela con i “poveretti”. Una questione d’ordine pubblico e di vita civile è diventata così, ancora una volta, “politica”, nel senso più deteriore della parola. Lei che cosa pensa in proposito? Io penso che chi amministra abbia il dovere di dare risposte concrete ai problemi più sentiti dai cittadini. Contro il degrado delle città è cominciata l’offensiva di molte amministrazioni, la nostra tra le prime, e questo non può che essere un segnale positivo. Ciò che maggiormente conta è cominciare a rompere la catena che tiene insieme le illegalità quotidiane anche contro coloro, come una certa categoria di intellettuali e una parte della magistratura, che non perdono l’occasione di recitare la parte in cui eccellono: quella dei bastian contrari, sempre pronti a sostenere le virtù astratte dell’ideologia e a dimostrare grande indifferenza per i problemi quotidiani dei loro connazionali. MC28finto.qxp 28-09-2007 18:22 Pagina 5 MC28finto.qxp 28-09-2007 18:22 Pagina 6 social Social I primi 100 giorni del Sindaco Mariani T.L. Sono passati poco meno di 100 giorni dall’elezione della nuova giunta e noi abbiamo incontrato il Sindaco Mariani per capire a che punto è arrivato il suo programma che vedeva al primo punto il tema sicurezza. 6 Sindaco Mariani, sono trascorsi all’incirca cento giorni dal suo insediamento al Comune di Monza: quali sono le cose più piacevoli che ricorda e quelle meno? Innanzitutto sono un po’ meno di cento giorni, perchè abbiamo iniziato a lavorare alla fine di giugno e considerando anche un breve periodo di ferie il tempo reale in cui abbiamo operato si riduce a qualche settimana…Comunque qualcosa abbiamo già fatto, come gli interventi sui complessi scolastici e sull’impiantistica sportiva, o quelli che riguardano la prima tranche che il Comune deve finanziare per il sottopassaggio di viale Lombardia: insomma, ci stiamo muovendo su molti fronti per attuare scrupolosamente il programma che abbiamo enunciato durante le elezioni mantenendo fede agli impegni presi con i cittadini. Ma ciò che mi ha colpito in modo particolare è la partecipazione dei monzesi alla vita pubblica della città, alla loro voglia di collaborare con questa amministrazione con proposte che ogni giorno ci pervengono, che ritengo molto interessanti e che stiamo valutando con la dovuta attenzione. Lo considero un segnale importantissimo perché vuol dire che finalmente una parte della società civile, quella che spesso rimane mimetizzata dietro le quinte, è uscita allo scoperto e vuole dimostrare il suo attaccamento allo sviluppo e alla crescita della propria città. Monza Club - Anno 6 - n. 28 In campagna elettorale lei ha promesso alla gente che il primo problema che avrebbe affrontato come Sindaco sarebbe stato quello della sicurezza. Sta mantenendo fede al suo impegno? Credo proprio di sì, perché il problema della sicurezza rimane tra i più gravi che assilla la gente e va affrontato con fermezza utilizzando tutti i mezzi a disposizione. Non voglio usare luoghi comuni, nè fare del terrorismo psicologico, ma se apriamo un giornale qualsiasi o guardiamo la televisione, sembra di leggere un vero e proprio bollettino di guerra. Giorni fa, parlando con il responsabile della sicurezza della zona di Monza, una zona molto vasta e piuttosto complessa, sono stato informato che l’85% dei reati che avvengono in città, furti nelle abitazioni, scippi, rapine, e quant’altro, sono frutto di extracomunitari, soprattutto romeni e albanesi. E’ una percentuale spaventosa perché rappresenta la quasi totalità dei crimini perpetrati ai danni della popolazione e che dovrebbe fare riflettere anche quegli inguaribili ammalati di garantismo e di buonismo che ogni giorno si scagliano contro coloro che cercano di arginare legalmente questo allarmante fenomeno sociale. Da parte nostra, oltre che stabilire rapporti più stretti con le forze dell’ordine, (devo ammettere che in questi mesi Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia Locale ci stanno aiutando enormemente), stiamo cercando di rendere più sicure tutte le zone più a rischio, come quelle periferiche o il parcheggio dell’Ospedale S.Gerardo, dove i cittadini si sentono meno protetti, installando delle telecamere di videosorveglianza e aumentando i pattugliamenti. La gente si lamenta, ha paura, avverte un senso di inquietudine che non le permette di vivere serenamente neppure tra le mura domestiche... Lavoreremo senza sosta per diminuire questo disagio sociale e per infondere più sicurezza ai cittadini. MC28finto.qxp 29-09-2007 11:00 Pagina 7 social Squadra vincente non si cambia, cento giorni sono pochi per valutare: ma la sua squadra funziona veramente? Senza ipocrisie, la mia Giunta è di altissima qualità: ci sono persone con notevoli esperienze professionali alle spalle che ora le riversano nella loro attività politica dando alla squadra un enorme contributo. Sono molto contento di loro e, a prescindere dal colore politico, noto che da parte di tutti vi sia molto impegno, molta professionalità e molta qualità. Stiamo “rodando” i motori, ci sono dei progetti bellissimi in cantiere e sono certo che questa splendida squadra saprà presto renderli una realtà. La Giunta al gran completo il giorno del suo insediamento Il Sindaco di Monza Marco Mariani saprà fare canestro nei cuori dei monzesi? MARIO BRIOSCHI Ci vediamo fra 100 giorni? Anche prima. Monza Club - Anno 6 - n. 28 7 MC28finto.qxp 29-09-2007 11:01 Pagina 8 Social social Si accende la notte di Monza di Marina Shafik - foto di Marco Brioschi 8 Il GP di Monza ha il potere straordinario di trasformare la nostra città da bella addormentata in una “bella di notte” vestita di luci, di suoni e di colori. E non solo per una notte, ma per le tante notti che in settembre animano le sue strade e i suoi locali di gente allegra e spensierata che vuole solo divertirsi. Dalla città deserta di agosto, si passa ad una città finalmente animata, pronta ad affrontare con entusiasmo l’afflusso dei numerosi visitatori provenienti da ogni parte del pianeta, appassionati di automobilismo o semplici curiosi, che vogliono assistere al Gran Premio di Formula 1 più famoso del mondo. Molti sostengono che in questo periodo i veri monzesi si danno alla macchia e scappano con armi e bagagli per sottrarsi a quest’orda barbarica, festante e rumorosa, che rompe la quiete della loro città. Ma non è la verità perché i monzesi che abbiamo incontrato nei giorni del Gran Premio ci hanno confermato la soddisfazione di vedere la loro città finalmente animata di eventi, interessanti e bene organizzati, ai quali partecipavano volentieri. Il loro desiderio, semmai, è che anche nel corso di tutto l’anno, e non soltanto in Monza Club - Anno 6 - n. 28 MC28finto.qxp 29-09-2007 11:02 Pagina 9 social Monza Club - Anno 6 - n. 28 9 MC28finto.qxp 29-09-2007 11:03 Pagina 10 social settembre, si creino occasioni di aggregazione dove il divertimento sia assicurato e la città riscopra la sua vera natura. In questo servizio, abbiamo voluto documentare i momenti più significativi che 10 Monza Club - Anno 6 - n. 28 MC28finto.qxp 29-09-2007 9:39 Pagina 11 social hanno caratterizzato il settembre di Monza e che hanno coinvolto anche i nostri cronisti, sempre alla ricerca di foto curiose e di situazioni da immortalare. Da piazza Carrobiolo a Piazza Roma, da Piazza Duomo a Piazza Monza Club - Anno 6 - n. 28 11 MC28finto.qxp 29-09-2007 9:33 Pagina 12 social Cambiaghi è stato un susseguirsi di eventi, concerti, momenti di allegria e di coinvolgimento. Il pubblico ha partecipato con entusiasmo e le serate sono scivolate via in modo spensierato e piacevole. I concerti di Raf, Van De Sfros e i tanti momenti musicali hanno visto il tutto esaurito. Particolarmente gradito lo spettacolo di luci e immagini messo in scena 12 Monza Club - Anno 6 - n. 28 MC28finto.qxp 29-09-2007 9:51 Pagina 13 social Monza Club - Anno 6 - n. 28 13 MC28finto.qxp 29-09-2007 9:52 Pagina 14 social in piazza Duomo e anche le varie iniziative nel centro di Monza hanno incontrato l’apprezzamento del folto pubblico convenuto. Insomma un settembre che ben avvia l’anno lavorativo, un periodo che si preannuncia ricco di momenti vivi per questa città che sta per diventare capoluogo di Provincia e diventerà punto di riferimento per tutto il territorio brianzolo. 14 Monza Club - Anno 6 - n. 28 MC28finto.qxp 29-09-2007 9:55 Pagina 15 social Monza Club - Anno 6 - n. 28 15 MC28finto.qxp 29-09-2007 9:56 Pagina 16 Social 16 L’assessore alle politiche giovanili del Comune di Monza Martina Sassoli con il Presidente del Calcio Monza e Brianza Gianbattista Begnini Monza Club - Anno 6 - n. 28 social MC28finto.qxp 29-09-2007 9:57 Pagina 17 social Quando il calcio fa spettacolo di Valentina Morganti “Monza va al cinema”: no, questa volta non si tratta dell’ennesima campagna promozionale avviata da un nuovo multisala, bensì di una nuova occasione di visibilità che consentirà a Monza di essere protagonista di un lungometraggio e al calcio cittadino di “fare spettacolo”, nel vero senso della parola, al cinema. Ettore Pasculli, uno dei padri del cinema digitale italiano, in collaborazione con gli studenti dell’Università IULM di Milano, ha dato vita a un nuovo progetto cinematografico che vedrà il coinvolgimento diretto della città di Monza. Il Tredicesimo Uomo,- questo il nome fortemente evocativo del film- infatti, racconta la storia di Salvo, un giovane portiere di calcio che si prepara alla svolta della sua carriera. Fausto, invece è il suo procuratore, un esemplare senza scrupoli, piuttosto tipico nell’immaginario comune, che, per arricchirsi, è disposto a tutto, anche a mettere in crisi il futuro della sua giovane promessa. Una storia già vista? Questa volta no, perché ciò che avete appena letto è solo l’incipit di ciò che vedrete: ovvero il nuovo film di Ettore Pasculli che, e questa è la notizia, ha scelto Monza e l’AC Monza Brianza 1912 come location, si dice così, per le riprese. E visto che si tratta di tutta un’altra storia vi diciamo che se da un lato Fausto cerca di “gabbare” Salvo, dall’altra parte del campo, sugli spalti, c’è Teodora, una ragazzina rumena che vive di calcio e per il calcio. Lo schema è un classico e le due storie, quella di Salvo e di Teodora, si sfiorano e s’intrecciano, complice anche la bella Albena, femme fatale, sorella di Teodora e “accompagnatrice”, alle dipendenze di Fausto, che fa da esca per attirare l’ingenuo Salvo nella trappola del cinico procuratore. Ma siamo in Italia, e c’è voglia di lieto fine, e dopo un susseguirsi di avvenimenti, drammatici, sentimentali e sportivi, si giunge a una conclusione felice, tranquillizzante nella sua allegoria, capace di dare speranza a uno sport che per molti ormai ne è privo e lo rilancia quale gioco simbolo della sana competizione, di crescita e di formazione personale. Ettore Pasculli il regista Laia Manetti Albena Gianfelice Facchetti - Salvo Perché oltre ai giocatori e all’allenatore, entrano in gioco valori e principi fondamentali di vita. Il film vuole essere, infatti, smaccatamente un inno al gioco pulito, niente calciopoli, niente vallettopoli. Diamo un calcio a quel calcio, si gioca pulito, leale, ed Ettore Pasculli invita a ritrovare l’amore per uno sport che ha perso il suo smalto cavalleresco. Proprio per questo ambizioso obiettivo, il “Tredicesimo Uomo” è stato accolto con grande interesse sul territorio cittadino, dalle società sportive all’Amministrazione Comunale. L’AC Monza 1912, storica società di calcio lombarda, ha accettato con entusiasmo di sostenere il progetto, prestando la propria consulenza e collaborazione, oltre che, ovviamente, il set per le riprese che comprenderà tutto lo stadio Brianteo, dal campo da gioco agli spalti. La dirigenza dell’AC Monza ha visto nel film l’opportunità per diffondere al pubblico dei giovani una nuova concezione di stadio, a misura dei ragazzi. È infatti di quest’anno l’idea della Kids Area, iniziativa promossa con impegno dalla famiglia Begnini che prevede, durante le partite casalinghe, di portare allo stadio centinaia di ragazzi di squadre di calcio e di altri sport di Monza e della Brianza, per essere testimoni e testimonial di uno sport che sia agonismo e non crudele antagonismo. “Se il calcio è un gioco, soprattutto tra i più giovani, dovrebbe essere pensato come un insieme di eventi ed emozioni distante dalle maniere e dalle esasperazioni talvolta nocive degli adulti” afferma Pietro Cortinovis, responsabile marketing della società, “Per essere convincenti ed efficaci nel proporre tale messaggio, noi dell’A.C. Monza 1912 dobbiamo essere i primi a credere in questo, e a comportarci in funzione di ciò, anche perché i bambini sono disorientati dai messaggi contraddittori.” Il progetto ha incontrato l’entusiasmo e il supporto, oltre che della FGC, Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano, anche delle istituzioni territoriali monzesi. Prime fra tutte, l’Assessore alle Politiche Giovanili Martina Sassoli che ha colto subito nel film un valido esempio di promozione dell’impegno e della creatività giovanile, essendo il progetto stesso sviluppato sin dalla sua ideazione dagli studenti del corso di Cinema, Televisione e Produzione Multimediale dell’università IULM di Milano. “Ho ritenuto significativo che l’Amministrazione e in particolare il mio Assessorato partecipasse a tale iniziativa, in primo luogo perché nata e sviluppata grazie al contributo dei giovani studenti universitari, alcuni dei quali brianzoli, quale valorizzazione del loro impegno e delle loro capacità. In secondo luogo poiché il film, lungi dall’essere un mero strumento di denuncia verso il “gioco sporco”, vero e proprio cancro che attanaglia il mondo sportivo in generale, e non solo quello del calcio, si propone di evidenziare il ruolo educativo che lo sport può e deve incarnare. Infatti credo Monza Club - Anno 6 - n. 28 17 MC28finto.qxp 9/29/05 8:41 AM Pagina 18 social fortemente nel valore sociale dello sport, nella sua funzione formativa della personalità. Grazie ad esso ogni anno centinaia di ragazzi imparano a competere nel rispetto dell’avversario e a misurarsi, soprattutto con i propri limiti. Imparano ad apprezzare il significato del lavoro di squadra, del perseguire un obiettivo comune e, in quest’ottica, della collaborazione e del sostegno reciproco. Questi sono i valori che ogni settimana, allenamento dopo allenamento i giovani conoscono e che vengono loro trasmessi, ma non veicolati dai media. ” Le premesse sono ideali ed Ettore Pasculli ne è l’interprete esemplare considerando il suo curriculum ricco di esperienze che trattano argomenti d’impatto sociale. Citiamo l’ultimo suo lavoro “L’amico segreto”, storia di doping e maltrattamento nel mondo equestre, realizzato con la collaborazione di San Patrignano e premiato con numerosi riconoscimenti tra i quali una targa d’argento con patronato della Presidenza della Repubblica Italiana. Ora si cimenta con un fenomeno di scottante attualità, ma, come dice lui stesso: “Sono più che mai convinto nel potere comunicativo del cinema e nella sua capacità di incidere sull’immaginazione soprattutto dei più giovani. Quindi è proprio a loro che ci rivolgiamo con questa esperienza. Giovani che prendono consapevolezza del potere dello strumento partecipando alla realizzazione del film e giovani ai quali verranno aperti degli interrogativi sul significato dello sport dal momento in cui si siederanno in sala a vivere la storia che abbiamo voluto rappresentare.” E Monza, aggiungiamo noi, è il teatro ideale per diffondere un simile messaggio. È un’occasione poi per la città, già provincia, di godere di rinnovata visibilità e dimostrare che quando il cinema, ma anche lo sport, la cultura, ed ogni altro evento, chiamano...Monza risponde. Per il Tredicesimo Uomo scenderà in campo un cast da serie A: tra i pali Gianfelice Facchetti già calciatore e ora attore televisivo e teatrale, e prima di tutto figlio dell’indimenticabile Giacinto; posto in sua difesa don Luigi (Alfio Lotta) prete di periferia che cresce Teodora e poi sostiene Salvo; in attacco Fausto, il malvagio procuratore (Vittorio Boscolo). Sugli spalti la misteriosa Albena (Laia Minetti. Miss Universo Italia 2004) e la piccola Teodora (Martina Ratti). Ad attenderle a casa mamma Amelia (Margaretha von Kraus, La vita è bella). Le riprese cominceranno ad ottobre e in particolare alcune delle scene più significative saranno girate il 21 ottobre allo Stadio Brianteo durante la partita Monza – Novara. Il Tredicesimo Uomo, A.C. Monza 1912 e la Città di Monza. Una squadra vincente per rilanciare il fairplay, nello sport e nella vita. 18 Monza Club - Anno 6 - n. 28 Alfio Liotta don Luigi Margareta Von Krauss - Amalia Vittorio Boscolo Fausto Per il Tredicesimo Uomo scenderà in campo un cast da serie A: tra i pali Gianfelice Facchetti già calciatore e ora attore televisivo e teatrale, e prima di tutto figlio dell’indimenticabile Giacinto; posto in sua difesa don Luigi (Alfio Lotta) prete di periferia che cresce Teodora e poi sostiene Salvo; in attacco Fausto, il malvagio procuratore (Vittorio Boscolo). Sugli spalti la misteriosa Albena (Laia Minetti. Miss Universo Italia 2004) e la piccola Teodora (Martina Ratti). Ad attenderle a casa mamma Amelia (Margaretha von Kraus, La vita è bella). Laia Minetti ha vinto il premio Miss Universo Italia 2004 MC28finto.qxp 9/29/05 8:42 AM Pagina 19 social Gianfelice Facchetti figlio del mitico Giacinto Facchetti Monza Club - Anno 6 - n. 28 19 MC28finto.qxp 9/29/05 8:43 AM Pagina 20 social Social news Parte dallo Sporting Club la visita alla Fondazione Rossini di Francesco Liguori Forse non è a tutti noto che a Briosco, a soli pochi chilometri da Monza, esiste una importante raccolta d’arte contemporanea “ a cielo aperto “, frutto della passione e dello spirito di mecenatismo della famiglia Rossini, che, in uno squarcio incantevole della Brianza, ha creato un luogo unico nel suo genere, dove arte, architettura e paesaggio si fondono insieme in modo mirabile ed armonico. Lo Sporting Club di Monza sta organizzando una visita guidata a questo affascinante “ giardino delle sculture “ che verrà realizzata in un sabato della seconda metà di ottobre. I cittadini monzesi hanno potuto ammirare alcune di queste opere scultoree in un’iniziativa del 2005 per celebrare il bicentenario del Parco di Monza che le ha viste protagoniste nei giardini del Mirabello. Il Giardino e l’ambiente particolare creato dalla Fondazione Rossini merita sicuramente di essere visitato e dà la possibilità agli appassionati di ammirare opere di Consagra, Cèsar, Melotti, Giò Pomodoro, Dennis Oppenheim, e tanti altri importanti scultori contemporanei. La visita si concluderà con un pranzo presso l’annesso Ristorante Lear, il cui chef è stato premiato con due stelle Michelin. Piatti di un gusto unico e un ambiente di grande cura, dove si miscelano opere d’arte e un design raffinato, mostrano la grande passione e l’attento equilibro voluto dalla famiglia Rossini per dar modo agli appassionati d’arte di vivere qualche ora in piena armonia e di grande soddisfazione. La visita avrà un numero limitato di partecipanti, e sarà riservata ai soli soci dello storico Club di Via Cesare Battisti. 