bibliografia Vincent Van Gogh

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bibliografia Vincent Van Gogh
Comune di Assago
Assessorato Cultura e Biblioteca
Vincent van Gogh, La vigna verde, 1888 (Kröller-Müller Museum)
“In questi giorni sono preda di uno straordinario fervore lavorativo, al momento
sono alle prese con un cielo blu su un'immensa vigna verde, viola, gialla, con i tralci
neri e arancione. Piccole figure di donne con parasoli rossi, piccole figure di
vendemmiatori con i loro carretti la ravvivano ulteriormente.
Primo piano di sabbia grigia.”
"Vincent van Gogh: i colori dell'anima"
consigli di lettura
ritratto d'artista raccontato...
...da studiosi
Enrica Crispino, Van Gogh, Giunti 2008
Un libro di grande formato che racconta e illustra, con una serie di
immagini (circa 220), la copiosa produzione artistica di Vincent van Gogh:
dai primi incerti tentativi nella natia Olanda fino all'esplosione di colori
che traspone sulla tela ad Arles e ad Auvers, passando per la breve
esperienza nella Parigi impressionista.
Karl Jaspers, Genio e follia: Strindberg e Van Gogh, Cortina 2001
E' possibile vedere nella "follia" l'origine del "genio". Oppure il genio per
manifestarsi deve avere il sopravvento sulla follia? In questo studio Karl
Jaspers, spostando l'analisi dal generale al concreto, e unendo al sapere
specialistico nutrito dal contatto diretto con i malati la consapevolezza che
"non ci si debba piegare di fronte all'incomprensibile", ripercorre i
momenti in cui la malattia entra nella vita dell'artista fino a trasfigurarne
l'opera. E' il caso di Strindberg, ossessionato dalla mania di persecuzione,
creatore di mondi sempre nuovi in cui finisce per distruggersi. Ma è anche
il caso di Van Gogh, ripiegato su se stesso e sulla propria tecnica di pittura, in un continuo che lo
porterà alle estreme conseguenze artistiche ed esistenziali.
Melissa McQuillan, Van Gogh, Rizzoli libri illustrati 2002
"Ho cercato di esprimere col rosso e col verde le terribili passioni degli
uomini", ha scritto Vincent Van Gogh. Nei suoi quadri l'elemento del
colore vibra infatti autonomamente, costruisce lo spazio in tessiture fitte e
preziose, con una violenza che dà spessore psicologico e simbolico
all'espressione; la luce penetra ogni cosa, le forme sono solide e potenti,
ma al tempo stesso amalgamate nell'unità sensibile della materia. In
questa monografia analitica l'autrice esplora tutti gli aspetti della vita e
dell'opera di Van Gogh, senza tuttavia assecondare i miti e le leggende che lo circondano e
soprattutto il luogo comune che vorrebbe inscindibilmente connessi la follia, l'isolamento e la
creatività.
Paola Rapelli e Alfredo Pallavisini, Van Gogh, Mondadori Electa 2008
Una monografia completa su uno dei maestri che più hanno segnato la
storia dell'arte. Le vicende biografiche sono inquadrate nel contesto
storico, sociale e culturale del suo tempo. Una selezione di cinquanta
capolavori riprodotti a piena pagina, sono analizzati con dettagli
ingranditi di forte impatto e commentati in modo chiaro e diretto.
Non mancano approfondimenti e curiosità, un'antologia critica, una
cronologia e un indice per risalire al museo che conserva le singole opere.
Ingo F. Walther, Vincent Van Gogh: 1853-1890. Visione e realtà, Taschen 2001
Questa monografia segue la carriera del celeberrimo artista dai primi
dipinti che catturavano la miseria dei contadini e degli operai del suo
paese, attraverso il periodo luminoso e colorato di Parigi, fino agli
ultimi anni ad Arles.
Fu proprio ad Arles che Van Gogh trovò il suo inconfondibile stile che
si espresse nelle 465 opere che decretarono la sua immortalità d'artista.
