REPERTORIO N. 27767 RACCOLTA N. 4750 CONVENZIONE

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REPERTORIO N. 27767 RACCOLTA N. 4750 CONVENZIONE
REPERTORIO N. 27767
RACCOLTA N. 4750
CONVENZIONE
REPUBBLICA ITALIANA
L'anno millenovecentonovantatre, il giorno nove del mese di dicembre
9 dicembre 1993
In Roma, Piazzale Ostiense n. 2.
Innanzi a me Dr. Mario Soldani notaio in Roma, con studio in Via Enrico Tazzoli n.6,
iscritto presso il Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di Roma, Velletri e
Civitavecchia,
SONO PRESENTI I SIGNORI:
— l'avv. Giuseppe MAGGIO nato a Roma il 3 novembre 1931. domiciliato per la
carica ove appresso, il quale interviene al presente atto in nome e per conto della:
— A.C.E.A. AZIENDA COMUNALE ENERGIA ED AMBIENTE, con sede l e g a l e in R o m a
P i a z z a l e O s t i e n s e n . 2 , codice fiscale 02+138750586;
quale procuratore nominato dal direttore generale F.F. dr. Giorgio TROZZI giusta
procura allegata sotto la lettera "A" all'atto a mio rogito in data odierna rep.n.
27766/4749 nonché in esecuzione della deliberazione n. 712/93 adottata dalla
Commissione Amministratrice nella seduta del 25 ottobre 1993 che in copia
conforme all'originale trovasi allegata sub "B" all'atto a mio rogito in data odierna
rep.n. 27766/4749;
− NAVARRA ATTILIO MARIA nato a Roma il giorno 11 febbraio 1969, imprenditore,
domiciliato per la carica presso la sede del Consorzio di cui appresso, il quale
dichiara di intervenire al presente atto nella sua qualità di Presidente del Consiglio
di Amministrazione, del:
— CONSORZIO TOR CARBONE, iscritto al Registro delle Società del Tribunale di Roma
al numero 6988/90 ed alla C.C.I.A.A. di Roma al n.709336, cori sede legale in Roma Via
Antonio Stoppani n.15, codice fiscale e P. IVA 03880421007;
autorizzato alla firma del presente atto giusta mandato al medesimo conferito in
sede di costituzione del Consorzio med e s i m o , g i u s t a atto a mio r o g i t o in data 24
maggio 1990 Rep.n.20550/3428, nonché in qualità di Amministratore Unico e legale
rappresentante della società:
— TOR CARBONE COSTRUZIONI RESIDENZIALI S.R.L. iscritta al Registro delle Società
del Tribunale di Roma al numero 3119/ 90, con sede legale in Roma Via Antonio
Stoppani n.15, con capitale sociale di Lire 20.000.000. codice fiscale e P. IVA
03798501007;
giusta i poteri al medesimo spettanti per statuto sociale, ed inoltre in nome e per
conto delle Società e dei Signori:
1
- CRONO S.R.L. (P.IVA 01.852111.002). iscritta al Registro delle Società del Tribunale di
Roma al numero 357/87, con sede legale in Roma Largo Nino Franchellucci n.61, cori
capitale sociale di Lire 20.000.000, interamente versato, codice fiscale 07725330588;
– COSTRUZIONI IMMOBILIARI S.R.L., iscritta al Registro delle Società del Tribunale di Roma al
numero 1837/89, con sede legale in Roma Via Anastasio II n.380, con capitale sociale di Lire
50.000.000, codice fiscale e P. IVA 03511191003;
– S.I.C.E.M. – SOCIETA' INDUSTRIALE COMMERCIALE EDILIZIA MARCHIGIANA S.R.L. (P.IVA
01084921004), iscritta al Registro delle Società del Tribunale di Roma al numero 1509/52, con
sede legale in Roma Via Ardeatina n.354, con capitale sociale di Lire 20.000.000, codice fiscale
02598420582;
– S.A.C.A.P. SOCIETA' AGRICOLA CENTRO AVICOLO POMEZIA S.R.L. (P.IVA 01084801008), iscritta
al Registro delle Società del Tribunale d i Roma al numero 569/64, con sede legale in Roma Via
