guida alla scelta delle fughe e dei giunti elastici

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guida alla scelta delle fughe e dei giunti elastici
GUIDA ALLA SCELTA
DELLE FUGHE E
DEI GIUNTI ELASTICI
SERENE
NUOVE COLLEZIONI
DELLE FUGHE COLORATE
CREA la tua ATMOSFERA
TRADITIONAL
N AT U R A L
ROMANCE
GLAMOUR
Personalizza il tuo ambiente
con le nuove collezioni
delle fughe colorate Mapei
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Crea la tua atmosfera con le nuove
collezioni delle fughe colorate MAPEI.
SERENE
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ROMANCE
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Fughe Colorate Mapei
La fuga che arreda…
il tuo mondo
Una bellezza che resiste a tutto.
Una linea di riempitivi per fughe, per interni ed esterni, di alta qualità,
estremamente funzionale e ricca di colori. Senza solventi, a bassissimo
contenuto di sostanze organiche volatili (VOC) e certificati secondo i
più severi standard internazionali. Ideali per pavimenti e rivestimenti
di ogni tipo e formato: ceramica, cotto, materiale lapideo, mosaico e
metallo. Disponibili nelle versioni cementizie, in pasta ed epossidiche.
Fughe Colorate Mapei. Una scelta che completa ogni progetto.
Da Mapei, leader mondiale nella produzione di fugature e adesivi.
FACILE DA PULIRE
RESISTENTE ALLA MUFFA
DUREVOLE E RESISTENTE
AMPIA GAMMA COLORI
Ultracolor Plus
La fuga sicura. A prova di muffa
Riempitivo cementizio per fughe con perfetta uniformità
di colore.
• In interno ed esterno
• Disponibile in 34 colori
• Antiefflorescenze
• A bassissimo contenuto di sostanze
organiche volatili (VOC)
• Idrorepellente con DropEffect®
• Resistente alla muffa
con tecnologia BioBlock®
• Classificato CG2WA, secondo EN13888
FUGHE CEMENTIZIE
Mapei ha una gamma completa di stuccature per interni ed esterni, per pavimenti e
rivestimenti in ceramica di ogni tipo, cotto, materiale lapideo, mosaico vetroso.
Le fughe cementizie sono particolarmente idonee ad un utilizzo residenziale come
ad esempio in bagni, cucine, piscine, facciate esterne, balconi e terrazzi, ad un utilizzo in
ambiente commerciale, come la stuccatura di piastrelle in supermercati, ristoranti, aeroporti e
locali pubblici, ma anche nelle pavimentazioni degli ambienti industriali.
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FUGHE CEMENTIZIE
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EN 12004
▶ Malta ad alte prestazioni per fughe fino a
6 mm
▶ Idrorepellente (DropEffect®)
▶ Modificata con polimero
▶ Disponibile in 14 colori
▶Per interno ed esterno
▶Per pavimenti e rivestimenti in ceramica di
ogni tipo, materiale lapideo, mosaico vetroso e
marmo
▶Per piscine
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▶ Malta ad alte prestazioni per fughe
da 2 a 20 mm
▶ Antiefflorescenze e resistente alla muffa
(BioBlock®)
▶ Idrorepellente (DropEffect®)
▶ Modificata con polimero
▶ Disponibile in 34 colori
▶Per interno ed esterno
▶Per pavimenti e rivestimenti in ceramica di
ogni tipo, materiale lapideo, mosaico vetroso e
marmo
▶Per piscine
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F
EN 12004
▶ Malta ad alte prestazioni per fughe fino a
4 mm
▶ Bianca liscia, compatta e super fine
▶ Modificata con polimero
▶Per interno ed esterno
▶Per pavimenti e rivestimenti in ceramica di
ogni tipo, cotto, mosaico vetroso, materiale
lapideo e marmo prelevigati
▶ Ideale per stuccatura di fughe di spessore
ridotto
▶ Malta ad alte prestazioni per fughe da 4 a
15 mm
▶ Modificata con polimero
▶ Disponibile in 14 colori
▶Per interno ed esterno
▶Per pavimenti e rivestimenti in ceramica
di ogni tipo, cotto, mattoni a vista e materiale
lapideo
▶Per piscine
▶ Additivo liquido polimerico per Keracolor SF,
Keracolor FF e Keracolor GG
▶ Vernice a base di resina acrilica in
dispersione acquosa per rinnovare il colore
delle fughe di piastrelle in ceramica
▶ Disponibile in 34 colori (tutti quelli della linea
Keracolor e Ultracolor Plus)
▶ Pulitore a base acida per piastrelle
ceramiche con fughe cementizie disponibile
in polvere o liquido pronto all’uso
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Gamma Kerapoxy
...a prova di acido
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KERAPOXY DESIGN:
MA
Grazie alle loro caratteristiche tecniche, la gamma di riempitivi per fughe epossidiche è
particolarmente indicata quando sono richiesti particolari requisiti di igienicità e resistenza
agli aggressivi chimici.
Sono pertanto utilizzate sia in ambienti residenziali e commerciali, garantendo insieme ai
dati prestazionali anche un elevato valore estetico ed assorbimento nullo, sia in tutti gli
ambienti industriali, dove sono richieste altissime resistenze chimiche e meccaniche,
nonché resistenza agli acidi e agli idrocarburi, come ad esempio nelle pavimentazioni di
industrie alimentari (salumifici, oleifici, ecc.).
FU
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OPE
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FUGHE EPOSSIDICHE
RG
TA
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L
• A bassissimo contenuto di sostanze
organiche volatili (VOC)
• Classificati RG, secondo EN 13888
• Permettono la realizzazione di superfici
in ceramica conformi al sistema HACCP
e hanno i requisiti del regolamento
CE 852/2004 sull’igiene dei prodotti
alimentari
NO
ALLA RMA
ME EN 13888 E
MA
• In interno ed esterno
• Altissima resistenza chimica e meccanica
• Altissima resistenza agli acidi e agli
idrocarburi
• Inassorbente
• Elevata igienicità
• Disponibili in un’ampia gamma di colori
KERAPOXY:
A
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Una gamma speciale di riempitivi per fughe epossidiche sviluppata
appositamente per il settore industriale.
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FUGHE EPOSSIDICHE
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▶ Riempitivo bicomponente antiacido,
ideale per la stuccatura di fughe tra piastrelle
ceramiche e mosaici o in materiale lapideo
▶ Batteriostatico con tecnologia BioBlock®:
previene la proliferazione di batteri e la formazione
di muffe sulla superficie delle fughe, rendendo
igieniche e sane le superfici piastrellate
▶ Certificato dall’Università di Modena
secondo la norma ISO 22196:2007 come
stuccatura protetta dalla formazione e
proliferazione di microorganismi
▶ Facile applicazione
▶Ad altissima resistenza chimica e
meccanica
▶Ottima lavorabilità e pulibilità
▶Ottima resistenza al traffico pesante
▶ Disponibile in 19 colori
▶Per pavimenti e rivestimenti ceramici
industriali dove sono richieste elevata
resistenza meccanica ed elevata igienicità
▶Utilizzabile anche come adesivo
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EN 12004
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▶ Malta bicomponente antiacida
▶ Ad elevato valore estetico
▶Effetto traslucido
▶ Disponibile in 32 colori e translucent
▶Per interno ed esterno
▶Per pavimenti e rivestimenti in ceramica di
ogni tipo, materiale lapideo di elevato valore
estetico
▶ Ideale per mosaico vetroso
▶ Utilizzabile anche come adesivo
▶ Può essere miscelato con MapeGlitter per
ottenere una gamma di colori più ampia e
particolari effetti ornamentali
▶Glitter colorati metallizzati
▶ Da aggiungere a Kerapoxy Design, nel
quantitativo massimo del 10% in peso, per
confezionare malte per fughe dall’aspetto
brillante metallizzato
▶Disponibile nei colori Light Gold e Silver
▶Ideale per piastrelle metalliche, mosaico e
piastrelle vetrose
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▶ Malta bicomponente antiacida per fughe di
almeno 3 mm
▶Ad altissima resistenza chimica e
meccanica
▶ Resistenza all’acido oleico e agli idrocarburi
aromatici, anche ad elevate temperature
▶ Superficie finale liscia e compatta, non
assorbente e facilmente pulibile
▶ Disponibile nei colori 113 e 130 della gamma
standard
▶Per pavimentazioni in ceramica o in
materiale lapideo di industrie alimentari
(prosciuttifici, salumifici, oleifici, ecc.)
