progettazione didattica a sfondo integratore

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progettazione didattica a sfondo integratore
P.O.F. a.s. 2013/2014
Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastiano Corradi” – Arceto
PROGETTAZIONE DIDATTICA
A SFONDO INTEGRATORE
a.s. 2013/2014
“Fare, scoprire, pensare, amare... si viaggiare!!”
Intendiamo proporre ai bambini e alle bambine di 3-4-5 anni utilizza, come ormai
consolidato, lo “sfondo integratore” quale metodologia condivisa, finalizzata al dare un
senso comune alle esperienze pensate e progettate per e con tutti i bambini, nel rispetto dei
loro differenti età e bisogni.
Il tema dello sfondo individuato in questo anno, per continuare il discorso iniziato lo
scorso anno affrontando il tema della “bicicletta”, è “ IL VIAGGIO”, quel viaggio che tutti,
grandi e piccini fanno ogni giorno dentro e fuori sa sé: viaggi reali, viaggi fantastici, viaggi
che desiderano offrire occasioni nuove di scoperta e di conoscenza; viaggi nella curiosità,
nella crescita e nella consapevolezza di sé, anche attraverso approcci creativi personali.
La “creatività” intesa come valore insito nella natura di ogni individuo, ci permette di
orientare le nostre proposte al fine di tenere sempre attivo il motore dell’apprendimento in
un clima di scoperta, di esplorazione, di ricerca, di stupore e meraviglia. Anche il
“divertimento” deve coincidere con tutto il processo educativo e di conoscenza, in modo
che l’esperienza diventi piacevole e allo stesso tempo utile ad ogni bambino.
La stimolazione della “creatività” continua a rimanere perciò un obiettivo cardine
dell’intera progettazione perché si propone di stimolare il pensiero del bambino attraverso
tutti i “linguaggi“: simbolici, espressivi, affettivi, relazionali, cognitivi, scientifici. Linguaggi che
arricchiscono le esperienze e le connotano di espressività, di fantasia, di comunicabilità, di
piacere di fare ed essere. Desideriamo offrire ad ogni bambino diverse opportunità di lettura
e di interpretazione della realtà partendo da ciò che già conosce per poi arrivare a
proporre possibili piste di lavoro che possano incuriosirli e stimolarli in nuovi apprendimenti.
Desideriamo mantenere il pensiero che l’esperienza didattica prenda forma all’interno di
una scuola organizzata come un “grande atelier”, dove ogni sezione assuma le funzioni di
un laboratorio, dove i bambini attraverso le loro mani, i loro occhi, la loro mente, sono
continuamente impegnati nella scoperta di qualcosa.
L’arte mantiene il suo valore di strumento privilegiato da cui attingere per conoscere,
interpretare, ma anche opportunità da stravolgere per poi ricostruire.
La scuola non è solo un luogo per apprendere, ma è un luogo di vita dove ogni bambino
entra per intero con la sua storia personale e con la globalità dei suoi bisogni, dove le sue
esperienze acquistano significato a partire dalle emozioni e dagli affetti. Ed è solo a partire
da un sentimento di benessere che è possibile sostenere nei bambini la volontà di aprirsi
all’esplorazione del mondo e all’incontro con gli altri, sostenendo la capacità di misurarsi
con tutte le loro potenzialità di crescita.
Per la Sezione dei bambini di 3-4 anni (Topolini) sarà proposto in specifico il tema delle
““TRACCE” CHE COLORANO IL MONDO”. Partendo dalla Storia di Nina, in viaggio per il
mondo, i bambini saranno accompagnati nella scoperta dei colori degli habitat naturali,
attraverso le tracce misteriose che gli animali lasciano qua e la.. Con i colori che mano
mano affronteremo, inizierà il nostro viaggio insieme a spasso per il mondo. Seguiremo
anche alcune “tracce” (testimonianze) lasciate da alcuni amici di Gesù (Apostoli, Santi),
affinché lascino tracce anche nel nostro cuore come esempi di amore e semplicità, da
seguire.
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Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “Sebastian o Corradi” – Arceto
Per la Sezione dei bambini di 4-5 anni (Passerotti) ,
“VIAGGIARE” è camminare verso l’orizzonte, incontrare l’altro, conoscere, scoprire e
tornare più ricchi di quando si era iniziato il cammino”(Luis Sepùlveda.)
Quest’anno, attraverso i mezzi di trasporto (treno, auto, aereo e nave), in compagnia dei
nostri amici partiremo per un lungo viaggio fantastico e pieno di emozioni. Scopriremo paesi
e città e conosceremo le loro bellezze naturali e quelle costruite dall’uomo. Siamo pronti,
prepariamo valige, convalidiamo i biglietti e il nostro “Amico Angelo” ci accompagnerà in
questa avventura!
Il nostro viaggio proseguirà nell’Arte giocando, inventando e costruendo con le forme
geometriche.”
Che i nostri viaggi di esplorazione non abbiano mai fine”. (Paul Wuhr)
Per la Sezione dei bambini di 5-6 anni (Orsetti) sarà proposto in specifico il tema:
“CRESCERE CON PINOCCHIO”
…Viaggi per bambini dalle gambe “corte” e dal naso lungo
“Com’ero buffo, quando ero un burattino! E come ora son contento di essere diventato un
ragazzino per bene!...”
Ciò che ci proponiamo in questo anno scolastico è il viaggio della nostra crescita. L’ultimo
anno alla scuola dell’infanzia è un anno denso di esperienze, emozioni, acquisizioni più
mature e nuove conoscenze. Attraverso la metodologia laboratoriale che caratterizza il
nostro fare a scuola esploreremo il nostro diventare grandi dando voce e corpo alle nostre
domande interiori, alle curiosità sulla realtà e alla nostra spiritualità cercando di ampliare il
nostro potenziale creativo.
I coetanei diventano risorsa e sfondo quotidiano per condividere emozioni, invenzioni ed
esperimenti attraverso un tempo per ciascuno ed un tempo per socializzare nel gruppo e
saper fare gruppo.
Tramite il percorso di maturazione ed autocoscienza di Pinocchio anche noi affronteremo il
rapporto tra il desiderio di affermazione di sé e la necessaria negoziazione delle regole per
stare bene insieme.
Prendendo a pretesto gli episodi del racconto di Collodi affronteremo alcuni fondamentali
apprendimenti per i bambini di cinque anni potenziando l’area linguistica, logicomatematica, corporeo-cinestetica sempre utilizzando il gioco e l’esperienza pratica come
linguaggi privilegiati.
