devono dimettersi

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devono dimettersi
Anno XVII n. 56 del 26 marzo 2009
Periodico Indipendente
Distribuzione gratuita
SCANDALO
ACCADEMIA DELL’IMMAGINE
DEVONO DIMETTERSI
Direttore Responsabile: Giuseppe Vespa. Autorizzazione Tribunale di L’Aquila del 13/8/92, reg. giornali n°293 e-mail [email protected].
Direzione e amministrazione: 67100 L’Aquila, via Fortebraccio 53. Tel.. 0862-405082, fax 0862-422554. Stampato in proprio.
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L’Aquila
Scandalo all’Aquila
Accademia dell’Immagine ENTE MORALE?
IL SINDACO DEVE DIMETTERSI
Ente morale voi? “Ma mi facci il piacere!”, avrebbe detto l’indimenticabile
Antonio de Curtis, in arte Totò.
Spieghino infatti “lor signori”, cosa ci
sia di morale nello sperpero di denaro
pubblico, nel non pagare dipendenti e
docenti, nel non versare loro gli oneri
previdenziali, e nel non avergli accantonato il TFR (Trattamento di Fine Rapporto). Spieghino “lor signori”, agli abruzzesi per primi, cosa ci sia di moralmente giusto nell’aver ipotecato una
proprietà immobiliare che, moralmente e
legalmente, avrebbe dovuto essere un
bene indisponibile. Spieghino inoltre,
come mai nessuno di loro non abbia sentito il dovere e la dirittura morale di dimettersi, continuando addirittura a perpetuare lo sperpero, con l’accensione di
ulteriori
mutui
ipotecari,
su
quell’immobile che, nel caso dello scioglimento dell’Accademia, sarebbe dovuto tornare in proprietà della Regione,
quindi dei cittadini abruzzesi. Senza vergogna, questi signori hanno percepito
stipendi da nababbi, attingendo continuamente nel pozzo dei fondi pubblici.
Di Ente Morale c’è ben poco, e la Magistratura e la Corte dei Conti non possono
non prendere atto di quanto accaduto,
procedendo
con
l’apertura
di
un’inchiesta atta ad accertare responsabilità, di coloro che invece, avrebbero dovuto essere preposti ad amministrare,
attenendosi puntualmente solo a quanto
stabilito dal codice civile e penale.
LE SCATOLE CINESI
Ma…torniamo
a
Bomba
e…
all’Accademia dell’Immagine. Perché il
lettore possa capire meglio, è bene fare
una sintetica storia di questo Ente culturale che nasce da una (felice?) intuizione
di Gabriele Lucci nel 1991, ed al quale
aderirono successivamente la Regione
Abruzzo, la Provincia dell’Aquila, il
Comune dell’Aquila e l’Istituto Cinematografico
La
Lanterna
magica
dell’Aquila (anch’esso Ente Morale),
fondato da Gabriele Lucci.
Interagiscono, L’Accademia e La Lan-
terna Magica, così come è evidenziato
nei rispettivi siti web, con Abruzzo Film
Commission, che è la terza creatura (o
invenzione?) di questa allegra compagnia che della (passione?) per il cinema, ne
ha fatto fonte di guadagni, non solo economici.
Una serie di scatole cinesi o matrioske
russe che s’intersecano fra di loro, ognuna contiene l’altra, e tutte insieme, costituiscono una sorta di “cupola della cultura” alla quale, nessun finanziamento
pubblico sfugge.
Interessi ed intrecci? Sta alla Guardia di
Finanza accertarli. Fatto sta che questi
Enti Morali, percepiscono contributi a
più non posso, con risultati per la società
civile, ancora tutti da verificare, al di là
delle ridondanti recensioni pubblicate sui
media e ancor più, nelle varie brochure,
professionalmente fatte a regola d’arte, e
sui velluti damascati di teatri ed
auditorium.
I PARACULI DELLA CULTURA
Ci sono furbacchioni che, con la scusa
della cultura e delle disfunzioni politiche, che intorno ad essa ruotano, sono
riusciti ad inventarsi un mestiere che,
oltre alla cosiddetta gloria, porta nelle
loro tasche compensi favolosi, oltre a
viaggi turistici, con alberghi, ristoranti di
lusso e rimborsi a piè di lista.
Questi signori (si fa per dire) continuano
a dividersi imperterriti, nel nome della
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L’Aquila
cultura, una torta favolosa di svariati
milioni di euro, creando per di più, buchi amministrativi e contabili, che poi
saranno immancabilmente ripianati dagli Enti Pubblici, quindi dal contribuente.
La sola Regione Abruzzo, per essi,
spende somme milionarie; ad esse vanno ad aggiungersi erogazioni effettuate
dallo Stato, dalla Provincia, dal Comune, dalle Comunità Montane, dagli Istituti bancari e da enti vari ed industrie.
Somme ingenti, inoltre, provengono dai
vari capitoli di spesa degli enti pubblici,
sottoforma però di prodotti editoriali,
sponsorizzazioni, contributi a vario titolo, promozioni, pubblicità e pubbliche
relazioni, oltre all’acquisto di pubblicazioni che di culturale hanno ben poco. Si
tratta di una torta milionaria, spartita
con metodi e sistemi prettamente clientelari, di cui “pochi intimi” si nutrono e
si leccano le dita.
LE MATRIOSKE: AMICI DEGLI AMICI NEI CDA
Se mettessimo in un computer queste
istituzioni culturali, queste associazioni
e questi (Enti Morali?), con l’aggiunta
dei nomi componenti i consigli di Amministrazione ed i loro fornitori di servizi, ci accorgeremmo che Massimo Cialente
è
presidente
del
CdA
dell’Accademia dell’Immagine, membro
del CdA dell’Istituto cinematografico La
Lanterna magica e consigliere di Abruzzo Film Commission; Goffredo Palmerini, è vice presidente della Lanterna magica e consigliere di Abruzzo Film
Commission; Rinaldo Aristotile è fun-
delle parti senza fine. Per non parlare
poi del trasversalismo politico, di rappresentanti dei vari partiti, sempre tutti,
negli enti stessi.
LA MAGISTRATURA
INTERVENIRE
Gabriele Lucci
zionario dell’Accademia dell’Immagine,
consigliere della Lanterna magica e consigliere di Abruzzo Film Commission;
Giovanni Moscardelli è consigliere
dell’Accademia dell’Immagine e consigliere della Lanterna magica; Giuseppe
Leuzzi, componente del Collegio dei
Revisori dei conti della Lanterna magica
e componente di Abruzzo Film Commission; ed è appena il caso di dire, che
in Abruzzo Film Commission, Giorgio
Iraggi è amministratore delegato e Roberta Gargano consigliere, entrambi del
Tsa ed Ezio Rainaldi è presidente del
teatro d’innovazione “L’Uovo” e consigliere di Abruzzo Film Commission, si
parla quindi di enti che si intersecano
con altre istituzioni culturali, attraverso i
loro rispettivi rappresentanti, in un gioco
DEVE
È ora che le Magistrature, penale e contabile, si interessino a questo fenomeno,
per mettere fine alla faida che da lungo
tempo opprime la Cultura della città. Le
fonti di guadagno e di sperperi di taluni
enti ed associazioni culturali, che si considerano “maggiori”, non conoscono
limiti. L’Ente Pubblico oltre ai citati
favolosi contributi, concede loro di tutto: sedi gratuite, pagamento delle utenze
(luce, acqua, depurazione, riscaldamento
ecc.) e tutti gli agi possibili, a fronte di
una gestione dissennata.
Un ruolo importantissimo in tutto questo
disastro, sia economico che culturale, lo
recitano i politici che, quasi sempre siedono nei consigli di amministrazione di
questi (Enti Morali?), oppure mettono in
quei posti propri fidi. Oltre, non sono
mai riusciti ad andare.
L’Accademia dell’Immagine ha come
presidente Massimo Cialente, già deputato ed attualmente sindaco dell’Aquila,
che ha l’onore, e quindi l’onere, di essere sempre stato nel Consiglio
d’Amministrazione della stessa, sin dagli inizi. Come alla direzione didattica
dell’Accademia c’è l’attuale assessora
alla Cultura (già assessora alle Finanze)
che praticamente, con il Sindaco, da una
parte, come amministratori comunali
erogano contributi ed agevolazioni,
dall’altra,
come
amministratori
dell’Accademia, li percepiscono.
