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Ufficio stampa
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sabato 19 maggio 2012
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INDICE
Corriere Romagna Cesena
CORSO CAVOUR Raccolta siringhe
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19/05/12
Donazione organi in aumento
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19/05/12
Cl festeggia 50 anni insieme a Carron
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CENTRO VOLONTARI SOFFERENZA L’APOSTOLO DEGLI AMMALATI
19/05/12
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Il Corriere Romagna Forlì
Dalla Fondazione 9 milioni
7
19/05/12
VIA RIBOLLE Sport al parco
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19/05/12
SANTA SOFIA Festa alla “De Paoli”
9
19/05/12
Il Resto del Carlino Cesena
NON NASCONDETE CHI DONA ORGANI
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19/05/12
FINTA SOLIDARIETÀ 11 PERSONE ARRESTATE A PERUGIA
19/05/12
Mezzo secolo di Cielle: incontro con don Carron il successore di Giussani
19/05/12
La scelta di donare gli organi
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19/05/12
Il Resto del Carlino Forlì
Due giorni con il ‘Mercatissimo’ del gruppo di preghiera Montepaolo
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La Voce di Romagna Cesena
Cinquanta candeline per “Cl” a Cesena
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19/05/12
Rombano le moto e la musica scalda gli animi, è arrivato il Big Fish Day
19/05/12
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La Voce di Romagna forlì
Auser Consegnato il pulmino per il progetto Mobilità Gratuita
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Torneo di calcetto per Tangram Il ricavato per costruire un laboratorio
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CORSO CAVOUR
Raccolta siringhe
Oggi i volontari dell'associazione "Amici di L.
Ron Hubbard" faranno una raccolta delle siringhe
gettate dai tossicodipendenti nella zona di corso
Cavour e distribuiranno
volantini per farsi segnalaredai cittadini altre zone da ripulire.
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CronacatliCesere
Picchialaex, aiutato dallanuovaconvivente
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di Forti e Cesella
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Donazione organi in aumento
Da lunedì la settimana
di sensibilizzazione
CESENA. Anche nel 2012 l'AUsI di
Cesena aderisce alla "Giornata nazionale per la donazione di organi e
tessuti". Da lunedì nell'ingresso del
Bufalini, il comitato locale Donazio-
Sarà possibile ricevere
informazioni e manifestare la propria volontà
di donare organi anche
in tutte le altre strutture
territoriali dell'azienda
sanitaria.
Già da diversi anni impegnato a sensibilizzare
l'opinione pubblica su
questo importante tema,
il comitato locale è parte
integrante di quello regionale, con cui collabora per la realizzazione di
eventi di sensibilizzazione, in particolare rivolti
a giovani e bambini in età scolare. In quest'ambito, mercoledì, alla presenza dell'assessore Elena Baredi, si terrà la premiazione dell'Istituto Iris Versari e degli studenti dello stesso istituto
vincitori del concorso
"Insieme per la vita - together for life - Comunicare il trapianto - Comu-
ne Organi e Tessuti allestirà una postazione dove sarà possibile ricevere materiale informativo e manifestare la propria volontà di donazione.
nicare la vita".
Nel 2011 sono stati fatti
prelievi su nove pazienti
donatori. Numeri che
confermano l'ospedale
Bufalini tra i primi centri donatori della Regione Emilia Romagna, come avviene regolarmente da circa quindici anni.
«L'andamento del 2012 spiega il dottor Andrea
Nanni, medico del reparto di Anestesia e Rianimazione del Bufalini - registra, rispetto al 2011, un
netto incremento delle
donazioni con 5 prelievi
multiorgano e 8 donazioni di cornee. In recupero,
rispetto allo scorso anno,
l'andamento dei consensi
alla donazione di organi,
espressi dai famigliari in
7 casi su 10».
«In un tempo contrassegnato dall'individualismo - sottolinea l'assessore Baredi - la donazio-
ne degli organi rappresenta un segno di straordinaria generosità e, come ogni atto di generosità, diventa moltiplicatore di bene, restituendo la
salute e la vita a persone
colpite da gravi malattie.
E se far crescere la cultura della donazione è
certamente importante
da un punto di vista sanitario, lo è anche da un
punto di vista sociale e civile: chi crede nella donazione degli organi non
può non credere nella solidarietà e nel rispetto
del bene comune».
