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NUMERO 1514 www.guidaviaggi.it Poste Italiane SpA - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 - CN/AN. Detentore del conto è l’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano - Prezzo per copia euro 0,50 Anno XLIV - 7 Novembre 2016 L’intermodalità spinge l’Italia “minore” ECONOMIA Integrare alta velocità, aereo e autobus favorisce la scoperta di mete meno note Amadeus interpreta il futuro dei viaggi Pag. 4 Sabre introduce la nuova Red Workspace Pag. 6 Ntv: “Il treno diventa un revenue” Pag. 7 Valtur e la teoria del realismo Pag. 8 Europ Assistance, pacchetto per Millennials Pag. 9 E’ affidata all’Enit la promozione di un tavolo di lavoro per avviare un percorso verso il posizionamento sui mercati esteri dell’Italia “minore”. La chiave di tutto è nella parola intermodalità, intesa come integrazione di soluzioni di trasporto che favoriscano un turismo decentrato. Sul tema si sono confrontate realtà come Trenitalia, Citysightseeing Italy, Confindustria Alberghi e la stessa Enit. NEL NUMERO Un progetto che ha senso soprattutto in funzione di un 2017 che sarà l’anno dei borghi. Trenitalia ha dato un segnale d’impegno con il piano industriale che prevede investimenti “su gomma” e il modello City Sightseeing invita a guardare alle soluzioni adottate a Parigi e Londra. Il turista, alla base di tutto, sceglie la destinazione da visitare in funzione della sua accessabilità. A PAG. 3 Alitalia mira al profitto In un’intervista a Guida Viaggi Lorna Dalziel, senior vice president global sales di Alitalia spiega che con l’aggiornamento informatico dei sistemi, la compagnia potrà generare fino a cento milioni di ricavi in più. “Potremo vendere nuovi servizi ancillari, ottenere l’ottimizzazione della gestione e della disponibilità delle tariffe”. La manager dichiara di non stare investendo attualmente sul protocollo Ndc, anche se non esclude nulla per il futuro. Interpellata su un eventuale riposizionamento della compagnia, Dalziel ha detto: “Roma è il nostro hub, l’aeroporto investe molto, sentiamo che i miglioramenti sono percepiti dalla clientela, ma i lavori non sono terminati”. Su dove guiderà Alitalia, la manager si è così espressa: “Verso il consolidamento, di rotte esistenti che non siano giornaliere”. A PAG. 2 SPECIALI Qatar, arrivi in crescita dall’Italia Pag. 10 Capodanno: Caraibi e Oceano Indiano i must Pag. 13 PRIMO PIANO 2 Alitalia: “Profittabilità la parola chiave” di Paola Baldacci Intervista a Lorna Dalziel, senior vice president global sales Con l’aggiornamento informatico dei sistemi, Alitalia potrà generare fino a cento milioni di ricavi in più. Il passaggio dal vetusto Arco a Sabre ha richiesto due anni di programmazione e mentre intervistiamo Lorna Dalziel, senior vice president global sales, il bottone della migrazione sta per essere schiacciato definitivamente. Inutile nascondere il brivido che corre lungo la schiena di ogni manager con una tappa così importante della storia tecnologica di un’azienda. “Potremo vendere nuovi servizi ancillari, ottenere l'ottimizzazione della gestione e della disponibilità delle tariffe– esordisce Dalziel -. Ci allineeremo agli altri Etihad Airways Partners e tutti insieme diventiamo il principale cliente a utilizzare la tecnologia Sabre nel settore aereo”. Gv: Come si configura lo split b2c e b2b delle vendite oggi? “Il 35% è online b2c ed è in crescita, mentre il 75% proviene dal b2b. Gli investimenti sono soprattutto sulla parte online, abbiamo aggiornato il sito rendendolo più fruibile per un viaggiatore che va sempre più spesso sul web e avendo un mercato domestico ampio. Con i tour operator lavoriamo sullo sviluppo del mercato di lungo raggio invece. Avana, Mexico City, Santiago, Teheran dove abbiamo posizionato un aereo più grande (A330), il point of sales (l’origine delle vendite, ndr) è tutto italiano. Anche in questo caso le vendite dirette crescono, ma il focus resta il trade”. Lorna Dalziel Gv: L’Ndc di Iata? “Non investiamo su questo protocollo attualmente, non escludiamo nulla per il futuro”. 7 Novembre 2016 - n° 1514 Gv: Ancillary? “Ci attendiamo una crescita del 40% quest’anno. Come per ogni altro vettore, le nostre tariffe sono diventate scomponibili e tutti i servizi corollari sono vendibili sia b2b sia b2c”. Gv: Aeroporti: ripenserete un posizionamento a Malpensa o una presenza maggiore in un altro scalo? “Roma è il nostro hub, l’aeroporto investe molto, sentiamo che i miglioramenti sono percepiti dalla clientela, ma i lavori non sono terminati. Non attueremo nessun altro riposizionamento; a Malpensa abbiamo ugualmente una forte presenza con Tokyo, New York e Abu Dhabi. I voli stagionali completano il quadro del resto d’Italia”. Gv: Come vede l’arrivo del lungo raggio low cost? “Siamo abituati alla competizione delle low cost e abbiamo spesso rivisto le strategie di vendita per fronteggiarle. La concorrenza è salutare, ci tiene pronti a reagire e non ci preoccupa. Il feedback dei clienti è ciò che conta; sul lungo raggio siamo cresciuti del 22% perché il focus era quello, così come ha funzionato la premium economy: le persone sono disposte a pagare un po’ di più per volare con Alitalia su lungo raggio. Dobbiamo solo avere un target e lavorarci”. Gv: Ha espresso il concetto di “fare sistema” nella filiera per potenziare la capacità turistica dell’Italia. Cos’è prioritario oggi l’incoming o l’outgoing? “L’outgoing è il core business, però con le nuove rotte sulla Cina, su Cuba, sul Messico l’incoming diventa importante. Non c’è un’altra Italia nel mondo e collaboriamo con i t.o. locali per sviluppare un potenziale enorme”. Gv: Da 25 anni è nel trasporto aereo e in molti settori, da donna è stato più difficile? “In Alitalia abbiamo cinque donne in ruoli strategici… E’ la compagnia che sostiene la carriera dei suoi dipendenti. Ho un’ottima direct line sotto di me, tutti uomini ben scelti, ma devi saper guidare bene per portare nella direzione stabilita. Sono tosta, ottengo molto perché ascolto e alcuni sanno più di me”. Gv: E dove guiderà Alitalia? “Verso il consolidamento, di rotte esistenti che non siano giornaliere. Profittabilità è la parola chiave”. . Airplus, gestionale e carte le criticità In un sondaggio commissionato da Airplus alla società T&e Consultancy, l’8% degli intervistati tra gli agenti di viaggi ha risposto che usa Microsoft Excel come gestionale di contabilità. Pausa di riflessione e sgomento: la prima deduzione è sulla scarsissima cultura nelle imprese del settore sulla gestione del conto economico e dei metodi di pagamento. “C’è poca conoscenza, dunque si ignora l’importanza di efficientare l’amministrazione”, conclude la ricerca su 1.600 adv. “Il settore necessita oggi di un continuo presidio culturale volto a risvegliare le agenzie sull’uso di strumenti digitali innovativi che ne potenzino la solidità e la competitività”, dicono da Airplus, che realizza una carta di credito specifica, con plafond personalizzabili secondo stagionalità e business del comparto turistico. Bisogno di denaro Il quadro emerso dall’analisi evidenzia un’arretratezza pressoché drammatica della consapevolezza che i costi di gestione del credito impat- La presentazione della ricerca tano sull’esercizio. Anzitutto si saltella da un metodo all’altro, il che fa perdere vantaggi. Per pagare i fornitori (t.o. e altro), le adv usano un solo strumento (il bonifico generalmente) nella misura del 15%, mentre il 46% ne utilizza un paio (bonifico e carta di credito), il 37% si orienta su tre soluzioni, aggiungendo il Rid. “Questa consuetudine nell’uso di diversi metodi di pagamento rivela una situazione di scarsa efficienza: molte agenzie si sottopongono a sprechi economici e di tempo”, spiega il ricercatore. Alla domanda su quale fosse il gestionale utilizzato in agenzia, il 29,3% dichiara di avvalersi di un sistema “fatto in casa”. Questo dato, unito al 5,1% di rispondenti che ha affermato di non utilizzarne nessuno, offre un primo dato sull’approccio poco strutturato. “Significa che oltre un operatore su tre si espone a una serie di problematiche: integrazione dei sistemi, controllo di gestione e monitoraggio continuo”, spiegano da Airplus. “Questa arretratezza riflette la realtà del digitale in Italia, dove gli investimenti sono pari a solo il 4% del Pil”, osserva il responsabile commerciale di Zucchetti Systema, Marco Montagni. P.Ba. FOCUS Intermodalità 7 Novembre 2016 - n° 1514 3 Trasporti più connessi per scoprire l’altra Italia Alta velocità, autobus e aereo: integrare le soluzioni per un turismo decentrato Intermodalità per spingere il turismo oltre le destinazioni note e scoprire quell’“Altra Italia” che il mondo ci invidia è il tema sul quale Trenitalia, Citysightseeing Italy, Confindustria Alberghi ed Enit si sono confrontati. All’ente nazionale di promozione è stato chiesto di promuovere un tavolo di lavoro, che avvii un percorso verso il posizionamento sui mercati esteri dell’Italia “minore”. “Un progetto che ha molto senso, soprattutto oggi: il 2017 è l’anno dei borghi, vogliamo promuovere un turismo decentrato, perciò l’intermodalità dei trasporti è un punto fondamentale cui aggiungo interoperabilità dei sistemi informatici di prenotazione – commenta il consigliere di Enit, Fabio Lazzerini -. E’ vero che i viaggi sono destinati a crescere, ma facciamo attenzione al fatturato oltre al numero dei visitatori. Immaginiamo l’Italia come un grande autobus, o un treno oppure un hotel: vanno riempiti con il pricing giusto”. Trenitalia ha dato un chiaro segnale d’impegno con il piano industriale: in testa gli investimenti “su gomma”, con 3mila autobus in arrivo, che vogliono portare il 6% di market share attualmente occupato al 26% nel 2026. Busitalia, azienda di Fs, competerà nel segmento low cost per integrare le tratte ferroviarie. Intanto il servizio Freccialink (Frecce più bus) ha portato 15mila turisti in più a Perugia, Matera, Siena, L’Aquila e Potenza. Il trasporto ferroviario ad alta velocità è un perno per l’incoming internazionale: “In questo siamo i migliori in Europa – osserva il direttore della divisione passeggeri Gianfranco Battisti -. Con 55 milioni