Come molto spesso succede, Van Gogh bramò per tutta la vita di essere
riconosciuto come artista, ma onore e gloria gli furono tributati solamente dopo il suicidio.
Franco Vedovello, Vincent van Gogh: la vita e l'opera, Mondadori 2002
Il genio tormentato di Vincent van Gogh visto attraverso i dipinti, gli
scritti, la sua concezione della vita e dell'arte: è quello che propone Franco
Vedovello con questa ampia monografia che ha il pregio di attenersi ai fatti
storici e biografici, ai documenti e, soprattutto, alle straordinarie opere
dell'artista. Il corpo principale del volume presenta un'ampia panoramica
cronologica dell'opera di Van Gogh, che ripercorre i luoghi in cui ha vissuto
e lavorato: 240 tavole a colori, intervallate da brevi testi introduttivi e
corredate da didascalie che contengono preziosi commenti.
...come un romanzo
Martin Gayford, La casa gialla: Van Gogh, Gauguin e nove turbolente
settimane
ad Arles, Excelsior 1881, 2007
Ad Arles, Van Gogh sperava di stabilire una nuova colonia di artisti.
Gauguin accettò l'invito perché era rimasto senza un soldo. Finì che Van
Gogh si tagliò un orecchio, e lui e Gauguin non si videro mai più. Martin
Gayford ha ricostruito la vita quotidiana della "Casa Gialla" in ogni minimo
dettaglio e ci guida nei pensieri, nelle paure, nelle ambizioni e nelle
fantasie dei due protagonisti, mostrandoci come questo esperimento,
all'apparenza mal riuscito, fu invece determinante per entrambi.
François-Bernard Michel, Il volto di Van Gogh: il folle, l'artista, l'uomo, Garzanti 2001
"Pazzo Van Gogh? Chi, un giorno, è stato capace di guardare un volto
umano, osservi l'autoritratto di Van Gogh", protestava Antonin Artaud nel
visionario saggio dedicato al "suicidato della società", scagliandosi contro
coloro che tendevano a ridurre l'arte del pittore olandese a un problema
psichiatrico o all'ennesima manifestazione del connubio tra genio e
sregolatezza. A combattere per primo lo stereotipo del pazzo, in cui lo
fissano davvero in troppi è stato proprio l'interessato: "Se son matto
pazienza! Preferisco la mia follia alla saggezza degli altri" dichiara Van
Gogh di fronte alle difficoltà in cui lo costringe un ambiente spesso ostile e
meschino. L'autore rilegge le testimonianze dell'epoca e ridisegna la personalità dell'artista.
Cynthia Saltzman, Ritratto del dottor Gache: storia e avventure del capolavoro di
Van Gogh, Einaudi 2009
Poche settimane prima di suicidarsi, Vincent Van Gogh dipinge il ritratto
del proprio medico: Paul-Ferdinand Cachet. Il ritratto è quello di un
vecchio seduto a un tavolo rosso. Un pugno scheletrico sostiene la testa,
l'altra mano giace appoggiata sul tavolo con le dita leggermente allargate.
Indossa un cappello color panna e una giacca blu scuro. La posa è quella
classica della melanconia. O meglio, come scrive Van Gogh all'artista e
amico Paul Gauguin, "nel mio ritratto il dottore ha l'espressione affranta
del nostro tempo". Questo libro è la storia del quadro e delle incredibili
vicende di cui fu il vero protagonista. Un'avventura che dura cento anni. Inizia nel 1890 e continua
fino al 1990, quando il "Ritratto del dottor Cachet" approda a Manhattan e durante un'asta di
Christie's, lotto 21, viene aggiudicato per 82,5 milioni di dollari. Il quadro viaggia ininterrottamente
da Parigi ad Amsterdam, a Copenhagen, Berlino, Weimar, poi è di nuovo a Parigi, Francoforte,
Berlino, Amsterdam, e infine a New York e Tokyo. Da una città all'altra, da un continente all'altro.
