Documento Finale del Consiglio di Classe della VA Liceo Scientifico

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Documento Finale del Consiglio di Classe della VA Liceo Scientifico
Documento Finale
del Consiglio di Classe della V A
Liceo Scientifico-Tecnologico
ALESSANDRINI
di Vittuone
Sede associata
dell’ Istituto di Istruzione Superiore di
VITTUONE
Anno Scolastico 2013-2014
i
INDICE GENERALE
Indice
i
Elenco candidati
1
Quadro Orario
2
Composizione dinamica gruppo Docenti e Classe
3
Finalità ed obiettivi generali
4
Finalità ed obiettivi trasversali
5
Strategie didattiche trasversali
6
Profilo della Classe
7
Obiettivi del percorso formativo e programmi analitici
8
Quadro Sinottico
44
Criteri e griglie di valutazione del Consiglio di Classe
45
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
46
Griglie di valutazione adottate dal C. di C. nelle simulazioni delle tre prove scritte
48
Attività Curricolari ed Extracurricolari
55
Elenco docenti del Consiglio di Classe
56
Vengono allegati i seguenti fascicoli :
Area di progetto ( ALLEGATO 1 )
Simulazioni prima, seconda e terza prova ( ALLEGATO 2 )
i
ELENCO CANDIDATI CLASSE V A LICEO TECNOLOGICO
n°
COGNOME
NOME
1
ARATA
FEDERICO
2
BARBARIOL
SIMONE
3
CARRIERO
SIMONE
4
GALLO
MASSIMILIANO
5
GIOLA
ALESSANDRO
6
LOSAPPIO
FRANCESCA
7
LOSAPPIO
MATTEO
8
MANTI
FRANCESCA
9
MAZZA
MATTEO
10 MAZZOLETTI
DANIELE
11 OLDANI
MAURO
12 PARISI
FABIO GIOVANNI
13 PISTILLO
FRANCESCA
14 PLESESCU
ROXANA
15 TESSARIN
LORENZO
16 TOMBA
STEFANO
17 VIGNATI
ALEX
1
QUADRO ORARIO TRIENNIO LICEO SCIENTIFICO
TECNOLOGICO
Discipline
del piano di studi
3° anno
di cui
Laboratorio
4° anno
di cui
Laboratorio
5° anno
Italiano
4
4
4
Storia
2
2
3
Filosofia
2
3
3
Inglese
3
3
3
Matematica
4
1
Scienze della Terra
4
1
2
di cui
Laboratorio
4
1
2
Biologia e laboratorio
Informatica e Sistemi
di Automazione
Fisica e laboratorio
4
2
2
1
2
1
3
2
3
2
3
2
4
2
3
2
4
2
Chimica e laboratorio
3
2
3
2
3
2
Disegno
2
2
-
Educazione Fisica
2
2
2
Religione
1
1
1
Totale ore settimanali
34
34
2
34
COMPOSIZIONE DINAMICA DEL GRUPPO DOCENTE
CLASSE V ALT
Materia
Classe III ALT
Classe IV ALT
Classe V ALT
Italiano e
Storia
Boschi Fiorenza
Boschi Fiorenza
Boschi Fiorenza
Inglese
Raimondi Antonella
Raimondi Antonella
Picoco Giovanni
Filosofia
Albanese Giovanna
Donat Cattin Lucia
Cattaneo Anna
Matematica e
laboratorio
Informatica e
Sistemi di Aut.
Scienze della
Terra
Biologia e
laboratorio
Fisica e
laboratorio
Chimica e
laboratorio
Mattei Laura
ITP Rago Giacinto
Albini Kira D.
ITP Minissale Michele
Mattei Laura
ITP Rago Giacinto
Albini Kira D.
ITP Minissale Michele
Mattei Laura
ITP Marchese Antonino
Albini Kira D.
ITP Minissale Michele
/
Scalmani Valeria
Scalmani Valeria
Scalmani Valeria
ITP Faraci Nunzia
Immolo Emanuele
ITP Trupo Carlo
Bernacchi Paola
ITP Masini Carla
Scalmani Valeria
ITP Faraci Nunzia
Valneri Adelio P.
ITP Trupo Carlo
Bernacchi Paola
ITP Masini Carla
Scalmani Valeria
ITP Masini Carla
Valneri Adelio P.
ITP Trupo Carlo
Bernacchi Paola
ITP Masini Carla
Disegno
Fabbri Letizia
Fabbri Letizia
Educazione
Fisica
Caprarulo Emanuela
Marchiori Tiziana
Marchiori Tiziana
Religione
Olmo Anna Lodovica
Olmo Anna Lodovica
Olmo Anna Lodovica
/
COMPOSIZIONE DINAMICA CLASSE V ALT
Classe 3a
.
Da classe precedente
21
1
Classe 4a
22
Da classe precedente
20
0
Classe 5a
20
Da classe precedente
17
0
3
17
FINALITA’ E OBIETTIVI GENERALI DEL LICEO
TECNOLOGICO
Questo indirizzo di studi si propone di rispondere in maniera significativa alle esigenze della cultura
contemporanea caratterizzata da un legame molto stretto tra scienza e tecnologia.
Infatti il Liceo Scientifico Tecnologico promuove una formazione che si fonda sullo studio di
strutture logico-formali, sull’attività di matematizzazione, sull’analisi di sistemi e modelli,
sull’apprendimento di concetti , principi e teorie scientifiche, e di processi tecnologici, anche
attraverso esemplificazioni operative.
In questo contesto l’area delle discipline umanistiche ha lo scopo di assicurare l’acquisizione di basi
e di strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e delle
espressioni culturali delle società umane .
Per conseguire tali finalità, il Consiglio di Classe ha individuato una serie di obiettivi generali
distinguendoli tra l’area scientifico-tecnologica e quella linguistico–storico-letteraria, tenendo
comunque ben presente la necessità della interdipendenza e della unitarietà del sapere.
Gli obiettivi individuati nella prima area sono stati i seguenti:
conseguire una conoscenza critica di presupposti teorici dei processi tecnologici e delle loro
dinamiche realizzative;
operare con consapevolezza e secondo correttezza metodologica nelle procedure sperimentali;
produrre documentazione del lavoro svolto dimostrando di saper analizzare e valutare le
strutture logiche ed i modelli utilizzati;
utilizzare correttamente la tecnologia informatica;
elaborare strutture logico-formali, sistemi e modelli.
Gli obiettivi individuati nella seconda area sono invece risultati i seguenti:
acquisire la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario come
espressione della civiltà e come forma di conoscenza del reale;
sviluppare la padronanza dei codici linguistici specifici nella ricezione e nella produzione orale
e scritta;
consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi
diversi, a cogliere lo stretto legame che unisce il presente al passato;
individuare le interazione tra i soggetti singoli e collettivi, le determinazioni istituzionali, gli
intrecci politici, economici, sociali, culturali, religiosi, ambientali di un fenomeno;
conoscere gli elementi fondamentali della microlingua settoriale;
sapere leggere e comprendere testi d’uso e testi letterari in lingua straniera.
4
FINALITA’ ED OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI
CLASSE
Finalità formative:
Sviluppo di comportamenti sociali: educare alla legalità.
Obiettivi formativo comportamentali:
Sapersi inserire in modo costruttivo nel contesto scolastico adempiendo alle regole disciplinari e
rispettando l’ambiente.
Avere un comportamento che denoti rispetto di sé, dei compagni, degli insegnanti, del personale
non docente e responsabilità nelle relazioni interpersonali.
Saper elaborare un proficuo metodo di studio che consenta di essere puntuali nella preparazione
individuale e nella produzione dei lavori assegnati.
Saper lavorare in gruppo.
Obiettivi didattici trasversali:
Consolidare le capacità di analisi e di sintesi nella rielaborazione personale delle tematiche
proposte.
Usare in modo appropriato i linguaggi specifici delle singole discipline.
Saper argomentare con chiarezza e coerenza sia la produzione scritta che quella orale.
Sviluppare il senso critico.
Saper operare collegamenti argomentativi e logici tra i contenuti delle diverse aree disciplinari.
Saper applicare in contesti diversi le conoscenze e le abilità acquisite.
5
STRATEGIE DIDATTICHE TRASVERSALI
Le strategie individuate per facilitare il raggiungimento dei vari obiettivi sono:
Discussioni guidate e colloqui in classe.
Lavori di gruppo.
Controlli mirati e verifiche periodiche sia scritte che orali.
Interrogazioni tradizionali.
Controllo dei lavori assegnati a casa.
Contatti costanti con le famiglie.
Comunicazione dell’esito delle prove e loro correzione in classe.
Lavoro metodico sui testi per l’individuazione dei concetti principali.
Introduzione degli argomenti ove possibile secondo la didattica del problem solving.
Valorizzazione di un modo di esporre organizzato e coerente.
Spiegazione approfondita degli aspetti teorici delle discipline e loro collegamento con il reale
ove possibile.
Trasparenza nella programmazione didattico-disciplinare.
Individuazione di criteri comuni di valutazione.
Lavoro metodico di presentazione delle caratteristiche e del corretto uso delle attrezzature e
della strumentazione.
Proposizioni di problematiche con difficoltà crescente.
Suddivisione del lavoro di gruppo con momenti di rielaborazione personale.
Valorizzazione dell’iniziativa personale.
Area di progetto.
6
PROFILO FINALE DELLA CLASSE
Gli alunni, ben inseriti nella comunità scolastica di cui hanno sempre rispettato le regole, hanno
partecipato al dialogo educativo, mostrandosi disponibili ad un lavoro costruttivo con tutti gli
insegnanti, inoltre si sono lasciati coinvolgere positivamente nelle attività extrascolastiche proposte.
Il clima che si è instaurato in classe ha dunque permesso loro di conseguire gli obiettivi educativi
individuati dai docenti nella fase di progettazione del lavoro scolastico.
Seppure in grado diverso e secondo le specificità individuali, gli allievi hanno anche conseguito gli
obiettivi trasversali individuati all’inizio dell’anno: utilizzano autonomamente i libri di testo; sanno
prendere appunti ed usarli per integrare i manuali in uso; riconoscono i linguaggi delle diverse
discipline, anche se non sempre sanno utilizzarli correttamente; operano secondo correttezza
metodologica nelle procedure sperimentali.
Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi previsti dalle singole discipline, esso è
testimoniato dai voti ottenuti dagli studenti nello scrutinio finale. Si segnala tuttavia che per qualche
alunno il cammino verso la sufficienza si è presentato piuttosto laborioso a causa di oggettive difficoltà
nei confronti di qualche disciplina.
Durante l’anno scolastico la classe ha avuto modo di sperimentare le tipologie delle prove scritte
previste dall’Esame di Stato.
7
OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO
E
PROGRAMMI ANALITICI
8
Materia:
ITALIANO
Libri di testo adottati:
1. Leggere come io l’intendo ( vol. 4-5-6)
autori : Raimondi-Anselmi- Chines- Fenocchio
Casa Edit.: Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
1. Dante Alighieri, La Commedia, con commento di A.M. Chiavacci Leonardi
Casa Edit.: Zanichelli
Docente:
Fiorenza BOSCHI
1. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVI ALL’EDUCAZIONE LETTERARIA
(Esplicitati sulla base di conoscenze, competenze e capacità)
conoscenze:
Conoscere le principali caratteristiche di un autore e/o di una corrente culturale italiana ed europea
dalla seconda metà dell’Ottocento ai giorni nostri.
competenze:
Condurre una lettura diretta del testo poetico, cioè
1. parafrasare un testo ed interpretarne il significato letterale
2. individuare le principali caratteristiche retoriche e metriche
3. riconoscere la polisemia del testo poetico
Analizzare un racconto o un romanzo per coglierne la struttura e il significato
Collocare un testo nel contesto storico in cui nasce
Cogliere le linee fondamentali dello sviluppo storico della Letteratura italiana, anche in relazione ad
altre letterature
capacità:
Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità
Collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti altri testi ed altre espressioni
artistiche e culturali
Affrontare con occhio critico la lettura individuale di testi di diverso tipo.
2. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVI AL CONSOLIDAMENTO ED
AMPLIAMENTO DELLE CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’ LINGUISTICHE
ORALE:
conoscenze:
Comprendere e produrre messaggi orali grammaticalmente corretti
Consolidare le conoscenze linguistiche e le dinamiche comunicative
competenze:
Intervenire a proposito nelle conversazioni e nelle discussioni in classe
Esporre le conoscenze acquisite in modo ordinato e grammaticalmente corretto
9
Acquisire ed usare il linguaggio specifico della disciplina
Padroneggiare il linguaggio specifico della disciplina
Adeguare il lessico ed il registro linguistico alle diverse situazioni comunicative
Tenere conto delle variabili connesse alla comunicazione orale
capacità:
Formulare il proprio punto di vista in modo chiaro e saperlo sostenere con argomentazioni logiche
Adeguare il registro linguistico alla situazione comunicativa per rendere più efficace il messaggio
Saper sostenere un colloquio
SCRITTO:
conoscenze:
Conoscere le tecniche compositive di tutte le tipologie testuali previste dall’Esame di Stato
competenze:
Rispettare in tutti i testi prodotti la correttezza ortografica, morfologica e sintattica
Usare adeguatamente il lessico e la punteggiatura.