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▶ Malta bicomponente antiacida per fughe di
almeno 3 mm
▶ Disponibile in 20 colori
▶Per interno ed esterno
▶Per piastrelle ceramiche, materiale
lapideo, fibro-cemento, calcestruzzo
▶ Ideale per ambienti commerciali
▶ Utilizzabile per piani di lavoro
▶Utilizzabile anche come adesivo
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▶ Malta bicomponente antiacida per fughe di
almeno 3 mm
▶Ad elevata resistenza chimica e meccanica
▶ Utilizzabile per grandi superfici
▶ Facile da spatolare
▶ Disponibile nel colore 113 della gamma standard
▶Per pavimenti e rivestimenti ceramici o
in materiale lapideo industriali anche di
superficie estesa
▶Pulitore speciale per stucchi epossidici
▶Idoneo per le operazioni di pulizia di fine
posa o per la rimozione dalla superficie di
rivestimenti ceramici o vetrosi di residui o
alonature di stucchi epossidici (Kerapoxy,
Kerapoxy P, Kerapoxy Design, Kerapoxy CQ)
05
Flexcolor
Riempitivo polimerico in pasta per la fugatura
di piastrelle ceramiche.
• In interno a parete e pavimento,
in esterno a parete
• Per fughe da 2 a 10 mm
• Pronto all’uso
• Idrorepellente con DropEffect®
• Resistente alla muffa
con tecnologia BioBlock®
• Disponibile in 3 colori
PRODOTTI
IN PASTA PRONTI ALL’USO
Mapei ha sviluppato una gamma di prodotti riempitivi in pasta, per loro natura particolarmente
facili da utilizzare. Appartengono a tale gamma, una fuga polimerica flessibile, idonea ad
un utilizzo in rivestimenti in facciata, anche su supporti deformabili ed un adesivo in pasta
altamente tissotropico che aderisce immediatamente senza scivolare.
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A D ES
▶ Riempitivo in pasta per fughe da 2 a 10 mm
▶ Pronto all’uso
▶ Resistente alla muffa (BioBlock®)
▶ Idrorepellente (DropEffect®)
▶ Disponibile nei colori bianco (100), grigio
argento (111) e beige 2000 (132)
▶Per interno a parete e pavimento ed esterno
a parete
▶Per piastrelle ceramiche e mosaico
▶ Ideale su supporti deformabili
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Flexcolor
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PRODOTTI IN PASTA PRONTI ALL’USO
P E R SI O N E P E
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EN 12004
Fix & Grout Brick
▶ Adesivo in pasta per incollaggio in interno e
in esterno
▶ Pronto all’uso
▶ Facile da applicare, con estrema sicurezza di
posa
▶ Resistente alla muffa (BioBlock®)
▶ Disponibile nei colori bianco (100),
grigio cemento (113) e beige 2000 (132)
▶ Notevole elasticità, eccellente
adesione, buona resistenza ai raggi UV e
all’invecchiamento
▶ Resistente a temperature fino a +70°C
▶ Grazie alla tissotropia dell’adesivo permette
un’adesione immediata senza scivolare
▶Particolarmente idoneo per listelli in cotto
ed elementi in conglomerato cementizio
alleggerito e in resina sintetica
07
Scegli Mapestone. Il tempo ti darà ragione.
Pavimentazione in pietra
posata in tradizionale - con degrado
Pavimentazione in pietra posata con
il Sistema Mapestone® - durevole nel tempo
Sistema Mapestone
L’innovativo sistema di posa per pavimentazioni in porfido e in lastre a spacco, veloce e durevole.
• Manutenzione ridotta
• Riduzione della rumorosità
• Eliminazione dei rischi di cadute
• Rapida messa in servizio della pavimentazione
• Resistente ai cicli di gelo-disgelo e ai sali
disgelanti
• Alta resistenza alle sollecitazioni dei mezzi
pubblici e del traffico commerciale
FUGHE PER PAVIMENTAZIONI
ARCHITETTONICHE IN PIETRA
Mapei ha messo a punto una gamma di prodotti specifici per la stuccatura di pavimentazioni
architettoniche in pietra, idonee all’applicazione in differenti condizioni d’uso, come nel
caso in cui vi sia l’esigenza di sopportare carichi pesanti e traffico intenso. I lastricati
costituiscono la pavimentazione delle più belle piazze dei più famosi centri storici, ma sono
anche utilizzati per zone pedonali, marciapiedi, percorsi ciclabili, strade ad alta intensità
di traffico e vengono altresì impiegati nell’edilizia residenziale per esterni, scale, pianerottoli.
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ALLA RMA
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SISTEMI PER LA POSA DI PORFIDO E LASTRE A SPACCO
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Keracolor PPN
Mapestone PFS 2
▶ Malta pozzolanica a presa rapida
per la stuccatura di lastricati con fughe
da 5 a 30 mm
▶ Bassissimo assorbimento d’acqua
▶ Elevate resistenze meccaniche
▶ Ideale per pavimentazioni carrabili in
pietra sottoposte a carichi molto pesanti
e a traffico intenso, come cortili di esercizi
commerciali, parcheggi, vie e piazze pubbliche
soggette a traffico urbano
▶ Malta premiscelata per la stuccatura delle
fughe di pavimentazioni architettoniche in pietra
▶ Alta resistenza a compressione
(C30/37/XF4)
▶ Alta resistenza al gelo (XF3)
▶ Elevata resistenza ai sali disgelanti
(classe di esposizione XF4)
▶ Elevata resistenza all’abrasione
▶ Ideale per la stuccatura di pavimentazioni
architettoniche in cubetti, smolleri, ciottoli,
lastre, masselli
▶ Idonea per la realizzazione di piazze,
strade, marciapiedi, parcheggi,
attraversamenti pedonali, rotonde,
dissuasori di velocità
Mapestone
PFS PCC 2
▶ Malta premiscelata modificata con
polimero per la stuccatura delle fughe di
pavimentazioni architettoniche in pietra
▶ Basso modulo elastico (20 GPa)
▶ Alta resistenza al gelo (XF3)
▶ Elevata resistenza ai sali disgelanti
(classe di esposizione XF4)
▶ Elevata resistenza all’abrasione
▶ Ideale per la stuccatura di pavimentazioni
architettoniche in cubetti, smolleri, ciottoli,
lastre, masselli
▶ Idonea per la realizzazione di piazze,
strade, marciapiedi, parcheggi,
attraversamenti pedonali, rotonde,
dissuasori di velocità
09
Una gamma completa di prodotti colorati per ogni esigenza di sigillatura di pavimenti e
rivestimenti in ceramica, pietre naturali e mosaico vetroso.
• Facilità di utilizzo
• Prestazioni elevate
• Rapidità d’esecuzione
• Ampia gamma di colori
• Certezza di risultato
• Certificati secondo i più severi
standard internazionali
• A bassissimo contenuto di sostanze
organiche volatili (VOC)
GIUNTI ELASTICI
Mapei ha una gamma completa di sigillanti frutto di una costante ricerca rivolta ad introdurre
sul mercato prodotti di elevato valore qualitativo, per applicazioni dalla facile esecuzione,
rapide e sicure. In questo documento vengono presentati solo alcuni dei prodotti della
gamma che per le loro caratteristiche hanno un’applicazione specifica nelle pavimentazioni
in ceramica, pietre naturali e mosaico vetroso. In particolare verranno presentati alcuni dei
sigillanti acrilici, siliconici e poliuretanici mono e bicomponenti.
