guida alla scelta delle fughe e dei giunti elastici
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guida alla scelta delle fughe e dei giunti elastici
GUIDA ALLA SCELTA DELLE FUGHE E DEI GIUNTI ELASTICI SERENE NUOVE COLLEZIONI DELLE FUGHE COLORATE CREA la tua ATMOSFERA TRADITIONAL N AT U R A L ROMANCE GLAMOUR Personalizza il tuo ambiente con le nuove collezioni delle fughe colorate Mapei SET the MOOD Crea la tua atmosfera con le nuove collezioni delle fughe colorate MAPEI. SERENE TRADITIONAL NATUR AL ROMANCE GLAMOUR www.mapei.it Scopri di più su fughe.mapei.com Fughe Colorate Mapei La fuga che arreda… il tuo mondo Una bellezza che resiste a tutto. Una linea di riempitivi per fughe, per interni ed esterni, di alta qualità, estremamente funzionale e ricca di colori. Senza solventi, a bassissimo contenuto di sostanze organiche volatili (VOC) e certificati secondo i più severi standard internazionali. Ideali per pavimenti e rivestimenti di ogni tipo e formato: ceramica, cotto, materiale lapideo, mosaico e metallo. Disponibili nelle versioni cementizie, in pasta ed epossidiche. Fughe Colorate Mapei. Una scelta che completa ogni progetto. Da Mapei, leader mondiale nella produzione di fugature e adesivi. FACILE DA PULIRE RESISTENTE ALLA MUFFA DUREVOLE E RESISTENTE AMPIA GAMMA COLORI Ultracolor Plus La fuga sicura. A prova di muffa Riempitivo cementizio per fughe con perfetta uniformità di colore. • In interno ed esterno • Disponibile in 34 colori • Antiefflorescenze • A bassissimo contenuto di sostanze organiche volatili (VOC) • Idrorepellente con DropEffect® • Resistente alla muffa con tecnologia BioBlock® • Classificato CG2WA, secondo EN13888 FUGHE CEMENTIZIE Mapei ha una gamma completa di stuccature per interni ed esterni, per pavimenti e rivestimenti in ceramica di ogni tipo, cotto, materiale lapideo, mosaico vetroso. Le fughe cementizie sono particolarmente idonee ad un utilizzo residenziale come ad esempio in bagni, cucine, piscine, facciate esterne, balconi e terrazzi, ad un utilizzo in ambiente commerciale, come la stuccatura di piastrelle in supermercati, ristoranti, aeroporti e locali pubblici, ma anche nelle pavimentazioni degli ambienti industriali. 02 CONF OR CG2WA NO ALLA RMA E ME HE A CE UG HE CG2WA EN 12004 F LT M E N TI ZI A P E R MA LT CE UG MA A A OPE UR NO ALLA RMA E ME A OPE UR CONF OR FUGHE CEMENTIZIE M E N TI ZI A P E R F EN 12004 ▶ Malta ad alte prestazioni per fughe fino a 6 mm ▶ Idrorepellente (DropEffect®) ▶ Modificata con polimero ▶ Disponibile in 14 colori ▶Per interno ed esterno ▶Per pavimenti e rivestimenti in ceramica di ogni tipo, materiale lapideo, mosaico vetroso e marmo ▶Per piscine CONF OR HE MA M E N TIZ R IA P E F NO ALLA RMA E ME EN 12004 A HE CG2WA LT LT CE CE UG MA A UG CG2WA A OPE UR NO ALLA RMA E ME A OPE UR CONF OR ▶ Malta ad alte prestazioni per fughe da 2 a 20 mm ▶ Antiefflorescenze e resistente alla muffa (BioBlock®) ▶ Idrorepellente (DropEffect®) ▶ Modificata con polimero ▶ Disponibile in 34 colori ▶Per interno ed esterno ▶Per pavimenti e rivestimenti in ceramica di ogni tipo, materiale lapideo, mosaico vetroso e marmo ▶Per piscine M E N TI ZI A P E R F EN 12004 ▶ Malta ad alte prestazioni per fughe fino a 4 mm ▶ Bianca liscia, compatta e super fine ▶ Modificata con polimero ▶Per interno ed esterno ▶Per pavimenti e rivestimenti in ceramica di ogni tipo, cotto, mosaico vetroso, materiale lapideo e marmo prelevigati ▶ Ideale per stuccatura di fughe di spessore ridotto ▶ Malta ad alte prestazioni per fughe da 4 a 15 mm ▶ Modificata con polimero ▶ Disponibile in 14 colori ▶Per interno ed esterno ▶Per pavimenti e rivestimenti in ceramica di ogni tipo, cotto, mattoni a vista e materiale lapideo ▶Per piscine ▶ Additivo liquido polimerico per Keracolor SF, Keracolor FF e Keracolor GG ▶ Vernice a base di resina acrilica in dispersione acquosa per rinnovare il colore delle fughe di piastrelle in ceramica ▶ Disponibile in 34 colori (tutti quelli della linea Keracolor e Ultracolor Plus) ▶ Pulitore a base acida per piastrelle ceramiche con fughe cementizie disponibile in polvere o liquido pronto all’uso 03 Gamma Kerapoxy ...a prova di acido CONF OR O RE A MIC RA CONF OR E SIV GH A OPE UR A DE C ATT IV O P E R E U RF A M IC RA E CONF OR CONF OR R2 RE O GH IV EATTI A PE V NO ALLA RMA E ME EN 12004 A DES RG A OPE UR NO ALLA RMA ME EN 13888 E TA R L C ATT IV O P E R E A CONF OR R2 M IC E U NO ALLA RMA E ME EN 12004 RE O L GH IV MA EATTI A PER F V A DES RG RA NO ALLA RMA ME EN 13888 E TA R A OPE UR CONF OR KERAPOXY CQ: A OPE UR C ATT IV O P E R E NO ALLA RMA ME EN 13888 E RG L TA R GH MA E CONF OR KERAPOXY IEG: A OPE UR EATTI A PER F V U NO ALLA RMA ME EN 13888 E MA E RG L TA R GH CONF OR KERAPOXY P: A OPE UR 04 EATTI A PER V N ALLA ORMA E ME EN 12004 R2T KERAPOXY DESIGN: MA Grazie alle loro caratteristiche tecniche, la gamma di riempitivi per fughe epossidiche è particolarmente indicata quando sono richiesti particolari requisiti di igienicità e resistenza agli aggressivi chimici. Sono pertanto utilizzate sia in ambienti residenziali e commerciali, garantendo insieme ai dati prestazionali anche un elevato valore estetico ed assorbimento nullo, sia in tutti gli ambienti industriali, dove sono richieste altissime resistenze chimiche e meccaniche, nonché resistenza agli acidi e agli idrocarburi, come ad esempio nelle pavimentazioni di industrie alimentari (salumifici, oleifici, ecc.). FU A OPE UR FUGHE EPOSSIDICHE RG TA R L • A bassissimo contenuto di sostanze organiche volatili (VOC) • Classificati RG, secondo EN 13888 • Permettono la realizzazione di superfici in ceramica conformi al sistema HACCP e hanno i requisiti del regolamento CE 852/2004 sull’igiene dei prodotti alimentari NO ALLA RMA ME EN 13888 E MA • In interno ed esterno • Altissima resistenza chimica e meccanica • Altissima resistenza agli acidi e agli idrocarburi • Inassorbente • Elevata igienicità • Disponibili in un’ampia gamma di colori KERAPOXY: A OPE UR Una gamma speciale di riempitivi per fughe epossidiche sviluppata appositamente per il settore industriale. EATTI A PER F V U FUGHE EPOSSIDICHE U CONF OR CONF OR NO ALLA RMA ME EN 13888 E RG E EN 13888 TA R GH E EATTI A PER F V L RA MIC A RG GH CONF OR NO ALLA RMA ME EN 13888 E TA R MA EN 12004 L O E MA SIV C ATT IV O P E R A OPE UR A OPE UR A DE RE A OPE UR N ALLA ORMA E ME EN 12004 R2T EATTI A PER F V U EN 13888 E EATTI A PER F V U EN 13888 CONF OR CONF OR NO ALLA RMA ME EN 13888 E RG MA L TA R A OPE UR CONF OR ▶ Riempitivo bicomponente antiacido, ideale per la stuccatura di fughe tra piastrelle ceramiche e mosaici o in materiale lapideo ▶ Batteriostatico con tecnologia BioBlock®: previene la proliferazione di batteri e la formazione di muffe sulla superficie delle fughe, rendendo igieniche e sane le superfici piastrellate ▶ Certificato dall’Università di Modena secondo la norma ISO 22196:2007 come stuccatura protetta dalla formazione e proliferazione di microorganismi ▶ Facile applicazione ▶Ad altissima resistenza chimica e meccanica ▶Ottima lavorabilità e pulibilità ▶Ottima resistenza al traffico pesante ▶ Disponibile in 19 colori ▶Per pavimenti e rivestimenti ceramici industriali dove sono richieste elevata resistenza meccanica ed elevata igienicità ▶Utilizzabile anche come adesivo E CONF OR RG TA R GH EN 12004 E ▶ Malta bicomponente antiacida ▶ Ad elevato valore estetico ▶Effetto traslucido ▶ Disponibile in 32 colori e translucent ▶Per interno ed esterno ▶Per pavimenti e rivestimenti in ceramica di ogni tipo, materiale lapideo di elevato valore estetico ▶ Ideale per mosaico vetroso ▶ Utilizzabile anche come adesivo ▶ Può essere miscelato con MapeGlitter per ottenere una gamma di colori più ampia e particolari effetti ornamentali ▶Glitter colorati metallizzati ▶ Da aggiungere a Kerapoxy Design, nel quantitativo massimo del 10% in peso, per confezionare malte per fughe dall’aspetto brillante metallizzato ▶Disponibile nei colori Light Gold e Silver ▶Ideale per piastrelle metalliche, mosaico e piastrelle vetrose NO ALLA RMA ME EN 13888 E A M IC RA C ATT IV O P E R L GH R2 GH E A M IC NO ALLA RMA E ME EN 12004 RE MA EN 13888 O EATTI A PE V U RF IV RA RG A OPE UR NO ALLA RMA ME EN 13888 E TA R A DES EN 12004 L O E ▶ Malta bicomponente antiacida per fughe di almeno 3 mm ▶Ad altissima resistenza chimica e meccanica ▶ Resistenza all’acido oleico e agli idrocarburi aromatici, anche ad elevate temperature ▶ Superficie finale liscia e compatta, non assorbente e facilmente pulibile ▶ Disponibile nei colori 113 e 130 della gamma standard ▶Per pavimentazioni in ceramica o in materiale lapideo di industrie alimentari (prosciuttifici, salumifici, oleifici, ecc.) A OPE UR IV C ATT IV O P E R MA A DES R2 A OPE UR NO ALLA RMA E ME EN 12004 RE A OPE UR CONF OR ▶ Malta bicomponente antiacida per fughe di almeno 3 mm ▶ Disponibile in 20 colori ▶Per interno ed esterno ▶Per piastrelle ceramiche, materiale lapideo, fibro-cemento, calcestruzzo ▶ Ideale per ambienti commerciali ▶ Utilizzabile per piani di lavoro ▶Utilizzabile anche come adesivo EATTI A PER F V U ▶ Malta bicomponente antiacida per fughe di almeno 3 mm ▶Ad elevata resistenza chimica e meccanica ▶ Utilizzabile per grandi superfici ▶ Facile da spatolare ▶ Disponibile nel colore 113 della gamma standard ▶Per pavimenti e rivestimenti ceramici o in materiale lapideo industriali anche di superficie estesa ▶Pulitore speciale per stucchi epossidici ▶Idoneo per le operazioni di pulizia di fine posa o per la rimozione dalla superficie di rivestimenti ceramici o vetrosi di residui o alonature di stucchi epossidici (Kerapoxy, Kerapoxy P, Kerapoxy Design, Kerapoxy CQ) 05 Flexcolor Riempitivo polimerico in pasta per la fugatura di piastrelle ceramiche. • In interno a parete e pavimento, in esterno a parete • Per fughe da 2 a 10 mm • Pronto all’uso • Idrorepellente con DropEffect® • Resistente alla muffa con tecnologia BioBlock® • Disponibile in 3 colori PRODOTTI IN PASTA PRONTI ALL’USO Mapei ha sviluppato una gamma di prodotti riempitivi in pasta, per loro natura particolarmente facili da utilizzare. Appartengono a tale gamma, una fuga polimerica flessibile, idonea ad un utilizzo in rivestimenti in facciata, anche su supporti deformabili ed un adesivo in pasta altamente tissotropico che aderisce immediatamente senza scivolare. 06 RA CE DIS I N M IC A D2T IV O A D ES ▶ Riempitivo in pasta per fughe da 2 a 10 mm ▶ Pronto all’uso ▶ Resistente alla muffa (BioBlock®) ▶ Idrorepellente (DropEffect®) ▶ Disponibile nei colori bianco (100), grigio argento (111) e beige 2000 (132) ▶Per interno a parete e pavimento ed esterno a parete ▶Per piastrelle ceramiche e mosaico ▶ Ideale su supporti deformabili A NORM ALL A ME EN 12004 E A OPE UR Flexcolor CONF OR PRODOTTI IN PASTA PRONTI ALL’USO P E R SI O N E P E R EN 12004 Fix & Grout Brick ▶ Adesivo in pasta per incollaggio in interno e in esterno ▶ Pronto all’uso ▶ Facile da applicare, con estrema sicurezza di posa ▶ Resistente alla muffa (BioBlock®) ▶ Disponibile nei colori bianco (100), grigio cemento (113) e beige 2000 (132) ▶ Notevole elasticità, eccellente adesione, buona resistenza ai raggi UV e all’invecchiamento ▶ Resistente a temperature fino a +70°C ▶ Grazie alla tissotropia dell’adesivo permette un’adesione immediata senza scivolare ▶Particolarmente idoneo per listelli in cotto ed elementi in conglomerato cementizio alleggerito e in resina sintetica 07 Scegli Mapestone. Il tempo ti darà ragione. Pavimentazione in pietra posata in tradizionale - con degrado Pavimentazione in pietra posata con il Sistema Mapestone® - durevole nel tempo Sistema Mapestone L’innovativo sistema di posa per pavimentazioni in porfido e in lastre a spacco, veloce e durevole. • Manutenzione ridotta • Riduzione della rumorosità • Eliminazione dei rischi di cadute • Rapida messa in servizio della pavimentazione • Resistente ai cicli di gelo-disgelo e ai sali disgelanti • Alta resistenza alle sollecitazioni dei mezzi pubblici e del traffico commerciale FUGHE PER PAVIMENTAZIONI ARCHITETTONICHE IN PIETRA Mapei ha messo a punto una gamma di prodotti specifici per la stuccatura di pavimentazioni architettoniche in pietra, idonee all’applicazione in differenti condizioni d’uso, come nel caso in cui vi sia l’esigenza di sopportare carichi pesanti e traffico intenso. I lastricati costituiscono la pavimentazione delle più belle piazze dei più famosi centri storici, ma sono anche utilizzati per zone pedonali, marciapiedi, percorsi ciclabili, strade ad alta intensità di traffico e vengono altresì impiegati nell’edilizia residenziale per esterni, scale, pianerottoli. 08 NO ALLA RMA E ME A OPE UR CONF OR SISTEMI PER LA POSA DI PORFIDO E LASTRE A SPACCO LT CE UG MA A HE CG2WA M E N TI ZI A P E R F Keracolor PPN Mapestone PFS 2 ▶ Malta pozzolanica a presa rapida per la stuccatura di lastricati con fughe da 5 a 30 mm ▶ Bassissimo assorbimento d’acqua ▶ Elevate resistenze meccaniche ▶ Ideale per pavimentazioni carrabili in pietra sottoposte a carichi molto pesanti e a traffico intenso, come cortili di esercizi commerciali, parcheggi, vie e piazze pubbliche soggette a traffico urbano ▶ Malta premiscelata per la stuccatura delle fughe di pavimentazioni architettoniche in pietra ▶ Alta resistenza a compressione (C30/37/XF4) ▶ Alta resistenza al gelo (XF3) ▶ Elevata resistenza ai sali disgelanti (classe di esposizione XF4) ▶ Elevata resistenza all’abrasione ▶ Ideale per la stuccatura di pavimentazioni architettoniche in cubetti, smolleri, ciottoli, lastre, masselli ▶ Idonea per la realizzazione di piazze, strade, marciapiedi, parcheggi, attraversamenti pedonali, rotonde, dissuasori di velocità Mapestone PFS PCC 2 ▶ Malta premiscelata modificata con polimero per la stuccatura delle fughe di pavimentazioni architettoniche in pietra ▶ Basso modulo elastico (20 GPa) ▶ Alta resistenza al gelo (XF3) ▶ Elevata resistenza ai sali disgelanti (classe di esposizione XF4) ▶ Elevata resistenza all’abrasione ▶ Ideale per la stuccatura di pavimentazioni architettoniche in cubetti, smolleri, ciottoli, lastre, masselli ▶ Idonea per la realizzazione di piazze, strade, marciapiedi, parcheggi, attraversamenti pedonali, rotonde, dissuasori di velocità 09 Una gamma completa di prodotti colorati per ogni esigenza di sigillatura di pavimenti e rivestimenti in ceramica, pietre naturali e mosaico vetroso. • Facilità di utilizzo • Prestazioni elevate • Rapidità d’esecuzione • Ampia gamma di colori • Certezza di risultato • Certificati secondo i più severi standard internazionali • A bassissimo contenuto di sostanze organiche volatili (VOC) GIUNTI ELASTICI Mapei ha una gamma completa di sigillanti frutto di una costante ricerca rivolta ad introdurre sul mercato prodotti di elevato valore qualitativo, per applicazioni dalla facile esecuzione, rapide e sicure. In questo documento vengono presentati solo alcuni dei prodotti della gamma che per le loro caratteristiche hanno un’applicazione specifica nelle pavimentazioni in ceramica, pietre naturali e mosaico vetroso. In particolare verranno presentati alcuni dei sigillanti acrilici, siliconici e poliuretanici mono e bicomponenti. 