IL RISPARMIO DIVENTA INTELLIGENTE

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IL RISPARMIO DIVENTA INTELLIGENTE
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Regolatori di Flusso Luminoso
IL RISPARMIO DIVENTA INTELLIGENTE
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Colori compositi
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Regolazione della luce: perché?
I consumi energetici nel settore dell’illuminazione, sia
quelli relativi alla pubblica illuminazione sia quelli di
competenza delle utenze private, costituiscono una percentuale considerevole dei consumi energetici globali del
nostro Paese.
Il Risparmio energetico e l’inquinamento luminoso
sono due argomenti di fortissima attualità, che vedono
un tale coinvolgimento degli operatori del campo
dell’illuminazione, da diventare oggetto di raccomandazioni
e normative nazionali ed internazionali.
La “guida al piano regolatore dell’illuminazione comunale” e la
norma UNI10819 forniscono chiare indicazioni per poter progettare, realizzare
e mantenere gli impianti di illuminazione con specifici accorgimenti che permettono
di contenere i costi di manutenzione, ridurre i consumi di energia e limitare il
flusso disperso verso il cielo in concomitanza di particolari orari.
A tale proposito il governo italiano si è impegnato in campagne promozionali
e sovvenzioni mirate a promuovere sorgenti luminose ad alta efficienza e l’impiego
di apparecchiature atte a contenere i consumi energetici.
Le vigenti disposizioni di legge hanno pertanto stimolato la nascita di nuove
tecnologie che permettono di raggiungere le suddette finalità operando sulla
stabilizzazione e la regolazione della tensione di alimentazione delle lampade.
Per raggiungere i vantaggi prefissati si deve disporre di prodotti tecnologicamente evoluti, ma nel contempo caratterizzati da un’elevata affidabilità atta
a garantire la funzionalità del sistema nel tempo.
Il regolatore di flusso STABILUX è la proposta tecnica della IREM che, operando sui suddetti parametri, permette di soddisfare le esigenze degli utenti.
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Colori compositi
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Tensione (V)
Le reti di distribuzione
280
Queste variazioni sono
250
220
190
0
4
8
12
16
20
24
MW (x1000)
Ore
24
20
16
12
0
4
8
12
16
20
24
Ore
Variazioni di tensione
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Colori compositi
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Stabilux: la risposta
Lo STABILUX è la risposta globale per fronteggiare tutti i problemi inerenti
al contenimento dei costi gestionali di un impianto di illuminazione.
È una linea di prodotti IREM nata e sviluppata per ottimizzare la
gestione degli impianti di illuminazione stabilizzando e variando il valore
della tensione di alimentazione delle lampade.
La ricerca costante ed i profondi studi in materia, hanno consentito
lo sviluppo e la messa a punto della più importante e completa gamma
di apparecchiature oggi presente sul mercato nazionale ed internazionale. Grazie all’impiego di nuovissime, ma affidabili tecnologie si è potuto
rendere queste macchine sempre più attive ed integrate nel sistema. L’utilizzo
della tecnologia a microprocessore con tecnologia CISC ha consentito allo
STABILUX di diventare parte attiva dell’impianto in grado di dialogare con i
gestori dello stesso.
Grazie al controllo montato a bordo macchina lo STABILUX è in grado di
fornire loro tutte le informazioni circa gli stati di funzionamento, le grandezze
elettriche e gli eventuali disservizi che si possono verificare sul campo.
Lo STABILUX può ricevere comandi dall’esterno, al fine di variare le
programmazioni a distanza. Questo dialogo avviene con l’utilizzo di tecnologie
di comunicazione estremamente evolute oggi presenti sul mercato.
La sua capacità di stabilizzare la tensione in tempi estremamente rapidi (mediamente 10 volte superiore ai modelli
presenti sul mercato) e la possibilità di gestire cicli programmabili sia in loco che a distanza, assicurano una completa
personalizzazione degli impianti di illuminazione.
Lo STABILUX è un’apparecchiatura
caratterizzata da un’elevata affidabilità che
non introduce criticità nel sistema di illuminazione, ma ne migliora la funzionalità
nel tempo.
È un sistema flessibile che, grazie alla
sua estrema versatilità, è in grado di adattarsi a qualsiasi impianto di illuminazione
sia nuovo che preesistente.
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Colori compositi
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Stabilux: l’affidabilità
È opinione diffusa che il collegamento di un'apparecchiatura elettrica ad un
impianto di illuminazione può compromettere
T1
U2
la continuità di funzionamento di quest'ultimo.
T2
Anche se ciò è comprensibile (in effetti
V2
un impianto di illuminazione deve essere
sempre perfettamente funzionante sia per
W2
ragioni di sicurezza che di visibilità), è importante chiarire che l'inserimento di uno
R2
R1
STABILUX non causerà alcun problema di
affidabilità.
N2
È necessario utilizzare la giusta tecnologia
M
M
per effettuare la stabilizzazione e la variazione
C
della tensione. Sebbene esistano metodologie
differenti (taglio di fase, a commutazione, a relè, a regolazione diretta in serie alla linea), la IREM utilizza la tecnologia a trasformatore
booster, già sperimentata sul campo da oltre trent'anni.
Il principio su cui si basa consiste nell'impiego di un autotrasformatore
variabile e di un trasformatore booster in serie alla linea di alimentazione.
La stabilizzazione e la variazione della tensione di uscita sono ottenute variando il rapporto del trasformatore in serie alla linea fornendo, attraverso un
autotrasformatore variabile comandato da un servomotore, una tensione additiva
o sottrattiva all’avvolgimento primario, necessaria per portare la tensione di
uscita nei limiti prefissati.
La stabilizzazione avviene sul vero valore efficace (RMS) della
tensione e quindi il regolatore non è interessato da eventuali distorsioni
armoniche presenti in rete.
Questa tecnologia ha il vantaggio di non avere contatti mobili in
serie al carico e di interporre un esiguo numero di spire del trasformatore tra lampada e linea di alimentazione.
In caso di guasto della parte di regolazione e/o controllo, le lampade
continueranno a rimanere in servizio. Lo STABILUX non provoca
alterazioni nei livelli di impedenza propria dell'impianto, consentendone
l'installazione senza dover rivedere la taratura delle protezioni.
U1
USCITA STABILIZZATA
ENTRATA
V1
T3
W1
R3
N1
M
T:
R:
C:
M:
Trasformatore serie
Autotrasformatore
a rapporto variabile
Circuito elettronico
Servomotore
Tempo (t)
Tensione (V)
Tempo (t)
Tensione risultante
Tensione d’ingresso
Tensione additiva
fornita
dal trasformatore di serie
Tensione risultante
Tensione d’ingresso
Tensione sottrattiva
fornita dal trasformatore di serie
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Colori compositi
Funzionamento
del regolatore
Tensione (V)
Funzionamento
del regolatore
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Stabilux: il funzionamento
Schema di Funzionamento e Risparmio Energetico
Valore Nominale
Funzionamento con Stabilux
Preaccensione
Fascia di Risparmio
Energetico
Funzionamento senza Stabilux
Valore Ridotto
Ore
18
19
20
21
22
23
24
1
2
3
4
5
6
7
Il regolatore di flusso luminoso STABILUX si avvia eseguendo automaticamente il ciclo di accensione delle lampade in un tempo programmabile dall’utente
a seconda del tipo di sorgente luminosa alimentata.
Trascorso questo lasso di tempo il regolatore si porta gradualmente al valore
di tensione nominale preimpostato.
Quando per motivi diversi (ad esempio nelle ore notturne per gli impianti
di illuminazione stradale) il livello massimo di illuminamento non è più necessario,
il regolatore permette di variare la tensione di alimentazione delle lampade
al fine di ottenere un rilevante risparmio energetico. I passaggi tra i vari
regimi di funzionamento avvengono in modo graduale al fine di
adattare linearmente il livello di illuminamento. In ogni punto
di funzionamento la tensione di uscita dal regolatore
STABILUX viene mantenuta stabilizzata entro il
±1% rispetto al valore impostato a fronte di
elevate variazioni della tensione in ingresso.
In caso di black-out, al ritorno
dell’alimentazione di rete lo STABILUX ripete
il ciclo di accensione delle lampade prima di
riportare la tensione di uscita al valore programmato
precedentemente. Questa funzione è essenziale per
garantire il regolare innesco del processo chimico
all’interno delle lampade a scarica.
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Colori compositi
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Pd (W)
Stabilux: le caratteristiche tipiche
Regolatore
di flusso luminoso (50 kVA)
In sintesi le caratteristiche costruttive più salienti sono:
Perdite in presenza di carico e tensione
di uscita variabili e tensione in ingresso
costante al valore nominale (220V)
Alto rendimento. Grazie alla tecnologia a potenza passante le perdite
tipiche della macchina sono molto contenute, tanto da garantire un
rendimento medio superiore al 98%.
600
500
Ampia compensazione delle variazioni di rete. La funzione di
stabilizzazione consente di compensare ampie variazioni della tensione
di rete, mantenendo il valore della tensione di uscita entro i limiti
prefissati.
Pu
400
3/4 Pu
300
1/2 Pu
Elevata velocità di compensazione delle variazioni di rete.
Corregge rapidamente (<40mS/volt) gli scostamenti della tensione di
uscita rispetto al valore nominale, senza rischi di pendolamenti.
200
175
Pu = Potenza nominale
Pd = Potenza dissipata
Vu = Tensione di uscita
195
220
Vu (V)
Assenza di distorsioni armoniche. La distorsione armonica introdotta,
a differenza di sistemi utilizzanti tecnologie totalmente elettroniche, è praticamente
nulla (< 0.2%) in ogni condizione di carico.
