- Università degli Studi di Napoli Federico II
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ottobre 2007 La newsletter è realizzata dagli studenti che partecipano al Laboratorio di Giornalismo (corso di Economia e Gestione delle Imprese Commerciali) A questo numero hanno collaborato: Rob ert o Ca ccio ppo li, Vi viana D e F alco , D ar i o D e S i m o n e, E m an u el a F i o r e, R o sam ar i a I o di ce, Ros a I s er ni a, Ch iar aMe lis i, A les s and r o P ip o lo , Chiar a Ru s so ; F io r ella Scog n am ig lio , L u ci an a S g am at o , F ab i o l a S o zi o , R o ssel l a Tr o n cone. [email protected] Ecco i nuovi redattori, trenta studenti scatenati che rendono ancora più ricca la nostra newsletter: ve li presentiamo I nostri nuovi colleghi sono al lavoro dalla scorsa primavera. Hanno partecipato a lezioni sul mondo del giornalismo, si sono messi alla prova con arti- coli e inchieste e, da oggi, entrano nella grande famiglia della newsletter di Stim. A pag. 2 Le matricole di quest’anno: nel giorno del test di ammissione abbiamo scoperto sogni e speranze di chi si avvicina a Stim Nel giorno del test di ammissione ci siamo “infiltrati” tra i nostri futuri colleghi e abbiamo chiesto loro quali erano le speranze e i sogni legati al nostro corso: foto e interviste delle matricole che hanno iniziato l’avventura a settembre. Alle pagg. 3 e 4 Consigli per gli studenti del corso: tre pagine di approfondimento su convenzioni, borse di studio, alloggi e attività sportive Un lungo approfondimento sugli “strumenti” a disposizione degli studenti. Dalle convenzioni con cinema, teatri e ristoranti, alle borse di studio per chi è in difficoltà, agli alloggi per i fuori sede. E un focus sulle attività sportive del Cus Napoli. Alle pagg. 5-6-7 Faccia a faccia: in questo numero alle nostre sette domande hanno risposto i professori Amirante (Museologia) e Donadio (Inglese) La professoressa Amirante e il professor Donadio si sono “sottoposti” al faccia a faccia di questo mese rispondendo con simpatia anche alle domande “persona- li”. Entrambi hanno un consiglio per noi studenti: seguire i corsi è importante per imparare meglio A pag. 8 Ricordi d’estate: le “caldissime” sedute di laurea di luglio e i racconti di viaggio che ci portano da Rio de Janeiro a Las Vegas Il racconto e tante fotografie delle ultime sedute di laurea, quelle che, a luglio, hanno insignito del titolo di “dottore” trentaquattro nostri colleghi. Nella pagina dei racconti di viaggio, Chiara Melisi e Chiara Russo parlano delle esperienze di Rio in Brasile e di Las Vegas negli Usa. Alle pagg. 9-10 [email protected] ottobre 2007 2 Abbiamo studiato, ci siamo messi alla prova, ora siamo pronti a mettere la nostra passione al servizio dei lettori di Stim News Ci siamo anche noi di FABIOLA SOZIO e ROSSELLA TRONCONE Foto di gruppo dei nuovi redattori nell’aulario di Monte Sant’Angelo avventura di Stim News continua, ma il gruppo si L' rinnova. Parte oggi la seconda edizione della newsletter del corso di laurea in Scienze del Turismo ad I n d i r i z z o Manageriale della Federico II, al timone ci saremo anche noi, il nuovo gruppo di redattori. Eccoci qui, pieni di entusiasmo e di voglia di metterci in gioco. Anche quest'anno, grazie alla prof. Carla Rossi e al giornalista de "Il Mattino" Paolo Barbuto, proveremo a dare informazioni sul turismo, suggerimenti e news sul mondo del lavoro, consigli su come riuscire a sopravvivere in questa giungla chiamata università, interviste a professori e ad imprenditori del settore, turistico e non, ma anche tante curiosità e rubriche, vecchie e nuove. Continueremo l'ottimo lavoro cominciato l’anno scorso, arricchendolo di tante novità. Siamo consapevoli che il nostro status di "seconda redazione" ha dei pro e dei contro: avremo a che fare con paragoni, paura di essere troppo simili e contemporaneamente troppo diversi dai nostri predecessori che continueranno attivamente a lavorare. Ma una cosa è certa: ci impegneremo per non deludere nessuno. "Perché sei qui? Per quale motivo hai scelto il laboratorio di giornalismo?" Questa è stata la prima domanda posta ad ognuno di noi il giorno del nostro primo incontro di gruppo e, seppur con forme e parole diverse, la risposta è stata la stessa. C'è chi ama scrivere, chi ama comunicare con gli altri, chi ama fare informazione, ma tutti abbiamo cominciato questa avventura spinti dalla stessa motivazione: metterci alla prova e migliorarci. Siamo un bel gruppetto, di ragazze e ragazzi di età diverse. Durante le prime riunioni ci scrutavamo a distanza per capire, inquadrarci e cercare di conoscerci; ora cominciamo ad avvicinarci, a darci consigli sugli articoli da scrivere, a scambiarci appunti e informazioni di ogni genere: insomma, cominciamo ad amalgamarci e a diventare una "vera" redazione. Anche quest'anno potrete consultare la newsletter mensilmente attraverso il portale di Scienze del turismo. Vi esortiamo a leggerci costantemente; siate critici, ma cercate al tempo stesso di essere un po' clementi con noi, in fondo siamo ragazzi come voi e non giornalisti d'assalto. Come voi, ogni giorno dobbiamo affrontare le difficoltà della vita studentesca: corsi, esami, professori, appunti, registrazioni…cercheremo però di incanalare tanta energia per scrivere e raccontare come superare le piccole avversità o cogliere le opportunità che ogni giorno si presentano sul nostro percorso di studenti. Vi invitiamo a inviarci le vostre proposte. Saremo felici di accogliere le vostre opinioni, critiche, consigli e perché no, anche le vostre idee su articoli e notizie che vi piacerebbe leggere, al fine di migliorare sempre più la nostra newsletter rendendola più utile e "vostra". IN ALTO: da sinistra Giancarlo Russo, Rossella Troncone, Marta Simone, Roberto Caccioppoli, Fabiola Sozio, Linda Romano, Domenica D'Agostino, Lucia Signore, Emanuela Fiore. AL CENTRO: