- Università degli Studi di Napoli Federico II

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- Università degli Studi di Napoli Federico II
ottobre 2007
La newsletter è realizzata dagli studenti che partecipano al Laboratorio di Giornalismo (corso di Economia e Gestione delle Imprese Commerciali)
A questo numero hanno collaborato: Rob ert o Ca ccio ppo li, Vi viana D e F alco , D ar i o D e S i m o n e, E m an u el a F i o r e, R o sam ar i a I o di ce, Ros a I s er ni a,
Ch iar aMe lis i, A les s and r o P ip o lo , Chiar a Ru s so ; F io r ella Scog n am ig lio , L u ci an a S g am at o , F ab i o l a S o zi o , R o ssel l a Tr o n cone.
[email protected]
Ecco i nuovi redattori, trenta studenti scatenati che rendono
ancora più ricca la nostra newsletter: ve li presentiamo
I nostri nuovi colleghi sono al lavoro
dalla scorsa primavera. Hanno partecipato a lezioni sul mondo del giornalismo, si sono messi alla prova con arti-
coli e inchieste e, da oggi, entrano
nella grande famiglia della newsletter
di Stim.
A pag. 2
Le matricole di quest’anno: nel giorno del test di ammissione
abbiamo scoperto sogni e speranze di chi si avvicina a Stim
Nel giorno del test di ammissione ci
siamo “infiltrati” tra i nostri futuri colleghi e abbiamo chiesto loro quali
erano le speranze e i sogni legati al
nostro corso: foto e interviste delle
matricole che hanno iniziato l’avventura a settembre.
Alle pagg. 3 e 4
Consigli per gli studenti del corso: tre pagine di approfondimento
su convenzioni, borse di studio, alloggi e attività sportive
Un lungo approfondimento sugli “strumenti” a disposizione degli studenti.
Dalle convenzioni con cinema, teatri e
ristoranti, alle borse di studio per chi è
in difficoltà, agli alloggi per i fuori sede.
E un focus sulle attività sportive del Cus
Napoli.
Alle pagg. 5-6-7
Faccia a faccia: in questo numero alle nostre sette domande hanno
risposto i professori Amirante (Museologia) e Donadio (Inglese)
La professoressa Amirante e il professor
Donadio si sono “sottoposti” al faccia a
faccia di questo mese rispondendo con
simpatia anche alle domande “persona-
li”. Entrambi hanno un consiglio per noi
studenti: seguire i corsi è importante per
imparare meglio
A pag. 8
Ricordi d’estate: le “caldissime” sedute di laurea di luglio
e i racconti di viaggio che ci portano da Rio de Janeiro a Las Vegas
Il racconto e tante fotografie delle ultime
sedute di laurea, quelle che, a luglio,
hanno insignito del titolo di “dottore”
trentaquattro nostri colleghi. Nella pagina
dei racconti di viaggio, Chiara Melisi e
Chiara Russo parlano delle esperienze di
Rio in Brasile e di Las Vegas negli Usa.
Alle pagg. 9-10
[email protected]
ottobre 2007
2
Abbiamo studiato, ci siamo messi
alla prova, ora siamo pronti
a mettere la nostra passione
al servizio dei lettori di Stim News
Ci siamo anche noi
di FABIOLA SOZIO
e ROSSELLA TRONCONE
Foto di gruppo dei
nuovi redattori
nell’aulario
di Monte
Sant’Angelo
avventura di Stim
News continua,
ma il gruppo si
L'
rinnova.
Parte oggi la
seconda edizione
della newsletter del
corso di laurea in
Scienze
del
Turismo
ad
I n d i r i z z o
Manageriale della
Federico II, al timone
ci saremo anche noi, il
nuovo gruppo di redattori. Eccoci qui, pieni di
entusiasmo e di voglia di
metterci in gioco. Anche
quest'anno, grazie alla prof.
Carla Rossi e al giornalista de
"Il Mattino" Paolo Barbuto, proveremo a dare informazioni sul turismo,
suggerimenti e news sul mondo del
lavoro, consigli su come riuscire a
sopravvivere in questa giungla chiamata università, interviste a professori e ad imprenditori del settore, turistico e non, ma anche tante curiosità e
rubriche,
vecchie
e
nuove.
Continueremo l'ottimo lavoro cominciato l’anno scorso, arricchendolo di
tante novità.
Siamo consapevoli che il nostro
status di "seconda redazione" ha dei
pro e dei contro: avremo a che fare
con paragoni, paura di essere troppo
simili e contemporaneamente troppo
diversi dai nostri predecessori che
continueranno attivamente a lavorare.
Ma una cosa è certa: ci impegneremo
per non deludere nessuno.
"Perché sei qui? Per quale motivo
hai scelto il laboratorio di giornalismo?" Questa è stata la prima domanda posta ad ognuno di noi il giorno del
nostro primo incontro di gruppo e,
seppur con forme e parole diverse, la
risposta è stata la stessa. C'è chi ama
scrivere, chi ama comunicare con gli
altri,
chi ama
fare informazione, ma tutti
abbiamo cominciato questa avventura spinti dalla stessa
motivazione: metterci alla prova e
migliorarci.
Siamo un bel gruppetto, di ragazze e ragazzi di età diverse. Durante le
prime riunioni ci scrutavamo a distanza per capire, inquadrarci e cercare di
conoscerci; ora cominciamo ad avvicinarci, a darci consigli sugli articoli
da scrivere, a scambiarci appunti e
informazioni di ogni genere: insomma, cominciamo ad amalgamarci e a
diventare una "vera" redazione.
Anche quest'anno potrete consultare la newsletter mensilmente attraverso il portale di Scienze del turismo.
Vi esortiamo a leggerci costantemente; siate critici, ma cercate al tempo
stesso di essere un po' clementi con
noi, in fondo siamo ragazzi come voi
e
non
giornalisti d'assalto. Come voi, ogni
giorno dobbiamo affrontare le difficoltà della vita studentesca: corsi,
esami, professori, appunti, registrazioni…cercheremo però di incanalare
tanta energia per scrivere e raccontare
come superare le piccole avversità o
cogliere le opportunità che ogni giorno si presentano sul nostro percorso di
studenti.
Vi invitiamo a inviarci le vostre
proposte. Saremo felici di accogliere
le vostre opinioni, critiche, consigli e
perché no, anche le vostre idee su articoli e notizie che vi piacerebbe leggere, al fine di migliorare sempre più la
nostra newsletter rendendola più utile
e "vostra".