Ardeatina n.306, con capitale sociale di Lire 20.000.000, codice fiscale 02598220586;
– IMMOBILIARE MARIA ADRIANA S.R.L. (P.IVA 01084851003), iscritta al Registro delle Società del
Tribunale di Roma al numero 2602/64 con sede legale in Roma Via Ardeatina n.306, con capitale
sociale di Lire 20.000.000, codice fiscale 02598270581;
– QUADRIFOGLIO VII Società Cooperativa Edilizia a R.L. (P.IVA 0212801005), iscritta al Registro
delle Società del Tribunale di Roma al numero 1442/73 ed alla C.C.I.A.A. di Roma al n.392954,
con sede legale in Roma Via Nomentana n.251, codice fiscale 80137390581;
– BAGNI SERGIO, nato a Roma il giorno 3 luglio 1946, residente a Roma Clivo Montagnola n.10,
consulente amministrativo, codice fiscale BGN SRG 46L03 HSO1A;
– C.I.R.B.A. S.P.A. COSTRUZIONI ING. ROBERTO BAGNI APPALTI (P.IVA 00964821003), iscritta al
Registro delle Società del Tribunale di Roma al numero 638/66 ed alla C.C.I.A.A. di Roma al
n.294945, con sede legale in Roma Via Ardeatina n.298, con capitale sociale di Lire 480.000.000,
codice fiscale 01128140587;
– BAGNI ALDO, nato a Roma il giorno 24 febbraio 1945, resi–dente a Roma Clivo Montagnola n.10,
ingegnere, codice fiscale BGN LDA 45B24 HSO1L;
–
BAGNI RAUL, nato a Roma il giorno 19 novembre 1955, resi–dente a Roma Clivo Montagnola
n.10, impiegato, codice fiscale BGN RLA 55519 HSO1P;
–
VIDONI NADIA, nata a Istambul (Turchia) il giorno 19 luglio 1922, residente a Roma Clivo
Montagnola n.10, casalinga, codice fiscale VDN NDA 22L59 22438;
–
DI TOMMASO UMBERTO, nato a Roma il giorno 21 luglio 1930, residente a Roma Via Vittorio
Putti n.10, pensionato, codice fiscale OTM MRT 30L21 HSO1M;
–
DI TOMMASO LUCIANA, nata a Roma il giorno 27 agosto 1932, residente a Roma Via Edoardo
Ruppel n.60, casalinga, codice fiscale DTM LCN 32M67 HSO1N;
– DI TOMMASO CARLO, nato a Roma il giorno 18 febbraio 1936,residente a Roma Via Ardeatina
n.390, pensionato, codice fiscale DTM CRL 36518 H6010;
- DI TOMMASO ANNA MARIA, nata a Roma il giorno 9 gennaio 1939, residente a Roma Via
2
Edoardo Ruppel n.59, casalinga, codice fiscale DTM NMR 39A49 HSO1Y;
− DI TOMMASO AUGUSTA, nata a Roma il:giorno 25 settembre 1941, residente a Roma Via di
Castel di Leva n.265, casalinga, codice fiscale DTM GST 41P65 HSO1D;
− DI TOMMASO AGNESE, nata a Roma il giorno 2 novembre 1945, residente a Roma Via di
Castel di Leva n.283, impiegata, co-dice fiscale ori GNS 45S42 HSO1N;
− TA.RDUCCI MARIA nata a"Roma il giorno 7 febbraio 1931, residente a Roma Via Tommaso
Maestrelli n. 26, casalinga, codice fiscale TRO MRA 31847 HSO10;
- DI TOMMASO VITTORIO, nato a Roma il giorno 13 luglio 1962, residente a Roma Via Tommaso
Maestrelli n. 26, dipendente A-TAC, codice fiscale DTM VTR 62L13 HSO1P;
- DI TOMMASO GIANLUCA, nato a Roma il giorno 13 maggio 1968, residente a Roma Via
Tommaso Maestrelli n. 26, dipendente RAI, codice fiscale DTM GLC 68E13 HSO1M;
− DI TOMMASO ELIO, nato a Roma il giorno 22 maggio 1933, residente a Roma Via Ardeatina
n.390, coltivatore diretto, codice fiscale DTM LEI 33E22 HSO10;
- DI TOMMASO GIOVANNI, nato a Roma il giorno 21 novembre 1928, residente a Roma Via
Ardeatina n.390, coltivare diretto, codice fiscale DTM GNN 28S21 HSO1A;
− SPIZZICHINI ANNA, nata ad Amatrice il giorno 3 aprile 1903, residente a Roma Via Ardeatina
n.390, pensionata, codice fiscale SPZ NNA 03043 A258E;
− DI TOMMASO BERARDINA, nata a Roma il giorno 23 settembre 1931, residente a Roma Via F.
