Documento Finale 2014-15 5AE definitivo - Gramsci

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Documento Finale 2014-15 5AE definitivo - Gramsci
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“A. GRAMSCI - J. M. KEYNES”
SETTORE TECNOLOGICO: Costruzioni Ambiente e Territorio
SETTORE ECONOMICO: Turismo
LICEO SCIENTIFICO con articolazione Scienze Applicate e indirizzo Sportivo
Codice Meccanografico POIS00200L
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo
anno di corso, ai sensi dell’art. 6 dell’O.M. n. 43 dell'11.4.2002)
CLASSE 5AE TURISMO
Anno Scolastico 2014/2015
5 AE TURISMO
I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Pr.
Nome
1
BETTARINI CRISTINA
Materie
MATEMATICA
2
BRUNO GIUSEPPE
DISC. TURIST. E AZ.
3
LAFERRARA MARIA LUISA
FRANCESE III LINGUA
4
LORENZO GIUSEPPE MARIO(*)
ITALIANO,STORIA
5
MAZZONI SIMONETTA
SCIENZE MOTORIE E SP
6
PAVOLINI MICHELE
GEOGRAFIA TURISTICA
7
SCHWARZER ROBERTO
INGLESE
8
SIEMONI WALFREDO
ARTE E TERRITORIO
FIRME
1
9
LACAVA ROSALBA
DIRITTO E LEG. TUR.
10 VANNICOLA ANDREA
RELIGIONE
11 VINCI ELISABETTA
TEDESCO II LINGUA
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
Pr.
Nome
1
BECCIA ALICE
2
CERVAROLI LARA
FIRME
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Pr.
1
Nome
TEMPESTI
FIRMA
GRAZIA MARIA
ALUNNI ISCRITTI E FREQUENTANTI
N. cognome
Nome
Classe sezione Data di nascita sesso
1
ABATI
CLARA
5
AE
06/08/1996
F
2
ARESU
FEDERICA
5
AE
04/12/1996
F
3
BECCIA
ALICE
5
AE
07/01/1996
F
4
BIAGIOLI
ALICE
5
AE
14/09/1996
F
5
BIANCHI
MARCO
5
AE
31/01/1995
M
6
BOCCHICCHIO
GERICA
5
AE
22/06/1996
F
7
BRUNI
SOFIA
5
AE
17/10/1995
F
8
CERVAROLI
LARA
5
AE
02/01/1996
F
9
GORBYK
IVANNA
5
AE
15/03/1995
F
SAMUELE
5
AE
10/04/1996
M
10 GORI
2
11 IADEVAIA
LORENZO
5
AE
06/11/1996
M
12 NUTI
BENEDETTA
5
AE
13/11/1996
F
13 SCOTTO
MICHELA
5
AE
15/02/1996
F
14 SPUNTONI
ILARIA
5
AE
06/09/1996
F
RELAZIONE GENERALE
1. PRESENTAZIONE SETTORE ECONOMICO: Turismo
Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore
turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed
internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali.
Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico,
artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze
dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel
sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento
organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale.
E’ in grado di:
- gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione•
del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del
territorio;
- collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del•
3
territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata;
- utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per•
proporre servizi turistici anche innovativi;
- promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione•
multimediale;
intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi,•
contabili e commerciali.
Al termine del percorso quinquennale che prevede lo studio di tre lingue é possibile
accedere a tutte le facoltà universitarie e inserirsi nel mondo del lavoro nei settori del
turismo e amministrativi con particolare riguardo al commercio con l’estero.
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
PROFILO
La classe è composta da 14 alunni (11 ragazze e 3 ragazzi). In generale tutti hanno sempre
avuto un comportamento corretto. Nell'arco dei cinque anni sono cresciuti riuscendo a migliorare i
rapporti tra di loro e il livello di partecipazione, di attenzione ed interesse per quanto proposto nelle
lezioni.
CONTINUITA' DIDATTICA
La classe ha goduto di una significativa continuità didattica che per molti docenti risale al
primo o secondo anno (matematica, inglese, tedesco discipline economiche e
turistiche, diritto, scienze motorie). Il quinto anno i ragazzi hanno cambiato l'insegnante di
Italiano e Storia.
PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO
Il clima all’interno della classe è risultato sempre positivo, improntato alla correttezza e alla
disponibilità allo studio. Il rapporto con gli insegnanti per tutte le discipline si è fondato su
una base di reciproca fiducia e questo ha creato condizioni favorevoli alla complessiva
crescita formativa della classe.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Gli allievi hanno globalmente raggiunto gli obiettivi seppur con livelli di preparazione
diversificati nelle varie discipline.
Solo alcuni sono riusciti a maturare una certa autonomia nell’organizzazione del proprio
4
lavoro e nella rielaborazione dei contenuti; gli altri invece evidenziano uno studio
mnemonico e difficoltà di rielaborazione organica delle varie tematiche proposte; la loro
preparazione è tuttavia sufficiente;
Per quanto riguarda l'espressione sia orale che scritta alcuni hanno una discreta
padronanza della lingua italiana e delle lingue straniere; altri allievi presentano incertezze
nell'orale e nello scritto.
Globalmente la classe può essere distinta in due fasce.
La I fascia è costituita da alunni che si sono impegnati con una certa regolarità e sono
riusciti ad ottenere risultati mediamente discreti, talvolta buoni in tutte le discipline.
La II fascia è formata da studenti che, a causa di uno studio superficiale e discontinuo,
hanno lacune o fragilità pregresse, che incidono sulla loro preparazione.
Per quanto riguarda le lingue gli allievi sono stati abituati a consultare durante le prove il
vocabolario bilingue e mono - lingua. Vanno sottolineate in particolare due esperienze specifiche
per tedesco; il progetto Comenio in terza e quarta e la visita quest’anno al centro culturale Villa il
Palagione nei pressi di Volterra. In particolare il Comenio ha consentito un miglioramento degli
apprendimenti e un interesse per le lingue straniere. Anche per l’inglese la classe ha partecipato ad
un progetto con la Monash University.
3. COMPORTAMENTI EDUCATIVI COMUNI
Il consiglio di classe si è prefissato i seguenti obiettivi educativi e formativi trasversali
comuni:
• osservanza delle norme contenute nel regolamento d’istituto;
• attenzione alle regole di comportamento per convivenza civile:
• promozione di un atteggiamento positivo verso l’attività di studio: attenzione
partecipazione, impegno, disponibilità alla collaborazione;
• trasparenza della progettazione didattico - educativa (es. presentazione dei piani di
lavoro comprensivi di obiettivi, contenuti, criteri di valutazione e metodologia);
• perseguire una comunicazione costante tra studenti, docenti e famiglie;
• favorire negli studenti la fiducia nelle proprie potenzialità, favorendo anche l’uso
di metodi e strumenti diversificati;
• evitare di assegnare più di una verifica scritta al giorno;
5
• riconsegnare i compiti scritti corretti in tempi ragionevoli max 2 settimane;
• sollecitare il rispetto reciproco dei beni e dell’ambiente comune;
• rispettare e far rispettare le scadenze e l’orario di lezione;
• limitare le uscite dall’aula durante le ore di lezione e comunque non più di uno
studente alla volta.
4. OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
• acquisizione di un metodo di studio efficace e capacità di utilizzare i libri di testo
anche autonomamente;
• sviluppare la capacità di comprendere testi, di rielaborazione e sintesi;
• sviluppare la chiarezza espressiva anche attraverso l’acquisizione del linguaggio
specifico delle discipline;
• sviluppare la capacità di lavorare in gruppo;
• riconoscere e rispettare le diversità nelle relazioni interpersonali;
• essere puntuali nell’espletamento dei compiti assegnati.
5. METODOLOGIE GLOBALI
L’insegnamento si è avvalso di diversi metodi di lavoro, finalizzati al raggiungimento degli
obiettivi proposti. Sono state individuate metodologie volte a stimolare il più possibile la
partecipazione attiva, a sviluppare la capacità di organizzare e sistematizzare le
conoscenze progressivamente acquisite. Anche la scelta delle unità didattiche e delle
sotto unità è stata fatta in funzione degli interessi e delle attitudini della classe, sempre si è
cercato di problematizzare gli eventi, soprattutto di abituare gli alunni alla riflessione, alla
attualizzazione delle conoscenze acquisite in campi disciplinari diversi.
In particolare si è fatto ricorso a:
lezione frontale, più immediata per comunicare concetti essenziali, collegamenti;•
discussione in classe per stimolare la capacità di analisi e di sintesi, per potenziare i•
mezzi espressivi;
letture individuali degli studenti fornendo chiavi di analisi•
lavoro• individuale, a coppie, lavoro e verifiche di gruppo, conferenze di
esperti, visione di video, film, diapositive, libri di testo, brainstorming, lettura silenziosa,
6
lettura ad alta voce, ascolto di testi orali, produzione scritta individuale e a gruppi,
materiale fornito dai docenti
6. STRUMENTI
Strumenti: lavagna, registratore, videoregistratore, computer, videoproiettore,
LIM, Internet, posta elettronica, libri di testo.
7. SPAZI E TEMPI DELL'AZIONE EDUCATIVA
Gli spazi in cui si è svolta l'attività didattica sono stati l'aula, la biblioteca, i
laboratori, la palestra.
Rispetto ai tempi, l’attività didattica si è svolta in maniera sostanzialmente
regolare.
8. ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO
Nel corso del triennio sono stati attivati corsi integrativi (recupero, sostegno e/o
approfondimento) per varie discipline. Gli insegnanti inoltre si sono profusi, per quanto
possibile, ad effettuare attività di recupero e approfondimento anche nelle ore curricolari.
Sono state promosse dall’Istituto attività ed incontri di orientamento universitario.
9. VERIFICHE
Sono state proposte numerose prove di verifica, differenziate:
• Interrogazioni tradizionali.
• Trattazione sintetica di argomenti
• Relazioni individuali e di gruppo.
• Test strutturati e semi - strutturati.
• Questionari a risposta singola.
• Elaborazione di testi scritti con l’indicazione della tipologia testuale richiesta.
• Una simulazione della prima e della seconda prova scritta d’esame.
• Due simulazioni di terza prova.
10. CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono stati adottati i seguenti criteri di valutazione condivisi dal Consiglio di classe:
- partecipazione al dialogo educativo: attenzione, puntualità nel mantenere gli impegni,
richieste di chiarimento e contributi personali alla lezione, disponibilità a collaborare,
7
curiosità, motivazione, capacità di iniziativa personale, interesse;
- impegno: consapevolezza della necessità d'applicazione intensa e rigorosa, qualità e
quantità dello studio a casa, disponibilità all'approfondimento personale, rispetto delle
scadenze sia verso l'insegnante che verso i compagni, frequenza;
- metodo di studio: capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro e di utilizzare
correttamente i libri di testo e i materiali delle varie discipline;
- livello di apprendimento: conoscenze acquisite nelle singole discipline, comprensione,
capacità d'analisi, di sintesi e rielaborazione personale, autonomia di giudizio,
competenze;
- progresso dello studente rispetto ai livelli di partenza.
Per la formulazione dei voti nelle prove scritte ed orali si è fatto riferimento alla seguente
griglia:
Votazione Giudizio
1 L’allievo non possiede alcuna conoscenza degli argomenti proposti e non dispone
delle abilità minime richieste.
2 L’allievo ha scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori
nell’esecuzione dei compiti assegnati. Si esprime in modo scorretto ed usa termini
generici e del tutto impropri.
3 L’allievo ha acquisito qualche conoscenza, ma non le abilità di base richieste.
Commette, quindi, molti e gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati e si
esprime in modo scorretto, con termini generici e del tutto impropri.
4 L’allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti proposti. Possiede
qualche abilità, che non è però in grado di utilizzare in modo autonomo neppure
nell’esecuzione di compiti semplici, nello svolgimento dei quali commette gravi
errori. Si esprime in modo spesso scorretto ed usa termini generici ed impropri.
5 L’allievo conosce gli argomenti proposti in modo superficiale e frammentario.
Dimostra, nell’esecuzione di compiti semplici, di possedere alcune abilità, che
utilizza tuttavia con incertezza. Commette errori nell’esecuzione dei lavori
assegnati. Si esprime a volte in modo scorretto ed usa termini generici e/o non
sempre appropriati.
8
6 L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti proposti. Esegue senza errori
compiti semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si esprime in modo
sostanzialmente corretto, ma poco scorrevole. La terminologia è a volte generica.
7 L’allievo conosce gli argomenti proposti. Commette qualche errore nell’esecuzione
dei compiti assegnati, che comunque svolge con strategie generalmente adeguate. Si
esprime in modo corretto, usando una terminologia quasi sempre adeguata.
8 L’allievo conosce e sa applicare i contenuti disciplinari, dimostrando abilità nelle
procedure, sia pure con lievi imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole,
usando una terminologia appropriata.
9 L’allievo padroneggia tutti gli argomenti proposti e sa organizzare le conoscenze in
modo autonomo in situazioni nuove, senza commettere errori o imprecisioni. Si
esprime in modo corretto e scorrevole, usando un linguaggio ricco ed appropriato.
10 L’allievo padroneggia tutti gli argomenti, dimostrando capacità di operare gli
opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente specifici registri
linguistici. E’ in grado di affrontare con sicurezza situazioni nuove e analizzare
criticamente contenuti e procedure.
11. CRITERI DI VALUTAZIONE E ASSEGNAZIONE CREDITI SCOLASTICI E
CREDITI FORMATIVI CLASSI QUINTE
Criteri procedurali
1) la situazione finale di ciascun alunno va considerata come risultato di un processo
continuo e coerente di apprendimento e, quindi, il Consiglio di Classe deve pervenire alla
sua definizione attraverso l’acquisizione dei giudizi analitici espressi dai singoli docenti.
Conseguentemente, i voti definitivamente assegnati nelle singole materie non possono
rappresentare atti univoci e discrezionali dei singoli docenti, bensì il risultato di una
valutazione collegiale del Consiglio di Classe, che tenga conto di tutti gli elementi
di giudizio emersi nel corso dell’anno scolastico, ivi compresi quelli derivanti dagli
interventi didattici integrativi cui l’alunno ha eventualmente partecipato;
2) il giudizio finale deve costituire una sintesi delle singole valutazioni analitiche,
riesaminate e fatte proprie dal Consiglio di Classe con la coerenza necessaria ad evitare
che tra esse ed il giudizio finale vi siano difformità e contraddizioni.
9
Criteri di valutazione
La misurazione degli esiti viene effettuata sulla base di criteri comuni coerenti con il
piano dell’offerta formativa, tenuto conto che tutte le materie concorrono alla
formazione culturale e personale dello studente. In particolare i Consigli di Classe
tengono conto dei seguenti elementi:
-partecipazione al dialogo educativo (attenzione, puntualità nel mantenere gli
impegni, richieste di chiarimento e contributi personali alla lezione, disponibilità a
collaborare, curiosità, motivazione, capacità di iniziativa personale, interesse)
-impegno (consapevolezza della necessità di applicazione intensa e rigorosa,
frequenza, qualità e quantità dello studio a casa, disponibilità all'approfondimento
personale, rispetto delle scadenze sia verso l'insegnante che verso i compagni,
frequenza)
-metodo di studio (capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro e di
utilizzare correttamente i libri di testo e i materiali delle varie discipline)
-livello di apprendimento (conoscenze acquisite nelle singole discipline, comprensione,
capacità di analisi, di sintesi e rielaborazione personale, capacità valutativa
(individuazione delle priorità, autonomia di giudizio, competenze)
-progresso dello studente rispetto ai livelli di
partenza
-eventuale recupero delle carenze formative contratte nel
trimestre
CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO
1. Per le classi terze, quarte e quinte si applicano i punteggi previsti nella tabella A del
DPR 23 luglio 1998 n. 323 e successive modifiche.
2. All’alunno che nell’anno scolastico 2009/2010 è stato promosso all’ultima classe
del corso di studi con un debito formativo, va attribuito nel medesimo anno il
punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella di riferimento.
In caso di accertato superamento del debito formativo riscontrato, il consiglio di classe
può integrare in sede di scrutinio finale il punteggio minimo assegnato nei limiti previsti
dalla banda di oscillazione della tabella.
10
3. Nell'attribuzione del credito scolastico si terrà conto della partecipazione con profitto a
corsi opzionali programmati nel P.O.F. dell'istituto.
4. Nel caso in cui i decimali della media dei voti, nelle rispettive fasce previste dalle
tabelle di riferimento, siano compresi fra 0,1 e 0,4 sarà assegnato il punteggio minimo
previsto in quella fascia; nel caso in cui siano compresi fra 0,5 e 0,9, sarà assegnato il
punteggio massimo previsto nella fascia.
5. Il credito formativo, ai sensi dell’art. 12 del DPR 23 luglio 1998 n. 323 e successive
modifiche, viene attribuito in coerenza con i contenuti tematici del corso di studi riferiti ai
vari ambiti disciplinari e dà adito all’attribuzione del punteggio massimo previsto nella
relativa banda di oscillazione della tabella di riferimento solo nel caso in cui non si siano
verificate le situazioni di cui ai punti 2 e 3.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Gli alunni hanno partecipato alla fine del quarto anno, e molti anche alla fine del
terzo, allo stage minimo di tre settimane fino ad un massimo di due mesi, presso
aziende, banche, studi assicurativi, strutture alberghiere e agenzie turistiche.
Sia gli alunni che i tutor, ai quali sono stati affidati, hanno formulato giudizi buoni
o ottimi.
Il progetto ha permesso agli studenti di avere un primo approccio con il mondo
del lavoro, di avere una significativa esperienza della realtà lavorativa
corrispondente all’indirizzo di studi seguito, prima della conclusione del
ciclo quinquennale.
L’esperienza ha permesso di rafforzare le motivazioni allo studio dei ragazzi e di
facilitare l’orientamento delle scelte successive, sia di tipo universitario che di
inserimento nel mondo del lavoro.
12. ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI
Viaggio di istruzione 2015 a Lubiana e Budapest
Comenius in Germania ( terzo e quarto anno)
Giornata al centro culturale “ Il Palagione”
Tre spettacoli a teatro su autori francesi
Lezione full-immersion con docenti australiani della Monash University
11
RELAZIONE FINALE
D’ITALIANO E STORIA
Prof. Lorenzo Giuseppe Mario
Libro di testo di storia della letteratura: Baldi /Giusto “La letteratura” volume 4
e “ L’attualità della letteratura vol. III, Paravia
Libro di storia: Ciuffoletti, Baldocchi etc “ Dentro la storia” volumi II e III, D’Anna
editrice
Docente: prof. Giuseppe Lorenzo
La classe, composta da 14 alunni, ha avuto, nel corso di quest’ultimo anno del percorso di
studio, è cresciuta sul piano educativo - formativo e si è registrato un certo miglioramento
sul piano dell’apprendimento. Questo tuttavia non significa che si possa parlare di piena
maturazione sul piano del metodo di studio: sul piano linguistico – espressivo i risultati
sono nel complesso validi ma non pienamente soddisfacenti. L’analisi ordinata e
l’argomentazione rimane nella maggior parte dei casi guidata. Ci sono ancora da parte di
molti studenti difficoltà nella comunicazione orale. In particolare per quest’ultima prevale,
con l’eccezione di due/tre studenti una forte emotività che talvolta si traduce in palese
difficoltà a proseguire autonomamente la comunicazione. Nello studio dei fenomeni
letterari e storici vi è ancora, per la maggior parte del gruppo, difficoltà a cogliere la
complessità dei fatti e delle relazioni e la dimensione di sistema, per cui si procede spesso
ad una semplificazione eccessiva.
Gli obiettivi specifici delle discipline sono stati:
- Miglioramento della lingua italiana orale e scritta;
- Rafforzamento delle capacità espressive, di rielaborazione e logico critiche;
- Acquisizione di conoscenze su fenomeni storici, autori, movimenti e dinamiche culturali di
ampio respiro
- Comprensione della complessità attraverso analisi su eventi storici, poetiche, esperienze
letterarie e fenomeni sociali.
- Produzione di testi scritti, anche in relazione alla tipologia prevista per la prima prova dell’
esame di stato.
Modalità di verifica
Le verifiche per le due discipline sono state attuate attraverso il dibattito in classe, le
interrogazioni individuali e gli interventi programmati. La verifica per la prima prova
dell’esame è stata fatta su temi argomentativi di letteratura e di attualità sul saggio
breve e sull’ analisi del testo ecc. E’stata fatta una simulazione della prima prova in sei
ore di cui si allega griglia di valutazione.
