Muri da asciugare

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Muri da asciugare
b e st seller int onaci da risanamento
Muri da
asciugare
Una linea tecnologica
che continua a funzionare,
nonostante la crisi e che
riesce a dare ancora buone
soddisfazioni sia ai
produttori che al mondo
della distribuzione.
Alessandro Bini
C
i sono parecchi buoni motivi per tenere tra le proprie referenze uno o più tipi di intonaci
deumidificanti. La prima è che certamente si tratta di una di quelle categorie di prodotti che
nonostante i cali generalizzati ancora tirano; le ragioni sono ovvie, se un investimento si deve fare,
lo si fa soprattutto in direzione della salvaguardia del bene immobile e del benessere abitativo. Altro
motivo risiede nel fatto che si tratta di formulati di uso non così complesso da richiedere specializzazioni elevatissime e qui il gestore del punto commerciale può intervenire con aiuti diagnostici e
consigli applicativi come competente consulente per l’impresa. Infine, ma non in ultimo, le aziende
produttrici sono molto serie e generose di azioni formative e informative, tanto verso il mondo del
commercio, quanto verso quello dell’impresa utilizzatrice.
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È però necessario conoscere bene questi prodotti dove e come vanno applicati.
Ecco allora una sorta di piccola guida utile a fornire tutte le informazioni a chi si rivolge alla rivendita.
Distinguere le diverse origini dell’umidità
La penetrazione dell’acqua all’interno delle opere murarie rappresenta per l’edilizia una delle cause
principali di ammaloramento e tra i fattori più difficili da eliminare.
L’azione degradante dell’acqua può verificarsi già in fase di costruzione, a causa dell’eccessiva
esposizione dei materiali agli agenti atmosferici o per problemi legati alle
lavorazioni; in seguito, sono fenomeni di origine esterna come capillarità e
Risalendo attraverso i
risalita dell’acqua dal terreno, condensazione, infiltrazioni dai tetti, rottura
capillari della muratura,
di tubature a provocare i danni maggiori. L’acqua infiltrata, infatti, agisce in
l’acqua porta con
modo meccanico erodendo le superfici con le quali viene a contatto, e in
sé i sali sciolti nel
modo fisico, con variazioni del proprio volume nei periodi di gelo-disgelo,
terreno, normalmente
fino a portare alla disgregazione dell’intonaco e alla perdita della proprietà
cloruri, nitrati e solfati,
isolante nei materiali. Inoltre, la sua capacità di sciogliere e rilasciare i sali
che al momento
favorisce lo sviluppo di microrganismi e muffe.
Risalita Capillare
[
dell’evaporazione
vengono depositati sulla
superficie dell’intonaco
sotto forma di cristalli.
Nei vecchi edifici la causa più frequente del degrado delle murature e degli
intonaci è la risalita capillare. L’umidità di risalita è originata dall’acqua superficiale del terreno o profonda della falda freatica. Si manifesta nella fascia
bassa del muro, inumidisce tutta la muratura fino a un’altezza di 3-4 metri. Il fenomeno è poco
influenzato dalla stagione e dalle condizioni atmosferiche. Mentre nei vasi comunicanti il livello è
determinato dalla gravità, nei capillari l’acqua sale in funzione alla sezione degli stessi. e varia in
relazione alla temperatura, alla pressione e alla concentrazione salina.
Risalendo attraverso i capillari della muratura, l’acqua porta con sé i sali sciolti nel terreno, normalmente cloruri, nitrati e solfati, che al momento dell’evaporazione vengono depositati sulla
superficie dell’intonaco sotto forma di cristalli. A causa della loro elevata igroscopicità, cloruri e
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nitrati nelle giornate umide assorbono l’acqua trattenendola all’interno della muratura, come detto,
con diminuzione della coibentazione ed effetti distruttivi nei cicli gelo-disgelo. I solfati, invece, con
altri componenti presenti nell’intonaco formano sali espansivi con cospicuo aumento di volume.
L’intonaco prima e la crosta della muratura poi, continuamente sottoposti a questa azione logorante,
finiscono per sgretolarsi velocemente.
