ITIS ARMELLINI

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ITIS ARMELLINI
ITIS ARMELLINI
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
a.s. 2011/2012
Testo approvato dal collegio dei docenti del 16 giugno 2011
“Il POF è il documento fondamentale, costitutivo dell’identità culturale progettuale delle istituzioni
scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare , educativa ed organizzativa che le
singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia” (D.P.R. 275/99 art.3 )
1
Dove siamo
L’Istituto si trova nella XI Circoscrizione
a L.go Beato Placido Riccardi, 13, nei
pressi della Basilica di S. Paolo.
Numerosi mezzi pubblici passano nelle
vicinanze dell’Istituto:
Metropolitana: Linea B
(fermata Basilica S. Paolo)
Treno: Roma-Lido
Autobus: 23-128-170-673702-707-715-761-766-791
Centralino Tel.: 06.59601744/55 - Fax: 06.59601747 -Tel./fax Presidenza: 06.5415506
email: [email protected]
Sito internet: http://www.itisarmellini.it
“Ogni individuo ha diritto all'istruzione [...] L'istruzione deve essere indirizzata al
pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti
dell'uomo e delle libertà fondamentali”
(Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo: art. 26)
“Nella società della conoscenza sono gli individui stessi a fare da protagonisti.
Ciò che conta maggiormente è la capacità umana di creare e usare le
conoscenze in maniera efficace ed intelligente, su base di costante evoluzione.
Per sfruttare al meglio tale capacità le persone devono essere disposte a gestire il
proprio destino e capaci di farlo - in breve diventare cittadini attivi”
(Memorandum sull’istruzione e formazione. Bruxelles 2000)
“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e
tecnica”.
(Costituzione della Repubblica Italiana: art. 9)
“La scuola è aperta a tutti”
(Costituzione della Repubblica Italiana: art. 34)
INDICE
INDICEPREMESSA: PERCHÉ SCEGLIERE L’ARMELLINI
4
PREMESSA: PERCHÉ SCEGLIERE L’ARMELLINI
5
A. L’ITIS G. ARMELLINI
7
A1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
A2. ORGANIZZAZIONE DELLE LEZIONI
A3. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
A4. RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
-B. L’OFFERTA FORMATIVA
B1. LE ATTIVITÀ
B2. L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
C. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
C1. STAFF DI PRESIDENZA
C2. FUNZIONI STRUMENTALI
C3. DIPARTIMENTI DI AREE DISCIPLINARI
C4. DOCENTI COORDINATORI E RESPONSABILI DI SETTORE
C5. IL COLLEGIO DEI DOCENTI
D. IL CORSO SERALE RIVEDERE
7
9
13
15
17
17
22
25
25
25
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29
D1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
D2. OFFERTA FORMATIVA DELL’ITIS ARMELLINI SERALE
29
29
E. RIORDINO DELL’ISTRUZIONE SECONDARIA
31
4
PREMESSA: PERCHÉ SCEGLIERE L’ARMELLINI
L’istruzione tecnica
Il momento della scelta della scuola superiore non è facile: indicazioni e sollecitazioni diverse, a volte in
contrasto tra loro; l’affannoso dilemma tra vari tipi di istruzioni (licei, tecnici, professionali); e questo per
parlare soltanto dei primi problemi a cui si aggiungono quelli legati alla storia scolastica dello studente.
Prima di entrare nello specifico dell’offerta della nostra scuola vogliamo subito sottolineare la specificità
dell’istruzione tecnica, all’interno della quale si pone quella tecnica industriale, per capire innanzitutto il
perché della scelta.
L'istruzione tecnica si è sviluppata negli anni per rispondere a precise esigenze della realtà produttiva
italiana nei vari settori. La sua funzione è di formare i quadri intermedi per professioni consolidate e
socialmente riconosciute, come è il caso dei periti industriali. Nel corso degli anni i curricoli scolastici sono
stati profondamente rinnovati per riuscire a rispondere sia alla domanda di professionalità che proviene dal
mondo del lavoro, sia per consolidare la preparazione culturale degli studenti.
Gli istituti tecnici si propongono di far acquisire agli studenti una solida base culturale di carattere
scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio,
l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, correlati a
settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese.
In questo scenario nasce la nostra offerta formativa che si pone come obiettivo sia la crescita della
persona e del cittadino, sia la formazione di una solida preparazione tecnica specialistica idonea a
proseguire gli studi e all’inserimento nel mondo del lavoro.
Profilo culturale e risultati di apprendimento
Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti
ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di
progettazione e di organizzazione.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:
•
individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni
intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;
•
orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di
appropriate tecniche di indagine;
•
utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;
•
orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con
particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e
del territorio;
•
intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del
prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione,
documentazione e controllo;
•
riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi
processi produttivi;
•
analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei
saperi e al cambiamento delle condizioni di vita;
•
riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali
dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;
•
riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.
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Cosa si studia?
Si continueranno a studiare le materie di base, in continuità con la scuola media inferiore, come italiano,
lingua straniera, storia e matematica, in tutto l’arco dei cinque anni.
Nel primo biennio si affronteranno nuove materie, come disegno e tecnologia, chimica, fisica,
informatica, scienze e diritto ed economia.
Nel secondo biennio e nell’ultimo anno si studieranno soprattutto le materie tipiche dell’indirizzo scelto.
L’Istruzione tecnica è sia di tipo teorico, sia di tipo pratico: ci sono molte ore di laboratorio, il luogo dove
si costruisce la conoscenza e non semplicemente si applica ma, soprattutto, si costruiscono le competenze,
il “saper fare”.
E dopo?
Per continuare a studiare: si potrà accedere a tutte le facoltà universitarie; in genere sono preferite
le facoltà di ingegneria e degli ambiti specifici relativi alle specializzazioni. Inoltre, si potrà accedere ai corsi
di Formazione Tecnica Superiore, dove viene ancora più specializzato il profilo ottenuto con il diploma.
Per il lavoro: si potrà trovare impiego negli uffici tecnici delle pubbliche amministrazioni ed in aziende
private a carattere prevalentemente industriale, inoltre si potrà esercitare attività di consulente industriale,
dopo l’esame per l’iscrizione all’Albo dei Periti Industriali.
Perché l’Armellini?
Come meglio specificato in seguito, il nostro è un Istituto storico, cioè esiste sul territorio da più di 40
anni e nel corso del tempo ha consolidato sia i rapporti con l’Università, specialmente la Terza Università
degli Studi di Roma, che si avvale dei nostri laboratori e della collaborazione dei nostri docenti, sia con
aziende del settore.
Le metodologie didattiche utilizzate nell’Istituto sono più attive e partecipative di quelle di altre tipologie
di scuole, grazie al continuo aggiornamento per i docenti. Non solo per le attività di laboratorio, ma anche
nelle discipline per le quali non è previsto l’uso di un laboratorio, si effettua una didattica attiva e
“laboratoriale” in modo diffuso.
Inoltre gli stage nelle aziende del settore hanno fatto sì che la preparazione dei nostri alunni fosse
apprezzata e a volte è capitato che l’azienda abbia “prenotato” lo studente ancor prima del diploma.
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A. L’ITIS G. ARMELLINI
A1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Storia dell'Istituto
L'Istituto tecnico industriale "G. Armellini", fondato nel 1961 da Giacinto della Cananea e inaugurato
ufficialmente il 31 maggio 1962, è stato dedicato a Giuseppe Armellini (astronomo, vissuto a Roma e morto
nel 1958).
Le iniziale specializzazioni furono tre , Meccanica Fine (o di precisione) per l'orologeria, Cronometria,
divenute in seguito Meccanica e l'Elettrotecnica.
1970: attivazione della specializzazione di Informatica, una delle prime scuole di Roma; attivazione di
un corso serale.
1979: primo aggiornamento dei programmi di Informatica.
1980: progetto Ergon per la specializzazione di Meccanica e progetto Ambra per Elettrotecnica.
1991: progetto Abacus per Informatica; progetto Ambra anche per Elettronica.
Dall'anno scolastico 1985-1986, per una durata di quattro anni, l'Armellini è stato polo di aggiornamento
per il Piano Nazionale di Informatica.
Nel 1993-1994 è stato accorpato all'Armellini l'Istituto tecnico industriale Severi.
La scuola è Test Center ECDL (European Computer Driving Licence - Patente Europea del Computer)
per il conseguimento della patente europea di uso del computer
.
Negli ultimi anni l'Istituto, si è distinto per diverse attività: numerosi progetti europei, che, grazie alla
partecipazione alla rete Deure (Dimensione EURopea dell’Educazione), hanno portato molti studenti e
docenti dell’Istituto a partecipare a scambi con molti paesi europei; le attività sportive nelle quali gli studenti
dell'Armellini hanno raggiunto ottimi livelli Negli ultimi tempi è stata dedicata particolare attenzione al
raccordo con il mondo del lavoro sia offrendo occasioni di stage aziendali che l’esperienza di”alternanza
scuola lavoro in collaborazione con ATAC . s.p.a
L’alternanza si configura come metodologia didattica innovativa che risponde ai bisogni di formazione
individuali e valorizza la componente formativa dell’esperienza operativa, contribuendo all’acquisizione delle
conoscenze e delle competenze previste dai piani di studio dei percorsi ordinari.
Secondo questa impostazione, il percorso in alternanza può sicuramente aiutare i giovani a «imparare
facendo» in modo più attraente e coinvolgente
Territorio e utenza
La popolazione studentesca dei corsi diurni proviene in gran parte dai quartieri di Roma sud-ovest e dal
litorale romano, con forti motivazioni di crescita professionale.
Negli ultimi anni è cresciuta la presenza di studenti stranieri per i quali vengono portati avanti interventi
per facilitarne l’inserimento e di Lingua Italiana come seconda lingua (L2).
Per quanto riguarda il mercato del lavoro, l’area economica romana, pur rimanendo ancora caratterizzata
dal prevalere dell’impiego pubblico, ha visto crescere un tessuto fitto di aziende in particolare nel settore dei
servizi, che spesso richiedono all’Istituto diplomati con competenze subito spendibili nello specifico settore
professionale e produttivo.
I corsi serali sono frequentati in massima parte da studenti che hanno superato il ventesimo anno di età.
Gran parte degli allievi dei corsi serali proviene direttamente dal mondo del lavoro dell’area laziale con forti
attese di promozione sociale e professionale in ambito aziendale.
Corsi di studio
Attualmente nell’istituto convive il vecchio ordinamento per le classi 3,4,5, con il nuovo per le classi 1,2
il vecchio ordinamento era così articolato:
biennio
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triennio
Il triennio si articolava in indirizzi:
Elettronica e Telecomunicazioni
Elettrotecnica e Automazione
Meccanica
Informatica - Progetto "Abacus".
Questa articolazione vale ancora per le classi terze, quarte e quinte.
Il riordino degli Istituti tecnici, in vigore dal’a.s. 2010-2011 , ha modificato l’articolazione del nostro
Istituto. La nuova struttura, si articola nel seguente modo:
•
un primo biennio
•
un secondo biennio
•
un ultimo anno.