Attraverso la parola, il disegno, la musica e il movimento vivremo la quotidianità con il
piacere di imparare cose nuove nell’ottica dell’accrescimento del potenziale positivo di
ciascun bambino.
All’interno delle proposte operative di sezione, tutti i bambini avranno la possibilità di
integrare, approfondire o fare altre esperienze attraverso attività provenienti da progetti
trasversali quali: il progetto atelier, il progetto di attività motoria, il progetto di inglese, il
progetto di musica e il progetto teatro.
I percorsi che prenderanno man mano forma, coinvolgeranno i bambini secondo un
processo dinamico, perché al centro delle proposte ci sono loro e la loro crescita. Attraverso
queste proposte, i bambini saranno chiamati a raccontarsi, ad esprimere impressioni e
sentimenti relativi alle esperienze, al fare, lavorando così su quei “traguardi di sviluppo”, ossia
le competenze attese, basilari per l’armonia della loro evoluzione.
La nostra scuola essendo di ispirazione cristiana vede l’educazione religiosa presente in
diverse forme e tempi: momenti, progetti e feste.
E’ presente nella quotidianità attraverso piccoli momenti di preghiera (mattino e pranzo), e
nella trasmissione dei valori condivisi sottostanti tutto il “percorso educativo” proposto. Le
proposte si orientano verso il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento dell’ IRC
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(insegnamento della religione cattolica) del 2003, previsti per i bambini della scuola
dell’infanzia, sanciti dalla CEI. Tali traguardi sono distribuiti nei vari campi di esperienza con
l’obiettivo di offrire occasioni per lo sviluppo integrale del bambino sostenendo il valore delle
esperienze da lui vissute.
La progettazione delle attività didattiche e in modo ampio le scelte pedagogiche della
scuola si orientano prendono spunto dalle “nuove indicazioni nazionali per il curricolo della
scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione” (12 settembre 2012). Nel rispetto delle
finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento
posti dalle Indicazioni, l’intervento educativo si articola secondo le seguenti finalità:
consolidare l’identità attraverso il vivere serenamente la propria corporeità, sentendosi
sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti
come persona unica ed irripetibile;
sviluppare l’autonomia attraverso la maturazione della fiducia in sé e nel fidarsi degli altri;
esprimere adeguatamente sentimenti ed emozioni; assumere comportamenti sempre
più consapevoli e responsabili;
acquisire competenze imparando a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione,
l’osservazione e l’attitudine al confronto; esprimersi attraverso una pluralità di
linguaggi;
vivere prime esperienze di cittadinanza, per scoprire gli altri, i loro bisogni e gestire la
quotidianità attraverso le regole condivise. Attraverso queste si sviluppa il dialogo e
l’attenzione al punto di vista dell’altro (primo riconoscimento diritto-doveri), il rispetto
dell’ambiente e della natura.
Tutto il contesto scuola è pensato secondo un preciso intento pedagogico, dalle “routine”
quotidiane alle autonomie di base. Ogni esperienza che il bambino fa e vive all’interno della
scuola si integra nel sistema complesso delle proposte operative e arricchisce quello che è il
suo patrimonio personale oltre che quello del suo contesto sociale.
Tutta la progettazione sarà soggetta a verifiche periodiche da parte delle insegnanti per
tenere monitorato il suo andamento. Alla fine di ogni progetto vengono proposte attività di
verifica. (Le verifiche riguardano le reali risposte dei bambini alle proposte operative, il
raggiungimento degli obiettivi preposti e l’efficacia delle modalità strumentali adottate per
la conduzione dei percorsi stessi).
INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
(inserita nel quotidiano e nel progetto annuale della scuola)
La nostra scuola essendo di ispirazione cristiana vede l’educazione religiosa presente in
diverse forme e tempi: momenti, progetti e feste. E’ presente nella quotidianità attraverso
piccoli momenti di preghiera (mattino e pranzo), e nella trasmissione dei valori condivisi
sottostanti tutto il “percorso educativo” proposto. Le proposte si orientano verso il
raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze (TSC) per l’IRC
(insegnamento della religione cattolica) e Obiettivi di apprendimento previsti all’interno dei
Nuovi Programmi del 11 febbraio 2010 frutto dell’intesa tra il Presidente della CEI (Conferenza
Episcopale Italiana) e ill Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca. Tali traguardi sono
distribuiti nei vari campi di esperienza con l’obiettivo di offrire occasioni per lo sviluppo
integrale del bambino. Tutte le sezioni lavorano ad un PROGETTO DI RELIGIONE DI SEZIONE
differenziato nei temi proposti a seconda dell’età dei bambini e ad un PROGETTO DI
RELIGIONE DI SCUOLA portato avanti in intersezione sui temi “forti” del calendario liturgico
(Avvento-Natale; Quaresima-Pasqua).
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO TRASVERSALI A TUTTE LE ETA’:
• Prendere esempi dalla vita di alcuni Santi e cogliere i significati delle loro opere;
• Sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri;
• Collegare la nascita di Gesù alla specialità della propria natura di bambini, e scoprire
nella semplicità, nell’accoglienza, nell’umiltà i suoi insegnamenti;
• Mettere in relazione il clima natalizio con i valori della fede cristiana (messaggio
d’amore e di pace);
• Conoscere i simboli del Natale ed i loro significati.
• Conoscere i simboli pasquali come segni di pace e di glorificazione di Dio.
• Intuire che la Pasqua è un impegno a portare messaggi di amore e di pace a tutti;
• Sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.
PROGETTO AVVENTO legato al progetto Caritas
Per tutte le sezioni.
Chiediamo a tutte le colleghe di fare una conversazione il 29 novembre venerdì sul tema del
PRENDERSI CURA, cosa significa per i bambini prendersi cura e segnare quello che dicono in
modo da estrapolare 5 parole chiave dalla conversazione. In questo modo potremo
decidere quali parole tenere in considerazione per il periodo di avvento.
La nostra idea è quella di trovarsi tutti i giorni a partire da lunedì 2 dicembre, mentre ci
raduniamo per la preghiera delle nove. Ci sarà l’albero di legno che Rita ha preparato con i
barattoli corrispondenti ad ogni giorno che ci separa dal Natale
LUNEDI parola
chiave
MARTEDI parola chiave
MERCOLEDI parola chiave
GIOVEDI parola chiave
VENERDI parola chiave
Ogni giorno ha un colore che lo distingue, con una parola chiave (ricavata dalla
conversazione del 29 novembre), dopo la preghiera chiederemo ai bambini di cosa
prenderci per quel giorno che poi verrà scritta nel barattolo del giorno, in sezione
spiegheremo bene come dovranno fare per mettere in pratica il buon proposito. Ogni
venerdì la preghiera darà inizio all’incontro vero e proprio dell’avvento e ogni venerdi sarà
un gruppo sezione ad animare il momento:
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1° APPUNTAMENTO DI AVVENTO
VENERDI’ 6 DICEMBRE 2013
L’ANNUNCIAZIONE sarà curata dalla sezione dei. Passerotti e saranno loro a decidere come
fare per fare conoscere a tutti questo momento fondamentale dell’Avvento, potranno
drammatizzare, raccontare, cantare, ecc….