Produrre testi di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, utilizzando adeguate tecniche
compositive, sapendo padroneggiare anche i linguaggi specifici.
capacità:
Acquisire capacità di analisi e di sintesi
Produrre testi efficaci sul piano comunicativo
Produrre testi originali nel contenuto e nello stile
3. PROGRAMMA SVOLTO
LEOPARDI: la vita e le opere ( l’infelicità come carattere ontologico- la teoria del piacere- la potenza
dell’immaginazione – la rimembranza – la poetica del vago e dell’indefinito – il pessimismo materialista
e la Natura matrigna)
Dai Canti: Alla luna;L’infinito;La sera del dì di festa;A Silvia;Il passero
solitario;La quiete dopo la tempesta;Il sabato del villaggio; Il canto notturno
di un pastore errante dell’Asia;A se stesso. Cenni su La ginestra
Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di
un venditore di almanacchi..;Dialogo di Tristano e di un Amico.
Dallo Zibaldone : i passi antologici Immaginazione degli antichi e sentimento
dei moderni; La teoria del piacere; Immaginazione, poesia, rimembranza;
Tutto è male
MANZONI : la vita e le opere ( gli Inni Sacri e la poesia civile; la riflessione sul teatro e le tragedie –
vero storico e vero poetico – il sentimento religioso- la questione della lingua )
dalla Lettre à Mr. Chauvet lettura antologica Poesia e storia
La Pentecoste
Il cinque maggio
Dalla Prefazione al Conte di Carmagnola passo antologico Le funzioni del
coro
Dall’Adelchi Coro dell’atto IV
10
Conoscenza del romanzo I promessi sposi ( in particolare : i caratteri di questo romanzo
storico, il rapporto tra vero e verosimile, l’idea della storia, l’ironia, il concetto di male e
quello di Provvidenza; il rinnovamento linguistico) Lettura ed analisi dei capitoli I-IVVIII-IX- XXI – XXXVIII.
Dalla Storia della Colonna infame: passo antologico Paura e pregiudizio
G. FLAUBERT : da Madame Bovary lettura antologica : I sogni di Madame Bovary
Naturalismo e Verismo: caratteri generali
E. ZOLA : Il romanzo sperimentale ( lettura di alcuni passi forniti in fotocopia): i caratteri e
le finalità del romanzo sperimentale
Da Germinie Lacerteux: la prefazione
Da L’Assommoir: Il declino di Gervaise
G.VERGA : la vita e le opere ; i caratteri del romanzo verista
Lettura integrale del romanzo I Malavoglia ( analisi dei personaggi e delle modalità narrative)
Dalle novelle: Rosso Malpelo, La lupa, Libertà, Fantasticheria, La roba.
Cenni sul Mastro don Gesualdo
G. CARDUCCI: l’alfiere dei classici, la novità della poesia barbara
Funere mersit acerbo, Dinanzi alle terme di Caracalla.
BAUDELAIRE : i caratteri innovativi della sua poetica
da I fiori del male: Corrispondenze, Spleen,L’albatros.
La Scapigliatura : caratteri del movimento
I.U. TARCHETTI : dai Racconti :Un osso da morto
Simbolismo ed estetismo: caratteri generali
VERLAINE , Canzone d'autunno, Arte poetica
RIMBAUD, Vocali
G.PASCOLI : la vita e le opere, la poetica, il linguaggio poetico.
Da Myricae : Lavandare; X agosto; L’assiuolo; Il lampo; Il tuono
Dai Primi poemetti : Il libro.
Dai Canti di Castelvecchio : Nebbia; Il gelsomino notturno; La mia sera
Da Pensieri e discorsi : Il fanciullino ( brano antologico).
G. D’ANNUNZIO : la vita e le opere; l’estetismo; il superuomo dannunziano.
Da Il piacere letture antologiche L’attesa di Elena;Un esteta di fine secolo.
Dal Poema paradisiaco: Consolazione.
Da Alcyone : La sera fiesolana; La pioggia nel pineto.
Da Le vergini delle rocce lettura antologica Il manifesto aristocratico di Claudio
Cantelmo.
11
Il Romanzo novecentesco : le nuove strutture narrative
I. SVEVO : i nuovi temi del romanzo: l’inettitudine, la malattia, la psicanalisi, il tempo della coscienza.
La coscienza di Zeno: lettura integrale
Da Senilità lettura del brano antologico L’incontro con Angiolina
L. PIRANDELLO : i caratteri e i temi dei romanzi e delle opere teatrali ( in particolare : la mascherala pazzia- l’inconoscibilità del reale – la crisi d’identità – i caratteri dell’arte umoristica –la
contrapposizione forma/vita- il metateatro)
Il fu Mattia Pascal : lettura integrale
Da L’umorismo : Il flusso continuo della vita; Il sentimento del contrario
Da Uno nessuno centomila lettura del passo antologico Non conclude
Dalle Novelle : Il treno ha fischiato, La signora Frola e il signor Ponza suo
genero.
Sei personaggi in cerca d’autore: lettura integrale
F. KAFKA : La Metamorfosi, lettura integrale
Lettura di alcuni passi della Lettera al padre
M. PROUST: Lettura del passo antologico : Dalle profondità del passato
I Crepuscolari : i temi e i caratteri della loro poesia
G. GOZZANO : La signorina Felicita (passi antologici)
S. CORAZZINI : Desolazione del povero poeta sentimentale
M. MORETTI: A Cesena
Le avanguardie storiche nei primi decenni del Novecento : caratteri generali
Il Futurismo.
F.T. MARINETTI: Dal Manifesto del Futurismo passo antologico pagg. 557-558
Manifesto tecnico della letteratura futurista.
Da Zang Tumb Tuum, brano antologico
A. PALAZZESCHI : Lasciatemi divertire
Cenni sui Vociani
G. UNGARETTI : temi e caratteri della sua poesia
Da L’allegria: In memoria; Veglia; Fratelli; Sono una creatura; I fiumi; San
Martino del Carso; Soldati.
Da Sentimento del tempo : L’isola, La madre
Da Il dolore: Non gridate più
12
U. SABA : temi e caratteri della sua poesia
Da Il Canzoniere : A mia moglie; Trieste, Città vecchia; Mio padre è stato per me
l’assassino; La capra , Ulisse.
E.MONTALE : temi e caratteri della sua poesia
Da Ossi di seppia : I limoni; Non chiederci la parola..; Spesso il male di vivere ho
incontrato; Meriggiare pallido e assorto;Forse un mattino…; Arsenio.
Da Le occasioni : Ti libero la fronte dai ghiaccioli Non recidere, forbice, quel volto.
Da Satura : Ho sceso dandoti il braccio
Cenni sull’Ermetismo
Cenni sul Neorealismo
DANTE ALIGHIERI : Paradiso : I –II (vv.1-18)- III – VI – VIII - IX- XI – XVII- XXXIII
Nel corso dell’anno scolastico gli allievi hanno imparato a memoria la preghiera alla Vergine nel
c.XXXIII del Paradiso di Dante
N.B. Gli argomenti evidenziati in grigio saranno svolti entro la fine dell’anno scolastico
:
13
Materia:
STORIA
Libri di testo adottati:
2. Leggere la Storia vol 3A – 3B.
Autori : Manzoni-Occhipinti- Cereda- Innocenti
casa editrice : Einaudi scuola
Docente:
Fiorenza BOSCHI
1. OBIETTIVI
(Esplicitati sulla base di conoscenze, competenze, capacità)
conoscenze:
Conoscenza delle problematiche essenziali che riguardano la produzione, la raccolta, la
conservazione e la selezione, l’interrogazione, l’interpretazione e la valutazione delle fonti.
Conoscenza adeguata del periodo storico che va dall’Unità d’Italia ai giorni nostri
competenze:
Saper usare correttamente concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico culturali
saper usare gli strumenti fondamentali del lavoro storico : cronologie, tavole sinottiche, atlanti
storici e geografici, manuali, raccolte e riproduzioni di documenti, bibliografie e opere storiografiche
Saper utilizzare le fonti e i documenti per semplici lavori di ricerca.
Saper inquadrare storicamente i diversi fenomeni storici
capacità:
Individuare le possibili cause e conseguenze di un fatto storico
Individuare, nello svolgersi di processi e fatti esemplari, le interazioni tra soggetti singoli e collettivi
Analizzare brani tratti da opere storiografiche per cogliere le diverse posizioni critiche
Interpretare criticamente i fatti storici
Interpretare il presente alla luce del passato
Utilizzare la propria memoria storica per aprirsi alla diversità e alla complessità della vita
contemporanea
2. PROGRAMMA SVOLTO
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
La guerra franco prussiana e le sue conseguenze in Europa
La politica di equilibrio di Bismarck
La II rivoluzione industriale
L’imperialismo
I problemi dell’Italia unita affrontati dai governi della Destra Storica
La prima Internazionale
Il movimento cattolico in Italia. La questione romana
I governi della Sinistra Storica: De Pretis; Crispi; il primo governo Giolitti
La crisi di fine secolo
L ’Italia giolittiana : l’attività riformatrice di Giolitti. La campagna di Libia
I rapporti internazionali alla vigilia della Prima guerra mondiale
14
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
La I guerra Mondiale ( novità della grande guerra; l’entrata in guerra dell’Italia; dalla guerra di
movimento alla guerra di trincea; il 1917)
L’assetto geopolitico dell’Europa al termine della I guerra mondiale
La rivoluzione russa ( la caduta degli zar; le tesi di aprile di Lenin; la presa del potere da parte dei
bolscevichi; il comunismo di guerra; la NEP)
La repubblica di Weimar ( le riparazioni di guerra, la rivolta spartachista, Il putsch di Monaco, la
crisi economica )
Il crollo di Wall Street; la crisi economica; il New Deal
La crisi dello stato liberale italiano e l’ascesa del fascismo (sono state seguite le linee interpretative
dello Chabod e del De Felice)
La dittatura fascista (1922-1925 : lo stato autoritario; il delitto Matteotti
1925-1936: la dittatura; la creazione del consenso; la repressione,
le scelte di politica economica; la guerra di Etiopia
1936- 1943 : l’avvicinamento alla Germania; le leggi razziali; il
Patto d’Acciaio e l’entrata in guerra; gli anni della guerra;
la caduta del fascismo)
L’avvento al potere di Hitler; l’ideologia nazista
Lo stalinismo (le purghe staliniane, i piani quinquennali)
I caratteri dei sistemi totalitari
La II guerra mondiale ( gli eventi che hanno portato al conflitto; la supremazia dell’Asse; l’attacco
all’URSS; l’aggressione giapponese agli USA; la svolta della guerra; la Resistenza in Italia; lo
sbarco in Normandia; la fine della guerra)
La nascita dell’ONU
Il II dopoguerra (La nascita delle democrazie popolari; il caso della Germania; la guerra fredda)
La nascita della Repubblica Italiana e la sua costituzione; la questione di Trieste; le foibe; le
elezioni del 1948; gli anni del centrismo, il decollo economico, il centrosinistra, il 1968 , gli anni
del Terrorismo, il rapimento di A. Moro.
La nascita dello stato di Israele; la guerra di Corea
La rivoluzione comunista in Cina e la rivoluzione culturale
La destalinizzazione e la rivoluzione ungherese
La crisi cubana
Il Concilio Vaticano II
La decolonizzazione in Asia ( India e Indocina) e in Africa ( Egitto,Libia, Algeria).
La guerra del Vietnam
Il Mercato Comune Europeo e la nascita dell’Unione Europea
L’implosione del sistema sovietico
N.B: Gli argomenti evidenziati in grigio saranno svolti entro la fine dell’anno scolastico.
