regolamento per il progetto orti ai pensionati
Transcript
regolamento per il progetto orti ai pensionati
COMUNE DI GESSATE Provincia di Milano REGOLAMENTO PER IL PROGETTO ORTI AI PENSIONATI - APPROVATO con deliberazione di C.C. n.5 del 25/01/2008 - PUBBLICATO all’Albo Pretorio dal 27/02/2008 al 12/03/2008 - RIPUBBLICATO all’Albo Pretorio dal 25/03/2008 al 08/04/2008 - ENTRATA IN VIGORE il 09/04/2008 - MODIFICATO con Deliberazione C.C. n. 15 del 27/03/2009 1 ARTICOLO 1 - PRINCIPI GENERALI Il Comune di Gessate, nell’ambito del programma di intervento a favore dei cittadini, inteso a mantenere gli individui nel loro ambito sociale e a favorire attività occupazionali quale stimolo alla partecipazione dei diversi momenti della vita collettiva, assegna ai pensionati, lotti di terreno da destinare a orti familiari. Ai fini del presente Regolamento, per orto si intende un appezzamento di terreno individuato dal Comune per la coltivazione di fiori, frutta ed ortaggi ad uso dell'assegnatario e della sua famiglia, con divieto di farne commercio. La costituzione, la formazione e la regolamentazione gestionale degli orti sono di competenza del Comune; la conduzione, le eventuali responsabilità ad essa collegate, la proprietà e l’uso di quanto prodottovi, nel rispetto della normativa vigente, sono dei concessionari degli orti. ARTICOLO 2 – ASSEGNAZIONE a) L’orto viene assegnato dall’Amministrazione Comunale secondo la graduatoria dei richiedenti. L’assegnazione è fatta nominativamente al richiedente; non può, a nessun titolo, essere invece estesa/trasferita/ceduta ad altri soggetti. b) L’assegnazione avviene per graduatoria su domanda a seguito di avviso pubblico. c) Le domande di assegnazione, presentate dagli interessati secondo le disposizioni contenute nell’avviso pubblico, saranno esaminate dal Responsabile del Servizio dell'Ufficio Servizi Sociali del Comune, che predisporrà la graduatoria degli aventi diritto alla assegnazione in base ai punteggi specificati nell’allegato A del presente Regolamento. Nella formazione della graduatoria, a parità di punteggio avrà la precedenza il richiedente più anziano di età. Tale graduatoria verrà pubblicata all’Albo pretorio del Comune e sarà consultabile dagli interessati per 30 giorni durante i quali potranno essere presentati eventuali ricorsi avverso la mancata ammissione o la posizione raggiunta nella graduatoria provvisoria. Nei successivi 30 giorni, esaminati gli eventuali ricorsi, il Responsabile di Servizio approva la graduatoria definitiva che viene pubblicata all’Albo Pretorio del Comune. Ai fini della tutela di eventuali dati sensibili, trova applicazione il vigente Regolamento comunale in merito. d) E’ possibile l’assegnazione dell’orto su valutazione dei servizi sociali in deroga alla graduatoria; e) L'assegnazione degli orti e della relativa posizione avverrà per sorteggio tra gli assegnatari aventi diritto presenti in graduatoria. f) Può essere assegnato un solo orto per ciascun nucleo familiare anagrafico. g) La durata dell’assegnazione è fissata in 5 anni, alla scadenza verrà tacitamente rinnovata di anno in anno fino ad un massimo di nove anni complessivi, dopo i quali l'appezzamento sarà assegnato ad altro soggetto avente diritto dei richiedenti in graduatoria. h) Nel caso l’assegnatario intenda rinunciare alla coltivazione dell’orto, ne deve dare comunicazione scritta al Comune con un preavviso di almeno 30 giorni. Rimarranno a beneficio del Comune i lavori, gli impianti e le colture eseguite durante il periodo della assegnazione, senza che il Comune sia tenuto a corrispondere indennità o compenso alcuno. i) L'Amministrazione Comunale, quando lo riterrà opportuno, potrà procedere alla pubblicazione di un nuovo bando per l'assegnazione degli orti liberi e per la stesura della nuova graduatoria. j) L’Amministrazione comunale provvederà ad installare un impianto, ubicato in zona comune, per l’erogazione dell’acqua il cui uso è riservato alla sola innaffiatura. L’eliminazione degli sprechi d’acqua è affidata al buon senso degli assegnatari. k) Non saranno forniti gli attrezzi per la lavorazione e l’irrigazione. 