20 Monza Club - Anno 6 - n. 28 In alto un opera di Consagra ambientata nel bellissimo giardino della Fondazione Rossini A sinistra l’interno del ristorante Re Lear premiato con due stelle Michelin MC28finto.qxp 9/29/05 8:43 AM Pagina 21 social 100 vini all’Autodromo di Monza di Chiara Bramati Ancora una volta Giuseppe Meregalli ha fatto centro. La sua manifestazione, denominata “100 vini” e organizzata per la prima volta al Principe e Savoia di Milano nel lontano 1992, dopo avere girato per anni l’Italia in lungo e in largo, è ritornata all’Autodromo di Monza riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica. Lunedì 1° ottobre, quando si sono aperti i cancelli dell’Hspitality Building 1, a disposizione degli impazienti visitatori c’erano 250 etichette in degustazione presentate direttamente dai produttori. In contemporanea, nello spazio al piano terra, si è tenuta una esposizione di oggettistica caratterizzata da un design d’avanguardia con materiali pregiati e nuove tecnologie in un allestimento d’effetto curato da Id-Home. Per chi voleva concedersi anche una parentesi rigenerante, nella frenesia di un evento così ricco di sorprese, era a disposizione uno spazio esclusivo ideato da Wellness con Davine-Confort Zone mentre i più golosi potevano soddisfare il loro palato con deliziosi abbinamenti di cioccolati a distillati di particolare pregio. Come sempre, il Gruppo Meregalli, leader italiano nella distribuzione di vini, champagne e distillati, è stato all’altezza della sua fama conquistata in anni e anni di successi nel settore enologico che nel nostro Paese occupa un posto di primo piano. Per Giuseppe Meragalli, come lui stesso ha sempre affermato, il vino è arte e come tale non può non affascinare i cultori dell’eleganza, del piacere, della raffinatezza, e del benessere… ...e Habitat Clima al Pala Candy di Elisa Gali Dal 28 al 30 Settembre, presso il PalaCandy di Monza, si è svolta la 2ª Edizione di HABITAT CLIMA, Mostra-Convegno dedicata al tema del risparmio energetico e della bio-architettura. L’evento, anche in previsione dell’introduzione dei nuovi piani regolatori, ha coinvolto molte aziende operanti in Brianza e, richiamando l’attenzione dei media, degli operatori specializzati e non. Tema centrale dell’evento è stato il convegno "Patto per il clima in Brianza", articolato in due giornate. La prima dedicata alla presentazione di temi relativi alla sostenibilità energetica e climatica proposti dal Protocollo di Kyoto fra cui le strategie per il risparmio energetico, i criteri nella stesura dei regolamenti edilizi, la certificazione energetica degli edifici e le modalità di riduzione delle emissioni climalteranti. Nella seconda giornata si è tenuto un workshop al quale hanno partecipato Associazioni di categoria, ordini professionali ed imprese dedicato alla rielaborazione dei temi trattati durante il Convegno. Il risultato delle due giornate si configurerà con il “Patto per il clima” che verrà poi sottoscritto dai partecipanti. L’evento si è rivolto ad un ampio target: dagli operatori specializzati (fornitori di servizi tecnici ed operatori del settore; imprese edili e costruttori; fornitori rinnovabili; impiantistica bioedile; edilizia ecologica e biologica; liberi professionisti); ad aziende, istituzioni e pubbliche amministrazioni (aziende del settore finanziario e società di consulenza alle istituzioni; aziende eticamente impegnate nel settore ecologico, pubbliche amministrazioni; uffici tecnici comunali con P.R.G., progetti e realizzazioni orientati al risparmio energetico o alla bioarchitettura); ai non addetti ai lavori interessati all’argomento (fondazioni, associazioni, scuole ed istituti di formazione). Monza Club - Anno 6 - n. 28 21 MC28finto.qxp 9/29/05 8:44 AM Pagina 22 I protagonisti Storia di copertina La partita del cuore apre la stagione della beneficienza a Monza di Francesco Liguori - foto Torchio Come sempre i cittadini di Monza e della Brianza hanno risposto con entusiasmo all’appuntamento organizzato dall’Associazione Medici Brianza e Milano fissato qualche settimana fa allo Stadio Brianteo. Il programma dell’evento, ricchissimo di piacevoli sorprese, era incentrato su un quadrangolare di calcio che ha visto la partecipazione delle squadre Ferrari Team Test, della Scuderia Ferrari Club Lombardia, di Radio Italia Solo Musica Italiana e dell’Associazione Medici Brianza e Milano. In campo si sono viste anche le splendide ragazze della Nazionale Italiana Modelle che, è inutile sottolinearlo, hanno scatenato l’entusiasmo delle migliaia di spettatori presenti sugli spalti. L’orchestra di percussioni “Mitoka Samba”, con MC28finto.qxp 29-09-2007 11:18 Pagina 23 I protagonisti i vivacissimi ritmi sudamericani, e la performance del pittore-fondatore della “Movement Art” Gregorio Mancino, già ambasciatore Unicef e socio dell’Associazione Medici Brianza e Milano, hanno dato vita ad uno spettacolo che ha reso questa 11° edizione di Medicuore una delle più coinvolgenti e riuscite degli ultimi anni. Prima del quadrangolare degli “adulti”, si è svolto il quadrangolare per giovanissimi tra le rappresentative di Nella pagina a sinistra la squadra delle modelle “circonda” Felipe Massa Sopra la squadra dei meccanici Ferrari capitanata da Felipe Massa protagonista della partita principale A lato Augusto de Megni il vincitore della sesta edizione del Grande Fratello autografa il pallone della partita Monza Club - Anno 6 - n. 28 23 MC28finto.qxp 29-09-2007 11:19 Pagina 24 I protagonisti 24 Monza Club - Anno 6 - n. 28 MC28finto.qxp 29-09-2007 11:20 Pagina 25 I protagonisti A.C. Monza, F.C. Usmate, SS. La Dominante e l’U.S. San Damiano. Lo spettacolo a bordo campo è stato garantito dalla presenza di ospiti d’eccezione e dalla collaborazione dei DJ di Radio Italia. Va sottolineato che ogni volta che a Monza viene organizzato un evento a favore della gente che soffre e che ha bisogno di aiuto, la gente accorre numerosa e dà prova della sua generosità. L’Associazione Medici della Brianza e Milano, nata nel 1966 per volontà del suo Presidente-fondatore , il dottor Alberto Penati e formata da 50 associati, tutti medici e appassionati di sport, si è sempre distinta per la sua infaticabile opera a favore dei bambini. Ma qual è il motivo principale che spinge questi medici a prodigarsi per loro e a sacrificare buona parte della loro vita per una causa così nobile? Forse, la risposta migliore è scritta a caratteri cubitali nelle parole che caratterizzano il sito dell’Associazione: “Nel sorriso di un bimbo vive la speranza del mondo ed il sorriso dei nostri bambini è il segreto dell’entusiasmo che ci anima. Basta poco per migliorare la qualità della loro vita…e della nostra!”. Un invito che tutti noi dovremmo continuare a raccogliere senza riserve e senza esitazioni…. Tanti gli ospiti di richiamo che hanno assistito alla partita mostrando tanta sensibilità verso l’argomento “a cuore” agli organizzatori Sopra e a lato Alberto Penati, Presidente e fondatore dell’associazione Medici della Brianza e Milano con due splendide modelle e con Felipe Massa Monza Club - Anno 6 - n. 28 25 MC28finto.qxp 29-09-2007 9:58 Pagina 26 I protagonisti il personaggio Raf, il “passeggero distratto” della musica pop di Toni Liguori foto di Marco Brioschi Sin da ragazzino dimostra una passione innata per la musica e a soli 14 anni esordisce come cantante solista e chitarrista. Dopo l’esame di maturità Raffaele Refoli, in arte Raf, nato a Margherita di Savoia in provincia di Foggia, lascia gli studi e si trasferisce a Londra dove incomincia a comporre brani in lingua inglese che lo faranno conoscere al grande pubblico. Oggi, a 47 anni portati magnificamente, dopo 23 anni di carriera, Raf è sempre sulla cresta dell’onda ed è uno dei cantautori più affermati d’Europa. La sera dell’8 settembre scorso, ha incantato il pubblico di Monza accorso numeroso per assistere al suo concerto tenutosi nell’Area Cambiaghi in occasione del 5° Tour Arancio 2007, nell’ambito dei 100 eventi proposti da Monzapiù nella settimana del GP 26 Monza Club - Anno 6 - n. 28 Lei non sembra proprio un “passeggero distratto”, come titola il suo ultimo album che ha ottenuto un grande successo e che si è piazzato ai primi posti delle classifiche. Semmai assomiglia di più ad un osservatore molto attento della realtà che la circonda, uno che scava a fondo i sentimenti dell’animo umano. Qual è il suo parere? Le canzoni che mi rappresentano di più sono quelle in cui parlo dei mali della società contemporanea. Man mano che i due miei figli crescono, Bianca ha ormai 10 anni e Samuele 6, ho sempre più apprensione per il futuro. “Salta in alto” è un invito a darsi da fare per cambiare un mondo in cui “saltano i bambini sui giocattoli esplosivi, saltano il pasto, saltano la corda, fanno scarpe per saltare, salta la centrale nucleare, salta Mururoa a 50 anni da Hiroshima, saltano le borse, saltano i governi …Mentre in “Nati ieri” propongo tra le righe di riscoprire l’idealismo e provoco gli adulti assetati di “desideri da grandi spesso futili poco importanti tanti” piuttosto ad avere “ognuno il suo obiettivo da portare avanti non per se stessi ma per tutti quanti che il ricco sia esempio di altruismo e nobiltà d’animo che il povero possa vivere con dignità d’essere umano”. Sono parole bellissime e toccanti che accompagnate dalla sua musica diventano ancora più coinvolgenti e mandano in visibilio i suoi fan… Nei tour promozionali nei quali lei si esibisce riesce ad attirare folle di giovani e meno giovani che la seguono dovunque: a che cosa è dovuto il suo successo? In realtà io non ho mai fatto tour promozionali, preferisco aspettare che i miei dischi abbiano qualche mese di tempo per essere assimilati dal pubblico. Per me il momento live deve essere il coronamento di un processo di conoscenza che è bene non affrettare, ma nemmeno tirare troppo per le lunghe, tant’è che è mia abitudine centellinare le date dei tour ed evitare di ripeterli quando non ho materiale nuovo da proporre. Le canzoni d’amore che lei scrive sembrano tutte legate da un filo ideale che le unisce e che le accompagna in un viaggio senza fine… Mi ha sempre affascinato parlare di amori contrastanti. Non sono brani autobiografici. Per fortuna mia moglie Gabriella ed io abbiamo una famiglia serena e felice. Scrivo come se guardassi un film e le strofe sono come dei fermo immagine. Lei è un personaggio abbastanza atipico nel mondo della canzone: ha un carattere piuttosto introverso e non ama parlare molto di sé e della sua vita privata. Quali sono gli argomenti che le stanno più a cuore? Sono quelli che si riconoscono nelle mie canzoni e che mi consentono di tirare fuori tutta la mia grinta. Oggi conviviamo con qualcosa di più subdolo del processo di massificazione perché è poco tangibile, meno cupo all’apparenza ma MC28finto.qxp 29-09-2007 9:59 Pagina 27 I protagonisti non per questo meno drammatico. In fondo, siamo passeggeri distratti e ciò che ci interessa veramente sembra sfuggirci, non lo sappiamo. Siamo viaggiatori con l’anima in balia del nostro tempo.. Monza Club - Anno 6 - n. 28 27 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:00 Pagina 28 I protagonisti ritratti dal vivo Matteo Parravicini: il nuovo Presidente dei Giovani Industriali di Monza e Brianza di Toni Liguori - foto di Fabio Vicamini Certamente la grinta e l’ottimismo non gli mancano. E neppure uno spiccato senso della realtà, che insieme alla voglia di rendere la sua squadra ancora più unita e compatta, rafforzano la sua intenzione di traghettare l’Associazione, che da poco l’ha eletto Presidente, ad affrontare e vincere le difficili sfide del futuro. Matteo Parravicini, adesso è lei il nuovo Presidente dei Giovani Industriali di Monza e Brianza: come si trova in questo suo nuovo ruolo? Sarà in grado di continuare l’opera del suo predecessore il quale, a detta di tutti, ha fatto un ottimo lavoro ed ha portato il numero degli iscritti ad una quota mai raggiunta in passato? Vorrei precisare che non mi sento proprio un novizio, nel senso che per tutto il periodo della presidenza dell’amico Dell’Orto, sono stato vice presidente dell’Associazione condividendo in pieno le sue strategie ed il suo operato. Il mio predecessore ha lavorato benissimo e lascia sicuramente un movimento rinnovato perché ha saputo far crescere esponenzialmente i suoi iscritti imprimendo all’Associazione un svolta sicuramente importante. Oggi però il nostro Gruppo è cambiato, è un po’ più complesso, è cresciuto anche in senso anagrafico e il percorso che abbiamo seguito negli ultimi quattro/cinque anni, indirizzato prevalentemente a dare più credibilità alla nostra azione di giovani imprenditori sviluppando le nostre capacità analitico-funzionali riguardo il marketing, la finanza, l’accounting, e via dicendo, deve necessariamente innescare una marcia in più. all’impresa, parlo di sindacati, di fornitori di tutto ciò che rende una strategia competitiva. Questa è la sfida del futuro per noi giovani, quella che ci impegnerà seriamente sulla necessità di creare una rete, un vero e proprio network fra i giovani, uno scambio forte di esperienze, anche quelle degli altri, che unite alle nostre ci eviteranno di sbattere la testa dieci volte contro un muro per capire se la soluzione che abbiamo preso era giusta o sbagliata. Naturalmente, è necessario investire maggiormente sulle relazioni interpersonali: non più “correre” ma “concorrere”, cioè “corriamo insieme”: il gruppo giovani con le altre realtà del territorio, le diverse associazioni, le università locali valorizzando questo scambio di esperienze, accelerando il più possibile il nostro cammino, cercando di aumentare la capacità di risolvere le problematiche all’interno delle nostre aziende, perché oggi siamo cresciuti, abbiamo delle responsabilità più forti e dobbiamo “fare qualcosa” non più per altri, ma per noi stessi. “Viviamo in un Paese atipico dove chi vince le elezioni non riesce a governare perché è paralizzato dai ricatti dei suoi stessi alleati: un Paese che naviga a vista in un mare di dubbi e di incertezze...” 28 In che modo? Dopo avere superato la fase di relazionare con i nostri collaboratori, oggi ci troviamo di fronte alla necessità di fare delle scelte precise, veloci, a volte improrogabili. E siccome fare delle scelte vuole dire rischiare, e rischiare vuole dire cambiare: ecco che questa è la vera sfida che ho intenzione di affrontare e che rappresenta il passaggio più significativo dalla vecchia presidenza a quella nuova. Tutto questo può avvenire motivando gli altri, creando una leadership in grado di comunicare agli altri come essere più veloci rispetto ai concorrenti, come interagire correttamente con tutte quelle componenti che non sono parte integrante dell’impresa ma che ruotano intorno Monza Club - Anno 6 - n. 28 Ciò che lei dice è tutto il contrario di quello che offre oggi la politica… Sì, è vero, ma non dimentichiamo che in tutte MC28finto.qxp 29-09-2007 10:00 Pagina 29 I protagonisti le cose la vera differenza la fa l’aspetto decisionale, quindi anche una politica forte e chiara, poggiata su programmi mirati e su scelte coraggiose, accelererebbe tutti i processi decisionali, farebbe crescere il nostro Paese e restituirebbe la fiducia ai cittadini stanchi e delusi da mille promesse non mantenute. Viviamo in un Paese atipico dove chi vince le elezioni non riesce a governare perché è paralizzato dai ricatti dei suoi stessi alleati: un Paese che naviga a vista in un mare di dubbi e di incertezze mentre noi imprenditori, per lavorare serenamente, abbiamo bisogno di regole certe e sicure, di programmare le nostre strategie future senza limitarle ad un orizzonte temporale, bene che vada lungo soltanto una legislatura, ma proiettandole nel futuro come fa la maggiore parte dei nostri concorrenti stranieri. . A me non interessa qual è la legge elettorale Matteo Parravicini neo eletto Presidente dei Giovani Industriali di Monza e Brianza ha già maturato una grande esperienza nell’associazione come Vicepresidente migliore per dare stabilità al Paese: a me interessa che chi va al Governo ci rimanga il tempo necessario per risolvere i problemi che rendono difficile la vita dei cittadini e impediscono alle nostre imprese di essere competitive sui mercati. I giovani sono disorientati, insicuri e difficilmente trovano un’occupazione in grado di realizzare i loro sogni e le loro aspirazioni. E’ davvero così difficile per loro trovare un lavoro stabile? Io penso che se vivessimo in un sistema meritocratico in cui fosse possibile riconoscere i giusti valori dei lavoratori puntando su quelli che veramente valgono e allontanando quelli che cronicamente non producono, molti problemi si risolverebbero da soli. Una persona valida è un patrimonio aziendale prezioso: l’impresa investe moltissimo sulla sua Monza Club - Anno 6 - n. 28 29 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:00 Pagina 30 I protagonisti formazione e certamente ha tutto l’interesse a mantenerlo sul libro paga. Ma, in caso contrario, è come se avesse assunto a vita un “peso morto”, con tutte le conseguenze del caso… Fisco, burocrazia e mancanza di infrastrutture: sono i primi tre mali endemici della nostra società che mi vengono in mente. Quale tra questi è a suo parere quello peggiore? E’ difficile rispondere alla sua domanda perché tutti tre i punti da lei indicati rallentano lo sviluppo della nostra economia e impediscono al Paese di progredire. Per quanto riguarda il Fisco, abbiamo chiesto al Governo che l’extragettito non venisse polverizzato in mille rivoli ma che venisse impiegato per diminuire il debito pubblico affinché, di riflesso, diminuisse la pressione fiscale e le imprese assumessero più Matteo Parravicini competitività. Se è vero come è vero che il benessere socio economico è il centro dell’interesse del Paese è anche vero che l’attuazione di nuovi posti di lavoro avrebbe certamente creato nuova ricchezza. Soltanto a nominarla, la parola “burocrazia” mi fa venire i sudori freddi…Nella nostra Associazione non ci sono soltanto figli di papà ma abbiamo anche parecchi giovani che hanno iniziato una loro attività cercando di mettersi in regola con tutte le normative esistenti. Ora, da una analisi interna che abbiamo appena realizzato, è emerso che il primo fattore che influenza negativamente la competitività è proprio la burocrazia. Per aprire un esercizio è necessario compiere un percorso ad ostacoli degno di un grande cavallerizzo: un’infinità di permessi da richiedere, moduli da compilare, certificati che sembrano codici segreti da riempire. E, finalmente, dopo giorni e giorni di attesa snervante, arriva la sospirata autorizzazione. Non parliamo poi della legge sulla privacy, sulla sicurezza, sull’ambiente, e su altro ancora…Se un’azienda non ha una grossa struttura tipo Fiat, con gli uffici preposti a svolgere quelle pratiche, è un vero disastro! A proposito del terzo male endemico del nostro Paese, quello della mancanza di infrastrutture a cui lei accennava prima, non saprei proprio da che parte incominciare… Il nostro territorio è molto particolare, abbiamo una impresa accanto all’altra, disponiamo di una rete di infrastrutture al collasso, soffriamo di una serie di problematiche tipiche di un territorio iperconcentrato. Speriamo che con l’avvento della Nuova Provincia le cose possano cambiare e che, finalmente, il nostro territorio possa contare su infrastrutture degne dello spazio che occupa. Troppo spesso ci dimentichiamo che la Brianza è uno dei quattro motori d’Europa, ha tanto da dare e che nonostante la sua piccola dimensione è ricca di realtà che andrebbero valorizzate con più attenzione. Anche da noi brianzoli che forse dovremmo sviluppare un po’ di più il nostro spirito critico, aiutandoci a vicenda per costruire insieme qualcosa di fattivo, di bello, di importante. 