Diapositiva 1
Transcript
Diapositiva 1
Montichiari (BS), 23 gennaio 2014 ”I fertilizzanti prodotti dagli impianti di biogas: normative ed esempio pratico” Federico Cona – BTS Biogas [email protected] © TSenergyGroup | 2013 1 Sottoprodotti della DA INPUT Matrici Organiche Digestato Digestione Anaerobica con produzione di Biogas BIODRY T.Q. «Sottoprodotti» Gli elementi nutritivi principali [N-P-K] presenti nelle matrici in ingresso si ritrovano nel digestato al termine del processo Il processo di DA non agisce sulla dotazione di elementi nutritivi © TSenergyGroup | 2013 2 Ripartizione dell’Azoto dopo DA Fonte: CRPA - DIIAR © TSenergyGroup | 2013 3 «Sottoprodotti della DA» Sottoprodotti della DA © TSenergyGroup | 2013 Frazione liquida V = 75%÷80% TS = 5%÷6% Norg = 25% N-NH4 = 75% Frazione solida V = 20%÷25% TS = 18%÷25% Norg = 65% N-NH4 = 35% Digestato essiccato Solfato di ammonio V = 5%÷10% TS = 75%÷90% = 99% Norg N-NH4 = 1% V TS Norg NH4 = 70%÷80% = 1%÷3% == 100% 4 Principi di funzionamento © TSenergyGroup | 2013 5 Principi di funzionamento Utilizzo del calore in eccesso proveniente dal modulo cogenerativo Riduzione della quantità di digestato Produzione di fertilizzante solido / liquido © TSenergyGroup | 2013 6 Principi di funzionamento © TSenergyGroup | 2013 7 CalcoloTh capacità evaporativa Potential - H2O OUT (min Vol at 110°C) Flusso d'aria 55000 m³/h termica disp. 800kW 1300 1200 1100 l/h 1000 900 15°C 90% 800 20°C 80% 700 30°C 80% 600 500 400 300 200 100 0 110 105 100 © TSenergyGroup | 2013 95 90 85 80 75 70 65 60 55 50 45 40 35 30 °C 8 Schema di flusso Potenza elettrica installata 1.000 kWe Potenza termica disponibile 850 ÷900 kWth Energia termica disponibile 21.600 kWh / giorno Capacità evaporativa 1,0 ÷1,2 kg / kWth Portata d‘aria essiccante + 60.000 m3/h Acqua evaporata 7.500 – 8.000 t/anno Variazioni stagionali © TSenergyGroup | 2013 9 Bilancio di Massa semplificato Riduzione del volume η = 34% Digestato Essiccatoio 307 m3/a 21 t/a N 0% N org. 100% N amm. Solfato di ammonio © TSenergyGroup | 2013 22.260 t/a 122 t/a N 40% N org. 60% N amm. 7.500 t/a 56,9 t/a N 58% N org. 42% N amm. Granulato 799 t/a 33,6 t/a N 98% N org. 2% N amm. 10 Bilancio Azoto Recupero Azoto η = 45% Digestato essiccato 799 t/a 33,6 t/a N 98% N org. 2% N amm. Solfato di ammonio 307 m3/a 21 t/a N 22.260 t/a 0% N org. 122 t/a N 100% N amm. 40% N org. 60% N amm. © TSenergyGroup | 2013 Digestato TQ 11 Sottoprodotti della DA Digestato essiccato Prodotto da un processo biologico di tipo anaerobico Stabilizzato e igenizzato (conforme a quanto previsto dal Reg.CE 1069/2009 ) Elevata concentrazione di elementi fertilizzanti Prodotto essiccato (ST>80%) Ricco di Azoto Organico © TSenergyGroup | 2013 12 Sottoprodotti della DA Solfato di Ammonio Soluzione di Sali di Azoto prodotta da un processo chimico per l’abbattimento dell’ammoniaca, attraverso uno scubber con torre di lavaggio acida. Soluzione al 30% di (NH4)2SO4 6% di NH4 © TSenergyGroup | 2013 13 Fertilizzanti NORMATIVA DI RIFERIMENTO - Reg.CE 1907/2006 (REACH) - D.Lgs. 75/2010 © TSenergyGroup | 2013 14 Fertilizzanti Reg. CE 1907/2006 – (Il R.E.A.CH.) Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals Il Regolamento prevede la registrazione di tutte le sostanze prodotte o importate nel territorio dell’Unione in quantità pari o superiore ad 1 tonnellata all’anno. © TSenergyGroup | 2013 15 Fertilizzanti È necessario identificare le sostanze prodotte e le relative quantità annue: Il DIGESTATO è esente da registrazione in quanto sottoprodotto derivante dalla digestione di altre sostanze presenti in natura Il SOLFATO DI AMMONIO che deriva da processi di strippaggio è una sostanze chimiche a tutti gli effetti ed è soggetta a (pre)registrazione Reach Fonte: AIEL/SILC Fertilizzanti © TSenergyGroup | 2013 16 Fertilizzanti Sono previste le seguenti scadenze per la registrazione delle sostanze chimiche: il 1° dicembre 2010, per le sostanze immesse sul mercato in quantitativi > 1000 ton./anno; il 1° giugno 2013, per le sostanze immesse sul mercato in quantitativi > 100 tonnellate/anno il 1° giugno 2018, per le sostanze immesse sul mercato in quantitativi > 1 tonnellata/anno. http://reach.sviluppoeconomico.gov.it/reach-in-breve © TSenergyGroup | 2013 17 Fertilizzanti D.Lgs. n.75/2010 Riordino e revisione della disciplina in materia di fertilizzanti Definisce i limiti per tutti i fertilizzanti immessi al consumo; Iscrizione al "Registro dei produttori di fertilizzanti"; Iscrizione al "Registro dei fertilizzanti"; Tracciabilità dei fertilizzanti; Possibilità di inserimento di nuovi fertilizzanti; Misure di controllo e sanzioni; Abrogazione del D.lgs. 217/2006; © TSenergyGroup | 2013 18 Fertilizzanti • Concime: prodotto la cui funzione principale è fornire elementi nutritivi alle piante: Principali [N – P – K] Secondari [Ca – Mn – Na – S] • Ammendante: materiale da aggiungere al suolo, principalmente per conservarne o migliorarne le caratteristiche fisiche o chimiche o l'attività biologica © TSenergyGroup | 2013 19 DIGESTATO ESSICCATO Parametro UdM Valore UdM Vaolore kg/100 kg kg/100 kg 8÷9 10,65 89,34 78,00 3,16 0,57 3,14 41,02 13,00 2,56 6,87 % % % % % % % % % % 8÷9 10,65 89,34 69,69 2,82 0,02 2,81 36,65 13,00 2,56 6,87 DH (grado di H) HR (Tasso di H) HI (indice di H) % % - 69,00 57,00 0,44 % % - 69,00 57,00 0,44 Escherichia Coli Salmonella UFC/g P/A in 25g < 10 assenti pH Umidità ST SV NTK N-NH4 N org TOC C/N P2O5 K2O © TSenergyGroup | 2013 % %tq %ST %ST %NTK %ST %ST 20 Fertilizzanti I fertilizzanti prodotti, potrebbero essere associabili alle seguenti categorie di fertilizzanti, riconosciuti agli Allegati 1 e 2 del D.Lgs 75/10 Concime Organico Azotato: Letame essiccato Concime Azotato liquido: Sospensione di solfato ammonico Concimi organici NP: Pollina essiccata Ammendante: Letame, Letame artificiale Ammendante: Compostato misto © TSenergyGroup | 2013 21 Fertilizzanti Concime Organico Azotato: Letame essiccato √ √ √ √ √ √ √ © TSenergyGroup | 2013 22 Fertilizzanti Concime Azotato liquido: Sospensione di solfato ammonico √ © TSenergyGroup | 2013 23 Fertilizzanti Concimi organici NP: Pollina essiccata √ © TSenergyGroup | 2013 24 Fertilizzanti Ammendante: - Letame - Letame artificiale √ √ √ √ √ © TSenergyGroup | 2013 √ 25 Fertilizzanti Ammendante: Ammendante compostato misto √ √ √ √ √ © TSenergyGroup | 2013 26 Fertilizzanti Ammendante: compostato misto √ © TSenergyGroup | 2013 27 Fertilizzanti Nel il caso in cui il digestato essiccato, non rientrasse nelle classificazioni sopra indicate: Possibile Iscrizione di NUOVI FERTILIZZANTI con le modalità indicate all’art. 10 e All. 10. 