Moneta complementare
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Moneta complementare
La moneta complementare Le valute complementari sono strumenti di scambio con cui è possibile scambiare beni e servizi affiancando il denaro ufficiale (rispetto al quale sono complementari). Solitamente le valute complementari non hanno corso legale e sono accettate su base volontaria, ciò contribuisce al loro aspetto identitario, cioè al loro identificare la comunità all'interno della quale sono usate alla stregua dei vantaggi di una tessera associativa. Un sistema di valuta complementare è infatti accettato ed utilizzato all'interno di un gruppo, di una rete, di una comunità per facilitare e favorire lo scambio di merci, la circolazione di beni e servizi all'interno di quella rete sociale, rispetto al resto della comunità. Per comprendere le ragioni che danno vita ad un sistema di valuta complementare, è utile rifarsi al significato antico del denaro: « Il denaro è un accordo all'interno di una comunità che accetta di utilizzare "qualcosa" come bene di scambio riconosciuto. » Le valute complementari si collocano come "sistemi di accordo" all'interno di una comunità e vengono utilizzate proprio a questi fini. Esse promuovono la pianificazione a lungo termine, stimolando i partecipanti al circuito ad investire in attività produttive connesse, piuttosto che nell'accumulo di denaro ed incoraggiano gli scambi e la cooperazione con la propria rete di aderenze, attraverso la circolazione del bene di scambio a cui, solitamente, viene attribuito un valore etico ed ideale. Oggi al mondo esistono centinaia di sistemi di valuta complementare. Alcuni di essi si basano sul tempo (attribuendo un valore alle ore lavoro dei partecipanti al circuito), altri funzionano come sistemi di credito reciproco, altri sono "coperti" da un riferimento esterno (un bene o un servizio). Questi sistemi sono nati per diverse ragioni, soprattutto basate sulla cooperazione e sulla solidarietà. In Italia esistono diversi progetti attivi come lo Scec, Ecoroma e l'EuroSic, alcuni confluiti insieme ad altri nel sistema nazionale chiamato Arcipelago Scec. Un sistema che si sta diffondendo a livello mondiale è lo scambio di merci in compensazione con il quale le imprese che aderiscono a un circuito specializzato acquistano beni o servizi assumendo un debito che compensano successivamente con la vendita di beni e servizi propri: è il cosiddetto barter, chiamato anche barter trading o corporate barter. Si possono considerare valute complementari anche, ad esempio, le miglia accumulate dai viaggiatori aerei, i punti dei supermercati o delle stazioni di servizio, i buoni pasto, i punti raccolti con le ricariche telefoniche, ecc..