Passa di mano in mano di molti proprietari: ricchi artisti d'avanguardia, galleristi famosi e senza
scrupoli, collezionisti appassionati, direttori di museo e ricchi banchieri.
Irving Stone, Brama di vivere, Corbaccio 2013
"Brama di vivere" racconta la vicenda umana e artistica di Van Gogh: i
luoghi, le esaltazioni, le crisi, le disperazioni e le speranze di un genio della
pittura. Dagli anni della vocazione religiosa e dell'apostolato fra i minatori
del Borinage al periodo di Nuenen nel Brabante, dal soggiorno parigino a
contatto con gli impressionisti francesi al periodo tormentato di Arles e di
Saint-Remy. Nove anni di breve, ma intensa e folgorante ispirazione
artistica conclusasi tragicamente con il suicidio in un campo di grano ad
Auvers-sur-Oise.
Susan Vreeland, Ritratti d'artista, Neri Pozza 2005
Dopo aver scritto tre romanzi in cui gli artisti sono i personaggi principali, Susan Vreeland ha
costruito una raccolta di racconti che esplora l'arte attraverso gli occhi della gente comune.
Conduce il lettore davanti ad alcuni momenti fondamentali dell'arte francese e italiana del XIX
secolo, per svelare poi alcuni istanti cruciali dell'arte del XX secolo e, infine, tornare ai giorni nostri
con una serie di storie contemporanee. Anziché soffermarsi sulle grandi vite e sui destini di artisti
impressionisti e post-impressionisti, quali Manet, Monet, van Gogh e Modigliani, Susan Vreeland
posa il suo sguardo sui personaggi che attorniavano questi geni, le persone da loro amate, i
domestici, i figli, i vicini di casa.
Alan Zamboni, L'ultimo quadro di van Gogh, Infinito 2010
Luglio 1891, Auvers-sur-Oise. Un misterioso personaggio prende alloggio
presso la locanda Ravoux, dove un anno prima è morto Vincent van Gogh.
Da subito dimostra un insolito interesse sugli ultimi istanti di vita del
pittore.
Chi è quest’uomo? Cosa sta cercando con tanta ostinazione?
...attraverso le lettere
Vincent Van Gogh, a cura di Cynthia Saltzman, Lettere, Einaudi 2013
Le lettere di Van Gogh hanno almeno tre elementi di eccezionale interesse.
Primo: sono la più diretta testimonianza e fonte di dati per ricostruire la
biografia del grande pittore, una biografia sulla quale si è sovrapposta una
mitologia che spesso può essere "smontata" proprio grazie alle lettere.
Secondo: nelle lettere, quelle al fratello Theo, ma anche quelle a Gauguin e
agli altri amici pittori, Van Gogh concentra una serie di riflessioni sull'arte
e sulla pittura come pochissimi altri artisti sono stati capaci di fare. E cosi
ci permette di capire le intenzioni che stanno dietro e dentro al suo lavoro,
gli obiettivi che si è dato, la consapevolezza dei risultati raggiunti e
l'insoddisfazione per quelli non ancora centrati. Terzo: le lettere sono il deposito di una quantità di
disegni, alcuni primi getti di idee pittoriche che comunica al fratello o agli amici e che poi
rielaborerà su tela; altri il corredo visivo che Van Gogh affianca alle parole per descrivere ai
corrispondenti le tele già iniziate. Ecco: leggere come nasce l'idea di un quadro, vederne lo schizzo
tracciato sulla carta e poterlo confrontare con il quadro poi realizzato significa entrare nello studio
personale di Van Gogh e cogliere la genesi delle sue opere più famose.
