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AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Comitato Esecutivo Aziendale per la Sicurezza del Paziente AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 1 PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 2 di 26 Redatta da: Albanese Vito Dipartimento dei Servizi di Diagnosi e Cura Aldegheri Patrizia Dipartimento di Emergenza Battisti Emanuela Dipartimento Materno-Infantile Bellini Stefania Dipartimento Materno-Infantile Danese Maria Cristina Dipartimento Medico-Internistico Dal Cappello Palmira Servizio Professioni Sanitarie Ferrarese Federica Dipartimento Medico-Internistico Imperadore Giuseppe Dipartimento di Salute Mentale Mazzon Cristina Dipartimento di Salute Mentale Molini Daria Dipartimento Chirurgico Ottofaro Barbara Dipartimento Riabilitativo Perlati Ivana Dipartimento Materno-Infantile Salvagno Nadia Dipartimento Riabilitativo Santacà Marco Dipartimento Riabilitativo Tedesco Cristina Dipartimento Chirurgico Terranova Luciano Dipartimento Medico-Internistico Tessari Lorella Direzione Medica Ospedaliera Ugola Federica Direzione Medica Ospedaliera Zampieri Anita Dipartimento Chirurgico Supervisione e contributi specifici: Parolini Massimo Dipartimento di Emergenza Sette Piersandro Dipartimento di Emergenza AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 1 PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 4 di 26 Condivisa con (continua): Sartori Mara Direzione Medica Ospedaliera Scattolo Novella Dipartimento dei Servizi di Diagnosi e Cura Schönsberg Alberto Dipartimento di Emergenza Tositti Giulia Dipartimento Medico-Internistico Troiani Monica Servizio Qualità e Accreditamento Veronese Ezio Dipartimento Chirurgico Lista di distribuzione: Dipartimento Chirurgico Dipartimento di Emergenza Dipartimento Materno-Infantile Dipartimento Medico-Internistico Dipartimento Riabilitativo Dipartimento di Salute Mentale Servizio Qualità e Accreditamento Servizio Professioni Sanitarie AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 01 PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 5 di 26 INDICE 1. PREMESSE 2. BIBLIOGRAFIA 3. DEFINIZIONI 4. OBIETTIVI 5. CAMPO DI APPLICAZIONE 6. CONTENUTI A. SCHEDA UNICA DI TERAPIA: REQUISITI DI CONTENUTO a. b. c. d. Struttura della Scheda Unica di Terapia (STU) Informazioni sul paziente Completezza della prescrizione Registrazione dell’avvenuta somministrazione B. RACCOMANDAZIONI PER PREVENIRE GLI ERRORI NELLA FASE DI PRESCRIZIONE C. RACCOMANDAZIONI PER PREVENIRE GLI ERRORI NELLA FASE DI PREPARAZIONE D. RACCOMANDAZIONI SOMMINISTRAZIONE 7. PER PREVENIRE GLI ERRORI NELLA FASE DI E. RACCOMANDAZIONI PER PREVENIRE GLI ERRORI NEI PAZIENTI CON ALLERGIE F. RACCOMANDAZIONI PER PREVENIRE GLI ERRORI LEGATI ALL’UTILIZZO DI FARMACI ANESTETICI INDICATORI ALLEGATI ALLEGATO 1. ELENCO FARMACI ORALI CHE NON DOVREBBERO ESSERE SCHIACCIATI O APERTI PER LA SOMMINISTRAZIONE ENTERALE ALLEGATO 2. ELENCO SIGLE E ABBREVIAZIONI ALLEGATO 3: TABELLA DELLE CONCENTRAZIONI E DILUIZIONI ALLEGATO 4. ELENCO FARMACI LASA/SALA E FATTORI DI RISCHIO AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 01 Edizione e revisione 1 Edizione 0 Revisione 1 Edizione 0 Revisione 1 Revisione 2 Revisione 3 Revisione 4 Revisione 5 Revisione 6 Revisione 7 Revisione 8 Revisione 9 Revisione 10 Revisione PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 6 di 26 Data 10.05.10 12.09.11 7.08.13 Descrizione e/o modifica Stesura Istruzione Operativa Preparazione e somministrazione in sicurezza della terapia farmacologica Stesura Istruzione Operativa Prescrizione in sicurezza della terapia farmacologica Fusione Istruzioni Operative e stesura Procedura Aggiunta indicatori Redazione Approvazione CEAS Gruppo di lavoro “Farmaci” CEAS Gruppo di lavoro “Farmaci” CEAS Diana Pascu Verifica Area Qualità AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 01 1. PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 7 di 26 PREMESSE Gli eventi avversi da farmaci costituiscono una delle più importanti cause di danno negli ospedali, seguiti dalle infezioni ospedaliere, dalla trombosi venosa profonda, dall’embolia polmonare e dalle lesioni da decubito. Gli errori da terapia farmacologica si possono verificare in tutte le fasi del processo e sono prevenibili. E’ importante quindi adottare soluzioni per rendere il sistema più sicuro in modo da ridurre la possibilità di errare. I danni da terapia farmacologica sono un importante indicatore della qualità delle cure. La sicurezza in tutte le fasi di gestione della terapia farmacologica implica considerazioni etiche, morali ed anche una fondamentale riflessione sui costi. L’Audit Commission (2001) ha enfatizzato le dimensioni del problema relativo agli errori di somministrazione, i quali sono responsabili di circa un quinto dei decessi causati da eventi avversi in ospedale. 2. BIBLIOGRAFIA Alvaro R, Bagnasco A, Del Negro L, Lancia L, Rubbi I, Sasso L, Vellone E, Venturini G (2009). La sicurezza nella somministrazione della terapia farmacologica: una revisione narrativa della letteratura. L’infermiere,3:22-6. Disponibile al sito: http://www.ipasvi.it/archivio_news/download/842_1302126502_373.pdf Department of Health (2004) Building a safer NHS for patient. Improving medication safety. A report by the Chief Pharmaceutical Officer. Disponibile al sito: http://webarchive.natinalarchives.gov.uk/20130107105354/http://www.dh.gov.uk/p rod_consum_dh/groups/dhdigitalassets/@dh/@en/documents/digitalassets/dh_4084961.pdf Ferraresi A, Casati M, Maricchio R, Scotti V, De Silvestri A, Tinelli C (2010). Qualità delle prescrizioni farmacologiche mediche scritte e orali e prevenzione degli errori: revisione della letteratura. L’infermiere,47(1):27-36. Disponibile