Valutazione
La produzione orale e scritta è stata valutata in base a :
• correttezza espressiva, coesione e coerenza testuale, approfondimento tematico
12
•
•
capacità di analisi e di sintesi;
capacità di comprensione, di rielaborazione, di interpretazione e di valutazione .
Programma di Italiano
Argomenti trattati fino al 15 maggio 2015
Libri di testo : Baldi / Giussi volume D
L’età del Romanticismo, lo scenario, sintesi
Giacomo Leopardi, La vita, il pensiero, la poetica
Libro di testo: Baldi/ Giussi, “ L’attualità della letteratura” volume III tomo A
L’età postunitaria, lo scenario
La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati
Il romanzo nel secondo Ottocento in Europa: 1) Il Naturalismo francese, 2) Il Verismo
italiano
G. Verga: vita, Pensiero, ideologia e opere.
Il Decadentismo, lo scenario
Baudelaire e i poeti simbolisti
Il romanzo decadente
G. D’annunzio: vita, pensiero, poetica e opere
G. Pascoli: vita, pensiero, poetica e opere
Il Primo Novecento, lo scenario
La stagione delle avanguardie: approfondimento su i futuristi.
La lirica del primo Novecento: I Crepuscolari
Svevo: vita, pensiero, poetica e opere
L. Pirandello: vita, pensiero, poetica e opere
Tra le due guerre, lo scenario
U. Saba: vita, pensiero, poetica e opere
Programma svolto dal 15 maggio 2015 al temine delle attività
13
G. Ungaretti: vita, pensiero, poetica e opere
E. Montale: vita, pensiero, poetica e opere
Lettura dei testi
G. Leopardi: “ L’infinito”; “ A Silvia”
I. U. Tarchetti: da “ Fosca” “ l’attrazione della morte”
G. Verga: da "Vita dei campi" "Rosso Malpelo", da "I Malavoglia, cap. XV" "La conclusione
del romanzo: l'addio al mondo pre-moderno", da "Novelle rusticane" "Libertà”
C. Baudelaire: da "I fiori del male" : "Corrispondenze", "L'albatro"
P. Verlaine: da "Un tempo e poco fa" "Languore"
A. Rimbaud: da "Poesie" "Vocali" “Il battello ebbro”
G. d'Annunzio: da "Alcyone": "La pioggia nel pineto", da “Notturno” “La prosa notturna”
G. Pascoli: da "Myricae": "Lavandare", "X agosto", "Arano", "Novembre", "Il lampo",
“temporale”, da "Canti del Castelvecchio" "Il gelsomino notturno"
F. T. Marinetti: "Manifesto del Futurismo"
I. Svevo: da “ La coscienza di Zeno” “ Il fumo”
L. Pirandello: da "Novelle per un anno": "Ciàula scopre la luna", "Il treno ha fischiato" ; da
"Maschere nude" "Il giuoco delle parti"
U. Saba: dal “ Canzoniere” “ La Capra”, “Trieste”, “Mio padre è stato per me “l'assassino””
G. Ungaretti: da “ L’allegria” “ Veglia”, “ Sono una creatura”, “ i Fiumi” “ Mattina” “ Soldati”
E. Montale: da “ Ossi di seppia” “Non chiederci la parola”, “ Spesso il male di vivere ho
incontrato”.
Proposte di lettura:
-Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen
-Indignazione di Philip Roth
-Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde
-Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald
-Se questo è un uomo di Primo Levi
-La tregua di Primo Levi
-La notte di Elie Wiesel
-Le 23 giornate della città di Alba di Beppe Fenoglio
-Uomini e no di Elio Vittorini
14
-La luna ed i falò di Cesare Pavese
Programma di storia
Argomenti trattati fino al 15 maggio
Libri di testo: Ciuffoletti, Baldocchi etc “ Dentro la storia” volume III
PROGRAMMA DI STORIA
UNITA' 1
Capitolo 1 _ Economia, comunicazione e società di massa -->TUTTO
Capitolo 2_ L'alba del Novecento--> Paragrafo 3: L'Italia di Giolitti
Capitolo 3_ 1914-1918: Stati in guerra, uomini in guerra --> TUTTO + I Quattordici punti di
Wilson
Capitolo 4_ Versailles o la pace difficile--> CENNI
UNITA' 2
Capitolo 5_ Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin--> TUTTO
Capitolo 6_ Il dopoguerra in Iitalia e l'avvento del fascismo--> TUTTO
Capitolo 7_ Il fascismo al potere: gli anni Trenta--> TUTTO
Capitolo 8_ Hitler e il regime nazionalsocialista--> TUTTO
UNITA' 3
Capitolo 10_ Dalla Grande crisi economica al crollo del <<sistema di Versailles>> -->
TUTTO
Capitolo 12_ La Seconda guerra mondiale --> TUTTO
Capitolo 13_ I molteplici aspetti della guerra contro i civili --> TUTTO
UNITA' 4
Capitolo 14_ Est e Ovest nemici(1945-1956)--> CENNI
Capitolo 15_ La decolonizzazione e le sue conseguenze(1945-1975)--> CENNI
Capitolo 16_ Gli anni Sessanta e Settanta: la coesistenza pacifica --> CENNI
Capitolo 17_ Oltre i blocchi: dalla Cina al risveglio dell'Islam --> CENNI RAPIDI
15
Capitolo 18_ La fine della contrapposizione Est-Ovest --> CENNI
Programma svolto dal 15 maggio al termine delle attività
UNITA' 5
Capitolo 19_ La Repubblica e la Ricostruzione(1943-1958) --> TUTTO
Capitolo 20_ Dal miracolo economico agli anni di piombo(1958-1979)--> TUTTO
Capitolo 21_ La lunga crisi della Repubblica italiana(1979-2011) --> TUTTO
Capitolo 22_ La costruzione dell'Europa unita --> TUTTO
FRANCESE
( 3° lingua )
Classe 5A ERICA
A.S. 2014
2014 / 2015
2015
Insegnante M. Luisa La Ferrara
Obiettivi
-Potenziamento e consolidamento delle quattro abilità di base
-Acquisizione delle nozioni grammaticali fondamentali
-Consolidamento del lessico e delle funzioni comunicative più frequenti
-Approfondimento nella conoscenza della civiltà francese e francofona
-Acquisizione di linguaggi settoriali (letterario e turistico )
-Sviluppo delle capacità di analisi, elaborazione, sintesi, critica su testi di vario
tipo
Argomenti svolti
svolti
Da “A vrai dire…2” :
Grammatica
Lo scopo
La causa
La conseguenza
La condizione
La concessione
La proposizione temporale
L’indefinito “n’importe”
L’accordo del participio passato dei verbi pronominali
16
La proposizione participiale al participio passato
I connettivi logici
Comunicazione
Parlare della circolazione stradale
Esprimere indecisione e indifferenza
Esprimere un’opinione personale
Rimproverare, litigare e riconciliarsi
Dare consigli
Parlare della salute
Esprimere sorpresa
Civiltà
Vacances en France, p.106-107
Da “Profession reporter” :
Repères société
Les Français au travail, p.38-39
La famille, p.42-43
Les croyances, p.44-45
Vers une intégration: immigrations, la discrimination, “les beurgeois”, p.51-53
Les jeunes face à l’immigration, p.55-56
La presse, p.62-63
La télé, p.64
Reportage sur l’Hexagone
Géographie: relief et fleuves, le climat en France, p.74-75
L’administration, p.75-76
La région PACA, p.83-84
L’Alsace, p.90-91
La France d’outre-mer, p.95-96
Les principes de la République, p.105-106
Letteratura
Molière, “Il Tartufo”
Eugène Ionesco, “La cantatrice calva”
Tahar Ben Jelloun, “Dalle ceneri”
(la classe assiste alla rappresentazione teatrale delle 3 opere sopracitate)
“Le racisme expliqué à ma fille”, p.189 (extrait)
Emile Zola, “Germinal” (lettura integrale adattata)
Turismo
La comunicazione orale “face à face” e al telefono
17
Chiedere informazioni e prenotare una camera (lettera formale, e-mail)
Presentazione di un albergo
L’itinerario
Presentazione di una città
Metodologia
Lezione frontale, interattiva.
Nel 1° trimestre si è completato più che altro lo studio delle strutture morfosintattiche; si è iniziato poi lo studio di alcuni aspetti della civiltà francese e
l’analisi di alcuni tipi di documenti turistici. Gli alunni erano invitati ad esprimere le
loro opinioni personali sia per sviluppare le capacità critiche, sia per migliorare le
competenze linguistiche.
Strumenti utilizzati
Manuale di lingua: “A vrai dire 2”
Testo di civiltà: “Profession reporter”
Fotocopie
Modalità di verifica
Per le verifiche sono stati utilizzati esercizi strutturati, questionari, riassunti,
comprensioni, produzioni.
Nella valutazione si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti, della
proprietà lessicale, della correttezza formale, della fluidità dell’espressione, della
capacità di rielaborare, sintetizzare ed effettuare collegamenti, della pronuncia.
Risultati ottenuti
Gli alunni, anche se non hanno partecipato in maniera attiva alle lezioni, talvolta
per un’eccessiva timidezza, si sono mostrati quasi sempre diligenti nel lavoro
richiesto, al fine di ottenere risultati soddisfacenti e/o preoccupati di colmare le
proprie lacune.
A parte un elemento con carenze pregresse allo scritto recuperate solo
parzialmente, la classe ha conseguito risultati positivi, discreti o, come in qualche
caso, ottimo.
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
La classe in possesso di buone capacità, ha lavorato per l’intero anno scolastico con
impegno, mostrando interesse per la materia e partecipando in maniera attiva alle
proposte didattiche. In generale hanno migliorato le proprie capacità ed hanno raggiunto
una certa consapevolezza dell’importanza del movimento in uno stile di vita sano.
18
Obiettivi
L’attività è stata indirizzata non tanto alla preparazione tecnica, quanto ad acquisire stili di
vita e comportamenti che diano la giusta rilevanza all’attività fisica come forma di
prevenzione di malattie legate all’ipocinesi e come abitudine che permette un equilibrato
sviluppo della personalità psico-fisica. E’ stata svolta un’attività tendente ad un progressivo
miglioramento delle qualità fisiche ed è stato favorito l’avviamento alla pratica sportiva,
intesa come strumento di crescita e di prevenzione del disagio giovanile.
