devono dimettersi
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Anno XVII n. 56 del 26 marzo 2009 Periodico Indipendente Distribuzione gratuita SCANDALO ACCADEMIA DELL’IMMAGINE DEVONO DIMETTERSI Direttore Responsabile: Giuseppe Vespa. Autorizzazione Tribunale di L’Aquila del 13/8/92, reg. giornali n°293 e-mail [email protected]. Direzione e amministrazione: 67100 L’Aquila, via Fortebraccio 53. Tel.. 0862-405082, fax 0862-422554. Stampato in proprio. 2 L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56 L’Aquila Scandalo all’Aquila Accademia dell’Immagine ENTE MORALE? IL SINDACO DEVE DIMETTERSI Ente morale voi? “Ma mi facci il piacere!”, avrebbe detto l’indimenticabile Antonio de Curtis, in arte Totò. Spieghino infatti “lor signori”, cosa ci sia di morale nello sperpero di denaro pubblico, nel non pagare dipendenti e docenti, nel non versare loro gli oneri previdenziali, e nel non avergli accantonato il TFR (Trattamento di Fine Rapporto). Spieghino “lor signori”, agli abruzzesi per primi, cosa ci sia di moralmente giusto nell’aver ipotecato una proprietà immobiliare che, moralmente e legalmente, avrebbe dovuto essere un bene indisponibile. Spieghino inoltre, come mai nessuno di loro non abbia sentito il dovere e la dirittura morale di dimettersi, continuando addirittura a perpetuare lo sperpero, con l’accensione di ulteriori mutui ipotecari, su quell’immobile che, nel caso dello scioglimento dell’Accademia, sarebbe dovuto tornare in proprietà della Regione, quindi dei cittadini abruzzesi. Senza vergogna, questi signori hanno percepito stipendi da nababbi, attingendo continuamente nel pozzo dei fondi pubblici. Di Ente Morale c’è ben poco, e la Magistratura e la Corte dei Conti non possono non prendere atto di quanto accaduto, procedendo con l’apertura di un’inchiesta atta ad accertare responsabilità, di coloro che invece, avrebbero dovuto essere preposti ad amministrare, attenendosi puntualmente solo a quanto stabilito dal codice civile e penale. LE SCATOLE CINESI Ma…torniamo a Bomba e… all’Accademia dell’Immagine. Perché il lettore possa capire meglio, è bene fare una sintetica storia di questo Ente culturale che nasce da una (felice?) intuizione di Gabriele Lucci nel 1991, ed al quale aderirono successivamente la Regione Abruzzo, la Provincia dell’Aquila, il Comune dell’Aquila e l’Istituto Cinematografico La Lanterna magica dell’Aquila (anch’esso Ente Morale), fondato da Gabriele Lucci. Interagiscono, L’Accademia e La Lan- terna Magica, così come è evidenziato nei rispettivi siti web, con Abruzzo Film Commission, che è la terza creatura (o invenzione?) di questa allegra compagnia che della (passione?) per il cinema, ne ha fatto fonte di guadagni, non solo economici. Una serie di scatole cinesi o matrioske russe che s’intersecano fra di loro, ognuna contiene l’altra, e tutte insieme, costituiscono una sorta di “cupola della cultura” alla quale, nessun finanziamento pubblico sfugge. Interessi ed intrecci? Sta alla Guardia di Finanza accertarli. Fatto sta che questi Enti Morali, percepiscono contributi a più non posso, con risultati per la società civile, ancora tutti da verificare, al di là delle ridondanti recensioni pubblicate sui media e ancor più, nelle varie brochure, professionalmente fatte a regola d’arte, e sui velluti damascati di teatri ed auditorium. I PARACULI DELLA CULTURA Ci sono furbacchioni che, con la scusa della cultura e delle disfunzioni politiche, che intorno ad essa ruotano, sono riusciti ad inventarsi un mestiere che, oltre alla cosiddetta gloria, porta nelle loro tasche compensi favolosi, oltre a viaggi turistici, con alberghi, ristoranti di lusso e rimborsi a piè di lista. Questi signori (si fa per dire) continuano a dividersi imperterriti, nel nome della 3 L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56 L’Aquila cultura, una torta favolosa di svariati milioni di euro, creando per di più, buchi amministrativi e contabili, che poi saranno immancabilmente ripianati dagli Enti Pubblici, quindi dal contribuente. La sola Regione Abruzzo, per essi, spende somme milionarie; ad esse vanno ad aggiungersi erogazioni effettuate dallo Stato, dalla Provincia, dal Comune, dalle Comunità Montane, dagli Istituti bancari e da enti vari ed industrie. Somme ingenti, inoltre, provengono dai vari capitoli di spesa degli enti pubblici, sottoforma però di prodotti editoriali, sponsorizzazioni, contributi a vario titolo, promozioni, pubblicità e pubbliche relazioni, oltre all’acquisto di pubblicazioni che di culturale hanno ben poco. Si tratta di una torta milionaria, spartita con metodi e sistemi prettamente clientelari, di cui “pochi intimi” si nutrono e si leccano le dita. LE MATRIOSKE: AMICI DEGLI AMICI NEI CDA Se mettessimo in un computer queste istituzioni culturali, queste associazioni e questi (Enti Morali?), con l’aggiunta dei nomi componenti i consigli di Amministrazione ed i loro fornitori di servizi, ci accorgeremmo che Massimo Cialente è presidente del CdA dell’Accademia dell’Immagine, membro del CdA dell’Istituto cinematografico La Lanterna magica e consigliere di Abruzzo Film Commission; Goffredo Palmerini, è vice presidente della Lanterna magica e consigliere di Abruzzo Film Commission; Rinaldo Aristotile è fun- delle parti senza fine. Per non parlare poi del trasversalismo politico, di rappresentanti dei vari partiti, sempre tutti, negli enti stessi. LA MAGISTRATURA INTERVENIRE Gabriele Lucci zionario dell’Accademia dell’Immagine, consigliere della Lanterna magica e consigliere di Abruzzo Film Commission; Giovanni Moscardelli è consigliere dell’Accademia dell’Immagine e consigliere della Lanterna magica; Giuseppe Leuzzi, componente del Collegio dei Revisori dei conti della Lanterna magica e componente di Abruzzo Film Commission; ed è appena il caso di dire, che in Abruzzo Film Commission, Giorgio Iraggi è amministratore delegato e Roberta Gargano consigliere, entrambi del Tsa ed Ezio Rainaldi è presidente del teatro d’innovazione “L’Uovo” e consigliere di Abruzzo Film Commission, si parla quindi di enti che si intersecano con altre istituzioni culturali, attraverso i loro rispettivi rappresentanti, in un gioco DEVE È ora che le Magistrature, penale e contabile, si interessino a questo fenomeno, per mettere fine alla faida che da lungo tempo opprime la Cultura della città. Le fonti di guadagno e di sperperi di taluni enti ed associazioni culturali, che si considerano “maggiori”, non conoscono limiti. L’Ente Pubblico oltre ai citati favolosi contributi, concede loro di tutto: sedi gratuite, pagamento delle utenze (luce, acqua, depurazione, riscaldamento ecc.) e tutti gli agi possibili, a fronte di una gestione dissennata. Un ruolo importantissimo in tutto questo disastro, sia economico che culturale, lo recitano i politici che, quasi sempre siedono nei consigli di amministrazione di questi (Enti Morali?), oppure mettono in quei posti propri fidi. Oltre, non sono mai riusciti ad andare. L’Accademia dell’Immagine ha come presidente Massimo Cialente, già deputato ed attualmente sindaco dell’Aquila, che ha l’onore, e quindi l’onere, di essere sempre stato nel Consiglio d’Amministrazione della stessa, sin dagli inizi. Come alla direzione didattica dell’Accademia c’è l’attuale assessora alla Cultura (già assessora alle Finanze) che praticamente, con il Sindaco, da una parte, come amministratori comunali erogano contributi ed agevolazioni, dall’altra, come amministratori dell’Accademia, li percepiscono. I FALSI MORALISTI DELEGAZIONE AQUILANA A LOS ANGELES da sinistra, Quirino Cervellini, Goffredo Palmerini, Mauro Bologna, Biagio Tempesta , Jim Morris e Gabriele Lucci Questi signori e signore, già ex Pci, ex Pds, ex Ds ed attualmente Pd, hanno sempre dato, in quanto tali, lezioni di moralismo, e sollevato “per gli altri” la questione etica. Come diceva mio nonno “hanno sempre visto le pagliuzze negli occhi degli altri, senza guardare la trave nei propri”. I loro discorsi sono sempre intrisi di Onestà, Dovere, Correttezza, Confronto, Moralità e Giustizia. Di quale Onestà, Dovere, Correttezza ecc., vogliono parlare questi signori, constatata la situazione drammatica in cui versa l’Accademia? Per loro la trasparenza è semplicemente una parola, di cui riempirsi la bocca sui palchi, preferibilmente in campagna elettorale. 