rassegna stampa - Provincia di Gorizia

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rassegna stampa - Provincia di Gorizia
PROVINCIA DI GORIZIA
RASSEGNA STAMPA
VENERDÌ 13 NOVEMBRE 2009
Rassegna per testata/edizione
N° Titolo
Testata-Edizione
1
Il Friuli
13-11-2009
Il Friuli
13-11-2009
Il Piccolo Gorizia
13-11-2009
Il Piccolo Gorizia
13-11-2009
Il Piccolo Gorizia
13-11-2009
Messaggero Veneto Gorizia
13-11-2009
Messaggero Veneto Gorizia
13-11-2009
Messaggero Veneto Gorizia
13-11-2009
Messaggero Veneto Gorizia
13-11-2009
Messaggero Veneto Gorizia
13-11-2009
Messaggero Veneto Nazionale
13-11-2009
Voce Isontina
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Gorizia Classica
Data
Provincia di Gorizia -
Arruolamento volontario
Licia Morsolin - Provincia di Gorizia -
A rischio gli esami con la risonanza magnetica
Enrico Gherghetta -
La qualita' della vita cresce con lo sport
Provincia di Gorizia - Sara Vito -
Di corsa fra i 32 cippi della Grande Guerra
Provincia di Gorizia -
D'accordo con Del Sordi
Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia -
Consulta ini Provincia
Provincia di Gorizia -
Anima ebraica
Maurizio Salomoni - Provincia di Gorizia -
Marketing del Collio
Provincia di Gorizia -
Proposte alla bergamas
Provincia di Gorizia -
A rischio il corso enologi
Provincia di Gorizia -
La Regione aderisce al protocollo di Overnight
Enrico Gherghetta - Licia Morsolin - Provincia di Gorizia -
13 NOV 2009
Il Friuli Agenda e Taccuino
pagina 10
Settimanale
13.11-19.11
www.ilfriuli.iVif/spettacolì
GORIZIA. Alle 17, musei provinciali, Gorizia
Classica 2009/2010.
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Breve
Il Friuli Isontino
13 NOV 2009
pagina 15
Settimanale
ISO
NO
La Provincia di Gorizia fa appello ai giovani per rimpinguare le associazioni di volontariato.
Parte una serie di iniziative che coinvolgono le scuole.
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Apertura
Il Friuli Isontino
13 NOV 2009
pagina 15
Settimanale
t'assessorato provinciale alle Politiche sociali chiama a raccolta i giovani per assicurare il ricambio
generazionale nelle associazioni del terzo settore. Sensibilizzando le scuole.
ILARIA PURASSANTA
»DI
I
la mancanza di ricambio generazionale. Un problema che sta diventando lterzo
endemico
nel volontariato,
settore nell'Isontino
langue non
per
solo della Provincia di Gorizia, che peraltro rappresenta per la ricchezza, varietà e
numerosità delle realtà associazionistiche
un'eccellenza a livello regionale e nazionale. E' questo il punto di partenza di un
articolato e complesso lavoro promosso
dall'assessore provinciale alle Politiche
sociali, Licia Morsolin, per agganciare i ragazzi e coinvolgerli nel mondo del 'fare per
gli altri'. Un progetto sul quale si sta lavorando da due anni e che ha visto un primo
assaggio nelle Giornate internazionali del
Una serie
di incontri
tenuti dal
professor
GUI'd O
Todone si
rivolgerà
alle nuove
generazioni"
.
volontariato. Il logo della manifestazione è
stato ideato infatti dagli studenti del Liceo
scientifico di Monfalcone, che hanno vinto
il concorso ad hoc.
RAGAZZIVOLENTEROSICERCASI
Questa settimana invece è partito un
ciclo di incontri che interesserà le scuole
superiori isontine, le famiglie e le associazionì. "Confidiamo che da questi incontri,
tenuti dal professor Guido Tallone, che ha
dimostrato doti di grande comunicatore,
possano emerge:e ris~ltati positivi, d,a un
Iato per la valorìzzazìone delle realta del
terzo settore e dall'altro per lo sviluppo
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delle potenzialità dei nostri ragazzi- sottolinea l'assessore Morsolìn-. Viviamo in
una società dove i giovani sono attratti da
altri messaggi: se vogliamo attirare la loro
attenzione dobbiamo mettere insieme le
forze e costruire il futuro dell'associazionismo. Sono rimasta sorpresa dalle risposte
che abbiamo ottenuto finora, visto che i ragazzi hanno dimostrato curiosità intensa e
interesse. Persino i genitori mi hanno chiesto di proseguire su questa strada. Significa che c'è materiale su cui lavorare, che
forse i ragazzi non conoscono bene queste
realtà o hanno pregiudizi".