15
Materia:
INGLESE
Libri di testo adottati :
M.Spiazzi– M.Tavella
Lit & Lab ( vol. 2 e 3 )
Zanichelli
Docente : Giovanni Picoco
Obiettivi della disciplina:
Conoscenze:
• Conoscere la lingua inglese di base e l’uso del linguaggio letterario
• Conoscere le tappe fondamentali della letteratura inglese del XIX e XX secolo
• Conoscere la collocazione degli autori nel loro contesto storico- sociale
• Conoscere quei tratti della biografia degli autori che hanno incidenza sulla loro produzione
letteraria
Competenze:
• Saper comprendere un testo scritto nella lingua di base cogliendone la tipologia, il senso globale
e le informazioni specifiche
• Saper comprendere un messaggio orale in situazione comunicativa, trasmesso con registri
diversi, cogliendone il senso globale e le informazioni specifiche
• Sapere relazionare, raccontare, esprimere opinioni, descrivere, decodificare informazioni
presentate secondo modalità diverse (riassunti di testi letterari, relazioni, analisi di testi,
esposizione tematiche studiate)
• Saper produrre testi scritti usando la lingua di base ed il linguaggio letterario
• Sapere leggere, analizzare e commentare poesie e brani antologici
Capacità:
• Sapere riferire, organizzare ed utilizzare le informazioni ricevute
• Sapere rielaborare e comunicare in forma sia orale che scritta le idee e le tesi fondamentali del
pensiero di un autore
• Sapere operare confronti tra testi dello stesso autore o di autori diversi sullo stesso tema ed
elaborare analogie e differenze
• Sapere operare collegamenti fra le varie discipline (mappe concettuali).
Motivazioni e precisazioni sul programma sviluppato e sulle metodologie utilizzate:
La scelta del programma svolto ha mirato al raggiungimento degli obiettivi specifici della disciplina
prefissati all'inizio dell'anno scolastico e cioè far conoscere agli allievi le tappe fondamentali della storia
e della letteratura inglese dal Romanticismo al Novecento, attraverso lo studio degli autori, del loro
contesto storico- sociale, degli avvenimenti salienti della loro vita e soprattutto attraverso l’analisi di
testi, non tralasciando valutazioni critiche e confronti sull'asse sincronico e su quello diacronico.
I motivi che, all'interno di questo piano programmatico, hanno fatto operare delle scelte specifiche, sono
stati dettati dalla necessità di selezionare, in un programma di enorme vastità, le correnti e gli scrittori a
mio avviso più significativi, che meglio rappresentano il mondo letterario britannico degli ultimi due
secoli e che possono avere maggiori collegamenti con la cultura europea.
16
ARGOMENTI
ROMANTICISM
W. Blake
From Songs of Innocence:
The Lamb
Infant Joy
From Songs of Experience:
The Tyger
Infant Sorrow
W. Wordsworth
From Preface to
The Lyrical Ballads:
«A certain colouring of Imagination»
From The Lyrical Ballads:
The Solitary Reaper
From Poems in Two Volumes:
Daffodils
S. T. Coleridge
The Rime of the Ancient Mariner:
“The Water Snakes”
Part IV l.232-252
Part VII l.618-625
G. G. Byron
Jane Austen
From Pride and Prejudice:
Mr and Mrs Bennet
Darcy’s proposal
Elizabeth’s Self-Realization
(visione del film in lingua originale)
THE VICTORIAN AGE
CONCETTI CHIAVE
• Inquadramento storico:
Inquadramento sociale:
• Produzione letteraria:
~ Ideali democratici
~ Forme stilistiche e linguaggio
~ Il ruolo del poeta
~ Il concetto e la funzione di «natura»
~ L’immaginazione e la fantasia
• Gli argomenti della poesia
• Il linguaggio
• Immaginazione
• Simbolismo
• Il Manifesto Romantico Inglese
• Gli argomenti della poesia
• Il linguaggio
• Il ruolo dell’Immaginazione
• La poesia come ricordo
• Il ruolo del poeta
• La creazione poetica
• L’origine dell’anima dell’uomo
• Il concetto di «Natura»
• Il Manifesto Romantico Inglese
• Gli argomenti della poesia
• Il linguaggio
• L’Immaginazione
• Il ruolo del poeta
• La creazione poetica
• Un viaggio allegorico
• Il concetto di Byronic Hero
• Atteggiamento titanico e individualismo
• The novel of manners
• Debito verso il romanzo del 18° secolo
• L’amore ed il matrimonio secondo J. Austen
• caratterizzazione
• Stile
• Temi
• Inquadramento storico:
~ La Regina Vittoria
~ Le Riforme Politiche e Sociali
~ La guerra civile americana
• Inquadramento sociale:
~ Ottimismo e pessimismo
17
ARGOMENTI
PROSE
C. Dickens
From Oliver Twist
“Oliver’s Ninth Birthday”
(Visione del film in lingua originale)
Aestheticism and Decadence
O. Wilde
From The Picture of Dorian Gray
“I would give my soul”
THE TWENTIETH CENTURY
J. Conrad
From Heart of Darkness:
“The Chain Gang”
“The horror”
(visione del film Apocalypse Now,
liberamente tratto dal romanzo in
lingua originale)
J. Joyce
From Dubliners:
Eveline
She was fast asleep (The Dead)
CONCETTI CHIAVE
~ Il compromesso vittoriano
~ La casa e la famiglia vittoriana
~ La sessualità vittoriana
• La produzione letteraria:
~ Early Victorians
~ Later Victorians
• I motivi del successo della fiction
• Le nuove pubblicazioni in serie
• Tipi di romanzi
• Il ruolo dell’artista
• Cenni biografici
• L’arte di descrivere
• Humour
• I personaggi
• Una nuova realtà industriale
• Consapevolezza dei problemi sociali e loro denuncia
• Caratteristiche
• Cenni biografici
• L’Esteta decadente e la libertà di costume
• Il ribelle e il dandy
• Art for Art’s sake
• Il culto della bellezza
• Significato allegorico
• Inquadramento storico
• Inquadramento sociale
• La produzione letteraria:
~ Modernism and the Modernist spirit
~ Stream of consciousness
~ Interior Monologue (direct/indirect)
~ The dystopian novel
• il compito dello scrittore
• Amore per il mare e luoghi esotici
• stile ,linguaggio e tecniche narrative
• Accusa dell’imperialismo
• simbolismo
• Il viaggio nel cuore delle tenebre
• A journey into the self
• Confronto con il film Apocalypse Now
• Cenni biografici
• Il rifiuto della vita irlandese
• Influenza delle culture europee
• Il concetto di “Paralysis”
• Il viaggio non realizzato
• Il concetto di «Epiphany»
• Stream of consciousness, una nuova concezione del tempo
• Interior Monologue
18
ARGOMENTI
G. Orwell
From Animal Farm:
“TheExecution”
Nineteen-Eighty-Four
Visione del film 1984 in lingua
originale
Virginia Woolf
“My dear stand stil”l
“Mrs Dalloway (opening pages”)
CONCETTI CHIAVE
• Cenni biografici
• Partecipazione alla vita politica e sociale
• L’arte di scrivere «politica»
• Animal Farm, fiaba politica e allegoria
• Lotta contro ogni forma di sfruttamento
• the dystopian novel
• “1984”. critica al totalitarismo
• cenni biografici
• the Bloomsbury group
• Woolf e Joyce
• la modernità della Woolf
• Mrs Dalloway: trama, ambientazione, personaggi
.
19
Materia:
FILOSOFIA
Libro di testo adottato:
Domenico Massaro, Il Pensiero che conta. La filosofia moderna, vol. 2, Paravia
Domenico Massaro, La filosofia contemporanea, Vol 3a-3b, Paravia
Docente : Anna CATTANEO
Obiettivi, con specificazione di quelli minimi
In termini di conoscenze, competenze e abilità (in neretto gli obiettivi minimi)
Conoscenze
Conoscere gli autori e le scuole essenziali per la comprensione della filosofia otto-novecentesca (tra
cui Schopenhauer; Kirkegaard; Marx; Nietzsche; Freud e la psicoanalisi, la fenomenologia e
l’esistenzialismo - per quel che riguarda gli obiettivi minimi, sono in termini di concetti chiave)
Conoscere almeno nelle loro linee essenziali alcune problematiche che hanno caratterizzato il
pensiero dell’Ottocento e del Novecento (Il positivismo e il darwinismo, la riflessione politica , la
bioetica..) per quel che riguarda gli obiettivi minimi, sono in termini di concetti chiave)
Abilità
Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica, con particolare
riferimento all’ultimo scorcio dell’Ottocento (ad es. natura, spirito, causa, ragione, scienza, diritto,
dovere, individuo, persona, società, Stato)
Analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e differenti registri
linguistici, con particolare riferimento agli autori Novecenteschi
Compiere, nella lettura del testo, le seguenti operazioni: definire termini e concetti; specifici del
linguaggio filosofico e di quel filosofo in particolare; enucleare le idee centrali;
ricostruire la strategia argomentativa e rintracciarne gli scopi; valutare, guidati dall’insegnante, la
qualità di un’argomentazione sulla base della sua coerenza interna; riassumere, in forma sia orale
che scritta, le tesi fondamentali; ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo
dell’autore; individuare i rapporti che collegano il testo sia al contesto storico di cui è documento,
sia alla tradizione storica nel suo complesso; dati due testi di argomento affine, individuarne
analogie e differenze
Competenze
Saper confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema;
Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro
complessità;
Prendere coscienza dei problemi connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita, ed un approccio
ad essi di tipo storico-critico-problematico.
Maturare come soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi in una pluralità di rapporti
naturali ed umani;
Saper esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e
sul loro «senso», cioè sul loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana;
Migliorare l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento
della loro storicità.
Migliorare il controllo del discorso, attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche;
Saper pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla rapidità
delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche
20
Contenuti
Vol 2 La filosofia moderna
Cap. 12 L'infinita aspirazione all'assoluto. Fichte, Schelling e l'idealismo tedesco pagg. 547-569
1 I caratteri generali dell'età romantica
2 Fichte: l'infinita aspirazione alla libertà
3 Schelling: l'assoluto come unità di natura e spirito
Cap. 13 La razionalità del reale. Hegel e l'interpretazione dialettica del mondo pagg. 590-600
2
I cardini del sistema hegeliano: la razionalità del reale, la verità è l'intero, la legge dialettica
Vol. 3a La filosofia contemporanea. Dalla crisi dell'idealismo al pragmatismo.
Cap. 1 Individuo ed esistenza nella riflessione di Schopenhauer e di Kierkegaard pagg. 1-45
1
Schopenhauer: La prima elaborazione del pessimismo nelle esperienze e negli studi giovanili.
2
Schopenhauer: Il mondo come rappresentazione.
3
Schopenhauer: Il mondo come volontà.
4
Kierkegaard: Un pensatore“esistenzialista”
5
Kierkegaard: Gli stadi dell'esistenza
Cap. 2 La concezione materialistica dell'uomo e della storia. Feuerbach e Marx pagg. 53-106
1
Feuerbach: la reazione a Hegel e l'elaborazione del materialismo naturalistico
2
Marx: la formazione intellettuale e l'attività politica
3
Marx: l'analisi dell'alienazione operaia e l'elaborazione del materialismo storico
4
Marx: l'analisi del sistema produttivo capitalistico
Cap. 3 La scienza dei fatti. Positivismo, utilitarismo ed evoluzionismo pagg. 112-121; 132-156
1
Il Positivismo come espressione della società industriale moderna
2
Auguste Comte
4
Charles Darwin
5
Herbert Spencer
Cap. 4 Nietzsche: il pensiero della crisi pagg. 163-211
1
Un pensatore tormentato
2
La composizione delle opere e la loro suddivisione
3
La prima tappa dello spirito umano: il cammello, ossia la fedeltà alla tradizione
4
La seconda tappa: il leone, ossia l'avvento del nichilismo
5
La terza tappa: il bambino, ossia l'uomo nuovo e il superamento del nichilismo
Cap. 5 Freud e la nuova immagine dell'uomo pagg. 213-251
1
Il padre della psicoanalisi
2
Dal metodo catartico alla psicoanalisi
3
I primi passi della psicoanalisi: l'analisi dei sogni, lapsus, atti mancati
4
L'indagine sulla psiche umana
5
La teoria della sessualità
6
Lo studio della società e della morale
21
Cap. 6 Il tempo dello spirito. Bergson, Dilthey, Croce e Gentile pagg. 254-261
1
La reazione al Positivismo
2
Bergson
L'analisi del concetto di tempo pagg. 256-257
Lo slancio vitale e l'evoluzione creatrice pagg. 260-261
Cap. 8 Il valore “pratico” della conoscenza. Ideali e protagonisti del pragmatismo americano
1
La verità come regola d'azione
Il programma del pragmatismo pagg. 342-344
Le idee di fondo pag. 344
Vol. 3 B La filosofia contemporanea. Dalla fenomenologia al dibattito attuale
Cap. 9 Husserl e la fenomenologia pagg. 387-411
1
I caratteri generali della fenomenologia pag. 411
Cap. 10 Le filosofie dell'esistenza. Heidegger, Jaspers e Sartre pagg. 416-422
1
Caratteri generali dell'esistenzialismo pagg. 415-417
L'esistenzialismo come “clima culturale” pagg. 417-418
Cap. 16 Scienze della vita , bioetica e nuove pratiche filosofiche pagg. 785-819
22
Materia: MATEMATICA
Libri di testo adottati :
Nuovi elementi di Matematica Vol. B-C
autori : N. Dodero – P. Baroncini –R. Manfredi
Casa Ed.: Ghisetti e Corvi Editori
Docente: Laura MATTEI
ITP : Antonino Marchese
OBIETTIVI
Obiettivi generali
PARTECIPAZIONE al lavoro in classe, attraverso:
- interventi coerenti e utili a tutti
- osservazioni critiche che offrano spunti per l’approfondimento delle tematiche
- conduzione di una lezione in classe, preventivamente preparata
AUTONOMIA, attraverso:
- lo studio del libro di testo, senza ricorrere sistematicamente alle spiegazioni del docente
- la consulenza di un manuale scientifico, al fine di approfondire un argomento trattato nell’ambito di
una materia oppure di organizzare in modo strutturato e coerenti conoscenze provenienti da diverse
discipline
- la comunicazione del risultato del proprio lavoro con proprietà ed efficacia espressiva
IMPEGNO, inteso come:
- applicazione costante allo studio
- attivazione delle proprie energie per superare le difficoltà
Obiettivi cognitivi
Gli allievi dovranno dimostrare le seguenti competenze e conoscenze:
- la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi
- la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse
- l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via,via acquisite
PROGRAMMA SVOLTO
Ripasso:
definizione e classificazione delle funzioni matematiche e loro dominio.