IN ALTO: da sinistra
Giancarlo Russo, Rossella
Troncone, Marta Simone, Roberto
Caccioppoli, Fabiola Sozio, Linda
Romano, Domenica D'Agostino,
Lucia Signore, Emanuela Fiore.
AL CENTRO: da sinistra Chiara
Russo, Pellegrina Iermano, Maria
Giovanna Salvia, Rosa Maria
Iodice, Maria Lanzetta, Anna
Beykova, Claudia Conson,
Alessandro Pipolo, Diego Astore.
IN BASSO: da sinistra Dario De
Simone, Luana Gargiulo, Ivana
Cozzolino, Chiara Melisi, Rosa
Isernia, Maria Puolo, Paola
Longo, Alessandro Polidoro
ottobre 2007
[email protected]
Nel giorno del test di ingresso,
abbiamo curiosato fra i ragazzi
e scoperto le loro ambizioni
di ROSA ISERNIA
e DARIO DE SIMONE
T
L’ i n c h i e s t a / 1
www.stim.unina.it
est d’ingresso, emozione e un pizzico di
paura. Per noi giornalisti di Stim News è
stato un piccolo tuffo nella memoria,
abbiamo ripensato al nostro primo vero incontro con il mondo universitario. Ricordiamo
quando anche noi eravamo in quel cortile,
ansiosi, in un’interminabile attesa.
Eravamo appena usciti dal liceo, ma la
maggior parte di noi aveva le idee chiare su
cosa aspettarsi dal futuro: realizzarsi nel settore turistico, culturale e manageriale. Il corso di
Scienze del Turismo ad indirizzo Manageriale
MARGHERITA:
dopo la laurea mi
piacerebbe diventare manager di
catene alberghiere. Penso che il
mio futuro sia in
quella direzione e
un corso come
Stim può mettermi sulla strada
giusta e darmi le
competenze adeguate: trovo interessanti le materie
proposte nel piano
di studi.
Matricole:
sogni
e speranze
era considerato, allora come adesso, un nuovo
indirizzo della facoltà di Economia, e tutti noi
in questo nuovo percorso di studi intravedevamo nuove speranze per il nostro avvenire.
Quando eravamo alle prime armi, molti di
noi, non erano a conoscenza delle numerose
attività che il corso ci offriva, come ad esempio
il laboratorio teatrale che quest' anno ha messo
in scena tre commedie, il Laboratorio di Etica,
che rivolge la sua attenzione verso i quartieri
più disagiati della città, e il Laboratorio di
Giornalismo che ci dà la possibilità di conoscere e di comunicare con tutti voi. È stato un po'
faticoso fermare le nuove aspiranti matricole
per rubare qualche commento sul test appena
MARTINA: Io
vorrei poter
entrare a Stim
per gli sbocchi
professionali che
offre. Sono convinta che, tra le
professioni del
futuro, quelle
turistiche sono
destinate ad
avere maggiori
spazi. Studierò
con buona lena perché voglio arrivare
presto alla laurea e voglio entrare nel
mondo del lavoro con le giuste competenze.
Grazia: io sto
provando ad
entrare in questo
corso su consiglio
di mio fratello.
Lui è convinto
che questi studi
mi consentiranno
di trovare tanti
sbocchi lavorativi.
3
svolto e sulle loro aspettative.
La maggior parte dei ragazzi intervistati ha
dichiarato di voler lavorare all'estero dopo la
laurea. Ringraziamo gli intervistati che hanno
accettato di buon grado di parlare con noi e di
farsi fotografare. Nel frattempo sono state pubblicate le graduatorie e ci auguriamo che tutti
quelli che hanno mostrato entusiasmo e interersse verso il nostro corso, abbiano ottenuto la
possibilità di diventare a tutti gli effetti nostri
colleghi. Comunque, anche chi è rimasto fuori
della graduatoria ha ancora la possibilità di sperare in una rinuncia che consente l’immediato
slittamento in avanti dei candidati idonei ma
non ammessi e che apre nuove possibilità
anche a chi, in un primo momento, si è visto
escluso.
In questa pagina e nella successiva troverete volti e parole dei ragazzi che abbiamo
incontrato. Hanno sogni e aspirazioni che sono
anche i nostri: crescere con Stim, capire come
funziona il mondo del turismo, trovare una
strada per il futuro. In bocca al lupo, ragazzi.
(L’inchiesta prosegue nella pagina successiva)
ANNA e VIVIANA: anche noi, come la nostra amica Martina, siamo qui perché già
pensiamo al futuro e agli sbocchi professionali che ci offre questo corso di laurea.
Siamo curiose di scoprire in che modo è possibile studiare nell’aula di una università una materia così “leggera” come il turismo. Pensiamo che dietro al divertimento
degli altri ci sia tanto lavoro e grande professionalità.
Francesca, Flavia,
Chiara, Maria:
Siamo diplomate
al liceo linguistico
e vorremmo lavorare nel settore
turistico, grazie a
Stim avremo tutti
gli strumenti
necessari.
DANIELA: Sono venuta a conoscenza di Stim grazie all'orientamento universitario. Già lavoro saltuariamente nel settore
del turismo e penso che sia necessario avere gli insegnamenti giusti per riuscire ad imporsi in un mondo che è molto
competitivo e selettivo. Per ora ho affrontato solo il test di
ingresso che non mi ha messo in difficoltà.
GIANLUCA e AMERIGO: Crediamo che il campo del turismo
offra molte possibilità lavorative. Abbiamo notato che il test
d'ingresso diventa più difficile di anno in anno: quello
attuale è stato più duro da affrontare rispetto all'anno scorso del quale avevamo visto un esempio. Ma alla fine basta
concentrarsi e tutto va bene.
Paolo: non ho idee chiare. Ho fatto i test di
ingresso per diverse facoltà.
Fabrizio: sono diplomato al liceo linguistico,
penso che il mio futuro debba essere nel turismo.
Ivan: sono qui per provare ma non ho idee
chiare sul mio futuro.
SARA: sogno di andare a lavorare presso un
grande tour operator, magari l'Alpitour.
STEFANO: intendo proseguire il lavoro dei
miei genitori che già lavorano nel settore
turistico avendo un albergo e un ristorante.
DANIELA: sogno di aprire un'agenzia di
viaggi. Ma mi piacerebbe anche lavorare in
un museo.
REGINA: io sono qui perché un domani vorrei lavorare nell'ambito turistico. In un albergo sarebbe l'ideale.