Assorbimento sinusoidale dalla rete. Il regolatore assorbe in modo sinusoidale
dalla rete in quanto la potenza magnetizzante del trasformatore serie è trascurabile
rispetto a quella del carico, rispettando pienamente la normativa IEC 555-2.
Insensibilità alle variazioni di carico. Il regolatore può lavorare correttamente
in ogni condizione di carico (da 0 al 100%) mantenendo inalterate le proprie
caratteristiche.
Compatibilità con qualsiasi tipo di lampada. Il regolatore è compatibile
con tutti i tipi di lampade normalmente impiegate in sistemi di illuminazione
pubblica e privata.
Ininfluenza sull'impedenza di linea. L’impedenza tipica del regolatore
è molto bassa e non influisce sul dimensionamento e sulla funzionalità
delle protezioni di linea. Pertanto lo STABILUX può essere installato
su impianti già esistenti senza richiedere interventi di ritaratura delle
protezioni esistenti.
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Colori compositi
Perdite in presenza di carico e tensione
d’ingresso variabili e tensione in uscita
costante al valore nominale (220V)
Pd (W)
Insensibilità al fattore di potenza del carico. Il regolatore è insensibile
al fattore di potenza del carico qualunque esso sia.
Può pertanto funzionare con qualsiasi cosϕ di linea, fermo restando il
rispetto della corrente massima erogabile.
Regolatore di flusso
luminoso (50 kVA)
600
500
400
Vi=195V
Vi=220V
300 Vi=242V
200
50
75
100
P/Pu (%)
P = Potenza erogata
Pu = Potenza nominale
Pd = Potenza dissipata
Vi = Tensione d’ingresso
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Le sorgenti luminose
Sorgenti luminose
Incandescenza
A scarica nei gas
Tradizionali
Alogene
Alta intensità (HID)
A vapori di Mercurio
Alta pressione
A vapori di Sodio (Na)
Bassa pressione
(Na b.p.)
Alta pressione
(Na a.p.)
Bassa intensità
Metalli
Alogenuri
Bulbo
fluorescente
A vapori di Mercurio
Bassa pressione
Luce
miscelata
Tubi lineari fluorescenti
Le sorgenti luminose impiegate negli impianti di illuminazione si dividono
principalmente in due tipologie principali:
• Le lampade ad incandescenza
• Le lampade a scarica in gas
Le lampade ad incandescenza, di cui fanno parte le lampade alogene, sono
radiatori per temperatura ovvero parte del calore prodotto dalla lampada viene
emesso sotto forma di luce (come accade in natura per il sole).
Le lampade a scarica sono invece radiatori per luminescenza, ovvero la luce
emessa da queste lampade non è un sottoprodotto del calore, bensì è dovuta
alla trasformazione diretta dell’energia elettrica in energia luminosa.
Le lampade a scarica in gas vengono principalmente utilizzate negli impianti
di illuminazione che richiedono sorgenti di luce compatte di potenza elevata
ed elevato rendimento.
Tutte queste lampade, utilizzate sia nell’illuminazione pubblica che privata,
possono essere sottoalimentate senza problemi al fine di ottenere un risparmio
energetico. Tuttavia è necessario puntualizzare che a pari condizione di
sottoalimentazione i diversi tipi di lampade garantiscono percentuali di
risparmio diverse.
L’impiego del regolatore di flusso luminoso STABILUX non è invece
consigliato in presenza di lampade dotate di reattore elettronico. I dispositivi
di controllo elettronici infatti si comportano come elementi stabilizzanti,
mantenendo la tensione al valore nominale anche in condizioni di
sottoalimentazione. Benché tali dispositivi non vengano danneggiati dall’utilizzo
del regolatore di flusso luminoso, il risparmio energetico che ne consegue
risulta molto esiguo.
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Colori compositi
Tubi fluorescenti
tipo compatto
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La sottoalimentazione
Le tabelle sottostanti individuano le principali sorgenti luminose divise per
tipologia e caratteristiche costruttive.
Forniscono un insieme di informazioni circa i vari parametri elettrici a
diversi valori di sottoalimentazione.
È pertanto possibile valutare l’entità dei risparmi ottenibili con i vari valori
di tensione selezionabili tramite l’impiego dello STABILUX.
Sono inoltre riportate le curve tipiche di ogni tipologia di lampade onde
poter visualizzare contemporaneamente i diversi valori di
Legenda
sottoalimentazione per definire il risparmio energetico
A = Potenza nominale Lampada W
B = Potenza dissipata dall’alimentatore W
ottenibile.
C = Corrente di Lampada (A)
D = Flusso luminoso Lampada (lm)
E = Capacità condensatore rifasamento Lampada (μF)
(%)
Lampade sodio a bassa pressione
120
100
80
A
B
C
D
E
90
135
180
25
30
35
0,94
0,97
0,91
13000
20800
32300
10
12
18
60
40
20
0
70
80
90
100
Corrente
Potenza
Flusso Luminoso
110
Volt (%)
A
B
C
D
E
70
100
150
250
400
1000
17
18
22
27
38
58
0,98
1,2
1,8
3
4,6
10,6
5900
9800
14500
27500
48000
125000
12
12
18
32
50
100
Corrente
Potenza
Flusso Luminoso
(%)
Lampade sodio ad alta pressione
120
100
80
60
40
20
0
70
8
Colori compositi
80
90
100
110
Volt (%)
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(%)
Alogenuri metallici
140
120
100
80
A
B
C
D
E
250
400
1000
2000
27
38
58
80
2,15
3,4
8,25
16,5
17000
30500
81000
189000
18
28
65
125
60
40
20
0
70
80
90
100
Corrente
Potenza
Flusso Luminoso
110
Volt (%)
A
B
C
D
E
50
80
125
250
400
10
12
15
22
27
0,61
0,8
1,15
2,13
3,25
1800
3700
6200
12700
22000
7
7
10
18
25
(%)
Vapori di mercurio
140
120
100
80
60
40
Corrente
Potenza
Flusso Luminoso
20
0
70
80
90
100
110
Volt (%)
(%)
Lampade a fluorescenza
140
120
100
A
B
C
D
E
18
36
58
3
7
11
0,37
0,44
0,68
1150
2850
4600
4
4
6
80
60
40
20
0
70
80
90
100
110
Volt (%)
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Colori compositi
Corrente
Potenza
Flusso Luminoso
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Il risparmio
I risparmi ottenibili dalla stabilizzazione e dalla regolazione dipendono in
gran parte dallo stato dell’impianto in esame e dalla tipologia delle lampade
alimentate.
Nella tabella sottostante sono indicati i differenti valori che si ottengono
utilizzando, come riferimento per il calcolo della percentuale di risparmio, il valore
nominale della tensione di rete e lampade non eccessivamente deteriorate.
Ove lo STABILUX sia impiegato nelle ore notturne, quando in realtà la
tensione di rete raggiunge valori più elevati ( 5÷10%) del nominale, il risparmio
aumenterà ulteriormente.
Tipo di lampada
Valore min. di tensione ammissibile
senza DAS con DAS
Sodio alta pressione
Sodio bassa pressione
Vapori di mercurio
Alogenuri metallici
Fluorescenza ad accensione convenzionale
Fluorescenza per risparmio energetico
Lampade miscelate
175V
180V
190V
175V
180V
180V
180V
175V
Risparmio energetico
45÷50%
35%
26÷30% / 32÷40%
40%
35÷45%
30÷35%
30%
Queste differenze sono determinate dalle caratteristiche fisico-costruttive
delle lampade e dalla tipologia di utilizzazione. In particolare le lampade a vapori
di mercurio non possono essere sottoalimentate oltre certi valori, e per
massimizzare i risparmi è necessario l’utilizzo di un Dispositivo Anti Spegnimento
(DAS). Il DAS è un dispositivo addizionale realizzato in classe II che viene inserito
nel corpo illuminante quando si vuole scendere nella fase di sottoalimentazione
al di sotto dei 190 Volt. È costituito da un gruppo RC annegato in resina da
collegare come nello schema sottostante. Il DAS consente di aumentare la
corrente lampada in fase di sottoaReattore
PH
limentazione evitando l’effetto di
sfarfallio e/o spegnimento tipico
delle lampade a vapori di mercurio.
Rosso
I vantaggi derivanti dall’impiego dei
Condensatore
di rifasamento
DAS risultano di notevole rilevanza
in impianti misti dove poche lampaN
de a vapori di mercurio possono
condizionare la percentuale di risparmio dell’intero sistema.
10
Colori compositi
Nero
DAS
Rosso
Lampada
a vapori
di mercurio
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Il calcolo del risparmio
Per valutare analiticamente i vantaggi derivanti dall’applicazione
del Regolatore di flusso Luminoso STABILUX e verificarne il
ROI (Ritorno all’investimento) conseguente è consigliabile
valutare individualmente ogni progetto. Il calcolo può essere
sviluppato utilizzando le formule seguenti oppure utilizzando il
Software LUX MASTER messo a disposizione dei richiedenti
dalla IREM .
