Superare la trappola del territorio
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Superare la trappola del territorio
Pro Grigioni Italiano Sede centrale Comunicato stampa Una politica linguistica a livello nazionale per «superare la trappola del territorio» Il 16 e 17 novembre si è svolto a Basilea il convegno L’italiano in Svizzera: lusso o necessità? organizzato dalla Cattedra di Italianistica della locale Università e dall’Associazione svizzera per i rapporti culturali ed economici con l’Italia. La manifestazione, alla quale hanno aderito numerose personalità della politica e della ricerca svizzera e italiana, è stata l’occasione per fare il punto sulla situazione dell’italiano nel nostro Paese a tre anni dalla messa in vigore della Legge federale sulle lingue nazionali. Al convegno ha partecipato il presidente della Pro Grigioni Italiano Dr. Sacha Zala che ha esposto la politica di promozione del Sodalizio in favore della lingua italiana. Partendo dalla considerazione che l’italiano deve essere promosso laddove è realmente minacciato, e cioè al di fuori del territorio del Canton Ticino e del Grigionitaliano, e che la metà degli italofoni in Svizzera abita proprio al di fuori di questi territori, il principio di territorialità sulla quale si basa la politica linguistica in Svizzera deve essere accompagnato da misure di sostegno in favore dell’italiano, come ad esempio la creazione di scuole bilingui nei centri urbani della Svizzera tedesca e francese. Una rivendicazione questa che la Pgi ripresenta da più di un decennio durante gli hearings che il Consiglio d’Europa organizza per monitorare l’applicazione in Svizzera della Convenzione-quadro per la protezione delle minoranze nazionali e la Carta europea delle lingue regionali o minoritarie. Urge perciò superare la «trappola» del territorio formulando una politica linguistica a livello nazionale che tenga conto delle reali minacce all’italiano. Nel suo intervento il presidente della Pgi ha pure rilevato la problematica della rappresentanza istituzionale del Grigionitaliano, e dell’italofonia in generale, a livello cantonale e federale. In quasi 165 anni di Stato federale, per esempio, il Grigionitaliano è stato rappresentato da soli due parlamentari in Consiglio nazionale. Mentre i 200’000 italofoni cha abitano al di fuori della Svizzera Italiana non dispongono di una qualsivoglia rappresentanza politica. È con grande soddisfazione per la Pgi, infine, aver appreso dal Consigliere di Stato on. Manuele Bertoli alcune anticipazioni circa i campi di attività del Forum per la salvaguardia dell’italiano che terrà la sua assemblea costitutiva il 30 novembre a Zurigo e al quale ha aderito anche il Cantone dei Grigioni. Il Forum si prefigge di operare a livello nazionale per promuovere la lingua italiana (in primo luogo nel mondo della scuola) anche con lo scopo di ribadire che la cultura italiana è un elemento costitutivo del nostro Paese. Al Governo ticinese la Pgi ha già garantito la sua fattiva collaborazione al Forum nel quale vede confermata la bontà di molte sue iniziative di promozione della nostra lingua. Sul sito della Pro Grigioni Italiano www.pgi.ch è possibile scaricare il discorso e la presentazione Powerpoint del Dr. Sacha Zala nonché il formulario della petizione lanciata dall’Istituto di Italianistica dell’Università di Basilea in favore del plurilinguismo che la Pgi invita a sostenere. Per ulteriori informazioni si prega di contattare la Sede centrale della Pgi all’indirizzo di posta elettronica [email protected] o al numero 081 252 86 16.