ELISA: sto cercando di entrare in questa facoltà
perché sono diplomata all'Istituto Tecnico del turismo e quindi intendo anche io continuare nel settore turistico.
ottobre 2007
[email protected]
Nel giorno del test di ingresso,
i nostri futuri colleghi ci hanno
parlato anche dei riti scaramantici
Di EMANUELA FIORE
e FABIOLA SOZIO
S
L’ i n c h i e s t a / 2
www.stim.unina.it
ettembre, si sa, è per noi studenti l'inizio di
un anno pieno di lavoro. L'estate è ormai
un lontano ricordo e per migliaia di ragazzi, stressati dopo aver affrontato l'esame di Stato,
è arrivato il momento di sostenere i temuti test
d'ingresso nelle varie università.
L'appuntamento per la selezione dei migliori, nel nostro corso di laurea, è stato fissato al
giorno 11 settembre.
Grazie al laboratorio di giornalismo ci è stata
data la possibilità di andare a curiosare tra gli studenti che intendono entrare a far parte del nostro
"gruppo" e abbiamo scoperto, dietro ai sorrisi,
anche un pizzico di paura e un po’ di superstizio-
SIMONA: il mio sogno è diventare responsabile di marketing
turistico e lavorare all'estero e
credo che questa laurea mi
possa preparare al meglio.
ROLANDO e LUISA: abbiamo
scelto Stim, per le opportunità
lavorative che offre dopo la
laurea, vorremmo lavorare
all'estero.
Matricole:
superstizione
e paura
ne fatta di riti e gesti scaramantici: cornetti rossi, pupazzetti portafortuna, frasi sussurrate prima di entrare in aula e
rigorosamente segrete.
L'aria che si respira è ricca
di attesa, di preoccupazione ma
soprattutto di speranza perché i
nostri ragazzi vogliono farcela.
Tra una chiacchierata e l'altra ti
confidano le loro paure più profonde, parlano di
superstizione e noi cerchiamo di tranquillizzarli
perché ci rispecchiamo in loro avendo provato le
stesse sensazioni in questo giorno. Conoscono
già l'ambiente scolastico ma adesso sono di fronte ad una realtà carica di novità tutte da esplorare
e dai loro occhi traspare la voglia di un futuro nel
LAURA: ho
scelto Stim,
perché ho dato
uno sguardo al
piano di studi
e mi ha colpito
la varietà di
materie che si
studiano. Sono
venuta a conoscenza del corso
di laurea in Scienze del
Turismo tramite internet, nei
giorni in cui cercavo notizie
per pianificare il mio domani.
In un futuro spero di lavorare
nel turismo.
settore turistico e il
desiderio di conoscere lo svolgersi della prova. L'idea di affrontare l'esame
affascina e spaventa allo stesso tempo perché è
un nuovo mondo da conoscere, un percorso da
costruire, una partita da giocare.
E' stato bello trascorrere la mattinata insieme, scattando qualche foto e cercando di capire il
perché della vostra scelta. A noi non resta altro
che augurarvi un "in bocca al lupo" e ai più fortunati un… "benvenuti nel nostro mondo".
GIUSY:
Sono venuta a conoscenza di
Stim grazie
ad amici
che già frequentano il
corso e che
mi hanno parlato in maniera
entusiastica delle materie, dei
docenti e del Campus. Per me
sarà quasi il proseguimento
degli studi liceali che pure
erano incentrati sul mondo del
turismo e dell’accoglienza.
CAMILLO: dopo la laurea
mi piacerebbe gestire un
agriturismo, sono venuto
a conoscenza di Stim tramite internet perché ero
alla ricerca di un corso di
studi che mi consentisse
di realizzare il mio progetto. Il primo impatto è
stato favorevole: il test
d'ingresso non mi ha
messo in difficoltà.
LUCA: ho scelto stim
per gli sbocchi lavorativi che offre e mi
piacerebbe diventare
manager. Il test d'ingresso non mi ha
messo paura, ad
eccezione delle
domande di storia
sulle quali ho avuto
qualche difficoltà.
CHIARA: ho
scelto stim
perché il turismo mi permette di stare
a contatto con
le persone.
Sono venuta
a conoscenza
del corso di
laurea tramite
un mio
amico di
Milano che si
è iscritto a un
corso con le
stesse caratteristiche.
4
NUNZIA: ho scelto questo corso
di laurea, perché mi piace viaggiare e per le ampie possibilità
lavorative. Me ne ha parlato
un'amica iscritta.
MARIAVITTORIA: mi ha invogliata il piano di studi perché
accanto alle materie economiche ci sono anche quelle umanistiche.
FEDERICA: mi ha interessato la combinazione delle materie presenti nel piano di studi.
Già mi vedo nel futuro: dopo la laurea mi
piacerebbe lavorare
all'estero perciò dedicherò attenzione allo
studio delle lingue
straniere.
ROSA: ho scelto
stim per approfondire le
materie già
studiate al
liceo. Nella
scelta del corso
di laurea sono
stata indirizzata dai professori del liceo che
mi hanno parlato molto bene
di Stim e mi
hanno convinta
a provarci per
trovare la strada giusta.
FELICE: lavoro nel campo del
turismo come animatore e vorrei
diventare manager di catene
alberghiere, incrocio le dita: ho
appena fatto il test.
ottobre 2007
5
Ristoranti, bar, trasporti, cinema, teatro:
presentando il libretto è possibile entrare
in un mondo che consente ai giovani
di vivere e divertirsi senza spendere troppo
Guida al risparmio per gli studenti
ari amici lettori, dopo un'estate trascorsa a spendere, e con le tasse in arrivo, la
nuova parola d'ordine è “risparmiare”.
Come? Ve lo diciamo noi!
A tutte le buone forchette consigliamo
innanzitutto di munirsi della Smart Card rilasciata dall'ufficio A.DI.S.U. presso la nostra
facoltà, con cui, recandovi nelle vicine mense,
avrete diritto ad un pasto completo a soli 2 euro
e 50. Per i pigri poi, amanti della ristorazione,
sono tanti i ristoranti dove, presentando la card,
è possibile mangiare a prezzi fissi super scontati.
Per i fuori sede e vincitori della borsa di
studio A.DI.S.U. (un approfondimento sull’argomento è offerto nella pagina successiva) ci
sono a disposizione 185 posti-letto in camere
dove, oltre al consueto mobilio, sono previsti:
un minifrigo, un televisore, un telefono e collegamento ad internet.
