MUSICHE DI FRONTIERA_Paola Gizzi

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MUSICHE DI FRONTIERA_Paola Gizzi
MUSICHE DI FRONTIERA
MUSICA ESEMPLARE - Caratteristiche, tipologie, esempi
a cura di Paola Gizzi
Introduzione
La musica di frontiera è ormai seguita e ascoltata, ma soprattutto sta avendo larga
diffusione in rete e in televisione (si pensi alle sigle di alcuni programmi di successo, a molti
jingle pubblicitari, etc.). E’ una musica che non vuole collocarsi esplicitamente nell’ambito di un genere
predefinito, ma solo connotare tale ambito all’interno di una cornice i cui lati possono
essere indicati nel contatto con il pubblico, nell’uso di nuove tecnologie (elettroniche, di
frontiera, performative), nel persistere di una ricerca sul linguaggio.
Tutto ciò attingendo i propri materiali compositivi da una vastissima tavolozza di fonti (in
modo infragenerico e infrastilistico...), a cavallo di una pluralità anche eterogenea di arti e
discipline, riuscendo tuttavia con abilità compositiva (o metacompositiva) a renderli unitari
(oppure a trascriverli o reinventarli) e a proporli e renderli fruibili, anche didatticamente, in
modo del tutto naturale.
Non
si tratta quindi di una nuova etichetta, ma di un modo molto semplice per qualificare
una produzione che, pur apparendo in continuità con quanto accaduto fino ad oggi dal
punto di vista dello sviluppo naturale della storia della musica, si oppone invece ai teoremi
ed ai veti imposti dai rigorismi teorici di Darmstadt. Negli ultimi dieci anni questa musica è
apparsa così radicata da non aver bisogno di situarsi in ‘ghetti’ di fruizione, come era
accaduto per le avanguardie del secolo scorso, mostrandosi al contrario capace di
comunicare e formare un nuovo pubblico di fruitori. All’estero la musica di frontiera ha prodotto opere molto significative, talvolta come
propaggine della musica minimal, altre di quella ambient, talaltra della cosiddetta world
music, più caratterizzata come ‘global’.
Tratto da: Girolamo De Simone – La musica di frontiera
Caratteristiche
Molti brani non sono congelati all interno dei confini di genere, utilizzano le tecniche della
contaminazione e le nuove tecnologie (iTouch, uso di registratori multitraccia).
E rilevante la possibilità, ormai alla portata di tutti, di lavorare in digitale anche a casa propria. Lo
sviluppo e la massificazione portate dalla diffusione dell home-computing hanno ostacolato forme di
potere-sapere nell esercizio esclusivo delle tecnologie, e la trasmissione di questo sapere ad una
ristretta cerchia di cultori, quindi attecchiscono in rete, con opere collettive scritte e diffuse a più
mani, attraverso divulgazione su social network e diffusione di software i cui molteplici autori hanno
lavorato a titolo gratuito.
Il loro consumo va differenziandosi in relazione alle occupazioni quotidiane e va orientandosi
secondo un criterio funzionale per il quale ad ogni istante della giornata, e a ciascuna esigenza di
lavoro, svago, riposo, rilassamento, corrisponde una determinata musica.
Pertanto occorre perseguire non una generale omologazione della produzione, ma una
differenziazione che tenga conto dei parametri estetici della nostra quotidianità, riaffermando la
validità estetica di ogni fruizione.
Tratto da: Girolamo De Simone – La musica di frontiera
Tipologie
- musica da spot
- musiche metropolitane
- musiche da megastore
- siglette di attesa telefoniche
- suonerie e musiche semplificate/ personalizzate su cellulari
- musiche dei videogames
- ecc.
Generi
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Vario (o ibrido)
Ambient (vedi Appendice)
Fluxus
Minimal (vedi Appendice)
Electronic
Mistic
Genere: ambient
Autore: Harold Budd
Brano: Arabesque 3 (album Avalon Sutra)
Dal minimalismo alle complesse strutture classicheggianti, il poeta e musicista Harold Budd
non ha mai smesso di evocare scenari di remota bellezza, infrangendo tendenziose
sovrastrutture ed edificando un personalissimo spazio in cui hanno trovato espressione i
capisaldi della musica ambient. Avalon Sutra (2004) viene presentato come il parto di una vivacissima carriera trentennale.
L'album è la sintesi perfetta di tutto ciò che Budd ha rappresentato per la formazione della
musica ambient.
Distinguendosi per un forte e peculiare carattere tematico, Avalon Sutra si apre con
"Arabesque 3", il primo pezzo che svela l'anima impressionista dell'opera: alla classica base
sintetica si sovrappone il sassofono di Jon Gibson, il cui suono basso e contenuto
difficilmente si sarebbe potuto sentire in un disco di Budd prima di allora.
Ascolta!
Genere: vario
Autore: Giovanni Sollima
Brano: Sogno ad occhi aperti (Daydream)
Video realizzato da Lasse Gjertsen:
‘Per la posizione delle braccia ho ripreso Sollima mentre suonava le diverse parti di violoncello una dopo l’altra. Poi ho
modificato il video fotogramma per fotogramma, tagliando le braccia e incollandole sul punto corrispondente al
movimento del braccio mentre suona il violoncello.