30 Secondo lei, perché i suoi conterranei della generazione che l’hanno preceduta se ne guardano bene dal fare “politica” a livello nazionale? Questo vale anche per voi giovani? Perché a livello culturale siamo un po’ spaventati dalla politica, abbiamo paura perché la politica non ha risolto e forse non risolverà mai i veri problemi del Paese. So che non è il modo giusto di pensarla, lo ammetto. Ma la nostra è più una cultura “operativa”, una cultura “imprenditoriale” che, comunque, ha dato tanto all’Italia e si è fatta apprezzare in tutto il mondo per la sua dinamicità e per la sua intraprendenza. Monza Club - Anno 6 - n. 28 Forse la domanda le sembrerà banale, ma voglio fargliela lo stesso: lei ha fiducia nei giovani imprenditori? Avete le armi in mano per continuare a migliorare le vostre aziende anche in situazioni meno facili di quelle una volta? Se ne siamo all’altezza, solo il futuro potrà rispondere a questa domanda. Quello che chiediamo come imprenditori, è di avere certe regole precise e di competere ad armi pari partendo tutti dalla stessa base. Recentemente, abbiamo presentato un pubblicazione sul passaggio generazionale, una realtà che viviamo sulla nostra pelle con forte senso di responsabilità, ma anche con molta serenità. Il passaggio generazionale, visto dalla nostra Associazione, rende la squadra fortissima, unisce la forte cultura d’impresa che hanno solo i nostri padri con la capacità d’innovazione di noi giovani imprenditori, perfettamente in grado di relazionarci con il mondo di oggi dove i confini sono ormai diventati infiniti. Da quando è presidente dei giovani industriali, quanto tempo dedica in meno alla famiglia? Sono uno degli amministratori delegati dell’azienda di famiglia, ho due fratelli e mio padre che lavorano con me. Ho una moglie, tre figlie e una quarta in arrivo. La mia famiglia è abbastanza numerosa ma non mi costa nessuna fatica dedicare ai miei cari il tempo libero che mi rimane. Nella vita, a volte, le scelte sono necessarie e si chiede a chi la trascorre con te, di condividere un certo percorso. Può essere un treno che ti passa davanti una sola volta. Non prenderlo potrebbe provocarti dei rimpianti. MC28finto.qxp 29-09-2007 10:01 Pagina 31 I protagonisti impegno e solidarietà La grande sfida “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze” Questo è il giuramento che un atleta cinese ha recitato all’inaugurazione di Special Olympics, il più grande evento sportivo dedicato alle persone con disabilità mentali, che si è svolto a Shangai dal 2 all’11 scorso e al quale hanno partecipato oltre 7.000 atleti provenienti da tutto il mondo che hanno gareggiato in 25 discipline sportive. Ai margini delle gare, si è svolto anche il simposio mondiale di ragazzi con disabilità. La delegazione italiana presente ai Giochi era composta da 134 persone, tra tecnici e atleti. Questi ultimi, hanno partecipato alle competizioni di atletica, basket, bocce, equitazione, ginnastica, nuoto e tennis. Prima della loro partenza per la Cina abbiamo voluto incontrare Lucia Zulberti, Commissario Tecnico della Nazionale Special Olympics e Coordinatore Tecnico U.S. Brianza Nuoto, la quale ha avuto il compito di selezionare gli 8 nuotatori, su una rosa iniziale di 1.200, che hanno gareggiato con i colori della nostra Nazionale. Lucia, ci ha ricevuto ai bordi della Piscina Swim Planet di S.Albino dove i suoi ragazzi ultimavano gli allenamenti prima della grande avventura cinese. Lucia, selezionare 8 atleti su una rosa iniziale di 1.200 non deve essere stato un compito facile…Quali sono stati i criteri della sua scelta? In effetti, selezionare 8 nuotatori su 1.200 ha comportato qualche di Toni Liguori foto di Chiara Bramati problema. Comunque, li ho scelti utilizzando parametri diversi, non solo con il cronometro e devo precisare che per Special Olympics ci sono 5 aree che ruotano intorno all’atleta: area volontari, area psicomedicopedagocica, area tecnica, area atleta e area famiglia, tutte su una traiettoria orizzontale. Quando è nata Special Olympics? Fu fondata 35 anni fa da Murice Kennedy Shiver, sorella dell'ex presidente degli Stati Uniti d'America John Fitzgerald Kennedy. Nell'organizzazione, riconosciuta a livello internazionale dal Comitato olimpico e a livello italiano dal Coni, militano più di 2 milioni di atleti di tutto il mondo. A parte la selezione dei nuotatori partecipanti all’evento di Shangai, qual’è la sua vera attività? Lavoro a tempo pieno presso l’Unione Sportiva Brianza Silvia Tremolada dal 1985, anno in cui questa società è stata costituita. All’inizio ci occupavamo della riabilitazione, poi abbiamo attivato il settore propriamente agonistico, con diversi parametri a seconda che si tratti di disabilità fisica o mentale, proprio Monza Club - Anno 6 - n. 28 31 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:01 Pagina 32 I protagonisti A lato Silvia una delle nuotatrici selezionate per i giochi Special Olimpycs Nella pagina seguente Lucia Zulberti mentre allena i suoi ragazzi nella piscina dell’attrezzatissimo complesso sportivo Swim Planet di S.Albino per promuovere l’attività sportiva nel territorio monzese e brianzolo tra i portatori di handicap. In nome di Silvia Tremolada? Esattamente. Silvia era un’atleta del Monza nuoto che durante un allenamento in piscina fece una brutta caduta. Il dolore non passava mai e in seguito le fu diagnosticato un osteosarcoma. All’epoca l’unico modo per fermare l’osteosarcoma era l’amputazione dell’arto. Questa malattia è un tumore giovanile abbastanza frequente, più di quanto si pensi. Vista la giovane età di Silvia, che allora aveva soltanto 17 anni, cominciarono per lei i viaggi del miracolo e della speranza all’estero. Venne ricoverata a Houston dove subì una serie infinita di cicli di chemioterapia. Purtroppo non riuscì a vincere la malattia e non ce le fece a sopravvivere. Prima di ammalarsi si allenava al NEI, e nel frattempo stavamo nascendo noi come unione sportiva Brianza. D’accordo con la famiglia è stato aggiunto il nome di Silvia a quello della nostra associazione. Da 22 anni, organizziamo un Trofeo in suo onore e dai 5 iscritti iniziali, oggi ne contiamo ben 250. E’ stata una scelta precisa lavorare per i disabili o l’ha avvertita come una vocazione? Venivo dall’attività sportiva della federazione italiana nuoto e giocavo a tennis. Ho conseguito vari brevetti per poter insegnare e continuare la carriera da ex atleta ad allenatore. Poi ho incontrato il presidente di una squadra di nuoto in carrozzina di Nova Milanese e con lui abbiamo proposto al Comune di Monza di creare una società sportiva che si occupasse di disabili 32 Però non ha risposto alla mia domanda…Lei è una donna sana, sportiva e ancora in splendida forma: perché ha scelto di fare questo lavoro? A volte me lo chiedo anch’io, ma sinceramente non riesco a trovare una risposta precisa. Scegliere questa strada è stata una cosa naturale, anche se all’inizio era una strada molto difficile e faticosa. Oggi posso contare su un equipe tecnica di 15 persone, ma quando avevo 18 anni ero sola e senza grandi strumenti per operare, sia dal punto di vista motorio che relazionale. L’entusiasmo e la voglia mi hanno portato a fare molti sacrifici per completare la mia formazione professionale ed ora che la società sportiva Silvia Tremolada è diventata centro pilota di formazione tecnica a livello nazionale è per me motivo di orgoglio e di grande soddisfazione. Monza Club - Anno 6 - n. 28 Ultimamente si parla molto di Oscar Pistorius, l’atleta che ha corso i 100 metri con le protesi e che ha creato una certa scossa nell’opinione pubblica mondiale. Forse finalmente ci si rende conto che molti disabili sono persone normalissime: secondo lei c’è stata una presa di coscienza da parte della società civile? Si,c’è una coscienza diversa e la svolta ha avuto inizio anche grazie all’attività sportiva. Perché l’attività sportiva porta il disabile fuori dalla famiglia, in un contesto sociale diverso, negli stessi impianti frequentati da persone non disabili. La crescita dell’individuo disabile, poi, è precoce rispetto a quella della collettività. Vedere i disabili che frequentano campi sportivi, impianti di risalita e utilizzano le stesse strutture della gente “comune” ha comportato una diversa presa di coscienza sulle potenzialità che ha una persona anche con uno schema corporeo alterato. Secondariamente, per raggiungere gli impianti sportivi si è aggiunta la necessità di utilizzare i mezzi di trasporto pubblici, oltre a quelli privati. Mentre una volta era rarissimo vedere un disabile salire su un aereo, oggi per fortuna è una cosa normale e nessuno ci fa più caso. L’atteggiamento migliore, comunque, rimane sempre quello paritario, soprattutto in ambito sportivo. Che rapporto c’è tra le persone normodotate e i disabili che frequentano gli impianti sportivi? L’impatto, in generale, è assai migliorato. L’inizio è stato molto duro perché, soprattutto nel nuoto, l’impatto visivo è sempre stato molto forte. In compenso, l’ambente sportivo ha il vantaggio di essere frequentato da gente che possiede l’accettazione del diverso. E noi non abbiamo mai avuto problemi ad allenarci durante le ore di nuoto libero, o durante gli MC28finto.qxp 29-09-2007 10:01 Pagina 33 I protagonisti allenamenti di altre squadre agonistiche. Questo crea delle situazioni di estrema condivisione e complicità tra gli stessi atleti. Lei segue sia i disabili mentali che quelli “fisici”: è necessaria una preparazione diversa per le due tipologie ed è diverso anche l’approccio della gente? La disabilità mentale, almeno in molti casi, spaventa meno perché è meno visibile. Le persone hanno solo difficoltà a relazionarsi pensando che capiscano meno: in realtà basta solamente trovare la chiave giusta per farsi comprendere. Per quanto riguarda la disabilita fisica, soprattutto se acquisita e non sofferta dalla nascita, a livello inconscio c’è come una proiezione di non voler vedere quello che potrebbe succedere a noi stessi. C’è paura, non repulsione, solo paura. In questi casi la preparazione è diversa. Nell’ambito della disabilità mentale, invece, è necessario un lavoro più motorio, con il fine di aumentare la capacità di apprendimento. Per la disabilità fisica, va distinta quella congenita da quella acquisita. In quella acquisita, il nostro lavoro è molto più faticoso perché, dal punto di vista motorio, si trasforma nello sforzo di fare ri-imparare al paziente i movimenti che una volta conosceva, con uno schema fisico alterato. Che riscontro ha la vostra associazione nel territorio di Monza? Monza è un’isola felice. Abbiamo una convenzione con il Comune che se anche non copre l’intero bilancio permette alla nostra associazione di assistere 250 iscritti senza che questi paghino nulla. Nonostante l’avvicendarsi di giunte diverse, di diverse connotazioni politiche, la convenzione è rimasta valida da 22 anni. Inoltre pervengono donazioni tramite le conoscenze e il passa parola. Per dare all’associazione una visibilità più vasta, durante l’anno organizziamo tantissimi eventi in cui invitiamo la gente a parteciparvi per rendersi conto esattamente di quello che facciamo. Non ha mai avuto la tentazione di mollare tutto per stanchezza, o cambiare vita per dedicarsi ad altro? La stanchezza è una compagna fedele e costante della mia esistenza. L’energia che serve per fare questo lavoro è veramente tanta…Però ho un piccolo segreto che mi è molto utile per ricaricarmi e rigenerarmi e che ha sempre a che fare con l’acqua: è l’attività subaquea che pratico in ogni momento libero. L’acqua e la natura mi rigenerano, curano i miei malanni provocati dallo stress e dalla stanchezza, mi danno la carica per continuare la mia attività cercando di dare il meglio di me stessa, anche perché oltre al lavoro con gli atleti è sempre necessaria una ricerca di sponsor che, mi creda, è un’attività davvero stancante. Nell’ambito del suo lavoro, cosa le fa più piacere e le da più gioia e cosa invece la fa più arrabbiare? Ciò che mi fa più arrabbiare è l’individualismo delle famiglie con le quali abbiamo a che fare. Molte volte mi accorgo che nonostante siamo in tanti, e dobbiamo occuparci di tutti, da parte loro non viene perseguito il benessere societario ma quello individuale, del proprio singolo problema. Quello che mi fa più piacere, è la gioia che traspare dai miei ragazzi, specialmente quelli che seguirò nella trasferta di Shangai. Loro sono emozionantissimi, ma io ancora di più… Quei tre ragazzi che nuotano ora in piscina sono tra quelli selezionati? Sì,sono loro: Federico, Silvia e Fabrizio. Sono tutti caricatissimi e non vedono l’ora di gareggiare con gli altri atleti in ambito internazionale. Specialmente Federico, che seguo da quando aveva 6 anni e che oggi ha raggiunto una grandissima preparazione atletica. Si sono allenati molto in questi ultimi mesi? Moltissimo, quasi sempre in questo splendido complesso sportivo Swim Planet di S.Albino che ringrazio tantissimo per la calorosa accoglienza che ha voluto regalarci. Monza Club - Anno 6 - n. 28 33 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:03 Pagina 34 Vetrine & Vetrine Fashion & Design Benvenuta Divertilandia! dalla redazione Divertilandia è il primo parco giochi al coperto di Monza ubicato nel centro storico in via Mantegazza, 8 a 100 metri dalla clinica Zucchi e dal Comune. Divertilandia è nata con lo scopo di far divertire i bambini e far rilassare le mamme. I bambini possono accedervi con una permanenza ad ore con o senza la presenza dei genitori ed è consigliato per una fascia d’età che va dai 4 ai 10 anni. La struttura si presta anche per festeggiare divertenti e splendidi compleanni in un ambiente coloratissimo ricco di giochi proprio per tutti i gusti: dal play-ground alle postazioni della play station o al caschetto di gioco di realtà virtuale, ai giochi a tavolino, alla visione di libri, alla possibilità di disegnare e tanto altro ancora. La presenza inoltre di hostess qualificate che sorvegliano e coinvolgono i bambini con giochi divertenti fanno di Divertilandia un luogo dove lasciare i propri bimbi in assoluta tranquillità. Divertilandia offre in sede anche un servizio di baby parking serale per i genitori o compagnie di genitori che desiderano trascorrere una serata a cena o al cinema o a teatro senza bambini. Una soluzione davvero comoda per accontentare grandi e piccini! L’ideatrice di Divertilandia è la signora Tina Manna che ci racconta il perché le è venuta questa bella idea. “Sono un’insegnante e lavoro nel campo dei bambini da quasi 15 anni, ho aperto due asili nido a Monza e nel corso di questi anni ho raccolto tante e tante esigenze di madri lavoratrici.” 34 “Tutte hanno sempre tanti impegni quotidiani da risolvere: casa – figli – spesa – lavoro. Le sentivo spesso lamentarsi di non avere un luogo di “salvataggio” dove poter lasciare i propri bimbi per un periodo limitato e avere così la possibilità di andare dal parrucchiere o dall’estetista o risolvere commissioni con più tranquillità o molto più semplicemente bersi un the con le amiche o fare shopping. Monza Club - Anno 6 - n. 28 L’ingresso di Divertilandia su via Mantegazza, 8 a Monza La signora Tina con in braccio la sua splendida Eleonora Tanti giochi e tanto divertimento sono a disposizione dei bambini...anche i più vivaci MC28finto.qxp 29-09-2007 10:03 Pagina 35 Fashion & Design Un grande e divertente affresco caratterizza in modo gioioso gli ambienti di Divertilandia Tutte cose che senza un appoggio diventano senza dubbio più problematiche e poi, diciamocelo in sincerità, anche noi donne e mamme (anche la signora è mamma di una bimba - Eleonora di 26 mesi) ogni tanto abbiamo bisogno di staccare un pochino la spina anche solo per un’ora! Ci serve proprio per ricaricarci! Inoltre credo che anche alla coppia a volte serva una cena, un cinema o un teatro in compagnia solo del proprio marito o della propria moglie perché anche mamma e papà hanno diritto ai loro piccoli spazi!” Organizzate anche eventi per i bimbi? “Sì, il prossimo evento è mercoledì 31 ottobre per la festa di Halloween e i dolcetti saranno gentilmente offerti dalla pasticceria Il Dolce Cortile di Monza ingresso gratuito per tutti i bimbi” Divertilandia vi aspetta! Divertilandia Via Mantegazza, 8 - Monza Tel. 039.2242427 La stanza dei più piccini La porta d’ingresso alla zona relax dedicata alle mamme Monza Club - Anno 6 - n. 28 35 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:05 Pagina 36 Vetrine & Vetrine Vetrine & Vetrine Fashion & Design a cura di Francesco Liguori benessere Alla ricerca del tempo ritrovato 36 Il tempo si sa non basta mai. Soprattutto quello da dedicare a se stesssi e ai propri divertimenti e passioni sembra sempre pochissimo. Ritrovare però questi tempi vuol dire aprire la strada alla propria felicità e soddisfazione. I troppi appuntamenti lavorativi, i continui impegni sociali e familiari e il succedersi di obblighi di vario tipo spesso ci fanno dimenticare l’arte del bel vivere a cui dedichiamo solo dei piccoli ritagli di tempo. Rivedere questo comportamento parte dalla precisa volontà di definire dei tempi precisi per il nostro benessere e la nostra specifica soddisfazione personale. L’appuntamento che la nostra rivista dedica di numero in numero a un numero limitato di attività e prodotti parte da questo presupposto per mettere in evidenza tutto quanto genera bellezza, benessere, piacere di vivere e divertimento, per un tempo personale più sereno. Le mani, la nostra carta d’identità Nella società contemporanea, come in quelle più antiche, la mano costituisce la nostra carta d’identità…Quante cose di noi, della nostra personalità, del passato o del nostro stile si possono