Chi abitualmente utilizza i mezzi pubblici
per raggiungere il nostro complesso, può
richiedere l'abbonamento annuale usufruendo
di un forte sconto per studenti. Basta recarsi
C
Le convenzioni
[email protected]
di ALESSANDRO PIPOLO
agli appositi botteghini presenti nelle stazioni
della metropolitana di Campi Flegrei e Piazza
Garibaldi, dov'è possibile ritirare il modulo di
richiesta. In aggiunta a tale modulo occorre
presentare la dichiarazione Isee, e rientrando in
una determinata fascia di reddito, si possono
avere ulteriori agevolazioni. Se volete saperne
di più sulle varie tariffe, fasce di provenienza e
modalità di accesso, rivolgetevi ad internet,
www.unicocampania.it/ita/abbon4.htm è la
pagina che dovete consultare.
Per gli amanti della celluloide sono tanti i
cinema che durante la settimana offrono sconti.
A meno che non vi rechiate alla Perla, che effettua sconti tutti i giorni - compresi sabato e
domenica - vi consigliamo di decidere bene la
serata da trascorrere davanti al grande schermo.
Il lunedì offrono sconti il Filangieri e il Plaza; il
martedì Med e Plaza; il mercoledì tutti i cinema
cittadini e infine il giovedì Med e
Modernissimo. Vi ricordiamo che per usufruire
degli sconti è necessario presentare il libretto o
tessera universitaria.
Anche per chi invece è attratto dal teatro ci
sono generosi sconti. Il teatro Galleria Toledo,
in Via Conciliazione a Montecalvario 36, offre
tutte le sere spettacoli a 7 euro per chi presenta
RISTORANTI MONTE SANT’ANGELO
-Maresca C.& C. - Edificio “Q”, edificio "VV"
-Gestione Servizi Integrati Srl - Edifici "D-F",
edificio "G", edificio "ZZ".
CINEMA
-Cinema La Perla - Via Nuova Agnano, 35.
Tutti i giorni
-Cinema Med - V. Giochi del Mediterraneo, 36.
Martedì - giovedì
-Cinema Plaza - Via Kerbaker, 85. Lunedì - martedì
-Cinema Modernissimo - Via Cisterna dell'Olio, 23.
Mercoledì - giovedì
TEATRI
-Teatro Galleria Toledo
Via Conciliazione a Montecalvario, 36
Tutti i giorni 7
-Nuovo Teatro Nuovo
Via Montecalvario, 16. Mercoledì 6
libretto o tessera. Il mercoledì invece potete
recarvi al nuovo Teatro Nuovo, Via
Montecalvario 16, dove, con 6 euro, potete
godervi tutta la professionalità e classe di uno
dei migliori teatri di Napoli.
Chi ha come motto "mens sana in corpore
sano" sappia che il Cus fa proprio al caso suo.
Acqua gym, atletica leggera, golf, nuoto, scherma, yoga, arti marziali, pallacanestro, tutto questo e molto altro a prezzi super scontati, se,
assieme ai consueti documenti di iscrizione, si
presenta anche la fotocopia della ricevuta di
pagamento delle tasse universitarie. Per maggiori informazioni vi rinviamo all'articolo, su
questo stesso numero, che tratta specificamente
di questo argomento.
Appassionati di informatica ce n'è anche
per voi. Avete presente tutti quei prodotti che
iniziano per “i” come iPod o iMac? La Apple
offre sconti su tutti questi articoli agli studenti
che fanno acquisti attraverso il sito
www.apple.it dietro una semplice verifica del
proprio status.
E allora cari amici di Stim, visto che per
quest'inverno si profilano rincari generalizzati
sul costo della vita, ogni soldo risparmiato è un
soldo guadagnato.
RISTORANTI ZONA FUORIGROTTA
-Bar Santos - Via GT. Cesare, 164/168.
-Bella Napoli - Via F. Galeota n° 35/37.
-Da Armando - Via Diocleziano, 317.
-Da mimì - Via degli Scipioni, 5.
-Excalibur - Via Terracina, 232.
-Gambero Rosso - Via F. Morosini n° 6/8.
-Gnam - P.le Tecchio, 95/96.
-La Focaccia SnC - Via g. Cesare, 84.
-La Sosta - Piazzale Tecchio n°102/103.
-Le 2 Perle - Via Nuova Agnano, 45/47.
-McDonald's Stadio - Via Giambattista
Marino, 31/35.
-O' Murzillo - Via Lepanto, 106/114.
-Why no’ - Via Chiarini n° 17/19°.
TRASPORTI
-Stazione Metropolitana Campi Flegrei
-Stazione Metropolitana Piazza Garibaldi Prezzi tra i 110 e 150 (Fascia Unico Napoli)
Per le altre fasce consultare il sito.
Le convenzioni
[email protected]
ottobre 2007
6
Gli studenti disagiati
e i fuori sede possono
presentare richiesta
per usufruire di
strutture e facilitazioni
La Adisu si occupa
della gestione e
della assegnazione
Tutte le informazioni su
www.adisufederico2.it.
Borse di studio e alloggi
Come accedere ai servizi
di ROSAMARIA IODICE
on tutti ne sono a conoscenza. Soprattutto i nuovi
iscritti non sanno come
muoversi, a chi rivolgersi, o addirittura non sanno che ne hanno diritto.
Stiamo parlando delle agevolazioni
economiche che lo Stato mette a
disposizione, degli studenti più
meritevoli, per eliminare gli ostacoli di tipo economico e sociale che
nell'ambito universitario si trovano
ad affrontare.
La Regione infatti garantisce il
diritto allo studio, in attuazione
degli art. 3 e 34 della Costituzione,
attraverso l'istituzione di apposite
Aziende per il Diritto allo Studio
Universitario (Adisu) con sede nel
capoluogo della provincia in cui
operano, in conformità a quanto
previsto dalla legge n. 390/91, art.
25, comma 1.
In particolare la "Adisu Ateneo
Federico II" della Regione
Campania è l'organismo dotato di
personalità giuridica pubblica ed
autonomia amministrativa e gestionale, il cui consiglio di amministrazione è composto da un ugual
numero di rappresentanti della
regione e dell'università, che si
occupa appunto degli studenti iscritti all'Università degli studi di Napoli
"Federico II".
Tale organismo ogni anno bandisce un concorso, di solito a giugno
e con scadenza a settembre, che
concerne l'attribuzione di borse di
studio, posti alloggio e contributi
N
per la mobilità internazionale.
La partecipazione è consentita
esclusivamente via web attraverso il
sito www.adisufederico2.it, dove si
può consultare attentamente il
bando per poi compilare il modulo
online messo a disposizione di tutti
coloro che intendono parteciparvi.
Indispensabili per l'assegnazione della borsa di studio sono il
requisito di reddito e il requisito di
merito.