Argomenti trattati
•
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•
•
•
•
•
Consolidamento della motricità di base nelle forme essenziali (correre, saltare,
lanciare, arrampicarsi, ecc.). .
Incremento delle capacità condizionali (velocità, forza, resistenza, mobilità
articolare) e coordinative (destrezza, equilibrio, coordinazione),
Conoscenza dei principali giochi di squadra (caratteristiche tecniche e regolamenti)
ed acquisizione delle abilità fondamentali (tecniche e tattiche).La classe ha
partecipato al torneo interno di calcetto maschile e pallavolo mista.
Pronto soccorso: primo intervento e traumatologia.
Le capacità condizionali: forza, velocità, resistenza, mobilità articolare. Cenni teorici
(definizioni, metodi di allenamento)
L’efficienza fisica come obiettivo per raggiungere il benessere fisico e psichico
La classe ha partecipato al festival della salute che si è svolto a Viareggio
Modalità di verifica
Si è effettuata un’attenta osservazione delle difficoltà e dei progressi degli allievi, si sono
effettuati alcuni test su capacità motorie specifiche. Inoltre la valutazione finale ha
considerato l’impegno, i contributi personali, le iniziative autonome, la partecipazione a
gare o tornei in rappresentanza del nostro istituto. Per quanto riguarda la parte teorica
sono stati somministrati questionari (a risposta chiusa e aperta).
Strumenti utilizzati
Le attrezzature in dotazione alla palestra per la parte pratica e fotocopie di appunti del
docente o articoli di vari autori per la parte teorica.
MATEMATICA
PREMESSA
Gli alunni di questa classe non hanno avuto tutti un percorso di studio lineare
e costante, ma alterno e poco partecipativo . E’ mancata la giusta
motivazione e così alcuni si sono accontentati solo della sufficienza, altri
19
hanno avuto decisamente poca volontà per colmare prerequisiti non
adeguati, evidenziati già fin dall’inizio del triennio . Quindi la classe si
presenta con alunni che non hanno strumenti adatti per l’applicazione pratica
di procedimenti teorici, altre ragazze ben preparate per ambire a valutazioni
gratificanti . Molti presentano anche difficoltà nell’esposizione orale .
Il programma non è stato ultimato come programmato .
OBIETTIVI
- Acquisire una forma espositiva migliore con una terminologia più
appropriata .
- Utilizzare tecniche e strumenti di calcolo da applicare nell’analisi economica
e nella gestione aziendale .
- Saper affrontare situazioni problematiche di varia natura e utilizzare modelli
matematici appropriati .
- Saper analizzare varie rappresentazioni grafiche .
GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Come preannunciato gli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e
capacità non sono stati raggiunti dalla maggior parte degli alunni in modo del
tutto sufficiente . La volontà e costanza nello studio è mancata in molti casi; in
altri la preparazione non adeguata ad affrontare argomenti complessi non ha
aiutato ad un miglioramento sostanziale. Alcuni alunni hanno dimostrato poca
attitudine all’analisi e al ragionamento. Solo alcune studentesse hanno avuto
un percorso di studio costante che ha loro permesso l’acquisizione di una
preparazione finale sicuramente buona.
CONTENUTI
- Richiami e ripasso di Fasci di rette, Fasci di coniche, Disequazioni lineari e
non lineari, Sistemi di disequazioni.
- Spazio tridimensionale. In particolare il piano e la retta.
- Le funzioni reali a due variabili reali. Ricerca e rappresentazione del
Dominio.
- Le curve di livello e loro rappresentazione.
- Ricerca dei punti di massimo e minimo di una funzione a due variabili
con il metodo delle curve di livello.
- Ricerca dei massimi e minimi vincolati da equazioni e disequazioni.
- Funzioni a due variabili lineari con vincoli lineari.
- Ricerca Operativa.
- Problemi di scelta fra più alternative.
- Problemi di scelta in condizioni di certezza ed effetti immediati.
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MODALITA’ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
- Periodiche, frequenti e di vario tipo .
- Gli elementi di valutazione sono stati comportamento, partecipazione,
interesse, costanza , profitto e progressi .
METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI
UTILIZZATI
- Lezioni frontali e interattive, discussioni collettive, rielaborazione ed
esercitazioni , uso del laboratorio di informatica .
- Gli interventi mirati al sostegno e recupero sono stati effettuati durante
l’orario curricolare .
- Uso del testo in adozione, di appunti per gli approfondimenti .
Testo adottato ”Matematica per l’Economia” - Vol. G
autori Re Fraschini,Grazzi,Spezia – Edizione Atlas .
Capitoli svolti con esempi ed esercizi di verifica :
MODULO 1 U.D.1
MODULO 2 U.D.1 + U.D.2
MODULO 3 U.D.1
MODULO 4 U.D.1
Programma di Lingua inglese
Testi adottati :
“New Travelmate” di Mirella Ravecca casa editrice Minerva Scuola
“Viewpoints” di Flavia Benini e Fiorenza Iori editrice Black Cat
Sussidi didattici
Lettore CD
Aula Magna con video proiettore
Video in lingua originale
Fotocopie di approfondimento
Metodologie di recupero
Recupero in itinere
Metodologie didattiche
Lezioni frontali
Esercitazioni di gruppo
Simulazioni
Esercizi tradizionali aperti, semi-strutturati, strutturati
Listening tests e note-taking activities
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Introduzione e obiettivi generali :
Ogni alunno/a è in grado di capire il contenuto principale di testi su argomenti
astratti e concreti nonché di comprendere una discussione nell’ambito del suo
campo di specializzazione(Turismo). Sa inoltre comunicare con un grado di
scorrevolezza e di spontaneità tali da permettere un’interazione normale con chi
parla la propria lingua madre, senza che ciò richieda strategie comunicative
particolari. E’ in grado di esprimersi in modo chiaro e dettagliato su una vasta
gamma di argomenti e di esporre un proprio punto di vista su una questione
attuale, puntualizzando i lati positivi e quelli negativi.
Il Docente ha anche presentato testi ed estratti di opere letterarie di autori inglesi :
gli alunni sono in gradi di commentare tali testi analizzandone il contenuto e
puntualizzando gli aspetti salienti.
Obiettivi disciplinari :
conoscenze
-lessico generale e microlingua
-strutture grammaticali e sintattiche
-aspetti culturali, di civiltà e coerenti con l’indirizzo
competenze
-gestire una conversazione generica o specifica
-comprendere testi generici o specifici
-produrre testi scritti corretti e coerenti
capacità
-perfezionare il proprio metodo di lavoro
-affrontare un problema cercando soluzioni
Contenuti affrontati nell’anno scolastico :
Turismo :
Contenuti :
Libro di turismo “New Travelmate”
Unit 12 revision pagg 229-230 The British Isles
Pagg 233-235 Circular letters
Pag 244 Scotland
Pag 248 Ireland
Pagg 250 Dublin
Unit 11 revision pagg 208 London
22
Unit 13 facts and figures pagg 252-253
New York pagg 257-260
National parks pagg 265-267
Unit 14
Australia pagg 277-278-283
Unit 16 Cruises
Pag 314 321
Da svolgere dopo il 15 maggio :
Unit 17 Special interest holidays
Pagg336-338 Language holidays
Unit 18 Business tourism
Libro di testo “Viewpoints”
Unit 6 Poe and USA
Unit 7 Mark Twain American English pag 86
Literature :
William Wordsworth :
I wandered lonely as a cloud
Composed upon Westminster Abbey
Virginia Woolf :
Mrs Dalloway
Da svolgere dopo il 15 maggio :
Gorge Orwell :
“1984”
Obiettivi :
Saper creare itinerari, descrivere tour, città, paesi, attrazioni, vacanze particolari,
crociere, hotel, un evento.
Saper parlare al telefono su argomenti turistici.
Redigere volantini pubblicitari, pagine di depliant.
Film in lingua originale :
Meet my parents
Mrs Dalloway
The Holiday
1984
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Giudizio generale sulla classe :
La classe ha raggiunto un profitto medio più che sufficiente. Tutti gli alunni/e
hanno mostrato interesse, impegno e desiderio di approfondimento degli
argomenti. Il comportamento è sempre stato serio e responsabile.
Gli alunni/e che avevano mostrato difficoltà si sono impegnati per recuperare
conoscenze e capacità con risultati nel complesso apprezzabili. Permane in certi
casi un metodo di studio un po’ troppo mnemonico.
Il Docente
Prof Schwarzer Roberto
GEOGRAFIA ECONOMICA
Relazione Geografia
La classe ha mostrato un notevole impegno durante tutto l'anno scolastico ottenendo
risultati molto postivi sia nelle valutazioni orali che sono state complessivamente quattro (
due per ogni ripartizione dell'anno scolastico) sia nella simulazione della terza prova
dell'esame di stato. Gli studenti hanno mostrato anche buone capacità nello studio della
disciplina, nell'apprendimento dei contenuti e nell'esposizione degli argomenti svolti..
Il programma è stato realizzato in parte seguendo il Libro di testo ( Corso di Geografia
turistica di N: Salvatori, edizioni Zanichelli), in parte mediante appunti e l'utilizzo di un
volume
di
geografia
turistica
da
me
scritto.
PROGRAMMA DI GEOGRAFIA
1) I flussi turistici internazionali e i principali paesi per numero di visitatori
2) Aspetti turistici dell'Australia
3) Aspetti turistici del Giappone, con particolare riguardo per le più moderne tendenze.
4) Aspetti turistici e geografici delle Maldive
5) Il turismo enogastronomico, con particolare riguardo per alcune cucine di notevole
importanza a livello internazionale.
6) Aspetti di geografia turistica dei trasporti e delle telecomunicazioni: mete turistiche,
vettori, utilizzazione di Internet.
7) La Cina e la sua evoluzione turistica: le attrattive storico-artistiche e quelle
naturalistiche.
8) Il turismo in India: cenno generale e principali mete.
9)
Il
Marocco
nei
suoi
lineamenti
turistici.
10) Gli Emirati Arabi Uniti: attrattive turistiche di tipo postmoderno.
11) Aspettti turistici degli Stati Uniti.
12) Il turismo della salute: le mete più rilevanti
.13) I grandi eventi e il loro significato turistico, compresi quelli di tipo sportivvo.
14) Il turismo scientifico: le diverse tipologie
15)
Le meraviglie del mondo: le meraviglie del mondo antico, del mondo moderno e
quelle naturali.