In sezione ognuno potrà riprendere il racconto dell’annunciazione e approfondire a proprio
piacimento con una rappresentazione grafica, con delle foto di una drammatizzazione o in
qualsiasi altro modo e così per ogni venerdi che ci separa dal Natale
2°APPUNTAMENTO DI AVVENTO
VENERDI’ 13 DICEMBRE 2013
VISITA A ELISABETTA sarà curata dalle sezioni degli orsetti
3°APPUNTAMENTO DI AVVENTO
VENERDI 21 DICEMBRE 2013
LA STELLA COMETA sarà curata dalle sezioni topolini
4° E ULTIMO APPUNTAMENTO DI AVVENTO
MARTEDI 7 GENNAIO 2014
L’ADORAZIONE DEI RE MAGI che sarà curata da Rita e quindi dai bambini che lavoreranno in
quel periodo con Rita
Per la documentazione finale abbiamo pensato di mettere una pagina per ogni incontro del
venerdi con qualche foto di tutta la settimana e in un’altra pagina di mettere ciò che ogni
sezione ha fatto in tutte le documentazioni per mettere in evidenza il lavoro di ciascun
gruppo,es
Foto albero
con i barattoli
e titolo
avvento
Le 5 parole
chiave
Con foto
della
settimana
Documentazi
one del primo
venerdì con
cosa fanno le
sezioni in
sezione
Ecc….
SEZIONE TOPOLINI 3/4 ANNI
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE
• Riconoscere di appartenere ad un gruppo sezione e ad un gruppo della scuola, dove
esprimersi con fiducia e autonomia(primo senso di cittadinanza);
• Rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità personale e di gruppo;
• Avere cura di sé, delle proprie cose e dei materiali comuni;
• Diventare consapevoli dei comportamenti che fanno stare bene se stessi e gli altri;
• Ascoltare, comprendere, narrazioni;
• Vivere con serenità e fiducia ambienti, proposte nuove e relazioni;
• Scoprire materiali di recupero che stimolino creatività e fantasia;
• Capacità di riconoscere denominare e usare i colori;
• Esprimersi e comunicare attraverso il movimento;
• Esprimersi e comunicare con voce e corpo;
• Sperimentare i vari materiali e tecniche diverse;
• Osservare immagini d'arte ed esprimere ciò che si vede e si immagina che sia.
•
Conoscenza dei momenti più significativi dell’avvento, della Quaresima e sviluppo di
un sentimento religioso e del valore del prendersi cura di sé, degli altri, delle cose e
dell’ambiente.
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METODOLOGIE
ñ Lavorare individualmente, a piccolo, medio e grande gruppo
ñ Attività di intersezione con la sezione parallela e con le altre sezioni
ñ Letture, narrazioni e drammatizzazioni di storie
ñ Video, giochi, canzoni, danze
ñ Attività grafico-pittoriche
ñ Manipolazioni
ñ Osservazioni, conversazioni
ñ Laboratori
ñ Rielaborazione di Opere d'arte
ñ Documentazione fotografica, pittorica e plastica delle esperienze;
ñ Uscite didattiche
ñ Attività Motoria
USCITE E PROPOSTE DIDATTICHE
• Teatro
• Uscite nel territorio
• Gita di fine anno
PRIMA UNITA DI APPRENDIMENTO: L’ AMBIENTAMENTO
MESE: settembre, ottobre 2013
Consolidamento tutto l’anno scolastico
Attività proposte
• Accoglienza delle famiglie
• Relazione fra bambini e adulti
• Condivisione di ambiente e materiali
• Avvicinamento alle routine e alle regole della scuola
• Osservazione gruppi per formare le due sezioni
• Prime attività ludiche con materiali
•
Obiettivi formativi:
• Riconoscersi nel gruppo sezione
• Progressiva conquista dell’autonomia
• Orientarsi negli spazi e farne un uso corretto
• Favorire le relazioni e la socializzazione
• Iniziare a interiorizzare e rispettare le routine e le regole
• Portare a termine una consegna
• Sapersi comportare in modo adeguato al contesto
• Vivere serenamente il vissuto scolastico
Metodologie
• Attività individuali a piccolo, medio e grande gruppo
• Documentazione fotografica, plastica, pittorica dell'esperienza
• Uscite nel territorio
•
Materiali e strumenti
Colla, pennarelli, forbici, carta, materiale manipolativo, materiale dell'Atelier, gioco libero,
macchina fotografica, materiali di riciclo, audio-video, ecc…
CAMPI di ESPERIENZA
1. Il sé e l'altro
2. Linguaggi, creatività, espressione
3. Il corpo e il movimento
4. Senso della cittadinanza
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SECONDA UNITA' di APPRENDIMENTO: L’AMBIENTE FATTORIA (Attività in Atelier con Rita in
intersezione)
MESE: ottobre-novembre
ATTIVITA’ PROPOSTE
ñ Riconoscere e condividere emozioni
ñ Capacità di osservare, descrivere e rielaborare con un linguaggio appropriato
ñ Osservazione di quadri di Ligabue rappresentanti la fattoria e i suoi animali
ñ Osservazione e scoperta dell’ambiente fattoria attraverso un uscita. Scoperta
e ricerca delle impronte degli animali della fattoria
ñ Macrocostruzione della fattoria con legnetti
ñ Movimento attraverso il corpo e rielaborazione grafica
ñ Osservazione di due animali della fattoria: la mucca e la gallina
ñ Assaggio di alimenti che derivano dalla lavorazione del latte della mucca e di
uova prodotte dalla gallina
ñ Elaborazione grafica delle impronte della mucca e della gallina e del loro
manto attraverso diverse tecniche di rappresentazione
ñ Esperienze di movimento con l’inizio di Attività Motoria
OBIETTIVI di APPRENDIMENTO
• Riconoscere le caratteristiche dell’ambiente fattoria e della mucca e della
gallina
• Conoscenza dei prodotti della mucca e della gallina
• Capacità di osservare, descrivere e rielaborare con un linguaggio appropriato
• Riconoscere e condividere emozioni
• Ricostruire con la propria immaginazione l’ambiente della fattoria
• Sapersi comportare in modo adeguato al contesto
METODOLOGIE
• Conversazione a piccolo e medio gruppo
• Attività di assaggio individuale, a piccolo e medio gruppo
• Uscita in fattoria
• Documentazione fotografica, pittorica, plastica delle esperienze.