I FALSI MORALISTI
DELEGAZIONE AQUILANA A LOS ANGELES
da sinistra, Quirino Cervellini, Goffredo Palmerini, Mauro Bologna, Biagio
Tempesta , Jim Morris e Gabriele Lucci
Questi signori e signore, già ex Pci, ex
Pds, ex Ds ed attualmente Pd, hanno
sempre dato, in quanto tali, lezioni di
moralismo, e sollevato “per gli altri” la
questione etica. Come diceva mio nonno
“hanno sempre visto le pagliuzze negli
occhi degli altri, senza guardare la trave
nei propri”. I loro discorsi sono sempre
intrisi di Onestà, Dovere, Correttezza,
Confronto, Moralità e Giustizia. Di quale Onestà, Dovere, Correttezza ecc.,
vogliono parlare questi signori, constatata la situazione drammatica in cui versa l’Accademia? Per loro la trasparenza
è semplicemente una parola, di cui riempirsi la bocca sui palchi, preferibilmente
in campagna elettorale.
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L’Aquila
LA LEGGE REGIONALE AD
HOC
L’ACQUISTO
DELL’IMMOBILE
LE IPOTECHE
Ma
torniamo
all’Accademia
dell’Immagine, al suo bilancio fallimentare ed al suo modo disinvolto di amministrare i finanziamenti pubblici.
Con la Legge Regionale n.4 del 9 febbraio 2000, la Regione decise
(inopinatamente?)
di
autorizzare
l’Accademia Internazionale per le Arti e
le Scienze dell’Immagine, a contrarre un
mutuo, necessario all’acquisizione della
sede, in cui esercita a tutt’oggi la propria
attività, partecipando con un contributo
di £ 350milioni annui, per tutta la durata
dell’ammortamento che non avrebbe
dovuto superare i venti anni.
Con la sola clausola che, nell’ipotesi di
scioglimento
dell’Accademia
dell’Immagine, l’immobile acquistato
dalla stessa, con l’autorizzazione prevista nella legge citata, tornasse nella disponibilità del patrimonio della Regione
Abruzzo.
A nulla valsero all’epoca le battaglie
portate avanti dal sottoscritto ed altri
amici, perché almeno la Regione, pur
dandone l’uso all’Accademia stessa,
intestasse a se stessa detto immobile.
Alla luce di quanto sta accadendo in
questi giorni, qualcuno dovrà ammettere
che all’epoca, avevamo ragione noi.
Ma “con il senno del poi…sono piene le
fosse”. Vogliamo almeno sperare che i
politici dell’epoca, paghino per la loro
stoltezza.
Bene. Anzi male…malissimo, perché
l’allora Giunta Falconio volle decidere in
quel modo, e sicuramente i cittadini abruzzesi ne pagheranno comunque le
conseguenze.
L’immobile in questione, ad oggi, oltre
ad essere gravato da un’ipoteca volontaria, derivante dalla concessione a garanzia di un mutuo di oltre 10miliardi di
vecchie lire, da parte della Cassa di Risparmio dell’Aquila, è gravato da ulteriore ipoteca legale di 785.900,86 euro,
da parte della GERIT Spa, ai quali si
somma una terza ipoteca legale di
25.476,00 euro, da parte di Equitalia,
Gerit Spa.
Da quanto asserito dai sindacati che sono
intervenuti per la tutela dei lavoratori, un
ulteriore mutuo ipotecario di circa un
milione e 800mila euro, starebbe per
essere acceso, gravante sullo stesso immobile, presso la locale Cassa di Risparmio.
CIAK…SI CHIUDE!
È evidente che l’Accademia, con i soli
fondi dei finanziamenti pubblici che,
vista la situazione economica generale
saranno senz’altro penalizzati, oltre a
non essere in grado di garantire l’attività
culturale e didattica della struttura, non
riuscirà a far fronte al pagamento dei
ratei di mutui e a far fronte agli altri debiti contratti a vario titolo. I sindacati
parlano di debiti consistenti, di circa
1.800.000,00euro.
Come dire che, in caso di scioglimento
dell’Accademia stessa, la Regione Abruzzo ed i cittadini abruzzesi, si troveranno con un pugno di mosche in mano.
C’è chi dice…neppure quelle!
LE RESPONSBILITA’ DI CIA-
LENTE
È a questo punto che emergono in pieno
le gravissime responsabilità personali,
morali, civili e penali del Sindaco Massimo Cialente e dell’assessora alla Cultura
Anna Maria Ximenes. Responsabilità
anche penali, almeno per il Sindaco, in
quanto nella sua veste di sostituto
d’imposta, e come legale rappresentante
dell’Ente, avrebbe dovuto versare agli
Enti Previdenziali le somme trattenute ai
dipendenti, oltre all’accantonamento del
TFR.
ACCADEMIA,
QUANTO CI COSTA?
È lecito a questo punto domandarsi
quanto costi veramente al contribuente
questa Accademia. Dal 1991 al 1995, la
struttura ha ricevuto contributi generici
che comunque assommano complessivamente a circa un miliardo di vecchie lire,
ma è dal 1996, che comincia la giostra
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L’Aquila
dei finanziamenti a pioggia, con lo stanziamento da parte della Regione, di un
contributo di 400milioni di vecchie lire.
Nel 1997 la Regione fa di più: diventa
socia dell’Accademia, creando addirittura un apposito capitolo di bilancio, dal
quale attingerà il contributo annuale, che
sino al 1999 sarà ancora di 400milioni
delle vecchie lire.
Nel 2000 arriva Babbo Natale Falconio e
regala all’Accademia il corrispondente
di un mutuo ventennale, per acquistare la
sede dell’Istituto: 222mila 565 euro
l’anno che, per vent’anni, fanno la bella
somma di oltre
4milioni e 500mila euro. Nel biennio
2000/2001 le finanziarie regionali, elargiscono un ulteriore miliardo e cinquecentomila delle vecchie lire. Nel 2002
entra in vigore l’euro, ed i contributi
regionali vanno sempre più a crescere, si
parte con 428.805 euro, nel 2003 il finanziamento è di 400.000 euro, nel 2004
si sale 450.000 euro, nel 2005 sempre
più in alto, il contributo è di 550.000
euro, nel 2006 restano 550.000 e nel
2007 c’è una piccola flessione, con un
contributo di 520.000 euro. Ogni tanto
però, giusto per gradire, la Regione elargisce un contributo straordinario di
500.000 euro per il periodico ripiano,
ma…senza riuscire a ripianare un bel
niente.
Ma è possibile che con tutta questa girandola di miliardi di lire e di milioni di
euro, non si riesca a pagare neanche
quattro spiccioli ai dipendenti?
Nel frattempo, seppur con entità minori,
anche la Lanterna Magica e Abruzzo
Film Commission hanno beccato i loro
succosi contributi. Insomma negli ultimi
dieci anni, l’Accademia dell’Immagine
ha ricevuto dalla Regione circa sei milioni di euro; ai quali vanno ad aggiungersi
i contributi della Provincia, del Comune
e dello Stato.
È chiaro che nessuno vuole mettere in
dubbio la valenza delle iniziative culturali messe in campo dall’Accademia
stessa, con questi cospicui finanziamenti,
del resto, chiunque abbia un minimo di
nozioni culturali è in grado di fare cose
eccelse; sicuramente però, i finanziamenti pubblici sono stati tali e tanti, per
cui il minimo che si possa richiedere, è
almeno trasparenza e rendicontazione.
PREMIATA DITTA LUCCI &
XIMENES
È appena il caso di mettere in evidenza
che, nel mentre i dipendenti non percepiscono gli emolumenti, negli anni che
vanno dal 2003 al 2008, i dirigenti Anna
Maria Ximenes e Gabriele Lucci hanno
percepito rispettivamente compensi di
circa 350.000 euro e 500.000 euro. Oltre
7.000 euro mensili l’una e 10.000 euro
mensili il secondo. Sembrerebbe addirittura che i due, si siano liquidati anticipatamente anche il TFR. Alla faccia del
cacio cavallo! Mica fessi i nostri signorini.
Con questi compensi, non è da meravigliarsi minimamente se poi, qualcuno,
oltre alle proprietà in città, è stato in
grado di acquistare un appartamento a
Londra.
Vogliamo parlare della megalomania
delle attività editoriali, in partnership
con la Electa della Mondadori? O vogliamo parlare delle fantasmagoriche
serate in quel di New York o del Canada,
con decine di invitati?
Con le spese tutte a carico…del contribuente?
È lecito domandarsi a questo punto, che
fine abbiano fatto tutti quei miliardi delle
vecchie lire, ai quali vanno ad aggiungersi altrettanti milioni di euro, che la
Regione Abruzzo ha elargito magnanimamente a questo Ente Morale, che di
morale a questo punto ha dimostrato di
avere ben poco.
L’ACQUISTO DELLA SEDE UNICA DEL COMUNE
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L’Aquila
Veniamo ora all’acquisto della sede unica del Comune, fortemente voluta dal
sindaco Cialente. Ma che c’entra, direte
voi? C’entra…c’entra. C’entra eccome!
Perché dovete sapere, cari lettori
dell’Editoriale, che il Sindaco si è messo
in testa, senza nemmeno “la finta” di uno
straccio di gara, di acquistare il fabbricato vicino alla sede del Tar Abruzzo, costruito da un imprenditore aquilano, ma
nella disponibilità della Cassa di Risparmio dell’Aquila.