16) Il Brasile nei suoi aspetti turistici: città e fenomeni naturali.
17) Nepal e Bhutan: il fascino delle più alte vette del mondo.
18) La Patagonia: i fenomeni naturali e le tendenze più recenti del turismo.
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19) Geografia turistica del Canada
20) Le grandi cascate del mondo, capitolo tradotto in inglese dal Prof. Roberto
Schwarzer.
L'INSEGNANTE . MICHELE PAVOLINI
CLASSE 5 A T A.S. 2014/2015 Docente: Prof. Giuseppe Bruno, Discipline Turistiche
e Aziendali, Libro di testo: D.T.A. DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI - A.
Mondadori - N Agusani, F Cammisa, P Matrisciano
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 14 allievi ed allieve gentili, educati e corretti che hanno risposto
in modo positivo alle sollecitazioni proprie della disciplina. La suddetta classe ha lavorato
in questo ultimo anno in modo abbastanza regolare e vi è stata una partecipazione alle
attività proposte variegata ma mediamente soddisfacente. Quindi alcuni hanno risposto
con impegno, desiderio di apprendere, disponibilità, curiosità, motivazione altri solo in
modo più scolastico, saltuario e superficiale. Le lezioni sono sempre state un momento di
interscambio piacevole e costruttivo. Il clima della classe corretto ed educato. I risultati
raggiunti sono positivi pur nei distinguo individuali. Il lessico disciplinare è migliorato.
Permangono alcune fragilità ed approssimazioni, ma talvolta sono controbilanciate da una
ordinata e sistematica riflessione. I risultati sono globalmente positivi e in alcuni casi
discreti e buoni.
OBIETTIVI
COMPORTAMENTALI: saper collaborare, avere motivazioni all’attività di studio,
correttezza con i compagni e puntualità nel lavoro, comunicazione all’interno della classe.
COGNITIVI: acquisire capacità critica nel leggere, redigere ed interpretare testi e
documenti; documentare il proprio lavoro; saper elaborare dati per favorire i processi
decisionali; saper comunicare utilizzando appropriatamente i linguaggi tecnici; interpretare
in modo sintetico struttura e dinamiche dei contesti in cui si opera.
ARGOMENTI TRATTATI FINO AL 15 MAGGIO
1- FOTOCOPIE DI PRODOTTI DEL TURISMO LEISURE E PACCHETTI RELATIVI :
prodotti e pacchetto mare, montagna, lacuale, terme, cultura, religioso, sport, giovanile.
2 - L'ANALISI DI BILANCIO PER INDICI: Ripasso sul bilancio in forma abbreviata - La
riclassificazione dello stato patrimoniale - L'equilibrio della struttura patrimoniale e
finanziaria - La riclassificazione del Conto Economico (sopratutto a Valore aggiunto, con
cenni teorici a quella a costo del venduto) - Gli indici di bilancio (patrimoniali finanziari ed
economici) e i Margini - Il coordinamento degli indici - (sull'argomento oltre al libro si sono
date fotocopie didattiche).
3 - IL MERCATO TURISTICO NEL TERZO MILLENNIO: - Il settore turistico oggi - Gli
aspetti controversi del turismo - Le nuove tendenze del turismo - le imprese turistiche del
terzo millennio.
4 - LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE: - La gestione dell'impresa - Le strategie
aziendali - La pianificazione strategica - La programmazione operativa - Produttività,
efficacia ed efficienza - La qualità aziendale - Il sistema di qualità.
5 - IL BUSINESS PLAN: - La business idea e il progetto imprenditoriale - dalla business
idea al business - I contenuti del business plan (dall'analisi di mercato alle misure di
sicurezza) - I contenuti del business plan (l'analisi economico finanziaria) - Il lean start-up.
6 - IL BUDGET DELLE IMPRESE TURISTICHE: - Il budget - Il controllo di budget - La
redazione del budget - I budget di settore delle agenzie intermediarie - I budget di settore
dei tour operator - Il budget economico generale delle imprese di viaggi - Il budget degli
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investimenti ed il budget finanziario delle imprese di viaggi - I budget del F&B e dei costi
operativi non distribuiti nelle imprese ricettive - I budget delle camere delle imprese
ricettive - Il budget economico generale, degli investimenti e finanziario delle imprese
ricettive.
7 - LA COMUNICAZIONE NELL'IMPRESA: - La comunicazione d'impresa, finalità - La
comunicazione esterna - Il piano di comunicazione - La comunicazione interna L'autopromozione del mercato del lavoro.
8 - IL PIANO DI MARKETING:- La pianificazione strategica di Marketing - La stesura del
Marketing plan (l'analisi esterna) - La stesura del Marketing plan (dall'analisi interna al
controllo di marketing).
9 - IL MARKETING TERRITORIALE: - Gestionepromozione e sviluppo sostenibile del
territorio - Il Marketing turistico pubblico ed integrato - Il Marketing della destinazione
turistica.
Argomenti da trattare oltre il 15 maggio - Dopo il 15 maggio si intende effettuare il ripasso
dell'ANALISI DI BILANCIO PER INDICI, del BUDGET e l'utilizzo del laboratorio
informatico ed internet.
METODOLOGIA
Lezione frontale, partecipata con confronti e collegamenti, per sviluppare le capacità
logico-critiche e deduttive degli studenti. Attività in piccoli gruppi. Utilizzo di dati
opportunamente scelti per incrementare le capacità critiche e di ragionamento.
Verifiche Formative e sommative per l’acquisizione del saper fare e del sapere con
argomentazioni teoriche. Orali per favorire una esposizione argomentata.
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
CLASSE 5 A TURISTICO
Anno scolastico 2014/15
Prof. Rosalba La Cava
Obiettivi
1) acquisire le conoscenze specifiche dell’area professionale
2) acquisire un linguaggio tecnicogiuridico adeguato
3) conseguire consapevolezza critica nelle problematiche giuridiche e sapere
interpretare la realtà concreta in base alle conoscenze acquisite
4) acquisire la capacità di cogliere, operare e giustificare collegamenti, se
possibile, anche interdisciplinari.
4)
Argomenti trattati fino al 15 maggio
– Le fonti della legislazione turistica:
Dal viaggio al turismo globale
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La legislazione turistica
Le fonti
La legislazione sul turismo in Italia
La definizione delle competenze in materia turistica
– La funzione amministrativa dello stato:
Lo Stato
La funzione amministrativa
L'attività della Pubblica amministrazione
Gli strumenti della P.A.
– L'amministrazione statale centrale e periferica:
Gli organi della Pubblica amministrazione
I principi di sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione
Le vicende dell'amministrazione statale del turismo
Turismo e riforma dell'amministrazione
Le Conferenze
Pagina 2 di 5
La Conferenza nazionale del turismo
– Lo Stato autonomistico e il turismo:
Il decentramento amministrativo
Regioni e turismo
La legge toscana sul turismo
– Gli enti turistici pubblici nazionali:
L'Enit, Agenzia nazionale del turismo
– L'organizzazione turistica locale:
Le Aziende di promozione turistica
Gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT)
I sistemi turistici locali
– Gli enti privati del turismo:
La sussidiarietà orizzontale nel turismo
27
Le associazioni turistiche Proloco
– Le istituzioni turistiche internazionali:
La dimensione internazionale del turismo
L'Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT)
Il Codice etico mondiale per il turismo
– L'Unione Europea:
Il processo d'integrazione europea
Le istituzioni dell'Unione europea
Gli atti delle istituzioni europee
I rimedi giurisdizionali
– La politica turistica dell'Unione europea:
L'evoluzione della politica turistica dell'Unione
La politica di coesione
Il finanziamento alle imprese turistiche
– Turismo e ambiente:
L'ambiente nel contesto internazionale
Pagina 3 di 5
L'ambiente nell'Unione europea
L'ambiente nel sistema giuridico italiano
Lo sviluppo del turismo e l'ambiente
– Cultura e turismo:
I beni culturali nel contesto internazionale ed europeo
La normativa italiana sui beni culturali
Argomenti da trattare dopo il 15 maggio
– La tutela del turista:
Le Carte dei diritti e dei servizi
Il danno da vacanza rovinata
5)
Valutazione dei risultati
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Ho guidato questa classe per l'apprendimento della disciplina giuridica fin
dall'inizio del corso di studi al Gramsci Keynes. In quest'ultimo anno
scolastico l'insegnamento della materia è stato affidato alla prof.ssa Signorini
che mi ha sostituita dall'ottobre 2014 a tutto marzo 2015. La presente
relazione non può pertanto prescindere dalle considerazioni finali della
collega che li ha seguiti per così tanta parte dell'anno scolastico..
La 5 A settore turistico è formata da 14 studenti, tutti corretti, responsabili,
costanti nell'impegno di studio, ma, salvo alcune eccezioni, non
particolarmente partecipi durante il lavoro scolastico nonostante le reiterate
sollecitazioni dell'insegnante. Solo alcuni di loro si sono distinti per interesse
immediato, buona motivazione, disponibilità al dialogo educativo. Negli altri
casi, gli allievi si sono limitati a seguire diligentemente, ma passivamente le
lezioni, senza fornire un contributo personale alla crescita collettiva.
Va sottolineato, comunque, che la correttezza nei comportamenti ha
caratterizzato l'intera classe non solo nei rapporti con l'insegnante, sempre
sereni e costruttivi, ma anche durante le numerose attività extracurricolari,
anche esterne alla scuola, a cui la 5 A ha partecipato nel corso del triennio.
Dotati di capacità differenziate, tutti si sono impegnati nello studio
individuale: alcuni, provvisti di predisposizione per la materia e buona
capacità di rielaborazione critica dei contenuti, hanno acquisito una
conoscenza organica di buono o anche ottimo livello; gli altri hanno
affrontato lo studio in maniera più scolastica, con scarsa autonomia di
giudizio, ma conseguendo, grazie alla continuità d'impegno e a un
apprezzabile volontà di miglioramento, risultati pienamente soddisfacenti.
Per quanto attiene alle capacità espressive, permangono talune incertezze
e un uso non sempre rigoroso della terminologia specifica della disciplina.
In sintesi e relativamente a quanto programmato:
– gli obiettivi minimi di apprendimento risultano conseguiti da tutti gli
alunni, anche se la classe non è apparsa omogenea sotto il profilo
della capacità e del metodo di lavoro.