[email protected]
Apertura
Quotidiano
ITAGLI DELLAPOLITICA SULLA SANITÀ
A rischio gli esami con la risonanza magnetica
Romoli: «Il piano regionale è criptico». Gherghetta: «Non è così che si risparmia»
di STEFANO BIZZI
Secondo la bozza del
nuovo piano Socio-sanitario della Regione, gli
ospedali di Gorizia e
Monfalcone potrebbero
perdere la risonanza magnetica. Sulla questione
però non c’è ancora completa chiarezza e per
questo le reazioni del
mondo politico sono differenti.
Il sindaco Ettore Romoli è attendista, il presidente della Provincia
Enrico Gherghetta attacca. Tra le due posizioni
si inserisce quella del segretario regionale del
Sindacato nazionale di
radiologia, Paolo Zanon,
che esprime perplessità.
«Cosa faranno delle apparecchiature di Gorizia
e di Monfalcone già esistenti? Le smonteranno?», si chiede il medico
prima di aggiungere: «È
possibile che, nel redigere il piano, l’assessore
abbia fatto una serie di
esempi e che questi siano stati applicati alle realtà dell’Isontino».
Una tesi, quella di Zanon, che in parte combacia con quella del sindaco Romoli. «Ho letto il
documento ed in effetti
è molto criptico – rileva
il primo cittadino di Gorizia -. Non è facile intuirne le intenzioni. Per
esprimermi aspetto la
prossima
settimana
quando l’assessore Kosic incontrerà tutti i sindaci della regione per
spiegare i contenuti del
suo piano».
Molto più arrembante
è il presidente Gherghetta che da un lato aderisce al comitato “Voglio
nascere a Gorizia” promosso dall’assessore comunale Francesco Del
Sordi per salvare il punto nascita di Gorizia, dall’altro parla di «follia po-
litica». «Quello che ho visto in questi giorni mi
ha preoccupato molto –
dice Gherghetta -. Tagli
di qua e tagli di là, ma
tutto questo tagliare non
porterà risparmi. La riforma Fasola ha portato
solamente alla chiusura
di tre ospedali isontini.
Eliminati il San Giovanni di Dio e gli ospedali
di Cormons e di Grado,
la spesa sanitaria non è
cambiata. È rimasta la
stessa perché la sanità è
un sistema di vasi comunicanti. I costi riguardano le prestazioni e a tal
proposito temo che dietro a tutto questo piano
potrebbe esserci la voglia di sponsorizzare la
prestazione privata, che
cioè si voglia creare una
sanità in cui non tutto
viene garantito dal pubblico».
Zanon ricorda quindi
che gli sprechi stanno altrove: «In ospedale si
eseguono un sacco di
esami che non servono a
nulla. Si tratta di attività
che creano carichi di lavoro non indifferenti e
spreco di denaro pubblico». La soluzione sarebbe quindi la razionalizzazione e il buon senso.
L’ambulatorio dlela
risonanza
magnetica
nel nuovo
ospedale
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Quotidiano
CONVEGNO
La qualità della vita
cresce con lo sport
Ziberna: «Impegno
per ridurre la spesa
nella sanità pubblica»
Una task-force regionale per dimostrare con dati statistici e scientifici
la correlazione diretta tra la pratica
sportiva e la diminuzione della spesa pubblica legata in particolare alla sanità. Questo l’interessante progetto che è stato illustrato dal direttore dell’Unione delle Province del
Friuli Venezia Giulia Rodolfo Ziberna nel corso del convegno “Sport regionale nel contesto nazionale, internazionale, scolastico e turistico”.