Ora, la Cassa di Risparmio ha la necessità di togliersi dal groppone l’immobile
vicino al Tar, Cialente in quanto presidente dell’Accademia dell’Immagine, ha
la necessità di ottenere un ulteriore finanziamento che nessun’altro istituto
bancario sarebbe disposto a concedere,
vista la situazione disastrosa in cui versa
l’istituzione, i due s’incontrano e…. come diceva il divino Giulio: “a pensare
male è peccato, ma…ci si azzecca quasi
sempre!”
Dareste voi un ulteriore affidamento ad
un cliente già moroso, nella restituzione
dei ratei di mutuo e che offre garanzie
ipotecarie su un immobile, del valore di
circa 4milioni di euro, già gravato da
ipoteche per oltre 6milioni di euro?
Le coincidenze sicuramente lasciano che
s’insinuino, se non altro forti perplessità.
CIALENTE MOROSO PER IL
CINEMA MASSIMO
Dimenticavo di dirvi che fu il Presidente
dell’Accademia Cialente, a firmare il
contratto di fitto con il Comune per la
locazione del Cinema
Massimo,
all’epoca del sindaco Tempesta. Per
quella locazione, il Presidente Cialente e
la Direttrice dell’Accademia, Anna Maria Ximenes (assessora del Comune
dell’Aquila) non hanno mai pagato il
fitto al Comune, di cui è Sindaco lo stesso Cialente.
Circa 130mila euro di canoni non pagati
per cui i due si troverebbero, non solo
moralmente, nella incompatibilità di
ricoprire incarichi pubblici.
SENZA
GNA!...DIMISSIONI
VERGO-
Vogliamo sperare che i due, in un residuo di orgoglio e di onestà intellettuale,
abbiano almeno la dignità di dimettersi
immediatamente dai loro incarichi presso il Comune; perché è giusto invece,
che restino nei rispettivi incarichi
nell’Accademia dell’Immagine, per assumere la responsabilità piena delle proprie scelte e del proprio operato, inerenti
una gestione totalmente fallimentare con
l’aggravante dell’uso, di contributi pubblici. Anche perché non vorremmo, che
l’ex convento di Santa Maria dei Raccomandati, l’ex mattatoio ed il centro polivalente di Paganica, gestiti dagli stessi
attori facciano la stessa misera fine.
Peppe Vespa
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L’Aquila
Bilancio di previsione 2009
CONTINUIAMO COSI’…
FACCIAMOCI DEL MALE!
Questo Bilancio di Previsione, in Consiglio passerà. Ma gli alfieri della vecchia
opposizione, non rinunciano ad una sana
critica. E’ a rischio il Patto di stabilità,
non ci piove; una trentina di emendamenti già pronti, molti dei quali senza
parere di regolarità tecnico-contabilie, da
parte del Settore economico e finanziario; un parere dei Revisori dei Conti affatto convinto e l’assessora Silvana
Giangiuliani, nota a tutti come la Giangi
de la Pampa, che glissa, rimpallando
responsabilità e scelte sul Consiglio comunale, in qualità di organo “sovrano”, e
alla fine della fiera sul dirigente Quirino
Cervellini, che su gran parte degli emendamenti, ha ritenuto di non esprimersi.
Una manovra che continua a puntare su
tasse, gabelle e tributi, e su recuperi tributari ipotetici, per cui peraltro, non è
per niente attrezzato il Settore Tributi.
Una parentesi doverosa va aperta sul
fatto che il Sindaco Cialente, se da un
lato strizza le tasche dei cittadini, trova
dall’altro il tempo, per scrivere alla Gerit, e dirgli di calmarsi per un po’ con i
recuperi tributari, perché famiglie, imprese e commercianti sono in crisi. Così,
tanto per fare bella figura, mentre a Palazzo Margherita indica alla Giangi, le
manovre necessarie per recuperare pecunia e per trovare la maniera, di incamerare sull’evasione anche i centesimi.
Franco Colonna ha già in tasca una stima
dell’evasione cittadina, è convinto di
poter contare sui recuperi già iscritti in
bilancio, senza rendersi conto che le
entrate resteranno introiti fantasma. Ma
deve insistere, perché solo così pensa di
poter salvare il Sed spa, per cui vuole
convincere anche se stesso, che è ancora
possibile affidargli, senza gara, servizi
tributari cioè commerciali.
Colonna non ha avuto a che fare in questo decennio, con somme finte, con spese e spase senza neanche impegnare le
somme: ha un’idea, da buon tecnico pensa sia fattibile. Ma è solo; mentre i colleghi di maggioranza, soprattutto i più
agguerriti, studiano una manovra finanziaria che non ha un indirizzo, non riduce le tasse, non cita alcun progetto europeo predisposto per intercettare fondi; ed
insiste solo sulla pressione fiscale, tra le
più pesanti in Regione, perché non riesce
a programmare altro, con un Patto di
stabilità ai limiti dell’equilibrio, perché il
Comune, lo sanno tutti, è indebitato fino
al collo.
La Giangi non si scompone, e commenta
così: “il bilancio comunale rispetta pienamente il Patto di stabilità, solo il Consiglio può eventualmente decidere lo
sforamento”.
Mettiamola così, la Giangi sa benissimo,
che il Comune dell’Aquila è sull’orlo del
precipizio, e da brava politica, scarica
tutto sul Consiglio; i consiglieri di lungo
corso, d’altra parte, rimpallano al dirigente del Settore, che con scioltezza
evita le scellerataggini e il baratro sicuro
della politica, evitando pareri di sorta.
Non solo. Quando si ritorna sulla necessità di potenziare il Servizio Tributi, la
Giangi, candida, candida, si estrinseca
così: “C’è anche una società esterna, il
Sed spa, su cui contare e che deve collaborare”, dimenticando che al Sed spa, è
impossibile affidare senza gara i recuperi, c’è tanto di parere del Garante, e anche fosse, risponderebbe solo a denari
sonanti,
tanto
da
imporre
all’amministrazione una gara, se non
proprio altre assunzioni, mandando definitivamente a quel paese servizi scadenti, mediocri, ma pagati annualmente a
peso d’oro dal contribuente.
Giustino Masciocco è più realista, e rilancia: “Se dobbiamo sforare il Patto –
ha commentato – facciamolo pure, ma
per somme importanti da investire sulle
frazioni e nei servizi al cittadino”, cioè
se ci dobbiamo scapicollare, almeno
investiamo, ma la palla pare non l’abbia
raccolta nessuno. Mentre il Sindaco va
avanti così, a modo suo: o con me o contro di me. I vari Angelo Mancini e Giustino Masciocco lo hanno capito, la manovra non gli piace, magari gliela voteranno in cambio della fragile certezza
futura, di scelte diverse e soprattutto
condivise, ma l’unica sicurezza, è che il
Sindaco persevererà nel prendere lucciole per lanterne, scambiando consigli benevoli per attacchi gratuiti. Ed allora:
“continuiamo così, facciamoci del male”, diceva un regista di sinistra.
Alessandra Cococcetta
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Abruzzo
L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56
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L’Aquila
DEPURATORI
INCONTRO DI MORONI CON L’ARCH. GOIO
Dopo gli incontri con i cittadini interessati e di apposita
riunione del competente Consiglio di Circoscrizione , è
stato dato mandato
all’Assessore Alfredo Moroni
di convocare una riunione
con il Commissario delegato
per L’Aterno-Pescara, Arch.
Adriano Goio, per la soluzione delle annose problematiche legate ai depuratori ed
Alfredo Moroni
alle reti fognarie di Onna,
Bazzano, Paganica e Pescomaggiore. Dopo l’incontro
avvenuto con il Commissario, il quale ha mostrato ampia disponibilità a riguardo,
sono state formalizzate da
parte dell’Assessore Moroni,
le richieste utili a dare adeguata soluzione alle carenze
impiantistiche che da tempo
affliggono le popolazioni del
suddetto bacino.
Nell’auspicio di soddisfare le
giuste aspettative da cittadini
interessati, e ringraziando il
Commissario per la sensibilità dimostrata, l’Assessore
all’Ambiente comunica che
ci sarà, a breve, un pubblico
incontro con lo stesso Arch.
Goio per la concreta definizione degli interventi da porre in essere.
PUBBLICATO IL CONCORSO PER LE SCUOLE MILITARI
Concorso per l’ammissione
di 160 allievi alle Scuole
Militari “Nunziatella” di NAPOLI e “Teuliè” di MILANO, G.U. 4^ Serie Speciale
n. 22 del 20 marzo 2009.