Suonamici n.71, casalinga, codice fiscale DTM BRD 31P63 HSO1W;
− DI TOMMASO RITA, nata a Roma il giorno 27 febbraio 1936, residente a Roma Via Ardeatina
n.390, casalinga, codice fiscale DTM RTI 36867 HSO1J;
− DI TOMMASO AUGUSTO, nato a Roma il giorno 9 ottobre 1945, residente a Roma Via
Ardeatina n.390, agricoltore, codice fiscale DTM GST 45R09 HSO10;
− CIOLLI VITTORIA., nata ad Olevano Romano il giorno 4 aprile 1917, residente a Roma Via
Ardeatina n.390, agricoltore, codice fiscale CLL VTR 17044 G022J;
− DI TOMMASO VITTORIO, nato a Roma il giorno 3 agosto 1947, residente a Roma Via Argentina
n.390, agricoltore, codice fiscale DTM VTR 47M03 HSO18;
− DI TOMMASO GIOVANNA, nata a Roma il giorno 27 dicembre 1949, residente a Roma Via
Ardeatina n.390, agricoltore, codice fiscale DTM GNN 49T67 HSO1C;
− EVANGELISTA ROSA, nata a Rocca Santo Stefano il giorno 7 febbraio 1948, residente a Roma
Via Ardeatina n.390, casalinga, codice fiscale VNG RSO 48847 H441J;
− TARDUCCI LIANA, nata a Roma il giorno 6 maggio 1940, residente a Roma Via Ardeatina
n.390, casalinga, codice fiscale TRD LNI 40E46 HSO1E e
-- TARDUCCI PIETRO, nato a Roma il giorno 13 agosto 1930, residente a Roma Via Francesco
Buonamici n.71, pensionato, codice fiscale TRD PTR 30M13 HSO1H;
− ZUCCHI RUGGERO, nato a Roma il giorno 2 febbraio 1951, residente a Roma Via Riccardo
Forster n.51, medico, codice fiscale ZCC RGR 51602 HSO10;
3
− ZUCCHI LEONARDO, nato a Roma il giorno 14 febbraio 1953, residente a Roma Via Ardeatina
n.320, imprenditore, codice fiscale Z C C L R D 5 3 8 1 4 H 6 0 i U ;
- ZUCCHI CHIARA, n a t a a Roma il giorno 15 ottobre 1959, resi-dente a Roma Via Tommaso
Arcidiacono fabbricato Z/15, insegnante, codice fiscale ZCC CHR 59R65 HSO1E;
− ZUCCHI FRANCESCO, nato a Roma il giorno 1 giugno 1961, residente a Roma Via Ardeatina
n.320, studente, codice fiscale ZCC FNC 61H01 H601G;
− ZANGIACOMI MARTA MARIA, nata a Roma il giorno 5 luglio 1925, residente a Roma Via
Ardeatina n.320, casalinga, codice fiscale ZNG MTM 25L45 HSO1K;
giusta mandato conferito a l suddetto Consorzio con l'atto costitutivo a mio rogito in data 24
maggio 1990 Rep.n.20650/ 3428, reg.to a Roma 1'8 giugno 1990 al n.31544 Serie 1B nonché per
effetto delle successive adesioni al suddetto consorzio di cui ai seguenti atti:
− scrittura privata da me autenticata in data 16 dicembre 1991 Rep.n.23632,in data 7
gennaio 1992 Rep.n.23923 ed in data 14gennaio 1992 Rep.n.23955/4066, reg.ta a Roma il 29
gennaio 1992 al n.C/5949;
−
atto a mio rogito in data 27 aprile 1992 Rep.n.24513/4156 reg.to a Roma il 13 maggio 1992
al n.24661 Serie 1B;
−
atto a mio rogito in data 12 maggio 1992 Rep.n.24576/4168, reg.to a Roma il 22 maggio
1992 al n.26629 Serie 1B; - atto integrativo di adesione al Consorzio Tor Carbone a mio rogito in
data 29 settembre 1993 Rep.n.27323 in corso di registrazione e trascrizione;
−
atto integrativo di adesione a l Consorzio Tor Carbone a mio rogito in data 26 ottobre 1993
rep.n. 27471 reg.to a Roma il 5 novembre 1993 e trascritto a Roma 1 il 9 novembre 1993 al n.
39730 di formalità;
nonché in nome e per conto delle signore:
−
BADALONI PAOLA, nata a Roma il giorno 26 marzo 1946, resi-dente a Orvieto Via Canale
n.60, casalinga, codice fiscale BDL PLA 46C66 HSO1J;
−
BADALONI MARIA PIA, nata a Roma il giorno 10 settembre 1936, residente a Roma Via
Quarto della Torre n.23, casalinga, codice fiscale BDL MRP 36P50 HSO1G e
- BADALONI ROSSANA, nata a Roma il giorno 1 luglio 1941, residente a Roma Via Flavio Stilicone
n.208, casalinga, codice fiscale SOL RSN 41L41 HSO1J;
giusta procura speciale conferita al Consorzio suddetto e da me autenticata in data 9
novembre 1993 rep.n. 27629 che in originale trovasi allegata sub "C" all'atto a mio
rogito in data odierna rep.n. 27766/4749.