capire semplicemente osservando le nostre mani. Unghie mordicchiate ad indicare un carattere nervoso o insicuro, unghie lunghe e laccate per donne che amano avere gli occhi puntati su di sé, mani ruvide e callose consumate dal lavoro e dalla fatica, mani calde e gelide, mani sudate per persone emotive, ben curate per chi tiene al suo aspetto. Troppo spesso releghiamo la cura delle nostre mani a un ruolo secondario senza tenere in conto che sia uomini che donne guardano tra le prime cose in un ipotetico partner proprio le mani che, esattamente come gli occhi, sono lo specchio del nostro Essere. È quindi fondamentale, sia per un fattore estetico che per il nostro benessere, prenderci Monza Club - Anno 6 - n. 28 amorevolmente cura di loro. Per un regalo diverso per voi o per una vostra amica ….Estetica Anna vi potrà offrire un trattamento professionale e inequiparabile per riportare o mantenere le vostre mani ad uno splendore sano e radioso. Lo splendore della salute e dello stile che ci rende sicuri del nostro aspetto e conseguentemente di noi stessi! Ai lettori di Monza Club che si presentano con una copia della rivista sconto speciale del: 20% -20% per i lettori di Monza Club Estetica Anna Via Roma,17 Gorgonzola (Mi) Tel. 02.95303458 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:05 Pagina 37 Fashion & Design gusto Per chi non digerisce il calcio c’è il cabaret nei giorni di coppe Si sa che il calcio non piace a tutti e spesso in famiglia o tra fidanzati nascono contrasti e liti perchè lui vuole vedere la sua squadra del cuore in televisione mentre lei preferirebbe un bel film o una fiction. Se questo succede meglio mettersi il cuore in pace e farsi una bella risata. E’ così che Al-Anbiq e Clichè, due ristoranti di tendenza rispettivamente di Monza e Villasanta hanno deciso di dedicare i mercoledì di coppe a tutti coloro che non amano il calcio o che non vedono impegnata la propria squadra del cuore. Ridere fa bene e un sorriso è molto più digeribile di una lite con il proprio partner ecco quindi che dopo una bella pizza o una sapiente fiorentina, preparata dagli chef dei due locali, i partecipanti potranno divertirsi seguendo lo spettacolo di giovani promesse del cabaret italiano. Il programma, nella tabella sotto, prevede gli spettacoli di: Bruce Ketta, Riky Bokor, Viviana Porro, Eugenio Chiocchi, Norberto Midani, Marco Cacini e Gianni Astone, Carletto Bianchessi. Gli artisti provengono dai maggiori Festival cabarettistici e hanno partecipato a molte trasmissioni televisive come “Zelig”, “La sai l’ultima”, “Bar sport”. Viviana Porro di scena da Al-Anbiq il 7 novembre divertirsi A sinistra: Bruce Ketta in scena da Al-Anbiq il 10 di ottobre. Al-Anbiq Via Bellini, 12 Monza - T.039 3900499 10 ottobre: Bruce Ketta 24 ottobre: Riky Bokor 7 novembre: Viviana Porro 21 novembre: Eugenio Chiocchi A destra: Norberto Midani in scena da Clichè il 16 ottobre Clichè Via Leonardo Da Vinci, 31 Villasanta - T.039 303867 16 ottobre: Norberto Midani 30 ottobre: Eugenio Chiocchi 13 novembre: Marco Cacini e Gianni Astone 27 novembre: Carletto Bianchessi Monza Club - Anno 6 - n. 28 37 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:05 Pagina 38 Vetrine & Vetrine Fashion & Design Bergomi presenta l’arte del vetro di Daum casa “ Una persona non immagina quanta scienza occorre a un chimico, quanta arte ad un vetraio e quanta competenza a un fabbricante per poter far un bel “bicchiere da bar”. Deve essere bello bianco per mantenere il colore appetitoso del liquido, dall’aspetto voluminoso per attirare il cliente, con un bordo molto sottile per il piacere delle labbra con le pareti e il fondo spessi per contenere poco, e infine molto pesanti nel caso debba servire per legittima difesa” Raccontava così, Alla fine dell’800 Auguste Daum, figlio Jean, fondatore della prima vetreria. Dai bicchieri da tavola alle fini decorazioni dei vasi l’arte del vetro nata in fabbrica, della famiglia Daum ha riempito di novità quasi due secoli della storia europea 38 Fedele alla Sua tradizione creativa e grazie alla Sua grande maestria tecnica, Daum realizza, oggi, l'unione della pasta di vetro colorata resa traslucida con il purissimo e brillante cristallo, e queste opere di grande valore artistico si trovano nei maggiori musei del mondo. Anche molti oggetti, ormai divenuti mitici, prodotti come pezzi unici nei laboratori della Daum, si trovano sparsi nel mondo tra i più grandi collezionisti che continuano ad arricchire le proprie collezioni con pezzi attualmente messi in commercio attraverso una rete selezionata di negozi specializzati. Monza Club - Anno 6 - n. 28 Nelle foto alcuni vasi firmati Daum Bergomi s.r.l. Via Zucchi, 46 - 20052 Monza (MI) - Italy Tel. 039.32 41 94 - Fax. 039.23 00 798 [email protected] MC28finto.qxp 29-09-2007 10:05 Pagina 39 Fashion & Design auto Per chi ama i motori scattanti è arrivata la BMW M3 coupè La passione per la velocità non è solo un modo di essere dei brianzoli ma una caratteristica tipica della Brianza ben rappresentata dalla pista dell’Autodromo di Monza dove spesso gli appassionati amano testare auto stupende e piene di grinta da sprigionare sulla pista più bella del mondo. motori Nel luglio dell’anno scorso in un evento organizzato dai Giovani Industriali di Monza e Brianza con la collaborazione della Briancar di Desio avevamo testato, dopo un fragoroso nubifragio, splendide BMW della serie 6, 7, una grintosa Mini e altri splendidi modelli. Certo che se l’evento si dovesse ripetere quest’anno ci sarebbe una nuova potente e sbalorditiva BMW da guidare. E’ infatti stata lanciata già a partire da settembre la nuova M3 coupè. Il suo innovativo motore V8 da 309 kW/420 CV impressiona per la sua potente spinta, mentre il cuore è un propulsore a otto cilindri che rinchiude in sé il dna dell’attuale motore da Formula 1 del Team BMW Sauber F1. L’accelerazione della nuova M3 coupè non offre solo un’alta rapidità di risposta ma anche un enorme e costante spiegamento di potenza. Lo sprint da 0 a 100 km/h richiede solo 4,8 secondi e anche al di sopra di questo livello la progressione continua con una costanza affascinante fino a un valore di 250 km/h quando l’elettronica del motore la blocca artificialmente. La sua caratteristica principale è la realizzazione del concetto dei regimi elevati: il fatto che il regime massimo venga raggiunto a 8.400 giri/min. consente al propulsore di sviluppare una spinta enorme. Emozioni, quindi, adatte per piloti esperti e appassionati che amano il piacere di una guida senza mezze misure. BRIANCAR Sopra una immagini della nuova M3 coupè già disponibile presso la Briancar di Desio. A lato: sopra l’evento a cui abbiamo partecipato l’anno scorso organizzato dai Giovani Industriali di Monza e Brianza. Sotto: la recente presentazione fatta da Briancar al Golf Club di Carimate della nuova BMW M3 coupè in occasione della gara BMW Golf Cup 2007 Via Milano, 33 Desio (Mi) T. 0362 3981 Via Como, 68 Mariano C.se (Co) T. 031 3551808 www.briancar.bmw.it Monza Club - Anno 6 - n. 28 39 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:07 Pagina 40 Abitare Fashion & Design MIA: Internalizzazione e solidarietà dalla redazione - foto di Marco Brioschi Nel 2004, in occasione della 59ª edizione, gli organizzatori di MIA lanciarono una headline che in seguito ebbe molta fortuna: PROGETTI E INNOVAZIONE. In un momento molto difficile della nostra economia e del nostro export volevano richiamare con queste parole la necessità di “ritornare” a pensare in grande con un nuovo rapporto tra il mondo della progettualità (designers, architetti), il mondo della ricerca (sui materiali, innanzitutto) e il mondo della produzione con le botteghe artigiane e le piccole aziende. 40 Monza Club - Anno 6 - n. 28 In questi ultimi anni qualche segnale positivo c’è stato ed oggi possiamo dire che siamo in una fase di crescita e di ripresa, tanto per l’economia nazionale quanto per l’export. Ecco allora il senso della parole-guida di questa 62ª edizione di MIA: INTERNAZIONALIZZAZIONE E SOLIDARIETA’. L’importante manifestazione, svoltasi alla Fiera di Monza dal 22 al 30 settembre scorso, ha voluto ribadire che i ruoli dell’artigianato e della piccola azienda non possono più essere circoscritti a livello locale o nazionale, ma necessitano di un confronto e di un’apertura ai mercati mondiali. E’ questo un “progetto” che MIA persegue da anni e che ha portato prima molti artigianati di nazioni straniere al Polo Fieristico di Monza e poi i nostri artigiani a presentarsi e ad esporre in diversi Paesi dei cinque continenti. Da Kyoto a Liegi, da Pietroburgo a New York a Città del Messico le mostre degli artigiani lombardi hanno incontrato il favore di critica e di pubblico per l’alto valore dei manufatti presentati come segno tangibile che il made in Italy ha ancora un grande futuro. E accanto al dato economico si è voluto porre in evidenza il concetto di solidarietà e si è voluto affermare praticamente come l’aiuto ad artigianati dalla lunghissima tradizione ma oggi, per diversi motivi, in difficoltà debba essere un impegno che va a vantaggio di tutti. Per questa 62ª edizione di MIA l’aiuto concreto va alla Bottega di argenteria di Agadez (Niger), capitale dei Tuareg e centro di cultura di quel popolo. Naturalmente nei padiglioni del Polo Fieristico i visitatori hanno potuto trovare le principali novità del settore arredamento, dalle cucine all’arredobagno, dalle camere alle poltrone. Come vuole la filosofia espositiva di MIA non singoli mobili, ma una attenta ricostruzione dei locali delle nostre abitazioni in cui i visitatori possono entrare, toccare, vedere, in una sola parola: vivere gli ambienti come se fossero nella propria casa. MC28finto.qxp 29-09-2007 10:07 Pagina 41 Fashion & Design Alcuni momenti dell’inaugurazione della 62esima edizione della MIA. La manifestazione è stata visitata da un numeroso pubblico di visitatori che ha potuto apprezzare i prodotti più rappresentativi degli artigiani brianzoli Monza Club - Anno 6 - n. 28 41 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:07 Pagina 42 Fashion & Design La presenza degli architetti d’interni della AIPI, Associazione Italiana Progettisti in architettura d’interni, con uno stand in cui i visitatori hanno potuto chiedere informazioni e consigli pratici, ha voluto polarizzare l’attenzione da un lato su una schiera di professionisti di cui l’Italia può giustamente vantarsi e dall’altro ribadendo la centralità del servizio al cliente come parte integrante del marketing per una corretta customer satisfaction. Non è mancato, infine, il rapporto con l’Università e un progetto sulla seduta imbottita che ha visto coinvolte la SEIKA University di Kyoto per la progettazione e Brunello Imbottiti per la realizzazione. Tra le novità esposte, particolare successo hanno ottenuto le opere in ceramica di ricerca, in pietra ollare, in seta, in cotone, in tessuti filati di rame, in metallo argentato, fino alla plastica riciclata: un’infinità di materiali per apparecchiare la tavola in maniera singolare ed elegante. Naturalmente, tutti materiali made in Lombardy e, se è vero che la tavola può ben definirsi un tema comune a tutte le culture del mondo, è anche vero che la ricchezza e la varietà del territorio della nostra regione favoriscono ancora oggi, e hanno determinato nei secoli scorsi, una pluralità di soluzioni davvero affascinante. Notevole interesse hanno suscitato nei visitatori gli oggetti dell’artigianato Tuareg esposti in Fiera: borse e portafogli in cuoio, orecchini, collane e braccialetti d’argento lavorati finemente, contenitori di rame stagnato di mille forme e per mille usi. Alcune ambientazioni che mostrano la grande qualità dei prodotti e delle aziende presenti alla MIA 42 Monza Club - Anno 6 - n. 28 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:09 Pagina 43 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:10 Pagina 44 La foto del mese 44 La Messa in onore di Don Dino Gariboldi Monza Club - Anno 6 - n. 28 Fashion & Design realizzata da Marco Brioschi MC28finto.qxp 29-09-2007 10:10 Pagina 45 La pagina del consulente A partire da questo numero di Monza Club diamo vita ad una nuova rubrica che avrà il compito di informare gli imprenditori dando suggerimenti, segnalando le nuove normative e mostrando come comportarsi in alcuni ambiti particolarmente delicati e fondamentali del mondo del lavoro. Per farlo abbiamo sviluppato delle collaborazioni con alcuni importanti professionisti che operano sul territorio in tre branchie della consulenza: quella legale, quella relativa al lavoro e quella assicurativa. Sono tre aspetti vitali dell’impresa moderna spesso assediata da una burocrazia eccessiva e da un’infinità di leggi, decreti e normative difficilmente decifrabili. Affronteremo queste tematiche a volte molto complesse cercando di farlo con semplicità e chiarezza. Attendiamo da tutti coloro che hanno dei dubbi in questi ambiti dei quesiti ai quali, solo se di interesse generale, avremo il piacere e la cura di rispondere tramite queste pagine. La pagina del Consulente del lavoro A cura dello Studio Leoni affronterà quell’insieme di temi che regolano i rapporti di lavoro dell’azienda rispetto i propri dipendenti e collaboratori. Un vandemecum pratico e utile per gestire al meglio paghe, contributi, rescissione dei rapporti, contrattualistica e tutto quanto fa rapporto di lavoro. La pagina del Consulente assicurativo La pagina si preoccuperà di raccontare tutte le possibili variabili che rendono un’assicurazione preferibile rispetto ad un’altra in un mondo del lavoro dove l’aspetto assicurativo sta sempre più diventando importante per tutelare il patrimonio che quotidianamente l’impresa mette in gioco durante lo svolgersi della propria attività. Suggerimenti, trabocchetti e possibili variabili che si incontrano nel mare magnum del mondo delle assicurazioni. Monza Club - Anno 6 - n. 28 45 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:10 Pagina 46 La pagina del consulente La pagina del consulente assicurativo La figura del brooker assicurativo Per questo primo appuntamento con la pagina del consulente assicurativo cercheremo di spiegare la differenza tra brooker e agente. Una differenza non conosciuta da tutti e di estrema utilità per quegli imprenditori la cui importanza dei valori assicurati e delle polizze assicurative da stipulare sono una voce, in molti casi, determinante del bilancio di esercizio. Il brooker assicurativo si distingue dalla figura dell’agente in quanto il primo è un professionista che cura gli interessi assicurativi del cliente (mandante) nel rapporto con la Compagnia, mentre il secondo tutela e rappresenta la Compagnia stessa dalla quale riceve esplicito "Mandato di Agenzia" con o senza rappresentanza. Il brooker è un mediatore assicurativo iscritto ad un albo professionale esclusivo e ben distinto che mette in relazione la propria clientela, pubblica o privata, con il mercato assicurativo internazionale per dare copertura ai rischi connessi con la loro attività nella maniera più conveniente per coloro che sottoscrivono le polizze. Questo lavoro, che genera uno stretto legame di conoscenza e scambio di informazioni tra professionista e cliente, tutela in modo prioritario gli interessi del mandante contro quelli delle Compagnie Assicurative. Oggi le tipologie di assicurazione e di tutela del proprio lavoro, della propria famiglia e dei propri beni sono molteplici e presentano caratteristiche spesso collegate con le varie specializzazioni tecniche sviluppate dalle varie compagnie nell’arco degli anni. Non esiste quindi un’unica compagnia che può coprire in modo completo e conveniente tutti i vari aspetti dell’operare umano, del suo prodotto e della vita stessa. Ecco quindi che una figura professionale preparata che affianca il cliente in tutte le fasi di stipula della polizza è diventata un supporto fondamentale e necessario per l’imprenditoria e il vivere quotidiano. L’attività di intermediazione esercitata è garantita da una polizza di assicurazione della responsabilità civile, che copre i danni arrecati ai contraenti da negligenze ed errori professionali del broker o da negligenze, errori professionali ed infedeltà dei dipendenti, dei collaboratori o delle persone del cui operato l’intermediario deve rispondere a norma di legge. Il contraente e l’assicurato hanno la facoltà di rivolgersi nei casi di frode o di negligenza al: Fondo di garanzia per l’attività dei mediatori di assicurazione e di riassicurazionec/o ISVAP, Via Quirinale, 21 – 00187 Roma – Tel.: +39 06/421.331, per chiedere il risarcimento del danno patrimoniale loro causato dall’esercizio dell’attività di intermediazione, che non sia stato risarcito dall’intermediario stesso o non sia stato indennizzato attraverso la polizza di cui abbiamo accennato, ferma restando la possibilità di rivolgersi all’autorità giudiziaria. Infine ai sensi dell’articolo 117 del d.lgs. 7 settembre 2005, n.209, i premi pagati dal contraente agli intermediari e le somme destinate ai risarcimenti o ai pagamenti dovuti dalle imprese, se regolati per il tramite dell’intermediario costituiscono patrimonio autonomo e separato dal patrimonio dell’intermediario stesso. Il compito del Broker è quello di conoscere a fondo il Mercato delle Assicurazioni, confrontare e comparare le varie polizze proposte dalle varie Compagnie e selezionare i prodotti più adatti per la propria clientela affiancandola in modo competente in tutte le varie fasi di valutazione, stipula e gestione delle pratiche assicurative. Il Broker è un vero esperto di settore che affianca la clientela per segnalare i percorsi assicurativi migliori, per tutelare al meglio il proprio patrimonio mobiliare e immobiliare contenendo la spesa e tutelando gli interessi dell’assicurato in tutte quelle occasioni che si rendesse necessario un rapporto con le compagnie con cui si è contratta una polizza A partire dal prossimo numero daremo una serie di suggerimenti e informazione per procedere ad un vaglio attento e accurato delle proposte assicurative presenti sul mercato. Valuteremo casi specifici e su richiesta risponderemo ai vostri quesiti se di interesse generale. Gruppo Puricelli & Ghezzi S.r.l Via Camperio 9 20123 Milano Tel. +39 02 30322700 Fax +39 02 30322722 www.gpg-broker.it MC28finto.qxp 29-09-2007 10:10 Pagina 47 La pagina del consulente La pagina del consulente del lavoro a cura dello Studio Leoni Il tempo di viaggio non è lavoro straordinario Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 3990 del 12 luglio 2007, ha ritenuto di non doversi riconoscere come lavoro straordinario il tempo impiegato per raggiungere le varie località ove il dipendente svolge la sua attività lavorativa, dal momento che l’attività lavorativa è solo quella effettiva e che la natura del compenso per il lavoro straordinario è volta a retribuire il lavoro prestato oltre l’orario di