10
GIUNTI ELASTICI
EN 15651
EN 15651
▶ Sigillante siliconico acetico puro
▶ Senza solventi
▶ Basso modulo elastico
▶ Resistente alla muffa
▶ Elevate resistenze termiche, chimiche e
meccaniche
▶ Disponibile in 34 colori e trasparente
▶Per vetro, ceramiche, sanitari, superfici
verniciate
▶ Ideale per giunti di pavimenti e rivestimenti
ceramici, ambienti umidi, piscine
▶ Previo trattamento con Primer FD, può essere
utilizzato anche su calcestruzzo, legno, metallo,
plastiche, gomma
▶ Sigillante poliuretanico monocomponente
tissotropico
▶ Basso modulo elastico per evitare distacchi
dai bordi del giunto
▶ Sovraverniciabile
▶ Elevata adesione anche senza primer
▶ Elevata elasticità anche a basse temperature
▶ Disponibile nei colori bianco e grigio (111)
(altri colori a richiesta)
▶Per giunti di dilatazione e raccordo di edifici
prefabbricati, facciate tradizionali e ventilate,
crepe e fessure
EN 15651
EN 15651
▶ Sigillante poliuretanico monocomponente
colabile
▶ Colabile per una veloce e pratica posa a
pavimento
▶ Basso modulo elastico per evitare distacchi
dai bordi del giunto
▶ Sovraverniciabile
▶ Elevata adesione anche senza primer
▶ Elevata elasticità anche a basse temperature
▶ Disponibile nel colore grigio (111)
▶ Ideale per pavimenti civili e industriali,
centri commerciali, parcheggi, piste
aeroportuali soggetti ad elevati movimenti e con
pendenza fino al 2%
▶ Sigillante siliconico neutro
▶ Inodore
▶ Non macchia le superfici in pietra
▶ Elevata adesione anche senza primer su molti
supporti
▶Eccellente resistenza alle intemperie e
all’invecchiamento
▶ Disponibile nei colori bianco (100),
manhattan 2000 (110), grigio argento (111),
grigio medio (112), grigio cemento (113),
antracite (114), nero (120), Jasmine (130),
beige 2000 (132) e trasparente
▶ Ideale per pietre naturali e piastrelle
ceramiche in facciata
EN 15651
Mapeflex PU 45 FT
▶ Sigillante bicomponente epossi-poliuretanico
colabile
▶ Alto modulo elastico per un’elevata
resistenza meccanica
▶ Elevata resistenza chimica
▶ Colabile per una veloce e pratica posa a
pavimento
▶ Due componenti predosati
▶ Disponibile nel colore grigio (113)
▶ Ideale per pavimenti industriali, parcheggi,
garage, piazzali, spazi commerciali,
magazzini, aree produttive
▶ Sigillante e adesivo poliuretanico
monocomponente tissotropico
▶ Prodotto unico per sigillare ed incollare
elasticamente
▶ Alto modulo elastico per un’elevata resistenza
al traffico
▶ Elevato effetto ventosa per incollaggi in
verticale o plafone
▶ Sovraverniciabile
▶ Elevata adesione anche senza primer
▶ Compatibile con tutti i supporti minerali
assorbenti, superfici metalliche, superfici
verniciate, legno, pietra, laterizio, vetro
▶Disponibile nei colori bianco, grigio (111), grigio
(113) e nero (120) (cartuccia da 300 ml); grigio
(111) e nero (120) (salsicciotto da 600 ml)
▶ Ideale per sigillatura di giunti di pavimenti
civili e industriali e incollaggio elastico di
componenti edili al posto di viti, chiodi, fissaggi
meccanici leggeri
▶ Sigillante bicomponente epossi-poliuretanico
tissotropico
▶ Alto modulo elastico per un’elevata
resistenza meccanica
▶ Elevata resistenza chimica
▶ Tissotropico per applicazione anche in
verticale
▶ Due componenti predosati
▶ Disponibile nel colore grigio (113)
▶ Ideale per giunti verticali ed orizzontali di
parcheggi, garage, piazzali, spazi commerciali,
magazzini, aree produttive
▶ Sigillante bicomponente epossi-poliuretanico
tissotropico
▶ Alto modulo elastico per un’elevata
resistenza meccanica
▶ Elevata durezza superficiale per resistere al
transito veicolare
▶ Buona resistenza chimica
▶ Colabile per una veloce e pratica posa a
pavimento
▶ Disponibile nel colore grigio (113)
▶ Ideale per giunti interni di parcheggi coperti,
supermercati, magazzini, depositi
EN 15651
11
Kerapoxy CQ
La fugatura epossidica batteriostatica
ad alte prestazioni, facile e versatile.
Disponibile in una gamma di 19 colori!
Riempitivo epossidico bicomponente antiacido di facile applicazione e ottima pulibilità,
batteriostatico con tecnologia BioBlock®, ideale per la stuccatura di fughe per piastrelle
ceramiche e mosaici.
Batteriostatico con tecnologia Mapei BioBlock®:
previene la proliferazione di batteri e la formazione di
muffe sulla superficie delle fughe, rendendo igieniche
e sane le superfici piastrellate come da certificato
emesso dall’Università di Modena in conformità alla
norma ISO 22196:2007
La tecnologia BioBlock® impedisce, in presenza di
umidità, la formazione e il proliferare di microrganismi
Certificato EMICODE EC1 Plus: a bassissima emissione
di sostanze organiche volatili (VOC) - Plus
Per la stuccatura di pavimentazioni dove è richiesta
un’elevata igienicità (ambienti industriali, commerciali,
residenziali, piscine, banchi da lavoro, ecc..)
Permette la realizzazione di superfici in ceramica
conformi al sistema HACCP e ha i requisiti del
regolamento CE 852/2004 sull’igiene dei prodotti
alimentari
Info di prodotto
12
/mapeispa
Mapei con voi:
approfondiamo insieme su www.mapei.it
FUGHE MAPEI:
LA SCELTA MIGLIORE
PER OGNI AMBIENTE
A che cosa serve la fuga?
La posa effettuata a fuga larga è di fondamentale importanza, specialmente
per le piastrelle di grande formato ed all’esterno, per le seguenti ragioni:
Permette di rendere meno influenti eventuali differenze dimensionali
tra le piastrelle. Ciò è confermato dalla tolleranza massima ammessa di
dislivello fra le piastrelle, in conformità al rapporto tecnico CEN/TR13548
(“General rules for the design and installation of ceramic tilling”). Secondo
il summenzionato rapporto tecnico il dislivello massimo tra piastrelle può
essere pari a 1 mm nel caso di fughe di ampiezza fino a 6 mm, a 2 mm nel
caso di fughe con ampiezza superiore. È quindi evidente che all’aumentare
della larghezza delle fughe diminuisce l’impatto causato da eventuali
disparità delle piastrelle.
Permette di ridurre sensibilmente il modulo elastico, e quindi la rigidità,
dello strato di rivestimento; infatti, mentre nella posa cosiddetta “in
accostato” lo strato di rivestimento, a livello di rigidità è praticamente
paragonabile ad una lastra continua rigida come una singola piastrella,
nella posa a fuga “aperta” lo strato di rivestimento manifesta esplicitamente
la propria articolazione strutturale, ad elementi distinti e dotati, entro certi
limiti, di una certa possibilità di movimento. Tale caratteristica consente
di assecondare le tensioni indotte da eventuali movimenti differenziali
fra i diversi strati costituenti il sistema e a controllare in misura efficace i
rischi di sollevamento e distacco dei pavimenti. Si riduce quindi il rischio
dell’insorgere di fenomeni di compressione del rivestimento legati a leggere
inflessioni della soletta, alla dilatazione termica o a instabilità dimensionale
del supporto, che possono causare distacchi e/o fessurazioni.
Permette di controllare meglio il regolare riempimento delle fughe,
con conseguenti indubbi vantaggi sulla durabilità degli stucchi e sul
raggiungimento delle loro distintive caratteristiche estetiche, meccaniche
e funzionali.
Per queste e molte altre ragioni, anche la norma UNI 11493-1 - Piastrellature
ceramiche a pavimento e a parete, versione aggiornata al giugno 2016,
ha introdotto a livello normativo diversi concetti, fra cui quello legato alla
necessità di prevedere una fuga fra piastrelle con una larghezza minima.
La fuga: il dettaglio che fa la differenza!
13
1
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3
Figg. 1_2 - Test di valutazione della resistenza all’abrasione
Fig. 3 - Verifica della stabilità dimensionale di un campione di fuga cementizia
Normativa internazionale
La situazione normativa internazionale dei prodotti per l’applicazione
In questo caso il lavoro ha prodotto la pubblicazione della norma
delle piastrelle ceramiche e delle pietre naturali era, fino agli anni
ISO 13007, divisa in 4 parti:
’90 del secolo scorso, estremamente complicata e caotica. Ogni
paese, europeo ed extra-europeo, infatti, possedeva le proprie
ISO 13007 – 1:
norme, emesse dai singoli istituti nazionali. Questo stato di cose
definizione e specifiche degli adesivi
risultava estremamente negativo per un’azienda a vocazione
internazionale quale Mapei. La ricertificazione dei prodotti in ogni
ISO 13007 – 2:
nazione comportava dei costi non trascurabili ed era necessario
metodi di prova per determinare le caratteristiche degli adesivi
dedicare risorse di ricerca al fine di riprodurre nei nostri laboratori
i vari test nazionali. Oltretutto, le varie norme risultavano spesso in
ISO 13007 – 3:
contraddizione tra di loro, al punto che sarebbe stato necessario
definizioni e specifiche delle fughe
adattare le formulazioni e i prodotti in modo tale da permettere
il soddisfacimento dei requisiti minimi nei vari paesi. Infine, molte
ISO 13007 – 4:
delle normative nazionali erano già all’alba degli anni ’80 spesso
metodi di prova per stabilire le proprietà delle fughe
obsolete e scarsamente rispondenti alle nuove tecniche applicative
e alle nuove di tipologie di rivestimenti che si stavano affermando in
Le ISO 13007 -1 e -3 sono state pubblicate nel dicembre 2004.
quegli anni. È per rispondere a questa situazione che nel 1989 fu
Le ISO 13007 -2 e -4 sono state pubblicate nel settembre 2005.