Calcolo dei vantaggi ottenibili
Il vantaggio totale annuo derivato dall’applicazione di uno STABILUX
scaturisce dalla seguente formula:
Rac = Ree + Rom + Res
Dove: • Rac
= Risparmio annuo complessivo
• Ree = Risparmio energia elettrica
• Rom = Risparmio oneri manutentivi
• Res
= Risparmio effetto di stabilizzazione
➪ Calcolo risparmio di energia annua complessiva Ree
Ree = Pa x Nh x Re(%) x e/kWh
Dove: • Pa
= Potenza attiva assorbita dall’impianto
• Nh
= Numero ore annuo di funzionamento a regime ridotto
• Re
= Risparmio energia elettrica in percentuale
•e/kWh
= Costo di un kWh di energia elettrica
➪ Calcolo risparmio oneri manutentivi Rom
Rom =[(Cl+Csl):8.000 - (Cl+Csl):16.000)] x Nt
Dove: • Cl
= Costo totale lampade
• Csl
= Costo totale oneri per sostituzione lampade
• Nt
= Numero totale ore/anno di funzionamento impianto
• 8000 = Numero ore di vita media delle lampade senza STABILUX
• 16.000 = Numero ore di vita media delle lampade con STABILUX
➪ Calcolo risparmio di energia annua per effetto della stabilizzazione (7/8% medio)
Res = Pa x Nt x Res(%) x £/kWh
Dove: • Pa
= Potenza attiva assorbita dall’impianto
• Nt
= Numero totale ore/anno di funzionamento impianto
• Res
= Risparmio energia elettrica in % per effetto stabilizzazione
•e/kWh
= Costo di un kWh di energia elettrica
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Colori compositi
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I vantaggi
Vantaggi: Risparmio e Sicurezza
Tensione Erogata
Programmabile
Risparmio
Energetico
Ciclo di Accensione
“Su Misura” per ogni
tipo di lampada
Tensione
Stabilizzata
Ottimizzazione
del Livello di
Illuminamento
Riduzione
dei Costi di
Manutenzione
Aumento
della vita
delle Lampade
Energia (%)
L’utilizzo dello STABILUX, grazie alle proprie caratteristiche costruttive,
consente di ottenere una serie considerevole di vantaggi estremamente
importanti per gli impianti che alimenta ed in particolare:
ASSICURA un risparmio energetico fino al 50%, grazie alla funzione di
stabilizzazione ed alla regolazione della tensione di alimentazione delle lampade
programmabile in funzione dell’orario di accensione. Nell’arco di tempo in cui la
macchina è in servizio, si possono impostare valori di tensione diversi al fine di
Schema di
ottimizzare al massimo il risparmio energetico ed il livello di illuminamento come
Funzionamento
e Risparmio Energetico
previsto dalla normativa in vigore.
È possibile personalizzare ogni im100
Funzionamento con Stabilux
pianto in relazione al volume di traffico
80
Risparmi
60
presente sulla strada interessata dalla
del
20% - 50%
40
regolazione.
20
Funzionamento senza Stabilux
PERMETTE cicli di accensione
0
18 19 20 21 22 23 24
1
2
3
4
5
6
7
su misura per ogni tipologia di lamOre
pada. La funzione di SOFT-START a tensione stabilizzata contribuisce in modo
notevole all’allungamento della vita della lampada.
Infatti la riduzione della pressione e della temperatura all’interno della
Volume di traffico
lampada nella fase di accensione
Elevato
consente di limitare lo “stress”
della lampada stessa nella fase più
critica.
Moderato
18
19
20
21
22
23
24
1
2
3
4
5
6
7
Ore
12
Colori compositi
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Flusso Luminoso Residuo (%)
Percentuale in Vita (%)
I vantaggi
PROLUNGA la vita delle lampade grazie alla funzione di stabilizzazione e
di accensione a valori diversi dal nominale.
Vita delle lampade
Mediamente si può affermare che con l’ausilio dello STABILUX la vita
100
media delle lampade raddoppia, mantenendo elevati standard qualitativi della
luce.
80
A
Da ciò scaturisce una considerevole riduzione nella frequenza
60
B
degli interventi di sostituzione delle stesse.
40
ALIMENTA correttamente lampade al sodio, mercurio, ioduri
20
metallici e fluorescenti mantenendo le caratteristiche costruttive
0
delle stesse nel tempo.
4
8
12
16
20
24
Ore di Funzionamento (x1000)
Da studi effettuati sia in laboratorio che sul campo, il flusso
Curva di vita sul campo con Regolatore
luminoso emesso viene mantenuto a livelli molto elevati anche
Curva di vita in laboratorio
dopo 16÷20.000 ore di funzionamento reale.
A Limite max di vita “sul campo”
B Limite min di vita “sul campo”
RIDUCE i costi di gestione degli impianti, garantendo un ritorno
dell’investimento (ROI) in un periodo estremamente veloce.
CONCILIA SICUREZZA, RISPARMIO e QUALITÁ della luce
nell’illuminazione di strade, svincoli, autostrade, piazze, gallerie, parcheggi, stadi,
porti, aeroporti, stazioni, centrali elettriche, installazioni militari, carceri, impianti
industriali, grande distribuzione.
Variazione del Flusso Luminoso
CONTROLLA con decisione l’inquinamento luminoso in ottemperanza
alle nuove disposizioni di legge dettate dalla norma UNI 10819.
100
CONTRIBUISCE con l’allungamento della vita delle sorgenti luminose
80
al contenimento dei relativi costi di smaltimento delle lampade esauste.
60
Consente inoltre di risparmiare una quantità notevole di emissione di CO2
40
a seguito della minor energia consumata.Tutti questi fattori contribuiscono
in modo concreto al riconoscimento della conformità del sistema di gestione
20
aziendale alle nuove direttive UNI EN ISO 14001 relative all’impatto
0
4
8
12
16
20
24
ambientale.
Ore di Funzionamento (x1000)
GARANTISCE nelle
Flusso senza Regolatore
Flusso con Regolatore
applicazioni stradali maggior sicurezza fornendo un livello di illuminamento costante ed uniforme,
eliminando i pericolosi coni d’ombra
provocati dallo spegnimento alterno
delle lampade.
13
Colori compositi
IREM-Stabilux 7-16.fh11 12-12-2008 17:47 Pagina 8
C
M
Y
CM
MY
CY CMY
K
La proposta
I regolatori stabilizzati di flusso luminoso STABILUX costituiscono la gamma
più completa oggi presente sul mercato. Sono infatti disponibili tre serie di
apparecchiature per far fronte alle singole esigenze di ogni impianto con un
occhio di riguardo ai costi.
Una proposta articolata in oltre settanta modelli standard disponibili in esecuzione sia mono che trifase. In modo particolare si sono sviluppate tre serie
principali di prodotti atte a soddisfare le diverse esigenze applicative.
La Gamma
Serie EMR per impianti di illuminazione di piccola potenza, disponibile
in tre modelli in esecuzione monofase con potenze da 3,5 a 10kVA.
Serie PMR specifico per impianti di pubblica illuminazione, disponibile Serie EMR
in 54 modelli standard in esecuzione trifase con potenze da 9 a 75 kVA. EMR Versione da interno IP20
Serie PMT adatto per applicazioni di illuminazione in cui è indispen- Serie PMR
sabile garantire “sicurezza e risparmio” integrando luce naturale ed artificiale. AN Versione da interno IP21
AQ Versione da interno
con quadro IP21
Le applicazioni in tunnel, gallerie, sottopassi, illuminazione interna di
EX Versione da esterno IP54
stabilimenti, uffici costituiscono un valido esempio. Per garantire una mi- EQ Versione da esterno
con quadro IP54
gliore performance di questa serie, sono disponibili le sonde di luminanza
GR Versione a giorno IP00
SRL da interfacciare con le macchine stesse. Tutte le versioni sono dotate GQ Versione a giorno
con quadro IP00
di un controllo intelligente utilizzante la tecnologia a microprocessore di
ultima generazione in grado di pilotare e monitorare allo stesso tempo gli Serie PMT
AN Versione da interno IP21
impianti ad essi collegati. Gli STABILUX possono essere inseriti in un
contesto di telecontrollo e telegestione totale al fine di massimizzare i vantaggi
sia in termini economici che gestionali. Variando semplicemente il software
residente a bordo macchina si ottengono prestazioni diverse mantenendo
inalterato l’hardware. Tutte le apparecchiature sono state progettate in
un’ottica di modularità al fine di privilegiare la manutenzione e l’assistenza.
Conformità alle normative: gli STABILUX sono
conformi alle norme contenute nelle Direttive: EMC
89/336/CEE e successive modifiche, Bassa Tensione
73/23/CEE e successive modifiche.
14
Colori compositi
IREM-Stabilux 7-16.fh11 12-12-2008 17:47 Pagina 9
C
M
Y
CM
MY
CY CMY
K
La scelta
48
42
36
30
24
18
12
6
EMR10
EMR07
EMR03
0
Corrente (A)
Corrente (A)
Modelli monofase EMR
La scelta della macchina da utilizzare si deve effettuare in base alla corrente
assorbita dal carico. In caso di impianti esistenti, siano essi monofase che trifase,
il valore della corrente assorbita dal carico si può ottenere con l’ausilio
di una pinza amperometrica. È necessario verificare l’entità del carico
sulla fase o sulle tre fasi. Nel caso di utenze monofase sarà sufficiente
moltiplicare il valore riscontrato per la tensione nominale e scegliere
nella tabella la macchina in grado di erogare la potenza e la corrente
ottenuta avendo cura di prevedere un margine di
sicurezza e/o di futura espansione pari al 20÷25%. Per
utenze trifase si deve considerare la corrente massima misurata sulle tre fasi e procedere come per la versione monofase,
rintracciando nella tabella dei prodotti disponibili la macchina
in grado di erogare la corrente e la potenza misurata su ogni
singola fase. Anche in questo caso si consiglia di prevedere
un margine di sicurezza e/o futura espansione pari al 20÷25%.