Al concorso possono partecipare i giovani di sesso sia
maschile sia femminile nati
tra il 31 dicembre 1992 ed il
31 dicembre 1994, estremi
compresi, che conseguiranno,
al termine dell’anno scolastico in corso, l’ammissione
alla prima classe del liceo
classico o alla terza classe
del liceo scientifico o del
liceo scientifico europeo.
La frequenza delle Scuole
Militari costituisce requisito
preferenziale per l’accesso
all’Accademia Militare di
Modena.
Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso
il Comando Militare Esercito
“ABRUZZO” ( 0862/22845),
il Centro Documentale di
CHIETI (0871/345093),
Nucleo Informazioni al Pubblico
di
TERAMO
(0861/240669) e collegandosi al sito internet
dell’Esercito Italiano
www.esercito.difesa.it
RUGBY
L'AQUILA SI PREPARA
ALLO SCONTRO DECISIVO COL COLORNO
A pochi giorni dalla gara di
sabato contro il Blu Geo Colorno, continua a lavorare
sodo, in palestra e sul campo,
L'Aquila rugby 1936.
Gli atleti, sotto lo sguardo
attento del Direttore Tecnico
Massimo Mascioletti, con-
centrati e motivati, hanno
perfezionato alcuni schemi
per i lanci in touche e provato delle situazioni di gioco in
mischia chiusa.
Non si sono allenati a causa
della febbre Gert Peens e
Carlo Cerasoli, che comun-
que dovrebbero essere disponibili gia' a partire da domani.
Lo staff tecnico, soddisfatto
per come la squadra sta risopondendo durante gli allenamenti, decidera' la formazione da schierare domani sera,
dopo la seduta di rifinitura
pre gara. Intanto la societa',
considerata l'importanza del
prossimo match, ha indetto
per sabato la giornata neroverde. Non saranno quindi
validi gli abbonamenti stagionali.
RISSA:
DENUNCIATI TRE AQUILANI E DUE STRANIERI
La squadra mobile dell'Aquila ha denunciato tre aquilani - P.A., di anni 23, D.M.M., di anni 20 e G. D., di anni 20 - e due stranieri - P. G. M. E., messicano di anni 34, e A.R.N.A, venezuelano di anni 22 - per rissa.
A scatenare la colluttazione, avvenuta nella notte fra sabato 17 e domenica 18 gennaio all'uscita di alcuni locali pubblici dell'Aquila, sarebbe stata un involontario contatto con conseguente spinta tra uno del gruppo locale e uno dei due stranieri.
Al termine della scazzottata i due stranieri hanno riportato lesioni e uno anche la frattura scomposta e completa della mandibola
destra.
La ricostruzione dei fatti e' stata possibile grazie alle testimonianze dei numerosi ragazzi presenti al momento della rissa.
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L’Aquila
INIZIATI I LAVORI DEI BAGNI PUBBLICI IN VIALE OVIDIO
Sono iniziati oggi i lavori di
riqualificazione dell’area verde di viale Ovidio e la ristrutturazione degli annessi servizi igienici.
Lo ha reso noto l’assessore
alle Opere pubbliche, Ermanno Lisi.
Il progetto prevede la sistemazione della struttura già
esistente che contiene i bagni, con l’allestimento di
nuovi impianti, la tinteggiatu- Ermanno Lisi
ra dell’interno e del rivestimento esterno, il risanamento
della copertura, il rifacimento
dell’ingresso e la realizzazione della pavimentazione dei
vialetti nell’area verde.
L’importo totale dei lavori
ammonta a complessivi
88mila euro, che verranno
eseguiti dalla ditta “Orione
costruzione generali”, che ha
tre mesi di tempo per completare l’intervento.
“Si tratta di un progetto importante – ha spiegato
l’assessore Lisi – perché la
città necessita di servizi essenziali quali quelli e perché
era oramai indispensabile
procedere a una radicale sistemazione dei giardini di
viale Ovidio, come del resto
richiesto da tempo da numerosi cittadini”.
L’UNIVERSITA’ PREMIA LA CREATIVITA’ DEI GIOVANI
L'Università degli Studi
dell'Aquila promuove la creatività giovanile con un premio di € 3000,00 per la realizzazione di uno spot.
“Oltre l'Obiettivo” è il titolo
del 1° video-concorso organizzato e promosso dall'Ufficio Comunicazione e Immagine dell'Università degli
Studi dell'Aquila.
L'iniziativa, rivolta non solo
agli iscritti dell'Ateneo, ma a
tutti i residenti nella provincia dell'Aquila in età compresa tra i 18 e i 30 anni, nasce
dall'intento di valorizzare la
percezione che dell'Ateneo
hanno i giovani, promuovendone la creatività.
Il concorso consiste nella
realizzazione di un video,
con il quale i partecipanti
diano una rappresentazione
sintetica, ma efficace, delle
peculiarità dell'Ateneo aquilano, mettendone in evidenza
la qualità della ricerca e della
didattica, anche in riferimento ad un contesto cittadino
che consente una sostenibile
vita universitaria.
Partecipare è facile. Basta
scaricare la scheda di iscri-
z i o n e d a l s i t o we b
ww.univaq.it, dove sarà possibile consultare anche il
bando di concorso in tutti i
suoi dettagli.
I video, della durata massima
di 30”, potranno essere realizzati con tecnologia non
specifica, nel formato DvdMini DV e Dv Cam e dovranno essere forniti anche in
versione utilizzabile su
Internet.
L’autore dello spot vincitore
della selezione, riceverà un
premio
in
denaro
dell’importo di € 3000,00,
che sarà consegnato in occasione di un apposito evento,
durante il quale verrà presentato lo spot stesso.
È possibile avere informazioni sul concorso, contattando
l'Università degli Studi
dell'Aquila - Ufficio Comunicazione e Immagine, ai
seguenti
recapiti:
0862.432748,
[email protected]
q.it.
Per scaricare il bando completo e le schede di iscrizione
consultare l’home page del
sito www.univaq.it .
SPAZIO LIBERO 51, INIZIATIVA CONTRO IL NUCLEARE
Il Governo Berlusconi si
appresta a rilanciare la produzione in grande scala
dell'energia nucleare.
Noi siamo convinti che non
sia vero che il nucleare rappresenti l'energia del futuro,
che sia economicamente
competitivo, che serva a ridurre le emissioni di gas serra, o che non ci siano alternative.
Per affrontare questi temi di
straordinaria attualità è stata
organizzata una pubblica
iniziativa oggi pomeriggio
alle ore 18,30, presso la sede
dello Spazio Libero 51 in
Piazza San Pietro. Nell'occasione sarà presentato il libro
"Nucleare, se lo conosci lo
eviti".
Partecipa all'iniziativa l'autore del libro Marco Bersani,
membro del Consiglio Nazionale dell'Associazione
ATTAC Italia.
Spazio Libero 51
PER UNA LIBERA INFORMAZIONE
www.leditoriale.com
11
L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56
L’Aquila
IMPRUDENTE, DUE EMENDAMENTI AL BILANCIO
PER FAVORIRE LE CIRCOSCRIZIONI
Due emendamenti al bilancio
di previsione 2009, per consentire a una parte del territorio comunale dell’Aquila di
vedere soddisfatte quel minimo di legittime aspettative
che la giunta ha ingiustamente disatteso.
Questa la proposta che sottoporrò al Consiglio comunale
dell’Aquila, in modo tale da
poter variare lo strumento finanziario (in particolare, il
piano triennale delle opere
pubbliche) e consentire alle
circoscrizioni di Roio e Bagno di poter contare su lavori
importanti, che la Giunta Cialente ha mortificato.
Come noto, buona parte delle
Circoscrizioni ha bocciato il
bilancio e il collegato piano
delle opere pubbliche, proprio
perché manifestano un disin-
Emanuele Imprudente
teresse totale nei confronti
delle frazioni. Tra queste,
proprio Roio e Bagno. Per tali
ragioni, ritenendo che il territorio sia componente fondamentale per lo sviluppo della
città, ho predisposto due e-
mendamenti che prevedono,
rispettivamente, uno stanziamento di 150mila euro per la
costruzione di un parcheggio
a Roio Poggio e di 75mila
euro per messa in sicurezza
delle strade dell’area di Bagno.
Due interventi essenziali,
chiesti a gran voce dai Consigli di circoscrizione, la cui
esclusione - nonostante le
promesse della giunta, poi
risultate vane - ha generato le
comprensibili proteste dei residenti. Il parcheggio nei
pressi del Santuario di Roio è
determinante per consentire ai
tantissimi studenti universitari della facoltà di Economia
di poter sostare con tranquillità, liberando la piazza e i vicoli circostanti, restituendo
dunque agli stessi tutti quei
requisiti di sicurezza che al
momento mancano. Con soddisfazione anche degli abitanti e dei pellegrini che si recano al Santuario. Le strade di
Bagno, versano in condizioni
di dissesto totale, sono pericolose ed è impensabile che il
Comune non provveda. Senza
considerare che occorre con
urgenza la realizzazione di
muri di sostegno, per la prevenzione di cedimenti dei terreni vicini alle vie principali.
