istituto comprensivo fermi di cusano milanino
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Anno Scolastico 2007/2008 Progetto sulle farfalle nostrane: “ Il Parco delle farfalle” ●PERCHÉ - (finalità) L’autonomia scolastica impone alle scuole di rinnovare la propria identità rispetto al territorio in cui si colloca e in sintonia con la propria storia, orientando la capacità progettuale di chi vi lavora alla realizzazione di attività laboratoriali finalizzate al contesto (la scuola nel parco) in cui ciascuno opera. Stabilire una relazione significativa tra adulti e bambini intorno ad un progetto comune, costituisce un buon esercizio di democrazia. I bambini e i ragazzi, utilizzando il metodo della progettazione partecipata, possono progettare spazi e luoghi a loro misura e/o possono intervenire con proposte di miglioramento dell’esistente. Lo “spazio ex Glicine” nel parco Totter,sembra fatto apposta per ospitare progetti avanzati di educazione ambientale e di introduzione di iniziative di questo tipo sul territorio (seguirà a questo il “progetto scoiattolo” anno 2008.09). ●AZIONI Realizzazione di una Oasi Naturale “il Parco delle farfalle” (un’area di circa 25mq) come modello di studio sia delle specie vegetali che degli insetti come indicatori ecologici e biologici; Dopo una prima predisposizione delle strutture da parte del comitato genitori e dell’associazione “Città del Sole-Amici del Parco Trotter”, si ipotizza una fase di lavoro comune presso il terreno della scuola. Grazie anche al Progetto “Giardino Segreto”, tenutosi lo scorso anno scolastico presso la Scuola Materna Comunale di Via Giacosa 46 che ha visto l’introduzione di alcuni esemplari di farfalle autoctone, c’è l’importante opportunità di sfruttare questa esperienza “sul campo” per ovviare a problemi di ambientamento, stante il medesimo habitat del Parco Trotter di cui le farfalle fruiranno. Il Progetto è aperto a tutti gli alunni delle scuole presenti nel parco. ●COME ● attraverso una didattica attiva e costruttivista, attraverso una ricerca-azione: dal territorio al libro e non viceversa ● lavorando insieme con docenti, ragazzi e i genitori (e con chiunque sia interessato e voglia aiutarci) ●AREA INTERESSATA: EX GLICINE L’ex Glicine è una struttura già esistente nel Parco, posto in posizione defilata ed esposto a sud ( estensione 20m x 3m). Per la sua realizzazione, per proteggerlo nella fase della schiusa delle uova, sarà necessario recintare ua piccola ’area a fianco dell’attuale orto come riportato nella figura. Verrà richiesto apposito permesso alla “Parchi e Giardini”. ●IL PROGETTO: Verrà messo a punto con la partecipazione degli alunni, dei genitori, dei docenti e degli aderenti all’Associazione La Città del Sole-amici del Parco Trotter. Si prevede la realizzazione e l’inaugurazione del progetto in occasione delle 2 giornate di Primavera del FAI (Fondo Ambiente Italiano) il 5 e 6 Aprile 2008. ●LE FARFALLE E L’UOMO Le farfalle si sono a lungo giovate della presenza e dell’opera dell'uomo. Esse amano gli ambienti aperti e assolati, come i campi e i pascoli ed il nostro Parco Trotter sembra adattissimo a questo progetto. L'alternarsi di campi, siepi, boschi, stagni e fossi, tipico del tradizionale paesaggio agricolo, costituisce quindi l'ambiente ideale per molte specie di farfalle. Ma in un tempo relativamente breve (pochi decenni), il rapporto tra farfalle e uomo è radicalmente cambiato.Le siepi, che offrivano loro riparo e siti per la riproduzione, sono state in gran parte eliminate per favorire la meccanizzazione delle attività agricole. Il massiccio uso di diserbanti ha causato l'estrema rarefazione, o la scomparsa, in vaste aree, dei