Documento Finale 2014-15 5AE definitivo - Gramsci
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Documento Finale 2014-15 5AE definitivo - Gramsci
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “A. GRAMSCI - J. M. KEYNES” SETTORE TECNOLOGICO: Costruzioni Ambiente e Territorio SETTORE ECONOMICO: Turismo LICEO SCIENTIFICO con articolazione Scienze Applicate e indirizzo Sportivo Codice Meccanografico POIS00200L DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso, ai sensi dell’art. 6 dell’O.M. n. 43 dell'11.4.2002) CLASSE 5AE TURISMO Anno Scolastico 2014/2015 5 AE TURISMO I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Pr. Nome 1 BETTARINI CRISTINA Materie MATEMATICA 2 BRUNO GIUSEPPE DISC. TURIST. E AZ. 3 LAFERRARA MARIA LUISA FRANCESE III LINGUA 4 LORENZO GIUSEPPE MARIO(*) ITALIANO,STORIA 5 MAZZONI SIMONETTA SCIENZE MOTORIE E SP 6 PAVOLINI MICHELE GEOGRAFIA TURISTICA 7 SCHWARZER ROBERTO INGLESE 8 SIEMONI WALFREDO ARTE E TERRITORIO FIRME 1 9 LACAVA ROSALBA DIRITTO E LEG. TUR. 10 VANNICOLA ANDREA RELIGIONE 11 VINCI ELISABETTA TEDESCO II LINGUA I RAPPRESENTANTI DI CLASSE Pr. Nome 1 BECCIA ALICE 2 CERVAROLI LARA FIRME IL DIRIGENTE SCOLASTICO Pr. 1 Nome TEMPESTI FIRMA GRAZIA MARIA ALUNNI ISCRITTI E FREQUENTANTI N. cognome Nome Classe sezione Data di nascita sesso 1 ABATI CLARA 5 AE 06/08/1996 F 2 ARESU FEDERICA 5 AE 04/12/1996 F 3 BECCIA ALICE 5 AE 07/01/1996 F 4 BIAGIOLI ALICE 5 AE 14/09/1996 F 5 BIANCHI MARCO 5 AE 31/01/1995 M 6 BOCCHICCHIO GERICA 5 AE 22/06/1996 F 7 BRUNI SOFIA 5 AE 17/10/1995 F 8 CERVAROLI LARA 5 AE 02/01/1996 F 9 GORBYK IVANNA 5 AE 15/03/1995 F SAMUELE 5 AE 10/04/1996 M 10 GORI 2 11 IADEVAIA LORENZO 5 AE 06/11/1996 M 12 NUTI BENEDETTA 5 AE 13/11/1996 F 13 SCOTTO MICHELA 5 AE 15/02/1996 F 14 SPUNTONI ILARIA 5 AE 06/09/1996 F RELAZIONE GENERALE 1. PRESENTAZIONE SETTORE ECONOMICO: Turismo Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale. E’ in grado di: - gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione• del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio; - collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del• 3 territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata; - utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per• proporre servizi turistici anche innovativi; - promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione• multimediale; intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi,• contabili e commerciali. Al termine del percorso quinquennale che prevede lo studio di tre lingue é possibile accedere a tutte le facoltà universitarie e inserirsi nel mondo del lavoro nei settori del turismo e amministrativi con particolare riguardo al commercio con l’estero. 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE PROFILO La classe è composta da 14 alunni (11 ragazze e 3 ragazzi). In generale tutti hanno sempre avuto un comportamento corretto. Nell'arco dei cinque anni sono cresciuti riuscendo a migliorare i rapporti tra di loro e il livello di partecipazione, di attenzione ed interesse per quanto proposto nelle lezioni. CONTINUITA' DIDATTICA La classe ha goduto di una significativa continuità didattica che per molti docenti risale al primo o secondo anno (matematica, inglese, tedesco discipline economiche e turistiche, diritto, scienze motorie). Il quinto anno i ragazzi hanno cambiato l'insegnante di Italiano e Storia. PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO Il clima all’interno della classe è risultato sempre positivo, improntato alla correttezza e alla disponibilità allo studio. Il rapporto con gli insegnanti per tutte le discipline si è fondato su una base di reciproca fiducia e questo ha creato condizioni favorevoli alla complessiva crescita formativa della classe. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Gli allievi hanno globalmente raggiunto gli obiettivi seppur con livelli di preparazione diversificati nelle varie discipline. Solo alcuni sono riusciti a maturare una certa autonomia nell’organizzazione del proprio 4 lavoro e nella rielaborazione dei contenuti; gli altri invece evidenziano uno studio mnemonico e difficoltà di rielaborazione organica delle varie tematiche proposte; la loro preparazione è tuttavia sufficiente; Per quanto riguarda l'espressione sia orale che scritta alcuni hanno una discreta padronanza della lingua italiana e delle lingue straniere; altri allievi presentano incertezze nell'orale e nello scritto. Globalmente la classe può essere distinta in due fasce. La I fascia è costituita da alunni che si sono impegnati con una certa regolarità e sono riusciti ad ottenere risultati mediamente discreti, talvolta buoni in tutte le discipline. La II fascia è formata da studenti che, a causa di uno studio superficiale e discontinuo, hanno lacune o fragilità pregresse, che incidono sulla loro preparazione. Per quanto riguarda le lingue gli allievi sono stati abituati a consultare durante le prove il vocabolario bilingue e mono - lingua. Vanno sottolineate in particolare due esperienze specifiche per tedesco; il progetto Comenio in terza e quarta e la visita quest’anno al centro culturale Villa il Palagione nei pressi di Volterra. In particolare il Comenio ha consentito un miglioramento degli apprendimenti e un interesse per le lingue straniere. Anche per l’inglese la classe ha partecipato ad un progetto con la Monash University. 3. COMPORTAMENTI EDUCATIVI COMUNI Il consiglio di classe si è prefissato i seguenti obiettivi educativi e formativi trasversali comuni: • osservanza delle norme contenute nel regolamento d’istituto; • attenzione alle regole di comportamento per convivenza civile: • promozione di un atteggiamento positivo verso l’attività di studio: attenzione partecipazione, impegno, disponibilità alla collaborazione; • trasparenza della progettazione didattico - educativa (es. presentazione dei piani di lavoro comprensivi di obiettivi, contenuti, criteri di valutazione e metodologia); • perseguire una comunicazione costante tra studenti, docenti e famiglie; • favorire negli studenti la fiducia nelle proprie potenzialità, favorendo anche l’uso di metodi e strumenti diversificati; • evitare di assegnare più di una verifica scritta al giorno; 5 • riconsegnare i compiti scritti corretti in tempi ragionevoli max 2 settimane; • sollecitare il rispetto reciproco dei beni e dell’ambiente comune; • rispettare e far rispettare le scadenze e l’orario di lezione; • limitare le uscite dall’aula durante le ore di lezione e comunque non più di uno studente alla volta. 4. OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI • acquisizione di un metodo di studio efficace e capacità di utilizzare i libri di testo anche autonomamente; • sviluppare la capacità di comprendere testi, di rielaborazione e sintesi; • sviluppare la chiarezza espressiva anche attraverso l’acquisizione del linguaggio specifico delle discipline; • sviluppare la capacità di lavorare in gruppo; • riconoscere e rispettare le diversità nelle relazioni interpersonali; • essere puntuali nell’espletamento dei compiti assegnati. 5. METODOLOGIE GLOBALI L’insegnamento si è avvalso di diversi metodi di lavoro, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi proposti. Sono state individuate metodologie volte a stimolare il più possibile la partecipazione attiva, a sviluppare la capacità di organizzare e sistematizzare le conoscenze progressivamente acquisite. Anche la scelta delle unità didattiche e delle sotto unità è stata fatta in funzione degli interessi e delle attitudini della classe, sempre si è cercato di problematizzare gli eventi, soprattutto di abituare gli alunni alla riflessione, alla attualizzazione delle conoscenze acquisite in campi disciplinari diversi. In particolare si è fatto ricorso a: lezione frontale, più immediata per comunicare concetti essenziali, collegamenti;• discussione in classe per stimolare la capacità di analisi e di sintesi, per potenziare i• mezzi espressivi; letture individuali degli studenti fornendo chiavi di analisi• lavoro• individuale, a coppie, lavoro e verifiche di gruppo, conferenze di esperti, visione di video, film, diapositive, libri di testo, brainstorming, lettura silenziosa, 6 lettura ad alta voce, ascolto di testi orali, produzione scritta individuale e a gruppi, materiale fornito dai docenti 6. STRUMENTI Strumenti: lavagna, registratore, videoregistratore, computer, videoproiettore, LIM, Internet, posta elettronica, libri di testo. 7. SPAZI E TEMPI DELL'AZIONE EDUCATIVA Gli spazi in cui si è svolta l'attività didattica sono stati l'aula, la biblioteca, i laboratori, la palestra. Rispetto ai tempi, l’attività didattica si è svolta in maniera sostanzialmente regolare. 8. ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO Nel corso del triennio sono stati attivati corsi integrativi (recupero, sostegno e/o approfondimento) per varie discipline. Gli insegnanti inoltre si sono profusi, per quanto possibile, ad effettuare attività di recupero e approfondimento anche nelle ore curricolari. Sono state promosse dall’Istituto attività ed incontri di orientamento universitario. 9. VERIFICHE Sono state proposte numerose prove di verifica, differenziate: • Interrogazioni tradizionali. • Trattazione sintetica di argomenti • Relazioni individuali e di gruppo. • Test strutturati e semi - strutturati. • Questionari a risposta singola. • Elaborazione di testi scritti con l’indicazione della tipologia testuale richiesta. • Una simulazione della prima e della seconda prova scritta d’esame. • Due simulazioni di terza prova. 