Due gravi dimenticanze – due
delle tante – da parte
dell’amministrazione Cialente, a cui mi auguro che il
Consiglio comunale ponga
rimedio, accogliendo i miei
emendamenti.
Emanuele Imprudente
OGGI CONSIGLIO COMUNALE
Il Consiglio comunale
dell’Aquila tornerà a riunirsi
oggi, giovedì 26 marzo alle
ore 9.30 in prima convocazione, con probabile prosecuzione lunedì 30 marzo sempre
alle ore 9.30 ed eventuale
seconda convocazione giovedì 2 aprile alla stessa ora.
All’ordine del giorno,
l’esame dei bilanci di previsione 2009 e pluriennale 2009
-2011 del Comune e
dell’istituzione Centro servizi
per anziani. In discussione
anche il nuovo regolamento e
la determinazione di aliquote
e detrazioni dell’ici, con contestuale istituzio ne di
un’aliquota agevolata per il
risparmio energetico, gli indi-
rizzi programmatici connessi
ad eventuali cessioni di aree e
di immobili e l’approvazione
del piano delle alienazioni e
valorizzazioni immobiliari.
RIUNIONE QUINTA COMMISSIONE
La quinta commissione consiliare del Comune dell’Aquila (Garanzia e controllo) si riunirà martedì 31 marzo, alle 9.00 in prima
convocazione e alle 9.30 in seconda, con eventuale prosecuzione mercoledì 1 aprile alla stessa ora, per esaminare argomenti riguardanti le violazioni delle prerogative inerenti lo status di consigliere comunale.
Si discuterà, poi, sull’aggiornamento e sull’evoluzione delle problematiche relative al pre-trattamento e al trattamento dei rifiuti
solidi urbani. La commissione ha richiesto la presenza degli organi amministrativi dell’Asm.
Sarete in prima linea per un’informazione senza padroni né padrini.
Diamo voce a tutti: dedicheremo un apposito spazio a chiunque vorrà dire la “sua”.
Inviate i vostri articoli o le vostre lettere alla nostra redazione in via Fortebraccio 53, 67100
L’Aquila, al fax 0862-422554 o all’indirizzo di posta elettronica [email protected]
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L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56
L’Aquila
TSA, L'ATTESO DEBUTTO DI DELBONO CON "LA MENZOGNA"
Debutta a L’Aquila oggi, uno
degli eventi teatrali dell’anno,
preceduto da un’eco eccezionale fatta di intere pagine di
quotidiani e riviste: “La Menzogna” di Pippo Delbono, in
scena per la Stagione Teatrale
Aquilana, organizzata dal
TSA in collaborazione con
ATAM e Comune di
L’Aquila, presso il Teatro
Comunale di L’Aquila, con
repliche venerdì 27, sabato 28
e domenica 29.
Il lavoro di Pippo Delbono,
estremamente originale, denso di suggestioni intense e
immagini indelebili,
sarà
l’oggetto di un incontro pubblico introdotto dal prof. Ferdinando
Taviani,
dell’Università degli studi di
L’Aquila, che si terrà giovedì
26 marzo alle ore 18,00 presso la Sala Rossa del Teatro
Comunale, ingresso libero.
“La menzogna”, trae ispirazione dalla drammatica vicenda della Thyssen-Krupp e
dalle numerose altre morti
bianche verificatesi nel nostro
Paese, ha una forte matrice
etica e politica ed offre spunti
universali di riflessione sulle
gravi ingiustizie del nostro
tempo.
“Erano i primi giorni dell'estate –racconta Delbonoquando sono entrato nella
fabbrica bruciata di Torino.
Con ancora la memoria di
quelle immagini, di quei pianti. Pianti per le madri, per i
padri, i fratelli, i figli di quei
morti. Poi, come al solito, anche quella notizia di incendio
era stata bruciata velocemente
da altri fatti di cronaca. “E'
solo il timore per la propria
sorte a generare pietà per le
disgrazie altrui" diceva un
filosofo greco. Pietà. Un modo di attraversare il dolore,
qualsiasi esso sia, rendendolo
evento. Il bambino che cadeva nel pozzo e trepidante il
paese stava tre giorni sveglio.
Il servitore della patria martire in Irak. E ora i morti uccisi
nella fabbrica. Occhi rossi,
parole, discorsi, proteste, grida, poi il silenzio.
La menzogna:così si chiama
lo spettacolo. E' per questo
che quel giorno d'inizio estate
mi trovavo in silenzio a camminare in quel luogo bruciato: la ThyssenKrupp. Altre
persone erano con me, non le
conoscevo. Un incontro strano per una visita a un luogo
di morte. Mi è venuto improvviso, appena sentito l'odore del ferro bruciato, un
ricordo di quando ero piccolo: mio nonno mi portava ogni tanto a vedere l'officina
dove lavorava il ferro. E ora
sentivo lì lo stesso odore.
Tutta la vita mia nonno aveva
lavorato in quella piccola fonderia, e ne era orgoglioso. E
anche quando era ormai vecchio e malato nella mente, si
alzava a notte fonda per andare in officina a lavorare ancora. "Qui ci hanno sempre trattato molto bene, quello che è
successo è stata solo una fatalità" mi diceva una donna che
aveva lavorato alla Thyssen
per trentacinque anni. Difendendo accanitamente quel
luogo difendeva la sua stessa
intera vita. Camminavo in
quegli immensi spazi claustrofobici, dalla luce triste,
aspettando di arrivare al fa-
moso luogo bruciato. E intanto guardavo le zone che non
erano bruciate, gli spazi che
dovevano essere destinati al
riposo. Erano squallidi.
Tristi. Morti. Le docce, che
dovevano essere utilizzate per
pulirsi nel caso di una fuoriuscita di acidi, erano vecchie e
arrugginite. Il telefono e i
computer , che dovevano servire ad allertare in caso di pericolo - molto frequente trattandosi di acciaio-, erano vecchi e ormai in disuso. "Eh, ma
le fabbriche sono così", mi
diceva l'operaio che mi accompagnava in quella visita,
rispondendo alle mie osservazioni sullo squallore del luogo, "voi artisti non sapete come sono fatte le fabbriche".
Per capire la menzogna sarà
forse necessario, come nel
viaggio dantesco, vedere prima la menzogna che sta fuori,
per arrivare poi col tempo,
dopo tanti studi, a vedere la
menzogna più vera, quella
che ci portiamo dentro.
"Darsi un contegno": è un'espressione che esiste solo nel
vocabolario del nostro paese.
Un paese che più di tutti ha
permesso, "dandosi un contegno", coprendo menzogna su
menzogna, che rimanesse nascosta la sua violenza profonda . io, quel giorno, quando
siamo arrivati finalmente al
luogo bruciato, ormai non
provavo più niente. Volevo
solo uscire al più presto da lì,
vedere la luce del tramonto
estivo. Aria, chiedevo aria,
aria, aria. A Londra, mentre
giravo tra palazzi di vetro,
grattacieli imponenti, vedevo
spesso, come non avevo mai
n o t a t o
p r i m a :
"ThyssenKrupp". Un marchio
inciso sull'acciaio dei folgoranti colossi della City. E
pensavo a quegli altri luoghi
bui dove persone lavorano
per esistere e fare esistere
questi imperi. Poi sono arrivato ad un museo dove erano
esposte alcune opere di Francio Bacon. E mi sono seduto
a lungo davanti ad un suo dipinto ispirato ai Girasoli di
Van Gogh, uno dei suoi studi.
Ma qui quei girasoli pieni di
luce, colore, vita, erano come
aggrediti dal rosso infiammato, disperato dell'artista, che
sentiva in quel fuoco l'arrivo
del fuoco più grande della
guerra mondiale imminente.
E così, forse ricordando quel
luogo bruciato che avevo visto qualche mese prima, oppure mio nonno ormai morto
da tanti anni, oppure un tempo di quando si era piccoli, un
tempo perduto, non so, per la
prima volta nella mia vita davanti ad un dipinto, mi sono
trovato a piangere”.
TEATRO
STABILE
d’ABRUZZO
In collaborazione con ATAM
e COMUNE DI L'AQUILA
Stagione Teatrale Aquilana
2008/2009
TEATRO COMUNALE DI
L’AQUILA
Giovedì 26 marzo ore 21,00
turno A
Venerdì 27 marzo ore 21,00
turno B
Sabato 28 marzo ore 16,30
turno C
Domenica 29
marzo ore
16,30 turno D
14
L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56
Notizie dalla Provincia
SIGLATO IL PROTOCOLLO D’INTESA
“L’AQUILA-ROMA PROVINCE SORELLE”
Consolidare gli scambi economici, rafforzare la ricerca
scientifica,valorizzare le risorse culturali e naturali, incentivare la mobilità e i trasporti e valorizzare il turismo.
