Belgio: come migliorare la gestione dei flussi dei pazienti
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Belgio: come migliorare la gestione dei flussi dei pazienti
Study Tour in Belgio del Laboratorio Logistica del Paziente di Eugenia Tomas Roldan e Stefano Villa Il Laboratorio Logistica del Paziente (LLP) ha concluso la sua quarta edizione a settembre con uno study tour in Belgio. Il Laboratorio nasce dalla partnership del nostro Centro di Ricerche con altri due centri: il CERGAS dell’Università Bocconi e il CUSAS dell’Università degli Studi di Firenze e si caratterizza come una comunità di pratica e condivisione di conoscenze interaziendale e multidisciplinare sui temi della gestione dei flussi dei pazienti in ospedale. L’obiettivo finale è quello, attraverso analisi di best practices e uno strutturato percorso di benchmarking inter-aziendale, di mettere a punto coerenti ed efficaci progetti di innovazione della logistica del paziente. La visita studio in Belgio è stata resa possibile grazie alla partnership con un network di ospedali Belgi coordinato da tre Università (Vlerick Business School, Catholic University of Leuven e University of Ghent) che si caratterizza per metodologia ed obiettivi del tutto simili a quelli del Laboratorio. Dopo la visita studio a Milano a settembre dell’anno scorso da parte di alcuni partecipanti del network belga quest’anno è toccato agli ospedali italiani. Hanno partecipato a questa iniziativa quattro importanti ospedali: (i) il Policlinico Gemelli di Roma; (ii) l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese; (iii) l’Ospedale Sant’Agostino Estense della ASL di Modena e (iv) l’Ospedale Galliera di Genova. La visita di tre giorni è stata organizzata attorno a tre diverse tipologie di attività: 1. un confronto tra gli ospedali Belgi e quelli Italiani sui dati del Pronto Soccorso; 2. relazioni di importanti docenti internazionali. In particolare, a discutere dell’applicazione delle logiche lean e operations management in sanità, sono intervenuti il Prof. Walter Sermeus (Leuven University) e la Prof.ssa Pamela Mazzocato del Karolinska Institute di Stoccolma 3. visite studio a due ospedali punti di riferimento in Beglio per i sistemi di gestione dei flussi dei pazienti: (i) il Catholic Hospital di Leuven e (ii) l’ospedale AZ Maria Middelares di Ghent. Alcuni messaggi chiave dello study tour 1. Una “gita fuori porta” aiuta a staccare un po’, ad esaminare con maggiore lucidità i problemi di casa e forse a trovare le giuste soluzioni; 2. L’Italia nel suo complesso, in termini di qualità ed efficienza del sistema, non ha nulla da invidiare al sistema sanitario belga; 3. Gli ospedali in Belgio sono invece sicuramente più evoluti per quanto riguarda gli assetti organizzativi a supporto della funzione operations management in termini di: (i) strutturazione della responsabilità; (ii) soluzioni ICT a supporto del controllo delle operations (control room, visual management, clinical work station); (iii) metriche ed indicatori di controllo; 4. I pronto soccorsi in Belgio, grazie ad una più efficace azione di filtro del territorio, si caratterizzano per una casistica sicuramente più complessa con percentuale di codici gialli e rossi intorno al 40%; 5. L’organizzazione degli spazi e il lay-out nei due ospedali visitati (e.g. struttura del blocco operatorio oppure organizzazione degli ambienti al PS) sono stati pensati e strutturati per garantire una più efficace gestione dei flussi dei pazienti Data la soddisfazione mostrata da parte di tutti i partecipanti, organizzeremo anche per l’anno prossimo un altro study tour … seguici sulle prossime newsletter o sul nostro sito (www.cerismas.com) per scoprire dove andremo!!! Control Room al Catholic Hospital of Leuven Visita al blocco operatorio AZ Maria Middelares di Ghent