Per quanto riguarda il reddito
per l'accesso ai benefici del bando,
l'Indicatore della situazione economica equivalente del nucleo familiare (ISEE), sommato all'Indicatore
della situazione economica all'estero non deve essere superiore al limite di 14.500 euro e l'Indicatore della
situazione patrimoniale del nucleo
familiare non deve superare il limite di 24.500 euro.
Parlando invece del merito, ci
sono dei requisiti minimi di crediti
formativi, consultabili nello stesso
bando, che variano a seconda del
tipo di corso di studio e dell'anno di
iscrizione al quale ci si riferisce, ad
eccezione ovviamente del primo
anno di immatricolazione che partecipa con il solo requisito di reddito.
Inoltre l'importo della borsa di
studio varia a seconda che il candidato sia considerato "in sede", "pendolare" o "fuori sede". Proprio a
questi ultimi, se vincitori del concorso, sono riservate le assegnazioni dei posti alloggio disciplinate da
un apposito regolamento. Le residenze attualmente in servizio sono
la “Paolella" in via Tansillo e la “De
Amicis" in via De Amicis. I postiletto sono assegnati per undici mesi
esclusi il mese di agosto e le vacanze fissate dal calendario universitario. All'interno delle camere è
garantito il cambio e il lavaggio
della biancheria da letto ogni sette
giorni, e le macchine lavabiancheria
e asciugabiancheria presenti nella
struttura sono a disposizione di tutti
i borsisti che ne usufruiscono gratuitamente.
Agli studenti vincitori, infine,
spettano i contributi per mobilità
internazionale, nel caso sia stato
specificato al momento della compilazione online della domandaautocertificazione per la partecipazione al concorso. I contributi sono
erogati al 50% prima dell'avvio del
programma di mobilità e il restante
50% al termine dello stesso, e l'importo è determinato, come previsto
dalla normativa statale e regionale,
in modo proporzionale al numero di
mesi di permanenza all'estero, che
vanno da un minimo di tre ad un
massimo di dieci. E' previsto poi un
rimborso delle spese di viaggio, sia
di andata che di ritorno, di 100 euro
per i paesi europei e 500 euro per
quelli extraeuropei.
Per ulteriori informazioni, oltre
al sito sempre a disposizione, ci si
può rivolgere alle sedi, di cui la
principale in via A. De Gasperi, ed
una dislocata proprio nel complesso
di Monte S. Angelo, di fianco al Sis
(Servizio Informazioni Studenti)
nell'aulario A.
Le altre attività
dell’Azienda
SALE POLIFUNZIONALI e/o
informatiche: sono munite di
videoteche e emeroteche e si
possono trovare alla Facoltà
di Ingegneria a piazzale
Tecchio e nelle residenze universitarie di via Tansillo e via
De Amicis.
RISTORAZIONE: è gestita in
forma diretta da esercizi convenzionati con distribuzione
di pasti completi o ridotti. Le
modalità di accesso sono stabilite in un apposito regolamento.
SERVIZIO EDITORIALE: è disciplinato dal "regolamento per
la stampa e la pubblicazione
di dispense" e consiste
appunto nella pubblicazione
e nella vendita a prezzo di
costo di dispense elaborate
dai docenti.
CONTRIBUTI PER VIAGGI:
riguardano viaggi collettivi e
singoli, ed il finanziamento
viene erogato esclusivamente
se tali viaggi costituiscono
elementi indispensabili per
completare il percorso formativo degli studenti che
intendono effettuarlo. I contributi saranno assegnati in
base alla fascia di reddito di
appartenenza.
COUNSELING PSICODINAMICO:
di cui si è parlato già in una
edizione passata della nostra
Newsletter, e che consiste in
un servizio di consultazione
psicologica per noi studenti
universitari attraverso il
Ccpsu, "Centro di consultazione psicologica per studenti
universitari".
ottobre 2007
Dov’è,
quanto costa
e chi può
accedere
alle palestre
Studio & sport
Il Cus al servizio
degli studenti
L’ o p p o r t u n i t à
Di ROBERTO CACCIOPPOLI
li Atenei della cultura napoletana si trasformano in Atenei dello sport con il
Cus il centro polisportivo che rientra
nei servizi che la comunità universitaria
(Federico II, Suor Orsola Benincasa,
Parthenope, L'Orientale) offre ai propri studenti. E' una realtà non conosciuta quanto
dovrebbe. Compito della newsletter è quello di
dare tutte le informazioni necessarie per entrare in contatto con il mondo universitario in
tutte le sue forme, anche quella che riguarda il
tempo libero.
Il centro universitario sportivo, oltre ad
essere un naturale centro di aggregazione
sociale, offre una vasta possibilità di scelta per
coniugare studio e benessere fisico. Il percorso
per iscriversi non è difficile, lo abbiamo seguito passo per passo: sono necessari un certificato di sana e robusta costituzione, due foto formato tessera, una fotocopia del bollettino che
attesta il pagamento delle tasse universitarie.
Le quote di iscrizione sono particolarmente
agevolate per gli studenti universitari e gli studenti del progetto Erasmus (26 euro i primi,10
i secondi); per i non-universitari, ai quali è
anche consentito l’accesso, le quote variano
dai 50 ai 100 euro.
Il Cus a Napoli è situato a Cavalleggeri, in
Via Campegna 267. Lì ci sono attrezzature
sportive e palestre ed è possibile svolgere le
diverse attività, che vanno dagli sport di gruppo (basket, pallavolo, calcetto, rugby) a quelli
individuali (tennis, arti marziali, scherma, atletica leggera, golf, nuoto, fitness). C’è anche la
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QUOTE
- Stude
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inistrati
vi
a esplodere la tua passione per
l'arte!
A tutti i ragazzi di Stim: martedì
30 ottobre sarà possibile visitare il
Museo Nazionale di Capodimonte.
L'iniziativa è stata promossa dai
ragazzi del Laboratorio di
Museologia organizzato dalla
prof.ssa Francesca Amirante allo
scopo di avvicinare noi giovani a
quello “scrigno di storia, arte e cultura “comunemente chiamato
IONE
10 euro
26 euro
26 euro
50 euro
70 euro
70 euro
- Certificato di sana
e robusta costituzione
- 2 foto formato tessera
- Fotocopia pagamento
tasse universitarie
possibilità di praticare queste discipline a
livello agonistico.
Un altro servizio offerto dal Cus sono i
campus che possono essere estivi o invernali.
Consistono in settimane organizzate all'inse-
gna dello sport, benessere fisico, e per di più
economiche. I campus sono comprensivi di
corsi di vela o windsurf d'estate, e lezioni di
sci d'inverno. E' possibile raggiungere il Cus
sia con l'auto che con i mezzi pubblici ma arrivare alle palestre, per chi non è
dotato di auto è un po’ faticoso. Ci
si può arrivare tramite la linea 2
della metropolitana (fermata
Cavalleggeri); dalla fermata il
centro dista altri 600 metri. Il Cus
mite il nostro blog www.museocapodovrebbe assumere il ruolo di
dimonte.splinder.com.