La corrente di fase si determina con la seguente formula:
Nl = numero lampade
Nl x (Pl+Pa)
Pl
= potenza lampade
I = ----------------dove:
Pa = potenza ausiliari
ϕ
Vf = tensione di fase
Vf x Cosϕ
ϕ = fattore di potenza
Cosϕ
Nel caso di nuove realizzazioni si può prevedere, in fase di progettazione,
la macchina necessaria considerando i parametri che contribuiscono a formare
il carico, ovvero:
• sommatoria delle lampade
• cosϕ
ϕ dell’impianto (tipicamente 0.9 per le sorgenti luminose rifasate)
• eventuali ampliamenti futuri
• perdite in linea (2÷5%)
In sintesi, la taglia in potenza dello STABILUX si determina incrementando
di un 25-30% la sommatoria in Watt delle lampade alimentate. Si ricorda che le macchine possono funzionare con
qualsiasi fattore di potenza del carico purché non venga
superata la corrente erogabile su ogni singola fase.
Le macchine funzionano perfettamente anche in presenza
di carichi completamente squilibrati tra le fasi.
Modelli trifase PMR
120
100
80
60
40
20
Corrente (A)
PMR375
PMR365
PMR350
PMR336
PMR330
PMR327
PMR321
PMR315
PMR309
0
Modelli trifase PMT
350
300
250
200
150
100
15
Colori compositi
PMT3220
PMT3200
PMT3180
PMT3150
PMT3125
PMT380
PMT360
PMT350
PMT342
PMT333
PMT325
PMT321
PMT315
PMT312
0
PMT3100
50
IREM-Stabilux 7-16.fh11 12-12-2008 17:47 Pagina 10
C
M
Y
CM
MY
CY CMY
K
La gamma di produzione
Modello
Potenza Corrente Numero
in kVA max in A Fasi
Dimensioni
AxBxH (mm)
Peso
kg
Grado di
Protez.
Modello
PMR309GR
PMR315GR
PMR321GR
PMR327GR
PMR330GR
PMR336GR
PMR350GR
PMR365GR
9
15
21
27
30
36
50
65
13,0
21,7
30,4
39,0
43,5
52,2
72,5
94,2
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3=N
3+N
960
960
960
960
960
960
960
960
x
x
x
x
x
x
x
x
260
260
260
260
260
260
260
260
x
x
x
x
x
x
x
x
PMR309GQ
PMR315GQ
PMR321GQ
PMR327GQ
PMR330GQ
PMR336GQ
PMR350GQ
PMR365GQ
9
15
21
27
30
36
50
65
13,0
21,7
30,4
39,0
43,5
52,2
72,5
94,2
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
960
960
960
960
960
960
960
960
x
x
x
x
x
x
x
x
260
260
260
260
260
260
260
260
x
x
x
x
x
x
x
x
PMT312AN
PMT315AN
PMT321AN
PMT325AN
PMT333AN
PMT342AN
PMT350AN
PMT360AN
PMT380AN
PMT3100AN
PMT3125AN
PMT3150AN
PMT3180AN
PMT3200AN
PMT3220AN
12
15
21
25
33
42
50
60
80
100
125
150
180
200
220
17,4
21,7
30,4
36,2
47,8
60,8
72,4
87,0
116,0
145,0
181,0
214,4
261,0
290,0
319,0
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
EMR03
EMR07
EMR10
EMR15
3,5
7
10
15
15,2
30,4
43,5
65,2
1+N
1+N
1+N
1+N
180 x 230 x 660
180 x 230 x 660
180 x 230 x 660
305 x 240 x 720
18
26
30
60
IP20
IP20
IP20
IP20
PMR309AN
PMR315AN
PMR321AN
PMR327AN
PMR330AN
PMR336AN
PMR350AN
PMR365AN
9
15
21
27
30
36
50
65
13,0
21,7
30,4
39,0
43,5
52,2
72,5
94,2
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
940 x 335 x 1130
940 x 335 x 1130
940 x 335 x 1130
940 x 335 x 1130
940 x 335 x 1130
940 x 335 x 1130
940 x 335 x 1130
940 x 335 x 1350
140
173
178
193
260
278
315
420
IP21
IP21
IP21
IP21
IP21
IP21
IP21
IP21
PMR309AQ
PMR315AQ
PMR321AQ
PMR327AQ
PMR330AQ
PMR336AQ
PMR350AQ
PMR365AQ
9
15
21
27
30
36
50
65
13,0
21,7
30,4
39,0
43,5
52,2
72,5
94,2
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
940 x 335 x 1130
940 x 335 x 1130
940 x 335 x 1130
940 x 335 x 1130
940 x 335 x 1130
940 x 335 x 1130
940 x 335 x 1130
940 x 335 x 1350
140
173
178
193
260
278
315
420
IP21
IP21
IP21
IP21
IP21
IP21
IP21
IP21
PMR309EX
PMR315EX
PMR321EX
PMR327EX
PMR330EX
PMR336EX
PMR350EX
PMR365EX
9
15
21
27
30
36
50
65
13,0
21,7
30,4
39,0
43,5
52,2
72,5
94,2
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
1000 x 320 x 1000
1000 x 320 x 1000
1000 x 320 x 1000
1000 x 320 x 1000
1000 x 320 x 1000
1000 x 320 x 1000
1000 x 320 x 1000
1000 x 320 x 1250
113
146
156
166
230
255
296
424
IP54
IP54
IP54
IP54
IP54
IP54
IP54
IP54
PMR309EQ
PMR315EQ
PMR321EQ
PMR327EQ
PMR330EQ
PMR336EQ
PMR350EQ
PMR365EQ
9
15
21
27
30
36
50
65
13,0
21,7
30,4
39,0
43,5
52,2
72,5
94,2
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
3+N
1000 x 320 x 1000
1000 x 320 x 1000
1000 x 320 x 1000
1000 x 320 x 1000
1000 x 320 x 1250
1000 x 320 x 1250
1000 x 320 x 1250
1000 x 320 x 1250
113
146
156
166
230
255
296
424
IP54
IP54
IP54
IP54
IP54
IP54
IP54
IP54
Potenza Corrente Numero
in kVA max in A Fasi
Dimensioni
AxBxH (mm)
Peso
kg
Grado di
Protez.
1010
1010
1010
1010
1010
1010
1010
1210
125
158
168
178
245
263
300
405
IP00
IP00
IP00
IP00
IP00
IP00
IP00
IP00
1010
1010
1010
1010
1010
1010
1010
1210
125
158
163
178
245
268
300
405
IP00
IP00
IP00
IP00
IP00
IP00
IP00
IP00
490 x 340 x 960
590 x 380 x 1485
590 x 380 x 1485
590 x 380 x 1485
745 x 380 x 1485
745 x 380 x 1485
745 x 380 x 1485
745 x 380 x 1485
650 x 600 x 1600
1100 x 600 x 1600
1100 x 600 x 1600
1100 x 600 x 1600
1100 x 900 x 1600
1100 x 900 x 1600
1100 x 900 x 1600
121
142
230
242
276
285
305
311
450
532
687
781
990
1080
1140
IP21
IP21
IP21
IP21
IP21
IP21
IP21
IP21
IP21
IP21
IP21
IP21
IP21
IP21
IP21
Chiave di lettura
STABILUX EMR
Potenza: 3.5-18kVA
Tensione Trifase
STABILUX PMR
/
Potenza: 9-75kVA
Esecuzioni
* il quadro di distribuzione è previsto in mobile affiancato
AN
AQ
EX
EQ
GR
GQ
Tensione Trifase
STABILUX PMT
2: 220/230 V
3: 380/400 V
4: 415/440 V
=
=
=
=
=
=
2: 220/230 V
3: 380/400 V
4: 415/440 V
/ AN
Potenza: 12-220kVA
16
Colori compositi
Interno
Interno con quadro
Esterno
Esterno con quadro
a Giorno
a Giorno con quadro
IREM-Stabilux 17-27.fh11 12-12-2008 17:47 Pagina 1
C
M
Y
CM
MY
CY CMY
K
Versione EMR
La serie EMR è stata progettata per soddisfare la necessità
di utilizzare apparecchiature per il risparmio energetico su impianti di piccola potenza in esecuzione monofase.
Nello sviluppare questa gamma di prodotti si sono tenuti in
considerazione parametri molto importanti al fine di avere un
giusto compromesso prezzo/prestazioni e di garantire un ammortamento (ROI) accettabile.
La compattezza, le dimensioni ed il peso limitati consentono
a queste apparecchiature di essere installate in armadi elettrici,
sia in metallo che in vetroresina (SMC), le cui dimensioni
sono tipicamente molto ridotte.
La gamma è composta da quattro modelli da 3.5, 7, 10 e
18 kVA ed è sviluppata in moduli verticali con propria carpenteria metallica autoportante con grado di protezione IP20.
Le versioni monofase rappresentano una soluzione estremamente
flessibile. Si possono infatti installare nello stesso armadio moduli di varie
potenze per alimentare carichi monofase di entità diverse.
Tutti i modelli della serie EMR sono equipaggiati di interruttore generale
magnetotermico, protezione termica in uscita, timer di programmazione digitale,
scheda microprocessorata per l’impostazione delle varie fasi
di funzionamento, by-pass di funzionamento, by-pass manuale,
ingressi digitali per comando dei cicli di funzionamento.
Non è prevista la possibilità di avere a bordo macchina il
quadro comando e distribuzione.
A livello opzionale è possibile fornire le macchine complete
di armadio in vetroresina con grado di protezione IP54 per
ubicazione direttamente a bordo strada.
Per le versioni monofase gli armadi sono dimensionati in
base al numero di apparecchiature da inserire al loro interno.
Per la scelta del modello da impiegare procedere secondo
quanto descritto a pag 15.