al sito: http://www.ipasvi.it/archivio_news/download/6_1301546959_959.pad Festini F, Sperotto S, Neri S (2007). La sicurezza della terapia: strategie e strumenti agli infermieri. Assistenza Infermieristica e Ricerca, 26(3):165-78. AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 01 PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 8 di 26 Disponibile al sito: http://www.thinktag.it/system/files/10770/festini__2_.pdf?132982331 Institute for Safe Medication Practices (2010). ISMP’s Guidelines for Standard Order Sets. Disponibile al sito: http://www.ismp.org/tools/guidelines/standardordersets.pdf Ministero della Salute (2008). Raccomandazione n. 7. Raccomandazione per la prevenzione della morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologia. Disponibile al sito: http://www.salute.gov/imgs/C_17_pubblicazioni_675_allegato.pdf Ministero della Salute (2010). Raccomandazione n. 12. Raccomandazione per la prevenzione degli errori in terapia con farmaci “look-alike/sound-alike”. Disponibile al sito: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1307_allegato.pdf Nursing and Midwifery Council (2010). Standards for medicines management. Disponibile al sito: http://www.nmc-uk.org/Documents/NMC- Publications/NMC_Standards-for-medicines-management.pdf National Coordinating Council for Medication Error Reporting and Prevention (NCC MERP) (2005). Council Recommendations. Recommendations to Enhance Accuracy of Prescription Writing. Disponibile al sito: http://www.nccmerp.org/council/council1999-06-29.html Regione Emilia Romagna. Agenzia Sanitaria Regionale (2008). Procedura Regionale per la gestione clinica dei farmaci. Disponibile al sito: http://www.saluter.it/dipendenze/documentazione/formazione/supporto-ad-azionidi-miglioramento-del-sistema-di-gestione-qualita-di-sert-e-strutture-accreditate-persoggetti-dipendenti-da-sostanze-dabuso/slide-presentate-nel-seminario-conclusivo-16febbraio-2009/PROCEDURA_GESTIONE_CLINICA_FARMACI_I-REV_06_2008.pdf Regione Toscana. Centro Gestione Rischio Clinico (2009). I quaderni delle campagne per la sicurezza del paziente. Scheda Terapeutica Unica. Disponibile al sito: http://www.regione.toscana.it/documents/10180/603668/Scheda+terapeutica+unica. pdf/a3044306-2a7a-46d9-9673-6fbbda238d9e AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 01 PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 9 di 26 The Joanna Briggs Institute. Best Practice (2005). Strategie per diminuire gli errori di terapia riferite alla popolazione anziana. Traduzione italiana a cura del Centro Studi EBN. Azienda Ospedaliera di Bologna. CPSE Cristiana Forni. BestPractice, 9(4):1329 –874. Disponibile al sito: http://www.evidencebasednursing.it/traduzioniJB/errori_terapia.pdf Vanzetta M, Volterrani M (2007). Farmaci e Infermiere. Un prontuario per la somministrazione, 3° Edizione. McGraw-Hill Companies. Ward D. Greater Peterborough Primary Care Partnership (2005). NHS Guidelines for Good practice. Oral Drug Administration. 3. DEFINIZIONI Errore in terapia (medication error): Qualsiasi errore che si verifica nel processo di gestione del farmaco e può essere rappresentato da: Errore di prescrizione:Riguarda sia la decisione di prescrivere un farmaco sia la scrittura della prescrizione. Errore di trascrizione/interpretazione: Riguarda la comprensione errata di parte o della totalità della prescrizione medica e/o delle abbreviazioni e/o di scrittura. Errore di etichettatura/confezionamento:Riguarda le etichette ed il confezionamento che possono generare scambi di farmaci. Errore di allestimento/preparazione: Avviene nella fase di preparazione o di manipolazione di un farmaco prima della sua somministrazione (per esempio diluizione non corretta, mescolanza di farmaci incompatibili); esso può accadere sia quando il farmaco è preparato dagli operatori sanitari sia quando è preparato dal paziente stesso. Errore di distribuzione: Avviene nella fase di distribuzione del farmaco, quando questo è distribuito dalla farmacia alle unità operative o ai pazienti. Errore di somministrazione: Avviene nella fase di somministrazione della terapia, da parte degli operatori sanitari o di altre persone di assistenza, o quando il farmaco viene assunto autonomamente dal paziente stesso. Evento avverso (Adverse event): Evento inatteso correlato al processo assistenziale e che comporta un danno al paziente, non intenzionale e indesiderabile. Gli eventi avversi AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 01 PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 10 di 26 possono essere prevenibili o non prevenibili. Un evento avverso attribuibile ad errore è “un evento avverso prevenibile”. Evento sentinella (Sentinel event):Evento avverso di particolare gravità, potenzialmente indicativo di un serio malfunzionamento del sistema, che può comportare morte o grave danno al paziente e che determina una perdita di fiducia dei cittadini nei confronti del servizio sanitario. Per la loro gravità, è sufficiente che si verifichi una sola volta perché da parte dell’organizzazione si rendano opportune: a) un’indagine immediata per accertare quali fattori eliminabili o riducibili lo abbiamo causato o vi abbiano contribuito b) l’implementazione delle adeguate misure correttive. Farmaci ad alto rischio (High-alert medication): Sono quei farmaci che hanno un rischio elevatissimo di provocare danni significativi ai pazienti quando vengono usati in modo inappropriato. 4. OBIETTIVI La seguente procedura, con il recepimento della Raccomandazione Ministeriale numero 7 del marzo 2008 “Prevenzione della morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologica”, ha l’obiettivo di migliorare la sicurezza nelle fasi di prescrizione, preparazione e somministrazione della terapia farmacologica. 5. CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura è rivolta a tutto il personale medico e infermieristico ospedaliero coinvolto nella farmacologica. prescrizione, preparazione e somministrazione della terapia AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 01 5. PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 11 di 26 CONTENUTI Gli errori possono avvenire in tutte le fasi di gestione della terapia farmacologica. Nella fase di prescrizione gli errori si possono manifestare durante il momento decisionale o di scrittura della prescrizione. I primi possono essere dovuti a scarsa conoscenza del paziente, del farmaco o entrambi, mentre gli errori di registrazione della prescrizione sono attribuibili a scarsa comunicazione, trascrizione inaccurata, prescrizione illeggibile o non registrata. La prescrizione è un atto medico che per nessun motivo deve essere trascritto da parte dell’infermiere nella scheda unica di terapia (termografica). Nel processo di gestione della terapia farmacologica, buona parte degli errori è associata alla preparazione e alla somministrazione dei farmaci. La revisione della letteratura sul tema ha aiutato ad individuare le cause che contribuiscono al verificarsi degli errori, indicando così le soluzioni preventive da implementare in ciascun contesto operativo. La preparazione e la somministrazione del farmaco rappresentano un atto unitario, sequenziale e cronologico: chi prepara la terapia la deve anche somministrare. Il principio dell’unitarietà dell’azione riconosce delle eccezioni: Le situazioni di emergenza La preparazione centralizzata in farmacia. A. SCHEDA UNICA DI TERAPIA: REQUISITI DI CONTENUTO Un requisito importante che deve essere soddisfatto per evitare gli errori di somministrazione del farmaco, attribuibili ai passaggi di trascrizione tra la cartella clinica e la documentazione infermieristica, è l’adozione della scheda unica di terapia: essa integra in un unico documento tutte le informazioni sul processo terapeutico dei pazienti ricoverati. La scheda unica di terapia è parte integrante della cartella clinica e costituisce il documento utilizzato per la prescrizione, preparazione e somministrazione del farmaco. AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 01 PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 12 di 26 Partendo dalle esperienze internazionali e nazionali sulla scheda unica di terapia si definiscono i requisiti minimi della scheda unica di terapia (STU): a. Struttura della (STU) o Al fine di garantire i requisiti di sicurezza, la scheda unica di terapia non deve contenere una quantità eccessiva di informazioni o Per evitare errori di trascrizione della terapia (aggiornamento terapia), nella scheda unica la prescrizione deve essere fatta in un’unica facciata o Prevedere uno spazio per la valutazione del dolore, e, nella parte dedicata alla prescrizione della terapia, uno spazio per la terapia antalgica o La terapia al bisogno viene segnata allo stesso modo di quella programmata, specificando il numero massimo di somministrazioni al giorno b. Informazioni sul paziente Sulla scheda unica di terapia devono essere riportati i dati identificativi del paziente: c. Il nome e il cognome del paziente La data di nascita Il numero del letto Le eventuali allergie segnalate o documentate Il peso del paziente (in particolare, in pediatria per la verifica del dosaggio) Completezza della prescrizione La prescrizione deve sempre riportare: Il nome del principio attivo La forma farmaceutica (compresse, fiale, ecc.) Il dosaggio del farmaco (utilizzare il sistema metrico – mg, g, ecc.) AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 01 PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 13 di 26 Il numero di somministrazioni al giorno La via di somministrazione La firma o la sigla del medico prescrittore. Deve essere rilevabile (data) ed identificabile (firma o sigla del medico) la sospensione della terapia. d. Registrazione dell’avvenuta somministrazione Nella scheda unica di terapia deve essere rilevabile l’avvenuta somministrazione della terapia da parte dell’infermiere e va segnato il motivo della sua mancata somministrazione. La simbologia utilizzata per registrare l’avvenuta somministrazione deve comprendere la sigla precedentemente depositata presso l’Unità Operativa dell’infermiere che somministra. Deve essere presente in reparto un registro/documento in cui sono archiviate le sigle e le firme di medici e infermieri. Si raccomanda inoltre di inserire nella scheda unica di terapia una legenda perché renda possibile la comprensione della simbologia utilizzata per la prescrizione, la sospensione e l’avvenuta somministrazione. B. RACCOMANDAZIONI PER PREVENIRE GLI ERRORI NELLA FASE DI PRESCRIZIONE La prescrizione deve essere fatta solamente quando si hanno adeguate conoscenze del paziente e delle sue condizioni cliniche. E’ opportuno pertanto: Verificare sempre la correttezza della prescrizione Prevedere un doppio controllo indipendente almeno per i farmaci ad alto rischio Monitorare il paziente per la comparsa di reazioni avverse o effetti collaterali al farmaco e, nel caso, documentarle nel diario clinico Minimizzare le interruzioni durante la fase di prescrizione Evidenziare, in caso di sperimentazioni cliniche, il protocollo da seguire. AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 01 PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 14 di 26 Nella tabella seguente sono state elencate le cause più frequenti di errore che si verificano nella fase di prescrizione della terapia farmacologica con le misure associate per la prevenzione dell’errore. FASI DEL CAUSE DI ERRORI NELLA