10. CRITERI DI VALUTAZIONE Sono stati adottati i seguenti criteri di valutazione condivisi dal Consiglio di classe: - partecipazione al dialogo educativo: attenzione, puntualità nel mantenere gli impegni, richieste di chiarimento e contributi personali alla lezione, disponibilità a collaborare, 7 curiosità, motivazione, capacità di iniziativa personale, interesse; - impegno: consapevolezza della necessità d'applicazione intensa e rigorosa, qualità e quantità dello studio a casa, disponibilità all'approfondimento personale, rispetto delle scadenze sia verso l'insegnante che verso i compagni, frequenza; - metodo di studio: capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro e di utilizzare correttamente i libri di testo e i materiali delle varie discipline; - livello di apprendimento: conoscenze acquisite nelle singole discipline, comprensione, capacità d'analisi, di sintesi e rielaborazione personale, autonomia di giudizio, competenze; - progresso dello studente rispetto ai livelli di partenza. Per la formulazione dei voti nelle prove scritte ed orali si è fatto riferimento alla seguente griglia: Votazione Giudizio 1 L’allievo non possiede alcuna conoscenza degli argomenti proposti e non dispone delle abilità minime richieste. 2 L’allievo ha scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati. Si esprime in modo scorretto ed usa termini generici e del tutto impropri. 3 L’allievo ha acquisito qualche conoscenza, ma non le abilità di base richieste. Commette, quindi, molti e gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati e si esprime in modo scorretto, con termini generici e del tutto impropri. 4 L’allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti proposti. Possiede qualche abilità, che non è però in grado di utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione di compiti semplici, nello svolgimento dei quali commette gravi errori. Si esprime in modo spesso scorretto ed usa termini generici ed impropri. 5 L’allievo conosce gli argomenti proposti in modo superficiale e frammentario. Dimostra, nell’esecuzione di compiti semplici, di possedere alcune abilità, che utilizza tuttavia con incertezza. Commette errori nell’esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime a volte in modo scorretto ed usa termini generici e/o non sempre appropriati. 8 6 L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti proposti. Esegue senza errori compiti semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si esprime in modo sostanzialmente corretto, ma poco scorrevole. La terminologia è a volte generica. 7 L’allievo conosce gli argomenti proposti. Commette qualche errore nell’esecuzione dei compiti assegnati, che comunque svolge con strategie generalmente adeguate. Si esprime in modo corretto, usando una terminologia quasi sempre adeguata. 8 L’allievo conosce e sa applicare i contenuti disciplinari, dimostrando abilità nelle procedure, sia pure con lievi imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, usando una terminologia appropriata. 9 L’allievo padroneggia tutti gli argomenti proposti e sa organizzare le conoscenze in modo autonomo in situazioni nuove, senza commettere errori o imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, usando un linguaggio ricco ed appropriato. 10 L’allievo padroneggia tutti gli argomenti, dimostrando capacità di operare gli opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente specifici registri linguistici. E’ in grado di affrontare con sicurezza situazioni nuove e analizzare criticamente contenuti e procedure. 11. CRITERI DI VALUTAZIONE E ASSEGNAZIONE CREDITI SCOLASTICI E CREDITI FORMATIVI CLASSI QUINTE Criteri procedurali 1) la situazione finale di ciascun alunno va considerata come risultato di un processo continuo e coerente di apprendimento e, quindi, il Consiglio di Classe deve pervenire alla sua definizione attraverso l’acquisizione dei giudizi analitici espressi dai singoli docenti. Conseguentemente, i voti definitivamente assegnati nelle singole materie non possono rappresentare atti univoci e discrezionali dei singoli docenti, bensì il risultato di una valutazione collegiale del Consiglio di Classe, che tenga conto di tutti gli elementi di giudizio emersi nel corso dell’anno scolastico, ivi compresi quelli derivanti dagli interventi didattici integrativi cui l’alunno ha eventualmente partecipato; 2) il giudizio finale deve costituire una sintesi delle singole valutazioni analitiche, riesaminate e fatte proprie dal Consiglio di Classe con la coerenza necessaria ad evitare che tra esse ed il giudizio finale vi siano difformità e contraddizioni. 9 Criteri di valutazione La misurazione degli esiti viene effettuata sulla base di criteri comuni coerenti con il piano dell’offerta formativa, tenuto conto che tutte le materie concorrono alla formazione culturale e personale dello studente. In particolare i Consigli di Classe tengono conto dei seguenti elementi: -partecipazione al dialogo educativo (attenzione, puntualità nel mantenere gli impegni, richieste di chiarimento e contributi personali alla lezione, disponibilità a collaborare, curiosità, motivazione, capacità di iniziativa personale, interesse) -impegno (consapevolezza della necessità di applicazione intensa e rigorosa, frequenza, qualità e quantità dello studio a casa, disponibilità all'approfondimento personale, rispetto delle scadenze sia verso l'insegnante che verso i compagni, frequenza) -metodo di studio (capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro e di utilizzare correttamente i libri di testo e i materiali delle varie discipline) -livello di apprendimento (conoscenze acquisite nelle singole discipline, comprensione, capacità di analisi, di sintesi e rielaborazione personale, capacità valutativa (individuazione delle priorità, autonomia di giudizio, competenze) -progresso dello studente rispetto ai livelli di partenza -eventuale recupero delle carenze formative contratte nel trimestre CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO 1. Per le classi terze, quarte e quinte si applicano i punteggi previsti nella tabella A del DPR 23 luglio 1998 n. 323 e successive modifiche. 2. All’alunno che nell’anno scolastico 2009/2010 è stato promosso all’ultima classe del corso di studi con un debito formativo, va attribuito nel medesimo anno il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella di riferimento. In caso di accertato superamento del debito formativo riscontrato, il consiglio di classe può integrare in sede di scrutinio finale il punteggio minimo assegnato nei limiti previsti dalla banda di oscillazione della tabella. 10 3. Nell'attribuzione del credito scolastico si terrà conto della partecipazione con profitto a corsi opzionali programmati nel P.O.F. dell'istituto. 4. Nel caso in cui i decimali della media dei voti, nelle rispettive fasce previste dalle tabelle di riferimento, siano compresi fra 0,1 e 0,4 sarà assegnato il punteggio minimo previsto in quella fascia; nel caso in cui siano compresi fra 0,5 e 0,9, sarà assegnato il punteggio massimo previsto nella fascia. 5. Il credito formativo, ai sensi dell’art. 12 del DPR 23 luglio 1998 n. 323 e successive modifiche, viene attribuito in coerenza con i contenuti tematici del corso di studi riferiti ai vari ambiti disciplinari e dà adito all’attribuzione del punteggio massimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella di riferimento solo nel caso in cui non si siano verificate le situazioni di cui ai punti 2 e 3. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Gli alunni hanno partecipato alla fine del quarto anno, e molti anche alla fine del terzo, allo stage minimo di tre settimane fino ad un massimo di due mesi, presso aziende, banche, studi assicurativi, strutture alberghiere e agenzie turistiche. Sia gli alunni che i tutor, ai quali sono stati affidati, hanno formulato giudizi buoni o ottimi. Il progetto ha permesso agli studenti di avere un primo approccio con il mondo del lavoro, di avere una significativa esperienza della realtà lavorativa corrispondente all’indirizzo di studi seguito, prima della conclusione del ciclo quinquennale. L’esperienza ha permesso di rafforzare le motivazioni allo studio dei ragazzi e di facilitare l’orientamento delle scelte successive, sia di tipo universitario che di inserimento nel mondo del lavoro. 12. ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI Viaggio di istruzione 2015 a Lubiana e Budapest Comenius in Germania ( terzo e quarto anno) Giornata al centro culturale “ Il Palagione” Tre spettacoli a teatro su autori francesi Lezione full-immersion con docenti australiani della Monash University 11 RELAZIONE FINALE D’ITALIANO E STORIA Prof. Lorenzo Giuseppe Mario Libro di testo di storia della letteratura: Baldi /Giusto “La letteratura” volume 4 e “ L’attualità della letteratura vol. III, Paravia Libro di storia: Ciuffoletti, Baldocchi etc “ Dentro la storia” volumi II e III, D’Anna editrice Docente: prof. Giuseppe Lorenzo La classe, composta da 14 alunni, ha avuto, nel corso di quest’ultimo anno del percorso di studio, è cresciuta sul piano educativo - formativo e si è registrato un certo miglioramento sul piano dell’apprendimento. Questo tuttavia non significa che si possa parlare di piena maturazione sul piano del metodo di studio: sul piano linguistico – espressivo i risultati sono nel complesso validi ma non pienamente soddisfacenti. L’analisi ordinata e l’argomentazione rimane nella maggior parte dei casi guidata. Ci sono ancora da parte di molti studenti difficoltà nella comunicazione orale. In particolare per quest’ultima prevale, con l’eccezione di due/tre studenti una forte emotività che talvolta si traduce in palese difficoltà a proseguire autonomamente la comunicazione. Nello studio dei fenomeni letterari e storici vi è ancora, per la maggior parte del gruppo, difficoltà a cogliere la complessità dei fatti e delle relazioni e la dimensione di sistema, per cui si procede spesso ad una semplificazione eccessiva. Gli obiettivi specifici delle discipline sono stati: - Miglioramento della lingua italiana orale e scritta; - Rafforzamento delle capacità espressive, di rielaborazione e logico critiche; - Acquisizione di conoscenze su fenomeni storici, autori, movimenti e dinamiche culturali di ampio respiro - Comprensione della complessità attraverso analisi su eventi storici, poetiche, esperienze letterarie e fenomeni sociali. - Produzione di testi scritti, anche in relazione alla tipologia prevista per la prima prova dell’ esame di stato. Modalità di verifica Le verifiche per le due discipline sono state attuate attraverso il dibattito in classe, le interrogazioni individuali e gli interventi programmati. La verifica per la prima prova dell’esame è stata fatta su temi argomentativi di letteratura e di attualità sul saggio breve e sull’ analisi del testo ecc. E’stata fatta una simulazione della prima prova in sei ore di cui si allega griglia di valutazione. Valutazione La produzione orale e scritta è stata valutata in base a : • correttezza espressiva, coesione e coerenza testuale, approfondimento tematico 12 • • capacità di analisi e di sintesi; capacità di comprensione, di rielaborazione, di interpretazione e di valutazione . Programma di Italiano Argomenti trattati fino al 15 maggio 2015 Libri di testo : Baldi / Giussi volume D L’età del Romanticismo, lo scenario, sintesi Giacomo Leopardi, La vita, il pensiero, la poetica Libro di testo: Baldi/ Giussi, “ L’attualità della letteratura” volume III tomo A L’età postunitaria, lo scenario La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati Il romanzo nel secondo Ottocento in Europa: 1) Il Naturalismo francese, 2) Il Verismo italiano G. Verga: vita, Pensiero, ideologia e opere. Il Decadentismo, lo scenario Baudelaire e i poeti simbolisti Il romanzo decadente G. D’annunzio: vita, pensiero, poetica e opere G. Pascoli: vita, pensiero, poetica e opere Il Primo Novecento, lo scenario La stagione delle avanguardie: approfondimento su i futuristi. La lirica del primo Novecento: I Crepuscolari Svevo: vita, pensiero, poetica e opere L. Pirandello: vita, pensiero, poetica e opere Tra le due guerre, lo scenario U. Saba: vita, pensiero, poetica e opere Programma svolto dal 15 maggio 2015 al temine delle attività 13 G. Ungaretti: vita, pensiero, poetica e opere E. Montale: vita, pensiero, poetica e opere Lettura dei testi G. Leopardi: “ L’infinito”; “ A Silvia” I. U. Tarchetti: da “ Fosca” “ l’attrazione della morte” G. Verga: da "Vita dei campi" "Rosso Malpelo", da "I Malavoglia, cap. XV" "La conclusione del romanzo: l'addio al mondo pre-moderno", da "Novelle rusticane" "Libertà” C. Baudelaire: da "I fiori del male" : "Corrispondenze", "L'albatro" P. Verlaine: da "Un tempo e poco fa" "Languore" A. Rimbaud: da "Poesie" "Vocali" “Il battello ebbro” G. d'Annunzio: da "Alcyone": "La pioggia nel pineto", da “Notturno” “La prosa notturna” G. Pascoli: da "Myricae": "Lavandare", "X agosto", "Arano", "Novembre", "Il lampo", “temporale”, da "Canti del Castelvecchio" "Il gelsomino notturno" F. T. Marinetti: "Manifesto del Futurismo" I. Svevo: da “ La coscienza di Zeno” “ Il fumo” L. Pirandello: da "Novelle per un anno": "Ciàula scopre la luna", "Il treno ha fischiato" ; da "Maschere nude" "Il giuoco delle parti" U. Saba: dal “ Canzoniere” “ La Capra”, “Trieste”, “Mio padre è stato per me “l'assassino”” G. Ungaretti: da “ L’allegria” “ Veglia”, “ Sono una creatura”, “ i Fiumi” “ Mattina” “ Soldati” E. Montale: da “ Ossi di seppia” “Non chiederci la parola”, “ Spesso il male di vivere ho incontrato”. Proposte di lettura: -Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen -Indignazione di Philip Roth -Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde -Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald -Se questo è un uomo di Primo Levi -La tregua di Primo Levi -La notte di Elie Wiesel -Le 23 giornate della città di Alba di Beppe Fenoglio -Uomini e no di Elio Vittorini 14 -La luna ed i falò di Cesare Pavese Programma di storia Argomenti trattati fino al 15 maggio Libri di testo: Ciuffoletti, Baldocchi etc “ Dentro la storia” volume III PROGRAMMA DI STORIA UNITA' 1 Capitolo 1 _ Economia, comunicazione e società di massa -->TUTTO Capitolo 2_ L'alba del Novecento--> Paragrafo 3: L'Italia di Giolitti Capitolo 3_ 1914-1918: Stati in guerra, uomini in guerra --> TUTTO + I Quattordici punti di Wilson Capitolo 4_ Versailles o la pace difficile--> CENNI UNITA' 2 Capitolo 5_ Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin--> TUTTO Capitolo 6_ Il dopoguerra in Iitalia e l'avvento del fascismo--> TUTTO Capitolo 7_ Il fascismo al potere: gli anni Trenta--> TUTTO Capitolo 8_ Hitler e il regime nazionalsocialista--> TUTTO UNITA' 3 Capitolo 10_ Dalla Grande crisi economica al crollo del <<sistema di Versailles>> --> TUTTO Capitolo 12_ La Seconda guerra mondiale --> TUTTO Capitolo 13_ I molteplici aspetti della guerra contro i civili --> TUTTO UNITA' 4 Capitolo 14_ Est e Ovest nemici(1945-1956)--> CENNI Capitolo 15_ La decolonizzazione e le sue conseguenze(1945-1975)--> CENNI Capitolo 16_ Gli anni Sessanta e Settanta: la coesistenza pacifica --> CENNI Capitolo 17_ Oltre i blocchi: dalla Cina al risveglio dell'Islam --> CENNI RAPIDI 15 Capitolo 18_ La fine della contrapposizione Est-Ovest --> CENNI Programma svolto dal 15 maggio al termine delle attività UNITA' 5 Capitolo 19_ La Repubblica e la Ricostruzione(1943-1958) --> TUTTO Capitolo 20_ Dal miracolo economico agli anni di piombo(1958-1979)--> TUTTO Capitolo 21_ La lunga crisi della Repubblica italiana(1979-2011) --> TUTTO Capitolo 22_ La costruzione dell'Europa unita --> TUTTO FRANCESE ( 3° lingua ) Classe 5A ERICA A.S. 2014 2014 / 2015 2015 Insegnante M. Luisa La Ferrara Obiettivi -Potenziamento e consolidamento delle quattro abilità di base -Acquisizione delle nozioni grammaticali fondamentali -Consolidamento del lessico e delle funzioni comunicative più frequenti -Approfondimento nella conoscenza della civiltà francese e francofona -Acquisizione di linguaggi settoriali (letterario e turistico ) -Sviluppo delle capacità di analisi, elaborazione, sintesi, critica su testi di vario tipo Argomenti svolti svolti Da “A vrai dire…2” : Grammatica Lo scopo La causa La conseguenza La condizione La concessione La proposizione temporale L’indefinito “n’importe” L’accordo del participio passato dei verbi pronominali 16 La proposizione participiale al participio passato I connettivi logici Comunicazione Parlare della circolazione stradale Esprimere indecisione e indifferenza Esprimere un’opinione personale Rimproverare, litigare e riconciliarsi Dare consigli Parlare della salute Esprimere sorpresa Civiltà Vacances en France, p.106-107 Da “Profession reporter” : Repères société Les Français au travail, p.38-39 La famille, p.42-43 Les croyances, p.44-45 Vers une intégration: immigrations, la discrimination, “les beurgeois”, p.51-53 Les jeunes face à l’immigration, p.55-56 La presse, p.62-63 La télé, p.64 Reportage sur l’Hexagone Géographie: relief et fleuves, le climat en France, p.74-75 L’administration, p.75-76 La région PACA, p.83-84 L’Alsace, p.90-91 La France d’outre-mer, p.95-96 Les principes de la République, p.105-106 Letteratura Molière, “Il Tartufo” Eugène Ionesco, “La cantatrice calva” Tahar Ben Jelloun, “Dalle ceneri” (la classe assiste alla rappresentazione teatrale delle 3 opere sopracitate) “Le racisme expliqué à ma fille”, p.189 (extrait) Emile Zola, “Germinal” (lettura integrale adattata) Turismo La comunicazione orale “face à face” e al telefono 17 Chiedere informazioni e prenotare una camera (lettera formale, e-mail) Presentazione di un albergo L’itinerario Presentazione di una città Metodologia Lezione frontale, interattiva. Nel 1° trimestre si è completato più che altro lo studio delle strutture morfosintattiche; si è iniziato poi lo studio di alcuni aspetti della civiltà francese e l’analisi di alcuni tipi di documenti turistici. Gli alunni erano invitati ad esprimere le loro opinioni personali sia per sviluppare le capacità critiche, sia per migliorare le competenze linguistiche. Strumenti utilizzati Manuale di lingua: “A vrai dire 2” Testo di civiltà: “Profession reporter” Fotocopie Modalità di verifica Per le verifiche sono stati utilizzati esercizi strutturati, questionari, riassunti, comprensioni, produzioni. Nella valutazione si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti, della proprietà lessicale, della correttezza formale, della fluidità dell’espressione, della capacità di rielaborare, sintetizzare ed effettuare collegamenti, della pronuncia. Risultati ottenuti Gli alunni, anche se non hanno partecipato in maniera attiva alle lezioni, talvolta per un’eccessiva timidezza, si sono mostrati quasi sempre diligenti nel lavoro richiesto, al fine di ottenere risultati soddisfacenti e/o preoccupati di colmare le proprie lacune. A parte un elemento con carenze pregresse allo scritto recuperate solo parzialmente, la classe ha conseguito risultati positivi, discreti o, come in qualche caso, ottimo. PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA La classe in possesso di buone capacità, ha lavorato per l’intero anno scolastico con impegno, mostrando interesse per la materia e partecipando in maniera attiva alle proposte didattiche. In generale