Gli indirizzi, che partono dal primo anno, sono i seguenti:
Meccanica, meccatronica ed energia
Elettronica ed elettrotecnica
Informatica e telecomunicazioni.
Le specifiche del primo anno del nuovo ordinamento e dei quattro anni del vecchio ordinamento sono
riportate in seguito.
Le caratteristiche generali del riordino dell’istruzione tecnica sono riportate nell’ultimo capitolo del POF..e
comunque rintracciabili sul sito del MIUR
Spazi e attrezzature
L’Istituto è dotato dei seguenti spazi funzionali:
41 aule normali 7 delle quali con lavagne interattive multimediali (LIM);
3 aule speciali multimediali con accesso ad Internet per attività seminariali, di formazione e di
didattica con le nuove tecnologie:
o
aula multimediale 1 ”Nistri";
o
laboratorio multimediale 2destinato al biennio
o
aula multimediale 3;
aule-materia:
o
aula Scienze Naturali e Geografia per il biennio con video TV e PC;
o
2 laboratori linguistici L1 e L2 -;
aula magna;
biblioteca di Istituto con spazi per ricerche ed approfondimenti mono/pluridisciplinari con 16.000
volumi, sale consultazione, lettura, cinema, angolo emeroteca, tre postazioni multimediali con
accesso ad internet;
28 laboratori delle varie specializzazioni e del biennio con 220 PC in gran parte collegati ad
Internet. In particolare:
o
2 laboratori di Fisica e 2 laboratori di Chimica per il biennio;
o
2 laboratori di informatica per l'insegnamento della Matematica per il biennio;
o
2 laboratori di Tecnologia e Disegno con sala PC per disegno assistito, macchine utensili
e banchi di lavoro per esercitazioni di aggiustaggio meccanico;
o
1 aula di Disegno per il biennio;
o
4 laboratori di Sistemi, 3 laboratori di TDP, 2 laboratori di Elettrotecnica, 2 laboratori di
Elettronica, 3 laboratori di Informatica, 3 laboratori di macchine utensili e a fluido, 1 aula
di disegno e O.I., 1 laboratorio di Tecnologia Meccanica, per le varie specializzazioni del
triennio;
4 palestre di cui 1 campetto all'aperto.
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A2. ORGANIZZAZIONE DELLE LEZIONI
Calendario scolastico e orario delle lezioni
L’anno scolastico è suddiviso in due periodi per favorire i processi di apprendimento degli allievi e una
migliore verifica dei risultati.
L’anno scolastico 2011/12 è suddiviso in due periodi 1° periodo dal 12/9/2011 al 21/12/2011;
2° periodo dal 09/01/2012 al 08/06/2012.
L’ingresso nell’Istituto da parte degli studenti è alle 7:50; l’orario di inizio delle lezioni è alle 8:00.
L’orario delle lezioni si articolerà su cinque giorni per tutte le classi
Lunedì – Mercoledì – Venerdì
Martedì e Giovedì
1a ora
8.00 – 9.00
1a ora
8.00 – 9.00
2a ora
9.00 – 10,00
2a ora
9.00 – 10,00
3a ora
10,00 – 11.00
3a ora
10,00 – 11.00
4a ora
11.00 – 12.00
4a ora
11.00 – 12.00
5a ora
12.00 – 13.00
5a ora
12.00 – 13.00
6a ora
13.00 – 14.00
6a ora
13.00 – 14.00
7a ora
14.00 – 15.00
E’ prevista una pausa didattica di 20 minuti fra la 3a e la 4a ora (dalle ore 10.50 alle ore 11.10)
A cui si aggiunge una ulteriore pausa di 10 minuti tra 5 e 6 ora del martedì e giovedì (12.55-13.05)
Il riordino dell’istruzione tecnica attuato con DPR 88/2009 prevede un percorso quinquennale articolato
in due bienni e in un quinto anno
Nell’anno scolastica 2011-2012 l’ITIS Armellini porterà a compimento il primo biennio del nuovo
ordinamento entrato in vigore nell’a.s. 2010-2011
Il primo biennio (nuovo ordinamento)
Accanto all’area generale fin dal primo biennio sono presenti discipline di indirizzo in funzione orientativa
che concorrono a far acquisire agli studenti i risultati di apprendimento dell’obbligo di istruzione..
Le discipline di indirizzo si sviluppano successivamente nel triennio con approfondimenti specialistici che
sosterranno gli studenti nella scelta professionale e di studio.
Caratteristiche
Obiettivo primario del biennio è di consolidare, riorganizzare e accrescere le competenze acquisite nel
ciclo di base.
Fin dal primo anno iniziano le attività di laboratorio che costituiscono il momento fondamentale di sintesi
operativa degli aspetti di "conoscenza" e di "esperienza". Il percorso formativo del biennio consente
all'allievo di conoscere le proprie attitudini per orientarsi.
Materie e piani di studio
Ore settimanali per il primo anno di corso (nuovo ordinamento)*
Discipline
Lingua e letteratura italiana
Storia cittadinanza e costituzione
Lingua Inglese
Diritto ed Economia
Matematica
Scienze della Terra
Tecnologie informatiche
Fisica
Chimica
Tecnologia e tecn. di rappr. grafica
Scienze motorie e sportive
Classe I
4
2
3
2
4
2
3(2)
3(1)
3(1)
3(1)
2
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Religione cattolica o Att. alternative
Totale ore settimanali
1
32 (5)
* In parentesi sono segnalate le ore di laboratorio
Orario settimanale per il secondo anno di corso( nuovo ordinamento)
Discipline
Lingua e letteratura italiana
Storia cittadinanza e costituzione
Lingua Inglese
Diritto ed Economia
Matematica
Scienze della Terra
Scienze e tecnologie applicate
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate(Chimica)
Tecnologia e tecn. di rappr. grafica
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o Att. alternative
Totale ore settimanali
Classe I
4
2
3
2
4
2
3
3(1)
3(1)
3(1)
2
1
32 (3)
Il triennio attuale ( vecchio ordinamento )
Dall’anno 2011-2012 tutte le classi del triennio avranno un orario di 32 ore settimanali come di seguito
specificato per le singole specializzazioni.
Le specializzazioni
Nell’Istituto Armellini attualmente sono presenti le seguenti specializzazioni:
Elettronica e Telecomunicazioni;
Elettrotecnica e Automazione;
Informatica (progetto Abacus)
Meccanica.
I curricoli del triennio nei suoi vari indirizzi hanno la finalità di garantire una preparazione adeguata per:
iscriversi ai corsi di istruzione universitaria sia triennale che quinquennale;
accedere ai corsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS);
inserirsi nel mondo del lavoro direttamente o attraverso corsi professionalizzanti.
A tal fine il triennio deve, quindi, favorire la formazione negli allievi sia di competenze culturali generali,
sia di competenze specifiche dei settori di indirizzo.
Elettronica e Telecomunicazioni
Il perito industriale in elettronica studia l'organizzazione e l'esecuzione di circuiti e dispositivi elettronici;
è in grado di progettare, realizzare e collaudare sistemi di automazione e telecomunicazioni, valutando
anche i componenti presenti sul mercato.
Ore settimanali per anno di corso*
Discipline
Italiano
Storia
Lingua Straniera (Inglese)
Economia Industriale ed elementi di Diritto
Matematica
Meccanica
Elettrotecnica
Elettronica
Classe III Classe IV Classe V
3
3
3
2
2
2
3
3
2
2
2
4
3
3
3
5 ( 2)
2
3(2)
4(2)
4 (2)
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Sistemi Elettronici Automatici
Telecomunicazioni
Tecnologie elettroniche, Disegno e Progettazione
Educazione Fisica
Religione / Attività Alternativa
Totale ore settimanali
3(2)
3(2)
2
1
3(2)
3
4(3)
2
1
32 (8)
32 (7)
5 (3)
5(2)
3(4)
2
1
32(8)
* In parentesi sono segnalate le ore di laboratorio
Elettrotecnica e Automazione
Il perito industriale per l’Elettrotecnica deve essere preparato allo studio, alla progettazione, alla
realizzazione e al controllo di impianti e sistemi di automazione, oltre che alla sovrintendenza e alla
manutenzione dei sistemi di automazione e dell’energia elettrica.
Ore settimanali per anno di corso*
Discipline
Classe III Classe IV Classe V
Italiano
3
3
3
Storia
2
2
2
Lingua Straniera (Inglese)
3
2
2
Economia Industriale ed elementi di Diritto
2
2
Matematica
3
3
3
Meccanica
3
Elettrotecnica
5(2)
4(2)
5(2)
Elettronica
3(2)
3
Sistemi Automatici
4(2)
3(2)
3(2)
Impianti elettrici
3
5
Tecnologia Disegno e Progettazione
3(2)
4(3)
4(3)
Educazione Fisica
2
2
2
Religione / Attività Alternativa
1
1
1
Totale ore settimanali
32 (8)
32 (7)
32(7)
* In parentesi sono segnalate le ore di laboratorio
Informatica (progetto "Abacus")
Il perito in informatica è un tecnico del trattamento automatico dell'informazione. Il diploma di perito
industriale informatico fornisce la capacità di analizzare, dimensionare, gestire e progettare piccoli sistemi
per l'elaborazione, la trasmissione, l'acquisizione delle informazioni.
Ore settimanali per anno di corso*
Discipline
Italiano
Storia
Lingua Straniera (Inglese)
Calcolo,statistica e ric. op
Matematica
Informatica
Sistemi
Elettronica e telecomunicazioni
Educazione Fisica
Religione /Attività Alternativa
Totale ore settimanali
Classe III Classe IV Classe V
3
3
3
2
2
2
3
3
3
3(1)
3(1)
3(1)
5(1)
5(1)
5(1)
5
5
5
4(2)
4(2)
4(2)
4 (2)
4 (2)
4(2)
2
2
2
1
1
1
32 (6)
32 (6)
32(6)
* In parentesi sono segnalate le ore di laboratorio
Meccanica
Il perito industriale per la meccanica deve essere preparato ad affrontare i problemi del settore in termini
sistemici; deve inoltre essere in grado di occuparsi della conduzione di impianti termici e di macchine a
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fluido. Il perito industriale per la meccanica si occupa del disegno, della progettazione e delle lavorazioni di
organi meccanici.
Ore settimanali per anno di corso*
Discipline
Classe III Classe IV Classe V
Italiano
3
3
3
Storia
2
2
2
Lingua Straniera (Inglese)
3
2
2
Economia Industriale ed elementi di Diritto
2
2
Matematica
3(1)
3(1)
3
Meccanica applicata e Macchine a Fluido
5(1)
4(1)
4
Tecnologia Meccanica ed Esercitazioni
4(4)
5(4)
5(4)
Disegno Progettazione, Organizzazione Aziendale
4(1)
4(1)
5(1)
Sistemi ed Automazione Industriale
5(3)
4(3)
3(3)
Educazione Fisica
2
2
2
Religione /Attività Alternativa
1
1
1
Totale ore settimanali
32 (10)
32 (10)
32(8)
* In parentesi sono segnalate le ore di laboratorio
Il corso serale (progetto Sirio)
I corsi serali dell‘Itis Armellini sono stati attivati fin dal 1970, e, dal 1996 seguono la sperimentazione
“Sirio“.