L’appuntamento, organizzato dal Coni e dall’assessorato regionale allo
Sport all’Auditorium di via Roma,
rappresentava l’ultima data di una
serie di convegni sul tema dello
sport che hanno toccato i quattro capoluoghi provinciali. Lunedì sera a
moderare l’incontro è stato il presidente del Coni provinciale Giorgio
Brandolin - di fronte a agli assessori
allo sport di Comune e Provincia,
Sergio Cosma e Sara Vito, e di numerosi dirigenti e tecnici - mentre si sono alternati al microfono esperti e
addetti ai lavori. Tra i tanti hanno
voluto intervenire anche l’assessore
regionale allo Sport Elio De Anna
ed il presidente del Coni regionale
Emilio Felluga, che ha relazionato
sul legame che unisce il binomio
sport e turismo. Particolarmente interessante, come detto, è stato il discorso tenuto da Rodolfo Ziberna
(dal titolo “Sport quale strumento
per migliorare la qualità della vita
con relativo abbattimento dei costi”): «Lo sport e l’attività motoria
dei cittadini troppo spesso non vengono considerati strategici dalla politica - ha detto Ziberna -. Quello che
ci interesserebbe dimostrare è che,
attraverso la promozione della pratica sportiva, è possibile aumentare la
qualità della vita, diminuendo così
nel medio e lungo periodo i costi sociali che la nostra regione deve sostenere”. A questo scopo, dunque,
verrà attivata una collaborazione,
tra gli altri soggetti, con le Università di Udine e Trieste, Microsoft Italia e Insiel. (m.b.)
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Il Piccolo Gorizia Isontino
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Quotidiano
DOMENICA
Di corsa fra i 32 cippi
della Grande guerra
GRADISCA Gara podistica e "cartolina" dei
luoghi più suggestivi
dell'Isontino. Ritornerà
domenica la manifestazione "Itinerari della
Grande guerra-32 Cippi- 19˚Trofeo Provincia
di Gorizia", che metterà
di fronte i migliori atleti regionali, ma anche
provenienti da Austria,
Slovenia e Croazia.
La peculiarità della
kermesse è quella di voler aprire una grande
vetrina su alcuni dei
luoghi più importanti
della prima guerra mondiale, fra cui il San Michele e il suggestivo sentiero dei Cippi. La corsa si snoderà per 13 chilometri lungo un percorso ondulato (misto asfalto e sterrato) ricco di
suggestione e memorie.
La "32 Cippi" è affidata
all'organizzazione del
comitato
promotore
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"Trofeo provincia di Gorizia", dell'Ar Torriana
e da un gruppo di appassionati gradiscani di podismo.
Garantiscono
supporto circoli e associazioni di Poggio, San
Martino e Sagrado, in testa le Pro Loco dei due
comuni, senza contare
il patrocinio della Provincia e dei comuni di
Gradisca, Sagrado e Savogna. La partenza sarà
data alle 10 dal palasport "Ciro Zimolo". Il
percorso lungo i suggestivi itinerari carsici colorati dall'autunno raggiungerà poi Poggio Terza Armata (via Isonzo,
via IV Novembre), il
monte Stella, San Martino (via Brigata Sassari,
via Zona Sacra) e il monte San Michele (Museo
e percorso dei Cippi)
per poi affrontare la discesa lungo il sentiero
Cai 76 e ritornare a Gradisca. (l.m.)
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Taglio basso
13 NOV 2009
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
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Quotidiano
Altre reazioni positive
~
Gherghetta:«D'accordo con Del Sordi»
Ilpresidente della Provincia aderisce al comitato Voglio nascere a Gorizia
Il comitato "Voglio nascere
a Gorizia", lanciatodall'assessore comunale Francesco Del
Sordi per sostenere il Punto
nascite, raccoglie consensi.
Una delle prime adesioni ad
arrivare è stata quella del presidente della Provincia, EnricoGherghetta: «Appoggioconvintamente quest'iniziativa afferma - e, anzi, ritengo che
questa debba diventare una
battaglia simbolo contro tutti i
tagli inutili che si stanno prefigurando in ambito sanitario,
ovvero contro chi vuole una sanità per pochi e non pertutti».