Queste le idee forza del Protocollo d’intesa “L’AquilaRoma, province sorelle” siglato oggi tra i due presidenti,
Stefania Pezzopane e Nicola
Zingaretti. La cerimonia si è
svolta nella gremita sala consiliare “2 giugno”. Erano presenti anche il vice prefetto
dell’Aquila Graziella Patrizi,
il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, i Presidenti dei
Consigli provinciali di
L’Aquila, Angelo Raffaele e
di Roma Giuseppina Maturani, il vice presidente del Consiglio regionale Giovanni
D’Amico, l’assessore alla
Mobilità e Trasporti della
Provincia di Roma, Amalia
Colaceci, l’assessore al Turismo e Sport della Provincia di
Roma, Patrizia Prestipino,
l’assessore alla Viabilità della
Provincia dell’Aquila Pio Alleva, l’assessore al Turismo
della Provincia dell’Aquila
Teresa
Nannarone,
l’Arcivescovo metropolita
dell’Aquila, Mons. Molinari.
Presenti anche assessori e
consiglieri provinciali, numerosi sindaci del comprensorio,
sindacati e associazioni produttive, autorità militari.
Tra le due Province esistono
affinità storiche, culturali ed
economiche, che con il protocollo d’intesa si intendono
rafforzare, rinvigorendo rapporti già solidi stabiliti in passato.
“Provincia sorella di Roma è
uno dei punti nodali del mandato di governo- ha affermato
la presidente PezzopaneL’obiettivo di entrambe le
province è quello di superare
i confini regionali e di trovare
punti in comune su cui lavorare. Traguardo più che mai
attuale in tema di federalismo
fiscale, provvedimento appena approvato, che impone alle
regioni, soprattutto a quelle
dell’Italia centrale, di individuare nuove forme di collaborazione. Questo accordo è
il primo tassello di una lobby,
che dovrà essere costituita tra
le regioni dell’Appennino
centrale”.
“Il protocollo serve a condividere una comune ambizione
di crescita dei nostri territoriha affermato il presidente Nicola Zingaretti- E’ uno strumento per reagire alla crisi;
per aggredire, attraverso un
modello di sviluppo diverso,
lo scenario competitivo che si
apre con il federalismo.
Scommettiamo sulle potenzialità comuni dei nostri territori, che insieme possono formare un’area vasta su cui far
convergere politiche e strategie integrate di sviluppo”.
Numerosi pertanto i punti che
contraddistinguono l’intesa.
Sviluppo dei settori dell’ICT
e dell’elettronica, collaborazione tra realtà scientifiche ed
universitarie delle due province (Laboratori INFN del
Gran Sasso e di Frascati), con
particolare riferimento al progetto “Galileo” in sperimentazione nei Laboratori di Telespazio, elaborazione di un
prodotto turistico unitario da
proporre al mercato nazionale
ed internazionale. Obiettivi
questi ultimi perfettamente in
linea con la “mission” del
marketing territoriale, Provincia dell’innovazione
e
dell’accoglienza.
Centrali sono i collegamenti
tra le due province, tenuto
conto del fatto che c’è un no-
tevole pendolarismo tra
L’Aquila e Roma e che nella
capitale risiedono anche molte persone originarie della
provincia aquilana. Migliorare la viabilità rientra dunque
tra le priorità dell’accordo,
che prevede il potenziamento
della linea ferroviaria Avezzano Roma e la proposta di
individuare un’area di scambio e di raccordo con il sistema metropolitano romano.
La valorizzazione della Valle
del Cavaliere, terra di confine
tra le due province, rappresenta un altro capitolo del
protocollo, che è stato al centro di un incontro separato, a
Carsoli prima della sigla del
protocollo d’intesa. Vi hanno
partecipato i sindaci dei comuni interessati (Carsoli, Oricola, Pereto, Rocca di Botte,
Arsoli, Camerata Riofreddo
Vallinfreda, Vivaro Romano),
le Co munità Mo ntane
“Marsica 1” e “Aniene”, il
Presidente del Consorzio Industriale di Oricola- Carsoli,
per stabilire precise politiche
di intervento. La collaborazione infine riguarderà anche
le politiche ambientali, tese a
valorizzare le fonti di energia
rinnovabile, l’organizzazione
di eventi e fiere, la promozione di programmi a sostegno
dell’infanzia e dei giovani.
Per rendere subito operativo
l’accordo saranno attivati due
tavoli tematici, su turismo e
mobilità. Il primo si terrà a
Roma, il secondo a L’Aquila
entro la fine di aprile.
L’ASSESSORE FEBBO INCONTRA IL COSPA
Il Cospa Abruzzo ha invitato L’Ass. regionale all’agricoltura Mauro Febbo, per evidenziare le problematiche riguardante il settore zootecnico ed in particolare il prezzo del latte che negli ultimi tempi arrivato ai minimi storici. L’incontro si terrà presso la sala
polifunzionale del Comune di Navelli stasera alle ore 18.30 dove saranno presenti allevatori che rappresentano tutte le province
della Regione e nell’incontro verrà presentata una proposta di legge che salva le aziende agricole e tutela i consumatori per un
prodotto più salubre. Una proposta di legge sintetica ma efficace e se venisse approvata farà ripartire il volano dell’economia abruzzese che ne ha tanto bisogno. Negli ultimi anni l’agricoltura è stata messa all’angolo e adesso ne striamo pagando tutti le
conseguenze con una crisi che sta mettendo in ginocchio tutto il paese.
Il Cospa Abruzzo
15
L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56
Notizie dalla Provincia
CRISI
1 MILIONE DI EURO DALLA CARISPAQ
PER ANTICIPAZIONE CIG
Un plafond di 1 milione di
euro per anticipare ai lavoratori della provincia dell'aquila
il trattamento economico di
cassa integrazione straordinaria e la possibilita' di sospendere le rate del mutuo per la
prima casa.
L'anticipazione del sussidio
di cassa integrazione straordinaria coinvolgera' le aziende
della provincia dell'Aquila
che ne hanno fatto domanda a
decorrere dal primo dicembre
2008. Invece di attendere i
tempi di erogazione dell'Inps,
il lavoratore potra' presentarsi
ad uno degli sportelli della
Rinaldo Tordera
Carispaq per attivare la procedura per il pagamento immediato degli ammortizzatori
sociali. Un importo massimo
mensile di 750 euro esente da
tassi di interesse e da spese di
gestione del conto - ad eccezione dei bolli di legge - per i
dipendenti con "cassa" a zero
ore e un rapporto di lavoro a
tempo pieno. Inoltre, qualora
il lavoratore abbia perso il
lavoro o si trovi in cassa straordinaria e non fosse in grado
di pagare le rate inerenti il
mutuo per la prima casa, sara'
possibile chiederne il congelamento per un periodo di
massimo un anno. "Sono queste le prime due misure - ha
dichiarato il Direttore Gene-
rale Rinaldo Tordera - che la
Carispaq ha attivato per aiutare i lavoratori della provincia
dell'Aquila che in questo momento a causa della crisi economica si trovano in difficolta' nel far fronte al pagamento delle rate di mutuo e
rischiano, insieme alle loro
famiglie, di rimanere senza
reddito per diverso tempo. In
periodi eccezionali come questo la banca locale deve lanciare in tempi brevissimi
messaggi e risposte concrete
alle famiglie e ai lavoratori".
PRESIDENTE PEZZOPANE ALLA REGIONE:
SUBITO UNA LEGGE PER I CALL CENTER
Una legge che sostenga
l’occupazione stabile nei call
center, è la proposta che la
presidente della Provincia
dell’Aquila, Stefania Pezzopane, farà alla Regione Abruzzo nei prossimi giorni.
E’ questo il risultato di un incontro avuto dalla presidente,
nei giorni scorsi, con il gruppo dirigente della 3G di Sulmona,
composto
dall’amministratore delegato
Carlo Raimondo, dal direttore
commerciale, Davide Natale,
e dal direttore del personale
Nicola Angelucci.
La 3G è un call center, che
occupa attualmente 431 dipendenti, di cui il 95% sono
donne.
La presidente Pezzopane ha
giudicato la visita fruttuosa “è
un’azienda sana, e fondamentale per l’economia della
Valle Peligna - ha commentato – opera in un settore in
crescita, che ancora riesce a
tenere, nonostante la crisi economica che vive il comprensorio, ma ha bisogno degli strumenti necessari per
garantire un’occupazione stabile ai lavoratori; occorre
quindi sollecitare una normativa regionale, che ne sostenga strategie ed investimenti
futuri”.
La società, come è emerso
dall’incontro con i vertici aziendali, punta tutto sulla formazione e sull’innovazione
tecnologica, ma manca un
sostengo normativo cui far
riferimento, e che le dia la
sicurezza, di investimenti disponibili per il settore.