Un rischio strutturale
[
Dunque, la capacità di aggredire le murature dell’umidità capillare di risalita proveniente dal terreno di fondazione è alta e innesca fenomeni di distruzione sulle coltri
protettive esterne a intonaco; ma non solo, il problema è che nel tempo aggredisce
l’intero nucleo murario nei suoi componenti. Per contrastare questo fenomeno sono
stati creati diversi sistemi di intervento, tra i quali speciali rivestimenti a intonaco che
tendono a prosciugare la parete umida con un meccanismo in grado di aumentare
l’evaporazione dell’acqua presente nella muratura verso l’ambiente esterno. Insieme
con l’umidità vengono eliminati tutti i fenomeni più appariscenti connessi alla risalita
di acqua, come la disgregazione degli intonaci e il deposito dei sali solubili trasportati
dall’acqua che lascia croste ed efflorescenze saline.
Come funziona l’intonaco da risanamento
L’umidità
capillare di risalita
proveniente
dal terreno di
fondazione
innesca fenomeni
di distruzione sulle
coltri protettive
esterne a intonaco
e, nel tempo,
aggredisce l’intero
nucleo murario nei
suoi componenti.
In genere tutti gli intonaci deumidificanti sfruttano il principio di aumentare la
superficie di evaporazione aumentando, quindi, la velocità di eliminazione dell’acqua
presente. Infatti l’intonaco tradizionale non ha questa proprietà, per questo trattiene l’umidità non
consentendone l’adeguata evaporazione con conseguente accumulo di acqua e di sali igroscopici
Il parere di…
Diego Mingarelli
DIASEN
La vostra azienda produce intonaci deumidificanti da quasi trent’anni. Che accoglienza vi è oggi, da parte del mercato?
“Ottima, a riprova di questo posso dire queste
linee sono in decisa crescita, probabilmente sia
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per la maggior incidenza del recupero rispetto
al nuovo, ma anche perché il nostro intonaco
affianca ottime caratteristiche di isolamento termico e quindi consente di ottenere due risultati
in un sol colpo.
Di quale prodotto stiamo parlando?
“Diathonite Deumix, è un intonaco deumidificante ecocompatibile, fomrulato con sughero,
he e
argilla, polveri diatomeiche
rale
pura calce idraulica naturale
mix è un
NHL 5. Diathonite Dedumix
n grado
intonaco deumidificante in
e qualdi risanare definitivamente
siasi muratura affetta da umidità
di risalita capillare, grazie alla
cante
elevata capacità deumificante
raspicombinata con l'ottima traspire che
rabilità. Come dicevo, oltre
te,
per l'azione deumidificante,
atterizDiathonite Deumix si caratterizstiche
za per le ottime caratteristiche
di isolamento termico. Il suo
utilizzo permette quindi dii deuarete, e
midificare e risanare la parete,
qualificontemporaneamente, riqualifi-
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carla dal punto di vista termico, permettendo di
fatto di porre in opera in vero e proprio sistema
di risanamento e riqualificazione energetica”.
Il vostro sistema distributivo?
“Quasi esclusivamente attraverso la rivendita,
poiché si tratta di formulati specialistici che
richiedono anche persone in grado di spiegarli
ad applicatori specializzati. Quindi per loro organizzia
ganizziamo
corsi e incontri
tecnici formativi, che spesvedo coinvolti anche
so vedono
utiliz
gli utilizzatori.
Oltre a questia
sto stiamo
sviluppando
po
una politica
d’approccio
anche verso il mondo delprog
la progettazione.
Riteniach i prescrittori siano
mo che
inve
un investimento
a lungo
termin capace però di
termine,
mettere in moto l’intera
catena Forse soggetti più
catena.
difficile da raggiungere,
imp
ma importanti,
perché in
d percepire e apgrado di
prezzar il valore tecnico di
prezzare
che ne aumenta il termini di degrado.
La struttura macroporosa dell’intonaco deumidificante, invece, cerca di mantenere un equilibrio
igrometrico, cioè, se realizzato a perfetta regola d’arte, il manto assorbe l’acqua dalla muratura e
ne favorisce l’evaporazione verso l’esterno.
La sua efficacia è data dalla velocità di smaltimento dell’acqua presente che deve essere più
Eugenio Cervato
Fassa Bortolo
zione di regolatore termo-igrometrico, creano un
livello e si tengono a rotazione, almeno una volta
ambiente più salubre e più confortevole. E quelli
all’anno in tutte le provincie italiane. Poi andiamo
a base di calce idraulica, ovvero la Linea Restauro
dal progettista con l’aiuto di docenti professionali
Qual è l’approccio di Fassa Bortolo alle solu-
Ex Novo, nata appositamente per esigenze di
organizziamo in strutture convegnisti che, almeno
zioni risananti?
restauro. In questo modo, Fassa è in grado di
una volta in tutte le provincie d’Italia”.
