Il divorzio - Law by Calcò

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Il divorzio - Law by Calcò
8 VARIA LA PAGINA • 12 SETTEMBRE 2012
La Catena della Solidarietà rinnova il
suo appello per i rifugiati siriani
Fino a oggi, la Catena della
Solidarietà ha ricevuto donazioni per oltre 1,3 milioni di
franchi. Quattro organizzazioni
partner della Catena della Solidarietà sostengono i profughi
siriani. Tuttavia, affinché gli
aiuti a favore dei rifugiati siriani in Libano e in Giordania
possa continuare, occorrono
più fondi. Per questo, la Catena della Solidarietà rinnova il
suo appello alle donazioni sul
conto postale 10-15000-6 con
l’annotazione “Siria” o online
su www.catena-della-solidarieta-ch.
“Grazie all’appoggio della
Catena della Solidarietà, le organizzazioni umanitarie svizzere attive in Libano e Giordania sono in grado di rispondere
ai bisogni più urgenti in modo
rapido ed efficace”, spiega
Alain Geiger, responsabile del
Dipartimento progetti della Catena della Solidarietà. L’aiuto si
concentra sulla distribuzione di
beni di prima necessità, di cure
mediche e di misure di assistenza psicosociale e di protezione
dell’infanzia. Ogni giorno cresce il numero dei civili coinvolti nei conflitti armati. I bisogni
delle famiglie che hanno trovato rifugio nei paesi confinanti
con la Siria sono enormi e non
cessano di crescere. “In considerazione dei crescenti bisogni,
le organizzazioni umanitarie
svizzere prevedono che questo
aiuto si protrarrà per le prossime settimane e per i prossimi
mesi e potrebbero pure intervenire in seguito in Siria per effettuare lavori di ricostruzione,
non appena ciò sarà possibile”,
sottolinea Tony Burgener, direttore della Catena della Solidarietà. Da qui la necessità di
mezzi finanziari supplementari.
Un aiuto concreto alle frontiere
La Catena della Solidarietà sostiene progetti in favore
dei rifugiati siriani condotti da
Caritas Svizzera, Croce Rossa Svizzera, Handicap International Svizzera e Terre des
Hommes – Aiuto all’infanzia.
Caritas si occupa della distribuzione di cibo e di beni di prima
necessità e aiuta finanziariamente per la copertura delle
spese sanitarie, per l’alloggio e
per l’acquisto di cibo. La Croce
Rossa Svizzera soccorre le persone rifugiate e le famiglie che
le accolgono con un sostegno
finanziario diretto. Handicap
International interviene per aiutare le persone più vulnerabili
fra i rifugiati, le loro famiglie
di accoglienza, i feriti, gli handicappati, le persone anziane e
le donne sole. Terre des Hommes- Aiuto all’infanzia conduce azioni di protezione e di
sostegno psicosociale a favore
dei bambini. Le organizzazioni
umanitarie partner della Catena
della Solidarietà si impegnano
sul posto. Ecco le testimonianze dei loro delegati.
Caritas, Caroline Nanzer
“Molte famiglie di rifugiati
si rifiutano di registrarsi allo
HCR (l’Alto Commissariato
dell’ONU per i rifugiati) nel
timore che i loro dati siano divulgati e che le loro famiglie rimaste in Siria diventino vittime
di rappresaglie. Caritas li aiuta,
poiché non hanno accesso a
nessun altro sostegno”.
Croce Rossa Svizzera, Pascal
Morf
“Dei 150'000 rifugiati siriani in Giordania, molti vivono
presso famiglie del luogo che
hanno affittato loro piccole
stanze. L’aiuto diretto per pagare l’affitto e per acquistare cibo
è molto apprezzato e giustificato. La Croce Rossa concentra
il suo aiuto sulla logistica e la
distribuzione di beni di prima
necessità e sul sostegno finanziario delle famiglie”.
Le donazioni possono essere effettuate online sul sito www.
catena-della-solidarieta.ch oppure
sul conto postale della catena della
Solidarietà 10-15000-6, con l’annotazione “Siria”. Per i titolari di
un conto postale vi è la possibilità di effettuare gratuitamente una
donazione al Postomat (logo della
Catena sotto “altre funzioni”, oppure, per i clienti registrati di PostFinance con il telefonino via SMS
(CHF 0.20/SMS) con menzione
della colletta seguita dalla somma
versata al nuemro abbreviato 363.
Per i clienti Swisscom: donazioni
via SMS gratuite al numero 480,
con l’annotazione Siria.