Con questo progetto si cerca di promuovere un tipo di istruzione volto ad offrire occasioni di promozione
socio-culturale, a stimolare la ripresa degli studi interrotti, a migliorare l‘inserimento nel mondo del lavoro.
Sirio si rivolge ai giovani che vogliono affrontare o completare l‘iter di scuola superiore e agli adulti inseriti in
ambito lavorativo che vogliono ripensare e arricchire la propria professionalità grazie a percorsi formativi
qualificati.
Nell’anno scolastico 2011-2012 il corso serale si articolerà nel triennio indirizzo per
l’informatica
Ore settimanali per anno di corso*
Discipline
Italiano e storia
Lingua Straniera (Inglese)
Economia ind.le ed elem. di diritto
Matematica
Elettronica e telecomunicazioni
Informatica
Sistemi di elaborazione e
trasmissione delle informazioni
Totale ore settimanali
Classe III Classe IV Classe V
4
4
4
2
2
2
2
2
6(2)
6(2)
6(2)
5(3)
4(2)
4(2)
6(3)
5(3)
5(3)
5 (3)
5 (3)
5(3)
28(11)
28 (10)
28(10)
* In parentesi sono segnalate le ore di laboratorio
Tale piano di studi permette di ottenere il diploma di Perito Industriale che dà accesso a tutte le facoltà
universitarie e rende possibile l‘esercizio della libera professione, previo superamento del relativo esame di
abilitazione.
Per l’ammissione ai corsi si tiene conto di tutte le esperienze di scuola e di lavoro dello studente,
attribuendogli dei "crediti" che costituiscono il riconoscimento di competenze già possedute dallo studente,
acquisite in seguito a studi compiuti, oppure certificate da titoli (crediti formali), o esperienze maturate in
ambito lavorativo o studi personali coerenti con l‘indirizzo di studio prescelto (crediti non formali).
In aggiunta saranno svolte, durante tutto il corso dell’anno,
deboli.
lezioni di recupero per gli studenti più
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I coordinatori di classe avranno anche, come previsto dal Progetto Sirio, la funzione di Tutor degli
studenti iscritti in quella classe, funzione indispensabile ai fini di motivare e sostenere lo studente nel
percorso educativo.
L’utilizzo del sito web: www.armelliniformazione.it consente la prenotazione da parte degli studenti alla
visione delle news relative al corso serale, delle bacheche dei docenti, dei risultati delle prove, di scaricare i
materiali didattici predisposti per le varie discipline, di tenersi in “contatto” con la scuola anche in caso di
assenze per motivi di lavoro.
Gli orari del Corso serale prevedono tre lezioni giornaliere dal lunedì al venerdì tra le 17:45 e le 22:50.
A3. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Centralità delle competenze
Il raggiungimento delle conoscenze (il “sapere”) e delle competenze (il “saper fare”) da parte degli
studenti è un obiettivo di tutte le scuole; negli Istituti tecnici, e in particolare all’Armellini, c’è una
significativa integrazione del “sapere” con il “saper fare” e, se questo sembra scontato per le specializzazioni
del triennio, è molto importante anche nel biennio. Nella progettazione didattica dell’Istituto è quindi
centrale progettare per competenze (cosa si vuole che lo studente sappia fare) e valutare per competenze
(cosa sa fare lo studente).
L’obbligo scolastico è stato di recente esteso dal Ministero a 16 anni sono state ridefinite le competenze
proprie dei primi due anni delle scuole superiori; le otto competenze chiave di cittadinanza che tutti gli
studenti devono acquisire a 16 anni sono necessarie per la costruzione e il pieno sviluppo della loro persona,
di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale.
Ecco quello che tutti devono sapere acquisire e sapere oggi per entrare da protagonisti nella vita
domani:
imparare ad imparare;
progettare;
comunicare;
collaborare e partecipare;
agire in modo autonomo e responsabile;
risolvere problemi;
individuare collegamenti e relazioni;
acquisire ed interpretare l’informazione;
Per acquisire le competenze di cui sopra sono stati individuati quattro assi culturali, cioè le conoscenze e
le abilità riferite a competenze di base.
Asse dei linguaggi: prevede come primo obiettivo la padronanza della lingua italiana, come capacità di
gestire la comunicazione orale, di leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo e di produrre lavori
scritti con molteplici finalità. Riguarda inoltre la conoscenza di almeno una lingua straniera; la capacità di
fruire del patrimonio artistico e letterario; l’utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione.
Asse matematico: riguarda la capacità di utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed
algebrico, di confrontare e analizzare figure geometriche, di individuare e risolvere problemi e di analizzare
dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti.
Asse scientifico-tecnologico: riguarda metodi, concetti e atteggiamenti indispensabili per porsi
domande, osservare e comprendere il mondo naturale e quello delle attività umane e contribuire al loro
sviluppo nel rispetto dell’ambiente e della persona. In questo campo assumono particolare rilievo
l’apprendimento incentrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio.
Asse storico-sociale: riguarda la capacità di percepire gli eventi storici a livello locale, nazionale,
europeo e mondiale, cogliendone le connessioni con i fenomeni sociali ed economici; l’esercizio della
partecipazione responsabile alla vita sociale nel rispetto dei valori dell’inclusione e dell’integrazione.
Metodologie didattiche
La scelta delle metodologie didattiche è finalizzata al successo formativo degli studenti, anche con
percorsi individualizzati di apprendimento.
Nel nostro Istituto, all’interno dei Dipartimenti disciplinari, il dialogo e la sperimentazione sono relativi ad
una didattica attiva e “laboratoriale”, anche nelle discipline per le quali non è previsto l’uso di un
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laboratorio, che utilizza schede di lavoro, lavori di gruppo, ecc. in modo sempre più diffuso. Alla didattica
laboratoriale si affianca la didattica interattiva, nella quale vengono coinvolti tutti gli studenti in una
discussione aperta e la didattica frontale (la classica “lezione”).
In tal modo le diverse metodologie si intrecciano nell’attività curricolare che ciascun docente programma
al fine di innalzare i livelli di apprendimento dei singoli allievi e di contenere tempestivamente l’insorgere di
insuccessi, organizzando laboratori di recupero e di potenziamento per gruppi di livello, d’intesa con il
Consiglio di classe.
In particolare per le classi iniziali (classi 1° e 3°), il Consiglio di classe predispone attività per la valutazione
dei requisiti di ingresso e, una volta valutati i requisiti degli allievi in entrata, il docente effettua attività di
riallineamento per il tempo ritenuto necessario.
La valutazione
La valutazione fa parte integrante del processo di insegnamento/apprendimento e deve essere intesa
come uno strumento fornito allo studente per ottimizzare la sua formazione.
Per la verifica sono utilizzati vari strumenti (prove scritte, colloqui orali, test, questionari, relazioni
tecniche, ecc.) mirati a valutare l’apprendimento degli allievi.
Ogni docente individua un congruo numero di verifiche e ne informa genitori e alunni. Nel piano delle
attività didattiche il docente deve anche indicare gli obiettivi di successo formativo previsti.
All'atto di ogni verifica programmata il docente esplicita agli allievi obiettivi, contenuti e soglia di
accettabilità.
I risultati delle verifiche scritte sono comunicati agli alunni al massimo entro 15 giorni dall’effettuazione
della prova; le verifiche scritte e la griglia di valutazione usata, il voto e la sua motivazione, possono essere
visionate dalle famiglie a loro richiesta.
Anche dopo la verifica orale il docente comunica all'allievo il voto ed i relativi criteri di valutazione che lo
hanno determinato.
Il Consiglio di classe di fine anno, sulla base degli elementi di giudizio stabiliti preventivamente, procede
ad una valutazione sommativa che tiene conto dei seguenti criteri:
del raggiungimento degli obiettivi disciplinari anche minimi, indispensabili per il passaggio alla
classe successiva;
della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri di alcune
discipline nel corso dell’anno scolastico successivo;
della frequenza alle lezioni e della partecipazione attiva alla vita della scuola intesa come dialogo
costruttivo con i docenti e con il gruppo dei pari nel rispetto delle regole e delle norme sottese al
funzionamento della scuola.
Al temine dell’anno scolastico ogni docente dovrà verificare i risultati ottenuti, confrontarli con quelli
attesi, in modo da poter adeguare per il prossimo anno il proprio piano delle attività didattiche.
I livelli di profitto, con le relative scale di misurazione, sono riportati qui di seguito.
Tabella dei livelli di profitto
Descrizione
Voto/10
Giudizio
Obiettivi raggiunti completamente con arricchimenti personali
10
Ottimo
ed ottime capacità critiche
Obiettivi raggiunti completamente con arricchimenti personali
9
Distinto
Obiettivi raggiunti in modo completo
8
Buono
Obiettivi raggiunti con alcune lievi incertezze
7
Discreto
Obiettivi minimi raggiunti
6
Sufficiente
Obiettivi parzialmente raggiunti
5
Mediocre
Obiettivi in buona parte non raggiunti
4
Insufficiente
Gravissime lacune in tutti gli obiettivi
3
Gravemente insufficiente
Nessun obiettivo raggiunto anche a seguito di rifiuto e/o
1-2
Del tutto negativo
assenza alle verifiche programmate previste dal piano di lavoro
Al termine dell’anno scolastico le famiglie degli alunni dichiarati non promossi sono avvisati dell’esito
negativo tramite comunicazione scritta della presidenza prima della pubblicazione dei risultati.
Con il dpr 122/2009 anche il comportamento concorre alla valutazione dello studente che per
l’ammissione all’anno successivo o agli esami di Stato deve conseguire al sufficienza in tutte le discipline.
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Il voto di comportamento viene assegnato dal consiglio di classe in base alle indicazioni sotto riportate
Griglia per attribuzione voto condotta
10
Rispetto del Regolamento scolastico. Comportamento responsabile e collaborativo
con tutti coloro che operano nella scuola,in ogni ambito e circostanza. Frequenza
assidua alle lezioni. Vivo interesse e partecipazione costruttiva alle lezioni.
Rispetto del Regolamento scolastico. Comportamento responsabile e collaborativo nel
rapporto con tutti coloro che operano nella scuola, in ogni ambito e circostanza.
Frequenza assidua alle lezioni. Costante interesse e partecipazione attiva
alle lezioni. Impegno serio e regolare svolgimento delle indicazioni e compiti assegnati.