10 GIUNTI ELASTICI EN 15651 EN 15651 ▶ Sigillante siliconico acetico puro ▶ Senza solventi ▶ Basso modulo elastico ▶ Resistente alla muffa ▶ Elevate resistenze termiche, chimiche e meccaniche ▶ Disponibile in 34 colori e trasparente ▶Per vetro, ceramiche, sanitari, superfici verniciate ▶ Ideale per giunti di pavimenti e rivestimenti ceramici, ambienti umidi, piscine ▶ Previo trattamento con Primer FD, può essere utilizzato anche su calcestruzzo, legno, metallo, plastiche, gomma ▶ Sigillante poliuretanico monocomponente tissotropico ▶ Basso modulo elastico per evitare distacchi dai bordi del giunto ▶ Sovraverniciabile ▶ Elevata adesione anche senza primer ▶ Elevata elasticità anche a basse temperature ▶ Disponibile nei colori bianco e grigio (111) (altri colori a richiesta) ▶Per giunti di dilatazione e raccordo di edifici prefabbricati, facciate tradizionali e ventilate, crepe e fessure EN 15651 EN 15651 ▶ Sigillante poliuretanico monocomponente colabile ▶ Colabile per una veloce e pratica posa a pavimento ▶ Basso modulo elastico per evitare distacchi dai bordi del giunto ▶ Sovraverniciabile ▶ Elevata adesione anche senza primer ▶ Elevata elasticità anche a basse temperature ▶ Disponibile nel colore grigio (111) ▶ Ideale per pavimenti civili e industriali, centri commerciali, parcheggi, piste aeroportuali soggetti ad elevati movimenti e con pendenza fino al 2% ▶ Sigillante siliconico neutro ▶ Inodore ▶ Non macchia le superfici in pietra ▶ Elevata adesione anche senza primer su molti supporti ▶Eccellente resistenza alle intemperie e all’invecchiamento ▶ Disponibile nei colori bianco (100), manhattan 2000 (110), grigio argento (111), grigio medio (112), grigio cemento (113), antracite (114), nero (120), Jasmine (130), beige 2000 (132) e trasparente ▶ Ideale per pietre naturali e piastrelle ceramiche in facciata EN 15651 Mapeflex PU 45 FT ▶ Sigillante bicomponente epossi-poliuretanico colabile ▶ Alto modulo elastico per un’elevata resistenza meccanica ▶ Elevata resistenza chimica ▶ Colabile per una veloce e pratica posa a pavimento ▶ Due componenti predosati ▶ Disponibile nel colore grigio (113) ▶ Ideale per pavimenti industriali, parcheggi, garage, piazzali, spazi commerciali, magazzini, aree produttive ▶ Sigillante e adesivo poliuretanico monocomponente tissotropico ▶ Prodotto unico per sigillare ed incollare elasticamente ▶ Alto modulo elastico per un’elevata resistenza al traffico ▶ Elevato effetto ventosa per incollaggi in verticale o plafone ▶ Sovraverniciabile ▶ Elevata adesione anche senza primer ▶ Compatibile con tutti i supporti minerali assorbenti, superfici metalliche, superfici verniciate, legno, pietra, laterizio, vetro ▶Disponibile nei colori bianco, grigio (111), grigio (113) e nero (120) (cartuccia da 300 ml); grigio (111) e nero (120) (salsicciotto da 600 ml) ▶ Ideale per sigillatura di giunti di pavimenti civili e industriali e incollaggio elastico di componenti edili al posto di viti, chiodi, fissaggi meccanici leggeri ▶ Sigillante bicomponente epossi-poliuretanico tissotropico ▶ Alto modulo elastico per un’elevata resistenza meccanica ▶ Elevata resistenza chimica ▶ Tissotropico per applicazione anche in verticale ▶ Due componenti predosati ▶ Disponibile nel colore grigio (113) ▶ Ideale per giunti verticali ed orizzontali di parcheggi, garage, piazzali, spazi commerciali, magazzini, aree produttive ▶ Sigillante bicomponente epossi-poliuretanico tissotropico ▶ Alto modulo elastico per un’elevata resistenza meccanica ▶ Elevata durezza superficiale per resistere al transito veicolare ▶ Buona resistenza chimica ▶ Colabile per una veloce e pratica posa a pavimento ▶ Disponibile nel colore grigio (113) ▶ Ideale per giunti interni di parcheggi coperti, supermercati, magazzini, depositi EN 15651 11 Kerapoxy CQ La fugatura epossidica batteriostatica ad alte prestazioni, facile e versatile. Disponibile in una gamma di 19 colori! Riempitivo epossidico bicomponente antiacido di facile applicazione e ottima pulibilità, batteriostatico con tecnologia BioBlock®, ideale per la stuccatura di fughe per piastrelle ceramiche e mosaici. Batteriostatico con tecnologia Mapei BioBlock®: previene la proliferazione di batteri e la formazione di muffe sulla superficie delle fughe, rendendo igieniche e sane le superfici piastrellate come da certificato emesso dall’Università di Modena in conformità alla norma ISO 22196:2007 La tecnologia BioBlock® impedisce, in presenza di umidità, la formazione e il proliferare di microrganismi Certificato EMICODE EC1 Plus: a bassissima emissione di sostanze organiche volatili (VOC) - Plus Per la stuccatura di pavimentazioni dove è richiesta un’elevata igienicità (ambienti industriali, commerciali, residenziali, piscine, banchi da lavoro, ecc..) Permette la realizzazione di superfici in ceramica conformi al sistema HACCP e ha i requisiti del regolamento CE 852/2004 sull’igiene dei prodotti alimentari Info di prodotto 12 /mapeispa Mapei con voi: approfondiamo insieme su www.mapei.it FUGHE MAPEI: LA SCELTA MIGLIORE PER OGNI AMBIENTE A che cosa serve la fuga? La posa effettuata a fuga larga è di fondamentale importanza, specialmente per le piastrelle di grande formato ed all’esterno, per le seguenti ragioni: Permette di rendere meno influenti eventuali differenze dimensionali tra le piastrelle. Ciò è confermato dalla tolleranza massima ammessa di dislivello fra le piastrelle, in conformità al rapporto tecnico CEN/TR13548 (“General rules for the design and installation of ceramic tilling”). Secondo il summenzionato rapporto tecnico il dislivello massimo tra piastrelle può essere pari a 1 mm nel caso di fughe di ampiezza fino a 6 mm, a 2 mm nel caso di fughe con ampiezza superiore. È quindi evidente che all’aumentare della larghezza delle fughe diminuisce l’impatto causato da eventuali disparità delle piastrelle. Permette di ridurre sensibilmente il modulo elastico, e quindi la rigidità, dello strato di rivestimento; infatti, mentre nella posa cosiddetta “in accostato” lo strato di rivestimento, a livello di rigidità è praticamente paragonabile ad una lastra continua rigida come una singola piastrella, nella posa a fuga “aperta” lo strato di rivestimento manifesta esplicitamente la propria articolazione strutturale, ad elementi distinti e dotati, entro certi limiti, di una certa possibilità di movimento. Tale caratteristica consente di assecondare le tensioni indotte da eventuali movimenti differenziali fra i diversi strati costituenti il sistema e a controllare in misura efficace i rischi di sollevamento e distacco dei pavimenti. Si riduce quindi il rischio dell’insorgere di fenomeni di compressione del rivestimento legati a leggere inflessioni della soletta, alla dilatazione termica o a instabilità dimensionale del supporto, che possono causare distacchi e/o fessurazioni. Permette di controllare meglio il regolare riempimento delle fughe, con conseguenti indubbi vantaggi sulla durabilità degli stucchi e sul raggiungimento delle loro distintive caratteristiche estetiche, meccaniche e funzionali. Per queste e molte altre ragioni, anche la norma UNI 11493-1 - Piastrellature ceramiche a pavimento e a parete, versione aggiornata al giugno 2016, ha introdotto a livello normativo diversi concetti, fra cui quello legato alla necessità di prevedere una fuga fra piastrelle con una larghezza minima. La fuga: il dettaglio che fa la differenza! 