Gherghetta boccia senz'appello il ridimensionamento dei
servizi del comparto: «La strategia che venne portata avanti
a suo tempo dall'allora assessore Fasola, volta a produrre
risparmi attraverso il tagli o di
strutture e servizi, è completamente fallita e chi oggi vuole
continuare a perseguirla otterrà un identico flop perché,
come si è visto, non si riuscirà
a risparmiare nulla». Secondo Gherghetta, infatti, «visto
che i cittadini devono comunque curarsi e che le donne continueranno a partorire, si recheranno semplicemente in
altre strutture, intasandole e
facendo scadere così il servizio. Sicurezza in pericolo nei
reparti in cui si effettuano poche centinaia di parti? Affermazione assurda, che non tiene conto della qualità del servizio».
Anche il primario dell'Ostetricia, Carmine Gigli,esprime
soddisfazione per l'arrivo del
Due mamme con i loro bimbi nel reparto
di Ostetricia dell'ospedale
comitato: «Siamo contenti di
quest'iniziativa - sottolinea e siamo grati a chi l'ha promossa, anche se sarà fondamentale, perché possa avere successo, l'adesione dell'intera città». Gigli contesta «il clima di
discredito che, da qualche anno, si tenta di gettare sul Punto nascite di Gorizia. Si è affermato più volte, per esempio,
che ci sono più rischi in strutture che non effettuano più di
300parti l'anno, senza però ag-
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giungere che, in realtà, questo
assunto si può applicare in
strutture di altre aree italiane, dove è l'intero ospedale a
non funzionare e a non avere
a disposizione validi servizi.
Gorizia non soltanto non si trova in questa situazione, ma ha
un reparto di eccellenza corredato di altri servizi ospedali eri qualificatissimi».
Gigli attacca, quindi, chi
«continua a diffamare ingiustamente questo reparto con
il chiaro obiettivo di fare scappare le partorienti e, quindi,
di chiuderlo. L'unico episodio
contestato, in tanti anni, si è
concluso con l'assoluzione di
tutti i medici coinvolti».
Il consigliere comunale del
Pdl Roberto Sartori, a proposito del comitato pro Punto nascite, ritiene positivo «questo
genere d'iniziative personali
che permettono di porre l'accento su un problema che riguarda decine di famiglie goriziane ogni anno, ed è fondamentale che non rimangano fine a se stesse, ma siano il primo passo verso un ragionamento più complesso che coinvolga tutte le forze politiche».
Affermando di condividere la
parte iniziale delle prese di
posizione del segretario del
Pd, Cingolani, e del consigliere comunale di Progetto Gorizia, De Santis, ma non quella
in cui si critica l'amministrazione comunale «figlia di un
sistema di fare politica retrogrado e controproducente,
causa, in parte, proprio della
situazione attuale», Sartori
lancia un appello «a tutte le
forze politiche, di maggioranza, ma soprattutto di opposizione, invitando ad accantonare il passato e la ricerca di colpevoli, partendo dal presente
per proiettarsi verso il futuro.
L'obiettivo politico comune a
entrambi gli schieramenti dev'essere quello di salvaguardare la sanità goriziana - conclude-e per fare ciòè necessario che ci guardiamo negli occhi e cominciamo a dialogare
per trovare una soluzione comune, condivisa». (p.a.)
Taglio medio
13 NOV 2009
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 4
Quotidiano
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Spalla sinistra
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Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 6
Quotidiano
All'incontro in provincia era presente anche Enrico Richetti, rabbino capo della comunità di Venezia
L'anima ebraica di Michelstaedter
Rivisitate le ascendenze dell'amica fàmiglia goriziana delfilosofo
Si avvicina l'anniversario
della morte di Carlo Michelstaedter e Gorizia lentamente riscopre tracce della
sua anima ebraica. Il 2010 si
prospetta, infatti, come un
anno carico di storia o, meglio, di storie, come ha ricordato ieri Rav Elia Enrico Richetti, rabbino capo della Comunità ebraica di Venezia,
che nella sala del consiglio
provinciale ha ripercorso le
ascendenze della sua antica
famiglia, che risiedette nel
Goriziano dal 1700 fino al
1924.All'incontro hanno prese parte