Ogni cittadino maggiorenne può essere donatore. Anche le persone anziane con più di 80 anni
possono donare, ad esempio, il fegato.
Tutti i cittadini maggiorenni, iscritti al Servizio Sanitario Nazionale,
che vogliono manifestare
la volontà (positiva o negativa) di donare i propri
organi e tessuti possono
rivolgersi dal lunedì al
venerdì, dalle ore 10.30
alle 13 (o in orari diversi,
previo accordi), agli
sportelli dell'Ausl dedicati.
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Donazione organi in aumento
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di Forti e Cesella
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Cl festeggia50 anni insieme a Carron
L'erede di don Giussani in fiera per incontrare il movimento cesenate che conta 500 iscritti
CESENA. Cinquanta candeline per Comunione e Liberazione a Cesena. Il movimento fondato da don Luigi
Giussani approdò in città nel 1962, e festeggerà i cinquant'anni di attività con un evento di grande portata,
che si svolgerà lunedì sera.
Alla fiera di Pievesestina,
alle 21.15, si terrà un incontro pubblico che vedrà ospite
d'eccezione don Julian Carron, presidente della Fraternità di Cl e guida internazionale del movimento dopo la
morte di don Giussani.
Dagli anni '60 ad oggi.
«Anche la comunità cesenate di Comunione e Liberazione ha affrontato varie fasi
della vita sociale italiana, attraversando momenti di difficoltà, come quelli legati al
1968 e agli anni Settanta, ma
ha sempre saputo ricostruire un messaggio per i giovani. È quello che vogliamo fare anche in questo caso», ha
spiegato la professoressa
Ombretta Sternini. Il cinquantenario di Cl capita infatti in un momento di difficoltà per il movimento, non
tanto a livello locale quanto
nazionale, per via degli scandali che hanno colpito alcuni
esponenti di primo piano della Cl, su tutti Roberto Formigoni. Qual è la reazione del
movimento alla mole di problemi e criticità sollevate in
questi ultimi mesi? «Crediamo che sia importante rifarci al pensiero di don Julian
Carron - ha spiegato Massimo Bassi, responsabile cittadino - quando ha affermato
che non si può vivere per tutto quello che vale meno di
Gesù, e cioè i soldi, il potere,
la celebrità. Questo vale sia
per un presidente di Regione
che per uno studente di liceo.
È venuto il tempo per cercare di essere più veri e per riscoprire una proposta di vita
più vera e forte». Parole degne di nota poichè segnalano
la volontà di prendere quantomeno le distanze da chi è
coinvolto in una nube di
scandalo e malaffare che poco si sposa col messaggio religioso portato avanti dal
movimento.
Cl a Cesena. La Fraternità
di Cl a Cesena conta oggi su
più di 500 iscritti, ai quali
vanno aggiunti un centinaio
di ragazzi di Gioventù stu-
La presentazione della festa per i 50 anni di CI a Cesena
dentesca e 16 Memores Domini presenti in città. «All'inizio, era i11962, eravamo pochissimi - racconta monsignor Ezio Casadei, fondatore
della comunità cittadina insieme a don Lino Mancini,
don Ernesto Giorgi e Paola
Piraccini - Ci spinse la curiosità di andare a vedere cosa
stava costruendo all'epoca
don Giussani coi suoi ragazzi di Milano. La sua proposta
di una fede vissuta più intensamente ci piacque, e costituimmo il primo nucleo di
Gioventù studentesca a Cesena, iniziando a organizzare campi estivi sin dal 1963».
Comunione e Liberazione
dagli anni Sessanta ha visto
aumentare la propria struttura, specialmente grazie
all'entrata in scena della
Compagnia delle Opere, e si è
rafforzata anche a livello locale grazie a realtà quali Avsi, Fondazione Sacro Cuore,
centro culturale Campo della
Stella. Il tema dell'incontro
di lunedì con don Julian Carron riprende un interrogativo di Dostoevskij: «Un uomo
colto, un europeo dei nostri
giorni può credere, credere
proprio, alla divinità del Figlio di Dio, Gesù Cristo?».