Rubrica a cura dell'Avvocato
Dominique Calcò Labbruzzo
I lettori possono rivolgere le loro domande per iscritto
o telefonicamente (in basso i recapiti)
Il divorzio
Continuazione del precedente numero
Il divorzio esplica differenti effetti sulla vita della famiglia, come vedremo ora.
2. Alimenti per i figli
Il contributo di mantenimento di ciascun genitore al mantenimento dei figli
minorenni dipende dalla rispettiva disponibilità, tenuto conto delle entrate e del
proprio fabbisogno, nonché del fabbisogno dei figli. Nei contributi di mantenimento a favore dei figli occorre di regola
considerare compreso l'assegno famigliare di base. Ammettiamo ad esempio che
un genitore riesca appena a coprire il suo
fabbisogno con il suo stipendio. È questo
un motivo sufficiente per non pagare gli
alimenti al proprio figlio?
Il Tribunale Federale ha stabilito che
in presenza di situazioni economiche
modeste devono essere poste esigenze
particolarmente elevate allo sfruttamento
della capacità al guadagno del genitore
debitore del contributo. Occorre tenere
conto anche delle possibilità di guadagno
che non esigono una formazione professionale completa e si situano nella fascia
dei salari bassi. Questo significa che il
genitore deve cercarsi un lavoro come ad
esempio magazziniere od aiuto alle pulizie al fine di pagare gli alimenti.
3. Diritto di visita
Di norma i figli vengono affidati alla
madre. Il padre ha diritto di visitarli e
di trascorrere le vacanze con loro. Di
principio, il diritto di visita non può
dipendere esclusivamente dai desideri
del bambino; per ciascun caso concreto
occorre determinare quali sono i motivi
per cui ad esempio il bambino adotta una
posizione oppositiva nei confronti del
genitore non affidatario e se l'esercizio
del diritto di visita rischia di pregiudicare
realmente il suo interesse.
II Tribunale federale ha già indicato
che occorre prendere in considerazione
i desideri espressi dal bambino in merito all'affidamento, al padre o alla madre,
quando si sia in presenza di una decisione ferma presa da un bambino che ha uno
sviluppo e un'età - di regola- di 12 anni.
Per quanto riguarda la frequenza delle
visite, la stessa dipende dall'età del bambino. Per esempio ho trattato un caso in
cui la madre ha chiesto la riduzione del
diritto di visita da due fine settimana al
mese ad un giorno perché la bambina si
trovava in età prescolastica ed il padre
veniva a prenderla il venerdì sera a Zurigo per portarla a Como e riportarla la
domenica nel tardo pomeriggio. Dopo
una lunga udienza i genitori si sono accordati su un diritto di visita ridotto in
modo da risparmiare frequenti viaggi
alla figlia.
4. Abitazione familiare
Quando lo giustifichino la presenza
di figli o altri gravi motivi, il giudice
può attribuire a uno soltanto dei coniugi i diritti e gli obblighi risultanti
da un contratto di locazione relativo
all’abitazione familiare, purché si possa ragionevolmente esigerlo dall’altro
coniuge. Il coniuge ex locatario risponde solidalmente della pigione fino al
momento in cui il rapporto di locazione
cessa o può essere sciolto, per contratto o per legge, ma in ogni caso durante
due anni al massimo; ove fosse citato in
giudizio per il canone di locazione, egli
può compensare l’importo versato con
il contributo di mantenimento dovuto
all’altro coniuge, mediante rate equivalenti al canone mensile.
Se l’abitazione familiare appartiene a
uno dei coniugi, il giudice può, alle medesime condizioni, attribuire all’altro
un diritto d’abitazione, per una durata
limitata e contro adeguata indennità o
imputazione sul contributo di mantenimento. Il diritto d’abitazione è limitato
o soppresso ove lo esigano fatti nuovi
rilevanti. Per commisurare l‘indennizzo
dovuto dal coniuge che riceve l‘abitazione familiare, oltre al valore venale
del diritto, il giudice prende in considerazione l'insieme delle circostanze,
e segnatamente il dovere di solidarietà
fra coniugi, l'interesse dei figli, la capacità finanziaria dell'avente diritto e
quella del proprietario dell'immobile, il
tenore di vita avuto dai coniugi e la necessità effettiva dell'alloggio. (continua
nel seguente numero)
PER LE VOSTRE DOMANDE, SCRIVETE O TELEFONATEMI:
Avv. Dipl.-Jur. Dominique Calcò Labbruzzo
Art & Law by Calcò - Löwenstr. 20, 8001 Zurigo
Te. 078-876 82 43 Mail:<[email protected]