PROCESSO PRESCRIZIONE MISURE DI PREVENZIONE DELL’ERRORE Scarsa conoscenza del paziente (mancanza di La prescrizione deve essere fatta solamente informazioni sul paziente) quando si hanno adeguate conoscenze sul Anamnesi del paziente paziente e sulle sue condizioni cliniche incompleta Scarsa conoscenza del farmaco: Errata scelta della forma farmaceutica, della via Prescrizione: di somministrazione, processo disponibili presso la Farmacia dell’intervallo di In allegato è riportato un elenco dei farmaci che non possono essere somministrati per via somministrazione Evitare di aggiungere farmaci nelle sacche preparate dalla Farmacia della dose e decisionale Consultare le schede tecniche dei prodotti enterale: SNG o PEG Associazioni inappropriate Prescrizioni off label Controllare la completezza della prescrizione Utilizzare Errori di calcolo (diluizione, concentrazione di massa, percentuale di tabelle di conversione per la preparazione di formulazioni concentrazione) Registrazione della prescrizione (qualità e completezza informazioni) Adottare il foglio unico o scheda unica di terapia:prescrizione chiara, non ambigua. Se il Prescrizione o firma linguaggio utilizzato illeggibile o mal ambiguo interpretabile somministrazione possono nella prescrizione verificarsi del farmaco. errori è nella Pertanto è raccomandato scrivere il dosaggio del farmaco utilizzando il sistema metrico ed evitando: AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 01 PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 15 di 26 FASI DEL CAUSE DI ERRORI NELLA PROCESSO PRESCRIZIONE MISURE DI PREVENZIONE DELL’ERRORE Registrazione della prescrizione (qualità e completezza cucchiaio, Prescrizione o firma illeggibile o mal misurino, fiala(senza dosaggio vicino). interpretabile Lasciare uno spazio adeguato tra il nome del farmaco e il dosaggio per evitare interpretazioni errate della prescrizione informazioni) Trascrizione errata Controllare la correttezza della prescrizione rileggendola almeno 2 volte Evitare la prescrizione nella scheda unica di terapia su entrambi i lati Errata formulazione della Diluizioni uniformate dose, della via di Seguire la tabella (Farmacia) che riporta la somministrazione, della corrispondenza dei farmaci aventi lo stesso forma farmaceutica principio attivo con nome commerciale diverso Ridurre l’utilizzo delle abbreviazioni o la terminologia latina nella prescrizione Registrazione della prescrizione Utilizzo di acronimi ed (qualità e abbreviazioni non completezza standardizzate Utilizzare un elenco delle abbreviazioni e simboli standardizzati Evitare l’utilizzo della frase “al bisogno”; se riportata specificare: informazioni) L’indicazione alla terapia La posologia La dose massima giornaliera L’intervallo tra le somministrazioni I simboli devono sempre seguire i valori numerici e non viceversa (es. 1 mg) Utilizzo dello zero e dei numeri decimali (es. 1.0 mg) Eliminare dove possibile l’uso dei decimali (preferire 500 mg a 0.5 g) Specificare lo zero prima della virgola decimale (es. 0.1 mg e non .1) Non usare lo zero terminale, dopo la virgola (es. 1 mg e non 1.0 mg) AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 01 PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 16 di 26 FASI DEL CAUSE DI ERRORI NELLA PROCESSO PRESCRIZIONE MISURE DI PREVENZIONE DELL’ERRORE Ridurre al minimo la prescrizione verbale; nei Prescrizione non effettuata, casi stabiliti (definire i casi in cui utilizzare la prescrizione verbale prescrizione verbale) utilizzare la tecnica read back: Registrazione della Il medico esplicita la prescrizione specificando nome del farmaco, dosaggio, prescrizione via di somministrazione; (qualità e completezza Prescrizione non effettuata, L’infermiere ripete la prescrizione verbale informazioni) prescrizione verbale Il medico conferma la prescrizione ripetendo nome del farmaco, dosaggio, via (continua) di somministrazione. Documentare l’ordine verbale prima possibile e firmarlo. C. RACCOMANDAZIONI PER PREVENIRE GLI ERRORI NELLA FASE DI PREPARAZIONE Di seguito sono illustrate alcune indicazioni generali che devono essere seguite per la preparazione e somministrazione dei farmaci: - Va evitata la trascrizione della terapia prescritta - Quando possibile, va individuato l’infermiere che prepara e somministra il farmaco evitando le interruzioni durante tale procedura - Nelle varie fasi del processo di preparazione e somministrazione della terapia farmacologica, le etichette del farmaco devono essere lette più volte e confrontate con la prescrizione - Devono essere chiaramente individuati momenti differenti di preparazione dei farmaci in base alla via di somministrazione: ad esempio, il momento di preparazione dei farmaci somministrabili per via orale, inclusi preparati nutrizionali, va distinto da quelli per via endovenosa o intramuscolare ecc. AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 01 - PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 17 di 26 Sono stati introdotti, al fine di ridurre i rischi associati all’errata identificazione del paziente, i braccialetti identificativi che devono riportare nome, cognome e data di nascita del paziente. Nella tabella seguente sono state individuate le cause più frequenti di errore nella preparazione della terapia farmacologica e indicate le misure per la prevenzione dell’errore. FASI DEL PROCESSO CAUSE DI ERRORI NELLA PREPARAZIONE MISURE DI PREVENZIONE DELL’ERRORE In caso di dubbi sulla prescrizione, occorre sempre contattare il medico; Non somministrare la terapia quando la prescrizione risulta incompleta, poco chiara o di dubbia congruità; Verificare la corrispondenza tra il farmaco prescritto e quello effettivamente pervenuto per la somministrazione al paziente. In