Rispetto del Regolamento di istituto. Comportamento corretto per responsabilità
e collaborazione. Frequenza regolare delle lezioni. Interesse e partecipazione
generalmente attiva alle lezioni. Proficuo svolgimento nel complesso dei compiti
assegnati
9
8
7
Episodiche inadempienze nel rispetto del Regolamento di Istituto. Comportamento
accettabile per responsabilità e collaborazione. Selettivo interesse e partecipazione alle
lezioni. Sufficiente svolgimento,nel complesso, dei compiti assegnati
Frequenti inadempienze nel rispetto del Regolamento di Istituto. Comportamento
incostante per responsabilità e collaborazione. Poco interesse e partecipazione
alle lezioni. Discontinuo svolgimento dei compiti assegnati
6
5
Grave inosservanza del Regolamento di Istituto con conseguente allontanamento
dalla comunità scolastica,come previsto dalla normativa vigente. Comportamento
scorretto e riprovevole connotato da disvalore sociale, da mancanza di rispetto
della persona e delle regole poste a fondamento della convivenza civile. Disinteresse e
occasionale partecipazione alle lezioni. Mancato svolgimento dei compiti assegnati.
Mancato ravvedimento
Anche le assenze possono influire sulla validità dell’anno scolastico se superiori ai tre quarti dell’orario
annuale .
A4. RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
Ricevimento famiglie
Il ricevimento di mattina dei genitori avviene secondo il calendario riportato nell’Allegato, con orario
scelto dal docente e comunicato alle famiglie.
Sono stabiliti due ricevimenti generali dei genitori in orario pomeridiano:
il 23/11/2011 e il 2/4/2012;
Sono previste momenti di comunicazioni alle famiglie:
il 17/1/2012 per la consegna della pagella del primo periodo;
il 2/4/2012 per la consegna della scheda informativa di metà periodo;
il 18/6/2012 per comunicazione esito finale e consegna scheda sospensione giudizio.
Il coordinatore del Consiglio di classe
Al coordinatore del Consiglio di classe sono affidati compiti di raccordo con le famiglie. In particolare:
controlla le assenze e i ritardi degli alunni e segnala alle famiglie, anche in forma scritta,
l'assenza continuativa degli studenti; promuove tutte le iniziative per limitare gli abbandoni
scolastici;
raccoglie sistematicamente informazioni sull'andamento didattico e disciplinare di ciascuno
studente, rileva le varie problematiche e ne cura la comunicazione al Consiglio di classe e alle
famiglie;
segnala con tempestività al Consiglio di Classe i fatti suscettibili di provvedimenti e, sentito il DS,
convoca in seduta straordinaria il Consiglio di classe per discutere di eventuali provvedimenti
disciplinari.
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I Consigli di classe
Il Consiglio di classe è presieduto dal Preside o dal docente coordinatore delegato dal Preside.
E' formato dai docenti della classe, da due rappresentanti eletti dai genitori e dai due rappresentanti
eletti dagli studenti.
Il Consiglio di classe deve:
agevolare ed estendere i rapporti docenti-genitori-studenti in ordine allo svolgimento del
programma, al rendimento scolastico, all'andamento di particolari iniziative di carattere educativo
e didattico;
definire proposte per il Collegio dei docenti, in ordine all'azione educativa e didattica, e ad
iniziative di sperimentazione.
Le competenze relative alla realizzazione dell'unità dell'insegnamento, dei rapporti interdisciplinari e alla
valutazione periodica e finale degli alunni spetta al Consiglio di Classe convocato con la sola presenza dei
docenti. I
I consigli di classe, si riuniscono periodicamente secondo un calendario predisposto all’inizio dell’anno
scolastico
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-B. L’OFFERTA FORMATIVA
B1. LE ATTIVITÀ
Premessa
Oltre alla normale attività didattica la scuola svolge diverse attività fondamentali per gli allievi:
orientamento (in ingresso, in itinere, al lavoro, alla scelta dell’università);
contrasto alla dispersione scolastica;
educazione alla salute;
integrazione degli alunni immigrati;
integrazione degli alunni diversamente abili;
educazione alla cittadinanza.
Per poter coordinare queste attività la scuola utilizza dei docenti (“funzioni strumentali” e/o responsabili
di settore). Molte di queste attività verranno svolte in collaborazione con Enti locali, ASL, agenzie presenti
sul territorio, università, ecc.
Orientamento in ingresso e in itinere
La scuola organizza e coordina gli incontri con allievi delle scuole medie finalizzate all’orientamento per la
scelta della scuola superiore. Altre attività sono mirate alla scelta della specializzazione per gli allievi delle
seconde classi dell’Istituto.
Per rendere più efficace l’orientamento in ingresso, alcune attività dell'Istituto sono aperte anche agli
studenti delle scuole medie del territorio.
Le attività di orientamento sono tese a:
sviluppare attività di continuità con le scuola medie nell'ambito del processo di orientamento;
contribuire in modo significativo alla scelta degli alunni della scuola media inferiore;
fornire informazioni sulla tipicità dell’Istruzione tecnica;
fornire informazioni sull’offerta formativa e sulla struttura dell’Istituto;
orientare gli alunni diversamente abili secondo il progetto di continuità educativa e didattica;
operare con gli Enti presenti sul territorio per garantire il diritto all’istruzione;
organizzare attività di orientamento alla scelta dell’indirizzo del triennio di specializzazione;
conoscere le problematiche del mercato del lavoro in relazione alla scelta dell’indirizzo;
contrastare la dispersione scolastica nel triennio.
Orientamento al lavoro e all’università
Queste attività sono indirizzate a tutti gli allievi del triennio (in particolare agli alunni delle classi quinte);
le attività sono le seguenti:
orientamento al lavoro;
visite aziendali;
stage scuola-lavoro;
orientamento alla scelta universitaria.
L’orientamento al lavoro si attiverà attraverso rapporti con le aziende che operano nell'ambito dei servizi
e della produzione industriale, sia nell' area laziale che nazionale, al fine di offrire agli allievi un ampio
panorama delle opportunità offerte dal mercato occupazionale.
Si favorirà, inoltre, l'invio, alle aziende che ne faranno richiesta, degli elenchi dei nominativi dei diplomati
degli ultimi anni scolastici nelle specializzazioni del nostro Istituto.
Si attiveranno azioni affinché gli allievi di tutte le classi del triennio abbiano l'opportunità di effettuare
visite aziendali e stage (solo per le classi quarte e quinte) presso le realtà aziendali del Lazio e nazionali.
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Le attività di orientamento alla scelta universitaria interesseranno le classi quarte e quinte di tutte le
specializzazioni; a tal scopo gli allievi potranno partecipare a diverse iniziative:
Campus organizzato dalle Università nazionali alla Fiera di Roma;
i progetti "lauree scientifiche" delle Facoltà scientifiche delle tre università romane;
la Conferenza sull' orientamento universitario della Facoltà prescelte dagli studenti in base ad
una rilevazione fatta all’interno dell’istituto
le "Giornate Universitarie" indette dalle Facoltà delle Università romane ;
partecipazione già dal terzo anno ad un progetto sperimentale di autorientamento universitario
con l’accesso ad una piattaforma telematica in collaborazione con il GLOA dell’Università Roma
Tre;
simulazione, per via telematica, della prova del test di ingresso delle Facoltà ad indirizzo tecnicoscientifico.
Sarà svolta, inoltre, attività d’informazione, attraverso l'affissione di manifesti illustrativi delle opportunità
offerte dalle Università locali e nazionali.
Per poter meglio valutare l’efficacia dell’insegnamento nel nostro Istituto vengono effettuate
periodicamente delle interviste a nostri ex-alunni, per verificare il loro inserimento nel mondo del lavoro o
nell’istruzione universitaria.
Da anni sono stati avviati contatti con Agenzie di formazione qualificate in campo nazionale, e sono stati
realizzati corsi di corsi post-diploma, IFTS e di formazione permanente.
Contrasto alla dispersione scolastica
L’accoglienza
Nei primi giorni di scuola, sono previste per le prime classi attività di accoglienza agli alunni neoiscritti.
Le attività di accoglienza prevedono i seguenti obiettivi, rivolti agli alunni e alle loro famiglie:
conoscenza degli alunni e delle famiglie;
conoscenza del Consiglio di Classe e dello staff di presidenza;
conoscenza dell’Istituto e delle sue attività, compreso quelle degli uffici;
conoscenza delle norme che regolano la vita dell'Istituto;
conoscenza della carta dei servizi;
conoscenza e familiarizzazione all’interno del gruppo classe.
Inoltre il Consiglio di classe predispone:
le norme che regolano il funzionamento della classe;
i test di verifica pluridisciplinare sui requisiti di ingresso degli allievi neoiscritti;
la verifica delle competenze linguistiche di lingua italiana per gli alunni migranti neoiscritti.
All’inizio dell’anno scolastico è previsto un incontro dell’intero Consiglio di classe con i genitori e gli alunni
delle classi prime e terze.
Obiettivi da raggiungere con i genitori degli studenti delle classi prime:
conoscere il Consiglio di classe, l’Istituto e la sua organizzazione;
conoscere il POF, la carta dei servizi, il regolamento di Istituto.
Attività di sostegno e recupero
Le attività di sostegno e di recupero sono fondamentali per prevenire l’insuccesso scolastico e ridurre
l’abbandono; queste attività si realizzano in ogni periodo dell’anno scolastico, a cominciare dalle fasi iniziali.
Già dai primi mesi di scuola sono programmati sportelli di potenziamento di italiano matematica ed
inglese.
Al termine del primo periodo il Consiglio di classe procede all’individuazione degli alunni con gravi
carenze di apprendimento e profitto al fine di programmare proficui interventi didattici ed educativi
integrativi.
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Per ciascun alunno verrà individuata la natura delle carenze riscontrate e verranno indicati gli obiettivi
dell’azione di recupero.
Il Consiglio di classe programmerà le attività di recupero adeguate alle carenze riscontrate, anche sulla
base delle indicazioni dei Dipartimenti di aree disciplinari.
Le attività di recupero potranno essere di varie tipologie, seconde le carenze da colmare e/o le diverse
caratteristiche delle discipline coinvolte.
Educazione alla salute
Le attività di educazione alla salute vengono svolte in gran parte in sinergia con le attività curricolari
definite all’interno del Consiglio di classe o con moduli di informazione/formazione su alcune problematiche
tipiche dell’età dei nostri studenti, in alcuni casi con l’ausilio di personale esperto ASL.
Le attività previste sono hanno i seguenti argomenti:
educazione alimentare;
problematiche legate all’uso e/o abuso di sostanze lecite e/o illecite;
associazionismo e volontariato, parte integrante del proceso formativo;
problematiche adolescenziale, malattie a trasmissione sessuale, Aids;
Sistema sanitario nazionale, donazione del sangue;
sportelli di ascolto del disagio giovanile per studenti e consulenza per genitori, con personale
esperto ASL.
Saranno promossi protocolli e intese con Enti territoriali per interventi interni ed esterni.
Integrazione alunni immigrati
L’aumento degli studenti appartenenti a nazionalità e culture diverse sono una realtà in continuo
aumento nella nostra scuola, questi studenti incontrano difficoltà nell’integrazione dovuta a diversi fattori: il
primo e più importante è la scarsa padronanza della lingua italiana, ma anche dalla diffidenza che spesso
deriva dalla non conoscenza dell'altro.