4 L’Aquila 26 marzo 2009 n. 39 L’Aquila LA LEGGE REGIONALE AD HOC L’ACQUISTO DELL’IMMOBILE LE IPOTECHE Ma torniamo all’Accademia dell’Immagine, al suo bilancio fallimentare ed al suo modo disinvolto di amministrare i finanziamenti pubblici. Con la Legge Regionale n.4 del 9 febbraio 2000, la Regione decise (inopinatamente?) di autorizzare l’Accademia Internazionale per le Arti e le Scienze dell’Immagine, a contrarre un mutuo, necessario all’acquisizione della sede, in cui esercita a tutt’oggi la propria attività, partecipando con un contributo di £ 350milioni annui, per tutta la durata dell’ammortamento che non avrebbe dovuto superare i venti anni. Con la sola clausola che, nell’ipotesi di scioglimento dell’Accademia dell’Immagine, l’immobile acquistato dalla stessa, con l’autorizzazione prevista nella legge citata, tornasse nella disponibilità del patrimonio della Regione Abruzzo. A nulla valsero all’epoca le battaglie portate avanti dal sottoscritto ed altri amici, perché almeno la Regione, pur dandone l’uso all’Accademia stessa, intestasse a se stessa detto immobile. Alla luce di quanto sta accadendo in questi giorni, qualcuno dovrà ammettere che all’epoca, avevamo ragione noi. Ma “con il senno del poi…sono piene le fosse”. Vogliamo almeno sperare che i politici dell’epoca, paghino per la loro stoltezza. Bene. Anzi male…malissimo, perché l’allora Giunta Falconio volle decidere in quel modo, e sicuramente i cittadini abruzzesi ne pagheranno comunque le conseguenze. L’immobile in questione, ad oggi, oltre ad essere gravato da un’ipoteca volontaria, derivante dalla concessione a garanzia di un mutuo di oltre 10miliardi di vecchie lire, da parte della Cassa di Risparmio dell’Aquila, è gravato da ulteriore ipoteca legale di 785.900,86 euro, da parte della GERIT Spa, ai quali si somma una terza ipoteca legale di 25.476,00 euro, da parte di Equitalia, Gerit Spa. Da quanto asserito dai sindacati che sono intervenuti per la tutela dei lavoratori, un ulteriore mutuo ipotecario di circa un milione e 800mila euro, starebbe per essere acceso, gravante sullo stesso immobile, presso la locale Cassa di Risparmio. CIAK…SI CHIUDE! È evidente che l’Accademia, con i soli fondi dei finanziamenti pubblici che, vista la situazione economica generale saranno senz’altro penalizzati, oltre a non essere in grado di garantire l’attività culturale e didattica della struttura, non riuscirà a far fronte al pagamento dei ratei di mutui e a far fronte agli altri debiti contratti a vario titolo. I sindacati parlano di debiti consistenti, di circa 1.800.000,00euro. Come dire che, in caso di scioglimento dell’Accademia stessa, la Regione Abruzzo ed i cittadini abruzzesi, si troveranno con un pugno di mosche in mano. C’è chi dice…neppure quelle! LE RESPONSBILITA’ DI CIA- LENTE È a questo punto che emergono in pieno le gravissime responsabilità personali, morali, civili e penali del Sindaco Massimo Cialente e dell’assessora alla Cultura Anna Maria Ximenes. Responsabilità anche penali, almeno per il Sindaco, in quanto nella sua veste di sostituto d’imposta, e come legale rappresentante dell’Ente, avrebbe dovuto versare agli Enti Previdenziali le somme trattenute ai dipendenti, oltre all’accantonamento del TFR. ACCADEMIA, QUANTO CI COSTA? È lecito a questo punto domandarsi quanto costi veramente al contribuente questa Accademia. Dal 1991 al 1995, la struttura ha ricevuto contributi generici che comunque assommano complessivamente a circa un miliardo di vecchie lire, ma è dal 1996, che comincia la giostra 5 L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56 L’Aquila dei finanziamenti a pioggia, con lo stanziamento da parte della Regione, di un contributo di 400milioni di vecchie lire. Nel 1997 la Regione fa di più: diventa socia dell’Accademia, creando addirittura un apposito capitolo di bilancio, dal quale attingerà il contributo annuale, che sino al 1999 sarà ancora di 400milioni delle vecchie lire. Nel 2000 arriva Babbo Natale Falconio e regala all’Accademia il corrispondente di un mutuo ventennale, per acquistare la sede dell’Istituto: 222mila 565 euro l’anno che, per vent’anni, fanno la bella somma di oltre 4milioni e 500mila euro. Nel biennio 2000/2001 le finanziarie regionali, elargiscono un ulteriore miliardo e cinquecentomila delle vecchie lire. Nel 2002 entra in vigore l’euro, ed i contributi regionali vanno sempre più a crescere, si parte con 428.805 euro, nel 2003 il finanziamento è di 400.000 euro, nel 2004 si sale 450.000 euro, nel 2005 sempre più in alto, il contributo è di 550.000 euro, nel 2006 restano 550.000 e nel 2007 c’è una piccola flessione, con un contributo di 520.000 euro. Ogni tanto però, giusto per gradire, la Regione elargisce un contributo straordinario di 500.000 euro per il periodico ripiano, ma…senza riuscire a ripianare un bel niente. Ma è possibile che con tutta questa girandola di miliardi di lire e di milioni di euro, non si riesca a pagare neanche quattro spiccioli ai dipendenti? Nel frattempo, seppur con entità minori, anche la Lanterna Magica e Abruzzo Film Commission hanno beccato i loro succosi contributi. Insomma negli ultimi dieci anni, l’Accademia dell’Immagine ha ricevuto dalla Regione circa sei milioni di euro; ai quali vanno ad aggiungersi i contributi della Provincia, del Comune e dello Stato. È chiaro che nessuno vuole mettere in dubbio la valenza delle iniziative culturali messe in campo dall’Accademia stessa, con questi cospicui finanziamenti, del resto, chiunque abbia un minimo di nozioni culturali è in grado di fare cose eccelse; sicuramente però, i finanziamenti pubblici sono stati tali e tanti, per cui il minimo che si possa richiedere, è almeno trasparenza e rendicontazione. PREMIATA DITTA LUCCI & XIMENES È appena il caso di mettere in evidenza che, nel mentre i dipendenti non percepiscono gli emolumenti, negli anni che vanno dal 2003 al 2008, i dirigenti Anna Maria Ximenes e Gabriele Lucci hanno percepito rispettivamente compensi di circa 350.000 euro e 500.000 euro. Oltre 7.000 euro mensili l’una e 10.000 euro mensili il secondo. Sembrerebbe addirittura che i due, si siano liquidati anticipatamente anche il TFR. Alla faccia del cacio cavallo! Mica fessi i nostri signorini. Con questi compensi, non è da meravigliarsi minimamente se poi, qualcuno, oltre alle proprietà in città, è stato in grado di acquistare un appartamento a Londra. Vogliamo parlare della megalomania delle attività editoriali, in partnership con la Electa della Mondadori? O vogliamo parlare delle fantasmagoriche serate in quel di New York o del Canada, con decine di invitati? Con le spese tutte a carico…del contribuente? È lecito domandarsi a questo punto, che fine abbiano fatto tutti quei miliardi delle vecchie lire, ai quali vanno ad aggiungersi altrettanti milioni di euro, che la Regione Abruzzo ha elargito magnanimamente a questo Ente Morale, che di morale a questo punto ha dimostrato di avere ben poco. L’ACQUISTO DELLA SEDE UNICA DEL COMUNE 6 L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56 L’Aquila Veniamo ora all’acquisto della sede unica del Comune, fortemente voluta dal sindaco Cialente. Ma che c’entra, direte voi? C’entra…c’entra. C’entra eccome! Perché dovete sapere, cari lettori dell’Editoriale, che il Sindaco si è messo in testa, senza nemmeno “la finta” di uno straccio di gara, di acquistare il fabbricato vicino alla sede del Tar Abruzzo, costruito da un imprenditore aquilano, ma nella disponibilità della Cassa di Risparmio dell’Aquila. Ora, la Cassa di Risparmio ha la necessità di togliersi dal groppone