di passeggeri trasportati sull’Av nel 2015, dei quali Il tavolo dei relatori un terzo per motivi vacanzieri, Trenitalia è un player globale nell’accessibilità delle destinazioni italiane: siamo sulle piattaforme distributive estere e nei mercati emergenti; con Emirates abbiamo aperto la frontiera del biglietto unico treno più aereo; a ciclo di vita intero dell’alta velocità, nel 2060, produrremo per il turismo 11 miliardi di valore, dei quali 4 incrementali (7 mld sono prodotti da domanda indipendentemente dall’Av, ndr)”. Da manager dell’industria alberghiera, Giorgio Palmucci, presidente di ConfindustriaAlberghi, ribadisce che “il turista sceglie la destinazione sulla base dell’accessibilità che deve proseguire fino in città, va da sé che il tempo di percorrenza dall’aeroporto all’albergo induca al paragone con altre mete europee e i punti da migliorare sono ancora molti”. Il modello di successo City Sightseeing Italy invita a “guardare alle soluzioni adottate a Parigi e Londra, dove la chiusura al traffico dei centri urbani ha permesso di rivitalizzare la vita turistica; nella capitale inglese circolano solo mezzi pubblici, le strade sono sgombre di parcheggi e la città torna in possesso di chi lavora e la visita”, osserva il presidente Fabio Maddii. La società sta pensando di introdurre mezzi elettrici fra cinque anni. P.Ba. 4 ECONOMIA 7 Novembre 2016 - n° 1514 Amadeus: “Più condivisione nel marketplace dei viaggi” La futura piattaforma sarà più collaborativa Il ruolo dell’agente di viaggi è destinato ad evolversi, dovrà avere un approccio sempre più mobile, puntare al merchandising, spingendo – come già avviene – la vendita di ancillary e raffrontarsi con un marketplace in cui i grandi attori del travel online condividono informazioni. Si evince chiaramente da uno studio condotto da Amadeus sul futuro dei viaggi e presentato di recente a Berlino ad una platea di oltre 170 aziende corporate. Il canale indiretto è ancora la risposta più efficiente quando si parla di vendite, tanto è vero che il 70% delle prenotazioni nei siti delle compagnie aeree proviene da intermediari. “Il travel è diventato un mondo di condivisione dei dati con altri player, una grande piattaforma che dovrà diventare sempre più collaborativa e connessa per aggiungere valore. In futuro non potremo restare dei player isolati”. Così commenta Holger Taubmann, senior vice president and head of global distribution, Amadeus It Group. “Il nostro mondo si sta trasformando – ha aggiunto il manager – e le aziende devono capire come attrarre il consumatore e farlo comprare”. “La competitività – ha aggiunto Francesca Benati, direttore generale Amadeus Italia – non significa portare l’utente al sito, ma farlo acquistare (per le Ota meno del 3% delle queries si trasforma in acquisto, ndr). In questo campo Amadeus ha sviluppato delle soluzioni innovative, non uguali per tutti, e che puntano sulla velocità nell’elaborazione dei risultati, sull’accuratezza dei risultati stessi e sull’ispirazione”. Benati conferma la visione della ricerca, spiegando che “i confini del mercato travel sono sempre più indefiniti e si assiste ad una convergenza tra Ota, metasearch e tour operator. I metasearch devono trattenere l’internauta, le Ota entrano nel territorio del tour operator e quest’ultimo deve scomporre il pacchetto e usare l’elemento ispirazionale tipico delle Ota. Ognuno entra nel campo di attività dell’altro”. In questo processo di cambiamento il compito di una società come Amadeus, che sviluppa soluzioni It, è quello di dimostrare ai clienti che esistono soluzioni scalabili da chiunque per migliorare le performance di business e senza appiattire il modello. I pilastri dell’evoluzione I trend del mobile vedono 1,4 miliardi di smartphone consegnati nel 2016; entro il 2018 spenderemo 3 ore e 20 minuti sullo smartphone rispetto ai 40 minuti medi del computer e avremo presto interessanti novità sul fronte delle chat, visto che sono tra i canali di comunicazione preferiti dagli utenti. Alla luce di questi dati, la ricerca Amadeus stima che entro il 2020 l’e-commerce via mobile peserà per il 45% del totale e-commerce (284 miliardi di dollari) ed entro il 2020 i ricavi delle app dovrebbero superare quota 81 miliardi di dollari. Quattro gli scenari che la ricerca di Amadeus sull’online travel individua per il futuro. 1)Lo sviluppo dei grandi retailer del travel online, attraverso il consolidamento dei modelli di business tra Ota e metasearch, così come la crescita della pubblicità online, che potrebbe portare ad un nuovo genere di travel retailer online. La fase di consolidamento confonde i contorni del business tra Ota e metasearch e il risultato è una convergenza tra i due business model. 2)L’arrivo dei tour operator digitali, frutto della fusione Un momento dell’evento Amadeus tra tour operator tradizionali e Ota che, insieme, diventerebbero l’ultima versione del travel seller. Dalla gestione di viaggi complessi all’offerta di servizi attraverso travel store di nuova generazione, il tour operator digitale potrebbe rappresentare un buon mix tra interazione umana e digitale per creare un’esperienza di viaggio personalizzata. 3)Lo sviluppo di più sofisticati retailer del mobile travel: in questo caso bisogna immaginare l’app di un’agenzia di viaggi mobile che accompagna il viaggiatore lungo l’intero viaggio. Piuttosto che essere un canale distributivo complementare, il mobile potrebbe diventare l’unico mezzo di distribuzione e la sola app di cui il cliente avrà bisogno. 4)Il nuovo marketplace dei viaggi. Con un crescente numero di player del settore It e giganti dell’e-commerce che creano domanda per piattaforme innovative, gli attori dell’industria dei viaggi possono creare la loro propria piattaforma dei viaggi, un marketplace per Ota, aerolinee, alberghi e altre società correlate per la vendita dei loro prodotti e servizi. L.D. Space Hotels, bussola verso Sud Sud in primo piano per lo sviluppo di Space Hotels, senza dimenticare Roma e Milano. Il portfolio attuale del gruppo nel nostro Paese “è rappresentato da 60 alberghi in 35 città italiane -spiegano il direttore generale Lidia Rescigno e il presidente Franco Coppini -, soprattutto nel Nord e nel Centro. Si tratta di strutture per la maggioranza quattro stelle, i 3 stelle rappresentano meno del 10%”. Se il business travel pesa per un 90% sul fatturato totale della società, per la crescita si ricercano “strutture fortemente interessate o che abbiano tale componente- evidenziano i manager - e non è facile trovare alberghi leisure che possano contare anche questo segmento”. Bari è “uno dei nostri obiettivi, Cagliari è un’altra piazza interessante e non vorrei rinunciare a Palermo, nonostante la crisi registrata in termini di presenze alberghiere”, aggiunge il direttore generale. Nel mirino anche Reggio Calabria e Lecce, senza dimenticare Roma e Milano “dove vorremmo incrementare la Lidia Rescigno e Franco Coppini nostra presenza, a patto di trovare strutture di qualità e con le giuste dimensioni, tra le 30 e le 150 camere e con sale riunioni per la formazione, che ci vengono richieste dai clienti”. E’ un momento delicato, puntualizza Rescigno, “gli albergatori non hanno le idee chiare, il mercato cambia ogni mese e con le Ota le strutture sono più reticenti all’affiliazione, ritenendo che sia più semplice fare da sé”. Ma non si tratta di una battaglia, ci tiene a precisare Coppini: “I servizi che offriamo, sia a supporto degli alberghi sia dei clienti, aziende e adv corporate, una online travel agency non è in grado di darli”. Intanto al 30 settembre, a parità di strutture, il fatturato ha segnato un incremento del 4,41% (alla chiusura del 2015 l’aumento è stato dell’1,92%, ndr). “Un’inversione di tendenza e un dato molto positivo in questi anni di crisi”. Per il 2016 la previsione è raggiungere un +4,60%. Non mancherà l’attenzione sui mercati stranieri di riferimento, Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania. Dovrebbe arrivare entro l’anno un’area b2b per il corporate sul sito: “Inizieremo con le aziende medio piccole”, anticipa Rescigno. Integrato direttamente con il Pms, consentirà la visualizzazione e la prenotazione delle strutture in Italia, mostrando le tariffe concordate e pubbliche rapportate alla Bar (best available rate). N.S. 6 ECONOMIA 7 Novembre 2016 - n° 1514 Portale in inglese Il Gds fa come le Ota, ma con insight per l’adv Unlimited Sabre, nuova release di Red Workspace Portare l’agenzia di viaggi su una piattaforma di prenotazione che ha lo stesso “look&feel” di una online travel agency b2c, con dentro le funzionalità di un Gds. Possibile? Sì, con la nuova Red Workspace di Sabre. Appena presentata, Srw ha introdotto i miglioramenti che agenzie e linee aeree hanno suggerito agli sviluppatori. “Lo shopping personalizzato non è uno slogan, è diventato realtà”, esordisce il country manager in Italia, Marco Benincasa. Il processo ha tenuto conto di alcune ricerche interessanti: in Europa il 56% delle prenotazioni dei servizi di viaggio avviene offline (Phocuswright 2015), mentre in Italia la penetrazione dell’online è pari al 38%. “Ma il 50% degli utenti del web finisce per pagare più della tariffa media aerea su una tratta”, aggiunge il manager. Ecco che per valorizzare la consulenza dell’agenzia, Sabre ha portato gli insight a beneficio della scelta del miglior prezzo da suggerire al momento della prenotazione. Con Red Workspace ora l’adv vede l’intero anno di storico del booking e suggerisce al cliente in quale settimana è meglio acquistare il volo. “Abbiamo creato uno strumento che è la migliore integrazione sul mercato dei mondi online e offline”, aggiunge. Se è vero che il viag- sulla rotta nel corso del tempo. Slalom fra 38 siti web Marco Benincasa gio si acquista non più per la destinazione, bensì per l’esperienza, ecco che Swr introduce il filtro “da Milano a New York per shopping” e altri spunti. La maschera di prenotazione sceglie per tariffe certamente, per aeroporti e compagnie aeree come di consueto, con la possibilità di ordinarle ed ometterne, ma i “temi” balzano all’attenzione così come la possibilità di dire al proprio cliente: “Programma un Milano-Londra tra la seconda e la decima settimana dell’anno, si registrano le tariffe più basse”. E gli insight mostrano la media tariffaria pagata La comparazione è diventata la prassi preferita dai viaggiatori online e un dato di Expedia ci dice che mediamente si consultano almeno 38 siti per pianificare un viaggio. Un’attività convulsa che Sabre porta a vantaggio del trade: “Nonostante una quantità enorme di tempo trascorso facendo shopping online e una grande varietà di servizi di viaggio disponibili nonché di contenuti unici tra cui scegliere, accade spesso che i consumatori non si aggiudichino la soluzione che meglio incontra i loro parametri di ricerca, che spaziano dal prezzo alla flessibilità nelle date o alla disponibilità di servizi aggiuntivi, offerte personalizzate o programmi fedeltà”, commenta Benincasa. Ecco perché dando ai viaggiatori un accesso più semplice alle informazioni rilevanti, gli itinerari possono essere prenotati con maggior fiducia attraverso un professionista, compiendo l’azione fondamentale della fidelizzazione del cliente. Le tecnologie che si stanno implementando vanno in questa direzione. Ogni agenzia connessa a Sabre migrerà gratuitamente alla nuova piattaforma dal 2017. P.Ba. Il progetto incoming esce dal cassetto e cresce A distanza di quasi tre anni il progetto incoming “Firenze com’era” di Unlimited Viaggi, agenzia capitanata da Cristian Calderai, di cui è il titolare, è “uscito dal cassetto visti i buoni numeri del progetto, che propone al turista che va a Firenze di provare le emozioni e le sensazioni di chi vive la città tutti i giorni tra itinerari, tradizioni e usanze legate al territorio per un turismo incoming esperienziale ed emotivo”. L’idea di Calderai è un turismo che pone il visitatore a contatto con le tradizioni più insolite della città da scoprire “al di fuori di un turismo di massa per provare come si vive da vero fiorentino”. Da qui l'idea di realizzare un portale in lingua inglese, frutto di un investimento in termini di risorse economiche e di risorse umane. Il portale si chiama Unlimited Florence ed è suddiviso in tre sezioni. La prima é e-commerce per l'utente finale, dove può acquistare itinerari semplici da prenotare, accompagnati da guide di cui Unlimited si avvale. “A Firenze ci sono 1268 guide, con noi ne collaborano 14” con una copertura linguistica che va ad abbracciare più mercati. "Devono essere in grado di trasmettere un valore aggiunto, dettato dalla conoscenza, ma anche da come comunicano, cioè devono essere molto so- sere “t.o. per le adv italiane e non solo, che vogliono farsi organizzare una due giorni in Toscana”. La terza sezione riguarda il comparto delle attività extra su Firenze, “sono prenotabili sulla base delle esigenze di ogni singolo cliente. Ad esempio - spiega Calderai - il running più l'accompagnatore, o la possibilità di trascorrere un giorno in un campo da golf, o un giorno insieme a noi per vivere una domenica fiorentina”. Skype call con il cliente Cristian Calderai cializzanti”, spiega Calderai. Il cliente di riferimento “è molto smart, è una persona matura, abituata a viaggiare”. I mercati di provenienza sono il Nord America, quello canadese, statunitense, ma anche Germania, Olanda, Paesi scandinavi, sudest asiatico. La seconda sezione é dedicata al tailor made. “Offre al cliente la possibilità di strutturarsi la propria vacanza, dall'alloggio alle escursioni a 360°, dal noleggio della Ferrari fino alla mongolfiera”. Questo è possibile grazie alla rete di fornitori che Unlimited Viaggi ha nel comparto incoming, frutto anche del suo es- Calderai è ben consapevole che il cliente va seguito e che il contatto via mail non basta. Da qui gli è sorta l'idea di fare delle Skype call serali “in cui ci presentiamo per farci conoscere, mostrare ciò che facciamo e comprendere le esigenze di ogni singolo cliente”. E' una modalità molto apprezzata per esempio dal mercato nordamericano, tra i bacini esteri è quello che la fa da padrone, con “gli Stati Uniti in testa”. Per il resto dipende molto dagli interessi. Per esempio il Maggio musicale fiorentino cattura Salisburgo e gli austriaci. Il mercato cinese è, invece, un bacino che Calderai sta esplorando e, a quanto si apprende, ci sono già delle idee allo studio per conquistarlo. S.V. Gerent Travel, l’adv dei viaggi in pullman Il suo nome è Gerent Travel. E’ una agenzia di viaggi nata da pochi mesi per volere di Genovarent, società di noleggio che ha deciso di puntare sui viaggi organizzati da loro come agenzia. “L'adv come spiega Renzo Balbi, titolare di Genovarent - ha un traffico leisure, legato a gite giornaliere, viaggi in pullman. Il punto vendita ha tre vetrine su strada, è accanto al nostro ufficio operativo e conta su uno staff di 5 persone”. Tra le sue attività rientra anche l'incoming, in particolare lo sviluppo di flussi da Europa, Russia e Turchia. “Si in- tende puntare sulla Cina - annuncia il manager - è stata fatta un'indagine di mercato che attesta un incremento di turisti cinesi in Liguria e un calo dei russi. In base alle statistiche degli albergatori si lavora per servire questo segmento di mercato”. L’adv spingerà la programmazione dei viaggi in pullman, potranno essere di un giorno o tour di più giorni, con “una programmazione che va da ottobre fino a marzo - fa presente Valeria Spanedda, direttore tecnico dell’adv -, per 37 proposte. La gita di una giornata potrà essere all’inse- gna dell’enogastronomia, della cultura, dei parchi divertimento. Per il ponte di Ognissanti sono stati previsti due tour, uno in Spagna nella Costa Brava e uno in Toscana”. Il target? “Per la gita in pullman è molto vario - risponde la manager -, le richieste non mancano”. Così come i programmi che abbracciano il Natale e Capodanno, “così come abbiamo un’ampia scelta sui mercatini di Natale”. Tra i target di riferimento c’è anche la clientela dei crocieristi che arrivano a Genova, “brasiliani, statunitensi, che chiedono di trascorrere una giornata alle Cinque Terre o nel Tigullio”. Settore in buona salute Valeria Spanedda Parlando del settore dei viaggi in pullman, Balbi riconosce che “c'è stata una leggera flessione, in particolare a seguito degli eventi che si sono verificati in Spagna e nel nostro Meridione”, che hanno inciso soprattutto sulle gite scolastiche. “Dopo il calo e quanto successo a febbraio fa presente il manager - le gite sono diminuite soprattutto verso la Francia, mentre ora si assiste ad una notevole ri- presa delle gite scolastiche in pullman”. Genovarent è nata 20 anni fa come società di noleggio senza autista, poi con autista, dodici anni fa è diventata un’azienda a conduzione familiare. Oggi conta un parco auto di 90 mezzi totali, assicurati con 80 milioni di massimale. “Abbiamo triplicato gli investimenti sui mezzi e il personale, in un momento in cui si parla di crisi e di licenziamenti andiamo contro corrente con 52 dipendenti”. Sul fronte investimenti negli ultimi tre anni sono stati acquistati 20 mezzi. In termini di composizione del business il canale trade rappresenta circa il 10% del fatturato, ma “l'obiettivo è svilupparlo”. Genovarent ha chiuso il 2015 con 4 mln di fatturato, l'obiettivo 2016 è una crescita del 2/3%. S.V. 7 Novembre 2016 - n° 1514 Il treno ieri accessorio, oggi revenue Marco De Angelis, Ntv: “Ampliamo i canali” Iniziata nel 2015 la segmentazione delle agenzie di viaggi per target commerciali, Ntv prosegue nella strategia della “valorizzazione” delle migliori venditrici. “Collaboriamo con mille500, seguite da dieci sales che aumenteranno – spiega Marco De Angelis, direttore commerciale e vendite -. Veniamo da una storia in cui il treno era un accessorio, oggi diventa un revenue, ma ancora non tutte se ne sono accorte. Solo una piccola parte delle 1.500 è top seller”. Sono tre i cluster di segmentazione della commissione variabile “che abbiamo introdotto, cambiando la modalità della fee prestabilita tra la compagnia ferroviaria e Fiavet (si riferisce a Trenitalia, ndr)”. Preso atto del percorso di concentrazione che la distribuzione ha intrapreso tra net- Marco De Angelis work e consolidatori (Albatravel, Touristal), il primo operatore privato italiano intreccia con questi attori legami sempre più preferenziali e li amplierà. “Nel 2017 avremo anche il canale Ota”, annuncia il manager. All’estero gli accordi sono 7 ECONOMIA con Gsa in Asia, Stati Uniti e Australia. Rotte e flotta Nell’anno che va a concludersi sono state rinforzate le rotte ad alto rendimento, è il cliente ad alto valore quello che interessa Ntv. La classe Ambiente Xl cambierà nome in “Comfort”, meglio comprensibile al mercato estero, con sedute di prima classe senza servizio catering; dunque quattro le tipologie di carrozze tra Club, Prima, Comfort e Smart. La flotta va componendosi verso 37 macchine con l’acquisto di quattro Pendolini. “In consegna a fine 2017 e primo semestre 2018, li utilizzeremo per espandere la rete a Nordest”. Intanto, con l’orario invernale il network apre a Ferrara sulla Bologna-Venezia, senza intaccare la durata totale del viaggio. Passano da 12 a 16 i collegamenti fra Milano e Torino, tratta molto frequentata dal business travel. Potenziate, infine, le corse fra Roma e Napoli, che diventano 34 e viene introdotto un servizio da Termini alle 9.25, per essere a Napoli poco dopo le 10.30. P.Ba. Finnair: Italia in linea “Il mercato italiano si è mantenuto in linea con il budget e ha messo a segno una buona estate”. Così Paolo Zampieri, country sales manager Italy, Israel, Uae & Greece. sintetizza l’andamento di Finnair nel nostro Paese. A fare la parte del leone, racconta, “il Giappone, con tanta richiesta, e la Thailandia, vendibile tutto l’anno con costi contenuti. Nel periodo invernale, da novembre a marzo, operiamo voli diretti su Krabi e Phuket”. Bene anche i Paesi Baltici, “un’area sulla quale la domanda cresce”, grazie alla facile raggiungibilità da Helsinki: San Pietroburgo, in tre ore e mezza, con il nuovo collegamento ferroviario, Tallin e Stoccolma, via mare. Sebbene la nostra Penisola “non sia tra i mercati top nello scacchiere per numero di voli, è un bacino importante per il mercato asiatico