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IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL
Sorrento 2015
Festival della cultura
e delle arti
Italia – Russia
dalla collezione
dell’accademia
Stroganov, Mosca
Sorrento
Museo Correale
8 ottobre 2015
ore 17:00
7 ot tobr e, mercoledì – Comune di Sorrento
or e 11:30/12:30 Conferenza stampa
or e 17,30/19,30 Tavola Rotonda
8 ot tobr e, giov edì
Mattinata: itinerari culturali russi di Sorrento
or e 17:30 – Museo Correale
Inaugurazione mostra
“L’avanguardia russa: da Eisenstein a Rodčenko”
Città di Sorrento
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Regia: Vsevolod Pudovkin
Musiche: Vladimir Miller (tastiera),
Eduard Sivkov (sassofono)
Idea originale: Andrej Silvestrov
9 ot tobr e, v ener dì
or e 10:00
Presentazione della Masterclass dedicata
a Schedrin a cura di Irina Miklushevskaja della
Accademia Straganov di Mosca presso
il Liceo Artistico Francesco Grandi
or e 11:00
Workshop all’aperto presso
la terrazza ed i giardini della Villa Gorchakov
Parco dei Principi
or e 19:00
Concerto dei Giovani solisti
del Teatro Marinsky di S.Pietroburgo
c/o Salone Azienda di Turismo
Info: www.premiogorky.com
Accademia Stroganoff di Mosca
1825
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or e 19:00
Anteprima progetto “la madre” e colonna
sonora dal vivo presso salone degli specchi
Museo Correale
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Invito
Museo Correale
Mostra visitabile sino
al 16 ottobre 2015
Da Eisenstein a Rodčenko
Gentili signori, cari amici, sono lieto di trasmettere
i più vivi e sinceri saluti da parte dell’Accademia
Statale di Arti e Industria Stroganov, uno dei centri
dell’insegnamento superiore più longevi della Russia.
Nel 2015 l’Accademia Stroganov festeggia i 190 anni
di attività.
L’arte dell’avanguardia russa:
da Eisenstein a Rodčenko
cinema e fotografia
Innanzitutto vorrei mettere in rilievo il contributo
dell’Accademia Stroganov alla storia dell’arte mondiale.
Dopo la rivoluzione del 1917 l’Accademia imperiale fu
trasformata nel famoso VKHUTEMAS (Unione di laboratori
artistici superiori) nel quale insegnavano i più grandi artisti
dell’avanguardia russa quali Vasilij Kandinskij, Kazimir
Malevič, Vladimir Tatlin, Aleksandr Rodčenko e molti altri.
È noto che gli sperimenti creativi dei suddetti artisti esercitarono una notevole influenza su diverse forme dell’espressione artistica contemporanea, tra cui il cinema, il quale
divenne uno dei generi magistrali dell’arte proprio nel corso
degli anni ’20.
La cultura russa ha lasciato una chiara impronta
nella storia della penisola sorrentina, grazie al contributo
dei suoi migliori rappresentanti: tra loro, il pittore Silvestr
Scedrin, la ballerina Yulia Sedova, lo scrittore Maksim
Gor’kij e molti altri.
Siamo felici di presentare al pubblico sorrentino
la mostra “Avanguardia russa: da Eisenstein a Rodčenko”,
che raccoglie le opere rare della collezione del museo
dell’Accademia Stroganov. Sono convinto che la mostra
a Sorrento amplierà le prospettive della collaborazione
italo-russa nell’ambito della scienza, della cultura
e dell’istruzione.
Con tutto il mio cuore ringrazio il Sindaco di Sorrento,
il Direttore del Museo Correale e tutti gli abitanti della città
di Sorrento per l’attenzione e l’appoggio prestati al nostro
progetto!
I nomi dei leader dell’avanguardia sovietica sono ben noti.
Tra loro, vi sono il poeta Ziga Vertov, autore delle
scoperte fondamentali nell’ambito della cronaca
cinematografica, Sergej Eisenstein, maestro delle
attrazioni cinematografiche e fondatore della teoria
del cinema del Novecento, il pedagogo Lev Kuleshov,
e Pjotr Galagev, inventore del montaggio, attore
e artista cinematografico. È difficile immaginare
la loro arte fuori dal contesto culturale e artistico
dell’epoca, dagli almanacchi cinematografici,
dall’arte fotografica avanguardista, dai poster per
i film degli anni 1920, dalle tradizioni, e dalle scuole
artistiche, con le loro ricerche innovative nel campo
delle scenografie.