13 1 2 3 Figg. 1_2 - Test di valutazione della resistenza all’abrasione Fig. 3 - Verifica della stabilità dimensionale di un campione di fuga cementizia Normativa internazionale La situazione normativa internazionale dei prodotti per l’applicazione In questo caso il lavoro ha prodotto la pubblicazione della norma delle piastrelle ceramiche e delle pietre naturali era, fino agli anni ISO 13007, divisa in 4 parti: ’90 del secolo scorso, estremamente complicata e caotica. Ogni paese, europeo ed extra-europeo, infatti, possedeva le proprie ISO 13007 – 1: norme, emesse dai singoli istituti nazionali. Questo stato di cose definizione e specifiche degli adesivi risultava estremamente negativo per un’azienda a vocazione internazionale quale Mapei. La ricertificazione dei prodotti in ogni ISO 13007 – 2: nazione comportava dei costi non trascurabili ed era necessario metodi di prova per determinare le caratteristiche degli adesivi dedicare risorse di ricerca al fine di riprodurre nei nostri laboratori i vari test nazionali. Oltretutto, le varie norme risultavano spesso in ISO 13007 – 3: contraddizione tra di loro, al punto che sarebbe stato necessario definizioni e specifiche delle fughe adattare le formulazioni e i prodotti in modo tale da permettere il soddisfacimento dei requisiti minimi nei vari paesi. Infine, molte ISO 13007 – 4: delle normative nazionali erano già all’alba degli anni ’80 spesso metodi di prova per stabilire le proprietà delle fughe obsolete e scarsamente rispondenti alle nuove tecniche applicative e alle nuove di tipologie di rivestimenti che si stavano affermando in Le ISO 13007 -1 e -3 sono state pubblicate nel dicembre 2004. quegli anni. È per rispondere a questa situazione che nel 1989 fu Le ISO 13007 -2 e -4 sono state pubblicate nel settembre 2005. fondato un gruppo tecnico all’interno del CEN, il Comitato Europeo Le ISO sono state poi accolte e pubblicate da diversi istituti per la Standardizzazione, il cui obiettivo era quello di sviluppare nazionali. delle normative per gli adesivi e fughe per piastrelle. All’interno di 14 questo gruppo nel corso degli anni Mapei ha sempre tenuto una I vantaggi che derivano dall’impiego in cantiere di prodotti posizione estremamente proattiva e propositiva, ricoprendo il ruolo rispondenti alle normative ISO sono ovvi ed immediati. In primis, le di presidenza. Il gruppo tecnico si è incontrato a tutt’oggi 44 volte classificazioni definite da tali normative identificano con chiarezza e ha prodotto nel 2001 la normativa denominata EN 12004 relativa le proprietà dei prodotti, che vengono quindi selezionati in base alle specifiche e requisiti degli adesivi per piastrelle e nel 2002 la all’applicazione desiderata, evitando inoltre che essi possano EN 13888 che stabilisce specifiche e requisiti per le fughe. essere sostituiti da altri con caratteristiche inferiori. Inoltre, le Le revisioni di tali normative sono state pubblicate nel 2007 e nel classificazioni hanno indubbiamente introdotto sul mercato dei 2009. Sulla base dell’esperienza europea è stato successivamente criteri di trasparenza sulla qualità dei prodotti. creato un gruppo anche all’interno del comitato 189 dell’ISO I requisiti di classificazione e i relativi test di prova sono stati scelti (International Standard Organization), dedicato alla normalizzazione in sede normativa in modo da rispondere a criteri di semplicità e delle piastrelle ceramiche. Anche in questo contesto Mapei ha riproducibilità. Inoltre essi devono rappresentare effettivamente ricoperto un ruolo cardine e attualmente, il direttore delle attività di le caratteristiche che riflettono gli aspetti applicativi più critici del Ricerca e Sviluppo di Mapei Corporation ne è il coordinatore. prodotto. 4 5 Fig. 4 - Prova di resistenza a flessione di un campione di fuga cementizia Fig. 5 - Prova di assorbimento d’acqua Fughe cementizie EN 13888 dimensionale (ossia con ridottissimo ritiro igrometrico) può essere Le fughe cementizie nella norma sono definite come CG impiegato anche per rivestimenti il cui disegno preveda dimensioni (dall’inglese “cementitious grouts”) e si dividono nelle due classi molto variabili della fugatura. I test vengono eseguiti dopo 28 fondamentali CG1 e CG2, che sono nell’ordine la classe normale giorni e prevedono inoltre l’esecuzione delle prove di resistenza a e quella migliorata, a cui si aggiungono le classi speciali, A e W, compressione e flessione su provini 4 x 4 x 16 cm (Figura 4). rispettivamente per i prodotti ad alta resistenza all’abrasione e a basso assorbimento d’acqua. Una fuga di classe CG1 tipicamente Prodotti adatti possono essere utilizzati senza problemi anche per può essere considerata sufficiente per installazioni residenziali e pavimentazioni soggette a traffico particolarmente pesante. commerciali di rivestimenti ceramici o in porcellanato non soggetti Un eccessivo assorbimento d’acqua della fugatura può avere effetti ad eccessive variazioni di temperatura ed umidità. Viceversa per disastrosi su tutta la piastrellatura, qualora questa sia soggetta ad superfici che sono sottoposte per periodi prolungati a condizioni immersione continua in acqua, provocandone il distacco. La norma di alta umidità e shock termici o sono soggette a traffici elevati, ad prevede l’esecuzione di un test che stima l’assorbimento d’acqua esempio gli ambienti commerciali ed industriali ad elevata intensità, del prodotto tramite una misura della risalita d’acqua capillare: i si consiglia l’uso di fuganti di classe CG2. Sebbene la norma non campioni maturati 28 giorni vengono parzialmente immersi in faccia distinzione tra stuccature a presa normale e stuccature a acqua e se ne misura l’aumento di peso dopo 30 minuti e dopo presa rapida, queste ultime sono comunque da preferire quando le 4 ore di immersione (Figura 5). I prodotti a basso assorbimento superfici devono essere rapidamente messe in esercizio, come nel d’acqua possono quindi essere utilizzati con successo anche in caso di negozi in centri commerciali, aeroporti, ambienti pubblici, situazioni critiche, quali i rivestimenti di mosaico in piscina. piscine, ecc. Le fughe prodotte da Mapei, Keracolor FF, per la stuccatura La classe A è richiesta quando l’area in condizioni di esercizio di fughe fino a 6 mm, Keracolor GG, per dimensione di fughe possa essere soggetta a intenso traffico pedonale o di carrelli, da 4 a 15 mm, e Ultracolor Plus, per fughe da 2 a 20 mm, come ad esempio in un supermercato, oppure a un flusso continuo appartengono tutte alla classe migliorata CG2WA, e quindi d’acqua, quale quello che tipicamente si verifica in una fontana. forniscono ampie garanzie per quanto riguarda il loro impiego in Prodotti di classe W invece sono opportuni qualora l’installazione condizioni particolarmente critiche di cantiere. Ultracolor Plus è soggetta a un’immersione continua in acqua quale quella che è inoltre una stuccatura a presa rapida, ideale per applicazioni in avviene per piastrellature di fontane e piscine. Nel test normato cui sia richiesta una veloce messa in esercizio delle superfici con (Figure 1 e 2) un campione 10 x 10 cm di prodotto viene soggetto a pedonabilità entro 3 ore. un flusso continuo e costante di sfere di materiale abrasivo e a fine prova se ne misura la perdita in peso. Relativamente al rischio di fessurazioni dovute al ritiro igrometrico del prodotto, il test normato (Figura 3) misura dopo 28 giorni di maturazione i movimenti di un provino 4 x 1 x 16 cm. Un prodotto adeguato a livello di stabilità 15 6 7 Fig. 6 - Aspetto superficiale di una fuga cementizia soggetta ad efflorescenza Fig. 7 - Analisi al microscopio ottico di una sezione sottile di fuga cementizia soggetta ad efflorescenza DROPEFFECT® dall’idratazione del cemento, è presente del carbonato di calcio, Caratteristica aggiuntiva delle fughe Mapei, che nelle immagini è rappresentato dalla sottile linea bianca non coperta da definizione normativa, che superficiale (Figura 7). ne garantisce un’elevata stabilità di colore ed Un ulteriore sostegno sperimentale nello studio morfologico e ottima pulibilità è il cosiddetto DropEffect®, chimico dell’efflorescenza è rappresentato dalla microscopia che permette di ottenere stuccature caratterizzate da un’elevata elettronica a scansione, strumento con il quale si possono ottenere idrorepellenza: i liquidi depositati sulla superficie grazie a questa immagini ad elevatissimo ingrandimento (fino a 800000 volte) della tecnologia non vengono rapidamente assorbiti ma rimangono superficie del prodotto e stimare la composizione chimica puntuale sulla superficie formando una goccia e permettendo così una più della superficie. La Figura 8 mostra le immagini che si ottengono agevole pulizia. con questa tecnica e da esse si osserva che le efflorescenze sono costituite da raggruppamenti numerosi di cristalli di forma piatta, la cui analisi microchimica dimostra trattarsi appunto di BIOBLOCK® La tecnologia Bioblock® impedisce, in presenza di umidità, la formazione e il proliferare di diversi tipi di muffe sulla superficie delle stuccature che non solo provocano fenomeni antiestetici, ma generano anche effetti negativi sull’inquinamento indoor degli ambienti con inevitabili conseguenze sulla salute degli utilizzatori finali. carbonato di calcio. La parte legante di Ultracolor Plus è priva di cemento Portland, ossia della fonte del carbonato, e ciò rende il prodotto assolutamente immune dalla formazione di efflorescenze. Ultracolor Plus permette quindi una stabilità ideale dei colori. Le massima garanzia di stabilità estetica di questo prodotto non ne pregiudica ovviamente le caratteristiche così come sono descritte dalle norme, e come testimoniato dalla classificazione CG2WA. Ultracolor Plus è quindi la fuga che permette le massime garanzie in cantiere, evitando l’insorgere di problemi associati a stress meccanici o termici, o effetti antiestetici dovuti a instabilità ANTI EFFLORESCENZE Ultracolor Plus inoltre possiede caratteristiche che permettono di colore, risultando a tutt’oggi un prodotto con caratteristiche uniche, non comparibile ad alcun prodotto presente sul mercato. di garantire l’assenza di fenomeni di efflorescenza, tra i più esteticamente sgraditi nelle installazioni ceramiche e che possono verificarsi sia in facciate esterne che in interni. La Figura 6 mostra l’aspetto superficiale di un prodotto soggetto ad efflorescenza. Le classiche macchiature bianche sono tipiche delle formule basate sull’uso di cemento Portland in funzione di legante. L’analisi al microscopio ottico di una sezione sottile della fuga mostra che sulla superficie del prodotto, per effetto della reazione tra l’anidride carbonica contenuta nell’atmosfera e l’idrossido di calcio prodotto 16 Fig. 8 - Analisi al microscopio elettronico di fuga soggetta a efflorescenze 10 9 12 11 Fig. 9 - Test di invecchiamento accellerato con veterometro Fig. 10_11 - Verifica del colore mediante impiego di spettofotometro Fughe epossidiche Colore EN 13888 Questa caratteristiche non è regolata da alcuna normativa nazionale A livello normativo, per quanto riguarda le stuccature epossidiche, o internazionale, anche se è una delle principali al fine di soddisfare il discorso è abbastanza semplice in quanto la norma prevede una le esigenze estetiche del cliente finale. sola classe (RG), a cui appartengono tutte le malte epossidiche per la stuccatura delle fughe che rispettano i valori minimi previsti. Le stuccature Mapei (cementizie ed epossidiche) sono disponibili Specifica per i sigillanti reattivi in una grande varietà di colori (oltre 50) se sommiamo le diverse Caratteristiche fondamentali Caratteristica Requisito Metodo di prova gamme colori, allo scopo di soddisfare anche il cliente più esigente. Se a ciò aggiungiamo che a Kerapoxy Design (malta epossidica bicomponente, decorativa, translucida antiacida per la stuccatura Resistenza all’abrasione ≤ 250 mm³ EN 12808-2 Resistenza a flessione dopo immagazzinamento a secco ≤ 30 N/mm² EN 12808-3 Resistenza a compressione dopo immagazzinamento a secco ≤ 45 N/mm² EN 12808-3 Ritiro ≤ 1,5 mm/m EN 12808-4 comunque garantita dalla speciale formulazione e dall’impiego di Assorbimento d’acqua dopo 240 min ≤ 0,1 g EN 12808-5 pigmenti stabili ai raggi UV e agli altri fenomeni atmosferici. Tutti di mosaico vetroso, piastrelle ceramiche e materiale lapideo di particolare valore estetico) possono essere aggiunti i glitter metallizzati colorati MapeGlitter, disponibili in 22 colori, il numero di possibili colorazioni aumenta ulteriormente. La durabilità e la costanza del colore delle fughe Mapei è i prodotti vengono sottoposti a test d’invecchiamento accelerato mediante l’impiego di veterometro (Figura 9-10), strumento utile Trattandosi di valori particolarmente elevati, la norma EN 13888 non a verificare le reazioni dei prodotti soggetti a cicli di esposizione prevede ulteriori sottoclassi. Tutte le stuccature epossidiche Mapei a diversi tipi di radiazioni luminose, pioggia (anche acida) e cicli di sono classificate come RG in quanto soddisfano ampiamente i temperatura. requisiti summenzionati. Le fughe epossidiche sono normalmente utilizzate quando è Tutte richiesta un’elevata igienicità delle superfici o particolari resistenze commercializzazione a dei rigorosi test di controllo qualità in chimiche e meccaniche. Sono quindi particolarmente indicate conformità al sistema ISO 9001, certificazione ottenuta nel 1994. per gli ambienti industriali e nel residenziale trovano largo utilizzo L’utilizzo di speciali strumenti (spettofotometro) consente inoltre di in quegli ambienti, tipo bagni, cucine, lavanderie, etc., dove è controllare che il colore delle malte cementizie ed epossidiche per necessario garantire la totale pulibilità delle fughe. la stuccatura delle fughe, prima della vendita, sia conforme agli Le fughe epossidiche Mapei permettono di realizzare standard di qualità Mapei e costante nel tempo, indipendentemente pavimenti, pareti, tavoli da lavoro, ecc. conformi al sistema dal lotto produttivo (Figure 11 e 12). le fugature Mapei sono soggette prima della HACCP ed ai requisiti del Regolamento CE n° 852/2004, sull’igiene dei prodotti alimentari. 17 12 13 14 Fig. 12 - Camere ambientali disponibili c/o il laboratorio R&D Mapei Fig. 13_14 - Test di valutazione dei VOC Emissioni VOC cosa sono? Alcuni mobili, ad esempio, sono “famosi” per l’emissione di Siamo tutti consapevoli della pericolosità dell’inquinamento formaldeide, mentre il legno di pino rilascia alcune sostanze con un ambientale, conosciamo per esempio i danni arrecati dal benzene buon odore, ma che possono essere irritanti. emesso dalle automobili. Per questo è davvero importante garantire una buona qualità dell’aria all’interno dei nostri edifici, modificando il nostro Esiste anche un altro tipo di inquinamento, detto “INDOOR comportamento e utilizzando prodotti che possano emettere la POLLUTION”, ovvero l’inquinamento nell’aria all’interno delle minor quantità possibile di composti organici volatili. nostre case. La qualità dell’aria è infatti fortemente influenzata dai 18 Composti Organici Volatili (VOC) emessi ad esempio da mobili, L’impegno Mapei adesivi, pitture. Da più di 10 anni, il laboratorio analitico R&D si occupa di valutare A tutti sarà successo di avvertire forti odori all’interno delle nostre i prodotti Mapei in termini di emissioni VOC con tecniche previste case dopo aver montato un mobile o dopo aver imbiancato le dalle normative nazionali e internazionali vigenti e attrezzature di cui pareti dei nostri appartamenti, tutti noi abbiamo dovuto spalancare i più competenti laboratori ambientali sono forniti. le finestre per un certo periodo, in modo da non percepire più lo Attualmente infatti sono dodici le camere ambientali totalmente strano odore. O anche pulendo i pavimenti in casa sentiamo odori dedicate alla valutazione dei VOC. Dai prodotti per l’edilizia, in che magari ci possono infastidire. accordo con le normative ISO 16000 (Indoor Air e EN 16516) Tutti questi odori sono dovuti alla volatilità di alcuni composti che disponibili presso il laboratorio R&D Mapei (Figura 12). possono essere contenuti