da sinistra Chiara Russo, Pellegrina Iermano, Maria Giovanna Salvia, Rosa Maria Iodice, Maria Lanzetta, Anna Beykova, Claudia Conson, Alessandro Pipolo, Diego Astore. IN BASSO: da sinistra Dario De Simone, Luana Gargiulo, Ivana Cozzolino, Chiara Melisi, Rosa Isernia, Maria Puolo, Paola Longo, Alessandro Polidoro ottobre 2007 [email protected] Nel giorno del test di ingresso, abbiamo curiosato fra i ragazzi e scoperto le loro ambizioni di ROSA ISERNIA e DARIO DE SIMONE T L’ i n c h i e s t a / 1 www.stim.unina.it est d’ingresso, emozione e un pizzico di paura. Per noi giornalisti di Stim News è stato un piccolo tuffo nella memoria, abbiamo ripensato al nostro primo vero incontro con il mondo universitario. Ricordiamo quando anche noi eravamo in quel cortile, ansiosi, in un’interminabile attesa. Eravamo appena usciti dal liceo, ma la maggior parte di noi aveva le idee chiare su cosa aspettarsi dal futuro: realizzarsi nel settore turistico, culturale e manageriale. Il corso di Scienze del Turismo ad indirizzo Manageriale MARGHERITA: dopo la laurea mi piacerebbe diventare manager di catene alberghiere. Penso che il mio futuro sia in quella direzione e un corso come Stim può mettermi sulla strada giusta e darmi le competenze adeguate: trovo interessanti le materie proposte nel piano di studi. Matricole: sogni e speranze era considerato, allora come adesso, un nuovo indirizzo della facoltà di Economia, e tutti noi in questo nuovo percorso di studi intravedevamo nuove speranze per il nostro avvenire. Quando eravamo alle prime armi, molti di noi, non erano a conoscenza delle numerose attività che il corso ci offriva, come ad esempio il laboratorio teatrale che quest' anno ha messo in scena tre commedie, il Laboratorio di Etica, che rivolge la sua attenzione verso i quartieri più disagiati della città, e il Laboratorio di Giornalismo che ci dà la possibilità di conoscere e di comunicare con tutti voi. È stato un po' faticoso fermare le nuove aspiranti matricole per rubare qualche commento sul test appena MARTINA: Io vorrei poter entrare a Stim per gli sbocchi professionali che offre. Sono convinta che, tra le professioni del futuro, quelle turistiche sono destinate ad avere maggiori spazi. Studierò con buona lena perché voglio arrivare presto alla laurea e voglio entrare nel mondo del lavoro con le giuste competenze. Grazia: io sto provando ad entrare in questo corso su consiglio di mio fratello. Lui è convinto che questi studi mi consentiranno di trovare tanti sbocchi lavorativi. 3 svolto e sulle loro aspettative. La maggior parte dei ragazzi intervistati ha dichiarato di voler lavorare all'estero dopo la laurea. Ringraziamo gli intervistati che hanno accettato di buon grado di parlare con noi e di farsi fotografare. Nel frattempo sono state pubblicate le graduatorie e ci auguriamo che tutti quelli che hanno mostrato entusiasmo e interersse verso il nostro corso, abbiano ottenuto la possibilità di diventare a tutti gli effetti nostri colleghi. Comunque, anche chi è rimasto fuori della graduatoria ha ancora la possibilità di sperare in una rinuncia che consente l’immediato slittamento in avanti dei candidati idonei ma non ammessi e che apre nuove possibilità anche a chi, in un primo momento, si è visto escluso. In questa pagina e nella successiva troverete volti e parole dei ragazzi che abbiamo incontrato. Hanno sogni e aspirazioni che sono anche i nostri: crescere con Stim, capire come funziona il mondo del turismo, trovare una strada per il futuro. In bocca al lupo, ragazzi. (L’inchiesta prosegue nella pagina successiva) ANNA e VIVIANA: anche noi, come la nostra amica Martina, siamo qui perché già pensiamo al futuro e agli sbocchi professionali che ci offre questo corso di laurea. Siamo curiose di scoprire in che modo è possibile studiare nell’aula di una università una materia così “leggera” come il turismo. Pensiamo che dietro al divertimento degli altri ci sia tanto lavoro e grande professionalità. Francesca, Flavia, Chiara, Maria: Siamo diplomate al liceo linguistico e vorremmo lavorare nel settore turistico, grazie a Stim avremo tutti gli strumenti necessari. DANIELA: Sono venuta a conoscenza di Stim grazie all'orientamento universitario. Già lavoro saltuariamente nel settore del turismo e penso che sia necessario avere gli insegnamenti giusti per riuscire ad imporsi in un mondo che è molto competitivo e selettivo. Per ora ho affrontato solo il test di ingresso che non mi ha messo in difficoltà. GIANLUCA e AMERIGO: Crediamo che il campo del turismo offra molte possibilità lavorative. Abbiamo notato che il test d'ingresso diventa più difficile di anno in anno: quello attuale è stato più duro da affrontare rispetto all'anno scorso del quale avevamo visto un esempio. Ma alla fine basta concentrarsi e tutto va bene. Paolo: non ho idee chiare. Ho fatto i test di ingresso per diverse facoltà. Fabrizio: sono diplomato al liceo linguistico, penso che il mio futuro debba essere nel turismo. Ivan: sono qui per provare ma non ho idee chiare sul mio futuro. SARA: sogno di andare a lavorare presso un grande tour operator, magari l'Alpitour. STEFANO: intendo proseguire il lavoro dei miei genitori che già lavorano nel settore turistico avendo un albergo e un ristorante. DANIELA: sogno di aprire un'agenzia di viaggi. Ma mi piacerebbe anche lavorare in un museo. REGINA: io sono qui perché un domani vorrei lavorare nell'ambito turistico. In un albergo sarebbe l'ideale. ELISA: sto cercando di entrare in questa facoltà perché sono diplomata all'Istituto Tecnico del turismo e quindi intendo anche io continuare nel settore turistico. ottobre 2007 [email protected] Nel giorno del test di ingresso, i nostri futuri colleghi ci hanno parlato anche dei riti scaramantici Di EMANUELA FIORE e FABIOLA SOZIO S L’ i n c h i e s t a / 2 www.stim.unina.it ettembre, si sa, è per noi studenti l'inizio di un