Detti comparenti, della cui identità personale io notaio sono certo, mi dichiarano di
comune accordo tra loro di rinunciare all'assistenza dei testimoni.
PREMESSO
._ che le Società e le persone fisiche sopra indicate (che di seguito per brevità
verranno indicati come "I proprietari") sono proprietari del complesso di aree edificabili
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site in Roma, località Via Ardeatina della superficie complessiva di Ha 50.32.20 (ettari
cinquanta are trentadue centiare venti) circa, di cui:
− metri quadrati 43.560(quarantatremilacinquecentosessanta) catastali di aree destinate a
rete stradale e verde d'arredo;
− metri quadrati 36.703 (trentaseimilasettecentotre) catastali di aree destinate a
parcheggi pubblici;
− metri quadrati 122.119 (centoventiduemilacentodiciannove) catastali di aree
destinate a verde pubblico attrezzato e - metri quadrati 28.108
(ventottomilacentootto) catastali di aree destinate a servizi pubblici;
− che dette aree risultano così distinte in catasto: Rete stradale e verde
d'arredo:
foglio 876, particelle, 429, 432, 438, 440, 446, 467, 476, 464, 469, 468, 456, 448,
478, 400, 401, 483, 503, 480, 487, 496, 497, 489, 484 e 609
foglio 848, particella 408;
foglio 923, particelle 262, 261, 272, 259, 265, 298, 289, 291, 307, 302; 280, 275 e
284.
Parcheggi pubblici:
foglio 876, particelle 461, 452, 457, 447, 470, 471, 472, 459, 485, 500, 507, 506, 505,
431, 442 e 427;
foglio 923, particelle 271, 260, 266, 268, 300, 296, 276, 247, 320, 308, 246, 324,
328 e 326.
Verde pubblico attrezzato:
foglio 876, particelle 428, 439, 436, 441, 444, 388, 381, 479, 383, 477, 498 . , 496, 602
e 460;
foglio 848, particelle 378, 376, 407, 379, 377, 374 e 375; foglio 923, particelle 306,
267, 297, 288, 299, 293, 254, 274, 282, 278, 285, 277 e 283.
Servizi pubblici:
foglio 876, particelle 437, 402, 148, 430, 454, 147, 38, 415, 451 e 510;
- che le aree predette hanno, nel vigente P.R.G., destinazione a zona "E1";
-- che dette aree sono comprese nel piano di lottizzazione approvato con deliberazione n.163
del 16 luglio 1993, assunta con i poteri del Consiglio Comunale dal Commissario Straordinario
del Comune di Roma ai sensi dell'art. 28 della Legge 17 agosto 1942 n.1 150 così come
modificato dall'art. 8 della Legge 6 agosto 1967 n.765;
— che in conformità dell'art. 8 delle norme tecniche di attuazione del P.R.G. i proprietari
hanno presentato un progetto unitario di massima inteso a realizzare un intervento di edilizia
residenziale in armonia con le vigenti norme di leggi statali e regionali e che detto progetto è
stato approvato con la deliberazione suddetta;
— che tale progetto prevede, tra l'altro, la realizzazione a cura e spese dei proprietari delle
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opere di urbanizzazione primaria e di parte delle opere di urbanizzazione secondaria secondo
gli obblighi assunti con il Comune di Roma giusta l'atto d'obbligo a mio rogito in data 27 aprile
1992 Rep.n.24517/4157, reg.to a Roma il 14 maggio 1992 al n.24725 Serie 1B;
— che nel suddetto atto d'obbligo il CONSORZIO TOR CARBONE in proprio e quale mandatario
dei proprietari delle aree ricom prese nel perimetro del Comprensorio E1 Tor Carbone, si sono
impegnati a realizzare, a loro cura e spese e previa stipula con l'A.C.E.A. di apposite convenzioni
particolari, le opere di urbanizzazione primaria relative agli impianti idrici ed elettrici secondo
quanto previsto nello schema di convenzione generale di urbanizzazione da stipulare con il
Comune di Roma;
— che con nota prot.023997 del 1° agosto 1990 la Ripartizione VI Mun. e SS.TT. ha richiesto
all'A.C.E.A. di provvedere alla redazione dei progetti e dei preventivi di spesa relativi agli
impianti idrici potabili, idrici di innaffiamento, di distribuzione di energia elettrica, di
illuminazione della rete viaria pubblica e delle aree destinate a verde pubblico da realizzare a
servizio del comprensorio;
— che 1'A.C.E.A. ha redatto i progetti ed i preventivi degli impianti tecnologici richiesti e li ha
trasmessi, con nota prot.n.906 dell'8 gennaio 1991 per la preventiva approvazione, sia alla