nel legno dei mobili, nelle vernici usate, Il prodotto da testare viene posato su una lastra di vetro non nei detergenti: questi composti si chiamano VOC, ovvero Volatile assorbente, pesato e immediatamente trasferito in una delle Organic Compounds. camere ambientali di cui il nostro laboratorio è dotato (Figure 13 I VOC possono anche non essere percepiti con l’olfatto, possono e 14). Il rapporto tra l’area del provino e il volume della camera essere innocui per la salute dell’uomo o possono essere nocivi. ambientale è fissato dalle normative e simula la reale situazione in I VOC posso anche essere cancerogeni, come il benzene delle un appartamento (rapporto pavimento/volume della stanza). automobili. Le camere ambientali hanno temperatura e umidità relativa Come possono i VOC influenzare la nostra vita all’interno di una controllate (T= 23 °C e RH=50%), e sono flussate da aria purificata; il casa? flusso di aria permette un ricambio totale della camera ogni due ore. Noi passiamo il 90% del nostro tempo in ambienti chiusi: casa, Dopo 3 e 28 giorni, l’aria all’interno delle camere viene campionata lavoro, scuola, cinema,… . attraverso delle apposite pompe, su cartucce capaci di trattenere È noto che i composti organici volatili possono essere irritanti per tutti i VOC. le mucose; alcuni di essi hanno un’azione neurotossica ad alte Le cartucce sono infine sviluppate con GC/MS (gascromatografia concentrazioni (benzene, toluene, cicloesano, stirene, clorurati), con detector di massa) ottenendo un’analisi quali-quantitativa in altri ancora sono sospetti o noti cancerogeni (formaldeide e μg/m³ dei VOC presenti nell’aria delle camere emessi dal prodotto benzene). in analisi. ETICHETTATURE IN EUROPA GEV (Gemeinschaft Emissionskontrollierte Verlegewerkstoffe, Klebstoffe und Bauprodukte e.V.) Emicode ÉMISSIONS DANS L’AIR INTÉRIEUR A partire da settembre 2011, in Francia è stata introdotta una nuova certificazione per i prodotti da costruzione. Questa classificazione è obbligatoria da settembre 2011 per tutti quei prodotti introdotti sul mercato dopo tale data, e sarà estesa L’EMICODE è un sistema di classificazione per tutti i prodotti per l’edilizia a partire da settembre 2013. volontario dei prodotti in base alle emissioni di Il “Logo Sanitaire”, così è definita l’etichetta che dichiara la VOC. I marchi EC1 ed EC1 Plus sono rilasciati classificazione dei prodotti, si basa sulla valutazione delle emissioni dal GEV (Gemeinschaft Emissionskontrollierte a 28 giorni dall’applicazione in camera ambientale. Verlegewerkstoffe, Klebstoffe und Bauprodukte e.V.), associazione per il controllo delle emissioni dei prodotti per pavimentazioni, adesivi e materiali per edilizia di cui MAPEI è divenuta membro. Un prodotto classificato EC1 Plus o EC1 deve essere innanzitutto privo di solventi e non essere etichettato come tossico. Nelle prove in camera ambientale, si valutano le emissioni di tutte le sostanze volatili a 3 e a 28 giorni: questo parametro è chiamato TVOC (total volatile organic compounds), si esprime in μg/m³ ed è la somma della concentrazione di tutti i composti volatili. In particolare a 3 giorni si deve anche valutare l’assenza delle sostanze cancerogene, quali per esempio il benzene (limite = 2 μg/m³), la formaldeide (limite = 50 μg/m³) ed eventuali monomeri residui. A 28 giorni invece si valutano anche i composti semi-volatili, andando a sommare tutte le concentrazioni: questo parametro è chiamato TSVOC (total semi-volatile organic compounds). I composti semi volatili sono tutte quelle sostanze alto bollenti, come ad esempio In particolare sono stati stabiliti limiti per il TVOC e per 11 sostanze organiche quali Formaldeide, Acetaldeide, Toluene, Tetracloroetilene, Xilene, 1,2,4-Trimetilbenzene, 1,4-Diclorobenzene, Etilbenzene, n-Butil acetato, 2-Butossietanolo, Stirene. Ogni prodotto valutato viene classificato da A+ (emissioni molto basse) a C (emissioni alte). LEED Nel 1998, l’US GBC (United States Green Building Council) introdusse il primo standard LEED Green Building Rating System, come guida per la progettazione e la costruzione di edifici sostenibili. Sempre più architetti e imprese di costruzione richiedono la certificazione LEED come vantaggio da offrire ai propri clienti. Secondo l’USGBC, LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) rappresenta l’eccellenza nella progettazione eco-sostenibile, incoraggiando e accelerando l’adozione a alcuni plastificanti, che permangono nell’ambiente a lungo e livello mondiale di pratiche utili ad un’edilizia e uno sviluppo faticano a decrescere. Sebbene la quasi totalità di queste sostanze ecosostenibile, attraverso la creazione e l’applicazione di standard non sia tossica nè nociva per la salute umana, è altrettanto prestazionali condivisi e accettati. LEED è un sistema volontario importante valutarne le emissioni in quanto inficiano la qualità. basato sul consenso per la progettazione, costruzione e gestione dell’aria interna molto a lungo. di edifici sostenibili ad alte prestazioni. Il sistema di certificazione La seguente tabella mostra i limiti del GEV per la classificazione di LEED è uno standard applicato in oltre 100 Paesi nel mondo, un prodotto con il label EMICODE. compresa l’Italia che, grazie al lavoro di GBC ITALIA ne ha creato μg/m³ dopo 28 giorni TVOC / TSVOC 60 / 40 una versione locale, indicando i requisiti per costruire edifici EC 1 PLUS μg/m³ dopo 3 giorni TVOC 750 EC 1 1000 100 / 50 nel processo di costruzione. Mapei sviluppa prodotti e sistemi EC 2 3000 300 / 100 che soddisfano i bisogni dell’industria delle costruzioni, fornendo ambientalmente sostenibili, sia dal punto di vista energetico che dal punto di vista del consumo di tutte le risorse ambientali coinvolte supporti accessibili e le documentazioni necessarie per le imprese BLAUER ENGEL che vogliano ottenere tale certificazione per i propri progetti. Il Blauer Engel si distingue dagli altri sistemi di rating e valutazione Dal 2009 il GBC Italia ha sviluppato un protocollo LEED per le nuove poiché non prevede diverse classi, bensì un’unica certificazione: il costruzioni basato sul modello americano. Numerosi paesi applicano prodotto è o non è conforme al marchio. protocolli sviluppati dai Green Building Council locali, sull’impronta I limiti del TVOC, previsti sempre a 3 e 28 giorni, sono gli stessi del protocollo americano, come Dubai, Australia, Sud Africa. di quelli previsti per un prodotto etichettato EC1. Il Blauer Engel inoltre “vieta” alcuni composti, quali composti cancerogeni, alcuni biocidi e gli ftalati. Anche il Blauer Engel, come l’Emicode, è un label volontario. M1 Anche il marchio M1, conosciuto nei paesi scandinavi, è un marchio Da ottobre 2016 sarà introdotto il nuovo protocollo LEED V4, applicato in tutto il mondo. Fino al 31 ottobre 2016 sarà possibile registrare progetti per la certificazione scegliendo se utilizzare il protocollo americano LEED versione 3 – cosiddetto 2009 – il protocollo italiano o la nuova e più restrittiva versione LEED V4. Numerose sono le novità introdotte nel nuovo protocollo. volontario per la verifica delle emissioni VOC da prodotti per la MAPEI CONTRIBUISCE ALL’OTTENIMENTO DI CREDITI costruzione. L’M1 valuta inoltre l’odore e le emissioni di ammoniaca. IMPORTANTI PER CIASCUNO DEI PROTOCOLLI APPLICATI. 