nella doppia direzione”. Intanto per il 2017 è previsto “il collegamento su Reykjavík, 4 volte alla settimana da aprile, un incremento delle frequenze sul Giappone per la summer, con 4 voli aggiuntivi su Tokyo e 3 su Hong Kong, oltre alla rotta su San Francisco, con tre voli settimanali (martedì giovedì e domenica) operativa da giugno a settembre all'interno del business Atlantico congiunto tra Finnair, American, British e Iberia”, afferma Zampieri. Recente anche l’accordo di code share tra il vettore nordico e Qatar Airways, “che ci consente di ampliare a destinazioni interessanti per il mercato finlandese”. Ma quali prospettive per il mercato italiano? “Dovremmo riconfermare per la summer i voli stagionali da Venezia, Pisa, Rimini, Verona, Napoli”, anticipa il manager. Quanto alle adv, cui è dedicato il sito Finnair Easy, “sono un canale fondamentale, da cui passa la maggior parte del traffico”. Intanto la Finlandia, inserita da Lonely Planet al terzo posto nella classifica delle destinazioni migliori da visitare nel 2017, celebrerà l’anno prossimo il centenario dell’indipendenza: “Siamo in contatto con l’ente per la realizzazione di attività di promozione congiunta”. E Ndc? “E’ nella pipeline della compagnia”, risponde il manager. N.S. 8 ECONOMIA 7 Novembre 2016 - n° 1514 Valtur e la strategia del realismo “Siamo a buon punto con il piano di razionalizzazione del prodotto”, ha spiegato in un’intervista a Gv Carlo Gagliardi “Nella stagione zero speriamo di aver posto le basi per diventare un’azienda affidabile, non è nostra intenzione creare delle aspettative per poi deluderle”. Carlo Gagliardi, presidente di Valtur, a più riprese dice di “essere amante del realismo” e quando parla di incremento della qualità spiega di voler partire dal prodotto e di voler giocare in maniera seria la partita. E’ un treno in corsa che si è avviato. “Valtur è tornata, ma vogliamo dare una rappresentazione seria”, aggiunge. Il processo di trasformazione non sarà veloce, ci vorranno dalle 3 alle 5 stagioni e in questo percorso il manager si aspetta di lavorare con la distribuzione attraverso “un colloquio migliorativo che si rifletta sul prodotto stesso”. Gli assi di crescita prevedono da un lato un ridimensionamento dell’attuale portafoglio alberghiero e dall’altro una crescita in area mediterranea. “E’ vero – conferma Gagliardi – e siamo a buon punto con il piano di razionalizzazione. Nelle prossime settimane potremo essere più precisi”. In un’intervista ad un quotidiano ha fatto riferimento ad un investimento di 200 milioni di euro in 2-3 anni, come si coniuga con un cambiamento che lei stesso definisce molto graduale? “Quando si mettono i numeri si crea confusione – replica il presidente -. Quello è l’importo complessivo che è stato letto come investimenti nel real estate. Devo scollegarmi dal numero complessivo, perché questo è in parte finanziato e in parte dipende anche dai flussi di cassa. Ristrutturare Capo Rizzuto potrebbe costare 10 milioni di euro, ma l’asset non è nostro. Noi faremo investimenti per migliorare la qualità negli asset di Carlo Gagliardi proprietà, dove possiamo decidere in modo autonomo. In altri casi gli interventi dovranno essere coordinati con la proprietà. Poi qualsiasi investimento necessita di tempi tecnici, pratici e di coordinamento più lunghi che vanno dai 2 ai 4 anni”. Flessibilità è un altro aspetto del cambiamento in corso. Già dall’inverno - stagione alla quale il brand si presenta con 4 villaggi per mille camere – ci saranno novità nelle formule con prodotti fatti su misura per pacchetti di durata variabile di 2, 3, 5 giorni. La società sta anche trattando con le compagnie dei posti aerei per avvicinare i clienti alle strutture. Che aspettative avete in termini di marginalità? “Vorremmo ot- timizzare l’utilizzo dei resort - spiega - diventando più elastici. L’effetto diretto dovrebbe essere un incremento dell’occupazione, delle vendite e una migliore marginazione, atteso che la struttura dei costi è tendenzialmente fissa”. Per migliorare l’occupazione l’offerta invernale dovrebbe essere più equilibrata con villaggi nel medio-lungo raggio… “L’obiettivo è di mitigare la stagionalità del business nei nostri resort invernali e possilmente utilizzarli anche in estate – commenta Gagliardi . Nella fase due, dopo aver rimesso ordine nel portafoglio italiano, cominceremo a guardarci intorno per aumentare l’equilibrio. Il fil rouge deve essere la razionalità e l’italianità di prodotto, da poter esportare”. Quale è stato il riscontro del trade al vostro modello di villaggio? “Il riscontro è stato positivo. Il nostro messaggio di di Laura Dominici serietà e realismo è stato recepito. Anche in una stagione emergenziale i clienti delle agenzie sono tornati più soddisfatti di quanto non tornassero prima”. Come chiuderete l’esercizio 2016 e quali le previsioni 2017? “Dal punto di vista qualitativo quest’anno abbiamo svolto un’attività di razionalizzazione di prodotto e di politiche commerciali, la chiusura rifletterà queste scelte, che hanno un costo. Già nel 2017 dovremmo avere risultati positivi”. Di recente ha ringraziato il gruppo TH Resorts di Graziano Debellini. Che tipo di collaborazione vi lega alla società? “Il rapporto si traduce in amicizia. Su quello che potrà nascere tra noi non so. Posso dirle che ci hanno accolto in modo caloroso. Hanno un grande professionalità e nutriamo per loro un profondo rispetto”. . La Macedonia a caccia di italiani Ed è Subito Viaggi rafforza i suoi asset La vera Grecia, la sua essenza: nel brand “Very Macedonia”, scelto per la promozione della Macedonia Centrale, si sintetizza un’offerta turistica che spazia a tutto tondo: suddivisa in sette unità amministrative (il capoluogo Salonicco, Calcidica, Pella, Emazia, Pieria, Kilkis, Serres) “è un prodotto completo - raccontano Miltos Nicolau, responsabile regionale di Very Macedonia, Thanos Alexandros, vicegovernatore con delega a turismo e cultura della regione della Macedonia Centrale e Xyptera Lamprou Evangelia, presidente della Pieria Hoteliers Association -. Mare e spiagge, ma anche storia e cultura: Pella ha dato i natali ad Alessandro Magno e Stagira, l’odierna Olympiada, nella Calcidica al suo precettore Aristotele (ricorrono quest’anno i 24 secoli dalla nascita e l’Unesco ha dedicato il 2016 al filosofo greco, ndr)”. La Macedonia Centrale ha già conquistato i nostri connazionali: “Il mercato tricolore è molto interessante per noi, uno dei più importanti, grazie ai voli diretti su Salonicco, da Una buona estate, una richiesta per l’inverno che premia diversi tipi di prodotto ed una novità che fa capolino a rafforzare il Sud America. Ed è Subito Viaggi mette sul piatto le sue carte, con un tailor made sempre più apprezzato dalle adv. “La nostra filosofia di viaggio sta ottenendo i risultati migliori nella programmazione Sud America, le adv stanno valorizzando sempre più questa nostra peculiarità, mettendola a disposizione dei propri clienti e quindi fidelizzandoli”, afferma il direttore Stefania Picari. Intanto, in inverno la richiesta varia “in base alle differenti aree della programmazione – fa presente la manager -, nel corto raggio l’interesse si concentra sui pacchetti benessere/enogastronomici del catalogo Terre d’Italia, nel medio Spagna e Portogallo stanno registrando i numeri più alti sia per i tour organizzati sia per i classici weekend”. Il lungo raggio? Merita un discorso a parte, in concomitanza con l’uscita del catalogo Sud America, “la richiesta si orienta verso i tour tailor made o a partenza garantita verso Argentina, Bra- Calcidica Roma, Milano, Venezia, Bologna, operati da Ryanair e Aegean – affermano i manager -. Nel 2015 sono stati circa 120.000 i pernottamenti, pari a un incremento del 200% rispetto al 2014, prevalentemente concentrati in Pieria, Salonicco e Calcidica. Ricercano il mare e le spiagge, ma anche la cultura e la storia”. Turisti che in primis si affidano ai t.o, ma anche molti individuali; numerose le gite durante il periodo primaverile. Cifre che si mira ad incrementare ulteriormente, spingendo sui diversi atout che la regione offre: “Gastronomia, con le vie del vino, turismo alternativo, con trekking e climbing, località sciistiche, Mice, benessere, i luoghi della fede sulle orme di San Paolo e i monasteri del Monte Athos, gli itinerari legati alla cultura lungo l’antica Via Egnatia costruita dai Romani, sport estremi come il parapendio e canyoning sul Monte Olimpo”. Il target che ci si pone è ambizioso: “Intercettare una quota significativa dei 26 mln di turisti che la Grecia ha registrato nel 2015 e dei 27 previsti per quest’anno”. N.S. sile, Perù, Cile e Messico”. Quest’ultimo è la novità della programmazione invernale su cui il t.o. sta investendo, “completa il progetto Sud America. Abbiamo in calendario iniziative volte a formare i nostri partner commerciali su questa destinazione che promuoviamo sotto l’aspetto culturale e naturalistico attraverso i nostri tour classici e dal punto di vista balneare con soggiorni nei resort della costa”. Intanto il t.o. è soddisfatto delle vendite estive, soprattutto per le destinazioni del catalogo Mediterraneo, grazie “all’incremento della richiesta verso il mare Italia. Sul medio raggio, la meta che si è messa maggiormente in evidenza è stata il Portogallo – osserva Picari -. Il combinato Lisbona con soggiorno mare in Algarve ha avuto un riscontro maggiore rispetto alle aspettative”. La Croazia si è contraddistinta per le vendite dei classici soggiorni mare e per “la novità delle crociere in veliero tra le isole”. Interpellata sulla situazione in Nord Africa la manager riconosce che “è in una fase di stallo a causa delle vicende di sicurezza internazionale”. Tra le destinazioni proposte “solo in Marocco la domanda per tour e long weekend, seppur inferiore agli anni passati, è ancora significativa”. La politica portata avanti dal t.o. è quella di “programmare soggiorni e tour da proporre alle adv con l’augurio che, unitamente al sostegno degli enti del Turismo, il mercato verso il Nord Africa riparta già dal prossimo inverno”. E il t.o. rivela “un cauto ottimismo già in vista delle prossime stagioni”. Terre