.
naturale valvola di sfogo alla giorCi auguriamo che accorriate in
nata universitaria e arrivarci non
massa al museo, perché la nostra
dovrebbe essere un ulteriore stress
proposta vi fornirà senz'altro un
fisico... E' un servizio che viene
modo diverso di trascorrere la giorofferto a tutti gli studenti, non
nata e potrà essere fonte di quell'arsolo a coloro i quali dispongono
ricchimento culturale che un indidi un mezzo di locomozione:
rizzo poliedrico come quello turistisarebbe bello se ci fosse un bus
co richiede ai “manager del domanavetta per collegare le facoltà e
ni”.
con il Cus. Ma forse, prima di ragIl Laboratorio di Museologia al
giungere le palestre e i campi, il
completo ringrazia la prof.ssa Carla
Cus ha previsto un riscaldamento
Rossi per avere inserito l'annuncio
“obbligato”, fatto di lunghi pernella newsletter di Stim.
corsi a piedi.
Il 30 ottobre a Capodimonte con il Laboratorio di Museologia
F
D' ISC
RIZ
DOCUMENTI PER L'ISCRIZIONE
LA SEGNALAZIONE
Riceviamo e, volentieri, pubblichiamo.
7
“museo”, del quale da molto tempo
pare sia stata persa la chiave.
Il progetto si è anche proposto
di elaborare un "percorso consigliato" al quale gli studenti interessati
potranno accedere, guidati dai componenti del nostro gruppo che si troveranno a vostra disposizione a
Capodimonte nel corso dell’intera
giornata.
Ulteriori informazioni a riguardo saranno fornite nei giorni 22-2324 ottobre all'università attraverso
un banchetto informativo collocato
nell'aulario A dalle 9 alle 12 o tra-
ottobre 2007
8
I professori Amirante (Museologia)
e Donadio (Inglese, esame avanzato)
parlano di università e vita privata e ci
danno un consiglio: frequentare i corsi
“In aula si impara meglio che sui libri”
FRANCESCA
PAOLO
AMIRANTE
DONADIO
L’ i n t e r v i s t a d o p p i a
[email protected]
Nata a Napoli Napoli l'11 ottobre
1965, ha conseguito la laurea in
Lettere e Filosofia. È docente di
Museologia presso l'Orientale e il
nostro corso di laurea.
A cura di
Di frequentare i corsi, poiché uno dei rischi
principali di questa nuova impostazione dell'università, è la perdita del contatto interpersonale. Se non si possono seguire tutti i
corsi, bisogna scegliere quali frequentare
sulla base del proprio intento formativo.
Non entro nel merito del bilanciamento tra
discipline umanistiche ed economiche. Sono
del parere che l'obiettivo delle materie umanistiche sia quello di suscitare interesse per i
temi sviluppati e fornire gli strumenti e il
metodo per approcciarsi ad ambiti diversi.
Quello turistico è un settore ampio, che offre
moltissimi sbocchi occupazionali. Credo perciò che non necessariamente occorra avere
doti specifiche, perché non tutte le attività
turistiche prevedono la capacità di relazionarsi con il pubblico.
Dipende del tipo di stage. La pratica non
deve essere fine a se stessa, altrimenti assottiglia il processo formativo; la tecnica si può
sempre imparare. Sono a favore di queste
esperienze laddove aiutino lo sviluppo di un
processo di maturazione che porta ad essere
persone autonome.
La situazione non è molto semplice, e non
solo per i problemi dell'ultimo periodo. Le
difficoltà principali sono connesse ai prezzi
poco competitivi e alla mancanza di una
gestione vincente del sistema. Una soluzione
sarebbe puntare sull'immagine "reale" di
Napoli, coinvolgendo anche le case editrici
attraverso il monitoraggio costante dei contenuti delle pubblicazioni di taglio turistico.
Nato a Napoli il 28 maggio 1966
Laureato a Napoli in Lingue e
Letterature Straniere nel mese di luglio
del ‘93. Docente di lingua inglese al
biennio di specializzazione di Stim
VIVIANA DE FALCO e LUCIANA SGAMATO
Principalmente di frequentare tutti i corsi.
Cosa consiglia alle matricole D’altronde Stim è organizzato proprio per agevolare la frequenza. Un'altra cosa importante è
che stanno per affrontare
puntare a voti alti, che siano il giusto riconoquesto corso di laurea?
scimento della qualità dell'apprendimento.
Secondo me l'equilibrio c'è. D'altronde l'obiettivo dei corsi interfacoltà è non distribuire
equamente, ma piuttosto cercare nel proprio
A suo avviso, nel nostro corso ambito di studi di incorporare metodi e contenuti diversi, in modo da preparare un'offerta
di laurea, c’è un giusto
didattica che sia effettivamente completa. Ciò
equilibrio tra materie
premesso, vorrei che ci fosse una maggiore
fusione, una maggiore interdisciplinarità.
economiche ed umanistiche?
1
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7
Ritiene che per lavorare nel
mondo del turismo, oltre al
bagaglio di conoscenze
universitarie, sia necessaria
una predisposizione alle
relazioni con il pubblico?
Crede che sia utile associare
al percorso di studi stages ed
esperienze lavorative?
In un momento in cui si
parla molto di Napoli e del
suo degrado, lei quali pensa
siano le prospettive per il
turismo in Campania?
In generale, ritengo che il lavoro debba essere parte di un processo di crescita in termini
sociali e non debba annoiare. Nello specifico, se non fossi diventata insegnante, mi
sarebbe piaciuto diventare pubblicitario.
Il lavoro che ritiene più
interessante, dopo
l'insegnamento, è…
Mi hanno sempre affascinato gli Stati Uniti.
Mi piacerebbe visitare New York, ma a mio
marito non piace volare…
Qual è il luogo che le
piacerebbe visitare?
Il turismo è un universo variegato: vuol dire
accoglienza ma vuol dire anche programmazione, gestione politica del fenomeno. C'è una
diversità di interlocutori con cui si è chiamati a
relazionarsi. Occorre essere non “predisposti
per il turismo”, ma trovare all'interno dell'universo professionale del turismo quello che più
si addice alle proprie predisposizioni.