hanno migliorato le proprie capacità ed hanno raggiunto una certa consapevolezza dell’importanza del movimento in uno stile di vita sano. 18 Obiettivi L’attività è stata indirizzata non tanto alla preparazione tecnica, quanto ad acquisire stili di vita e comportamenti che diano la giusta rilevanza all’attività fisica come forma di prevenzione di malattie legate all’ipocinesi e come abitudine che permette un equilibrato sviluppo della personalità psico-fisica. E’ stata svolta un’attività tendente ad un progressivo miglioramento delle qualità fisiche ed è stato favorito l’avviamento alla pratica sportiva, intesa come strumento di crescita e di prevenzione del disagio giovanile. Argomenti trattati • • • • • • • Consolidamento della motricità di base nelle forme essenziali (correre, saltare, lanciare, arrampicarsi, ecc.). . Incremento delle capacità condizionali (velocità, forza, resistenza, mobilità articolare) e coordinative (destrezza, equilibrio, coordinazione), Conoscenza dei principali giochi di squadra (caratteristiche tecniche e regolamenti) ed acquisizione delle abilità fondamentali (tecniche e tattiche).La classe ha partecipato al torneo interno di calcetto maschile e pallavolo mista. Pronto soccorso: primo intervento e traumatologia. Le capacità condizionali: forza, velocità, resistenza, mobilità articolare. Cenni teorici (definizioni, metodi di allenamento) L’efficienza fisica come obiettivo per raggiungere il benessere fisico e psichico La classe ha partecipato al festival della salute che si è svolto a Viareggio Modalità di verifica Si è effettuata un’attenta osservazione delle difficoltà e dei progressi degli allievi, si sono effettuati alcuni test su capacità motorie specifiche. Inoltre la valutazione finale ha considerato l’impegno, i contributi personali, le iniziative autonome, la partecipazione a gare o tornei in rappresentanza del nostro istituto. Per quanto riguarda la parte teorica sono stati somministrati questionari (a risposta chiusa e aperta). Strumenti utilizzati Le attrezzature in dotazione alla palestra per la parte pratica e fotocopie di appunti del docente o articoli di vari autori per la parte teorica. MATEMATICA PREMESSA Gli alunni di questa classe non hanno avuto tutti un percorso di studio lineare e costante, ma alterno e poco partecipativo . E’ mancata la giusta motivazione e così alcuni si sono accontentati solo della sufficienza, altri 19 hanno avuto decisamente poca volontà per colmare prerequisiti non adeguati, evidenziati già fin dall’inizio del triennio . Quindi la classe si presenta con alunni che non hanno strumenti adatti per l’applicazione pratica di procedimenti teorici, altre ragazze ben preparate per ambire a valutazioni gratificanti . Molti presentano anche difficoltà nell’esposizione orale . Il programma non è stato ultimato come programmato . OBIETTIVI - Acquisire una forma espositiva migliore con una terminologia più appropriata . - Utilizzare tecniche e strumenti di calcolo da applicare nell’analisi economica e nella gestione aziendale . - Saper affrontare situazioni problematiche di varia natura e utilizzare modelli matematici appropriati . - Saper analizzare varie rappresentazioni grafiche . GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Come preannunciato gli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità non sono stati raggiunti dalla maggior parte degli alunni in modo del tutto sufficiente . La volontà e costanza nello studio è mancata in molti casi; in altri la preparazione non adeguata ad affrontare argomenti complessi non ha aiutato ad un miglioramento sostanziale. Alcuni alunni hanno dimostrato poca attitudine all’analisi e al ragionamento. Solo alcune studentesse hanno avuto un percorso di studio costante che ha loro permesso l’acquisizione di una preparazione finale sicuramente buona. CONTENUTI - Richiami e ripasso di Fasci di rette, Fasci di coniche, Disequazioni lineari e non lineari, Sistemi di disequazioni. - Spazio tridimensionale. In particolare il piano e la retta. - Le funzioni reali a due variabili reali. Ricerca e rappresentazione del Dominio. - Le curve di livello e loro rappresentazione. - Ricerca dei punti di massimo e minimo di una funzione a due variabili con il metodo delle curve di livello. - Ricerca dei massimi e minimi vincolati da equazioni e disequazioni. - Funzioni a due variabili lineari con vincoli lineari. - Ricerca Operativa. - Problemi di scelta fra più alternative. - Problemi di scelta in condizioni di certezza ed effetti immediati. 20 MODALITA’ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE - Periodiche, frequenti e di vario tipo . - Gli elementi di valutazione sono stati comportamento, partecipazione, interesse, costanza , profitto e progressi . METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI UTILIZZATI - Lezioni frontali e interattive, discussioni collettive, rielaborazione ed esercitazioni , uso del laboratorio di informatica . - Gli interventi mirati al sostegno e recupero sono stati effettuati durante l’orario curricolare . - Uso del testo in adozione, di appunti per gli approfondimenti . Testo adottato ”Matematica per l’Economia” - Vol. G autori Re Fraschini,Grazzi,Spezia – Edizione Atlas . Capitoli svolti con esempi ed esercizi di verifica : MODULO 1 U.D.1 MODULO 2 U.D.1 + U.D.2 MODULO 3 U.D.1 MODULO 4 U.D.1 Programma di Lingua inglese Testi adottati : “New Travelmate” di Mirella Ravecca casa editrice Minerva Scuola “Viewpoints” di Flavia Benini e Fiorenza Iori editrice Black Cat Sussidi didattici Lettore CD Aula Magna con video proiettore Video in lingua originale Fotocopie di approfondimento Metodologie di recupero Recupero in itinere Metodologie didattiche Lezioni frontali Esercitazioni di gruppo Simulazioni Esercizi tradizionali aperti, semi-strutturati, strutturati Listening tests e note-taking activities 21 Introduzione e obiettivi generali : Ogni alunno/a è in grado di capire il contenuto principale di testi su argomenti astratti e concreti nonché di comprendere una discussione nell’ambito del suo campo di specializzazione(Turismo). Sa inoltre comunicare con un grado di scorrevolezza e di spontaneità tali da permettere un’interazione normale con chi parla la propria lingua madre, senza che ciò richieda strategie comunicative particolari. E’ in grado di esprimersi in modo chiaro e dettagliato su una vasta gamma di argomenti e di esporre un proprio punto di vista su una questione attuale, puntualizzando i lati positivi e quelli negativi. Il Docente ha anche presentato testi ed estratti di opere letterarie di autori inglesi : gli alunni sono in gradi di commentare tali testi analizzandone il contenuto e puntualizzando gli aspetti salienti. Obiettivi disciplinari : conoscenze -lessico generale e microlingua -strutture grammaticali e sintattiche -aspetti culturali, di civiltà e coerenti con l’indirizzo competenze -gestire una conversazione generica o specifica -comprendere testi generici o specifici -produrre testi scritti corretti e coerenti capacità -perfezionare il proprio metodo di lavoro -affrontare un problema cercando soluzioni Contenuti affrontati nell’anno scolastico : Turismo : Contenuti : Libro di turismo “New Travelmate” Unit 12 revision pagg 229-230 The British Isles Pagg 233-235 Circular letters Pag 244 Scotland Pag 248 Ireland Pagg 250 Dublin Unit 11 revision pagg 208 London 22 Unit 13 facts and figures pagg 252-253 New York pagg 257-260 National parks pagg 265-267 Unit 14 Australia pagg 277-278-283 Unit 16 Cruises Pag 314 321 Da svolgere dopo il 15 maggio : Unit 17 Special interest holidays Pagg336-338 Language holidays Unit 18 Business tourism Libro di testo “Viewpoints” Unit 6 Poe and USA Unit 7 Mark Twain American English pag 86 Literature : William Wordsworth : I wandered lonely as a cloud Composed upon Westminster Abbey Virginia Woolf : Mrs Dalloway Da svolgere dopo il 15 maggio : Gorge Orwell : “1984” Obiettivi : Saper creare itinerari, descrivere tour, città, paesi, attrazioni, vacanze particolari, crociere, hotel, un evento. Saper parlare al telefono su argomenti turistici. Redigere volantini pubblicitari, pagine di depliant. Film in lingua originale : Meet my parents Mrs Dalloway The Holiday 1984 23 Giudizio generale sulla classe : La classe ha raggiunto un profitto medio più che sufficiente. Tutti gli alunni/e hanno mostrato interesse, impegno e desiderio di approfondimento degli argomenti. Il comportamento è sempre stato serio e responsabile. Gli alunni/e che avevano mostrato difficoltà si sono impegnati per recuperare conoscenze e capacità con risultati nel complesso apprezzabili. Permane in certi casi un metodo di studio un po’ troppo mnemonico. Il Docente Prof Schwarzer Roberto GEOGRAFIA ECONOMICA Relazione Geografia La classe ha mostrato un notevole impegno durante tutto l'anno scolastico ottenendo risultati molto postivi sia nelle valutazioni orali che sono state complessivamente quattro ( due per ogni ripartizione dell'anno scolastico) sia nella simulazione della terza prova dell'esame di stato. Gli studenti hanno mostrato anche buone capacità nello studio della disciplina, nell'apprendimento dei contenuti e nell'esposizione degli argomenti svolti.. Il programma è stato realizzato in parte seguendo il Libro di testo ( Corso di Geografia turistica di N: Salvatori, edizioni Zanichelli), in parte mediante appunti e l'utilizzo di un volume di geografia turistica da me scritto. PROGRAMMA DI GEOGRAFIA 1) I flussi turistici internazionali e i principali paesi per numero di visitatori 2) Aspetti turistici dell'Australia 3) Aspetti turistici del Giappone, con particolare riguardo per le più moderne tendenze. 