d’Italia Il prodotto Terre d’Italia ad oggi rappresenta il 30% del fatturato del segmento Italia. Il catalogo 2017 sarà ampliato con un maggior numero di offerte. Per la stagione 2017 il t.o. potenzierà i settori cardine del marchio. Il che vuol dire “l’ampliamento delle proposte del brand Terre d’Italia, le nuove partenze per tour e soggiorni in Portogallo e Spagna, il potenziamento degli allotment nelle crociere in Croazia, il Messico ad integrazione della programmazione a lungo raggio”. S.V. La polizza si attiva con Messenger Europ Assistance: pacchetto per i millennial Un’approfondita ricerca che Europ Assistance ha commissionato sui millennial ha mostrato un quadro inedito del target più chiacchierato dell’ultimo triennio, coloro di età compresa fra i 18 e i 36 anni (qualcuno arriva fino a 40, ndr). “Cercano sicurezza, semplicità e rilassamento prima ancora del divertimento serale; poi comodità e organizzazione – spiega Piero Dacquino, head of tourism and utilities -. I millennial desiderano visitare posti nuovi, in buona compagnia e in un contesto sicuro, preferiscono il relax e poi la movida notturna”. Inoltre, il 30% dei giovani intervistati acquista la propria vacanza presso un’agenzia di viaggio. Di qui la nascita di “Traveller generation” in quattro declinazioni, in base a profili di viaggiatori in cui spiccano la polizza “Sport”, Piero Dacquino per chi insegue l’onda perfetta o la neve più incontaminata, e quella “Events & festivals” per i raduni musicali. “Abbiamo seguito le loro motivazioni di viaggio e gli stili di vita – prosegue il manager – garantendo l’assistenza h24, senza limiti di massimale, anche in caso di atti terroristici, e per la prima volta sul mercato attivabile in chat con Facebook Messenger”. Per la prima generazione globale, nata con il digitale, dunque iperattiva sui dispositivi mobile non è stato così immediato adattare un’assistenza di qualità in mobilità. Europ assistance può dire di esserci riuscita, garantendo poi il pagamento delle spese mediche fino a un milione di euro senza franchigia e anticipo, aggiungendo una linea telefonica chiamata “Expert trip helpline” che risolve qualsiasi problema: dalla perdita della coincidenza al rifacimento dei documenti in caso di furto o smarrimento, dal- Dalle adv una rete per l’incoming Una rete di imprese per sviluppare l’incoming. L’idea proviene dal mondo agenziale e promotore del progetto denominato Rete Italia Turismo, che riunisce un gruppo di adv distribuite sul territorio nazionale, è Stefano Crugnola, titolare della Camaleonte Viaggi di Binasco, in provincia di Milano, che ha attivato il marchio Lombardia Incoming. “Sono partito dal presupposto che l'Italia ha un patrimonio che non è possibile trasferire all'estero, formato da clima, paesaggi, monumenti, cultura, enogastronomia, esperienze – dichiara il manager -. Tutto il mondo sa che esiste e ce lo invidia, ma il cliente straniero, e anche quello italiano, spesso non trovano una proposta completa e integrata e deve assemblare in autonomia vari servizi”. Una situazione alla quale l’imprenditore ha voluto rispondere con una rete di imprese nazionale, indipendente e focalizzata sull'incoming micro-territoriale, composta da micro e piccole imprese che abbiano una forte specializzazione sul proprio territorio di competenza. Il piano “In questa fase iniziale – spiega il promotore - sono rappresentate sei regioni: Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia, Toscana e Sicilia, ma anche in queste restano da coprire alcuni territori. Sono già in contatto con altre agenzie e l'obiettivo è quello di raggiungere la copertura di tutte le regioni entro l’anno”. L’attenzione è concentrata sulla necessità di evitare sovrapposizioni territoriali, “che però potranno esserci – sottolinea - se ad esempio due realtà si occupano di servizi o target diversi e compatibili e in tal caso potrebbero anche collaborare sullo stesso territorio”. Si tratterà di condividere esperienze e know-how e fare innovazione di prodotto. L’obiettivo “L’obiettivo principale – continua il manager - è creare una rete che a livello nazionale ed internazionale si occupi di promuovere i prodotti turistici creati e messi in vendita dalle agenzie partecipanti. L'obiettivo finale è quello di aumentare i volumi di vendita delle aziende partecipanti, grazie 9 ECONOMIA 7 Novembre 2016 - n° 1514 Val D’Orcia ad azioni che solo la Rete può intraprendere, anche grazie alla condivisione e all'agevolazione degli investimenti volti al miglioramento degli strumenti di marketing e comunicazione, tecnologici e di riconoscibilità internazionale del prodotto Italia". Altro obiettivo è la realizzazione di un piano al servizio del turismo accessibile. Il progetto, già presentati dal mese scorso al trade, sta piacendo e le adesioni si stanno intensificando. L.D. l’anticipo contanti al consulente linguistico per emergenze mediche o legali. La destinazione preferita da questa fascia è prevalentemente l’Europa, il budget varia tra 500 e mille euro, per un viaggio di durata media di 7-10 giorni, nel 58% dei casi viaggiano in coppia. Strategia commerciale per il 2017 Il 2016 della società ha chiuso con un fatturato del settore turismo in crescita del 30%, di cui +14% quello prodotto dal retail (agenzie). Il segmento del tour operating è ben presidiato, se non detiene addirittura la leadership con i tre crocieristi per clienti (Costa, Msc e Rci). “Vogliamo aumentare questo mercato, alle agenzie che sposano la nostra visione promettiamo commissioni importanti – rimarca Dacquino -. Negli ultimi due anni sulla distribuzione del turismo abbiamo posto una sottolineatura”. Tra i network è da evidenziare la collaborazione con Clubviaggi (Gruppo Uvet) per cui è stata creata la garanzia “Annullamento plus”, una esclusiva che permette di annullare il viaggio senza giustificativo. “Siamo pronti a estenderla ad altre reti aggregate”. P.Ba. In Air Europa corporate sotto tiro Festeggia i 30 anni a fine novembre: Air Europa amplia il network, modernizza la flotta e tiene sotto tiro il corporate. “A breve saranno attive le nuove rotte per Guayaquil, in Ecuador, volo diretto e operativo 5 volte alla settimana dal 16 dicembre, e Cordoba in Argentina, dal 18 dicembre via Asunción, con quattro collegamenti alla settimana”, afferma il direttore commerciale Italia Andrea Funes. I Dreamliner si stanno aggiungendo alla flotta: “Il primo – prosegue - ha iniziato a operare su Miami, il secondo su Bogotà, il terzo su Santo Domingo e il quarto collegherà entro la fine dell’anno Madrid a New York”. Nel 2017 ne sono previsti altri 4: uno volerà su Buenos Aires da gennaio, gli altri tre sono “da destinare al Centro e Sud America per un totale di 22 B787 entro il 2022”. In Italia, primo mercato europeo servito con 2 giornalieri sia da Malpensa sia da Fiumicino, il vettore del gruppo Globalia ha messo a segno risultati positivi: “Fino a fine agosto il load factor a Roma è stato dell’84%, l’aumento dell’offerta è stato del 6% e i pax sono cresciuti dell’8% - sottolinea Funes , mentre a Milano rispettivamente il fattore di riempimento si è attestato all’81%, offerta e passeggeri hanno visto un +4% e un +3%”. Le adv rappresentano il 90% delle vendite ed è in aumento il numero delle partner: in occasione del compleanno della compagnia saranno organizzate due serate a Roma e a Milano. Il vettore ha rinnovato immagine e prodotto, per orientarsi maggiormente verso il segmento business. In questa direzione va lo sviluppo “di un programma per le pmi che sarà lanciato nella seconda metà del 2017”. N.S. 10 PAESI AL MICROSCOPIO Emirati Arabi, Oman, Iran Il Qatar presidia il mercato italiano IN BREVE NOVITA’ PER AMO IL MONDO di Emanuela Comelli Arrivi in crescita dal Belpaese per una meta non solo stopover Cresce l’interesse dei viaggiatori italiani per il Qatar che, proprio per presidiare questo importante mercato, ha aperto a gennaio del 2016 una rappresentanza dell’ente del Turismo, Qatar Tourism Authority, nel nostro Paese. Nel 2015 le presenze italiane sono state 33mila 600, ed è positiva anche la performance dei primi 8 mesi del 2016 con circa 22mila arrivi dal Belpaese. “Il nostro messaggio al mercato italiano è che il Qatar è una nuova emozionante destinazione che offre una combinazione tra un alto livello qualitativo, opportunità di godere del tempo libero e esperienze culturali autentiche”, ha dichiarato Rashed AlQurese chief marketing & promotion officer di Qatar Tourism Authority, ricordando le molte esperienze che i visitatori nostrani non potrebbero vivere “a casa”: fare lun- 7 Novembre 2016 - n° 1514 New entry in chiave luxury nell’area degli Emirati per Amo Il Mondo che propone nella sua programmazione una destinazione caratterizzata da un interessante mix di natura e cultura come Ras Al Khaimah, proposta con una combinazione di escursioni, minitour e strutture 5 stelle del gruppo Hilton. Completa le new entry di area una crociera Royal Caribbean che tocca Dubai, Khasab, Muscat e Abu Dhabi. EDEN MADE AMPLIA L’OFFERTA Uzbekistan ed Armenia sono le novità del catalogo “Dubai e Asia Occidentale” di Eden Made. Sono stati, poi, inseriti pacchetti speciali a Dubai, dove vi è anche la possibilità di acquistare uno o più voucher drink da spendere in uno dei locali più trendy. Importante novità è anche la collaborazione con Msc Crociere: sono stati inseriti tre itinerari di Msc Fantasia, con possibilità di imbarco il sabato da Dubai e la domenica da Abu Dhabi. Due le nuove proposte ad Abu Dhabi e novità anche in Oman, inclusi alcuni minitour combinabili e due itinerari di una settimana. Veduta di Doha ghe passeggiate lungo la Corniche, sperimentare un safari in 4x4 nel deserto, magari pernottando in un campo beduino, fare una crociera a bordo di un dhow tradizionale in legno, con una cena sotto le stelle, o assistere alle corse di cammelli. Questo Paese, che fa del mix di modernità e tradizione un punto di forza, ha nelle famiglie, nelle coppie e nei viaggi di nozze i target ai quali l’ente sta dedicando campagne digital ed eventi. In Italia i tour operator che programmano la destinazione sono 13, pro- Nuove regole per i visti Sostenere il