anno pieno di lavoro. L'estate è ormai un lontano ricordo e per migliaia di ragazzi, stressati dopo aver affrontato l'esame di Stato, è arrivato il momento di sostenere i temuti test d'ingresso nelle varie università. L'appuntamento per la selezione dei migliori, nel nostro corso di laurea, è stato fissato al giorno 11 settembre. Grazie al laboratorio di giornalismo ci è stata data la possibilità di andare a curiosare tra gli studenti che intendono entrare a far parte del nostro "gruppo" e abbiamo scoperto, dietro ai sorrisi, anche un pizzico di paura e un po’ di superstizio- SIMONA: il mio sogno è diventare responsabile di marketing turistico e lavorare all'estero e credo che questa laurea mi possa preparare al meglio. ROLANDO e LUISA: abbiamo scelto Stim, per le opportunità lavorative che offre dopo la laurea, vorremmo lavorare all'estero. Matricole: superstizione e paura ne fatta di riti e gesti scaramantici: cornetti rossi, pupazzetti portafortuna, frasi sussurrate prima di entrare in aula e rigorosamente segrete. L'aria che si respira è ricca di attesa, di preoccupazione ma soprattutto di speranza perché i nostri ragazzi vogliono farcela. Tra una chiacchierata e l'altra ti confidano le loro paure più profonde, parlano di superstizione e noi cerchiamo di tranquillizzarli perché ci rispecchiamo in loro avendo provato le stesse sensazioni in questo giorno. Conoscono già l'ambiente scolastico ma adesso sono di fronte ad una realtà carica di novità tutte da esplorare e dai loro occhi traspare la voglia di un futuro nel LAURA: ho scelto Stim, perché ho dato uno sguardo al piano di studi e mi ha colpito la varietà di materie che si studiano. Sono venuta a conoscenza del corso di laurea in Scienze del Turismo tramite internet, nei giorni in cui cercavo notizie per pianificare il mio domani. In un futuro spero di lavorare nel turismo. settore turistico e il desiderio di conoscere lo svolgersi della prova. L'idea di affrontare l'esame affascina e spaventa allo stesso tempo perché è un nuovo mondo da conoscere, un percorso da costruire, una partita da giocare. E' stato bello trascorrere la mattinata insieme, scattando qualche foto e cercando di capire il perché della vostra scelta. A noi non resta altro che augurarvi un "in bocca al lupo" e ai più fortunati un… "benvenuti nel nostro mondo". GIUSY: Sono venuta a conoscenza di Stim grazie ad amici che già frequentano il corso e che mi hanno parlato in maniera entusiastica delle materie, dei docenti e del Campus. Per me sarà quasi il proseguimento degli studi liceali che pure erano incentrati sul mondo del turismo e dell’accoglienza. CAMILLO: dopo la laurea mi piacerebbe gestire un agriturismo, sono venuto a conoscenza di Stim tramite internet perché ero alla ricerca di un corso di studi che mi consentisse di realizzare il mio progetto. Il primo impatto è stato favorevole: il test d'ingresso non mi ha messo in difficoltà. LUCA: ho scelto stim per gli sbocchi lavorativi che offre e mi piacerebbe diventare manager. Il test d'ingresso non mi ha messo paura, ad eccezione delle domande di storia sulle quali ho avuto qualche difficoltà. CHIARA: ho scelto stim perché il turismo mi permette di stare a contatto con le persone. Sono venuta a conoscenza del corso di laurea tramite un mio amico di Milano che si è iscritto a un corso con le stesse caratteristiche. 4 NUNZIA: ho scelto questo corso di laurea, perché mi piace viaggiare e per le ampie possibilità lavorative. Me ne ha parlato un'amica iscritta. MARIAVITTORIA: mi ha invogliata il piano di studi perché accanto alle materie economiche ci sono anche quelle umanistiche. FEDERICA: mi ha interessato la combinazione delle materie presenti nel piano di studi. Già mi vedo nel futuro: dopo la laurea mi piacerebbe lavorare all'estero perciò dedicherò attenzione allo studio delle lingue straniere. ROSA: ho scelto stim per approfondire le materie già studiate al liceo. Nella scelta del corso di laurea sono stata indirizzata dai professori del liceo che mi hanno parlato molto bene di Stim e mi hanno convinta a provarci per trovare la strada giusta. FELICE: lavoro nel campo del turismo come animatore e vorrei diventare manager di catene alberghiere, incrocio le dita: ho appena fatto il test. ottobre 2007 5 Ristoranti, bar, trasporti, cinema, teatro: presentando il libretto è possibile entrare in un mondo che consente ai giovani di vivere e divertirsi senza spendere troppo Guida al risparmio per gli studenti ari amici lettori, dopo un'estate trascorsa a spendere, e con le tasse in arrivo, la nuova parola d'ordine è “risparmiare”. Come? Ve lo diciamo noi! A tutte le buone forchette consigliamo innanzitutto di munirsi della Smart Card rilasciata dall'ufficio A.DI.S.U. presso la nostra facoltà, con cui, recandovi nelle vicine mense, avrete diritto ad un pasto completo a soli 2 euro e 50. Per i pigri poi, amanti della ristorazione, sono tanti i ristoranti dove, presentando la card, è possibile mangiare a prezzi fissi super scontati. Per i fuori sede e vincitori della borsa di studio A.DI.S.U. (un approfondimento sull’argomento è offerto nella pagina successiva) ci sono a disposizione 185 posti-letto in camere dove, oltre al consueto mobilio, sono previsti: un minifrigo, un televisore, un telefono e collegamento ad internet. Chi abitualmente utilizza i mezzi pubblici per raggiungere il nostro complesso, può richiedere l'abbonamento annuale usufruendo di un forte sconto per studenti. Basta recarsi C Le convenzioni [email protected] di ALESSANDRO PIPOLO agli appositi botteghini presenti nelle stazioni della metropolitana di Campi Flegrei e Piazza Garibaldi, dov'è possibile ritirare il modulo di richiesta. In aggiunta a tale modulo occorre presentare la dichiarazione Isee, e rientrando in una determinata fascia di reddito, si possono avere ulteriori agevolazioni. Se volete saperne di più sulle varie tariffe, fasce