Calcolo del valore approssimato degli zeri di una funzione con il metodo di bisezione.
23
Il limite di una funzione. Teorema di unicità del limite (con dimostrazione), teorema del
confronto (con dimostrazione).
Limiti e continuità:
limite della somma e del prodotto di due funzioni (con dimostrazione). Altre operazioni con i
limiti (solo enunciati). Il calcolo dei limiti, forme indeterminate. Limiti notevoli (con
dimostrazione). Infiniti, infinitesimi e loro confronto
Le funzioni continue. Discontinuità di prima,seconda e terza specie. Teoremi sulle funzioni
continue: teorema della permanenza del segno, teorema dell’esistenza degli zeri, teorema di
Darboux, teorema di Weierstrass (solo enunciati).
Grafico probabile di una funzione reale di variabile reale.
Derivate:
Rapporto incrementale e definizione di derivata di una funzione. Derivata di una funzione in un
punto. Significato geometrico di derivata. Calcolo della retta tangente ad una funzione in punto.
Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili in un punto e analisi di alcuni punti di
discontinuità della derivata prima: flesso a tangente verticale,cuspide e punto angoloso.
Calcolo della derivate delle funzioni fondamentali e operazioni con la derivata (derivata di una
somma di due funzioni e derivata del prodotto di due funzioni con dimostrazione). Derivate
successive. La derivata di una funzione composta. La derivata di una funzione inversa.
Differenziale di una funzione e suo significato geometrico.
Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Rolle, teorema di Lagrange e sue conseguenze (con
dimostrazione), teorema di De L’Hopital (solo enunciato).
Studio di funzione:
Asintoti: verticale, orizzontale e obliquo. Definizione di punto stazionario e di estremante. Punti
di massimo, di minimo e di flesso a tangente orizzontale con cenno al metodo delle derivate
successive. Concavità di una curva, e flessi a tangente obliqua. Lo studio delle funzioni
algebriche e trascendenti e loro grafico .
Integrali indefiniti.
Definizione di primitiva e sue proprietà. Integrali immediati di funzioni semplici e composte.
Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per parti. Integrazione per sostituzione.
Integrali definiti:
Definizione e proprietà degli integrali definiti. Integrale definito, funzione del suo estremo
superiore. Teorema del valor medio e teorema di Torricelli-Barrow .
Cenni al calcolo dell’area di una regione di piano limitata da due o più curve e al calcolo di
volumi.
24
Materia:
INFORMATICA e SISTEMI di AUTOMAZIONE
Libro di testo adottato :
“ Corso di informatica per Informatica“ Vol. 1
Autori : F. Formichi, G. Meini
Edizioni Zanichelli
Fotocopie integrative, strumenti di laboratorio.
DOCENTE TEORICO: Kira Domenica ALBINI
ITP : Michele MINISSALE
OBIETTIVI GENERALI
1. Atteggiamento problematico nei confronti della realtà e capacità di analisi della stessa.
2. Sapersi esprimere, sia per la produzione scritta che per quella orale, con un linguaggio
caratterizzato da
correttezza formale;
pertinenza alla traccia;
coerenza nelle affermazioni;
rigorosità e logica (saper argomentare ragionamenti e deduzioni proposte);
capacità di analisi e di sintesi.
3. Aver acquisito un metodo di studio che presenti
la capacità di integrare le nozioni spiegate in classe con approfondimenti e rielaborazioni
personali;
la capacità di fornire una adeguata documentazione relativa alle tematiche via via
affrontate;
la capacità di consultare autonomamente manuali tecnici;
la capacità di aggiornarsi autonomamente nei confronti delle tecnologie informatiche;
la capacità di scegliere lo strumento adeguato alla risoluzione del problema proposto;
la capacità di lavorare in gruppo; la padronanza degli strumenti h/w e s/w.
4. Avere un comportamento che denoti
rispetto di sé, dei compagni, degli insegnanti, del personale della scuola, della
struttura e delle regole scolastiche.
OBIETTIVI COGNITIVI
1. Conoscere i principali elementi della programmazione orientata agli oggetti.
2. Saper applicare i concetti propri della programmazione strutturata e della OOP per la risoluzione
s/w di problemi di varia natura.
3. Saper progettare e realizzare un programma di simulazione di un fenomeno che si evolve nel
tempo.
4. Saper spiegare gli aspetti fondamentali delle problematiche legate all’Intelligenza Artificiale.
5. Comprendere le basi del pensiero fuzzy ed essere in grado di confrontarlo con il pensiero
tradizionale.
6. Conoscere il metodo che permette di definire un sistema fuzzy.
25
PROGRAMMA SVOLTO
PRIMO QUADRIMESTRE
MODULO 1 – TUNING DEI PREREQUISITI
[ Testo in adozione: Sez. A5 : 1, 2, 3 (solo pag. 144/145) ; Sez. A6 : 1.1, 1.2, 1.3 (solo pag. 161), 2
(fino a pag. 165 inclusa) ]
La risoluzione di un problema mediante la metodologia Top-Down.
Funzioni e prototipi in C language.
Variabili globali e locali.
Il passaggio dei parametri per valore.
Gli array monodimensionali : sintassi di dichiarazione ed esempi di utilizzo.
Gli array bidimensionali : sintassi di dichiarazione ed esempi di utilizzo.
MODULO 2 – ELEMENTI AVANZATI DI PROGRAMMAZIONE IN C LANGUAGE
[ Fotocopie Integrative - Testo in adozione: Sez. A6 : 3 ; Sez. A7 : 1, 2 ]
I puntatori : sintassi di dichiarazione ed esempi di utilizzo.
L’aritmetica dei puntatori.
Il passaggio dei parametri per riferimento.
Le stringhe come array di caratteri.
Esempi di utilizzo delle funzioni : strlen, strcpy, strcmp.
Le struct : sintassi di dichiarazione ed esempi di utilizzo.
Gli array di struct : sintassi di dichiarazione ed esempi di utilizzo.
MODULO 3 – LA PROGRAMMAZIONE ORIENTATA AGLI OGGETTI
[ Fotocopie Integrative - Testo in adozione: Sez. A11 : 1 ]
Introduzione alla OOP.
La definizione di classe, oggetto, istanza.
Gli attributi e i metodi di un oggetto.
L’overloading di funzioni.
SECONDO QUADRIMESTRE
MODULO 1 – RECUPERO/POTENZIAMENTO IN ITINERE
Analisi delle principali tecniche di implementazione affrontate nel primo quadrimestre e loro
applicazione nello sviluppo di opportuni programmi.
MODULO 2 – LA SIMULAZIONE DI UN FENOMENO CHE SI EVOLVE NEL TEMPO
[ Fotocopie Integrative - Testo in adozione: Sez. A10 : 1 (esclusi metodi is_open e fail) ]
I file.
La gestione dei file in C + +.
Le classi predefinite ifstream e ofstream.
La gestione dei file di testo sequenziali mediante l’operatore di scrittura << e l’operatore di
lettura >> .
I metodi predefiniti open, close, eof.
Realizzazione di semplici programmi di gestione di file di testo.
Realizzazione di un programma di simulazione di un fenomeno che si evolve nel tempo.
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MODULO 3 – L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Il paradigma simbolico.
I Sistemi Esperti: architettura, vantaggi e limiti.
Il paradigma connessionista.
Il modello di neurone artificiale di McCulloch-Pitts.
Le principali applicazioni delle reti neurali oggigiorno.
[ Fotocopie ]
MODULO 4 – I SISTEMI FUZZY
I limiti del pensiero bivalente.
La polivalenza alla base della logica fuzzy.
Il pensiero fuzzy.
Metodo di definizione di un sistema fuzzy.
[ Fotocopie ]
LABORATORIO
PRIMO QUADRIMESTRE
Realizzazione di programmi in C risolutori di problemi di diversa natura riconducibili al modello
dell’algoritmo iterativo.
SECONDO QUADRIMESTRE
Realizzazione di semplici programmi in C + + .
Realizzazione di un programma di simulazione di un fenomeno che si evolve nel tempo.
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Materia:
BIOLOGIA E LABORATORIO
Libro di testo adottato:
“Invito alla Biologia"
A Cellula e Genetica
B Evoluzione, Corpo umano, Ecologia
C Classificazione e Botanica
Autori: Curtis-Barnes
Casa Editrice Zanichelli
Docente:
Valeria SCALMANI
ITP:
Carla MASINI
OBIETTIVI GENERALI
Conoscenze
1. Conoscere e comprendere gli argomenti trattati
Competenze
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Analizzare un testo
Descrivere i fenomeni osservati
Individuare rapporti causa - effetto tra i fenomeni
Centrare con immediatezza e precisione il nucleo essenziale di una richiesta
Esprimersi con coerenza, linearità
Adottare un lessico specifico / pertinente
Acquisire una corretta manualità operativa nell’uso della strumentazione di laboratorio
Capacità
9. Analizzare i fenomeni
10. Comprendere sia la funzionalità esplicativa sia i limiti dei modelli interpretativi dei fenomeni
biologici
11. Ricondurre i fenomeni nell’ambito di un quadro unitario ( sintesi )
12. Applicare conoscenze teoriche per risolvere semplici problemi e / o esercizi
13. Interpretare, alla luce delle conoscenze teoriche, risultati di esperimenti
14. Capacità di individuare in modo corretto nell’esame dei fenomeni biologici le variabili essenziali, il
relativo ruolo e le reciproche relazioni
15. Utilizzare le conoscenze nei vari campi dell’area scientifica per capire appieno le principali
questioni di Biologia
16. Rielaborare in modo autonomo e critico i materiali di studio
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OBIETTIVI SPECIFICI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Comprendere gli esperimenti di Mendel e le leggi di trasmissione dei caratteri ereditari
Comprendere il significato della teoria cromosomica come principio unificante della biologia
cellulare e della genetica
Spiegare la riscoperta del lavoro di Mendel tramite la genetica classica
Comprendere la necessità della continuità del patrimonio genetico e la sua possibilità di
cambiamento (ruolo delle mutazioni)
Capire l’importanza dell’interazione fra genotipo e ambiente
Descrivere le modalità attraverso le quali i geni possono passare da cellula a cellula e da cromosoma
a cromosoma
Comprendere la teoria evolutiva di Darwin, la sua portata in campo biologico e il suo impatto
culturale
Comprendere come la moderna teoria sintetica dell’evoluzione sia il frutto di una sintesi tra le
conoscenze di genetica e la selezione naturale darwiniana
Comprendere il concetto di pool genico, il significato della legge di Hardy-Weinberg e i fattori che
modificano l’equilibrio di una popolazione
Descrivere il ruolo della selezione naturale
Saper collegare tra loro i diversi livelli di organizzazione dei viventi
Conoscere gli strumenti di lavoro dell’ingegneria genetica e le principali metodiche per
l’applicazione delle biotecnologie
Indicare le principali applicazioni delle biotecnologie in diversi settori (sanità, farmacologia,
zootecnia, industria, energia e ambiente, settore agro-alimentare)
Conoscere e comprendere i possibili rischi e i problemi bioetici connessi alle applicazioni delle
biotecnologie
Acquisire una corretta manualità operativa nell’uso della strumentazione di laboratorio
Saper eseguire in modo guidato e relazionare verbalmente o mediante relazioni scritte fasi di
attuazione di esperimenti
Applicare norme di sicurezza nell’uso delle attrezzature e dei materiali di laboratorio
PROGRAMMA SVOLTO
1° quadrimestre
GENETICA
Leggi di Mendel. Test cross. Teoria cromosomica
Mutazioni geniche, cromosomiche, genomiche; mutazioni senso e non senso
Interazioni alleliche: dominanza incompleta, codominanza, alleli multipli
Interazioni geniche: epistasi, eredità poligenica, pleiotropia
Geni e ambiente. Determinazione del sesso. Caratteri legati al sesso, corpi di Barr
Gruppi di associazione, frequenza di ricombinazione e mappe cromosomiche.