Francesco Gualdi
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CI estenia 50 affili insieme aCarron
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di Forti e Cesella
CENTRO VOLONTARI SOFFERENZA
• L'APOSTOLO DEGLI AMMALATI
Oggi, alle 15.30, il Centro Volontari
della Sofferenza di Cesena organizza a
Palazzo del Ridotto una tavola rotonda
sull'opera e l'insegnamento di monsignor Luigi Novarese, il sacerdote definito "l'apostolo degli ammalati", che
sarà beatificato dalla Chiesa nel maggio
2013. Oltre al vescovo Douglas Regattieri, interverranno Mauro Anselmo,
don Armando Aufiero, Anna Tisselli e
Walter Amaducci.
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Cl festeggia 50 anni insieme a Carron
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di Forlì e Cesena
Illustrato l'intervento compiuto sul territorio a beneficio di sanità, volontariato, cultura, sport, ricerca e altro ancora
Dalla Fondazione 9 milioni
Dolcini: «Il nostro ruolo è quello di perseguire il bene comune»
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Presentato ieri pomeriggio alle autorità e
ai beneficiari degli aiuti il bilancio 2011
della Fondazione Carisp (foto Blaco)
FORLÌ. E' stato presentato ieri il bilancio di missione della Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì. Nel 2011 ha erogato 9,2 milioni di euro e vanta
un patrimonio di 430 milioni. La domanda che sorge è una: cosa ne sarebbe di Forlì senza la "sua"
Fondazione?
Quesito che emerge ad
ogni aspetto illustrato dal
segretario generale, Antonio Branca. Domanda a
cui rispondono, ritti sulle
rispettive posizioni di responsabilità, il presidente della Fondazione Piergiuseppe Dolcini e il sindaco Roberto Balzani.
Nel solo 2011 la Fondazione ha erogato 9,2 milioni. Cifra in linea con l'esercizio 2010 allorché la
cifra fu la medesima e
sempre superiore all'erogazione del 2009 (8,9 milioni). Dato ancora più significativo poiché le erogazioni sono rimaste le
medesime a fronte, tuttavia, di introiti inferiori di
ben 5 milioni di euro: 16,6
nel 2010 e 11,4 nel 2011.
In pratica ogni abitante
del comprensorio forlivese (195.902 in tutto) ha idealmente ricevuto dalla
Fondazione quasi 47 euro. Cifra che, ovviamente, va vista nell'ottica delle aree finanziate.
Entrando nello specifico, infatti, si evince che la
Fondazione ha elargito
oltre 3 milioni per arte,
attività e beni culturali;
818.304 euro in ricerca
scientifica e tecnologica;
840.500 euro in salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa; 2,1 milioni in sviluppo locale ed
edilizia popolare; 1 milione 54mila euro per volontariato, beneficenza e fi-
lantropia; 220mila euro
solo per assistenza agli
anziani; ben 633mila per
attività sportiva; 170.500
per educazione, istruzione e formazione; oltre
32mila euro infine alla
protezione e alla qualità
ambientale. Numeri ma
anche settori che consentono di definire ciò che la
Fondazione ritiene «strategico - così Dolcini - per
perseguire quel fine, eminentemente politico, che
è il bene comune di un
territorio». Bene comune
che può permettersi di sostenere «perché solida
della sua posizione finanziaria - ancora il presidente - e perché forte della
sua capacità di dare risposte all'imprescindibile sfida dello sviluppo».
Il nocciolo attorno al
quale ruota, giocoforza,
la funzione/posizione
della Fondazione è dato
anche dalla sua consistenza nel risiko delle
fondazioni italiane e nel
tessuto economico e culturale del Forlivese. Il patrimonio in mano al sistema delle fondazioni, in Italia, è pari a 53 miliardi.
E 430 milioni (+0,43 per
cento sull'anno prima) sono a Forlì. La possibilità
di incidere sul piano locale, invece, è di 9,2 milioni
in erogazioni e un salvadanaio di 11,8 milioni.