Ripartizione VI Mun. e SS.TT. sia all'Ufficio Speciale Piano Regolatore;
— che con nota prot.n.10921 dell'1 ottobre 1993 l'Ufficio Speciale Piano Regolatore ha invitato
la Ripartizione VI Mun. e SS.TT. a curare la stesura delle convenzioni particolari riguardanti la
realizzazione degli impianti idrici ed elettrici a servizio del comprensorio;
— che con nota prot.n.31591 del 5 ottobre 1993 allegata sotto la lettera "D" al mio atto
sopracitato la Ripartizione VI Mun. e SS.TT. ha autorizzato l’'A.C.E.A. a stipulare
apposite convenzioni con il CONSORZIO TOR CARBONE in proprio e quale mandatario dei
consorziati proprietari delle aree giusta l'atto d'obbligo approvato dal Commissario
Straordinario con deliberazione n.163 del 16 luglio 1993 e secondo i progetti: elaborati
dall'A.C.E.A. stessa ed approvati dai competenti Uffici Tecnici Comunali;
- che pertanto, è necessario regolare i rapporti tra l'A.C.E.A. ed il CONSORZIO TOR CARBONE in
proprio e quale mandatario dei consorziati proprietari delle aree in ordine alla realizzazione
degli impianti idrici di innaffiamento, impianti di illuminazione pubblica, impianti idrici potabili
oggetto della presente convenzione.
Tutto ciò premesso le parti convengono e stipulano quanto segue:
ARTICOLO 1
La premessa forma parte integrante e sostanziale del presente atto.
ARTICOLO 2
Dall'avvenuta apposizione del visto di esecutorietà della Autorità Tutoria sulla Convenzione
Generale di Urbanizzazione il CONSORZIO TOR CARBONE in proprio e quale mandatario dei
proprietari delle aree si impegna a realizzare all'interno del comprensorio suddetto - ubicato
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come in premessa - a sue spese ed a cura dell'A.C.E.A. - che accetta - gli impianti idrici di
innaffiamento comprese le opere di captazione e di sollevamento, nonché le relative
apparecchiature idrauliche, elettriche di comando e controllo, in base al progetto predisposto
dall'A.C.E.A. stessa, approvato dai competenti Uffici Tecnici Comunali, per un importo che in
linea di larga massima ed a costi riferiti al mese di ottobre 1993 ammonta a complessive lire
960.000.000 (novecentosessantamilioni) oltre IVA, salvo conguaglio, progetto, che si allega al
presente atto sotto la lettera "A".
I lavori saranno iniziati dall'A.C.E.A. entro quattro mesi dalla richiesta del CONSORZIO TOR
CARBONE e degli altri interessati subordinatamente al versamento ad opera del Consorzio stesso
dell'importo preventivo di spesa delle opere aggiornato alla data di inizio lavori.
Resta inteso che maggiori eventuali costi che dovessero essere sostenuti dall'A.C.E.A. per le
realizzazione di tutte le opere di cui sopra, nonché di quelle impreviste, saranno posti a carico
del CONSORZIO TOR CARBONE e degli altri interessati.
Gli eventuali maggiori costi saranno fatturati dall'A.C.E.A. in base alle risultanze dell'ultimo
stato di avanzamento dei lavori, e dovranno essere corrisposti dal CONSORZIO TOR CARBONE e
degli altri interessati entro 60 giorni dalla data di emissione della fattura.
Resta inoltre inteso che la posa delle condotte sarà subordinata all'effettiva esecuzione del
corpo stradale secondo le quote stabilite e d a l l a posa dei cigli dei marciapiedi e dovrà
eseguirsi prima della costruzione delle relative sovrastrutture.
ARTICOLO 3
L'esecuzione degli impianti idrici di innaffiamento nonché quella relativa agli altri impianti
tecnologici di competenza A.C.E.A. sarà certificata ai fini del rilascio delle licenze edilizie
mediante nulla osta che l'A.C.E.A. rilascerà all'Amministrazione Comunale quando quest'ultima ne
farà richiesta conformemente al disposto dell'art. 17 paragrafo a) punti 2 e 4 della stipulanda
Convenzione Urbanistica con il Comune di Roma.
ARTICOLO 4
Tutte le opere eseguite verranno consegnate, appena ultimate, dall'A.C.E.A. al CONSORZIO TOR
CARBONE e degli altri interessati e/o loro aventi causa e da questi cedute e consegnate con
appositi atti senza alcun corrispettivo, al Comune di Roma, nei termini e con le modalità
previste dall'art. 18 della stipulanda convenzione urbanistica.