l’immobile vicino al Tar, Cialente in quanto presidente dell’Accademia dell’Immagine, ha la necessità di ottenere un ulteriore finanziamento che nessun’altro istituto bancario sarebbe disposto a concedere, vista la situazione disastrosa in cui versa l’istituzione, i due s’incontrano e…. come diceva il divino Giulio: “a pensare male è peccato, ma…ci si azzecca quasi sempre!” Dareste voi un ulteriore affidamento ad un cliente già moroso, nella restituzione dei ratei di mutuo e che offre garanzie ipotecarie su un immobile, del valore di circa 4milioni di euro, già gravato da ipoteche per oltre 6milioni di euro? Le coincidenze sicuramente lasciano che s’insinuino, se non altro forti perplessità. CIALENTE MOROSO PER IL CINEMA MASSIMO Dimenticavo di dirvi che fu il Presidente dell’Accademia Cialente, a firmare il contratto di fitto con il Comune per la locazione del Cinema Massimo, all’epoca del sindaco Tempesta. Per quella locazione, il Presidente Cialente e la Direttrice dell’Accademia, Anna Maria Ximenes (assessora del Comune dell’Aquila) non hanno mai pagato il fitto al Comune, di cui è Sindaco lo stesso Cialente. Circa 130mila euro di canoni non pagati per cui i due si troverebbero, non solo moralmente, nella incompatibilità di ricoprire incarichi pubblici. SENZA GNA!...DIMISSIONI VERGO- Vogliamo sperare che i due, in un residuo di orgoglio e di onestà intellettuale, abbiano almeno la dignità di dimettersi immediatamente dai loro incarichi presso il Comune; perché è giusto invece, che restino nei rispettivi incarichi nell’Accademia dell’Immagine, per assumere la responsabilità piena delle proprie scelte e del proprio operato, inerenti una gestione totalmente fallimentare con l’aggravante dell’uso, di contributi pubblici. Anche perché non vorremmo, che l’ex convento di Santa Maria dei Raccomandati, l’ex mattatoio ed il centro polivalente di Paganica, gestiti dagli stessi attori facciano la stessa misera fine. Peppe Vespa 7 L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56 L’Aquila Bilancio di previsione 2009 CONTINUIAMO COSI’… FACCIAMOCI DEL MALE! Questo Bilancio di Previsione, in Consiglio passerà. Ma gli alfieri della vecchia opposizione, non rinunciano ad una sana critica. E’ a rischio il Patto di stabilità, non ci piove; una trentina di emendamenti già pronti, molti dei quali senza parere di regolarità tecnico-contabilie, da parte del Settore economico e finanziario; un parere dei Revisori dei Conti affatto convinto e l’assessora Silvana Giangiuliani, nota a tutti come la Giangi de la Pampa, che glissa, rimpallando responsabilità e scelte sul Consiglio comunale, in qualità di organo “sovrano”, e alla fine della fiera sul dirigente Quirino Cervellini, che su gran parte degli emendamenti, ha ritenuto di non esprimersi. Una manovra che continua a puntare su tasse, gabelle e tributi, e su recuperi tributari ipotetici, per cui peraltro, non è per niente attrezzato il Settore Tributi. Una parentesi doverosa va aperta sul fatto che il Sindaco Cialente, se da un lato strizza le tasche dei cittadini, trova dall’altro il tempo, per scrivere alla Gerit, e dirgli di calmarsi per un po’ con i recuperi tributari, perché famiglie, imprese e commercianti sono in crisi. Così, tanto per fare bella figura, mentre a Palazzo Margherita indica alla Giangi, le manovre necessarie per recuperare pecunia e per trovare la maniera, di incamerare sull’evasione anche i centesimi. Franco Colonna ha già in tasca una stima dell’evasione cittadina, è convinto di poter contare sui recuperi già iscritti in bilancio, senza rendersi conto che le entrate resteranno introiti fantasma. Ma deve insistere, perché solo così pensa di poter salvare il Sed spa, per cui vuole convincere anche se stesso, che è ancora possibile affidargli, senza gara, servizi tributari cioè commerciali. Colonna non ha avuto a che fare in questo decennio, con somme finte, con spese e spase senza neanche impegnare le somme: ha un’idea, da buon tecnico pensa sia fattibile. Ma è solo; mentre i colleghi di maggioranza, soprattutto i più agguerriti, studiano una manovra finanziaria che non ha un indirizzo, non riduce le tasse, non cita alcun progetto europeo predisposto per intercettare fondi; ed insiste solo sulla pressione fiscale, tra le più pesanti in Regione, perché non riesce a programmare altro, con un Patto di stabilità ai limiti dell’equilibrio, perché il Comune, lo sanno tutti, è indebitato fino al collo. La Giangi non si scompone, e commenta così: “il bilancio comunale rispetta pienamente il Patto di stabilità, solo il Consiglio può eventualmente decidere lo sforamento”. Mettiamola così, la Giangi sa benissimo, che il Comune dell’Aquila è sull’orlo del precipizio, e da brava politica, scarica tutto sul Consiglio; i consiglieri di lungo corso, d’altra parte, rimpallano al dirigente del Settore, che con scioltezza evita le scellerataggini e il baratro sicuro della politica, evitando pareri di sorta. Non solo. Quando si ritorna sulla necessità di potenziare il Servizio Tributi, la Giangi, candida, candida, si estrinseca così: “C’è anche una società esterna, il Sed spa, su cui contare e che deve collaborare”, dimenticando che al Sed spa, è impossibile affidare senza gara i recuperi, c’è tanto di parere del Garante, e anche fosse, risponderebbe solo a denari sonanti, tanto da imporre all’amministrazione una gara, se non proprio altre assunzioni, mandando definitivamente a quel paese servizi scadenti, mediocri, ma pagati annualmente a peso d’oro dal contribuente. Giustino Masciocco è più realista, e rilancia: “Se dobbiamo sforare il Patto – ha commentato – facciamolo pure, ma per somme importanti da investire sulle frazioni e nei servizi al cittadino”, cioè se ci dobbiamo scapicollare, almeno investiamo, ma la palla pare non l’abbia raccolta nessuno. Mentre il Sindaco va avanti così, a modo suo: o con me o contro di me. I vari Angelo Mancini e Giustino Masciocco lo hanno capito, la manovra non gli piace, magari gliela voteranno in cambio della fragile certezza futura, di scelte diverse e soprattutto condivise, ma l’unica sicurezza, è che il Sindaco persevererà nel prendere lucciole per lanterne, scambiando consigli benevoli per attacchi gratuiti. Ed allora: “continuiamo così, facciamoci del male”, diceva un regista di sinistra. Alessandra Cococcetta 8 Abruzzo L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56 9 L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56 L’Aquila DEPURATORI INCONTRO DI MORONI CON L’ARCH. GOIO Dopo gli incontri con i cittadini interessati e di apposita riunione del competente Consiglio di Circoscrizione , è stato dato mandato all’Assessore Alfredo Moroni di convocare una riunione con il Commissario delegato per L’Aterno-Pescara, Arch. Adriano Goio, per la soluzione delle annose problematiche legate ai depuratori ed Alfredo Moroni alle reti fognarie di Onna, Bazzano, Paganica e Pescomaggiore. Dopo l’incontro avvenuto con il Commissario, il quale ha mostrato ampia disponibilità a riguardo, sono state formalizzate da parte dell’Assessore Moroni, le richieste utili a dare adeguata soluzione alle carenze impiantistiche che da tempo affliggono le popolazioni del suddetto bacino. Nell’auspicio di soddisfare le giuste aspettative da cittadini interessati, e ringraziando il Commissario per la sensibilità dimostrata, l’Assessore all’Ambiente comunica che ci sarà, a breve, un pubblico incontro con lo stesso Arch. Goio per la concreta definizione degli interventi da porre in essere. PUBBLICATO IL CONCORSO PER LE SCUOLE MILITARI Concorso per l’ammissione di 160 allievi alle Scuole Militari “Nunziatella” di NAPOLI e “Teuliè” di MILANO, G.U. 4^ Serie Speciale n. 22 del 20 marzo 2009. Al concorso possono partecipare i giovani di sesso sia maschile sia femminile nati tra il 31 dicembre 1992 ed il 31 dicembre 1994, estremi compresi, che conseguiranno, al termine dell’anno scolastico in corso, l’ammissione alla prima classe del liceo classico o alla terza classe del liceo scientifico o del liceo scientifico europeo. La frequenza delle Scuole Militari costituisce requisito preferenziale per l’accesso all’Accademia Militare di Modena. Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso il Comando Militare Esercito “ABRUZZO” ( 0862/22845), il Centro Documentale di CHIETI (0871/345093), Nucleo Informazioni al Pubblico di TERAMO (0861/240669) e collegandosi al sito internet dell’Esercito Italiano www.esercito.difesa.it RUGBY L'AQUILA SI PREPARA ALLO SCONTRO DECISIVO COL COLORNO A pochi giorni dalla gara di sabato contro il Blu Geo Colorno, continua a lavorare sodo, in palestra e sul campo, L'Aquila rugby 1936. Gli atleti, sotto lo sguardo attento del Direttore Tecnico Massimo Mascioletti, con- centrati e motivati, hanno perfezionato alcuni schemi per i lanci in touche e provato delle situazioni di gioco in mischia chiusa. Non si sono allenati a causa della febbre Gert Peens e Carlo Cerasoli, che comun- que dovrebbero essere disponibili gia' a partire da domani. Lo staff tecnico, soddisfatto per come la squadra sta risopondendo durante gli allenamenti, decidera' la formazione da schierare domani sera, dopo la seduta di rifinitura pre gara. Intanto la societa', considerata l'importanza del prossimo match, ha indetto per sabato la giornata neroverde. Non saranno quindi validi gli abbonamenti stagionali. RISSA: DENUNCIATI TRE AQUILANI E DUE STRANIERI La squadra mobile dell'Aquila ha denunciato tre aquilani - P.A., di anni 23, D.M.M., di anni 20 e G. D., di anni 20 - e due stranieri - P. G. M. E., messicano di anni 34, e A.R.N.A, venezuelano di anni 22 - per rissa. A scatenare la colluttazione, avvenuta nella notte fra sabato 17 e domenica 18 gennaio all'uscita di alcuni locali pubblici dell'Aquila, sarebbe stata un involontario contatto con conseguente spinta tra uno del gruppo locale e uno dei due stranieri. Al termine della scazzottata i due stranieri hanno riportato lesioni e uno anche la frattura scomposta e completa della mandibola destra. La ricostruzione dei fatti e' stata possibile grazie alle testimonianze dei numerosi ragazzi presenti al momento della rissa. 10 L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56 L’Aquila INIZIATI I LAVORI DEI BAGNI PUBBLICI IN VIALE OVIDIO Sono iniziati oggi i lavori di riqualificazione dell’area verde di viale Ovidio e la ristrutturazione degli annessi servizi igienici. Lo ha reso noto l’assessore alle Opere pubbliche, Ermanno Lisi. Il progetto prevede la sistemazione della struttura già esistente che contiene i bagni, con l’allestimento di nuovi impianti, la tinteggiatu- Ermanno Lisi ra dell’interno e del rivestimento esterno, il risanamento della copertura, il rifacimento dell’ingresso e la realizzazione della pavimentazione dei vialetti nell’area verde. L’importo totale dei lavori ammonta a complessivi 88mila euro, che verranno eseguiti dalla ditta “Orione costruzione generali”, che ha tre mesi di tempo per completare l’intervento. “Si tratta di un progetto importante – ha spiegato l’assessore Lisi – perché la città necessita di servizi essenziali quali quelli e perché era oramai indispensabile procedere a una radicale sistemazione dei giardini di viale Ovidio, come del resto richiesto da tempo da numerosi cittadini”. L’UNIVERSITA’ PREMIA LA CREATIVITA’ DEI GIOVANI L'Università degli Studi dell'Aquila promuove la creatività giovanile con un premio di € 3000,00 per la realizzazione di uno spot. “Oltre l'Obiettivo” è il titolo del 1° video-concorso organizzato e promosso dall'Ufficio Comunicazione e Immagine dell'Università degli Studi dell'Aquila. L'iniziativa, rivolta non solo agli iscritti dell'Ateneo, ma a tutti i residenti nella provincia dell'Aquila in età compresa tra i 18 e i 30 anni, nasce dall'intento di valorizzare la percezione che dell'Ateneo hanno i giovani, promuovendone la creatività. Il concorso consiste nella realizzazione di un video, con il quale i partecipanti diano una rappresentazione sintetica, ma efficace, delle peculiarità dell'Ateneo aquilano, mettendone in evidenza la qualità della ricerca e della didattica, anche in riferimento ad un contesto cittadino che consente una sostenibile vita universitaria. Partecipare è facile. Basta scaricare la scheda di iscri- z i o n e d a l s i t o we b ww.univaq.it, dove sarà possibile consultare anche il bando di concorso in tutti i suoi dettagli. I video, della durata massima di 30”, potranno essere realizzati con tecnologia non specifica, nel formato DvdMini DV e Dv Cam e dovranno essere forniti anche in versione utilizzabile su Internet. L’autore dello spot vincitore della selezione, riceverà un premio in denaro dell’importo di € 3000,00, che sarà consegnato in occasione di un apposito evento, durante il quale verrà presentato lo spot stesso. È possibile avere informazioni sul concorso, contattando l'Università degli Studi dell'Aquila - Ufficio Comunicazione e Immagine, ai seguenti recapiti: 0862.432748, [email protected] q.it. Per scaricare il bando completo e le schede di iscrizione consultare l’home page del sito www.univaq.it . SPAZIO LIBERO 51, INIZIATIVA CONTRO IL NUCLEARE Il Governo Berlusconi si appresta a rilanciare la produzione in grande scala dell'energia nucleare. Noi siamo convinti che non sia vero che il nucleare rappresenti l'energia del futuro, che sia economicamente competitivo, che serva a ridurre le emissioni di gas serra, o che non ci siano alternative. Per affrontare questi temi di straordinaria attualità è stata organizzata una pubblica iniziativa oggi pomeriggio alle ore 18,30, presso la sede dello Spazio Libero 51 in Piazza San Pietro. Nell'occasione sarà presentato il libro "Nucleare, se lo conosci lo eviti". Partecipa all'iniziativa l'autore del libro Marco Bersani, membro del Consiglio Nazionale dell'Associazione ATTAC Italia. Spazio Libero 51 PER UNA LIBERA INFORMAZIONE www.leditoriale.com 11 L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56 L’Aquila IMPRUDENTE, DUE EMENDAMENTI AL BILANCIO PER FAVORIRE LE CIRCOSCRIZIONI Due emendamenti al bilancio di previsione 2009, per consentire a una parte del territorio comunale dell’Aquila di vedere soddisfatte quel minimo di legittime aspettative che la giunta ha ingiustamente disatteso. Questa la proposta che sottoporrò al Consiglio comunale dell’Aquila, in modo tale da poter variare lo strumento finanziario (in particolare, il piano triennale delle opere pubbliche) e consentire alle circoscrizioni di Roio e Bagno di poter contare su lavori importanti, che la Giunta Cialente ha mortificato. Come noto, buona parte delle Circoscrizioni ha bocciato il bilancio e il collegato piano delle opere pubbliche, proprio perché manifestano un disin- Emanuele Imprudente teresse totale nei confronti delle frazioni. Tra queste, proprio Roio e Bagno. Per tali ragioni, ritenendo che il territorio sia componente fondamentale per lo sviluppo della città, ho predisposto due e- mendamenti che prevedono, rispettivamente, uno stanziamento di 150mila euro per la costruzione di un parcheggio a Roio Poggio e di 75mila euro per messa in sicurezza delle strade dell’area di Bagno. Due interventi essenziali, chiesti a gran voce dai Consigli di circoscrizione, la cui esclusione - nonostante le promesse della giunta, poi risultate vane - ha generato le comprensibili proteste dei residenti. Il parcheggio nei pressi del Santuario di Roio è determinante per consentire ai tantissimi studenti universitari della facoltà di Economia di poter sostare con tranquillità, liberando la piazza e i vicoli circostanti, restituendo dunque agli stessi tutti quei requisiti di sicurezza che al momento mancano. Con soddisfazione anche degli abitanti e dei pellegrini che si recano al Santuario. Le strade di Bagno, versano in condizioni di dissesto totale, sono pericolose ed è impensabile che il Comune non provveda. Senza considerare che occorre con urgenza la