19 I vecchi crediti di Materiali & Risorse MR4 e MR5 sono stati eliminati: tali caratteristiche di un prodotto sono difatti intrinsecamente comprese in un nuovo credito MR “Building Product Disclosure and Optimization: Environmental Product Declarations” . Questo credito infatti stimola l’utilizzo di prodotti dotati di EPD, incoraggiando Come i prodotti MAPEI contribuiscono al punteggio LEED La certificazione LEED si applica solo sull’intero “progetto edificio”, non sui singoli prodotti o servizi. I prodotti non possono essere certificati, ma possono contribuire all’ottenimento dei crediti utili alla certificazione LEED. Il totale dei crediti ottenuti consente di ottenere vari livelli di certificazione LEED di cui, quella definita “Platinum” è la migliore. MATERIALI E RISORSE: MR CREDITO 4, CONTENUTO DI RICICLATO I costruttori possono contribuire a 1 punto LEED se il contenuto di riciclato costituisce il 10% del costo totale del materiale e 2 punti quindi una comunicazione trasparente da parte delle aziende. Ma cosa sono le EPD? EPD è l’acronimo di Environmental Product Declaration (Dichiarazioni Ambientali di prodotto) un documento trasparente, verificato e certificato da ente terzi che descrive gli impatti ambientali di un prodotto lungo tutto il suo ciclo di vita, misurando gli impatti stessi con la metodologia standardizzata LCA (Life Cycle Assessment). L’analisi del ciclo di vita di un prodotto è quindi la valutazione degli impatti ambientali dello stesso durante tutte le sue fasi di vita: dalla estrazione delle materie prime che compongono la formula, al loro trasporto in impianto, al ciclo di produzione, agli imballaggi, ai rifiuti, al trasporto del prodotto finito al distributore e allo smaltimento finale, ovvero “dalla culla alla tomba”. se il contenuto di riciclato è il 20% del costo totale del materiale. I punti vengono conseguiti solo se la somma del contenuto di riciclato di tutti i materiali utilizzati nel progetto costituisce almeno il 10% o il 20% del valore totale. Il contenuto di riciclato può essere pre-consumo (scarti di lavorazione per esempio) o postconsumo (rifiuti dei consumatori). Se il contenuto di riciclato proviene unicamente da rifiuti pre-consumo, solo la metà di questo contribuisce all’ottenimento del credito. MATERIALI E RISORSE: MR CREDITO 5, MATERIALI REGIONALI I materiali possono contribuire all’ottenimento di 2 punti se estratti e lavorati in un raggio di 350 km dal cantiere. Lo standard LEED sostiene l’uso dei materiali regionali in quanto essi possono ridurre Gli impatti ambientali considerati sono molteplici, dal più l’impatto ambientale derivante dai trasporti. conosciuto Global Warming Potential (noto anche come Carbon MAPEI Italia ha 3 impianti, situati strategicamente a nord e Footprint o Impronta di Carbonio), ovvero le emissioni dei gas centrosud, che possono in molti casi fornire prodotti entro le serra responsabili del riscaldamento globale, fino a impatti come distanze previste. l’eutrofizzazione (accrescimento anomalo di organismi acquatici, MATERIALI BASSO-EMISSIVI Il protocollo italiano considera come materiali basso emissivi tutti quei prodotti conformi alla classificazione EC1 o EC1 Plus prevista dal GEV, valutando le emissioni di VOC espresse come μg/m³. LEED V3 I crediti del protocollo americano Version 3, a cui i prodotti Mapei possono contribuire, sono sempre MR4 (Recycled Content), MR5 (regional materials) considerando un diverso raggio di 500 miglia e i prodotti basso emissivi. Per quanto riguarda i VOC, tutti i prodotti devono essere conformi alla SCAQMD Rule 1168 che come le alghe, causa di impoverimento della fauna acquatica), la riduzione dello strato di ozono, la trasformazione di inquinanti in sostanze acide (causa poi delle piogge acide), la riduzione delle risorse naturali,… Quello che Mapei fa è proprio analizzare scientificamente, tramite software e banche dati dedicati, tutti questi impatti ambientali durante l’intero ciclo di vita del prodotto. Le EPD sono poi pubblicate sulla piattaforme dei cosiddetti “Program Operator”, ovvero enti che certificano che le dichiarazioni siano corrette e stilate secondo norme ISO. Mapei si appoggia al program operator EPD International, ente svedese di ampio respiro internazionale e a EPD Italy, di cui ICMQ è il fondatore. misura il contenuto di VOC nel prodotto, espresso in g/l. Il metodo Un’altra modifica nel nuovo protocollo LEED V4 riguarda i materiali non distingue quindi la natura dei VOC, ma indica una quantità di basso emissivi: non basta più infatti valutare, come nel vecchio composti volatili contenuti nel prodotto. protocollo americano, il contenuto di VOC in g/l, ma vengono premiati tutti quei prodotti che insieme a questa valutazione sono 20 LEED V4 stati testati nelle camere ambientali per le emissioni di VOC. Il nuovo protocollo, come detto molto più restrittivo dei precedenti, Mapei, grazie alla pluriennale esperienza nel campo dell’Indoor Air introduce grandi novità anche nei crediti in cui Mapei può è già pronta e può fornire prodotti che soddisfano ampiamente contribuire. tale credito. MAPEI e la Sostenibilità: Costruire in verde GREEN INNOVATION Questo logo identifica i prodotti MAPEI che a vario titolo contribuiscono a progettare, costruire e mantenere edifici e strutture in maniera eco-sostenibile. LEED LEED è un sistema volontario per la progettazione, costruzione e gestione di edifici sostenibili ad alte prestazioni. Il sistema di certificazione LEED indica i requisiti per costruire edifici ambientalmente sostenibili, sia dal punto di vista energetico che dal punto di vista del consumo di tutte le risorse ambientali coinvolte nel processo di costruzione. LEED è un protocollo nato in USA, attualmente esteso in più di 100 paesi nel mondo, Italia compresa. EPD Mapei ha ottenuto nel 2016 la certificazione di Certiquality per il processo di emissione di EPD (Enviromental Product Declaration). Le EPD descrivono gli impatti ambientali di un prodotto lungo tutto il suo ciclo di vita, misurando gli impatti con la metodologia standardizzata LCA (Life Cycle Assessment) BLAUER ENGEL IC A CONF OR VI ME MA PER CERA NO ALLA RMA M E A OPE UR I prodotti MAPEI della linea ECO sono provvisti della certificazione e marcatura EMICODE EC1 e EMICODE EC1 PLUS “prodotti a bassissima emissione di sostanze organiche volatili” in conformità alle linee guida emesse dal GEV (associazione per il controllo delle emissioni dei materiali da costruzione). SI E EMICODE EC1 PLUS EMICODE EC1 EMICODE EC1R PLUS EMICODE EC1R LLA NORMA EA E M EN 12004 AD Tutti gli adesivi MAPEI hanno ottenuto la marcatura CE in conformità all’appendice ZA alla norma EN 12004, come previsto dalla vigente direttiva europea 89/106/CEE. A OPE UR MARCHIO CE CONF OR Qualità Certificata HE LTA P ER F U G EN 12004 EN 13888 ISO 13007-1 ISO 13007-3 Tutte le malte MAPEI per la posa e la stuccatura delle piastrelle ceramiche e materiale lapideo sono conformi alle norme europee EN 12004 e EN 13888 e internazionali ISO 13007-1 e 13007-3. BIOBLOCK Questa tecnologia MAPEI impedisce, in presenza di umidità, la formazione e il proliferare di diversi tipi di muffe favorendo l’igienicità dell’ambiente e la salute degli utilizzatori finali. DROPEFFECT Tecnologia MAPEI basata sull’uso di speciali additivi idrofobizzanti che permette di ottenere superfici caratterizzate da un’elevata idrorepellenza e conseguentemente meno sporchevoli, più igieniche e con eccellente durabilità. LOGO SANITAIRE Émissions dans l’air intérieur Logo sanitaire è un’etichetta obbligatoria in Francia, apposta sui prodotti da costruzione per interno venduti dal 1° gennaio 2012 (dal 1/9/2013 per i prodotti immessi sul mercato anteriormente). Di uso analogo all’etichetta energetica per gli elettrodomestici, essa evidenzia la classe del prodotto (A+ la migliore, C la peggiore) in relazione all’emissione di sostanze organiche volatili (VOC). Rif. Decreto Francese n° 2011-321 e seguenti, al fine di abbatterne le emissioni negli edifici tutelando l’indoor air quality e di conseguenza la salute dell’utilizzatore finale. M1 FINLAND Questo marchio, conosciuto soprattutto nei paesi scandinavi, è un label volontario che valuta sia i VOC emessi dai prodotti che l’odore. Il Blauer Engel si distingue dagli altri sistemi di rating e valutazione poiché non prevede diverse classi, bensì un’unica certificazione: il prodotto è o non è conforme al marchio. 