17
Colori compositi
IREM-Stabilux 17-27.fh11 12-12-2008 17:47 Pagina 2
C
M
Y
CM
MY
CY CMY
K
Caratteristiche tecnico funzionali e dotazioni serie EMR
Serie EMR - Caratteristiche funzionali
Tensione nominale di ingresso
Variazione tensione di ingresso
Tensione nominale di uscita
Precisione della tensione di uscita
Variazione ammissibile del carico
Velocità di stabilizzazione
Velocità di regolazione della tensione
Tensione di accensione lampade
Durata del ciclo di accensione
Tensioni di funz. a regime ridotto
Distorsione armonica introdotta
Rendimento
Temperatura di funzionamento
Raffreddamento
Temperatura di stoccaggio
Grado di protezione
Dimensioni
Peso netto
Certificazioni aziendali
230V 1ph+N 50/60 Hz
da 183 a 242 Volt
230 V rms stabilizzata
1%
da 0 a100%
20 ms/Volt
6 Volt/min
selezionabile da 202 a 230 Volt tramite commutatore
6 min
disponibili su tre livelli:
1) livello minimo Vrid selezionabile da 175 a 202 Volt tramite commutatore
2) primo livello intermedio che fornisce una tensione Vr1=Vrid+ (Vnom-Vrid)/3
3) secondo livello intermedio che fornisce una tensione Vr2=Vnom-(Vnom-Vrid)/3
Nota: i due livelli intermedi non possono essere comandati dall’orologio ma solo da
comandi provenienti dall’esterno.
inferiore allo 0,2% in ogni condizione di funzionamento
superiore al 97%
da -20 a +35°C
naturale in aria
da -40 a +75°C
IP20
mm 180 (B)x230(T)x660(h) - mm 305 (B)x240(T)x700(h)
Kg. 18 - 26 - 30 - 60
ISO9001
CE
Certificazione di prodotto
Dotazioni
Protezione contro sovraccarico
Interruttore MT in ingresso
Bobina di sgancio con apertura del MT in ingresso con
intervento dopo 5 min di funzionamento con sovraccarico
del 20%
Dispositivo per riattivazione del ciclo di accensione in seguito
a black-out superiori a 5 ms
By-pass manuale
By-pass funzionale.
Orologio digitale a programmazione settimanale
Segnalazione tramite LED di:
presenza rete in ingresso,
tensione di accensione in uscita,
tensione nominale di uscita,
tensione ridotta in uscita,
allarme cumulativo controllo guasto
Comando per eventuale by-pass automatico disponibile a
morsettiera
Ingressi digitali per l’attivazione di: ciclo di accensione,
funzionamento a tensione nominale, funzionamento a tensione ridotta, funzionamento alla prima tensione intermedia,
funzionamento alla seconda tensione intermedia
Morsettiera ingresso/uscita
Morsettiera ausiliari
Scheda a microprocessore con possibilità di impostare i
regimi ridotti tra 16 valori predefiniti
18
Colori compositi
IREM-Stabilux 17-27.fh11 12-12-2008 17:47 Pagina 3
C
M
Y
CM
MY
CY CMY
K
Le esecuzioni PMR
La serie PMR rappresenta la proposta appositamente progettata per
gli impianti di pubblica illuminazione. La realizzazione di questa gamma di
prodotti è scaturita in funzione delle necessità odierne e delle necessità
future di questo mercato. L’esigenza primaria è di disporre di macchine
sempre più “aperte” al dialogo con i moderni sistemi di comunicazione al
fine di poter dialogare ed essere gestite a distanza dall’operatore. Gli
STABILUX PMR sono disponibili in esecuzione trifase in una gamma
da 9 a 75 kVA. Sono possibili tre esecuzioni:
• Da interno con armadio metallico IP21
• Da esterno con armadio in vetroresina IP54
• A giorno con telaio autoportante IP00
Tutte le esecuzioni possono essere dotate di quadro comando e distribuzione. Grazie al know-how aziendale nella progettazione di apparecchiature
elettromeccaniche ed alla continua ricerca di soluzioni magnetiche da adottare
nelle nostre apparecchiature, si è riusciti a compattare al massimo le dimensioni
delle stesse. Queste soluzioni ci hanno permesso, soprattutto nelle esecuzioni
da esterno in cui è prevista l’ubicazione a bordo strada, di limitare le
dimensioni degli armadi migliorando l’impatto ambientale e garantendo un
grado di protezione superiore (IP54).
Gli STABILUX PMR effettuano la stabilizzazione e la regolazione della
tensione indipendentemente su ogni singola fase; sono pertanto ideali per
installazioni ove siano presenti carichi squilibrati e/o tensioni asimmetriche.
La stabilizzazione della tensione in uscita è effettuata sul vero valore efficace
RMS, quindi i regolatori STABILUX non vengono influenzati da possibili
distorsioni armoniche presenti sulla linea di alimentazione. Tutte le macchine
sono dotate di interruttore magnetotermico di ingresso, protezione circuiti
ausiliari, by-pass automatico, display, tastiera di programmazione, morsettiere ingresso/uscita, morsettiere ausiliari.
Su tutte le versioni è montato il controllo a microprocessore ad
architettura CISC in grado di gestire cicli di lavoro personalizzabili e
monitorare le grandezze elettriche ed i parametri funzionali
dell’impianto. Il controllo consente alle macchine di poter essere
pilotate a distanza tramite un sistema di telecontrollo/telegestione e
di poter fornire sia in loco che a distanza tutti i parametri statistici e
funzionali dell’impianto.
19
Colori compositi
IREM-Stabilux 17-27.fh11 12-12-2008 17:47 Pagina 4
C
M
Y
CM
MY
CY CMY
K
Le esecuzioni PMR
Zone turistiche
Questo è ottenuto grazie alla presenza di interfacce di
comunicazione presenti a bordo del controllo. È possibile
programmare o prelevare dati dal regolatore per mezzo di
un banco di memoria asportabile TOUCH-MEMORY.
Prog. periodici
Al fine di ottimizzare la gestione dell’impianto sono
presenti programmi standard di funzionamento disponibili
in quattro lingue residenti a bordo macchina.
Prog. periodici
Periodo: 1
È possibile personalizzare la programmazione secondo
le proprie esigenze sia in funzione del volume di traffico
presente, sia in relazione alla situazione geografica di installazione.
Periodo: 6
Ciò è possibile mediante l’utilizzo di un menù di programmazione a “tendina” accessibile direttamente a bordo
macchina tramite tastiera e visualizzabile su display a cristalli
Prog. periodici
da: 01/01
liquidi, o a distanza tramite interfacce di comunicazione
a:
31/12
settimana: 1
RS232. L’utilizzo della programmazione è del tipo guidato e
protetto da password di accesso a più livelli al fine di proteggere la macchina
da utilizzi impropri. La programmazione dei cicli di funzionamento può essere
fatta su base giornaliera, settimanale, mensile, stagionale, annuale. Possono
inoltre essere programmati cicli periodici legati a particolari esigenze durante
l’anno come feste patronali, sagre, eventi speciali, etc.
Prog. settimanali
Prog. settimanali
Settimana: 1
Periodo: 5
Lunedì
hh:mm UUUVVVWWW
hh:mm UUUVVVWWW
hh:mm UUUVVVWWW
martedì
hh:mm UUUVVVWWW
hh:mm UUUVVVWWW
hh:mm UUUVVVWWW
Mercoledì
hh:mm UUUVVVWWW
hh:mm UUUVVVWWW
hh:mm UUUVVVWWW
Lampade accese al 100%
Programma
standard di base
Lampade accese in riduzione consumi
Giovedì
È possibile programmare cicli personalizzati giornalieri, settimanali, periodici
hh:mm UUUVVVWWW
hh:mm UUUVVVWWW
hh:mm UUUVVVWWW
Aree Urbane
18 19
20 21 22 23 24
1
2
3
4
5
6
7
Tot. h
Tot. h
Normale Ridotto
Autunno
7,45
6,00
Inverno
7,35
6,00
Primavera
3,25
6,40
3,50
6,50
Tot. h annue
1970
2270
6
Tot. h
Tot. h
Normale Ridotto
Estate
Aree Extra Urbane - Superstrade
18 19
20 21 22 23 24
Località turistiche e costiere
1
2
3
4
5
7
Autunno
5,50
18 19
8,00
20 21 22 23 24
1
2
3
4
5
6
7
Tot. h
Tot. h
Normale Ridotto
Autunno
0,00
13,50
Inverno
5,30
8,00
Inverno
0,00
13,30
Primavera
1,75
7,90
Primavera
0,00
9,70
Estate
2,00
8,00
Estate
5,50
4,50
1330
2912
500
3742
Tot. h annue
Tot. h annue
20
Colori compositi
IREM-Stabilux 17-27.fh11 12-12-2008 17:47 Pagina 5
C
M
Y
CM
MY
CY CMY
K
Le esecuzioni standard (AN-EX-GR)
PS:
BS:
IG:
IA:
TE:
UP:
BP:
UC:
PLU:
Protezioni sovratens. (opz)
Bobina di sgancio
Interruttore generale
Interruttore ausiliari
Teleruttore
Unità potenza
By-pass
Unità controllo
Protezione linea d’uscita (opz)
REGOLATORE DI FLUSSO
PS
BS
BP
IA
TE
Ingresso
IG
UP
UC
PLU
L’installazione di queste versioni è consigliata ove
sia già presente un quadro comando e distribuzione. Il
tempo necessario per inserire il regolatore è molto
contenuto in quanto l’opera richiesta si limita ad interporre la macchina tra linea di alimentazione e protezioni delle linee da proteggere.
Nelle figure sottostanti sono riportati due schemi
di inserzione entrambi validi e funzionali da scegliere
in funzione del tipo di installazione.