turismo, facilitando l’accesso del Paese ai visitatori internazionali. E’ con questo scopo che Qatar Airways, Qatar Tourism Authority e ministero dell’Interno del Qatar hanno unito le forze per definire una nuova procedura per il visto turistico che permetterà ai passeggeri di transitare più facilmente a Doha. Il nuovo visto consentirà ai passeggeri con almeno cinque ore di transito presso l’Hamad International Airport, di visitare il Qatar per un massimo di 96 ore (quattro giorni), senza la necessità di richiedere in anticipo il visto d'ingresso. Si tratta di un cambiamento molto significativo: il precedente visto di transito permetteva ai viaggiatori con almeno otto ore di transito, di trascorrere solo 48 ore (due giorni) in Qatar. Il visto di transito del Qatar è gratuito e disponibile per i passeggeri di tutte le nazionalità in arrivo presso l’Hamad International Airport, verrà consegnato alla conferma del proseguimento del viaggio e dopo aver effettuato le procedure del controllo passaporti. Tutti i visti saranno approvati e rilasciati a discrezione del ministero dell’Interno. E.C. ponendola sia come final destination sia come stop over. “Tra i nuovi operatori che hanno iniziato a includere la destinazione dal 2016 – rimarca una nota dell’ente - segnaliamo partner importanti come Viaggidea, Mistral, I Grandi Viaggi e Best Tours”. In merito ai collegamenti aerei, il Qatar, che si trova a sei ore di volo dall’Italia, è servito dai voli diretti della compagnia aerea di bandiera Qatar Airways in partenza da Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Venezia e Pisa per Doha. Sul fronte internazionale, nel 2015 la destinazione ha accolto un totale di 2,93 milioni di visitatori, con un incremento del 4% rispetto all'anno precedente. Considerando il lungo temine, nel quinquennio 2010-2015 si è registrato un tasso di crescita medio annuo dell’11,5%. “In termini di mercati di origine – ricorda ancora il responsa- CAPODANNO CON MAPPAMONDO Dubai, Abu Dhabi e Yas Island sono le tre mete degli Emirati su cui si concentra Mappamondo in vista dell'inverno e in particolare per Capodanno. “Sugli Emirati abbiamo una formula collaudata che funziona molto bene, proseguiamo quindi su questa linea - dichiara il pm Daniele Fornari – . Anche per il Capodanno la nostra filosofia non cambia: garantire al cliente un prodotto ricco di servizi a un prezzo molto accessibile. Come sempre sono incluse le escursioni, tutte esclusive per i soli clienti Mappamondo, in alcuni alberghi la mezza pensione o il cenone di Capodanno”. bile -, il 44% dei visitatori del Qatar nel 2015 proveniva da altri Paesi dell’area del Golfo, il 9% da Paesi arabi non di quest’area, il 25% dall'Asia e Oceania, il 15% dall'Europa e il 5% dalle Americhe”. I viaggiatori d'affari, inclusi i viaggiatori legati al segmento Mice, rappresentano attualmente circa il 40% del totale dei visitatori. E proprio in vi- sta dei grandi eventi internazionali che il Paese ospiterà, l’offerta alberghiera sta vivendo una fase di intenso sviluppo al fine di soddisfare le previsioni di incremento di visitatori: si attende un raddoppio delle camere, con la creazione di 56 hotel e di 13 strutture residenziali la cui apertura è prevista nei prossimi 5 anni. . Iran: incentivi per far crescere il turismo In ragione di ciò, il Governo ha messo in atto delle misure per stimolare il settore, i viaggi e gli investimenti. Il ministero degli Affari esteri ha portato a tre mesi, contro il mese stabilito in precedenza, la validità dei visti emessi nei nove aeroporti del Paese. Aeroporti e hotel Persepoli Numeri incoraggianti per il turismo iraniano, che nel 2015 ha registrato 5,5 milioni di visitatori. Il settore sta as- sumendo un ruolo sempre più importante nell’economia del Paese, anche a fronte del calo del prezzo del petrolio. Sul fronte degli investimenti, è da segnalare che sono in corso progetti di sviluppo degli scali del Paese, tra cui anche quello della capitale, con la partecipazione di gruppi stranieri. Tra questi Mhs Host International, filiale del gruppo Au- togrill, per le concessioni negli aeroporti. Dalle infrastrutture all’alberghiero, gli investitori che costruiscono hotel in Iran saranno esentati dal pagamento delle tasse per un periodo di almeno cinque anni. “Tutte le attività legate al settore turistico beneficeranno del 100% di esenzione dalle imposte per un periodo compreso tra i 5 e i 13 anni in funzione delle regioni”, ha dichiarato il viceministro dell'Economia, Mohammad Khazaei in una recente conferenza che ha portato a Teheran i rappresentanti del settore alberghiero di 18 Paesi, principalmente europei. L’Iran intende realizzare 300 nuovi hotel nel corso dei prossimi cinque anni per sviluppare il comparto turistico, settore che dovrebbe arrivare a creare 140mila posti di lavoro. Secondo quanto riferito dal ministro dello Sviluppo urbano e delle strade, Abbas Akhoundi, sono già in via di sviluppo progetti per 170 strutture 4 e 5 stelle. Christophe Landais, rappresentante di Accor Hotels in Iran, ad esempio, ha reso noto che il gruppo è al lavoro su 10-15 progetti nelle grandi città del Paese: due le aperture del mese di ottobre, un Ibis e un Novotel situati nei pressi dell’aeroporto della capitale. Obiettivi ambiziosi Il turismo rappresentava nel 2015 il 7,6% del Pil, e Teheran spera che arrivi al 9% nel 2016. L’obiettivo, in termini di turisti, è arrivare a 20 milioni da qui al 2025. Flussi sostenuti anche grazie ai maggiori collegamenti aerei: British Airways ha ricominciato a volare in Iran dopo uno stop di 9 anni: al collegamento da Heathrow a Teheran ne seguiranno altri entro fine anno. Austrian Airlines, poi, ha ampliato la propria offerta con un collegamento verso Isfahan: ad oggi sono operati tre voli settimanali, che diventeranno quattro dall’estate 2017. E.C. 12 PAESI AL MICROSCOPIO Emirati Arabi, Oman, Iran 7 Novembre 2016 - n° 1514 Dubai ritenuta Oman: diretto BP una meta “sicura” Malpensa-Salalah In arrivo nuovi hotel e nuove attrazioni Vista di Dubai Con la chiusura dell’anno fiscale, il budget per il mercato italiano deve ancora essere allocato, ma Dubai Tourism si prepara in Italia ad un nuovo anno di intensa attività promozionale. Canale agenziale e player di mercato verranno coinvolti in azioni di co-marketing e campagne di incentivazione. “Per il prossimo anno prevediamo la realizzazione di campagne radio, l’organizzazione di fam trip e la partecipazione di Dtcm ad eventi di formazione per il trade (webinar), cui faremo comunicazione mirata tramite l’invio di newsletter. Abbiamo, poi, in programma la sponsorizzazione di eventi e festival dedicati a cultura e arte per i consumer”. Un piano articolato, dunque, per una destinazione che sta continuando a crescere. In termini di flussi turistici, nei primi otto mesi del 2016, “gli arrivi totali a Dubai si sono attestati a 9,58 milioni, in crescita del +2,08% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”, comunica l’ente. I maggiori mercati (esclusi quelli dell’area di riferimento, che incidono per un 25%) in termini di arrivi turistici sono Europa (21%), Asia del Sud, con una preponderanza per l’India (16%), Medio Oriente e Nord Africa (11%).Tra i top 10 mercati, la Germania si piazza al 9° posto, mentre l’Italia si trova tra i top 20 (17° posto). L’incremento degli arrivi dall’Italia, nel periodo di riferimento, è stato di +1% (129mila arrivi nel 2016). “Secondo un sondaggio condotto da Dtcm, relativo alla fruizione della meta nel 2015 da parte di tutti i mercati, è emerso che Dubai viene sempre più vissuta e scelta per esperienze “stanziali” viaggi sole/mare, shopping, gastronomia”. Per quanto riguarda il mercato italiano, “considerando il periodo storico in cui il viaggiatore predilige e sceglie mete sicure, Dubai gioca un ruolo chiave, soprattutto nella formula stop over, con combinata verso altre destinazioni, così come per i city break”. Alla crescita dei visitatori corrisponde un ampliamento dell’offerta alberghiera Tra “gli ultimi arrivati” si segnala il Rove Downtown Dubai, 4 stelle dal budget contenuto, ma “stiloso” e a due passi dal Burj Khalifa. A metà novembre ci sarà il grand opening di Palazzo Versace (finora aperto solo in soft opening). Per il 2017 sono in calendario il grand opening del Nikki Beach Dubai, l’apertura del Royal Atlantis Resort e del Bulgari Resorts & Residences Dubai. Nel 2018 aprirà a Dubai un nuovo hotel della catena St. Regis e sarà situato nel grattacielo già battezzato Palm Tower. Sul fronte dell’offerta, in particolare per famiglie, da ricordare la recente apertura di Legoland Dubai. E.C. Il volo sarà operativo sino a tutto marzo 2017 L’Oman è oggi ancora più vicino grazie al nuovo volo diretto Blue Panorama Airlines da Malpensa a Salalah che dal 30 ottobre è operato tutte le domeniche fino a fine marzo 2017 con un Boeing 767/300 ER. Il collegamento servirà il Gruppo Alpitour, Eden e Veratour con 260 posti a disposizione ogni settimana. Sul fronte del trasporto aereo c’è, poi, da registrare la nascita della prima compagnia low cost omanita, Salamair: con una flotta di 3 Airbus A320, il vettore effettuerà il suo primo volo alla fine dell’anno sulla tratta Muscat– Salalah e prevede di estendere le operazioni nell’area del Golfo e nel Medio Oriente. Venendo ai dati, l’ente del Turismo ci fa sapere che, complessivamente, nel 2015 l’Oman ha ospitato circa 2 milioni di turisti provenienti da tutto il mondo. In questo contesto il mercato italiano è sempre più importante. Con un +6,5% da gennaio a dicembre 2015 (33mila 915 arrivi contro i 31mila 858 del 2014), l’Italia rappresenta il quarto mercato in Europa e il sesto mercato internazionale dopo l’area del Golfo, India, Francia, Uk e Germania. Secondo gli ultimi dati disponibili, il bilancio da gennaio Abu Dhabi, un Paese tra tradizione e modernità E' Dora Paradies, country manager Abu Dhabi Tourism per l'Italia, a raccontarci gli eventi che Abu Dhabi ha in calendario per i prossimi due mesi dell'anno e per il 2017. “Molte manifestazioni sono improntate alle tradizioni musicali locali e alla musica in generale – ha sottolineato la manager -. Inoltre dal 16 al 19 novembre ad