ARTICOLO 5
Qualora alla scadenza della convenzione urbanistica non sia stato possibile addivenire nei modi
e nei termini previsti dall'articolo precedente alla cessione e consegna degli impianti idrici di
innaffiamento esistenti sulle strade che passano di proprietà e disponibilità del Comune di
Roma, gli impianti medesimi saranno trasferiti, senza corrispettivo, nella piena disponibilità del
Comune stesso quando questo dichiarerà formalmente di volersi avvalere della presente clausola.
ARTICOLO 6
Fino all'effettuazione della consegna, ma comunque non oltre la scadenza dei termini di cui ai
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precedenti articolo 4 e 5 la gestione e tutte le spese relative alla manutenzione ordinaria,
nonché quelle relative all'esercizio degli impianti di innaffiamento saranno a carico del
CONSORZIO TOR CARBONE e degli altri interessati e/o loro aventi causa.
Al momento della cessione di tali impianti e durante l'esercizio degli stessi a cura del
CONSORZIO TOR CARBONE e degli altri interessati e/o loro aventi causa, il Comune di Roma si
riserva il diritto di controllare l'efficienza nonché lo stato di manutenzione di esercizio e si
riserva, altresì, di intervenire tramite l'A.C.E.A. avvalendosi della garanzia di cui al successivo
art. 12 per l'esecuzione dei lavori e delle prestazioni di competenza del CONSORZIO TOR
CARBONE e degli altri interessati qualora gli stessi non abbiano provveduto all'esecuzione dei
lavori richiesti dal Comune e nei termini fissati da questo. In tal caso i lavori e le prestazioni
eseguiti dall'A.C.E.A., verranno addebitati da quest'ultima al CONSORZIO TOR CARBONE
e degli altri interessati e/o loro aventi causa in base al prezzo di costo risultante dalle fatture,
maggiorate del 20% per le spese generali.
Dalla data del verbale di consegna il Comune assumerà tramite A.C.E.A. a propria cura e spese
l'esercizio e la manutenzione degli impianti ceduti con facoltà a suo giudizio esclusivo di
effettuare collegamenti con reti limitrofe, sempre che ciò non pregiudichi il normale
approvvigionamento del comprensorio di pertinenza del CONSORZIO TOR CARBONE.
Il CONSORZIO TOR CARBONE e gli altri interessati, per sé e per i loro aventi causa, si impegnano
— ora per allora — a presentare una fidejussione atta a garantire l'esercizio e la manutenzione
degli impianti idrici di innaffiamento in oggetto per un periodo di due anni a far tempo
dall'approvazione formale degli atti di collaudo definitivo di tutte le opere di UU.PP. disposto
dall'Amministrazione Comunale.
I canoni per l'esercizio e la manutenzione ordinaria verranno determinati a collaudo avvenuto in
base, alle caratteristiche degli impianti idrici di innaffiamento, oggetto della presente
convenzione, ed alle r i s u l t a n z e della contabilità industriale aziendale relativa a l l a spesa per
l'esercizio e la manutenzione degli analoghi impianti di proprietà comunale.
ARTICOLO 7
Il CONSORZIO TOR CARBONE in proprio e quale mandatario dei proprietari delle aree per sé e
per i loro successori e/o aventi causa, si impegna a sottoporre a servitù permanente del Comune
di Roma, senza alcun corrispettivo, le zone di terreno occupate e da occupare dagli impianti idrici
di innaffiamento anche su zone non d e s t i n a t e a strade.
In particolare sarà sottoposta a servitù permanente di acquedotto una zona di larghezza di ml. 3
(metri lineari tre) in asse a ciascuna condotta.
La servitù comporterà il diritto del Comune e per esso dell'A.C.E.A. ad esercitare, sorvegliare,
mantenere e riparare gli impianti idrici di innaffiamento nonché il diritto del Comune e per esso
dell'A.C.E.A. di accedere liberamente nelle zone asservite, onde poter effettuare tutti i lavori
necessari, e, in particolare per le condotte, anche l'obbligo per il CONSORZIO TOR CARBONE in
proprio e quale mandatario dei proprietari delle aree e/o loro aventi causa:
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a)
a non costruire a distanza minore di ml. 1,50 per lato dall'asse delle condotte;
b)
a non piantare alberi a meno di ml. 1,50 per lato dall'asse delle condotte, salvo maggiori
obblighi previsti dal vigente Regolamento, d'Igiene o comunque imposti dalle Autorità Sanitarie.