2 ARTICOLO 3 - REQUISITI DI ASSEGNAZIONE 1. 2. 3. 4. Essere residente nel comune di Gessate; Avere compiuto 55 anni di età; Essere pensionato; Non possedere o avere in godimento, nel comune di Gessate spazi o aree a verde che possono essere destinati a coltivazione ortiva. ART 4 - DECADENZA DELL’ASSEGNAZIONE Sono motivi di decadenza dell’assegnazione dell’orto le seguenti cause: rinuncia da parte dell’assegnatario; decesso dell'assegnatario; perdita di uno dei requisiti di assegnazione; mancato pagamento delle spese previste dall'art. 8 e di quelle ulteriori eventualmente richieste dall'Amministrazione Comunale; e. ricevimento di tre contestazioni scritte per il mancato rispetto di obblighi o divieti previsti dagli articoli 5 e 6 del presente regolamento. f. qualora l’orto non venga coltivato o venga lasciato in stato di incuria per più di anni 1 (uno). a. b. c. d. L’orto dovrà essere lasciato libero entro tre mesi dalla notifica dell’atto di recessione. Rimarranno a beneficio del Comune i lavori, gli impianti e le colture eseguite durante il periodo della assegnazione, senza che il Comune sia tenuto a corrispondere indennità o compenso alcuno. In caso di rinuncia, di decadenza o di revoca la nuova assegnazione verrà effettuata secondo l’ordine della graduatoria definitiva vigente. ARTICOLO 5 – OBBLIGHI L’assegnatario, per quanto riguarda la conduzione dell’orto, è obbligato a: a. curarne l’ordine e la pulizia senza alterarne in alcun modo il perimetro e la fisionomia; b. mantenere la superficie del terreno adeguatamente sistemata onde evitare il formarsi di pozze d’acqua anche piovana, mantenere pulito l'appezzamento assegnato ed i relativi sentieri di accesso e delle aree comuni secondo quanto verrà regolamentato dal Comitato di Gestione; c. l’assegnatario non potrà svolgere attività diversa da quella della coltivazione ortofrutticola, in ogni caso non potrà dare adito ad attività commerciale o a scopo di lucro, ma sarà rivolta unicamente alla produzione di prodotti per uso proprio; d. l’assegnatario dovrà garantire l’accesso ai funzionari del Comune, ai membri del Comitato di Gestione o loro incaricati per eventuali ispezioni; e. per quanto riguarda l’irrigazione, gli assegnatari non dovranno utilizzare contenitori diversi da fusti in plastica per la raccolta di acqua con attenzione ad evitare la proliferazione di larve di zanzare e dovranno attenersi alle disposizioni emanate dall’Amministrazione Comunale anche per quanto riguarda i provvedimenti amministrativi finalizzati al risparmio delle risorse idriche. Nei confronti dell’Amministrazione Comunale non può essere avanzata alcuna richiesta di danni o per indennizzi connessi con l’impossibilità o la difficoltà di irrigazione; f. l'assegnatario deve garantire la coltivazione diretta dell'orto in quanto l'assegnazione deve intendersi strettamente personale; non è quindi ammessa alcuna forma di 3 successione o di cessione o di diritto familiare, anche se parziale o gratuita dello stesso; g. non abbandonare sul terreno attrezzi o altri oggetti; h. rispettare il vigente Regolamento comunale in materia di smaltimento dei rifiuti; i. sottoscrivere e rispettare il presente Regolamento. ARTICOLO 6 - DIVIETI a. E’ vietato aggiungere strutture o costruzioni (es. capanni, depositi attrezzi, pergolati e manufatti vari) all’interno dell’orto non previste nel seguente Regolamento; b. è vietato accedere in