«Si evince - sostiene
Balzani - il peso specifico
dei questa realtà nella capacità di spesa per il sostegno a cultura e sviluppo del territorio. Tanto
più rilevante quanto
maggiori sono le responsabilità in una fase in cui
le istituzioni hanno possibilità di spesa sempre
minori». E su questo è
sufficiente stringere lo
zoom sulle risorse in ambito strettamente pubblico. Solo per citare alcune
spese definite «esemplari» si notano i 250mila euro per l'Istituto tumori di
Meldola, reduce dal riconoscimento a Irccs; i
200mila euro per il progetto assistenza domiciliare Alzheimer, i 125mila
per il progetto "Forlì
2030", un milione e 522mila per la mostra "Melozzo
da Forlì. L'umana bellezza tra Piero della Francesca e Raffaello".
Mattia Sansavini
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Dalla Fondazione úlioni'
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Cornere
di Forti e Cesella
VIA RIBOLLE
Sport al parco
Il parco "Incontro" di
via Ribolle ospita, oggi e
domani, la 21a edizione de
"I giovani e lo sport": tornei e sfide organizzate da
Associazione volontari
del parco, Comitato di
quartiere, Associazione
sportiva pattinodromo,
Associazione anziani
"Primavera", Bocciofila
Forlivese.
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LeProvine
Tangenziale, entro l'anno fino a Collina
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Cornere
di Farli e Cesella
IN BREVE
SANTA SOFIA
Festa alla "De Paoli"
Oggi dalle 14.30 festa per
gli ospiti della residenza
protetta dell'Asp "San
Vincenzo de' Paoli": pomeriggio all'aria aperta,
nel Parco Fluviale a Campo Isola, con i volontari di
Auser e Avis, mentre è in
programma anche una festa con il Volontariato
Vincenziano e la musica
di Daniele.
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Domenicaper la "reghia" frago
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CESENA
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di PAOLO MORELLI
NON NASCONDETE
CI-II DONA ORGANI
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.ifA PROSSIMA settimana,
aderendo alle giornate
nazionali per la
sensibilizzazione alla
donazione di organi. tessuti e
cellule, l'Ausi, il C omune e le
associazioni di volontariato che
formano il 'Comitato locale
donazioni organi e tessuti'
cercheranno di informare i
cittadini sull'opportunità di
donare gli organi in caso di
morte improvvisa.
Ma quale migliore azione di
sensibilizzazione c'è del buon
esempio? Difar sapere ai
cittadini che i genitori di un
ragazzo deceduto in un
incidente hanno detto sì alla
richiesta di espiano di organi
per far vivere meglio altre
persone?
Eppure da alcuni acin i la
Regione ha dato indicazione
alle Aziende sanitarie locali di
non dUfondere questi dati, nel
timore che qualcuno possa.
individuare chi ha dovato o chi
ha ricevuto gli organi.
Si tratta di uno delle peggiori
applicazioni delle norme sulla
privacy, perché per evitare
wl'ipotetica diffusione di dati
sensibili si tarpa le ali allo
slancio di chi avrebbe bisogno
di uno slancio per compiere un
atto di generosià.
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n Resto del Carlino
CESENA
FINTA SOLIDARIETÀ 11 PERSONE ARRESTATE A PERUGIA
UNDICI persone sono state arrestate dalla Guardia di finanza di Perugia
perché, spacciandosi per incaricati dall'inesistente associazione di
volontariato Aesm, Associazione Europea Sclerosi Multipla, ottenevano
somme di danaro. La banda avrebbe agito anche all'ospedale Bufalini
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n Resto del Carlino
CESENA
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Mezzo secolo di Cielie:
incontro con don Canon
il successore di Giuss
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Lunedì nei padiglioni fieristici di Pievesestina
di SERAFINO DRUDI
SARA PROPRIO don in-
lian Carron presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione a intervenire a Cesena per ì 50 anni
della presenza di Cielle
città. Carron è nato nel
1950 in Spagna, entrò in seminario giovanissimo e
venne ordinato sacerdote
nel 1975. Nel 2006, l'anno
successivo alla morte del
fondatore don Luigi Giussani (di cui è stata avviata
la causa di beatificazione),
ha ereditato le redini. del
movimento. A indicare Carron fl lo stesso d.on Giussani prima di andarsene. Da
allora ne segue le orme come se la convivenza e l'amicizia fra i due, che s'è approfondita solo nelle ultimi anni di vita di don Giussani,
A CESENA Cielle deve la
sua storia a don Lino Mancini, fine teologo e grande
comunicatore ed educatore. A lui e a don Ezio Casadei, 87 anni (compiuti proprio ieri 18 maggio) ancora
oggi assistente spirituale di
CI, si unirono nell'estate
1962 alcuni giovani liceali
e universitari: tra questi Pa-
ola Piraccini, morta il 19
aprile 2003 ed Ernesto
Giorgi, oggi monsignore,
Don Ezio Casadeí, memoria storica di questi 50 anni, insieme a Ombretti
Sternini preside dell'istituto Sacro Cuore e a Massisuo Bassi medico che dal
2004 dirige Cielle a Cesena
hanno presentato l'incontro con Carron di lunedì 21
maggio nella fiera a Pievesestimi che ha per titolo una
frase di Dostoevskij: "Un
uomo colto, europeo dei noC.WNNNW.W.NWN,WWCCg.R.W.NN.W.WN.W,
Se onda voLta
detto spagnolo
DON JULIAN ,arrola Cesena viene con<A:pres,idente della
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ampa della Stela', il 6 febbraio 1995
p,r parlare deliri
tsmeirità dei von geli'.