lavoro. (Cfr. Consiglio di Stato, sez. IV, 12 luglio 2007, n. 3990) Malattia di un solo giorno e certificato medico La Cassazione, con sentenza n. 17898 del 22 agosto 2007, ha affermato che il datore di lavoro può pretendere l’esibizione del certificato medico anche per un evento morboso di un solo giorno, sebbene per prassi aziendale non l’abbia mai richiesto, diversamente da quanto disporrebbe il C.C.N.L. applicato. Nel caso in cui il dipendente non gli fornisca tale certificazione, la trattenuta della paga giornaliera è la normale e corretta conseguenza della mancata prestazione lavorativa non giustificata. (Cfr. Cass., 22 agosto 2007, n. 17898) Uso indebito del cellulare aziendale: giusta causa di licenziamento La Cassazione, con sentenza n. 15334 del 9 luglio 2007, ha ritenuto giusta causa di licenziamento la condotta di un dipendente che ha usato il cellulare aziendale per fini personali, omettendo in particolare ogni vigilanza nei confronti del figlio dedito all’invio di una “abnormità” di sms, in quanto tale condotta ha fatto venir meno il rapporto fiduciario tra datore di lavoro e dipendente, essendosi protratta nel tempo ed avendo portato indebiti vantaggi in danno del datore di lavoro. (Cfr.Cass.Sez.Lav., 9 luglio 2007, n.15334) La tessera di riconoscimento Tra le disposizioni della L. n. 123 del 3 agosto 2007, merita un approfondimento l’articolo 6, il quale statuisce l’obbligo (già previsto per le imprese che svolgono attività di cui all’allegato I del D.Lgs. 494/1996, nonché per i lavoratori autonomi operanti nei cantieri) per tutte le aziende che operano sulla base di contratti di appalto e subappalto, in qualsiasi settore, di fornire ai propri lavoratori dipendenti la tessera di riconoscimento. Tale obbligo, che decorre dal 1° settembre 2007, ricade anche sui lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nel medesimo luogo di lavoro dell’appalto, i quali provvederanno a tale obbligo per proprio conto. La tessera, che ogni lavoratore deve esporre, deve essere corredata di fotografia e deve indicare le generalità del datore di lavoro e del lavoratore. A riguardo, non esistendo attualmente un modello ufficiale, Vi mostriamo qui a lato un fac-simile che può essere utilizzato. I datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze meno di dieci lavoratori possono assolvere a tale obbligo mediante l’annotazione degli estremi del personale giornalmente impiegato nei lavori su un apposito registro vidimato dalla Direzione Provinciale del Lavoro. Si precisa inoltre che anche le imprese impiantistiche devono munire i propri dipendenti della tessera di riconoscimento ovvero devono istituire l’apposito registro di cantiere, solo se la loro attività viene svolta nei cantieri rientranti nell’ambito di applicazione del citato Allegato I del D.Lgs. 494/1996. La mancata ottemperanza a tali obblighi determina l’applicazione di una sanzione amministrativa da € 100 a € 500 a carico dell’azienda per ciascun lavoratore interessato, da € 50 a € 300 a carico del lavoratore per la mancata esposizione della tessera di riconoscimento. Cognome e Nome del lavoratore Data di nascita Luogo di nascita FOTO Impresa Sede P.IVA Tessera di riconoscimento (articolo 6, comma 1, Legge n. 123/07) MC28finto.qxp 29-09-2007 10:11 Pagina 48 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:12 Pagina 49 Passioni Motori Tutti pazzi per il Gran Premio foto Torchio Monza Club - Anno 6 - n. 28 49 MC28finto.qxp 29-09-2007 11:30 Pagina 50 Passioni Volti e immagini dal GP dalla redazione Il trionfo della Ferrari nel GP di Monza dell’anno scorso, vinto meritatamente da Michael Schumacher, fu anche l’ultimo disputato dal grande fuoriclasse tedesco che proprio in quella gara diede l’addio ufficiale alla Formula 1. Quest’anno, sul podio del circuito più prestigioso del mondo, sono saliti Hamilton e Alonso ma la loro vittoria, dopo le aspre polemiche sviluppatesi a seguito della più strana e misteriosa spy story mai accaduta nel mondo della Formula 1, ha lasciato la bocca amara ai moltissimi appassionati di uno sport che fino a poco tempo fa sembrava incontaminato dagli scandali e dalle porcherie che da tempo infestano le altre discipline. Molti affermano che la Ferrai, oltre che essere in testa alla classifica dei costruttori, avrebbe potuto essere in testa anche a quella dei piloti se non fosse stato per quella brutta storia di spionaggio, intrighi e tradimenti che per giorni e giorni ha occupato le prime pagine dei giornali di tutto il mondo. Il titolo dei costruttori, assegnatole a tavolino, è un “contentino” che la ripaga soltanto in minima parte delle ingiustizie subite e dei danni che ha dovuto sopportare. Pazienza. Il carrozzone festante della Formula 1, nonostante tutto, deve continuare a girare per la gioia di milioni di tifosi e prima o poi la gloriosa casa del cavallino rampante saprà prendersi la meritata rivincita. Intanto, godiamoci questa carrellata di splendide foto che documentano un grande giorno di festa vissuto nell’autodromo più bello e affascinante del mondo.. F1 2007: una storia tutta da chiarire 50 di Pier Attilio Trivulzio La sfida per il Mondiale piloti 2007 sarà un affare tra Lewis Hamilton, Fernado Alonso e Kimi Raikkonen. Una sfida che, salvo eclatanti colpi di scena, facilmente, avrà il suo epilogo soltanto il 21 ottobre quando in Brasile finirà il campionato di Formula Uno. Per quanto riguarda invece il titolo costruttori, con tre gare d’anticipo, se lo è aggiudicato la Ferrari dal momento che la Fia, quale punizione per la brutta storia di spionaggio, ha tolto alla Mc Laren tutti i punti conquistati e l’ha multata di 100 milioni di euro. Ed è un peccato che la spy Monza Club - Anno 6 - n. 28 story, i dispetti e le polemiche tra piloti in casa Mc Laren e discutibili decisioni dei commissari sportivi (arretramento-punizione di Alonso sulla linea di partenza in Ungheria) abbia fatto passare in second’ordine una stagione partita alla grande sul piano sportivo, grazie anche agli straordinari risultati conquistati dall’esordiente Lewis Hamilton, e riproposto la sfida tra giganti della Formula Uno: Ferrari e Mc Laren. Due squadre che hanno fatto la storia della Formula Uno. Anche se la Ferrari vanta il fatto d’essere in Formula Uno da quando, nel 1950, è cominciato il Campionato Mondiale Piloti. Quando al Gran Premio di Montecarlo del 1966, per la prima volta, andò in pista la Mc Laren (livrea bianca, alla guida il neozelandese Bruce Mc Laren che l’aveva costruita) la Ferrari aveva già disputato 124 Gran premi vincendone 39; 5 suoi piloti: Alberto Ascari, Juan Manuel Fangio, Mike Hawthorn, Phil Hill e John Surtees si erano aggiudicati 6 campionati del mondo (Ascari ne aveva vinti due) e nel 1961, con la prima Rossa a motore posteriore la Ferrari, si era anche aggiudicata il mondiale costruttori. Adesso l’albo d’oro della casa di Maranello conta 755 Gran premi e 199 vittorie, la Mc Laren ne ha corsi 627 e, con l’ultimo successo di Fernando Alonso a Monza, è a 155 vittorie. I campionati mondiali vinti dai piloti Ferrari sono 14, quelli della Mc Laren 11; 15 sono invece i mondiali marche andati al Cavallino, dal momento che il 13 settembre scorso il Consiglio Mondiale della Fia ha azzerato il punteggi conquistati dalla Mc Laren per il caso spy story assegnando così a tavolino il titolo marche che vede la Mc Laren restare a quota 8. Se andiamo ad analizzare la stagione in corso vediamo che i primi 14 Gran Premi sono stati equamente vinti dalle due squadre, che Alonso e Raikkonen hanno colto ciascuno quattro vittorie, Hamilton e Massa ne hanno invece 3 e che l’unico pilota ad andare sempre a punti è stato Fernando Alonso. Il suo compagno Hamilton solo al Gran premio d’Europa che si è corso al Nuerburgring per un soffio ha mancato la zona punti semplicemente perché nel corso della qualifica decisiva, per un problema tecnico (mancato completo avvitamento dei dadi della ruota anteriore destra) la sua Mc Laren-Mercedes era finita a forte velocità contro le barriere ed era quindi partito in fondo al gruppo. Nelle passate stagioni le “frecce d’argento” avevano spesso lasciato a desiderare in quanto ad affidabilità tanto è vero che nel 2003 Raikkonen, per soli due punti, lasciò il titolo a Schumacher; l’anno dopo ha invece dovuto fare Hamilton e Alonso appaiati dopo l’arrivo salutano i loro tifosi MC28finto.qxp 29-09-2007 11:30 Pagina 51 Passioni troppo spesso i conti con rotture d’ogni genere tanto che a fine stagione lo ritroviamo soltanto al 7° posto del mondiale. Quest’anno invece le monoposto di Woking si sono dimostrate perfette. Veri e propri orologi. Al contrario, le Ferrari hanno lamentato problemi appiedando i piloti che a loro volta, vedi Felipe Massa in Canada uscito dalla pit lane “bruciando” il semaforo rosso, ci hanno messo del loro per farsi del male. Oppure è stata la squadra che ha dimostrato di non essere più quella squadra perfetta che tra il 2000 e il 2004 ha raccolto vittorie e titoli portando Michael Schumacher a infilare ben cinque mondiali consecutivi. Colpa anche delle grandi partenze, epurazioni e nuove nomine decise a Maranello. Ross Brawn se n’è andato e non tornerà alla Gestione Sportiva e una dichiarazione del capo motorista ingegner Martinelli, giudicata “inadatta” gli è costata lo spostamento alla Fiat di Torino. La decisione di Montezemolo di ricreare una squadra tutta italiana con la promozione sul campo di Mario Almondo, Stefano Domenicali, Luca Balisserri ed altri spostamenti dentro la Gestione Sportiva hanno generato risentimenti che hanno avuto ripercussione nella preparazione e nella gestione in pista della F2007. C’è poi il fatto che dentro la Ferrari si sono create due correnti d’appoggio, per Felipe Massa e per Kimi Raikkonen che hanno contribuito alle sbandate ai box o in pista. Alla Mc Laren la grande fuga di tecnici non ha sconquassato il team; i problemi sono invece sorti dal Gp di Montecarlo in poi per gelosie tra il leader del mondiale Hamilton e il due volte iridato Alonso: quest’ultimo ha imputato al team di essere troppo partigiano verso Hamilton perché Hamilton è inglese e di non dare a lui quel sostegno che merita essendo il Campione del mondo. La Massa e Raikkonen all’inseguimento di Alonso e Hamilton nell’ultimo GP di Monza Monza Club - Anno 6 - n. 28 51 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:15 Pagina 52 Passioni Il GP e l’antipolitica di Roma 52 T.L. Molti si sono chiesti perchè i politici devono andare al Gran Premio a spese dello Stato e qual è l’utilità pratica per la nazione di un Rutelli che premia i vincitori a Monza. Qualcuno si è anche domandato perché il Vice Premier, invece di usare un normale volo di linea, o un treno, o un auto ( comunque per conto suo) abbia utilizzato l’Air Force One italiano, uno dei lussuosi Airbus presidenziali, praticamente una suite con 40 poltrone e ogni genere di comfort, spendendo al minimo 20.000 euro, ma certamente molto di più contando anche tutto l’apparato che c’è intorno (assistenza, sicurezza, personale, ecc…) Anche il Guardasigilli Clemente Mastella, visto che i 40 posti non erano tutti occupati, ha approfittato dell’occasione per raggiungere Monza volando da Salerno a Linate e da lì raggiungere l’Autodromo accomodato su un meraviglioso elicottero privato, un potente Augusta 109 con salottino interno, messogli a disposizione dal patron della Formula 1. A bordo ci sarebbero stati anche il figlio Elio, due uomini di scorta e un portaborse. E meno male che l’Aeronautica avrebbe deciso di unificare i viaggiatori su un unico jet, per non creare uno spreco nello spreco perché i due uomini di governo, prima di partire, avrebbero chiesto due differenti voli di Stato, da Salerno Milano con ritorno a Roma negli stessi orari. La reazione dei due esponenti di Governo davanti alla marea di critiche che si sono abbattute su di loro è stata abbastanza scontata: l’impiego dei voli di Stati non è stata una loro scelta ma imposta per motivi di sicurezza. A noi, comuni mortali, che per spostarci nel micidiale traffico cittadino abbiamo l’abitudine di utilizzare i nostri mezzi pagandoli di tasca nostra, non ci resta che assistere impotenti a questo ennesimo spreco pubblico proprio in un periodo in cui il dibattito è incentrato sui costi della politica troppo spesso eccessivi e ingiustificati. E’ molto triste osservare che mentre i magistrati e le forze dell’ordine non hanno la benzina per le auto, il ministro della Giustizia non lesini sul carburante per godersi un Gran Premio. Per ragioni di “sicurezza”, è stato detto: sicurezza che almeno in questo caso non era comunque assoluta, come dimostrano le foto pubblicate da tutti i giornali. Monza Club - Anno 6 - n. 28 MC28finto.qxp 29-09-2007 11:33 Pagina 53 Passioni Monza Club - Anno 6 - n. 28 53 MC28finto.qxp 29-09-2007 11:38 Pagina 54 Passioni Sulla tribuna centrale volti pieni di suspence e di attesa per 54 Monza Club - Anno 6 - n. 28 u MC28finto.qxp 29-09-2007 11:38 Pagina 55 Passioni una Ferrari che fatica... ma che sempre appassiona foto Fabio Vicamini Monza Club - Anno 6 - n. 28 55 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:26 Pagina 56 Passioni Sport Sostituito l’allenatore del Monza 56 dalla redazione Sembrava una festa piena di speranza e di buoni auspici, quella organizzata poco tempo fa in piazza Carrobiolo dal Presidente Giovanni Battista Begnini in occasione della presentazione della sua squadra. L’anno scorso, in fondo, si era comportata molto bene e soltanto per un soffio si era vista sfuggire la sospirata promozione in serie B. ulteriormente, Bagnini ha deciso di cambiare allenatore ed ha sostituito Giuliano Sonzogni con Giovanni Pagliari. La risoluzione del contratto è stata consensuale e i due, com’era d’altronde nelle loro abitudini, si sono lasciati con una stretta di mano. Eppure Sonzogni era riuscito a conseguire nelle ultime due stagioni degli ottimi risultati, ma si vede che qualcosa si è inceppata e la squadra non ha più funzionato come prima. Giovanni Pagliari, 36 anni, nativo di Tolentino, si è rimboccato le maniche e si è messo subito al lavoro allenando la sua nuova squadra coadiuvato dal team già nella giornata di martedì 25 settembre. Pagliari conosce bene Monza perché nella stagione 1984/85 aveva già giocato 33 volte con Poi, per una serie di svariate ragioni, alcune delle quali incomprensibili, all’inizio di questo campionato la squadra ha incominciato a perdere colpi e dopo qualche partita si è trovata inesorabilmente in fondo alla classifica. Prima che la situazione peggiorasse la maglia biancorossa nel ruolo di attaccante segnando 5 reti in quel campionato cadetto. Dopo questa breve parentesi brianzola era ritornato al Perugia, quindi all’ Arezzo, per finire nel Chieti tra C2 e C1 dove ha concluso la sua carriera di calciatore nel 1994. Monza Club - Anno 6 - n. 28 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:27 Pagina 57 Passioni Come allenatore, il bravo tecnico marchigiano ha collezionato oltre 250 panchine alla guida, tra le altre, di Maceratese, Trapani, Vis Pesaro, Carrarese, Gualdo, Frosinone, Rosetana, Valenzana e, soprattutto, con il Foligno con il quale ha vinto il girone B della serie C2. Insomma, una carriera di tutto rispetto e Al nuovo allenatore Pagliari, e al Calcio Monza, vanno i migliori auguri di tutta la nostra redazione. Nella pagina a lato il presidente Begnini - Sopra la squadra al completo durante la presentazione avvenuta in Piazza Carrobiolo a Monza - Sotto a sinistra l’ex giocatore del Milan Massaro, una bella ragazza e il Vicesindaco Dario Allevi soprattutto una notevole esperienza alle spalle che gli saranno molti utili per cercare di riportare il Monza ai vertici della classifica e fare ritornare il sorriso alle migliaia di tifosi brianzoli, oggi profondamente delusi e amareggiati della squadra del cuore. Monza Club - Anno 6 - n. 28 57 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:28 Pagina 58 Passioni Sport Mezza Monza alla mezza maratona Quest’anno, in preparazione alle grandi maratone autunnali, il calendario delle gare podistiche italiane si preannuncia molto ricco di gare sulla mezza distanza. di Franceso Liguori foto Fabio Vicamini - Roberto Mandelli 58 Monza Club - Anno 6 - n. 28 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:28 Pagina 59 Passioni Monza Club - Anno 6 - n. 28 59 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:29 Pagina 60 Passioni 60 Monza Club - Anno 6 - n. 28 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:29 Pagina 61 Passioni La Mezza di Monza, costituisce uno dei percorsi più affascinanti e originali del circuito: la 21,097 km. Brianzola, svoltasi il 16 settembre scorso, ha confermato pienamente le attese della vigilia. Sono stati ben 2005 gli atleti che hanno tagliato il traguardo della 4° edizione di questa importante manifestazione il cui tracciato si è snodato per i primi km sulla pista dell’Autodromo, per un giro quasi completo, per poi uscire e prendere la direzione dei viali del Parco, dove si è sviluppata in un unico giro di 15 km, attraversando Villa Mirabello, Molino del Cantone, Cascina Casata, la Fagianella, il Ponte dei Bertoli e quello della Catene, le Cascine del Sole, Bastia e S. Fedele. La corsa è rientrata poi in Autodromo all’altezza del ventesimo km per riportarsi sulla pista della Formula 1 e percorrere il rimanente tratto di pista fino al traguardo. Alla gara hanno partecipato, per il settore agonistico, tutti i nati nell’anno 1989 e precedenti, i tesserati FIDAL nelle categorie Juniores, Promesse, Amatori, Seniores e Master U/D, gli iscritti all’altra Federazione Sportiva Agonistica Nazionale riconosciuta dal CONI e tutti i tesserati agli Enti di Promozione Sportiva CONI, convenzionati con la FIDAL ed anche gli atleti stranieri tesserati per società sportive italiana. Insomma, un nutrito numero di atleti (454 in più rispetto alla scorsa edizione) che si sono dati battaglia per la gioia dei tifosi che li incitavano al loro passaggio. La bella giornata e le buone condizioni climatiche hanno contribuito a presentare ai tanti intervenuti il Parco di Monza nella sua veste migliore. Sul podio dei vincitori, premiati dall’Assessore all'Istruzione, Parchi e Villa reale Pierfranco Maffè sono saliti, per la categoria maschile: 1° - Ruggero Pertile – pett.4 – Assindustria Padova - 1h 03’ 44” 2° - Giovanni Gualdi – pett. 3- Fiamme Gialle – 1h 07’ 35” 3° - Antonio Luingo-pett.38-ADM Melani P.Valtellina-1h 12’33” per la categoria femminile: 1°- Gegia Gualtieri- pett.f 11- CS Esercito1h 18’29” 2°- Donatella Vinci- pett. f70- Road Runners Club Milano- 1h 22’ 53” 3°- Loretta Giarda- pett. F61- G.S. Avis Gambolò- 1h 24’ 26” Monza Club - Anno 6 - n. 28 61 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:32 Pagina 62 Passioni Photo “La Strada” di Monza e Brianza vive nei reportage di Roberto Zani Sul numero precedente di Monza Club abbiamo pubblicato i 10 scatti singoli selezionati dalla giuria tra tutti quelli pervenuti alla nostra redazione. Su questo numero diamo spazio ai tre reportage migliori. 