4) Aspetti turistici e geografici delle Maldive 5) Il turismo enogastronomico, con particolare riguardo per alcune cucine di notevole importanza a livello internazionale. 6) Aspetti di geografia turistica dei trasporti e delle telecomunicazioni: mete turistiche, vettori, utilizzazione di Internet. 7) La Cina e la sua evoluzione turistica: le attrattive storico-artistiche e quelle naturalistiche. 8) Il turismo in India: cenno generale e principali mete. 9) Il Marocco nei suoi lineamenti turistici. 10) Gli Emirati Arabi Uniti: attrattive turistiche di tipo postmoderno. 11) Aspettti turistici degli Stati Uniti. 12) Il turismo della salute: le mete più rilevanti .13) I grandi eventi e il loro significato turistico, compresi quelli di tipo sportivvo. 14) Il turismo scientifico: le diverse tipologie 15) Le meraviglie del mondo: le meraviglie del mondo antico, del mondo moderno e quelle naturali. 16) Il Brasile nei suoi aspetti turistici: città e fenomeni naturali. 17) Nepal e Bhutan: il fascino delle più alte vette del mondo. 18) La Patagonia: i fenomeni naturali e le tendenze più recenti del turismo. 24 19) Geografia turistica del Canada 20) Le grandi cascate del mondo, capitolo tradotto in inglese dal Prof. Roberto Schwarzer. L'INSEGNANTE . MICHELE PAVOLINI CLASSE 5 A T A.S. 2014/2015 Docente: Prof. Giuseppe Bruno, Discipline Turistiche e Aziendali, Libro di testo: D.T.A. DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI - A. Mondadori - N Agusani, F Cammisa, P Matrisciano PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 14 allievi ed allieve gentili, educati e corretti che hanno risposto in modo positivo alle sollecitazioni proprie della disciplina. La suddetta classe ha lavorato in questo ultimo anno in modo abbastanza regolare e vi è stata una partecipazione alle attività proposte variegata ma mediamente soddisfacente. Quindi alcuni hanno risposto con impegno, desiderio di apprendere, disponibilità, curiosità, motivazione altri solo in modo più scolastico, saltuario e superficiale. Le lezioni sono sempre state un momento di interscambio piacevole e costruttivo. Il clima della classe corretto ed educato. I risultati raggiunti sono positivi pur nei distinguo individuali. Il lessico disciplinare è migliorato. Permangono alcune fragilità ed approssimazioni, ma talvolta sono controbilanciate da una ordinata e sistematica riflessione. I risultati sono globalmente positivi e in alcuni casi discreti e buoni. OBIETTIVI COMPORTAMENTALI: saper collaborare, avere motivazioni all’attività di studio, correttezza con i compagni e puntualità nel lavoro, comunicazione all’interno della classe. COGNITIVI: acquisire capacità critica nel leggere, redigere ed interpretare testi e documenti; documentare il proprio lavoro; saper elaborare dati per favorire i processi decisionali; saper comunicare utilizzando appropriatamente i linguaggi tecnici; interpretare in modo sintetico struttura e dinamiche dei contesti in cui si opera. ARGOMENTI TRATTATI FINO AL 15 MAGGIO 1- FOTOCOPIE DI PRODOTTI DEL TURISMO LEISURE E PACCHETTI RELATIVI : prodotti e pacchetto mare, montagna, lacuale, terme, cultura, religioso, sport, giovanile. 2 - L'ANALISI DI BILANCIO PER INDICI: Ripasso sul bilancio in forma abbreviata - La riclassificazione dello stato patrimoniale - L'equilibrio della struttura patrimoniale e finanziaria - La riclassificazione del Conto Economico (sopratutto a Valore aggiunto, con cenni teorici a quella a costo del venduto) - Gli indici di bilancio (patrimoniali finanziari ed economici) e i Margini - Il coordinamento degli indici - (sull'argomento oltre al libro si sono date fotocopie didattiche). 3 - IL MERCATO TURISTICO NEL TERZO MILLENNIO: - Il settore turistico oggi - Gli aspetti controversi del turismo - Le nuove tendenze del turismo - le imprese turistiche del terzo millennio. 4 - LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE: - La gestione dell'impresa - Le strategie aziendali - La pianificazione strategica - La programmazione operativa - Produttività, efficacia ed efficienza - La qualità aziendale - Il sistema di qualità. 5 - IL BUSINESS PLAN: - La business idea e il progetto imprenditoriale - dalla business idea al business - I contenuti del business plan (dall'analisi di mercato alle misure di sicurezza) - I contenuti del business plan (l'analisi economico finanziaria) - Il lean start-up. 6 - IL BUDGET DELLE IMPRESE TURISTICHE: - Il budget - Il controllo di budget - La redazione del budget - I budget di settore delle agenzie intermediarie - I budget di settore dei tour operator - Il budget economico generale delle imprese di viaggi - Il budget degli 25 investimenti ed il budget finanziario delle imprese di viaggi - I budget del F&B e dei costi operativi non distribuiti nelle imprese ricettive - I budget delle camere delle imprese ricettive - Il budget economico generale, degli investimenti e finanziario delle imprese ricettive. 7 - LA COMUNICAZIONE NELL'IMPRESA: - La comunicazione d'impresa, finalità - La comunicazione esterna - Il piano di comunicazione - La comunicazione interna L'autopromozione del mercato del lavoro. 8 - IL PIANO DI MARKETING:- La pianificazione strategica di Marketing - La stesura del Marketing plan (l'analisi esterna) - La stesura del Marketing plan (dall'analisi interna al controllo di marketing). 9 - IL MARKETING TERRITORIALE: - Gestionepromozione e sviluppo sostenibile del territorio - Il Marketing turistico pubblico ed integrato - Il Marketing della destinazione turistica. Argomenti da trattare oltre il 15 maggio - Dopo il 15 maggio si intende effettuare il ripasso dell'ANALISI DI BILANCIO PER INDICI, del BUDGET e l'utilizzo del laboratorio informatico ed internet. METODOLOGIA Lezione frontale, partecipata con confronti e collegamenti, per sviluppare le capacità logico-critiche e deduttive degli studenti. Attività in piccoli gruppi. Utilizzo di dati opportunamente scelti per incrementare le capacità critiche e di ragionamento. Verifiche Formative e sommative per l’acquisizione del saper fare e del sapere con argomentazioni teoriche. Orali per favorire una esposizione argomentata. DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA CLASSE 5 A TURISTICO Anno scolastico 2014/15 Prof. Rosalba La Cava Obiettivi 1) acquisire le conoscenze specifiche dell’area professionale 2) acquisire un linguaggio tecnicogiuridico adeguato 3) conseguire consapevolezza critica nelle problematiche giuridiche e sapere interpretare la realtà concreta in base alle conoscenze acquisite 4) acquisire la capacità di cogliere, operare e giustificare collegamenti, se possibile, anche interdisciplinari. 4) Argomenti trattati fino al 15 maggio – Le fonti della legislazione turistica: Dal viaggio al turismo globale 26 La legislazione turistica Le fonti La legislazione sul turismo in Italia La definizione delle competenze in materia turistica – La funzione amministrativa dello stato: Lo Stato La funzione amministrativa L'attività della Pubblica amministrazione Gli strumenti della P.A. – L'amministrazione statale centrale e periferica: Gli organi della Pubblica amministrazione I principi di sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione Le vicende dell'amministrazione statale del turismo Turismo e riforma dell'amministrazione Le Conferenze Pagina 2 di 5 La Conferenza nazionale del turismo – Lo Stato autonomistico e il turismo: Il decentramento amministrativo Regioni e turismo La legge toscana sul turismo – Gli enti turistici pubblici nazionali: L'Enit, Agenzia nazionale del turismo – L'organizzazione turistica locale: Le Aziende di promozione turistica Gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) I sistemi turistici locali – Gli enti privati del turismo: La sussidiarietà orizzontale nel turismo 27 Le associazioni turistiche Proloco – Le istituzioni turistiche internazionali: La dimensione internazionale del turismo L'Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT) Il Codice etico mondiale per il turismo – L'Unione Europea: Il processo d'integrazione europea Le istituzioni dell'Unione europea Gli atti delle istituzioni europee I rimedi giurisdizionali – La politica turistica dell'Unione europea: L'evoluzione della politica turistica dell'Unione La politica di coesione Il finanziamento alle imprese turistiche – Turismo e ambiente: L'ambiente nel contesto internazionale Pagina 3 di 5 L'ambiente nell'Unione europea L'ambiente nel sistema giuridico italiano Lo sviluppo del turismo e l'ambiente – Cultura e turismo: I beni culturali nel contesto internazionale ed europeo La normativa italiana sui beni culturali Argomenti da trattare dopo il 15 maggio – La tutela del turista: Le Carte dei diritti e dei servizi Il danno da vacanza rovinata 5) Valutazione dei risultati 28 Ho guidato questa classe per l'apprendimento della disciplina giuridica fin dall'inizio del corso di studi al Gramsci Keynes. In quest'ultimo anno scolastico l'insegnamento della materia è stato affidato alla prof.ssa Signorini che mi ha sostituita dall'ottobre 2014 a tutto marzo 2015. La presente relazione non può pertanto prescindere dalle considerazioni finali della collega che li ha seguiti per così tanta parte dell'anno scolastico.. La 5 A settore turistico è formata da 14 studenti, tutti corretti, responsabili, costanti nell'impegno di studio, ma, salvo alcune eccezioni, non particolarmente partecipi durante il lavoro scolastico nonostante le reiterate sollecitazioni dell'insegnante. Solo alcuni di loro si sono distinti per interesse immediato, buona motivazione, disponibilità al dialogo educativo. Negli altri casi, gli allievi si sono limitati a seguire diligentemente, ma passivamente le lezioni, senza fornire un contributo personale alla crescita collettiva. Va sottolineato, comunque, che la correttezza nei comportamenti ha caratterizzato l'intera classe non solo nei rapporti con l'insegnante, sempre sereni e costruttivi, ma anche durante le numerose attività extracurricolari, anche esterne alla scuola, a cui la 5 A ha partecipato nel corso del triennio. Dotati di capacità differenziate, tutti si sono impegnati nello studio individuale: alcuni, provvisti di predisposizione per la materia e buona capacità di rielaborazione critica dei contenuti, hanno acquisito una conoscenza organica di buono o anche ottimo livello; gli altri hanno affrontato lo studio in maniera più scolastica, con scarsa autonomia di giudizio, ma conseguendo, grazie alla continuità d'impegno e a un apprezzabile volontà di miglioramento, risultati pienamente soddisfacenti. Per quanto attiene alle capacità espressive, permangono talune incertezze e un uso non sempre rigoroso della terminologia specifica della disciplina. In sintesi e relativamente a quanto programmato: – gli obiettivi minimi di apprendimento risultano conseguiti da tutti gli alunni, anche se la classe non è apparsa omogenea sotto il profilo della capacità e del metodo di lavoro. 