stri giorni può credere, credere proprio, nella divinità
del Figlio di Dio, Gesù Cristo?". Massimo Bassi sottolinea che la domanda di Dostoevskil è attuale più che
mai.
NELLA VITA di questo
movimento in città si possono enumerare opere educative, caritative e di cooperazione internazionale ragguardevoli: l'Avsi, promosso e diretta per molti anni
dal medico cesenate Arturo
Alberti, la fondazione delle
scuole del Sacro Cuore, solo per citarne alcune. Cielie
è stato di recente nell'occhio del ciclone in questi
giorni soprattutto per le
cronache che hanno investito alcuni suoi uomini impegnati nella vita politica e
amministrativa della regione Lombardia, guidata da
Roberto Formigoni. Molte
accuse sono aleatorie e pregiudizialmente schierate,
ma lo stesso Carron ha preso il computer ed ha scritto
il suo dolore e da parte del
movimento "la tanta strada
da fare per riscoprire il cristianesimo come una strada attraente e desiderabile
da parte di ogni uomo".
PRESIDENTE FRATERNITÀ CL Julian Carron è
un sacerdote iberico nato il 25 febbraio i 950
'Festincontro' deirAc in città
e visite guidate a Monte Soffio
L'AZIONE CATTOLICA diocesana oggi celebra Testineontro 2012', Nel pomeriggio, l'associazione unii-nera le vie di Cesena con un
grande gioco itinerante che coinvolgerà piccoli
e adulti. Ritrovo alle 14.30 presso parrocchia
dell'OssersTanza dk 18 in Duomo il vescovo
Dou las Re attieri celel)rera la messa; alle
2030 si Lira,. ritorno all'Osservanza per una cena sociale oi beneficenya. il cui ricavato andrà a
sostegno della diocesi di C-art
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pano in Venezuela. Cucinei-a grappa Avis di Sala. In caso di
nati einpo !1#13ZIatiV3 SVOtge d M seminario,
)omani invece dalle 15,30 alle 19 visite guidate
pila restaurata pieve di Monte Sorbo di MereaSaraceno. La gitida sarti Marino Mengozzi,
direttore d'ufficio arte sacra della Diocesi.
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CESENA
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3A DA LUNEDÌ UNA SETTIMANA DI SENSIBILIZZAZIONE DEI CITTADINI
La scelta di donare gli org
Sarà possibile manjfèstare la propria volontà positiva o negativa
Q1 I
Lo scorso anno al.
Rufalini sono stati
effettuati nove prelievi
di organi
da pazienti donatori
trapiantare vengono
conservati a bassissima
temperatura
In ogni caso l'intervento
deve essere eseguito
entro un breve
lasso di tempo
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DOPO IL PRELIEVO
GII organi da
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Rispetto allo stesso
periodo del 2011,
quest'anno c'è un
Incremento notevole
dei prelievi
.•
DAL 21 AL 27 maggio nell'ingresso dell'ospedale Bufalini di
Cesena, il Comitato Locale Donazione Organi e Tessuti, coniposto
da rappresentanti delle istituzioni pubbliche (Ausl e Comune e
delle associazioni di Volontariato
Antf, Aned e Amei), allestirà una postazione dove sarà possibile ricevere materiale informativo e manifestare la propria volontà di donazione. Sarà possibile ricevere informazioni e manifestare la propria volontà di donare organi anche in tutte le altre strutture territoriali dell'azienda sanitaria.