L’Istituto organizza diverse attività a favore degli studenti stranieri nell’anno scolastico 2009/10, con le
seguenti finalità:
favorire l’accoglienza degli stranieri nella scuola e promuovere la loro integrazione attraverso il
rispetto della cultura di provenienza;
favorire il successo scolastico degli studenti stranieri con iniziative a loro dedicate;
potenziare la conoscenza della lingua italiana;
ridurre l’abbandono scolastico degli studenti stranieri attraverso il monitoraggio costante del loro
percorso formativo e la collaborazione attiva fra scuola e famiglia;
contenere il razzismo, promuovere la tolleranza attraverso l’educazione alla diversità.
Integrazione alunni diversamente abili
A supporto di genitori, alunni ed insegnanti per tutte le attività legate alla presenza degli alunni
diversamente abili, all’interno dell’Istituto vengono organizzate attività di accoglienza e inserimento.
E’ cura della scuola favorire il raccordo con le ASL e gli Enti preposti, anche al fine di offrire ai genitori e
ai docenti gli strumenti per operare nelle situazioni di difficoltà.
Il progetto di “Integrazione degli alunni d. a.” ha le seguenti finalità:
integrazione del soggetto (riferimento alle potenzialità e non ai punti deboli; stare bene con se
stesso; essere protagonista del proprio percorso);
integrazione nel contesto (stare bene con gli altri; integrazione nel territorio);
integrazione nel tempo (continuità didattica; orientamento);
integrazione dei servizi (finalizzare l’intervento scolastico all’interno di un progetto condiviso con
gli altri interlocutori istituzionali).
Obiettivi:
favorire una reale ed efficace integrazione nel contesto scolastico con il coinvolgimento di tutti
gli operatori coinvolti;
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favorire la progettazione individualizzata dei processi di insegnamento/apprendimento mediante
attività di consulenza e sostegno ai docenti durante i G.L.H. operativi;
condividere le pratiche educative, le metodologie di intervento, le risorse e gli strumenti da
utilizzare in funzione della crescita psicofisica e formativa degli alunni d. a.;
scegliere il percorso didattico adeguato alle capacità di ciascun alunno d. a. (programmazione
individualizzata o differenziata);
promuovere qualsiasi iniziativa di comunicazione e di collaborazione tra scuola ed Enti territoriali
coinvolti (Comune, ASL, Provincia, cooperative, Enti di formazione);
favorire la continuità educativa e didattica, orizzontale e verticale, con le scuole di provenienza e
nell’ambito dell’Istituto stesso;
favorire e organizzare l’accoglienza degli alunni d. a. e il loro inserimento nell’Istituto e nelle
classi e sostenerli nella fase di adattamento al nuovo ambiente;
garantire al termine del ciclo scolastico le competenze utili per una vita autonoma.
Valutazione alunni diversamente abili
In merito alla valutazione degli alunni d. a. il G.L.H. d’ Istituto delinea i criteri generali della valutazione
secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Ogni Consiglio di classe, che accoglie alunni d. a., in sede di valutazione, indica per quali discipline si
sono adottate particolari strategie compensative e/o dispensative. Ciascun docente del Consiglio di classe
dovrà stilare una relazione finale che tenga conto del P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato) redatto
durante il primo incontro del G.L.H. operativo.
Come si evince dai riferimenti normativi vigenti per gli alunni d. a., la valutazione, sia periodica sia finale,
va sempre riferita al P.E.I. ed in particolare mira a rilevare i progressi dell’alunno in riferimento alle sue
potenzialità e ai livelli iniziali.
In caso di programmazione individualizzata si mirerà al raggiungimento degli obiettivi minimi
programmati nelle diverse discipline.
Nel caso di programmazione differenziata, messa in atto in casi di particolari difficoltà cognitive, si
garantisce la possibilità di ammissione alla frequenza della classe successiva, senza l’obbligo di attribuire
alcun voto. Alla fine del percorso scolastico verrà rilasciato un attestato di frequenza.
Alunni con DSA
Al fine di realizzare il diritto allo studio per tutti gli studenti, l’Istituto offre anche a coloro che presentano
un Disturbo specifico di apprendimento una didattica individualizzata e personalizzata, che con forme
efficaci e flessibili di lavoro scolastico, anche tenendo conto delle caratteristiche personali , gli consenta di
esprimere al meglio le sue potenzialità.
In particolare i consigli di classe cureranno l’individuazione di strumenti compensativi e dispensativi,
compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da
alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere.
Una particolare attenzione verrà data all’insegnamento delle lingue straniere con l’uso, eventuale, di
strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di
apprendimento, prevedendo anche, ove risulti utile, la possibilità dell'esonero.
Agli studenti con DSA, anche d’intesa con le famiglie, sono garantite, durante il percorso di studio
adeguate forme di verifica e di valutazione, che accompagneranno lo studente fino agli Esami di Stato .
Educazione alla cittadinanza
L’educazione alla cittadinanza è uno dei compiti principali della scuola. Molte attività sono progettate a
questo scopo e possono essere così sintetizzate:
educazione alla legalità;
educazione alla sicurezza;
educazione stradale (che comprende i corsi per il patentino per ciclomotori).
Inoltre diversi progetti di ampliamento dell’offerta formativa sviluppati dalla scuola toccano tematiche
inerenti l’educazione alla cittadinanza.
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Educazione alla legalità
La scuola promuove iniziative per stimolare la partecipazione responsabile degli studenti alla vita
dell'Istituto e al contesto socio-culturale che li circonda .Tra gli strumenti utilizzati per raggiungere l’obiettivo
indicato si segnalano una serie di iniziative collegate al progetto “ Il quotidiano in classe” promosso dal
gruppo Giovani editori, che invia quotidianamente a scuola la copia di alcuni quotidiani a tiratura nazione e
regionale.
Agli studenti viene inoltre offerta l’opportunità di partecipare a spettacoli cinematografici sia fuori che
dentro l’istituto, con i quali avere consapevolezza e approfondire alcune tematiche di particolare attualità e
rilevanza per l’educazione alla legalità.
È sottolineata e richiamata la centralità della carta costituzionale nella vita di ogni cittadino.
Sono anche previsti interventi, di esponenti di istituzioni che lavorano professionalmente nel settore
della prevenzione e dell’educazione alla legalità, per continuare il lavoro che ormai da anni l’Armellini porta
avanti.
Le finalità principali sono quelle del contrasto alle forme di illegalità diffuse tra i giovani, quali bullismo,
razzismo, omofobia, ma si punterà anche al recupero del vantaggio dell’educazione alla cittadinanza attiva,
al rispetto delle regole scolastiche e della vita in genere.
Giornate della memoria
Alcune giornate sono dedicate alla memoria di alcuni dei più importanti avvenimento storici o dedicate ad
alcuni valori fondamentali (come pace e libertà).
Le finalità di queste giornate sono:
stimolare gli studenti a ricordare una serie di eventi importanti per consolidare una memoria
storica comune;
stimolare gli studenti alla legalità e al senso di cittadinanza.
In queste giornate verranno tenuti incontri pomeridiani con gli studenti, con un dibattito e/o la
proiezione di un film sull’argomento. Per le giornate della Memoria ci saranno incontri con testimoni degli
eventi.
Educazione alla sicurezza
I docenti incaricati per ogni classe e i direttori di laboratorio predispongono moduli curricolari di
formazione finalizzati all'acquisizione di competenze relative alla sicurezza sul luogo di lavoro, in sinergia con
il docente responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Istituto e i relativi gruppi disciplinari;
predispongono inoltre attività di informazione legate al piano delle emergenze dell’Istituto.
Finalità:
favorire la formazione degli studenti relativamente alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro
(D. Lgsl. 81/2008);
favorire l’informazione agli studenti circa l’utilizzazione in sicurezza delle attrezzature dell’istituto;
favorire l’informazione agli studenti circa le procedure di emergenza previste dal piano
dell’istituto.
Il responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Istituto promuove e coordina, d’intesa con il
Servizio di prevenzione e protezione dell’Istituto, tutte le attività previste dal D. Lgsl. 81/2008. Il
responsabile del Servizio è nominato dal DS.
Corsi per il patentino per ciclomotori
L’Istituto organizza corsi per il conseguimento del patentino per la guida dei ciclomotori.
Attività alternativa all’ora di religione cattolica
Il C.d.D. ha deliberato per l’anno scolastico 2011/2012 due attività alternative all’ora di religione cattolica
che gli studenti potranno scegliere:
•
educazione musicale;
•
educazione ai diritti dell’uomo.
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B2. L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Premessa
Nell’Istituto vengono realizzati diversi progetti, che coinvolgono gli studenti sia durante la normale
attività didattica, sia in attività pomeridiane facoltative, con obiettivi diversi, ma tutti legati alla finalità
generale di potenziamento culturale. I progetti previsti possono essere raggruppati in:
attività di potenziamento culturale;
attività del centro sportivo;
visite di istruzione;
progetti europei.
Attività di potenziamento culturale
Le attività dell'area si propongono di incrementare la cultura linguistica, storica e artistica tramite
progetti e attività:
incontro con l’autore;
progetto Memoria
progetto “il quotidiano in classe”
attività della bibliomediateca;
partecipazione a progetti istituzionali;
piano “Lauree Scientifiche “
progetto “cento classe”
progetto Rock Roma Pop
progetto Nadir : nanosatellite per l’ambiente
progetto supporto corso serale Sirio
partecipazione ai Giochi di Archimede e ad altre gare matematiche;
partecipazione alle selezioni provinciali per le Olimpiadi della Matematica;
partecipazione alle selezioni regionali per le Olimpiadi di informatica;
solar street lamp;
tam tam Armellini;
computer alle scuole elementari e medie;
bridge a scuola.
Molte delle attività proposte sono utili agli studenti per il superamento delle prove di accesso
all’Università e al mondo del lavoro.
Incontro con l’autore
Verranno organizzati alcuni incontri pomeridiani con autori di opere letterarie. Gli alunni delle classi
interessate leggeranno preventivamente alcune parti del libro, consigliate dallo stesso autore, e
prepareranno le domande da porre durante l’incontro. L’incontro sarà comunque aperto a tutti.
Successivamente gli alunni che hanno partecipato all’incontro scriveranno una recensione. La recensione
migliore verrà pubblicata sul sito dell’Istituto.
Attività della bibliomediateca
La biblioteca scolastica è aperta al territorio (martedì e giovedì dalle ore 17.00 alle ore 19.00) dall’anno
scolastico 2006/2007, per il prestito dei libri, l’uso della sala lettura e l’utilizzo della sala cinema.
Il patrimonio librario della B.S.M. Tania Pace è catalogato on-line (attraverso uno specifico portale). I
bibliotecari, dopo aver frequentato un corso di formazione organizzato dalla rete (Biblioinrete) di cui
l’Istituto fa parte, hanno iniziato la catalogazione con il programma Sebina. Il patrimonio librario è costituito
per una metà circa di argomenti culturali/letterari e l’altra metà di testi tecnici riguardanti i vari indirizzi
dell’istituto (informatica, elettronica, elettrotecnica e meccanica).
La biblioteca si propone, anche per il nuovo a.s., come centro culturale a disposizione degli studenti e dei
docenti tutti i giorni (mattina: dalle 8.00 alle 13.30; pomeriggio: dalle 16.30 alle 20.30).