29 – tutti gli alunni hanno sviluppato una soddisfacente capacità di orientamento, riuscendo ad operare ( alcuni autonomamente, altri guidati) collegamenti e confronti fra gli istituti giuridici esaminati. – solo taluni hanno privilegiato uno studio più critico e non meramente nozionistico. – risulta solo parzialmente conseguito anche l’obiettivo relativo alla fluidità espositiva, con relativa correttezza terminologica, che per taluni appare di modesto livello anche a causa di una certa insicurezza o di una non trascurabile componente emotiva. In conclusione, il profitto conseguito dalla classe 5A nella disciplina giuridica, ferme restando le differenze individuali evidenziate, può ritenersi mediamente di discreto livello, come testimoniano le valutazioni di ammissione agli esami di Stato. Metodologia adottata Si è prevalentemente utilizzato il tradizionale sistema della lezione frontale, inizialmente di tipo unidirezionale, per fornire agli allievi quadri d’insieme del percorso didattico e poi il più possibile aperto alla partecipazione e al confronto dell’intera classe, con frequenti riferimenti ai temi dell’attualità, inerenti agli argomenti oggetto di studio, per stimolare capacità critiche e di rielaborazione personale e favorire uno studio più ragionato. Quando possibile, si sono utilizzati direttamente i testi di legge. Strumenti utilizzati Libro di testo: Diritto e turismo, Lezzi e Capiluppi, Ed. Tramontana Costituzione Schemi, esempi e percorsi alla lavagna Formulazione didattica di moduli esemplificativi Storia dell’ arte classe VAE Obbiettivi : Nel corso del triennio sono stati mediamente raggiunti gli obbiettivi di base da parte 30 dell’intera classe e cioè: leggere ed analizzare mediante un metodo di studio omogeneo un manufatto storico-artistico (pittura, scultura, architettura) usando un lessico ed una terminologia adeguata ed appropriata. I risultati conseguiti sono stati globalmente buoni,sia pure con varie fragilità, grazie ad un impegno costante ed assiduo per l’intero arco del triennio. METODO DI LAVORO Gli argomenti affrontati durante questo ultimo anno del corso triennale di Storia dell’arte hanno avuto come oggetto l’analisi di opere comprese tra l’inizio del Seicento e la prima guerra mondiale. Il ristretto monte ore settimanale mi ha costretto ad operare una selezione di quelle opere e di quegli autori che ho ritenuto essere maggiormente significative per gli alunni come si evince dall’allegato programma. Nel corso del triennio si è cercato di fornire un metodo di lavoro vòlto all’analisi del manufatto storico-artistico, efficace quanto sintetico, finalizzato al corso di studi. Secondo tale metodo sono state individuate le principali caratteristiche artistiche sia di pitture che di sculture suddivise, in modo schematico in: plasticità, profondità, espressività, dinamismo. Per quanto riguarda le architetture, i monumenti sono stati analizzati nella loro pianta, e, a seconda dei casi, nella facciata e nell’interno, fornendo il necessario bagaglio lessicale. In ogni caso si è principalmente cercato di porre in evidenza il contesto storico-artistico, cioè la contestualizzazione storica, della singola opera, evidenziandone le caratteristiche salienti. Le verifiche, per ciascun quadrimestre, sono state sia scritte che orali miranti a sviluppare negli alunni abilità diversificate: le verifiche scritte, una per quadrimestre, sono state svolte assegnando una coppia di immagini, in precedenza analizzate in classe, diversa per ciascun alunno; sulla base delle proprie conoscenze questi dovevano dapprima analizzare le dette opere nelle loro componenti sia tecniche che stilistiche. Analoghe le modalità delle verifiche orali (una nel trimestre e due nel quadrimestre) le quali avevano inoltre lo scopo di affinare il lessico nonché le capacità espositive ed espressive dell’alunno/a. I risultati conseguiti sono stati variegati ma nel complesso appaiono soddisfacenti con 31 alcuni elementi distintisi per impegno, interesse e , ovviamente, buoni risultati. Per quanto concerne gli strumenti utilizzati, le lezioni sono state essenzialmente frontali utilizzando principalmente il libro di testo, Lezioni di Arte voll.2-.3 non tanto quale fonte di notizie critiche ma principalmente quale repertorio di immagini oltre al consueto repertorio di materiale integrativo, principalmente fotocopie. La gamma delle valutazioni e dei giudizi è stata concorde a quella adottata dal consiglio di classe. PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE 1.1 Il CARRACCISMO : Lanfranco : l’Assunta di Sant’Andrea della Valle 1.2 IL CARAVAGGISMO : Artemisia Gentileschi : Giuditta e Oloferne 2 Il GUSTO BAROCCO 2.1 Caratteri generali 2.2 GianLorenzo Bernini : Apollo e Dafne la tomba di Urbano VIII, Estasi di SantaTeresa 2.3 Pietro da Cortona pittore :il Trionfo della Divina Provvidenza a palazzo Barberini 2.4 L’evoluzione del gusto tardobarocco : Baciccio : Gloria del Nome di Gesù Poussin : Il funerale di Focione 3 NASCITA E SVILUPPO DEL ROCOCO’ IN ITALIA E IN EUROPA 3.1 Caratteristiche e concetti generali 3.2 Il Grand Tour e la nascita del vedutismo a Venezia : Canaletto : Veduta del bacino di san Marco GiovanBattista Tiepolo : la Gloria della famiglia Pisani 4 TRA NEOCLASSICO E ROMANTICO F.Guardi : Capriccio in riva al mare Heinrich Fùssli : L’artista disperato G.B. Piranesi : Carceri di invenzione 5 IL NEOCLASSICISMO 5.1 Caratteristiche generali; J.J.Winckelmann ed il recupero classico 32 5.2 J.L. David Il giuramento degli Orazi Marat assassinato Napoleone a cavallo 5.3 A.Canova Monumento a papa Clemente XIV Amore e Psiche Paolina Borghese 6 L’ETA’ ROMANTICA 6.1 Caratteristiche generali : Sublime ed Orrido Piacevole 6.2 La pittura romantica in Europa H. Fùssli : L’incubo J.W.M.Turner : Incendio della Camera dei Lords Tempesta di neve C.D.Friederich : Monaco in riva al mare Abbazia nel bosco Viandante davanti al mare di nebbia T.Gericault : la Zattera della Medusa La Serie degli alienati mentali E.Delacroix : La libertà guida il popolo F. Goya : Le fucilazioni dell’ 8 maggio Saturno divora i propri figli F. Hayez : Pietro Rossi… Il bacio 7 IL REALISMO 7.1 G. Courbet ed il Pavillon des Refuses : Funerale ad Ornans Spaccapietre j.F. Millet : l’Angelus E.Manet : Dejeneur sur l’erbe L’Olympia 7.2 La situazione italiana 33 Il gruppo macchiaiolo : G. Fattori : La battaglia di Magenta In vedetta S. Lega : Il pergolato 7.3 Il movimento impressionista C. Monet : Impressione al levar del sole La serie della Cattedrale di Rouen A. Renoir : Ballo al Moulin de la Galette E. Degas : Lezione di danza 7.4 Il post- impressionismo V. Van Gogh : Mangiatori di patate Notte stellata P. Cezanne : Le grandi bagnanti La Montagna St. Victoire P. Gauguin : La visione dopo il sermone P. Seurat : La dimanche a la Grand Jatte H T.Lautrec : Le divain japonaise 7.5 La situazione italiana tra realismo e divisionismo T. Patini : Vanga e latte G. Previati : Maternità T.Signorini : Le due madri G. Pellizza da Volpedo : Il quarto Stato in marcia 8 IL SIMBOLISMO 8.1 La pittura simbolista in Europa G. Moureau : L’apparizione A. Bòcklin : L’isola dei morti A. Beardsley: The climax E. Munch : Pubertà Der Ur-Schrei G. Klimt : Il bacio 9 LE AVANGUARDIE DEL PRIMO NOVECENTO 34 9.1 Fauves : Matisse Lusso calma e voluttà La danza 9.2 Die Brùcke: EL. Kirchner: Cinque donne in strada 9.3 Picasso e la nascita del Cubismo Ritratto di Gertude Stein Les damoiselles d’Avignon il cubismo analitico Ritratto di Henry Kahnweiler il cubismo sintetico Natura morta con sedia di paglia Guernica 9.4 Il Futurismo U. Boccioni : La città che sale Gli addii U. Balla : Dinamismo di un cane al guinzaglio VALFREDO SIEMONI CLASSE QUINTA A - INDIRIZZO ECONOMICO TURISMO DISCIPLINA: TEDESCO – INSEGNANTE: ELISABETTA VINCI SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Il programma è stato svolto seguendo le linee previste dal percorso economico-turistico. Nel corso dell’anno sono stati introdotti argomenti turistici di vario tipo, sono stati ripetuti e approfonditi temi grammaticali, inoltre si è fatto ricorso a schede per l’ampliamento e il consolidamento del lessico. La maggior parte dei testi sono articoli di giornale, testi tratti da portali web, brani fotocopiati da guide di città oppure da manuali di civiltà. Quest’anno non è stato