• Macro e microcostruttività con materiali non strutturati
MATERIALI E STRUMENTI
Colla, pennarelli, forbici, carta, materiale manipolativo, tempere, materiale dell'Atelier,
gioco libero, macchina fotografica, materiali audio-video.
CAMPI di ESPERIENZA
1.Il sé e l'altro
2. Linguaggi, creatività, espressione
3.Il corpo e il movimento
4. Senso della cittadinanza
TERZA UNITA’ di APPRENDIMENTO :L’AVVENTO DEL NATALE”
MESE: Dicembre
ATTIVITA’ PROPOSTE
ü
ü
ü
ü
ü
ü
ü
Attività di intersezione e con tutta la scuola sull’Avvento
Conoscenza della figura di Maria e degli episodi principali della vita di Gesù
Preparazione di addobbi per il Natale
Prove della recita di Natale
Canzoni, poesie, danze
Preparazione del regalo di Natale per le famiglie
Arrivo di Babbo Natale a scuola
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OBIETTIVI di APPRENDIMENTO
• Sviluppo del sentimento religioso
• Comprendere il significato dell’ attesa
• Condivisione di valori universali come il “prendersi cura di se stessi, degli altri,
delle cose e dell’ambiente.
• Osservare, ascoltare, comprendere e rielaborare i significati del Natale
• Lavorare in gruppo e collaborare
• Capacità di lavorare a un progetto comune (recita di Natale)
• Capacita di gestire le proprie emozioni in relazione al contesto (recita di
Natale)
METODOLOGIA
• Intersezione
• drammatizzazioni
• Lettura per immagini
• Conversazione a piccolo, medio e grande gruppo
• Attività individuali e di gruppo
• Attività grafico pittoriche
• Atelier
MATERIALI E STRUMETNI
Colla, pennarelli, forbici, carta, stoffe, materiale manipolativo, materiale dell'Atelier,
materiale di recupero, polistirolo, macchina fotografica.
CAMPI di ESPERIENZA
1. Il sé e l'altro
2. Linguaggi, creatività, espressione
3. Il corpo e il movimento
4. Senso della cittadinanza
QUARTA UNITA’ di APPRENDIMENTO: IL POLO NORD
MESE: Gennaio,
ATTIVITA’ PROPOSTE
ü Osserviamo e scopriamo il colore bianco dell’ambiente del Polo Nord
ü Osserviamo in particolare l’orso bianco e il pinguino e le loro impronte/tracce
ü Esaminiamo il fenomeno della neve e del ghiaccio e le impronte lasciate da noi e
dalle cose
ü Prime attività guidate di conoscenza della Musica (Progetto MUSICA)
ü Osservazione, conversazione, rielaborazione
ü Indagine sui materiali da utilizzare
ü Progettazione grafica individuale
ü Uscite sul territorio
OBIETTIVI di APPRENDIMENTO
• Attraverso l’esperienza diretta riconoscere il colore bianco prevalente del Polo
Nord
• Osservare, ascoltare, rielaborare
• Capacità di porsi delle domande
• Capacità di formulare ipotesi e proporre soluzioni
• Sapere riprodurre graficamente le proprie idee
• Lavorare individualmente e in gruppo
• Lavorare a un progetto comune
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METODOLOGIA
• Intersezione
• Lettura della lettera di Nina
• Lettura per immagini
• Conversazione a piccolo, medio e grande gruppo
• Ricerca di indizi ed esplorazione del nuovo ambiente
• Attività individuali e di gruppo
• Attività grafico pittoriche
• Attività a diretto contatto con la natura
• Atelier
MATERIALI E STRUMENTI
Colla, pennarelli, forbici, carta, stoffe, materiale manipolativo, materiale dell'Atelier,
materiale di recupero, polistirolo, macchina fotografica, cartina geografica
CAMPI di ESPERIENZA
1.Il sé e l'altro
2. Linguaggi, creatività, espressione
3. Il corpo e il movimento
4. Senso della cittadinanza
QUINTA UNITA’ di APPRENDIMENTO: LA FORESTA
MESE: febbraio
ATTIVITA’ PROPOSTE
ü Osserviamo e scopriamo il colore verde dell’ambiente foresta
ü Osserviamo in particolare il gorilla e il serpente e le loro impronte/tracce
ü Esaminiamo l’ambiente foresta e le impronte lasciate dagli animali presi in
considerazione
ü Osservazione, conversazione, rielaborazione
ü Indagine sui materiali da utilizzare
ü Progettazione grafica individuale
ü Preparazione alla festa di Carnevale
OBIETTIVI di APPRENDIMENTO
• Attraverso l’esperienza diretta riconoscere il colore verde prevalente della
foresta
• Osservare, ascoltare, rielaborare
• Capacità di porsi delle domande
• Capacità di formulare ipotesi e proporre soluzioni
• Sapere riprodurre graficamente le proprie idee
• Lavorare individualmente e in gruppo
• Lavorare a un progetto comune
METODOLOGIA
• Intersezione
• Lettura della lettera di Nina
• Lettura per immagini
• Conversazione a piccolo, medio e grande gruppo
• Attività individuali e di gruppo
• Attività grafico pittoriche
• Attività a diretto contatto con la natura
MATERIALI E STRUMENTI
Colla, pennarelli, forbici, carta, stoffe, materiale manipolativo, materiale dell'Atelier,
materiale di recupero, polistirolo, macchina fotografica, cartina geografica
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CAMPI di ESPERIENZA
1. Il sé e l'altro
2. Linguaggi, creatività, espressione
3. Il corpo e il movimento
4. Senso della cittadinanza
SESTA UNITA’ di APPRENDIMENTO: LA SAVANA
MESE : marzo
ATTIVITA’ PROPOSTE
ü Osserviamo e scopriamo il colore giallo dell’ambiente savana
ü Osserviamo in particolare il leone e l’elefante e le loro impronte/tracce
ü Esaminiamo l’ambiente savana e le impronte lasciate dagli animali presi in
considerazione
ü Osservazione, conversazione, rielaborazione
ü Indagine sui materiali da utilizzare
ü Progettazione grafica individuale
ü Preparazione del regalo per la festa del papà
OBIETTIVI di APPRENDIMENTO
• Attraverso l’esperienza diretta riconoscere il colore giallo prevalente della
savana
• Osservare, ascoltare, rielaborare
• Capacità di porsi delle domande
• Capacità di formulare ipotesi e proporre soluzioni
• Sapere riprodurre graficamente le proprie idee
• Lavorare individualmente e in gruppo
• Lavorare a un progetto comune
METODOLOGIA
• Intersezione
• Lettura della lettera di Nina
• Lettura per immagini
• Conversazione a piccolo, medio e grande gruppo
• Attività individuali e di gruppo
• Attività grafico pittoriche
• Attività a diretto contatto con la natura
• Atelier
MATERIALI E STRUMENTI
Colla, pennarelli, forbici, carta, stoffe, materiale manipolativo, materiale dell'Atelier,
materiale di recupero, polistirolo, macchina fotografica, cartina geografica
CAMPI di ESPERIENZA
1. Il sé e l'altro
2. Linguaggi, creatività, espressione
3. Il corpo e il movimento
4. Senso della cittadinanza
5.