“Si divide sostanzialmente in due macrocatego-
offrire un ampio spettro di soluzioni per rispondere
rie: da una parte, la possibilità di utilizzare due
sia alle diverse modalità applicative sia alle diverse
Cosa può raccontarci del mercato di questi
prodotti distinti per completare il ciclo di risana-
esigenze: chi necessita di praticità o chi invece
prodotti?
mento. Ovvero, l’intonaco da rinzaffo e l’intonaco
preferisce modalità di intervento più tradizionali”.
“Per fortuna nulla di negativo, il restauro, e il recu-
di fondo; Dall’altra, l’innovativa soluzione due in
uno, il nuovissimo bio-intonaco Risana Facile,
pero, in questo periodo sono le uniche aree in
In che modo appoggiate il mondo della distri-
grado di mantenere le posizioni,
a base di calce naturale,
buzione per la vendita di questi prodotti?
quindi, sostanziale stabilità”.
un prodotto unico nel suo
“Per i posatori organizziamo almeno un corso
genere che può essere uti-
alla settimana; inoltre, presso le rivendite, arrivia-
lizzato per entrambe le fasi,
mo con un nostro mezzo dimostrativo. Si tratta
da rinzaffo e di fondo.
di un centro di formazione mobile con 40 posti
Due sono anche le diver-
seduti, dove i clienti assistono a simulazioni e
se tipologie di prodotti
ricevono notizie su tecnologie e produzioni.
bio: quelli a base di calce
Ma siamo presenti anche stabilmente in
idrata, ovvero la Linea Bio-
aree allestite con espositori dove vengono
Architettura Pura Calce,
illustrati i cicli applicativi. Per il progetti-
prodotti eco-compatibili ad
sta, invece, organizziamo incontri presso
elevata porosità e traspirabi-
strutture convegnisti che. Sono gestiti da
lità, che grazie alla loro fun-
docenti universitari e altri tecnici di alto
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alta di quella con cui si ricrea l’umidità in modo da ridurre, progressivamente
il livello dell’umidità di risalita. Questi
tipi di intonaci possono essere usati sia
all’esterno che all’interno di un edificio.
Come si smaltisce l’umidità
Gli intonaci detti da risanamento o deumidificanti sono in genere dotati di potere
idrorepellente, quindi anche in caso di
pioggia battente assorbono una limitata
quantità di acqua e, grazie alla struttura macroporosa, rendono più veloce lo
smaltimento dell’umidità di impregnazione che viene eliminata gradatamente
sotto forma di vapore anche a temperatura ambiente. L’evaporazione del’acqua
presente nella muratura, avviene anche
per via naturale lungo la superficie d’interfaccia con l’aria.
Con rivestimenti poco traspiranti, l’altezza raggiunta dalla linea di bagnatura
tende a innalzarsi, poiché viene impedita
Carlo Luisi
Ruredil
calce idraulica naturale 3,5 si caratterizzano per l'ot-
Quali i sostegni marketing a supporto delle
tima traspirabilità e il basso assorbimento capillare,
linee?
l'elevata adesività al supporto e l’assenza di ritiro
“Primo e sostanziale e quello informativo che avvie-
Quali linee di prodotto dedica Ruredil al risa-
in fase plastica che, insieme al basso contenuto di
ne grazie a incontri, veri e propri corsi, presso il
namento?
sali solubili, garantiscono l'esecuzione di intonaci
punto vendita o presso la nostra azienda, dove
”Nella grande famiglia
idonei sia alla bioedilizia che al restauro storico e
vengono organizzate anche dimostrazioni pratiche.
degli intonaci, disponia-
sono applicabili anche a spruzzo.