Genetica umana: principali malattie genetiche autosomiche o legate ai cromosomi sessuali (corea di
Huntington, nanismo acondroplastico, fenilchetonuria PKU, morbo di Tay-Sachs, anemia falciforme,
anemia mediterranea, fibrosi cistica, albinismo, sindrome di Down, sindrome di Turner, sindrome di
Klinefelter, sindrome xyy, leucemia mieloide cronica, sindrome di Edwards, sindrome di Patau,
sindrome x fragile, emofilia, daltonismo, distrofia di Duchenne )
Cariotipo e diagnosi prenatale
Progetto genoma : principali obiettivi, organismi modello, metodi di frammentazione del genoma,
risultati raggiunti, applicazioni attuali e prospettive per il futuro
Geni in movimento: trasformazione e coniugazione (plasmide F e R) nei batteri, trasduzione
(generalizzata e specializzata), trasposoni
29
2° quadrimestre
BIOTECNOLOGIE
Scopi delle biotecnologie; biotecnologie tradizionali e di tipo innovativo
Strumenti di lavoro dell’ingegneria genetica: acidi nucleici (richiami DNA e RNA), enzimi di
restrizione, vettori molecolari per il trasferimento e il clonaggio del DNA (plasmidi e virus)
Reagenti e metodiche per l’ingegneria genetica: sonde molecolari, elettroforesi su gel, Southern
blotting e Northern blotting, PCR (reazione a catena della polimerasi), anticorpi monoclonali, tecniche
immunoenzimatiche (Elisa)
Applicazioni in farmacologia e medicina:
• Prodotti terapeutici: farmaci ( es. ormoni, proteine del sangue ecc.),vaccini (antiepatite B e
antipertosse)
• Diagnosi e terapia di malattie es. neoplasie ( applicazione degli anticorpi monoclonali nella diagnosi
e nella terapia di malattie tumorali), diagnosi prenatale di malattie genetiche, terapia genica
• Analisi genetica forense : applicazioni alla medicina legale in campo civile ( test di paternità,
riconoscimento di persone) e penale (criminologia); polimorfismi del DNA: SNP, VNTR,RFLP,
DNA satellite, minisatellite e microsatellite STR , fingerprinting del DNA
• Animali transgenici e loro possibili applicazioni
• Clonazione
• Cellule staminali ( caratteristiche, confronto staminali negli invertebrati e nei vertebrati, staminali
embrionali e adulte (somatiche), livelli di “potenza”, progenitori di transito, possibili applicazioni ,
problematiche etiche)
Applicazioni in agricoltura:
• Metodi per l’ottenimento di piante transgeniche (sistemi biologici e chimico-fisici)
• Piante transgeniche resistenti ad insetti ( piante Bt ) e altre applicazioni delle piante transgeniche
Applicazioni nell’industria chimica (biocombustibili) :
• Bioetanolo
• Biodiesel
Applicazioni : salvaguardia dell’ambiente
•
•
•
I microrganismi e lo smaltimento dei prodotti di rifiuto: trattamento biologico dei reflui, analisi dei
reflui (COD e BOD5 )
Rischi dell’ingegneria genetica
Biotecnologie e bioetica
EVOLUZIONE
Fissismo ed evoluzionismo
Teoria evolutiva di Darwin
Teoria sintetica dell’evoluzione
Genetica di popolazione: pool genico, legge di Hardy-Weinberg, fattori che modificano l’equilibrio di
una popolazione (microevoluzione)
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
•
•
•
•
•
Strumentazione in uso, fattori di rischio e norme di sicurezza
Problemi di genetica legati alle leggi di Mendel e al calcolo della probabilità
Riconoscimento di cariotipi umani normali o anomali in seguito a patologie genetiche
Riconoscimento di cromosomi in linfociti e corpi di Barr in cellule epiteliali
“Dall’estrazione del DNA al fingerprinting” attività laboratoriale effettuata presso il CUS-MI- BIO
Università degli Studi di Milano
30
•
•
•
•
•
Terreni di coltura liquidi e solidi, di base e speciali ( elettivi, selettivi e differenziali), modalità di
allestimento dei terreni, principali tecniche di semina
Analisi chimica delle acque (principali indicatori chimici di probabile inquinamento batteriologico)
Analisi batteriologica delle acque (carica batterica totale e dei coliformi)
Esame batteriologico dell’aria in ambienti confinati
Controllo microbiologico delle superfici
31
Materia:
FISICA E LABORATORIO
Libri di testo adottati :
1. Fisica 3 vol 3.
autori : Ferilli, Caforio
Casa Edit.: Le Monnier
Docente Teorico
Insegnante Tecnico Pratico
Adelio Patrizio VALNERI
Carlo TRUPO
1. OBIETTIVI GENERALI
applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite;
riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche;
esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra documentazione;
inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze;
analizzare in laboratorio alcuni fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano;
fare approssimazioni compatibili con l’accuratezza richiesta;
comunicare in modo chiaro le procedure seguite nelle indagini di laboratorio, i risultati raggiunti ed
il loro significato.
2. OBIETTIVI SPECIFICI
applicare le leggi di Coulomb e Gauss nell’analisi di semplici sistemi fisici (con varie distribuzioni
di cariche);
calcolare il campo elettrico E generato da distribuzioni di cariche discrete e continue; confrontare il
risultato con la rappresentazione del campo elettrico ottenuta con il metodo delle linee di forza;
stabilire analogie e differenze tra campo elettrico e gravitazionale;
calcolare il potenziale elettrico dovuta a diverse distribuzione di cariche (discrete e continue);
interpretare rappresentazioni grafiche di linee di campo elettrico e di superfici equipotenziali
prodotte da distribuzione di cariche;
calcolare la capacità elettrica e l’energia immagazzinata a causa del campo elettrico nei
condensatori;
riconoscere le caratteristiche elettriche dei conduttori e calcolare la corrente che circola in un
circuito elementare;
applicare le leggi di Ohm;
determinare l’energia associata ad una corrente;
conoscere la genesi e l’interpretazione qualitativa dei fenomeni magnetici;
verificare la similitudine, dal punto di vista magnetico, tra correnti e poli magnetici;
calcolare i campi magnetici prodotti da correnti continue;
operare una prima costruzione matematica delle caratteristiche del campo magnetico B mediante il
flusso e la circuitazione di B ed effettuare un confronto con le analoghe caratteristiche del campo E;
determinare le forze agenti su cariche in moto o su fili percorsi da corrente immersi in un campo
magnetico uniforme;
32
conoscere le leggi di Faraday – Neumann e Lenz ed applicarle nell’interpretazione dei fenomeni
induttivi;
determinare l’energia associata ad un campo elettrico e magnetico; effettuare considerazioni
energetiche relative al campo elettromotore;
comprendere l’interdipendenza tra campo elettrico e campo magnetico ed esplicitare la sintesi
formale dell’elettromagnetismo mediante le equazioni di Maxwell e di Lorentz;
conoscere le caratteristiche della radiazione elettromagnetica: velocità di propagazione, energia ed
impulso.
Conoscere i limiti della teoria elettromagnetica classica in relazione alle scoperte scientifiche dei
primi anni del novecento: teoria della relatività ristretta, radiazione del corpo nero, effetto
fotoelettico, effetto Compton.
3. CONTENUTI
Campo elettrico E
Cariche elettriche, campo elettrico e campo gravitazionale: interazione di cariche elettriche e
ipotesi interpretative; la legge di Coulomb; definizione operativa e formale del campo elettrico
E; rappresentazione qualitativa di E mediante linee di forza o di campo; teorema di Gauss; campi
ed energie potenziali; potenziale e sua relazione con il campo E; circuitazione del campo E;
campo gravitazionale.
I concetti elettrostatici come chiave interpretativa a livello macro e microscopico: campo e
potenziale elettrico entro e fuori un conduttore elettrico carico (in particolare sferico); capacità
elettrica e condensatori; energia di un condensatore sferico; i concetti elettrostatici come prima
chiave interpretativa della struttura degli atomi; il modello nucleare dell’atomo.
Correnti e moti di cariche nel campo E: conduttori ed isolanti; leggi di Ohm; energia associata
ad una corrente; campo elettromotore ed energia erogata.
Campo magnetico B
Genesi storica degli effetti magnetici rilevati e loro interpretazione: esperimento di Oersted ed
interpretazione amperiana; definizione del campo di induzione magnetica B e sua esplicitazione
a particolari sistemi (filo rettilineo, spira e solenoide); flusso e circuitazione di B; correnti e poli
magnetici.
Azione del campo magnetico su cariche e correnti: moto di una carica in un campo magnetico o
in un campo elettrico e magnetico sovrapposti; interazione del campo B con la corrente elettrica;
azione del campo B su una spira percorsa da corrente; determinazione del rapporto massa/carica
per un elettrone; cenni agli effetti del campo magnetico sulla materia.
Effetti induttivi: le leggi di Faraday- Neumann e Lenz; coefficiente di autoinduzione di un
circuito elettrico; energia associata ad un campo elettrico e magnetico.
Equazioni di Maxwell come sintesi formale dell’elettromagnetismo; esistenza della radiazione
elettromagnetica, energia ed impulso.
Fisica Moderna
I limiti della fisica classica e il suo superamento: introduzione alla teoria della relatività ristretta,
radiazione del corpo nero, effetto fotoelettico, effetto Compton.
33
Materia:
CHIMICA E LABORATORIO
Libri di testo adottati :
Chimica organica
Autori: H. Hart, D. Hart, L. Craine
Casa ed.: Zanichelli
Chimica
Autori: Brady,Senese
Casa ed.: Zanichelli
Docente:
Paola BERNACCHI
ITP:
Carla MASINI
1. OBIETTIVI GENERALI
acquisire la consapevolezza che gran parte dei fenomeni macroscopici consiste in trasformazioni
chimiche;
recepire che le trasformazioni chimiche sono interpretabili facendo riferimento alla natura e al
comportamento di molecole, atomi e ioni;
comprendere i concetti ed i procedimenti che stanno alla base degli aspetti chimici delle
trasformazioni naturali e tecnologiche;
possedere le conoscenze essenziali per la comprensione delle basi chimiche della vita.
2. OBIETTIVI SPECIFICI
correlare la varietà e il numero elevato delle sostanze organiche con le caratteristiche del
carbonio;
dare la nomenclatura a ciascun composto organico;
correlare il comportamento chimico delle sostanze organiche con la natura dei gruppi funzionali;
prevedere nelle reazioni di sostituzione elettrofila o nucleofila i prodotti che ne derivano
scrivere i possibili isomeri a partire dalla formula molecolare di un idrocarburo;
utilizzare gli effetti elettronici per interpretare le principali classi di reazioni organiche;
illustrare strutture e caratteristiche dei composti del carbonio di grande diffusione e di rilevanti
interesse tecnologico o biologico;
illustrare con esempi il contributo della chimica nella dinamica delle relazioni uomo - ambiente tecnologia.
34
3. CONTENUTI
PRIMO QUADRIMESTRE
INTRODUZIONE ALLA CHIMICA ORGANICA
Configurazioni elettroniche ed orbitali atomici . Legami σ e π
Ibridazione del carbonio. Isomeria di struttura.
Classificazione delle sostanze organiche in base ai gruppi funzionali
ALCANI
Proprietà fisiche . Nomenclatura Iupac e tradizionale
Reazioni di sostituzione e di combustione. Meccanismo di reazione radicalico.
ALCHENI
Proprietà fisiche. Nomenclatura Iupac e tradizionale. Isomeria cis e trans
Reazioni di idrogenazione, idratazione, alogenazione, addizione di acidi, ozonolisi.
Meccanismo di addizione elettrofila e regola di Markovnikov. Ossidazione con KMnO4.
ALCHINI
Proprietà fisiche. Nomenclatura Iupac e tradizionale
Reazioni di addizione di alogeni, idrogeno, idracidi, acqua.
Acidità degli alchini terminali
PETROLIO
Origine e caratteristiche del petrolio. Principali processi di raffinazione: topping , cracking,
reforming. Benzine e numero di ottani ( NO ).