di provenienza e modalità di accesso, rivolgetevi ad internet, www.unicocampania.it/ita/abbon4.htm è la pagina che dovete consultare. Per gli amanti della celluloide sono tanti i cinema che durante la settimana offrono sconti. A meno che non vi rechiate alla Perla, che effettua sconti tutti i giorni - compresi sabato e domenica - vi consigliamo di decidere bene la serata da trascorrere davanti al grande schermo. Il lunedì offrono sconti il Filangieri e il Plaza; il martedì Med e Plaza; il mercoledì tutti i cinema cittadini e infine il giovedì Med e Modernissimo. Vi ricordiamo che per usufruire degli sconti è necessario presentare il libretto o tessera universitaria. Anche per chi invece è attratto dal teatro ci sono generosi sconti. Il teatro Galleria Toledo, in Via Conciliazione a Montecalvario 36, offre tutte le sere spettacoli a 7 euro per chi presenta RISTORANTI MONTE SANT’ANGELO -Maresca C.& C. - Edificio “Q”, edificio "VV" -Gestione Servizi Integrati Srl - Edifici "D-F", edificio "G", edificio "ZZ". CINEMA -Cinema La Perla - Via Nuova Agnano, 35. Tutti i giorni -Cinema Med - V. Giochi del Mediterraneo, 36. Martedì - giovedì -Cinema Plaza - Via Kerbaker, 85. Lunedì - martedì -Cinema Modernissimo - Via Cisterna dell'Olio, 23. Mercoledì - giovedì TEATRI -Teatro Galleria Toledo Via Conciliazione a Montecalvario, 36 Tutti i giorni 7 -Nuovo Teatro Nuovo Via Montecalvario, 16. Mercoledì 6 libretto o tessera. Il mercoledì invece potete recarvi al nuovo Teatro Nuovo, Via Montecalvario 16, dove, con 6 euro, potete godervi tutta la professionalità e classe di uno dei migliori teatri di Napoli. Chi ha come motto "mens sana in corpore sano" sappia che il Cus fa proprio al caso suo. Acqua gym, atletica leggera, golf, nuoto, scherma, yoga, arti marziali, pallacanestro, tutto questo e molto altro a prezzi super scontati, se, assieme ai consueti documenti di iscrizione, si presenta anche la fotocopia della ricevuta di pagamento delle tasse universitarie. Per maggiori informazioni vi rinviamo all'articolo, su questo stesso numero, che tratta specificamente di questo argomento. Appassionati di informatica ce n'è anche per voi. Avete presente tutti quei prodotti che iniziano per “i” come iPod o iMac? La Apple offre sconti su tutti questi articoli agli studenti che fanno acquisti attraverso il sito www.apple.it dietro una semplice verifica del proprio status. E allora cari amici di Stim, visto che per quest'inverno si profilano rincari generalizzati sul costo della vita, ogni soldo risparmiato è un soldo guadagnato. RISTORANTI ZONA FUORIGROTTA -Bar Santos - Via GT. Cesare, 164/168. -Bella Napoli - Via F. Galeota n° 35/37. -Da Armando - Via Diocleziano, 317. -Da mimì - Via degli Scipioni, 5. -Excalibur - Via Terracina, 232. -Gambero Rosso - Via F. Morosini n° 6/8. -Gnam - P.le Tecchio, 95/96. -La Focaccia SnC - Via g. Cesare, 84. -La Sosta - Piazzale Tecchio n°102/103. -Le 2 Perle - Via Nuova Agnano, 45/47. -McDonald's Stadio - Via Giambattista Marino, 31/35. -O' Murzillo - Via Lepanto, 106/114. -Why no’ - Via Chiarini n° 17/19°. TRASPORTI -Stazione Metropolitana Campi Flegrei -Stazione Metropolitana Piazza Garibaldi Prezzi tra i 110 e 150 (Fascia Unico Napoli) Per le altre fasce consultare il sito. Le convenzioni [email protected] ottobre 2007 6 Gli studenti disagiati e i fuori sede possono presentare richiesta per usufruire di strutture e facilitazioni La Adisu si occupa della gestione e della assegnazione Tutte le informazioni su www.adisufederico2.it. Borse di studio e alloggi Come accedere ai servizi di ROSAMARIA IODICE on tutti ne sono a conoscenza. Soprattutto i nuovi iscritti non sanno come muoversi, a chi rivolgersi, o addirittura non sanno che ne hanno diritto. Stiamo parlando delle agevolazioni economiche che lo Stato mette a disposizione, degli studenti più meritevoli, per eliminare gli ostacoli di tipo economico e sociale che nell'ambito universitario si trovano ad affrontare. La Regione infatti garantisce il diritto allo studio, in attuazione degli art. 3 e 34 della Costituzione, attraverso l'istituzione di apposite Aziende per il Diritto allo Studio Universitario (Adisu) con sede nel capoluogo della provincia in cui operano, in conformità a quanto previsto dalla legge n. 390/91, art. 25, comma 1. In particolare la "Adisu Ateneo Federico II" della Regione Campania è l'organismo dotato di personalità giuridica pubblica ed autonomia amministrativa e gestionale, il cui consiglio di amministrazione è composto da un ugual numero di rappresentanti della regione e dell'università, che si occupa appunto degli studenti iscritti all'Università degli studi di Napoli "Federico II". Tale organismo ogni anno bandisce un concorso, di solito a giugno e con scadenza a settembre, che concerne l'attribuzione di borse di studio, posti alloggio e contributi N per la mobilità internazionale. La partecipazione è consentita esclusivamente via web attraverso il sito www.adisufederico2.it, dove si può consultare attentamente il bando per poi compilare il modulo online messo a disposizione di tutti coloro che intendono parteciparvi. Indispensabili per l'assegnazione della borsa di studio sono il requisito di reddito e il requisito di merito. Per quanto riguarda il reddito per l'accesso ai benefici del bando, l'Indicatore della situazione economica equivalente del nucleo familiare (ISEE), sommato all'Indicatore della situazione economica all'estero non deve essere superiore al limite di 14.500 euro e l'Indicatore della situazione patrimoniale del nucleo familiare non deve superare il limite di 24.500 euro. Parlando invece del merito, ci sono dei requisiti minimi di crediti formativi, consultabili nello stesso bando, che variano a seconda del tipo di corso di studio e dell'anno di iscrizione al quale ci si riferisce, ad eccezione ovviamente del primo anno di immatricolazione che partecipa con il