anche
Yarona
Pinhas. studiosa israeliana
di mistica ebraica, che ha dedicato il suo intervento all'esplorazione dei significati
etimologici del femminile
nella Torah, e il professor
Marco
docente di
Storia della filosofia moderna e di ebraico biblico nello
Studio teologico interdiocesano di Gorizia, Udine e Trieste. Gli ospiti sono stati coordinati dal David Macculi, animatore dell'evento e appassionato conoscitore della realtà ebraica. L'iniziativa ha
suscitato un forte interesse
Il rabbino Enrico Richetti
durante l'incontro
di pubblico e una sinergia
con diverse realtà culturali
locali. Oltre al coordinamento dell'Icm-Istituto per gli incontri culturali mitteleuropei, hanno infatti collaborato vari enti e associazioni come la Provincia di u"••","",
Arsatener, il Centro sloveno di educazione musicale
"Emil Komel", l'Associazio-
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ne "Amici di Israele" di Gorizia e l'Associazione "Amici
di Israele" di Udine. Tra le
autorità che hanno portato il
loro saluto c'erano invece
l'assessore
comunale
alla
Cultura, Antonio Devetag, e
l'assessore
provinciale
ai
Servizi educativi, Maurizio
Sal omoni. Devetag, in particolare, ha ricordato l'importanza di questa comunità in
una prospettiva storica multiculturale e mitteleuropea:
«Dovrebbe essere aggiunta
la dici tura "Gorizia" in ebraico nei cartelloni trilingui all'ingresso della
ha anche affermato. Oltre alle parole, uno spazio importante
della serata è stato dedicato
alla musica sacra, in un interessante confronto sulle interpretazioni di alcuni brani
delle melodie liturgiche sinagogali di tradizione ebraico-goriziana, delle quali Rav
Elia Enrico Richetti è l'ultimo testimone. Il gruppo vocale "Musicum"
di Gorizia
Emil Komel ha infatti proposto gli stessi brani, espressi
però senza la tipica accezione locale.
Emanuela Masseria
Apertura
Messaggero Veneto Gorizia Isontino
13 NOV 2009
pagina 10
Quotidiano
Cormòns, Piste ciclabili e interventi per la riqualificazione del monte Quarin
· del Collio
l'a
•
lO
CORMÒNS. Marketing del Collio, nel gennaio del prossimo
anno sarà avviato il cantiere. Lo ha annunciato l'assessore comunale ai Lavori pubblici, Paolo Nardìn, sottolineando che
numerosi interventi interesseranno il centro collinare: «La
pista ciclabile in viale Roma, non prevista nel progetto originario, sarà realizzata grazie al ribasso d'asta - ha specificato l'assessore Nardin - e il percorso sarà ricavato sopra il fosso laterasul lato destro».
All'interno del progetto
gestito dana Provincia di Gorizia è prevista anche la riqualificazione
del monte
Quarin, con una serie di opere.
Oltre al posizionamento
di elementi di arredo, alla
realizzazione di un'area attrezzata per la sosta dei camper e alla ristrutturazione
dell'ex
alpini, che
diventerà un punto d'informazioni turistico, il Marketing del Collio consentirà anche la sistemazione dei percorsi
dal piazzale
sul monte Quarin fino alla
Subida, passando attraverso località Montona.
Complessivamente, per il
progetto sono stati stanziati
dalla Regione e dalla Camera di commercio di Gorizia
tre milioni 850 mila euro.
Otto saranno gli assi prin-
cipali: l'itinerario del Collio
(oltre un milione di euro di
interventi), la strada del vino (circa 243 mila euro), la
strada dei paesi (186 mila euro circa), le piste dellafornace, di Giasbana e del Preval
(365 mila euro), le piste dei
Iaghetti rossi (341 mila euro), la
del Versa (quasi
164
l'itinerario
di Lonzano
mila euro
circa) e le varie strade di collegamento fra gli itinerari
princi pali.
Quando sarà completata
la rete ciclabile, si partirà
con il marketing territoriale
vero e proprio. Il consigliere regionale del Pdl,
to Marin, aveva lanciato
qualche mese fa l'idea di un
secondo progetto, riuscendo a coinvolgere tutti gli attori istituzionali e gli operatori economici del territorio
isontino: dalla Provincia di
Non solo
piste ciclabili:
il progetto
Marketing del
Collio
prevede anche
interventi per
la
riqualificazione del
monte Quarin
Gorizia ai Comuni, dai ristoratori ai titolari di attività alberghiere e agrituristiche,
dal Consorzio di tutela dei
vini del Collio alla Collio srl.
