Hotel Fortino Napoleonico Portonovo (AN) dal 4/07 al 18/09/11 h. 17
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Hotel Fortino Napoleonico Portonovo (AN) dal 4/07 al 18/09/11 h. 17
Hotel Galleria Fortino d’Arte L’Incontro Napoleonico Felice Tagliaferri ARTE A P O RTO N O V O I N C O N T RO CON L’ A U TO R E 23ª EDIZIONE 2011 Hotel Fortino Napoleonico Portonovo (AN) dal 4/07 al 18/09/11 h. 17,30-23,00 ingresso libero Felice Tagliaferri 2011 - 23ª Edizione 1989 - Roberto Stelluti (incisore) 1990 - Mario Lupo (pittore) 1991 - Gino Masciarelli (scultore) 1992 - Maurizio Romani (pittore) 1993 - Mario Madiai (pittore) 1994 - Giorgio Scalco (pittore) 1995 - Claudio Cargiolli (pittore) 1996 - Luciano Ventrone (pittore) 1997 - Wainer Vaccari (pittore e scultore) 1998 - Bruno d’Arcevia (pittore) 1999 - Girolamo Ciulla (scultore) 2000 - Romano Notari (pittore) 2001 - Giorgio Tonelli (pittore) 2002 - Andrea Giovannini (pittore) 2003 - Philippe Garel (pittore e scultore) 2004 - Gianni Cacciarini (pittore e incisore) 2005 - Dino Boschi (pittore) 2006 - Floriano Ippoliti (pittore e scultore) 2007 - Nevio De Zolt (pittore) 2008 - Valeriano Trubbiani (scultore) 2009 - Luciano Pasquini (pittore) 2010 - Enzo Cucchi (pittore e scultore) in collaborazione con Precedenti Edizioni La XXIII edizione dell’Incontro con l’Autore ospita opere di una personalità singolare, accompagnata da notorietà e stima crescenti: scultore non vedente, Felice Tagliaferri trasfonde nel marmo o nella creta la sua profonda percezione della realtà. Le sue sculture sono fatte per essere toccate ed esplorate da mani curiose e amorevoli, dato che la loro forma ed il loro significato nascono dallo scalpellare la materia o modellarla proprio dietro la guida e il controllo del tatto esercitato dal loro Artefice. L’Artista, peraltro, si batte per un’arte senza barriere, offerta alla fruizione tattile: ed è anche per questo che da anni è presente nel Museo Omero di Ancona e, nel 2006, ha fondato una scuola di arti plastiche, la Chiesa dell’Arte, a Sala Bolognese, aperta a soggetti, normodotati o diversamente abili, dove la tattilità da strumento percettivo diviene mezzo di comunicazione. Oltre la forte carica di idealità, la sua produzione ci appare mirabile per la maestria nella invenzione e nella finitura delle forme come nella resa dei significati, dei sentimenti e delle espressioni che pervadono e animano le sue creature. C’è molto di umano nella sua arte e in quella forza vitale che si afferma nel plasmare la materia, ma si rivela, soprattutto, la traccia di quel senso divino che trascende e dona eternità alle cose. La mostra al Fortino Napoleonico, oltre a precedere opportunamente l’allestimento del capolavoro di Felice Tagliaferri, Cristo rivelato che avrà luogo in Ancona, a settembre, per la messa papale del Congresso Eucaristico Nazionale, accosta le intense sculture dell’Artista alla bellezza della baia di Portonovo, alla sua natura e al suo genius loci: i marmorei capelli percorsi da un vento di passione o il sorriso leggero delle sue figure di donna rivivono qui, nell’eco dello sciabordare dei flutti e nel pungente profumo di salsedine. con il contributo di Hotel Fortino Napoleonico Galleria d’Arte l’Incontro