Poi, convegni specialistici per progettisti e profes-
mo essenzialmente di tre
Infine, Naturcalce, la nuova linea di prodotti ecoso-
sionisti delle sovraintendenze”.
gamme e all’interno di
stenibili Ruredil. Si tratta di una gamma completa
Il mercato come sta andando?
ognuna abbiamo quelli
di prodotti per le lavorazioni tipiche sia delle nuove
“Le nuove costruzioni sono in via d’estinzione, regge
deumidificanti, che vanno
costruzioni che rispondono ai criteri della bioedilizia,
invece il recupero, dunque, gli interventi con queste
dai prodotti per zoccolatu-
sia dei cantieri del restauro storico,
o, che garantisce
malte sono in grande diffusione”.
ra, con abbondante risalita
un’elevata eco-compatibilità e una
na perfetta omo-
a quelli tradizionali, dove il
geneità con i materiali dell’edilizia
a storica, oltre
mix design consente alle
a favorire la salvaguardia dell’ambiente
mbiente e della
murature di essere traspiranti. Queste le famiglie:
salute delle persone. Tutti i prodotti
otti Naturcalce
Exocem, ciclo dedicato a interventi in calcestruzzo,
sono a base di materiali inorganici
ici
intonaco strutturale, per la ricostruzione di frontalini o
naturali (calce idraulica naturale
e
parte ammalo rate, Poi Rurewall, linea specifica per
NHL3.5, sabbia silicea, grassello
o
muratura, dove oltre alla problematica del consolida-
di calce e silicati) che associano una
mento e risanamento, inizia a farsi strada il problema
intrinseca eco-compatibilità ambienen-
della compatibilità. Infatti Rurewall è una linea di into-
tale alla garanzia di eccellenza e
naco pozzolanico, che ha una maggior compatibilità
affidabilità nelle prestazioni dei
con supporti in muratura. Questi prodotti a base di
prodotti finali.”
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o limitata la normale evaporazione lungo le facce della parete e su questa prevale l’assorbimento
capillare dal basso. Per la sua composizione, l’intonaco deumidificante non ostacola l’evaporazione dell’umidità presente nella muratura, anzi favorisce lo smaltimento dell’acqua sotto forma di
vapore già nell’interfaccia tra l’ossatura muraria e il rivestimento. L’intonaco da risanamento risulta
quindi sempre asciutto nella sua porzione esterna e non subisce il degrado indotto
dall’imbibizione ciclica del corpo della parete. Come accennato, la capacità di
far evaporare l’acqua di risalita deriva dalla particolare struttura del rivestimento
La capacità di far
che nella massa presenta un elevato numero di grandi pori, diffusi e collegati tra
evaporare l’acqua di
loro con l’esterno da una rete di canali capillari. Le macrobolle vengono prodotte
risalita deriva dalla
da specifici additivi aeranti e determinano nel corpo del rivestimento una bassa
particolare struttura
resistenza alla diffusione del vapor d’acqua anche se l’intonaco viene applicato in
del rivestimento che
strati di spessore consistente. La superficie di contatto tra l’acqua di imbibizione
nella massa presenta
della muratura e l’atmosfera risulta molto elevata grazie alle dimensioni e alla difun elevato numero di
fusione delle macrobolle presenti nella struttura. In questo modo si produce la forte
grandi pori, diffusi e
collegati tra loro con
evaporazione dell’umidità interstiziale, che caratterizza i prodotti per il risanamento
l’esterno da una rete
e, quando il grado elevato di traspirabilità dell’intonaco viene rispettato anche dai
di canali capillari.
trattamenti di finitura, la velocità di smaltimento dell’acqua di impregnazione tende
a superare la velocità di umidificazione, con un ribassamento del livello capillare
che l’acqua di impregnazione raggiunge nella muratura.
[
L’eliminazione delle formazioni saline
L’azione deturpante e disgregante, dovuta sia a eventuali cicli di gelo e disgelo che alla cristallizzazione dei sali, viene inibita in quanto le superfici esterne non risultano mai bagnate, la fuoriuscita
Alex Colmano
Torggler
care murature soggette a umidità di risalita e a
“Sì, si tratta di tecnologie che mantengono
prevenire efflorescenze e muffe. Vorrei ricordare
eccezionalmente bene le quote di mercato. Non
che il sistema è certificato da Wta, l’associazione
subiscono un calo reale, per l’ovvio motivo che il
Torggler Chimica
internazionale per la scienza e la tecnologia della
risanamento è ancora l’unico comparto del mon-
punta sulla fascia di
conservazione degli edifici e la preservazione dei
do delle costruzioni a tenere con qualche segno
altissima qualità?
monumenti”.
positivo”
“Sì, l’azienda occupa
Attraverso quale canale distribuite i vostri
da oltre 140 anni un
prodotti?