SETTIMA UNITA’ di APPRENDIMENTO: IL DESERTO
MESE: APRILE
ATTIVITA’ PROPOSTE
ü Osserviamo e scopriamo il colore rosso dell’ambiente deserto
ü Osserviamo in particolare il cammello e lo scorpione e le loro impronte/tracce
ü Esaminiamo l’ambiente deserto e le impronte lasciate dagli animali presi in
considerazione
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ü
ü
ü
ü
Osservazione, conversazione, rielaborazione
Indagine sui materiali da utilizzare
Progettazione grafica individuale
Progetto Quaresima in attesa della Pasqua
OBIETTIVI di APPRENDIMENTO
• Attraverso l’esperienza diretta riconoscere il colore rosso prevalente del
deserto
• Osservare, ascoltare, rielaborare
• Capacità di porsi delle domande
• Capacità di formulare ipotesi e proporre soluzioni
• Sapere riprodurre graficamente le proprie idee
• Lavorare individualmente e in gruppo
• Lavorare a un progetto comune
METODOLOGIA
• Intersezione
• Lettura della lettera di Nina
• Lettura per immagini
• Conversazione a piccolo, medio e grande gruppo
• Attività individuali e di gruppo
• Attività grafico pittoriche
• Atelier
MATERIALI E STRUMENTI
Colla, pennarelli, forbici, carta, stoffe, materiale manipolativo, materiale dell'Atelier,
materiale di recupero, polistirolo, macchina fotografica, cartina geografica
CAMPI di ESPERIENZA
• Il sé e l'altro
• Linguaggi, creatività, espressione
• Il corpo e il movimento
• Senso della cittadinanza
OTTAVA UNITA’ di APPRENDIMENTO: IL MARE
MESE: MAGGIO
ATTIVITA’ PROPOSTE
ü Osserviamo e scopriamo il colore blu dell’ambiente mare
ü Osserviamo in particolare i pesci e le tartarughe di mare e le loro impronte/tracce
ü Esaminiamo l’ambiente foresta e le impronte lasciate dagli animali presi in
considerazione
ü Osservazione, conversazione, rielaborazione
ü Indagine sui materiali da utilizzare
ü Progettazione grafica individuale
ü Preparazione del regalo per la festa della mamma
ü Preparazione della rappresentazione di fine anno con attività motoria
OBIETTIVI di APPRENDIMENTO
• Attraverso l’esperienza diretta riconoscere il colore prevalente del mare
• Osservare, ascoltare, rielaborare
• Capacità di porsi delle domande
• Capacità di formulare ipotesi e proporre soluzioni
• Sapere riprodurre graficamente le proprie idee
• Lavorare individualmente e in gruppo
• Lavorare a un progetto comune
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METODOLOGIA
• Intersezione
• Lettura della lettera di Nina
• Lettura per immagini
• Conversazione a piccolo, medio e grande gruppo
• Attività individuali e di gruppo
• Attività grafico pittoriche
• Atelier
MATERIALI E STRUMENTI
Colla, pennarelli, forbici, carta, stoffe, materiale manipolativo, materiale dell'Atelier,
materiale di recupero, polistirolo, macchina fotografica, cartina geografica
CAMPI di ESPERIENZA
• Il sé e l'altro
• Linguaggi, creatività, espressione
• Il corpo e il movimento
• Il senso della cittadinanza
SEZIONE PASSEROTTI 4/5 ANNI
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE
• Consolidare l’appartenenza a un gruppo e alla più ampia comunità sviluppando un
senso positivo di sé e degli altri
• Consolidare le autonomie personali acquisite e svilupparne di nuove, adeguate
all’età nel rispetto dei propri turni e delle esigenze degli altri
• Acquisire e consolidare conoscenze in relazione a colori, forme geometriche, concetti
topologici, corporeità ed espressività
• Vivere, sperimentare ed iniziare a riconoscere le convenzioni che regolano la ciclicità
dello scorrere del tempo (giorni, settimane, mesi, stagioni)
• Vivere in maniera positiva la spiritualità, osservando con meraviglia ed esplorando
con curiosità il mondo riconosciuto dai cristiani come dono di Dio creatore, per
sviluppare un sentimento di responsabilità e rispetto
• Iniziare a scoprire lo schema corporeo e rappresentarlo graficamente
• Sviluppare la capacità di rievocare e rielaborare fatti e situazioni ed esprimerli con il
linguaggio verbale, figurativo, manipolativo
• Elaborare ipotesi in maniera personale e ricercare strategie di gruppo cooperative,
fare esperimenti pratici di tipo logico-scientifico
METODOLOGIE e STRUMENTI
• Lavoro individuale, a piccolo gruppo, medio, grande
• Attività di intersezione con la sezione parallela e con le altre sezioni
• Video
• Giochi corporei e di movimento
• Drammatizzazioni
• Manipolazioni, sperimentazioni laboratoriali
• Osservazione, conversazioni, disegni e riproduzioni dal vero, assemblaggi dei vari
materiali raccolti e proposti
• Lettura e visione di libri
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•
•
•
•
Rielaborazioni di opere d’arte, arti visive, grafico pittoriche
Documentazione fotografica, pittorica, plastica delle esperienze
Coinvolgimento attivo delle famiglie
Canzoni e danze
USCITE DIDATTICHE
• Teatro
• Uscita in biblioteca
• Uscite sul territorio, passeggiate per il paese
• Visite alla Chiesa
• Gita di fine anno
•
PRIMA UNITA’ di APPRENDIMENTO :I VIAGGI delle NOSTRE VACANZE
MESI: Settembre e Ottobre
Attività proposte:
• Conversazione introduttiva sulle vacanze
• Raccolta di cartoline delle vacanze
• Indagine sui mezzi di trasporto utilizzati
• Indagine sulla conoscenza delle forme geometriche
• Collage con le cartoline
• Condivisione e rielaborazione del libricino delle vacanze
• Ricerca dei luoghi su carta geografica
• Ricerca e confronto delle distanze rappresentate
OBIETTIVI FORMATIVI:
Parlare, descrivere, raccontare
Ascoltare e comprendere
Intervenire in una conversazione e tener conto degli interventi altrui
Lavorare individualmente e in gruppo
Conoscere la propria realtà territoriale
Valutare le quantità, ordinare per lunghezza, grandezza…
Conoscere strumenti per la misurazione
Collocare persone, fatti ed eventi nel tempo
Localizzare e collocare se stesso, oggetti e persone in situazioni spaziali
Sviluppo della ricerca e del confronto delle idee scaturite dalla ricerca stessa
Metodologie:
ñ Lavorare individualmente, a piccolo, medio e grande gruppo
ñ Attività di intersezione con la sezione parallela e con le altre sezioni
ñ Letture, narrazioni e drammatizzazioni di storie
ñ Video, giochi, canzoni, danze
ñ Attività grafico-pittoriche
ñ Manipolazioni
ñ Osservazioni, conversazioni
ñ Laboratori
ñ Rielaborazione di Opere d'arte
ñ Documentazione fotografica, pittorica e plastica delle esperienze;
ñ Uscite didattiche
ñ Attività Motoria
MATERIALI E STRUMENTI
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Colla, pennarelli, forbici, carta, materiale manipolativo, tempere, materiale dell'Atelier,
gioco libero, macchina fotografica, materiali audio-video.