SECONDO QUADRIMESTRE
IDROCARBURI AROMATICI
Benzene. Strutture di Kekulè ,energia di risonanza e modello orbitalico. Nomenclatura IUPAC e
tradizionale. Meccanismo di sostituzione elettrofila e reazioni di nitrazione, solfonazione,
alogenazione, alchilazione e acilazione di Friedel Craft. Reazioni di ossidazione degli
alchilbenzeni. Gruppi funzionali attivanti, disattivanti, orto e para orientanti Semplici sintesi.
ALCOLI E FENOLI
Proprietà fisiche. Nomenclatura Iupac e tradizionale
Confronto tra acidità degli alcoli e dei fenoli . Disidratazione ( meccanismi E1, E2 ).
Reazioni con acidi alogenidrici ( meccanismi SN1, SN2 ). Reazioni di ossidazione.
35
ALDEIDI E CHETONI
Aldeidi e chetoni. Nomenclatura IUPAC e tradizionale. Proprietà fisiche
Caratteristiche del gruppo carbonilico. Reazioni di riduzione e di ossidazione. Formazione di
semiacetali e acetali e relativo meccanismo. Tautomeria cheto-enolica. Condensazione aldolica e
suo meccanismo.
ACIDI CARBOSSILICI E DERIVATI
Acidi carbossilici . Nomenclatura .Proprietà fisiche
Cenni sui derivati degli acidi carbossilici : Alogenuri acilici , Anidridi, Esteri (trans
esterificazione e saponificazione), Ammidi.
LE AMMINE
Proprietà .Nomenclatura Iupac e tradizionale
I POLIMERI
Polimerizzazione radicalica dell'etilene. Polimerizzazione per condensazione del nylon
ATTIVITA’ SPERIMENTALE
Saggio di Lassaigne: ricerca dell’azoto, dello zolfo e degli alogeni.
Saggio di combustione.
Saggio di Bayer: riconoscimento degli alcheni con KMnO4.
Saggio con acido solforico: riconoscimento degli alcheni.
Saggio di Friedel-Crafts.
Solubilità degli alcoli.
Saggio di Lucas.
Ossidazione degli alcoli
Riconoscimento dei fenoli con FeCl3
Saggio di Tollens: riconoscimento di aldeidi.
Saggio con la 2,4-dinitrofenilidrazina.
Estrazione dell’eugenolo.
Sintesi dell’aspirina.
36
Materia:
SCIENZE DELLA TERRA
Libro di testo adottato: “ Geografia generale”
Autori: Crippa-Fiorani
Casa Editrice Arnoldo Mondadori Scuola
Docente:
Valeria SCALMANI
OBIETTIVI GENERALI
Conoscenze
1. Conoscere e comprendere gli argomenti trattati
Competenze
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Analizzare un testo
Descrivere i fenomeni osservati
Individuare rapporti causa - effetto tra i fenomeni
Centrare con immediatezza e precisione il nucleo essenziale di una richiesta
Esprimersi con coerenza, linearità
Adottare un lessico specifico / pertinente
Capacità
8. Analizzare i fenomeni
9. Comprendere sia la funzionalità esplicativa sia i limiti dei modelli interpretativi dei fenomeni
geologici
10. Ricondurre i fenomeni nell’ambito di un quadro unitario ( sintesi )
11. Applicare conoscenze teoriche per risolvere semplici problemi e / o esercizi
12. Capacità di individuare in modo corretto nell’esame dei fenomeni geologici le variabili essenziali, il
relativo ruolo e le reciproche relazioni
13. Utilizzare le conoscenze nei vari campi dell’area scientifica per capire appieno le principali
questioni di Scienze della Terra
14. Rielaborare in modo autonomo e critico i materiali di studio
OBIETTIVI SPECIFICI
•
•
•
•
Presentare un modello di struttura interna della Terra tenendo conto dei metodi di indagine utilizzati
per investigarla e dei dati diretti e indiretti
Mettere in relazione il calore interno della Terra con i fenomeni che si verificano nella litosfera e
sulla sua superficie
Riconoscere i fondamentali flussi di energia che caratterizzano il sistema Terra-Sole
Discutere le prove dell’espansione dei fondali oceanici
37
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Correlare le grandi strutture della superficie terrestre con i movimenti delle placche litosferiche
(teoria della tettonica a placche)
Interpretare i fenomeni sismici, vulcanici e orogenetici in un contesto più ampio di dinamica
terrestre
Descrivere i possibili effetti dei fenomeni sismici e vulcanici sul territorio e i comportamenti più
adeguati per la protezione personale e del territorio
Distinguere nell’ambito di semplici situazioni geologiche che possono assumere carattere di rischio,
quali eventi siano prevedibili e quali imprevedibili, quali siano naturali e quali determinati dalle
attività umane
Illustrare struttura e composizione dell’atmosfera
Conoscere la scala dei tempi geologici
Descrivere i principali eventi geologici e biologici verificatisi nelle ere geologiche
Conoscere le principali caratteristiche delle stelle
Utilizzare il diagramma H-R per discutere l’evoluzione stellare
Discutere l’evoluzione dell’Universo in base alla teoria del big bang
Spiegare come l’intervento dell’uomo può, a volte, rompere gli equilibri naturali con effetti negativi
PROGRAMMA SVOLTO
1° QUADRIMESTRE
•
TERRA: Dati disponibili per costruire un modello dell’interno della Terra. Superfici di
discontinuità e comportamento delle onde sismiche. Interno della Terra: crosta (continentale e
oceanica), mantello e nucleo. Flusso di calore, origine del calore interno e temperatura all’interno
della Terra (gradiente geotermico e geoterma).Gravimetria e anomalie gravimetriche. Isostasia. Il
campo magnetico terrestre: intensità, declinazione magnetica, inclinazione magnetica, modello della
geodinamo . Paleomagnetismo: proprietà magnetiche dei minerali, magnetizzazione termorimanente
e detritica residua, inversioni di polarità del c.m.t.. Deriva dei continenti e teoria di Wegener.
Espansione dei fondali oceanici: struttura, meccanismo, anomalie magnetiche e prova
“indipendente” di Vine e Mattews. Teoria della tettonica a placche: struttura delle placche
litosferiche, margini delle placche, movimenti delle placche (convergenza oceanica- oceanica,
oceanica – continentale, continentale-continentale , divergenza e faglia trasforme) e conseguenze.
Punti caldi. Il motore della tettonica a placche: celle convettive e ipotesi alternativa
•
FENOMENI VULCANICI: Il vulcanesimo e l’origine dei magmi primari e secondari. Plutoni.
Meccanismi eruttivi (vulcanesimo effusivo e esplosivo).Classificazione di Rittmann e di Lacroix.
Eruzioni vulcaniche centrali e lineari. Prodotti dell’attività vulcanica: lave e piroclasti. Tipi di
eruzioni ed edifici vulcanici. Vulcanesimo secondario: fumarole, solfatare, soffioni, geyser.
Bradisismi. Distribuzione geografica dei vulcani. Attività vulcanica in relazione alla tettonica a
placche. Il rischio vulcanico in Italia
2° QUADRIMESTRE
•
FENOMENI SISMICI: Comportamento delle rocce sottoposte a sollecitazioni: rocce fragili e
duttili, deformazione elastica e plastica, punto di rottura, legge di Hooke. Fenomeni sismici: cause
dei terremoti e teoria del rimbalzo elastico di Reid . Onde sismiche: caratteristiche, modalità di
propagazione, registrazione (sismografi). Localizzazione dell’epicentro di un terremoto mediante
l’utilizzo delle dromocrone. Epicentro macrosismico e strumentale. Magnitudo e intensità, scala
Richter e scala Mercalli. Tsunami. Attività sismica in relazione alla tettonica a placche. Rischio
sismico in Italia. Previsione (statistica e deterministica) e prevenzione
38
•
STORIA DELLA TERRA: Fossili e principali processi di fossilizzazione. Fossili guida e di facies.
Datazione assoluta mediante radioisotopi ( 238 U, 40 K, 14C ) e decadimento alfa e beta.
Il tempo geologico e la sua suddivisione : Precambriano, principali eventi geologici e biologici
delle Ere geologiche : Paleozoica , Mesozoica, Cenozoica, Neozoica, teoria di Milankovitch
sulle cause astronomiche delle glaciazioni
•
ATMOSFERA TERRESTRE E SUOI FENOMENI: Composizione chimica dell’atmosfera
attuale. Origine ed evoluzione dell’atmosfera: atmosfera primitiva, passaggio dall’atmosfera
riducente a quella ossidante, BIF e red beds . Struttura dell’atmosfera: troposfera, stratosfera,
mesosfera, termosfera, esosfera. Bilancio radiativo. Temperatura dell’aria e gradiente termico,
pressione atmosferica, aree cicloniche e anticicloniche, umidità; venti, circolazione generale nella
bassa e alta troposfera
•
INQUINAMENTO: Inquinamento atmosferico (ossidi di N, ossidi di C, ossidi di S, PM ecc.),
effetto serra, buco dell’ozono ed effetto dei CFC, piogge acide
•
UNIVERSO: Unità di misura delle distanze astronomiche. Spettri delle stelle. Luminosità delle
stelle: luminosità apparente e assoluta, magnitudine apparente e assoluta. Classi spettrali delle stelle.
Effetto Doppler e red shift. Diagramma H-R. Evoluzione stellare: dalla nebulosa alla protostella,
stella di sequenza principale, gigante rossa, nana bianca, supernova, stella di neutroni, buco nero.
L’origine dell’Universo: dal cosmo immutabile all’Universo in evoluzione, teoria dello stato
stazionario, legge di Hubble, radiazione cosmica di fondo, teoria del big bang , futuro dell’Universo
39
Materia:
EDUCAZIONE FISICA
Libro di testo consigliato:
In Movimento di G.Fiorini, S. Coretti, S. Bocchi – Ed.: Marietti Scuola
Docente: Marchiori Tiziana
FINALITÀ EDUCATIVE:
Concorrere alla formazione e allo sviluppo dell’area corporea e motoria della personalità
sollecitando la conoscenza e la padronanza del proprio corpo mediante esperienze motorie varie
e progressivamente più complesse.
Favorire la presa di coscienza della propria corporeità per superare le difficoltà e le contraddizioni
tipiche dell’età ed arrivare alla formazione di una personalità equilibrata e stabile.
Conseguire la consapevolezza del proprio stato di salute e benessere psico-fisico ottenuto con
l’abitudine al movimento inteso come costume di vita trasferibile all’esterno della scuola
(lavoro, tempo libero, salute).
OBIETTIVI:
•
il raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso
l’affinamento delle capacità , l’utilizzo delle qualità fisiche e delle funzioni neuromuscolari
•
l’acquisizione del valore della corporeità attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di
espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile
•
il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa come
capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati e di individuarne i nessi
interdisciplinari
•
l’approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio alle
attitudini e propensioni personali, favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno
dell’ambito scolastico(lavoro, tempo libero, salute)
•
l’arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sè e l’acquisizione della
capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.
40
CONTENUTI
1) IL CORPO E LA SUA FUNZIONALITÀ:
definizione Di Sistema E Di Apparato E Loro Differenze
concetti essenziali di anatomia e fisiologia degli apparati e dei sistemi inerenti all'attività fisica
2) LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI E IL PRIMO SOCCORSO:
concetti di base
principali traumi e norme elementari di pronto soccorso
prevenzione degli infortuni e soluzioni delle più semplici problematiche
3) SALUTE E BENESSERE:
concetto di salute
rischi della sedentarietà
back-school
benefici del movimento
elementi per acquisire e mantenere una buona salute dinamica
rischi per la salute derivanti da errate abitudini di vita
4) ALIMENTAZIONE:
la piramide settimanale dello stile di vita italiana
la quantità benessere
la piramide giornaliera
consigli pratici per una corretta ed equilibrata alimentazione
5) CAPACITA' COORDINATIVE E CONDIZIONALI:
definizione
sviluppo attraverso esercizi ed attività codificate e non
6) L'ALLENAMENTO SPORTIVO:
definizione
concetto di carico allenante
i principi e le fasi
7) DOPING:
definizione
sostanze proibite
metodi proibiti
effetti sulla salute
8) ATTIVITA’ SPORTIVE INDIVIDUALI:
atletica leggera (corse, salti e lanci)
ginnastica artistica (corpo libero)
badminton
tennis tavolo
9) ATTIVITA’ SPORTIVE DI SQUADRA:
calcio
pallacanestro
pallavolo
41
Materia:
RELIGIONE
Libro di testo adottato : “Scuola di religione “
Luigi Giussani - Ed. SEI
Docente :
Anna Lodovica OLMO
OBIETTIVI
Conoscenza dei valori etico - morali e loro individuazione nel contesto storico - culturale attuale.
Comprensione della specificità del cristianesimo nella storia e nella società odierna.
Comprendere che la mancanza di un punto di riferimento stabile e significativo per la propria vita
lascia l’individuo in balia della propria istintività e reattività.