solo requisito di reddito. Inoltre l'importo della borsa di studio varia a seconda che il candidato sia considerato "in sede", "pendolare" o "fuori sede". Proprio a questi ultimi, se vincitori del concorso, sono riservate le assegnazioni dei posti alloggio disciplinate da un apposito regolamento. Le residenze attualmente in servizio sono la “Paolella" in via Tansillo e la “De Amicis" in via De Amicis. I postiletto sono assegnati per undici mesi esclusi il mese di agosto e le vacanze fissate dal calendario universitario. All'interno delle camere è garantito il cambio e il lavaggio della biancheria da letto ogni sette giorni, e le macchine lavabiancheria e asciugabiancheria presenti nella struttura sono a disposizione di tutti i borsisti che ne usufruiscono gratuitamente. Agli studenti vincitori, infine, spettano i contributi per mobilità internazionale, nel caso sia stato specificato al momento della compilazione online della domandaautocertificazione per la partecipazione al concorso. I contributi sono erogati al 50% prima dell'avvio del programma di mobilità e il restante 50% al termine dello stesso, e l'importo è determinato, come previsto dalla normativa statale e regionale, in modo proporzionale al numero di mesi di permanenza all'estero, che vanno da un minimo di tre ad un massimo di dieci. E' previsto poi un rimborso delle spese di viaggio, sia di andata che di ritorno, di 100 euro per i paesi europei e 500 euro per quelli extraeuropei. Per ulteriori informazioni, oltre al sito sempre a disposizione, ci si può rivolgere alle sedi, di cui la principale in via A. De Gasperi, ed una dislocata proprio nel complesso di Monte S. Angelo, di fianco al Sis (Servizio Informazioni Studenti) nell'aulario A. Le altre attività dell’Azienda SALE POLIFUNZIONALI e/o informatiche: sono munite di videoteche e emeroteche e si possono trovare alla Facoltà di Ingegneria a piazzale Tecchio e nelle residenze universitarie di via Tansillo e via De Amicis. RISTORAZIONE: è gestita in forma diretta da esercizi convenzionati con distribuzione di pasti completi o ridotti. Le modalità di accesso sono stabilite in un apposito regolamento. SERVIZIO EDITORIALE: è disciplinato dal "regolamento per la stampa e la pubblicazione di dispense" e consiste appunto nella pubblicazione e nella vendita a prezzo di costo di dispense elaborate dai docenti. CONTRIBUTI PER VIAGGI: riguardano viaggi collettivi e singoli, ed il finanziamento viene erogato esclusivamente se tali viaggi costituiscono elementi indispensabili per completare il percorso formativo degli studenti che intendono effettuarlo. I contributi saranno assegnati in base alla fascia di reddito di appartenenza. COUNSELING PSICODINAMICO: di cui si è parlato già in una edizione passata della nostra Newsletter, e che consiste in un servizio di consultazione psicologica per noi studenti universitari attraverso il Ccpsu, "Centro di consultazione psicologica per studenti universitari". ottobre 2007 Dov’è, quanto costa e chi può accedere alle palestre Studio & sport Il Cus al servizio degli studenti L’ o p p o r t u n i t à Di ROBERTO CACCIOPPOLI li Atenei della cultura napoletana si trasformano in Atenei dello sport con il Cus il centro polisportivo che rientra nei servizi che la comunità universitaria (Federico II, Suor Orsola Benincasa, Parthenope, L'Orientale) offre ai propri studenti. E' una realtà non conosciuta quanto dovrebbe. Compito della newsletter è quello di dare tutte le informazioni necessarie per entrare in contatto con il mondo universitario in tutte le sue forme, anche quella che riguarda il tempo libero. Il centro universitario sportivo, oltre ad essere un naturale centro di aggregazione sociale, offre una vasta possibilità di scelta per coniugare studio e benessere fisico. Il percorso per iscriversi non è difficile, lo abbiamo seguito passo per passo: sono necessari un certificato di sana e robusta costituzione, due foto formato tessera, una fotocopia del bollettino che attesta il pagamento delle tasse universitarie. Le quote di iscrizione sono particolarmente agevolate per gli studenti universitari e gli studenti del progetto Erasmus (26 euro i primi,10 i secondi); per i non-universitari, ai quali è anche consentito l’accesso, le quote variano dai 50 ai 100 euro. Il Cus a Napoli è situato a Cavalleggeri, in Via Campegna 267. Lì ci sono attrezzature sportive e palestre ed è possibile svolgere le diverse attività, che vanno dagli sport di gruppo (basket, pallavolo, calcetto, rugby) a quelli individuali (tennis, arti marziali, scherma, atletica leggera, golf, nuoto, fitness). C’è anche la G QUOTE - Stude nti Era sm - Stude nti Uni us ve - Speci alizzan rsitari d i - Dotto randi - Docen ti - Tecnic i - Amm inistrati vi a esplodere la tua passione per l'arte! A tutti i ragazzi di Stim: martedì 30 ottobre sarà possibile visitare il Museo Nazionale di Capodimonte. L'iniziativa è stata promossa dai ragazzi del Laboratorio di Museologia organizzato dalla prof.ssa Francesca Amirante allo scopo di avvicinare noi giovani a quello “scrigno di storia, arte e cultura “comunemente chiamato IONE 10 euro 26 euro 26 euro 50 euro 70 euro 70 euro - Certificato di sana e robusta costituzione - 2 foto formato tessera - Fotocopia pagamento tasse universitarie possibilità di praticare queste discipline a livello agonistico. Un altro servizio offerto dal Cus sono i campus che possono essere estivi o invernali. Consistono in settimane organizzate all'inse- gna dello sport, benessere fisico, e per di più economiche. I campus sono comprensivi di corsi di vela o windsurf d'estate, e lezioni di sci d'inverno. E' possibile raggiungere il Cus sia con l'auto che con i mezzi pubblici ma arrivare alle palestre, per chi non è dotato di auto è un po’ faticoso. Ci si può arrivare tramite la linea 2 della metropolitana (fermata Cavalleggeri); dalla fermata il centro dista altri 