fondato un gruppo tecnico all’interno del CEN, il Comitato Europeo
Le ISO sono state poi accolte e pubblicate da diversi istituti
per la Standardizzazione, il cui obiettivo era quello di sviluppare
nazionali.
delle normative per gli adesivi e fughe per piastrelle. All’interno di
14
questo gruppo nel corso degli anni Mapei ha sempre tenuto una
I vantaggi che derivano dall’impiego in cantiere di prodotti
posizione estremamente proattiva e propositiva, ricoprendo il ruolo
rispondenti alle normative ISO sono ovvi ed immediati. In primis, le
di presidenza. Il gruppo tecnico si è incontrato a tutt’oggi 44 volte
classificazioni definite da tali normative identificano con chiarezza
e ha prodotto nel 2001 la normativa denominata EN 12004 relativa
le proprietà dei prodotti, che vengono quindi selezionati in base
alle specifiche e requisiti degli adesivi per piastrelle e nel 2002 la
all’applicazione desiderata, evitando inoltre che essi possano
EN 13888 che stabilisce specifiche e requisiti per le fughe.
essere sostituiti da altri con caratteristiche inferiori. Inoltre, le
Le revisioni di tali normative sono state pubblicate nel 2007 e nel
classificazioni hanno indubbiamente introdotto sul mercato dei
2009. Sulla base dell’esperienza europea è stato successivamente
criteri di trasparenza sulla qualità dei prodotti.
creato un gruppo anche all’interno del comitato 189 dell’ISO
I requisiti di classificazione e i relativi test di prova sono stati scelti
(International Standard Organization), dedicato alla normalizzazione
in sede normativa in modo da rispondere a criteri di semplicità e
delle piastrelle ceramiche. Anche in questo contesto Mapei ha
riproducibilità. Inoltre essi devono rappresentare effettivamente
ricoperto un ruolo cardine e attualmente, il direttore delle attività di
le caratteristiche che riflettono gli aspetti applicativi più critici del
Ricerca e Sviluppo di Mapei Corporation ne è il coordinatore.
prodotto.
4
5
Fig. 4 - Prova di resistenza a flessione di un campione di fuga cementizia
Fig. 5 - Prova di assorbimento d’acqua
Fughe cementizie
EN 13888
dimensionale (ossia con ridottissimo ritiro igrometrico) può essere
Le fughe cementizie nella norma sono definite come CG
impiegato anche per rivestimenti il cui disegno preveda dimensioni
(dall’inglese “cementitious grouts”) e si dividono nelle due classi
molto variabili della fugatura. I test vengono eseguiti dopo 28
fondamentali CG1 e CG2, che sono nell’ordine la classe normale
giorni e prevedono inoltre l’esecuzione delle prove di resistenza a
e quella migliorata, a cui si aggiungono le classi speciali, A e W,
compressione e flessione su provini 4 x 4 x 16 cm (Figura 4).
rispettivamente per i prodotti ad alta resistenza all’abrasione e a
basso assorbimento d’acqua. Una fuga di classe CG1 tipicamente
Prodotti adatti possono essere utilizzati senza problemi anche per
può essere considerata sufficiente per installazioni residenziali e
pavimentazioni soggette a traffico particolarmente pesante.
commerciali di rivestimenti ceramici o in porcellanato non soggetti
Un eccessivo assorbimento d’acqua della fugatura può avere effetti
ad eccessive variazioni di temperatura ed umidità. Viceversa per
disastrosi su tutta la piastrellatura, qualora questa sia soggetta ad
superfici che sono sottoposte per periodi prolungati a condizioni
immersione continua in acqua, provocandone il distacco. La norma
di alta umidità e shock termici o sono soggette a traffici elevati, ad
prevede l’esecuzione di un test che stima l’assorbimento d’acqua
esempio gli ambienti commerciali ed industriali ad elevata intensità,
del prodotto tramite una misura della risalita d’acqua capillare: i
si consiglia l’uso di fuganti di classe CG2. Sebbene la norma non
campioni maturati 28 giorni vengono parzialmente immersi in
faccia distinzione tra stuccature a presa normale e stuccature a
acqua e se ne misura l’aumento di peso dopo 30 minuti e dopo
presa rapida, queste ultime sono comunque da preferire quando le
4 ore di immersione (Figura 5). I prodotti a basso assorbimento
superfici devono essere rapidamente messe in esercizio, come nel
d’acqua possono quindi essere utilizzati con successo anche in
caso di negozi in centri commerciali, aeroporti, ambienti pubblici,
situazioni critiche, quali i rivestimenti di mosaico in piscina.
piscine, ecc.
Le fughe prodotte da Mapei, Keracolor FF, per la stuccatura
La classe A è richiesta quando l’area in condizioni di esercizio
di fughe fino a 6 mm, Keracolor GG, per dimensione di fughe
possa essere soggetta a intenso traffico pedonale o di carrelli,
da 4 a 15 mm, e Ultracolor Plus, per fughe da 2 a 20 mm,
come ad esempio in un supermercato, oppure a un flusso continuo
appartengono tutte alla classe migliorata CG2WA, e quindi
d’acqua, quale quello che tipicamente si verifica in una fontana.
forniscono ampie garanzie per quanto riguarda il loro impiego in
Prodotti di classe W invece sono opportuni qualora l’installazione
condizioni particolarmente critiche di cantiere. Ultracolor Plus
è soggetta a un’immersione continua in acqua quale quella che
è inoltre una stuccatura a presa rapida, ideale per applicazioni in
avviene per piastrellature di fontane e piscine. Nel test normato
cui sia richiesta una veloce messa in esercizio delle superfici con
(Figure 1 e 2) un campione 10 x 10 cm di prodotto viene soggetto a
pedonabilità entro 3 ore.
un flusso continuo e costante di sfere di materiale abrasivo e a fine
prova se ne misura la perdita in peso. Relativamente al rischio di
fessurazioni dovute al ritiro igrometrico del prodotto, il test normato
(Figura 3) misura dopo 28 giorni di maturazione i movimenti di un
provino 4 x 1 x 16 cm. Un prodotto adeguato a livello di stabilità
15
6
7
Fig. 6 - Aspetto superficiale di una fuga cementizia soggetta ad efflorescenza
Fig. 7 - Analisi al microscopio ottico di una sezione sottile di fuga cementizia soggetta ad efflorescenza
DROPEFFECT®
dall’idratazione del cemento, è presente del carbonato di calcio,
Caratteristica aggiuntiva delle fughe Mapei,
che nelle immagini è rappresentato dalla sottile linea bianca
non coperta da definizione normativa, che
superficiale (Figura 7).
ne garantisce un’elevata stabilità di colore ed
Un ulteriore sostegno sperimentale nello studio morfologico e
ottima pulibilità è il cosiddetto DropEffect®,
chimico dell’efflorescenza è rappresentato dalla microscopia
che permette di ottenere stuccature caratterizzate da un’elevata
elettronica a scansione, strumento con il quale si possono ottenere
idrorepellenza: i liquidi depositati sulla superficie grazie a questa
immagini ad elevatissimo ingrandimento (fino a 800000 volte) della
tecnologia non vengono rapidamente assorbiti ma rimangono
superficie del prodotto e stimare la composizione chimica puntuale
sulla superficie formando una goccia e permettendo così una più
della superficie. La Figura 8 mostra le immagini che si ottengono
agevole pulizia.
con questa tecnica e da esse si osserva che le efflorescenze
sono costituite da raggruppamenti numerosi di cristalli di forma
piatta, la cui analisi microchimica dimostra trattarsi appunto di
BIOBLOCK®
La tecnologia Bioblock® impedisce, in presenza
di umidità, la formazione e il proliferare di diversi
tipi di muffe sulla superficie delle stuccature
che non solo provocano fenomeni antiestetici,
ma generano anche effetti negativi sull’inquinamento indoor degli
ambienti con inevitabili conseguenze sulla salute degli utilizzatori
finali.
carbonato di calcio. La parte legante di Ultracolor Plus è priva
di cemento Portland, ossia della fonte del carbonato, e ciò rende il
prodotto assolutamente immune dalla formazione di efflorescenze.
Ultracolor Plus permette quindi una stabilità ideale dei colori.
Le massima garanzia di stabilità estetica di questo prodotto non ne
pregiudica ovviamente le caratteristiche così come sono descritte
dalle norme, e come testimoniato dalla classificazione CG2WA.