6/12/12 – Spending review Abolita la Commissione tecnico-consultiva per i fertilizzanti (nonostante fosse priva di costi, comma 5, art.9 del D.Lgs. 75/2010) le attività da essa svolte vengono definitivamente trasferite all’Ufficio Produzioni Vegetali (DISR 5 - MIPAAF) © TSenergyGroup | 2013 28 Digestato NORMATIVA DI RIFERIMENTO - Utilizzo Agronomico - Classificazione del materiale © TSenergyGroup | 2013 29 UTILIZZO AGRONOMICO Valore agronomico del digestato essiccato Alte proprietà fertilizzanti (N P K) Sostanza Organica stabilizzata Humus-precursore (molecole recalcitranti) Apporto di Azoto organico (graduale mineralizzazione) • Possibile sostituzione dei concimi di sintesi • • • • © TSenergyGroup | 2013 30 UTILIZZO AGRONOMICO Possibili utilizzi e classificazioni • DIGESTATO da SOTTOPRODOTTI 1) EFFLUENTE DI ALLEVAMENTO (DM 07/07/2006) 2) SOTTOPRODOTTO (comma 2 bis, art. 52 Legge 134/12) 3) FERTILIZZANTE (D.Lgs. 75/2010): • Digestato essiccato, aventi caratteristiche… • Solfato di Ammonio 4) FERTILIZZANTE (Art.3 p.to 22 del Reg.CE 1069/2009) • Stallatico • SOA di Cat.2, previa trasformazione con sterilizzazione sottovuoto © TSenergyGroup | 2013 31 ASPETTI NORMATIVI Possibili utilizzi e classificazioni • DIGESTATO da SOTTOPRODOTTI 2) SOTTOPRODOTTO (comma 2 bis, art. 52 Legge 134/12) 2-bis. Ai sensi dell’articolo 184-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, è considerato sottoprodotto il digestato ottenuto in impianti aziendali o interaziendali dalla digestione anaerobica, eventualmente associata anche ad altri trattamenti di tipo fisicomeccanico, di effluenti di allevamento o residui di origine vegetale o residui delle trasformazioni o delle valorizzazioni delle produzioni vegetali effettuate dall’agroindustria, conferiti come sottoprodotti, anche se miscelati fra loro, e utilizzato ai fini agronomici. Con decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, sono definite le caratteristiche e le modalità di impiego del digestato equiparabile, per quanto attiene agli effetti fertilizzanti e all’efficienza di uso, ai concimi di origine chimica, nonché le modalità di classificazione delle operazioni di disidratazione, sedimentazione, chiarificazione, centrifugazione ed essiccatura. © TSenergyGroup | 2013 32 UTILIZZO AGRONOMICO Possibili utilizzi e classificazioni • DIGESTATO da RIFIUTI 1) RIFIUTO (D.Lgs. 152/06 e s.m.i.): • CER 19 06 04 Digestato da trattamento anaerobico di RIFIUTI URBANI • CER 19 06 06 Digestato da trattamento anaerobico di RIFIUTI DI ORIGINE ANIMALE E VEGETALE 2) MPS / FERTILIZZANTE • Previa attività di Recupero [R03 – Compostaggio] 3) UTILIZZAZIONE AGRONOMICA • R10 Trattamento in ambiente terrestre a beneficio dell’agricoltura o dell’ecologia (Previa Igienizzazione) p.to 7.4.2. Linee Guida Reg. LOMBARDIA 2012 © TSenergyGroup | 2013 33 UTILIZZO AGRONOMICO Possibili utilizzi e classificazioni • DIGESTATO da RIFIUTI 4) EoW [184-ter. Cessazione della qualifica di rifiuto] 1. Un rifiuto cessa di essere tale, quando è stato sottoposto a un’operazione di recupero, incluso il riciclaggio e la preparazione per il riutilizzo, e soddisfi i CRITERI specifici, da adottare nel rispetto delle seguenti condizioni: a) la sostanza o l’oggetto è comunemente utilizzato per scopi specifici; b) esiste un mercato o una domanda per tale sostanza od oggetto; c) la sostanza o