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La biblioteca è anche il luogo dove si svolgono alcuni progetti: incontri con gli autori, giornate della
memoria. Inoltre la biblioteca è a disposizione degli studenti non avvalentisi dell’insegnamento della
religione cattolica che vogliano usufruire dei locali per momenti di studio individuale.
Assistenti di inglese
Negli anni precedenti l’Istituto si è avvalso spesso della presenza di un assistente di madre lingua
inglese, che partecipava alle lezioni di inglese di tutte le classi per un’ora a settimana.
Partecipazione a progetti istituzionali
L’Istituto partecipa ad alcuni progetti proposti da Enti locali o altre istituzioni esterne; questi progetti
sono rivolti a tutti gli studenti dell’Istituto, anche se con attività differenziate che tengono conto dell’età
degli studenti; tra questi progetti citiamo:
progetto del Comune di Roma in ricordo delle foibe
progetto del Comune di Roma “Noi ricordiamo (Auschwitz)”;
Piano lauree scientifiche
Il piano persegue l’obiettivo di mettere a sistema le pratiche migliori e di sperimentare nuove azioni che
rafforzino ulteriormente i rapporti tra scuola, università e mondo del lavoro, estendendo l’esperienza del
piano lauree scientifiche ad un maggior numero di istituzioni scolastiche.
Olimpiadi di Informatica e gare nazionali per gli Itis
L’Istituto partecipa alle Olimpiadi di Informatica, effettuando una selezione scolastica degli studenti che
parteciperanno alla selezione regionale. Si terrà un breve corso pomeridiano per gli studenti selezionati.
Uno studente del quart’anno, per ogni specializzazione, parteciperà alla gara nazionale relativa alla
propria specializzazione.
Progetto cento classi
Ha l’obiettivo di coinvolgere gli studenti in attività mirate a promuovere il dibattito attorno a temi
scientifici di grande interesse nell’attualità.
Attività del centro sportivo
Il centro sportivo dell’Istituto , interamente finanziato dall’USR- partecipa ai Campionati studenteschi
e/o a Tornei organizzati da Enti o scuole di comprovata serietà e qualificazione professionale.
Esso si articola in settori coordinati da uno o due responsabili.
il centro sportivo offre la pratica di alcune discipline quali : Pallavolo, Pallacanestro, Tennistavolo, Tiro a
Segno, Campestre
Le rappresentative dell’Istituto parteciperanno, come è ormai tradizione, al Torneo Volley Scuola, a livello
cittadino, e alle gare dei Campionati studenteschi.
Le attività del –centro si articoleranno secondo un calendario e l’orario - verrà comunicato agli studenti e
alle famiglie con apposita circolare Responsabili delle suddette attività saranno gli insegnanti di educazione fisica in servizio nell’istituto. Si
utilizzeranno le palestre e i servizi annessi in uso nella scuola Verrà infine attivato un progetto di promozione del tennistavolo per le scuole medie limitrofe all'Istituto,
organizzando dimostrazioni presso le scuole medie e la gestione di un torneo tra le scuole.
Visite e viaggi di istruzione
Tutte le visite di istruzione e le attività esterne all’Istituto sono deliberate dai Consigli di Classe e
rientrano a pieno titolo nella programmazione curricolare. Un gruppo di docenti, in collaborazione con i
coordinatori di classe, provvederà a progettare le visite e i viaggi di istruzione, che possono essere di
diverso tipo:
visite d’istruzione di una giornata a musei, mostre, oasi naturalistiche, parchi regionali e
nazionali, siti archeologici, realtà aziendali, da effettuarsi prevalentemente di sabato;
per tutte le classi, viaggi di istruzione in Italia o all’estero in città o luoghi caratteristici per pregi
storici, architettonici, artistici e/o naturalistici, realtà industriali; per il biennio verranno
privilegiate le mete italiane;
uscite per la partecipazione ad iniziative culturali;
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visite destinate alla pratica di attività sportive.
Per le visite che si effettuano nell’arco delle ore di lezione la partecipazione della classe deve essere
totale; per le visite nell’arco di una o più giornate i partecipanti devono essere almeno i 2/3 degli studenti
della classe.
Il totale delle giornate impegnate in visite d'istruzione non può essere superiore a 10 nell’arco dell’a.s.
Progetti europei
Dalla metà degli anni novanta l'Armellini ha partecipato attivamente al programma di scambi e mobilità
promosso e finanziato dalla Comunità Europea, prima Socrates e oggi conosciuto con l'acronimo LLP
(Lifelong Learning Programme). Nelle diverse tipologie di progetti condivisi (Comenius e Leonardo in
particolare) sono stati coinvolte diverse classi, hanno realizzato mobilità e stage professionali all'estero un
considerevole numero di alunni e di docenti di ogni disciplina.
Si tratta di preziose occasioni per entrare effettivamente in una dimensione interculturale della propria
formazione e migliorare sensibilmente le competenze nella seconda lingua.
Nel corso dell’ultimo anno scolastico si è completato il ciclo biennale di tre attività progettuali:
il progetto LLP/Comenius/Partenariato Multilaterale, dal titolo ICT and Security, che ha
coinvolto altre tre scuole (inglese, spagnola e turca);
il progetto LLP/Leonardo/IVT denominato PRO-TIRO (Professionalità e Tirocini);
il progetto LLP/Leonardo/VETPRO (per docenti) denominato OSA (Orientation for Students'
Assessments).
In un secondo progetto LLP/Leonardo/IVT denominato AGRI-CULTURE sono ancora coinvolti 5 nostri
studenti dei corsi di informatica.
Per quanto riguarda l’anno scolastico 2010-11 l’unico progetto per il quale è arrivata conferma da parte
dell’Agenzia preposta (l’ISFOL) è un LLP/Leonardo/VETPRO destinato ai docenti di matematica e/o statistica.
Alcuni docenti avranno l’opportunità di fare mobilità (stage settimanali) presso altre scuole europee per
scambi di opinioni riguardanti nuove strategie didattiche sull’insegnamento di queste discipline.
-Sempre nell'ambito del programma LLP è stata presentata anche una candidatura per un assistente di
L2 (inglese) di cui abbiamo beneficiato anche nel precedente anno scolastico.
La scuola aderisce da tempo alla Rete DEURE (Dimensione europea dell'educazione) alla quale hanno
dato la loro adesione diverse scuole (oltre venti) della capitale e della Regione. Grazie alla Rete si sono
concretizzate le mobilità Leonardo di cui sopra ed alcune interessanti opportunità di aggiornamento per i
docenti.
L’ECDL
L’Istituto garantisce la formazione di base necessaria al conseguimento della certificazione ECDL
attraverso le normali attività curricolari dei trienni di specializzazione. All’interno delle varie discipline
tecniche verranno affrontati, nell’arco dei tre anni, tutti gli argomenti che mettano in grado gli allievi di
affrontare gli esami dei 7 moduli previsti per la certificazione di base.
Questa certificazione può essere conseguita direttamente nell’Istituto che, in quanto Test Center ECDL,
organizza mensilmente le sessioni di esame.
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C. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
C1. STAFF DI PRESIDENZA
E' composto da:
Dirigente scolastico (DS);
collaboratori (nominati dal DS);
responsabile del corso serale (nominato dal DS).
Lo staff di presidenza svolge i compiti di collaborazione con il DS, secondo le esigenze.
C2. FUNZIONI STRUMENTALI
Le aree di interesse possono essere articolate in più settori. Sono coordinate da un docente eletto dal
Collegio come Funzione strumentale, con il compito di promuovere/progettare/gestire/valutare strategie
finalizzate al raggiungimento degli obiettivi specifici della singola area e meglio rispondenti alle esigenze
dell’Istituto.
La FS, nell’esplicare il mandato ricevuto dal Collegio, può avvalersi di collaboratori per la cura dei vari
settori a lui affidati.
Il numero dei collaboratori è suggerito dal candidato Funzione strumentale all’atto della presentazione
del progetto che intende realizzare.
I docenti con funzioni strumentali al POF, vengono eletti dal Collegio dei docenti in base al curriculum
vitae e al progetto presentato per assolvere al compito che intendono assumersi.
Sono pertanto attivate le seguenti funzioni strumentali:
FS per le attività di contrasto al disagio scolastico e di orientamento e riorientamento:
organizza le attività di orientamento in ingresso;
realizza iniziative atte a favorire il successo scolastico e lo star bene a scuola;
FS per le attività relazionali con gli Enti Esterni e orientamento in uscita:
favorisce rapporti ed iniziative con aziende e Università. per l’ulteriore qualificazione e
specializzazione dei docenti e degli allievi;
si avvale del supporto di AlmaOrientati e AlmaDiploma per offrire agli studenti un ampio
panorama sulle possibilità di scelta post diploma
cura l’organizzazione degli stage per gli studenti di 4° e 5° anno;
cura l’organizzazione dei tirocini di orientamento e formazione per gli studenti diplomati;
organizza l’indagine sugli studenti diplomati;
cura le attività di orientamento degli studenti in uscita verso l’università e il mondo del lavoro;
FS per l’educazione alla cittadinanza e alla legalità
favorisce l’educazione alla cittadinanza e alla legalità;
FS per l’educazione alla salute:
cura le attività di educazione alla salute;
FS a sostegno delle attività degli studenti:
coordina tutte le attività mirate al sostegno degli studenti;
organizza le attività di recupero, verificandone l’efficacia;
coordina le attività culturali e sportive;
mette in atto delle azioni tese a ridurre l’abbandono scolastico.
FS a sostegno delle attività degli studenti stranieri
coordina tutte le attività mirate al sostegno degli studenti stranieri;
organizza i corsi di italiano L2 di primo e secondo livello, per gli studenti che non comprendono
ancora l’italiano e che hanno ancora difficoltà;
organizza riunioni con i genitori degli alunni stranieri.
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Le F.S. coordinano i progetti e le attività che riguardano la propria area anche con l’ausilio di un gruppo
di lavoro
C3. DIPARTIMENTI DI AREE DISCIPLINARI
Sono costituiti i seguenti Dipartimenti di aree disciplinari:
Dipartimento linguistico e storico-sociale
o
Italiano
o
Inglese
o
Storia
o
Geografia
o
Religione
o
Discipline giuridiche ed economiche
Dipartimento scientifico
o
Fisica
o
Chimica
o
Scienze
o
Educazione fisica
o
Laboratorio di chimica
o
Laboratorio di fisica
Dipartimento matematico-tecnologico
o
Matematica
o
Calcolo
o
Laboratorio di matematica
o
Tecnologia e Disegno
Dipartimento di area meccanica
o
Meccanica applicata e Macchine a Fluido
o
Tecnologia Meccanica
o
Disegno, Progettazione, Organizzazione Aziendale
o
Sistemi ed Automazione Industriale
o
Laboratori di Meccanica
o
Laboratorio tecnologico
Dipartimento di area informatica
o
Informatica
o
Sistemi
o
Laboratorio di informatica
o
Laboratorio di sistemi
Dipartimento di area elettronica
o
Elettronica
o
Tecnologia, disegno e progettazione
o
Telecomunicazioni
o
Sistemi automatici
o
Laboratori di Elettronica
o
Laboratorio di Sistemi
Dipartimento di area elettrotecnica
o
Elettrotecnica
o
Sistemi Automatici
o
Impianti elettrici
o
Tecnologia Disegno e Progettazione
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o
Laboratori di Elettrotecnica
Dipartimento del serale
o
Tutte le discipline del corso serale
I docenti di sostegno parteciperanno alle riunioni del dipartimento più vicino alle loro competenze.