Le tradizioni dell’arte cinematografica decorativa e della
scenografia teatrale si sviluppavano presso il
VKHUTEMAS (Istituti artistici e tecnici superiori)
negli anni 1920: le facoltà diverse si occupavano
della progettazione delle fabbriche cinematografiche,
dei cinema e delle sale, nonché dei poster per i film
sovietici.
Tra i più grandi attivisti del cinema di quei tempi spicca
il nome del poeta Vladimir Majakovskij. Di seguito
lui partecipò come attore ad una serie di film quali
“Una signora e un delinquente”, “Incatenati dal film”,
“Nato non per il denaro” (tratto dal romanzo “Martin
Eden” di Jack London). Anche lui fu coinvolto
dal processo della crescita del cinema sovietico.
Grazie a Majakovskij possiamo proseguire l’influsso
dell’avanguardia russa sul cinema, dove la tradizione
futurista dello scandalo pubblico e dell’epatage si
unisce con l’interpretazione artistica. Alcuni anni
dopo Majakovskij realizzò, presso i VKHUTEMAS,
una serie di conferenze sull’arte nuova e sulla poesia,
con la lettura dei propri versi, e divenne un idolo
adorato dagli studenti.
Sergej Eisenstein, Lev Kuleshov ed altri attivisti del
cinema diventavano noti soprattutto grazie ai loro
film, tra i quali “Kinoglaz” (L’occhio del cinema)
e “L’uomo con l’apparecchio cinematografico”,
“La corrazzata Potjemkin” e “Ottobre”, “Le
straordinarie avventure di miser West nel paese
Sergej Kurasov
Rettore dell’Accademia Statale
delle Arti e delle Industrie S.G. Stroganov
dei bolsceviki” e “Per legge”. La rivoluzione della
visualità e la formazione della nuova cultura si
realizzavano inoltre attraverso le pubblicazioni
giornalistiche e le opere fotografiche sperimentali
di Aleksandr Rodcenko. L’estetica dell’avanguardia
cinematografica non può essere staccata da quella
del design grafico, della fotografia e dell’estetica
dell’architettura. I rappresentanti di tutti i generi
artistici cercavano di adeguarsi a ciò che oggi noi
chiamiamo “arte mediatica”.
I poster audaci firmati ad esempio dai fratelli Stenberg
o da Pjotr Galagev, essendo parte della pubblicità
avanguardista, accompagnavano con le immagini
il cinema muto, trovandosi in una stretta relazione
con le nuove forme rivoluzionarie della fotografia
realizzate da Aleksandr Rodčenko, Boris Ignatovic,
e Eleasar Langman. Le riviste cinematografiche
rappresentavano un genere vero e proprio dei mass
media degli anni 1920 che era disponibile presso
tutte le edicole. Dentro si potevano trovare sia gli
articoli sulla teoria dell’arte cinematografica che
la fotografia e la grafica sperimentali. Gli artisti “di
sinistra”, appassionati dalla fotografia, i loro seguaci,
i fotografi professionali e i giornalisti creavano qui
un’altra “percezione fotografica del mondo”.
Tutta la varietà di attività artistiche dei pionieri
dell’avanguardia cinematografica, della fotografia
e del design grafico avevano come l’obiettivo
la formazione di una nuova visione del mondo.
Il cinema diventava un nucleo di molti progetti
creativi. Così l’avanguardia russa allargava
il territorio dell’arte. L’appoggio ai maestri
dell’avanguardia veniva offerto da una intera
generazione dei laureati presso l’istitutio
VHUTEMAS, i quali realizzavano nuove strade della
cultura e dell’arte russa.
La mostra è allestita dall’Accademia Stroganov, fondata
nel 1925 e trasformata, dopo la rivoluzione,
in VHUTEMAS, una scuola di fama mondiale
dove hanno insegnato i migliori rappresentanti
dell’avanguardia russa: V. Kandinskij, K. Malevic,
V. Tatlin, A. Rodčenko ed altri. L’Accademia
Stroganov apre questa mostra per gli spettatori
italiani alla vigilia del proprio giubileo: il 150mo
anniversario della fondazione, il quale sarà
festeggiato a dicembre del 2015.
Il curatore del progetto:
il professor Cirill Gavrilin