Abu Dhabi si terrà una fiera dedicata all'arte. Saranno 40 gallerie ad ospitare artisti provenienti da 20 paesi tra cui l'Italia”. Confermata l'apertura del Louvre entro il 2017 grazie alla quale è previsto un ulteriore incremento di arrivi internazionali. “Attendiamo questa prestigiosa apertura, ma Abu Dhabi , come tutti sanno, ospita anche la For- mula 1, che si terrà dal 27 al 29 novembre. Ebbene, chi acquista un biglietto per vedere la Formula 1 nei diversi giorni dal venerdì alla domenica avrà l'opportunità di assistere ai concerti previsti nelle tre rispettive serate. Il venerdì The Chemical Brothers, il sabato i Rihanna e la domenica Lionel Richie”. Arrivi turistici Da gennaio ad agosto gli arrivi italiani sono stati 41mila 509. “Un numero stabile rispetto allo scorso anno, con una media di permanenza di 4 notti. Abu Dhabi ha diversificato l'offerta non solo inserendo molte attrattive culturali, ma guardando alle famiglie e ai bambini, senza mai dimenticare la propria Abu Dhabi storia e la propria cultura. Inoltre – ha sottolineato Paradies – Abu Dhabi è una destinazione sicura. Gli arrivi internazionali da gennaio ad agosto sono stati complessivamente 3 milioni, con previsione di arrivare a superare i 4milioni entro la fine del- l'anno”. Abu Dhabi ospiterà nel 2017 il primo Global Cultural Leadership Summit. L'evento riunirà i leader di governo, del mondo dell'arte per confrontarsi sul ruolo che la cultura può svolgere nell'affrontare le sfide quotidiane. A.To. a giugno 2016 è positivo a livello globale con una crescita del 7% (651mila 445 arrivi a fronte di 608mila 716 nello stesso periodo del 2015). “Il mercato italiano ha invece registrato una flessione nel periodo primaverile ed estivo a causa della situazione internazionale – afferma l’ente ma è prevista una ripresa in questo periodo, specialmente per il turismo culturale e i gruppi. Buone anche le previsioni per fine anno in quanto l’inverno è una stagione favorevole per visitare il Paese e non ultima, l’operazione a Salalah con il lancio del nuovo volo diretto Blue Panorama”. “Siamo certi che l’avvio del nuovo collegamento riscuoterà ampi consensi da parte della clientela italiana e contribuirà in maniera determinante allo sviluppo del Dhofar quale meta turistica confermando le nostre attese sia per quanto riguarda la clientela individuale sia per quella legata ai gruppi”, commenta in proposito Massimo Tocchetti, rappresentante per l’Italia dell'Ufficio del Turismo del Sultanato dell'Oman. Questa novità si inserisce anche nel quadro delle attività che l’ente ha in programma nel nostro Paese. Prosegue, infatti, la collaborazione con l’industria turi- stica per la promozione di Salalah, località nella regione meridionale del Dhofar affacciata sull’Oceano Indiano. “Nello specifico , stiamo collaborando al fam trip inaugurale del nuovo collegamento diretto Blue Panorama Airlines da Milano Malpensa – Salalah, a fianco del vettore e dei t.o. coinvolti”. Oltre al tradizionale workshop annuale dello scorso maggio, alla presenza dei principali esponenti dell’industria turistica, l’ente del Turismo prosegue, poi, le attività dedicate al trade, tra cui la formazione tramite webinar, “incontri tematici di approfondimento attraverso una piattaforma online aperti agli agenti di viaggio del nostro database”. Oman Academy, lanciata nel dicembre 2011, conta oggi 2400 iscritti, che oltre al corso online “ricevono anche i nostri inviti ai webinar, aggiornamenti e incentivazioni”. Da poco, infine, è partita la campagna online con Oman Air a supporto della stagione invernale, online dai primi di novembre per due mesi con il claim: Oman, vivi i tuoi desideri, “un invito a scoprire il Sultanato in questa stagione con le offerte di Oman Air sui collegamenti da Milano Malpensa a Muscat”. E.C. In crociera Non solo tour e soggiorni. Sempre più gli Emirati si vivono in crociera, una soluzione che piace e che motiva le compagnie ad investire nell’area. Proprio questa zona sarà uno dei focus invernali di Rcl Cruises, come dichiarato da Gianni Rotondo, direttore generale Italia della compagnia che passa da una a due navi, con partenze da Dubai e Abu Dhabi. Novità importanti anche per Msc, che a dicembre porta negli Emirati Msc Fantasia, che alternerà itinerari verso Oman e verso Bahrain e Qatar. Da ricordare, poi, tra le novità, la possibilità di vedere e trascorrere del tempo sull’isola di Sir Bani Yas, riserva naturale al largo della costa di Abu Dhabi. Da dicembre 2016 i crocieristi a bordo di Msc Fantasia potranno vivere un’esperienza unica e trascorrere un’intera giornata durante la tappa in questo “paradiso tropicale”. Non manca all’appello Costa Crociere: Costa neoRiviera propone “Le mille e una notte”, itinerario di 9 giorni che dal 16 dicembre 2016 al 17 marzo 2017 partirà da Dubai per un viaggio nel cuore degli Emirati Arabi e dell’Oman: quattro giorni e due notti a Dubai, due giorni e una notte a Muscat e una giornata a Sir Bani Yas Island. Nel corso della stagione, oltre alle partenze da Milano e Roma, Dubai è raggiungibile con voli speciali Costa in partenza da Pescara, Bari, Cagliari, Catania, Alghero, Palermo, Ancona e Pisa. E.C. 7 Novembre 2016 - n° 1514 13 SPECIALE Capodanno Si venderanno di più Caraibi e Oceano Indiano Ecco le mete invernali “regine” secondo gli adv Quali saranno le mete regine dell’inverno, stagione in cui il periodo delle feste, tra Natale e Capodanno, la fa certamente da padrone? Per cercare di capirlo l’Osservatorio Guida Viaggi ha chiesto al consueto panel di agenti di viaggi su quali aree pensano di incrementare maggiormente le vendite in questa stagione. Ciò che emerge è la gran voglia di sole e mare. Al primo posto, con il 50% delle preferenze, troviamo i Caraibi. Sulle pagine della nostra rivista abbiamo già avuto modo di rimarcare quanto quest’area, con Cuba in testa, stia riscuotendo un interesse crescente da parte dei viaggiatori internazionali, ed italiani in particolare, un interesse cui corrisponde un crescente impegno da parte dei tour operator che vi investono in maniera sempre più importante. Ben distanziato, di Emanuela Comelli Inverno: in quali aree pensate di incrementare le vendite? (valori percentuali) Fonte: Guida Viaggi ma comunque sul secondo gradino del podio, troviamo l’Oceano Indiano, indicato da un agente su 4 (25%). Maldive, Mauritius, Seychelles rilevano un trend positivo nel 2016 che dovrebbe venire confermato, dunque, dai numeri della nuova stagione. Da ricordare, poi, che tanto i Caraibi che l’Oceano Indiano sono oggetto di importanti investimenti da parte delle compagnie di crociera, un ul- teriore elemento che contribuirà a decretarne il successo. Ancora lungo raggio, anche se per una tipologia di vacanza in parte differente, al terzo gradino del podio, dove con il 10% si posiziona il Osservatorio Guida Viaggi I criteri di elaborazione delle inchieste Soggetto realizzatore della ricerca: Guida Viaggi tramite Call Center esterno Tipo e oggetto della ricerca: ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale Metodologia: interviste telefoniche con questionario strutturato Universo di riferimento: popolazione di adv (7.500 adv) Campione: rappresentativo delle adv per zona geografica Estensione territoriale: nazionale Periodo di rilevazione e consistenza del campione: set ‘16, 252 casi Errore statistico: ± 3% Le inchieste considerano le adv dal punto di vista numerico, assegnando a ciascuna lo stesso peso indipendentemente dal fatturato su una destinazione o un tipo di prodotto. I quesiti posti agli adv si riferiscono alla propensione alla vendita e non all'effettivo fatturato realizzato sul prodotto in questione. L'elaborazione dei dati avviene per la totalità del territorio italiano, per singola zona (nord, centro e sud Italia) e per ruolo ricoperto all'interno dell'agenzia da parte della persona interpellata (titolare di agenzia o banconista). Nel caso in cui non vi fossero particolari differenze tra i diversi risultati, l'elaborazione per suddivisione territoriale e ruolo non viene fatta. Al fine di dare al lettore la possibilità di analizzare i dati secondo le proprie esigenze, la nostra elaborazione dei dati si basa su semplici medie aritmetiche. I dati pubblicati rappresentano solo un estratto della ricerca. Per ulteriori informazioni consulta www.guidaviaggi.it Centro-Sud America. Europa, con il 6%, ed Italia, con il 4%, chiudono la nostra classifica: gli adv si attendono qui minori crescite che altrove, complice, probabilmente, anche il fatto che un long weekend in una capitale europea o in una città d’arte, come pure una settimana bianca sulle nevi alpine, non di rado vengono prenotate tramite canali diversi rispetto a quello agenziale. . 14 SPECIALE Capodanno 7 Novembre 2016 - n° 1514 Per le feste di fine anno in crociera è boom di prenotazioni La crescita registrata dalla Clia è a doppia cifra rispetto all’anno passato Appena finita l’estate in tanti hanno cominciato a pensare alle prossime festività e già a fine settembre Clia rendeva conto di ben 278mila persone in tutto il mondo che hanno scelto di passare i prossimi Natale e Capodanno in crociera, in compagnia di familiari, partner o amici. “Un vero e proprio boom delle prenotazioni – rimarca l’associazione - che segnano una crescita di circa il 39% rispetto allo scorso anno”. Per l’occasione aumentano le attività programmate dalle compagnie di crociera a bordo delle proprie navi per intrattenere gli ospiti: spettacoli, cene di gala, menù esclusivi ed escursioni “suggestive”. Anche se non si è a casa, dunque, in ogni angolo delle navi “si respirerà l’aria di festa tipica del periodo”. Laboratori per realizzare i dolci tipici natalizi, cinema sotto le stelle, addobbi, giochi di luce e l’im- Capodanno a bordo mancabile countdown saranno solo alcune delle attrazioni che si troveranno a bordo. “Alcuni tra gli chef più conosciuti prepareranno deliziosi menù e non mancherà l’intrattenimento per il dopo cena con spettacoli unici e inediti”, ricorda ancora la Clia. “Ogni anno le compagnie da crociera studiano nuovi itinerari e attività per ogni tipologia di passeggeri per rendere il Natale e il Capodanno un’esperienza sempre più me- morabile per i propri ospiti afferma Claudia Marmorato, business development director Southern Europe Clia -. Navigare su una nave da crociera, magari in luoghi caldi lasciandosi alle spalle il freddo inverno, è una scelta New York attende 5 milioni di visitatori Un must delle feste di fine anno. E’ New York, che apre la stagione il 24 novembre con la tradizionale parata del Giorno del Ringraziamento e prosegue con l’accensione dell’albero di Natale al Rockfeller Center fino ai festeggiamenti di Capodanno a Times Square, passando attraverso mercatini, tour speciali, concerti, spettacoli, piste di pattinaggio sul ghiaccio, e molto altro ancora. “Non c’è momento migliore per visitare New York City se non durante le vacanze natalizie - ha spiegato Fred Dixon, presidente e ceo di NYC & Company.