Riconoscere in situazioni e vicende contemporanee modi concreti con cui la Chiesa realizza il
comandamento dell’amore.
Motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita dalla nascita
al suo termine.
CONTENUTI
1. La Dottrina Sociale della Chiesa.
2. Bioetica.
3. Temi di attualità.
1. La Dottrina Sociale della Chiesa.
Fondamenti biblici della Dottrina sociale e significato biblico del lavoro
L’impegno della Chiesa in ambito sociale dalle origini ai nostri giorni.
La carità, l’esempio dei santi: don Orione, san Giovanni Bosco, santa Elisabetta d’Ungheria, san
Murialdo, san Camillo de’ Lellis.
Le problematiche sociali e il contesto storico precedente la presentazione dell’enciclica Rerum
Novarum.
Gli interventi della Chiesa prima della Rerum Novarum.
Importanza storica della Rerum Novarum e lettura del punti più significativi.
Breve sintesi dei documenti successivi più significativi.
Presentazione della mostra “Il bene di tutti”, gli affreschi del Buon Governo di Siena di A.
Lorenzetti
2. Bioetica.
Significato, origine, scopo.
Gli orientamenti più diffusi in ambito bioetico.
42
Ambiti d’indagine: aborto, fecondazione artificiale, cellule staminali, contraccezione, pena di
morte, eutanasia.
Il dolore e la sofferenza.
Gli interventi della Chiesa in materia di bioetica e difesa della vita umana con particolare
attenzione all’enciclica “Enangelium vitae”.
Proiezione del documentario: “La vita umana prima meraviglia”.
Video testimonianza della dott.ssa E. Parravicini sulla pratica del Comfort Care in un reparto di
pediatria neonatale.
3. Temi di attualità.
La canonizzazione dei papi Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII.
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Metodo induttivo
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MEZZI
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Brain storming
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Libri di testo
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Dispense
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PC
Audiovisivi
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Altro ( GIORNALI)
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Aula
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Laboratorio disciplinare
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Sala audiovisivi
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Aula multimediale - Internet
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Relazione
Esercizi/prove pratiche
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INTERVENTI RECUPERO INSUFFICIENZE
MATERIA
N° ORE
Italiano
10
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X
X
Altro ( _____________ )
INTERVENTI
INTEGRATIVI
/ RECUPERO
X
X
Prova di laboratorio
Componimento o problema
o progetto
Prova strutturata e/o
semistrutturata
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X
Biblioteca
Interrogazione
X
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X
X
X
X
Palestra ed impianti sportivi
esterni
STRUMENTI
DI VERIFICA
X
Simulazioni
Reti telematiche (Internet –
SiR)
SPAZI
X
RELIGIONE
MATEMATICA
X
ED. FISICA
FILOSOFIA
X
Lavoro di gruppo
SCIENZE DELLA
TERRA
CHIMICA E
LABORATORIO
INGLESE
METODI
FISICA E
LABORATORIO
STORIA
X
Classe V sez. ALT
BIOLOGIA E
LABORATORIO
INFORMATICA e
SISTEMI di AUT.
ITALIANO
Lezioni frontali
Lezione partecipata e/o
discussione guidata
Quadro Sinottico
X
X
CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEL CONSIGLIO
DI CLASSE
CRITERI DI VALUTAZIONE
1. Comprensione delle domande e conoscenza degli argomenti richiesti.
2. Individuazione dei rapporti fra i fenomeni ed uso di un linguaggio specifico.
3. Capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Voto
Livello raggiunto
1
Lo studente rifiuta di sottoporsi a verifica scritta od orale, fa “scena muta” oppure
consegna il foglio in bianco. Non emergono conoscenze, né capacità, né competenze.
2
Lo studente è assolutamente impreparato e non conosce nessun argomento svolto.
3
Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti svolti in modo
frammentario e assai lacunoso. Espone i concetti disordinatamente e con un
linguaggio scorretto.
4
Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti svolti in modo
superficiale e incompleto. Espone stentatamente, con improprietà e gravi errori
linguistici. Usa scarsamente il lessico specifico. Commette gravi errori di
impostazione e ha difficoltà marcate nell'applicazione di quanto appreso.
5
Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti svolti in modo
superficiale. Ha una esposizione incerta con frequenti ripetizioni ed errori nelle
strutture. Usa un linguaggio inadeguato, non sempre specifico, con errori di
applicazione e di impostazione. Non raggiunge gli obiettivi minimi prefissati.
6
Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti basilari individuati da
ciascun docente e specificati nella programmazione. Li espone in maniera
sufficientemente chiara e utilizza un linguaggio corretto anche se non sempre
specifico.
7
Lo studente dimostra di conoscere e comprendere tutti gli argomenti svolti.
L’esposizione e l’impostazione sono corrette. Usa il linguaggio specifico della
disciplina. Ha capacità logiche e sa effettuare dei collegamenti in ambito disciplinare.
8
Lo studente dimostra di conoscere e comprendere in modo puntuale e sicuro tutti gli
argomenti svolti. L’esposizione è corretta e fluida; l’impostazione è precisa e
personale; il linguaggio specifico e appropriato. Ha capacità di critica e di sintesi e
effettua collegamenti nell’ambito della disciplina.
9
Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti in modo
approfondito e di saperli rielaborare. Sa esporre in modo corretto e appropriato,
utilizzando un linguaggio specifico, grande ricchezza lessicale e originalità
nell’applicazione di quanto appreso. E’ capace di effettuare critiche e valutazioni,
collegamenti interdisciplinari, confronti nell’ambito della disciplina.
10
Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti in modo
approfondito e di averli integrati con ricerche e apporti personali. L’esposizione è
esauriente e critica con piena padronanza di tutti i registri linguistici. E’ capace di
effettuare critiche e valutazioni, collegamenti interdisciplinari, confronti nell’ambito
della disciplina e sa applicare a situazioni nuove quanto appreso.
45
CRITERI PER L’ ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
( deliberati nel CD del 5 maggio 2009
in osservanza della legge 169 del 30/10/2008 e dei successivi regolamenti )
N.B: la griglia
tiene conto del Patto di Corresponsabilità e del Regolamento di Disciplina coerenti con lo Statuto delle
studentesse e degli studenti
Voto
Indicatori
Comportamento
Descrittori
L’alunno/a mantiene un comportamento sempre
corretto, responsabile e rispettoso delle persone e
delle cose
Rispetto del regolamento
rispetta puntualmente il regolamento ed è preciso
nell’osservanza degli obblighi scolastici
Attenzione alle lezioni e diligenza
nell’esecuzione del lavoro scolastico
presta attenzione costante durante tutte le lezioni
e mostra un sincero interesse all’approfondimento
culturale
.Partecipa
attivamente
e
costruttivamente al dialogo educativo
10
Il voto 10 è attribuito solo in presenza di tutti i descrittori
Comportamento
L’alunno/a mantiene un comportamento sempre
corretto e rispettoso delle persone e delle cose
rispetta il regolamento ed è abbastanza preciso
nell’osservanza degli obblighi scolastici
Rispetto del regolamento
9
Attenzione alle lezioni e diligenza
nell’esecuzione del lavoro scolastico
presta attenzione costante durante le
lezioni e mostra un adeguato interesse
per le materie oggetto di studio. Partecipa
al dialogo educativo
Il voto 9 è attribuito solo in presenza di tutti i descrittori
Comportamento
L’alunno/a
mantiene
un
comportamento
sostanzialmente corretto e rispettoso delle
persone e delle cose,
Rispetto del regolamento
Rispetta sostanzialmente il regolamento ma non
sempre è puntuale nell’osservanza degli obblighi
scolastici
Presta un’ attenzione non sempre
costante
durante le lezioni. Mostra una discreta diligenza
Partecipa abbastanza al dialogo educativo
8
Attenzione alle lezioni e diligenza
nell’esecuzione del lavoro scolastico
Il voto 8 è attribuito in presenza di tutti i descrittori e in assenza di provvedimenti disciplinari
Comportamento
L’alunno/a mantiene un comportamento
corretto
Rispetto del regolamento
Rispetta il regolamento ma talvolta non osserva
adeguatamente gli obblighi scolastici
Attenzione alle lezioni e diligenza
nell’esecuzione del lavoro scolastico
Presta attenzione saltuaria durante le lezioni e mostra
un saltuario interesse per lo studio. Partecipa ad
intermittenza al dialogo educativo
7
abbastanza
Il voto 7 è attribuito in presenza di almeno 2 descrittori e in assenza di gravi provvedimenti disciplinari
Comportamento
L’alunno/a mantiene
cientemente corretto.
46
un
comportamento
suffi
6
Rispetto del regolamento
Talvolta non rispetta adeguatamente il regolamento
e non sempre adempie agli obblighi scolastici
Attenzione alle lezioni e diligenza
nell’esecuzione del lavoro scolastico
Presta attenzione saltuaria durante le lezioni e/o
talvolta non porta il materiale necessario. Partecipa
poco al dialogo educativo
Il voto 6 è attribuito in presenza di almeno 2 descrittori e nel caso in cui, in seguito a significativi provvedimenti
disciplinari ed educativi , l’alunno abbia corretto il proprio comportamento.
≤5
Il 5 in condotta comporterà la non ammissione all’anno successivo o agli esami di Stato.
Può essere attribuito nei casi di ripetuta violazione del Regolamento di Disciplina , ed in
particolare nei seguenti casi:
•
•
•
•
•
•
•
Fatti che turbino gravemente il regolare svolgimento delle lezioni
Violazioni del Regolamento di Istituto;danneggiamenti alle strutture e alle attrezzature
dell’Istituto
Utilizzo di videotelefoni all’interno dell’Istituto senza previa autorizzazione della
Presidenza ; divulgazione via Internet di immagini non autorizzate dell’Istituto e delle
persone che lo frequentano
Comportamenti offesivi nei confronti del Capo di Istituto,dei Docenti, del personale tutto
della scuola, degli altri studenti
Atti vandalici
Comportamenti che si configurino come reati; che violino la dignità ed il rispetto della vita
umana e che comportino pericolo per l’incolumità delle persone
Comportamenti violenti e nei casi di recidiva
N.B. Il CdC attribuisce il voto ≤ 5 se l’alunno, in seguito a provvedimenti disciplinari gravi, non mostrerà di aver
corretto il proprio comportamento
47
GRIGLIE UTILIZZATE DURANTE L'ANNO SCOLASTICO PER
LA CORREZIONE DELLE PROVE DI ITALIANO
48
GRIGLIA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE TIPOLOGIA A
CORRETTEZZA ESPOSITIVA
COMPRENSIONE DEL TESTO
Esposizione corretta , lessico ricco ed
appropriato,
Comprensione corretta ed
esauriente del testo , originalità
nell’organizzazione ed
elaborazione delle risposte
APPROFONDIMENTI
Analisi letteraria del testo corretta,
approfondita e ben articolata
Ottime conoscenze,
elaborazione personale
ricca, originale e critica
PUNTEGGIO
TOTALE
15
4
4
3
4
Esposizione corretta , lessico adeguato
ANALISI DEL TESTO
Comprensione corretta dei
contenuti fondamentali del
testo, esposizione chiara ed
ordinata delle risposte
2,5
Analisi letteraria del testo corretta,
ma essenziale
Discrete conoscenze; giudizi
ed osservazioni personali
motivati e contestualizzati
13
3,5
3,5
3,5
Comprensione sostanziale dei
contenuti fondamentali del
testo, esposizione abbastanza
chiara ed ordinata delle
risposte
Esposizione corretta, salvo qualche
svista,lessico semplice ma
sufficientemente adeguato
2,5
Analisi letteraria del testo
accettabile
Sufficienti conoscenze; giudizi
ed osservazioni poco
3 approfonditi
10
2
2,5
Esposizione non sempre lineare, con
alcuni errori , lessico povero e
inadeguato
Analisi letteraria del testo imprecisa
e lacunosa
Comprensione dei contenuti più
semplici del testo, risposte
corrette, ma brevi e generiche
Conoscenze scarse; giudizi ed
osservazioni generici
7
2
1,5
1,5
2
Comprensione errata del testo
Analisi letteraria del testo scorretta e
incompleta
Conoscenze molto scarse e
osservazioni assolutamente
1
1 banali
Esposizione confusa e contorta con
diversi errori, lessico povero ed
improprio
1
4
1
49
GRIGLIA DI CORREZIONE E DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA B
punti
0,5
1
2
2,5
3
Pertinenza e funzionalità
della selezione dei
contenuti rispetto a
traccia-generedestinazione editoriale
l’elaborato non è
pertinente e/ o la selezione
dei contenuti non è
funzionale alla
destinazione editoriale
Elementi
costitutivi del
genere ed
adeguatezza del
registro
linguistico
Gli elementi non
sono presenti e/o
il registro è
assolutamente
inadeguato
correttezza
linguistica
coerenza e
coesione
Critica e idee
non è
le osservazioni
assolutamente
sono
evidenziabile un
assolutamente
filo logico e/o il
banali ,
discorso manca
superficiali,
totalmente di
generiche
coesione
l’elaborato è solo in parte gli elementi sono
Alcuni errori di
non sempre è
sono presenti
pertinente e/o la scelta dei
presenti solo in
Grammatica e/o
evidenziabile nel luoghi comuni . Il
contenuti è poco adeguata
parte e/o il
lessico, ortografia,
discorso lo
lavoro non
alla destinazione editoriale registro non è del
punteggiatura
sviluppo logico o
evidenzia
tutto adeguato
il lavoro presenta adeguate capacità
parti non coese
argomentative e
critiche
l’elaborato è
gli elementi sono
Alcune
è presente un
sono presenti idee
presenti e il
imprecisioni ed
sostanziale
non
sostanzialmente pertinente
registro
improprietà
sviluppo logico
particolarmente
linguistico è
approfondite , ma
sufficientemente
si percepisce una
adeguato
motivata
posizione critica
l’elaborato è pertinente.