Ultracolor Plus è quindi la fuga che permette le massime
garanzie in cantiere, evitando l’insorgere di problemi associati a
stress meccanici o termici, o effetti antiestetici dovuti a instabilità
ANTI EFFLORESCENZE
Ultracolor Plus inoltre possiede caratteristiche che permettono
di colore, risultando a tutt’oggi un prodotto con caratteristiche
uniche, non comparibile ad alcun prodotto presente sul mercato.
di garantire l’assenza di fenomeni di efflorescenza, tra i più
esteticamente sgraditi nelle installazioni ceramiche e che possono
verificarsi sia in facciate esterne che in interni. La Figura 6 mostra
l’aspetto superficiale di un prodotto soggetto ad efflorescenza. Le
classiche macchiature bianche sono tipiche delle formule basate
sull’uso di cemento Portland in funzione di legante. L’analisi al
microscopio ottico di una sezione sottile della fuga mostra che
sulla superficie del prodotto, per effetto della reazione tra l’anidride
carbonica contenuta nell’atmosfera e l’idrossido di calcio prodotto
16
Fig. 8 - Analisi al microscopio elettronico di fuga soggetta a efflorescenze
10
9
12
11
Fig. 9 - Test di invecchiamento accellerato con veterometro
Fig. 10_11 - Verifica del colore mediante impiego di spettofotometro
Fughe epossidiche
Colore
EN 13888
Questa caratteristiche non è regolata da alcuna normativa nazionale
A livello normativo, per quanto riguarda le stuccature epossidiche,
o internazionale, anche se è una delle principali al fine di soddisfare
il discorso è abbastanza semplice in quanto la norma prevede una
le esigenze estetiche del cliente finale.
sola classe (RG), a cui appartengono tutte le malte epossidiche
per la stuccatura delle fughe che rispettano i valori minimi previsti.
Le stuccature Mapei (cementizie ed epossidiche) sono disponibili
Specifica per i sigillanti reattivi
in una grande varietà di colori (oltre 50) se sommiamo le diverse
Caratteristiche fondamentali
Caratteristica
Requisito
Metodo di prova
gamme colori, allo scopo di soddisfare anche il cliente più esigente.
Se a ciò aggiungiamo che a Kerapoxy Design (malta epossidica
bicomponente, decorativa, translucida antiacida per la stuccatura
Resistenza all’abrasione
≤ 250 mm³
EN 12808-2
Resistenza a flessione
dopo immagazzinamento
a secco
≤ 30 N/mm²
EN 12808-3
Resistenza a compressione
dopo immagazzinamento
a secco
≤ 45 N/mm²
EN 12808-3
Ritiro
≤ 1,5 mm/m
EN 12808-4
comunque garantita dalla speciale formulazione e dall’impiego di
Assorbimento d’acqua
dopo 240 min
≤ 0,1 g
EN 12808-5
pigmenti stabili ai raggi UV e agli altri fenomeni atmosferici. Tutti
di mosaico vetroso, piastrelle ceramiche e materiale lapideo
di particolare valore estetico) possono essere aggiunti i glitter
metallizzati colorati MapeGlitter, disponibili in 22 colori, il numero
di possibili colorazioni aumenta ulteriormente.
La durabilità e la costanza del colore delle fughe Mapei è
i prodotti vengono sottoposti a test d’invecchiamento accelerato
mediante l’impiego di veterometro (Figura 9-10), strumento utile
Trattandosi di valori particolarmente elevati, la norma EN 13888 non
a verificare le reazioni dei prodotti soggetti a cicli di esposizione
prevede ulteriori sottoclassi. Tutte le stuccature epossidiche Mapei
a diversi tipi di radiazioni luminose, pioggia (anche acida) e cicli di
sono classificate come RG in quanto soddisfano ampiamente i
temperatura.
requisiti summenzionati.
Le fughe epossidiche sono normalmente utilizzate quando è
Tutte
richiesta un’elevata igienicità delle superfici o particolari resistenze
commercializzazione a dei rigorosi test di controllo qualità in
chimiche e meccaniche. Sono quindi particolarmente indicate
conformità al sistema ISO 9001, certificazione ottenuta nel 1994.
per gli ambienti industriali e nel residenziale trovano largo utilizzo
L’utilizzo di speciali strumenti (spettofotometro) consente inoltre di
in quegli ambienti, tipo bagni, cucine, lavanderie, etc., dove è
controllare che il colore delle malte cementizie ed epossidiche per
necessario garantire la totale pulibilità delle fughe.
la stuccatura delle fughe, prima della vendita, sia conforme agli
Le fughe epossidiche Mapei permettono di realizzare
standard di qualità Mapei e costante nel tempo, indipendentemente
pavimenti, pareti, tavoli da lavoro, ecc. conformi al sistema
dal lotto produttivo (Figure 11 e 12).
le
fugature
Mapei
sono
soggette
prima
della
HACCP ed ai requisiti del Regolamento CE n° 852/2004,
sull’igiene dei prodotti alimentari.
17
12
13
14
Fig. 12 - Camere ambientali disponibili c/o il laboratorio R&D Mapei
Fig. 13_14 - Test di valutazione dei VOC
Emissioni
VOC cosa sono?
Alcuni mobili, ad esempio, sono “famosi” per l’emissione di
Siamo tutti consapevoli della pericolosità dell’inquinamento
formaldeide, mentre il legno di pino rilascia alcune sostanze con un
ambientale, conosciamo per esempio i danni arrecati dal benzene
buon odore, ma che possono essere irritanti.
emesso dalle automobili.
Per questo è davvero importante garantire una buona qualità
dell’aria all’interno dei nostri edifici, modificando il nostro
Esiste anche un altro tipo di inquinamento, detto “INDOOR
comportamento e utilizzando prodotti che possano emettere la
POLLUTION”, ovvero l’inquinamento nell’aria all’interno delle
minor quantità possibile di composti organici volatili.
nostre case. La qualità dell’aria è infatti fortemente influenzata dai
18
Composti Organici Volatili (VOC) emessi ad esempio da mobili,
L’impegno Mapei
adesivi, pitture.
Da più di 10 anni, il laboratorio analitico R&D si occupa di valutare
A tutti sarà successo di avvertire forti odori all’interno delle nostre
i prodotti Mapei in termini di emissioni VOC con tecniche previste
case dopo aver montato un mobile o dopo aver imbiancato le
dalle normative nazionali e internazionali vigenti e attrezzature di cui
pareti dei nostri appartamenti, tutti noi abbiamo dovuto spalancare
i più competenti laboratori ambientali sono forniti.
le finestre per un certo periodo, in modo da non percepire più lo
Attualmente infatti sono dodici le camere ambientali totalmente
strano odore. O anche pulendo i pavimenti in casa sentiamo odori
dedicate alla valutazione dei VOC. Dai prodotti per l’edilizia, in
che magari ci possono infastidire.
accordo con le normative ISO 16000 (Indoor Air e EN 16516)
Tutti questi odori sono dovuti alla volatilità di alcuni composti che
disponibili presso il laboratorio R&D Mapei (Figura 12).
possono essere contenuti nel legno dei mobili, nelle vernici usate,
Il prodotto da testare viene posato su una lastra di vetro non
nei detergenti: questi composti si chiamano VOC, ovvero Volatile
assorbente, pesato e immediatamente trasferito in una delle
Organic Compounds.
camere ambientali di cui il nostro laboratorio è dotato (Figure 13
I VOC possono anche non essere percepiti con l’olfatto, possono
e 14). Il rapporto tra l’area del provino e il volume della camera
essere innocui per la salute dell’uomo o possono essere nocivi.
ambientale è fissato dalle normative e simula la reale situazione in
I VOC posso anche essere cancerogeni, come il benzene delle
un appartamento (rapporto pavimento/volume della stanza).
automobili.
Le camere ambientali hanno temperatura e umidità relativa
Come possono i VOC influenzare la nostra vita all’interno di una
controllate (T= 23 °C e RH=50%), e sono flussate da aria purificata; il
casa?
flusso di aria permette un ricambio totale della camera ogni due ore.
Noi passiamo il 90% del nostro tempo in ambienti chiusi: casa,
Dopo 3 e 28 giorni, l’aria all’interno delle camere viene campionata
lavoro, scuola, cinema,… .
attraverso delle apposite pompe, su cartucce capaci di trattenere
È noto che i composti organici volatili possono essere irritanti per
tutti i VOC.
le mucose; alcuni di essi hanno un’azione neurotossica ad alte
Le cartucce sono infine sviluppate con GC/MS (gascromatografia
concentrazioni (benzene, toluene, cicloesano, stirene, clorurati),
con detector di massa) ottenendo un’analisi quali-quantitativa in
altri ancora sono sospetti o noti cancerogeni (formaldeide e
μg/m³ dei VOC presenti nell’aria delle camere emessi dal prodotto
benzene).
in analisi.
ETICHETTATURE IN EUROPA
GEV (Gemeinschaft
Emissionskontrollierte
Verlegewerkstoffe, Klebstoffe und
Bauprodukte e.V.) Emicode
ÉMISSIONS DANS L’AIR INTÉRIEUR
A partire da settembre 2011, in Francia è stata introdotta una
nuova certificazione per i prodotti da costruzione.