Credo che sia utilissimo e che lo possa essere
ancor di più se si riesce ad effettuare stage non
in aziende prese a caso, ma in ambiti rispondenti alle proprie idee sul futuro. Ocorre che ci
sia una continuità tra la fase di stage e l'effettivo indirizzo professionale.
Il turismo non è solo quello che hai a disposizione, ma è anche come lo metti a disposizione. Penso che sotto questo profilo l'anello
debole è il supporto da parte della amministrazione e degli enti locali. E' questo quello che
manca. Per cui occorrono intelligenza e creatività, nuove idee e sviluppo del privato.
Per conto mio la politica, la negoziazione, la
conciliazione, il compromesso. La politica nel
senso nobile del termine, cioè lavorare per il
pubblico, per il bene pubblico.
L'India, perché ne ho sentito molto parlare e
perché ha una cultura millenaria, per noi poco
visibile. Sono sicuro che è ancora l'opposto
speculare della frenesia occidentale. Visiterei
Calcutta, Bombay, non Nuova Delhi!
ottobre 2007
9
Seduta record: 34 dottori
di FIORELLA SCOGNAMIGLIO
onfetti rossi anche lo scorso
luglio per il nostro corso di laurea. Anche stavolta abbiamo
curiosato tra la folla per raccontarvi le
emozioni, le curiosità e le news di questi
giorni intensi vissuti all'insegna dell'entusiasmo per il momento e delle aspettative,
a volte incerte, per il futuro…
Eh si! Una seduta di laurea si riconosce
subito! Ci si accorge della sua presenza
appena varcato l'ingresso della facoltà. Lo
scalone d'accesso ai centri comuni diventa
una meravigliosa "passerella" sulla quale sfilano fasci coloratissimi di fiori. Modelli d'eccezione: amici e parenti che omaggiano i festeggiati con mises ricercate rigorosamente bon
ton, alle quali non si rinuncia, a dispetto del
gran caldo! Anche i nostri veterani universitari, dopo le fatiche per tagliare il traguardo, si
concedono uno strappo alla regola (quella del
jeans e della maglietta). Nuance pastello per i
tailleurini del gentil sesso e camicie policromatiche per i giovani dottori. Insomma un vero
spettacolo per la mente e per gli occhi, tanto da
farci pensare un ipotetico nuovo slogan:
"anche l'abito fa il dottore!".
Neanche Madre Natura ha badato a spese:
fasci di fiori in quantità e qualità, rose e girasoli i più gettonati accompagnati dall'ultima
moda di stampo neoclassico, la coroncina d'alloro con tanto di nastro rosso, e dall'evergreen
"tocco" (cappello dei laureati).
Il tutto è immerso nel consueto scenario
dell'aulario A nel quale si è simulato, per l'occasione, un riuscito "effetto serra", ma visto
che eravamo a luglio era giusto che ci fossero
sole e caldo. L'afa non ha fermato, però, l'entusiasmo degli irriducibili. Colleghi, amici e
parenti, ben muniti di appositi ventagli (strumento gradito anche dalla commissione),
hanno festeggiato i neo-dottori con fiumi di
spumante, pasticcini, biglietti e regali.
L'emozione era alle stelle. Si leggeva chiaramente sui volti la commozione di chi persevera nella vita per raggiungere i propri scopi e
ci riesce con l'aiuto della sola passione. In aula,
intanto, le sedute andavano avanti a gonfie
vele: comunicazione turistica e turismo scolastico tra i temi più interessanti e anche una
bella esposizione interamente in lingua inglese. Solo pochi minuti e poi un altro paragrafo
della vita sarà terminato: in quei pochi istanti
mille flashback degli ultimi anni vissuti in quei
corridoi affollano la mente e non è strano
avvertire, nella gioia del momento, un senso di
amarezza quasi impercettibile, che svanisce,
improvvisamente, quando gli applausi del pubblico ci ricordano che la seduta è terminata.
Che dire ancora? 110 e lode ai nostri dottori per l'impegno profuso, la lezione di stile
e…la capacità di tenere i "neuroni" saldi nonostante il gran caldo!
I laureati del mese
C
Sopra un “poker” di laureate in un frottage realizzato da Fiorella.
Dall’alto a sinistra, in senso orario: Fabiana Preziosi e la nostra collega giornalista di StimNews Maria Teresa Mastellone; Anastasia
Pascale; Maria Teresa Mastellone; Annalisa Di Fusco
I LAUREATI DI LUGLIO
Renata Aliotta
Claudio Barbato
Marcello Caruso
Antonietta Casella
Gabriele Castiello
Carlo Conte
Carolina D’Aniello
Maria Angela D’Oriano
Sara De Bellis
Maria Rosaria De Biase
Marco De Pascale
Serafina De Sintas
Annalisa Di Fusco
Mariana Ferrara
Fabrizio Fidanza
Nunzia Formicola
Luisa Fusco
Sergio Gargiulo
Francesca Lombardi
Immacolata Marzocchi
Maria Teresa Mastellone
Claudia Moscaritolo
Marco Napolitano
Flavia Nunziata
Anastasia Pascale
Rosario Perillo
Fabiana Preziosi
Candida Santamaro
Davide Santaniello
Giuseppina Schiavullo
Nunziato Stanziola
Azzurra Viatore
Viviana Villamajna
Michele Vitiello
ottobre 2007
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Due capitali della vacanza con stili
completamente opposti ma capaci
di affascinare. Ci sono state in viaggio
Chiara & Chiara, ecco il loro racconto
Gli appunti di viaggio
Il calore di Rio, lo sfarzo di Las Vegas
Rio de Janeiro significa nella lingua locale "Fiume di Gennaio"
e deve il suo nome al fatto che i navigatori portoghesi,
approdati nel Gennaio del 1502, confusero la Baia di
Guanabara, su cui si affaccia la città, per la foce di un
fiume.
di CHIARA MELISI
em vinda ao Rio de Janeiro - benvenuta a Rio de Janeiro - è la
prima frase che mi è stata rivolta arrivata all'alloggio che mi
avrebbe ospitata per due fantastiche settimane presso la città del
samba e del carnevale!
Non so descrivere precisamente come, ma Rio ha avuto la straordinaria capacità di accogliermi come in un caloroso abbraccio; lì sembra
che l'aria stessa che si respira ti avvolga per infonderti il desiderio di non
voler più tornare a casa. Basta andare in spiaggia per accorgersene: passeggiando lungo i bianchi e morbidi litorali di Copacabana, Arpoador,
Ipanema o Leblon è possibile osservare chi gioca a beach volley o con
gli immancabili racchettoni, chi fa yoga, chi preferisce rilassarsi al sole
bevendo dell'acqua di cocco gelata direttamente dal frutto e assaporare
un travolgente mix di libertà e gioia; dopo pochi giorni ci avrete fatto l'abitudine, ma sarà ugualmente divertente riscontrare negli
occhi dei turisti appena arrivati, le vostre stesse sensazioni.