29
– tutti gli alunni hanno sviluppato una soddisfacente capacità di
orientamento, riuscendo ad operare ( alcuni autonomamente, altri
guidati) collegamenti e confronti fra gli istituti giuridici esaminati.
– solo taluni hanno privilegiato uno studio più critico e non meramente
nozionistico.
– risulta solo parzialmente conseguito anche l’obiettivo relativo alla
fluidità espositiva, con relativa correttezza terminologica, che per taluni
appare di modesto livello anche a causa di una certa insicurezza o di
una non trascurabile componente emotiva.
In conclusione, il profitto conseguito dalla classe 5A nella disciplina
giuridica, ferme restando le differenze individuali evidenziate, può ritenersi
mediamente di discreto livello, come testimoniano le valutazioni di
ammissione agli esami di Stato.
Metodologia adottata
Si è prevalentemente utilizzato il tradizionale sistema della lezione frontale,
inizialmente di tipo unidirezionale, per fornire agli allievi quadri d’insieme del
percorso didattico e poi il più possibile aperto alla partecipazione e al
confronto dell’intera classe, con frequenti riferimenti ai temi dell’attualità,
inerenti agli argomenti oggetto di studio, per stimolare capacità critiche e di
rielaborazione personale e favorire uno studio più ragionato. Quando
possibile, si sono utilizzati direttamente i testi di legge.
Strumenti utilizzati
Libro di testo: Diritto e turismo, Lezzi e Capiluppi, Ed. Tramontana
Costituzione
Schemi, esempi e percorsi alla lavagna
Formulazione didattica di moduli esemplificativi
Storia dell’ arte classe VAE
Obbiettivi :
Nel corso del triennio sono stati mediamente raggiunti gli obbiettivi di base da parte
30
dell’intera classe e cioè: leggere ed analizzare mediante un metodo di studio omogeneo
un manufatto storico-artistico (pittura, scultura, architettura) usando un lessico ed una
terminologia adeguata ed appropriata. I risultati conseguiti sono stati globalmente
buoni,sia pure con varie fragilità, grazie ad un impegno costante ed assiduo per l’intero
arco del triennio.
METODO DI LAVORO
Gli argomenti affrontati durante questo ultimo anno del corso triennale di Storia dell’arte
hanno avuto come oggetto l’analisi di opere comprese tra l’inizio del Seicento e la prima
guerra mondiale. Il ristretto monte ore settimanale mi ha costretto ad operare una
selezione di quelle opere e di quegli autori che ho ritenuto essere maggiormente
significative per gli alunni come si evince dall’allegato programma.
Nel corso del triennio si è cercato di fornire un metodo di lavoro vòlto all’analisi del
manufatto storico-artistico, efficace quanto sintetico, finalizzato al corso di studi. Secondo
tale metodo sono state individuate le principali caratteristiche artistiche sia di pitture che di
sculture suddivise, in modo schematico in: plasticità, profondità, espressività, dinamismo.
Per quanto riguarda le architetture, i monumenti sono stati analizzati nella loro pianta, e, a
seconda dei casi, nella facciata e nell’interno, fornendo il necessario bagaglio lessicale.
In ogni caso si è principalmente cercato di porre in evidenza il contesto storico-artistico,
cioè la contestualizzazione storica, della singola opera, evidenziandone le caratteristiche
salienti.
Le verifiche, per ciascun quadrimestre, sono state sia scritte che orali miranti a
sviluppare negli alunni abilità diversificate: le verifiche scritte, una per quadrimestre, sono
state svolte assegnando una coppia di immagini, in precedenza analizzate in classe,
diversa per ciascun alunno; sulla base delle proprie conoscenze questi dovevano
dapprima
analizzare le dette opere nelle loro componenti sia tecniche che stilistiche. Analoghe le
modalità delle verifiche orali (una nel trimestre e due nel quadrimestre) le quali avevano
inoltre lo scopo di affinare il lessico nonché le capacità espositive ed espressive
dell’alunno/a.
I risultati conseguiti sono stati variegati ma nel complesso appaiono soddisfacenti con
31
alcuni elementi distintisi per impegno, interesse e , ovviamente, buoni risultati.
Per quanto concerne gli strumenti utilizzati, le lezioni sono state essenzialmente frontali
utilizzando principalmente il libro di testo, Lezioni di Arte voll.2-.3 non tanto quale fonte di
notizie critiche ma principalmente quale repertorio di immagini oltre al consueto repertorio
di materiale integrativo, principalmente fotocopie. La gamma delle valutazioni e dei giudizi
è stata concorde a quella adottata dal consiglio di classe.
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
1.1 Il CARRACCISMO :
Lanfranco : l’Assunta di Sant’Andrea della Valle
1.2 IL CARAVAGGISMO :
Artemisia Gentileschi : Giuditta e Oloferne
2 Il GUSTO BAROCCO
2.1 Caratteri generali
2.2 GianLorenzo Bernini : Apollo e Dafne
la tomba di Urbano VIII,
Estasi di SantaTeresa
2.3 Pietro da Cortona pittore :il Trionfo della Divina Provvidenza a palazzo Barberini
2.4 L’evoluzione del gusto tardobarocco : Baciccio : Gloria del Nome di Gesù
Poussin : Il funerale di Focione
3 NASCITA E SVILUPPO DEL ROCOCO’ IN ITALIA E IN EUROPA
3.1 Caratteristiche e concetti generali
3.2 Il Grand Tour e la nascita del vedutismo a Venezia :
Canaletto : Veduta del bacino di san Marco
GiovanBattista Tiepolo : la Gloria della famiglia Pisani
4 TRA NEOCLASSICO E ROMANTICO
F.Guardi : Capriccio in riva al mare
Heinrich Fùssli : L’artista disperato
G.B. Piranesi : Carceri di invenzione
5 IL NEOCLASSICISMO
5.1 Caratteristiche generali; J.J.Winckelmann ed il recupero classico
32
5.2 J.L. David Il giuramento degli Orazi
Marat assassinato
Napoleone a cavallo
5.3 A.Canova Monumento a papa Clemente XIV
Amore e Psiche
Paolina Borghese
6 L’ETA’ ROMANTICA
6.1 Caratteristiche generali : Sublime ed Orrido Piacevole
6.2 La pittura romantica in Europa
H. Fùssli : L’incubo
J.W.M.Turner : Incendio della Camera dei Lords
Tempesta di neve
C.D.Friederich : Monaco in riva al mare
Abbazia nel bosco
Viandante davanti al mare di nebbia
T.Gericault : la Zattera della Medusa
La Serie degli alienati mentali
E.Delacroix : La libertà guida il popolo
F. Goya : Le fucilazioni dell’ 8 maggio
Saturno divora i propri figli
F. Hayez : Pietro Rossi…
Il bacio
7 IL REALISMO
7.1 G. Courbet ed il Pavillon des Refuses
: Funerale ad Ornans
Spaccapietre
j.F. Millet : l’Angelus
E.Manet : Dejeneur sur l’erbe
L’Olympia
7.2 La situazione italiana
33
Il gruppo macchiaiolo : G. Fattori : La battaglia di Magenta
In vedetta
S. Lega : Il pergolato
7.3 Il movimento impressionista
C. Monet : Impressione al levar del sole
La serie della Cattedrale di Rouen
A. Renoir : Ballo al Moulin de la Galette
E. Degas : Lezione di danza
7.4 Il post- impressionismo
V. Van Gogh : Mangiatori di patate
Notte stellata
P. Cezanne : Le grandi bagnanti
La Montagna St. Victoire
P. Gauguin : La visione dopo il sermone
P. Seurat : La dimanche a la Grand Jatte
H T.Lautrec : Le divain japonaise
7.5 La situazione italiana tra realismo e divisionismo
T. Patini : Vanga e latte
G. Previati : Maternità
T.Signorini : Le due madri
G. Pellizza da Volpedo : Il quarto Stato in marcia
8 IL SIMBOLISMO
8.1 La pittura simbolista in Europa
G. Moureau : L’apparizione
A. Bòcklin : L’isola dei morti
A. Beardsley: The climax
E. Munch : Pubertà
Der Ur-Schrei
G. Klimt : Il bacio
9 LE AVANGUARDIE DEL PRIMO NOVECENTO
34
9.1 Fauves : Matisse Lusso calma e voluttà
La danza
9.2 Die Brùcke: EL. Kirchner: Cinque donne in strada
9.3 Picasso e la nascita del Cubismo
Ritratto di Gertude Stein
Les damoiselles d’Avignon
il cubismo analitico Ritratto di Henry Kahnweiler
il cubismo sintetico Natura morta con sedia di paglia
Guernica
9.4 Il Futurismo
U. Boccioni : La città che sale
Gli addii
U. Balla : Dinamismo di un cane al guinzaglio
VALFREDO SIEMONI
CLASSE QUINTA A - INDIRIZZO ECONOMICO TURISMO
DISCIPLINA: TEDESCO – INSEGNANTE: ELISABETTA VINCI
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Il programma è stato svolto seguendo le linee previste dal percorso economico-turistico. Nel corso
dell’anno sono stati introdotti argomenti turistici di vario tipo, sono stati ripetuti e approfonditi temi
grammaticali, inoltre si è fatto ricorso a schede per l’ampliamento e il consolidamento del lessico.
La maggior parte dei testi sono articoli di giornale, testi tratti da portali web, brani fotocopiati da
guide di città oppure da manuali di civiltà. Quest’anno non è stato utilizzato nessun libro di testo,
poiché quello in uso è stato terminato lo scorso anno. La ricerca dei testi da proporre in classe è
stata più onerosa, ma ha permesso l’attualizzazione dei contenuti e, in qualche caso, la
personalizzazione degli argomenti. Inoltre, video, immagini e testi audio hanno reso gli argomenti
più vivaci e gradevoli.
Competenze
Gli alunni sono in grado di:
o sostenere una conversazione scorrevole su argomenti settoriali
35
o comprendere un testo scritto di ambito quotidiano, sociale e turistico di media
difficoltà e di individuarne i dettagli
o fare una sintesi di un brano
o redigere il testo di una lettera/ mail in modo formale e informale
o esporre oralmente e produrre un testo sugli argomenti trattati
Criteri e modalità di verifica
Per formulare una valutazione si è tenuto conto dei seguenti punti:
o metodo di studio
o rielaborazione del contenuto
o partecipazione all’attività didattica
o impegno nel lavoro a casa
o progressi compiuti rispetto al livello di partenza
o conoscenze e competenze acquisite
Verifiche orali e scritte
Le prove scritte hanno riguardato prevalentemente l’ambito turistico; nelle verifiche orali, invece,
sono stati affrontati tutti gli argomenti in programma. Sono stati effettuati due test di tedesco
nell’ambito della terza prova scritta, esercitazioni di comprensione e produzione scritta, alcuni test
di comprensione orale (video/audio), interrogazioni orali.