Questa classificazione è obbligatoria da settembre 2011 per tutti
quei prodotti introdotti sul mercato dopo tale data, e sarà estesa
L’EMICODE è un sistema di classificazione
per tutti i prodotti per l’edilizia a partire da settembre 2013.
volontario dei prodotti in base alle emissioni di
Il “Logo Sanitaire”, così è definita l’etichetta che dichiara la
VOC. I marchi EC1 ed EC1 Plus sono rilasciati
classificazione dei prodotti, si basa sulla valutazione delle emissioni
dal GEV (Gemeinschaft Emissionskontrollierte
a 28 giorni dall’applicazione in camera ambientale.
Verlegewerkstoffe, Klebstoffe und Bauprodukte e.V.), associazione
per il controllo delle emissioni dei prodotti per pavimentazioni,
adesivi e materiali per edilizia di cui MAPEI è divenuta membro.
Un prodotto classificato EC1 Plus o EC1 deve essere innanzitutto
privo di solventi e non essere etichettato come tossico.
Nelle prove in camera ambientale, si valutano le emissioni di tutte
le sostanze volatili a 3 e a 28 giorni: questo parametro è chiamato
TVOC (total volatile organic compounds), si esprime in μg/m³
ed è la somma della concentrazione di tutti i composti volatili. In
particolare a 3 giorni si deve anche valutare l’assenza delle sostanze
cancerogene, quali per esempio il benzene (limite = 2 μg/m³), la
formaldeide (limite = 50 μg/m³) ed eventuali monomeri residui. A
28 giorni invece si valutano anche i composti semi-volatili, andando
a sommare tutte le concentrazioni: questo parametro è chiamato
TSVOC (total semi-volatile organic compounds). I composti semi
volatili sono tutte quelle sostanze alto bollenti, come ad esempio
In particolare sono stati stabiliti limiti per il TVOC e per 11 sostanze
organiche quali Formaldeide, Acetaldeide, Toluene, Tetracloroetilene,
Xilene, 1,2,4-Trimetilbenzene, 1,4-Diclorobenzene, Etilbenzene,
n-Butil acetato, 2-Butossietanolo, Stirene. Ogni prodotto valutato
viene classificato da A+ (emissioni molto basse) a C (emissioni alte).
LEED
Nel 1998, l’US GBC (United States Green Building Council)
introdusse il primo standard LEED Green Building Rating System,
come guida per la progettazione e la costruzione di edifici sostenibili.
Sempre più architetti e imprese di costruzione richiedono la
certificazione LEED come vantaggio da offrire ai propri clienti.
Secondo
l’USGBC,
LEED
(Leadership
in
Energy
and
Environmental Design) rappresenta l’eccellenza nella progettazione
eco-sostenibile, incoraggiando e accelerando l’adozione a
alcuni plastificanti, che permangono nell’ambiente a lungo e
livello mondiale di pratiche utili ad un’edilizia e uno sviluppo
faticano a decrescere. Sebbene la quasi totalità di queste sostanze
ecosostenibile, attraverso la creazione e l’applicazione di standard
non sia tossica nè nociva per la salute umana, è altrettanto
prestazionali condivisi e accettati. LEED è un sistema volontario
importante valutarne le emissioni in quanto inficiano la qualità.
basato sul consenso per la progettazione, costruzione e gestione
dell’aria interna molto a lungo.
di edifici sostenibili ad alte prestazioni. Il sistema di certificazione
La seguente tabella mostra i limiti del GEV per la classificazione di
LEED è uno standard applicato in oltre 100 Paesi nel mondo,
un prodotto con il label EMICODE.
compresa l’Italia che, grazie al lavoro di GBC ITALIA ne ha creato
μg/m³
dopo 28 giorni
TVOC / TSVOC
60 / 40
una versione locale, indicando i requisiti per costruire edifici
EC 1 PLUS
μg/m³
dopo 3 giorni
TVOC
750
EC 1
1000
100 / 50
nel processo di costruzione. Mapei sviluppa prodotti e sistemi
EC 2
3000
300 / 100
che soddisfano i bisogni dell’industria delle costruzioni, fornendo
ambientalmente sostenibili, sia dal punto di vista energetico che dal
punto di vista del consumo di tutte le risorse ambientali coinvolte
supporti accessibili e le documentazioni necessarie per le imprese
BLAUER ENGEL
che vogliano ottenere tale certificazione per i propri progetti.
Il Blauer Engel si distingue dagli altri sistemi di rating e valutazione
Dal 2009 il GBC Italia ha sviluppato un protocollo LEED per le nuove
poiché non prevede diverse classi, bensì un’unica certificazione: il
costruzioni basato sul modello americano. Numerosi paesi applicano
prodotto è o non è conforme al marchio.
protocolli sviluppati dai Green Building Council locali, sull’impronta
I limiti del TVOC, previsti sempre a 3 e 28 giorni, sono gli stessi
del protocollo americano, come Dubai, Australia, Sud Africa.
di quelli previsti per un prodotto etichettato EC1. Il Blauer Engel
inoltre “vieta” alcuni composti, quali composti cancerogeni, alcuni
biocidi e gli ftalati. Anche il Blauer Engel, come l’Emicode, è un
label volontario.
M1
Anche il marchio M1, conosciuto nei paesi scandinavi, è un marchio
Da ottobre 2016 sarà introdotto il nuovo protocollo LEED V4,
applicato in tutto il mondo. Fino al 31 ottobre 2016 sarà possibile
registrare progetti per la certificazione scegliendo se utilizzare
il protocollo americano LEED versione 3 – cosiddetto 2009 – il
protocollo italiano o la nuova e più restrittiva versione LEED V4.
Numerose sono le novità introdotte nel nuovo protocollo.
volontario per la verifica delle emissioni VOC da prodotti per la
MAPEI CONTRIBUISCE ALL’OTTENIMENTO DI CREDITI
costruzione. L’M1 valuta inoltre l’odore e le emissioni di ammoniaca.
IMPORTANTI PER CIASCUNO DEI PROTOCOLLI APPLICATI.
19
I vecchi crediti di Materiali & Risorse MR4 e MR5 sono stati eliminati:
tali caratteristiche di un prodotto sono difatti intrinsecamente
comprese in un nuovo credito MR “Building Product Disclosure and
Optimization: Environmental Product Declarations” . Questo credito
infatti stimola l’utilizzo di prodotti dotati di EPD, incoraggiando
Come i prodotti MAPEI contribuiscono al
punteggio LEED
La certificazione LEED si applica solo sull’intero “progetto edificio”,
non sui singoli prodotti o servizi. I prodotti non possono essere
certificati, ma possono contribuire all’ottenimento dei crediti
utili alla certificazione LEED. Il totale dei crediti ottenuti consente
di ottenere vari livelli di certificazione LEED di cui, quella definita
“Platinum” è la migliore.
MATERIALI E RISORSE:
MR CREDITO 4, CONTENUTO DI RICICLATO
I costruttori possono contribuire a 1 punto LEED se il contenuto di
riciclato costituisce il 10% del costo totale del materiale e 2 punti
quindi una comunicazione trasparente da parte delle aziende.
Ma cosa sono le EPD? EPD è l’acronimo di Environmental Product
Declaration (Dichiarazioni Ambientali di prodotto) un documento
trasparente, verificato e certificato da ente terzi che descrive gli
impatti ambientali di un prodotto lungo tutto il suo ciclo di vita,
misurando gli impatti stessi con la metodologia standardizzata LCA
(Life Cycle Assessment).
L’analisi del ciclo di vita di un prodotto è quindi la valutazione degli
impatti ambientali dello stesso durante tutte le sue fasi di vita: dalla
estrazione delle materie prime che compongono la formula, al loro
trasporto in impianto, al ciclo di produzione, agli imballaggi, ai rifiuti,
al trasporto del prodotto finito al distributore e allo smaltimento
finale, ovvero “dalla culla alla tomba”.
se il contenuto di riciclato è il 20% del costo totale del materiale.
I punti vengono conseguiti solo se la somma del contenuto di
riciclato di tutti i materiali utilizzati nel progetto costituisce almeno
il 10% o il 20% del valore totale. Il contenuto di riciclato può
essere pre-consumo (scarti di lavorazione per esempio) o postconsumo (rifiuti dei consumatori). Se il contenuto di riciclato
proviene unicamente da rifiuti pre-consumo, solo la metà di questo
contribuisce all’ottenimento del credito.