Nelle stesse giornate all'interno
del Palazzo Comunale d i Cesena
materiale informativo sul tema sarà in distribuzione negli spazi
d'attesa dei Servizi Demografici,
■•■
mentre il personale del Servizio
di rilascio delle carte d'identità
consegnerà ai cittadini, insieme
ai nuovi documenti, una copia
dell'opuscolo della Regione Emilià-Romagna 'Donazione e Tra-
INFORMAZIONI
Sarà distribuito L'opuscolo
detta Regione con tutto
duetto che occorre sapere
pianto di Organi, Tessuti e Cellule... ecco cosa occorre sapere'.
Una postazione con materiale informativo sarà presente anche sabato 26 maggio nel loggiato del
Palazzo Comunale di Cesena.
IMPEGNATO a sensibilizzare
l'opinione pubblica su questo im-
portante tema già da diversi anni,
il Comitato Locale Donazione Organi e Tessuti è parte integrante
del Comitato regionale, con cui
collabora per la realizzazione di
eventi di sensibilizzazione, in particolare rivolti a giovani e bambini in età scolare. In quest'ambito,
mercoledì 23 maggio, alla presenza dell'assessore alla Cultura di
Cesena Elena Baredi, si terrà la
premiazione dell'Istituto Iris Versari e degli studenti dello stesso
istituto vincitori del concorso 'Insieme per la vita Together for life - Comunicare il trapianto - Comunicare la vita'.
LE INIZIATIVE organizzate sul
territorio mirano a sensibilizzare
i cittadini e a raccogliere il maggior numero possibile di adesioni
alla donazione. Nel 2011 sono sta-
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ti effettuati prelievi su 9 pazienti
donatori. Numeri che conferma
no l'ospedale Bufalini tra i primi
centri donatori della regione, come avviene regolarmente da circa
quindici anni poiché vi ha sede il
trauma center dove vengono inviati i pazienti più gravi vittime
di incidenti stradali e sul lavoro.
«L'andamento del 2012 • spiega
il dottor Andrea Nanni, medico
dei reparto di Anestesia e Rianimazione del Bufalini e Coordinatore Locale dell'attività di donazione e prelievo di organi e tessuti
— registra, rispetto al corrispondente periodo 2011, un netto incremento delle donazioni con 5
prelievi multiorgano e 8 donazioni di cornee, In recupero, rispetto
allo scorso anno, l'andamento dei
consensi alla donazione di organi,
espressi dai famigliari in 7 casi su
10».
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Due giorni con H. 'Mercatissirno'
dei gruppo di preghiera Montepaolo
L'ASSOCIAZIONE di volontariato gruppo di preghiera di Montepaolo organizza oggi e domani il
Mercatissimo di beneficenza'. In vendita d saranno mobili, vestiti,
biancheria, libri, riviste,
dischi, giocattoli, oggettistica, lampadari, tavoli, sedie, pensili per cuci-
na, quadri, antiquariato,
vintage oltre a un vasto
assortimento di abiti primaverili, L'appuntamento è oggi e domani dalle
8 alle 18 in via Coperni
co 83, area trasportuale
box 17, Il "Mercatiss-mo' sarà aperto tutti i
mercoledì e giovedì dalle 14 alle 17 per ritiro
materiale,
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Cinquanta candeline "Cl"
per u a Cesena
ANNIVERSARIO Il movimento
fondato da don Luigi Giussani iniziava la sua esperienza in città nel 1962
411•111111111,
omunione e liberazione di
Cesena spegne 50 candeline. Il movimento fondato
da monsignor Luigi Giussani ha iniziato la sua presen- i
za in città nel 1962, un anno dopo rispetto ad altre comuntà della Romagna, come Forlì e Imola, che hanno festeggiato
il cinquantesimo nel 2011. A salutare la
ricorrenza verrà il successore di Giussani
e presidente della Fraternità di Comunione e liberazione, don Juliàn Carròn.