caso di mancata corrispondenza (ad esempio per indisponibilità del farmaco richiesto) e di sostituzione dello stesso con prodotto di apparente analoga composizione, il farmaco non deve comunque essere somministrato LETTURA E CONTROLLO DELLA PRESCRIZIONE Errata/mancata se non dopo consultazione del medico e modifica interpretazione della della prescrizione stessa; prescrizione Nei casi particolari di prescrizione verbale del farmaco, utilizzare la tecnica del read-back: l’infermiere chiede al medico la conferma della prescrizione ripetendo a voce alta il nome del farmaco, il dosaggio e la via di somministrazione; il medico conferma la prescrizione Prevedere un controllo individuale di verifica del farmaco che includa nome del paziente e del farmaco, via di somministrazione, dosaggio; Doppio controllo della prescrizione (da parte di due figure professionali) per alcune categorie di farmaci particolarmente a rischio antiblastici, insulina, ecc.) (es. anticoagulanti, AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 01 FASI DEL PROCESSO PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 18 di 26 CAUSE DI ERRORI NELLA PREPARAZIONE MISURE DI PREVENZIONE DELL’ERRORE Prima della preparazione della terapia SELEZIONE DEL farmacologica verificare scadenza e integrità del FARMACO farmaco (vedi “Procedura per scadenza farmaci e dispositivi medici”). Leggere almeno tre volte il nome del farmaco nell’etichetta: Quando si seleziona il farmaco dall’armadio o dal carrello SELEZIONE DEL Confezioni simili, nomi dei Quando si prepara il farmaco farmaci simili Quando si consegna al paziente FARMACO Enfatizzare tra gli operatori la necessità di leggere con attenzione l’etichetta ogni volta che si prende un farmaco e di non affidarsi al riconoscimento visivo o alla collocazione. Scelta del farmaco o del diluente errato Preparare i farmaci in un’area dedicata, non rumorosa o sovraffollata. Consultare in caso di dubbio le schede tecniche al fine di: Rispettare i tempi e le modalità di ricostituzione del farmaco (“riposo”prima della somministrazione dei farmaci da frigo); Rispettare i tempi e le modalità di mantenimento del ALLESTIMENTO DEL Errata diluizione e FARMACO ricostituzione del farmaco prodotto prima somministrazione (stabilità e durante del la preparato, condizione di luce): coprire il flacone o la sacca se il farmaco è fotosensibile e utilizzare deflussore schermato; Indicare sempre sui flaconi multidose la data di apertura, di scadenza e la firma dell’operatore; In caso di farmaci ad alto rischio o ad alto livello di attenzione, doppio controllo indipendente (ciascuno per conto proprio) da parte di due figure professionali. AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 01 FASI DEL PROCESSO PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 19 di 26 CAUSE DI ERRORI NELLA PREPARAZIONE Incompatibilità dei costituenti MISURE DI PREVENZIONE DELL’ERRORE Consultare le schede tecniche del farmaco. Utilizzare quando possibile le soluzioni pronte all’uso; Contaminazione microbica Preparazione in asepsi del farmaco iniettabile; Verificare prima della somministrazione l’assenza di materiale particolato. In caso di farmaci con dosaggio complicato da calcolare,doppio controllo indipendente (ripetizione del calcolo del dosaggio da parte di ciascun operatore) da parte di due figure ALLESTIMENTO DEL professionali; FARMACO caso di somministrazione del farmaco da parte Errori di calcolo del dosaggio Supervisione da parte di un collega esperto in di nuovi assunti; Utilizzo di tabella per le concentrazioni e diluizioni (*vedi allegato 3); Utilizzo di tabelle standardizzate per le concentrazioni e diluizioni dei farmaci; In caso di somministrazione di farmaci con dosaggi calcolati sul peso corporeo, rilevare, registrare e monitorare il peso del paziente. ETICHETTATURA Errori di etichettatura delle DEL FARMACO siringhe Evitare le interruzioni nella preparazione del farmaco; Contrassegnare le soluzioni iniettabili (flaconi, siringhe ecc.) con i dati identificativi del paziente. D. RACCOMANDAZIONI PER PREVENIRE GLI ERRORI NELLA FASE DI SOMMINISTRAZIONE La fase di somministrazione rappresenta l’ultima tappa di un processo multidisciplinare. Gli errori da somministrazione del farmaco possono essere la AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 01 PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 20 di 26 conseguenza di problemi occorsi nelle fasi precedenti di prescrizione e preparazione della terapia. In modo particolare la somministrazione dei farmaci iniettabili rappresenta una fase critica. E’ importante verificare prima della somministrazione: – Il farmaco giusto – Al paziente giusto – Al momento giusto – Nella dose giusta – Mediante la giusta via di somministrazione – La giusta registrazione dell’assunzione della terapia – Il giusto approccio con il paziente E’ utile, quando possibile, coinvolgere il paziente nel controllo prima della somministrazione. Nella tabella seguente sono state individuate le cause più frequenti di errore nella fase di somministrazione della terapia farmacologica e indicate le misure per la prevenzione dell’errore. FASI DEL PROCESSO CAUSE DI ERRORI NELLA SOMMINISTRAZIONE MISURE DI PREVENZIONE DELL’ERRORE Identificare il paziente attraverso la lettura del braccialetto e comunque con almeno due modalità: IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE 1. Nome e cognome 2. Data di nascita - nel caso di un paziente lucido e orientato Errata identificazione del chiedere una conferma al paziente stesso delle paziente generalità rilevate nella scheda di terapia, - nel caso di un paziente confuso o con ridotto livello di coscienza accertarsi delle generalità tramite sistemi braccialetti) di identificazione (es. AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 01 PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 21 di 26 FASI DEL PROCESSO CAUSE DI ERRORI NELLA SOMMINISTRAZIONE MISURE DI PREVENZIONE DELL’ERRORE Prevedere un controllo individuale del farmaco che includa nome e cognome del SCELTA DEL FARMACO paziente e nome del farmaco, via di Errata identificazione del farmaco somministrazione, dosaggio; Non rimuovere il farmaco dalla confezione originale, fino al momento della somministrazione. Rispettare i tempi di somministrazione intesi come durata della somministrazione (in bolo, in infusione ecc.) e come momenti della IDENTIFICAZIONE DEL giornata indicati per la somministrazione (a TEMPO DI stomaco pieno, a stomaco vuoto, durante i SOMMINISTRAZIONE pasti, al mattino, alla sera ecc.); Qualora il paziente non sia collaborante o momentaneamente assente, evitare di lasciare farmaci sul comodino. Evitare le interruzioni durante il processo di somministrazione del farmaco; Preparare e somministrare la terapia nella stanza di degenza; Evitare la somministrazione contemporanea della terapia orale e della terapia iniettiva; IDENTIFICAZIONE DELLA VIA DI SOMMINISTRAZIONE Errore nella via di Controllare sempre la via di somministrazione, anche con l’utilizzo di somministrazione check list; Contrassegnare in modo inequivocabile le diverse vie di somministrazione per evitare, ad esempio, la somministrazione di soluzioni enterali attraverso la via parenterale; Evitare l’utilizzo di raccordi/adattatori universali e la manomissione dei deflussori; AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 01 PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 22 di 26 FASI DEL PROCESSO IDENTIFICAZIONE DELLA VIA DI SOMMINISTRAZIONE CAUSE DI ERRORI NELLA SOMMINISTRAZIONE Errore nella via di MISURE DI PREVENZIONE DELL’ERRORE Prestare particolare attenzione alla somministrazione della terapia attraverso somministrazione sondino nasogastrico, PEG, PEI. UTILIZZO DI POMPE AD INFUSIONE: Non usare pompe ad infusione di cui non si conosce il funzionamento (nella procedura “Gestione apparecchiature biomediche dell’Azienda ULSS 20 di Verona” è prevista la formazione all’utilizzo rivolta agli utilizzatori); La somministrazione di terapia in pompa presuppone una prescrizione completa dei parametri da impostare per l’infusione; SOMMINISTRAZIONE DEL FARMACO Controllo della velocità di infusione della pompa almeno ad ogni cambio turno; Riportare eventuali malfunzionamenti delle pompe (fare riferimento alla procedura gestione apparecchiature biomediche); Controllare lo stato di alimentazione e di carica delle batterie delle pompe infusionali. Al fine di evitare incompatibilità tra farmaci, Incompatibilità tra in caso di dubbio, consultare la scheda farmaci tecnica del prodotto o consultare la Farmacia. Verificare e documentare l’assunzione del farmaco; DOCUMENTAZIONE In caso di variazioni rispetto al piano DELL’AVVENUTA terapeutico, incluso il rifiuto della terapia da ASSUNZIONE parte del paziente, occorre registrare l’accaduto sulla documentazione sanitaria e informare il medico. MONITORAGGIO DEL Monitorare il paziente per la comparsa di PAZIENTE DOPO LA reazioni avverse o effetti collaterali dei SOMMINISTRAZIONE farmaci. AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 01 E. PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 23 di 26 RACCOMANDAZIONI PER PREVENIRE GLI ERRORI NEI PAZIENTI CON ALLERGIE Le allergie note del paziente vanno annotate ed evidenziate in termografica e in tutti i documenti utilizzati per la prescrizione. Il paziente deve indossare il braccialetto di colore rosso. Ogni reazione allergica o evento indesiderato ai farmaci deve essere documentato. F. RACCOMANDAZIONI PER PREVENIRE GLI ERRORI LEGATI ALL’UTILIZZO DI FARMACI ANESTETICI I farmaci per anestesia possono essere utilizzati in condizioni di urgenza o di scarsa illuminazione (es. sala operatoria). Per prevenire gli errori di somministrazione dei farmaci in anestesia, esiste uno Standard Internazionale di etichettatura dei farmaci anestetici ampiamente utilizzato sia in Nord America che in Australia denominato ”International Colour Coding System for Syringe Labelling”, che utilizza un codice colore per la differenziazione dei farmaci contenuti nelle siringhe. In alternativa, è possibile utilizzare un codice siringa per i farmaci più utilizzati in anestesia con diluizioni standardizzate. E’ consigliabile altresì associare entrambi i sistemi di identificazione (codice siringa + codice colore) al fine di minimizzare il rischio di scambio dei farmaci. Alcune raccomandazioni per la preparazione di farmaci anestetici: CAUSE DI ERRORI Scelta del farmaco errato Scambio di siringhe ed errata interpretazione dell’etichetta MISURE DI PREVENZIONE DELL’ERRORE Separare i farmaci che hanno nomi e confezioni simili La somministrazione del farmaco deve essere effettuata dalla persona che lo prepara AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 01 PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 24 di 26 CAUSE DI ERRORI MISURE DI PREVENZIONE DELL’ERRORE Lettura e rilettura dell’etichetta che si pone sulla siringa e del farmaco L’etichetta della siringa deve riportare il nome del farmaco e il dosaggio espresso in unità di misura per ogni ml Scambio di siringhe ed errata interpretazione dell’etichetta Farmaci e diluenti devono essere conservati nella confezione originale Se la somministrazione viene effettuata da un infermiere su prescrizione medica durante la fase di induzione (in cui il medico anestesista è presente ma impegnato nella ventilazione) è consigliabile eseguire un power check: il medico comunica il farmaco e il corrispondente dosaggio da iniettare e l’infermiere lo ripete prima di iniettarlo; non viene iniettato se il medico non lo conferma. 