STABILUX a monte
IG
STABILUX a valle
IG
T
R
STABILUX
PC
T
R
STABILUX
PC
CA
I2
I1
C
PC:
IG:
T:
C:
R:
I1:
Punto di consegna
Interruttore generale
Teleruttore generale
Interruttore crepuscolare
STABILUX
Interruttore fase 1
L1
I2:
I3:
L1:
L2:
L3:
CA:
L2
C
L3
PC:
IG:
T:
C:
R:
I1:
Interruttore fase 2
Interruttore fase 3
Linea 1
Linea 2
Linea 3
Comando esterno
forzatura ciclo di accensione
21
Colori compositi
I2
I1
I3
Punto di consegna
Interruttore generale
Teleruttore generale
Interruttore crepuscolare
STABILUX
Interruttore fase 1
L1
I2:
I3:
L1:
L2:
L3:
L2
I3
L3
Interruttore fase 2
Interruttore fase 3
Linea 1
Linea 2
Linea 3
IREM-Stabilux 17-27.fh11 12-12-2008 17:47 Pagina 6
C
M
Y
CM
MY
CY CMY
K
Le esecuzioni con quadro comando (AQ-EQ-GQ)
QUADRO COMANDO
REGOLATORE DI FLUSSO
ID
IC
EF
PS
BS
CA
BP
IA
IG
UP
UC
TE
PLU
BS:
PS:
IA:
TE:
BP:
UP:
UC:
IG:
EF: Elemento fotosensibile
IC: Interruttore crepuscolare
ID: Protezione diff. a riarmo autom.
CA: Commutatore acc. aut./man.
PLU: Protezione linea d’uscita (opz)
Bobina di sgancio
Protezioni sovratens. (opz)
Interruttore ausiliari
Teleruttore
By-pass
Unità potenza
Unità controllo
Interruttore generale
Le esecuzioni con quadro comando (GQ-EQ-AQ) offrono la possibilità di
avere in un unico contenitore sia il regolatore di flusso luminoso STABILUX,
sia il quadro comando e distribuzione.
È quindi possibile conglobare in un unico contenitore tutti gli organi di comando, regolazione e protezione dell’impianto.
Questo consente all’utilizzatore di avere un quadro
costruito secondo le norme CEI17-13, relative ai
quadri di distribuzione.
A livello opzionale è possibile montare a protezione delle linee di uscita degli interruttori magnetotermici o magnetotermici differenziali.
Nel paragrafo relativo agli optionals sono riportate le tipologie di protezioni disponibili. La
scelta delle protezioni da inserire è di competenza
e responsabilità del progettista o dell’installatore.
22
Colori compositi
IREM-Stabilux 17-27.fh11 12-12-2008 17:47 Pagina 7
C
M
Y
CM
MY
CY CMY
K
Caratteristiche tecnico funzionali e dotazioni serie PMR
Serie PMR - Caratteristiche funzionali
Tensione nominale di ingresso
Variazione tensione di ingresso
Tensione nominale di uscita
Precisione della tensione di uscita
Variazione ammissibile del carico
Velocità di stabilizzazione
Velocità di regolazione della tensione
Fattore di potenza del carico
Tensione di accensione lampade
Parametri programmabili dall’utente:
Distorsione armonica introdotta
Rendimento
Temperatura di funzionamento
Raffreddamento
Temperatura di stoccaggio
Grado di protezione
Classe di isolamento
Certificazione di prodotto
380V+N 3ph 50/60 Hz
da 175 a 242 Volt
220V rms stabilizzata
1%
da 0 a 100%
40 ms/Volt
6 Volt/min
qualsiasi
da 202 a 220,Volt tramite controllo a microprocessore
• tensioni di funzionamento: 6 valori al giorno per ogni giorno della
settimana, per ognuno dei 6 modelli di settimana
• tensione di accensione lampade
• tensioni di funzionamento a regimi ridotti
• tensioni di funzionamento a regime nominale
• velocità di passaggio da un regime di funzionamento all’altro
• durata del ciclo di accensione
• cadute di tensione sulla linea
• tempo di intervento allarmi
inferiore allo 0,2% in ogni condizione di funzionamento
superiore al 97%
da -20 a +35°C
forzato
da -40 a +75°C
secondo le versioni
classe 1
CE
Dotazioni
Interruttore MT quadripolare con bobina di sgancio
Interruttore MT di protezione del circuito di controllo
Interruttore MT di protezione dei circuiti ausiliari
Interruttore crepuscolare
(solo versioni con quadristica)
Relè differenziale a riarmo automatico
(solo versioni con quadristica)
Contattore per alimentazione dei carichi
By-pass manuale
By-pass automatico
Dispositivo per riattivazione del ciclo di accensione in
seguito a black-out superiori a 5 ms
Predisposizione per inserimento di protezioni per le
linee di uscita
Predisposizione per inserimento di protezioni
da sovratensioni
Interfaccia RS232 per connessione a modem e ad
impianti di telecontrollo e telecomando
Segnalazione tramite display in 4 lingue di:
tensione di ingresso ed uscita
corrente erogata
potenza attiva ed apparente erogata da ogni fase
cosϕ
ore di funzionamento totali
ore di funzionamento a regime nominale, ridotto,
by-pass
energia totale consumata
energia totale risparmiata
energia risparmiata in ciascuno degli ultimi 12 mesi
energia consumata in ciascuno degli ultimi 12 mesi
Allarmi. Le condizioni di allarme che attivano
l'intervento dei sistemi di protezione sono:
tensioni di uscita fuori dai limiti
cosϕ minimo fuori dai limiti
corrente erogata fuori dai limiti
temperatura fuori dai limiti
circuito di controllo guasto
fughe di corrente verso terra
Segnalazioni tramite LED:
presenza della tensione in ingresso
funzionamento in manuale
allarme in corso
funzionamento in automatico
controllo guasto
by-pass in funzione
controllo attivo
23
Colori compositi
Segnalazione tramite contatti puliti:
funzionamento a regime ridotto o nominale
regolatore in by-pass
allarme in corso
Comandi digitali dall'esterno.
Tramite un contatto pulito il regolatore può ricevere
comandi per:
attivazione del ciclo di accensione
attivazione del funzionamento a tensione nominale
attivazione del funzionamento a tensione ridotta
accensione spegnimento dell'impianto
Comandi analogici dall'esterno:
0-20 mA
4-20 mA
0-10 V
Programmazione:
Periodicità settimanale. In un anno possono essere
programmati 6 modelli diversi di settimana, ciascuno con
cicli di funzionamento giornaliero differenti. Ogni giorno
può essere diviso fino ad un massimo di 6 periodi diversi
per durata e tensioni. Giorni a programmazione speciale:
10 all'anno.
IREM-Stabilux 17-27.fh11 12-12-2008 17:47 Pagina 8
C
M
Y
CM
MY
CY CMY
K
Le esecuzioni PMT
Energia (%)
La serie PMT rappresenta la proposta appositamente progettata per gli
impianti di illuminazione di interni e di gallerie. Sono macchine concepite per
garantire risparmio e sicurezza in applicazioni in cui è necessario integrare e
regolare la luce artificiale in relazione alla luce naturale. Questa versione di
regolatori utilizza la stessa logica di controllo della serie, ed è pertanto in grado
di poter dialogare ed essere gestita a distanza. La differenza consiste nella tipologia
Schema di
di software gestionale caricato a bordo del microprocessore che consente di
Funzionamento
personalizzare al massimo l’utilizzo del regolatore STABILUX.
Le applicazioni tipiche per questa
100
serie di macchine sono costituite dalla
Funzionamento con Stabilux
80
Valore
regolazione di impianti di illuminazione Nominale
Fascia di Risparmio Energetico
60
Valore
di grandi unità produttive industriali, Ridotto
40
palazzi uffici, parcheggi, sottopassi, galFunzionamento senza Stabilux
20
lerie e tunnel. Questo consente di
0
6
7
8
9
10 11 12 13 14 15 16 18 19 20
ottenere notevoli risparmi in quanto
Ore
la regolazione avviene nelle ore di maggior richiesta di energia nelle quali il costo
è notevolmente superiore alle altre fasce di utilizzo. La regolazione della tensione
di alimentazione lampade nella fase di sottoalimentazione consente di limitare la
potenza dissipata dalle sorgenti luminose e quindi, nei mesi estivi,
ridurre i costi di refrigerazione e/o condizionamento degli ambienti,
aggiungendo un ulteriore beneficio a livello di risparmio energetico.
Gli STABILUX PMT sono disponibili in esecuzione trifase da interno
in una gamma da 12 a 220 kVA.
Tutte le macchine sono dotate di interruttore magnetotermico di
ingresso, protezione circuiti ausiliari, by-pass manuale, by-pass automatico display, tastiera di programmazione, morsettiere ingresso/uscita,
morsettiere ausiliari. Su tutte le versioni è montato il controllo a
microprocessore ad architettura CISC in grado di gestire cicli di lavoro
personalizzabili e monitorare le grandezze elettriche ed i parametri
funzionali dell’impianto. Il controllo consente alle macchine di poter
essere pilotate a distanza tramite un sistema di telecontrollo/telegestione e di poter fornire sia in loco che a distanza tutti i
parametri statistici e funzionali. Questo è possibile grazie alla
presenza di interfacce di comunicazione presenti a bordo del
controllo. È inoltre consentito programmare o prelevare dati a
24
Colori compositi
IREM-Stabilux 17-27.fh11 12-12-2008 17:47 Pagina 9
C
M
Y
CM
MY
CY CMY
K
bordo macchina per mezzo di un banco di memoria asportabile TOUCH-MEMORY.
Al fine di ottimizzare la gestione dell’impianto, sono presenti programmi
standard di funzionamento disponibili in quattro lingue residenti a bordo macchina.