fiori spontanei del cui nettare le farfalle si nutrivano. Ovviamente esse sono state sterminate dagli insetticidi, spesso per nulla selettivi. Infine porzioni cospicue del territorio sono ormai ricoperte da cemento ed asfalto. Così, ampie estensioni del nostro ambiente, costituiscono ormai per le farfalle un vero e proprio deserto, privo di cibo e di ripari. Le popolazioni di farfalle che ancora sopravvivono sono spesso esigue e isolate da altre popolazioni della stessa specie. Ciò comporta due gravi conseguenze: se per una causa accidentale, come ad esempio un inverno particolarmente freddo, una popolazione di farfalle presente in un dato luogo si estingue, difficilmente potranno arrivare in tale luogo degli altri individui per dar vita a una nuova popolazione; l'incrocio ripetuto ed esclusivo tra consanguinei può portare a un indebolimento della popolazione. Gli stessi giardini, sia pubblici che privati, sono spesso inospitali per le farfalle, per diversi motivi : -il diffuso impiego di piante esotiche (sulle quali quasi nessuna farfalla depone le uova); - fiori appartenenti a varietà molto vistose, ma povere di nettare; -la rasatura troppo frequente dei prati, da cui conseguono gravi danni per le specie che si riproducono sulle piante erbacee; -l'uso degli insetticidi, particolarmente dannosi per i bruchi; -l’uso degli erbicidi che eliminano le piante spontanee indispensabili al loro nutrimento. ●PERCHÉ REALIZZARE “IL GIARDINO E IL PARCO DELLE FARFALLE” Avere realizzato “il giardino” ed ora “il parco delle farfalle” non ha quindi solo valore educativo, non deve essere visto solo come luogo ideale per osservazioni naturalistiche e per imparare a collaborare con la natura. Ogni giardino, per quanto piccolo, può costituire un'oasi dove le farfalle possono nutrirsi, riprodursi, sostare durante gli spostamenti. Il giardino delle farfalle contribuisce così a formare degli importanti "ponti" tra le aree naturali ancora esistenti. Un giardino come quello che ci proponiamo di realizzare, infine, non é utile solo per le farfalle, ma per la flora spontanea e per la fauna (uccelli) nel loro complesso. ●DA UN BEL “GIARDINO” NASCE “ IL PARCO DELLE FARFALLE” Se si vuole rendere un parco accogliente ed ospitale per le farfalle bisognerà seguire alcune indicazioni che emergono chiaramente dalla conoscenza e dallo “stile di vita" di questi insetti. Bisogna innanzitutto tenere presenti le esigenze dei bruchi. Essi sono, riguardo all’alimentazione sempre selettivi: alcuni distinguono tra diverse specie dello stesso genere, altri si nutrono su piante appartenenti a diverse famiglie. Un Pianta molto importante nel Parco delle farfalle é la Buddleia Davidii Se il farfallario é abbastanza ampio sarà opportuno circondarlo con una siepe, che lo riparerà dal vento e permetterà di introdurre altre piante importanti per le farfalle. Le farfalle inoltre gradiranno avere nel giardino un punto di riferimento dove incontrarsi per i corteggiamenti. A questo scopo possono servire una struttura sopraelevata, come un vecchio pozzo, sormontata da fiori. Oppure un alberello dalla chioma compatta e lucida, come l'ulivo o il giuggiolo, possibilmente vicino a un muro bianco e soleggiato, in un punto riparato dal vento. ●QUALI FARFALLE POTRANNO ARRIVARE E SOSTARE NEL NOSTRO PARCO TOTTER Vi sono specie di farfalle che necessitano di ambienti molto particolari e pertanto difficilmente possono essere osservate in un giardino, per quanto esso sia realizzato con cura. Altre specie invece sono meno esigenti ed é piuttosto facile che vengano a farci visita o che si insedino stabilmente nel nostro giardino e potremo identificarle con l'ausilio di un manuale. Le