Anche l'assessore regionale alle Attività produttive
Luca Ciriani aveva manifestato interesse per questo
progetto di promozione
il rilancio dell'intero
ma Collio. In sede di variazioni di bilancio regionale,
Marin aveva presentato un
ordine del giorno su questo
tema. Ordine del giorno che
non è stato accolto, con l'impegno però d'inserire il finanziamento di un milione
e mezzo di euro per la realizzazione del progetto nella
Finanziaria 2010.
Le risorse finanziarie adisposìzione sono però calate
ulteriormente. A che punto
dunque?
s~
premo se la giunta regionale avrà accolto o meno quest'iniziativa - ha spiegato
Marin -: certamente la situazione è peggiorata, visto il
minor gettito. Il comparto
del turismo ha subìto, rispetto al 2007, una riduzione dei
fondi del 49%. Un taglio pesantissimo. Vediamo quali
manovra ci consentiIlaria Purassanta
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13 NOV 2009
Messaggero Veneto Gorizia Isontino
pagina 10
Quotidiano
Altre espressività, ultime
proposte alla Bergamas
GRADISCA. La verità del
vento e Senza parole sono le
due rappresentazioni teatrali che oggi saranno portate in
scena nella sala civica Bergamas, a Gradiscad'Isonzo, nell'ambito di Altre espressività, rassegna voluta dalla Provincia e dedicata a disabilità,
mentale, dipendenze e maltrattamento.
Ultima rappresentazione
della rassegna, alle 10.30 andrà in scena La verità del vento, della compagnia Bardana
klapa SkladMitjaCukdi Opicina. Alle 11.30 salirà invece
sul
la compagnia
gluhih in naglusnih
Primorske di Nova Gorica,
che porterà in scena Senza
parole. Ingresso gratuito.
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Breve
13 NOV 2009
Messaggero Veneto Nazionale Regione
pagina 7
Quotidiano
EA Cormons è a rischio
ilcorso per enologi
UDINE. A Cormòns l'università di Udine ha organizzato
due percorsi di studio sulla
produzione vinicola: il corso
di laurea triennale
"Viticolutura e enologia" e
quello spcialistico, della
durata di due anni.
"Viticoltura, enologia e
mercati vitivinicoli", Al primo
sono iscritti una cinquantina
di studenti
anno da tutta
Italia,
al secondo collegato con le università di
Montpellier, Padova e Verona
- una ventina. I corsi
prevedono diverse ore di
lezione e di laboratorio e
hanno un elemento
caratteristico: per
frequentarli è richiesta la
residenzialità in Ioco degli
studenti. E qui nasce il
problema dei costi
evidenziato dal presidente
dell'Erdisu Adriano Ioan.
Perchè la casa dello studente
che l'ente gestisce a Cormons,
ha quaranta posti letto, ma gli
idonei per requisiti di reddito
e merito ad avere un alloggio,
sono cinque. Mediamente,
quindi, a occupare la casa
sono una trentina di studenti
e la maggior parte, non
avendo i requisiti necessari,
paga una piccola retta. La
casa dello studente a
Cormons nel200S è costata
322 mila euro. «Come Cda
dell'Erdisu - conferma Ioanabbiamo approvato il rinnovo
della convenzione per la casa
ancora un anno, fino al 2010,
e poi valuteremo la
situazione assieme alla
Regione, all'università e agli
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enti locali. Ma il nostro
orientamente è chiudere la
struttura perchè i costi sono
insostenibili», L'ipotesi più
accreditata, quindi, è un
cambio di sede per i due
corsi. E la chiusura appare
davvero una possibilità
remota. «L'università di
Udine - afferma Marco
Pasco lini, delegato del
rettore per il Polo isontino sta facendo di tutto perchè !
corsi non vengano chiusi». E
Pasco lini a spiegare che i
corsi si caratterizzano
proprio per la residenzialità
richiesta agli studenti, un
valore aggiunto, anche
perchè le ore tra lezioni e
laboratorio sono molte.
L'eventualità di un taglio dei
due corsi, appare lontana, ma
certo l'Ateneo
come
impone il giro di vite voluto
dal ministro Maria Stella
Gelmini sulle sedi staccate,
sta pensando alla
riorganizzazione dell'offerta
formativa. Il 20 novembre,
poi, è già stato fisstao un
incontro con i rappresentanti
dei Comuni di Gorizia e
Cormons. della Provincia di
Gorizia,
Camera di
commercio, della Fondazione
Cassa di risparmio e di
Confindustria per verificare
la sostenibilità economica e
la condivisione del metodo di
lavoro che quelle istituzioni
possono dare ai due corsi.