È possibile personalizzare le programmazioni secondo le proprie esigenze.
Mediante l’utilizzo di un menù di programmazione a “tendina” accessibile
direttamente a bordo macchina tramite tastiera e visualizzabile su display a cristalli
liquidi, o a distanza tramite interfacce di comunicazione RS232. L’utilizzo della
programmazione è del tipo guidato e protetto da password di accesso a più livelli
al fine di proteggere la macchina da utilizzi impropri. Secondo quanto riportato
dalle nuove prescrizioni in materia, gli impianti di illuminazione di gallerie e tunnel
devono consentire all’utente di attraversarli in condizioni di sicurezza limitando al
massimo l’effetto abbagliamento. L’adattamento tra la luminanza prevista in galleria
e quella nel tratto di approccio dall’esterno deve essere effettuato il più possibile
con piccole variazioni in modo da garantire negli imbocchi un graduale passaggio
tra le condizioni di illuminamento esterno e quello interno.
Le esecuzioni PMT permettono la gestione (accensione /spegnimento e
regolazione progressiva) di 6 circuiti di rinforzo tramite l’interfacciamento con
sensori esterni di luminanza atti ad integrare la luce naturale con quella arValore
tificiale e di fornire il giusto livello di
Nominale
illuminazione per evitare l’effetto abbagliamento degli utenti che si appreValore
stano ad entrare in galleria. Per i circuiti
Ridotto
S1
S1 S2
S2 S3
S3 S4
permanenti, a fronte delle nuove dimin
max min max min max min
sposizioni progettuali ove è previsto di
mantenere separati i circuiti permanenti da quelli di rinforzo, si consiglia l’utilizzo di macchine a programmazione
oraria. L’esempio riportato si riferisce all’utilizzo di regolatori PMT per applicazioni
in galleria relativamente alla gestione di circuiti di rinforzo interfacciati ad un
sensore di luminanza.
Il regolatore, tramite la propria logica di controllo, consente di programmare
il tipo di segnale proveniente dall’esterno (Cd/m2, lux, mA). Normalmente se si
utilizza una sonda SRL di nostra produzione il segnale da gestire è in corrente.
Tramite il menu di programmazione è possibile impostare il numero massimo dei
circuiti di rinforzo da gestire (max 6) ed i valori di soglia minimo e massimo riferito
ad ogni rinforzo. Nel caso specifico il regolatore è stato programmato per gestire
un segnale analogico variante da 4 mA, corrispondenti ad una lettura di luminanza
misurata all’imbocco della galleria pari a 0 cd/m2, a 20 mA corrispondenti ad una
lettura di luminanza esterna pari a 5000 cd/m2.
25
Colori compositi
S4 S5
max min
S5 S6
max min
S6
max
Ingresso
IREM-Stabilux 17-27.fh11 12-12-2008 17:47 Pagina 10
C
Selezione lingua
Italiano
Francais
English
Rinforzi
Rinforzi
Numero rinforzi: 1
Numero rinforzi: 6
Soglie
S1min (Cd/m2): xxxx
S1max (Cd/m2): yyyy
S6min (Cd/m2): xxxx
S6max (Cd/m2): yyyy
M
Y
CM
MY
CY CMY
K
Al raggiungimento di una luminanza di 50 cd/m2 il regolatore:
• dà il consenso per l’accensione del primo rinforzo tramite un relè
• inizia il ciclo di accensione erogando la tensione prescelta.Tale valore può essere
fissato da 175 a 230Volt. La durata del ciclo di accensione può essere fissata da 1
a 20 minuti. Prima dell’accensione dei circuiti di rinforzo l’illuminazione della galleria
è garantita dai circuiti permanenti.
Successivamente il regolatore erogherà
W V un valore di tensione che dipende da:
cosϕ
A
• livello minimo impostato in base al tipo di
lampada ed al suo grado di invecchiamento
• segnale inviato dal sensore di luminanza.
La velocità con cui il regolatore ragSonda di luminosità
giunge il regime è selezionabile da 1 a 50
volt/sec. Quando il segnale inviato dal
sensore raggiunge le 450 cd/m2 il regolatore eroga la tensione nominale. Sino ad
Curva di taratura
nA Cd/m2
un valore di luminanza di 500 cd/m2 la
Min 04 xxxxx
Max 20 yyyyy
tensione resta al valore nominale (220V).
Una volta raggiunto tale valore:
• la tensione scende al valore prefissato
Misure
per la preaccensione
• si accende il secondo rinforzo.
2
Sensore (Cd/m )=xxx
Il processo procede sino all’eventuale
accensione di tutti i rinforzi. Gli intervalli
di accensione sono indipendenti e variabili a discrezione dell’utente secondo le
esigenze impiantistiche.
Al crepuscolo si avrà il procedimento inverso, ovvero lo spegnimento progressivo dei vari circuiti di rinforzo intervallati dalla regolazione della tensione tra i limiti
prefissati.
Caratteristiche sensore di luminanza SRL 10
Luminanza
Segnale di uscita in corrente
Angolo di apertura
Alimentazione
Grado di protezione
Classe di isolamento
0 - 5000 Cd/m2
0 - 20 mA
20°
24V
IP67
II
26
Colori compositi
IREM-Stabilux 17-27.fh11 12-12-2008 17:47 Pagina 11
C
M
Y
CM
MY
CY CMY
K
Caratteristiche tecnico funzionali e dotazioni serie PMT
Serie PMT - Caratteristiche funzionali
Tensione nominale di ingresso
Variazione tensione di ingresso
Tensione nominale di uscita
Precisione della tensione di uscita
Variazione ammissibile del carico
Velocità di stabilizzazione
Velocità di regolazione della tensione
Fattore di potenza del carico
Tensione di accensione lampade
Parametri programmabili dell’utente:
Distorsione armonica introdotta
Rendimento
Temperatura di funzionamento
Raffreddamento
Temperatura di stoccaggio
Grado di protezione
Classe di isolamento
Certificazione di prodotto
380+N 3ph 50/60 Hz
da 175 a 242 Volt
220V rms stabilizzata
1%
da 0 a 100%
40 ms/Volt
6 Volt/min
qualsiasi
da 202 a 230 Volt tramite controllo a microprocessore
• tensioni di funzionamento: 6 valori al giorno per ogni giorno della
settimana, per ognuno dei 6 modelli di settimana
• tensione di accensione lampade
• tensioni di funzionamento a regimi ridotti
• tensioni di funzionamento a regime nominale
• velocità di passaggio da un regime di funzionamento all’altro
• durata del ciclo di accensione
• cadute di tensione sulla linea
• tempo di intervento allarmi
inferiore allo 0,2% in ogni condizione di funzionamento
superiore al 97%
da -20 a +35°C
naturale
da -40 a +75°C
secondo le versioni
classe 1
CE
Dotazioni
Interruttore MT quadripolare con bobina di sgancio
Interruttore MT di protezione del circuito di controllo
Interruttore MT di protezione dei circuiti ausiliari
Contattore per alimentazione dei carichi
By-pass manuale
By-pass automatico
Dispositivo per riattivazione del ciclo di accensione in
seguito a black-out superiori a 5 ms
Predisposizione per inserimento di protezioni per le
linee di uscita
Predisposizione per inserimento di protezioni da
sovratensioni
Interfaccia RS232 per connessione a modem e ad
impianti di telecontrollo e telecomando
Segnalazione tramite display in 4 lingue di:
tensione di ingresso ed uscita
corrente erogata
potenza attiva ed apparente erogata da ogni fase
cosϕ
ore di funzionamento totali
ore di funzion. a regime nominale, ridotto, by-pass
energia totale consumata
energia totale risparmiata
energia risparmiata in ciascuno degli ultimi 12 mesi
energia consumata in ciascuno degli ultimi 12 mesi
Allarmi. Le condizioni di allarme che attivano
l'intervento dei sistemi di protezione sono:
tensioni di uscita fuori dai limiti
cosϕ minimo fuori dai limiti
corrente erogata fuori dai limiti
temperatura fuori dai limiti
circuito di controllo guasto
Segnalazioni tramite LED:
presenza della tensione in ingresso
funzionamento in manuale
allarme in corso
funzionamento in automatico
controllo guasto
controllo attivo
by-pass in funzione
Segnalazione tramite contatti puliti:
funzionamento a regime ridotto o nominale
27
Colori compositi
regolatore in by-pass
allarme in corso
Comandi digitali dall'esterno. Tramite un contatto
pulito il regolatore può ricevere comandi per:
attivazione del ciclo di accensione
attivazione del funzionamento a tensione nominale
attivazione del funzionamento a tensione ridotta
accensione spegnimento dell'impianto
Comandi analogici dall'esterno:
0-20 mA
4-20 mA
0-10 V
Programmazione:
periodicità settimanale. In un anno possono essere
programmati 6 modelli diversi di settimana, ciascuno con
cicli di funzionamento giornaliero differenti. Ogni giorno
può essere diviso fino ad un massimo di 6 periodi diversi
per durata e tensioni. Giorni a programmazione speciale:
10 all'anno
IREM-Stabilux 28-32.fh11 12-12-2008 17:37 Pagina 1
C
M
Y
CM
MY
CY CMY
K
Gli Accessori
Protezioni sovratensioni (PS/PSF)
(solo per modelli PMR/PMT)
Le protezioni sovratensioni (PS/PSF) sono dispositivi ad alta capacità di scarica
collegati tra i morsetti di ingresso e la terra al fine di proteggere lo STABILUX dalle scariche atmosferiche.
N.B.: per potenze fino a 65 kVA è previsto il modello PS, per potenze superiori
è necessario utilizzare il modello PSF.