realizzazione di muri di sostegno, per la prevenzione di cedimenti dei terreni vicini alle vie principali. Due gravi dimenticanze – due delle tante – da parte dell’amministrazione Cialente, a cui mi auguro che il Consiglio comunale ponga rimedio, accogliendo i miei emendamenti. Emanuele Imprudente OGGI CONSIGLIO COMUNALE Il Consiglio comunale dell’Aquila tornerà a riunirsi oggi, giovedì 26 marzo alle ore 9.30 in prima convocazione, con probabile prosecuzione lunedì 30 marzo sempre alle ore 9.30 ed eventuale seconda convocazione giovedì 2 aprile alla stessa ora. All’ordine del giorno, l’esame dei bilanci di previsione 2009 e pluriennale 2009 -2011 del Comune e dell’istituzione Centro servizi per anziani. In discussione anche il nuovo regolamento e la determinazione di aliquote e detrazioni dell’ici, con contestuale istituzio ne di un’aliquota agevolata per il risparmio energetico, gli indi- rizzi programmatici connessi ad eventuali cessioni di aree e di immobili e l’approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. RIUNIONE QUINTA COMMISSIONE La quinta commissione consiliare del Comune dell’Aquila (Garanzia e controllo) si riunirà martedì 31 marzo, alle 9.00 in prima convocazione e alle 9.30 in seconda, con eventuale prosecuzione mercoledì 1 aprile alla stessa ora, per esaminare argomenti riguardanti le violazioni delle prerogative inerenti lo status di consigliere comunale. Si discuterà, poi, sull’aggiornamento e sull’evoluzione delle problematiche relative al pre-trattamento e al trattamento dei rifiuti solidi urbani. La commissione ha richiesto la presenza degli organi amministrativi dell’Asm. Sarete in prima linea per un’informazione senza padroni né padrini. Diamo voce a tutti: dedicheremo un apposito spazio a chiunque vorrà dire la “sua”. Inviate i vostri articoli o le vostre lettere alla nostra redazione in via Fortebraccio 53, 67100 L’Aquila, al fax 0862-422554 o all’indirizzo di posta elettronica [email protected] 13 L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56 L’Aquila TSA, L'ATTESO DEBUTTO DI DELBONO CON "LA MENZOGNA" Debutta a L’Aquila oggi, uno degli eventi teatrali dell’anno, preceduto da un’eco eccezionale fatta di intere pagine di quotidiani e riviste: “La Menzogna” di Pippo Delbono, in scena per la Stagione Teatrale Aquilana, organizzata dal TSA in collaborazione con ATAM e Comune di L’Aquila, presso il Teatro Comunale di L’Aquila, con repliche venerdì 27, sabato 28 e domenica 29. Il lavoro di Pippo Delbono, estremamente originale, denso di suggestioni intense e immagini indelebili, sarà l’oggetto di un incontro pubblico introdotto dal prof. Ferdinando Taviani, dell’Università degli studi di L’Aquila, che si terrà giovedì 26 marzo alle ore 18,00 presso la Sala Rossa del Teatro Comunale, ingresso libero. “La menzogna”, trae ispirazione dalla drammatica vicenda della Thyssen-Krupp e dalle numerose altre morti bianche verificatesi nel nostro Paese, ha una forte matrice etica e politica ed offre spunti universali di riflessione sulle gravi ingiustizie del nostro tempo. “Erano i primi giorni dell'estate –racconta Delbonoquando sono entrato nella fabbrica bruciata di Torino. Con ancora la memoria di quelle immagini, di quei pianti. Pianti per le madri, per i padri, i fratelli, i figli di quei morti. Poi, come al solito, anche quella notizia di incendio era stata bruciata velocemente da altri fatti di cronaca. “E' solo il timore per la propria sorte a generare pietà per le disgrazie altrui" diceva un filosofo greco. Pietà. Un modo di attraversare il dolore, qualsiasi esso sia, rendendolo evento. Il bambino che cadeva nel pozzo e trepidante il paese stava tre giorni sveglio. Il servitore della patria martire in Irak. E ora i morti uccisi nella fabbrica. Occhi rossi, parole, discorsi, proteste, grida, poi il silenzio. La menzogna:così si chiama lo spettacolo. E' per questo che quel giorno d'inizio estate mi trovavo in silenzio a camminare in quel luogo bruciato: la ThyssenKrupp. Altre persone erano con me, non le conoscevo. Un incontro strano per una visita a un luogo di morte. Mi è venuto improvviso, appena sentito l'odore del ferro bruciato, un ricordo di quando ero piccolo: mio nonno mi portava ogni tanto a vedere l'officina dove lavorava il ferro. E ora sentivo lì lo stesso odore. Tutta la vita mia nonno aveva lavorato in quella piccola fonderia, e ne era orgoglioso. E anche quando era ormai vecchio e malato nella mente, si alzava a notte fonda per andare in officina a lavorare ancora. "Qui ci hanno sempre trattato molto bene, quello che è successo è stata solo una fatalità" mi diceva una donna che aveva lavorato alla Thyssen per trentacinque anni. Difendendo accanitamente quel luogo difendeva la sua stessa intera vita. Camminavo in quegli immensi spazi claustrofobici, dalla luce triste, aspettando di arrivare al fa- moso luogo bruciato. E intanto guardavo le zone che non erano bruciate, gli spazi che dovevano essere destinati al riposo. Erano squallidi. Tristi. Morti. Le docce, che dovevano essere utilizzate per pulirsi nel caso di una fuoriuscita di acidi, erano vecchie e arrugginite. Il telefono e i computer , che dovevano servire ad allertare in caso di pericolo - molto frequente trattandosi di acciaio-, erano vecchi e ormai in disuso. "Eh, ma le fabbriche sono così", mi diceva l'operaio che mi accompagnava in quella visita, rispondendo alle mie osservazioni sullo squallore del luogo, "voi artisti non sapete come sono fatte le fabbriche". Per capire la menzogna sarà forse necessario, come nel viaggio dantesco, vedere prima la menzogna che sta fuori, per arrivare poi col tempo, dopo tanti studi, a vedere la menzogna più vera, quella che ci portiamo dentro. "Darsi un contegno": è un'espressione che esiste solo nel vocabolario del nostro paese. Un paese che più di tutti ha permesso, "dandosi un contegno", coprendo menzogna su menzogna, che rimanesse nascosta la sua violenza profonda . io, quel giorno, quando siamo arrivati finalmente al luogo bruciato, ormai non provavo più niente. Volevo solo uscire al più presto da lì, vedere la luce del tramonto estivo. Aria, chiedevo aria, aria, aria. A Londra, mentre giravo tra palazzi di vetro, grattacieli imponenti, vedevo spesso, come non avevo mai n o t a t o p r i m a : "ThyssenKrupp". Un marchio inciso sull'acciaio dei folgoranti colossi della City. E pensavo a quegli altri luoghi bui dove persone lavorano per esistere e fare esistere questi imperi. Poi sono arrivato ad un museo dove erano esposte alcune opere di Francio Bacon. E mi sono seduto a lungo davanti ad un suo dipinto ispirato ai Girasoli di Van Gogh, uno dei suoi studi. Ma qui quei girasoli pieni di luce, colore, vita, erano come aggrediti dal rosso infiammato, disperato dell'artista, che sentiva in quel fuoco l'arrivo del fuoco più grande della guerra mondiale imminente. E così, forse ricordando quel luogo bruciato che avevo visto qualche mese prima, oppure mio nonno ormai morto da tanti anni, oppure un tempo di quando si era piccoli, un tempo perduto, non so, per la prima volta nella mia vita davanti ad un dipinto, mi sono trovato a piangere”. TEATRO STABILE d’ABRUZZO In collaborazione con ATAM e COMUNE DI L'AQUILA Stagione Teatrale Aquilana 2008/2009 TEATRO COMUNALE DI L’AQUILA Giovedì 26 marzo ore 21,00 turno A Venerdì 27 marzo ore 21,00 turno B Sabato 28 marzo ore 16,30 turno C Domenica 29 marzo ore 16,30 turno D 14 L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56 Notizie dalla Provincia SIGLATO IL PROTOCOLLO D’INTESA “L’AQUILA-ROMA PROVINCE SORELLE” Consolidare gli scambi economici, rafforzare la ricerca scientifica,valorizzare le risorse culturali e naturali, incentivare la mobilità e i trasporti e valorizzare il turismo. Queste le idee forza del Protocollo d’intesa “L’AquilaRoma, province sorelle” siglato oggi tra i due presidenti, Stefania Pezzopane e Nicola Zingaretti. La cerimonia si è svolta nella gremita sala consiliare “2 