fuori dal mondo
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FUORI DAL MONDO L’IDEA L’idea di “Fuori dal Mondo” nasce dal desiderio di fornire una soluzione valida ed originale per impegnare il proprio tempo libero. Questa proposta si configura come un format che possa coniugare le esigenze di entertainment, logistica ed integrazione con un’offerta ampia e variegata di esperienze. Fuori dal Mondo è una vera e propria città del divertimento, una “leisure land”, dove trovare locali e servizi d’ogni genere, in grado di soddisfare le più disparate richieste di intrattenimento di una larga fascia d’utenza con età compresa tra i 15 e i 40 anni. Il complesso è studiato per colmare un rilevante vuoto d’offerta1, inserendosi in un settore dispersivo e limitato dal punto di vista delle alternative, spesso omologate e numericamente carenti e costituisce una proposta replicabile in Italia e all’estero. È stata ideata anche una corposa offerta online, comprensiva di collegamenti diretti con i social network ed un sito2 con una doppia utilità: da un lato rappresentativo di Fuori dal Mondo, dall’altro legato all’ambito del merchandising. HQ3 L’alta qualità è un must che domina l’intero progetto. Per questo saranno previste svariate consulenze esterne con esperti del settore (gastronomico e stilistico) e delle culture coinvolte, oltre a specifici dipendenti incaricati del controllo qualità. LAYOUT La struttura, di forma circolare, prevede che dalla piazza centrale si diramino cinque viali (più quello d’accesso), ognuno attinente ad una diversa area geografica4. Lungo ciascun viale si trova una serie di locali, pensati e realizzati in maniera stilisticamente e culturalmente coerente con il rispettivo contesto territoriale. L’Agorà5, punto d’incontro dei viali e, simbolicamente, delle diverse culture mondiali, è il vero e proprio cuore pulsante di Fuori dal Mondo e grazie al suo ampio palco rialzato sarà adibito ad ospitare ogni tipo di evento, in particolar modo concerti tenuti da band emergenti e non. Questo renderà l’Agorà il luogo di raccolta della gran parte dei visitatori della struttura. Entrando in Fuori dal Mondo, saranno a disposizione i servizi essenziali, quali WC pubblici, Tabacchi, sportello ATM e un info-point. In particolare, quest’ultimo si occuperà di fornire informazioni a vario titolo su eventi, disponibilità di piazza e spazi pubblicitari, prenotazioni, direzione artistica, gestione dei canoni mensili e “varie ed eventuali”. V. scheda 5 in allegato V. scheda 10 in allegato 3 V. scheda 9 in allegato 4 Come per il logo, v. scheda 4 in allegato 5 V. scheda 1 in allegato 1 2 Muovendosi in senso orario, a partire dall’ingresso, s’incontrano le cinque vie che rispecchiano l’effettiva conformazione geografica globale, nell’ordine Sud America, Nord America, Europa, Asia, Africa. Nella “Calle Latina”, strada sudamericana, sono ubicati cinque locali: due ristoranti (messicano e brasiliano), una sala da ballo latino-americana, una caffetteria colombiana ed una cioccolateria a tema azteco6. Nel viale adiacente, il “Liberty Road” ispirato al Nord America, troviamo altri cinque esercizi. Due bar, uno sull’impronta del colosso Starbucks e l’altro permeato dallo stile e dalle sonorità Jazz, un “Diner” anni ’50, un cinema multisala ed un bowling/sala giochi7. Attraversata la piazza e di fronte all’ingresso, ci si immette su “Corso Carlo Magno”, ovvero la zona europea di Fuori dal Mondo. Qui è possibile scegliere tra una classica pizzeria napoletana, una gelateria, una sala da tè in perfetto stile inglese, un caratteristico pub irlandese ed un caffè adibito ad ospitare spettacoli di cabaret, burlesque o incontri letterari8. Proseguendo nell’ideale cammino in senso orario, ci si affaccia su “Via del Sol Levante”, chiaramente influenzata dalle culture orientali. Accanto ad un ristorante indiano, troveremo una discoteca dalle atmosfere russe o ancora un internet café, un ristorante giapponese ed uno cinese9. L’ultimo viale è l’africano “Gari Safari”, provvisto di un ristorante maghrebino, uno a tema acquatico, un particolare locale con spettacoli di danza del ventre ed infine un narguilé bar10. Ogni locale sarà dotato di uno spazio aperto ricavato sul terrazzo di ciascuno, utilizzabile nei periodi primaverili ed estivi. È prevista la possibilità che uno o più locali siano rilevati da catene già note, in franchising, in quanto la nostra proposta è esemplificativa e potrebbe essere suscettibile di modifiche. Inoltre tale presenza abbatterebbe costi, manterrebbe il già elevato livello qualitativo ed aumenterebbe replicabilità e appeal del format. L’area di carico/scarico merci11 è stata prevista al di sotto del livello del terreno, congiuntamente ad una zona adibita a trattamento e smaltimento dei rifiuti, entrambe collegate ai vari esercizi per mezzo dei magazzini sottostanti ed accessibili agli autocarri dalle rampe site sul retro del complesso. Quanto al parcheggio, una vasta area antistante l’ingresso sarà destinata allo scopo di ospitare circa 2500 posti auto. V. scheda 2 in allegato Come sopra 8 Come sopra 9 Come sopra 10 Come sopra 11 V. scheda 3 in allegato 6 Pagina 2 7 Un’ubicazione ideale per tale costruzione potrebbe essere la periferia di un grande centro abitato, come Bari, che sia ben collegata con le città limitrofe e facilmente accessibile (anche tramite mezzi pubblici e apposite navette)12. CONTI IN TASCA Per quanto concerne il lato economico13, abbiamo ipotizzato che la struttura possa essere finanziata indiscriminatamente da pubblici e privati. Dal punto di vista amministrativo, l’idea è quella di concedere in gestione ognuno dei locali componenti il complesso a privati che ne facciano richiesta, ovviamente nel pieno rispetto della vision sottesa a questo progetto e, quindi, seguendo lo spirito caratteristico di tutte le aree tematiche. I costi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, dovrebbero essere coperti dai gestori. Inoltre, questi ultimi sarebbero tenuti a sostenere, solidalmente, le spese relative alla vigilanza, nonché all’organizzazione di eventi, concerti gratuiti, ecc. (con budget mensile prestabilito), che saranno gestiti da una “direzione artistica” comune, parte integrante del personale dell’info-point. Tali costi verranno allocati in ragione di un indice variabile da elaborare in base al grado di coinvolgimento del locale nell’attività in questione: un evento in piazza ha potenzialmente maggiori benefici per i locali in prossimità della stessa, ma, contestualmente, la maggior cubatura di un locale esteso (come il cinema) presuppone un coefficiente maggiore nell’allocazione delle spese di manutenzione. Pagina 3 Gli introiti principali di Fuori dal Mondo saranno dunque costituiti dai canoni locativi corrisposti periodicamente (si suppone con scadenza mensile), da politiche promozionali che prevedano spazi pubblicitari (cartelloni, manifesti, ecc.) destinati a terzi, dall’eventuale fitto dell’Agorà (e/o della zona prato) nei giorni privi di eventi organizzati dalla direzione artistica e dai ricavi di merchandising14. V. scheda 6 in allegato V. scheda 7 in allegato 14 V. scheda 8 in allegato 12 13