600 metri. Il Cus mite il nostro blog www.museocapodovrebbe assumere il ruolo di dimonte.splinder.com. . naturale valvola di sfogo alla giorCi auguriamo che accorriate in nata universitaria e arrivarci non massa al museo, perché la nostra dovrebbe essere un ulteriore stress proposta vi fornirà senz'altro un fisico... E' un servizio che viene modo diverso di trascorrere la giorofferto a tutti gli studenti, non nata e potrà essere fonte di quell'arsolo a coloro i quali dispongono ricchimento culturale che un indidi un mezzo di locomozione: rizzo poliedrico come quello turistisarebbe bello se ci fosse un bus co richiede ai “manager del domanavetta per collegare le facoltà e ni”. con il Cus. Ma forse, prima di ragIl Laboratorio di Museologia al giungere le palestre e i campi, il completo ringrazia la prof.ssa Carla Cus ha previsto un riscaldamento Rossi per avere inserito l'annuncio “obbligato”, fatto di lunghi pernella newsletter di Stim. corsi a piedi. Il 30 ottobre a Capodimonte con il Laboratorio di Museologia F D' ISC RIZ DOCUMENTI PER L'ISCRIZIONE LA SEGNALAZIONE Riceviamo e, volentieri, pubblichiamo. 7 “museo”, del quale da molto tempo pare sia stata persa la chiave. Il progetto si è anche proposto di elaborare un "percorso consigliato" al quale gli studenti interessati potranno accedere, guidati dai componenti del nostro gruppo che si troveranno a vostra disposizione a Capodimonte nel corso dell’intera giornata. Ulteriori informazioni a riguardo saranno fornite nei giorni 22-2324 ottobre all'università attraverso un banchetto informativo collocato nell'aulario A dalle 9 alle 12 o tra- ottobre 2007 8 I professori Amirante (Museologia) e Donadio (Inglese, esame avanzato) parlano di università e vita privata e ci danno un consiglio: frequentare i corsi “In aula si impara meglio che sui libri” FRANCESCA PAOLO AMIRANTE DONADIO L’ i n t e r v i s t a d o p p i a [email protected] Nata a Napoli Napoli l'11 ottobre 1965, ha conseguito la laurea in Lettere e Filosofia. È docente di Museologia presso l'Orientale e il nostro corso di laurea. A cura di Di frequentare i corsi, poiché uno dei rischi principali di questa nuova impostazione dell'università, è la perdita del contatto interpersonale. Se non si possono seguire tutti i corsi, bisogna scegliere quali frequentare sulla base del proprio intento formativo. Non entro nel merito del bilanciamento tra discipline umanistiche ed economiche. Sono del parere che l'obiettivo delle materie umanistiche sia quello di suscitare interesse per i temi sviluppati e fornire gli strumenti e il metodo per approcciarsi ad ambiti diversi. Quello turistico è un settore ampio, che offre moltissimi sbocchi occupazionali. Credo perciò che non necessariamente occorra avere doti specifiche, perché non tutte le attività turistiche prevedono la capacità di relazionarsi con il pubblico. Dipende del tipo di stage. La pratica non deve essere fine a se stessa, altrimenti assottiglia il processo formativo; la tecnica si può sempre imparare. Sono a favore di queste esperienze laddove aiutino lo sviluppo di un processo di maturazione che porta ad essere persone autonome. La situazione non è molto semplice, e non solo per i problemi dell'ultimo periodo. Le difficoltà principali sono connesse ai prezzi poco competitivi e alla mancanza di una gestione vincente del sistema. Una soluzione sarebbe puntare sull'immagine "reale" di Napoli, coinvolgendo anche le case editrici attraverso il monitoraggio costante dei contenuti delle pubblicazioni di taglio turistico. Nato a Napoli il 28 maggio 1966 Laureato a Napoli in Lingue e Letterature Straniere nel mese di luglio del ‘93. Docente di lingua inglese al biennio di specializzazione di Stim VIVIANA DE FALCO e LUCIANA SGAMATO Principalmente di frequentare tutti i corsi. Cosa consiglia alle matricole D’altronde Stim è organizzato proprio per agevolare la frequenza. Un'altra cosa importante è che stanno per affrontare puntare a voti alti, che siano il giusto riconoquesto corso di laurea? scimento della qualità dell'apprendimento. Secondo me l'equilibrio c'è. D'altronde l'obiettivo dei corsi interfacoltà è non distribuire equamente, ma piuttosto cercare nel proprio A suo avviso, nel nostro corso ambito di studi di incorporare metodi e contenuti diversi, in modo da preparare un'offerta di laurea, c’è un giusto didattica che sia effettivamente completa. Ciò equilibrio tra materie premesso, vorrei che ci fosse una maggiore fusione, una maggiore interdisciplinarità. economiche ed umanistiche? 1 2 3 4 5 6 7 Ritiene che per lavorare nel mondo del turismo, oltre al bagaglio di conoscenze universitarie, sia necessaria una predisposizione alle relazioni con il pubblico? Crede che sia utile associare al percorso di studi stages ed esperienze lavorative? In un momento in cui si parla molto di Napoli e del suo degrado, lei quali pensa siano le prospettive per il turismo in Campania? In generale, ritengo che il lavoro debba essere parte di un processo di crescita in termini sociali e non debba annoiare. Nello specifico, se non fossi diventata insegnante, mi sarebbe piaciuto diventare pubblicitario. Il lavoro che ritiene più interessante, dopo l'insegnamento, è… Mi hanno sempre affascinato gli Stati Uniti. Mi piacerebbe visitare New York, ma a mio marito non piace volare… Qual è il luogo che le piacerebbe visitare? Il turismo è un universo variegato: vuol dire accoglienza ma vuol dire anche programmazione, gestione politica del fenomeno. C'è una diversità di interlocutori con cui si è chiamati a relazionarsi. Occorre essere non “predisposti per il turismo”, ma trovare all'interno dell'universo professionale del turismo quello che più si addice alle proprie predisposizioni. Credo che sia utilissimo e che lo possa essere ancor di più se si riesce ad effettuare stage non in aziende prese a caso, ma in ambiti rispondenti alle proprie idee sul