6 scatti per immortalare la Strada di Monza e Brianza tramite un’idea portante che ne metta in risalto una sua caratteristica particolare. Il reportage vincitore 62 Monza Club - Anno 6 - n. 28 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:32 Pagina 63 Passioni Monica Rossi - passi anonimi a Monza Il Concorso è stato organizzato in collaborazione tra: Briancar Monza Club - Anno 6 - n. 28 63 MC28finto.qxp 29-09-2007 11:46 Pagina 64 Passioni Gianmarco Galbiati - correre prego Il reportage arrivato secondo 64 Non è stato facile decidere quale reportage premiare tra i molti pervenuti. Tutti hanno mostrato una buona qualità e una ricerca di soggetti ricercati e non scontati. Nel scegliere i reportage da premiare la giuria ha preferito premiare quelli che mostravano una stretta coerenza di immagini e una sequenza rappresentativa ben determinata. Il primo posto è stato assegnato al reportage dal titolo “Passi anonimi a Monza” di Monica Rossi che oltre a dimostrare una ottima maturità tecnica è stata capace di rappresentare tramite il linguaggio espressivo Monza Club - Anno 6 - n. 28 della strada una caratteristica del territorio e dei brianzoli: l’amore per la riservatezza e l’anonimato. Al secondo posto si è classificato il reportage di Gianmarco Galbiati che, osservando tramite l’obiettivo della sua macchina fotografica, è riuscito a mettere in risalto un tema e un aspetto significativo del rapporto esistente tra persone e strada, MC28finto.qxp 29-09-2007 11:46 Pagina 65 Passioni Mario Gilardelli - note di notte Il reportage arrivato terzo quello cioè della passione tipica dei brianzoli per uno sport come la maratona che ben è stato rappresentato di recente dalla “Mezza Maratona di Monza” e dalla “Monza Resegone”. Al terzo posto si è classificato il reportage di Mario Gilardelli che con un gusto personalissimo è riuscito a far rivivere tramite i suoi scatti la bellezza del paesaggio serale che possiamo incontrare nelle strade del centro storico di Monza e in alcuni angoli della Brianza. La premiazione dei vincitori sia della sezione a scatto unico sia della sezione areportage si svolgerà il prossimo 25 ottobre presso la concessionaria Briancar di Desio. Per l’occasione verrà predisposta una mostra degli scatti selezionati e si prevedono alcune sorprese per tutti coloro che interverranno. Per info: Monza Club - Chiara Bramati: T. 334.2336532 Briancar - Simona Tagliabue: T.0362.3981 Foto Torchio: T.039.320269 Monza Club - Anno 6 - n. 28 65 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:35 Pagina 66 Passioni Miss Sara Gravina: la Miss di Monza di Franceso Liguori Sara Gravina, monzese doc, 21 anni, occhi e capelli castani, nata sotto il segno del Sagittario, fisico perfetto e una grande voglia di lavorare nella moda e nella pubblicità, di ritorno dalle fatiche del concorso di Miss Italia dove ha ottenuto un ottimo piazzamento, ci ha gentilmente concesso un’intervista in esclusiva sulla sua esperienza di Salsomaggiore. Sogni, desideri e progetti di una semplice ragazza di provincia destinata ad una carriera sotto la luce dei riflettori Sara, la vediamo un po’ provata: non ha ancora smaltito le fatiche del Concorso? In effetti non mi sento molto bene ed ho qualche linea di febbre. A Salsomaggiore ci hanno fatto prendere un po’ di freddo ed anch’io, come molte mie colleghe, ho dovuto assumere dei farmaci per stare in piedi. In più dormivamo pochissimo, eravamo sottoposte a diecine di prove e lo stress è stato davvero tanto Lei è arrivata seconda a miss Wella Professional e seconda anche a miss Peugeot: sperava in un piazzamento migliore? Sinceramente si anche perché è la seconda 66 Monza Club - Anno 6 - n. 28 volta che partecipo a miss Italia e già nel 2004 ero arrivata nelle prime cinquanta ad una fascia nazionale. Ho voluto ripartecipare perché quel secondo posto mi era rimasto lì e volevo vedere se riuscivo a conquistare la fascia nazionale. Invece ancora seconda…anche se sono arrivata nelle prime 15 ed è comunque una soddisfazione rispetto al 2004 . Come le sono sembrati i due conduttori? Avvertivate anche voi il nervosismo di Mike Buongiorno e di Loretta Goggi? Dietro le quinte, abbiamo assistito a liti furibonde. Durante la prima puntata Loretta voleva andarsene perché non sopportava il comportamento di Mike, si sentiva messa da parte e non voleva accettare il ruolo di valletta. L’abbiamo trattenuta quasi con la forza perché senza di lei lo spettacolo si sarebbe senz’altro compromesso. Un giurato pretendeva che venisse ripreso anche il vostro lato B, praticamente il fondo schiena… e la sua richiesta ha provocato MC28finto.qxp 29-09-2007 10:36 Pagina 67 piacerebbe intraprendere la carriera di fotomodella, o se dovessi fare un lavoro d’ufficio, lo cercherei sempre legato al mondo della moda. E’ vero che lei ha degli hobbies molto “teneri”, come i bambini e i cuccioli di animali? Sì, è vero, ho una gran passione per i bambini con i quali entro subito in sintonia ed amo molto gli animali, i cani in particolare. In futuro vorrei aprire un centro per cani randagi. Il suo fidanzato che cosa pensa delle sue partecipazioni ai concorsi di bellezza? E’ geloso? Il mio fidanzato è un ragazzo intelligente: il nostro rapporto è improntato sulla stima e sulla fiducia reciproca. E poi a Salsomaggiore c’erano anche i miei genitori, la loro presenza era una sicurezza in più. Anzi sono stati proprio i miei genitori a convincermi a partecipare a Miss Italia per la seconda volta. Vi parteciperà una terza volta? In fondo non c’è due senza tre e forse la terza volta potrebbe essere quella buona… Ora, ad esperienza appena conclusa, non lo so, non so darle una risposta precisa. Se in futuro riuscirò a fare qualcosa di più importante, non avrò più bisogno di un concorso come miss Italia per fare carriera nella vita. Sara Gravina durante alcune fasi della parteciapazione a Miss Italia e sotto in un momento di relax quasi uno scandalo e molte sue colleghe si sono sentite offese. Lei che ne pensa in proposito? Io non mi sono sentita per nulla offesa. Se si partecipa ad un concorso di bellezza, bisogna essere belle nella totalità del corpo, anche nella parte posteriore. Lei è diplomata all’istituto tecnico commerciale e frequenta un corso di marketing, che cosa vuole fare da grande? Ora sono hostess di fiera e in futuro mi Monza Club - Anno 6 - n. 28 67 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:39 Pagina 68 Passioni Travel Madonna di Campiglio: la perla delle Dolomiti di Franceso Liguori foto Ufficio del turismo di M.d.C. 68 La storia di Madonna di Campiglio nasce dalla sua straordinaria identità alpina che da sempre ha affascinato ed affascina viaggiatori e personaggi famosi fino a farla diventare una delle mete più celebri ed ambite del mondo. Nel 1880 Franz Josef Oesterreicher la sceglie come luogo di vacanza della famiglia asburgica e dell’imperatrice Sissi. La bellezza del paesaggio e le nevicate copiose caratterizzano le stagioni di questa località che è diventata stazione invernale di primato internazionale per le sue piste spettacolari e per la sua naturale bellezza. Monza Club - Anno 6 - n. 28 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:40 Pagina 69 Passioni Madonna di Campiglio è molto frequentata anche in estate. Infatti, se la varietà del suo ambiente montano assicura d’inverno la possibilità di percorrere, partendo dal centro del paese e ritornandovi senza mai togliere gli sci, oltre 60 chilometri di piste fino a 2.600 metri di altezza, i 50.000 ettari del meraviglioso e incontaminato Parco Naturale Adamello Brenta con i suoi 450 km di sentieri di montagna offrono in estate incredibili suggestioni a chi li percorre a piedi o in mountain-bike attraverso la frescura delle folte abetaie e la magia dei boschi di larici. Questo territorio protetto, voluto espressamente per legge della Provincia autonoma di Trento nel 1988, interessa 37 Comuni e non è stato scelto casualmente fra le superfici montuose da tutelare. Esso, infatti, si estende da circa 400 metri di quota ai 3.500 metri della Cima Presanella ed è interessato dalla presenza di oltre 80 laghi e dal ghiacciaio dell’Adamello, uno dei più estesi d’Europa. Lo sci Per gli amanti dello sci, Madonna di Campiglio si distingue per impianti di risalita all’avanguardia, efficienti e veloci, e per un avanzato sistema di lettura a distanza dello skipass che consente di annullare le code. Le piste a disposizione sono infinite e di diverse difficoltà. Le più importanti e le più frequentate sono lo Spinale, la Pradalago, il Grostè, la 5 Laghi con la pista Tre, la più difficile e la più famosa anche perché spesso viene utilizzata per le competizioni internazionali. Il massimo del piacere sciistico può essere assaporato tra le bianche cime attornoa Madonna di Campiglio Gli appassionati dello sci di fondo possono usufruire di quattro anelli omologati FISI inseriti in uno scenario carico di suggestioni in grado di regalare l’emozione di essere in un luogo davvero unico. Le piste da fondo sono tutte perfette e contano servizi di alta qualità Otto scuole di sci, e 150 maestri da sempre riconosciuti per la loro bravura e per il loro Monza Club - Anno 6 - n. 28 69 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:41 Pagina 70 Passioni grado di professionalità, completano il quadro di una perfetta organizzazione sciistica a disposizione di chi ama questo bellissimo sport. Gli alberghi Come tutti i luoghi di vacanza alla moda, frequentati da un pubblico vario e cosmopolita, Madonna di Campiglio gode di una ricettività alberghiera veramente eccezionale e, soprattutto, in grado di soddisfare le esigenze di tutti. Gli alberghi che vi presentiamo, sono tra i più noti e tra i più frequentati e dispongono di una serie di servizi di altissimo livello. Comunque, prima di programmare il vostro viaggio, vi suggeriamo di prenotare con un certo anticipo in quanto, specialmente nei periodi invernali, le presenze dei turisti a Madonna di Campiglio sono veramente notevoli. Se la vostra esigenza invece è quella di definire un programma incentive (www.nuovieventi.it) per i clienti della vostra azienda o una riunione con la forza vendite, Madonna di Campiglio vi offre strutture di prim’ordine per rendere l’evento un perfetto meccanismo che soddisferà in modo totale voi e i vostri ospiti. Sono molte le strutture infatti che pressentano il massimo comfort unito a spazi adatti alla svolgimento di eventi e che presentano moderni centri wellness. 70 Monza Club - Anno 6 - n. 28 Hotel Golf – Tel. 0465-441003 Situato a 1 km dal centro di Madonna di Campiglio, a pochi passi dalla cabinovia del Grostè e da splendidi sentieri per il trekking, il Golf Hotel è la meta ideale per gli amanti dello sci e gli appassionati di golf. Frequentato in passato dagli Asburgo, ha conservato un’atmosfera di classe e di signorilità che lo distinguono tra gli alberghi più accoglienti e raffinati della zona. Ottima la cucina e il servizio assolutamente ineccepibile. Club Spinale Hotel – Tel. 0465-441116 Un Grand Hotel di classe e tutta la suggestione di un paesaggio alpino autentico. Un rifugio raffinato ed esclusivo dove cercare riposo e trovare il calore di un’accoglienza di lunga tradizione, il piacere di un servizio impeccabile e di una cucina rinomata. Hotel Oberosler Design – Tel. 0485.441136 L’albergo gode di una posizione esclusiva in una delle zone più belle di Madonna di Campiglio, a pochi passi dal centro, dai negozi e dal laghetto. E’ molto noto e frequentato da una clientela particolarmente esigente. Hotel Biohote Hermitage – Tel. 0465-441558 Gode di una splendida posizione in una delle aree più belle e spettacolari di Campiglio, con vista sulle favolose Dolomiti del Brenta. L’albergo è stato ampliato e completamente ristrutturato in stile tirolese. Particolarmente suggestiva è l’atmosfera a Madonna di Campiglio che si crea nelle ore notturne A lato una vista delle splendide vette delle Dolomiti che circondano Madonna di Campiglio MC28finto.qxp 29-09-2007 10:41 Pagina 71 Passioni Hotel Gianna – Tel. 0465-441106 L’albergo si trova in una zona tranquilla di Madonna di Campiglio ed è il luogo ideale per trascorrere le vostre vacanze dedicandovi allo sport e al relax. Gli impianti di risalita distano solo 500 metri. Hotel Grifone Tel.0465-442002 E’ un edificio tipico alpino, costruito e gestito da molti anni dalla stessa famiglia di albergatori. L’ambiente è confortevole e si respira un’atmosfera ricca di calore e di raffinata semplicità. L’Hotel offre ampi soggiorni, sale di lettura e piano bar. o ancora da segnalare: Alpen Suite Hotel - T. 0465 440100 All’Imperatore - T. 0465.440858 Hotel Bertelli - T. 0465.441013 Carlo Magno Zeledria T.0465.441010 Hotel Lorenzetti - T.0465-441404 Relais Des Alpes - T.0465.446238 Selezione strutture a cura di www.nuovieventi.it Professionisti specializzati in organizzazione eventi e incentive aziendale Monza Club - Anno 6 - n. 28 71 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:42 Eventi a cura di Elisa Gali Ottobre a tempo di eventi tra Monza e “provincia” Chiuso il momento di euforia e di notevole impegno di associazioni, comuni e operatori di vario genere nello sviluppare eventi nel mese di settembre in concomitanza con il Gran Premio di Formula 1 il territorio torna alla normalità e gli eventi che si succedono dagli inizi di ottobre a metà novembre sono decisamente meno. La nostra redazione ha selezionato per i lettori di Monza Club quelli più interessanti e significativi dividendoli per luogo di svolgimento. Sui prossimi numeri Monza Club avrà sempre più attenzione per tutti quegli eventi che fanno interessante, piacevole, intrigante la nostra meravigliosa città e la sua ricca provincia. Duomo - Monza 8/11/07 Inaugurazione del Museo del Duomo PalaCandy - Monza 6/10/07 Mango in concerto per l’Alveare della Vita 72 13/10/07 LA MELEVISIONE Teatro Pagina 72 Tempo libero per bambini Iniziativa benefica volta alla raccolta fondi per progetti di sviluppo Orario: 17,30 Organizzatore: associazione Agape onlus ingresso a pagamento responsabile operativo Donato Sangalli tel. 335 6764996 26 - 27 - 28/10/07 7° Trofeo Città di Monza Gara di danza sportiva nazionale e internazionale organizzata dal ASD Professional Team Gds International 2000 n. 4 di Monza Orari: venerdì 26 ore 19/23,30 - sabato 27 ore 15/24 – domenica 28 ore 8/23 ingresso a pagamento Responsabile operativo: A. Pilon - tel. 348 6563960 Urban Center - Monza dal 10/10 al 10/11/07 L’arte del Duomo per gli insegnanti Corso di Aggiornamento rivolto agli insegnanti della scuola primaria e secondaria dei comuni della Brianza. Per formare e approfondire la conoscenza del patrimonio artistico, storico e culturale rappresentato dal Duomo cittadino, dando anche gli strumenti didattici adatti per organizzare iniziative di promozione educativa sul territorio Il Duomo di Monza vanta un’origine antichissima, legata al nome di Teodelinda, principessa bavara divenuta nel VII secolo regina dei Longobardi. Ricostruito in forme gotiche nel corso del Trecento, conserva al suo interno tesori di grande valore artistico. Tutte le lezioni teoriche si svolgono nell’aula conferenze dell’Urban Center di via Turati 6 dalle ore 16.30 alle ore 18.30 Mercoledì 10 ottobre Primo incontro La storia architettonica della basilica di San Giovanni Battista e l'edificio nel contesto urbanistico della città. Mercoledì 17 ottobre Secondo incontro La pittura dal Trecento al Settecento e la scultura gotica e tardogotica. Sabato 20 ottobre Visita guidata alla Basilica del Duomo Mercoledì 24 ottobre Terzo incontro Il Tesoro della basilica, una storia lunga quattordici secoli, e l'oreficeria dai Visconti ai Durini. Mercoledì 31 ottobre Quarto incontro Gli arazzi e il restauro che svela il lato segreto degli oggetti. Sabato 10 Novembre Visita guidata al Museo del Duomo e presentazione di laboratori didattici. Il corso è coordinato dalla dottoressa Angela Levatino dell’Assessorato all’Educazione del Comune di Monza, dall’architetto Francesco de Giacomi dell’Associazione Pro Monza e dai referenti del Monza Club - Anno 6 - n. 28 Duomo di Monza. Per iscriversi è necessario contattare l’Osservatorio scolastico via fax al numero 039 320371 oppure via telefono al numero 039 2372726. Il corso è completamente gratuito Info: 039 323222 Teatro Binario 7 Urban Center - Monza dal 23 al 28/10/07 CATTIVI MAESTRI ovvero I Sacri Idioti d’America Inserita all’interno della FESTA DEL TEATRO 2007 Lo spettacolo vuole raccontare e far rivivere quella generazione che qualcuno definìbruciata e qualcun altro definì deisacri idioti d’America e che in ogni caso raccolse un grande consenso e diede vita al movimento dei ‘figli dei fiori’ e dei beatniks. La musica jazz era il giusto esplosivo per far risuonare le visioni letterarie nate dalle menti di Jack Kerouac, Neal Cassady, Allen Ginsberg, William Burroughs, Lawrence Ferlinghetti, Gregory Corso, e altri scrittori che trovarono nelle nuove esplorazioni musicali un sostegno creativo e un senso di comunione tra parole suoni e visioni. regia Corrado Accordino produzione Compagnia La Danza Immobile Teatro Manzoni - Monza dal 9/10 al 4/11/07 ZUZZURRO e GASPARE "Sarto per signora" di Georges Feydeau Regia di Andrea Brambilla 14/10/07 – ore 21.00 San Gerardo Tintore a teatro In occasione delle celebrazioni per l’ottocentesimo anniversario della morte di San Gerardo dei Tintori il Teatro Manzoni presenta la rievocazione scenica Gerardo Tintore il Santo di Monza a cura delle Compagnie teatrali Quelli del ‘35 e Impara l’Arte in collaborazione con il Centro diurno per Anziani Il Sorriso. Ingresso libero. La vicenda si svolge all’epoca del processo di canonizzazione e durante la sospensione del culto del Santo. L’arciprete Aularo sostiene con passione la causa della santità di Gerardo contro i dubbi e la razionalità del barnabita padre Bascapè, segretario del cardinale Borromeo e istruttore del processo di canonizzazione a Roma. A fare da controcanto alla discussione dei due prelati vi è la vicenda degli abitanti di Olgiate Comasco, miracolati dal Santo. Un eremita convince gli Olgiatesi a formulare il voto di recarsi ogni anno in perpetuo pellegrinaggio sulla tomba del Santo se questi li avesse salvati dal morbo scoppiato nel loro borgo. L’intrecciarsi sempre più fitto della rievocazione degli Olgiatesi con i dialoghi dei due prelati dà vita ad una dialettica molto vivace che si concluderà con la riconferma del riconoscimento popolare della santità di Gerardo. Testo di: Guido Meregalli (col contributo di E. Muller e B. Montrasio) Regia: Bruno Montrasio e Ettore Muller Sala Maddalena - Monza dal 20 Settembre 2007 | al 22 Maggio 2008 Giovedì culturali Il Rotary Club Monza Est propone una manifestazione culturale che dura un anno: Incontri ravvicinati con la musica e la letteratura. Programma Ottobre / Novembre giovedì 18 Ottobre INCONTRI E DIBATTITI Il pubblico e gli scrittori, i letterati e i poeti Sebastiano Vassalli giovedì 22 Novembre LEZIONI CONCERTO AL PIANOFORTE F. J. Haydn e Muzio Clementi Costruzione e virtuosismo Stazione di Monza Sabato 13 ottobre Per Conoscere Milano e la Provincia Deve ancora svolgersi uno dei quattro itinerari turistici partono dalla stazione di Monza alla scoperta del territorio circostante per Conoscere Milano e la Provincia. L’iniziativa nata un anno fa per opera dell’Associazione Interessi Metropolitani, ripete le visite guidate in pullman che nella passata edizione hanno visto il tutto esaurito. Le visite sono state organizzate un sabato al mese per quattro itinerari diversi con partenza alle ore 9 dal piazzale della stazione ferroviaria e rientro per le ore 13 nella sessa stazione. Tutte le visite si avvalgono della giuda di esperti per svelare le bellezze naturali e architettoniche che si incontrano lungo il percorso. Il sud tra Naviglio Grande e Naviglio Pavese Il percorso di snoda tra il centro storico lungo il naviglio della città di Gaggiano, l’abbazia di Morimondo, il Castello di Binasco e il parco agricolo Sud Milano. L’itinerario costa 12 euro (8 euro per studenti e anziani) e deve essere prenotato contattando direttamente l’Ufficio Milano Tourist di Piazza Duomo 19/A a Milano, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16. Contatti: tel 02 77404362 email [email protected] L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Interessi Metropolitani e coordinata dal Settore Turismo e da Progetto Monza e Brianza della Provincia di Milano in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano. Info: www.provincia.milano.it/monz abrianza Eventi “provincia” di Monza La mostra “Monza e Brianza da scoprire” è itinerante: dopo la prima tappa avvenuta a Monza all’Arengario, dal 13 gennaio al 11 febbraio, ha toccato altri Comuni: Meda, Giussano, Carate Brianza, Seregno. Ora toccherà i Comuni di: Vimercate: 23 settembre – 14 ottobre 2007 Brugherio: 20 ottobre – 4 novembre 2007 Nova Milanese: 10 novembre – 2 dicembre 2007 Brugherio Domenica 14 Ottobre 2007 - Ore: 10:00 Città in Festa 40anni dal conferimento del titolo di città. 