Le nuvole sono state filmate nel mio cortile ed accelerate di 1250 volte. Gli uccelli sono stati filmati nella mia città, Larvik
(Norvegia), in una giornata con un cielo blu chiaro, in modo da poter utilizzare uno sfondo blu dietro le nuvole che
scorrevano. La sequenza è stata realizzata utilizzando Première e After Effects. La foresta, con la rispresa del fiume, è
stata realizzata in un bosco di Arona (Italia). Ho fatto una foto ogni cinque metri e ho montato le immagini con
WinMorph, seguendo il ritmo della musica.
Tutta la sequenza dello zoom (avanti e indietro) è stata relizzata con Première ed After Effects e assemblando immagini
con Photoshop (dove c’è Sollima)’.
genere: vario
Autore: Secret Garden
Brano: Nocturne
Ascolta!
Secret Garden è un duo irlandese/norvegese che suona musica new age e new
instrumental. Hanno venduto più di 3 milioni di dischi e hanno vinto l'Eurovision
Song Contest nel 1995 con Nocturne, un pezzo quasi interamente strumentale (!)
Immagine realizzata con tecnica mista (foto, elaborazione grafica e pittura digitale
stampata su lastra di alluminio o su tela) – by Marco Coletti
Genere: fluxus
Autore: Timothy Bryan Johnson
Brano: A letter to Hans Otte
Fluxus è un movimento culturale e musicale che rivendica l'intrinseca artisticità dei gesti
più comuni ed elementari e promuove lo sconfinamento dell'atto creativo nel flusso
della vita quotidiana, in nome di un'arte totale che predilige come ambiti elettivi
d'espressione soprattutto la musica, la danza, la poesia, il teatro e la performance.
genere: minimal
Autore: Philip Glass
Brano: Labyrinth
Autore di musica contemporanea, esaurito il periodo di massima produzione minimalista, si è
progressivamente emancipato, scegliendo uno stile di più facile fruizione, postminimalista, meno
rigoroso, e spesso volto verso la tradizione sinfonica americana. Tra le sue opere compaiono numerosi
componimenti musicali di vario tipo, con una certa predilezione per le forme sceniche (teatro, danza,
performance) e le colonne sonore di diversi film e documentari
genere: minimal
Autore: Wim Mertens
Brano: Struggle for the pleasure
Lo stile di Mertens, nonostante abbia vissuto una continua evoluzione nel corso della sua
prolifica produzione, è riconoscibile per il minimalismo, l'ambient e l'avant-garde, pur
mantentendo sempre un forte carattere melodico.
Cover eseguita da Joel Verheyen con tecnica video Picture in Picture genere: electronic
Autore: Dean Newton
Brano: Amnesia (original mix)
Immagine by Lavalledeitempli.net
Genere: mystic
Autore: Gavin Bryars
Brano: Raising The Titanic
Riemersione del Titanic (dal film omonimo)
Genere: mystic
Autore: Richard Warner
Brano: Tibetan flute
Ascolta bene: il flauto è in bamboo J
Genere: ambient
Autore: Hector Zazou
Brano: Stayin’ alive
Info su Zazou: www.musicalnews.com
Video by Roberto Saletti. From the CD "Oriental Night Fever" a project by Hector Zazou,
Barbara Eramo, Stefano Saletti. www.orientalnightfever.com
Genere: ambient
Autore: Fripp & Eno
Brano: Evening star
Robert Fripp – chitarra
Brian Eno - sintetizzatore, trattamenti elettronici
Note: il brano che da il titolo all’album omonimo (1975) è stato per molti anni utilizzato come sigla dalla RAI
Appendice
Minimalismo
La musica minimalista (detta anche musica minimale o
musica ripetitiva) è un genere musicale di musica colta,
sorto negli Stati Uniti negli anni sessanta, che si caratterizza
per un tessuto scarno, fatto di pochissimi elementi. La
minimal-techno unisce i principi minimali già ampiamente
sperimentati all'uso di apparecchiature elettroniche quali
sintetizzatori e computer. Questa nuova corrente artistica,
partita dalla Germania, si diffonderà capillarmente in tutta
l'Europa e ad oggi risentiamo ancora della sua influenza.
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Ambient
L'ambient, anche detto musica ambient o musica d'ambiente (in inglese
ambient music), è un genere musicale in cui l'atmosfera può assumere più
importanza nelle note. È generalmente identificabile come un genere
musicale caratterizzato da suoni ampiamente atmosferici e naturali.
La musica ambient si evolse agli inizi del Novecento, con i primi esperimenti
di musica "semi acustica", passando per l’impressionismo di Erik Satie, e la
musica concreta e il minimalismo di Terry Riley e Philip Glass, e in tempi più
recenti dalla musica di Brian Eno.
Con gli sviluppi successivi, si scoprirono gli elementi 'sognanti' non lineari
della musica ambient applicati ad alcune forme della musica ritmica
presentata da quella nei locali "chillout" e ai rave ed altri eventi dance, ma da
sempre con la funzionalità principale della musica è quella di catturare lo
stato d'animo dell'ascoltatore, e farlo uscire dalla propria coscienza.
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