Cittadinanza Italiana
Transcript
Cittadinanza Italiana
CITTADINANZA ITALIANA Comune: Coriano Ufficio: Stato civile Referente: Mariani Edoardo – Bartolucci Massimo Descrizione: La cittadinanza italiana si basa sul principio della discendenza per il quale è italiano il figlio nato da padre italiano e/o da madre italiana. Ai cittadini stranieri la cittadinanza può essere concessa in caso di: A) Matrimonio con cittadini italiani 1. Si può fare la richiesta se: • • Si è coniugato con un cittadino/a italiano/a e si risiede legalmente in Italia da almeno sei mesi, a partire dalla data del matrimonio; se si è residente all’estero, dopo tre anni dalla data del matrimonio. Nei predetti periodi non devono essere intervenuti lo scioglimento, l’annullamento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio e non deve sussistere una separazione legale. 2. Che cosa fare La domanda di cittadinanza va presentata alla Prefettura di Rimini, compilata sull’apposito modello, su cui va apposta una marca da bollo da 14,62 euro. Se risiedi all’estero, puoi presentare domanda, dopo tre anni di matrimonio, alla competente autorità consolare. 3. Documentazione richiesta Alla domanda vanno allegati i seguenti documenti: • estratto dell’atto di nascita tradotto e legalizzato secondo le indicazioni contenute nel modello di domanda; • certificato penale del Paese di origine, debitamente tradotto e legalizzato, secondo le indicazioni contenute nel modello di domanda. Puoi autocertificare con una tua semplice dichiarazione, che farai compilando i riquadri predisposti nell’apposito modello di domanda, i seguenti documenti: • residenza anagrafica; • composizione del nucleo familiare; • posizione giudiziaria del richiedente su territorio italiano. E' possibile presentare dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, al posto dei seguenti certificati: • cittadinanza italiana del coniuge; • condizioni di validità del matrimonio. I cittadini dell'Unione Europea possono autocertificare anche la posizione giudiziaria nel Paese di origine. Basta compilare un apposito riquadro nello stesso modello di domanda. Per i rifugiati politici, è possibile produrre dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà per quanto attiene alle esatte generalità ed alla propria posizione giudiziaria nel Paese di origine .Se al momento della presentazione della domanda la documentazione è irregolare o incompleta, la Prefettura chiederà di integrarla e regolarizzarla in un termine, oltre il quale la richiesta sarà dichiarata inammissibile. Il termine per la definizione del procedimento è di 730 gg. dalla data di presentazione della domanda, se questa è stata presentata con la documentazione regolare e completa. Conclusasi favorevolmente l’istruttoria con l’acquisizione del parere della Prefettura e accertato che non vi siano motivi ostativi per la sicurezza dello Stato italiano, si provvede alla predisposizione del provvedimento di conferimento della cittadinanza italiana. Il Ministro dell’Interno firma il decreto di concessione della cittadinanza italiana, che sarà notificato dalla Prefettura. Entro 6 mesi dalla notifica del provvedimento si presta giuramento presso il Comune di Coriano e dal giorno successivo sarà acquisita la cittadinanza italiana. Una volta che acquisti la cittadinanza italiana non devi rinunciare alla cittadinanza di origine. 4. Casi per cui è previsto il rigetto della domanda • • per motivi inerenti la sicurezza della Repubblica; per condanna definitiva del richiedente, pronunciata in Italia o all’estero, per reati di particolare gravità. B) Residenza in Italia 1. E' possibile fare richiesta per: • • • • • • • cittadini non comunitari e risiedenti in Italia da almeno 10 anni; cittadini comunitari e residenti in Italia da almeno 4 anni; apolidi o rifugiati politici e residenti in Italia da almeno 5 anni; figli o nipoti in linea retta di secondo grado di cittadini italiani per nascita, e residenti in Italia da 3 anni; nati in Italia e residenti in Italia da 3 anni; maggiorenni, adottati da cittadini italiani, e residenti in Italia da 5 anni, successivi all’adozione; chi ha prestato servizio, anche all’estero, per almeno 5 anni alle dipendenze dello Stato Italiano (nel caso di servizio all’estero, non occorre stabilire la residenza in Italia e si può presentare domanda alla competente autorità consolare). 