80anni dalla fondazione della Polizia locale di Brugherio. 140anni dalla fondazione del Comune di Brugherio. Luogo dell'evento: chiesa di San Bartolomeo ingresso libero Organizzazione: Comune di Brugherio Per informazioni: ufficio Segreteria Generale tel. 039 2893.394 Cologno Monzese 13 e 14/10/2007 L'ISOLA A COLORI 13 ottobre: Villa Casati - 14 ottobre: Isola pedonale telefono: 02.26257813 [email protected] Sabato 13 ottobre 2007: convengno su tema "La dimensione terapeutica dell'arte" cui parteciperanno illustri psicologi e psicoterapeuti. Domenica 14 ottobre 2007: happening di arteterapia, laboratori guidati e performance teatrali. Partecipazione libera. Lissone SAGRA LISSONESE Tutto il mese di Ottobre Concerti, spettacoli teatrali, letture, conferenze, mostre, tornei sportivi, etc. Spettacolo pirotecnico - a cura delle associazioni culturali e dell'Amministrazione Comunale Cesano Maderno Teatro insieme, un anno di spettacoli Nuova stagione del Centro don Virginio Pedretti della Parrocchia San Pio X, che il 13 ottobre 2007 aprirà il sipario della rassegna teatrale Teatro Insieme. PROGRAMMA Ottobre 13 ottobre 2007 “Il genio buono e il genio cattivo” Commedia di C. Goldoni Compagnia teatrale La ribalta regia di Romina Ranzato 27 ottobre 2007 “Prevost per trii” di Commedia milanese di F. Tettamanti Compagnia teatrale S. Giuliana regia di M. Beretta e G. Michelin 10 novembre 2007 La strana coppia Commedia comica di Neil Simon Compagnia teatrale Aresina regia di Ettore Cibelli Concorezzo Grande teatro al San Luigi Domenica 14 ottobre 2007 ore 15,00 Anteprima nazionale SCOOBY DOO LIVE ON STAGE Musical di Jim Millan Regia di Salvatore Vivinetto (fuori abbonamento) MC28finto.qxp 29-09-2007 10:42 Mostre Un programma di qualità per le mostre in Brianza Proposte di grande interesse per le principali mostre offerte dalle istituzioni e dalle gallerie private nel mese di ottobre in Brianza. Noi ve ne illustriamo alcune sicuramente da non perdere Pagina 73 Tempo libero Sassu (13 opere). L’obiettivo primario del progetto è quello di rivisitare l’excursus del tema del “Cavallo” attraverso la storia, il mito, la letteratura e la leggenda come indagine artistica, attraverso le opere di questi quattro grandi Maestri, stimolando adulti e bambini attraverso una serie di testi interdisciplinari capaci di ampliare il nostro sguardo e offrire nuove opportunità di riflessione. La mostra, voluta e promossa dall’Associazione Culturale Onlus “Amici dell’Arte di Aligi Sassu”, è stata ideata di Carlos Julio Sassu Suarez. Da Pegaso ai Centauri, da Arione al Cavallo di Troia, dal “favorito” di Caligola ai “destrieri” di San Marco, dai “cavalli di pietra” a quelli “di bronzo” e su su fino ai suggestivi e mitici cavalli dipinti, questo leggendario animale da sempre è stato il soggetto prediletto dall’uomo e dagli artisti. Lissone dal 27/10/2007 al 27/01/2008 Giorgio de Chirico / Alberto Savinio MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA Viale Padania 6 (20035) +39 0392145174 (info), +39 039461523 (fax) [email protected] www.comune.lissone.mi.it orario: martedì, mercoledì e venerdì 15.00-19.00 giovedì 15.00-23.00 sabato e domenica 10.0012.00 15.00-19.00 vernissage: 27/10/2007 ore 18 curatori: Luigi Cavadini, Silvia Pegoraro Besana In Brianza dal 6/10 al 18/11/2007 IPPOS Primo Novecento Italiano Il "Cavallo" fra Arte, Mito e Leggenda Giorgio De Chirico - Marino Marini - Francesco Messina Aligi Sassu orario: sabato e domenica 10.00-12.30 / 15.00-19.00 da martedì a domenica per gruppi su prenotazione (lunedì chiusura) biglietti: Euro 5,00 - intero Euro 3,00 - ridotto (per studenti e gruppi - minimo 10 persone) gratuito - per bambini minori di 5 anni e per adulti maggiori di 65 vernissage: 6/10/2007. curatori: Antonio Paolucci, Marisa Zattini autori: Giorgio De Chirico, Marino Marini, Francesco Messina, Aligi Sassu E’ dedicata al nobile animale l’originale rassegna dal titolo IPPOS - PRIMO NOVECENTO ITALIANO - Il “Cavallo” fra Arte Mito e Leggenda, in programma presso le suggestive sale di Villa Filippini. La Mostra ospita circa 50 opere di alcuni fra i maggiori protagonisti dell’arte italiana del XX secolo, quali Giorgio De Chirico (9 opere), Marino Marini (13 opere), Francesco Messina (10 opere) e Aligi Un ruolo di primo piano nell’arte del ‘900 va senza dubbio attribuito ai due fratelli Giorgio de Chirico (1888-1978) e Andrea De Chirico – noto come Alberto Savinio (1891-1952) – figure singolari di una cultura aristocratica che coltiva interessi culturali ampi, cimentandosi nella musica, nella letteratura e nell’arte. Gli obiettivi dei due fratelli dopo un percorso di formazione parallelo nel 1912 si differenziano, individuando ciascuno una propria strada: la pittura per Giorgio, la musica e la letteratura per Andrea (che assume lo pseudonimo di Alberto Savinio). Dopo varie esperienze, che attraversano anche gli anni della prima guerra mondiale, nel 1925 Savinio ritornerà alla pittura con una intensità particolare, senza pretese di confrontarsi con il fratello che nel frattempo si era già costruito un curriculum prestigioso, ma sicuro di possedere qualità e idee da proporre in ambito europeo. Per il Museo di arte contemporanea di Lissone, la mostra intende essere un momento fra i più significativi della sua breve storia (mostre su Le Corbusier, Le vie dell’avanguardia, Tàpies, Adami) e si inserisce fra l’altro, con la presentazione delle opere di De Chirico, nelle “riprese” degli artisti che hanno partecipato al Premio Lissone (la sua presenza, seppure fuori concorso, è documentata nell’edizione del 1952) legandosi anche alla recente acquisizione di un’opera dello stesso De Chirico per la collezione del Museo. La mostra si comporrà di una sessantina di opere (trenta di ciascuno, in larga parte dipinti ma anche disegni) che si pensa di radunare in prevalenza da collezioni private, con l’intento di presentare anche opere inedite o da molto tempo non presentate in pubblico. Lissone (MI) dal 29/09 al 4/11/2007 Francesco Caraccio Figures MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA Per indirizzo vedi precedente orario: martedì, mercoledì e venerdì 15.00-19.00 giovedì 15.00-23.00 sabato e domenica 10.0012.00 15.00-19.00 catalogo: a cura di Martina Corgnati La Mostra rappresenta il ritorno in Italia di Francesco Caraccio, pittore e scultore profondamente legato a questa città, che lo ha accolto dagli anni della sua giovinezza artistica fino a quelli della maturità. Dopo una lunga parentesi all’estero, tra collaborazioni in Olanda e Francia, Caraccio, pittore di paesaggi umani, dai volti inquieti e dall’esistenza incerta, torna ad esporre con una retrospettiva che ripercorre le principali tappe degli ultimi quindici anni della sua poetica, dal 1992 ad oggi. In mostra cinquanta opere tra tele, legno, carte e dipinti su cartone. Proprio il cartone entra a far parte della produzione recente di Caraccio quasi con prepotenza, permeato da quella singolare carica vitale che solo il colore, da lui usato così magistralmente, è in grado di sprigionare. Scrive Martina Corgnati in apertura di catalogo: “(…)Come Jawlensky, anche Caraccio ha trovato nel volto tutto ciò che gli serviva. Ma a questo punto ha dovuto fare uno sforzo, affrontare un lungo e faticoso esercizio per abbandonare per sempre ogni aneddotica, spogliarsi da tutto l’inessenziale, rinunziando perfino alla propria abilità tecnica, alla propria bravura, al proprio talento di ritrattista. A questo punto però gli è stato possibile scavare all’infinito in questa miniera inesauribile che è l’espressione umana, trovandovi variazioni sempre nuove e diverse, definite talvolta appena da due tocchi di matita fra campiture larghe d’acquarello; oppure da un circolo irruente in un tessuto di tratti verticali, nitidi e forti, che si precipitano poi d’improvviso lungo il precipizio del setto nasale. Linguaggio spoglio e sintetico, che non rinuncia tuttavia alla propria tenace incisività espressiva. C’è, infatti, qualcosa di mitico in queste teste che soggiogano lo spazio del foglio o della tela, sia quando i loro tratti si addensano in una definizione più precisa sia quando, al contrario, si riducono fino ad una specie di haiku, un verso giapponese libero nello spazio vuoto. È il caso di Sintesi, dai pochissimi segni fulminanti a delineare l’essenziale per apposizione disintegrata di significanti, a monte di qualunque sviluppo sintattico. Considerato sullo sfondo del panorama artistico attuale, tutto questo appare di singolare forza ed originalità. Seregno dal 27/10 al 4/11/2007 Mandelli Arte Contemporanea REFRESH PROJECT Davide Coltro Medium color landscapes - Tonalità numeriche Via Garibaldi, 89 – 20038 Seregno Tel. 0362 330250 [email protected] www.mandelliarte.com A Seregno, nei nuovi spazi della galleria Mandelli Arte Contemporanea, è stata inaugurata il 22 di Settembre una personale di Davide Coltro dal titolo Medium Color Landscapes – Tonalità numeriche. L’artista veronese, che ormai da anni esplora le infinite possibilità del binomio arte e tecnologia, propone una serie di “pitture digitali” che riflettono sul rapporto tra realtà e mondo virtuale, natura e cultura. Il soggetto, spiega l’autore “appartiene al genere classico del paesaggio che, nello sviluppo concettuale della pittura e del quadro, è usato come finestra sul mondo. Gli scatti generatori di queste opere sono quindi di stampo classico e la loro peculiarità risiede nell’operazione di trasformazione dell’immagine fotografica originaria applicando il concetto di colore medio Medium Color - , valore cromatico astratto ed estratto dalla realtà fotografata, che diventa una seconda e nuova pelle da applicare allo scheletro dell’immagine. I paesaggi ottenuti grazie a questo ciclo di lavorazione digitale testimoniano un percorso che non si discosta mai dalle sue radici prettamente pittoriche”. Il “mondo oltre la tela” che Coltro fotografa e poi “dipinge” è frutto di un’azione ri-generante, un ri-fare la natura nel segno del suo originario mistero; non c’è riconoscimento, sempre visione: i paesaggi che compongono la serie appartengono a luoghi consumati e consunti dallo sguardo di abitanti e viaggiatori – la Brianza e la Pianura Padana -, eppure, grazie all’uso del colore medio, mutano in nuovo percetto e si ricontestualizzano con un essenza/esistenza così forte da dar vita ad una dimensione altra, un mondo possibile che agisce ed obbedisce a regole differenti. Monza dal 6/10 al 11/11/2007 Spirale Arte Artecontemporanea GRAZIANO NEGRI Attraverso Via vittorio emanuele 44 MONZA Info: Flavia Dolcini - 039 360055 [email protected] www.spiraleartecontempora nea.it La galleria Spirale Arte di Monza accoglie per la prima volta nelle sue sale le opere dell’artista Graziano Negri, già protagonista - insieme a Walter Cascio e Luca Caccioni - di una tripla personale allestita in primavera nella galleria Spirale Arte di Milano e intitolata Aporìe. La mostra di Monza mette a fuoco il lavoro di Negri secondo una duplice prospettiva. Innanzitutto si ripercorrono in senso diacronico varie fasi della produzione dell’artista, portando all’attenzione del visitatore esempi di cicli pittorici diversi. In secondo luogo, il titolo della raccolta è da intendersi anche nel significato più fisico del termine, che è ispirato alla sfida che Negri porta avanti rispetto alla materia pittorica. Passare, vedere, emergere attraverso: nei lavori dell’artista gli strati di resina si sovrappongono, si fondono e si modificano per creare un continuo gioco di strati opachi e intravisioni inaspettate. Le resine, infatti, sono in origine trasparenti, e la loro composizione chimica cambia - anche per rispondere all’esigenza di Negri di sperimentare sempre - mentre i pigmenti colorati a cui si mescolano riescono a imporsi con la loro sostanza, la loro presenza decisiva. Che il supporto della creazione sia il ferro, l’alluminio o la tela, lo scopo quasi alchemico dell’artista è comunque di ottenere un risultato nuovo, una trasformazione del colore e dello sfondo in senso minimale, che assomigli a una sottrazione piuttosto che a una somma. Monza Club - Anno 6 - n. 28 73 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:49 Pagina 74 Tempo libero Dipingere la città e il fiume che l’attraversa… Arte & Cultura 74 Questa l’idea di un’altra iniziativa dell’associazione AreaOdeon, che ha coinvolto nelle notti di venerdì 9 e sabato 10 settembre il pubblico accorso a Monza in occasione del GP di F1. Vista LaMBro è una proposta inedita di arte interattiva, uno sguardo nuovo sul fiume che contraddistingue non solo la città di Monza, ma l’intera Brianza. a cura di Areaodeon L'esperimento di video proiezioni acquatiche interattive che ha coinvolto centinaia di persone, è stato sviluppato con l’intenzione, dopo la prima tappa del Ponte dei Leoni, di risalire il corso d’acqua lungo il territorio della Provincia di Monza e Brianza con eventi e videoinstallazioni che saranno proposte nei prossimi mesi. Un nuovo punto di vista per riavvicinare e riscoprire i luoghi che il Lambro attraversa nel suo scorrere. Un’opportunità d’interazione tra i cittadini, la natura e il contesto urbano. Un moderno utilizzo delle tecnologie per comporre rinnovate visioni del proprio territorio in modo ludico e creativo. Sul Ponte dei Leoni di Monza grandi e piccini hanno partecipato con entusiasmo giocando con le immagini proiettate sul fiume e hanno Monza Club - Anno 6 - n. 28 Sopra e a lato alcune immagini create dagli intervenuti MC28finto.qxp 29-09-2007 10:49 Pagina 75 Tempo libero Sopra un momento dell’evento che si è svolto al Ponte dei Leoni. In alto a sinistra il joypad di controllo delle opzioni di disegno interattivo composto dei videocollage modificandone il colore, la posizione e lo sfondo, attraverso l’uso di un joypad posizionato sulla balaustra. Il joypad collegato a un computer che rimandava i video degli stessi cittadini filmati in tempo reale, permetteva, premendo determinati pulsanti, di comporre la propria “cartolina” virtuale, vederla proiettata sull’acqua e scattarne la foto (250 tra i videocollages da loro registrati sono visibili alla pagina web www.areaodeon.it/lambro/7_8_settembre.htm). Queste magiche atmosfere surreali hanno dato la possibilità a tutti di mettere in gioco la propria fantasia con la vista rivolta al Lambro, reintegrandolo come elemento fondamentale della nostra città e facendone riemergere i riflessi più belli. Monza Club - Anno 6 - n. 28 75 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:50 Pagina 76 Tempo libero Arte & Cultura Un progetto per Monza: la Strada diventa interattiva di Fabio Vicamini Immaginate una strada viva, piena di gente che scruta le vetrine dei negozi interessata e sorpresa. Provate a pensare a suoni, richiami, rumori che si producono a richiesta, con immagini che scorrono dalle vetrine dei negozi e giungono sulla strada e sui palazzi, e poi profumi che si diffondono leggeri dopo che avete toccato leggermente un’icona floreale o l’immagine di un paesaggio esotico. Chiudete gli occhi e visualizzatevi le vie del centro storico di Monza per una volta diverse dal solito: divenute più attraenti perché rinnovate dall’estro creativo di giovani artisti tecnologici capaci di trasformare le vetrine dei vostri negozi preferiti in qualcosa di vivo, coinvolgente, trainante. 