giugno”. Erano presenti anche il vice prefetto dell’Aquila Graziella Patrizi, il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, i Presidenti dei Consigli provinciali di L’Aquila, Angelo Raffaele e di Roma Giuseppina Maturani, il vice presidente del Consiglio regionale Giovanni D’Amico, l’assessore alla Mobilità e Trasporti della Provincia di Roma, Amalia Colaceci, l’assessore al Turismo e Sport della Provincia di Roma, Patrizia Prestipino, l’assessore alla Viabilità della Provincia dell’Aquila Pio Alleva, l’assessore al Turismo della Provincia dell’Aquila Teresa Nannarone, l’Arcivescovo metropolita dell’Aquila, Mons. Molinari. Presenti anche assessori e consiglieri provinciali, numerosi sindaci del comprensorio, sindacati e associazioni produttive, autorità militari. Tra le due Province esistono affinità storiche, culturali ed economiche, che con il protocollo d’intesa si intendono rafforzare, rinvigorendo rapporti già solidi stabiliti in passato. “Provincia sorella di Roma è uno dei punti nodali del mandato di governo- ha affermato la presidente PezzopaneL’obiettivo di entrambe le province è quello di superare i confini regionali e di trovare punti in comune su cui lavorare. Traguardo più che mai attuale in tema di federalismo fiscale, provvedimento appena approvato, che impone alle regioni, soprattutto a quelle dell’Italia centrale, di individuare nuove forme di collaborazione. Questo accordo è il primo tassello di una lobby, che dovrà essere costituita tra le regioni dell’Appennino centrale”. “Il protocollo serve a condividere una comune ambizione di crescita dei nostri territoriha affermato il presidente Nicola Zingaretti- E’ uno strumento per reagire alla crisi; per aggredire, attraverso un modello di sviluppo diverso, lo scenario competitivo che si apre con il federalismo. Scommettiamo sulle potenzialità comuni dei nostri territori, che insieme possono formare un’area vasta su cui far convergere politiche e strategie integrate di sviluppo”. Numerosi pertanto i punti che contraddistinguono l’intesa. Sviluppo dei settori dell’ICT e dell’elettronica, collaborazione tra realtà scientifiche ed universitarie delle due province (Laboratori INFN del Gran Sasso e di Frascati), con particolare riferimento al progetto “Galileo” in sperimentazione nei Laboratori di Telespazio, elaborazione di un prodotto turistico unitario da proporre al mercato nazionale ed internazionale. Obiettivi questi ultimi perfettamente in linea con la “mission” del marketing territoriale, Provincia dell’innovazione e dell’accoglienza. Centrali sono i collegamenti tra le due province, tenuto conto del fatto che c’è un no- tevole pendolarismo tra L’Aquila e Roma e che nella capitale risiedono anche molte persone originarie della provincia aquilana. Migliorare la viabilità rientra dunque tra le priorità dell’accordo, che prevede il potenziamento della linea ferroviaria Avezzano Roma e la proposta di individuare un’area di scambio e di raccordo con il sistema metropolitano romano. La valorizzazione della Valle del Cavaliere, terra di confine tra le due province, rappresenta un altro capitolo del protocollo, che è stato al centro di un incontro separato, a Carsoli prima della sigla del protocollo d’intesa. Vi hanno partecipato i sindaci dei comuni interessati (Carsoli, Oricola, Pereto, Rocca di Botte, Arsoli, Camerata Riofreddo Vallinfreda, Vivaro Romano), le Co munità Mo ntane “Marsica 1” e “Aniene”, il Presidente del Consorzio Industriale di Oricola- Carsoli, per stabilire precise politiche di intervento. La collaborazione infine riguarderà anche le politiche ambientali, tese a valorizzare le fonti di energia rinnovabile, l’organizzazione di eventi e fiere, la promozione di programmi a sostegno dell’infanzia e dei giovani. Per rendere subito operativo l’accordo saranno attivati due tavoli tematici, su turismo e mobilità. Il primo si terrà a Roma, il secondo a L’Aquila entro la fine di aprile. L’ASSESSORE FEBBO INCONTRA IL COSPA Il Cospa Abruzzo ha invitato L’Ass. regionale all’agricoltura Mauro Febbo, per evidenziare le problematiche riguardante il settore zootecnico ed in particolare il prezzo del latte che negli ultimi tempi arrivato ai minimi storici. L’incontro si terrà presso la sala polifunzionale del Comune di Navelli stasera alle ore 18.30 dove saranno presenti allevatori che rappresentano tutte le province della Regione e nell’incontro verrà presentata una proposta di legge che salva le aziende agricole e tutela i consumatori per un prodotto più salubre. Una proposta di legge sintetica ma efficace e se venisse approvata farà ripartire il volano dell’economia abruzzese che ne ha tanto bisogno. Negli ultimi anni l’agricoltura è stata messa all’angolo e adesso ne striamo pagando tutti le conseguenze con una crisi che sta mettendo in ginocchio tutto il paese. Il Cospa Abruzzo 15 L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56 Notizie dalla Provincia CRISI 1 MILIONE DI EURO DALLA CARISPAQ PER ANTICIPAZIONE CIG Un plafond di 1 milione di euro per anticipare ai lavoratori della provincia dell'aquila il trattamento economico di cassa integrazione straordinaria e la possibilita' di sospendere le rate del mutuo per la prima casa. L'anticipazione del sussidio di cassa integrazione straordinaria coinvolgera' le aziende della provincia dell'Aquila che ne hanno fatto domanda a decorrere dal primo dicembre 2008. Invece di attendere i tempi di erogazione dell'Inps, il lavoratore potra' presentarsi ad uno degli sportelli della Rinaldo Tordera Carispaq per attivare la procedura per il pagamento immediato degli ammortizzatori sociali. Un importo massimo mensile di 750 euro esente da tassi di interesse e da spese di gestione del conto - ad eccezione dei bolli di legge - per i dipendenti con "cassa" a zero ore e un rapporto di lavoro a tempo pieno. Inoltre, qualora il lavoratore abbia perso il lavoro o si trovi in cassa straordinaria e non fosse in grado di pagare le rate inerenti il mutuo per la prima casa, sara' possibile chiederne il congelamento per un periodo di massimo un anno. "Sono queste le prime due misure - ha dichiarato il Direttore Gene- rale Rinaldo Tordera - che la Carispaq ha attivato per aiutare i lavoratori della provincia dell'Aquila che in questo momento a causa della crisi economica si trovano in difficolta' nel far fronte al pagamento delle rate di mutuo e rischiano, insieme alle loro famiglie, di rimanere senza reddito per diverso tempo. In periodi eccezionali come questo la banca locale deve lanciare in tempi brevissimi messaggi e risposte concrete alle famiglie e ai lavoratori". PRESIDENTE PEZZOPANE ALLA REGIONE: SUBITO UNA LEGGE PER I CALL CENTER Una legge che sostenga l’occupazione stabile nei call center, è la proposta che la presidente della Provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane, farà alla Regione Abruzzo nei prossimi giorni. E’ questo il risultato di un incontro avuto dalla presidente, nei giorni scorsi, con il gruppo dirigente della 3G di Sulmona, composto dall’amministratore delegato Carlo Raimondo, dal direttore commerciale, Davide Natale, e dal direttore del personale Nicola Angelucci. La 3G è un call center, che occupa attualmente 431 dipendenti, di cui il 95% sono donne. La presidente Pezzopane ha giudicato la visita fruttuosa “è un’azienda sana, e fondamentale per l’economia della Valle Peligna - ha commentato – opera in un settore in crescita, che ancora riesce a tenere, nonostante la crisi economica che vive il comprensorio, ma ha bisogno degli strumenti necessari per garantire un’occupazione stabile ai lavoratori; occorre quindi sollecitare una normativa regionale, che ne sostenga strategie ed investimenti futuri”. La società, come è emerso dall’incontro con i vertici aziendali, punta tutto sulla formazione e sull’innovazione tecnologica, ma manca un sostengo normativo cui far riferimento, e che le dia la sicurezza, di investimenti disponibili per