Vincent van Gogh, a cura di Maria Mimita Lamberti, Lettere a un amico pittore, Rizzoli
2006
Le ventidue lettere scritte da van Gogh all'amico pittore Émile Bernard tra
il 1888 e il 1889 sono un dialogo aperto e disteso sui massimi temi
dell'arte. L'arte come vita: le difficoltà del mestiere, la miopia del mercato,
le tentazioni delle grandi città. L'arte come tradizione: la folgorante
sicurezza di Rembrandt, l'umile realtà di Millet, la sacralità esplosa di
Delacroix. L'arte come scelta sociale: un modo di esserci, di essere uomo
del proprio tempo, fino alle soglie dell'utopia. Le lettere vengono qui
proposte in una nuova traduzione, che restituisce il ritmo barbaro,
l'immediatezza del parlato, le invenzioni sintattiche e ortografiche del
francese di van Gogh, spesso modulato sulla lingua olandese materna. Completa il volume un ricco
apparato di note a cura di Maria Mimita Lamberti, che contestualizzano, circoscrivono,
restituiscono spessore storico a una figura ormai leggendaria.
...ai giovani lettori
6-7 anni
Barbara Conti, Vincent Van Gogh: giallo oro, blu cobalto, Lapis 2007
I gialli e i blu di Vincent Van Gogh colorano il mondo, pennellate vigorose
e avvolgenti raccontano storie di sentimenti e passioni, di piccole e grandi
emozioni. Attraverso giochi e attività facili e divertenti i bambini potranno
scoprire un grande maestro dell'arte, le sue tecniche pittoriche e il suo
modo di esprimersi.
Margherita e Rosetta Loy, La cameretta di Van Gogh, Gallucci 2010
Vincent invita Paul Gauguin, il suo migliore amico, a dipingere insieme in
Provenza: aspettando che arrivi, ritrae la sua camera da letto e appende
alle pareti quadri di girasoli...
8-10 anni
Pinin Carpi, La notte stellata, Piemme 2008
Grazie alla sua profonda cultura Pinin Carpi inventa una forma nuova di
narrativa: utilizzare quadri famosi di celebri pittori - dal Rinascimento ai
contemporanei - per costruire racconti di incredibile creatività. Ne sono
derivati libri in cui parola e immagine si intersecano in un inatteso reticolo,
risultando interdipendenti."
Chiara Lossani, Vincent Van Gogh e i colori del vento, Arka 2010
"Chi è quel matto vestito come uno spaventapasseri che va in giro per i
campi a dipingere?" si chiedeva la gente. Quel pittore era Vincent Van
Gogh. Vincent aveva infatti una sola vera maestra: la Natura, che gli
insegnava le luci, le ombre, le forme e i colori. Aveva anche un solo
estimatore: il fratello Theo. Oggi, quel 'matto' è uno dei pittori più famosi
del mondo.
Lucia Minunno, Emozioni del colore con Gauguin e Van Gogh, La Biblioteca 2004
Nell'ultima parte dell'Ottocento due pittori, Paul Gauguin e Vincent Van
Gogh, hanno rappresentato le proprie emozioni con il colore. Con questo
libro è possibile entrare nelle loro opere, scomporle, giocare coi colori,
andare in cerca di particolari, riconoscere i personaggi, e... diventare un
piccolo artista.
Alessandro Sanna, Mio caro Van Gogh, Artebambini 2003
Questo albo è un singolare cammino a ritroso nel profondo sentimento che
lega Vincent al fratello Theo, un incontro sul filo dei ricordi, che li porta a
riscoprire luoghi, complicità fraterne e momenti di familiare quotidianità.
Un susseguirsi di incalzanti emozioni in un connubio delicato di poesia e
disegno, per conoscere in una luce serena e gioiosa alcuni momenti della
vita di questo artista.
Van Gogh e il suo mondo, Art'è ragazzi 2012
Vincent Van Gogh rappresenta il prototipo dell'artista incompreso. Finché
è stato in vita le sue opere non erano per nulla apprezzate e nessuno voleva
acquistarle. Certo era, come si dice, 'molto avanti' per la sua epoca, ma non
lo aiutò neppure il suo carattere scontroso e i tratti di follia che
accompagnarono e caratterizzarono la sua esistenza. Scopriamo, in questo
libro, qualcosa di più sulla sua vita, sulle sue opere, sul suo mondo, e
proviamo anche a giocare con la sua pittura.