“E’ necessario – ha aggiunto
la presidente – che la Regione
attivi con una legge ad hoc,
risorse e fondi cui queste aziende possano agevolmente
attingere, per consolidare la
loro presenza nel territorio,
salvaguardare gli attuali posti
di lavoro puntando, in prospettiva, ad un loro futuro incremento”.
Fondi Fas e Por, secondo la
Pezzopane “potrebbero essere
messi in moto, per sostenere
nuovi processi di formazione
ed innovazione tecnologica
del settore, attraverso procedure snelle, veloci e semplificate, con veri e propri sportelli di riferimento, cui rivolgersi per reperire le risorse ne-
cessarie”, la presidente proporrà una sorta di “strumenti
a sportello”, dove ottenere
informazioni e sostegno alle
future strategie, che tali aziende intenderanno mettere
in campo.
“In una contingenza economica così difficile, è necessario
sostenere le realtà economiche che nel nostro territorio
provinciale ancora tengono –
ha concluso – Le esigenze
mostrate dai vertici della 3G
sono necessità avvertite
dall’intero settore. Nella nostra Regione manca ancora
una legge specifica sui call
center, indispensabile per tali
aziende, che hanno mostrato
tutto l’interesse a rimanere
nel nostro territorio, per cui
mi faccio appello alla Regione, affinchè recepisca la proposta di questi imprenditori”.
16
L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56
Notizie dalla Provincia
FRANA A SULMONA
DI PAOLO, LA REGIONE FARA' LA SUA PARTE
La garanzia di reperire fondi
per la messa in sicurezza
dell'area interessata dalla frana del gennaio scorso è stata
assicurata dall'assessore ai
Lavori pubblici, Angelo Di
Paolo, nell'incontro di ieri
mattina con la Giunta comunale di Sulmona, promosso
dal sindaco Fabio Federico e
dal consigliere comunale
Nunzio
Giovannelli.
"Almeno per il primo lotto di
lavori del progetto proposto
dal Comune di Sulmona, cioè Angelo Di Paolo
i lavori per la messa in sicurezza dell'area della Circon- se interessata dalla frana, la
vallazione orientale sulmone- Regione può reperire fondi e
quindi potranno essere date
risposte alle richieste del Comune anche in tempi brevi ha spiegato l'assessore Di Paolo - mentre per il completamento dei lavori di ripristino
complessivo dell'area occorrerà sondare strade diverse
per reperire altre risorse". A
conclusione
dell'incontro,
l'assessore Di Paolo ha compiuto un sopralluogo nella
zona della frana, evento al
quale era stato interessato fin
dallo scorso gennaio. Su sollecitazione dell'assessore comunale ai Lavori pubblici,
Giuseppe Consorte, Di Paolo
ha assicurato il proprio interessamento anche per reperire risorse aggiuntive e strumenti utili alla realizzazione
del Contratto di quartiere riguardante l'area Peep di Sulmona. "L'incontro di oggi
conferma la mia piena e concreta attenzione e quella
dell'intera Giunta alla città di
Sulmona e alla Valle Peligna
- ha concluso l'assessore ai
Lavori pubblici - per questo
sono venuto di persona ad
incontrare gli amministratori
comunali sulmonesi e anche
quelli del comprensorio".
RANDAGISMO
SUMMIT A PESCASSEROLI TRA ENTI E COMUNI
Si e' tenuto ieri mattina a Pescasseroli il summit sul randagismo in area Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
Dopo l'incontro e' stato stilato un protocollo operativo,
che prevede l'iscrizione dei
cani all'apposita anagrafe,
previo
applicazione
del
microchip identificativo e la
strutturazione delle azioni
sinergiche tra enti e organi di
controllo.
Il compito del servizio sorveglianza del Pnalm sara' quello di segnalare i branchi di
cani inselvatichiti a ridosso
dei centri urbani e la valutazione del loro grado di pericolosita' per la fauna protetta,
oltre a porre in atto i sistemi
di cattura. Per il loro conferimento ai canili la Asl ha garantito il massimo supporto,
prevedendo il trasporto nelle
strutture convenzionate sia
dei randagi che vengano catturati nei centri abitati che di
quelli rilevati nelle aree e-
xtraurbane. 'Non ci troviamo
in una vera e propria emergenza - ha riferito l'assessore
comunale all'ambiente di Pescasseroli, Gerardo Notarantonio - ma e' giusto porre in
campo tutte quelle misure
preventive e di controllo a
tutela della preziosa fauna
protetta, dei cittadini e dei
turisti'. Stando a una stima
effettuata dal comune, sarebbero oltre 200 i cani inselvatichiti che si aggirano nel
versante abruzzese del Parco.
Alcuni di questi si sono spinti
nella predazione di bestiame
al pascolo, mettendo in campo strategie che evidenziano
l'aggregazione in branco.
"Fortunatamente
nessuna
persona e' mai stata aggredita
- conclude l'assessore Notarantonio - ma abbiamo avuto
notizie di cittadini e turisti
minacciati dai cani ranagi
nelle immediate periferie del
paese e questo ci spinge, anche in virtu' dei recenti fatti
di cronaca, a prendere tutti i
provvedimenti del caso". Oltre al vice sindaco di Pescasseroli, Italo Gallinelli e all'assessore comunale all'ambiente, Gerardo Notarantonio,
hanno partecipato i delegati
dei comuni di Villetta Barrea
e Civitella Alfedena, Adriano
Di Nunzio e Ettore Rossi, il
responsabile del servizio veterinario della Asl Avezzano
- Sulmona, Silvio Le Donne e
il direttore del Pnalm, Vittorio Ducoli.
17
L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56
Abruzzo
CASA
CHIODI SODDISFATTO PER L’INTESA COL GOVERNO
TAVOLO APERTO FINO A MARTEDI' PER CONCORDARE SOLUZIONI
"Sono molto soddisfatto, e
con me tutti i presidenti di
Regione, dell'accordo raggiunto oggi a palazzo Chigi
col presidente del Consiglio,
Silvio Berlusconi ". Lo ha
dichiarato il presidente della
Regione, Gianni Chiodi, al
termine della Conferenza
unificata Stato-Regioni, che
si è tenuta ieri mattina a palazzo Chigi in via straordinaria. "L'accordo è molto buono
- ha chiarito Chiodi - perché
prevede un tavolo politico
Governo-Regioni in grado di
indicare tutti i dettagli di un
prossimo Piano casa che tenga conto della salvaguardia
paesaggistica. Questo tavolo
sarà operativo fino a martedì
Gianni Chiodi
e dovrà concordare una linea
comune con il Governo". Il
presidente della Regione ha
poi dato atto "dell'importanza
dell'azione del Governo che
ha inteso condividere con le
Regioni e con gli Enti locali
una riforma importante per il
rilancio dell'economia nazionale. Penso che il provvedimento che nascerà dall'intesa
Governo-Regioni rappresenti
una buona occasione per la
ripresa produttiva del Paese".
"Il piano caso ha un senso
solo se viene fatto velocemente". Ha dichiarato poi il
presidente della Regione,
Gianni Chiodi, a chiusura
della riunione che successivamente a quella svolta a Palazzo Chigi, i presidenti di Regione hanno avuto con il ministro Fitto. "Il tavolo tecnico
-politico che parte domani
mattina (oggi ndr) - ha precisato il presidente della Regione - servirà per vedere se tra
Governo e Regioni esistono
sul piano caso argomenti da
condividere.
Bisogna però capire che il
provvedimento, a prescindere
dalla forma legislativa che
avrà, deve essere promulgato
al più presto per evitare effetti
indesiderati. Per questo motivo le Regioni hanno intenzione di portare avanti fino a
martedì un lavoro serrato di
confronto. Si tratta, ripeto, ha concluso Gianni Chiodi di un'idea straordinaria ma
deve essere di veloce attuazione".
GIOCHI DEL MEDITERRANEO
STATI, STABILIAMO RUOLI E COMPETENZE
"Dobbiamo essere pronti a
gestire l'evento. Ho chiesto la
collaborazione del Dipartimento nazionale di Protezione civile per mettere a punto
questa complessa macchina
organizzativa. C'è massima
disponibilità da parte di tutti.
Si tratta ora di stabilire ruoli e
competenze. La Protezione
civile giocherà indubbiamente un ruolo di primo piano".
Lo ha detto l'assessore alla
Protezione civile, Daniela
Stati, a margine dell'incontro
che si è svolto ieri mattina, a
L'Aquila, nella Sala Troilo di
Palazzo Centi sull'organizzazione dei Giochi del Mediterraneo. Per il dipartimento era
presente Flavio Siniscalchi
Dirigente del "Servizio ispettivo", delegato da Guido Bertolaso. Hanno partecipato,
inoltre, rappresentanti del
Comitato e della Direzione
generale dei Giochi, delle
prefetture, delle Province,
della Direzione regionale
Abruzzo dei Vigili del fuoco,
del Comando Regionale del
Corpo Forestale dello Stato,
Daniela Stati
della Capitaneria di Porto e
della Croce Rossa abruzzese.