posto di primo piano
“Attraverso i centri di distribuzione edilizia. Per
nel settore dei prodot-
loro abbiamo costituito una rete di assistenza
ti chimici per l’edilizia,
tecnica che procede alla consulenza presso il
questo le ha permesso
punto vendita e verso i progettisti e i cantieri
di conquistare la piena
di zona segnalati. E devo dire che siamo
fiducia dell’utente pro-
molto soddisfatti di questo rapporto, poiché
fessionale, anche nel
la linea, certificata, offre la massima garan-
mondo dei deumidifi-
zia di serietà ed è dunque ben apprezzata.
canti. Proponeniamo
Naturalmente, da parte nostra, offriamo un
già da tantissimi anni il sistema Antol specifico per
supporto di documentazione
le costruzioni affette da umidità da risalita. Si tratta
tecnica assolutamente comple-
di un Intonaco premiscelato a base di cemento,
to, ma anche incontri formativi
inerti scelti, agenti aeranti, resine adesivanti e
e seminari con dimostrazioni
idrofobizzanti per la realizzazione, all’interno e
applicative e teorico”.
all’esterno di intonaci traspiranti e idrorepellenti,
Prodotti che funzionano
quelli da risanamento, necessari per deumidifi-
anche in tempi di crisi?
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dell’acqua sottoforma di vapore e il rilascio delle sostanze in soluzione si compiono nel corpo del
rivestimento e non lungo la superficie esterna.
Lo spessore dell’intonaco è sempre molto elevato, oltre 2 centimetri, condizione che, assieme
alla distribuzione e dimensione dei pori e delle
macrobolle, provoca il deposito dei composti
salini all’interno dello strato e non nella sua
porzione esterna. Le cavità dove si formano le
efflorescenze sono piuttosto ampie, quindi la
crescita dei cristalli non trova ostacoli e la pressione conseguente all’aumento di dimensioni
non crea sfarinamenti di estensione progressiva.
Alla riduzione dell’umidità si accompagna un
aumento dell’isolamento termico della muratura, per effetto dell’asciugamento e delle qualità
coibenti dell’intonaco.
Le tipologie
Il mercato offre molteplici prodotti premiscelati per combattere il problema dell’umidità,
vediamo alcuni tra i più utilizzati. Un tipo di
intonaco deumidificante è quello microporoso,
igroprotetto, utile per risanare murature umide,
viene realizzato a base di inerti speciali costituiti
Roberto Palamà
Weber Saint-Gobain
risolvere i problemi di deumidificazione e – laddove
per differenziare gli interventi ed essere ancora
utili – indagini di laboratorio per analizzare il conte-
più efficaci”.
Quali sono i canali distributivi per la linea di
nuto di umidità e concentrazione salina e individuare
Quali i sostegni marketing a supporto delle
soluzioni weber.san?
qualunque problematica insita nella muratura. Tutto
linee?
“Attraverso la ramificata presenza su tutto il territorio
ciò con una comunicazione completa, grazie alla
“Primo e sostanziale e quello informativo che avvie-
nazionale, siamo in grado di raggiungere qualsiasi
nostra Guida alle soluzioni, reperibile nelle rivendite
ne grazie a incontri, veri e propri corsi, presso il
rivendita generalista di materiali edili. In questo modo
o al sito www.netweber.it”
punto vendita o presso la nostra azienda, dove
artigiani, applicatori, piccole e grandi imprese pos-
Quali, infine, le aspettative di vendita
sono velocemente e facilmente reperire le soluzioni
o l’andamento di questi prodotti di
anche dimostrazioni
weber.san”.
fronte ad una congiuntura sempre
pratiche. Poi, conve-
Quali le politiche commerciali o di marketing
negativa?
gni specialistici per
per spingerla sul mercato?
“Dobbiamo essere fiduciosi perché le
progettisti e profes-
“Le soluzioni weber.san offrono una gamma completa
cose presto cambieranno. È nostra
sionisti delle sovrain-
di materiali specifici per i problemi di deumidificazione
intenzione rafforzare la nostra prossimi-
tendenze”.
e quindi non solo intonaci tecnici capaci di gestire
tà ai clienti con lo scopo di sostenerli e
Il mercato come
l’umidità in eccesso e controllare l’effetto disgregante
aiutarli per trovare nuove opportunità.
sta andando?
