“Diritto ai diritti” sul tema della cittadinanza attiva

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“Diritto ai diritti” sul tema della cittadinanza attiva
COMUNICATO STAMPA
PRESENTATO DA AIPD “DIRITTO AI DIRITTI” SUL TEMA DELLA CITTADINANZA ATTIVA
Roma, 4 luglio 2016 - È stato presentato presso la Casa del Cinema il documentario “Diritto ai
diritti”, realizzato dall’Associazione Italiana Persone Down all’interno del progetto che promuove
la partecipazione attiva alla vita politica delle persone con sindrome di Down, finanziato dal
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.
Presenti il Presidente dell'Associazione Italiana Persone Down, Paolo Virgilio Grillo, la
Coordinatrice Nazionale dell'Associazione Anna Contardi, la responsabile del progetto “Diritto ai
diritti” Carlotta Leonori, il regista del documentario Christian Angeli e Claudia Micillo una dei
quattro protagonisti del film. Ha partecipato all’evento Giovanna Reanda, giornalista di Radio
Radicale che ha moderato il dibattito dopo la visione del film.
Sono intervenuti i deputati Andrea Romano (Partito Democratico), Giulia Di Vita e Matteo
Dall’Osso (Movimento 5 Stelle).
Al dibattito hanno partecipato anche Silvia Stefanovichj, Responsabile del settore per la disabilità
CISL, Lucia De Anna, Delegato del Rettore per la Disabilità presso l' Università di Roma “Foro
Italico”, l'Assessore Giovanni Figà Talamanca, Presidente della Commissione Scuola del 1°
Municipio.
Il documentario racconta le vicende di quattro giovani con sindrome di Down Paolo, Claudia,
Renata e Leonardo, partecipanti al progetto e del loro incontro coi rappresentanti del mondo
politico, in cui danno voce ai desideri e bisogni delle persone con disabilità intellettiva, che sono
poi i desideri di ogni adulto: lavoro, casa, partecipazione.
Dopo il saluto di benvenuto del Presidente Paolo Grillo e la presentazione dell'iniziativa “Diritto ai
Diritti” da parte di Carlotta Leonori, si è passati alla visione del documentario. Al termine della
visione il regista del film Christian Angeli ha richiamato la scelta di assoluto protagonismo delle
persone con sindrome di Down e ha parlato di uno dei temi di impegno di Marco Pannella, il diritto
alla conoscenza che il film evidenzia. Claudia Micillo, una delle protagoniste ringraziando il
pubblico ha sottolineato: ”Sono molto emozionata, è stato un meraviglioso traguardo”.
L’on. Andrea Romano ha evidenziato come sia stato molto colpito nel documentario dalla
ricorrenza della parola lavoro: “Il lavoro soprattutto per le persone con disabilità e per le loro
famiglie è la chiave per guadagnare la dignità. La disabilità insegna qualcosa, fa scoprire aspetti
della propria vita che non si conoscevano: impariamo a vedere con occhi diversi le cose, ad andare
fuori dagli schemi ideologici, a fare uno sforzo per superare la standardizzazione del linguaggio e le
retoriche della comunicazione politica. La disabilità e le sue domande spingono il politico ad uscire
dalle proprie categorie. Il lavoro credo sia sempre la chiave, strada per realizzare la propria
autonomia”.
L’on. Giulia Di Vita: “Mi rendo conto che si è lavorato moltissimo per realizzare questo nostro
incontro: esperienze come queste ci ricordano quanto sia evidente lo scollamento tra la vita
politica e la vita reale: si dovrebbero pungolare maggiormente i politici per modificare sia l'
atteggiamento che il linguaggio, spesso difficile per tutti”.
Sia l’on. Andrea Romano che l’on. Giulia Di Vita si sono impegnati a organizzare una proiezione del
film alla Camera dei Deputati.
Silvia Stefanovichj Responsabile del settore per la disabilità CISL, così commenta: “Il film è
emozionante. Sono rimasta colpita dal filo conduttore iniziato col tema sul diritto di voto e
conclusosi col racconto dei sogni e delle speranze dei protagonisti che raccontano ciò che sentono.
Credo che la presentazione del prossimo Piano di Azione per la disabilità trarrebbe giovamento
dalla visione del film“.
Lucia De Anna, nel sottolineare l’importanza dell’esperienza di inclusione portata avanti dall’Italia,
ha ribadito la rilevanza di garantire il lavoro alle persone con disabilità come giusta conseguenza
del percorso scolastico e ha promesso di utilizzare il film nel corso di Pedagogia speciale
all’Università.
Molti altri interventi hanno richiamato da una parte il tema dei diritti, dall’altra le scelte
cinematografiche particolarmente coinvolgenti del regista.
Ha concluso i lavori Anna Contardi, Coordinatrice nazionale dell'Associazione Italiana Persone
Down ricordando come i due filoni del film, l’adultità possibile delle persone con sindrome di
Down e la partecipazione, siano le sfide oggi per la società e il mondo della politica. “Sono temi
che interessano tutti e affrontandoli dal punto di vista dei protagonisti del film possiamo costruire
un Paese migliore per tutti. Ci offriamo di tradurre in alta comprensibilità i documenti dei partiti e
di collaborare per avvicinare la politica ai cittadini”.
Il film sarà presentato nei prossimi giorni in altre città italiane e l’Associazione Italiana Persone
Down cerca ogni tipo di collaborazione per diffonderlo ulteriormente.
Mara Fiorelli
Ufficio Stampa Associazione Italiana Persone Down
3496604195