I compiti dei dipartimenti sono i seguenti:
programmazione disciplinare collegiale, organizzandola per obiettivi e competenze, al fine di
consentire ai singoli docenti il lavoro individuale in accordo alla fisionomia della classe e al
proprio metodo;
raccordare e armonizzare le competenze in uscita del biennio con quelle degli indirizzi del
triennio;
sviluppare l’analisi disciplinare e studiare le modalità e le tipologie di verifica;
definire i contenuti minimi degli insegnamenti offerti nel rispetto dei programmi nazionali e del
POF, sfruttando eventualmente il margine del 20%, come previsto dall’autonomia scolastica;
definire prove comuni in relazione ai contenuti minimi prestabiliti e pianificarne e organizzarne lo
svolgimento;
esaminare e confrontare i libri di testo in vista delle proposte di adozione;
collaborare con la f.s. per l’orientamento alla progettazione e alla gestione delle attività di
orientamento.
I lavori dei dipartimenti si possono articolare, secondo le esigenze, in sottogruppi disciplinari più
omogenei.
C4. DOCENTI COORDINATORI E RESPONSABILI DI
SETTORE
Coordinatore di dipartimento di area disciplinare
Il coordinatore del dipartimento di area disciplinare è designato dai docenti afferenti al gruppo. Ha i
seguenti compiti:
presiede le riunioni del Dipartimento e individua il verbalizzatore;
coordina e sovrintende le proposte di acquisto di attrezzature e di materiale di consumo sulla
base delle risorse disponibili;
sottopone al DS eventuali problemi organizzativi sia di natura didattica che tecnica della propria
specializzazione;
partecipa alle riunioni interdipartimentali ai fini della programmazione multidisciplinare.
Direttore di laboratorio
Il direttore di laboratorio è nominato dal DS all’inizio di ogni anno scolastico. Ha i seguenti compiti:
promuove le proposte di acquisto di attrezzature e di materiale di consumo del proprio
laboratorio d’intesa con i docenti e con il coordinatore di dipartimento di area disciplinare;
promuove, d’intesa con l’assistente tecnico e l’Ufficio Tecnico, la manutenzione ordinaria e
straordinaria del proprio laboratorio;
è subconsegnatario, su proposta del DS al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, delle
attrezzature inventariate e di quelle di consumo e ne cura la custodia d’intesa con il collaboratore
tecnico;
promuove, d’intesa con il Responsabile d’Istituto e l’UT, la sicurezza del proprio laboratorio ai
sensi della D. Lgs. n. 626/’94 , attivando tutte le necessarie iniziative;
Coordinatore di classe
Il coordinatore di classe è nominato all’inizio dell’anno scolastico dal DS, su proposta del consiglio di
classe. Ha i seguenti compiti:
può presiedere il Consiglio di classe su delega del DS, ad eccezione degli scrutini;
redige i verbali delle sedute dei Consigli di classe per gli scrutini;
-individua il segretario del Consiglio di classe;
segnala con tempestività al Consiglio di classe i fatti suscettibili di provvedimenti disciplinari;
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s chiede al DS la convocazione straordinaria il Consiglio di classe per discutere di fatti gravi
con eventuali provvedimenti disciplinari;
controlla le assenze e i ritardi degli alunni e le comunica mensilmente alla segreteria didattica;
segnala alle famiglie, anche in forma scritta, l'assenza continuativa degli studenti e promuove
tutte le iniziative per limitare gli abbandoni scolastici;
raccoglie sistematicamente informazioni sull'andamento didattico e disciplinare, rileva le varie
problematiche e ne cura la comunicazione al consiglio di classe e alle famiglie; svolge, inoltre,
funzioni di tutor seguendo l’evoluzione dello studio individuale degli studenti con particolari e
gravi difficoltà di apprendimento;
per le classi quinte - predispo-ne il documento del Consiglio di Classe;
coordina le attività culturali, di educazione alla salute e alla legalità, l’organizzazione delle visite e
dei viaggi di istruzione, d’intesa con i referenti di area e sentita la componente genitori e
studenti;
Coordinatore del GLH
Coordina le attività funzionali all’integrazione degli alunni diversamente abili.
Favorisce le attività di accoglienza degli alunni d.a., tiene i rapporti con le famiglie su delega del DS,
promuove le riunioni dei GLH operativi e di Istituto quando necessari e tiene i contatti con le ASL di
riferimento.
Coordina i docenti di sostegno e svolge attività di consulenza sui processi di apprendimento degli alunni
d.a. ai coordinatori e ai docenti delle classe coinvolte.
Responsabile della bibliomediateca
Cura le attività della bibliomediateca:
cura l’educazione alla lettura e alla scrittura degli studenti, attraverso le attività di
bibliomediateca;
favorisce l’educazione ad attività artistiche e culturali.
Responsabile delle giornate della Memoria
Cura l’organizzazione delle attività relative alle giornate della memoria.
Responsabile dell’aggiornamento docenti
Promuove e coordina le attività di aggiornamento docenti.
C5. IL COLLEGIO DEI DOCENTI
Il Collegio dei docenti approfondisce e delibera sulle tematiche di sua competenza, tra le quali:
orientamento in ingresso;
orientamento in uscita – progetti con Enti esterni;
recupero – potenziamento – contrasto alla dispersione;
visite di istruzione e attività esterne – progetti europei;
integrazione alunni d.a. e stranieri;
aggiornamento docenti (sviluppo della didattica “laboratoriale”, applicazione dell ? obbligo
scolastico).
Annualmente il collegio definisce il piano di aggiornamento dei docenti.
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D. IL CORSO SERALE
D1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
Il Corso serale dell’I.T.I.S. Armellini, nel corrente anno scolastico ha in organico le tre classi del triennio
di specializzazione in informatica per un totale di circa ottanta lavoratori-studenti.
Dalla esperienza pluriennale del Corso serale dell’Armellini emerge nettamente la diversità tra le utenze
dei corsi diurni e quella di un corso serale.
L’adulto che rientra in formazione reca con sé, nel mondo della scuola, un proprio vissuto con esigenze
lavorative e culturali molto diverse da individuo a individuo. Ciò obbliga la scuola a ricercare, percorsi
scolastici individualizzati, adeguando prontamente l’intervento educativo e formativo alle esigenze dei
singoli.
Queste esigenze, sia pure molto diversificate, possono essere riconducibili a diversi aspetti.
Individuazione di un percorso scolastico personalizzato, capace di ottimizzare i tempi relativi alle
esigenze di formazione, a quelle lavorative e a quelle familiari. È necessario, quindi, valutare bene i trascorsi
scolastici per individuare eventuali crediti formali e le esperienze lavorative per fissare quelli non formali e le
eventuali carenze per l’attribuzione dei debiti. Questo aspetto è contemplato nel progetto SIRIO ed è
regolamentato.
Necessità di avere un tutor per risolvere problemi che possono sorgere con la organizzazione
scolastica, conflittualità tra esigenze scolastiche e lavorative, assistenza didattica, metodologica ed
organizzativa nel percorso scolastico individualizzato, ecc. Questa figura rimane valida, anzi è indispensabile
sia perché la prevede espressamente il progetto Sirio, sia perché ha dato ottimi risultati in passato.
Attualmente vanno riviste le funzioni da attribuire e la organizzazione del lavoro da svolgere per rendere più
incisiva l’azione di questa figura.
Certificazioni di competenze acquisite durante l’anno scolastico e spendibili Immediatamente nel
mondo del lavoro.
D2. OFFERTA FORMATIVA DELL’ITIS ARMELLINI
SERALE
Le finalità educative e formative, ampiamente illustrate per i corsi diurni, rimangono valide per il corso
serale, ma alla luce delle problematiche relative alla educazione degli adulti, devono essere adeguate ad una
utenza che per età, esperienze lavorative e di vita è portatrice di valori, esperienze e saperi che impongono
un rapporto insegnante-studente che spesse volte viene ad essere paritetico.
L’I.T.I.S. Armellini Serale è consapevole delle vistose difficoltà che si incontrano nel cercare di offrire un
servizio adeguato alle richieste di una tale utenza, alcune risposte positive sono state date, ed altre lo
saranno, ricercando metodologie, spazi e strutture compatibili con le grosse potenzialità dell’istituto.
In particolare vengono proposte attività ed interventi specifici, alcuni dei quali già sperimentati con ottimi
risultati.
Accoglienza
Per tutto l’anno scolastico gli studenti-lavoratori possono rivolgersi al responsabile del Corso serale. In
particolare tutte le persone che, per la prima volta, chiedono informazioni relative al corso per studentilavoratori, vengono indirizzate al responsabile del Corso che le accoglie in vice-presidenza per un colloquio
individuale tendente ad instaurare un rapporto di fiducia con la istituzione scolastica.
Durante il colloquio si puntualizzano i trascorsi scolastici, le motivazioni che spingono il lavoratore a
riavvicinarsi alla scuola, i suoi impegni di lavoro e familiari.
La disponibilità di tempo eventualmente riservabile allo studio, le aspettative in termini culturali ed
economici ed ogni altro elemento idoneo a delineare la richiesta di formazione per decidere se la istituzione
scolastica Armellini è in grado di soddisfarla. Se la richiesta non è compatibile con le possibilità dell’Istituto,
il lavoratore viene indirizzato presso altre agenzie o istituzioni formative.
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Se la richiesta è compatibile con l’offerta dell’Istituto, viene delineato un percorso scolastico
personalizzato (nei limiti della flessibilità del progetto Sirio e delle possibilità dell’Armellini). Si invita il
lavoratore a riflettere sulla proposta e si rimanda ad un successivo incontro.
All’inizio dell’anno scolastico l’accoglienza diventa operativa secondo con la seguente articolazione:
colloqui con i singoli allievi ed analisi della documentazione per la individuazione dei crediti
formali e dei debiti allo scopo di formalizzare, tramite il Consiglio di classe, un percorso formativo
individuale;
verifica dei crediti non formali da parte del Consiglio di classe, sulla base dei criteri decisi dal
Comitato tecnico-scientifico.
Tutoraggio
Espressamente introdotto nella sperimentazione Sirio dal Ministero, si è dimostrato essenziale per ogni
attività riguardante l’educazione degli adulti. E’ prevista la presenza di un tutor per ciascuna classe del corso
serale.
Studio assistito a distanza
E’ prevista la prosecuzione della produzione dei moduli per lo studio e l’auto-verifica a distanza per le
varie discipline tecniche. Questo tipo di intervento, potenzialmente importante, all’atto pratico si è
dimostrato efficace in molti alcuni casi grazie ai materiali prodotti e alla attenzione che gli è stata data dai
docenti e quindi se ne auspica un potenziamento futuro.