Il recupero dei debiti è avvenuto in itinere con verifica orale.
Durante il percorso scolastico la classe ha partecipato alle seguenti attività in lingua tedesca (per
alcune attività soltanto un ristretto numero di alunni):
·
·
·
·
·
·
2010-2012: CLIL tedesco-Geografia
2012-2013: - PROGETTO COMENIUS e Twinning Prato-Bremen-Tromsø
2013-2014 - PROGETTO COMENIUS e Twinning Prato-Bremen-Tromsø
2013:Viaggio di Istruzione a Vienna
2013: Progetto Visita Guidata a Prato in Lingua Tedesca
2015: Visita al centro Culturale ‘IL PALAGIONE’
La partecipazione a questi progetti ha motivato gli studenti ad apprendere e a mettere in pratica le
conoscenze acquisite in classe; è importante sottolineare inoltre l’aspetto comunicativo/relazionale
di tali esperienze che creano contatti continui e significativi tra persone appartenenti a realtà diverse
e talvolta lontane. I risultati positivi si manifestano nell’ampliamento degli orizzonti e nella
maggiore apertura al dialogo dei discenti.
Nell’ambito di questi progetti gli alunni si sono impegnati a creare materiali multimediali, testi
scritti, poster, foto per raccontare le esperienze. Tali materiali si trovano sul portale della scuola e
sul portale europeo dell’INDIRE.
ELENCO DEGLI ARGOMENTI
COMMERCIO
DIE WERBUNG, Werbemittel, ein Lesetext zum Thema Werbung, Wortschatz, Werbeanzeigen
im Internet
36
JUNG EUROPÄER CHANCENLOS, ein Bericht über junge Arbeitslose in Spanien
TURISMO E ATTUALITÀ
REISE IN CHINA, Reisen außerhalb Europas, Zeitungsartikel
ITB BERLIN, Präsentation der Messe, Aktivitäten, Web-Portal
NECKERMANN REISEN, ein Reiseveranstalter stellt sich vor, Werbeanzeige
BIKEN STATT BADEN, ein Beispiel für Aktivurlaub, Zeitungsartikel
WAS KOCHTE DEINE OMA? Ein Interview mit Carlo Petrini, dem Gründer des ‚Slow Food‘,
Zeitungsartikel
DIE INSEL DER DICKKÖPFE, ein Winzer stellt sich vor, Zeitungsartikel
HERZLICH WILLKOMMEN, Präsentation eines Hotels an der Nordsee, Wortschatz zum
Thema Hotel, Webseite
MARITIMES FLAIR MIT ALLEM, WAS DAZU GEHÖRT, Urlaubsziel Nordsee,
Beschreibung der Landschaft, Webseite
POSEIDON KREUZFAHRTEN, Präsentation einer Kreuzfahrt, Werbeanzeige
COSTA CONCORDIA, Zeitungsartikel
MANNIGFALTIGE TOSKANA, Urlaubsziel Toskana – Wortschatz, Broschüre
IL PALAGIONE, Präsentation eines Kulturzentrums, Agriturismo in der Toskana, Wortschatz,
Webseite
EINE TOSKANAREISE, Anfrage, Angebot, Verfassung eines Reiseprogrammes, ein Spaziergang
in Florenz, Stadtplan, Sehenswürdigkeiten, Broschüren
CIVILTÀ
BERLIN, Sehenswürdigkeiten, Web Portal
BERLIN, kurze Geschichte der Stadt, Stadtführer
BERLIN TOURISTENMAGNET, Video
RIPASSO GRAMMATICALE
Il genitivo, il congiuntivo
37
Argomenti da trattare oltre il 15 maggio:
Le ultime settimane saranno dedicate all’approfondimento di temi già trattati, si aggiungeranno
tuttavia materiali integrativi
GIUDIZIO SULLA CLASSE
Conosco la classe da cinque anni. Gli alunni hanno dimostrato interesse nei confronti della materia
affrontandola in modo propositivo. Nell'insieme si tratta di una classe che evidenzia un livello di
lingua soddisfacente: alcuni hanno raggiunto una preparazione completa e sono in grado di
esprimersi adeguatamente; un piccolo gruppo, invece, presenta qualche lentezza espositiva e diverse
lacune nello scritto.
Sia in classe che nelle occasioni extrascolastiche, gli alunni si sono dimostrati disponibili, educati e
interessati alle attività proposte.
MATERIA RELIGIONE
classe 5AE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Ho conosciuto la classe solo nell’ultimo anno del percorso scolastico. Questa, composta da
dieci studenti, si è presentata fin dalle prime lezioni ben disponibile al dialogo e al confronto,
dimostrando un’ottima capacità di attenzione e una ricerca dell’approfondimento degli argomenti
trattati.
Nell’arco dell’anno scolastico gli studenti hanno manifestato un particolare interesse su
tematiche religiose di attualità che hanno sconvolto l’opinione pubblica, mostrando una sinergia
positiva da parte di tutta la componente classe nell’affrontare i problemi che sono stati presentati,
spostando maggiormente le tematiche delle lezioni verso questioni nettamente più contemporanee e
vicine al loro mondo, rispetto al classico programma storico del Novecento che si è soliti
presentare.
Il profitto complessivo può dirsi soddisfacente e molto omogeneo sotto il profilo dei risultati
conseguiti dagli studenti, in relazione a interesse, attitudini e rielaborazione critica personale delle
tematiche affrontate.
Parte della classe ha collaborato con una laureanda in psicologia dell’Università La Sapienza di
Roma, in quanto alcuni studenti si sono volontariamente sottoposti a un test specifico
sull’apprendimento, utile per fornire un campione di ragazzi tra i 18 e i 20 anni al fine della ricerca
in
atto.
38
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
- cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo
nella storia e nella cultura, per una lettura critica del
mondo contemporaneo;
- riconoscere il ruolo della religione nella società e
comprenderne la natura, in prospettiva di un
dialogo costruttivo fondato sul principio della
libertà religiosa;
- approfondire, in una riflessione sistematica, gli
interrogativi di senso più rilevanti: finitezza,
trascendenza, egoismo, amore, sofferenza,
consolazione, morte, vita;
- riflettere sul rapporto fede-ragione in riferimento
al progresso scientifico-tecnologico;
- conoscere, in un contesto di pluralismo culturale
complesso, gli orientamenti della Chiesa sul
rapporto tra coscienza, libertà e verità con
particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia
sociale
- conoscere l’identità della religione cattolica in
riferimento ai suoi documenti fondanti, all’evento
centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù
Cristo e alla prassi di vita che essa propone;
- conoscere le principali novità del Concilio
ecumenico Vaticano II, la concezione cristianocattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di
fondo della dottrina sociale della Chiesa.
METODOLOGIA
Il servizio dell’IRC al percorso formativo della scuola trova nel principio di correlazione un
criterio metodologico fondamentale. L’IRC contribuisce pertanto all’educazione della persona,
39
favorendo l’apprendimento e la rielaborazione personale dei contenuti culturali proposti.
Il confronto educativo formativo è stato sviluppato seguendo alcuni principi:
L’essenzialità: considerato il poco tempo a disposizione nel corso dell’anno.
L’attenzione al vissuto dei ragazzi: nulla può arrivare al ragazzo se non si suscita il suo interesse
e le sue domande di senso, anche quelle più profonde.
L’attenzione all’aspetto etico-educativo: l’educazione alla dimensione morale della persona.
L’interculturalità: munire i giovani di strumenti che consentano loro di attraversare gli inevitabili
conflitti che derivano da una società complessa e pluralistica come la nostra e scoprire la
ricchezza dell’“altro”, della diversità e della somiglianza col sé.
L’interreligiosità: educare al rispetto e alla tolleranza; in quanto conoscere le religioni aiuta a
conoscere meglio le proprie radici e quelle altrui.
L’attenzione al bisogno di dialogo e di confronto per sviluppare lo spirito critico.
L’attenzione alle fondamentali domande di senso dell’uomo, in rapporto alle quali risulta più
immediato parlare della risposta cristiana. L’apertura all’“oltre” se stessi, per scoprire
l’importanza dell’ “altro/Altro” in senso umano e in senso divino.
STRUMENTI DI VERIFICA
Modalità di verifica orale basata su interventi spontanei, presentazione di argomenti, prove
oggettive
formative o lavori di ricerca di gruppo, a discrezione della componente studentesca.
CRITERI DI VALUTAZIONE
1) Disponibilità all’ascolto.
2) Partecipazione interessata al dialogo in classe.
3) Impegno e collaborazione proficui durante l’attività didattica.
4) Conoscenza dei contenuti specifici.
5) Capacità di confrontarsi con altri sistemi di significato.
6) Utilizzazione di un linguaggio efficace e appropriato.
7) Capacità di cogliere nuclei essenziali e restituirne una sintesi significativa.
8) Capacità di contestualizzare, storicizzare, e collegare gli eventi.
9) Capacità di problematizzare e rendere conto di una propria visione critica.
CONTENUTI DISCIPLINARI
40
Attività svolta:
Segno e simbolo: terminologie del sacro e del profano.
Samain e l'evoluzione celtica nelle tradizioni occidentali.
Origini della religiosità nei culti antichi: i Sumeri e il rapporto tra i Dingir e la nascita
dell'astrologia.
Dalla cultura templare alla cultura regale: la legittimazione divina della regalità nella città di Uruk.
Legittimazione della regalità egiziana: il divino che si fonde col profano e giustifica la successione
patrilineare.
Nòmos greco e cittadinanza: legame tra società e religione della Grecia antica e dell'Italia
contemporanea.
Excursus storico-religioso sul valore di cittadinanza e sui significati religiosi e politici
nell'antichità.
La Grande Chiesa, la comunità gerosolimitana, i Padri della Chiesa, il millenarismo.
La Chiesa Cattolica durante la Prima Guerra Mondiale e il concetto di Guerra Giusta in Benedetto
XV.