CAMPI di ESPERIENZA
• Il sé e l'altro
• Linguaggi, creatività, espressione
• Il corpo e il movimento
• Senso della cittadinanza
SECONDA UNITA’ di APPRENDIMENTO: ANGELI e SANTI
Mese: Novembre
Attività proposte:
• Conversazione e indagine sulla conoscenza che i bambini hanno degli Angeli
• Visione di diapositive
• Racconti sugli angeli
• Ricerca su libri di immagini di Angeli
• Lettura di opere d’arte
• Elaborazioni grafiche
• Preghiere
• Conversazione indagine sui Santi (S. Francesco e S.Martino)
Obiettivi Formativi:
• Parlare, descrivere, raccontare
• Ascoltare e comprendere
• Intervenire in una conversazione e tener conto degli interventi altrui
• Lavorare individualmente e in gruppo
• Conoscere esempi di vita cristiana e riconoscere su di sé comportamenti
positivi
• Collocare persone, fatti ed eventi nel tempo
• Sviluppo del senso religioso
Metodologie:
Lavoro individuale, a piccolo, medio e grande gruppo
ñ Attività di intersezione con la sezione parallela e con le altre sezioni
ñ Letture, narrazioni e drammatizzazioni di storie
ñ Video, giochi, canzoni, danze
ñ Attività grafico-pittoriche
ñ Manipolazioni
ñ Osservazioni, conversazioni
ñ Laboratori
ñ Rielaborazione di Opere d'arte
ñ Documentazione fotografica, pittorica e plastica delle esperienze;
ñ Uscite didattiche
ñ Attività Motoria
MATERIALI E STRUMENTI
Colla, pennarelli, forbici, carta, materiale manipolativo, tempere, materiale dell'Atelier,
punteruolo, gioco libero, macchina fotografica, materiali audio-video.
CAMPI di ESPERIENZA
• Il sé e l'altro
• Linguaggi, creatività, espressione
• Il corpo e il movimento
• Senso della cittadinanza
TERZA UNITA’ di APPRENDIMENTO: ASPETTANDO NATALE
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Mese: Dicembre
Attività proposte:
• Conversazione introduttiva sul significato del “prendersi cura”
• Individuazione delle “4 parole chiave” del prendersi cura
• Attività di intersezione
• Rielaborazione grafica
• Lettura dei racconti principali dell’Avvento
• Drammatizzazioni
• Preparazione regalo di Natale per le famiglie
Obiettivi Formativi:
• Parlare, descrivere, raccontare
• Ascoltare e comprendere
• Intervenire in una conversazione e tener conto degli interventi altrui
• Lavorare individualmente e in gruppo
• Conoscere esempi di vita cristiana e riconoscere su di sé comportamenti
positivi
• Superamento di atteggiamenti egocentrici a favore dei propri compagni
• Collocare persone, fatti ed eventi nel tempo
• Sviluppo del senso religioso
Metodologie:
ñ Lavoro individuale, a piccolo, medio e grande gruppo
ñ Attività di intersezione con la sezione parallela e con le altre sezioni
ñ Letture, narrazioni e drammatizzazioni di storie
ñ Video, giochi, canzoni, danze
ñ Attività grafico-pittoriche
ñ Manipolazioni
ñ Osservazioni, conversazioni
ñ Laboratori
ñ Rielaborazione di Opere d’arte
ñ Documentazione fotografica, pittorica e plastica delle esperienze;
ñ Uscite didattiche
ñ Attività Motoria
MATERIALI E STRUMENTI
Colla, pennarelli, forbici, carta, materiale manipolativo, tempere, materiale dell’Atelier,
punteruolo, gioco libero, macchina fotografica, materiali audio-video.
CAMPI di ESPERIENZA
• Il sé e l’altro
• Linguaggi, creatività, espressione
• Il corpo e il movimento
• Senso della cittadinanza
QUARTA UNITA’ di APPRENDIMENTO :MEZZI di TRASPORTO
Mesi: gennaio, febbraio, marzo
Attività proposte:
• Conversazione introduttiva e indagine sulle parti costitutive di alcuni mezzi di
trasporto
• Ricerca di materiale e condivisione di proposte per la costruzione mezzi di
trasporto
• Ipotesi progettuali sulla costruzione di un proprio mezzo di trasporto
• Elaborazioni grafiche
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•
•
•
•
Uscite e osservazioni sul territorio
Addobbi di Carnevale e attività
Racconto sulla vita di S. Giuseppe
Preparazione regalo per la Festa del Papà
Obiettivi Formativi:
• Parlare, descrivere, raccontare
• Ascoltare e comprendere
• Intervenire in una conversazione e tener conto degli interventi altrui
• Lavorare individualmente e in gruppo
• Conoscere esempi di vita cristiana e riconoscere su di sé comportamenti
positivi
• Superamento di atteggiamenti egocentrici a favore dei propri compagni
• Collocare persone, fatti ed eventi nel tempo
• Sviluppo del senso religioso
• Sapersi esprimere con il corpo riconoscendo i propri spazi e quelli altrui
• Ricerca , conoscenza ed espressione emotiva di sè
Metodologie:
• Lavoro individuale, a piccolo, medio e grande gruppo
• Attività di intersezione con la sezione parallela e con le altre sezioni
• Letture, narrazioni e drammatizzazioni di storie
• Video, giochi, canzoni, danze
• Attività grafico-pittoriche
• Manipolazioni
• Osservazioni, conversazioni
• Laboratori
• Attività di ricerca
• teatro
• Rielaborazione di Opere d’arte
• Documentazione fotografica, pittorica e plastica delle esperienze;
• Uscite didattiche
• Attività Motoria
MATERIALI E STRUMENTI
Colla, pennarelli, forbici, carta, materiale manipolativo, tempere, materiale dell’Atelier,
scatoloni, materiali di recupero, gioco libero, macchina fotografica, materiali audio-video.