l’oggetto soddisfa i requisiti tecnici per gli scopi specifici e rispetta la normativa e gli standard esistenti applicabili ai prodotti; d) l’utilizzo della sostanza o dell’oggetto non porterà a impatti complessivi negativi sull’ambiente o sulla salute umana. … © TSenergyGroup | 2013 34 UTILIZZO AGRONOMICO Possibili utilizzi e classificazioni • DIGESTATO da RIFIUTI 4) EoW [184-ter. Cessazione della qualifica di rifiuto] … 2. L’operazione di recupero può consistere semplicemente nel controllare i rifiuti per verificare se soddisfano i CRITERI elaborati conformemente alle predette condizioni. I criteri di cui al comma 1 sono adottati in conformità a quanto stabilito dalla disciplina comunitaria ovvero, in mancanza di criteri comunitari, caso per caso per specifiche tipologie di rifiuto attraverso uno o più decreti del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400. I criteri includono, se necessario, valori limite per le sostanze inquinanti e tengono conto di tutti i possibili effetti negativi sull’ambiente della sostanza o dell’oggetto. 3. Nelle more dell’adozione di uno o più decreti di cui al comma 2, continuano ad applicarsi le disposizioni di cui ai decreti del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio in data 5 febbraio 1998 © TSenergyGroup | 2013 35 UTILIZZO AGRONOMICO Possibili utilizzi e classificazioni AGGIORNAMENTI NORMATIVI – Direttiva Rifiuti (2008/98/EC) Regolamento EU - End of Waste per Compost e Digestato Su questo report la Commissione elaborerà la PROPOSTA DI REGOLAMENTO, che dovrebbe essere adottata dagli Stati Membri © TSenergyGroup | 2013 36 UTILIZZO AGRONOMICO Possibili utilizzi e classificazioni AGGIORNAMENTI NORMATIVI – Direttiva Rifiuti (2008/98/EC) Regolamento EU - End of Waste per Compost e Digestato L’EoW criteria regolamenterà il digestato igienizzato e stabilizzato ottenuto: da un trattamento biologico dei rifiuti che utilizzano esclusivamente dei materiali non contaminati da Raccolta differenziata o a partire da rifiuti biodegradabili prodotti dall'agricoltura, la silvicoltura, la pesca e l'orticoltura; © TSenergyGroup | 2013 37 UTILIZZO AGRONOMICO Possibili utilizzi e classificazioni AGGIORNAMENTI NORMATIVI – Direttiva Rifiuti (2008/98/EC) Regolamento EU - End of Waste per Compost e Digestato Annex 20: Proposed end-of-waste criteria © TSenergyGroup | 2013 38 UTILIZZO AGRONOMICO Riepilogo – Flow Chart DA+BIOGAS Art. 184-bis del TUA SOTTOPRODOTTO Art. 182-ter del TUA No Alimenta to a rifiuti? Smaltimento Operazioni D1D12 Sì No RIFIUTO ORGANICO Sott. ad attività di recupero ? Sì FERTILIZZANTE Sì Caratt. indicate nel D.Lgs 75/10 EoW - MpS (art. 184 ter TUA) Operazione R03 (Compostaggio) UTILIZZAZIONE AGRONOMICA Operazione R10 (Tratt. a beneficio dell’agri.) No Iscrizione NUOVO FERTILIZZANTE (art. 10, all .10 D.Lgs. 75/10) Ai sensi del D.Lgs. 99/92 Previa igienizzazione © TSenergyGroup | 2013 Attualmente valido solamente per la Regione Lombardia 39 Descrizione del Sistema © TSenergyGroup | 2013 40 ESSICCATOIO Descrizione del Sistema Tre fasi 1. Riscaldamento dell‘aria 2. Essiccatoio a nastro 3. Lavaggio delle emissioni gassose con recupero dell‘azoto © TSenergyGroup | 2013 41 Fase 1 - Riscaldamento aria • Aria/Acqua Scambio di temperatura tramite il calore generato dal ciclo del radiatore dei motori -> Aria 25°C -> 