Farfalle Nostrane macaone podalirio cavolaia cavolaie minori colia cedronelle pieride del biancospino icaro blu celastrina silvano minore caraxe apatura fritillarie minori pafia latona vanessa atalanta vanessa io vanessa del cardo vanessa c-bianca vanessa egea vanessa dell’ortica ninfa minore bruna dei prati macchia del bosco bruna dei muri esperide venato pavonia maggiore pavonia minore falena colibrì sfinge del convolvolo catocale zigane arzia caia falena tigrata Papilio machaon Iphiclides podalirius Pieris brassicae Artogeia napi e Artogeia rapae Colias crocea e Colias hyale Gonepteryx ramni e Gonepteryx Cleopatra Aporia crataegi Polyommatus icarus Celastrina argiolus Limenitis reducta Charaxes jasius Apatura iris Mellicta spp. e Melitaea spp. Argynnis papaia Istoria lathonia Vanessa atalanta Inachis io Cynthia cardui Polygonia c-album Polygonia egea Alias urticale Coenonynpha pamphilus Maniola jurtina Pararge aegeria Lasiommata megera Ochlodes venatus Saturnia pyri Eudia pavonia Macroglossum stellatarum Agrius convolvoli Catocala nupta e Catocala elocata Zygaena spp. Arctia caja Euplagia quadripunctaria ●PIANTE E CESPUGLI Tenendo conto delle specie di farfalle che potrebbero arrivare dovremo piantare sia piante nutrici dei loro bruchi, sia piante ricche di nettare per le farfalle, non dimenticando qualche alberello o grosso cespuglio per le crisalidi. - PIANTE NUTRICI DEI BRUCHI Per ospitare le larve sono necessarie piante che siano per loro commestibili: la natura ha disposto che la larva della farfalla, mangiatrice di foglie, non distrugga la pianta di cui vive l’adulto. Un’edera e un caprifoglio , molto gradite ai bruchi, saranno collocata a ridosso del muro. Verranno piantati inoltre, un pruno (Prunus domenstíca) o un prugnolo (Prunus spinosa), nutrici di numerose farfalle, qualche carota e qualche pianta di finocchio (meglio se selvatico). Come base useremo un po’ di erba medica, di cui sono utili sia i fiori sia le foglie. Sotto i cespugli in zone riparate potranno trovare posto anche altre piante nutrici come: ruta, cavolo ornamentale e nasturzio. - PIANTE PER OSPITARE LE CRISALIDI Un piccolo albero o un grosso cespuglio può essere utile a proteggere le crisalidi durante il delicato periodo necessario per la loro trasformazione in farfalle. - PIANTE RICCHE DI NETTARE PER LE FARFALLE Lungo il perimetro del giardino, formeremo siepi miste utilizzando: specie sempreverdi (al cui interno alcune farfalle possono deporre le uova e svernare) come agrifoglio, pyracanta, mahonia, ligustro, viburno e ginepro. cespugli da fiore come buddleia (nota anche come “arbusto delle farfalle”), pianteremo nel parco un minimo di Dieci Buddleie: una da potare a marzo, una a maggio e l’altra da lasciare intonsa. Avremo così una fioritura estesa lungo tutta la buona stagione., saranno piantate inoltre :lantana, lillà, veronica e weigelia per assicurare il rifornimento di nettare. Per aiuole e bordure useremo piante annuali o erbacee perenni che garantiscano fioriture continue dalla primavera all’autunno inoltrato: tra le tante possibili soluzione daremo la preferenza a: primavera: pisello odoroso, arabis, iberis e viola mammola estate: asclepia (nota come “erba delle farfalle”), coreopsis, margherita, verbena autunno: astro, verga d’oro, crisantemo, cosmo. ●ACCORGIMENTI DI CUI TENER CONTO Le piante andranno sistemate secondo alcuni criteri di carattere generale: -In un punto ben illuminato del giardino, che riceva la luce del sole per almeno 5-6 ore al Giorno. -Le piante più piccole vanno sistemate sul davanti dell'aiuola (o bordura), quelle più alte sul retro (o nel centro) -Mettere a dimora gruppi di 5-6 piante di ogni specie: la