gli elementi sono
l’esposizione è
è presente
le osservazioni
presenti ed il
sostanzialmente
coerenza logica sono pertinenti ed
Buona , anche se non
esauriente, la selezione dei registro evidenzia
corretta
ed il discorso è il giudizio critico
contenuti
buone conoscenze
coeso
è chiaramente
linguistiche
evidenziato
l’elaborato è pertinente e la
selezione dei contenuti è
ricca e funzionale alla
destinazione editoriale.
gli elementi sono
efficacemente
utilizzati ed il
registro
linguistico è
originale
50
numerosi e ripetuti
errori di ortografia
e/o grammatica,
sintassi,
lessico,punteggiatu
ra
assolutamente
corretto dal punto
di vista formale
Il discorso è
rigorosamente
logico e coeso
il lavoro evidenzia
buone capacità di
argomentare e
valutare
criticamente
GRIGLIA DI CORREZIONE E DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIE C -D
punti
0,5
pertinenza
correttezza
linguistica
Non è assolutamente Numerosi e ripetuti
pertinente alla
errori di ortografia
traccia richiesta
e/o grammatica,
sintassi, lessico,
punteggiatura
Solo in parte
pertinente
Alcuni errori di
grammatica e/o
ortografia
L’elaborato è
sostanzialmente
pertinente
Alcune
imprecisioni ed
improprietà
1
2
2,5
3
Le osservazioni sono
L’esposizione è
pertinenti e
sostanzialmente
riguardano tutte le
corretta
richieste della
traccia, anche se
non sono esaurienti
L’elaborato
Corretto dal punto
risponde in modo
di vista formale ed
completo alla traccia originale nello stile
coerenza e
Idee e conoscenze
coesione
Non è
Le osservazioni e le
assolutamente
conoscenze sono
evidenziabile un
molto scarse o non
filo logico e/o il
esatte
discorso manca
totalmente di
coesione
Non è sempre
Sono presenti idee e
evidenziabile nel
conoscenze
discorso lo
superficiali
sviluppo logico o il
lavoro presenta
parti non coese
Esiste un
Sono presenti
sostanziale
osservazioni
sviluppo logico
accettabili ; le
conoscenze sono
sufficienti
critica
Non compare alcun
apporto di critica
personale
Il giudizio critico è
formulato
attraverso luoghi
comuni
Il giudizio critico
non è
particolarmente
articolato , ma
presenta qualche
tratto di originalità
E’ presente
Le idee e le
Il giudizio critico è
coerenza logica ed
conoscenze sono
sostenuto con
il discorso è
chiaramente formulate
argomentazioni
coeso
logiche
Il discorso è
rigorosamente
logico e coeso
51
Le idee espresse sono
numerose ed
approfondite; le
conoscenze sono
esatte
Il lavoro è
personale, con
apporto critico e
valutazione
completa ed
approfondita
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI
FISICA
INDICATORI
Punteggio
massimo
attribuibile
CONOSCENZE
Conoscenze specifiche della disciplina
Gravemente insufficiente
Insufficiente
1-8
9-15
sufficiente
16-19
Discreto-buono
Ottimo-eccellente
20-26
27-30
Gravemente insufficiente
Insufficiente
1-6
7-10
sufficiente
11-13
Discreto-buono
Ottimo-eccellente
14-17
18-20
30
Completezza della risoluzione
20
Competenza nella applicazione di concetti e
procedure matematiche
COMPETENZE
20
Correttezza e chiarezza degli svolgimenti
CAPACITA’
VALUTAZIONE
Intervallo di
variazione
15
Capacità logiche ed intuitive
(Originalità e sinteticità delle risoluzioni)
15
52
Gravemente insufficiente
Insufficiente
1-4
5-7
sufficiente
8-10
Discreto-buono
Ottimo-eccellente
11-13
14-15
Gravemente insufficiente
Insufficiente
1-6
7-10
sufficiente
11-13
Discreto-buono
Ottimo-eccellente
14-17
18-20
Gravemente insufficiente
Insufficiente
1-4
5-6
sufficiente
9-10
Discreto-buono
Ottimo-eccellente
11-13
14-15
TABELLA DI CONVERSIONE PUNTEGGI
centesimi
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
quindicesimi
1,094
1,250
1,406
1,563
1,719
1,875
2,031
2,188
2,344
2,500
2,656
2,813
2,969
3,125
3,281
3,438
3,594
3,750
3,906
4,063
4,219
4,375
4,531
4,688
4,844
5,000
5,156
5,313
5,469
5,625
5,781
5,938
6,094
1
1
1
2
2
2
2
2
2
3
3
3
3
3
3
3
4
4
4
4
4
4
5
5
5
5
5
5
5
6
6
6
6
centesimi
quindicesimi
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
6,250
6,406
6,563
6,719
6,875
7,031
7,188
7,344
7,500
7,656
7,813
7,969
8,125
8,281
8,438
8,594
8,750
8,906
9,063
9,219
9,375
9,531
9,688
9,844
10,000
10,156
10,313
10,469
10,625
10,781
10,938
11,094
11,250
53
6
6
7
7
7
7
7
7
8
8
8
8
8
8
8
9
9
9
9
9
9
10
10
10
10
10
10
10
11
11
11
11
11
centesimi
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
100
Quindicesimi
11,406
11,563
11,719
11,875
12,031
12,188
12,344
12,500
12,656
12,813
12,969
13,125
13,281
13,438
13,594
13,750
13,906
14,063
14,219
14,375
14,531
14,688
14,844
15,000
15,156
15,313
15,469
15,625
15,781
15,938
16,094
16,250
16,406
16,563
11
12
12
12
12
12
12
13
13
13
13
13
13
13
14
14
14
14
14
14
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
GRIGLIA di VALUTAZIONE della TERZA PROVA SCRITTA
CANDIDATO: _____________________________________________________________________
Indicatori
Complete
Adeguate
CONOSCENZE
Adeguate
Conosce gli argomenti in modo esauriente
Conosce sostanzialmente gli argomenti
Conosce i concetti chiave degli argomenti, con errori che non inficiano la
comprensione
Compie errori nei concetti chiave
Fornisce risposte incoerenti con l’argomento richiesto
Non è in grado di rispondere
Coglie con sicurezza i quesiti proposti, applica con proprietà tutte le procedure e
le metodologie apprese, si esprime con chiarezza e proprietà
Coglie gli elementi fondamentali delle questioni, riesce a risolvere problemi di
media difficoltà e si esprime in modo chiaro e corretto pur con qualche
imprecisione nel lessico specifico
Tratta i problemi in modo sufficientemente chiaro nonostante un utilizzo non
sempre appropriato del lessico specifico ed applica le conoscenze, pur
commettendo alcuni errori
Si esprime in modo confuso e lacunoso ed elenca semplicemente gli argomenti
trattati; commette errori frequenti e mediamente gravi nell’applicazione delle
metodologie apprese
Si esprime con grande difficoltà, commette numerosi e gravi errori
nell’applicazione delle metodologie apprese
Non evidenzia competenze
Analizza e rielabora in maniera personale gli argomenti assimilati, operando
collegamenti e confronti
Sa analizzare ed organizzare sinteticamente i concetti chiave
Carenti
Nulle
Analizza le tematiche proposte ma presenta difficoltà nelle operazioni di sintesi
Non evidenzia capacità
Accettabili
Confuse
Inadeguate
Nulle
Complete
Adeguate
COMPETENZE
Accettabili
Carenti
Inadeguate
Nulle
Complete
CAPACITÀ
Punti
Livelli
Il punteggio totale in quindicesimi della prova è attribuito dall’intera Commissione e deriva dalla media dei punti
attribuiti, nella fase di correzione, ad ogni singola disciplina sulla base dei descrittori sopra esplicitati.
PONDERAZIONE
Punteggio totale in
quindicesimi
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
1 Materia ≥ 11
2 Materie ≥ 11
3 Materie ≥ 11
4 Materie ≥ 11
7
8
9
10
11
12
13
14
15
8
8
9
10
11
12
13
14
15
9
10
11
12
12
13
15
15
13
14
15
15
VOTO ATTRIBUITO :
54
..…………..…… / 15
6
5
4
3
2
1
6
5
4
3
2
1
3
2
1
0
ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
•
Partecipazione al “Bio Lab”: attività di laboratorio organizzata dal CUS-MI-BIO, Centro
Università Scuola di diffusione delle Bioscienze e Biotecnologie presso l’Università degli
Studi di Milano: “ Dall’estrazione del DNA al fingerprinting”.
•
Partecipazione alle conferenze:
- “L’alba dell’Universo. Memoria antica. Pensieri e ricordi dal fondo scuro del cielo” tenuta
dal Prof. Marco Bersanelli presso il Centro Asteria di Milano.
- Due conferenze sul tema “Dal modello alla previsione meteorologica” tenute dal
Dott. Marcello Mazzoleni.
•
Stesura di mappe concettuali per l’avvio del Colloquio all’Esame di Stato.
•
Partecipazione ad un incontro, organizzato dall’Istituto, con Don Aniello Maganiello sul
tema della legalità e della lotta contro la criminalità organizzata.
•
Partecipazione ad un incontro, organizzato dall’Istituto, con testimoni dell’olocausto in
occasione della celebrazione della Giornata della Memoria.
•
Partecipazione ad un incontro, organizzato dall’Istituto, con il mondo del volontariato
gestito da medici e volontari dell’AVIS, dell’AIDO e dell’ADMO sul tema della donazione.
•
Partecipazione ad un incontro, organizzato dall’Istituto, tenuto da radioamatori su tematiche
inerenti la trasmissione di un segnale radio.
•
Partecipazione di alcuni alunni alle Olimpiadi della Chimica.
•
Partecipazione di alcuni alunni alle Olimpiadi della Cultura e del Talento.
•
Partecipazione al progetto “Giornale in classe”.
•
Uscita didattica a Milano al Teatro Carcano per assistere allo spettacolo teatrale in lingua
inglese “The Picture of Dorian Gray”.
•
Uscita didattica a Milano al Palazzo Reale per visitare la mostra “Gli irascibili” di J. Pollok.
•
Uscita didattica a Como per visitare il ”Tempio Voltiano”.
•
Viaggio di Istruzione a Berlino.
•
Partecipazione agli incontri organizzati dall’Istituto per l’orientamento in uscita.
•
Partecipazione alla giornata di “scuola aperta “ e a stage per l’orientamento degli alunni
delle scuole medie inferiori.
•
Partecipazione a tornei sportivi scolastici.
55
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE V ALT
MATERIA
DOCENTE
ITALIANO – STORIA
Fiorenza BOSCHI
INGLESE
Giovanni PICOCO
FILOSOFIA
Anna CATTANEO
MATEMATICA
Laura MATTEI
INFORMATICA e SISTEMI AUTOMATICI
Kira D. ALBINI
SCIENZE DELLA TERRA
Valeria SCALMANI
BIOLOGIA E LABORATORIO
Valeria SCALMANI
FISICA E LABORATORIO
Adelio P. VALNERI
CHIMICA
Paola BERNACCHI
LABORATORIO BIOLOGIA
Carla MASINI
LABORATORIO CHIMICA
Carla MASINI
LABORATORIO FISICA
Carlo TRUPO
LABORATORIO INFORMATICA
Michele MINISSALE
LABORATORIO MATEMATICA
Antonino MARCHESE
EDUCAZIONE FISICA
Tiziana MARCHIORI
RELIGIONE
Anna L. OLMO
2013/2014
FIRMA DEL DOCENTE
Si attesta che quanto esposto come documento di classe è ciò che è stato deliberato durante il
Consiglio di Classe del 13 maggio 2014.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
56