21 CERTIFICAZIONI FUGHE e GIUNTI ELASTICI CREDITI FIX & GROUT BRICK EN 12004 D2T • FUGHE FLEXCOLOR • 2 • 2 • KERACOLOR FF CG2WA EC1 R PLUS 3 KERACOLOR GG CG2WA EC1 R PLUS KERACOLOR PPN CG2WA KERACOLOR SF CG2WA EC1 R PLUS 3 3 3 2 KERAPOXY EN 12004 R2T RG EC1 R PLUS KERAPOXY CQ EN 12004 R2 RG EC1 R PLUS KERAPOXY DESIGN EN 12004 R2 RG EC1 R PLUS 3 KERAPOXY IEG RG EC1 R PLUS 3 KERAPOXY P RG CG2WA ULTRACOLOR PLUS • 2 EC1 PLUS • • GIUNTI ELASTICI 3 1 MAPEFLEX PU20 MAPEFLEX PU30 EN 15651 1 MAPEFLEX PU40 EN 15651 EC1 R 3 MAPEFLEX PU 45 FT EN 15651 EC1 R 3 MAPEFLEX PU50 SL EN 15651 MAPESIL AC EN 15651 EC1 PLUS • 3 MAPESIL LM EN 15651 EC1 PLUS • 3 2 I riempitivi per fughe e i giunti elastici oltre che alle normative nazionali rispondono alle certificazioni locali vigenti nei diversi paesi. 22 3 SINOTTICO DI UTILIZZO FUGHE PER PAVIMENTAZIONI ARCHITETTONICHE IN PIETRA GIUNTI ELASTICI ■ ■ ■ ■* ■* ■* ■ ■ ■ ■ ■ ■* ■* ■* ■ ■ ■ ■ ■* ■* ■* ■ ■ ■ ■ ■ KERAPOXY DESIGN (fughe da 2 a 7 mm) • ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ KERAPOXY P (fughe da 3 mm) ■ ■ ■ KERACOLOR PPN MAPESTONE PFS 2 MAPESTONE PFS PCC 2 MAPESIL LM ■ ■ • • • • ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ • • ■ • ■* ■ • • • • • • ■ • • • • • • • • • • • ■ ■ • • • • • ■ ■ ■ • ■ MAPEFLEX PU21 ■ ■ ■ MAPEFLEX PU20 ■ ■ • • • • ■ ■ ■ MAPEFLEX PU30 Vie o piazze carrabili • • ■ ■ Vie o piazze a traffico limitato ■ • • Vialetti o cortili pedonali ■ • ■ ■ • • • Salumifici o oleifici ■ ■ • • ■ ■ ■ FIX & GROUT BRICK MAPESIL AC • • •* ■ •* Industrie alimentari Rivestimenti di facciate Ambienti pubblici Supermercati ■ ■ FLEXCOLOR Saune e bagni turchi ■ KERAPOXY IEG (fughe da 3 mm) FUGHE IN PASTA PRONTE ALL’USO Piscine • • • • • • • • KERAPOXY (fughe da 3 mm) KERAPOXY CQ (fughe da 3 mm) Balconi e terrazzi • • KERACOLOR GG (fughe da 4 a 15 mm) FUGHE EPOSSIDICHE Bagni e cucine KERACOLOR FF (fughe fino a 6 mm) Ambienti residenziali KERACOLOR SF (fughe fino a 4 mm) CAMPI DI APPLICAZIONE Porfido e lastre a spacco ■ Elementi decorativi in conglometrato cementizio alleggerito ■ Materiale lapideo ULTRACOLOR PLUS (fughe da 2 a 20 mm) Piastrelle ceramiche Cotto FUGHE CEMENTIZIE Mosaico TIPOLOGIA DI RIVESTIMENTO MAPEFLEX PU40 ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ MAPEFLEX PU 45 FT ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ MAPEFLEX PU50SL ■ ■ • ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ • • • N.B. per la stuccatura di materiali lapidei, porcellanato levigato, in presenza di superfici porose o rugose eseguire sempre prove preliminari. ■ = idoneo all’uso • = vivamente consigliato da Mapei * = con FUGOLASTIC 23 TABELLA CONSUMI Dimensione piastrelle (mm) Larghezza Ultracolor Plus fuga kg/m² (mm) Keracolor SF kg/m² Keracolor FF kg/m² Keracolor GG kg/m² Kerapoxy Kerapoxy Design Kerapoxy P Kerapoxy CQ kg/m² Kerapoxy IEG kg/m² Flexcolor 75x150x6 2 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 100x100x7 2 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 100x100x9 2 0,6 0,5 0,5 0,6 0,6 150x150x6 2 0,3 0,2 0,2 0,3 0,3 200x200x7 2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 200x200x9 2 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 300x300x10 3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 300x300x20 3 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 300x600x10 3 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 400x400x10 3 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 500x500x10 5 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 600x600x10 5 0,3 0,3 0,3 0,3 0,2 0,3 750x750x10 5 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 100x600x9 5 0,8 0,8 0,8 0,8 0,7 0,8 150x600x9 5 0,6 0,6 0,6 0,6 0,5 0,6 150x900x9 5 0,6 0,5 0,6 0,6 0,5 0,6 150x1200x10 5 0,6 0,6 0,6 0,6 0,5 0,6 225x450x9 5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,4 0,5 225x900x9 5 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 250x900x9 5 0,4 0,3 0,4 0,4 0,3 0,4 250x1200x10 5 0,4 0,4 0,4 0,4 0,3 0,4 600x600x5 5 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 600x600x3 5 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 1000x500x5 8 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 1000x500x3 8 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 1000x1000x5 10 0,2 0,2 0,2 0,1 0,2 1000x1000x3 10 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 3000x1000x5 10 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 3000x1000x3 10 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 A = lunghezza piastrella B = larghezza piastrella C = spessore piastrella D = larghezza fuga K = parametro funzione della massa volumica dell’impasto K kg in mm Valori di K: ULTRACOLOR PLUS1,6 KERACOLOR SF1,5 KERACOLOR FF1,5 KERACOLOR GG1,6 KERAPOXY 1,6 KERAPOXY P1,6 KERAPOXY CQ1,6 KERAPOXY IEG1,4 KERAPOXY DESIGN1,6 FLEXCOLOR1,6 La dimensione delle fughe riportata in tabella è a titolo esemplificativo. Per dimensione delle fughe e piastrelle differenti fare riferimento al calcolatore di prodotto per il calcolo dei consumi su www.mapei.it FUGHE 24 SIGILLANTI ELASTICI 100 799 103 710 700 111 110 112 282 720 728 113 115 116 174 119 114 120 137 130 290 131 138 729 132 133 134 139 141 135 152 142 147 136 144 146 149 145 143 172 170 162 171 173 283 182 183 150 151 165 999 BIANCO BIANCO BIANCO LUNA BIANCO GHIACCIO TRANSLUCENT GRIGIO ARGENTO MANHATTAN 2000 GRIGIO MEDIO GRIGIO BARDIGLIO GRIGIO PERLA GRIGIO SCURO GRIGIO CEMENTO GRIGIO FIUME GRIGIO MUSCHIO TORNADO GRIGIO LONDRA ANTRACITE NERO CARAIBI JASMINE CREMA VANIGLIA MANDORLA SAHARA BEIGE 2000 SABBIA SETA ROSA CIPRIA CARAMEL POLVERE DORATA LIQUIRIZIA MARRONE CAPPUCCINO FANGO CIOCCOLATO FONDENTE SABBIA VULCANICA TERRA DI SIENA TERRACOTTA BLU SPAZIO CELESTE CROCUS VIOLA TURCHESE OCEANO BLU MARE TORMALINA LIME GIALLO SENAPE CILIEGIA TRASPARENTE new new new new new ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● LIGHT GOLD SILVER I colori esposti sono indicativi e possono variare per motivi di stampa. ● ● Mapesil LM Mapesil AC Fix & Grout Brick MapeGlitter Kerapoxy Design Kerapoxy P Fughe Colorate Mapei Una bellezza che resiste a tutto. ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● Kerapoxy IEG Kerapoxy CQ Kerapoxy ● ● ● ● ● new new Flexcolor Keracolor PPN Keracolor GG Keracolor FF Fughe Colorate Mapei Keracolor SF Ultracolor Plus SCELTA CROMATICA ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● RESISTENTE ALLE MUFFE DUREVOLE E RESISTENTE AMPIA GAMMA DI COLORI ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● FACILE DA PULIRE ● ● Una linea di riempitivi per fughe, per interni ed esterni, di alta qualità, estremamente funzionale e ricca di colori. Senza solventi, a bassissimo contenuto di sostanze organiche volatili (VOC) e certificati secondo i più severi standard internazionali. Ideali per pavimenti e rivestimenti di ogni tipo e formato: ceramica, cotto, materiale lapideo, mosaico e metallo. Disponibili nelle versioni cementizie, in pasta ed epossidiche. Fughe Colorate Mapei. Una scelta che completa ogni progetto. Da Mapei, leader mondiale nella produzione di fugature e adesivi. Mapei con voi: approfondiamo insieme su www.mapei.it SEDE MAPEI SpA Via Cafiero, 22 - 20158 Milano Tel. +39-02-37673.1 Fax +39-02-37673.214 Internet: www.mapei.com E-mail: [email protected] C.P. MK 728210 (I) 9/16 Documentazione tecnica Dal menu area tecnica puoi accedere a tutta la documentazione tecnica, divisa per linee di prodotti e tipologia di documentazione.