MATERIALI E RISORSE:
MR CREDITO 5, MATERIALI REGIONALI
I materiali possono contribuire all’ottenimento di 2 punti se estratti
e lavorati in un raggio di 350 km dal cantiere. Lo standard LEED
sostiene l’uso dei materiali regionali in quanto essi possono ridurre
Gli impatti ambientali considerati sono molteplici, dal più
l’impatto ambientale derivante dai trasporti.
conosciuto Global Warming Potential (noto anche come Carbon
MAPEI Italia ha 3 impianti, situati strategicamente a nord e
Footprint o Impronta di Carbonio), ovvero le emissioni dei gas
centrosud, che possono in molti casi fornire prodotti entro le
serra responsabili del riscaldamento globale, fino a impatti come
distanze previste.
l’eutrofizzazione (accrescimento anomalo di organismi acquatici,
MATERIALI BASSO-EMISSIVI
Il protocollo italiano considera come materiali basso emissivi tutti
quei prodotti conformi alla classificazione EC1 o EC1 Plus prevista
dal GEV, valutando le emissioni di VOC espresse come μg/m³.
LEED V3
I crediti del protocollo americano Version 3, a cui i prodotti Mapei
possono contribuire, sono sempre MR4 (Recycled Content),
MR5 (regional materials) considerando un diverso raggio di 500
miglia e i prodotti basso emissivi. Per quanto riguarda i VOC, tutti
i prodotti devono essere conformi alla SCAQMD Rule 1168 che
come le alghe, causa di impoverimento della fauna acquatica), la
riduzione dello strato di ozono, la trasformazione di inquinanti in
sostanze acide (causa poi delle piogge acide), la riduzione delle
risorse naturali,…
Quello che Mapei fa è proprio analizzare scientificamente, tramite
software e banche dati dedicati, tutti questi impatti ambientali
durante l’intero ciclo di vita del prodotto.
Le EPD sono poi pubblicate sulla piattaforme dei cosiddetti
“Program Operator”, ovvero enti che certificano che le dichiarazioni
siano corrette e stilate secondo norme ISO. Mapei si appoggia al
program operator EPD International, ente svedese di ampio respiro
internazionale e a EPD Italy, di cui ICMQ è il fondatore.
misura il contenuto di VOC nel prodotto, espresso in g/l. Il metodo
Un’altra modifica nel nuovo protocollo LEED V4 riguarda i materiali
non distingue quindi la natura dei VOC, ma indica una quantità di
basso emissivi: non basta più infatti valutare, come nel vecchio
composti volatili contenuti nel prodotto.
protocollo americano, il contenuto di VOC in g/l, ma vengono
premiati tutti quei prodotti che insieme a questa valutazione sono
20
LEED V4
stati testati nelle camere ambientali per le emissioni di VOC.
Il nuovo protocollo, come detto molto più restrittivo dei precedenti,
Mapei, grazie alla pluriennale esperienza nel campo dell’Indoor Air
introduce grandi novità anche nei crediti in cui Mapei può
è già pronta e può fornire prodotti che soddisfano ampiamente
contribuire.
tale credito.
MAPEI e la Sostenibilità:
Costruire in verde
GREEN INNOVATION
Questo logo identifica i prodotti MAPEI che a
vario titolo contribuiscono a progettare, costruire
e mantenere edifici e strutture in maniera
eco-sostenibile.
LEED
LEED è un sistema volontario per la progettazione,
costruzione e gestione di edifici sostenibili ad alte
prestazioni. Il sistema di certificazione LEED indica
i requisiti per costruire edifici ambientalmente
sostenibili, sia dal punto di vista energetico che
dal punto di vista del consumo di tutte le risorse
ambientali coinvolte nel processo di costruzione.
LEED è un protocollo nato in USA, attualmente esteso
in più di 100 paesi nel mondo, Italia compresa.
EPD
Mapei ha ottenuto nel 2016 la certificazione di
Certiquality per il processo di emissione di EPD
(Enviromental Product Declaration). Le EPD descrivono
gli impatti ambientali di un prodotto lungo tutto il suo
ciclo di vita, misurando gli impatti con la metodologia
standardizzata LCA (Life Cycle Assessment)
BLAUER ENGEL
IC
A
CONF
OR
VI
ME
MA
PER CERA
NO
ALLA RMA
M
E
A
OPE
UR
I prodotti MAPEI della linea ECO sono provvisti della
certificazione e marcatura EMICODE EC1 e
EMICODE EC1 PLUS “prodotti a bassissima
emissione di sostanze organiche volatili” in conformità
alle linee guida emesse dal GEV (associazione per il
controllo delle emissioni dei materiali da costruzione).
SI
E
EMICODE EC1 PLUS
EMICODE EC1
EMICODE EC1R PLUS
EMICODE EC1R
LLA NORMA
EA
E
M
EN 12004
AD
Tutti gli adesivi MAPEI hanno ottenuto la marcatura
CE in conformità all’appendice ZA alla norma
EN 12004, come previsto dalla vigente direttiva
europea 89/106/CEE.
A
OPE
UR
MARCHIO CE
CONF
OR
Qualità Certificata
HE
LTA
P ER F U G
EN 12004
EN 13888
ISO 13007-1
ISO 13007-3
Tutte le malte MAPEI per la posa e la stuccatura
delle piastrelle ceramiche e materiale lapideo sono
conformi alle norme europee EN 12004 e EN 13888 e
internazionali ISO 13007-1 e 13007-3.
BIOBLOCK
Questa tecnologia MAPEI impedisce, in presenza di
umidità, la formazione e il proliferare di diversi tipi di
muffe favorendo l’igienicità dell’ambiente e la salute
degli utilizzatori finali.
DROPEFFECT
Tecnologia MAPEI basata sull’uso di speciali additivi
idrofobizzanti che permette di ottenere superfici
caratterizzate da un’elevata idrorepellenza e
conseguentemente meno sporchevoli, più igieniche e
con eccellente durabilità.
LOGO SANITAIRE Émissions dans l’air intérieur
Logo sanitaire è un’etichetta obbligatoria in
Francia, apposta sui prodotti da costruzione
per interno venduti dal 1° gennaio 2012 (dal
1/9/2013 per i prodotti immessi sul mercato
anteriormente). Di uso analogo all’etichetta
energetica per gli elettrodomestici, essa
evidenzia la classe del prodotto (A+ la migliore,
C la peggiore) in relazione all’emissione di
sostanze organiche volatili (VOC). Rif. Decreto
Francese n° 2011-321 e seguenti, al fine di
abbatterne le emissioni negli edifici tutelando
l’indoor air quality e di conseguenza la salute
dell’utilizzatore finale.
M1 FINLAND
Questo marchio, conosciuto soprattutto
nei paesi scandinavi, è un label
volontario che valuta sia i VOC emessi dai
prodotti che l’odore.
Il Blauer Engel si distingue dagli altri sistemi di rating e
valutazione poiché non prevede diverse classi, bensì
un’unica certificazione: il prodotto è o non è conforme al
marchio.
21
CERTIFICAZIONI
FUGHE e GIUNTI ELASTICI
CREDITI
FIX & GROUT BRICK
EN 12004
D2T
•
FUGHE
FLEXCOLOR
•
2
•
2
•
KERACOLOR FF
CG2WA
EC1 R PLUS
3
KERACOLOR GG
CG2WA
EC1 R PLUS
KERACOLOR PPN
CG2WA
KERACOLOR SF
CG2WA
EC1 R PLUS
3
3
3
2
KERAPOXY
EN 12004
R2T
RG
EC1 R PLUS
KERAPOXY CQ
EN 12004
R2
RG
EC1 R PLUS
KERAPOXY DESIGN
EN 12004
R2
RG
EC1 R PLUS
3
KERAPOXY IEG
RG
EC1 R PLUS
3
KERAPOXY P
RG
CG2WA
ULTRACOLOR PLUS
•
2
EC1 PLUS
•
•
GIUNTI ELASTICI
3
1
MAPEFLEX PU20
MAPEFLEX PU30
EN 15651
1
MAPEFLEX PU40
EN 15651
EC1 R
3
MAPEFLEX PU 45 FT
EN 15651
EC1 R
3
MAPEFLEX PU50 SL
EN 15651
MAPESIL AC
EN 15651
EC1 PLUS
•
3
MAPESIL LM
EN 15651
EC1 PLUS
•
3
2
I riempitivi per fughe e i giunti elastici oltre che alle normative nazionali rispondono alle certificazioni locali vigenti nei diversi paesi.