futuro. Ocorre che ci sia una continuità tra la fase di stage e l'effettivo indirizzo professionale. Il turismo non è solo quello che hai a disposizione, ma è anche come lo metti a disposizione. Penso che sotto questo profilo l'anello debole è il supporto da parte della amministrazione e degli enti locali. E' questo quello che manca. Per cui occorrono intelligenza e creatività, nuove idee e sviluppo del privato. Per conto mio la politica, la negoziazione, la conciliazione, il compromesso. La politica nel senso nobile del termine, cioè lavorare per il pubblico, per il bene pubblico. L'India, perché ne ho sentito molto parlare e perché ha una cultura millenaria, per noi poco visibile. Sono sicuro che è ancora l'opposto speculare della frenesia occidentale. Visiterei Calcutta, Bombay, non Nuova Delhi! ottobre 2007 9 Seduta record: 34 dottori di FIORELLA SCOGNAMIGLIO onfetti rossi anche lo scorso luglio per il nostro corso di laurea. Anche stavolta abbiamo curiosato tra la folla per raccontarvi le emozioni, le curiosità e le news di questi giorni intensi vissuti all'insegna dell'entusiasmo per il momento e delle aspettative, a volte incerte, per il futuro… Eh si! Una seduta di laurea si riconosce subito! Ci si accorge della sua presenza appena varcato l'ingresso della facoltà. Lo scalone d'accesso ai centri comuni diventa una meravigliosa "passerella" sulla quale sfilano fasci coloratissimi di fiori. Modelli d'eccezione: amici e parenti che omaggiano i festeggiati con mises ricercate rigorosamente bon ton, alle quali non si rinuncia, a dispetto del gran caldo! Anche i nostri veterani universitari, dopo le fatiche per tagliare il traguardo, si concedono uno strappo alla regola (quella del jeans e della maglietta). Nuance pastello per i tailleurini del gentil sesso e camicie policromatiche per i giovani dottori. Insomma un vero spettacolo per la mente e per gli occhi, tanto da farci pensare un ipotetico nuovo slogan: "anche l'abito fa il dottore!". Neanche Madre Natura ha badato a spese: fasci di fiori in quantità e qualità, rose e girasoli i più gettonati accompagnati dall'ultima moda di stampo neoclassico, la coroncina d'alloro con tanto di nastro rosso, e dall'evergreen "tocco" (cappello dei laureati). Il tutto è immerso nel consueto scenario dell'aulario A nel quale si è simulato, per l'occasione, un riuscito "effetto serra", ma visto che eravamo a luglio era giusto che ci fossero sole e caldo. L'afa non ha fermato, però, l'entusiasmo degli irriducibili. Colleghi, amici e parenti, ben muniti di appositi ventagli (strumento gradito anche dalla commissione), hanno festeggiato i neo-dottori con fiumi di spumante, pasticcini, biglietti e regali. L'emozione era alle stelle. Si leggeva chiaramente sui volti la commozione di chi persevera nella vita per raggiungere i propri scopi e ci riesce con l'aiuto della sola passione. In aula, intanto, le sedute andavano avanti a gonfie vele: comunicazione turistica e turismo scolastico tra i temi più interessanti e anche una bella esposizione interamente in lingua inglese. Solo pochi minuti e poi un altro paragrafo della vita sarà terminato: in quei pochi istanti mille flashback degli ultimi anni vissuti in quei corridoi affollano la mente e non è strano avvertire, nella gioia del momento, un senso di amarezza quasi impercettibile, che svanisce, improvvisamente, quando gli applausi del pubblico ci ricordano che la seduta è terminata. Che dire ancora? 110 e lode ai nostri dottori per l'impegno profuso, la lezione di stile e…la capacità di tenere i "neuroni" saldi nonostante il gran caldo! I laureati del mese C Sopra un “poker” di laureate in un frottage realizzato da Fiorella. Dall’alto a sinistra, in senso orario: Fabiana Preziosi e la nostra collega giornalista di StimNews Maria Teresa Mastellone; Anastasia Pascale; Maria Teresa Mastellone; Annalisa Di Fusco I LAUREATI DI LUGLIO Renata Aliotta Claudio Barbato Marcello Caruso Antonietta Casella Gabriele Castiello Carlo Conte Carolina D’Aniello Maria Angela D’Oriano Sara De Bellis Maria Rosaria De Biase Marco De Pascale Serafina De Sintas Annalisa Di Fusco Mariana Ferrara Fabrizio Fidanza Nunzia Formicola Luisa Fusco Sergio Gargiulo Francesca Lombardi Immacolata Marzocchi Maria Teresa Mastellone Claudia Moscaritolo Marco Napolitano Flavia Nunziata Anastasia Pascale Rosario Perillo Fabiana Preziosi Candida Santamaro Davide Santaniello Giuseppina Schiavullo Nunziato Stanziola Azzurra Viatore Viviana Villamajna Michele Vitiello ottobre 2007 10 Due capitali della vacanza con stili completamente opposti ma capaci di affascinare. Ci sono state in viaggio Chiara & Chiara, ecco il loro racconto Gli appunti di viaggio Il calore di Rio, lo sfarzo di Las Vegas Rio de Janeiro significa nella lingua locale "Fiume di Gennaio" e deve il suo nome al fatto che i navigatori portoghesi, approdati nel Gennaio del 1502, confusero la Baia di Guanabara, su cui si affaccia la città, per la foce di un fiume. di CHIARA MELISI em vinda ao Rio de Janeiro - benvenuta a Rio de Janeiro - è la prima frase che mi è stata rivolta arrivata all'alloggio che mi avrebbe ospitata per due fantastiche settimane presso la città del samba e del carnevale! Non so descrivere precisamente come, ma Rio ha avuto la straordinaria capacità di accogliermi come in un caloroso abbraccio; lì sembra che l'aria stessa che si respira ti avvolga per infonderti il desiderio di non voler più tornare a casa. Basta andare in spiaggia per accorgersene: passeggiando lungo i bianchi e morbidi litorali di Copacabana, Arpoador, Ipanema o Leblon è possibile osservare chi gioca a beach volley o con gli immancabili racchettoni, chi fa yoga, chi preferisce rilassarsi al sole bevendo dell'acqua di cocco gelata direttamente dal frutto e assaporare un travolgente mix di libertà e gioia; dopo pochi giorni ci avrete fatto l'abitudine, ma sarà ugualmente divertente