Organizzazione dei corsi di recupero e sostegno
Si organizzeranno, in accordo alle necessità emergenti, corsi di recupero e di sostegno principalmente
nelle discipline solitamente più ostiche per l’utenza adulta e cioe: italiano per studenti stranieri, matematica
e discipline di indirizzo per tutti.
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E. RIORDINO DELL’ISTRUZIONE SECONDARIA
Risultati di apprendimento degli insegnamenti comuni
dell’Istruzione tecnica
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato consegue i seguenti risultati di apprendimento
specificati in termini di competenze:
•
Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i
principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.
•
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.
•
Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva
interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
•
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e
responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini
dell’apprendimento permanente.
•
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le
connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni
intervenute nel corso del tempo.
•
Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta
fruizione e valorizzazione.
•
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento
alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
•
Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi
comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi
ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le
lingue (QCER).
•
Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e
l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e
collettivo.
•
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
•
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare
situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
•
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e
naturali e per interpretare dati.
•
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare.
•
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale
con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,
dell’ambiente e del territorio.
•
Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei
servizi.
•
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
•
Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
•
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali.
•
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
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ATTIVITA’ E INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE
COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO
Quadro orario
ore
2° biennio
DISCIPLINE
1° biennio
5° anno
secondo biennio e quinto anno costituiscono
un percorso formativo unitario
1°
2°
3°
4°
5°
132
132
132
132
132
Lingua inglese
99
99
99
99
99
Storia
66
66
66
66
66
132
132
99
99
99
Diritto ed economia
66
66
Scienze integrate (Scienze della Terra e
Biologia)
66
66
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
66
Lingua e letteratura italiana
Matematica
Religione cattolica e attività alternative
Totale ore annue di attività
33
33
33
33
33
660
660
495
495
495
396
396
561
561
561
1056
1056
1056
1056
1056
e insegnamenti generali
Totale ore annue di attività
e insegnamenti di indirizzo
Totale complessivo ore annue
Gli istituti tecnici del settore tecnologico possono prevedere, nel piano dell’offerta formativa, attività e
insegnamenti facoltativi di ulteriori lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro assegnato
ovvero con l’utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell’offerta formativa.
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Indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica”
Il diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”:
•
ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,
elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali
elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e
dei relativi impianti di distribuzione;
•
nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi
elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione.
È grado di
•
operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elett
•
rici ed elettronici complessi;
•
sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati
elettronici;
•
utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato;
•
integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione
industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire
all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di
produzione;
intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro
controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative
sulla sicurezza;
• nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella
tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione
produttiva delle aziende.
Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Elettronica”, “Elettrotecnica” e “Automazione”, nelle
quali il profilo viene orientato e declinato.
•
In particolare, sempre con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative
tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Elettronica” la progettazione, realizzazione e gestione di
sistemi e circuiti elettronici; nell’articolazione “Elettrotecnica” la progettazione, realizzazione e gestione di
impianti elettrici civili e industriali e, nell’articolazione “Automazione”, la progettazione, realizzazione e
gestione di sistemi di controllo.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Elettronica ed elettrotecnica”
consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1. Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche
i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica.
2. Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare
verifiche, controlli e collaudi.
3. Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature
elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento.
4. Gestire progetti.
5. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
6. Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione.
7. Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.
In relazione alle articolazioni: ”Elettronica”, “Elettrotecnica” ed “Automazione”, le competenze di cui
sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del
percorso di riferimento.
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Quadro orario
ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA: ATTIVITA’ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI
ore
2° biennio
DISCIPLINE
1° biennio
Scienze integrate (Fisica)
1°
2°
99
99
di cui in copresenza
Scienze integrate (Chimica)
di cui in compresenza
3°
4°
5°
99
66*
99
di cui in compresenza
Tecnologie informatiche
secondo biennio e quinto anno costituiscono
un percorso formativo unitario
66*
99
Tecnologie e tecniche di rappr. grafica
5° anno
99
66*
99
di cui in compresenza
66*
Scienze e tecnologie applicate**
99
DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI “ELETTRONICA”, “ELETTROTECNICA” ED
“AUTOMAZIONE”
Complementi di matematica
Tecnologie e progettazione di sistemi
elettrici ed elettronici
33
33
165
165
198
ARTICOLAZIONI “ELETTRONICA” ED “ELETTROTECNICA”
Elettrotecnica ed Elettronica
231
198
198
Sistemi automatici
132
165
165
Elettrotecnica ed Elettronica
231
165
165
Sistemi automatici
132
198
198
561
561
561
ARTICOLAZIONE “AUTOMAZIONE”
Totale ore annue di attività
396
396
e insegnamenti di indirizzo
di cui in compresenza
Totale complessivo ore annue
264*
1056
561*
1056
1056
330*
1056
1056
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli Istituti
tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza
degli insegnanti tecnico-pratici.
Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le
ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monteore.
**I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa tra gli
insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior
numero di ore, il successivo triennio. Per quanto concerne l’articolazione delle cattedre, si rinvia all’articolo
8, comma 2, lettera a).
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Indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni”
Il diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”:
•
ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle
applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione;
•
ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi,
progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di
elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali;
•
ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al
software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”;
•
collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali,
concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”).
È in grado di
•
collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela
ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione
produttiva delle imprese;
•
collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di
comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale;
•
esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio
razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella
realizzazione delle soluzioni;
•
utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato
da forte internazionalizzazione;
•
definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso.
Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Informatica” e “Telecomunicazioni”, nelle quali il profilo
viene orientato e declinato.
In particolare, con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative
tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Informatica” l’analisi, la comparazione e la progettazione di
dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche.
Nell’articolazione “Telecomunicazioni”,viene approfondita l’analisi, la comparazione, la progettazione,
installazione e gestione di dispositivi e strumenti elettronici e sistemi di telecomunicazione, lo sviluppo di
applicazioni informatiche per reti locali e servizi a distanza.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Informatica e telecomunicazioni” consegue i risultati di
apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1. scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.
2. Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione.
3. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della
qualità e della sicurezza.
4. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
5. Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.
6. Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.
In relazione alle articolazioni ”Informatica” e “Telecomunicazioni”, le competenze di cui sopra sono
differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di
riferimento.
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Quadro orario
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI: ATTIVITA’ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI
ore
2° biennio
DISCIPLINE
1° biennio
Scienze integrate (Fisica)
1°
2°
99
99
di cui in compresenza
Scienze integrate (Chimica)
di cui in compresenza
3°
4°
5°
99
66*
99
di cui in compresenza
Tecnologie informatiche
secondo biennio e quinto anno costituiscono
un percorso formativo unitario
66*
99
Tecnologie e tecniche di rappr. grafica
5° anno
99
66*
99
di cui in compresenza
66*
Scienze e tecnologie applicate**
99
DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI “INFORMATICA” E “TELECOMUNICAZIONI”
Complementi di matematica
Sistemi e reti
Tecnologie e progettazione di sistemi
informatici e di telecomunicazioni
33
33
132
132
132
99
99
132
Gestione progetto, organizz. d’impresa
99
ARTICOLAZIONE “INFORMATICA”
Informatica
Telecomunicazioni
198
198
99
99
198
ARTICOLAZIONE “TELECOMUNICAZIONI”
Informatica
Telecomunicazioni
Totale ore annue di attività
396
396
99
99
198
198
198
581
581
581
e insegnamenti di indirizzo
di cui in compresenza
Totale complessivo ore annue
264*
1056
561*
1056
1056
330*
1056
1056
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli Istituti
tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza
degli insegnanti tecnico-pratici.
Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le
ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monteore.
**I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa tra gli
insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior
numero di ore, il successivo triennio. Per quanto concerne l’articolazione delle cattedre, si rinvia all’articolo
8, comma 2, lettera a).
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Indirizzo “Meccanica, meccatronica ed energia”
Il diplomato in ”Meccanica, Meccatronica ed Energia”:
•
ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; inoltre, ha competenze
sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti
economici.
•
Nelle attività produttive d’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei
dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella
manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in
grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.
È in grado di
•
integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati
con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell’automazione
industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire
all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della
qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi;
•
intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione ed
utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle
normative sulla tutela dell’ambiente;
•
agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della
tutela ambientale;
•
pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto,
valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso.
Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Meccanica e meccatronica” ed “Energia”, nelle quali il
profilo viene orientato e declinato.
Nell’articolazione “Meccanica e meccatronica” sono approfondite, nei diversi contesti produttivi, le
tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa
organizzazione del lavoro.
Nell’articolazione “Energia” sono approfondite, in particolare, le specifiche problematiche collegate alla
conversione e utilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi tecnici e alle normative per la sicurezza e la tutela
dell’ambiente.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Meccanica, meccatronica ed
energia” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1. Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti.
2. Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione.
3. Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e
collaudo del prodotto.
4. Documentare e seguire i processi di industrializzazione.
5. Progettare strutture apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le
risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura.
6. Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di
sistemi termotecnici di varia natura.
7. Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel
rispetto delle relative procedure.
8. Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi
produttivi.
9. Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali.
10. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della
sicurezza.
In relazione alle articolazioni: ”Meccanica e meccatronica” ed “Energia”, le competenze di cui sopra
sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di
riferimento.
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Quadro orario
MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA: ATTIVITA’ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI
ore
2° biennio
DISCIPLINE
1° biennio
Scienze integrate (Fisica)
1°
2°
99
99
di cui in compresenza
Scienze integrate (Chimica)
di cui in compresenza
3°
4°
5°
99
66*
99
di cui in compresenza
Tecnologie informatiche
secondo biennio e quinto anno costituiscono
un percorso formativo unitario
66*
99
Tecnologie e tecniche di rappr. grafica
5° anno
99
66*
99
di cui in compresenza
66*
Scienze e tecnologie applicate**
99
ARTICOLAZIONE “MECCANICA” E “MECCATRONICA”
Meccanica, macchine ed energia
132
132
132
Sistemi e automazione
132
99
99
Tecnologie meccaniche di processo e
prodotto
165
165
165
99
132
165
Meccanica, macchine ed energia
165
165
165
Sistemi e automazione
132
132
132
Tecnologie meccaniche di processo e
prodotto
132
66
66
99
165
198
561
561
561
Disegno, progettazione e
organizzazione industriale
ARTICOLAZIONE “ENERGIA”
Impianti energetici, disegno e
progettazione
Totale ore annue di attività
396
396
e insegnamenti di indirizzo
di cui in compresenza
Totale complessivo ore annue
264*
1056
561*
1056
1056
330*
1056
1056
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli Istituti
tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza
degli insegnanti tecnico-pratici.
Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le
ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monteore.
**I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa tra gli
insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior
numero di ore, il successivo triennio. Per quanto concerne l’articolazione delle cattedre, si rinvia all’articolo
8, comma 2, lettera a).
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