Lunedì alle 21.15, in Fiera a Pievesestina,
terrà un incontro pubblico ispirato alle
parole del poeta Dostoevskij: "Un uomo
colto, un europeo dei nostri giorni può
credere, credere proprio, alla divinità del
Figlio di Dio, Gesù Cristo?". Si tratta della
seconda volta di Carròn a Cesena (la prima è stata nel '95), ma della prima in veste di responsabile internazionale.
t'
Gl'inizi. "Tutto ha preso il via dal deZI
siderio di educare ad una umanità vera
e ad una fede cristiana forte i ragazzi che
frequentavano le scuole superiori - ri111
corda monsignor Ezio Casadei, assisten- Foto storica Don Giussani (al centro) con don Ezio Casadei (a destra) e alcune Memores Domini. E' il 1985
te diocesano della Fraternità di Cl e memoria storica del movimento in città - se da fare, ma una proposta cristiana
berti e Romano Colozzi. Don Giussani
LE OPERE
Negli anni a cavallo del '60 seguivo in- strettamente collegata alla quotidianità
ha visitato la nostra città due volte in forAVSI E IL SACRO CUORE
sieme a don Lino Mancini un gruppo di della vita, nella quale sperimentare il
ma pubblica.
Azione cattolica. Ci accorgevamo, però, "centuplo" di cui parla il Vangelo in terGli scandali in Lombardia. "Guardare
che i giovani che frequentavano il grup- mini di umanità, bellezza e letizia. E' naal passato ci serve per rinnovare lo
Nel mezzo secolo di
po diminuivano sempre di più. Nello ta così Gioventù studentesca nelle scuosguardo che abbiamo oggi - afferma
presenza in città, Costesso tempo ci era giunta voce che un le. Il punto di ritrovo era la chiesetta che
Massimo Bassi, responsabile cittadino
munione e liberazione
sacerdote, don Giussani appunto, aveva allora sorgeva a Palazzo Ghini".
di Cl - I fatti di queste settimane, come
iniziato un esperienza
Le tappe. Molta la
ci ha ricordato lo stesso Carròn, sono l'eha generato diverse
forte al liceo Berchet di Lunedì in terverrà
strada fatta da allora.
videnza che si può stare in quest'esperealtà.
Le
più
note:
AvMilano. Decidemmo
"Il Movimento è passarienza riducendone la portata. Si può visi (ad opera di Arturo
di andare a trovare i in Fiera don Carto attraverso la storia di
vere non per Cristo, come c'invitiamo a
giovani legati a quell'e- ron, il sue cessore
questi decenni lascianfare, ma per i soldi, la carriera, la famiAlberti),
la
Fondaziosperienza, che in estadosi provocare e camglia, il potere. La domanda cui ciascuno
ne Sacro Cuore, l'assote venivano al mare in
biare", spiega Ombretta
di noi ora è chiamato a rispondere è:
ciazione "Il disegno"
riviera con le loro famiglie. Rimanemmo Stemini, preside alla Fondazione Sacro
"per cosa vivo?". Comunione e liberazioaffascinati dal modo vero in cui vivevano Cuore. E' tra gli anni '70 e '80 che nascone conta a Cesena circa 500 persone i(che
lavora
coi
disabila fede. Adolescenti che nel tempo della no in città le opere del Movimento; tra
scritte alla Fraternità (la realtà riconoli", il centro culturale
vacanza si ritrovavano al mattino a reci- cui: l'Avsi, la I 'ondazione Sacro Cuore, il
sciuta a livello Pontificio) e due case
tare le Lodi in spiaggia. Conoscemmo Centro culturale Campo della stella, l'asfemminili di Memores Domini, il ramo
Campo della stella.
anche don Giussani, e ci colpì il suo mo- sociazione "Il disegno". Tra le personalità
dei consacrati.
do di educare: non un moralismo di co- di spicco nate dall'esperienza: Arturo AlMichela Conficconi
I
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Cinquanta earideline pel."Cl" a Cesella
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MERCATO SARACENO IN TRE EDIZIONI 5 MILA VISITATORI E 28 MILA EURO RACCOLTI PER BENEFICENZA
PREMIO A CHI SI È DISTINTO IN ATTIVITÀ A SCOPO UMANITARIO NEL TERRITORIO MERCATESE
Rombano le moto e la musica scalda
gli animi, è arrivato il Big Fish Day
MERCATO SARACENO Torna
oggi Big Fish Day, una grande
festa di musica, moto e solidarietà a Mercato Saraceno.