Agli effetti della delimitazione delle zone e delle distanze dalle condotte, l'andamento di queste
zone destinate a vie sarà indicato con cippi di travertino da posare a cura e spese del CONSORZIO
TOR CARBONE e degli altri interessati e/o loro aventi causa.
Analoga delimitazione verrà effettuata sui terreni destinati a contenere pozzi di captazione e
relativi manufatti di sollevamento; gli oneri relativi agli allacciamenti alla rete elettrica delle
apparecchiature dei pozzi e dei relativi manufatti di sollevamento saranno a carico del
CONSORZIO TOR CARBONE.
ARTICOLO 8
la pressione di esercizio degli impianti di sollevamento a captazione sarà quella che 1'A.C.E.A.
fisserà dopo la costruzione dei pozzi.
Qualora l'A.C.E.A. non reperisse nei pozzi previsti in progetto di cui all'art. 2, l'acqua necessaria
per l'innaffiamento, saranno a carico del CONSORZIO TOR CARBONE e degli altri interessati e/o
loro aventi causa le maggiori spese da sostenersi o per la costruzione di altri pozzi o per il reperimento e la adduzione dell'acqua da altri comprensori.
I1 CONSORZIO TOR CARBONE e gli altri interessati prendono atto che é fatto divieto di usare
l'acqua potabile per uso di innaffiamento.
Salvo quanto detto al comma primo del presente articolo, la pressione in rete in
corrispondenza del piano di campagna non potrà essere inferiore a m e t r i trenta.
ARTICOLO 9
Al momento della consegne al Comune di Roma, degli impianti di innaffiamento, tutti c o l o r o
che utilizzeranno l'acqua di detti impianti dovranno stipulare contratti di somministrazione con il
Comune di Roma, tramite l'A.C.E.A., alle condizioni previste d a l l e norme vigenti all'atto della
stipula dei singoli contratti.
ARTICOLO 10
Fino al completamento di tutte le opere di urbanizzazione primaria e della quota di
urbanizzazione secondaria, il CONSORZIO TOR CARBONE assume per sé e per i suoi aventi causa, a
proprio carico, ogni modifica e/o spostamento degli impianti oggetto del presente atto nel caso si
rendessero tecnicamente indispensabili a giudizio del Comune di Roma per varianti alle
destinazioni urbanistiche o comunque per esigenze non dipendenti da fatto dell'A.C.E.A..
Le suddette modifiche o spostamenti, che dovranno risultare da apposita appendice alla
presente convenzione, potranno anche essere eseguite dall'A.C.E.A. direttamente o tramite impresa appaltatrice previo pagamento anticipato dei relativi importi da porre a carico del
CONSORZIO TOR CARBONE e/o suoi aventi causa.
ARTICOLO 11
A garanzia degli obblighi che il CONSORZIO TOR CARBONE e gli altri interessati hanno assunto
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con il Comune di Roma per la realizzazione degli impianti idrici di innaffiamento nel comprensorio suddetto la Società Italiana Cauzioni , presta fidejussione a favore dell'A.C.E.A.,
nell'interesse del CONSORZIO TOR CARBONE e degli altri interessati, per l'importo di Lire
960.000.000 (novecentosessantamilioni) oltre I.V.A., corrispondente all'importo del preventivo
redatto nel mese di ottobre 1993 mediante polizza n. UR0006011 del 9 dicembre 1993 che si
allega al presente atto sotto la lettera "B" conformemente a quanto disposto dalla Ripartizione VI
Mun. e SS.TT. del Comune di Roma con nota prot.031591 del 5 ottobre 1993.
Il CONSORZIO TOR CARBONE e gli altri interessati si obbligano, inoltre, ora per allora, ad
integrare su semplice richiesta dell'A.C.E.A. ed in qualsiasi momento l'importo della fidejussione
come sopra costituita, ancorché i lavori risultassero non iniziati per adeguare il valore della
fidejussione stessa a quello risultante dagli aggiornamenti dei preventivi comunque, prima
dell'inizio dei lavori l'A.C.E.A. richiederà formalmente. l'avvenuto adeguamento de lla
fidejussione che dovrà farsi constare da apposite "appendici" della fidejussione originaria.
Dalla data di inizio dei lavori il CONSORZIO TOR CARBONE e gli altri interessati si obbligano ora
per allora, ad aggiornare con scadenza annuale su semplice richiesta dell'A.C.E.A., l'importo
della fidejussione stessa in base all'aumento del costo della v i t a desunto dagli indici I.S.T.A.T.
e ciò fino alla data di redazione del certificato di ultimazione dei lavori.
Il CONSORZIO TOR CARBONE e gli altri interessati si impegnano, inoltre, ad integrare la
fidejussione medesima qualora venga utilizzata, in tutto o in parte, a seguito di inadempienze.