Dispositivo antispegnimento (DAS)
È un componente addizionale da inserire nel corpo illuminante in caso di
utilizzo di lampade a vapori di mercurio al fine di massimizzare i risparmi anche
in impianti misti.
a
HG 80W
HG 125W
HG 250W
HG 400W
HG 1000W
Tipo
DAS 80
DAS 125
DAS 250
DAS 400
DAS 1000
Vano Enel (VNL)
(solo per modelli PMR EX-EQ)
È un vano supplementare in vetroresina IP54 per ubicazione gruppi di misura
da affiancare o sovrapporre allo STABILUX.
h1
h2
b
Lampada
Potenza
(kVA)
Modello
Dimensioni VNL
(axbxh1)
Dimensioni VNL + STABILUX
(axbxh1+h2)
9 – 27
VNL50
1000 x 320 x 750
1000 x 320 x 1750
30 – 50
VNL50
1000 x 320 x 750
1000 x 320 x 2000
65 – 75
VNL75
1000 x 320 x 750
non sovrapponibile
Quadristica estesa
(solo per modelli PMR EX-EQ)
Le macchine in oggetto sono predisposte per il montaggio di interruttori per
protezione linee di uscita tramite canalina DIN montata a bordo macchina. Per
potenze sino a 27 kVA sono disponibili 20 moduli implementabili con l’aggiunta di
apposito telaio a 60. In questa configurazione le dimensioni dell’armadio passano
da mm. 1000x320x1000h a mm. 1000x320x1250h. Per potenze sino a 50 kVA lo
spazio utile è di 60 moduli. Per i modelli di taglia superiore la distribuzione è
realizzata in armadio da affiancare al regolatore. In questo caso lo spazio disponibile
è di 60 moduli e le dimensioni dell’armadio sono pari a mm. 1000x320x1000h.
28
Colori compositi
IREM-Stabilux 28-32.fh11 12-12-2008 17:37 Pagina 2
C
M
Y
CM
MY
CY CMY
K
Dotazioni
Protezione linee di uscita (PLU)
(solo per le esecuzioni PMR)
È possibile montare a protezione delle linee di uscita degli interruttori
magnetotermici o magnetotermici differenziali.
In fase di ordine citare chiaramente le taglie degli interruttori scegliendo tra
le varie possibilità elencate nella tabella. Nella stessa sono inoltre indicate le
dimensioni (in moduli) al fine di determinare il numero massimo di protezioni
inseribili a bordo macchina.
Portata
(A)
Protezione
Magnetotermica
Eurocurva C
Protezione
Magnetotermica Differenziale
ID = 0,3 A
ID = 0,5 A
IP + N
3P + N
IP + N
3P + N
IP + N
3P + N
10
PLU210C
PLU410C
PLU210MD3
PLU410MD3
PLU210MD5
PLU410MD5
16
PLU216C
PLU416C
PLU216MD3
PLU416MD3
PLU216MD5
PLU416MD5
20
PLU220C
PLU420C
PLU220MD3
PLU420MD3
PLU220MD5
PLU420MD5
25
PLU256C
PLU425C
PLU225MD3
PLU425MD3
PLU225MD5
PLU425MD5
32
PLU232C
PLU432C
PLU232MD3
PLU432MD3
PLU232MD5
PLU432MD5
ingombro
2 mod.
4 mod.
4 mod.
6/8 mod.
4 mod.
6/8 mod.
N.B.: la scelta delle protezioni da inserire è di competenza e responsabilità del
progettista o dell’installatore.
Sonda di luminanza (SRL10)
Da interfacciare con i regolatori serie PMT per il rilevamento del livello di
illuminazione.
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Telecontrollo e Telegestione
I regolatori di flusso luminoso STABILUX sono stati concepiti per poter
essere gestiti e controllati attraverso sistemi di trasmissione DTE (GSM, Modem
su linee telefoniche commutate, linee dati dedicate) per mezzo della porta seriale
RS232 presente sul controllo a microprocessore dell’unità di controllo ed
acquisizione dati del regolatore di flusso.
Rete Trasmissione Dati
Collegamento e trasmissione dati
L’unità centrale predisposta per il telecontrollo
a distanza attiva periodicamente in maniera automatica o su richiesta dell’operatore una routine di
chiamata ai vari regolatori di flusso.
Il singolo regolatore di flusso al verificarsi di un
evento di allarme programmato effettua una chiamata all’unità centrale per segnalare l’evento indicando il tipo di allarme e l’ora di attivazione. Contemporaneamente è in grado di avvisare con un
messaggio tipo SMS ad un telefono cellulare
l’eventuale operatore.
Il Telecontrollo
Una volta effettuato il collegamento i dati memorizzati e acquisiti dal microprocessore (misure, registrazioni, condizioni di funzionamento, allarmi non critici,
etc.) sono disponibili per essere letti, valutati o trasferiti all’unità centrale.
La Telegestione
Dalla fase di controllo e visualizzazione dei dati disponibili è possibile poi
passare ad una fase di gestione a distanza di tutti i parametri di funzionamento
della macchina. È possibile modificare i cicli di funzionamento, i valori di riferimento per i vari regimi, i valori di allarme, i parametri caratteristici della macchina.
Tutta questa operatività è resa operativa in maniera sicura attraverso l’inserimento di password selettive.
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Caratteristiche del Telecontrollo
Caratteristiche Funzionali del Telecontrollo
• Controllo in tempo reale dall’Unità centrale del funzionamento dei regolatori
• Segnalazione di allarme in corso a livello Unità centrale
e operatore (SMS)
• Interrogazione periodica automatica o singola manuale
per il controllo dell’impianto
• Visualizzazione dati remoti (tensione, corrente,
cosphi, allarmi, etc.)
• Modifica da remoto dei parametri caratteristici e di
funzionamento dell’impianto
• Forzatura stato di funzionamento (accensione/spegnimento impianto, by-pass, ridotto, nominale,
manuale, automatico).
Software gestionale LUX MANAGEMENT
È un software applicativo realizzato per ambiente Windows che utilizza per
quello che riguarda la gestione e l’elaborazione dei dati acquisiti dai vari
regolatori un data base commerciale quale ACCESS.
Questo permette all’utilizzatore una completa libertà ed autonomia per
future implementazioni o modifiche del programma e la gestione personale
degli archivi esistenti.
La versione base è predisposta per :
• Dati anagrafici impianti
• Indice generale impianti
• Acquisizione dati
• Ricezione allarmi
• Elaborazione dati
• Grafici e misure
• Utility
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Il Servizio
Oltre alla fornitura dei suoi prodotti IREM fornisce servizi completi alla propria
clientela:
Assistenza agli investimenti
La nostra sede e la rete di vendita sono disponibili a sviluppare calcoli di
ammortamento personalizzati per la soluzione della specifica convenienza
economica.
Garanzia
Tutte le apparecchiature sono garantite 24 mesi.
Centri di assistenza tecnica
Oltre quaranta centri di assistenza tecnica dislocati sul territorio sono in grado
di intervenire immediatamente in caso di necessità sia nel periodo di garanzia
che oltre.
Contratti di assistenza
Sono disponibili contratti di assistenza programmata atti a garantire nel tempo
il controllo e la funzionalità delle apparecchiature. Gli interventi di manutenzione periodica programmata sono effettuati da centri qualificati in regime di
certificazione UNI EN ISO 9001.
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IREM. L'esperienza e la Qualità.
IREM è azienda leader nella produzione di apparecchiature elettroniche ed elettromeccaniche per il controllo dell'alimentazione elettrica, operante nei seguenti settori:
- alimentazione di lampade a scarica per applicazioni
professionali;
- protezione delle utenze elettriche da perturbazioni di rete;
- regolazione del flusso luminoso negli impianti
di illuminazione;
- produzione di energia con microcentrali idroelettriche.
Dalla sua origine, nel 1947, IREM si è imposta per la qualità, l'affidabilità e l'innovazione
dei suoi prodotti ad alta tecnologia. Un'affidabilità aziendale
riconosciuta con l'Oscar! Nel 1992 a Los Angeles Mario Celso,
fondatore dell'IREM, riceve per la sua attività, dall'Academy of
Motion Picture Arts and Sciences, lo "Scientific-Technical
Award".
L'evoluzione della struttura, lo sviluppo commerciale e il potenziamento della ricerca hanno contribuito a consolidare
l'esperienza acquisita negli anni.
Due stabilimenti produttivi, una filosofia basata sul miglioramento
della qualità come attività prioritaria, un'esportazione diretta
superiore al 50%, sono garanzia di continuità e sviluppo.
Esperienza, qualità e professionalità: per questo IREM ha ottenuto
fin dal 1993 la certificazione del sistema qualità, in conformità alla
norma UNI EN ISO 9001, a conferma della sua capacità di assicurare:
IREM SpA - Via Abegg 75 10050 Borgone - Torino - ITALY
Tel. ++39 011 9648211 - Fax ++39 011 9648222
e-mail: [email protected] - www.irem.it
Colori compositi
99533611.07
Stamperia Artistica Nazionale
THINK ADV - Torino
• costanza della qualità del prodotto
• garanzia di un prodotto affidabile nel tempo
• precisione e ripetibilità di tutti i processi
• eliminazione di controlli in accettazione per il cliente
• identificazione e rintracciabilità garantita nel tempo.
Nell’anno 2000 la IREM ha ottenuto la certificazione del proprio sistema di gestione
ambientale in conformità alla norma UNI EN ISO 14001. La certificazione costituisce
una concreta conferma della volontà aziendale di voler proteggere l’ambiente non
soltanto con i suoi prodotti, ma anche con precise scelte comportamentali.