Pochi giorni dopo,
l'argomento sarà al centro di
un incontro con l'assessore
regionale all'Università
Alessia Rosolen. (a. 1m.)
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Voce Isontina Provincia
13 NOV 2009
pagina 14
Settimanale
Con un finanziamento complessivo eli centomila euro
La Regione aderisce
al protocollo di "Overnight"
interesse e volontà di aderire
a un progetto che punta alla
gione Friuli Venezia
on l'adesione
della Re- sicurezza dei ragazzi. "Il fiGiulia,
il progetto
nanziamento
- ha illustrato
"Overnighr" punta a essere
l'assessore regionale alle Auancora piu completo e interessante per la sua giovane fa- tonomie Locali e Sicurezza
Federica Seganti
scia d'utenza, Il
- si inserisce alservizio di auto!'interno
del
corriere gratuite
Oltre
mila
programma
per
che, nelle serate
la sicurezza ed è
estive, trasporta i
zragazzz
tra i primi a esseragazzi dell'area
trasportati
re sottoscritto.
goriziana, monTroviamo
imfalconese e trienel 2009
portante ciò che
stina alle attraopera nella dizioni della Baia
minuzione
deldi Sistiana, benel'incidentalità
ficerà da oggi di
giovanile,
del
un nuovo imporbullìsmo, o ancora a favore
tante contributo. ben 100.000
degli anziani e delle donne.
euro provenienti direttamenOvernight è un progetto prete dagli organi regionali.
ciso e specifico, non mirato
La Regione entra così a far
alle forze dell'ordine,
come
parte del protocollo d'intesa
spesso accade per piani di
che, ormai da diversi anni,
questo tipo, ma interamente
unisce Provincia di Gorizia,
organizzato da più enti locali
Azienda Provinciale Trasporti,
riuniti. Il finanziamento
che
ASS n. 2 Isontina e i Comuni
siamo lieti di offrire desidera
di Gorizia e Monfalcone, noncontribuire al consolidamenché numerosissimi enti, associazioni, volontari, addetti al- to del programma, anche per
richiamare altri contributi, alla sicurezza e nuovi Comuni,
tri enti e ampliarne la conocome quello di Staranzano,
scenza sul territorio".
che hanno espresso grande
C
. 15 .
verso le
discoteche
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Anche l'assessore provinciale
alle Politiche Giovanili e socio
- assistenziali Licia Rita Morsolin ha sottolineato
come
"ora che la Regione ha posto
la sua approvazione,
ci sarà
una maggior possibilità
di
coinvolgere più soggetti ed
enti, per parlare ai ragazzi e
alle loro famiglie". Overnight
non è infatti solo trasporto
gratuito ma anche sicurezza
personale e sanitaria, attraverso i colloqui diretti e informali con i volontari del Sert e
di cooperative,
presenti sia
sui bus che alla Baia, per spiegare ai più giovani come divertirsi in tranquillità.
La
Morsolin ha quindi affermato
che "verrà organizzato un tavolo di lavoro tra i soggetti
aderenti, attraverso il quale
vedremo come articolare il
tutto, anche alla luce di questo nuovo finanziamento
e
delle tante richieste di adesione che i Comuni ci stanno
presentando" .
Nel corso del 2009 gli autobus
di Overnight hanno trasportato un totale di più di 15.000
ragazzi, segno questo che il
programma è oggi ben rece-
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pito e stimato sul territorio. Il
presidente di APT Paolo Polli
ha sottolineato come la riduzione dei sinistri indichi che
le speranze iniziali sono state
rese al meglio e ha inoltre dichiarato l'intenzione
di accompagnare
il progetto con
ulteriori attenzioni: un servizio transfrontaliero
per l'area
goriziana e, per il monfalconese, un miglioramento delle
corse, per avvicinare i ragazzi
il più possibile al paese d'origine.
Nel corso della conferenza
stampa il presidente
della
Provincia Enrico Gherghetta
ha anche annunciato
che a
breve verrà presentato
agli
ambiti regionali il primo Patto Locale sulla Sicurezza Provinciale.
Selina Treuisan
Apertura