CAMPI di ESPERIENZA
• Il sé e l’altro
• Linguaggi, creatività, espressione
• Il corpo e il movimento
• Senso della cittadinanza
QUINTA UNITA’ di APPRENDIMENTO: FORME nel MONDO
Mesi:Aprile e Maggio
Attività proposte:
• Attività di Atelier (vedi progetto Atelier sulle Forme Geometriche)
• Ricerca delle Forme nel territorio
• Osservazione e confronto delle idee
• Progettazione e costruzione di un plastico con le forme geometriche (la città
delle forme)
• Attività di intersezione sulla Quaresima in preparazione alla Pasqua
• Racconto della vita di Maria
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•
•
Preparazione del regalo per la Festa della Mamma
Racconto della vita di S.Cristoforo, protettore dei viaggiatori
Obiettivi Formativi:
• Parlare, descrivere, raccontare
• Ascoltare e comprendere
• Intervenire in una conversazione e tener conto degli interventi altrui
• Lavorare e progettare individualmente e in gruppo
• Conoscere esempi di vita cristiana e riconoscere su di sé comportamenti
positivi
• Superamento di atteggiamenti egocentrici a favore dei propri compagni
• Collocare persone, fatti ed eventi nel tempo
• Sviluppo del senso religioso
• Ricerca , conoscenza ed espressione emotiva di sè
Metodologie:
• Lavoro individuale, a piccolo, medio e grande gruppo
• Attività di intersezione con la sezione parallela e con le altre sezioni
• Letture, narrazioni e drammatizzazioni di storie
• Video, giochi, canzoni, danze
• Attività grafico-pittoriche
• Manipolazioni
• Osservazioni, conversazioni
• Laboratori
• teatro
• Attività di ricerca
• Rielaborazione di Opere d’arte
• Documentazione fotografica, pittorica e plastica delle esperienze;
• Uscite didattiche
• Attività Motoria
MATERIALI E STRUMENTI
Colla, pennarelli, forbici, carta, materiale manipolativo, tempere, materiale dell’Atelier,
scatoloni, materiali di recupero, gioco libero, macchina fotografica, materiali audio-video.
CAMPI di ESPERIENZA
• Il sé e l’altro
• Linguaggi, creatività, espressione
• Il corpo e il movimento
• Senso della cittadinanza
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SEZIONE ORSETTI 5/6 ANNI TITOLO:
“CRESCERE CON PINOCCHIO”
Viaggi per bambini dalle gambe “corte” e dal naso lungo
“com’ero buffo, quando ero un burattino! E come ora son contento di essere diventato un
ragazzino per bene!...”
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE DELL’ANNO
- Conosce e gestisce le proprie emozioni, avverte stati d’animo propri e altrui
- Consolida la propria autostima, diventando progressivamente consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti
- Sviluppa la curiosità e la voglia di sperimentare, interagendo con l’ambiente, le cose, le
persone
- Condivide esperienze e giochi, gestisce gradualmente i conflitti
- Sviluppa l’attitudine a porre domande, cogliere diversi punti di vista, riflettere
- Sa narrare, raccontare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica con pluralità
di linguaggi
- Padroneggia abilità di tipo logico, ha interiorizzato coordinate spazio-temporali, si orienta
nel mondo dei simboli;
- Formula pensieri ed ipotesi, ricerca soluzioni;
- È attento a consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei
processi realizzati e li documenta.
METODOLOGIE E STRUMENTI
- Lavoro individuale, a piccolo
USCITE DIDATTICHE
- Teatro
-
Biblioteca
-
Stralunaria
-
Proposte in itinere sul territorio gita di fine anno
PRIMA UNITA’ DI APPRENDIMENTO:All’osteria del gambero rosso: ricette e quantità
Abbiamo lasciato i bambini l’anno passato con un input su pinocchio: la costruzione di un
burattino di cartone per ciascun bambino frutto di giochi motori dei bambini.
Dopo la rilettura del testo originale di Pinocchio da parte di noi insegnanti abbiamo scelto di
proporlo ai bambini, mantenendo il testo originale ma scegliendo una lettura dinamica
(cioè che non segue necessariamente l’ordine di stesura del testo) ed individuando alcune
aree da proporre ai bambini.
Le proposte varieranno a seconda degli interessi dei bambini e dell’osservazione delle loro
reazioni alle proposte.
Obiettivi formativi:
-­‐ Raggruppa e ordina secondo criteri diversi
-­‐ Valuta e confronta le quantità
-­‐ Compie misurazioni utilizzando semplici strumenti
-­‐ Osserva i fenomeni
-­‐ Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le esperienze
-­‐ Fa ipotesi e ragionamenti
Campi di esperienza:
-­‐
-­‐
Il sé e l’altro L’ambiente sociale, il vivere insieme, le domande dei bambini
Numeri e spazio, fenomeni e viventi La conoscenza del mondo
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SECONDA UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Geppetto cominciò a lavorare a buono, e gli fece
subito i capelli, poi la fronte, poi gli occhi: le parti del corpo
TERZA UNITA’ DI APPRENDIMENTO: L’Abbecedario di Pinocchio: lavorare sui pre-requisiti
METODOLOGIA Laboratoriale
Partendo dall’esperienza pratica, concreta, arrivare all’astrazione;
Utilizzo di esperienze motorie, manipolative;
Gioco libero, guidato;
Stimolo della creatività: espressività e problem solving;
Giochi linguistici e metalinguistici, conversazioni;
Approccio scientifico, attività logico-matematiche;
Attività grafico-pittoriche;
Consolidamento delle aree specifiche della scuola dell’infanzia: identità, autonomie,
competenze;
Lavoro sui requisiti base;
Sviluppo del pensiero divergente;
Esperienze individuali, a piccolo e grande gruppo;
PROGETTI INTEGRATIVI:
CONTINUITA’ CON LA SCUOLA PRIMARIA
·
Familiarizzare con la scuola primaria
·
Facilitare il passaggio alla scuola primaria
PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE
· Sensibilizzare al senso di cittadinanza
· Apprendere le regole della strada
· Sapersi comportare adeguatamente al contesto
CASA PROTETTA
-­‐ Avvicinarsi alle altre persone con rispetto e condivisione
-­‐ Valorizzare le risorse di ognuno
PERCORSO DI EDUCAZIONE RELIGIOSA DELLA SEZIONE ORSETTI 5/6 ANNI
INTRODUZIONE:
L’ educazione religiosa nella Scuola dell’ Infanzia ( attraverso racconti e attività ) non ha il
significato di indottrinamento, ma di importante dimensione avente l’ obiettivo di rispondere
al bisogno che ha il bambino di tenere nutrita anche la sua spiritualità, la sua parte interiore
più intima. Crescendo essa può diventare una bussola che orienta la propria vita nel
presente e nel futuro, all’ interno di una società la cui storia cambia continuamente.