C'erano, infine sindaci delle
città capoluogo e delle città
dove si svolgeranno le manifestazioni.
Dall'incontro è emerso che
l'assessorato regionale alla
Protezione civile avrà il coordinamento di tutte le attività
organizzative mentre a breve
verranno convocati tavoli
tecnici, divisi per aree tematiche, per separare le varie
competenze nella gestione
della manifestazione sportiva
ormai alle porte.
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L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56
Abruzzo
SANITA'
D'AMICO, IL DISAVANZO E' SCESO A 165 MILIONI
Il disavanzo del Servizio Sanitario dell'Abruzzo, rilevato
al 31 dicembre del 2006 per
un ammontare di 294 milioni
di euro, al 31 dicembre 2008
e' sceso a 165 milioni di euro.
Lo ha reso noto - secondo
quanto dichiarato dal Vicepresidente del Consiglio regionale, Giovanni D'Amico il commissario governativo
per l'attuazione dell'accordo
tra Regione Abruzzo e Governo per il sistema sanitario
regionale, dottor Redigolo.
Il Commissario governativo
e' stato ascoltato ieri mattina
dalla competente commissione del Consiglio regionale.
Secondo quanto riferito da
Giovanni D’Amico
D'Amico, Redigolo alla commissione "ha confermato che
nel prossimo tavolo di verifi-
ca, presso il Ministero dell'Economia, proporra' al Governo la definitiva compensazione per azzeramento del disavanzo con misure finanziarie
ed amministrative senza alcun
ricorso a maggiori imposizioni fiscali".
"Questo risultato- commenta
D'Amico - consente oggi al
nuovo Governo regionale di
bloccare la crescita del prelievo fiscale con una prospettiva
di riduzione ed annullamento
delle aliquote aggiuntive.
Le misure compensative - ha
spiegato il Vice Presidente
del Consiglio regionale - consistono nel recupero di somme dalla sanita' privata per
prestazioni non appropriate
accertate nel 2008 per circa
80 milioni di euro; nel recupero di risorse da investimenti non effettuati in sanita' negli anni precedenti al 2005 e
da progetti obiettivo non realizzati.
Il Commissario ha poi evidenziato che le maggiori entrate negli anni 2006-2008,
per circa 60 milioni di euro
derivanti dalle addizionali
fiscali aggiuntive, stabilizzano definitivamente la gestione
finanziaria del sistema sanitario abruzzese al 31 dicembre
2008".
SCUOLE
DI PAOLO, VERIFICARE
LE CONDIZIONI DELLE STRUTTURE
Un gruppo di lavoro regionale che avrà il compito di effettuare sopralluoghi nelle
scuole di ogni ordine e grado
per conoscere lo stato delle
strutture. E' quanto prevede
una delibera approvata dalla
Giunta regionale, su proposta
dell'assessore Angelo Di Paolo. "Il gruppo di lavoro - ha
commentato Di Paolo - avrà il
compito di costituire squadre
tecniche per sopralluoghi
mirati ad accertare situazioni
di rischio, riguardanti elementi non strutturali, negli
edifici scolastici per poi programmare interventi dove
necessario e in base alle priorità. L'obiettivo è quello di
rimuovere quelle situazioni
che potrebbero rappresentare
un pericolo per l'incolumità
degli alunni e del personale
scolastico". Il gruppo di lavoro, previsto dall'Intesa istituzionale approvata dalla Conferenza unificata, sarà composto da un rappresentante
della direzione Lavori pubblici servizio "Interventi opere
pubbliche di interesse locale"
a cui spetta il coordinamento
amministrativo e tecnico, del
provveditorato interregionale
alle opere pubbliche, dell'Ufficio scolastico regionale, di
Anci Abruzzo, Uncem Abruzzo e Upi Abruzzo. Il
gruppo potrà farsi supportare
dal sistema informativo regionale e dal Genio civile, ciascuna per le proprie competenze.
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L’Aquila 26 marzo 2009 n. 56
Abruzzo
VINITALY
L'ABRUZZO SARA' PRESENTE CON 100 AZIENDE
Anche quest'anno l'Abruzzo
sara' in vetrina alla 43esima
edizione del Vinitaly, la piu'
rappresentativa ed importante
rassegna enologica internazionale che si svolge a Verona dal
2 al 6 aprile nel complesso di
Verona Fiere.
L'Abruzzo che si presenta con
un mercato in forte crescita,
partecipa quest'anno alla grande rassegna con circa 100 aziende vitivinicole abruzzesi,
con i servizi dell'Arssa, dell'
Enoteca Regionale ed in collaborazione con il centro interno
delle Camere di Commercio.
"La Regione - spiega l'assessore Mauro Febbo - ha scelto di
proporre quest'anno la vocazione dell'Abruzzo vitivinicolo
che e' fatta di sottozone, di
vitigni autoctoni e di nuovi
disciplinari di produzione.
Quindi non piu' un'immagine
legata solo ad un unico grande
prodotto come il Montepulciano, vitigno simbolo della regione, ma fatta di tante sfaccettature che consentono di " bere
Abruzzo" 365 giorni l'anno
senza stancarsi mai" Il vigneto
Abruzzo forte di una capacita'
produttiva di 36 mila ettari per
la produzione di vini a DOC,
DOCG e IGT, sa offrire sempre il vino per ogni tavola e
ogni palato.Un'opportunita' da
non perdere per operatori,
giornalisti, ristoratori, buyer,
esperti e amatori e per quanti
vogliono conoscere il meglio
della produzione vitivinicola
Abruzzese. Nell'area degustazione con circa 30 postazioni,
si terranno dal 2 al 4 aprile tre
degustazioni istituzionali presentate dalla sommelier abruzzese Adua Villa, volto noto
alle cronache per la sua partecipazione alla trasmissione di
Rai Uno La prova del cuoco.
Si partira' giovedi' 2 aprile,
dove con la degustazione dal
Mauro Febbo
titolo "Montepulciano d'Abruzzo Doc: nuove proposte
per la valorizzazione del territorio" dove verranno presentati
i vini delle sottozone introdotte
dal nuovo Disciplinare del
Montepulciano d'Abruzzo
approvato nel 2006 e che, nell'
unicita' territorio, ne esalta le
tipicita'.
Venerdi' 3 aprile sara' la volta
della degustazione "Autoctono
per vocazione" che presentera'
i vitigni autoctoni inseriti nel
nuovo "disciplinare Abruzzo".
E per concludere sabato 4 aprile prima della presentazione e
dei tasting dei "cerasuoli", ci
sara' alle ore 11.00 una degustazione d'eccezione dedicata
ai vini dei tre imprenditori
scomparsi di recente: Gianni
Masciarelli, Nicola Santoleri
ed Edoardo Valentini. A seguire la degustazione delle ore
12.00 dal titolo "Cerasuolo
d'Abruzzo doc: rose' di carattere"conclude il programma
delle degustazioni istituzionali,
ma tutti i giorni, presso lo
stand Enoteca Regionale gestito dall'AIS Abruzzo, si potranno degustare le selezioni dei
vini Abruzzesi che hanno ottenuto i riconoscimenti speciali
nel concorso enologico internazionale. Proprio in questi
giorni, infatti, le commissioni
internazionali stanno lavorando per assegnare i prestigiosi
riconoscimenti . Per valorizzare e promuovere le eccellenze
agroalimentari accanto al padiglione 11 e' situato il Ristorante Abruzzo dove ogni giorno,
docenti ed allievi degli Istituti
alberghieri proporranno un
menu' realizzato con i prodotti
e con le ricette tradizionali
Abruzzesi.
Torna immancabile quest'anno
anche la XVesima edizione del
SOL ,il Salone Internazionale
dell'Olio extravergine di oliva.
Nel Padiglione C, 22 saranno
le aziende partecipanti in rappresentanza delle quattro province abruzzesi che si presentano al mercato forti dei numerosi attestati e riconoscimenti
sulla qualita' che gli olii abruzzesi hanno ottenuto la scorsa
settimana nell'ambito del concorso "Sol D'Oro". "Nell'epoca
della globalizzazione dei mercati - conclude l'assessore Febbo - il rischio sempre in agguato e' quello di una standardizzazione non solo dei mercati
ma anche dei gusti.
Ma l'Abruzzo e' tradizione e
innovazione ed e' una regione
portabandiera delle tipicita'.
Una tappa tra gli stand abruzzesi offrira' ai visitatori la possibilita' di apprezzare i profumi
e i sapori provenienti dalla
ricca tradizione agroalimentare, dalle verdi colline, dal mare
e dalle incontaminate aree di
montagna della nostra regione".