2. Cosa fare La domanda di cittadinanza va presentata alla Prefettura di Rimini compilata sull’apposito modello con una marca da bollo da 14,62 euro. 3. Documentazione richiesta • • estratto dell’atto di nascita, tradotto e completo di tutte le generalità (esclusi i casi di nascita in Italia) nonché legalizzato secondo le indicazioni contenute nell’apposito modello di domanda che presenterai in Prefettura; certificato penale del Paese di origine, debitamente tradotto e legalizzato, secondo le indicazioni contenute nel modello di domanda. E' possibile autocertificare, compilando i riquadri predisposti nello modello di domanda, i seguenti documenti: - residenza anagrafica; - composizione del nucleo familiare; - posizione giudiziaria sul territorio italiano; - reddito degli ultimi tre anni. I cittadini dell'Unione Europea possono autocertificare anche la posizione giudiziaria nel Paese di origine. Basta compilare un apposito riquadro nello stesso modello di domanda. I rifugiati politici, al posto della documentazione indicata ai punti precedenti, possono produrre dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà per quanto riguarda le esatte generalità ed alla posizione giudiziaria nel Paese di origine, nonché copia dell’attestato dal quale risulti il riconoscimento dello “status” di rifugiato politico. E' possibile dichiarare che un ascendente è cittadino italiano per nascita con una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. A tal fine è predisposto un apposito riquadro nello modello di domanda. Se al momento della presentazione della domanda la documentazione presentata è irregolare o incompleta, sarà chiesto di integrarla e regolarizzarla entro un termine che verrà assegnato dalla Prefettura. In mancanza si dichiara l’inammissibilità dell’istanza. Conclusasi favorevolmente l’istruttoria con l’acquisizione del parere della Prefettura e accertato che non vi siano motivi ostativi per la sicurezza della Repubblica, si provvede alla predisposizione del provvedimento di conferimento della cittadinanza italiana. Il termine per la definizione del procedimento è di 730 gg. dalla data di presentazione della domanda corredata della documentazione regolare e completa. Chi acquista la cittadinanza italiana per residenza non è obbligato a rinunciare alla cittadinanza di origine. Il Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’Interno, firma il decreto di concessione della cittadinanza italiana. Il decreto viene notificato dalla Prefettura di competenza. Entro 6 mesi dalla notifica del provvedimento, va prestato giuramento presso il Comune di Coriano. 4. Casi di rigetto dell’istanza In tale caso, la legge attribuisce un ambito di discrezionalità nella valutazione degli elementi in possesso dell’Amministrazione. Il diniego può essere determinato oltre che dai motivi inerenti la sicurezza della Repubblica, anche da mancanza del periodo di residenza legale, insufficienza dei redditi, precedenti penali, insufficiente livello di integrazione. Occorre possedere i requisiti che consentono l'acquisizione della cittadinanza italiana da parte dello straniero interessato. Nello specifico ci sono quattro principali gruppi di presupposti per richiedere la cittadinanza italiana: 1) Matrimonio con cittadino italiano: da sei mesi se si risiede in Italia e da almeno tre anni se si risiede all'estero. 2) Se il padre o la madre o un ascendente in linea retta di secondo grado sono stati cittadini italiani per nascita, si diviene cittadini: a) se si presta effettivo servizio militare per l'Italia e si dichiara preventivamente di volere acquisire la cittadinanza italiana; b) se si assume pubblico impiego per lo stato italiano, anche all'estero, e si dichiara preventivamente di volere acquisire la cittadinanza italiana; c) se al compimento del 18esimo anno d'età si risiede legalmente da almeno due anni in Italia e si dichiara entro il compimento del 19esimo anno di volere acquisire la cittadinanza italiana. 3) Se si è nati in Italia e qui si è avuta la residenza fino alla maggiore età, e si dichiara di volere acquisire la cittadinanza entro il 19esimo anno d'età. 4) Si può chiedere la cittadinanza italiana anche nei seguenti casi: a) se il padre o la madre o un ascendente in linea retta di secondo grado sono stati cittadini italiani per nascita, o il richiedente è nato in Italia, e si risiede legalmente in Italia da almeno tre anni; b) se si è maggiorenni adottati da cittadino italiano e si risiede legalmente in Italia da almeno cinque anni successivi all'adozione; c) se si presta servizio alle dipendenze dell'Italia, anche all'estero; d) se si è cittadini comunitari e si risiede legalmente da almeno quattro anni in Italia; e) se si è cittadini extracomunitari e si risiede legalmente in Italia da almeno dieci anni. Cosa fare: A seconda della casistica la competenza è del Comune o della Prefettura. Rivolgersi all'ufficio di Stato civile per l'individuazione delle procedure. Riferimenti: Legge 5/2/1992, n. 91 Costo: Dove rivolgersi: Ufficio Anagrafe Residenza Municipale Piazza Mazzini n. 15 - Piano terra tel. 0541/654810 - fax 0541/659821 E-mail: [email protected] Ufficio Relazioni con il Pubblico Residenza Municipale Piazza Mazzini, 14 - Piano Terra Tel. 0541/659860 - 862 - Fax 0541/ 659861 E- mail: [email protected] Dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 13:30 Sabato dalle 8:00 alle 12:00 Prefettura di Rimini - Ufficio Territoriale del Governo di Rimini Ufficio Cittadinanza Via IV Novembre – Rimini – Tel. 0541 436041 - 436071 [email protected] Lunedì - martedì - mercoledì – venerdì dalle ore 12 alle 13 Martedì anche dalle ore 16 alle ore 17 Giovedì dalle ore 9 alle ore 17