7. INDICATORI Ambito da valutare Indicatori Chi valuta Le schede uniche di N. SUT che riportano Gruppo di audit terapia Annualmente (SUT) tutti i dati identificativi integrato riportano tutti i dati del identificativi paziente Le Tempistica allergie paziente/N. SUT del osservate Standard: 1 sono N. cartelle con allergie Gruppo di audit Annualmente riportate sulla SUT e segnalate sulla SUT e integrato nel diario sulla infermieristico scheda infermieristica/N. cartelle controllate Standard: 1 I pazienti con nota N. pazienti identificati in Gruppo di audit allergia a farmaci modo visibile/N. pazienti integrato sono chiaramente allergici presenti identificati Standard: 1 Annualmente AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 01 PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 25 di 26 Ambito da valutare Indicatori Tutte le prescrizioni N. nelle SUT SUT Chi valuta complete/N. Gruppo di audit sono SUT osservate complete Tempistica Annualmente integrato Standard: 1 Tutte le sospensioni N. SUT conformi/N. Gruppo di audit della terapia sono SUT osservate rilevabili Annualmente integrato e Standard: 1 identificabili In ogni reparto sono N. sigle archiviate/N. Gruppo di audit archiviate le sigle totale medici dei medici integrato Standard: 1 In ogni reparto sono N. sigle archiviate/N. Gruppo di audit archiviate le sigle totale infermieri Standard: 1 L’avvenuta N. conformità/N. SUT Gruppo di audit somministrazione osservate terapia Annualmente integrato degli infermieri della Annualmente Annualmente integrato è Standard: 1 rilevabile La preparazione N. viene fatta Sì/N. dallo intervistati operatori Gruppo di audit Annualmente integrato stesso infermiere che Standard: 1 somministra Prima di N. Sì/N. somministrare la osservati terapia, l’infermiere Standard: 1 identifica il paziente operatori Gruppo di audit integrato Annualmente AZIENDA ULSS 20 VERONA COMITATO ESECUTIVO AZIENDALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE Rev. 01 PROCEDURA del 07.08.13 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA Codice DM 014 IN OSPEDALE Pagina 26 di 26 Ambito da valutare Indicatori Chi valuta Assenza di farmaci N. conformità/N. armadi Gruppo di audit look alike/sound ispezionati alike tenuti insieme Standard: 1 integrato Tempistica Annualmente Procedura “Gestione della terapia farmacologica Rev. 01 del 07.08.13 in Ospedale” – Allegato 1 Codice DM 014 ALLEGATO 1: ELENCO FARMACI ORALI CHE NON DOVREBBERO ESSERE SCHIACCIATI O APERTI PER LA SOMMINISTRAZIONE ENTERALE Prima di decidere di prescrivere un farmaco orale da somministrare per via enterale, vanno considerate vie di somministrazione alternative. TIPOLOGIA DI FARMACI CHE NON DOVREBBERO RAZIONALE ESSERE SCHIACCIATI O ESEMPI APERTI così Benadon cpr (Piridossina cloridrato) essere Cardioaspirin cpr 100 mg (aspirina) stomaco. Depakin cpr (Sodio valproato) Inoltre, il rivestimento della Lansoprazolo Sandoz cpr (Lansoprazolo) compressa potrebbe ostruire Naprosyn cpr (naproxene) il tubo enterale. Niferex 100 mg (ferroglicina solfato) Plavix cpr (clopidogrel) Salazopyrin cpr (sulfasalazina) Voltaren cpr 50 mg (diclofenac) rilascio Akineton cpr ril mod 4 mg (biperidene) essere Asalex cpr (Mesalazina) lo Coral cpr ril mod (Nifedipina) schiacciamento o l’apertura Coumadin cpr 5 mg (Warfarin) della compressa. Il paziente Diamicron cpr (gliclazide) potrebbe ricevere subito un Efexor cps (venlafaxina) dosaggio elevato del farmaco Isoptin cpr (verapamil) e Madopar cps ril. mod. 100 + 25 mg Compresse gastroprotette- Il gastroresistenti preparato per rilasciato nello Farmaci a lento rilascio il farmaco è stato non meccanismo graduale danneggiato di può con successivamente nessun dosaggio. (Levodopa/benserazide) Monoket multitab (isosorbide mononitrato) Oxycontin cpr (Oxicodone) Prevex cpr (felodipina) Respicur cps (teofillina) Sinemet cpr ril. mod. 200+50 mg (Levodopa/carbidopa) Tildiem cpr (diltiazem) Twice cps ril mod (Morfina solfato) Voltaren 100 mg cpr a ril mod (diclofenac) Farmaci ormonali, steroidei, Rischi per il personale di citotossici inalazione del farmaco Nolvadex (tamoxifene) Procedura “Gestione della terapia farmacologica Rev. 01 del 07.08.13 in Ospedale” – Allegato 2 Codice DM 014 ALLEGATO 2: ELENCO SIGLE E ABBREVIAZIONI FORMA FARMACEUTICA BUSTINA Bust COMPRESSA Cp FIALA F FLACONE Fl GOCCE Gtt UNITA’ DI MISURA GRAMMI Gr LITRO l MICROGRAMMO/GAMMA Mcg (non usare µg) / y MILLIGRAMMO mg MILLILITRO ml (non usare cc) MILLIMOLI mmoli MILLIEQUIVALENTI meq UNITA’ INTERNAZIONALI UI VIE DI SOMMINISTRAZIONE ENDOVENA ev GASTROSTOMIA ENDOSCOPICA PEG PERCUTANEA INTRAMUSCOLO im ORALE os SONDINO NASO-GASTRICO SNG SOTTOCUTE sc GIORNO die ORA H Procedura “Gestione della terapia farmacologica Rev. 01 del 07.08.13 in Ospedale” – Allegato 3 Codice DM 014 ALLEGATO 3: TABELLA DELLE CONCENTRAZIONI E DILUIZIONI UNITA’ BIOLOGICHE Unità internazionali UI Grammo (g) = 1g Decigrammo (dg) = 0.1 g Centigrammo (cg) = 0.01 g Milligrammo (mg) = 0.001 g UNITA’ DI PESO = 0.000001 g Microgrammo (ųg, mcg, У) = 0.001mg UNITA’ DI VOLUME Litro (l) = 1000 ml Decilitro (dl) = 0.1 l Centilitro (cl) = 0.01 l Millilitro (ml) = 0.001 l Microlitro (ųl) = 0.001 ml Procedura “Gestione della terapia farmacologica Rev. 01 del 07.08.13 in Ospedale” – Allegato 4 Codice DM 014 ALLEGATO 4: ELENCO FARMACI LASA/SALA E FATTORI DI RISCHIO (FONTE: MINISTERO DELLA SALUTE; AGGIORNATO AL 31 DICEMBRE 2010) Procedura “Gestione della terapia farmacologica Rev. 01 del 07.08.13 in Ospedale” – Allegato 4 Codice DM 014 EXJADE 250mg cpr EXJADE 500mg cpr FENTANIL HEXAL 100mcg/ora cer SULIDAMOR 100mg cpr FLUXUM 0,6ml fl GARDENALE 50mg cpr ACQUA P.I.I. 5lt