il settore. “E’ necessario – ha aggiunto la presidente – che la Regione attivi con una legge ad hoc, risorse e fondi cui queste aziende possano agevolmente attingere, per consolidare la loro presenza nel territorio, salvaguardare gli attuali posti di lavoro puntando, in prospettiva, ad un loro futuro incremento”. Fondi Fas e Por, secondo la Pezzopane “potrebbero essere messi in moto, per sostenere nuovi processi di formazione ed innovazione tecnologica del settore, attraverso procedure snelle, veloci e semplificate, con veri e propri sportelli di riferimento, cui rivolgersi per reperire le risorse ne- cessarie”, la presidente proporrà una sorta di “strumenti a sportello”, dove ottenere informazioni e sostegno alle future strategie, che tali aziende intenderanno mettere in campo. “In una contingenza economica così difficile, è necessario sostenere le realtà economiche che nel nostro territorio provinciale ancora tengono – ha concluso – Le esigenze mostrate dai vertici della 3G sono necessità avvertite dall’intero settore. Nella nostra Regione manca ancora una legge specifica sui call center, indispensabile per tali aziende, che hanno mostrato tutto l’interesse a rimanere nel nostro territorio, per cui mi faccio appello alla Regione, affinchè recepisca la proposta di questi imprenditori”. 16 L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56 Notizie dalla Provincia FRANA A SULMONA DI PAOLO, LA REGIONE FARA' LA SUA PARTE La garanzia di reperire fondi per la messa in sicurezza dell'area interessata dalla frana del gennaio scorso è stata assicurata dall'assessore ai Lavori pubblici, Angelo Di Paolo, nell'incontro di ieri mattina con la Giunta comunale di Sulmona, promosso dal sindaco Fabio Federico e dal consigliere comunale Nunzio Giovannelli. "Almeno per il primo lotto di lavori del progetto proposto dal Comune di Sulmona, cioè Angelo Di Paolo i lavori per la messa in sicurezza dell'area della Circon- se interessata dalla frana, la vallazione orientale sulmone- Regione può reperire fondi e quindi potranno essere date risposte alle richieste del Comune anche in tempi brevi ha spiegato l'assessore Di Paolo - mentre per il completamento dei lavori di ripristino complessivo dell'area occorrerà sondare strade diverse per reperire altre risorse". A conclusione dell'incontro, l'assessore Di Paolo ha compiuto un sopralluogo nella zona della frana, evento al quale era stato interessato fin dallo scorso gennaio. Su sollecitazione dell'assessore comunale ai Lavori pubblici, Giuseppe Consorte, Di Paolo ha assicurato il proprio interessamento anche per reperire risorse aggiuntive e strumenti utili alla realizzazione del Contratto di quartiere riguardante l'area Peep di Sulmona. "L'incontro di oggi conferma la mia piena e concreta attenzione e quella dell'intera Giunta alla città di Sulmona e alla Valle Peligna - ha concluso l'assessore ai Lavori pubblici - per questo sono venuto di persona ad incontrare gli amministratori comunali sulmonesi e anche quelli del comprensorio". RANDAGISMO SUMMIT A PESCASSEROLI TRA ENTI E COMUNI Si e' tenuto ieri mattina a Pescasseroli il summit sul randagismo in area Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Dopo l'incontro e' stato stilato un protocollo operativo, che prevede l'iscrizione dei cani all'apposita anagrafe, previo applicazione del microchip identificativo e la strutturazione delle azioni sinergiche tra enti e organi di controllo. Il compito del servizio sorveglianza del Pnalm sara' quello di segnalare i branchi di cani inselvatichiti a ridosso dei centri urbani e la valutazione del loro grado di pericolosita' per la fauna protetta, oltre a porre in atto i sistemi di cattura. Per il loro conferimento ai canili la Asl ha garantito il massimo supporto, prevedendo il trasporto nelle strutture convenzionate sia dei randagi che vengano catturati nei centri abitati che di quelli rilevati nelle aree e- xtraurbane. 'Non ci troviamo in una vera e propria emergenza - ha riferito l'assessore comunale all'ambiente di Pescasseroli, Gerardo Notarantonio - ma e' giusto porre in campo tutte quelle misure preventive e di controllo a tutela della preziosa fauna protetta, dei cittadini e dei turisti'. Stando a una stima effettuata dal comune, sarebbero oltre 200 i cani inselvatichiti che si aggirano nel versante abruzzese del Parco. Alcuni di questi si sono spinti nella predazione di bestiame al pascolo, mettendo in campo strategie che evidenziano l'aggregazione in branco. "Fortunatamente nessuna persona e' mai stata aggredita - conclude l'assessore Notarantonio - ma abbiamo avuto notizie di cittadini e turisti minacciati dai cani ranagi nelle immediate periferie del paese e questo ci spinge, anche in virtu' dei recenti fatti di cronaca, a prendere tutti i provvedimenti del caso". Oltre al vice sindaco di Pescasseroli, Italo Gallinelli e all'assessore comunale all'ambiente, Gerardo Notarantonio, hanno partecipato i delegati dei comuni di Villetta Barrea e Civitella Alfedena, Adriano Di Nunzio e Ettore Rossi, il responsabile del servizio veterinario della Asl Avezzano - Sulmona, Silvio Le Donne e il direttore del Pnalm, Vittorio Ducoli. 17 L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56 Abruzzo CASA CHIODI SODDISFATTO PER L’INTESA COL GOVERNO TAVOLO APERTO FINO A MARTEDI' PER CONCORDARE SOLUZIONI "Sono molto soddisfatto, e con me tutti i presidenti di Regione, dell'accordo raggiunto oggi a palazzo Chigi col presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi ". Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Gianni Chiodi, al termine della Conferenza unificata Stato-Regioni, che si è tenuta ieri mattina a palazzo Chigi in via straordinaria. "L'accordo è molto buono - ha chiarito Chiodi - perché prevede un tavolo politico Governo-Regioni in grado di indicare tutti i dettagli di un prossimo Piano casa che tenga conto della salvaguardia paesaggistica. Questo tavolo sarà operativo fino a martedì Gianni Chiodi e dovrà concordare una linea comune con il Governo". Il presidente della Regione ha poi dato atto "dell'importanza dell'azione del Governo che ha inteso condividere con le Regioni e con gli Enti locali una riforma importante per il rilancio dell'economia nazionale. Penso che il provvedimento che nascerà dall'intesa Governo-Regioni rappresenti una buona occasione per la ripresa produttiva del Paese". "Il piano caso ha un senso solo se viene fatto velocemente". Ha dichiarato poi il presidente della Regione, Gianni Chiodi, a chiusura della riunione che successivamente a quella svolta a Palazzo Chigi, i presidenti di Regione hanno avuto con il ministro Fitto. "Il tavolo tecnico -politico che parte domani mattina (oggi ndr) - ha precisato il presidente della Regione - servirà per vedere se tra Governo e Regioni esistono sul piano caso argomenti da condividere. Bisogna però capire che il provvedimento, a prescindere dalla forma legislativa che avrà, deve essere promulgato al più presto per evitare effetti indesiderati. Per questo motivo le Regioni hanno intenzione di portare avanti fino a martedì un lavoro serrato di confronto. Si tratta, ripeto, ha concluso Gianni Chiodi di un'idea straordinaria ma deve essere di veloce attuazione". GIOCHI DEL MEDITERRANEO STATI, STABILIAMO RUOLI E COMPETENZE "Dobbiamo essere pronti a gestire l'evento. Ho chiesto la collaborazione del Dipartimento nazionale di Protezione civile per mettere a punto questa complessa macchina organizzativa. C'è massima disponibilità da parte di tutti. Si tratta ora di stabilire ruoli e competenze. La Protezione civile giocherà indubbiamente un ruolo di primo piano". Lo ha detto l'assessore alla Protezione civile, Daniela Stati, a margine dell'incontro che si è svolto ieri mattina, a L'Aquila, nella Sala Troilo di Palazzo Centi sull'organizzazione dei Giochi del Mediterraneo. Per il dipartimento era presente Flavio Siniscalchi Dirigente del "Servizio ispettivo", delegato da Guido Bertolaso. Hanno partecipato, inoltre, rappresentanti del Comitato e della Direzione generale dei Giochi, delle prefetture, delle Province, della Direzione regionale Abruzzo dei Vigili del fuoco, del Comando Regionale del Corpo Forestale dello Stato, Daniela Stati della Capitaneria di Porto e della Croce Rossa abruzzese. C'erano, infine sindaci delle città capoluogo e delle città dove si svolgeranno le manifestazioni. Dall'incontro è emerso che l'assessorato regionale alla Protezione civile avrà il coordinamento di tutte le attività organizzative mentre a breve verranno convocati tavoli tecnici, divisi per aree tematiche, per separare le varie competenze nella gestione della manifestazione sportiva ormai alle porte. 