riscontrare negli occhi dei turisti appena arrivati, le vostre stesse sensazioni. Ma la meta del mio viaggio non è denominata "cidade maravilhosa" - città meravigliosa - solo per il turismo balneare, quindi non "fossilizzatevi nella sabbia" e, per prima cosa, andate a visitare le bellezze naturali - cartolina del luogo: il Pan di Zucchero, al quale è possibile accedere attraverso una funivia, e il monte Corcovado sulla cui cima si trova l'imponente statua del Cristo Redentore. Entrambe le attrazioni garantiscono una vista privilegiata della città e della "Baia di Guanabara" presso la quale essa sorge, pertanto, probabilmente, inizierete a pensare che il seguente proverbio brasiliano sia vero "Dio ha creato il mondo in sette giorni, due dei quali furono necessari solo per Rio de Janeiro". Il vantaggio di fare subito queste escursioni è che potrete vedere "in anteprima", ammirando il panorama, altri due luoghi immancabili nella lista delle "cose da vedere": la "Laguna Rodrigo de Freitas" e il famosissimo stadio "Maracanà", il più grande al mondo con i suoi 304.284 metri quadri di struttura. Se siete buongustai, dovete provare le specialità locali perciò vi consiglio di andare in una "churrascaria" a mangiare carne arrosto a volontà, magari condita con la "farofa" - una farina ricavata dalla radice di manioca; da provare anche la zuppa di fagioli neri, gli innumerevoli dolci e dolcetti della storica pasticceria "Colombo" e tanta frutta esotica. Per quanto riguarda lo shopping c'è molto da scegliere: ci sono gli enormi centri commerciali come il "Rio sul" o il "Barra shopping", le meno dispersive vie del centro città oppure la "Feira hippie" di Ipanema, un caratteristico mercatino dove potrete acquistare dei pezzi di artigianato locale per portare in valigia un po’ di Brasile. Giunta la sera, non lasciatevi prendere dalla stanchezza ma immergetevi nella notte "carioca" tra gli innumerevoli locali del quartiere "Lapa" dove, ascoltando musica dal vivo, potrete anche ammirare l'acquedotto in stile romano oggi adibito a linea tramviaria per il tradizionale "bondinho" giallo. Quando vi renderete conto di avere messo su un paio di chili e che anche la valigia comprata appositamente per le spese "in loco" non si chiude più, vorrà dire che la vacanza volge al termine; a questo punto, con nostalgia, inizierete a pensare a Rio: una metropoli lacerata dalla piaga sociale della povertà, ostentata dalle baraccopoli ("favelas") che sorgono sulle colline, ma che non smetterà mai di stupire per l'allegria e il sorriso con cui i suoi abitanti la vivono ogni giorno. B Il nome Las Vegas deriva da un vocabolo spagnolo che significa i prati, ad indicare le zone verdi tenute in vita da alcuni pozzi d'acqua. La città è stata set cinematografico di numerosi film di successo, come Ocean's 11 e Paura e Delirio a Las Vegas. 1822 Anno in cui il principe di Portogallo don Pedro I dichiarò l'indipendenza del Brasile. Sotto Chiara Melisi (la terza da sinistra) con il fratello e due amici) 48 Le temperature estive si aggirano intorno ai 40 gradi, record storico: 48 gradi del Luglio del 1931. Nella foto sotto: Chiara con il papà a Las Vegas di CHIARA RUSSO uci accecanti, giochi d'acqua con musica classica di sottofondo e vulcani in eruzione nel bel mezzo della strada. Grattacieli newyorkesi da cui spuntano montagne russe, seguiti dalla torre Eiffel. Castelli che ricordano Disneyworld, ma se lo sguardo va oltre tutte quelle meraviglie dell'ingegneria americana, si riuscirà a vedere la terra rossa e arida, le montagne rocciose, l'afa che le circonda e ci si rende conto di essere nel deserto del Mojave, Nevada. Las Vegas, da cittadina di frontiera, meta delle carovane di fine ottocento, è cresciuta fino a divenire il parco giochi d'America, la notissima città del peccato e del gioco d'azzardo, meta preferita di chi, almeno per qualche giorno, vuole abbandonare la realtà e immergersi in un mondo tutto dorato. Quasi non li sentivo i 40 gradi all'ombra presa com'ero a capire se mi trovassi in una città o su un set cinematografico ben costruito. I maggiori hotel-casinò sono collocati tutti sul Las Vegas Boulevard e si rifanno a diverse città e tematiche: si sente voglia di cultura europea in queste immense costruzioni. Da buoni italiani, la nostra attenzione viene colpita da Venice, l'hotel casinò che ha al suo ingresso una piccola piazza S.Marco. All'interno due artisti vestiti con abiti d'epoca ottocentesca cantano canzoni italiane, sotto il cielo artificiale che man mano che ci si avvicina all'imbrunire diviene sempre più scuro. Sui canali d'acqua, sin troppo azzurra per essere reale, due gondole con finti gondolieri che cantano serenate con un accento palesemente americano. Ponti, strade di sanpietrini e vetri di murano, più di cento negozi e ristoranti italiani, un po'd'aria di casa, anche se condizionata. Per allontanarci un po' dalla nostra Italia, rechiamoci in Egitto, pochi metri, che attraversano la strada, e ci ritroviamo davanti una mastodontica sfinge e una piramide di 30 piani dalla cui estremità s'innalza un fascio di luce: il Luxor hotel. Ci si aggira tra palme, giocatori d'azzardo ed immense costruzioni egiziane. La sera nella città più folle del mondo sembra sia ancora giorno, talmente è forte l'illuminazione. Moltissimi spettacoli disponibili, da Celine Dion al Cirque du soleil, ai Blu man che si divertono a fare giochi di colore ma la città offre più di uno spettacolo a cielo aperto: navi pirata che affondano, fuochi d'artificio e giochi di luce. Allontanandosi dalla street principale, i palazzi diventano sempre più a misura d'uomo, le limousine più rare e s'incontrano le famose cappelle dell'amore dove tutti possono sposarsi. E' arrivato il momento di partire: il ritorno alla realtà è meno duro di quanto si pensi, perché il troppo sfarzo a lungo stufa…ed in fondo non è tutto oro ciò che luccica. L