CAMPI DI ESPERIENZA:
IL SE E L’ ALTRO:
Scopre nel Vangelo la persona e l’ insegnamento di Gesu’, da cui apprende che Dio è
Padre di ogni persona e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome,
per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche
appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.
IL CORPO E IL MOVIMENTO:
Riconosce nei segni del corpo l’ esperienza religiosa propria e altrui, per cominciare a
manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’ immaginazione e le emozioni.
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IMMAGINI , SUONI E COLORI:
Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei
cristiani ( segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte ), per poter esprimere con
creatività il proprio vissuto religioso.
I DISCORSI E LE PAROLE:
Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa
narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione
significativa anche in ambito religioso.
LA CONOSCENZA DEL MONDO:
Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti
uomini religiosi come dono di Dio creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei
confronti della realtà abitandola con fiducia e speranza
PRIMA PARTE DEL PROGETTO: OTTOBRE/DICEMBRE : IL TESORO DEI TRE RE
“ Tre re conservano nei loro scrigni i tesori più preziosi del mondo.
Ma la stella misteriosa li guida verso un bene straordinario di pace, di amore, di gioia.”
Nella prima parte di questo anno scolastico, riallaciandoci alla progettazione della sezione
CRESCERE CON PINOCCHIO, abbiamo pensato di affrontare in educazione religiosa il
viaggio come crescita interiore.
Nei Vangeli tanti sono i viaggi che le persone affrontano per cercare la verità su Dio Padre,
Gesù stesso si mette in cammino con le folle per trasmettere a tutto il mondo messaggi di
pace, amore, gioia. Il viaggio di cui parleremo ai bambini è un viaggio non solo di cammino
delle gambe, ma anche un cammino di fede spirituale, che cresce con noi e in noi. Se
mostriamo ai bambini come è possibile vivere la fede attraverso giochi , parole, racconti ,
musiche e danze, sarà più semplice ed esemplare il loro interesse verso la fede cristiana.
Sarà nostro compagno di viaggio fino a Natale il libro IL TESORO DEI TRE RE, scritto da
Alberto Benevelli e illustrato da Loretta Serofilli. I Magi infatti percorrono un lungo viaggio a
volte tormentato per scoprire che un tesoro molto più prezioso dell’ oro, dell’ incenso e della
mirra ci è stato donato sulla terra.
Prima parte: CONOSCIAMO I MAGI E I LORO TESORI:
• ORO
• INCENSO
• MIRRA
Portiamo in sezione questi elementi , li annusiamo e li tocchiamo. I bambini conversano e
raccontano le loro conoscenze.
• Giochiamo a vestire i magi con la simmetria.
Seconda parte: VEDONO LA STELLA…CHIEDONO AL VECCHIO ASTROLOGO!
• IN DORMITORIO PROIEZIONE DI STELLE, IN SEZIONE COSA SONO LE STELLE?
• EVENTUALE USCITA ALL’ OSSERVATORIO DI JANO
Terza parte: IL VIAGGIO DEI MAGI
• PREGRAFISMI DESERTO
• PREGRAFISMI MARE
• PREGRAFISMI MONTAGNE
• CARTINA GEOGRAFICA ( i bambini tracciano il percorso fatto dai magi )
Quarto incontro: LA STELLA SI FERMA SULLA GROTTA,I MAGI INCONTRANO I PASTORI:
• OSSERVIAMO CON I BAMBINI LE DIFFERENZE TRA L’ ATTEGGIAMENTO DEI MAGI E QUELLO
DEI PASTORI, conversazione e drammatizzazione.
Quinto incontro: I MAGI ALLA LOCANDA
• DISEGNO CON TECNICA….
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•
IMPARIAMO IL SIGNIFICATO DELLE PAROLE PACE, AMORE, GIOIA
Sesto incontro: I MAGI ALLA GROTTA DA GESU’:
• RICOPIANO UN QUADRO E COLORIAMO
SECONDA PARTE DEL PROGETTO: GENNAIO/MARZO: GESU’ AL TEMPIO, UN BAMBINO CHE
INSEGNA!
Nella seconda parte dell’ anno invece conosceremo più in profondità la vita di Gesù da
bambino; la sua famiglia, i suoi giochi, le tradizioni del suo popolo e di quei tempi.
Affronteremo anche qui il tema del viaggio verso il tempio osservando i mezzi di trasporto
utilizzati e i luoghi dove Gesu’ viveva con la sua famiglia. Al tempio Gesù, si allontana da sua
madre e suo padre, affronteremo il tema della disobbedienza cercando di far ragionare i
bambini su cio’ che è bene fare e ciò che può fare stare male.
SECONDA PARTE:
ATTIVITA’ :
• LA FAMIGLIA DI GESU: i bambini raccontano i mestieri dei loro genitori.
• IN VIAGGIO VERSO IL TEMPIO( I BAMBINI CONOSCONO COME SI VIAGGIAVA AI TEMPI
DI GESU’, DOVE SI DORMIVA, COSA SI MANGIAVA) Conoscenza delle abitudini
cristiane di quel tempo, si guardano diapositive e si colora..
• GESU’ AL TEMPIO INCONTRA I SACERDOTI( Chi erano i sacerdoti e quale mestiere
facevano?)Percorso dentro al tempio dove Gesu’ incontra i Sacerdoti.
• Gesù si allontana da Maria e Giuseppe: quando anche voi fate stare male i vostri
genitori?
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