18 L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56 Abruzzo SANITA' D'AMICO, IL DISAVANZO E' SCESO A 165 MILIONI Il disavanzo del Servizio Sanitario dell'Abruzzo, rilevato al 31 dicembre del 2006 per un ammontare di 294 milioni di euro, al 31 dicembre 2008 e' sceso a 165 milioni di euro. Lo ha reso noto - secondo quanto dichiarato dal Vicepresidente del Consiglio regionale, Giovanni D'Amico il commissario governativo per l'attuazione dell'accordo tra Regione Abruzzo e Governo per il sistema sanitario regionale, dottor Redigolo. Il Commissario governativo e' stato ascoltato ieri mattina dalla competente commissione del Consiglio regionale. Secondo quanto riferito da Giovanni D’Amico D'Amico, Redigolo alla commissione "ha confermato che nel prossimo tavolo di verifi- ca, presso il Ministero dell'Economia, proporra' al Governo la definitiva compensazione per azzeramento del disavanzo con misure finanziarie ed amministrative senza alcun ricorso a maggiori imposizioni fiscali". "Questo risultato- commenta D'Amico - consente oggi al nuovo Governo regionale di bloccare la crescita del prelievo fiscale con una prospettiva di riduzione ed annullamento delle aliquote aggiuntive. Le misure compensative - ha spiegato il Vice Presidente del Consiglio regionale - consistono nel recupero di somme dalla sanita' privata per prestazioni non appropriate accertate nel 2008 per circa 80 milioni di euro; nel recupero di risorse da investimenti non effettuati in sanita' negli anni precedenti al 2005 e da progetti obiettivo non realizzati. Il Commissario ha poi evidenziato che le maggiori entrate negli anni 2006-2008, per circa 60 milioni di euro derivanti dalle addizionali fiscali aggiuntive, stabilizzano definitivamente la gestione finanziaria del sistema sanitario abruzzese al 31 dicembre 2008". SCUOLE DI PAOLO, VERIFICARE LE CONDIZIONI DELLE STRUTTURE Un gruppo di lavoro regionale che avrà il compito di effettuare sopralluoghi nelle scuole di ogni ordine e grado per conoscere lo stato delle strutture. E' quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore Angelo Di Paolo. "Il gruppo di lavoro - ha commentato Di Paolo - avrà il compito di costituire squadre tecniche per sopralluoghi mirati ad accertare situazioni di rischio, riguardanti elementi non strutturali, negli edifici scolastici per poi programmare interventi dove necessario e in base alle priorità. L'obiettivo è quello di rimuovere quelle situazioni che potrebbero rappresentare un pericolo per l'incolumità degli alunni e del personale scolastico". Il gruppo di lavoro, previsto dall'Intesa istituzionale approvata dalla Conferenza unificata, sarà composto da un rappresentante della direzione Lavori pubblici servizio "Interventi opere pubbliche di interesse locale" a cui spetta il coordinamento amministrativo e tecnico, del provveditorato interregionale alle opere pubbliche, dell'Ufficio scolastico regionale, di Anci Abruzzo, Uncem Abruzzo e Upi Abruzzo. Il gruppo potrà farsi supportare dal sistema informativo regionale e dal Genio civile, ciascuna per le proprie competenze. 19 L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56 Abruzzo VINITALY L'ABRUZZO SARA' PRESENTE CON 100 AZIENDE Anche quest'anno l'Abruzzo sara' in vetrina alla 43esima edizione del Vinitaly, la piu' rappresentativa ed importante rassegna enologica internazionale che si svolge a Verona dal 2 al 6 aprile nel complesso di Verona Fiere. L'Abruzzo che si presenta con un mercato in forte crescita, partecipa quest'anno alla grande rassegna con circa 100 aziende vitivinicole abruzzesi, con i servizi dell'Arssa, dell' Enoteca Regionale ed in collaborazione con il centro interno delle Camere di Commercio. "La Regione - spiega l'assessore Mauro Febbo - ha scelto di proporre quest'anno la vocazione dell'Abruzzo vitivinicolo che e' fatta di sottozone, di vitigni autoctoni e di nuovi disciplinari di produzione. Quindi non piu' un'immagine legata solo ad un unico grande prodotto come il Montepulciano, vitigno simbolo della regione, ma fatta di tante sfaccettature che consentono di " bere Abruzzo" 365 giorni l'anno senza stancarsi mai" Il vigneto Abruzzo forte di una capacita' produttiva di 36 mila ettari per la produzione di vini a DOC, DOCG e IGT, sa offrire sempre il vino per ogni tavola e ogni palato.Un'opportunita' da non perdere per operatori, giornalisti, ristoratori, buyer, esperti e amatori e per quanti vogliono conoscere il meglio della produzione vitivinicola Abruzzese. Nell'area degustazione con circa 30 postazioni, si terranno dal 2 al 4 aprile tre degustazioni istituzionali presentate dalla sommelier abruzzese Adua Villa, volto noto alle cronache per la sua partecipazione alla trasmissione di Rai Uno La prova del cuoco. Si partira' giovedi' 2 aprile, dove con la degustazione dal Mauro Febbo titolo "Montepulciano d'Abruzzo Doc: nuove proposte per la valorizzazione del territorio" dove verranno presentati i vini delle sottozone introdotte dal nuovo Disciplinare del Montepulciano d'Abruzzo approvato nel 2006 e che, nell' unicita' territorio, ne esalta le tipicita'. Venerdi' 3 aprile sara' la volta della degustazione "Autoctono per vocazione" che presentera' i vitigni autoctoni inseriti nel nuovo "disciplinare Abruzzo". E per concludere sabato 4 aprile prima della presentazione e dei tasting dei "cerasuoli", ci sara' alle ore 11.00 una degustazione d'eccezione dedicata ai vini dei tre imprenditori scomparsi di recente: Gianni Masciarelli, Nicola Santoleri ed Edoardo Valentini. A seguire la degustazione delle ore 12.00 dal titolo "Cerasuolo d'Abruzzo doc: rose' di carattere"conclude il programma delle degustazioni istituzionali, ma tutti i giorni, presso lo stand Enoteca Regionale gestito dall'AIS Abruzzo, si potranno degustare le selezioni dei vini Abruzzesi che hanno ottenuto i riconoscimenti speciali nel concorso enologico internazionale. Proprio in questi giorni, infatti, le commissioni internazionali stanno lavorando per assegnare i prestigiosi riconoscimenti . Per valorizzare e promuovere le eccellenze agroalimentari accanto al padiglione 11 e' situato il Ristorante Abruzzo dove ogni giorno, docenti ed allievi degli Istituti alberghieri proporranno un menu' realizzato con i prodotti e con le ricette tradizionali Abruzzesi. Torna immancabile quest'anno anche la XVesima edizione del SOL ,il Salone Internazionale dell'Olio extravergine di oliva. Nel Padiglione C, 22 saranno le aziende partecipanti in rappresentanza delle quattro province abruzzesi che si presentano al mercato forti dei numerosi attestati e riconoscimenti sulla qualita' che gli olii abruzzesi hanno ottenuto la scorsa settimana nell'ambito del concorso "Sol D'Oro". "Nell'epoca della globalizzazione dei mercati - conclude l'assessore Febbo - il rischio sempre in agguato e' quello di una standardizzazione non solo dei mercati ma anche dei gusti. Ma l'Abruzzo e' tradizione e innovazione ed e' una regione portabandiera delle tipicita'. Una tappa tra gli stand abruzzesi offrira' ai visitatori la possibilita' di apprezzare i profumi e i sapori provenienti dalla ricca tradizione agroalimentare, dalle verdi colline, dal mare e dalle incontaminate aree di montagna della nostra regione".