macchia di colore sarà più appariscente e capace di attrarre le farfalle molto meglio che non un’aiuola dai colori troppo mescolati. -Per favorire la sopravvivenza dei bruchi, piantare gli esemplari di "piante nutrici" in luoghi nascosti, come alla base delle siepi o dei gruppi di arbusti. -Deve esserci una pozza d'acqua da cui bere: adatti una fontana con bacinella od un laghetto in cui immergere del terreno frammisto a sabbia, da cui le farfalle possano succhiare acqua e sali minerali. -Deve esserci un punto di riferimento dove le farfalle possano incontrarsi per iniziare il corteggiamento e da dove possano controllare l'ambiente circostante in cerca di pericoli prima di posarsi sui fiori: occorre quindi piantare almeno un albero dalla chioma compatta (ulivo, giuggiolo, biancospino, corbezzolo, salice). -Disporre nel giardino anche dei grandi sassi o delle lastre di pietra: le farfalle prediligono riposarvi sopra per assorbire il calore che le pietre hanno immagazzinato durante le ore più calde della giornata -L'altezza ideale per le piante da mettere a dimora é di 30/45 centimetri. Esse costano molto meno delle piante più grandi e attecchiscono più facilmente. -Le piante vanno distanziate l'una dall'altra di circa un metro. -E' consigliabile costruire la siepe con piante appartenenti a specie diverse (almeno 6). -Gli arbusti per la siepe vanno per lo più piantati durante il periodo di riposo vegetativo, cioé alla fine dell’inverno -Le piante delle aiuole vanno in genere messe a dimora in primavera. -In primavera i semi dovranno essere fatti germogliare in un semenzaio. Le piante ottenute con questa tecnica andranno trapiantate nel giardino. ●COMUNICAZIONE DA INVIARE A TUTTE LE FAMIGLIE: GENITORI, NONNI, FRATELLI E…CHIUNQUE VOGLIA LAVORARE CON NOI NEL PARCO DELLE FARFALLE ci serve aiuto per: METTERE A PUNTO IDEE / PROGETTO a) valutare insieme la migliore disposizione delle piante b) stendere il progetto tecnico FARE CON NOI LAVORI MANUALI c) pulire / vangare / concimare d) piantare / fare talee / potare ecc… e) fare cartelloni (per fare pubblicità) f) recintare / segnare percorsi g) innaffiare quando fa caldo e la scuola è chiusa PRESTITO ATTREZZI DI LAVORO h) vanghe/ rastrelli di ferro/ forconi i) cesoie/piantabulbi…. l) materiali per realizzare le bordure: mattoni, sassi o altro Vi preghiamo di indicate nel tagliando sottostante il nome e cognome e la lettera corrispondente al tipo di aiuto che potete darci: -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------nome cognome_________________________tipo di aiuto______________________ disponibilità orarie ______________________________________________________ (tenete conto che noi lavoreremo essenzialmente tutti pomeriggio dalle 16,30 alle 18,00 ) ●LE PIANTE , I CESPUGLI,I RAMPICANTI ERBACEI,LE SEMENTI cespugli: n.3 - Buddlerie (Buddleia davidii, varietà lilla); n. 3 - Lantana camara (fiori rossi); (in Vaso per l’inverno) n. 1- biancospino rampicanti: Edera, caprifoglio (Lonicera caprifolium o Lonicera periclymenum) erbacee o aromatiche per le aiuole: n.2 - Lythrum salicaria (salcerella); n.4 -verbena (Verbena pulchella e Verbena bonailensis); n. 4 - eliotropo; ( In Vaso per l’inverno) lavanda; salvia; menta, finocchio; valeriana rossa; origano; ruta; sementi: alisso giallo ; aster settembrino; sedum spectabile, calendula orticante, aubretia scabiosa. Crocifere: Brassica,Lunaria,Alliaria,Cappero, Gonepteryx : Rhammni Cattartims, Cardi,Ortica,Luppolo(Inaclus io) Leguminose: Lotus corniculatus L L’Associazione “Città del Sole-Amici del Parco Trotter”. Comitato Dei Genitori dell’I.S.C. Casa del Sole-Rinaldi Istituto Scolastico Comprensivo“Casa del Sole-Rinaldi”