prossimità del proprio orto con l'autovettura; c. è vietato agli assegnatari lo scambio dell'orto originariamente d. e. f. g. h. i. j. k. l. m. n. o. p. concesso dall'Amministrazione; è vietato affittare o cedere a terzi a qualsiasi titolo la conduzione dell’orto assegnato; è vietato tenere o allevare animali di qualsiasi genere, compresi i cani; è vietato bruciare sterpaglie e rifiuti; è vietato piantare alberi ad alto fusto; è vietato tenere nell'orto materiali non attinenti alla coltivazione dello stesso; è vietato effettuare allacciamenti alla rete elettrica e installare qualsiasi tipo di impianto non autorizzati dal Comune; è vietato scaricare materiali inquinanti e rifiuti internamente e attorno all'orto; è vietato installare chiusure di qualsiasi genere all'entrata del proprio orto; è vietato l’uso di pesticidi, antiparassitari e diserbanti, o altri prodotti similari dannosi per gli ortaggi e le persone. Sono ammesse le sole concimazioni di tipo organico o comunque compatibili con i disciplinari provinciali per la coltivazione biologica; è vietato far arrampicare piante sulle reti di delimitazione; è vietato in ogni caso utilizzare l’area assegnata per la preparazione e/o consumo di pasti; è vietato utilizzare bombole di gas e qualsiasi altro elemento che possa arrecare danni all’incolumità altrui; è vietato provocare rumori molesti e quant’altro possa essere in contrasto con i vigenti Regolamenti comunali. ARTICOLO 7 – MANUTENZIONE a. La manutenzione ordinaria dell’orto e delle strutture di pertinenza, nonché delle parti comuni, compete all’assegnatario. b. La manutenzione straordinaria compete invece all’Amministrazione Comunale, settore Lavori Pubblici. c. Gli orti assegnati devono essere coltivati direttamente dagli assegnatari che non possono avvalersi di mano d’opera retribuita. Possono contribuire alla conduzione anche i familiari. L’unica eccezione temporaneamente concessa è per documentati motivi di salute o per vacanze; per questi brevi periodi l’assegnatario può avvalersi della collaborazione di persona di sua fiducia. d. I residui vegetali che si intendono trasformare in compost dovranno essere depositati in apposite compostiere, che devono essere procurate a cura degli assegnatari, o conferiti alla piattaforma ecologica. Non devono creare problemi di alcun genere (odori, degrado, incuria) al contesto urbano o verso gli altri orti. Gli altri rifiuti, vegetali e non, dovranno essere conferiti alla piattaforma ecologica a cura dei singoli assegnatari in accordo al Regolamento comunale vigente in materia di smaltimento rifiuti. 4 e. Coperture tipo serra e il posizionamento di reti antigrandine sono consentiti in modo provvisorio e stagionale e devono rispettare le distanze di cm 50 dai confini. L’altezza massima dei pali di sostegno per gli ortaggi è fissata in 1,80m. f. Gli assegnatari potranno piantare ortaggi e fiori, la piantumazione di alberi da frutta, è consentita solo per la variante alberi nani e comunque nel numero massimo di 3 esemplari. g. Le piante presenti nell’orto non possono superare l’altezza di 2m, e sono da rispettare le seguenti distanze di alberi e cespugli tra loro e dai confini: 1,00m per i cespugli fruttiferi, 1,50m per alberi da frutta nani. ARTICOLO 8- PARTECIPAZIONE ALLE SPESE Ciascun assegnatario è tenuto al versamento di un importo forfetario lordo annuo, stabilito dalla Giunta Comunale, da versarsi in un'unica soluzione alla Tesoreria Comunale entro il 60° giorno di ogni anno di assegnazione. Tale corrispettivo non potrà essere in alcun modo restituito in caso di decadenza o rinuncia in qualsiasi periodo dell’anno. Parimenti il nuovo assegnatario dovrà versare l’intera somma, qualunque sia il periodo dell’anno nel quale verrà assegnato l’orto. ARTICOLO 9 - COMITATO DI GESTIONE Al fine di facilitare i rapporti fra Amministrazione Comunale e assegnatari, questi ultimi potranno costituirsi in un Comitato di che dovrà essere formato da 5 assegnatari e al quale potranno partecipare, come osservatori, rappresentanti dell’Amministrazione Comunale. E’ facoltà del Comitato di Gestione darsi un proprio regolamento interno, purché non in contrasto con il presente Regolamento Comunale. Il Comitato di Gestione dovrà risolvere, in prima istanza, tutte le questioni relative alla conduzione degli orti e coadiuvare gli uffici comunali negli aspetti pratici legati alla consegna e gestione degli orti. Il Comitato di Gestione dovrà individuare un suo referente per gli ordinari rapporti con l’Amministrazione Comunale. Inoltre avrà la responsabilità di far ottemperare a tutti gli assegnatari le norme di conduzione previste nel presente Regolamento e dovrà segnalare all’Amministrazione Comunale i casi non risolvibili e le infrazioni gravi comportanti la revoca dell’assegnazione. Il Comitato dovrà essere rinnovato ogni 2 anni. ARTICOLO 10 – RESPONSABILITÀ a. L’assegnatario è responsabile della conduzione dell’orto e dei danni eventualmente arrecati alla proprietà o ad altri. b. L’Amministrazione Comunale e il Comitato di Gestione, sono sollevati da ogni responsabilità per la mancata osservanza, da parte degli assegnatari, delle norme contenute nel presente regolamento. c. L’assegnatario si impegna ad accettare tutte le condizioni previste dal presente regolamento e a dare comunicazione all’Ufficio Servizi Sociali qualora intervenissero variazioni alla situazione familiare che modificano i requisiti di partecipazione. 5 ARTICOLO 11 – TERMINE ANTICIPATO DELLA ASSEGNAZIONE Qualora l'Amministrazione Comunale avesse la necessità, per qualsiasi ragione di tornare nella disponibilità del terreno su cui sono insediati gli orti, potrà chiedere la restituzione del terreno stesso dandone comunicazione scritta agli assegnatari con un preavviso di tre mesi, con esclusione per l'assegnatario della possibilità di richiesta di indennizzo o risarcimento. L’Amministrazione Comunale, nell’eventualità di revoca dell’assegnazione, farà il possibile affinché essa non coincida con il periodo di massimo sviluppo vegetativo che, indicativamente, va da febbraio a ottobre. ARTICOLO 12 – DANNI – FURTI – INFORTUNI L’Amministrazione Comunale non è responsabile per qualsivoglia danno, furto, manomissione, infortunio, incidente che l’assegnatario possa subire o causare a terzi. Ogni controversia, questione, vertenza, verrà esaminata dal Comitato di Gestione con riferimento, nel rispetto e in osservanza di quanto stabilito dalla normativa vigente. ARTICOLO 13 - DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non previsto dal presente regolamento, si richiamano le norme di legge e i regolamenti vigenti in materia. Il presente regolamento è passibile di modifiche che potranno essere adottate in base a norme e suggerimenti. Le eventuali innovazioni, pena la decadenza dell’assegnazione, dovranno essere integralmente accettate dagli assegnatari. 6 ALLEGATO A REGOLAMENTO ORTI COMUNALI PUNTEGGI PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA • ANZIANITA’ DEL RICHIEDENTE 0.5 punti per ogni anno compiuto oltre i 55 anni • ANZIANITA’ DI RESIDENZA 0.2 punti per ogni anno di residenza nel comune di Gessate • ANZIANITA’ DELLA DOMANDA 1 punto per ogni anno trascorso dalla data di presentazione della domanda • COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE 3 punti se il nucleo familiare è composto da persona sola 1 punto se il nucleo familiare è composto da una coppia • FASCE DI REDDITO 2 punti 1 punto 0 punti secondo le fasce di reddito stabilite dalla Giunta Comunale in sede di apertura del Bando. 7