utilizzato nessun libro di testo, poiché quello in uso è stato terminato lo scorso anno. La ricerca dei testi da proporre in classe è stata più onerosa, ma ha permesso l’attualizzazione dei contenuti e, in qualche caso, la personalizzazione degli argomenti. Inoltre, video, immagini e testi audio hanno reso gli argomenti più vivaci e gradevoli. Competenze Gli alunni sono in grado di: o sostenere una conversazione scorrevole su argomenti settoriali 35 o comprendere un testo scritto di ambito quotidiano, sociale e turistico di media difficoltà e di individuarne i dettagli o fare una sintesi di un brano o redigere il testo di una lettera/ mail in modo formale e informale o esporre oralmente e produrre un testo sugli argomenti trattati Criteri e modalità di verifica Per formulare una valutazione si è tenuto conto dei seguenti punti: o metodo di studio o rielaborazione del contenuto o partecipazione all’attività didattica o impegno nel lavoro a casa o progressi compiuti rispetto al livello di partenza o conoscenze e competenze acquisite Verifiche orali e scritte Le prove scritte hanno riguardato prevalentemente l’ambito turistico; nelle verifiche orali, invece, sono stati affrontati tutti gli argomenti in programma. Sono stati effettuati due test di tedesco nell’ambito della terza prova scritta, esercitazioni di comprensione e produzione scritta, alcuni test di comprensione orale (video/audio), interrogazioni orali. Il recupero dei debiti è avvenuto in itinere con verifica orale. Durante il percorso scolastico la classe ha partecipato alle seguenti attività in lingua tedesca (per alcune attività soltanto un ristretto numero di alunni): · · · · · · 2010-2012: CLIL tedesco-Geografia 2012-2013: - PROGETTO COMENIUS e Twinning Prato-Bremen-Tromsø 2013-2014 - PROGETTO COMENIUS e Twinning Prato-Bremen-Tromsø 2013:Viaggio di Istruzione a Vienna 2013: Progetto Visita Guidata a Prato in Lingua Tedesca 2015: Visita al centro Culturale ‘IL PALAGIONE’ La partecipazione a questi progetti ha motivato gli studenti ad apprendere e a mettere in pratica le conoscenze acquisite in classe; è importante sottolineare inoltre l’aspetto comunicativo/relazionale di tali esperienze che creano contatti continui e significativi tra persone appartenenti a realtà diverse e talvolta lontane. I risultati positivi si manifestano nell’ampliamento degli orizzonti e nella maggiore apertura al dialogo dei discenti. Nell’ambito di questi progetti gli alunni si sono impegnati a creare materiali multimediali, testi scritti, poster, foto per raccontare le esperienze. Tali materiali si trovano sul portale della scuola e sul portale europeo dell’INDIRE. ELENCO DEGLI ARGOMENTI COMMERCIO DIE WERBUNG, Werbemittel, ein Lesetext zum Thema Werbung, Wortschatz, Werbeanzeigen im Internet 36 JUNG EUROPÄER CHANCENLOS, ein Bericht über junge Arbeitslose in Spanien TURISMO E ATTUALITÀ REISE IN CHINA, Reisen außerhalb Europas, Zeitungsartikel ITB BERLIN, Präsentation der Messe, Aktivitäten, Web-Portal NECKERMANN REISEN, ein Reiseveranstalter stellt sich vor, Werbeanzeige BIKEN STATT BADEN, ein Beispiel für Aktivurlaub, Zeitungsartikel WAS KOCHTE DEINE OMA? Ein Interview mit Carlo Petrini, dem Gründer des ‚Slow Food‘, Zeitungsartikel DIE INSEL DER DICKKÖPFE, ein Winzer stellt sich vor, Zeitungsartikel HERZLICH WILLKOMMEN, Präsentation eines Hotels an der Nordsee, Wortschatz zum Thema Hotel, Webseite MARITIMES FLAIR MIT ALLEM, WAS DAZU GEHÖRT, Urlaubsziel Nordsee, Beschreibung der Landschaft, Webseite POSEIDON KREUZFAHRTEN, Präsentation einer Kreuzfahrt, Werbeanzeige COSTA CONCORDIA, Zeitungsartikel MANNIGFALTIGE TOSKANA, Urlaubsziel Toskana – Wortschatz, Broschüre IL PALAGIONE, Präsentation eines Kulturzentrums, Agriturismo in der Toskana, Wortschatz, Webseite EINE TOSKANAREISE, Anfrage, Angebot, Verfassung eines Reiseprogrammes, ein Spaziergang in Florenz, Stadtplan, Sehenswürdigkeiten, Broschüren CIVILTÀ BERLIN, Sehenswürdigkeiten, Web Portal BERLIN, kurze Geschichte der Stadt, Stadtführer BERLIN TOURISTENMAGNET, Video RIPASSO GRAMMATICALE Il genitivo, il congiuntivo 37 Argomenti da trattare oltre il 15 maggio: Le ultime settimane saranno dedicate all’approfondimento di temi già trattati, si aggiungeranno tuttavia materiali integrativi GIUDIZIO SULLA CLASSE Conosco la classe da cinque anni. Gli alunni hanno dimostrato interesse nei confronti della materia affrontandola in modo propositivo. Nell'insieme si tratta di una classe che evidenzia un livello di lingua soddisfacente: alcuni hanno raggiunto una preparazione completa e sono in grado di esprimersi adeguatamente; un piccolo gruppo, invece, presenta qualche lentezza espositiva e diverse lacune nello scritto. Sia in classe che nelle occasioni extrascolastiche, gli alunni si sono dimostrati disponibili, educati e interessati alle attività proposte. MATERIA RELIGIONE classe 5AE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Ho conosciuto la classe solo nell’ultimo anno del percorso scolastico. Questa, composta da dieci studenti, si è presentata fin dalle prime lezioni ben disponibile al dialogo e al confronto, dimostrando un’ottima capacità di attenzione e una ricerca dell’approfondimento degli argomenti trattati. Nell’arco dell’anno scolastico gli studenti hanno manifestato un particolare interesse su tematiche religiose di attualità che hanno sconvolto l’opinione pubblica, mostrando una sinergia positiva da parte di tutta la componente classe nell’affrontare i problemi che sono stati presentati, spostando maggiormente le tematiche delle lezioni verso questioni nettamente più contemporanee e vicine al loro mondo, rispetto al classico programma storico del Novecento che si è soliti presentare. Il profitto complessivo può dirsi soddisfacente e molto omogeneo sotto il profilo dei risultati conseguiti dagli studenti, in relazione a interesse, attitudini e rielaborazione critica personale delle tematiche affrontate. Parte della classe ha collaborato con una laureanda in psicologia dell’Università La Sapienza di Roma, in quanto alcuni studenti si sono volontariamente sottoposti a un test specifico sull’apprendimento, utile per fornire un campione di ragazzi tra i 18 e i 20 anni al fine della ricerca in atto. 38 OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA - cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura, per una lettura critica del mondo contemporaneo; - riconoscere il ruolo della religione nella società e comprenderne la natura, in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; - approfondire, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita; - riflettere sul rapporto fede-ragione in riferimento al progresso scientifico-tecnologico; - conoscere, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale - conoscere l’identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all’evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone; - conoscere le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristianocattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa. METODOLOGIA Il servizio dell’IRC al percorso formativo della scuola trova nel principio di correlazione un criterio metodologico fondamentale. L’IRC contribuisce pertanto all’educazione della persona, 39 favorendo l’apprendimento e la rielaborazione personale dei contenuti culturali proposti. Il confronto educativo formativo è stato sviluppato seguendo alcuni principi: L’essenzialità: considerato il poco tempo a disposizione nel corso dell’anno. L’attenzione al vissuto dei ragazzi: nulla può arrivare al ragazzo se non si suscita il suo interesse e le sue domande di senso, anche quelle più profonde. L’attenzione all’aspetto etico-educativo: l’educazione alla dimensione morale della persona. L’interculturalità: munire i giovani di strumenti che consentano loro di attraversare gli inevitabili conflitti che derivano da una società complessa e pluralistica come la nostra e scoprire la ricchezza dell’“altro”, della diversità e della somiglianza col sé. L’interreligiosità: educare al rispetto e alla tolleranza; in quanto conoscere le religioni aiuta a conoscere meglio le proprie radici e quelle altrui. L’attenzione al bisogno di dialogo e di confronto per sviluppare lo spirito critico. L’attenzione alle fondamentali domande di senso dell’uomo, in rapporto alle quali risulta più immediato parlare della risposta cristiana. L’apertura all’“oltre” se stessi, per scoprire l’importanza dell’ “altro/Altro” in senso umano e in senso divino. STRUMENTI DI VERIFICA Modalità di verifica orale basata su interventi spontanei, presentazione di argomenti, prove oggettive formative o lavori di ricerca di gruppo, a discrezione della componente studentesca. CRITERI DI VALUTAZIONE 1) Disponibilità all’ascolto. 2) Partecipazione interessata al dialogo in classe. 3) Impegno e collaborazione proficui durante l’attività didattica. 4) Conoscenza dei contenuti specifici. 5) Capacità di confrontarsi con altri sistemi di significato. 6) Utilizzazione di un linguaggio efficace e appropriato. 7) Capacità di cogliere nuclei essenziali e restituirne una sintesi significativa. 8) Capacità di contestualizzare, storicizzare, e collegare gli eventi. 