70°C • Aria/circuito raff. Fumi Scambio di temperatura tramite il calore generato dai fumi -> Aria 70°C -> 110°C © TSenergyGroup | 2013 42 FASE 2 - Essiccatoio a nastro • Miscelatore • Nastri • Trasmissione a catena • Dispositivo di ribaltamento • Dispositivo di scarico © TSenergyGroup | 2013 43 Unità di Miscelazione Nell’unità di miscelazione la fase liquida viene miscelata con il solido già essiccato, ottenendo un addensamento del digestato: le coclee distribuiscono il materiale sul nastro formando un letto con uno spessore di 15 – 20 cm di granulato essiccato il tubo girevole distribuisce conformemente la frazione liquida del digestato © TSenergyGroup | 2013 44 Nastri • Piastre perforate in acciaio zincato e verniciato • Permeabilità all‘aria ottimale - con una percentuale di passaggio del 35% • Opzione tra 2 o 4 nastri © TSenergyGroup | 2013 45 Trasmissione a catena • Le piastre sono fissate in due punti alle due catene esterne di trasporto • La catena a rulli è sostenuta da uno speciale sistema di guide sviluppato per ridurre al minimo la resistenza all‘avanzamento © TSenergyGroup | 2013 46 Dispositivo di ribaltamento • Speciale unità di volta • Ribaltamento forzato delle piastre per scarico materiale e pulizia della superficie perforata © TSenergyGroup | 2013 47 Dispositivo di scarico • Misurazione diretta dell‘ umidità nel prodotto con sensori induttivi (U=15%) • Scarico in tramoggia di raccolta • Una parte del granulato viene ritrasportata verso il nastro, il resto in deposito © TSenergyGroup | 2013 48 Fase 3 - Lavaggio delle emissioni gassose • Lavaggio con acqua e acido solforico • Produzione di solfato d‘ammonio (NH4)2SO4 Acido solforico + ammoniaca → Solfato di ammonio © TSenergyGroup | 2013 49 Lavaggio delle emissioni gassose LB LC LB • Lavaggio acqua (Lavaggio biologico) • Lavaggio chimico: H2O + acido solforico © TSenergyGroup | 2013 LB LC LB LC 50 Lavaggio delle emissioni gassose Struttura filtri aria © TSenergyGroup | 2013 51 © TSenergyGroup | 2013 52 Sistema antincendio • Sorveglianza di temperature e integrazione nella catena di sicurezza (SIL 2) • Installazione di termostati di sicurezza • Sprinkler con gruppo a secco © TSenergyGroup | 2013 53 Controllo e regolazione calore © TSenergyGroup | 2013 54 Prodotto finale © TSenergyGroup | 2013 55 Classificazione dei prodotti finali DECRETO FERTILIZZANTI - All.1 - D.Lgs.75/2010 Granulato essiccato • Concime organico azotato • Concime organico NP Solfato di ammonio • Concime Azotato Fluido (Namm> 6%) • Concime Azotato Solido (Namm> 20%) © TSenergyGroup | 2013 56 Bonus – D.M. 6/07/12 Sottoprodotti di origine biologica CAR + recupero Azoto 30% Potenza Tariffa Base kW €/MWh €/MWh €/MWh €/MWh €/MWh 1<P<300 180 176,4 40 30,0 20 300<P<600 160 156,8 40 30,0 20 600<P<1000 140 137,2 40 - 20 1<P<300 236 231,3 10 30,0 20 300<P<600 206 201,9 10 30,0 20 600<P<1000 178 174,4 10 - 20 Tipologia Prodotti di origine biologica CAR CAR + recupero Azoto 60% Tariffa Base 2014 © TSenergyGroup | 2013 57 CASO APPLICATIVO – 600 kW – INPUT MATRICI INPUT GIORNALIERO ton/g INPUT ANNUALE ton/y Liquame bovino da latte 17,62 6.431 Pollina ovaiole 23,21 8.472 Liquame suino 30,04 10.965 Insilato di triticale 4 1.460 Insilato di mais 4,52 1.650 TOTALE INPUT 79,39 28.978 © TSenergyGroup | 2013 INPUT MEDIO GENERICO ton/g – ton/y ≈ 50 ≈ 20 ≈ 70 -- ≈ 25.000 58 CASO APPLICATIVO – 600 kW - OUTPUT MATRICI OUTPUT GIORNALIERO ton/g OUTPUT ANNUALE ton/y DIGESTATO 72 26.163 AZOTO TOTALE 0,576 210,240 PARAMETRI VOLUMI NECESSARI DI STOCCAGGIO mc/y PARAMETRI SUPERFICIE NECESSARIA PER SPANDIMENTO ha/y 180 gg 12.902 170 Kg/ha/anno 1.237 90 gg (sep solido) 1.290 340 Kg/ha/anno 618 180 gg (sep liquido) 10.322 © TSenergyGroup | 2013 59 CASO APPLICATIVO – 600 kW – DATI PRODUZIONE ENERGIA PRODUZIONE POTENZA ELETTRICA 600 kW POTENZA TERMICA 604 kW ENERGIA NETTA* ** kWh/y 4.485.600 4.058.880 * Rendimento elettrico 41,6% - Autoconsumo elettrico : 11% ** Rendimento termico 41,9% - Autoconsumo termico : 20% © TSenergyGroup | 2013 60 CASO APPLICATIVO – 600 kW – PERCHE’ BIODRY? Utilizzo calore Recupero Azoto Produzione Biodry • Accesso al bonus C.A.R ; • Risparmio costi di energia per raffreddamento motore; • Maggiore efficienza globale di impianto e maggiore beneficio ambientale. • Accesso al bonus Azoto 30% (minimo); • Risparmio di terreno per lo spandimento; • Risparmio di utilizzo di fertilizzante di sintesi. • Produzione di un fertilizzante di alto valore agronomico; • Risparmio sui costi di distribuzione al campo; • Risparmio sui costi di costruzione delle vasche di stoccaggio © TSenergyGroup | 2013 61 CASO APPLICATIVO – 600 kW – BIODRY NUMERI A CONFRONTO ANALISI ECONOMICA PARAMETRI FISSATI INVESTIMENTO BIODRY (€) 600.000 AMMORTAMENTO 20 ANNI al 6% BONUS C.A.R. 0,01 €/kWhe BONUS AZOTO 0,02 €/kWhe COSTO DI TRASPORTO 3,5 €/mc COSTO DEL TERRENO 100 €/ha ZNV MANUTENZIONE BIODRY inclusi auto-consumi elettrici 0,004 €/kWhe COSTO ACIDO SOLFORICO 150 ÷ 200 €/mc COSTO DEGLI STOCCAGGI 40 €/mc © TSenergyGroup | 2013 62 CASO APPLICATIVO – 600 kW – BENEFICIO ANNUALE BIODRY WORST BIODRY BEST BONUS CAR + 44.856 €/y + 44.856 €/y BONUS AZOTO + 89.712 €/y + 89.712 €/y VENDITA SOLFATO AMM. 0 + 33.000 €/y VENDITA BIODRY 0 + 80.000 €/y RISPARMI SUL + 15.627 €/y + 15.627 €/y TRASPORTO AL CAMPO RISPARMIO SUL TERRENO MAGGIORI INCASSI RISPARMI + 18.551€/y + 18.551€/y MANUTENZIONE - 20.160 €/y - 20.160 €/y COSTO A. SOLFORICO - 11.200 €/y - 11.200 €/y AMMORTAMENTO - 40.293 €/y - 40.293 €/y 97.112 €/y 210.112 €/y IN ZNV COSTI INCLUSO DEPOSITO BENEFICIO NETTO © TSenergyGroup | 2013 X 20 ANNI! 63 Referenze – BioDry BTS 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) Soc. Agr. Green Energy – Telgate (BS) Soc. Agr. ReEnergy – Castelbelforte (MN) Green Energy – Molinella (BO) Soc. Agr. AGT – Gragnano Trebbiense (PC) Az. Agr. Veggia – Cocconato (AT) Az. Agr. Mirandola – Bovolone (VR) Az. Agr. Cazzola – Salizzole (VR) Soc. Agr. San Vittore – Tromello (PV) Soc. Agr. Doiola – Tromello (PV) Soc. Agr. Chiesa – Asola (MN) Soc. Coop. Agr. Pieve Energia – Cengia de Botti (CR) Az. Agr. La Valle Green Energy – Cerea (VR) Az. Agr- Andretta – Marcon (VE) © TSenergyGroup | 2013 64 Conclusioni • Recupero dell‘energia termica • Riduzione della quantità di digestato • Produzione di un fertilizzante solido, stabile con alta concentrazione di nutrienti (30 kg/t N, 30 kg/t P, 30 kg/t K) • Produzione di solfato ammonico • Eliminazione delle perdite di azoto • Aumento dell‘efficienza complessiva dell‘impianto ηglob>75% © TSenergyGroup | 2013 65 Grazie per la cortese attenzione! Federico Cona E [email protected] I www.bts-biogas.com © TSenergyGroup | 2013 66