11-13 anni
Luiz Antonio Aguiar, Vincent il matto: quell'anno con Van Gogh, Giunti 20
Per Camille Roulin è impossibile dimenticare l'anno in cui monsieur Van
Gogh diventò una presenza fissa in famiglia. Era il 1888, lui aveva undici
anni e suo padre, il postino di Arles, lo mandava spesso a casa del pittore
per consegnare i pacchi di colori, tele e pennelli in arrivo da Parigi.
Stagione dopo stagione, tra battibecchi, scherzi in famiglia, maldicenze di
paese, Camille vide quell'uomo sconosciuto e bizzarro fissare nei suoi
quadri tutti i colori del Sud: alberi fioriti e girasoli, campi assolati, vigneti e
cieli pieni di stelle... E per lui fu come vedere il mondo per la prima volta.
Roberto Morgese, Il tesoro di Van Gogh, Campanila 2013
Sullo sfondo dei capolavori di Van Gogh, vissuti magicamente "da dentro",
si disegna una trama piena di contrasti e sfumature emozionali. Realtà e
fantasia si confondono nell'avventura di Thea, la ragazza che ritrova forza
ed entusiasmo grazie al potere consolatorio dell'arte. C'è di mezzo anche un
tesoro da scoprire e un avido e maligno personaggio che se ne vuole
impossessare.
...a fumetti
Barbara Stok, Vincent, Bao publishing 2014
Vincent ha un sogno: creare una casa di artisti per sé e i suoi amici ad
Arles. Ma i suoi sogni sono destinati a finire in frantumi: il disturbo
mentale di cui soffre gli rende persino difficile dipingere. Nonostante
questo, però, Vincent può contare sull'affetto incondizionato del fratello
Theo, che lo sostiene e lo spinge ad andare avanti.
immagini in movimento
documentari
•
Michele Calvano, Flavio Caroli racconta Van Gogh e la forza del colore, La
Repubblica-L'Espresso 2012
•
Van Gogh. Tra genialità e follia, Cinehollywood 2009
un saggio
•
Marco Senaldi, Van Gogh a Hollywood: la leggenda cinematografica
dell'artista, Meltemi 2004
per approfondire
•
Federica Armiraglio, Van Gogh, Skira 2010
•
Giulio Carlo Argan (presentazione di), Van Gogh, Rizzoli Skira 2003
•
Andreas Blühm, Van Gogh: tra antico e moderno ("Van Gogh il cannoisseur",
"Un museo immaginario", "Van Gogh nostro contemporaneo"), Giunti 2003
•
Roberto Carvalho de Magalhaes, Van Gogh, Edicart 2002
•
Victoria Charles, Vincent Van Gogh, Gribaudo 2006
•
Enrica Crispino, Van Gogh, Giunti 2010
•
Josephine Cutts e James Smith, Van Gogh, Paragon 2004
•
Paola Rapelli, Van Gogh Museum, Amsterdam, Mondadori Electa 2005
•
Van Gogh, De Agostini 2001
•
Van Gogh, Mondadori Electa 2007
cataloghi
•
Douglas W. Druick e Peter Kort Zegers (a cura di), Van Gogh e Gauguin: lo studio del
sud, Chicago e Amsterdam 2001-2002, Electa 2002
•
Marco Goldin (a cura di), Van Gogh: disegni e dipinti. Capolavori dal
Kröller-Müller Museum, Linea d'ombra 2008
•
Marco Goldin (a cura di), Van Gogh e il viaggio di Gauguin. Palazzo Ducale di
Genova, 12 novembre 2011 - 15 aprile 2012, Linea d'ombra 2011
•
Van Gogh: L'uomo e la terra, 24 ore Cultura 2014
tutti i libri e i dvd sono prenotabili presso la biblioteca di Assago
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