9) Capacità di problematizzare e rendere conto di una propria visione critica. CONTENUTI DISCIPLINARI 40 Attività svolta: Segno e simbolo: terminologie del sacro e del profano. Samain e l'evoluzione celtica nelle tradizioni occidentali. Origini della religiosità nei culti antichi: i Sumeri e il rapporto tra i Dingir e la nascita dell'astrologia. Dalla cultura templare alla cultura regale: la legittimazione divina della regalità nella città di Uruk. Legittimazione della regalità egiziana: il divino che si fonde col profano e giustifica la successione patrilineare. Nòmos greco e cittadinanza: legame tra società e religione della Grecia antica e dell'Italia contemporanea. Excursus storico-religioso sul valore di cittadinanza e sui significati religiosi e politici nell'antichità. La Grande Chiesa, la comunità gerosolimitana, i Padri della Chiesa, il millenarismo. La Chiesa Cattolica durante la Prima Guerra Mondiale e il concetto di Guerra Giusta in Benedetto XV. Integralismo islamico e tolleranza religiosa. Il caso Charlie Hebdo. Integralismo islamico e tolleranza religiosa. Reazioni della Chiesa e della società contemporanea. Fondamentalismo islamico: crisi tunisina del marzo 2015 e reazioni della società civile. Origine storica del fondamentalismo. Tolleranza e rapporti società-religione: la crisi ucraina e le problematiche sull'ideologia religiosa post- bellica. Il matrimonio e i valori religiosi e civili che esso sottende. Sincerità e onestà: excursus giornalistico sui valori cardine della società contemporanea. Social network e tematiche sociali. Allegati: Griglie valutazione simulazione prima, seconda e terza prova I.S.I.S. “ GRAMSCI KEYNES” PRATO CLASSE _____________________________ ALUNNO/A ____________________________ TIPOLOGIA DELLA PROVA : ANALISI DEL TESTO A.S. 2014/15 Po………………. Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Competenze Indicatori Descrittori Misuratori Capacità di esprimersi Si esprime in modo: appropriato Ottimo/Eccellente Punti 4 41 linguistiche di base Efficacia argomentativa (Punteggiatura Ortografia Morfosintassi Proprietà lessicale) corretto sostanzialmente corretto impreciso e/o scorretto gravemente scorretto Capacità di Argomenta in modo: sviluppare le ricco e articolato proprie chiaro e ordinato argomentazioni schematico poco coerente inconsistente Capacità di Analisi dei analisi nodi d'interpretazi concettuali e one delle strutture formali Rielaborazion e, collegamenti e riferimenti Sa analizzare e interpretare Sa descrivere ed analizzare Sa solo individuare Individua in modo incompleto Individua in modo errato Capacità di Rielabora … in modo: rielaborare, critico di effettuare personale collegamenti e essenziale fare parziale riferimenti, non rielabora di contestualizza re Valutazione complessiva Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 3, 5 3 2 1 1-4 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 3 2, 5 2 1, 5 1 6 5 4 3 2 1-3 2 1, 5 1 0, 5 0 0-2 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente Totale punteggio 2-6 15 TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO NEGATIVO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE 1-3 1-4 4 5-7 5 8-9 SUFFICIENTE 6 10 DISCRETO 7 11-12 BUONO 8-9 13-14 OTTIMO 10 15 42 I.S.I.S. “GRAMSCI KEYNES” PRATO A.S. 2014/15 CLASSE _____________________________ Po……………… ___________ ALUNNO ____________________________ TIPOLOGIA DELLA PROVA : SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Competenze linguistiche di base Efficacia argomentativa Competenze rispetto al genere testuale Originalità Creatività Indicatori Descrittori Capacità di Si esprime in modo: esprimersi appropriato (Punteggiatur corretto sostanzialmente a corretto Ortografia Morfosintassi impreciso e/o Proprietà scorretto lessicale) gravemente scorretto Capacità di Argomenta in modo: formulare una ricco e articolato tesi e/o di chiaro e ordinato sviluppare le schematico proprie poco coerente argomentazion inconsistente i Capacità di rispettare consapevolmen te i vincoli del genere testuale Rispetta consapevolmente tutte le consegne Rispetta le consegne Rispetta in parte le consegne Rispetta solo alcune consegne Non rispetta le consegne Capacità di Rielabora in modo: rielaborazion critico personale e critica e personale dei essenziale documenti e parziale delle fonti non rielabora Valutazione complessiva Misuratori Punti Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 4 3, 5 3 2 1 1-4 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 3 2, 5 2 1, 5 1 6 1-3 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente Totale punteggio 5 2-6 4 3 2 2 1, 5 1 0, 5 0 0-2 15 TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO 43 NEGATIVO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE 1-3 4 1-4 5-7 5 8-9 SUFFICIENTE 6 10 DISCRETO 7 11-12 BUONO 8-9 13-14 OTTIMO 10 15 44 I. S. I. S. “ GRAMSCI KEYNES” PRATO CLASSE _____________________________ ALUNNO ____________________________ TIPOLOGIA DELLA PROVA : TEMA STORICO A.S. 2014/15 Po___________ Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Competenze linguistiche di base Efficacia argomentativa Pertinenza e conoscenza dell'argoment o Originalità Creatività Indicatori Descrittori Capacità di Si esprime in modo: esprimersi appropriato (Punteggiatur corretto sostanzialmente a corretto Ortografia impreciso e/o Morfosintassi scorretto Proprietà lessicale) gravemente scorretto Argomenta in modo: Capacità di formulare una ricco e articolato tesi e/o di chiaro e ordinato sviluppare le schematico proprie poco coerente argomentazion inconsistente i Conoscenza Conosce e sa degli eventi sviluppare in modo: storici pertinente ed Capacità di esauriente pertinente e sviluppare in corretto modo pertinente la essenziale traccia poco pertinente e incompleto non pertinente (fuori tema) Capacità di Rielabora in modo: rielaborazion critico e critica e personale personale essenziale delle proprie parziale conoscenze non rielabora storiche Valutazione complessiva Misuratori Punti Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 4 3, 5 3 2 1 1-4 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 3 2, 5 2 1, 5 1 1-3 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 6 5 4 3 2 2-6 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 2 1, 5 1 0, 5 0 0-2 Totale punteggio 15 TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO 45 NEGATIVO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE 1-3 4 1-4 5-7 5 8-9 SUFFICIENTE 6 10 DISCRETO 7 11-12 BUONO 8-9 13-14 OTTIMO 10 15 46 I. S. I. S. “ GRAMSCI KEYNES” CLASSE _____________________________ ALUNNO ____________________________ TIPOLOGIA DELLA PROVA : TEMA DI ORDINE GENERALE A.S. 2014/15 Po___________ Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Competenze linguistiche di base Efficacia argomentativa Pertinenza e conoscenza dell'argoment o Originalità Creatività Indicatori Descrittori Capacità di Si esprime in modo: esprimersi appropriato (Punteggiatur corretto sostanzialmente a corretto Ortografia impreciso e/o Morfosintassi scorretto Proprietà lessicale) gravemente scorretto Argomenta in modo: Capacità di formulare una ricco e articolato tesi e/o di chiaro e ordinato sviluppare le schematico proprie poco coerente argomentazion inconsistente i Capacità di Conosce e sa sviluppare in sviluppare in modo: modo pertinente ed esauriente e esauriente pertinente la pertinente e corretto traccia essenziale poco pertinente e incompleto non pertinente (fuori tema) Capacità di Rielabora in modo: rielaborazion critico e critica e personale personale essenziale delle proprie parziale conoscenze non rielabora Misuratori Punti Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 4 3, 5 3 2 1 1-4 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 3 2, 5 2 1, 5 1 1-3 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 6 5 4 3 2 2-6 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 2 1, 5 1 0, 5 0 0-2 Totale punteggio Valutazione complessiva 15 TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO 47 NEGATIVO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE 1-3 4 1-4 5-7 5 8-9 SUFFICIENTE 6 10 DISCRETO 7 11-12 BUONO 8-9 13-14 OTTIMO 10 15 48 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE N 1 DELLA TERZA PROVA TIPOLOGIA B APRILE 2015 DTA. CANDIDATO………………………………………………………………………………. DESCRITTORI Del tutto Gravem. insuff. Insuff. 1-5 6-7 Insuff 8-9 Più che suff. Sufficiente Discreto Buono 10 11-12 13 Valutazione quesito Ottimo 14 - 15 QUESITO n.1 Completezza della risposta e individuazione dei concetti chiave. Rielaborazione delle conoscenze Correttezza e chiarezza espositiva Capacità di analisi e di sintesi PUNTEGGIO TOTALE QUESITO n.1 (totale diviso per il numero degli indicatori) QUESITO n.2 Completezza della risposta e individuazione dei concetti chiave. Rielaborazione delle conoscenze Correttezza e chiarezza espositiva Capacità di analisi e di sintesi PUNTEGGIO TOTALE QUESITO n.2 (totale diviso per il numero degli indicatori) /15 49 QUESITO n 3 Completezza della risposta e individuazione dei concetti chiave. Rielaborazione delle conoscenze Correttezza e chiarezza espositiva Capacità di analisi e di sintesi /15 PUNTEGGIO TOTALE PROVA - media punteggio 3 quesiti ARROTONDATA : DESCRITTORI DEI LIVELLI INDICATI NELLA GRIGLIA DELLA TERZA PROVA GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: non aderenza alla traccia, assenza di conoscenze, numerosi errori ed uso di termini inappropriati. INSUFFICIENTE: inadeguata aderenza alla traccia, conoscenze frammentate, esposizione confusa. MEDIOCRE: svolgimento approssimativo, esposizione imprecisa e poco chiara. SUFFICIENTE: sostanzialmente compresa la traccia, esposizione essenziale, conoscenza dei nuclei fondanti. DISCRETO: completezza nella risposta e individuazione dei concetti chiave, terminologia corretta, esposizione coerente. BUONO: comprensione precisa delle conoscenze, esposizione chiara, organica ed appropriata nel lessico. OTTIMO: rielaborazione personale delle conoscenze, appropriati collegamenti interdisciplinare, esposizione rigorosa nel lessico 50 51