Le fidejussioni potranno essere svincolate in proporzione ai singoli pagamenti che il CONSORZIO
TOR CARBONE e gli altri interessati effettueranno a favore dell'A.C.E.A., con le modalità di cui
all'art. 2, e ciò fino alla concorrenza del 75% dell'importo della fidejussione.
Si dà atto che le fidejussioni sono prestate con formale rinuncia al beneficio della preventiva
escussione di cui all'art. 1944 Codice Civile e con l'obbligo per il fidejussore a rinunciare alla
decadenza prevista dall'art. 1957 stesso Codice, nonché di effettuare il pagamento, senza prove
del danno, entro quindici giorni dalla richiesta formulata dalI'A.C.E.A..
Le fidejussioni potranno essere svincolate ad impianto ultimato e collaudato, allorché
risulteranno regolati i rapporti economici tra l'A.C.E.A. ed il CONSORZIO TOR CARBONE e gli altri
interessati.
ARTICOLO 12
Le spese notarili, di registrazione del presente atto ed ogni altra ad esso inerente sono a carico
del CONSORZIO TOR CARBONE e degli altri interessati che chiedono tutte le agevolazioni fiscali
in materia.
Comunque, trattandosi di prestazioni che verranno assoggettate ad IVA al presente atto è da
applicare l'imposta del registro nella misura fissa.
I compensi e le spese, compresi gli oneri tributari per il rilascio delle garanzie indicate all'art.
11 sono a carico del CONSORZIO TOR CARBONE e degli altri interessati. Le spese dell'atto di
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cessione previste dal presente atto e conseguenti faranno carico al CONSORZIO TOR CARBONE
e/o suoi aventi causa.
ARTICOLO 13
Gli obblighi tutti di cui ai precedenti articoli vengono assunti dal CONSORZIO TOR CARBONE per
sé e/o suoi aventi causa o successori e costituiti come oneri reali a carico dei terreni da
urbanizzare, restando convenuto che il CONSORZIO TOR CARBONE e gli a l t r i interessati saranno
obbligati solidalmente con i detti s u c c e s s o r i o a v e n t i c a u s a .
ARTICOLO 14
La presente convenzione si intende impegnativa per il CONSORZIO TOR CARBONE in proprio e
quale mandatario dei proprietari delle aree fin dall'atto della firma.
L'esecuzione della presente convenzione è comunque subordinata al perfezionamento della
convenzione di urbanizzazione, pertanto il CONSORZIO TOR CARBONE e gli altri interessati si
impegnano a trasmettere a sua cura, al Comune di Roma, copia della presente convenzione non
appena sarà perfezionata allo scopo di consentire l a definizione degli atti amministrativi di
competenza della Amministrazione Comunale.
ARTICOLO 15
Tutte le contestazioni che potessero sorgere sull'entità e sulla esecuzione delle opere oggetto
della presente convenzione saranno decise con le modalità stabilite dal Codice di Procedura
Civile, da un collegio arbitrale composto da un magistrato con funzioni di Presidente nominato
dal Presidente del Tribunale di Roma e da due arbitri nominati rispettiva–mente dall'A.C.E.A. e
dal CONSORZIO TOR CARBONE e/o suoi a–venti causa. In deroga a quanto sopra la parte attrice ha
facoltà di escludere la competenza arbitrale proponendo la do–manda davanti al Giudice
competente a norma delle disposizioni del Codice di Procedura Civile.
La parte convenuta nel giudizio arbitrale ha facoltà a sua volta di escludere la competenza
arbitrale. A questo fine entro 60 giorni dalla notificazione della domanda di arbitrato deve
notificare le sue determinazioni all'altra parte, la quale, ove intenda proseguire il giudizio deve
proporre do–manda al Giudice competente a norma del corona precedente.
A norma dell'art. 1341 del Codice Civile il CONSORZIO TOR CARBONE in proprio e quale
mandatario dei proprietari delle aree dichiara di aver preso esatta conoscenza degli articoli 1, 2,
3, 4, 5, 7, 8, 11, 12, 14 e 15 della presente convenzione e di approvarli specificatamente senza
alcuna riserva.
Le parti dichiarando di averne piena ed esatta conoscenza mi dispensano dalla lettura degli
allegati.
Io notaio ho ricevuto il presente atto, scritto da persona di mia fiducia ed in parte a mano da me, e
da me letto ai comparenti, che lo dichiarano conforme alla loro volontà.
Occupa ventiquattro pagine e quattro righe di sette fogli. F.to:
Giuseppe Maggio
Attilio Maria Navarra
Mario Soldani Notaio
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