Ma la meta del mio viaggio non è denominata "cidade maravilhosa" - città meravigliosa - solo per il turismo
balneare, quindi non "fossilizzatevi nella sabbia" e, per
prima cosa, andate a visitare le bellezze naturali - cartolina
del luogo: il Pan di Zucchero, al quale è possibile accedere
attraverso una funivia, e il monte Corcovado sulla cui cima
si trova l'imponente statua del Cristo Redentore. Entrambe le
attrazioni garantiscono una vista privilegiata della città e della "Baia di
Guanabara" presso la quale essa sorge, pertanto, probabilmente, inizierete a pensare che il seguente proverbio brasiliano sia vero "Dio ha creato
il mondo in sette giorni, due dei quali furono necessari solo per Rio de
Janeiro". Il vantaggio di fare subito queste escursioni è che potrete vedere "in anteprima", ammirando il panorama, altri due luoghi immancabili
nella lista delle "cose da vedere": la "Laguna Rodrigo de Freitas" e il
famosissimo stadio "Maracanà", il più grande al mondo con i suoi
304.284 metri quadri di struttura.
Se siete buongustai, dovete provare le specialità locali perciò vi consiglio di andare in una "churrascaria" a mangiare carne arrosto a volontà, magari condita con la "farofa" - una farina ricavata dalla radice di
manioca; da provare anche la zuppa di fagioli neri, gli innumerevoli
dolci e dolcetti della storica pasticceria "Colombo" e tanta frutta esotica.
Per quanto riguarda lo shopping c'è molto da scegliere: ci sono gli enormi centri commerciali come il "Rio sul" o il "Barra shopping", le meno
dispersive vie del centro città oppure la "Feira hippie" di Ipanema, un
caratteristico mercatino dove potrete acquistare dei pezzi di artigianato
locale per portare in valigia un po’ di Brasile. Giunta la sera, non lasciatevi prendere dalla stanchezza ma immergetevi nella notte "carioca" tra
gli innumerevoli locali del quartiere "Lapa" dove, ascoltando musica dal
vivo, potrete anche ammirare l'acquedotto in stile romano oggi adibito a
linea tramviaria per il tradizionale "bondinho" giallo.
Quando vi renderete conto di avere messo su un paio di chili e che
anche la valigia comprata appositamente per le spese "in loco" non si
chiude più, vorrà dire che la vacanza volge al termine; a questo punto,
con nostalgia, inizierete a pensare a Rio: una metropoli lacerata dalla
piaga sociale della povertà, ostentata dalle baraccopoli ("favelas") che
sorgono sulle colline, ma che non smetterà mai di stupire per l'allegria
e il sorriso con cui i suoi abitanti la vivono ogni giorno.
B
Il nome Las Vegas deriva da un vocabolo
spagnolo che significa i prati, ad indicare le
zone verdi tenute in vita da alcuni pozzi
d'acqua. La città è stata set cinematografico di numerosi film di successo, come
Ocean's 11 e Paura e Delirio a Las Vegas.
1822
Anno in cui il principe di Portogallo
don Pedro I dichiarò l'indipendenza
del Brasile.
Sotto Chiara
Melisi (la terza
da sinistra) con il fratello e
due amici)
48
Le temperature
estive si aggirano
intorno ai 40
gradi, record storico: 48 gradi del
Luglio del 1931.
Nella foto sotto:
Chiara con il
papà a Las Vegas
di CHIARA RUSSO
uci accecanti, giochi d'acqua con musica classica di sottofondo e vulcani in eruzione nel bel mezzo della strada.
Grattacieli newyorkesi da cui spuntano montagne russe,
seguiti dalla torre Eiffel.
Castelli che ricordano Disneyworld, ma se lo sguardo va
oltre tutte quelle meraviglie dell'ingegneria americana, si riuscirà a vedere la terra rossa e arida, le montagne rocciose, l'afa che
le circonda e ci si rende conto di essere nel deserto del Mojave,
Nevada. Las Vegas, da cittadina di frontiera, meta delle carovane
di fine ottocento, è cresciuta fino a divenire il parco giochi
d'America, la notissima città del peccato e del gioco d'azzardo,
meta preferita di chi, almeno per qualche giorno, vuole abbandonare la realtà e immergersi in un mondo tutto dorato.
Quasi non li sentivo i 40 gradi all'ombra presa com'ero a
capire se mi trovassi in una città o su un set cinematografico ben
costruito. I maggiori hotel-casinò sono collocati tutti sul Las
Vegas Boulevard e si rifanno a diverse città e tematiche: si sente
voglia di cultura europea in queste immense costruzioni. Da
buoni italiani, la nostra attenzione viene colpita da Venice, l'hotel casinò che ha al suo ingresso una piccola piazza S.Marco.
All'interno due artisti vestiti con abiti d'epoca ottocentesca
cantano canzoni italiane, sotto il cielo artificiale che man mano
che ci si avvicina all'imbrunire diviene sempre più scuro. Sui
canali d'acqua, sin troppo azzurra per essere reale, due gondole
con finti gondolieri che cantano serenate con un accento palesemente americano. Ponti, strade di sanpietrini e vetri di murano,
più di cento negozi e ristoranti italiani, un po'd'aria di casa, anche
se condizionata. Per allontanarci un po' dalla nostra Italia, rechiamoci in Egitto, pochi metri, che attraversano la strada, e ci ritroviamo davanti una mastodontica sfinge e una piramide
di 30 piani dalla cui estremità s'innalza un fascio di luce:
il Luxor hotel. Ci si aggira tra palme, giocatori d'azzardo
ed immense costruzioni egiziane. La sera nella città più
folle del mondo sembra sia ancora giorno, talmente è
forte l'illuminazione. Moltissimi spettacoli disponibili, da
Celine Dion al Cirque du soleil, ai Blu man che si divertono a fare giochi di colore ma la città offre più di uno spettacolo a cielo aperto: navi pirata che affondano, fuochi d'artificio e giochi di luce. Allontanandosi dalla street principale, i palazzi diventano sempre più a misura d'uomo, le limousine più rare e s'incontrano le famose cappelle dell'amore
dove tutti possono sposarsi. E' arrivato il momento di partire:
il ritorno alla realtà è meno duro di quanto si pensi, perché il
troppo sfarzo a lungo stufa…ed in fondo non è tutto oro ciò
che luccica.
L