dei sali (senza primer o rinzaffi aggiuntivi, ma un solo
Le nostre aspettative sono positive
“Le nuove costruzio-
prodotto per deumidificare), ma anche rasanti con
perché quando parliamo di futuro, lo
ni sono in via d’estin-
diverse granulometrie, pitture e rivestimenti minerali
facciamo all’insegna dell’innovazione.
zione, regge invece
(calce e silcato di potassio) o silissanici. Alla qualità
Il Dipartimento di Ricerca e Sviluppo
il recupero, dunque,
tecnica della gamma, si associa la professionalità
da alcuni anni lavora a nuove soluzio-
gli interventi con
dei nostri tecnici sul territorio sempre disponibili a
ni sulla deumidificazione che presto
queste malte sono
fare sopralluoghi in cantiere per meglio esaminare e
proporremo sul mercato. Nuovi materiali
in grande diffusione”.
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vengono organizzate
da sabbie silicee finissime con effetto pozzolanico. Il prodotto deve essere messo in opera con uno
spessore di almeno 2 cm, dopo l’applicazione di un impregnante antisale.
Altra tipologia è l’intonaco traspirante a base di minerali che fungono da catalizzatori con una
struttura alveolare dovuta alla macroporosità, queste cavità impediscono il passaggio dell’acqua
dal muro all’esterno e viceversa, facendo passare solamente il vapore acqueo che consente quindi
l’asciugatura e il risanamento.
Altro prodotto premiscelato macroporoso deumidificante, da applicare sia con
macchina che manualmente, è a base di calce, cemento, inerti, e speciali additivi.
Alcuni produttori
Oltre che per umidità di risalita capillare, è efficace anche per l’umidità residua
offrono un
nelle murature e come coadiuvante per l’eliminazione di umidità da condensa
additivo
superficiale o interstiziale.
porogeno, che
[
viene miscelato
a una normale
malta da intonaco
per ottenere un
rivestimento
deumidificante.
Le varianti
La maggior parte degli intonaci da risanamento è prodotta in versione premiscelata
a garanzia di prestazioni costanti. Queste versioni sono costituite dal leganti di tipo
idraulico, anche misti con leganti aerei e a composti a comportamento pozzolanico,
miscelati con inerti selezionati come qualità e come curva granulometrica, con
inerti leggeri e additivi aeranti e in grado di migliorare la lavorabilità dell’impasto
e l’adesione al supporto e capaci di fornire un notevole grado di idrorepellenza
al rivestimento.
Taluni produttori dispongono anche dell’additivo porogeno che viene miscelato a una normale malta
da intonaco per ottenere un rivestimento deumidificante, mentre altri possono fornire un apposito
legante da mescolare solo con acqua e sabbia di idonea granulometria oppure, oltre al composto
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aerante, introducono nel premiscelato inerti espansi sintetici o naturali a forte porosità. In genere i prodotti sono forniti come sistemi
per il risanamento che comprendono il trattamento antisale da applicare sulla muratura scoperta, il rinzaffo, che costituisce la mano di
aggancio per il rivestimento, l’intonaco e la finitura, composta da
un formulato per la rasatura a civile delle superfici e da un ciclo di
tinteggio ad alta traspirabilità a base di calce, di silicati o siliconi.
Le modalità di applicazione variano secondo il tipo di intonaco,
anche se talune regole sono comuni a tutti i sistemi. Le versioni
premiscelate sono forse più semplici da usare, poiché formulate in
ogni componente. Diversi sistemi prevedono l’impiego di un solo
prodotto, che viene utilizzato tanto come rinzaffo, per eliminare
le asperità e fornire una buona base di aggrappaggio alla malta da
risanamento, quanto applicato a spessore per completare l’opera.
Altre versioni sono costituite con due prodotti con caratteristiche
differenti che vengono adoperati uno di seguito all’altro: il primo per
migliorare l’adesione, spesso da stendere come un rinzaffo aperto o
sotto forma di sprizzatura, al quale segue l’applicazione del secondo
formulato, costituito dall’intonaco macroporoso.
La preparazione delle superfici
L’efficacia di un intonaco da risanamento dipende molto dalle modalità di posa e soprattutto dalla
perfetta aderenza del rivestimento alla struttura muraria.