–. Questo è il periodo dell’anno in cui hotel, attrazioni, ristoranti e negozi mostrano il meglio di sé per rendere memorabile la vacanza dei circa 5 milioni di visitatori che arriveranno in città”. La 90° edizione della Macy’s Thanksgiving Day Parade dà il via ai festeggiamenti il 24 novembre: la grande parata porta su Fifth Avenue performance musicali, giganteschi gonfiabili colorati, bande provenienti da tutto il Paese e tante celebrity. Il 30 novembre, poi, è in programma l’attesa cerimonia di accensione dell’albero di Natale del Rockefeller Center, che rimarrà illuminato fino al 7 gennaio. E ancora, dall’1 al 31 dicembre (esclusi il 24 e il 25 dicembre) è in programma A Slice of Brooklyn’s Christmas Lights Tour che porta i visitatori ad ammirare gli addobbi luminosi e stravaganti di Dyker Heights, a Brooklyn, tra soldatini giocattolo alti 9 metri e rappresentazioni giganti della Natività. Per tutto l’inverno, poi, ci si può divertire sulle piste di pattinaggio sul ghiaccio all’aperto come Rink at Rockefeller Center,Wollman Rink a Central Park, the Rink presso Brookfield Placee Bank of America Winter Village a Bryant Park. E.C. sempre più diffusa sia tra chi programma di passare le festività con “i suoi” e sia per chi invece sceglie il relax e un break dalla frenesia quotidiana”. La parola alle compagnie "Vivere Natale e Capodanno a bordo delle navi Costa è un'esperienza unica - afferma Carlo Schiavon, sales & marketing director Italy di Costa Crociere -, che da sempre emoziona i nostri ospiti regalandogli una vacanza differente nel massimo comfort di una crociera. Oltre alle consolidate rotte negli Emirati Arabi, nei Caraibi e nel Mediterraneo, quest’anno puntiamo molto sulle nostre destinazioni esclusive nell'Oceano Indiano, dove proponiamo crociere di due settimane tra Seychelles, Madagascar, Réunion, Mauritius con Costa neoRomantica e l'inedito itinerario tra Maldive, Sri Lanka, e India con Costa neo- Classica”. “Le crociere di Natale e Capodanno sono diventate un ‘must’. Sempre più viaggiatori desiderano trascorrere il tradizionale appuntamento con i parenti, cambiando però la location: il luogo di incontro non è più la casa di famiglia, ma è una nave da crociera per una vacanza all’insegna del relax e del divertimento - afferma Leonardo Massa, country manager di Msc Crociere -. Anche quest’anno, perciò, a bordo delle nostre navi per Natale e Capodanno organizziamo attività e iniziative a tema”. Tra le destinazioni preferite, oltre ai tradizionali itinerari nel Mediterraneo, ci sono Cuba ed Emirati Arabi, ma vi è grande interesse “anche per le crociere alle Antille e per quelle nei Caraibi in partenza da Miami”. "Durante il periodo delle festività natalizie e Capodanno sono tanti gli ospiti che scelgono le nostre navi per trascorrere le vacanze insieme a tutta la famiglia - conclude Gianni Rotondo, direttore generale Rcl Cruises Ltd Italia -: grazie a una grande varietà di itinerari e a una gamma di intrattenimenti a bordo senza precedenti riusciamo a soddisfare i gusti di tutti e anche la clientela più esigente. In testa alle preferenze di itinerario dei nostri ospiti, in questo periodo dell'anno, ci sono sicuramente i Caraibi dove le navi più grandi del mondo sono le protagoniste indiscusse, seguiti dagli Emirati Arabi con scalo anche in Oman e dal Far East con crociere in partenza da Singapore e Shanghai”. E.C. 15 SPECIALE Capodanno 7 Novembre 2016 - n° 1514 Tour operator: Natale in ritardo, meglio Capodanno ed Epifania Vendite per le feste positive. E si registrano prenotazioni per l’inizio del 2017 Soddisfatti. Possiamo definire così i tour operator che abbiamo interpellato per sapere quale sia il trend di vendita dei prossimi mesi, mesi che includono il periodo di punta della stagione invernale, Natale e Capodanno. Alla ricerca di mete di nicchia Marco Peci, direttore generale Quality Group, ha dichiarato che le prenotazioni per i prossimi 4/5 mesi hanno “un andamento molto interessante, su tutte le mete in generale, ma soprattutto si nota una buona crescita in termini percentuali per le mete più di nicchia, come Tanzania, Botswana, Equador, Bolivia, Bhutan, Ladakh”. Da Tour2000 il titolare Marino Pagni afferma che quest’anno è stato registrato “un buon incremento delle vendite con più prenotazioni in anticipo rispetto allo scorso anno. Si avverte, probabilmente, un clima di maggiore fiducia e meno incertezza sui viaggi in generale”. Per il tour operator “come sempre in questo periodo, la maggior parte delle persone predilige la Patagonia, sia cilena che argentina”, ma Pagni sottolinea che c’è grande interesse anche su Cuba: “Il nostro pacchetto dedicato al Capodanno sta riscuotendo molto successo”. “Le vendite stanno andando bene e sono in linea con quelle dello scorso anno”, aggiunge Gianluca Rubino, titolare di Kel 12, che osserva, però, come si confermi una programmazione del viaggio più tardiva: “I clienti prenotano più sotto data. Allo stesso tempo - dato molto positivo - notiamo un deciso aumento delle prenotazioni per i primi mesi del 2017”. Le mete più richieste in questo periodo sono l’Argentina, le Filippine, “meta nuova per il mercato italiano. che abbiamo lanciato da pochi mesi”, l’india, l’Etiopia e il Perù. “Si tratta per la maggior parte dei casi dei nostri tour di gruppo con esperto, formula che i clienti apprezzano in maniera particolare”. Venendo a mete decisamente più vicine registriamo la soddisfazione anche di Danilo comprende attività outdoor nonché il cenone di San Silvestro. Giglio, responsabile commerciale di Vivere Pantelleria: “L’interesse e le conferme per il Capodanno 2017 sono in crescita. Questo ci conferma quanto Pantelleria possa sviluppare il proprio turismo anche oltre la classica stagione estiva”. Nell’offerta del t.o. viene proposto anche il pacchetto “New Year Tours”, che manager, rimarcando anche che il t.o. sta già ricevendo le prime prenotazioni per Australia, Pacifico e Usa, con partenze giugno e luglio 2017. Nell’ottica di “anticipare i tempi e soddisfare le esigenze della clientela”, già dallo scorso luglio il t.o. ha inviato alle agenzie le anteprime per Natale e Capodanno, cui si Lungo raggio in evidenza Già da qualche settimana Hotelplan sta registrando un buon trend di prenotazioni per l’inverno. “Stiamo rilevando un andamento positivo su Maldive, Mauritius, Zanzibar e Estremo Oriente per le partenze da novembre a febbraio 2017”, ha reso noto Fabio Introna, tour operating Per Veratour le vendite delle festività sono in linea con le aspettative. “Stanno andando molto bene, soprattutto Capodanno ed Epifania – ci dice Stefano Pompili, direttore Maldive e a Mauritius abbiamo quasi il totale riempimento per Capodanno ed Epifania”. Natale un po’ in ritardo anche per il gruppo Alpitour, come ci spiegano Alessandro Seghi, direttore commerciale Alpitour, e Andrea Moscardini, direttore commerciale Francorosso: “L’andamento delle vendite delle festività è molto positivo per quanto concerne le partenze di Capodanno ed Epifania, mentre si nota un po’ di ritardo per i generale -. Un pochino più indietro rispetto al trend 2015 le vendite su Natale”. Canarie, Mauritius, Maldive, Madagascar, Messico e Giamaica sono le mete più richieste, mentre si nota “un piccolo ritorno al Mar Rosso per Capodanno/Epifania”. Da segnalare la buona accoglienza delle novità, “tanto che alle soggiorni che ricomprendono il giorno di Natale”. Per quanto riguarda Alpitour, “la totalità delle destinazioni di medio e lungo raggio, così come la Montagna Italia, presenta valori di crescita rispetto allo scorso anno”. Francorosso “registra il tutto esaurito sulle Maldive e sul Madagascar, molto bene i Caraibi e aggiunge una mini brochure riassuntiva delle soluzioni studiate da Hotelplan per le prossime festività. “Inoltre, seguendo il trend positivo delle prenotazioni – conclude Introna -, abbiamo deciso di anticipare l’uscita di 6 cataloghi”. Mare e montagna grande sorpresa per il Kenya, che registra un ottimo andamento insieme a Zanzibar”. Il ritorno dell’Africa “Gli andamenti progressivi sull’ inverno - partenze dal 1/11 in avanti - sono estremamente positivi ma Natale, Capodanno ed Epifania, invece, sono ancora in ritardo – aggiunge Sergio Testi, direttore Network Gattinoni Mondo di Vacanze -. Mentre per tutta la stagione si registra un trend positivo con crescite che, in alcuni casi, sono anche di 2 cifre sui ponti di fine anno - seppur leggermente in calo rispetto allo scorso anno”. Sull’ area del lungo raggio, rende conto il manager, “molto elevata è la domanda sull’Oceano Indiano, dove molti operatori hanno implementato la loro offerta. Seguono i Caraibi, con Cuba sempre al centro dell’attenzione e un Messico in fortissima ripresa”. Anche l’Africa, dopo un periodo di crisi, “sta tornando nell’interesse della clientela italiana (Zanzibar, Sudafrica e Kenya) e sta registrando crescite estremamente interessanti”. Oriente ed Emirati chiudono il panorama delle mete più richieste. Per il corto raggio le destinazioni di maggior appeal sono le Canarie e Capo Verde. “Le crociere hanno una offerta trasversale che copre sia corto sia medio e lungo raggio e hanno in generale una buona crescita concentrata nei mesi di novembre e dicembre sull’area del Mediterraneo e nei mesi da gennaio a marzo sui Caraibi, nel Golfo Persico dell’Oman e dell’Oceano Indiano”. E.C.