sacca SALF EXJADE 125mg cpr EXJADE 125mg cpr FENTANIL HEXAL 25mcg /ora cer FLUPID 250mg cpr FLUXUM 0,4ml fl GARDENALE 100mg cpr GLICINA+MANNITOLO 5lt sacca GALENICA SENESE GLUCOSIO 5% 10ml fl BAXTER 45 46 47 48 55 56 57 58 59 60 54 51 52 53 50 IOMERON 400mg 100ml fl RYTMONORM 300mg cpr SAMYR 400mg fl FENTANEST fl TRIZIVIR cpr IOMERON 300mg 500ml fl KANRENOL 250mg cpr KANRENOL 200mg fl KETANEST S fl KIVEXA cpr HUMALOG fl HALDOL-DECANOAS (50mg/ml) 3fl 1ml HUMULIN fl HALDOL-DECANOAS (50mg/ml) 1fl 3ml IOMERON 400mg 500ml fl HALCION cpr HALDOL cpr IOMERON 300mg 500ml fl HALDOL 5mg cpr HALDOL 1mg cpr SOLUZIONE FISIOLOGICA 10ml fl BAXTER HOLOXAN 1000mg fl ENDOXAN 500mg fl 49 ENDOXAN 1g fl ENDOXAN 500mg fl 41 42 43 44 Medicinale 2 Medicinale 1 N. X X X X GRAFICA X X X X FONETICA SIMILITUD INE NEL NOME X X X Azienda Farmaceutica diversa X X X X Azienda Farmaceutica uguale MEDICINALI DIVERSI X X X X X X X X X Dosagg io diverso X Dosagg io uguale MEDICINALI UGUALI SIMILITUDINE NEL LA CONFEZIONE Procedura “Gestione della terapia farmacologica Rev. 01 del 07.08.13 in Ospedale” – Allegato 4 Codice DM 014 LANOXIN 0,125mg cpr METFORMINA HEXAL 1g cpr MYLERAN cpr LANOXIN 0,0625mg cpr LANSOPRAZOLO HEXAL 30mg cps LEUKERAN cpr MEDROL 16mg cpr METADONE CLORIDRATO MOLTENI 1mg/ml 20ml flac 72 80 79 77 78 76 75 74 73 NIFEDIPINA HEXAL 500mg cpr OLICLINOMEL 1000N7-1000E sacca BAXTER ONKOTRONE 10mg fl MONOKET 20mg cpr MORFINA CLORIDRATO MOLTENI 10mg fl MORFINA CLORIDRATO MOLTENI 20mg fl NICOZID 200mg cpr MAGNEVIST 469 mg/ml 30ml fl MAGNEVIST 469 mg/ml 10ml fl 71 70 69 FUROSEMIDE HEXAL 20mg cpr OLICLINOMEL 1000N4-550E sacca BAXTER ONKOTRONE 20mg fl METADONE CLORIDRATO MOLTENI 5mg/ml 20ml flac MONOKET 50mg cps MORFINA CLORIDRATO MOLTENI 20mg fl PETIDINA CLORIDRATO MOLTENI 100mg fl PERTIROID 200mg cps XANAX 0,50mg cpr NORVASC 10mg cpr CALCIO GLUCONATO MONICO 1000mg 10ml fl GLUCOSIO 33% 10ml fl MONICO LIDOCAINA CLORIDRATO 50mg fl MONICO LYRICA 25mg cpr MAGNESIO SOLFATO 1g 10ml fl MONICO MAGNESIO SOLFATO 1g 10ml fl MONICO MAGNESIO SOLFATO 1g 10ml fl MONICO 68 LOPEMID cps LUMINALE 100mg cpr LOPID cpr LUMINALE 15mg cpr 64 65 66 67 63 LAMISIL cpr LAMICTAL cpr 61 62 Medicinale 2 Medicinale 1 N. X X X X X X FONETICA GRAFICA SIMILITUD INE NEL NOME Azienda F armaceutica diversa X X X X X X X X X Azienda Farmaceutica uguale MEDICINALI DIVERSI X X X X X X X Dosagg io diverso X Dosagg io uguale MEDICINALI UGUALI SIMILITUDINE NEL LA CONFEZIONE Procedura “Gestione della terapia farmacologica Rev. 01 del 07.08.13 in Ospedale” – Allegato 4 Codice DM 014 OXALIPLATINO 5mg/ml 20ml fl MYLAN OXALIPLATINO 5mg/ml 10ml fl MYLAN 81 PLAUNAZIDE 20mg/25mg cpr PLAUNAZIDE 20mg/12,5mg cpr PLAVIX cpr 85 86 87 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 89 RIFADIN fl ISOPTIN 80mg cpr ISOPTIN 120mg cpr ISOPTIN 80mg cpr RYTMONORM 150mg cpr RYTMONORM 150mg cpr RYTMONORM 300mg cpr ROCEFIN fl RIFOCIN fl LIORESAL fl RANIDIL cpr RAMIPRIL cpr RIFOCIN fl PROZAC cps PROSCAR cpr RISPERDAL fl PROGRAF 5 mg cps PROMETAX 6mg cps PROGRAF 0,5 mg cps PROGRAF 1 mg cps MAGNESIO SOLFATO 1g 10ml fl MONICO POTASSIO CLOR. 0,6% + NACL 0,9% 500ml fl MONICO PROMETAX 1,5mg cps PROGRAF 0,5 mg cps PLAVIX cpr POTASSIO CLORURO 10ml fl MONICO POTASSIO CLOR. 0,3% + GLUCOSIO 5% 500ml fl MONICO PENSTAPHO 1g fl PENTREXYL 1g fl 88 PENSTAPHO 1g fl PENTREXYL 1g fl LASIX cpr AVIX cpr EFFORTIL 10mg fl PERSANTIN 10mg fl 82 83 84 Medicinale 2 Medicinale 1 N. X X X X X X GRAFICA X X X X X X X FONETICA SIMILITUD INE NEL NOME X Azienda Farmaceutica diversa X X X X X X Azienda Farmaceutica uguale MEDICINALI DIVERSI X X X X X Dosagg io diverso X Dosagg io uguale MEDICINALI UGUALI SIMILITUDINE NEL LA CONFEZIONE Procedura “Gestione della terapia farmacologica Rev. 01 del 07.08.13 in Ospedale” – Allegato 4 Codice DM 014 TEFAMIN 240mg fl TORADOL 10mg fl MEDROL 4mg cpr ZOLOFT 100mg 30cpr TRILAFON 4mg cpr ULTRAVIST 370mg 100ml fl ULTRAVIST 370mg 500ml fl TORVAST 10 10mg cpr TORVAST 10mg 30cpr TRIMETON 4mg cpr ULTRAVIST 300mg 100ml fl ULTRAVIST 300mg 500ml fl TORADOL 10mg cpr SUTENT 50mg cps SUTENT 50mg cps SUTENT 12,5mg cps TEGRETOL 400mg cpr TORECAN 6,5mg cpr SUTENT 25mg cps SUTENT 12,5mg cps SUTENT 25mg cps SOLUMEDROL 125mg fl SOLUCORTEF 250mg fl TEGRETOL 200mg cpr SEROQUEL cpr SEACOR cps SEQUACOR cpr BETAMETASONE 4mg fl SEROQUEL cpr SELOKEN cpr SEQUACOR cpr SELEPARINA 0,6ml 5700 UI fl SELEPARINA 0,8ml 7600 UI fl 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 SOLDESAM 4mg fl SANDIMMUN NEORAL 50 mg cps SANDIMMUN NEORAL 100mg cps 103 ISOPTIN 120mg cpr SAMYR 400mg fl RYTMONORM 300mg cpr 101 102 Medicinale 2 RYTMONORM 70mg fl Medicinale 1 N. X X X X X GRAFICA X X X X X X FONETICA SIMILITUD INE NEL NOME Azienda Farmaceutica diversa X X X X X X X X X Azienda Farmaceutica uguale MEDICINALI DIVERSI X X X X X X X X Dosagg io diverso Dosagg io uguale MEDICINALI UGUALI SIMILITUDINE NEL LA CONFEZIONE Procedura “Gestione della terapia farmacologica Rev. 01 del 07.08.13 in Ospedale” – Allegato 4 Codice DM 014 UNASYN 1,5g fl ANEXATE 0,5mg/5ml fl ZAVEDOS 10mg 10ml fl TARCEVA 150mg cpr ZIRTEC cpr DIAMOX cpr MEDROL 4mg cpr ZOTON cpr MIRTAZAPINA DOC 30mg cpr UNASYN 750mg fl VALIUM 10mg fl VINCRISTINA PFIZER 2mg fl XELODA 150mg cpr ZANTAC cpr ZOLOFT 100mg cpr ZOLOFT cpr ZOLPIDEM DOC 10mg cpr ZIMOX cpr EMOCLOT 1000UI fl UMANCOMPLEX 500 UI fl 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 Medicinale 2 Medicinale 1 N. X X X GRAFICA X X X FONETICA SIMILITUD INE NEL NOME Azienda Farmaceutica diversa X X X X X X Azienda Farmaceutica uguale MEDICINALI DIVERSI X Dosagg io diverso Dosagg io uguale MEDICINALI UGUALI SIMILITUDINE NEL LA CONFEZIONE Procedura “Gestione della terapia farmacologica Rev. 01 del 07.08.13 in Ospedale” – Allegato 4 Codice DM 014