Integralismo islamico e tolleranza religiosa. Il caso Charlie Hebdo.
Integralismo islamico e tolleranza religiosa. Reazioni della Chiesa e della società contemporanea.
Fondamentalismo islamico: crisi tunisina del marzo 2015 e reazioni della società civile.
Origine storica del fondamentalismo.
Tolleranza e rapporti società-religione: la crisi ucraina e le problematiche sull'ideologia religiosa
post- bellica.
Il matrimonio e i valori religiosi e civili che esso sottende.
Sincerità e onestà: excursus giornalistico sui valori cardine della società contemporanea.
Social network e tematiche sociali.
Allegati: Griglie valutazione simulazione prima, seconda e terza prova
I.S.I.S. “ GRAMSCI KEYNES” PRATO
CLASSE _____________________________
ALUNNO/A ____________________________
TIPOLOGIA DELLA PROVA : ANALISI DEL TESTO
A.S. 2014/15
Po……………….
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Macroindicatori
Competenze
Indicatori
Descrittori
Misuratori
Capacità di
esprimersi
Si esprime in modo:
appropriato
Ottimo/Eccellente
Punti
4
41
linguistiche
di base
Efficacia
argomentativa
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà
lessicale)
corretto
sostanzialmente
corretto
impreciso e/o
scorretto
gravemente
scorretto
Capacità di
Argomenta in modo:
sviluppare le
ricco e articolato
proprie
chiaro e ordinato
argomentazioni
schematico
poco coerente
inconsistente
Capacità di
Analisi dei
analisi
nodi
d'interpretazi
concettuali e one
delle
strutture
formali
Rielaborazion
e,
collegamenti
e riferimenti
Sa analizzare e
interpretare
Sa descrivere ed
analizzare
Sa solo
individuare
Individua in modo
incompleto
Individua in modo
errato
Capacità di
Rielabora … in modo:
rielaborare,
critico
di effettuare
personale
collegamenti e
essenziale
fare
parziale
riferimenti,
non rielabora
di
contestualizza
re
Valutazione
complessiva
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
3,
5
3
2
1
1-4
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
3
2,
5
2
1,
5
1
6
5
4
3
2
1-3
2
1,
5
1
0,
5
0
0-2
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
Totale punteggio
2-6
15
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
GIUDIZIO
VOTO
PUNTEGGIO
NEGATIVO
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
1-3
1-4
4
5-7
5
8-9
SUFFICIENTE
6
10
DISCRETO
7
11-12
BUONO
8-9
13-14
OTTIMO
10
15
42
I.S.I.S. “GRAMSCI KEYNES” PRATO
A.S. 2014/15
CLASSE _____________________________
Po………………
___________
ALUNNO ____________________________
TIPOLOGIA DELLA PROVA : SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Macroindicatori
Competenze
linguistiche
di base
Efficacia
argomentativa
Competenze
rispetto al
genere
testuale
Originalità
Creatività
Indicatori
Descrittori
Capacità di
Si esprime in modo:
esprimersi
appropriato
(Punteggiatur
corretto
sostanzialmente
a
corretto
Ortografia
Morfosintassi
impreciso e/o
Proprietà
scorretto
lessicale)
gravemente
scorretto
Capacità di
Argomenta in modo:
formulare una
ricco e articolato
tesi e/o di
chiaro e ordinato
sviluppare le
schematico
proprie
poco coerente
argomentazion
inconsistente
i
Capacità di
rispettare
consapevolmen
te i vincoli
del genere
testuale
Rispetta
consapevolmente
tutte le consegne
Rispetta le
consegne
Rispetta in parte
le consegne
Rispetta solo
alcune consegne
Non rispetta le
consegne
Capacità di
Rielabora in modo:
rielaborazion
critico
personale
e critica e
personale dei
essenziale
documenti e
parziale
delle fonti
non rielabora
Valutazione
complessiva
Misuratori
Punti
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
4
3,
5
3
2
1
1-4
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
3
2,
5
2
1,
5
1
6
1-3
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
Totale punteggio
5
2-6
4
3
2
2
1,
5
1
0,
5
0
0-2
15
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
GIUDIZIO
VOTO
PUNTEGGIO
43
NEGATIVO
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
1-3
4
1-4
5-7
5
8-9
SUFFICIENTE
6
10
DISCRETO
7
11-12
BUONO
8-9
13-14
OTTIMO
10
15
44
I. S. I. S. “ GRAMSCI KEYNES” PRATO
CLASSE _____________________________
ALUNNO ____________________________
TIPOLOGIA DELLA PROVA : TEMA STORICO
A.S. 2014/15
Po___________
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Macroindicatori
Competenze
linguistiche
di base
Efficacia
argomentativa
Pertinenza e
conoscenza
dell'argoment
o
Originalità
Creatività
Indicatori
Descrittori
Capacità di
Si esprime in modo:
esprimersi
appropriato
(Punteggiatur
corretto
sostanzialmente
a
corretto
Ortografia
impreciso e/o
Morfosintassi
scorretto
Proprietà
lessicale)
gravemente
scorretto
Argomenta in modo:
Capacità di
formulare una
ricco e articolato
tesi e/o di
chiaro e ordinato
sviluppare le
schematico
proprie
poco coerente
argomentazion
inconsistente
i
Conoscenza
Conosce e sa
degli eventi sviluppare in modo:
storici
pertinente ed
Capacità di
esauriente
pertinente e
sviluppare in
corretto
modo
pertinente la
essenziale
traccia
poco pertinente e
incompleto
non pertinente
(fuori tema)
Capacità di
Rielabora in modo:
rielaborazion
critico
e critica e
personale
personale
essenziale
delle proprie
parziale
conoscenze
non rielabora
storiche
Valutazione
complessiva
Misuratori
Punti
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
4
3,
5
3
2
1
1-4
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
3
2,
5
2
1,
5
1
1-3
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
6
5
4
3
2
2-6
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
2
1,
5
1
0,
5
0
0-2
Totale punteggio
15
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
GIUDIZIO
VOTO
PUNTEGGIO
45
NEGATIVO
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
1-3
4
1-4
5-7
5
8-9
SUFFICIENTE
6
10
DISCRETO
7
11-12
BUONO
8-9
13-14
OTTIMO
10
15
46
I. S. I. S. “ GRAMSCI KEYNES”
CLASSE _____________________________
ALUNNO ____________________________
TIPOLOGIA DELLA PROVA : TEMA DI ORDINE GENERALE
A.S. 2014/15
Po___________
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Macroindicatori
Competenze
linguistiche
di base
Efficacia
argomentativa
Pertinenza e
conoscenza
dell'argoment
o
Originalità
Creatività
Indicatori
Descrittori
Capacità di
Si esprime in modo:
esprimersi
appropriato
(Punteggiatur
corretto
sostanzialmente
a
corretto
Ortografia
impreciso e/o
Morfosintassi
scorretto
Proprietà
lessicale)
gravemente
scorretto
Argomenta in modo:
Capacità di
formulare una
ricco e articolato
tesi e/o di
chiaro e ordinato
sviluppare le
schematico
proprie
poco coerente
argomentazion
inconsistente
i
Capacità di
Conosce e sa
sviluppare in sviluppare in modo:
modo
pertinente ed
esauriente e
esauriente
pertinente la
pertinente e
corretto
traccia
essenziale
poco pertinente e
incompleto
non pertinente
(fuori tema)
Capacità di
Rielabora in modo:
rielaborazion
critico
e critica e
personale
personale
essenziale
delle proprie
parziale
conoscenze
non rielabora
Misuratori
Punti
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
4
3,
5
3
2
1
1-4
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
3
2,
5
2
1,
5
1
1-3
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
6
5
4
3
2
2-6
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente
insufficiente
2
1,
5
1
0,
5
0
0-2
Totale punteggio
Valutazione
complessiva
15
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
GIUDIZIO
VOTO
PUNTEGGIO
47
NEGATIVO
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
1-3
4
1-4
5-7
5
8-9
SUFFICIENTE
6
10
DISCRETO
7
11-12
BUONO
8-9
13-14
OTTIMO
10
15
48
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE N 1 DELLA TERZA PROVA TIPOLOGIA B APRILE 2015
DTA.
CANDIDATO……………………………………………………………………………….
DESCRITTORI
Del tutto Gravem.
insuff.
Insuff.
1-5
6-7
Insuff
8-9
Più che
suff.
Sufficiente Discreto Buono
10
11-12
13
Valutazione
quesito
Ottimo
14
- 15
QUESITO n.1
Completezza
della risposta e
individuazione
dei concetti
chiave.
Rielaborazione
delle
conoscenze
Correttezza e
chiarezza
espositiva
Capacità di
analisi e di
sintesi
PUNTEGGIO TOTALE QUESITO n.1 (totale diviso per il numero degli indicatori)
QUESITO n.2
Completezza
della risposta
e
individuazione
dei concetti
chiave.
Rielaborazione
delle
conoscenze
Correttezza e
chiarezza
espositiva
Capacità di
analisi e di
sintesi
PUNTEGGIO TOTALE QUESITO n.2 (totale diviso per il numero degli indicatori)
/15
49
QUESITO n 3
Completezza
della risposta
e
individuazione
dei concetti
chiave.
Rielaborazione
delle
conoscenze
Correttezza e
chiarezza
espositiva
Capacità di
analisi e di
sintesi
/15
PUNTEGGIO TOTALE PROVA - media punteggio 3 quesiti ARROTONDATA :
DESCRITTORI DEI LIVELLI INDICATI NELLA GRIGLIA DELLA TERZA PROVA
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: non aderenza alla traccia, assenza di conoscenze, numerosi errori ed
uso di termini inappropriati.
INSUFFICIENTE: inadeguata aderenza alla traccia, conoscenze frammentate, esposizione confusa.
MEDIOCRE: svolgimento approssimativo, esposizione imprecisa e poco chiara.
SUFFICIENTE: sostanzialmente compresa la traccia, esposizione essenziale, conoscenza dei nuclei
fondanti.
DISCRETO: completezza nella risposta e individuazione dei concetti chiave, terminologia corretta,
esposizione coerente.
BUONO: comprensione precisa delle conoscenze, esposizione chiara, organica ed appropriata nel
lessico.
OTTIMO: rielaborazione personale delle conoscenze, appropriati collegamenti interdisciplinare,
esposizione rigorosa nel lessico
50
51