Qualche giorno fa siamo andati a visitare il teatro Filarmonico: si

Qualche giorno fa siamo andati a visitare il teatro Filarmonico: si trova nel cuore della città. Quando siamo
entrati ci ha accolto una guida che ci ha spiegato che il teatro fu costruito all’inizio del Settecento per
iniziativa del marchese Scipione Maffei. Fu inaugurato nel 1732, la sera del 6 gennaio e poi fu distrutto per
ben due volte. [...] E’ stata una visita molto interessante, forse quella più interessante di quest’anno
scolastico.
Francesca
L’esterno del teatro non lo ricordo, ma quando siamo entrati mi ha colpito il lussuoso ingresso: specchi,
candelabri ovunque, tende rosse qua e là, colonne e pareti color oro!
Diego
Da fuori sembra un palazzo normale, ma dentro...moquette rossa, scalinate sontuose, candelabri dorati ed
altri oggetti che si potrebbero trovare in un castello! Proprio un viaggio nel tempo: sono abituata a recitare
e frequentare teatri molto più piccoli, con poltrone che si chiudono “da sole”, luci al neon e pareti scure e
tristi. Il teatro Filarmonico è veramente una realtà diversa: è grande, immenso, imponente, bellissimo…
unico. La cosa che mi è piaciuta di più di questa uscita è stato andare dietro le quinte perché ho capito che
in teatro non lavorano solo attori: se non cin fossero tecnici del suono, elettricisti, sarti, parrucchieri lo
spettacolo non potrebbe andare in scena!
Camilla
Il teatro Filarmonico mi ha catturato dal primo sguardo con le sue decorazioni e la sua storia [… ]Dopo
questa esperienza ho deciso che frequenterò di più il teatro perché ho provato emozioni che non
conoscevo.
Edoardo
E’ grande, è musicale, è scintillante e accogliente. Chi non conosce la magica atmosfera del teatro
Filarmonico? All’interno , conservati in bellissime teche, si possono ammirare i vestiti che usavano gli attori
e le attrici nel passato: erano abiti molto strani, indossati per le opere più famose come, ad esempio,
Tosca, Carmen, Nabucco. Durante la visita al teatro , ho appreso che i vestiti di scena, dall’Ottocento fino
alla prima metà del Novecento, erano di proprietà degli attori perché le regie erano standard; poi sono
arrivati i registi e gli scenografi e da quel momento gli abiti di scena sono stati prestati agli attori per gli
spettacoli. Per questo motivo, molti attori hanno donato al teatro i loro abiti, che fortunatamente oggi noi
possiamo ammirare in teatro.
Maya
E’ stato interessante vedere il modellino del teatro per capire la struttura del Filarmonico e i cambiamenti
nel tempo. Poi abbiamo ammirato gli abiti di scena di ogni tipo: da uomo, da donna, semplici, lussuosi…. ma
sembravano tutti molto vecchi. Gli attori di una volta indossavano i costumi teatrali personali e alcuni di
loro, dopo le rappresentazioni, li regalavano al teatro che li aveva ospitati …ed eccoli lì.
Diego
Mi sono divertito ed è stata una bellissima esperienza.
Simone
Mi è piaciuto molto andare dietro le quinte perché mi sono sentito un attore.
Nicolò
Il sedici aprile sono andata con mia mamma a vedere “Il Barbiere di Siviglia”. E’ stato molto bello poter
vedere i preparativi e le prove e poi l’opera, perché tutto ciò mi ha fatto capire che dietro ogni
rappresentazione c’è il lavoro e l’impegno di molte persone. E poi, vedere la sala piena di persone e sentire
gli applausi per i cantanti lirici è stato molto emozionante. Spero di ritornarci per assistere ad un’altra
opera e consiglio a tutti i miei coetanei di vivere questa esperienza.
Irene
E’ stata una bella esperienza. Peccato che io non sia potuto andare a vedere l’opera, ma quando sarò
adulto, sicuramente ci andrò a vedere qualche rappresentazione!
Andrea
Il momento della visita al teatro che mi è piaciuto di più, è stato quando siamo andati sul palcoscenico
perché è un’esperienza unica e indimenticabile. Abbiamo visto i tecnici che stavano montando un
maxischermo per l’opera “Il barbiere di Siviglia” sul quale venivano proiettati dei cartoni inediti con i
protagonisti dell’opera. […] Alla fine di questa uscita didattica mi sono sentita molto soddisfatta, perché ho
visitato un luogo suggestivo ed ho visto molti oggetti del passato, così ho potuto fare un salto indietro nel
tempo.
Maria
Entrare in un teatro per me è sempre stato molto emozionante, ultimamente sono andato a sentire un
bellissimo concerto di Riccardo Muti al teatro di Piacenza, ma recarsi in un teatro per vederne la struttura è
molto particolare ed interessante ed io ho fatto anche questo. Infatti, con la mia classe e la 1C, siamo
andati a visitare il teatro Filarmonico di Verona ed ho provato emozioni diverse rispetto a quelle provo
durante i concerti, perché il Filarmonico senza confusione, senza il vociare delle persone dava una
sensazione di pace e tranquillità ma anche di vuoto
Alessandro
Ad un certo punto della visita, siamo entrati nei palchetti che si affacciano sul palcoscenico e, quando ho
alzato gli occhi, sono rimasto a bocca aperta per la bellezza e l’immensità della sala: il soffitto era decorato
da bassorilievi con delle bellissime foglie d’acanto. Nella parte del soffitto sopra al palco c’era un orologio
dorato. Sul palco molti tecnici ed operai si stavano dando da fare per le prove dell’opera”Il barbiere di
Siviglia”. […] Grazie a questa uscita, sono riuscito a capire la bellezza e l’importanza di questo teatro che
prima non tenevo in considerazione e ho già chiesto ai miei genitori di poter andare ad assistere a qualche
opera.
Samuele
Il palchetto era pieno di poltrone rosse e comode, che abbiamo subito provato: da lì si vedeva la platea e il
palco e, ovviamente, gli altri palchetti. Seduta in alto, mi sono sentita importante e mi sono chiesta se
anche i proprietari dei palchetti provano le stesse emozioni ogni volta che assistono ad uno spettacolo. Mi
sono chiesta anche come hanno fatto a costruire questo magnifico teatro, ma, secondo me, non l’ha
costruito l’uomo, è un miracolo. A pensarci bene, anche la visita al filarmonico è stata così: magnifica!
Camilla
Appena entrati nel teatro, abbiamo potuto ammirare due dipinti che raffigurano degli animali in una
cornice molto ricca e color oro. I colori principali del teatro sono oro e rosso.
Gloria
Per me l’uscita al teatro Filarmonico è stata una gita bella perché mi ha insegnato qualcosa in più sia sulla
storia che sulla musica della mia città.
Giacomo
Abbiamo avuto la possibilità di fare due viaggi molto belli: uno nel mondo, cioè al Museo africano, e l’altro
nel tempo, cioè al teatro Filarmonico e devo dire che quest’ultimo ha attirato la mia attenzione…
Francesco