Tre edizioni, 5.000 visitatori,
15 concerti, 28.000 euro raccolti e devoluti in beneficenza, di cui 23.000 a Emergency:
sono questi i numeri di Big
Fish Day, l'evento che ogni
anno, nella terza decade di
maggio, anima Mercato Saraceno, una piccola comunità
dell'Appennino romagnolo.
Nato per ricordare il giovane
Mirko "Pesce" Bartolini, attivista di Emergency scomparso nel 2008 in un incidente
motociclistico, Big Fish è oggi
anche un'associazione di
promozione sociale e un premio assegnato a chi, nel comprensorio mercatese, si è distinto per l'impegno umanitario. Big Fish Day ha raccolto
intorno a sé l'impegno di numerosi volontari e il sostegno
di sponsor privati e impor-
tanti partner istituzionali, come l'A.C. Cesena, il Comune
di Mercato Saraceno e la sua
Pro Loco, l'Associazione
Sportiva Dilettantistica "Due
Emme" e, da quest'anno, i
comuni di Cesena, Sogliano
al Rubicone, Sarsina, Roncofreddo e Sant'Agata Feltria.
Nutrito come sempre il programma, con il grande motoraduno e ben 5 concerti, che
scalderanno il pubblico con
una miscela sonora che va
dal metal al reggae, dal punk
allo ska, fino al blues e al
rockabilly.
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VALLE M SAVIO
Lezionineleuoredellavita
verde
7,7
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voLoNTAmAiro
Auser Consegnato il pulmino
per il progetto Mobilità Gratuita
FORLIMPOPOLI Si è svolta al Centro operativo Auser di
Forlimpopoli la consegna ufficiale del pulmino per il progetto di "Mobilità Gratuita". Il progetto è stato realizzato
grazie alla partecipazione di 61 attività produttive presenti
nei Comuni dei Bertinoro e Forlimpopoli. Alla consegna
ufficiale erano presenti il presidente dell'Auser di Forlì, i
rappresentanti dei centri operativi dell'associazione di
Forlimpopoli e Bertinoro, i legali rappresentanti del Progetto "Mobilità Gratuita".
Cerimonia La consegna del mezzo all'Auser
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FORD - PPOVINCIA
Sfida antica fraotto castelli
Palio al via 7","=7" -
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CASTROCARO L'EVENTO SPORTIVO SI SVOLGERÀ DOMANI A PARTIRE DALLE DIECI DI MATTINA PER TUTTA
LA GIORNATA PRESSO IL CENTRO "DERBY": PARTECIPANO SEDICI SQUADRE
Torneo di calcetto per Tangram
Il ricavato per costruire un laboratorio
CASTROCARO E' in programma domani il secondo
Torneo di calcio a 5 (maschile e femminile) "Insieme per
Tangram", organizzato dalla
stessa cooperativa sociale e
dal Centro Sportivo Italiano
di Forlì. L'evento sportivo si
svolgerà a partire dalle dieci
di mattina per tutta la giornata presso il centro "Derby"
di Castrocaro Terme e vi parteciperanno otto squadre
maschili e otto squadre fem-
minili. Nel corso dell'intera
manifestazione saranno attivi uno stand gastronomico,
uno stand con l'esposizione
di oggettistica e quaderni
realizzati dalla cooperativa
sociale Tangram e diverse attività di animazione per i
bambini dalla musica, alla
pesca, al truccabimbi.
Il ricavato dell'intera giornata sarà destinato alla costruzione della nuova sede
della cooperativa Tangram,
che gestisce diversi laboratori socio-occupazionali e
riabilitativi per persone di-
versamente abili. La Coop.
Tangram è una cooperativa
sociale costituita a Forlì nel
1992 su iniziativa del Consorzio Solidarietà Sociale di
Forlì-Cesena e da un gruppo
di educatori del settore disabilità. Ha come scopo principale lo svolgimento in modo organizzato e senza fini
di lucro di attività di tipo occupazionale e di inserimento sociale di persone disabili
e malati psichiatrici.
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FORD - PPOVINCIA
Sfida antica fraotto castelli
Palio al via 7","=7"-
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