L’applicazione di un intonaco da risanamento deve essere preceduta dal distacco del vecchio rivestimento fino a 0,5, un metro rispetto alla linea raggiunta dall’umidità. Per ottenere un perfetto ancoraggio della malta di fondo bisogna ripulire tutta la superficie scoperta da ogni frammento instabile
e quando la malta è molto friabile, scarnire i giunti tra gli elementi di muratura. Tutte le operazioni
per preparare il piano vanno eseguire con un martello scalpellatore elettrico
o pneumatico oppure con la sabbiatrice e per eliminare la polvere si deve
ricorrere a spazzole metalliche o all’aria compressa. L’impiego di acqua nelle
L’applicazione di
operazioni preliminari di pulizia può portare in superficie altre croste saline.
un intonaco da
Talvolta su superfici molto compromesse e con una forte presenza di Sali divierisanamento deve
ne indispensabile eseguire un lavaggio preliminare per togliere tutte le parti
essere preceduta
estranee. In questo caso, prima di ogni altro intervento, occorre attendere un
dal distacco
certo periodo di tempo per il parziale asciugamento della parete fino ai valori
del vecchio
di umidità iniziale. Se compaiono efflorescenze al momento dell’asciugatura
rivestimento fino
si deve evitare l’uso di acqua e ricorrere solo a una spazzolatura a secco per
un metro oltre alla
allontanare dal piano i composti distaccanti.
L’applicazione
[
linea raggiunta
dall’umidità.
Dopo la pulizia è possibile applicare uno dei vari composti antisale che,
per evitare la formazione di sostanze indesiderate o aggressive, deve essere
compatibile da un punto di vista chimico, con la natura dei depositi e delle efflorescenze trasportati in soluzione, con i materiali utilizzati per realizzare la muratura e con i cicli di risanamento. I
composti antisale sono forniti sottoforma di formulati liquidi, da utilizzare senza ulteriori diluizioni,
o di composti secchi, dai quali è possibile ricavare con acqua una boiacca fluida o una malta di
fondo. In genere i composti liquidi vengono stesi mediante una pennellessa, anche in più passate
oppure applicati con pompa manuale a bassa pressione che consente di irrorare le superfici con la
tecnica del bagnato su bagnato.
L’impasto deve essere utilizzato nei tempi di vita utili indicati dal produttore. Lo strato macroporoso
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viene steso manualmente con la cazzuola oppure con una normale macchina intonacatrice e con
l’ausilio di paraspigoli e guide per ottenere una perfetta planarità di rivestimento. Lo spessore di
applicazione è sempre rilevante e di solito non inferiore a 2 centimetri per ogni passata. L’intonaco
viene posato in maniera continua e, solo in prossimità del piano di campagna, viene interrotto a
pochi centimetri al di sopra del terreno per evitare l’assorbimento diretto dell’umidità. La lisciatura
della superficie viene eseguita con una staggia metallica fatta scorrere lungo le guide oppure con il
frattazzo, ma sempre con la cautela di non comprimere eccessivamente l’impasto e non tirare troppo al liscio il rivestimento per evitare l’occlusione dei macropori. Quando è prevista una rasatura
finale, l’intonaco deve essere lasciato ruvido in superficie e rivestito con prodotti di finitura che
possiedono lo stesso grado di resistenza al passaggio del vapor d’acqua.
I campi d’impiego
I prodotti da risanamento studiati per rivestire le murature umide si possono impiegare tanto lungo
i paramenti esterni degli edifici, al posto dei normali intonaci, quanto negli ambienti interni e in
entrambi i casi possono essere rifiniti con un’ampia varietà di formulati per la rasatura e il tinteggio.
In genere il rivestimento deumidificante viene posto in opera senza dover effettuare altri interventi
di barriera, poiché risulta molto efficace come sistema singolo per far raggiungere al muro valori
di umidità intorno a quelli normali di equilibrio. Spesso la sua applicazione rappresenta una fase
di completamento indispensabile quando la deumidificazione viene effettuata con metodi diversi,
come le intercapedini, il taglio orizzontale, la barriera chimica e l’elettrosmosi attiva. In questi
casi l’uso dell’intonaco da risanamento rende più veloce la finitura del muro al di sopra delle linee
d’intervento e permette di terminare l’opera in tempi più brevi, senza dover attendere la completa
essicazione della parete, condizione che si realizza con maggior rapidità e senza aver danni durante
il periodo di prosciugamento.
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A V A N G U A R D I A T E C N O L O G I C A
A D V A N C E D
T E C H N O L O G Y
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del “Liquid” laterale e verticale
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doccia “Liquid” in PP
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2012
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