22
3
SINOTTICO DI UTILIZZO
FUGHE PER
PAVIMENTAZIONI
ARCHITETTONICHE
IN PIETRA
GIUNTI
ELASTICI
■
■
■
■* ■* ■*
■
■
■
■
■
■* ■* ■*
■
■
■
■
■* ■* ■* ■
■
■
■
■
KERAPOXY DESIGN
(fughe da 2 a 7 mm)
•
■
■
■
■
■
■
■
■
■
KERAPOXY P
(fughe da 3 mm)
■
■
■
KERACOLOR PPN
MAPESTONE PFS 2
MAPESTONE PFS PCC 2
MAPESIL LM
■
■
• •
• •
■
■
■
■
■
■
■
•
•
■
•
■*
■
•
• •
• •
•
■
• • •
• • •
• • •
• •
■
■
•
•
•
• •
■
■
■
•
■
MAPEFLEX PU21
■
■
■
MAPEFLEX PU20
■
■
• •
• •
■
■
■
MAPEFLEX PU30
Vie o piazze carrabili
•
•
■
■
Vie o piazze a traffico
limitato
■
•
•
Vialetti o cortili pedonali
■
•
■
■
•
•
•
Salumifici o oleifici
■
■
•
•
■
■
■
FIX & GROUT BRICK
MAPESIL AC
•
•
•* ■ •*
Industrie alimentari
Rivestimenti di facciate
Ambienti pubblici
Supermercati
■
■
FLEXCOLOR
Saune e bagni turchi
■
KERAPOXY IEG
(fughe da 3 mm)
FUGHE IN PASTA
PRONTE ALL’USO
Piscine
• • • • • • • •
KERAPOXY
(fughe da 3 mm)
KERAPOXY CQ
(fughe da 3 mm)
Balconi e terrazzi
• •
KERACOLOR GG
(fughe da 4 a 15 mm)
FUGHE
EPOSSIDICHE
Bagni e cucine
KERACOLOR FF
(fughe fino a 6 mm)
Ambienti residenziali
KERACOLOR SF
(fughe fino a 4 mm)
CAMPI DI APPLICAZIONE
Porfido e lastre a spacco
■
Elementi decorativi in
conglometrato cementizio
alleggerito
■
Materiale lapideo
ULTRACOLOR PLUS
(fughe da 2 a 20 mm)
Piastrelle ceramiche
Cotto
FUGHE
CEMENTIZIE
Mosaico
TIPOLOGIA DI
RIVESTIMENTO
MAPEFLEX PU40
■
■
■
■
■
■
■
MAPEFLEX PU 45 FT
■
■
■
■
■
■
■
MAPEFLEX PU50SL
■
■
•
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
• • •
N.B. per la stuccatura di materiali lapidei, porcellanato levigato,
in presenza di superfici porose o rugose eseguire sempre prove preliminari.
■
= idoneo all’uso • = vivamente consigliato da Mapei * = con FUGOLASTIC
23
TABELLA CONSUMI
Dimensione
piastrelle
(mm)
Larghezza Ultracolor Plus
fuga
kg/m²
(mm)
Keracolor SF
kg/m²
Keracolor FF
kg/m²
Keracolor GG
kg/m²
Kerapoxy
Kerapoxy Design
Kerapoxy P
Kerapoxy CQ
kg/m²
Kerapoxy IEG
kg/m²
Flexcolor
75x150x6
2
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
100x100x7
2
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
100x100x9
2
0,6
0,5
0,5
0,6
0,6
150x150x6
2
0,3
0,2
0,2
0,3
0,3
200x200x7
2
0,2
0,2
0,2
0,2
0,2
200x200x9
2
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
300x300x10
3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
300x300x20
3
0,6
0,6
0,6
0,6
0,6
0,6
300x600x10
3
0,2
0,2
0,2
0,2
0,2
0,2
400x400x10
3
0,2
0,2
0,2
0,2
0,2
0,2
500x500x10
5
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
600x600x10
5
0,3
0,3
0,3
0,3
0,2
0,3
750x750x10
5
0,2
0,2
0,2
0,2
0,2
0,2
100x600x9
5
0,8
0,8
0,8
0,8
0,7
0,8
150x600x9
5
0,6
0,6
0,6
0,6
0,5
0,6
150x900x9
5
0,6
0,5
0,6
0,6
0,5
0,6
150x1200x10
5
0,6
0,6
0,6
0,6
0,5
0,6
225x450x9
5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,4
0,5
225x900x9
5
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
0,4
250x900x9
5
0,4
0,3
0,4
0,4
0,3
0,4
250x1200x10
5
0,4
0,4
0,4
0,4
0,3
0,4
600x600x5
5
0,1
0,1
0,1
0,1
0,1
0,1
600x600x3
5
0,1
0,1
0,1
0,1
0,1
0,1
1000x500x5
8
0,2
0,2
0,2
0,2
0,2
1000x500x3
8
0,1
0,1
0,1
0,1
0,1
1000x1000x5
10
0,2
0,2
0,2
0,1
0,2
1000x1000x3
10
0,1
0,1
0,1
0,1
0,1
3000x1000x5
10
0,1
0,1
0,1
0,1
0,1
3000x1000x3
10
0,1
0,1
0,1
0,1
0,1
A = lunghezza piastrella
B = larghezza piastrella
C = spessore piastrella
D = larghezza fuga
K = parametro funzione della massa
volumica dell’impasto
K kg
in mm
Valori di K:
ULTRACOLOR PLUS1,6
KERACOLOR SF1,5
KERACOLOR FF1,5
KERACOLOR GG1,6
KERAPOXY
1,6
KERAPOXY P1,6
KERAPOXY CQ1,6
KERAPOXY IEG1,4
KERAPOXY DESIGN1,6
FLEXCOLOR1,6
La dimensione delle fughe riportata in tabella è a titolo esemplificativo. Per dimensione delle fughe e piastrelle differenti
fare riferimento al calcolatore di prodotto per il calcolo dei consumi su www.mapei.it
FUGHE
24
SIGILLANTI ELASTICI
100
799
103
710
700
111
110
112
282
720
728
113
115
116
174
119
114
120
137
130
290
131
138
729
132
133
134
139
141
135
152
142
147
136
144
146
149
145
143
172
170
162
171
173
283
182
183
150
151
165
999
BIANCO
BIANCO
BIANCO LUNA
BIANCO GHIACCIO
TRANSLUCENT
GRIGIO ARGENTO
MANHATTAN 2000
GRIGIO MEDIO
GRIGIO BARDIGLIO
GRIGIO PERLA
GRIGIO SCURO
GRIGIO CEMENTO
GRIGIO FIUME
GRIGIO MUSCHIO
TORNADO
GRIGIO LONDRA
ANTRACITE
NERO
CARAIBI
JASMINE
CREMA
VANIGLIA
MANDORLA
SAHARA
BEIGE 2000
SABBIA
SETA
ROSA CIPRIA
CARAMEL
POLVERE DORATA
LIQUIRIZIA
MARRONE
CAPPUCCINO
FANGO
CIOCCOLATO
FONDENTE
SABBIA VULCANICA
TERRA DI SIENA
TERRACOTTA
BLU SPAZIO
CELESTE CROCUS
VIOLA
TURCHESE
OCEANO
BLU MARE
TORMALINA
LIME
GIALLO
SENAPE
CILIEGIA
TRASPARENTE
new
new
new
new
new
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●
●
LIGHT GOLD
SILVER
I colori esposti sono indicativi e possono variare per motivi di stampa.
●
●
Mapesil LM
Mapesil AC
Fix & Grout Brick
MapeGlitter
Kerapoxy Design
Kerapoxy P
Fughe
Colorate Mapei
Una bellezza che resiste a tutto.
● ● ●
●
●
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Kerapoxy IEG
Kerapoxy CQ
Kerapoxy
● ● ● ●
●
new
new
Flexcolor
Keracolor PPN
Keracolor GG
Keracolor FF
Fughe
Colorate Mapei
Keracolor SF
Ultracolor Plus
SCELTA CROMATICA
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●
●
RESISTENTE ALLE MUFFE
DUREVOLE E RESISTENTE
AMPIA GAMMA DI COLORI
●
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●
●
●
●
●
●
●
●
●
FACILE DA PULIRE
● ●
Una linea di riempitivi per fughe, per interni ed esterni,
di alta qualità, estremamente funzionale e ricca di
colori. Senza solventi, a bassissimo contenuto di
sostanze organiche volatili (VOC) e certificati secondo
i più severi standard internazionali. Ideali per pavimenti
e rivestimenti di ogni tipo e formato: ceramica, cotto,
materiale lapideo, mosaico e metallo. Disponibili nelle
versioni cementizie, in pasta ed epossidiche. Fughe
Colorate Mapei. Una scelta che completa ogni
progetto. Da Mapei, leader mondiale nella produzione
di fugature e adesivi. Mapei con voi: approfondiamo
insieme su www.mapei.it
SEDE
MAPEI SpA
Via Cafiero, 22 - 20158 Milano
Tel. +39-02-37673.1
Fax +39-02-37673.214
Internet: www.mapei.com
E-mail: [email protected]
C.P. MK 728210 (I) 9/16
Documentazione tecnica
Dal menu area tecnica puoi accedere a tutta
la documentazione tecnica, divisa per linee
di prodotti e tipologia di documentazione.