76 Non più manichini e statici appendiabiti, non più semplici esposizioni di oggetti del desiderio ma sublimazione dell’esposizione con l’obiettivo di vivere una nuova e prorompente evoluzione del modo di mostrare e mettere in mostra. Vetrine “luccicanti” che, arricchite da sensori di posizione, web cam, video, touch screen, proiettori e altre apparecchiature elettroniche, trasformano lo spazio di presentazione di un negozio in un palcoscenico coinvolgente, dove spettatore e merce si uniscono per tramutare il percorso sulla strada di visita ai negozi in un’esperienza divertente e capace di arricchire il pubblico di nuove e importanti informazioni; trasformando così il percorso che ci porta ad un nuovo acquisto in un’esperienza sensoriale, emotiva e visiva nuova ed eccitante. Oggi la tecnologia può dare ai negozianti una nuova grande arma per combattere lo strapotere dei centri commerciali. L’arte può essere il Monza Club - Anno 6 - n. 28 grande partner per far si che l’atto del vendere faccia un nuovo salto di qualità performativa. L’arte interattiva può dimostrarsi un grande alleato per il commercio del futuro portando l’arte sulla strada come accadde nel ‘400 nel miracoloso Rinascimento italiano dove la bottega artistica era un’attività quotidiana alla portata di tutti e non astrusa opera concettuale nelle mani di una critica affaristica senza senso. Già grandi marchi intrernazionali stanno sondando questo campo: era il 1999 quando Prada commissionò a Rem Koolhaas e al suo studio di architettura OMA la progettazione dei tre nuovi grandi negozi a New York, San Francisco, Los Angeles. In questi tre negozi vi fu uno dei primi e più forti impieghi di tecnologie informatiche per la presentazione di prodotto. Molti altri seguirono in varie città del mondo e qualcuno, anzi, ci aveva provato anche qualche tempo prima in modo più o meno timido e rudimentale è certo però che la tecnologia oggi grazie alla miniaturizzazione elettronica e alla decisa integrazione di sistemi permette al progettista e agli artisti di poter utilizzare strumenti sempre più sofisticati ed intriganti. Sono in fase di realizzazione totem intelligenti che collegandosi a studi video danno la possibilità di far interagire tecnici espertissimi di prodotto ditrettamente con la clientela (www.altesys.it) Le scuole del design e di architettura procedono in modo sempre più attento a formare centinaia di nuovi progettisti esperti di sistemi sensibili e interfacce dove al centro dello studio è la capacità di progettare simbologie, forme e oggetti capaci di reagire in modo coerente alle varie stimolazioni derivanti dall’uso dei prodotti. I prodotti stessi ormai sono ricchi di intelligenza capace di rispondere in modo coerente all’utilizzatore. Telefoni che si adattano all’utente, lavatrici che parlano, case che, studiate seguendo i principi della domotica, rispondono fattivamente alle esigenze dei loro abitanti. Ed ecco che anche le MC28finto.qxp 29-09-2007 10:50 Pagina 77 Tempo libero città possono percorrere questo processo proprio partendo dal ricco scrigno di contenuti che le vetrine commerciali propongono ogni giorno. Esperienze artistiche come quelle di Mario Canali e di Studio Azzurro in Italia sono un esempio di coerenza e capacità di coinvolgere lo spettatore nel divenire dell’opera d’arte o di una mostra espositiva. Tanti gli studi di architettura che stanno lavorando intarsiando le conoscenze tecnologiche con quelle progettuali classiche in modo di integrare sempre più i sistemi informativi con le infrastrutture costruttive. Tanti gli studiosi che hanno intrapreso questa strada teorica che ci semplificherà la vita arricchendola ulteriormente. Le reti WI FI trasportano la comunicazione internet nell’etere eliminando la necessità di complicate situazioni cablative. La tecnologia UMTS ha permesso di trasformare i nostri cellulari in piccoli ma potenti computer da taschino pronti a farci interagire con il mondo delle informazioni. Materiali evoluti integrano nella loro essenza sensori di movimento, rilevatori di posizione, telecamere, altoparlanti e microfoni capaci di rielevare i nostri atteggiamenti e le nostre volontà consce o anche, a volte, inconsce. Il tutto per produrre reazioni derivate, risposte conseguenti, animazioni coinvolgenti. In alcuni casi giustamente si è parlato di arte o architettura coevolutiva (Tommaso Tozzi) dove sia l’utente che l’opera progettata si spostano verso uno stato evolutivo dato dalla reciproca interazione. Un “do ut des” capace di far evolvere l’insieme complesso dato dal reciproco interagire tra oggetto e persona o persona e persona anche in tempi distanziati. Nel nostro caso il passante che visita una vetrina di un negozio viene coinvolto in questo processo evolutivo con i sensi e con la mente da una parte arricchendo la sua visita con nuove Alcuni recenti eventi di arte tecnologica hanno dimostrato le potenzialità che i i proiettori video hanno raggiunto uniti a software dedicati per dare un nuovo impulso alla creatività urbana. Spazi, ambienti ed edifici delle strade urbane potranno trasformarsi grazie alle nuove tecnologie che offrono possibilità infinite. Nella foto il Duomo di Monza trasformato dal lavoro “Invasione urbana” del light designer Paolo Buroni Sopra un esempio di vetrina interattiva in un negozio 3 di H3G a lato altri due esmpi di vetrine interattive tratte dal sito www.vetrinainterattiva.it con sistema Touch and Motion. Sono alcune delle prime “timide” applicazioni visibili e toccabili con mano in Italia. Il concetto di interaattività può garantire molti altri effetti oltre a quelli semplicemente video Monza Club - Anno 6 - n. 28 77 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:50 Pagina 78 Tempo libero Rendering del prototipo della linea Worldline di Stainless Products proposto da Altesys (www.altesys.it) che permetterà di mettersi in contatto in modo interattivo con personale specializzato in modalità video per ottenere informazioni in tempo reale. Il prodotto è stato studiato come totem informativo utilizzabile per esporre denunce direttamente alle forze dell’ordine ed è stato presentato nel 2005 alla Fiera Progettocittà di Milano nello stand dell’Arma dei Carabinieri 78 informazioni sui prodotti di tipo sensoriale olfattivo, tattile o tramite il gusto e dall’altra venendo a conoscenza di nuove informazioni culturali che gli permettono di accrescere le sue conoscenze del prodotto. Dalla parte del negoziante e della vetrina, invece, le visite danno una risposta cumulativa su gusti, preferenze e dati sugli utenti dando la possibilità di procedere ad un miglioramento esopositivo e qualitativo delle performance di vendita dovuto ad un continuo accrescimento delle informazioni sui propri potenziali clienti e sviluppando con loro un preciso ponte comunicativo continuo. La coevoluzione quindi si gioca sulle due sponde portando benefici ad entrambe le parti e rendendo molto più appagante l’esperienza di visita alle attività commerciali. Monza in questi ultimi anni ha intrapreso un primo viaggio per conoscere e far conoscere il mondo dell’arte digitale, tecnologica e interattiva questo grazie anche ad un primo impulso portato avanti dalla nostra rivista che in più occasioni ha raccontato e appoggiato le dinamiche creative che Sopra una andavano verso questa direzione. Alcune Mostre applicazione ed eventi hanno già fatto assaggiare ai cittadini interattiva per monzesi il gusto di questa spettacolare arte individuare una zona contemporanea mai fine a se stessa, come capita precisa del territorio in molto spesso ai mille rigoli delle tante tendenze un info point (tratto artistiche, ma strettamente legata a questa nostra dal sito touchglass.it) epoca caratterizzata da una grande rivoluzione Subito sotto uno tecnologica, informativa e multimediale. Il passo schema tratto dal sito che ora ci attende è la realizzazione di un grande www.touchwindows.it evento espositivo che promuova quanto raccontato che illustra il in questo articolo. Per chi fosse interessato la funzionamento di un nostra redazione è a disposizione per la nascita e sistema interattivo la crescita di un movimento che porti a generare un grande progetto di arte interattiva che Anche un tavolo può trasformarsi in un piano ricco di coinvolga commercianti, amministrazioni reazioni coinvolgenti - www.touchandmotion.it regionali, provinciali e comunali ed esperti e appassionati di arte interattiva. Monza Club - Anno 6 - n. 28 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:50 Pagina 79 L’OROSCOPO Ariete - 22 Marzo - 20 Aprile Riordinate un po’ la vostra stanza, la vostra scrivania, i vostri armadi, la vostra agenda: in questi giorni c’è molta confusione in voi e ciò non va bene per tutte le cose che avete in animo di fare. Avete bisogno di ritrovare la calma e l’equilibrio interiore per mettere a fuoco le giuste strategie da adottare per conseguire i risultati che vi stanno a cuore. Nel lavoro, non peggiorate l’atmosfera con discussioni inutili che si riflettono negativamente sulla vostra immagine; in amore, cercate di mantenere la buona intesa con il partner attraverso un dialogo sincero e costruttivo. Ma, soprattutto, continuate a fare chiarezza nella vostra mente e nel vostro cuore… Toro - 21 Aprile - 21 Maggio Non lasciatevi influenzare dalla voci che circolano su di voi. Non tutte le persone che frequentate vedono di buon occhio il vostro successo che nel lavoro e il consenso che generate tra la gente. Spesso, anzi sempre, la calunnia è un venticello velenoso dettato dall’invidia e dal malanimo. Continuate imperterriti per la vostra strada e mettete a frutto la vostra esperienza per migliorare la vostra situazione economica accettando i consigli disinteressati di un amico che vi vuole veramente bene e che, per mestiere, frequenta ogni giorno il mondo della finanza. In arrivo piacevoli novità nel campo affettivo. Accettate un invito che da tempo aspettavate… Gemelli - 22 Maggio - 21 Giugno Anche se l’estate è soltanto un lontano ricordo, non riuscite ancora a staccare dai giorni stupendi che hanno caratterizzato le vostre vacanze. Forse perché quella persona che avete incontrato, e con la quale avete vissuto una brevissima e intensa storia d’amore, è rimasta nel vostro cuore e spesso la ricordate con nostalgia. Non fatevi vincere dalla timidezza, rompete gli induci e cercate di rintracciarla prima che qualcuno vi preceda. Il ferro è ancora caldo e visto che Venere e Giove vi proteggono, avete molte probabilità di successo. Negli affari siate prudenti: non è ancora giunto il momento di giocare le carte che avete in mano. Cancro 22 giugno - 23 luglio In questi ultimi tempi avete trascurato un po’ le vostre amicizie dimenticando che, almeno quelle sincere, vanno coltivate ogni giorno con pazienza e con amore se non si vuole rischiare di rimanere soli e abbandonati. Adesso che vi siete rilassati fisicamente e psicologicamente, è giunto il momento di riprendere i contatti con la realtà, magari organizzando una bella cena per riallacciare quei rapporti che, prima o poi, saranno molto utili per la vostra vita professionale. Usate il dialogo per superare i malumori e le incomprensioni dovute al vostro atteggiamento piuttosto schivo e riservato. In amore, dolcezza e sensualità saranno le vostre carte vincenti per mietere una conquista dopo l’altra. Leone - 24 Luglio - 23 Agosto Cuore libero? Colpi di fulmine dietro l’angolo…Avete deciso di cambiare lavoro? Vi aspettano due o tre proposte veramente interessanti…Avete qualche piccolo disturbo che non vi fare sonni tranquilli? Una visita dal vostro medico di fiducia vi tranquillizzerà e vi farà riprendere il vostro equilibrio…Insomma, che cosa volete di più? Questo è un periodo davvero fortunato e spetta soltanto a voi saperne approfittare. Gli astri, favorevolissimi nel vostro segno, vi aiuteranno a prendere le decisioni opportune. Dovrete soltanto dimostrare tempismo, diplomazia e organizzare più razionalmente i tempi dei vostri progetti. Vergine - 24 Luglio - 23 Agosto Seguite la via del cuore e vivrete momenti dolcissimi e frizzanti. Se siete single, ci saranno simpatiche novità regalate dal caso. Nel lavoro, se avete ricevuto proposte all’apparenza allettanti, è meglio rimandare la decisione di qualche mese perché Saturno e Marte si frappongono negativamente tra voi e gli obiettivi da raggiungere. Approfittate del tempo libero per fare esercizio fisico costante e moderato per raggiungere una forma invidiabile. Mangiate molta frutta e tanta verdura, preferendo il pesce alla cane. Il vostro organismo risente ancora un po’ degli stravizi dell’ultima estate… di Antoninus Bilancia - 24 Settembre - 23 Ottobre Non rimanete immobili davanti alle notizie non belle che vi sono appena giunte. I nati sotto il segno della Bilancia sono persone forti che sanno reagire con coraggio e con determinazione agli ostacoli che ogni tanto il destino mette sulla loro strada. In più, hanno il dono della pazienza e della razionalità e al momento giusto sanno sempre come comportarsi. Per ora, vi conviene riflettere con calma valutando la situazione fino in fondo. Intanto, affilate le armi perchè Marte aiuta il vostro segno e vi darà la possibilità di sferrare di sorpresa qualche colpo agli avversari. Colpi decisivi che vi daranno molte soddisfazioni… Scorpione - 24 Ottobre - 22 Novembre Non siate troppo insofferenti alla quotidianità: è arrivato il momento che vi aiuta a spezzare lo stress e la noia che vi opprimono. Dimostrate tempismo, diplomazia e organizzate più razionalmente i tempi dei vostri progetti. Evitate l’accumulo d’impegni che potrebbero sottrarvi tutte le energie e cercate di concludere il lavoro in fase d’attuazione, senza mettere troppa carne al fuoco. In amore, non lasciate nulla in sospeso e prendete decisioni razionali senza farvi condizionare troppo dalla bellezza e dallo charme del vostro partner. A volte, è necessario approfondire il valore reale dei sentimenti e non fidarsi soltanto delle apparenze… Sagittario - 23 Novembre - 22 Dicembre Inguaribili Sagittari! Le vacanze sono finite da poco eppure voi avvertite già il desiderio irresistibile di riprendere a viaggiare per il mondo! La vita di ogni giorno vi sta stretta e mordete il freno per andare alla ricerca di nuove mete e di nuovi orizzonti. E’ scritto nel vostro segno anche se ciò, purtroppo, vi rende spesso inquieti e nervosi e poco inclini a subire i ritmi quotidiani di un’esistenza “normale”. Fatevene una ragione e cercate di apprezzare anche le piccole quotidianità, all’apparenza inutili e stressanti. Spesso, dietro la semplicità delle cose si nasconde il vero segreto della felicità. E poi, non è vero che a volte è possibile viaggiare soltanto con la fantasia? Capricorno - 23 Dicembre - 20 Gennaio Complice l’atmosfera dolce e tenera dell’autunno, un’amicizia potrebbe tramutarsi in un’intensa avventura. Cogliete l’attimo perché è giunto il momento di dare una svolta alla vostra vita. Se il nervosismo e la timidezza vi assalgono, sappiate che avete tutti gli elementi per tenerli sotto controllo. Se volete uscire allo scoperto, fatelo organizzando una romantica cenetta a due e dichiarate il vostro amore senza alcun imbarazzo. Chi vi ascolta non ne rimarrà sorpreso più di tanto. E’ in arrivo un’ottima proposta di lavoro. Insomma, per voi è un periodo davvero fortunato! Acquario - 21 Gennaio - 19 Febbraio Non c’è due senza tre! Negli ultimi tempi avete cambiato lavoro due volte e oggi, come un fulmine a ciel sereno, è arrivata una terza proposta davvero allettante che, almeno all’apparenza, potrebbe cambiare radicalmente la vostra vita. Non sottovalutatela, ma prima di dare una risposta definitiva, cercate di analizzare fino in fondo i pro e i contro che si nascondono dietro questo invito. Se da un lato i vantaggi sono evidenti, dall’altro lasciare la strada vecchia per la nuova, comporta qualche rischio che va valutato fino in fondo. Sarebbe bene consigliarvi con un amico fidato o con il vostro partner che, certamente, sapranno aiutarvi. Pesci - 20 Febbraio - 21 Marzo Se è noto che i pesci sanno nuotare benissimo in tutte le acque del mondo, è anche noto che i nati sotto questo fortunato e simpaticissimo segno sanno nuotare con altrettanta disinvoltura nelle acque, anche quelle più agitate, della vita di ogni giorno. In effetti, in questo periodo, state navigando a vista per cercare di risolvere tutti i problemi che, dopo l’ultima estate trascorsa all’insegna della spensieratezza, stanno venendo a galla uno dietro l’altro. Non preoccupatevene più di tanto: Giove, Marte e Venere sono tutti dalla vostra parte e qualunque decisione prenderete, in amore e negli affari, vi porterà buonumore, salute, e anche discreti guadagni. Monza Club - Anno 6 - n. 28 79 MC28finto.qxp 29-09-2007 10:50 Pagina 80 Tempo libero BLOCK NOTES Il Libro LA CASTA di Sergio Rizzo, Gian Antonio Stella Rizzoli Editore Euro 18 Questo libro corrosivo e documentatissimo, spiega come la classe dirigente del Paese sia diventata una casta di intoccabili pronti a sguazzare negli sprechi e nei privilegi delle principali istituzioni statali e delle Amministrazioni locali. Racconta il business siciliano delle cliniche private e gli appalti per lo smaltimento delle scorie nucleari russe, le scandalose rendite di posizioni dei sedicenti rappresentanti dei pensionati e delle casalinghe e l’indecente riciclaggio dei trombati alle elezioni. Senza guardare in faccia nessuno, Stella e Rizzo vogliono suscitare quella sana indignazione da cui dovrebbe nascere la necessaria ribellione dei cittadini. E’ un dossier stupefacente dove lo spreco di Paola Vanni pubblico viene messo nero su bianco e dove un manipolo di eletti dal popolo, ingordi di denaro e potere, fa sfoggio di incredibile fantasia per rimpinguare le proprie tasche. Rimborsi gonfiati, escamotage fiscali, indennità e auto blù: tutto raccontato da due grandi giornalisti. Un libro che vola via d’un fiato, da leggere. Il CD NATE JAMES Edizioni Edel Sony – BMG Euro 20,40 E’ uno dei dischi più attesi degli ultimi anni. L’astro nascente del soul inglese bissa il successo di “Sel the Tone” con un album che ne mantiene le caratteristiche: morbido soul ispirato da classici come Marvin Gaye e Stevie Wonder, con moderati aggiornamenti sonori. Se certi top elettronici risultano leggermente forzati sotto la classicità interpretativa del bravo Nate, le cose vanno molto meglio con le incursioni jazz di “Wonderland”. Il disco funziona maggiormente laddove non si sperimenta per nulla (“See You Round”) o dove si sperimenta sul serio come nel caso della titletrack, mentre la soluzione ibrida banalizza i brani. L’edizione italiana offre due bonus track: una “Justify Me” per piano e voce e l’insolito duetto sanremese con Mereguzzi. Una scoperta, traccia dopo traccia. MILANO - DAL 24-09-2007 FINO AL 6 GENNAIO 2008 DAVID LACHAPELLE A MILANO Dal dal 24 settembre 2007 al 6 gennaio 2008 il palazzo Reale di Milano ospita la più ampia e completa esposizione dedicata al famoso fotografo americano David LaChapelle. Saranno esposte 330 opere circa comprendenti una vasta retrospettiva del suo lavoro e, per la prima volta, sarà presentato un ciclo inedito, ispirato ai capolavori michelangioleschi della Cappella Sistina. Piazza Del Duomo 12i (20122) Tel. 0280509362 (info) www.comune.milano.it/palazzoreale - orario: Lun.: 14,30/19,30; Mart. Merc. Ven. Sab. Dom.: 9,30/19,30; Giov.: 9,30/22,30 Al-Anbiq: via Bellini, 12 - Monza - T. 039 3900499 DOVE & COME Areaodeon: via Enrico Arosio 14 - T. 039 5964994 - www.areaodeon.it 80 Assindustria Monza e Brianza: viale Petrarca, 10 - 20052 Monza, T. 039 3638212, F. 039 3638281 Bergomi: via Zucchi, 46 - 20052 Monza - T. 039 324194 - www.bergomi.com Briancar: via Milano,33 - Desio (Mi) - T. 0362 3981 - via Como, 68 Mariano C.se (Co) - T.031 3551808 www.briancar.bmw.it Clichè: via Leonardo Da Vinci, 31 - Villasanta - T. 039 303867 Comune di Monza: p.zza Trento e Trieste – 20052 Monza, T. 039 2372309 Divertilandia: via Mantegazza, 8 - Monza - T.039.2242427 Estetica Anna: via Roma, 17 - Gorgonzola (Mi) - T.02.95303458 Foto Torchio: via Manzoni, 25 - 20052 Monza - T. 039 320269 - F. 039 2300500 - [email protected] MIA: via G.B. 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